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La presidenza della Ue (Svezia) ha comunicato che il Coreper, che riunisce i rappresentanti degli stati, non si pronuncerà stamattina sul regolamento sulle emissioni di Co2 di auto e furgoni nuovi a diesel e benzina, che stabilisce lo stop dell'immissione nel mercato dal 2035 bensì nella riunione di venerdì 3 marzo. Il punto all'ordine del giorno è stato rinviato dopo la decisione del governo italiano di votare contro. La stessa Germania, per bocca del ministro dei trasporti, ha indicato che il sì è subordinato alla presentazione di una proposta comunitaria che preveda l'immatricolazione di auto e veicoli commerciali leggeri con motori a combustione anche dopo il 2035 a condizione che possano essere alimentati da carburanti sintetici. E incerta è la posizione di Polonia e Bulgaria. Ne parliamo con Carmine Fotina, Il Sole 24 Ore, e Stefano Passerini, Professore Ordinario all'Università la Sapienza di Roma (Dipartimento di Chimica) e Distinguished Senior Fellow all Helmholtz Institute Ulm, dov'era anche Professore e Direttore fino allo scarso. Crisi idrica, scatta la cabina di regia del Governo Il governo preparerà un decreto legge sull'emergenza siccità, che prevederà un commissario ad hoc, una cabina di regia fra i ministri interessati e semplificazioni delle procedure per gli interventi necessari. È quanto è stato deciso oggi al Tavolo sull'emergenza idrica a Palazzo Chigi. Secondo il governo serve anche un commissariostraordinario all'emergenza idrica, che metta in pratica quanto deciso dalla cabina di regia ministeriale, eliminando le lungaggini. Per ora assenti al tavolo, le varie associazioni di categoria e i soggetti interessati come ad esempio gli agricoltori i quali, ad esempio come CIA AgricoltoriItaliani stanno denunciando aumenti dei 40% sul costo dell'acqua per le irrigazioni e di un quadro di sofferenza (da Coldiretti) di 300mila imprese agricole. Il settore, ricorda sempre CIA, sotto di 6 miliardi di euro per la crisi idrica, è destinato a una nuova estate di grande deficit con crolli produttivi del 10% per gli ortaggi e fino al 30%. Approfondiamo il tema con Stefano Francia, presidente di Cia agricoltori italiani Emilia Romagna. Istat: nel 2022 deficit all 8%, pesano i bonus edilizi. Il Mef: misure non replicabili Eccoli, i numeri. Il buco prodotto dai bonus edilizi e dal ricalcolo dei crediti d'imposta cedibili porta il deficit 2022 all'8%, quasi tre punti in più rispetto al dato che sarebbe stato generato da una crescita reale del +3,7%, più bassa del +3,9% delle stime preliminari ma comunque maggiore del +3,6% indicato a novembre dal governo nella Nadef. Il colpo di Superbonus e dintorni si fa sentire anche nel 2021, che porta un disavanzo al 9% contro il 7,2% scritto nei documenti ufficiali di finanza pubblica, mentre una buona notizia arriva dal debito: l'anno scorso si è chiuso con un passivo al 144,7% del Pil, un punto sotto il livello previsto dal programma del governo, proprio grazie alla crescita un po' più vivace delle attese. Ne parliamo conDino Pesole, editorialista del Sole 24 Ore.
Il Parlamento europeo ieri ha approvato la legge che vieta la vendita di auto alimentate a diesel e benzina partire dal 2035. La Commissione europea, invece, ha proposto nuove regole per ridurre le emissioni dei mezzi pesanti: i bus urbani dovranno essere a emissioni zero entro il 2030, mentre i camion dovranno ridurre progressivamente le emissioni fino al 90% entro il 2040. Di questa decisioni rischia di pagarne lo scotto più pesante il sistema produttivo italiano, e annessa filiera, che sconta, rispetto ai competitor tedeschi e francesi, un ritardo di trent'anni. Approfondiamo il tema conPaolo Bricco de Il Sole 24 Ore. Istat e Confindustria presentano il "Censimento permanente delle imprese" Questa mattina, si è svolto il workshop online, organizzato dall Istat in collaborazione con Confindustria, dal titolo: Censimento permanente delle imprese. La nuova rilevazione multiscopo e il sistema dei registri per un analisi territoriale del sistema produttivo. Rilevazione giunta alla sua seconda edizione, (la prima ed. è stata fatta in epoca pre-covid 2019) iniziata lo scorso 21 novembre e che ha coinvolto un campione di circa 280.000 imprese con almeno 3 addetti, chiamate a compilare un questionario esclusivamente online. Oggia più a due mesi sono stati rivelati i primi risultati. A marzo ci sarà il termine della rilevazione e verranno presentati i dati finali. Ne parliamo con Fabio Rapiti, Direttore centrale per le Statistiche economiche di Istat. Milleproroghe, tira e molla sui balneari. Domani un decreto per velocizzare il PNRR Prosegue la discussione generale sul Dl milleproroghe nell'Aula del Senato. Il pacchetto di circa 200 emendamenti dovrebbe essere snellito con il ritiro di una cinquantina di proposte da parte del gruppo che ha presentato la maggior parte di emendamenti, Iv/Azione. La votazione sugli emendamenti e il voto sul provvedimento è atteso nel pomeriggio di oggi. Il Dl, deve poi passare l'esame della Camera. Il governo, a tal proposito, ha preannunciato che porrà la questione di fiducia alla Camera sul dl Milleproroghe. Tra le modifiche rilevanti, l'emendamento del governo che cancella l'allungamento da tre a cinque anni dei contratti per la cessione dei diritti televisivi del calcio. Ma il Dl si occupa anche di sanità, pace fiscale enti locali e balneari. Intanto è atteso domani il decreto che attribuisce maggiori poteri a Palazzo Chigi, e anche al ministero dell Economia, per velocizzare il Pnrr. Approfondiamo con il Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.
A Palazzo Chigi si è tenuta oggi la cabina di regia sul Pnrr. "Si tratta di fare lo stato di avanzamento rispetto ai due anni di avvio dal Pnrr" ha spiegato il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto. "Oggi - ha aggiunto - c'è da inserire anche il RePowerEu, con nuove disponibilità che devono essere valutate nella proiezione finale al 2026". Alla Cabina di regia per avviare il confronto sul Repower Eu, è prevista la presenza dei ministeri competenti e le società partecipate Eni, Enel, Snam e Terna con i rispettivi amministratori delegati. Intanto oggi sono usciti diversi dati sull'impatto del Pnrr. Secondo la Corte dei Conti, con i fondi del Pnrr l'Italia passa da contributore a percettore all'interno dell'Unione europea: i versamenti 2021 dell'Italia al bilancio dell'Unione Europea ammontano a 18,1 miliardi di euro, mentre sul versante opposto, l'Ue ha destinato al nostro Paese risorse per 26,724 miliardi. Mentre per Banca d'Italia, per attuare i progetti del Pnrr serviranno fino a 375mila lavoratori in più nell'anno di maggior picco. Approfondiamo il tema con Gianni Trovati de il Sole 24 Ore. Cybersicurezza, perché non si può parlare di attacco «In merito all attacco hacker verificatosi su scala mondiale, in Italia nessuna Istituzione o azienda primaria che opera in settori critici per la sicurezza nazionale è stata colpita». Questo è quanto è stato dichiarato al termine della riunione tenuta stamane a Palazzo Chigi, coordinata dal Sottosegretario con la delega alla Cybersecurity Alfredo Mantovano, con l ing. Roberto Baldoni e l amb. Elisabetta Belloni. Palazzo Chigi ha quindi riferito: "non sono emerse evidenze che riconducano ad aggressione da parte di un soggetto statale o assimilabile a uno Stato ostile". Nessun allarme e nessun problema dopo che gli esperti di cybersecurity avevano già ieri declassato l'allarme. Un normale avviso di routine amplificato da alcuni forse poco esperti. Ne parliamo con Enrico Pagliarini di Radio 24.
Inizia la settimana di Sanremo. Cruciani spera che arrivi presto il prossimo lunedi. Parenzo intanto è in settimana bianca, in Trentino. E si fa gli spritzini. Mario Adinolfi si scaglia contro il "marchettificio Rai" che promuove cantanti sconosciuti. Poi si confronta con Lucia, giovane pronta ad abortire la prossima settimana. Parole durissime.Torna Alessio Lizzio, preoccupato per tutti noi. La fine è vicina e lui lo sa. Attenti.Laura da Cagliari molto indignata per il trattamento subito dal Prof.Cacciari presso il centralino di Palazzo Chigi.Cruciani ha incontrato il marito di Missy Brat, la nostra slave di riferimento, ed è normale. Per Parenzo non è così.
Lo sciopero dei benzinai, previsto per il 25 e il 26 gennaio contro il decreto sulla Trasparenza del Governo, è stato congelato. La decisione è giunta dopo l'incontro a Palazzo Chigi tra una delegazione dell'Esecutivo e i rappresentanti di Faib-Confesercenti, Fègica e della Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti di Confcommercio.abr/gtr
Lo sciopero dei benzinai, previsto per il 25 e il 26 gennaio contro il decreto sulla Trasparenza del Governo, è stato congelato. La decisione è giunta dopo l'incontro a Palazzo Chigi tra una delegazione dell'Esecutivo e i rappresentanti di Faib-Confesercenti, Fègica e della Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti di Confcommercio.abr/gtr
"In vista del prossimo G7, dobbiamo mostrare la massima determinazione nel condannare la minaccia atomica". Così il primo ministro del Giappone Fumio Kishida dopo l'incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.sat/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
Oggi pomeriggio si è tenuto un incontro a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il ministro dell Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. Giuseppe Zafarana. Al centro della riunione fare il punto e valutare ogni possibile ulteriore azione di contrasto alle speculazioni in atto sui prezzi dei carburante. Secondo la rilevazione periodica dei prezzi medi dei carburanti sulla rete di distribuzione italiana del ministero dell Ambiente, questa settimana c'è stato un aumento complessivo di oltre il 10% rispetto alla settimana scorsa per la benzina e del 9,39% del gasolio. Ma, spiega lo stesso Ministero, gli aumenti sono in linea con rialzo accise. Ne parliamo con Gabriele Masini, direttore di Staffetta Quotidiana - Quotidiano delle fonti di energia. Priolo, Lukoil cede la raffineria alla cipriota Goi Energy È stato firmato l'accordo per la cessione della raffineria Lukoil di Priolo a Goi Energy. Lo ha comunicato ieri sera in una nota Goi Energy annunciando di aver raggiunto con Litasco, controllata al 100% da Lukoil, l'accordo per l'acquisizione dell'impianto Isab. "Siamo lieti di annunciare di aver raggiunto un accordo con Litasco. Siamo profondamente consapevoli dell'importanza di Isab per l'economia italiana, per la Sicilia e per la comunita' locale" Lo ha detto Michael Bobrov, amministratore Delegato di Goi Energy, riferendosi all'accordo di acquisizione da Lukoil della raffineria Isab di Priolo. Dall'impianto proviene circa il 20% dei prodotti raffinati consumati in Italia ma, in quanto controllata da un gruppo russo, la raffineria rischiava di avere problemi di operatività a causa degli embarghi contro Mosca decisi dall'Europa. Il destino di Priolo ha anche un impatto rilevante sulla questione prezzi carburanti, dato che la raffinazione incide sul prezzo finale al consumatore. Se Priolo si fosse fermata il prezzo dei carburanti sarebbe alle stelle. Il closing è previsto entro la fine di marzo. Approfondiamo il tema con Sara Deganello de Il Sole 24 Ore. Tremonti: "Il Mes va ratificato, ma trasformato per gli investimenti finanziati da eurobond" "Giorgia Meloni ha detto in sostanza che non vede alternative al voto italiano sul Mes, e che però intende ridiscuterne la funzione. Sono totalmente d'accordo con lei", spiega al Sole 24 Ore Giulio Tremonti, ora presidente della commissione Affari esteri ed europei della Camera. La riforma del Mes, ricorda Tremonti, sarà votata da tutti i Paesi ma discussa da nessuno. Alla base delle polemiche c'è questo vuoto, che però è cruciale. Ora invece "ci sono le condizioni per fare una vera riflessione". Nello specifico, per Tremonti, bisogna impiegare il Mes nella costruzione di nuovi efficaci meccanismi europei, collegandolo con l'emissione di Eurobond com' era nell'idea originaria. Questo permetterebbe di superare uno dei vizi principali dell'impostazione seguita fin qui dalle politiche economiche Ue. Ne parliamo proprio con Giulio Tremonti, deputato (FDI) e presidente della commissione Affari esteri ed europei della Camera, ex ministro dell'Economia governi Berlusconi.
Dopo lo stop allo sconto sulle accise deciso per la fine dello scorso anno la questione caro carburante finisce sul tavolo del Consiglio dei Ministri. Ma a Palazzo Chigi è previsto anche un altro importante incontro, quello del premier Giorgia Meloni e del ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti con il comandante Generale della Guardia di Finanza, il generale Giuseppe Zafarana per fare il punto sui controlli di questi giorni.col/sat/gtr
"Abbiamo avuto un lungo colloquio che dimostra ancora una volta che il Giappone, nonostante la distanza geografica che ci divide, è una nazione amica e un partner di importanza centrale per gli interessi per l'Italia". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine dell'incontro con il primo ministro del Giappone Fumio Kishida.sat/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
"Abbiamo avuto un lungo colloquio che dimostra ancora una volta che il Giappone, nonostante la distanza geografica che ci divide, è una nazione amica e un partner di importanza centrale per gli interessi per l'Italia". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine dell'incontro con il primo ministro del Giappone Fumio Kishida.sat/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
L'incontro tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen è durato circa un ora e un quarto a palazzo Chigi. Nel corso dell'incontro tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen «è stato riaffermato - spiega una nota di palazzo Chigi - l'impegno del Governo italiano sul Pnrr». È stata anche «condivisa la condanna per gli atti violenti in Brasile e la solidarietà alle istituzioni democratiche del Paese. È stata infine espressa soddisfazione per la firma, prevista domani a Bruxelles, della Dichiarazione congiunta UE-NATO». Ne parliamo con Barbara Fiammeri de il Sole 24 Ore. Le difficoltà del Pnrr Per il Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Pnrr, sarà un anno decisivo. Gli obiettivi e i traguardi da raggiungere saranno 149 per un totale di 38 miliardi di euro. La gestione dei progetti è sulle spalle degli enti locali che però spesso sono sprovvisti degli esperti necessari per portare a termine i processi. In questo contesto, il ministro per il Pnrr, Raffaele Fitto, sta cercando di capire come raggiungere gli obiettivi senza arrivare allo scontro con Bruxelles. Approfondiamo il tema con Carlo Altomonte, Associate Dean e Direttore PNRR Lab, SDA Bocconi, e membro CD Fondazione M&M. Le borse guardano favorevolmente alle aperture cinesi ma i contagi volano Le Borse oggi si sono mosse in terreno positivo anche per l'ottimismo legato alla riapertura della Cina. Allentamento delle misure che però hanno fatto decollare i contagi, bloccando porti e distretti industriali. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore di Notizie.it, nella rubrica della lunedì: "Dietro la notizia".
Giorgia Meloni ha tenuto oggi la sua prima conferenza stampa di fine anno rispondendo alle domande dei giornalisti presenti a Palazzo Chigi. Quarantacinque quesiti per quasi tre ore di intervento.
Questa mattina Giorgia Meloni ha partecipato alla conferenza stampa di fine anno da Palazzo Chigi, durata oltre tre ore: commentiamo le parole del Premier insieme aBarbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore, e con Luca Mariani, giornalista dell'AGI. Le condizioni di Benedetto XVI sono stabili, seppur gravi: ci colleghiamo con il giornalistaPaolo Rodari, vicedirettore del gruppo Athesis, a lungo vaticanista per La Repubblica, per avere aggiornamenti sullo stato di salute del Papa emerito. Le ultime sulla guerra in Ucraina, con nuove esplosioni e un missile ucraino finito in territorio bielorusso: ne parliamo con Nello Scavo, firma di Avvenire. Torna l'esame di maturità nel format che veniva utilizzato prima dell'inizio della pandemia da Covid: ospite Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del Merito. Schillaci, ministro della Salute, ha emanato l'ordinanza che impone l'obbligo di tampone per i passeggeri dei voli provenienti dalla Cina. Intanto arrivano i primi esiti sul sequenziamento del virus trovato nei controlli svolti dal 26 dicembre: li commentiamo insieme a Matteo Bassetti, direttore Clinica Malattie Infettive Ospedale Policlinico San Martino di Genova. E' scontro a Bruxelles sul Nutri-Score, il nuovo sistema di etichettatura degli alimenti: facciamo chiarezza con l'aiuto di Ivano Vacondio, presidente di FederAlimentare. Mauro Demichelis, sindaco di Andora, spiega la situazione nel piccolo Comune in provincia di Savona, i cui abitanti da sei mesi devono fare i conti con infiltrazioni di acqua marina nell'acquedotto. A causa di un coleottero è a serio rischio di estinzione l'abete rosso presente in Europa: ne parliamo con l'entomolgoAndrea Battisti, entomologo, capo del dipartimento della scuola di agraria dell'Università di Padova. Con 1 miliardo di incassi nelle prime due settimane dall'uscita in sala, è record di incassi mondiale nel 2022 per Avatar 2, il sequel del colossal di fantascienza diretto da James Cameron: ospite il critico cinematograficoGabriele Niola.
Nel quarto degli episodi speciali che ripercorrono quest'anno, Federico Fubini riassume la fine di una stagione politica: quella dei governi a maggioranza variabile guidati da figure di provenienza esterna alla politica. E Monica Guerzoni racconta la svolta storica rappresentata dalla leader di Fratelli d'Italia che conquista Palazzo Chigi. A capo di un esecutivo con una forte impronta politica.Per altri approfondimenti:Draghi e il suo addio: “I miei 20 mesi straordinari”L'intervista a Giorgia Meloni: “Questo governo durerà”Le donne citate da Giorgia Meloni nel suo primo discorso da presidente del Consiglio
Il Consiglio dei ministri, riunito a Palazzo Chigi, ha dato via libera al nuovo decreto sui migranti, con regole più stringenti anche per le ong e i soccorsi in mare con tanto di multe e confische per chi non rispetta le nuove regole.
Sulla manovra "avrei voluto dare più tempo al Parlamento ma fisicamente non sarebbe stato possibile, ma alle opposizioni ricordo che il precedente governo ha depositato in Parlamento la legge di bilancio l'11 novembre ed era lì da febbraio". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa di fine anno, rispondendo a una domanda dell'agenzia Italpress.sat/gsl (fonte video: Presidenza del Consiglio)sat/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
Il 2022 di Giorgia Meloni Fonti: estratto della puntata del 31 dicembre 2021 de I fatti vostri, trasmissione in onda su Rai 2 e condotta da Salvo Sottile e Anna Falchi, pubblicato sul canale Youtube di Rai; estratto dell'intervento di Giorgia Meloni dalla sede di Fratelli d'Italia dopo la vittoria alle elezioni del 25 settembre 2022, pubblicato sul canale Youtube di Local Team il 26 settembre 2022; estratto della dichiarazione di voto di Silvio Berlusconi al Senato del 26 ottobre 2022, pubblicato sul canale Youtube di La7 Attualità il 29 ottobre 2022; estratto della live su TikTok di Matteo Salvini del 30 agosto 2022; video pubblicato sul canale Youtube de La Repubblica il 6 settembre 2022; video "Io Sono Giorgia (Giorgia Meloni Remix)" pubblicato sul canale Youtube di MEM & J l'11 ottobre 2021; intervista di Diego Bianchi ad Enrico letta a Propaganda Live del 22/01/2022 disponibile sul sito di La7; estratto della conferenza stampa di Giorgia Meloni in seguito alle consultazioni in Quirinale, pubblicato sul canale Youtube di Il Fatto Quotidiano il 21 ottobre 2022; estratti della Cerimonia di giuramento del Governo Melon, video pubblicato sul canale Youtube della Presidenza della Repubblica il 22 ottobre 2022; estratto della canzone "T'appertengo" eseguita da Ambra Angiolini e distribuita dalla RTI Music nel 1994, disponibile su Spotify; estratto della conferenza stampa a Palazzo Chigi in occasione dell'emanazione del Decreto Rave, pubblicato sul canale Youtube de Il Mattino il 6 novembre 2022; video pubblicato sul profilo Instagram di Giorgia Meloni il 4 dicembre 2022; intervento di Giorgia Meloni alla XV Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori alla Farnesina, pubblicato da askanews il 22 dicembre 2022.
"Non andiamo in giro a fare attività predatorie, noi andiamo in giro a lasciare un pezzo d'Italia". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la visita in Iraq per i saluti al personale dell'ambasciata d'Italia. mgg/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
A cura di Daniele Biacchessi La manovra economica del Governo guidato da Giorgia Meloni approda oggi alla Camera e nei prossimi giorni otterrà la fiducia dal Parlamento, ma la sua approvazione lascia una scia di polemiche e malesseri difficili da spegnere in poco tempo. La maggioranza risulta divisa su alcune misure annunciate e poi fatte sparire dal provvedimento. Un esempio tra tutti. Lo scudo fiscale per gli evasori era stato chiesto da Forza Italia, in particolare da Silvio Berlusconi: si trattava di un emendamento che di fatto passava un colpo di spugna sui reati di omessa dichiarazione, falsa dichiarazione, omesso versamento. Alla fine la misura non è stata introdotta nella legge di bilancio: è stata cassata dalla maggioranza dopo una telefonata del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti alla premier Giorgia Meloni, e la consapevolezza che se fosse passata sarebbe saltato il rapporto fiduciario tra Fdl e Lega e il loro elettorato. Nel caso avesse vinto Forza Italia, la manovra sarebbe stata oggetto di una strategia di forte ostruzionismo da parte dell'opposizione, concertata da Pd e M5s nell'aula di Montecitorio fin da oggi. Ma Giorgia Meloni è preoccupata. Se anche la fiducia sul testo dovesse passare, bisognerebbe superare l'ostacolo degli ordini del giorno. Ogni deputato di minoranza – sono 120 soltanto tra dem e 5S – può presentarne uno. E ogni odg porta via almeno dieci minuti. Poi ci sono le dichiarazioni di voto e il voto finale. La maggioranza potrebbe uscirne soltanto sfoderando l'arma estrema della cosiddetta “ghigliottina”, che taglia brutalmente i tempi. L'effetto sarebbe quello di infuocare l'Aula e rovinare le feste a Palazzo Chigi. La battaglia sta per iniziare. Lo spettro dell'esercizio provvisorio è sempre dietro l'angolo, e Giorgia Meloni non se lo può permettere, è in gioco la sua credibilità e quella del suo esecutivo.
"Dobbiamo difendere il mondo libero ed è una missione perché non c'è crescita, non c'è sviluppo dove non ci sono sicurezza e libertà e questo noi lo sappiamo molto bene". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla XV Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori presso la Farnesina. mgg/gsl (fonte video: Palazzo Chigi)
A cura di Daniele Biacchessi Dopo una lunga ed estenuante trattativa c'è l'accordo Ue sul price cap a 180 euro. I ministri dell'Energia dei Paesi dell'Unione Europea hanno concordato un tetto massimo per il prezzo del gas. L'Ungheria ha votato contro l'intesa mentre Olanda e Austria si sono astenuti. È però stata raggiunta la maggioranza qualificata necessaria all'approvazione. I ministri hanno fissato un “price cap” per il gas a quota 180 euro/Mwh, ben più basso dei 275 euro proposti a novembre dalla Commissione europea. Il tetto potrà scattare dal 15 febbraio prossimo e non si applicherà alle transazioni over-the-counter. L'accordo fa seguito a settimane di colloqui sulla misura di emergenza che ha diviso i governi europei.Il ministro il Ministro per l'Ambiente e la sicurezza energetica, Gilberto Pichetto è entusiasta al punto di parlare di vittoria italiana "Il Consiglio Energia ha approvato il tetto al prezzo del gas. È la vittoria dei cittadini italiani ed europei che chiedono sicurezza energetica. È la vittoria dell'Italia che ha creduto e lavorato per raggiungere questo accordo", dice Pichetto. In realtà si è giunti a questo accordo grazie essenzialmente alla consapevolezza che si dovesse risolvere il nodo della crisi energetica e al lavoro di Mario Draghi che, poco prima di lasciare Palazzo Chigi, aveva già convinto gli altri Stati europei a convergere verso una mediazione finale, isolando i Paesi contrari o titubanti come Ungheria, Olanda e Austria. Certo, nei suoi incontri europei anche il nuovo esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha contribuito a definire il perimetro dell'accordo la cui strada era però già tracciata da Draghi con un assist decisivo.
“Il Consiglio dei Ministri ha approvato un codice che creerà più lavoro". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm che ha approvato il nuovo Codice degli Appalti.sat/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
"E' in ballo la capacità dell'Europa di agire come attore politico in campo internazionale". Così il premier Giorgia Meloni, in Senato, nelle sue repliche sulle comunicazioni in vista del Consiglio Europeosat/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
In questo episodio analizzo in meno di 180 secondi il linguaggio non verbale della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante le sue conferenze stampa a Palazzo Chigi.In particolare analizzo i movimenti delle braccia e la gestualità, oltre alla postura della schiena e l'orientamento verso il microfono.
"Ho sempre di più l'impressione che in questa nazione il problema siamo noi, che quelli che non hanno consapevolezza di quanto l'Italia sia considerata nel resto del mondo siamo noi". Così il premier Giorgia Meloni, in Senato, nelle sue repliche sulle comunicazioni in vista del Consiglio Europeo.sat/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
"Ho sempre di più l'impressione che in questa nazione il problema siamo noi, che quelli che non hanno consapevolezza di quanto l'Italia sia considerata nel resto del mondo siamo noi". Così il premier Giorgia Meloni, in Senato, nelle sue repliche sulle comunicazioni in vista del Consiglio Europeo.sat/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
"Quasi mai ci siamo chiesti se in Europa dovesse esserci più o meno Italia. L'obiettivo di questo Governo è avere più Italia in Europa, in condizione di pari dignità con gli altri Stati membri". Così il premier Giorgia Meloni nelle sue comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Europeo del 15 e 16 dicembre.sat/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
“Crediamo che l'Unione europea debba continuare a essere unita al fianco dell'Ucraina contro l'invasione russa. Anche su questo non abbiamo cambiato idea". Lo dice il premier Giorgia Meloni, nelle sue comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Europeo.sat/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
“Crediamo che l'Unione europea debba continuare a essere unita al fianco dell'Ucraina contro l'invasione russa. Anche su questo non abbiamo cambiato idea". Lo dice il premier Giorgia Meloni, nelle sue comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Europeo.sat/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
"Le leggi razziali rappresentano il punto più basso della storia italiana. Una vergogna, una macchia indelebile nella storia del nostro Paese, una infamia avvenuta nel silenzio di troppi". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in occasione dell'inaugurazione della lapide commemorativa dei giornalisti ebrei perseguitati a seguito delle leggi razziali.mgg/gtr(fonte video: Palazzo Chigi)
"Quasi mai ci siamo chiesti se in Europa dovesse esserci più o meno Italia. L'obiettivo di questo Governo è avere più Italia in Europa, in condizione di pari dignità con gli altri Stati membri". Così il premier Giorgia Meloni nelle sue comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Europeo del 15 e 16 dicembre.sat/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
La politica condanna l'uomo che ha minacciato Giorgia Meloni senza capire che il poverocristo non è un evento casuale. Fonti: estratto della prima puntata della serie tv "Colombo", ideata da Richard Levinson e William Link e trasmessa in Italia dal 1974 al 2004 su Rai 2 e su Rete 4, oggi disponibile su Prime Video; video delle dichiarazioni della senatrice Licia Ronzulli, pubblicato sul profilo Twitter di Agenzia VISTA il 7 dicembre 2022; video delle dichiarazioni di Maurizio Landini l termine dell'incontro dei sindacati a Palazzo Chigi sulla manovra del 7 dicembre 2022, pubblicato da agenziavista.it; video delle dichiarazioni di Giuseppe Conte del 7 dicembre 2022, pubblicate sul canale Youtube di Vista Agenzia Televisiva Nazionale; estratto dell'intervista a Giuseppe Conte ospite a Studio 24 del 7 settembre 2022, pubblicato da rainews.it.
"Avevamo chiesto di detassare la tredicesima e gli aumenti contrattuali e in manovra non c'è nessuna misura". Lo afferma il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, dopo l'incontro a Palazzo Chigi sulla legge di bilancio.xl3/sat/mrv
"Sul reddito di cittadinanza andremo avanti con molta forza. Dobbiamo eliminare la parola 'congrua' perché questa crea alibi per chi non vuole andare a lavorare". Lo afferma il presidente di Noi moderati Maurizio Lupi, parlando con i giornalisti fuori Palazzo Chigi al termine dell'incontro con il premier Giorgia Meloni,xl3/mgg/gtr
“Un incontro importante e positivo, in cui la Cisl ha ribadito la propria valutazione sulla Manovra insieme a un pacchetto di proposte migliorative, indicando anche un percorso di corresponsabilità che guardi oltre la Legge di Bilancio e dia forma a un Progetto Paese qualificato su investimenti e riforme”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi.xl3/sat/mrv
L'export agroalimentare italiano conferma un bilancio positivo, con più di 59 miliardi di euro a fine anno (+16% rispetto al 2021) grazie anche al fondamentale apporto di vini, spiriti e aceti che raggiungono massimi storici. Questi ultimi, nello specifico, si dovrebbe toccare il record degli 8 miliardi di euro (+12% rispetto all'anno precedente), così come per gli spirits (1,7 miliardi di euro). Ad aiutare i consumi fuori casa che, nonostante il difficile contesto macroeconomico, crescono grazie alla ripresa delle attività turistiche: +38%, che genera 1,1 miliardi di consumazioni, valore destinato a crescere fino a 1,5 miliardi con la chiusura dell'anno. Per quanto riguarda il futuro il settore dovrà continuare a fare i conti con l'impennata dei prezzi dell'energia e con la difficoltà di reperire alcuni materiali, come il vino. Difficoltà che impongono cautela sulle previsioni del 2023. Ne parliamo con Micaela Pallini, Presidente Federvini.Salta lo scudo penale e sportivo con super condono per salvare il calcioLe inefficienze del sistema calcistico italiano, aggravate dalla pandemia, hanno accumulato oltre 3 miliardi di perdite nel triennio 2019-2022. L'insieme dei debiti congelati per le società sportive professionistiche e dilettantistiche superano gli 800 milioni, tra ritenute Irpef, contributi e Iva. Ovviamente gran parte (tra i 500 e i 600 milioni) riguardano la Serie A. Nei giorni scorsi il Parlamento ha prodotto un emendamento di fatto bipartisan all'articolo 13 del Dl Aiuti quater (n. 176/2022) che prevede una dilazione in 60 rate d'imposte e contributi in scadenza il 22 dicembre, ma congelando tutte le sanzioni. La richiesta di rateizzazione parte della maggioranza (Fi e FdI), con l'appoggio di Pd, M5S, Maie e Misto, ed è accompagnato da un maxi scudo penale, sportivo e amministrativo. Ipotesi di "salvataggio" che, stando a quanto emerge, non vedrà mai luce. Giorgia Meloni, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti, nel corso della riunione con i capigruppo di maggioranza, avrebbe dichiarato: "Lo scudo penale per le società di calcio è insostenibile". La premier ha legato la situazione di alcune società calcistiche - riferiscono sempre - più a questioni di malagestione che altro. Approfondiamo il tema con Marco Bellinazzo de Il Sole 24 Ore.Arrivano gli emendamenti alla Manovra. Meloni ai sindacati: risorse limitate, il governo deve fare delle scelteNel corso dell'incontro da parte dei sindacati sono state avanzate molte proposte sensate ma spetta al governo la responsabilità di fare delle scelte e se mettessimo in fila tutte le richieste non ci sarebbero le risorse per fare tutto . Lo ha detto, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso dell'incontro con i sindacati a Palazzo Chigi sulla manovra. La premier ha però assicurato che si tenterà di fare qualcosa di più adesso, se non sarà possibile lavoreremo in Cdm per farlo in tempi più brevi possibili . Tra i primi dossier c è quello del cuneo fiscale: Noi abbiamo fatto scelte di emergenza ma siamo assolutamente d'accordo sul tema del taglio del costo lavoro: è una nostra priorità, sarei felicissima anch'io di poter fare di più, avrebbe detto la premier. Ne parliamo con Dino Pesole, editorialista de Il Sole 24 Ore.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7229LA CANDIDATA ANTI-MELONI ALLA SEGRETERIA DEL PD di Giuliano GuzzoÈ il volto nuovo della sinistra italiana, della quale rappresenta il futuro e forse già il presente. Chissà. Sta di fatto che l'onorevole Elly Schlein sta facendo molto parlare di sé in questi giorni, con il suo annuncio di voler scalare la segreteria del Pd. «Parte da noi», ha dichiarato, «una storia nuova che possa costruire l'alternativa che merita questo Paese. Siamo qua per far partire un percorso collettivo per un contributo alla ricostruzione di un nuovo Pd di cui abbiamo bisogno». Sul «percorso collettivo» staremo a vedere, ma una cosa è certa: Elly Schlein il suo, di percorso, lo ha già fatto. O comunque ne ha fatto già parecchio.Nata a Lugano nel 1985, figlia di due docenti universitari - il padre è americano di origine ebraica aschenazita, la madre italiana -, è cresciuta a pane e politica, inanellando sin da subito esperienze ai massimi livelli. Basti dire che, a suo tempo, volò a Chicago per sostenere le campagne elettorali di un certo Barack Obama. Poi sono venuti l'Europarlamento e la vicepresidenza della Regione Emilia Romagna, certo, ma Schlein ha coltivato e alimentato la sua passione politica, con militanza attiva ed esperienze come si accennava anche molto prestigiose, sin dagli anni dell'università.L'ANTI-MELONIDa qualche tempo, il mainstream ha preso a coccolarla teneramente. Ancora nel settembre 2020, L'Espresso le aveva dedicato una intera copertina incoronandola come «femminista, ambientalista, progressista, di governo»: più che un titolo, un'investitura. Giusto pochi mesi prima di quell'anno, era invece stata Daria Bignardi, su La7, ad ospitarla dandole modo di dichiarare pubblicamente il suo orientamento sessuale fluido: «Ho amato molti uomini e donne. Ora sono felice con una ragazza». Come si sarà capito, si tratta di una paladina del mondo Lgbt. Non solo. Elly Schlein è pure su posizioni fieramente abortiste.Ricordiamo, infatti, il tono "allarmato" con cui ha commentato la decisione - quest'anno - della Corte Suprema Usa di revocare la sentenza Roe vs Wade del 1973, che ha definito «un salto indietro di 50 anni, un terrificante salto nel buio in cui si cancellano i diritti delle donne a scegliere sul proprio corpo». Grazie alla sensibilità pro migranti, piace anche a Laura Boldrini, che giusto poche ore fa su Twitter ha condiviso una foto dove appunto abbraccia Schlein scrivendo: «Questo è il partito che vogliamo». Per tutto questo, la candidata segretaria del Pd già passa come l'anti-Meloni; anche se a ben vedere è lei stessa a tenere a questo titolo, che alimenta a suon di dichiarazioni contro l'inquilina di Palazzo Chigi.IL FUTURO DELLA SINISTRAAlla prima premier italiana donna, Schlein rimprovera di non rispettare i diktat del femminismo, cosa che a suo dire vanifica tutto quanto: «Non tutte le leader femminili sono leadership femministe. Non ce ne facciamo nulla di una leader donna che non aiuta le altre donne e non ne difende i diritti, a prescindere da quelli sul proprio corpo». Dopo le dichiarazioni delle ultime ore, è la terza a candidarsi ufficialmente a guidare il Pd dopo che il segretario uscente, Enrico Letta, aveva annunciato di non volersi ricandidare dopo la sconfitta alle elezioni politiche del 25 settembre. Gli altri due candidati sicuri, al momento, sono l'ex ministra Paola De Micheli e soprattutto il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il quale, come noto, è dato come il grande favorito. Al di là del risultato (il voto è previsto per i primi mesi del 2023), anche quest'ultimo nome non lascia ben sperare, poiché tutt'altro che amico dei principi non negoziabili, dato che ha reso disponibile la Ru-486 nei consultori della sua Regione. Intanto, però, Elly Schlein sembra incarnare il futuro di una sinistra e di un progressismo sempre più arcobaleno, laicisti e antitetico ai valori non negoziabili e alla tutela della vita fin dal suo concepimento.
Al termine dell'incontro a Palazzo Chigi tra governo e sindacati, la premier Meloni ha riferito che sono state avanzate molte proposte sensate ma potrebbero non esserci le risorse per fare tutto. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini dichiara: "Sulla Manovra abbiamo confermato il giudizio negativo, in particolare sui redditi.
Nei giorni scorsi, il governo guidato da Giorgia Meloni ha più volte lasciato intendere di avere ereditato da quello del predecessore Mario Draghi diversi ritardi nell'esecuzione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per cui eventuali inadempimenti non sarebbero da imputare all'attuale esecutivo. Federico Fubini spiega se le cose stanno davvero così, mentre il professor Luciano Monti dell'Università Luiss di Roma elenca i passaggi fondamentali per ottenere le nuove tranche di fondi nel 2023.Per altri approfondimenti:- Sul dossier Pnrr l'Italia va avanti. Giorgia Meloni: ora la Ue deve fare di più https://bit.ly/3VAK8EK- Pnrr, pressing di Palazzo Chigi su Camere e ministeri: “Ora decreto anti-ritardi” https://bit.ly/3BgWQjV- Bonomi: “Sul Pnrr ci siamo smarriti: le riforme sono ferme, si coinvolgano i privati” https://bit.ly/3iJ0BIC
"Condivido le parole di Mattarella. Il governo dall'inizio del suo mandato sta lavorando in maniera incessante sul Pnrr. Sono risorse importanti in particolare in questa fase ed è importante che arrivino a terra". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a margine del vertice Ue-Balcani a Tirana.mgg/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
"Servono coraggio e visione, guardare oltre e immaginare una strategia di lungo termine". Lo afferma il premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio all'evento "Energie coraggiose, forze che fanno muovere il mondo" della Fondazione Guido Carli.sat/gtr (fonte video: Palazzo Chigi)
Dopo mesi di negoziato informale con i paesi membri, la Commissione europea ha presentato oggi, mercoledì 9 novembre, le linee-guida di una possibile riforma del Patto di Stabilità e Crescita. Al di là del desiderio di rendere le norme più trasparenti e più facili da rispettare, viene confermata la possibilità di condizionare l'esborso dei fondi europei, anche di quelli provenienti dal NextGenerationEU, al rispetto delle regole di bilancio. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista de Il Sole 24 Ore. La giornata politica, dalle indiscrezioni sul dl Aiuti quater all'incontro con i sindacati Vale 9,1 miliardi il decreto Aiuti-quater in arrivo giovedì sul tavolo del Consiglio dei ministri. La norma che dovrebbe dare sollievo alla stangata del caro bollette su famiglie e imprese attende il voto del Parlamento alla relazione per autorizzare lo scostamento del deficit atteso nei prossimi giorni. Intanto questa mattina Giancarlo Giorgetti, ministro dell'economia, è intervenuto in audizione davanti alle commissioni speciali di Camera e Senato. Al centro dell intervento la Nadef, aggiornata dal governo Meloni. «Il superbonus pesa troppo. Il Pnrr non si può fare nei tempi previsti» ha detto. Infine sempre oggi, intorno alle 16, si è tenuto a Palazzo Chigi l'incontro della presidente del Consiglio Giorgia Meloni con i sindacati. Approfondiamo questi temi con Alberto Orioli, vicedirettore de IL Sole 24 Ore.
Le bollette del gas scendono: per i consumi di ottobre, le famiglie che sono ancora nel mercato tutelato (un terzo del totale) pagheranno il 12,9% in meno rispetto alle tariffe del terzo trimestre (luglio-settembre). Lo ha annunciato ieri Arera, l'agenzia pubblica che fissa i prezzi dell'energia. Il calo dei prezzi è dovuto alla riduzione della domanda sul mercato: gli stoccaggi europei sono stati riempiti e il riscaldamento non è ancora partito, complice un autunno davvero mite. Tuttavia il presidente di Arera, Stefano Besseghini, spegne il momentaneo entusiasmo dicendo che le bollette resteranno comunque salate rispetto al passato, e che fra novembre e gennaio risaliranno a causa della riaccensione degli impianti di riscaldamento. Ne parliamo con Stefano Saglia, Componente del collegio di Arera, Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente.Nadef: oggi disco verde Cdm, poi dl bollette di 5-6 mld Oggi il disco verde alla Nadef e alla Relazione sull'aggiustamento di bilancio da trasmettere al Parlamento, poi a lavoro sul dl bollette quater, che arriverà subito dopo il via libera delle Camere alla Relazione che verrà definita e votata oggi a Palazzo Chigi . La roadmap del governo è questa, mentre si quantificano le risorse da mettere nel prossimo decreto per fronteggiare l'aumento delle bollette e il caro vita. Che dovrebbe ammontare sui "5-6 miliardi", consentendo di "estendere fino a fine anno le misure messe in campo dal governo Draghi, a partire dal credito d'imposta da prorogare". In generale saranno almeno 21 miliardi di risorse in deficit, oltre 15 miliardi per tutelare le famiglie e le imprese dall'emergenza energia. Nella Nadef, che l'esecutivo ha aggiornato con il quadro programmatico (il governo Draghi aveva fornito solo il tendenziale, senza gli effetti delle politiche economiche), il Pil 2023 verrebbe confermato al +0,6% (lo stesso dato indicato dal precedente governo). Una stima dunque cauta, nonostante la crescita superiore alle attese (+0,5%) del terzo trimestre di quest'anno. Per quanto riguarda invece l'indebitamento netto l'asticella verrebbe portata al 4,5% del Pil: considerato che la stima tendenziale è al 3,4% (ma non è escluso che anche questo dato possa essere rivisto), si aprirebbe uno spazio per il prossimo anno di oltre 21 miliardi. Durante il Cdm si parlerà anche di possibili modifiche al superbonus 110% e al reddito di cittadinanza ma anche di un possibile provvedimento sulle trivelle. Approfondiamo il tema con Gianni Trovati de Il Sole 24 Ore.
00:00 Il nuovo governo ha giurato, ma c'era davvero bisogno di avere 24 ministri? Non che prima fossero di meno. 01:45 I giornali e la prima donna a Palazzo Chigi. […]
«Se ci saranno le condizioni deve tornare Mario Draghi» a Palazzo Chigi «prima di ogni cosa». Così Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, a Rtl 102.5. «Nel centrodestra non si mettono d'accordo per chi debba fare il premier, tutto questo in un momento così difficile per le famiglie italiane crea insicurezza e instabilità agli occhi di tutti coloro che ci danno i soldi in Europa, che ci difendono con l'Alleanza Atlantica», ha aggiunto. Quanto all'ipotesi in cui Draghi non fosse disponibile, Di Maio ha affermato: «La storia non si fa con i se, ma io mi fido totalmente di Enrico Letta».
«Credo che il motivo per cui Letta abbia parlato con tutti tranne che con noi sia legato a piccole vendette personali per le vicende del passato. Non si spiega una coalizione che mette insieme storie totalmente diverse, e che parte da un veto a una e una sola forza politica». Così Matteo Renzi, intervistato dal 'Corriere della Sera'. La strategia di Letta, secondo l'ex segretario del Pd, «sta regalando Palazzo Chigi alla Meloni». «Basta con la demonizzazione dell'avversario. Farlo aiuta solo la Meloni che può fare la vittima. Va incalzata sulla sua idea di globalizzazione, di Europa, di competitività, di politica economica», ha aggiunto Renzi.
Quali saranno i dossier internazionali che attendono chi andrà a Palazzo Chigi dopo le dimissioni di Mario Draghi? E quale sarà il ruolo internazionale che potrà ritagliarsi l'Italia? Ne abbiamo parlato con Beda Romano (corrispondente del Sole 24Ore da New York), Arturo Varvelli (direttore dello European Council on Foreign Relations di Roma) e Marco Valsania (corrispondente del Sole 24Ore da New York).
Guerra, tensioni sulle materie prime, inflazione e ora anche il rischio di una crisi politica frenano l economia nazionale. Secondo l ufficio studi di Confcommercio, a luglio il Pil è calerà dello 0,6% rispetto a giugno, facendo segnare una crescita nulla nel confronto annuo. Il clima di incertezza non agevola nemmeno le propensioni al consumo: a giugno, nonostante i saldi, l indicatore dei consumi si ferma a +0,7% su base annua. Ne parliamo con Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio. Piano Ue sul gas: collaborazione e pronti al peggio All'indomani dell'accordo siglato fra Italia e Algeria per i rifornimenti di gas (4 miliardi di metri cubi all'anno da adesso in poi) gli occhi sono puntati ora alle manutenzioni Nord Stream che dovrebbero terminare giovedì 21. Nel frattempo l'Ue lavora su piani di emergenza in caso di interruzione totale del gas russo con piani di razionamento (con percentuali ancora da definire) che garantirebbero la priorità all'industria agroalimentare. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, il direttore di Notizie.it. Crisi di governo, alla vigilia del voto di fiducia Si tratta a oltranza per salvare il governo alla vigilia delle comunicazioni di Draghi al Senato. Il presidente del Consiglio è stato stamattina al Quirinale dal presidente della Repubblica Mattarella. Prima gli aveva fatto visita a Palazzo Chigi il leader del Pd Letta. Un incontro che ha suscitato sconcerto in Berlusconi e Salvini, che si sono visti all ora di pranzo nella casa romana del leader di Fi. I Dem sono in pressing per fare in modo che il premier possa restare. Intanto Moody s e Fitch fanno sapere che la crisi pesa sul credito Italia. Ne parliamo con Paolo Mieli, storico, giornalista, scrittore.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha convocato per questa mattina i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Nel pomeriggio ha presieduto poi il Cdm chiamato a varare un nuovo decreto con aiuti a famiglie e imprese. Secondo fonti di maggioranza sarebbero 14 i miliardi sul tavolo della cabina di regia riunita a Palazzo Chigi per il dl aiuti. Fino a ieri ci si aspettava che la dote fosse intorno ai 6 a 7,5 miliardi e che la misura potesse prevedere un bonus una tantum di 200 euro nella prossima busta paga per sostenere il potere d'acquisto, oppure un rafforzamento della decontribuzione dello 0,8% per i redditi fino a 35mila euro. Intanto è stato trovato l'accordo per il taglio accise fino all'8 luglio, anche sul metano. Ne parliamo con Gianni Trovati, il Sole 24 Ore. Chiude oggi il MIDO Si chiude oggi MIDO 2022 il più grande evento internazionale dedicato al settore mondiale dell'eyewear che ha aperto le sue porte sabato 30 aprile dopo due anni di stop causa covid. Oltre 660 espositori da 45 Paesi tra cui USA, Germania, Francia, Spagna, Corea, Giappone e visitatori provenienti da 50 paesi. 5 padiglioni e 8 aree espositive che hanno accolto tutta la filiera dell occhialeria. Parliamo dell'evento con il presidente del Mido, Giovanni Vitaloni. Alimentari, aumenti prezzi fino al 43% per il carrello della spesa A causa della guerra, secondo le Nazioni Unite, quasi 4,5 milioni di tonnellate di grano sono state bloccate nei porti ucraini. Un'emergenza che sta facendo impennare i prezzi dei beni alimentari pesando fortemente sulle finanze degli italiani. Oltre alla guerra, e alla difficoltà nel reperire diverse materie prime, pesa il caro energia che ha contribuito ad aumentare i costi dell'intera filiera. A salire, però, sono anche i prezzi di diversi alimenti che nulla hanno a che fare con la guerra ucraina e lasciano ipotizzare che ci sia chi se ne approfitta speculando. Altroconsumo ha monitorato i prezzi praticati nel mese di marzo da Ipermercati, Supermercati e Discount e ne è emerso un aumento diffuso per i beni alimentari di circa il 40%. Approfondiamo il tema con Alessandra Rivolta, esperta di Altroconsumo.