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Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il popolo di Libera e la lotta alla corruzione e alle mafie | 22/03/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Mar 22, 2023 2:20


A cura di Daniele Biacchessi Ogni 21 marzo, per Libera di Don Luigi Ciotti, è la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Quello che abbiamo visto sfilare a Milano è un popolo variegato, composto da decine di migliaia di persone, essenzialmente giovani del volontariato laico e cattolico che nei territori hanno messo in campo una lotta alla mafia basata sul lavoro capillare, sui campi confiscati ai mafiosi da cui derivano prodotti come vino, olio, pasta diventati grandi eccellenze alimentari italiane. E' un popolo che interviene nelle scuole, nei circoli di quartiere, che sottrae ai mafiosi e ai corrotti ettari di illegalità. A Milano si sono visti i colori di Libera, l'associazione creata da Don Ciotti, e con quelle bandiere hanno sfilato 70mila persone, 500 familiari di vittime. Sono stati letti i nomi delle vittime della mafia: "1069 persone che sono altrettanti eroi innocenti, 1069 nostri fratelli e sorelle. A ciascuno di loro va il nostro ricordo, il nostro affetto, la nostra riconoscenza soprattutto", hanno detto da piazza Duomo. Insieme ai loro, sono stati anche annunciati i nomi dei migranti morti nella tragedia di Cutro. E da quel palco Don Ciotti ha inviato un messaggio, una esortazione, un appello. "Finché non ci sarà una presa di coscienza collettiva delle ricadute della peste mafiosa sulle vite di tutti, la lotta alle mafie non riuscirà ad estirpare il male alla radice". Ha ragione Don Ciotti. La mafia non la sconfiggi solo con gli arresti, con la repressione, ma anche attraverso l'affermazione della cultura della legalità.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il popolo di Libera e la lotta alla corruzione e alle mafie | 22/03/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Mar 22, 2023 2:20


A cura di Daniele Biacchessi Ogni 21 marzo, per Libera di Don Luigi Ciotti, è la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Quello che abbiamo visto sfilare a Milano è un popolo variegato, composto da decine di migliaia di persone, essenzialmente giovani del volontariato laico e cattolico che nei territori hanno messo in campo una lotta alla mafia basata sul lavoro capillare, sui campi confiscati ai mafiosi da cui derivano prodotti come vino, olio, pasta diventati grandi eccellenze alimentari italiane. E' un popolo che interviene nelle scuole, nei circoli di quartiere, che sottrae ai mafiosi e ai corrotti ettari di illegalità. A Milano si sono visti i colori di Libera, l'associazione creata da Don Ciotti, e con quelle bandiere hanno sfilato 70mila persone, 500 familiari di vittime. Sono stati letti i nomi delle vittime della mafia: "1069 persone che sono altrettanti eroi innocenti, 1069 nostri fratelli e sorelle. A ciascuno di loro va il nostro ricordo, il nostro affetto, la nostra riconoscenza soprattutto", hanno detto da piazza Duomo. Insieme ai loro, sono stati anche annunciati i nomi dei migranti morti nella tragedia di Cutro. E da quel palco Don Ciotti ha inviato un messaggio, una esortazione, un appello. "Finché non ci sarà una presa di coscienza collettiva delle ricadute della peste mafiosa sulle vite di tutti, la lotta alle mafie non riuscirà ad estirpare il male alla radice". Ha ragione Don Ciotti. La mafia non la sconfiggi solo con gli arresti, con la repressione, ma anche attraverso l'affermazione della cultura della legalità.

Non hanno un amico
Ep.108 - I cefali. Messina Denaro. La bara vuota.

Non hanno un amico

Play Episode Listen Later Jan 17, 2023 6:18


Il "trionfo dello Stato", celebrato su Twitter. Fonti: estratto dell'edizione straordinaria del Tg1 del 16 gennaio 2023, disponibile su RaiPlay; video pubblicato sul profilo Twitter di Silvio Berlusconi il 16 gennaio 2023; dichiarazioni di Matteo Salvini a margine di un evento dedicato a Milano-Cortina 2026 del 16 gennaio 2023, pubblicato sul canale Youtube di alanews; video dichiarazioni di Giuseppe Conte del 17 gennaio 2023 sull'arresto di Matteo Messina Denaro, pubblicato sul canale Youtube di Lanfranco Palazzolo; video dichiarazioni di Ignazio La Russa sull'arresto di Matteo Messina Denaro del 17 gennaio 2023, pubblicato sul canale Youtube di Lanfranco Palazzolo; video pubblicato sul profilo Twitter del Ministero della Giustizia il 16 gennaio 2023; estratto delle dichiarazioni di Matteo Piantedosi del 16 gennaio 2023 sull'arresto di Matteo Messina Denaro, pubblicato da SkyTg24su video.sky.it; video dichiarazioni di Giorgia Meloni del 16 gennaio 2023 sull'arresto di Matteo Messina Denaro, pubblicato sul canale Youtube di Palazzo Chigi; estratto dell'intervista di Mario Calabresi a Don Ciotti, registrata per il podcast "Chi è Matteo Messina Denaro", prodotto da Chora Media e disponibile su Spotify dal 16 gennaio.

Radio 32 - La Radio cha Ascolta
I Cocciutissimi: oggi si parla di #felicità e non solo

Radio 32 - La Radio cha Ascolta

Play Episode Listen Later Mar 22, 2021 141:09


La scaletta della trasmissione18 - News e attualità con i Social18 e 15 - Il 21 marzo è la “Giornata della memoria e dell'impegno” in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Ci ascoltiamo il discorso di Don Ciotti di Libera18 e 40 - Il coraggio di andare in pezzi - Evita Greco da TedxAncona19 e 05 - La Casa sull'Acqua, una rubrica poetica di Hpo Accapo. 'La Felicità'.19 e 20 - Riflessioni festose (tanti auguri di compleanno al nostro Daniel) tra felicità e primavera insieme al dott. Michele Di Bella, Psicoterapeuta.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Lotta alla mafia, il tempo della responsabilità | 22/03/2021 | Il corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Mar 21, 2021 1:41


È accaduto che in mezzo ad una pandemia epocale, l'associazione Libera di Don Luigi Ciotti ha chiamato a raccolta, tra eventi in presenza e da remoto, migliaia e migliaia di persone, molti giovani, alcuni giovanissimi.Il 21 marzo è il giorno in cui si ricordano le vittime di mafia. I loro nomi e cognomi si sono sentiti forti e chiari all'Auditorium Parco della musica di Roma. Così come altrettanto forti e chiare sono state le parole utilizzare da Don Ciotti. “Chi rappresenta le istituzioni deve dimostrarsi eticamente all'altezza del ruolo. Non bastano le rifirme se la politica non riforma se stessa".Tanta strada è stata fatta lungo il cammino della lotta contro le mafie, ma molto c'è ancora da fare. Sono passati 25 anni dalla legge del 1996 sui beni confiscati. Bisogna che avvenga l'effettiva estensione della confisca ai corrotti; serve che la destinazione di una quota del fondo unico sulla giustizia sia messa a destinazione affinché i beni siano consegnati operativi. Dev'essere migliorata la Legge sia nel dispositivo che nell'attuazione: bisogna evitare lungaggini burocratiche, ma servono anche maggiori competenze.Soprattutto deve tornare il tempo della responsabilità per la politica e la società civile.

il posto delle parole
Luca Azzolini "La città dei lupi"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 10, 2021 20:37


Luca Azzolini"La città dei lupi"Libro III - RomulusHarper Collinshttps://www.harpercollins.it/Due lupi valorosi, una guerriera solitaria, un re maledetto, un popolo spezzato e una dea vittoriosa. Il gran finale della trilogia che riscrive l'origine di Roma. Lazio, Terre dei Trenta. VIII secolo a. C. Un popolo sperduto vaga senza meta per le Terre dei Trenta. Tutto ciò che possedeva è arso tra le fiamme che hanno divorato il bosco sacro alla Dea Rumia. Spezzati e annientati nello spirito, i Ruminales hanno un'unica scelta davanti a loro: vivere o morire. Wiros è riuscito a condurre con sé un drappello di disperati. Sono stanchi e affamati, e ancora non sanno cosa fare di quella vita. Tornare a nascondersi nei boschi o lottare per il futuro? Yemos, invece, separato dal resto del branco, è trascinato in catene a Velia assieme alla Lupa. Lo attende la morte per mano di un terribile e acerrimo nemico, Spurius, signore della città. Mentre il destino dei lupi sta per compiersi, Amulius, re di Alba Longa e della Lega Albana, sembra aver già vinto i suoi nemici. Il Fato, però, è un minaccioso rivale. Gli Dei non rispondono più alle preghiere del re e Gala, la regina, è affetta da un male che le dà incubi e visioni. La guerra è alle porte, e sarà un conflitto epocale pronto a stravolgere le Terre dei Trenta. Accecata dall'odio nei confronti di Yemos, Ilia – la vestale rinnegata, la guerriera ribelle – è pronta a tutto pur di placare la furia che ha nel cuore. Anche a chiudere gli occhi davanti alla verità. Gli eserciti sono schierati, le donne e gli uomini in campo. Gli Dei stanno per scendere in battaglia. Da questo scontro, nel fuoco e nel sangue, sorgerà una città destinata a regnare sul mondo. La città promessa. La città eterna. “La città dei lupi”. Con “La città dei lupi” si conclude la grande trilogia storica che riscrive le origini di Roma, raccontando il mito della sua fondazione come non era mai stato fatto prima, unendo l'accuratezza della ricostruzione, lo stile contemporaneo della scrittura e l'epos della leggenda.Luca Azzolini è nato a Ostiglia (Mantova) nel 1983, e si è laureato in Storia dell'Arte a Verona. Ha iniziato a scrivere fin da giovanissimo e oggi lavora come scrittore, editor e ghostwriter. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche, organizzato laboratori nelle scuole e rassegne letterarie. È autore di numerosi romanzi per ragazzi che sono stati tradotti in diversi Paesi, fra cui i dieci volumi della Saga di Aurion, la serie Volley Star dedicata alla pallavolo, e il ciclo di avventure di Mark Mission. Dopo i primi due volumi, "Il sangue della lupa" e "La regina delle battaglie", "La città dei lupi" conclude la trilogia "Romulus".Per Einaudi Ragazzi ha pubblicato La strada più pericolosa del mondo, Adriano Olivetti, l'industriale del popolo, Bambini per gioco, Don Ciotti, un'anima Libera. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Memos
Memos di martedì 15/12/2020

Memos

Play Episode Listen Later Dec 15, 2020 27:37


Sanità e corruzione, un binomio su cui prosperano anche le mafie. Memos presenta l'ultimo rapporto di Libera con uno dei suoi curatori, Alberto Vannucci, dell'Università di Pisa, tra i più noti ricercatori sulla corruzione. L'impatto della corruzione sulle cure sanitarie si vede - dice Don Ciotti - “nel prezzo pagato in termini di vite umane non salvate a causa dell'idolatria del denaro”. A Memos anche Pierpaolo Farina, sociologo, di Wikimafia: “mafia alla milanese, il piatto che non possiamo più permetterci di mangiare” è il titolo dell'evento di stasera alle 18:30 sul canale YouTube Wikimafia.

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Memos
Memos di mar 15/12/20

Memos

Play Episode Listen Later Dec 15, 2020 27:37


Sanità e corruzione, un binomio su cui prosperano anche le mafie. Memos presenta l’ultimo rapporto di Libera con uno dei suoi curatori, Alberto Vannucci, dell’Università di Pisa, tra i più noti ricercatori sulla corruzione. L’impatto della corruzione sulle cure sanitarie si vede - dice Don Ciotti - “nel prezzo pagato in termini di vite umane non salvate a causa dell’idolatria del denaro”. A Memos anche Pierpaolo Farina, sociologo, di Wikimafia: “mafia alla milanese, il piatto che non possiamo più permetterci di mangiare” è il titolo dell’evento di stasera alle 18:30 sul canale YouTube Wikimafia.

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Demoni urbani
Il Travoltino della Val Polcevera

Demoni urbani

Play Episode Listen Later Apr 20, 2020 24:23


Maurizio Minghella, detto il «mostro del Valpolcevera», ex pugile, in Liguria, tra la primavera e l’ autunno del 1978 violenta e uccide 5 donne, tra le quali una quattordicenne. Nel 1996, grazie all’aiuto di Don Gallo e Don Ciotti, tenta di rifarsi una vita. Lavora, ha una moglie e un figlio. Ma tra il 2001 e il 2005, la sua furia omicida miete altre dieci vittime. Oggi è in carcere a Pavia, dopo due tentativi di evasione.

Trasmissione Radio
Il coraggio di avere più coraggio, con +Luigi Ciotti

Trasmissione Radio

Play Episode Listen Later Nov 3, 2019 40:33


Stella in Alto Mare legge e "interpreta" l'intervento di Don Ciotti all'ultimo Consiglio Generale dell'Agesci

Psicoradio
Non restiamo soli, continuiamo a lottare

Psicoradio

Play Episode Listen Later Jul 3, 2019 30:00


Voci dalla "Conferenza nazionale della salute mentale" di Roma..Il 14 e 15 giugno operatori, medici, associazioni, pazienti e familiari si sono riuniti alla Sapienza di Roma per discutere sullo stato della salute mentale in Italia alla “Conferenza Nazionale della salute mentale”. Psicoradio, promotrice di questo evento, era presente con una parte della redazione...- Aumentare i fondi per il servizio sanitario nazionale e destinare alla salute mentale il 5% del totale...- CSM aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7...- Abolizione delle cattive pratiche e degli strumenti di contenzione (TSO violenti, teaser, contenzione)..Queste sono solo alcune delle 10 proposte emerse durante la Conferenza e presentate il 26 giugno al Ministro della salute Giulia Grillo durante il tavolo tecnico sulla salute mentale...L'ultimo dei 10 punti esposti dall'ex senatrice Nerina Dirindin, che oggi si occupa di salute mentale in carcere come membro di Stop OPG, evidenzia la necessità di coinvolgere direttamente le persone con sofferenza mentale e i loro familiari per proporre e attuare nuovi provvedimenti (leggi, regolamenti, cure)...Fabrizio Starace, direttore del DSM di Modena e presidente SIEP, relatore al tavolo sulle diseguaglianze e il diritto all'uniformità della cura in Italia, afferma ai nostri microfoni: “Il budget (destinato alla salute mentale) non è assolutamente sufficiente. In Italia s'investe un terzo o addirittura un quarto rispetto a paesi come Inghilterra, Germania e Francia”...Qual è il problema principale nella cura della salute mentale oggi? Angelo Fioritti,direttore del DMS di Bologna, risponde: “Probabilmente quello dei giovanissimi. Come si affronta il disagio e la malattia mentale negli adolescenti e nei giovani adulti. Questo è uno dei temi a cui prestare la massima attenzione”...Durante la due giorni, oltre a partecipare ai panel, abbiamo conosciuto e raccolto le voci di parenti ed operatori nei corridoi, in questa puntata ve ne diamo un assaggio in un piccolo blob...Al termine dell'incontro Nerina Dirindin invita le associazioni e i protagonisti della salute mentale a continuare il confronto e a fare rete per attuare le 10 proposte emerse durante la conferenza. Secondo l'ex senatrice è fondamentale in questo momento verificare che siano attuate nel modo corretto su tutto il territorio nazionale...Concludiamo con le parole incoraggianti di Don Ciotti, che di fronte alla paura montante del diverso ci dice: “Non spaventiamoci, restiamo uniti e continuiamo a lottare”...In questi mesi in tante città si celebra il Gay Pride. Psicoradio lo festeggia andando in onda con una puntata speciale di un'ora venerdì 28 giugno dalle ore 14 alle 15 sulle frequenze di Radio Popolare Milano. Per l'occasione Marco racconta in “un'intervista interiore” racconta il suo percorso di transizione da donna a uomo.

Psicoradio
Non restiamo soli, continuiamo a lottare

Psicoradio

Play Episode Listen Later Jul 2, 2019 30:00


Voci dalla "Conferenza nazionale della salute mentale" di Roma..Il 14 e 15 giugno operatori, medici, associazioni, pazienti e familiari si sono riuniti alla Sapienza di Roma per discutere sullo stato della salute mentale in Italia alla “Conferenza Nazionale della salute mentale”. Psicoradio, promotrice di questo evento, era presente con una parte della redazione...- Aumentare i fondi per il servizio sanitario nazionale e destinare alla salute mentale il 5% del totale...- CSM aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7...- Abolizione delle cattive pratiche e degli strumenti di contenzione (TSO violenti, teaser, contenzione)..Queste sono solo alcune delle 10 proposte emerse durante la Conferenza e presentate il 26 giugno al Ministro della salute Giulia Grillo durante il tavolo tecnico sulla salute mentale...L’ultimo dei 10 punti esposti dall’ex senatrice Nerina Dirindin, che oggi si occupa di salute mentale in carcere come membro di Stop OPG, evidenzia la necessità di coinvolgere direttamente le persone con sofferenza mentale e i loro familiari per proporre e attuare nuovi provvedimenti (leggi, regolamenti, cure)...Fabrizio Starace, direttore del DSM di Modena e presidente SIEP, relatore al tavolo sulle diseguaglianze e il diritto all'uniformità della cura in Italia, afferma ai nostri microfoni: “Il budget (destinato alla salute mentale) non è assolutamente sufficiente. In Italia s’investe un terzo o addirittura un quarto rispetto a paesi come Inghilterra, Germania e Francia”...Qual è il problema principale nella cura della salute mentale oggi? Angelo Fioritti,direttore del DMS di Bologna, risponde: “Probabilmente quello dei giovanissimi. Come si affronta il disagio e la malattia mentale negli adolescenti e nei giovani adulti. Questo è uno dei temi a cui prestare la massima attenzione”...Durante la due giorni, oltre a partecipare ai panel, abbiamo conosciuto e raccolto le voci di parenti ed operatori nei corridoi, in questa puntata ve ne diamo un assaggio in un piccolo blob...Al termine dell’incontro Nerina Dirindin invita le associazioni e i protagonisti della salute mentale a continuare il confronto e a fare rete per attuare le 10 proposte emerse durante la conferenza. Secondo l'ex senatrice è fondamentale in questo momento verificare che siano attuate nel modo corretto su tutto il territorio nazionale...Concludiamo con le parole incoraggianti di Don Ciotti, che di fronte alla paura montante del diverso ci dice: “Non spaventiamoci, restiamo uniti e continuiamo a lottare”...In questi mesi in tante città si celebra il Gay Pride. Psicoradio lo festeggia andando in onda con una puntata speciale di un’ora venerdì 28 giugno dalle ore 14 alle 15 sulle frequenze di Radio Popolare Milano. Per l'occasione Marco racconta in “un’intervista interiore” racconta il suo percorso di transizione da donna a uomo.

Psicoradio
Non restiamo soli, continuiamo a lottare

Psicoradio

Play Episode Listen Later Jul 2, 2019 30:00


Voci dalla "Conferenza nazionale della salute mentale" di Roma..Il 14 e 15 giugno operatori, medici, associazioni, pazienti e familiari si sono riuniti alla Sapienza di Roma per discutere sullo stato della salute mentale in Italia alla “Conferenza Nazionale della salute mentale”. Psicoradio, promotrice di questo evento, era presente con una parte della redazione...- Aumentare i fondi per il servizio sanitario nazionale e destinare alla salute mentale il 5% del totale...- CSM aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7...- Abolizione delle cattive pratiche e degli strumenti di contenzione (TSO violenti, teaser, contenzione)..Queste sono solo alcune delle 10 proposte emerse durante la Conferenza e presentate il 26 giugno al Ministro della salute Giulia Grillo durante il tavolo tecnico sulla salute mentale...L’ultimo dei 10 punti esposti dall’ex senatrice Nerina Dirindin, che oggi si occupa di salute mentale in carcere come membro di Stop OPG, evidenzia la necessità di coinvolgere direttamente le persone con sofferenza mentale e i loro familiari per proporre e attuare nuovi provvedimenti (leggi, regolamenti, cure)...Fabrizio Starace, direttore del DSM di Modena e presidente SIEP, relatore al tavolo sulle diseguaglianze e il diritto all'uniformità della cura in Italia, afferma ai nostri microfoni: “Il budget (destinato alla salute mentale) non è assolutamente sufficiente. In Italia s’investe un terzo o addirittura un quarto rispetto a paesi come Inghilterra, Germania e Francia”...Qual è il problema principale nella cura della salute mentale oggi? Angelo Fioritti,direttore del DMS di Bologna, risponde: “Probabilmente quello dei giovanissimi. Come si affronta il disagio e la malattia mentale negli adolescenti e nei giovani adulti. Questo è uno dei temi a cui prestare la massima attenzione”...Durante la due giorni, oltre a partecipare ai panel, abbiamo conosciuto e raccolto le voci di parenti ed operatori nei corridoi, in questa puntata ve ne diamo un assaggio in un piccolo blob...Al termine dell’incontro Nerina Dirindin invita le associazioni e i protagonisti della salute mentale a continuare il confronto e a fare rete per attuare le 10 proposte emerse durante la conferenza. Secondo l'ex senatrice è fondamentale in questo momento verificare che siano attuate nel modo corretto su tutto il territorio nazionale...Concludiamo con le parole incoraggianti di Don Ciotti, che di fronte alla paura montante del diverso ci dice: “Non spaventiamoci, restiamo uniti e continuiamo a lottare”...In questi mesi in tante città si celebra il Gay Pride. Psicoradio lo festeggia andando in onda con una puntata speciale di un’ora venerdì 28 giugno dalle ore 14 alle 15 sulle frequenze di Radio Popolare Milano. Per l'occasione Marco racconta in “un’intervista interiore” racconta il suo percorso di transizione da donna a uomo.

Hollywood Party
HOLLYWOOD PARTY del 07/06/2018 - La terra dell'abbastanza con i fratelli D'Innocenzo e il documentario su Don Ciotti

Hollywood Party

Play Episode Listen Later Jun 7, 2018 45:50


La terra dell'abbastanza con i fratelli D'Innocenzo e il documentario su Don Ciotti

Memos
Memos di mercoledì 21/03/2018

Memos

Play Episode Listen Later Mar 21, 2018 30:05


Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Come ogni 21 marzo, dal 1996, è la giornata di mobilitazione indetta da Libera. Dall'anno scorso il 21 marzo è anche diventata una “giornata nazionale” riconosciuta con una legge dello stato. La piazza principale delle manifestazioni oggi è stata Foggia, colpita negli ultimi mesi dalla recrudescenza della violenza mafiosa. Decine le città mobilitate in tutta Italia. In Lombardia Mantova è stata scelta come piazza regionale per la storica sentenza del settembre scorso: la prima condanna per mafia al nord del boss della ‘ndrangheta Nicolino Grande Aracri. A Memos oggi i sonori della manifestazione di Foggia, un brano dell'intervento di Don Ciotti e poi, per parlare di Mantova e della Lombardia, Gian Antonio Girelli (presidente della speciale commissione antimafia della regione Lombardia) e Rossella Canadè (giornalista della Gazzetta di Mantova e autrice di “Fuoco criminale”, l'inchiesta sulla ndrangheta del mantovano).

Memos
Memos di mer 21/03

Memos

Play Episode Listen Later Mar 20, 2018 30:05


Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Come ogni 21 marzo, dal 1996, è la giornata di mobilitazione indetta da Libera. Dall’anno scorso il 21 marzo è anche diventata una “giornata nazionale” riconosciuta con una legge dello stato. La piazza principale delle manifestazioni oggi è stata Foggia, colpita negli ultimi mesi dalla recrudescenza della violenza mafiosa. Decine le città mobilitate in tutta Italia. In Lombardia Mantova è stata scelta come piazza regionale per la storica sentenza del settembre scorso: la prima condanna per mafia al nord del boss della ‘ndrangheta Nicolino Grande Aracri. A Memos oggi i sonori della manifestazione di Foggia, un brano dell’intervento di Don Ciotti e poi, per parlare di Mantova e della Lombardia, Gian Antonio Girelli (presidente della speciale commissione antimafia della regione Lombardia) e Rossella Canadè (giornalista della Gazzetta di Mantova e autrice di “Fuoco criminale”, l’inchiesta sulla ndrangheta del mantovano).

Memos
Memos di mer 21/03

Memos

Play Episode Listen Later Mar 20, 2018 30:05


Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Come ogni 21 marzo, dal 1996, è la giornata di mobilitazione indetta da Libera. Dall’anno scorso il 21 marzo è anche diventata una “giornata nazionale” riconosciuta con una legge dello stato. La piazza principale delle manifestazioni oggi è stata Foggia, colpita negli ultimi mesi dalla recrudescenza della violenza mafiosa. Decine le città mobilitate in tutta Italia. In Lombardia Mantova è stata scelta come piazza regionale per la storica sentenza del settembre scorso: la prima condanna per mafia al nord del boss della ‘ndrangheta Nicolino Grande Aracri. A Memos oggi i sonori della manifestazione di Foggia, un brano dell’intervento di Don Ciotti e poi, per parlare di Mantova e della Lombardia, Gian Antonio Girelli (presidente della speciale commissione antimafia della regione Lombardia) e Rossella Canadè (giornalista della Gazzetta di Mantova e autrice di “Fuoco criminale”, l’inchiesta sulla ndrangheta del mantovano).

Tutto Qui
Tutto Qui - venerdì 12 gennaio - Don Ciotti a Torre Pellice ospitato dalla Chiesa valdese

Tutto Qui

Play Episode Listen Later Jan 12, 2018 76:57


Nella puntata di stasera abbiamo ospitato Marcello Salvaggio, pastore valdese di Torre Pellice, che questa sera ospiterà Don Ciotti e il dibattito su legalità, scuola ed educazione.Poi, abbiamo parlato de:✅ La Banda ultra-larga in #Piemonte, 284 milioni per sviluppare la rete. Come? In che modo? Come ricadrà nei nostri territori✅#Gtt, via libera al piano di salvataggio da parte della Città di Torino✅ In diretta con i Lavoratori Embraco gruppo whirlpool per farci raccontare l'incontro che si sta svolgendo con Gentiloni per cercare una soluzione ai licenziamenti

Restate scomodi
RESTATE SCOMODI del 29/05/2017 - Prima parte: Marco Ternelli, Enrico Rotondi

Restate scomodi

Play Episode Listen Later May 29, 2017 21:40


sette farmacie multate per aver pubblicizzato la cannabis. Marco Ternelli, farmacista - Minacce di Riina a Don Ciotti. oggi al via il processo a Milano. Enrico Rotondi. giornalista sede Rai di Milano.

Italia sotto inchiesta
ITALIA SOTTO INCHIESTA del 21/03/2017 - GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL'IMPEGNO

Italia sotto inchiesta

Play Episode Listen Later Mar 21, 2017 11:24


Don Ciotti leader di Libera parla a Locri nel giorno della memoria delle vittime di mafia e dell'impegno contro tutte le mafie e i poteri occulti, Carlo Cianetti inviato redazione cronaca del GR1

Memos
Locri, don Luigi Ciotti: “siamo tutti calabresi e sbirri”

Memos

Play Episode Listen Later Mar 20, 2017 26:05


«Oggi ci sentiamo tutti calabresi e sbirri. Siamo qui per sostenere e valorizzare quella Calabria che non accetta di essere identificata con la ‘ndrangheta, la massoneria e la corruzione». ..Sono le parole di don Luigi Ciotti questa mattina a Locri. Il fondatore di Libera ha parlato dal palco della manifestazione nazionale per la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. «Essere chiamato sbirro è un complimento e non un’offesa», ha detto don Ciotti riferendosi alle scritte anonime comparse ieri su alcuni muri della città. ..A Memos per raccontare la mattinata di Locri, il lavoro difficile dei gruppi antimafia della Calabria, è stata ospite Rosaria Anghelone del coordinamento provinciale di Libera Reggio Calabria, fondatrice del presidio di Mèlito Porto Salvo (RC). Ospite a Memos, da Verbania dove c’è stata la manifestazione regionale piemontese di Libera, il deputato Pd Davide Mattiello, della Commissione parlamentare antimafia.

Memos
Locri, don Luigi Ciotti: “siamo tutti calabresi e sbirri”

Memos

Play Episode Listen Later Mar 20, 2017 26:05


«Oggi ci sentiamo tutti calabresi e sbirri. Siamo qui per sostenere e valorizzare quella Calabria che non accetta di essere identificata con la ‘ndrangheta, la massoneria e la corruzione». ..Sono le parole di don Luigi Ciotti questa mattina a Locri. Il fondatore di Libera ha parlato dal palco della manifestazione nazionale per la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. «Essere chiamato sbirro è un complimento e non un’offesa», ha detto don Ciotti riferendosi alle scritte anonime comparse ieri su alcuni muri della città. ..A Memos per raccontare la mattinata di Locri, il lavoro difficile dei gruppi antimafia della Calabria, è stata ospite Rosaria Anghelone del coordinamento provinciale di Libera Reggio Calabria, fondatrice del presidio di Mèlito Porto Salvo (RC). Ospite a Memos, da Verbania dove c’è stata la manifestazione regionale piemontese di Libera, il deputato Pd Davide Mattiello, della Commissione parlamentare antimafia.

Restate scomodi
RESTATE SCOMODI del 09/12/2015 - Seconda parte: Don Ciotti

Restate scomodi

Play Episode Listen Later Dec 9, 2015 23:52


La storia di Don Ciotti e di "Libera" in un documentario. Simone Aleandri, regista - Lettera a Matteo renzi. Lucilla Romanetti - Una App che rende intelligenti le automobili. Caterina Vidulli, ideatrice della applicazione.

Radio2 Social Club
RADIO2 SOCIAL CLUB del 05/11/2015 - Prima Parte

Radio2 Social Club

Play Episode Listen Later Nov 5, 2015 22:05


Presentazione del cd "Radio2 Duets". Al telefono Don Ciotti. TG Lercio.

Restate scomodi
RESTATE SCOMODI del 06/10/2015 - Terza parte - Don Luigi Ciotti

Restate scomodi

Play Episode Listen Later Oct 6, 2015 22:54


Dopo 35 anni si riapre il caso di Giancarla Balestra. Simona Ruffini, criminologa - Legge Bacchelli per Riccardo Orioles. Don Ciotti, Presidente di "Libera".

Memos
Le stragi di Capaci e via d'Amelio, dove si intrecciano mafia e politica. Intervista con Davide Mattiello.

Memos

Play Episode Listen Later May 21, 2015 27:12


Davide Mattiello è un deputato eletto come indipendente nelle liste del Pd e fa parte della Commissione Antimafia. E' un parlamentare alla prima legislatura. Ha 43 anni ed è nato a Torino e in Piemonte si è svolta gran parte della sua attività politica e civile: prima nella Gioventù Operaia Cristiana, poi nell'associazione Acmos che a Torino si occupa di “inclusione democratica” e formazione, poi in Libera Piemonte di Don Ciotti e alla Fondazione Benvenuti in Italia. Ha raccolto in un libro (“L'onere della prova”, Melampo, 2015) alcune riflessioni sulla stagione delle stragi del '92-93 e documenti della Commissione Antimafia di allora, in particolare le conclusioni contenute nella relazione finale. «Oggi – racconta quella relazione del '93 - sono superate le condizioni oggettive che hanno favorito quel processo che si è definito di coabitazione. Il tragico spartiacque è costituito dalle stragi di capaci e di via D'Amelio». Per Davide Mattiello «la verità sui fatti compresi tra il 1989 e il 1994 e la capacità di assumere questa verità sul piano politico, facendola diventare spartiacque tra il mondo mafioso e il mondo democratico, è una condizione necessaria per la liberazione dell'Italia». L'intervista a Memos con il deputato Mattiello tocca anche il tema del rapporto tra mafia e politica, un rapporto che non si esaurisce con le figure criminali di Cosa Nostra ma che passa anche attraverso gli impresentabili delle liste regionali della Campania e i “personaggi dal passato e presente equivoco” denunciati dal giudice Scarpinato.

Memos
Le stragi di Capaci e via d'Amelio, dove si intrecciano mafia e politica. Intervista con Davide Mattiello.

Memos

Play Episode Listen Later May 20, 2015 27:12


Davide Mattiello è un deputato eletto come indipendente nelle liste del Pd e fa parte della Commissione Antimafia. E' un parlamentare alla prima legislatura. Ha 43 anni ed è nato a Torino e in Piemonte si è svolta gran parte della sua attività politica e civile: prima nella Gioventù Operaia Cristiana, poi nell'associazione Acmos che a Torino si occupa di “inclusione democratica” e formazione, poi in Libera Piemonte di Don Ciotti e alla Fondazione Benvenuti in Italia. Ha raccolto in un libro (“L'onere della prova”, Melampo, 2015) alcune riflessioni sulla stagione delle stragi del '92-93 e documenti della Commissione Antimafia di allora, in particolare le conclusioni contenute nella relazione finale. «Oggi – racconta quella relazione del '93 - sono superate le condizioni oggettive che hanno favorito quel processo che si è definito di coabitazione. Il tragico spartiacque è costituito dalle stragi di capaci e di via D’Amelio». Per Davide Mattiello «la verità sui fatti compresi tra il 1989 e il 1994 e la capacità di assumere questa verità sul piano politico, facendola diventare spartiacque tra il mondo mafioso e il mondo democratico, è una condizione necessaria per la liberazione dell’Italia». L'intervista a Memos con il deputato Mattiello tocca anche il tema del rapporto tra mafia e politica, un rapporto che non si esaurisce con le figure criminali di Cosa Nostra ma che passa anche attraverso gli impresentabili delle liste regionali della Campania e i “personaggi dal passato e presente equivoco” denunciati dal giudice Scarpinato.

Memos
Le stragi di Capaci e via d'Amelio, dove si intrecciano mafia e politica. Intervista con Davide Mattiello.

Memos

Play Episode Listen Later May 20, 2015 27:12


Davide Mattiello è un deputato eletto come indipendente nelle liste del Pd e fa parte della Commissione Antimafia. E' un parlamentare alla prima legislatura. Ha 43 anni ed è nato a Torino e in Piemonte si è svolta gran parte della sua attività politica e civile: prima nella Gioventù Operaia Cristiana, poi nell'associazione Acmos che a Torino si occupa di “inclusione democratica” e formazione, poi in Libera Piemonte di Don Ciotti e alla Fondazione Benvenuti in Italia. Ha raccolto in un libro (“L'onere della prova”, Melampo, 2015) alcune riflessioni sulla stagione delle stragi del '92-93 e documenti della Commissione Antimafia di allora, in particolare le conclusioni contenute nella relazione finale. «Oggi – racconta quella relazione del '93 - sono superate le condizioni oggettive che hanno favorito quel processo che si è definito di coabitazione. Il tragico spartiacque è costituito dalle stragi di capaci e di via D’Amelio». Per Davide Mattiello «la verità sui fatti compresi tra il 1989 e il 1994 e la capacità di assumere questa verità sul piano politico, facendola diventare spartiacque tra il mondo mafioso e il mondo democratico, è una condizione necessaria per la liberazione dell’Italia». L'intervista a Memos con il deputato Mattiello tocca anche il tema del rapporto tra mafia e politica, un rapporto che non si esaurisce con le figure criminali di Cosa Nostra ma che passa anche attraverso gli impresentabili delle liste regionali della Campania e i “personaggi dal passato e presente equivoco” denunciati dal giudice Scarpinato.

Italia sotto inchiesta
ITALIA SOTTO INCHIESTA del 20/03/2015 - prima parte

Italia sotto inchiesta

Play Episode Listen Later Mar 20, 2015 22:08


Don Ciotti, Presidente Associazione LIBERA - CAMPAGNA FAI - Angelo Maramai, Direttore Generale.

Rinascere è Capitale
Rinascere è Capitale: parte 1

Rinascere è Capitale

Play Episode Listen Later Mar 15, 2015 99:13


Durante la prima parte dell'iniziativa abbiamo intervistato Giampiero Calapà de Il Fatto Quotidiano, autore del libero "Mafia Capitale", con il quale abbiamo discusso degli intrecci dell'inchiesta che ha sconvolto Roma, ma di cui non si parla già più.Poi Danilo Chirico di DaSud, associazione antimafia, autore di due inchieste: Roma Tagliata Male e Mammamafia; la prima focalizza il business e il riciclaggio creato dalla droga venduta in alcuni quartieri della Capitale, mentre il secondo come la mafia si sia oramai intrufolata nel welfare e quindi riesca a pilotarlo.E da ultima, Flavia Famà di Libera Internazionale, che ha letto una lettera inviata a Don Ciotti dalle vittime dei desaparecidos in Messico, trucidati dalla criminalità organizzata del luogo.Il tutto intervallato dalle sonorità degli Irish Spinners!Buon ascolto!

Caterpillar
CATERPILLAR del 02/10/2014 - parte 1 - DALLA MANIFESTAZIONE DI HONG KONG - DEPUTATI E SPORT - LE MINACCE A DON CIOTTI

Caterpillar

Play Episode Listen Later Oct 2, 2014 30:35


La voce del corrispondente dell'AGI Pechino dal cuore della protesta dei giovani di Hong Kong. Lo sport può essere trasversale? ce lo racconta Filippo Fossati, deputato del PD. Pif da Bologna per la manifestazione a sostegno di Don Ciotti, minacciato dalla mafia.

Caterpillar
CATERPILLAR del 02/10/2014 - parte 1 - DLLA MANIFESTAZIONE DI HONG KONG - DEPUTATI E SPORT - LE MINACCE A DON CIOTTI

Caterpillar

Play Episode Listen Later Oct 2, 2014 30:35


La voce del corrispondente dell'AGI Pechino dal cuore della protesta dei giovani di Hong Kong. Lo sport può essere trasversale? ce lo racconta Filippo Fossati, deputato del PD. Pif da Bologna per la manifestazione a sostegno di Don Ciotti, minacciato dalla mafia.

RADIOIMMAGINARIA
Chi ha Paura delle Mele Marce?

RADIOIMMAGINARIA

Play Episode Listen Later Apr 3, 2014 40:34


Don Ciotti, Libera Terra e la lotta contro le mafie