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Nella prima parte della trasmissione con don Paolo Alliata, sacerdote, biblista e scrittore autore del libro, L’amore trova il mondo - Scorci di colore sulla vita di Gesù (San Paolo), ripercorriamo la vita di Gesù attraverso la letteratura. Inoltre, un cenno ai riti pasquali con il libro di Giulia Orofino, Norberto Valli, Nicola Tangari, Exultet Le immagini, la liturgia, il canto (Cantagalli). Nella seconda parte celebriamo la Liberazione, nel suo ottantesimo anniversario, con i seguenti libri:- Sergio Mattarella, La nostra libertà, Interlinea- Antonio Carioti, 40 giorni nella vita di Mussolini, Solferino editore- Achille Marazza, Milano 25 aprile 1945, Interlinea- Dino Messina, Piazzale Loreto, Solferino- Giovanni De Luna, Una domenica d'aprile, Utet- Ugo Savoia, Il corpo di Mussolini. Odissea di un cadavere, Neri Pozza- Thea Rimini, Personaggi resistenti, Treccani libri- Alessandro Luigi Perna, La Liberazione d'Italia. 80°, Rodolfo Namias Editore- Tito Livraghi, Guerra e Pace – Milano 1940-1945, Meravigli.Il tema dell'antisemitismo tra Shoah e 7 ottobre con due libri: - Hora Aboav ed Annalisa Comes, La notte dei ricordi, (Castelvecchi), il dialogo tra una maestra ed un'allieva dopo il 7 ottobre del 2023 e nel Confettino di questa settimana, il libro di Alessandro Ferrari, Carlo Angela ed il segreto dei matti per De Agostini, che ricorda il padre di Piero Angela, giusto tra le Nazioni.
Quali risultati ha sortito la visita di Meloni alla Casa Bianca? A parte i complimenti personali e il clima gioviale, non si deducono risultati consueti dai resoconti ufficiali. Però è probabile che Trump abbia affidato a Meloni il messaggio da recapitare alla Commissione Europea e alle capitali europee: unitevi all'America nel contrasto alla Cina e sui dazi vi faremo uno sconto.Difficilmente verrà considerata una proposta allettante, dal momento che di Trump nessuno si fida e in ogni caso i dazi infliggono danni all'economia americana ma soprattutto politici alla Presidenza Trump. Per cui i governi europei, che non esprimono una linea comune, proveranno a tergiversare il più a lungo possibile.Questo è il post di Meloni sui socialLavorare insieme per costruire un Occidente più forte. Oggi a Washington ho incontrato il Presidente Donald J. Trump. Un confronto leale e costruttivo su temi strategici: dalla sicurezza alla difesa, dalla lotta all'immigrazione illegale ai rapporti commerciali. Ho colto l'occasione per invitarlo a Roma, e sono lieta che abbia accettato. Sarà un'ulteriore occasione per rafforzare il dialogo tra le nostre Nazioni. L'Italia è sempre più protagonista in uno scenario internazionale che cambia rapidamente.E oggi, anche grazie al lavoro fatto in questi anni, il nostro punto di vista viene ascoltato e rispettato. Il legame tra Italia e Stati Uniti resta solido, vitale e decisivo per affrontare insieme le grandi sfide globali
Una vecchia fotografia del 1977, la griglia della 500 al Nazioni di Imola con ventisette Suzuki e tre Yamaha. I costruttori giapponesi parevano inarrivabili nella top class, avrebbero dominato la scena mondiale per i successivi trent'anni e pareva una cosa normale
L'Ultimo Leader Della Sinistra: Pedro Sanchez È Rimasto Da Solo In Europa!Mentre l'Europa barcolla tra crisi e confusione, un solo leader tiene il timone fermo e la visione chiara. Ecco chi è Pedro Sanchez!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #crisi #destra #europa #giorgiameloni #italia #leader #nazioni #pedrosanchez #sinistra #spagna #stati #ultimo #unioneeuropea #viktororban
Si è chiusa una straordinaria stagione per lo sci alpino femminile. A Sun Valley nell'Idaho (Stati Uniti) è andata in scena l'ultima giornata delle finali e la “valanga rosa” si è presa un'altra grande soddisfazione vincendo la Coppa per Nazioni battendo Svizzera, Austria, Stati Uniti e Svezia.
Buon venerdì Stupefan!Come promesso la scorsa settimana, anche in questo episodio vi portiamo a Vienna, per recuperare le fasi finali della 68° Commission on Narcotic Drugs, il consesso delle Nazioni Unite preposto alla definizione delle politiche sulle droghe a livello internazionale. Parleremo delle sostanze che il CND ha tabellato, passeremo per il voto delle risoluzioni e dalla posizione dei singoli stati sulle decisioni prese. Cosa succede se le politiche Trumpiane si insinuano anche nelle assemblee onu sulle droghe? Quali sono state le risoluzioni più importanti? Cosa è cambiato dalla Midterm Review dello scorso anno? Lo scopriremo insieme, ma solo dopo una doverosa apertura sulla strage silenziosa, del diritto e delle persone, che si sta compiendo all'interno delle carceri del nostro Paese. È tutto pronto? Allora è il momento di cliccare play! Note dell'episodio:- Ancora record di suicidi in carcere: https://www.notizie.com/2025/03/20/da-gennaio-di-questanno-20-suicidi-in-carcere-perche-la-situazione-nelle-carceri-e-drammatica/ - Le sostanze tabellate: https://www.aboutpharma.com/sanita-e-politica/entrano-sotto-il-controllo-internazionale-5-nuove-sostanze-psicoattive-4-oppioidi-sintetici-e-un-farmaco/ - Le risoluzioni votate: https://www.unodc.org/unodc/en/commissions/CND/session/68_Session_2025/draft_proposals_draft_reports.html - Tutte le conclusioni del CND: https://www.unodc.org/unodc/frontpage/2025/March/cnd-68-concludes_-six-new-substances-controlled-six-resolutions-adopted.html - La posizione ufficiale americana: https://vienna.usmission.gov/explanations-of-votes-by-the-u-s-delegation-on-resolutions-at-the-68th-commission-on-narcotic-drugs/ - Se si rompe il sistema, il ruolo della società civile al CND: https://www.fuoriluogo.it/speciali/cronache-da-vienna/il-sistema-si-e-rotto-la-dichiarazione-di-idpc/ - La Midterm Review 2024 e il voto sulla riduzione del danno: https://www.fuoriluogo.it/mappamondo/overdose-e-riduzione-del-danno-la-risoluzione-della-cnd/ - Una guida al funzionamento del CND: https://www.fuoriluogo.it/oltrelacarta/video/guida-al-funzionamento-della-commission-on-narcotic-drugs-cnd/ Entra in contatto con noi usando la mail stupefatticast@gmail.com o seguendo su Instagram il @stupefatti_podcast! Puoi anche iscriverti a STUPEGRAM, il nostro canale telegram, a questo link https://t.me/stupegram!
Tiriamo le somme sul torneo più importante e più atteso dell'anno. Questa edizione ci ha regalato match tiratissimi, come l'ultima eroica partita dell'Italia, ma anche tanti giovani alla ribalta decisi a prendersi la scena a suon di mete e placcaggi. È il caso di Menoncello, Bielle-Biarrey e Freeman, tre nati dopo il 2001 tutti candidati al Player of the Tournament.Mentre il Galles ci supera per Cucchiai di Legno complessivi ottenuti, ci chiediamo: che voto dare alla campagna azzurra?_________________________⠀⠀⠀⠀⠀⠀Canale Ovale è prodotto da Vita Sportiva, realtà editoriale di approfondimento sportivo nelle diverse vesti digitali, nonché una rete di podcast.L'obiettivo di VS è contribuire alla creazione e alla diffusione di una vera Cultura Sportiva.Per questo i contenuti sono aperti a tutti, sempre gratuiti. Se tu vuoi continuare ad usufruirne gratis, ne siamo fieri. Ma se vuoi sentirti parte della realizzazione di quest'obiettivo, allora invia un contributo a Vita Sportiva. Ci aiuterai a resistere, rendendo sostenibile il nostro lavoro e ripagando le spese che il blog, i social e i podcast richiedono. Grazie!Sostienici ora qui: www.gofundme.com/f/sostieni-vita-sportiva⠀⠀⠀⠀
Per attivare l'offerta SUPERPROF con lo sconto speciale per gli ascoltatori di Linee Podcast clicca qua: https://www.superprof.it/?aff=3766 In questo episodio ci immergiamo negli abissi per scoprire i segreti dello sport che sfida la profondità degli Oceani: l'Apnea Sportiva. Insieme all'apneista italiana e detentrice del record del mondo (-123 metri) Alessia Zecchini, capiamo quali siano le particolarità di questa disciplina, cosa voglia dire trovarsi decine e decine di metri sotto la superficie, in mezzo a un ambiente che non appartiene all'essere umano. Alessia Zecchini ci racconta la sua esperienza, le sue emozioni e le sue ambizioni, permettendoci così di addentrarci dentro uno Sport che spinge l'uomo ad andare sempre più giù. Nella prima parte di puntata, inoltre, il capitano della Nazionale italiana di rugby, Michele Lamaro, in esclusiva per Linee Podcast, ci fa il suo bilancio al termine del 6 Nazioni vinto dalla Francia. E poi le altre storie: l'inizio del Mondiale di Formula 1, che segna una netta differenza tra la realtà e Instagram; la vittoria del Newcastle del fondo saudita PIF; il nuovo presidente del CIO; i problemi norvegesi e americani e il confronto tra l'Old Trafford di Manchester e San Siro di Milano. Segui Linee anche su Instagram e TikTok! Questo è il sito ufficiale Questo il canale Youtube Il LINK per iscriverti alla newsletter è QUESTO QUI il link al questionario per aiutare Linee a migliorare Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
ROMA (ITALPRESS) - "L'Amministrazione Trump ha deciso di riattivare, lo scorso 12 marzo, i dazi sulle importazioni dall'Unione europea di acciaio, alluminio e determinati prodotti derivati. Dazi che erano stati attivati nel 2018, e poi sospesi nel 2021. Gli Stati Uniti hanno, inoltre, annunciato la possibilità di attivare il prossimo aprile ulteriori dazi su altri comparti, di cui ancora non sono noti i dettagli. La Commissione europea ha risposto all'entrata in vigore delle misure statunitensi annunciando delle contromisure di riequilibrio, alcune delle quali scatteranno il primo aprile, mentre altre sono attualmente allo studio e dovrebbero entrare in vigore successivamente. Il quadro è pertanto complesso e in costante evoluzione, tenuto conto che gli Stati Uniti hanno attivato misure simili anche nei confronti di altre Nazioni, ma io sono convinta che si debba continuare a lavorare, con concretezza e pragmatismo, per trovare un possibile terreno d'intesa e scongiurare una “guerra commerciale” che non avvantaggerebbe nessuno, né gli Stati Uniti né l'Europa". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso delle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 marzo.mca3/sat(Fonte video: Presidenza del Consiglio)
Buon venerdì Stupefan!!!Non immaginerete mai dove vi portiamo oggi: dentro (ma proprio dentro) la 68º sessione della Commission on Narcotic Drugs dell'ONU! La nostra Bibi è a Vienna per conto di Meglio Legale che da due anni ha ricevuto lo status consultivo come ong italiana che si occupa di politiche sulle droghe e non potevamo non cogliere questa ghiotta occasione. Ma cosa si fa a un evento del genere? Chi c'è? E, soprattutto, cosa si decide? Ve lo raccontiamo nell'episodio di oggi (ma anche nel prossimo), ma solo dopo avervi dato l'aggiornamento che vi avevamo promesso sulle Filippine e sul recente arresto dell'ex presidente Duterte. È tutto pronto? Allora play! Note dell'episodio: - Duterte arrestato: https://www.unita.it/2025/03/12/cosi-la-cpi-ha-fatto-arrestare-rodrigo-duterte-lex-presidente-delle-filippine-accusato-di-crimini-contro-lumanita/amp/ - Cosa succede adesso a Duterte: https://www.ilpost.it/2025/03/13/rodrigo-duterte-processo-corte-penale-internazionale/ - Il CND: https://www.unodc.org/unodc/en/commissions/CND/index.html - L'intervento di Mantovano: https://www.governo.it/it/articolo/il-sottosegretario-mantovano-alla-alla-68esima-sessione-della-commissione-droga-delle - Qui tutti gli eventi della 68º sessione: https://cndapp.org/ Entra in contatto con noi usando la mail stupefatticast@gmail.com o seguendo su Instagram il @stupefatti_podcast! Puoi anche iscriverti a STUPEGRAM, il nostro canale telegram, a questo link https://t.me/stupegram!
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Abbiamo condotto una battaglia per escludere la possibilità che le risorse dei fondi di coesione venissero forzatamente dirottate verso le spese per la difesa, è rimasta una clausola per cui volontariamente le Nazioni possono fare questa scelta. Noi non possiamo impedire che altri la facciano, soprattutto Nazioni più esposte, ma per quello che mi riguarda proporrò al Parlamento di chiarire fin da subito che l'Italia non intende dirottare fondi di coesione sull'acquisto di armi". Così il premier, Giorgia Meloni, al termine del Consiglio europeo straordinario sulla difesa.xb1/sat/mca2
Il Centro Evangelico di Cultura Giacomo Bonelli di Palermo, insieme alla chiesa valdese e al comune, organizza per giovedì 6 e venerdì 7 marzo un evento dedicato a Tullio Vinay pastore valdese, politico e intellettuale. L'evento si svolgerà in coincidenza con la Giornata europea dei Giusti fra le Nazioni. Sarà apposta una targa commemorativa dedicata a Vinay e si ricorderà, in particolare, il suo profilo, la sua figura e il suo impegno in favore degli Ebrei perseguitati dai criminali nazifascisti. Nel 1982 lo Stato di Israele riconobbe il valore di tali azioni conferendo a Tullio Vinay il titolo onorifico di Giusto fra le Nazioni. Il Giardino dei Giusti rappresenta, a Palermo così come nelle altre città in cui sono stati creati analoghi spazi, un luogo simbolico da sempre identificato e dedicato alla cultura della pace e della non violenza.Prevista la presenza di Paola Vinay (figlia del pastore), di esponenti delle varie confessioni religiose presenti a Palermo, di rappresentanti delle Istituzioni e Associazioni organizzatrici dell'evento, del Centro Diaconale La Noce e del Servizio Cristiano di Riesi (di quest'ultimo Vinay fu direttore dalla fondazione dal 1961 al 1976). Venerdì 7 marzo gli eventi proseguono con la presentazione del volume autobiografico di Paola Vinay, figlia di Tullio vinay, “Il deserto è il mio posto preferito per guidare. Una donna nella storia”, Argolibri, 2023. Alle ore 18 nel tempio di via dello Spezio.
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Abbiamo condotto una battaglia per escludere la possibilità che le risorse dei fondi di coesione venissero forzatamente dirottate verso le spese per la difesa, è rimasta una clausola per cui volontariamente le Nazioni possono fare questa scelta. Noi non possiamo impedire che altri la facciano, soprattutto Nazioni più esposte, ma per quello che mi riguarda proporrò al Parlamento di chiarire fin da subito che l'Italia non intende dirottare fondi di coesione sull'acquisto di armi". Così il premier, Giorgia Meloni, al termine del Consiglio europeo straordinario sulla difesa.xb1/sat/mca2
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "Abbiamo condotto una battaglia per escludere la possibilità che le risorse dei fondi di coesione venissero forzatamente dirottate verso le spese per la difesa, è rimasta una clausola per cui volontariamente le Nazioni possono fare questa scelta. Noi non possiamo impedire che altri la facciano, soprattutto Nazioni più esposte, ma per quello che mi riguarda proporrò al Parlamento di chiarire fin da subito che l'Italia non intende dirottare fondi di coesione sull'acquisto di armi". Così il premier, Giorgia Meloni, al termine del Consiglio europeo straordinario sulla difesa.xb1/sat/mca2
PALERMO (ITALPRESS) - "Sul sistema porto stiamo portando avanti un progetto di riforma che spero si concretizzerà nei prossimi mesi, per individuare a livello nazionale un soggetto che possa portare nel mondo un'offerta portuale che possa mettere il nostro paese ai primi posti". Lo sottolinea il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi a margine di un incontro con la comunità dei porti del network al Palermo Marina Yachting. "Oggi il solo porto di Rotterdam ha una capacità maggiore di tutte e 16 le Autorità di sistema portuale italiane messe assieme - prosegue Rixi, - Per anni i nostri porti si sono sviluppati andandosi a prendere il traffico reciprocamente, noi vogliamo indirizzare il nostro sistema verso una competizione mondiale: crediamo che soprattutto i porti del sud possano andare verso mercati crescenti e aumentare il benessere dei nostri territori. Abbiamo anche bisogno di creare rapporti più solidi nel Mediterraneo, giovedì sarò in Tunisia ma in generale intendiamo fare accordi con tutte le Nazioni con cui è possibile dialogare nel Nord Africa". xd8/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "Sul sistema porto stiamo portando avanti un progetto di riforma che spero si concretizzerà nei prossimi mesi, per individuare a livello nazionale un soggetto che possa portare nel mondo un'offerta portuale che possa mettere il nostro paese ai primi posti". Lo sottolinea il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi a margine di un incontro con la comunità dei porti del network al Palermo Marina Yachting. "Oggi il solo porto di Rotterdam ha una capacità maggiore di tutte e 16 le Autorità di sistema portuale italiane messe assieme - prosegue Rixi, - Per anni i nostri porti si sono sviluppati andandosi a prendere il traffico reciprocamente, noi vogliamo indirizzare il nostro sistema verso una competizione mondiale: crediamo che soprattutto i porti del sud possano andare verso mercati crescenti e aumentare il benessere dei nostri territori. Abbiamo anche bisogno di creare rapporti più solidi nel Mediterraneo, giovedì sarò in Tunisia ma in generale intendiamo fare accordi con tutte le Nazioni con cui è possibile dialogare nel Nord Africa". xd8/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "Sul sistema porto stiamo portando avanti un progetto di riforma che spero si concretizzerà nei prossimi mesi, per individuare a livello nazionale un soggetto che possa portare nel mondo un'offerta portuale che possa mettere il nostro paese ai primi posti". Lo sottolinea il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi a margine di un incontro con la comunità dei porti del network al Palermo Marina Yachting. "Oggi il solo porto di Rotterdam ha una capacità maggiore di tutte e 16 le Autorità di sistema portuale italiane messe assieme - prosegue Rixi, - Per anni i nostri porti si sono sviluppati andandosi a prendere il traffico reciprocamente, noi vogliamo indirizzare il nostro sistema verso una competizione mondiale: crediamo che soprattutto i porti del sud possano andare verso mercati crescenti e aumentare il benessere dei nostri territori. Abbiamo anche bisogno di creare rapporti più solidi nel Mediterraneo, giovedì sarò in Tunisia ma in generale intendiamo fare accordi con tutte le Nazioni con cui è possibile dialogare nel Nord Africa". xd8/vbo/gtr
Per attivare l'offerta SUPERPROF con lo sconto speciale per gli ascoltatori di Linee Podcast clicca qua: https://www.superprof.it/?aff=3766 Puntata dedicata all'analisi del calcio femminile, in Italia e all'estero. Nonostante una poco attenta copertura mediatica, soprattutto da noi, il calcio femminile da anni sta portando avanti un percorso per rendersi sempre più importante, strutturato e interessante, sia sul piano sportivo sia su quello economico. Dopo il boom legato al Mondiale del 2019, in Italia il calcio delle donne sta vivendo una fase di stallo, ma intanto alcune cose fondamentali sono cambiate: il rapporto con le squadre maschili, la presenza delle televisioni, la crescita degli appassionati e sopratutto l'introduzione del Professionismo, che ha avuto importanti conseguenze sia sulla considerazione delle calciatrici, sia sulla vita di chi sta in campo e fuori. Per passare allo step di crescita successiva manca però progettazione, disponibilità economica e voglia di crederci. In Europa, in particolar modo in posti come l'Inghilterra e la Spagna, il calcio femminile invece è più sviluppato: in Inghilterra si gioca il miglior campionato europeo, con le squadre più ricche e con il contesto mediatico-economico più importante; in Spagna invece a farla da padrona è il Barcellona, che sfrutta alcune particolarità della Catalogna, come la grande attenzione alle tematiche di genere e di parità, ma non solo. In ogni caso, per parlare di calcio femminile bisogna fare due cose: superare i propri pregiudizi e smetterla di paragonarlo a quello degli uomini. Con Katia Serra, ex giocatrice della Nazionale italiana e ora commentatrice Rai. E poi le altre storie: Sinner l'invincibile e il povero Zverez, la politica di Netflix nello sport e l'amicizia Infantino-Trump, e poi il rugby, tra 6 Nazioni e il Qatar. Segui Linee anche su Instagram e TikTok! Questo è il sito ufficiale Questo il canale Youtube Il LINK per iscriverti alla newsletter è QUESTO QUI il link al questionario per aiutare Linee a migliorare Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In Australia, January 26 is the national day, but the date is contentious. Many migrants who are new to Australia want to celebrate their new home, but it's important to understand the full story behind the day. - In Australia, il 26 gennaio è la festa nazionale, ma la data è controversa. Molti immigrati appena arrivati in Australia vedono questa data come un'occasione per festeggiare la loro nuova vita Down Under, ma è importante capirne la storia.
Dopo aver festeggiato a dovere l'impresa del Benetton, ci prepariamo ad un nuovo Sei Nazioni, tra infermerie già mezze piene, giovani promesse e le immancabili cornamuse.Ci divertiremo quest'anno? Noi ne siamo certi: mettete la Guinness in frigo, tra sette giorni si comincia!_________________________⠀⠀⠀⠀⠀⠀Canale Ovale è prodotto da Vita Sportiva, realtà editoriale di approfondimento sportivo nelle diverse vesti digitali, nonché una rete di podcast.L'obiettivo di VS è contribuire alla creazione e alla diffusione di una vera Cultura Sportiva.Per questo i contenuti sono aperti a tutti, sempre gratuiti. Se tu vuoi continuare ad usufruirne gratis, ne siamo fieri. Ma se vuoi sentirti parte della realizzazione di quest'obiettivo, allora invia un contributo a Vita Sportiva. Ci aiuterai a resistere, rendendo sostenibile il nostro lavoro e ripagando le spese che il blog, i social e i podcast richiedono. Grazie!Sostienici ora qui: www.gofundme.com/f/sostieni-vita-sportiva⠀⠀⠀⠀
Poche ore prima dell'insediamento, il neoeletto presidente degli Stati Uniti ha lanciato il suo memecoin: una criptovaluta senza alcuna funzione se non quella di arricchirlo. Ma i progetti di Donald Trump in ambito Bitcoin sono molto più ampi e ricalcano quelli già seguiti da altre piccole nazioni. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Mario Pacifici, Lorenzo Terranera"La porta aperta"Gallucci Editorewww.galluccieditore.comLa storia vera di Ferdinando Natoni, Giusto tra le Nazioni, e di come la mattina del 16 ottobre 1943 ha salvato Marina e Mirella Limentani dal rastrellamento del quartiere ebraico di Roma.16 ottobre 1943, rastrellamento degli ebrei romani. Nel cuore della capitale, due gemelle inseparabili sfuggono alla tragedia della deportazione grazie a un aiuto che non si sarebbero mai aspettate. Nei momenti difficili scegliere il bene o il male può cambiare il destino di una persona e del mondo. Questa è la storia vera di un uomo che stava con i malvagi, ma nell'istante decisivo dimostrò coraggio e umanità.Il 14 novembre 1994 lo Yad Vashem di Gerusalemme, l'Ente per la Memoria della Shoah, ha riconosciuto a Ferdinando Natoni il titolo di Giusto tra le Nazioni.Opera pubblicata con il patrocinio della Fondazione Museo della Shoah.Mario Pacifici si è avvicinato alla scrittura nel 2008, vincendo con un racconto sulle leggi razziali il concorso indetto dal Festival della Letteratura Ebraica. Nel 2012 è uscita la sua prima raccolta di scritti brevi Una cosa da niente e altri racconti e nel 2015 Daniel il Matto. Con Gallucci, ha già pubblicato i romanzi storici La pedina e Rachele e Giuditta e l'albo La porta aperta con le illustrazioni di Lorenzo Terranera e dedicato alla storia vera di Ferdinando Natoni, Giusto tra le Nazioni che la mattina del 16 ottobre 1943 trasse in salvo Marina e Mirella Limentani.Lorenzo Terranera (Roma, 1968) è illustratore e scenografo. Per anni ha realizzato gli sfondi dello studio di “Ballarò”, il programma Rai. Ha inoltre illustrato più di ottanta libri per numerose case editrici, enti pubblici e istituzioni internazionali come L'Unicef, Amnesty International, Fao e Agesci.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Episodio numero 100 con l'intervista a Michele Lamaro, capitano della Nazionale italiana di Rugby e di Benetton Treviso. Una bella conversazione in cui abbiamo parlato del momento molto positivo del rugby italiano e della sua Nazionale, alzando l'asticella delle ambizioni in vista del 6 Nazioni 2025. Abbiamo parlato di che sport sia il rugby, una disciplina in cui ogni singolo dettaglio conta e che unisce alla perfezione la forza del corpo con quella della mente. Abbiamo ripercorse le tappe della sua carriera che lo hanno portato da Roma a Treviso fino alla Nazionale, di cui è capitano da quando aveva 23 anni. Lamaro ci ha raccontato cosa voglia dire giocare contro gli All Blacks e assistere, dal campo, alla Haka; e ancora, dell'esempio che gli ha trasmesso suo padre, olimpionico di Vela, delle difficoltà che deve affrontare, in Italia, un giovane rugbista fino al confronto con i paesi dove il rugby è considerato lo Sport principale. La puntata numero 100 è anche la prima di un nuovo format di Linee, Linee d'Incontri, che vuole portare su questo podcast la voce, l'esperienza, le emozioni e le riflessioni di grandi sportivi e sportive. Guarda questa puntata anche sul canale Youtube di Linee Segui Linee anche su Instagram e TikTok! Questo è il sito ufficiale Il LINK per iscriverti alla newsletter è QUESTO QUI il link al questionario per aiutare Linee a migliorare Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Worship service 24.11.2024 (live)
La plastica è un grosso problema per gli ecosistemi, e allora ieri è iniziato un altro summit delle Nazioni unite, meno famoso di quello sul clima ma non meno importante in cui si spera di raggiungere un accordo vincolante per ridurre drasticamente la plastica nel mondo. Parliamo anche di femminicidi e ergastoli, delle proteste di Extinction Rebellion a Roma, della più grande area marina protetta del Nord Atlantico e infine di una bella storia di rinaturazione di un lago piemontese. INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:44 - Un accordo globale sulla plastica è possibile?00:09:41 - Di femminicidi ed ergastoli00:13:00 - Le proteste di Extinction Rebellion a Roma00:15:04 - Le Azzorre approvano il più grande parco marino del Nord Atlantico00:17:36 - La rinaturazione di un lago piemonteseFonti e articoli: https://www.italiachecambia.org/rassegna-stampa/accordo-plastica-1027/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEw
Worship service 17.11.2024 (live).
Dopo aver perso le elezioni presidenziali del 28 luglio scorso, il dittatore del #venezuela Nicolàs Maduro, ha rifiutato di cedere il potere e ha scatenato la persecuzione contro i suoi oppositori, spesso fabbricando accuse di spionaggio. Il vergognoso, sostanziale disinteresse degli USA e dei paesi europei, che si sono limitati a sterili proteste e a inutili dichiarazioni di principio, ha di fatto permesso che si compisse questo ennesimo stupro della democrazia. I militari controllano le singole chat delle persone sugli smartphone nelle piazze e in posti di blocco appositamente allestiti. Se vengono trovati messaggi di critica al governo, o anche foto e video che indicano ostilità al regime si rischiano da 15 a 30 anni di reclusione secondo la Ley contra el odio approvata nel 2017. Per il momento il regime ha resistito all'ondata di proteste, mentre il vincitore delle elezioni Edmundo Gonzalez Urrutia è dovuto fuggire in Spagna e la leader dell'opposizione Marìa Corina #machado è alla macchia. La repressione interna si è intensificata e coinvolge persino ex fedelissimi dell'autocrate.Sembra che la tragedia del Venezuela sia destinata a perdurare, ma Maduro e la sua cricca sono sempre più isolati a livello internazionale: persino i governi di Brasile e Colombia, in passato legati da un'amicizia che sconfinava nella complicità hanno preso le distanze dalla dittatura chavista. Ne consegue che gli aiuti per tenere a galla l'economia di sussistenza per una popolazione alla fame sono sempre più esigui. Il regime sopravvive solo grazie al sostegno interessato della #cina , dell'Iran e della #russia.Anche all'interno qualche segnale di sfaldamento si percepisce. González Urrutia, ha dichiarato che il 10 gennaio — giorno dell'insediamento nel Paese sudamericano del capo dello Stato — tornerà a Caracas per assumere l'incarico. «La mia uscita dal Paese è solo temporanea», ha detto González Urrutia in una conferenza stampa in Spagna durante il Forum La Toja-Vínculo Atlántico . «Il 10 gennaio è la data costituzionalmente prevista per l'insediamento e spero che quel giorno venga confermata la volontà popolare di otto milioni di venezuelani», ha spiegato.A margine del forum, González Urrutia ha incontrato il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, che ha ribadito il sostegno dell'Ue, dopo che il Parlamento europeo lo ha riconosciuto come vincitore delle elezioni di luglio.Del Venezuela parliamo con Fabrizio Pravedoni cogliendo l'occasione per allargare lo sguardo anche ad altre nazioni sudamericane fallite o in mano a tiranni e autocrati, da #cuba alla #bolivia, dal #nicaragua al #messico.
Worship service 10.11.2024 (live)
PECHINO (CINA) (ITALPRESS) - "Non è accettabile che la Federazione Russa, membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'Onu, vale a dire del massimo organo deputato alla difesa della pace, abbia violato, come ha fatto invadendo l'Ucraina, le norme fondamentali del diritto internazionale e i principi delle Nazioni Unite". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua lectio magistralis all'Università Beida di Pechino"Accondiscendere a un tale comportamento significherebbe consegnare alla barbarie la comunità degli Stati - ha proseguito il capo dello Stato -. La Cina è uno dei protagonisti fondamentali della vita internazionale, desidero esprimere l'aspettativa che faccia uso della sua grande autorevolezza per ribadire la sua tradizionale posizione a sostegno delle norme di convivenza della comunità internazionale, adoperandosi per porre termine alla brutale aggressione russa all'indipendenza e integrità dell'Ucraina, primo passo per una pace giusta sulla base dei principi della Carta delle Nazioni unite e del diritto internazionale".sat (fonte video: Quirinale)
PECHINO (CINA) (ITALPRESS) - "Non è accettabile che la Federazione Russa, membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'Onu, vale a dire del massimo organo deputato alla difesa della pace, abbia violato, come ha fatto invadendo l'Ucraina, le norme fondamentali del diritto internazionale e i principi delle Nazioni Unite". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua lectio magistralis all'Università Beida di Pechino"Accondiscendere a un tale comportamento significherebbe consegnare alla barbarie la comunità degli Stati - ha proseguito il capo dello Stato -. La Cina è uno dei protagonisti fondamentali della vita internazionale, desidero esprimere l'aspettativa che faccia uso della sua grande autorevolezza per ribadire la sua tradizionale posizione a sostegno delle norme di convivenza della comunità internazionale, adoperandosi per porre termine alla brutale aggressione russa all'indipendenza e integrità dell'Ucraina, primo passo per una pace giusta sulla base dei principi della Carta delle Nazioni unite e del diritto internazionale".sat (fonte video: Quirinale)
Are you seeking a truly impactful Australian travel experience? Whether you're seeking wilderness, food, art or luxury, there are plenty of First Nations tourism adventure that you can explore, led by someone with 65,000 years of connection to this land. Not only will you deepen your experience, but you'll help drive cultural and economic opportunities for First Nations communities. - Vorreste fare un viaggio in Australia indimenticabile? Ci sono moltissimi modi di scoprire questo Paese, guidati da persone appartenenti a culture che hanno un legame con questa terra che risale a ben 65mila anni fa. Non solo approfondirete le vostre conoscenze di queste culture, ma aiuterete anche le comunità delle Prime Nazioni, sostenendo i loro business e le loro iniziative.
Worship service 3.11.2024 (live)
Il crollo demografico è uno degli effetti delle guerre, non è immune l'Ucraina che dall'inizio dell'invasione ha visto la popolazione calare di quasi 10 milioni, sono i numeri forniti dalle Nazioni unite. ISCRIVITI E SEGUI NOTIZIE DALL'UCRAINA: YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Google Podcasts: https://bit.ly/3lfNzUy Amazon Podcast: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc I PODCAST ADNKRONOS: Fa notizia da 60 anni: https://www.adnkronos.com/speciali/adnkronos60_podcast/ Aggiungi contatto: https://www.adnkronos.com/speciali/aggiungi_contatto/ Notizie dall'Ucraina: https://www.adnkronos.com/speciali/notizie_ucraina/ Israele sotto attacco: https://www.adnkronos.com/speciali/israele_sotto_attacco/ Le Storie, La Storia: https://www.adnkronos.com/speciali/le_storie_la_storia/ Sanremo Express: https://www.adnkronos.com/speciali/sanremo_podcast_2024 RESTA IN CONTATTO CON NOI: https://www.adnkronos.com/ https://twitter.com/Adnkronos https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos https://www.instagram.com/adnkronos_/
Astronomical knowledge of celestial objects influences and informs the life and law of First Nations people. - Il cielo ha un forte significato per i popoli aborigeni e delle isole dello Stretto di Torres. Questa connessione tra cultura e cielo si riflette nelle storie, cerimonie, musica e arte.
Sergio Della Pergola"Essere ebrei, oggi"Continuità e trasformazioni di un'identitàEdizioni del Mulinowww.mulino.itL'attuale crisi globale rischia di riaccendere il fuoco dell'antisemitismo in tutto il mondo. Informazione e conoscenza sono gli antidoti al pregiudizio. Ecco perché Essere ebrei, oggi è una guida tempestiva alla inquieta identità ebraica, a Israele, al nostro tempo.Che cosa significa essere ebrei, oggi? Chi si definisce ebreo? Come si manifesta l'identificazione ebraica individuale e collettiva, attraverso quali contenuti? In una prospettiva storica, prima dell'emancipazione in Europa, un individuo identificato come ebreo per via della religione veniva solitamente identificato come tale anche attraverso l'etnia o la lingua, il luogo di residenza, il lavoro svolto e altro ancora. Questo rafforzava la separazione tra ebrei e non-ebrei. Oggi però le cose sono cambiate e stanno cambiando. Emerge un'identità ebraica contemporanea in cui la religione gioca un ruolo importante ma non predominante, in particolare in Israele, e nella quale i giovani millennials, soprattutto statunitensi, hanno posizioni molto critiche nei confronti del governo israeliano. A partire da una grande inchiesta condotta in Israele, Stati Uniti, Europa e Italia, Sergio Della Pergola va al cuore di uno dei temi del nostro presente e ci aiuta a comprendere davvero l'epoca che stiamo vivendo.Sergio Della Pergola vive a Gerusalemme dal 1966 dove è professore ordinario emerito ed ex direttore dell'Istituto Avraham Harman di Studi Ebraici Contemporanei all'Università ebraica di Gerusalemme. Specialista di demografia della Diaspora ebraica e di Israele, ha pubblicato numerosi libri e articoli su storia della popolazione, famiglia, migrazioni internazionali, proiezioni demografiche e antisemitismo. Con il Mulino ha pubblicato «Israele e Palestina: la forza dei numeri. Il conflitto mediorientale fra demografia e politica» (2007). Vincitore del Premio Marshall Sklare (1999) e del Premio Michael Landau (2013) è membro della Commissione di Yad Vashem per i Giusti tra le Nazioni.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Aspettando il voto della prossima settimana per la rielezione di Ursula von der Leyen come presidente della Commissione Europea - si terrà a Strasburgo giovedì prossimo alle 13 - si completa il posizionamento degli eurodeputati all'interno dei gruppi di appartenenza. Mentre la maggioranza punta sul blocco composto da PPE, dai Socialisti europei e dai centristi di Renew Europe, la destra si è divisa in tre forza distinte, due delle quali son novità assolute. Cosa c'è dunque alla "Destra della Destra"? Ci aiuta ad orientarci Monica Bonini, professore associato di Istituzioni di diritto pubblico nell' Università degli Studi di Milano-Bicocca. Nella seconda parte, Samuela Simion dell'Università di Venezia ci introduce a "Marco Polo, storia e mito di un viaggio e di un libro" (Carocci Editore).In collaborazione con Euranet Plus
Riccardo Chailly hat als Musikchef der Mailänder Scala bereits diverse Verdi-Alben mit Chor und Orchester eingespielt. Jetzt schließt er daran an mit Giuseppe Verdis Vermächtnis, den "Quattro pezzi sacri".
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: L'inizio delle “doglie”Gesù parla del futuro13 Quel giorno, mentre Gesù usciva dal tempio, uno dei suoi discepoli disse: «Maestro, guarda che costruzioni meravigliose! E che decorazioni sulle pareti!»2 Gesù rispose: «Guarda pure ora, perché non sarà lasciata una sola pietra sullʼaltra, ma soltanto delle rovine!»3-4 Più tardi, quando si sedette sul Monte degli Ulivi, di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea, in disparte, gli chiesero: «Quandʼè che accadrà tutto questo al tempio? Ci saranno prima degli avvertimenti?»5 Allora Gesù cominciò a dire ai discepoli: «Non lasciatevi ingannare da nessuno!6 Perché se ne presenteranno molti che si proclameranno vostro Messia, e ne inganneranno tanti. 7 Quando sentirete parlare di guerre vicine o lontane, non abbiate paura, sono cose che devono accadere, ma non sarà ancora il segnale della fine.8 Nazioni e regni si dichiareranno guerra lʼuno contro lʼaltro; e ci saranno terremoti e carestie in molti paesi. Queste cose annunceranno soltanto gli inizi dei dolori.Support the Show.Support the Show.
Alla fine della Prima guerra mondiale prese corpo anche un progetto pensato dal presidente americano Wilson: nacque la Società delle Nazioni, il primo organismo sovranazionale per cercare di mantenere la pace. Ma nacque con molti limiti.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.
In un sistema internazionale dominato politicamente dalle alleanze della Guerra Fredda ed economicamente da capitalismo occidentale e comunismo sovietico, l'India voleva essere libera di poter determinare autonomamente il proprio destino, senza dover per forza allearsi con gli uni o gli altri. Dopo aver vissuto secoli di colonialismo e il movimento indipendentista non violento guidato da Gandhi, Menon sul palco delle Nazioni unite afferma che ‘Non si può fare la pace con la guerra'. L'approccio del ‘non-allineamento' dell'India ha definito la sua politica estera nel contesto geopolitico globale. Per ascoltare tutte le puntate di Globally Focus, accedere ad altri podcast, newsletter e contenuti speciali puoi sostenere Will attraverso la membership, aiutandoci così nel nostro lavoro quotidiano. Abbonandoti con il codice GLOBALLY15 hai uno sconto del 15% sui piani annuali. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Un corridore Sino e Dom tornano per un nuovo episodio tra corse paesaggistiche, colossi tecnologici e vendita di privacy, Classifiche Forbes dei miliardari, distribuzione della ricchezza nel mondo e nei paesi, legge di Pareto, ridistribuzione ed altro. Apri il link per sottoscrivere ad un piano Zencastr usufruendo dello sconto Expatriati del 30% https://zen.ai/u1PcslG4r8g7s1ZYsg35qw --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/expatriati/message
Adam Smulevich, Massimiliano Castellani"A futura memoria"Storie di sport, lezioni di vitaMinerva Edizioniwww.minervaedizioni.comViviamo in un tempo in cui l'odio mina costantemente il valore del ricordo e della verità storica. Invertire la tendenza è un'urgenza in ogni campo e per farlo è necessario ripartire dallo sport e dalle storie di alcuni suoi eroi, grandi e piccoli.I pugili ebrei di Roma, protagonisti non solo sul ring, che reagirono alla persecuzione nazifascista con dignità e coraggio. La ginnasta ungherese Ágnes Keleti, baluardo di libertà, la cui determinazione e il cui sorriso hanno sconfitto i totalitarismi del Novecento. La maratoneta ucraina Valentyna Veretska, profuga di guerra, che ha corso sotto le mura di Gerusalemme per lanciare al mondo il suo messaggio di speranza.La Memoria passa anche da una pista d'atletica, corre veloce su una bicicletta e, quando è forte e sospinta dalla Storia, taglia il traguardo per prima e poi sale su un podio. Da dove nessuno riuscirà più a farla scendere.Adam Smulevich, giornalista professionista, è nato nel 1985 a Firenze. Lavora nella redazione dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. È autore di Presidenti. Le storie scomode dei fondatori delle squadre di calcio di Casale, Napoli e Roma. È coautore di Un calcio al razzismo. Venti lezioni contro l'odio e Sinagoghe italiane. Raccontate e disegnate. Da una sua inchiesta è scaturito il riconoscimento di Gino Bartali quale Giusto tra le Nazioni.Massimiliano Castellani, giornalista professionista, è nato nel 1969 a Spoleto. Lavora al quotidiano “Avvenire” e nell'inserto “Agorà”, di cui è il responsabile. Tra i suoi libri: Palla avvelenata. Morti misteriose, doping e sospetti nel calcio italiano e Il Morbo del Pallone. Gehrig e le sue vittime. È coautore di Un calcio al razzismo. Venti lezioni contro l'odio. È stato tra i finalisti del premio Bancarella Sport con la raccolta di saggi Ricky Albertosi. Romanzo popolare di un portiere da lui curata.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nel Giardino dei Giusti, presso lo Yad Vashem, un muro d'onore porta incisi i loro nomi, servendo come testimone eterno del loro sacrificio e della loro integrità. Questi uomini e donne, attraverso il loro esempio straordinario, ci insegnano il vero significato della responsabilità verso il prossimo e ci ricordano che, anche nelle circostanze più disperate, abbiamo il potere di fare la differenza. Ma chi erano veramente questi “giusti”? Dei santi o degli uomini comuni che hanno fatto, semplicemente, la cosa giusta al momento giusto? Insieme con Andrea Ventura, storico e ricercatore, parliamo di un interessantissmo caso italiano: Angelo De Fiore.
10 marzo - Italiano in Podcast. E' finita un'altra settimana, la seconda del mio piano di allenamento per la maratona di Edimburgo. Il tempo è ancora incerto, una lotta tra primavera e inverno. Giornate abbastanza tranquille a parte venerdì 8 marzo, in cui la mia meteoropatia e diversi cambiamenti di programma mi hanno fatto perdere la pazienza e il tempo. In particolare un corriere ha peggiorato la situazione con il suo strano comportamento per consegnarmi un pacco. Un pacco con qualcosa di utile ai miei progetti per i contenuti di iSpeakItaliano. Sabato e domenica molto piacevoli, invece, grazie a un po' di tempo libero in più Diverse notizie in chiusura, con molte donne protagoniste. Continuate a seguirmi con affetto, un gigantesco grazie come sempre dal sindaco e ci sentiamo nel prossimo episodio di Italiano in Podcast. Abbonati per dare un contributo e ascoltare gli episodi speciali di Italiano in Podcast https://anchor.fm/ispeakitaliano/subscribe Supporta iSpeakItaliano su BuyMeACoffee --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/ispeakitaliano/message
Battuta la Scozia 31-29: dopo 11 anni (e 4011 giorni), la nazionale italiana di rugby torna a vincere un match allo stadio Olimpico.
Il 3 marzo il governo di Haiti ha dichiarato 72 ore di emergenza nazionale dopo che alcune bande armate hanno assaltato le due più grandi prigioni del paese. Nelle ultime settimane ci sono stati dei piccoli sviluppi nella lunga e intricata disputa legale che riguarda l'eredità di Gianni Agnelli e la Dicembre, la società fondata da Agnelli per gestire il patrimonio di famiglia.CONCamilla Desideri, editor di America Latina di InternazionaleSilvia Sciorilli Borrelli, corrispondente del Financial Times a MilanoHaiti: https://www.youtube.com/watch?v=4X_mrCk6Wok&t=34sAgnelli: https://www.youtube.com/watch?v=vKtHyA9jrNMArticolo: Il gioco della gastrodiplomazia diDan Hong https://www.internazionale.it/search/gastrodiplomaziaDisco della settima: Underdressed at the symphony di Faye Webster Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Cresce la protesta tra gli agricoltori in Italia. Centinaia di trattori invadono le strade di mezza Italia. Dalla Lombardia alla Sardegna, lo stato di agitazione sale. Gli agricoltori italiani protestano contro l'aumento del prezzo del gasolio e l'enorme divario tra il loro ricavo dalla vendita dei prodotti e il prezzo a cui gli stessi arrivano sul mercato. E ieri c è stato anche un morto: un uomo di 56 anni colto da malore mentre era in fila in auto sulla strada statale 106 nel catanzarese, bloccata dalla protesta degli agricoltori che va avanti ormai da 8 giorni. L'uomo, che era in compagnia della figlia, è deceduto nonostante l'arrivo dell'elisoccorso, giunto sul posto, tra Botricello e Cropani Marina, con un'equipe sanitaria. Mentre attorno a Parigi gli agricoltori hanno bloccato due autostrade e in Belgio la categoria minaccia il blocco totale di Bruxelles, in Italia le proteste del coordinamento nazionale Riscatto agricolo contro le politiche dell'Unione Europea nel settore hanno oggi riguardato diverse aree del Paese, con momenti di tensione ieri - al casello di Orte sull'A1. Una protesta che tocca diverse Nazioni europee: i cortei si sono mossi e si stanno muovendo in Germania, Austria e soprattutto Francia e Belgio. La Commissione europea presenterà giovedì una proposta per una nuova deroga alle norme Ue rivolte agli agricoltori sulle quote minime di terreno da mantenere a riposo per avere accesso agli aiuti della Politica agricola comune (Pac). Lo ha annunciato un portavoce dell'esecutivo Ue. Sulla base della minaccia percepita per la sicurezza alimentare a causa della guerra in Ucraina, ricorda il portavoce, Bruxelles aveva già introdotto una deroga ai requisiti (in gergo, Bcaa 8) sui terreni a seminativo da lasciare a riposo. Ora, con le proteste degli agricoltori che montano in tutta Europa, una nuova deroga è all'esame. Ne parliamo con Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti.Nel 2023 il Pil italiano cresciuto dello 0,7%, quello dell Eurozona 0,5%Nel 2023 il Pil italiano è aumentato dello 0,7% rispetto al 2022, chiuso a +3,7%. Lo rende noto l Istat. La stima del governo contenuta nella Nadef indicava per lo scorso anno una crescita dello 0,8% ma, dopo lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas, il ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti ha evidenziato il rischio di un rallentamento dell economia e quindi di una revisione al ribasso delle previsioni. L'Istat ha reso noto che nel quarto trimestre 2023 il Pil italiano (corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato) è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente (in leggera accelerazione rispetto al +0,1% dei mesi luglio-settembre) e dello 0,5% in termini tendenziali. L istituto precisa che il quarto trimestre del 2023 ha avuto tre giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al quarto trimestre 2022. La variazione del Pil italiano acquisita per il 2024 è pari a +0,1%. Lo calcola l Istat in base alle stime provvisorie sul quarto trimestre 2023. La variazione acquisita è quella che si otterrebbe se nei quattro trimestri 2024 la crescita economica rimanesse pari a zero. Per quanto riguarda il Pil italiano, oggi si è pronunciato anche AreaStudi Legacoop in collaborazione con Prometeia che nel proprio rapporto ha scritto: "Nel 2024 il Pil rallenta a +0,4%, anche per la debolezza dei consumi delle famiglie. L'inflazione si ridurrà a +2,5% purché non si estenda il conflitto in Medio Oriente. L'attuazione del Pnrr trainerà gli investimenti pubblici in costruzioni, ma senza riuscire a compensare gli effetti dello stop al Superbonus. E la transizione demografica produrrà, fino al 2030, un saldo negativo di 100mila persone all'anno tra uscite e entrate nel mercato del lavoro". Approfondiamo il tema con Stefania Tomasini, Senior Partner Prometeia.A che punto è il nuovo Pnrr?Domani arriverà sul tavolo del Consiglio dei ministri un nuovo decreto sul Pnrr, che dopo l'approvazione di Bruxelles vale 194 miliardi in totale. Come scrive oggi il Sole ci sarà un pacchetto di norme pro-attuazione degli investimenti che puntano a rendere strutturali le anticipazioni al 30%, allargano le semplificazioni sperimentate nell edilizia scolastica, definiscono il sistema di incentivi, economici e non, per premiare gli uffici giudiziari che accelerano nello smaltimento dell arretrato e sostenere quelli più in affanno, permettono anche nelle misure sullo sport l utilizzo più libero dei ribassi d asta e il conferimento dei poteri commissariali ai sindaci. Ma l'architettura del testo è complessa, e vanno ancora sciolti molti nodi. Intanto proprio su questa vaghezza e sulla mancanza di documenti ufficiali spinge la fonazione indipendente Openpolis, secondo la quale: "Lo scorso dicembre le istituzioni europee hanno approvato la versione rivista del Pnrr italiano. Tuttavia a oggi il governo non ha condiviso informazioni complete a riguardo. Su Italia domani è stato pubblicato un dataset su milestone e target ma, oltre a non includere (senza spiegazioni) le scadenze di rilevanza italiana, non contiene dati completi sulle misure. In particolare non conosciamo l'importo e il contenuto dettagliato delle riforme e degli investimenti, nuovi o modificati che siano, inclusi quelli della nuova missione dedicata all'energia, il Repower Eu". Se si prendesse in considerazione l'ultimo documento ufficiale, pubblicato a dicembre dal Ufficio parlamentare di bilancio, la percentuale di attuazione del piano si fermerebbe al 7,4% dei fondi che dovevano essere spesi nel 2023. A far ben sperare sono però le analisi indipendenti che sono andate a cercare i singoli bandi per quantificare il reale stato di avanzamento. Come ha fatto per esempio l'Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano, secondo il quale l'Italia ha raggiunto il 53% degli obiettivi di digitalizzazione del Pnrr. L'Italia infatti avrebbe già realizzato il 53% delle milestone e dei target concordati con l'Europa (151 dei 290 previsti) e a oggi siamo il Paese con maggiori risultati raggiunti nella trasformazione digitale nell'ambito del Pnrr. Ma ora la partita si fa seria, con molti nuovi target da raggiungere. Ne parliamo con Luca Dal Poggetto, Analista di Openpolis esperto di Pnrr, e con il Luca Gastaldi, Direttore dell'Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano.
First Nations advocates help amplify the voices of Indigenous communities in Australia. Here are some aspects to consider related to advocacy and “allyship” with First Nations communities. - Gli "alleati" dei popoli delle Prime Nazioni aiutano a dar voce alle questioni più importanti per le comunità indigene in Australia. Ecco alcuni aspetti da considerare relativi alla difesa e al supporto di queste.
La notizia è di quelle destinate a lasciare il segno: Binance patteggia con la giustizia USA, il suo CEO si dimette e l'azienda pagherà una multa miliardaria. Cosa è successo nel dettaglio e quali sono le implicazioni nel breve periodo?Inoltre: il popolo argentino elegge Javier Milei alla presidenza, nel parlamento tedesco si parla di Bitcoin e analizziamo due casi particolari di economie contemporanee con valute scarse. It's showtime!