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Conoscere e usare correttamente i modi e tempi verbali italiani è fondamentale per comunicare con chiarezza ed efficacia. In questo articolo scopriremo insieme i modi e i tempi verbali italiani e come usarli nel modo giusto. Scopri Come e Quando Usare i Tempi Verbali Italiani IL MODO INDICATIVO L'indicativo ha 8 tempi verbali. 1. PRESENTE Si usa per esprimere: Azioni che avvengono nel momento o nel periodo in cui si parla: Esempi: Oggi mangio la pasta. Adesso parlo con un'amica. Azioni abituali, che si ripetono nel tempo: Esempi: Ogni mattina bevo un caffè. Lucia lavora in ufficio dal lunedì al venerdì. Esempi: Il sole sorge a est. L'acqua bolle a 100°. Azioni in un futuro programmato e imminente (informale): Esempi: Domani parto per Roma. La prossima settimana vado dal dentista. Ceniamo insieme venerdì prossimo? Azioni cominciate nel passato e che proseguono ancora nel presente, usando VERBO AL PRESENTE + DA + periodo di tempo: Esempi: Vivo a Firenze da tre anni. Lavora in questo ufficio da due mesi. Michelangelo Buonarroti nasce il 6 marzo 1475 in provincia di Arezzo. Come si forma il presente indicativo in italiano? 2. PASSATO PROSSIMO Si usa per esprimere: Un'azione passata che ha ripercussioni sul presente: Esempi: Mi sono trasferita in questa casa due mesi fa. Roberto si è laureato in Ingegneria. Azioni che si sono svolte e concluse in un determinato periodo di tempo nel passato: Esempi: Ho vissuto a Roma per due anni. ATTENZIONE! Oggigiorno, si utilizza il passato prossimo al posto del passato remoto, ormai quasi solo relegato in qualche regione italiana, nella lingua parlata, o nella narrativa. Perciò, usiamo anche il passato prossimo per esprimere: Azioni avvenute e concluse una volta (o un determinato numero di volte) in un momento preciso del passato: Esempi: Da bambina, ho incontrato il Presidente tre volte. Ieri sono andata al cinema. Ho preso l'aereo per la prima volta a 3 anni. Ho preso l'aereo 10 volte in tutta la mia vita. Come si forma il passato prossimo in italiano? 3. TRAPASSATO PROSSIMO Si usa per esprimere: Un'azione successa ancora prima di un'altra nel passato: Esempi: Quando io sono arrivata in ufficio, il capo era già andato via. Lucia ha completato il compito che le aveva assegnato il professore. Qualcosa che non era stato fatto prima (ma che poi si è fatto): Esempi: Non avevo mai mangiato il tofu, ma è veramente buono! (ora l'ho mangiato) Non ero mai stata a Parigi: che bella città però! (ora ci sono stata) ATTENZIONE! Se vogliamo comunicare che non abbiamo fatto qualcosa (e ancora adesso non l'abbiamo fatto), si deve usare il passato prossimo: Esempi: Non sono mai stata a Parigi. (ancora adesso non ci sono mai andata) Non ero mai stata a Parigi. (ma adesso sì) Qualcosa che era già stato fatto prima, e che viene fatto ancora una volta: Esempi: Avevo già mangiato il tofu: è proprio buono! (l'ho mangiato in passato e lo sto mangiando ora) Come si forma il trapassato in italiano? 4. IMPERFETTO Si usa per esprimere: Descrizioni nel passato: Esempi: Ieri era proprio una brutta giornata: il cielo era coperto di nuvole scure, il vento soffiava forte e le strade erano deserte. La maestra aveva i capelli lunghi e ricci, gli occhi erano verdi e il suo sorriso sembrava sempre gentile. Azioni abituali al passato: Esempi: Da bambina andavo al parco ogni domenica. Quando viveva a Roma, Paolo mangiava la carbonara una volta alla settimana. Azioni continuate nel passato (inizio e fine non chiari): Esempi: Nel 2005 frequentavo la scuola elementare.
Alessandro Barloggio è il primo uomo in Ticino a frequentare la formazione da estetista AFC. Dopo un percorso incerto tra liceo e grafica, ha scelto un mestiere che ama, anche se fuori dagli schemi.Ha nascosto a lungo la passione per il make-up e le unghie, ma ora è iniziato un nuovo capitolo. Lavora a Minusio ed è fiero della sua scelta: «Non sono l'uomo classico, ma sto bene così». Una chiacchierata di ispirazione e oltre i pregiudizi nella settimana nazionale della Formazione professionale in cui quasi tutti i cantoni vogliono far conoscere ai giovani le opportunità di formazione in ambito professionale.
di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi il primo maggio di domani, il Conclave sempre più vicino e i 100 giorni di Trump. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Novita Amadei"Da solo"Neri Pozzawww.neripozza.itIn tempo di guerra cambia ogni cosa, anche per chi non combatte in prima linea: i gesti, le parole, gli sguardi, i sogni non sono più gli stessi. In tempo di guerra ci sono bambini che, nello spazio stretto di una notte, si trasformano in piccoli uomini che devono affrontare e comprendere il mondo da soli. E ci sono madri che, nella speranza di proteggere i loro figli, li lasciano andare condannandosi a vivere con solo mezzo cuore. Questa è la storia di Jarek che, pochi giorni prima dei suoi dieci anni, pochi giorni dopo l'invasione russa dell'Ucraina, attraversa il Paese da solo per cercare rifugio a Bratislava, a migliaia di chilometri da casa. Parte con la destinazione scritta sulla mano e giochi d'immaginazione nella testa, a cui ricorre istintivamente per dare un senso a ciò che senso non ha. Sua madre Hanna lo ha lasciato nella folla di fuggitivi alla stazione di Zaporižžja, restando a casa con Olena, la nonna invalida, e scegliendo per lui un insidioso viaggio nell'ignoto come alternativa al vivere per sempre con l'orrore negli occhi o al diventare un bersaglio. Lo ha portato in stazione con l'inganno e non ha voluto aspettare la partenza del treno. A dimostrazione del fatto che anche gli animi più impauriti possono generare atti di grande coraggio. Da solo è ispirato a una storia vera che ha commosso il mondo e che dà voce a tutte le madri e a tutti i figli che, nelle guerre, trovano la forza di sopravvivere.Novita Amadei è nata a Parma e vive in Francia. Lavora come consulente nel campo dell'asilo politico e delle migrazioni internazionali, e anche la sua attività da giornalista pubblicista è relativa a questi temi. Dentro c'è una strada per Parigi (Neri Pozza 2014), il suo romanzo d'esordio, è stato finalista alla prima edizione del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza e anche ai premi Bottari Lattes Grinzane e Corrado Alvaro e ha vinto il XXVIII Premio Massarosa. Sempre presso Neri Pozza sono usciti i romanzi Finché notte non sia più (2016) e Il cuore è una selva (2020), le raccolte di racconti Ragazze di Parigi (2018) e Operazione umanitaria (2019), oltre a un contributo nell'antologia L'allegra brigata (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Susanna Mattiangeli"La Costituzione nelle parole"La storia di come è stata scritta la Costituzione italianaIllustrazioni di Giovanni GastaldiEdizioni Lapiswww.edizionilapis.itLa nostra Costituzione è uno dei testi giuridici più belli del mondo. Non è frutto di una sola mente geniale: è un gigantesco esempio di scrittura collettiva. Ma la Costituzione italiana chi l'ha scritta? Come è stata scritta? Da quante persone? La pensavano tutti allo stesso modo? No? Come hanno fatto a mettersi d'accordo? Chi ha scelto le parole esatte? C'erano anche delle donne? Quanti tentativi ci sono voluti prima di arrivare alla stesura definitiva?Per arrivare a un testo condiviso così preciso e limpido è stato necessario un processo complesso: 556 menti hanno collaborato affinché i 12 principi fondamentali della Costituzione diventassero le colonne portanti della neonata Repubblica. Un compito che ha portato a discussioni appassionanti, spesso accese, in cui si sono confrontati modi diversi di vedere il mondo.Questo libro, che nasce da un attento studio degli atti parlamentari del tempo, non vuole limitarsi a riassumere il significato dei 12 principi fondamentali della Costituzione. In maniera agile e coinvolgente, ci fa scoprire il dibattito dell'Assemblea Costituente «in presa diretta», permettendoci di vedere e sentire i volti e le voci della Costituente. Un taglio innovativo, che ci restituisce il racconto live dell'esperienza della scrittura di quei principi da parte dell'Assemblea e il contributo dei Costituenti. La struttura grafica e le illustrazioni partecipano a costruire il senso del discorso e lo ampliano. Rendono possibile comprendere le ragioni dell'una o dell'altra componente politica, anche per chi non ha ancora studiato il periodo storico del dopoguerra.Susanna MattiangeliÈ nata e vive a Roma. Scrive e traduce storie brevi e lunghe per molte case editrici. I suoi libri sono stati tradotti in una ventina di Paesi. Oltre a questo, compone cruciverba, gioca con le parole e organizza laboratori collaborando con scuole, biblioteche e librerie. Nel 2018 ha vinto il Premio Andersen come Miglior scrittrice. È stata nominata Italian Children's Laureate per il biennio 2023/2024.Giovanni GastaldiÈ un giovane illustratore, grafico e fumettista piemontese. Laureato allo IED di Torino nel 2017, alumnus Mimaster 2021, vive tra le Alpi Marittime e le Langhe piemontesi nella sua Mondovì (CN). Lavora nell'illustrazione editoriale e nella grafica pubblicitaria collaborando con importanti riviste come The Economist, L'Espresso, La Stampa e Il Sole 24 Ore.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Un'autrice è ospite del podcast oggi: Enrica Ferrara ci parla del suo romanzo d'esordio “Mia madre aveva una cinquecento gialla”. E poi una bella conversazione su parole, anni di piombo, infanzia e struttura narrativa.Enrica Ferrara è scrittrice, insegnante e traduttrice. È nata a Napoli ma vive a Dublino da oltre vent'anni. Ha pubblicato numerosi saggi su letteratura e cinema, in particolare su Italo Calvino, Elena Ferrante, Natalia Ginzburg, Pier Paolo Pasolini e Domenico Starnone. Lavora al Trinity College e collabora con l'Istituto Italiano di Cultura a Dublino. Mia madre aveva una Cinquecento gialla è il suo primo romanzo.Ti piacciono i miei contenuti? Iscriviti alla newlsetter: https://www.subscribepage.com/speakitaliano_podcast
Mimì è un adolescente orfano e affetto da una malformazione ai piedi. Lavora come pizzaiolo a Napoli ed è un ragazzo estremamente timido e spaventato dal mondo, ma anche di una sensibilità unica.Un giorno, incontrerà Carmilla, ragazza dark convinta di essere discendente del Conte Dracula. Tra i due scoccherà l'amore.Inizialmente snobbato, con un trailer che non mi aveva detto più di tanto, l'opera prima di Brando De Sica si rivela essere invece potentissima e perfettamente sospesa tra romanticismo e terrore.Una pellicola ben diretta e ben recitata da un cast di giovanissimi, per raccontare anche temi importanti come la solitudine, il bisogno d'affetto e di accettazione ed i disturbi mentali. Ma dove anche il vampirismo viene raccontato con mistero e fascino, attraverso una Napoli ipnotica ed estremamente suggestiva.Finale non adatto ai deboli di stomaco, siete avvertiti.
Come l'AI trasforma il modo di creare i contenuti nel mondo del marketing.https://testlanding.my.canva.site/calcolo-dell-indice-di-massa-corporea-imc
In questa puntata Pasquale e Giacinto, parlano della notizia che OpenAI starebbe sviluppando un proprio social network. Un progetto che apre interrogativi su accesso ai dati, concorrenza con Meta.Si discute anche del ruolo sempre più centrale dei CTO, della strategia delle Big Tech e delle nuove dinamiche del mercato. Tra polemiche, riflessioni e tanta ironia, un'analisi lucida della nuova corsa ai contenuti generati dagli utenti.Inviaci le tue domande e curiosità sull'Intelligenza Artificiale all'email: info@iaspiegatasemplice.it Pasquale e Giacinto risponderanno in una puntata speciale un sabato al mese.Pasquale Viscanti e Giacinto Fiore ti guideranno alla scoperta di quello che sta accadendo grazie o a causa dell'Intelligenza Artificiale, spiegandola semplice.Puoi iscriverti anche alla newsletter su: www.iaspiegatasemplice.it
Tra miti e simboli: il mondo magico di Claudia Zedda voce della Sardegna ancestrale. In un intreccio di parole rituali e tradizioni Claudia Zedda restituisce voce e dignità alla cultura orale e ai simbolismi della Sardegna mescolando l'antropologia alla scrittura e alla magia. Un'intervista per scoprire il suo universo di leggende fate e antichi saperi. Il cuore antico della Sardegna secondo Claudia Zedda Nel panorama culturale contemporaneo, pochi nomi riescono a evocare con altrettanta intensità l'anima profonda della Sardegna quanto Claudia Zedda. Scrittrice, antropologa, ricercatrice e madre, Zedda abita da sempre quel confine sottile tra realtà e immaginazione, trasformando racconti popolari e riti ancestrali in materia narrativa. Ogni sua storia contiene un intreccio di simboli, un filo che unisce passato e presente, mitologia e identità. Lavora sul campo, raccoglie racconti tramandati a voce nei paesi dell'entroterra, interroga anziane custodi di segreti e usanze, filtra tutto attraverso uno sguardo antropologico e una scrittura evocativa. Secondo Zedda, ogni gesto, ogni parola, ogni silenzio della tradizione sarda porta con sé un significato simbolico profondo. In Cagliari, dove vive e lavora, cura progetti di ricerca e divulgazione attraverso il suo sito Claudia Zedda e collabora con realtà culturali locali. I suoi romanzi e saggi non si limitano a raccontare storie: ricostruiscono mondi, rievocano riti dimenticati, spiegano valore di gesti quotidiani, come il legare un nastrino rosso al polso di un neonato per proteggerlo dal malocchio. Il suo approccio multidisciplinare permette di avvicinare il grande pubblico alla cultura sarda attraverso uno sguardo nuovo, affascinante, profondamente rispettoso delle sue origini. Alla scoperta delle leggende e dei riti magici dell'isola Durante l'intervista, Claudia Zedda parla della Sardegna come di una creatura viva. Secondo lei, l'isola possedeva un'anima e ogni leggenda ne rappresenta una delle sue molteplici voci. Le sue ricerche spaziano dai culti lunari alle figure delle janas, le fate delle montagne, passando per il mito della Dea Madre e le celebrazioni legate al ciclo delle stagioni. Ogni racconto custodisce un insegnamento, una memoria antica. Claudia non cerca la verità storica, ma quella culturale, la traccia invisibile che lega le generazioni e che spesso solo le donne conservano, nelle case di Orgosolo, nei cortili di Oliena, nelle veglie notturne. Tra i suoi libri più significativi figurano “Creature fantastiche in Sardegna” e “Janàsa”, opere che testimoniano un lungo lavoro di ricerca e ascolto. I testi vengono utilizzati anche in progetti scolastici e in percorsi formativi promossi dal Comune di Cagliari e da associazioni culturali come Il Crogiuolo. Il suo lavoro riesce a mettere in rete persone, storie, riti, in una Sardegna che non smette mai di raccontarsi, trasformandosi in parola scritta, gesto teatrale o incontro pubblico. Claudia porta avanti questo lavoro con rigore scientifico, ma anche con delicatezza emotiva, mantenendo sempre un legame autentico con le sue radici. Una strega contemporanea tra scrittura e antropologia Chi conosce Claudia Zedda la definisce spesso una “strega contemporanea”. Non per un vezzo stilistico, ma per la capacità di leggere il mondo con occhi altri, di vedere oltre l'apparenza e raccogliere saperi sommersi. La sua figura pubblica si costruisce su un equilibrio tra il rigore della ricerca antropologica e la libertà dell'immaginazione narrativa. Durante i suoi laboratori e le sue presentazioni, Claudia ama indagare i simbolismi dietro ogni racconto tradizionale, offrendo chiavi di lettura che uniscono cultura e spiritualità. Lo fa con gentilezza, con precisione, senza forzare l'interpretazione, ma accompagnando il lettore e l'ascoltatore in un percorso di riscoperta personale. Sul suo blog e nei progetti curati con la casa editrice Condaghes, Zedda racconta spesso delle sue esperienze come madre e della trasmissione dei saperi familiari. La maternità rappresenta per lei un ulteriore elemento di connessione con l'archetipo della Madre Terra, che ricorre spesso nei suoi scritti. La figura della donna custodisce per Claudia il ruolo di memoria vivente della comunità: era colei che ricorda, che tramanda, che protegge. In questo senso, anche il suo essere strega non evoca l'immagine stereotipata della magia, ma una conoscenza profonda, antica, legata alla terra e ai cicli della natura.
La parola moneta ci induce a pensare a qualcosa legata a un'economia di scambio, di dimensioni relativamente contenute tanto da poterla facilmente trasportare con se. Ma questa è una visione prettamente occidentale e contemporanea (anche se per la verità anche nella nostra società gli strumenti di scambi economici quotidiani per le piccole spese si stanno radicalmente trasformando). La mostra attualmente in corso al Museo delle Culture di Lugano African Design. I metalli del potere è il frutto di una ricerca su un genere di opere africane sorprendentemente moderne che hanno fatto la loro apparizione sul mercato dell'arte occidentale negli ultimi 50 anni e che nel loro viaggio hanno subito una risemantizzazione ancora in larga parte da narrare. Prova a farlo questa settimana Voci dipinte insieme alla curatrice della mostra Moira Luraschi e all'antropologo Ivan Bargna. La mostra della settimana ci conduce invece a Basilea dove il Kunstmuseum propone una retrospettiva dedicata a uno dei più grandi scultori del Novecento italiano: Medardo Rosso. Ne parliamo con la curatrice Elena Filipovich.undefined
Hilary Tiscione"Setole"Polidoro Editorewww.alessandropolidoroeditore.itDopo il successo di Liquefatto, Hilary Tiscione torna in libreria il 12 aprile nella collana Interzona con Setole, un romanzo dalla lingua fenomenica e vorticosa.Dentro una dimenticata villa con piscina, in un tempo e luogo sospesi come in un quadro di David Hockney, si muovono vite disastrose e illuminanti, quelle di Mira, Lena, Rocco e Cino. Nel cuore tormentoso della grande casa, la quale pulsa di disastri e incontri, gli abitanti sembrano non appartenere a se stessi e al mondo fuori, appartengono solo alle loro stanze, ai tetti e al giardino, che a dispetto della loro immobilità, pullula di vita. In questo spazio mosse dall'aria e dal fato, galleggiano le esistenze di una ragazzina lolitiana mai stufa di vivere, una donna oppressa dalle pillole e dal peso delle indecisioni e di altri personaggi che gravitano intorno alla lussuosa villa. Poi, c'è un uomo lontano, eppure incastonato, come un emblema che si accartoccia su sé stesso mai perdendo la forza simbolica, nelle esistenze di tutti loro. Il suo nome è Al.Un romanzo che sembra richiamare il ritmo masticato, filosofico e acidamente lirico di Nabokov, di Ellis e di Manganelli. Setole vuole rinnovare la poetica cinematografica delle solitudini avanzata da un film cult come Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola."Setole" proposto da Filippo Bologna al Premio Strega 2025 con la seguente motivazione:«Come nelle celebri tele di David Hockney o nell'indimenticabile film di Jacques Deray con Alain Delon, anche in questa storia c'è una piscina. Con l'acqua a volte limpida, a volte torbida, increspata di piccole onde. Proprio come i sentimenti di Lena, adolescente inquieta confinata in una villa su un'isola delle Hawaii, sospesa nel tempo immobile di un'estate senza fine. E attorno a questa piscina, sotto un sole stordente che si abbatte sul polveroso cantiere della dépendance e sul lussureggiante giardino, si muovono presenze sfuggenti, ombre riflesse sul fondale, indecise se tuffarsi o meno nella vasca senza fondo delle loro vite. Sono Lena, prigioniera dei turbamenti ormonali e del febbricitante languore estivo; Mira, madre depressa e femme fatale sfiorita che annega il suo malessere tra sonniferi e alcol; Cino, giardiniere tuttofare che regge sulle spalle l'eroismo silenzioso della sopportazione; e Rocco, giovane e atletico manovale che diventa il vertice di un conturbante triangolo del desiderio. Su questa Itaca dei Tropici aleggia l'assenza onnipresente di Al, musicista e compagno di Mira, padre di Lena, Ulisse smarrito, che ha dimenticato la rotta di casa e forse non farà mai ritorno alla sua reggia. Setole è un romanzo dall'atmosfera ipnotica, che avvolge da subito il lettore tra le sue spire narrative. Con una struttura compatta e incalzante, scandita in trentuno capitoli – tanti quanti i giorni di agosto – e una voce capace di captare ogni minima vibrazione dell'animo di un'adolescente, Hilary Tiscione dimostra una sensibilità di scrittura rara. Attraverso un uso del dialogo asciutto e percussivo, di chiara ispirazione cinematografica, e uno stile visivo e sensoriale, denso di immagini poetiche, l'autrice crea un efficacissimo montaggio, che alterna accelerazioni improvvise e dilatati ralenti. Tra campiture pittoriche fatte di esplosioni di luce e violenti tagli d'ombra, e una vibrante playlist che diventa colonna sonora dell'abbandono, della delusione e del tradimento, Setole si impone come un romanzo originalissimo e pop, capace di distinguersi per personalità e stile nel panorama della letteratura contemporanea.»Hilary Tiscione (1987) è nata a Genova e vive a Milano. Si è laureata in Lettere e Filosofia all'Università Cattolica del Sacro Cuore. Ha scritto per il Magazine 8 e mezzo e per la rivista online LongTake. Scrive per La Ragione. I suoi racconti sono apparsi su Nazione Indiana, Il Primo Amore, Minima&Moralia e Altri Animali. Lavora all'Università IULM di Milano; è coordinatrice del Master in Sceneggiatura della sede di Roma. Produttore esecutivo del docufilm “Vorrei sparire senza morire – Un racconto di Pupi Avati” selezionato alle Giornate degli Autori nella 78esima edizione della Mostra del cinema di Venezia. Nel 2021 ha pubblicato il suo primo romanzo, Liquefatto (Polidoro Editore) e il saggio narrativo Se Rose gli facesse spazio, Jack si salverebbe? (Bietti).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Enrica Aragona"Danza mortale"Newton Compton Editoriwww.newtoncompton.comRoma. La piccola Emma, nipote del defunto magnate della ristorazione Saverio Brandani, viene rapita in un pomeriggio di fine maggio. Non ci sono tracce, non ci sono indizi: l'unica certezza della commissaria Nadia Montecorvo, che conduce le indagini, è che la bambina sia stata sequestrata davanti alla scuola di danza che frequentava. Questo particolare risveglia in Carmine Piscopo, il capo di Nadia, il ricordo di Anguilla, il “killer delle ballerine” attivo oltre trent'anni prima. A dispetto delle teorie di Piscopo, le indagini di Nadia si concentrano però sulla cerchia della famiglia Brandani e sul personale di servizio in casa e presso i loro ristoranti. Emergono legami torbidi tra i protagonisti della vicenda e tutto fa pensare a un sequestro a scopo di estorsione fino a quando, otto giorni dopo la scomparsa, il cadavere della bambina viene ritrovato sulle sponde del Tevere, sotto Ponte Marconi: Emma indossa un costume da ballerina di flamenco. Le indagini su Anguilla, archiviate trent'anni prima per insufficienza di prove, vengono riaperte. I due casi sono davvero collegati o si tratta di un depistaggio? Nadia Montecorvo riuscirà a districare la rete di menzogne e inganni che è stata tessuta e dare un volto all'assassino di Emma?Enrica AragonaÈ nata a Roma nel 1978. Lavora nell'industria farmaceutica, ma la passione per la scrittura la accompagna da sempre. Con la Newton Compton ha pubblicato A Roma si muore da soli e Danza mortale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Fuser:" Inter grande coralità di squadra. Leao è forte andrebbe bastonato. Contento per Kean." Impallomeni:"Vlahovic lavora tanto ma non cresce."
C'è una realtà che svanisce ogni giorno nella polvere della propaganda. L'Italia è l'ultima in Europa per tasso di occupazione, con appena il 62,2% delle persone tra i 15 e i 64 anni che lavorano. Otto punti in meno rispetto alla media europea, che si attesta al 70,9%. Sono i dati più recenti di Eurostat, che nel suo ultimo rapporto ha certificato come il nostro Paese resti fanalino di coda in Europa per il lavoro. Il divario è ancora più marcato per le donne: in Italia lavora solo il 53,1%, mentre la media europea si attesta al 66,3%. Ancora più critica la situazione dei giovani: il tasso di occupazione tra i 15 e i 24 anni è appena del 19,2%, contro il 34,8% dell'Unione europea. Un distacco di oltre quindici punti percentuali. Nel complesso, il tasso di disoccupazione ufficiale è al 9,7%, ma con enormi differenze territoriali: nel Sud sfiora il 17%. Nonostante questi dati allarmanti, l'agenda politica continua a muoversi in altre direzioni. Il governo rivendica una crescita occupazionale, ma si tratta di un aumento inferiore alla media UE. Nel frattempo, l'attenzione politica sembra spostarsi sul riarmo: il bilancio della difesa è aumentato fino al 2% del PIL, mentre le misure strutturali per l'occupazione restano insufficienti. Nel frattempo, il paese reale sprofonda. I giovani senza impiego non vedono futuro, le donne rimangono ai margini del mercato del lavoro e chi lavora spesso lo fa con salari indegni. Ma la propaganda è più forte dei numeri. Così si celebra una crescita illusoria mentre l'Italia resta fanalino di coda dell'Europa. Forse è il caso di smettere di nascondere la realtà dietro cortine di fumo e iniziare a guardare in faccia il problema. Prima che sia troppo tardi. #LaSveglia per La NotizialDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Volta pagina il Partito Democratico di Schio dove da pochi giorni è stato eletto il nuovo segretario Mattia Dal Lago. Un cambio della guardia a cui la città guarda con interesse, trattandosi del primo partito per numero di voti, forte dei 3092 voti raccolti alle recenti amministrative e dei 4495 contati invece alle europee
Oggi un episodio con condivisione di microfono ! Cristiano, dopo un episodio di anni fa nel quale ci ha raccontato il suo viaggio in Grecia (lo ricorderete, fu ascoltatissimo), oggi mi ha portato "AI ALLEANZA INTELLIGENTE", il suo libro divulgativo sulla AI.Edito da Guerini Editore (non e' la troppo frequente autostampa), tocca i temi della AI partendo dal punto di vista di chi, in azienda, ha il compito di divulgare il funzionamento di questo strumento.Se vi interessa affrettatevi ad ordinarlo, ne restano (in questo momento) 6 copie e le recensioni sono a 5 stelle !IntroduzioneCapitolo 1. Da dove partiamo? La storia dell'Intelligenza ArtificialeCapitolo 2. Diamoci un po' di struttura. Cos'è l'Intelligenza ArtificialeCapitolo 3. È tutto oro?Capitolo 4. Alleanze IntelligentiCapitolo 5. AlleatiCapitolo 6. DistopieCapitolo 7. Le condizioni per essere buoni alleatiCapitolo 8. IntervisteRingraziamentiBibliografiaLink affiliato: https://amzn.to/3R2Q6gS
ROMA (ITALPRESS) - "Da anni stiamo lavorando per cercare di dare la giusta centralità alle imprese culturali e creative, perché sono la spina dorsale del nostro Paese. Uno studio europeo racconta che un Paese ricco di imprese culturali e creative ha anche un ottimo risultato per quanto riguarda l'imprenditoria tradizionale". Lo ha detto la sottosegretaria al ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni, a margine di un evento.xi2/trl/mca1
Giuseppe Zucco"Il signore delle acque"Nutrimenti Edizioniwww.nutrimenti.netL'acqua non piove più, ma si concentra, in un ammasso sempre più pesante e grande, nel cielo. La vita sul pianeta Terra sta per finire, e il bambino protagonista de Il signore delle acque deve farci i conti, così come deve affrontare le reazioni degli adulti che, di fronte alla minaccia, sembrano avere perso la ragione. Giuseppe Zucco ha scritto un romanzo distopico che ha il grande pregio di esplorare attraverso gli occhi di un bambino le ragioni profonde della vita e dello stare insieme, anche quando il mondo sembra ormai perduto.ll mondo è sconvolto da un fenomeno inspiegabile: l'acqua si accumula in cielo – non piove più e si concentra tutta lassù, come un oceano al contrario. L'umanità è paralizzata e nessuno sa cosa fare, compresi i genitori del piccolo protagonista di questa storia. In preda al panico, il padre ordina a moglie e figlio di barricarsi in casa: se questa è la fine del mondo, la aspetteranno assieme. Mentre la madre cerca di rendere l'atmosfera quanto più normale possibile. Dopo i primi giorni però qualcosa nella famiglia si spezza, e la situazione precipita. I genitori del piccolo si abbandonano all'irrazionalità: decidono di voler mettere al mondo, un mondo che sta finendo, un'altra creatura. Ma il bambino non lo vuole, un fratello, e fugge. Si perde per la città, si infila nell'apocalisse, incontrando tipi umani alla deriva, a un livello primigenio, ferino, senza pietà. Il bambino ora deve trovare la strada di casa.Il signore delle acque racconta i recessi più istintuali e profondi della natura umana. Chi siamo quando non abbiamo più niente? Quando la sopravvivenza è tutto ciò che conta? Cosa ci lega gli uni agli altri? Cosa alla vita stessa? Con un romanzo originale per scrittura e tono, Zucco prende per mano i lettori e li accompagna alla ricerca delle risposte a queste domande. Lo fa con la voce di un bimbo, raccontando il momento in cui l'innocenza viene sacrificata sull'altare del mondo.Giuseppe Zucco è nato a Locri nel 1981. Lavora in Rai, suoi racconti sono apparsi su Nuovi Argomenti, Nazione Indiana, minima & moralia, Colla e L'inquieto. Ha esordito con un racconto nell'antologia L'età della febbre (minimum fax, 2015). Ha pubblicato il romanzo Il cuore è un cane senza nome (minimum fax, 2017), e due raccolte di racconti, Tutti bambini (Egg, 2016) e I poteri forti (NNE, 2021) con cui ha vinto il Premio Ceppo Racconto.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Stefania Tedesco"Ciatu mei"Seconda indagine per Cecilia OrlandiScatole Parlanti Edizioniwww.scatoleparlanti.itLe attività illecite di Mino Gallo arrivano alle orecchie di Cecilia Orlandi, ma quello che in apparenza sembra un lavoro di routine si rivela una scatola cinese: con la scomparsa di Mino, Cecilia e la sua squadra si ritrovano ad affrontare una serie di indagini a catena, che si ampliano e che condurranno a risvolti drammatici. La vita privata di Cecilia non è esente da scossoni: il rapporto con Renato Serra continua tra alti e bassi, e una voce dal passato la obbligherà a fare i conti con una nuova consapevolezza.Stefania Tedesco è nata a Roma nel 1987. Si è laureata come Promotore turistico delle risorse ambientali e culturali. Lavora come editor, correttore di bozze e ghostwriter. Ha frequentato un corso di correzione di bozze, due di scrittura presso la Scuola Holden e uno di editing presso l'Accademia della Scrittura. Ha già pubblicato con Scatole Parlanti Nuvole grigie. Un'indagine per Cecilia Orlandi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nicoletta Asnicar, Chiara Spinelli"In cima alla montagna"Storiedichi Edizioniwww.storiedichiedizioni.itStambecco ha organizzato una festa in cima alla montagna e ha invitato tutti i suoi amici. Chiocciola e Salamandra hanno ricevuto l'invito e, per non fare tardi, partono di primo mattino. Volpe, Orso, Lepre e Scoiattolo partono invece con tutta calma. Per loro, salire sulla vetta è un gioco da ragazzi.Finalmente la festa può iniziare.Ma dove sono Chiocciola e Salamandra?Stambecco non ha nessuna intenzione di aspettarle, ma gli altri non ci stanno: ridiscendono la montagna per recuperare le due amiche e risalire tutti insieme.La festa è un successo e Chiocciola e Salamandra ne organizzano subito un'altra a casa loro, ai piedi della montagna, in mezzo al laghetto... ma Stambecco non sa nuotare! Sarà Volpe, che le pensa sempre tutte, a risolvere la situazione…Tra amici è così: non si lascia indietro nessuno! Perché il divertimento inizia quando arrivano tutti, ognuno con i propri tempi.Nicoletta AsnicarÈ nata ai piedi delle Prealpi Vicentine, in una terra intrisa di memoria.Ha studiato storia e giornalismo all'Università di Verona, frequentando al contempo laboratori di scrittura e corsi di specializzazione in letteratura per l'infanzia e l'adolescenza. Ha pubblicato racconti e filastrocche, tra cui Quel Natale in cui ero grande (Edizioni Clichy, 2023) e Il calzino di papà (Pane e Sale, 2024) e scrive approfondimenti culturali e didattici per docenti.Si occupa di promozione della lettura realizzando corsi e laboratori per adulti e ragazzi. Adora salire in montagna, camminare nei boschi e scrivere.Chiara SpinelliÈ cresciuta a Lecce ma vive a Milano.Ha studiato Grafica Editoriale, perfezionando il suo percorso di formazione con la partecipazione a corsi di illustrazione. Ha inoltre partecipato a esposizioni e fiere di settore. Ha pubblicato Il mare è… (Kurumuny, 2021) e Il pacco da giù (Quinto Quarto, 2022), scelto come una delle 20 migliori opere di debutto nella categoria Opera Prima di BRAW AMAZING BOOKSHELF a BCBF 2023.Lavora come illustratrice freelance ed educatrice dedicandosi alla progettazione di laboratori per bambini.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Episodio offerto da Superprof. Utilizza il codice promo a questo link: https://www.superprof.it/?aff=3766 Noi ne percepiamo 4 (3 spaziali più il tempo) ma da recenti studi pare che il nostro cervello abbia un modo di lavorare molto più complesso: pare infatti che le reti neurali che abbiamo sulla corteccia cerebrale lavorino con collegamenti a 11 dimensioni ! A questo punto un parallelo con la Teoria delle Stringhe data dalla Fisica Teoria è scontato .. scopriamo di più insieme. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
ROMA (ITALPRESS) - Non è destinato alla produzione in serie ma è un laboratorio su ruote per testare le più avanzate tecnologie di gestione della trazione e della dinamica di guida, sviluppate per la futura generazione di veicoli Bmw. Con Vision Driving Experience il gruppo dell'elica blu sta provando a portare il piacere di guida ai limiti della fisica. Il prototipo è stato utilizzato per un test di durata presso il Bmw Performance Driving Center di Spartanburg, negli Stati Uniti, e ha fornito approfondimenti per la guida elettrica. Ogni modello 100% elettrico della nuova generazione di vetture bavaresi beneficerà della tecnologia Heart of Joy. Il primo modello elettrico di maggiori dimensioni entrerà in produzione in serie entro la fine dell'anno nello stabilimento di Debrecen, in Ungheria. L'unità di controllo Heart of Joy per la gestione della trazione, dei freni, della ricarica, del recupero energetico e dello sterzo elabora le informazioni a una velocità dieci volte superiore rispetto ai sistemi precedenti. Lavora in sinergia con il software Dynamic Performance Control e calcola tutte le funzioni dinamiche di guida con un livello di velocità e precisione, fa sapere BMW, senza precedenti. Questa unità di controllo è stata sviluppata internamente, basandosi su oltre un secolo di esperienza accumulata nella dinamica di guida. Il Vision Vehicle è in grado di sviluppare 18.000 Newton metri di coppia. L'idea di base è che, se il sistema di controllo è in grado di gestire un'erogazione di potenza così esplosiva, sarà perfettamente in grado di soddisfare con facilità le esigenze della guida quotidiana.tvi/mrv
Carmela Massaro ha 38 anni ed è nata in un paese in provincia di Taranto. «Il tema dei soldi ha sempre fatto parte della mia vita: i miei genitori si sono trasferiti a Reggio Emilia in cerca di un lavoro stabile, per mantenersi senza dover chiedere aiuto ai loro familiari». A Reggio Emilia, Carmela vive un'infanzia di rinunce: «Quando dovevamo partecipare a una festa o a un compleanno, molte volte dovevamo rinunciare, perché non c'erano soldi né per la serata, se si teneva in un locale, né per comprare il regalo». Alle medie, gli insegnanti le consigliano di andare in un Istituto professionale, ma Carmela sceglie di iscriversi al liceo, convinta che lo studio avrebbe rappresentato il suo riscatto. Dopo la maturità si iscrive a Scienze Motorie, una facoltà che le avrebbe garantito di lavorare già durante gli studi e di coltivare la sua passione per lo sport.Ma quando entra nel mondo del lavoro, l'aspetta una doccia fredda: lavorare con lo sport è poco remunerativo. «Nonostante avessi una laurea e una specialistica con il massimo dei voti, trovare un lavoro soddisfacente e ben retribuito nel mondo dello sport è stato sempre molto complicato. In palestra ci lavorano tutti, chi per hobby e chi per professione, e questi ultimi devono accettare condizioni che non sono giuste». A peggiorare le cose, quando la figlia ha tre anni si separa dal compagno: «Mi sentivo come una pallina impazzita, dovevo trovare una nuova casa, cercare di guadagnare abbastanza per pagarmi l'affitto, e, visto che ero sola, avevo tutte le spese da gestire». Dopo un periodo di grandi incertezze e grazie all'aiuto di alcuni amici, Carmela si risolleva. Lavora in palestra e come insegnante di sostegno a scuola. Ha un'ottima gestione delle sue finanze, tiene i conti alla perfezione e non sperpera nulla. Però non è felice. È dentro un meccanismo di sopravvivenza che non è quello per cui ha studiato e fatto così tanti sacrifici. Nel frattempo, si lega a nuovo compagno. Lui è un artigiano che ha una piccola azienda che opera nel settore alberghiero. Nei buchi tra figlia, scuola e palestra, Carmela lo accompagna nei suoi giri col furgone, a riparare strumenti dei vari clienti. Scopre così un mondo del lavoro che la affascina, in cui si può guadagnare, in un giorno, ciò che lei faticosamente guadagna in un mese. Quando nell'azienda del suo compagno si apre una posizione da contabile, capisce che è arrivato il momento per lei di fare ciò che ha rimandato a lungo. Cambiare completamente ambito lavorativo.E così, Carmela, una ragazza dinamica, che vive bene all'aria aperta, scova la felicità chiusa in un ufficio. E i soldi, che sono sempre stati uno spauracchio nella sua vita, diventano il suo mestiere. «È stato il primo lavoro che mi ha dato un contratto a tempo indeterminato, quella sicurezza di non dover più correre come una pallina impazzita, riprogrammando la mia vita ogni tre mesi». Carmela si appassiona così tanto alla contabilità che intraprende un nuovo percorso di studi in economia aziendale e management. Un percorso che un giorno, forse, le permetterà di tornare a occuparsi di sport, ma traendone una soddisfazione maggiore.«In futuro, non nascondo che mi piacerebbe moltissimo poter unire queste due anime. Vorrei essere io quella manager, quella responsabile di un team all'interno di un bel movimento sportivo».
Gioia Salvatori"Avere una brutta natura"Baldini+Castoldiwww.baldinicastoldi.itAvere una brutta natura è un epistolario tutto sbagliato con un Carlo qualunque, un interlocutore, «amato e fin troppo esperito», che è una sorta di incidente della vita, ma d'altra parte ognuno di noi ha uno sbaglio su cui si impunta anche solo per tigna. Non è certo però una lagnetta amorosa questa, piuttosto un racconto a voce alta sull'essere libere di essere altro: non performanti, meschine, schife, adatte o disattente, e poi, soprattutto, sceme. In una città dai nomi di fantasia, la protagonista passa in rassegna tutti i suoi fastidi e i suoi tic, compra un terapeuta al distributore automatico di terapeuti, si addormenta al supermercato, parla con delle giraffe e sputa alla gente che passa, insieme ai suoi amici mendicanti. Tutto, mentre paga un'esosissima cartella esattoriale di multe prese per stare appresso al fantasmatico Carlo, di cui però lei nemmeno ricorda se abbia o meno i baffi. Un po' squinternata, sicuramente assediata dalla mancanza di soldi, la nostra non eroina vive la sua vita come vuole lei: male, ma con una certa poesia. Vi pare poco? Gioia Salvatori, in arte Cuoro, arriva in libreria con il suo primo romanzo dalla lingua materiale e duttile, un'ironia mai prevedibile e spesso tragica, come lo è questa esistenza in cui ci arrabbattiamo tutti, irriducibilmente umani.Gioia Salvatori, nata a Roma, attrice, autrice e conduttrice. Lavora tra gli altri con Elio Germano, Lucia Calamaro, Gigi Dall'Aglio. Scrive come drammaturga per il teatro e per la radio. È coautrice e coconduttrice del programma per Rai Radio3 Le ripetizioni. Conduce con la filosofa Ilaria Gaspari il programma Playbooks in onda su Raiplay. I suoi monologhi comici sono stati ospiti del programma tv Propaganda Live, Radio2 Social Club e nell'ultimo anno ha partecipato al format comico teatrale di Serena Dandini Vieni avanti, cretina! Nel 2023 conduce il format di Romaeuropa, Ghostrack. Dal 2012 ha un progetto web, «Cuoro», che è un contenitore di satira di costume e anche uno spettacolo teatrale che si declina diversamente di volta in volta a seconda dei temi affrontati. Va nel panico. Non tace mai.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Christian Bergamo"Parole in posa"www.paroleinposa.itUn progetto innovativo che trasforma le emozioni in racconti d'autore.Parole in Posa è la startup digitale fondata nel 2022 per unire il potere evocativo delle parole alla magia dei ricordi. Questo progetto innovativo nasce dall'intuizione di trasformare i momenti più significativi della vita in racconti personalizzati, restituendo alle emozioni il peso e la profondità che meritano.Grazie a una piattaforma web all'avanguardia, Parole in Posa permette agli utenti di condividere le proprie esperienze di vita ricevendo in cambio mini-racconti unici, scritti da autori professionisti con solide community di lettori. Ogni scrittore realizza il proprio ritratto d'autore dopo un incontro privato con il committente e questo rende l'esperienza completamente personalizzata.I racconti, stampati su diversi supporti, si trasformano così in regali originali che durano nel tempo, attraverso cui celebrare persone e momenti speciali, che si tratti di un anniversario, un matrimonio, un compleanno o semplicemente di un gesto d'affetto.Avvalendosi della collaborazione iniziale di 30 scrittori selezionati, Parole in Posa ha raccontato negli anni tantissime storie di persone comuni dando vita a ritratti non visivi, ma narrati.Al posto del tratteggio le frasi, vere e proprie "opere d'arte della parola".In una fase successiva il progetto si è aperto anche al mondo delle aziende e a quei brand che hanno sentito la necessità di uno storytelling più narrativo e autentico rispetto a quello pubblicitario o che volessero regalare ai propri clienti e dipendenti un'esperienza speciale ed emotivamente coinvolgente, come nel caso dei workshop di scrittura terapeutica.Parole in Posa rappresenta un nuovo modo di celebrare e conservare i ricordi: una combinazione di qualità, autenticità ed emozione che trasforma ogni racconto in un dono senza tempo.Christian Bergamo, CEO e Founder.Lavora da 15 anni nel settore della comunicazione, come direttore creativo e copywriter.Nel febbraio 2017 apre per gioco la pagina Facebook “Quasi Padre” per raccontare l'attesa surreale e bellissima del suo primo figlio, senza mai rivelare la propria identità.I suoi post diventano virali e, dopo appena cinque mesi, sono oltre seimila le persone che attendono con lui in sala parto.Oggi ha più di ventimila follower. Da quell'esperienza nasce un romanzo e nella primavera 2019 il primo capitolo viene pubblicato sul sito di crowdfunding editoriale Bookabook.La reazione dei lettori è entusiasta: il progetto ha cento giorni per raggiungere l'obiettivo, ma lo supera in quarantadue ore. Poco dopo Longanesi decide di pubblicarlo e nel marzo 2020 arriva in libreria “Quasi padre”.Fonda “Parole in posa” nel 2022, anno di test nel corso del quale collabora al progetto come unico autore, prima dell'ingresso dei tre soci che daranno vita alla startup innovativa.Nel giugno 2024 esce per Rizzoli il nuovo romanzo “Un'ora”. Colorado Film (Gruppo Rainbow) ha opzionato i diritti prima ancora della sua pubblicazione.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Virginia Raggi, Nuovo Lavoro: Ecco Cosa Fa Oggi!L'ex sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha intrapreso un nuovo percorso professionale. Ma cosa fa esattamente? Ecco dov'è finita!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #dagospia #dove #ex #lavora #lavoro #nuovo #quale #roma #sindaco #virginiaraggi
L'età pensionabile si allunga e con lei la distanza tra le promesse elettorali e la realtà dei fatti. Il governo Meloni aveva parlato di una riforma “equa”, ma ciò che resta è un sistema che spinge le persone a lavorare fino a 68 anni, rinviando quel diritto al riposo che dovrebbe essere garantito dopo una vita di contributi. Quota 103, presentata come una conquista, si è rivelata una stretta: nel 2024 le uscite anticipate sono crollate del 15,7% rispetto all'anno precedente, con numeri ben lontani dalle 333mila pensioni anticipate del 2020, quando era in vigore Quota 100. Il monitoraggio dell'Inps racconta un Paese che si affatica: le pensioni di vecchiaia restano stabili, ma quelle di invalidità e ai superstiti calano in modo preoccupante, lasciando migliaia di famiglie in difficoltà. Per non parlare delle disparità di genere: le donne ricevono mediamente il 29% in meno rispetto agli uomini. Un divario che il governo non sembra avere alcuna intenzione di colmare, lasciando intatte le discriminazioni che il mercato del lavoro già amplifica. E poi c'è l'adeguamento all'aspettativa di vita, ripristinato senza esitazione. Dal 2027 potrebbero servire 3 mensilità in più per lasciare il lavoro. Nel 2040 si andrà in pensione a 68 anni e nel 2051 a 70. Un'ipoteca sul futuro che trasforma la pensione in un miraggio, più che in un diritto. Le scelte politiche sono chiare: risparmiare sulle spalle di chi lavora, scaricando i costi della crisi sui più deboli. Promettere è facile; mantenere, un'altra storia. E intanto, il diritto al futuro si allontana, anno dopo anno, promessa dopo promessa. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Flavia Capitani"A Parigi con Serge Gainsbourg"Giulio Perrone Editorewww.giulioperroneditore.comProvocatore, innovatore, rivoluzionario nella musica e nel costume, un uomo pieno di contraddizioni. Serge Gainsbourg nasce da genitori ebrei russi fuggiti alla rivoluzione bolscevica, cresce nella Parigi povera e insalubre di Pigalle. Studia pittura all'Accademia di Montmartre ma da un giorno all'altro distrugge tutti i suoi quadri per darsi a quella che lui considera un'arte minore, la musica. Negli anni Cinquanta si esibisce nei locali jazz di Saint-Germain, nel '69 con J'ai t'aime… Moi non plus compie una rivoluzione culturale insieme a Jane Birkin, che è stata la sua compagna, la sua musa ma anche la sua creatrice. Dieci anni dopo scandalizza la Francia con una Marsigliese reggae. In un viaggio tra ieri e oggi Flavia Capitani ci porta alla scoperta della sua Parigi, dalla Rive droite, in origine approdo di esuli e ora di gran moda, alla Rive gauche, borghese e chic. E ci fa entrare nella casa-tempio al 5 di rue de Verneuil, diventata museo, da dove Gainsbourg partiva per le sue nottate alcoliche con le Gitanes sempre in tasca.Flavia Capitani giornalista, si occupa di spettacolo, cinema, cultura, vive a Roma ma ha soggiornato a lungo a Parigi.Lavora da vent'anni per un'agenzia di stampa nazionale, ha collaborato in passato con Rai, «Il Venerdì» e «D» di «Repubblica», «Marie Claire», «Vogue Italia». Ha scritto con Emanuele Coen A Est (Einaudi) e La città dentro (Polaris), e curato per la casa editrice Laterza Pecore nere e Amori bicolori.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Guia Risari, Cinzia Ghigliano"Splendide creature"Settenove Edizioniwww.settenove.it«Sono una creatura nuova e vivo nella foresta.Mio papà è una rondinee mia mamma una lupa.Si sono incontrati in un bosco, in cui gli animali non vivevano divisi, ma in grande armonia»Una storia senza tempo che ci trasporta in una foresta speciale, dove vivono creature a metà tra il mondo animale e il mondo umano, dove l'amore è un seme fecondo che fa crescere grandi piante e fiori di tutti i tipi. La creatura che ci racconta la sua storia è figlia di un uomo-rondine e di una donna-lupa, e ci accompagna a scoprire questo luogo incantato.Guia Risari è nata nel 1971 a Milano, dove ha compiuto studi classici e si è laureata in Filosofia Morale all'Università Statale, lavorando come educatrice e giornalista per "L'Unità". Si è specializzata in Modern Jewish Studies alla Leeds University. In seguito, si è trasferita in Francia, dove, oltre a scrivere e tradurre, ha insegnato e svolto ricerche in socio-critica, storia, letteratura orale e comparata delle migrazioni. Ha pubblicato due saggi: The Document Within the Walls. The Romance of Bassani sul mito del "buon italiano" nell'Italia fascista (Troubador Publishing 1999, II ed. 2004) e Jean Améry. Il risentimento come morale sul risentimento nella filosofia occidentale (II ed. Castelvecchi 2016), vincitore di cinque premi letterari. Ha tradotto saggi e romanzi dal francese e dall'inglese per Feltrinelli, e/o, Alet, Giuntina, White Star. Ha curato testi di poesia ed ecologia, tra cui L'Africa...piccolo Chaka di M. Sellier (L'Ippocampo 2005, Premio Andersen 2006). Per bambini e ragazzi, ha pubblicato in Italia e all'estero con Einaudi ragazzi, Mondadori, San Paolo, Lapis, Topipittori, Corsare, MeMo, A buen paso. Tra i libri illustrati, Achille il puntino (Kalandraka 2008), Il volo della famiglia Knitter (Bohem Press 2016), Baci (Corsare 2021), La Terra respira (Lapis 2021). Tra i romanzi, Il Taccuino di Simone Weil (rueBallu 2014, Menzione Premio Laura Orvieto), La porta di Anne (Mondadori 2016, Premio Cento), Il viaggio di Lea (EL Einaudi ragazzi 2016), Gli amici del fiume (San Paolo 2017), I giorni di Alban (Giunti 2023). Lavora con case editrici, riviste, compagnie teatrali, radio e quotidiani. Interviene con laboratori e corsi di scrittura e lettura. Tiene conferenze e formazioni in scuole, università, biblioteche, librerie, festival. www.guiarisari.comCinzia Ghigliano inizia la sua carriera come fumettista nel 1976 sul mensile Linus. Nel 1978 ottiene al Salone Internazionale dei Comics di Lucca il prestigioso Yellow Kid quale miglior autore italiano. Negli anni immediatamente successivi dà vita, con Marco Tomatis, a numerosi personaggi, come Isolina o Lea Martelli, primo esempio di fumetto seriale pubblicato su un settimanale femminile ad ampia tiratura. Nel 1984 nasce Solange, le cui avventure vengono pubblicate in numerosi paesi europei. Contemporaneamente si occupa di divulgazione a fumetti. In questo campo ottiene nel 1986, con Luca Novelli, il premio Andersen per la divulgazione scientifica. La crisi del fumetto d'autore la porta ad esplorare nuovi settori in cui agire e lavorare. Intensifica così l'attività di illustratrice, soprattutto nel campo dell'editoria per bambini e ragazzi, collaborando con le maggiori case editrici italiane. Nel 2003 le viene conferito il Caran d'Ache quale miglior illustratore dell'anno. Si dedica con successo anche alla pittura. Mostre monotematiche la vedono esporre in tutta Italia. In questo modo, i versi di Pavese, il dialetto siciliano di Buttitta, i testi che mutano attraverso le differenti traduzioni di Edgar Lee Master, le canzoni di Fabrizio de Andrè, le posture delle donne che variano a seconda dell'autore che stanno leggendo, entrano a far parte del suo immaginario dipinto. Cinzia Ghigliano inoltre è docente di illustrazione e fumetto presso la Libera accademia d'arte Novalia. Nel 2016 il libro LEI. Vivian Maier, inaugura la sua collaborazione con Orecchio Acerbo Editore e le vale il premio Andersen quale “Miglior Libro fatto ad arte”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Isabella Pedicini"Maledette Feste"Fazi Editorewww.fazieditore.itAgata ha quarant'anni e vive a Napoli da quando, diciottenne, ha lasciato il suo paesino dell'Irpinia per frequentare l'università. Lavora in un museo di arte contemporanea, ha un marito e due figli piccoli. Ogni mattina, per accompagnare i bambini a scuola, passa davanti alla cartoleria di zona, una stanza delle meraviglie piena di palloncini colorati, unicorni e indispensabili oggetti inutili che, nello spazio delle due vetrine su strada, scandisce il passare del tempo e l'avvicendarsi delle stagioni, dal periodo della cancelleria per l'inizio della scuola al momento dei gonfiabili per le vacanze al mare. Quando la vetrina di Halloween cede il passo alle prime decorazioni natalizie, Agata programma di raggiungere la sua famiglia nel borgo natio.A casa dei genitori, fervono i preparativi per una cena della Vigilia in grande stile per la quale è stato convocato l'intero parentado. Avviene però un imprevisto e toccherà ad Agata, che detesta le feste comandate quanto cucinare, occuparsi di tutto a un passo dal ricevimento, orchestrando pietanze, parenti e stoviglie e provando, tra una ricetta preparata a regola d'arte e le bizze di un anziano zio di quarto grado, a gestire inconvenienti e commensali prima che la cartoleria della sua città smonti la vetrina natalizia per passare alle ghirlande della prossima ricorrenza da celebrare.Con uno stile arguto e brillante, Isabella Pedicini affronta un grande tabù cercando di recuperare il significato originario del Natale, e delle feste tutte, attraverso una commedia irriverente e scanzonata sui riti e le tappe obbligate che si ripetono sempre uguali ogni anno mettendo sotto assedio ogni famiglia.Un libro per le Feste e contro le Feste per uscire indenni dal vortice natalizio e da un momento che a volte saremmo tentati di dimenticare.Isabella PediciniNata a Benevento, è saggista e scrittrice. Docente di Storia dell'arte presso il Liceo classico Umberto I di Napoli, è autrice di saggi sulla fotografia, cataloghi e testi di varia. Collabora con «Artribune» e «Arte». Tra le sue pubblicazioni: Francesca Woodman. Gli anni romani tra pelle e pellicola (Contrasto, 2012); La camera incantata (Contrasto, 2013); Vita ardimentosa di una prof (Editori Laterza, 2018); Saldamente sulle nuvole (Contrasto, 2023). Con Fazi Editore ha pubblicato Ricette umorali (2012) e Ricette umorali. Il Bis (2015).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Vuoi imparare a comunicare in modo efficace nella tua azienda e fuori? Scopri la nostra nuova academy "Fattore Comunicazione": https://bit.ly/fattore_comunicazione Cosa fare se l'aumento non arriva (00:00:00)
Ansa - di Amalia Angotti.Il Parlamento vuole sentire Elkann. Meloni, difenderemo lavoratori.
La stanchezza mentale è la tua compagna di vita? Allora ascolta qui la nostre guida per combattere la mental fatigue.Se hai bisogno di un aiuto in più, il mio team di MindCenter è qui per te: https://bit.ly/mindcenterkitLa stanchezza mentale (00:00:00)La stanchezza mentale è una sensazione di affaticamento della mente connessa a un utilizzo intenso e prolungato delle nostre funzioni cognitive. In questo video ti illustro i sintomi, le cause e i rimedi.I sintomi della stanchezza mentale (00:00:48)Si distinguono 4 categorie di sintomi.
Guia Risari, Sergio Olivetti"Mirabasso e Altamira"Edizioni Lapiswww.edizionilapis.itQualche tempo fa, su una collina rotonda, sorgeva la città di Mirabasso. Gli abitanti avevano una strana abitudine: passavano l'intera giornata a fissare il proprio ombelico. Lo fissavano da mattina a sera: era il loro chiodo fisso. Per loro, distrarsi da quel bottoncino e guardare altrove era un crimine.Proprio sulla collina di fronte a Mirabasso, sorgeva la cittadina di Altamira. Lì, gli abitanti avevano una passione altrettanto curiosa: fissavano continuamente il cielo. Questo infondeva loro grande allegria e speranza, tanto che mantenevano la stessa posizione in ogni occasione.Tra Mirabasso e Altamira non correva buon sangue: gli abitanti di Mirabasso consideravano irresponsabile il modo di vivere degli abitanti di Altamira, mentre questi ultimi pensavano che gli altri non sapessero godersi le gioie della vita. Le due città erano separate da un fiume, ma soprattutto dalle loro inconciliabili visioni del mondo.Di conflitti veri e propri non ce n'erano mai stati, ma un giorno di pioggia, a Mirabasso, cominciò a circolare la voce che fossero stati gli abitanti di Altamira a causare il maltempo. Da Mirabasso partì allora un messaggero con l'ordine di intimare ad Altamira di ritirare le nuvole o di prepararsi al peggio...Sorridere di una guerra si può, quando mostri il suo lato ridicolo e ottuso. Disarmarla anche, coltivando un terreno d'incontro, pieno di promesse e futuro.Guia RisariNata nel 1971 a Milano, si è laureata in Filosofia Morale all'Università Statale con una tesi su Jean Améry, lavorando come educatrice e giornalista per L'Unità. Si è specializzata in Modern Jewish Studies alla Leeds University con ricerche su Saadia, Maimonide, Mendelsohn, Rosenzweig, Lévinas, Jabès, Rawicz, Bauman, Rose e una tesi di M.A. sull'antisemitismo italiano. In seguito, si è trasferita in Francia, dove, oltre a scrivere e tradurre, ha insegnato e svolto ricerche in socio-critica, storia, letteratura orale e comparata delle migrazioni. Scrive e pubblica in quattro lingue. Lavora con case editrici, riviste, compagnie teatrali, radio e quotidiani. Interviene con laboratori e corsi di scrittura e lettura. Tiene conferenze e formazioni in scuole, università, biblioteche, librerie, festival.Sergio OlivettiArchitetto, grafico, autore e illustratore, ha insegnato al Politecnico di Milano. Da anni si dedica totalmente alla creazione di albi e storie per l'infanzia caratterizzati da un tratto personale e riconoscibile. Ha pubblicato con vari editori italiani tra cui Rizzoli, Edizioni Clichy e Sinnos. Vincitore nel 2018 del premio per la miglior immagine digitale al Lucca Junior e per la miglior immagine analogica all' Annual — Autori di Immagini, nel 2021 ha ricevuto una menzione speciale al Premio Gianni Rodari e nel 2022 i premi La Magna Capitana e Giovanni Arpino 2022.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ep. 654 - Fofana non può bastare da solo: il Milan lavora per Samuele Ricci
In questa puntata, un annuncio di lavoro piuttosto insolito; come è possibile reinventarsi a 50 anni; infine, il Black Friday. Per qualunque chiarimento sulla puntata, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com
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Lavora Barnes (Chair of the Michigan Democratic Party)See Privacy Policy at https://art19.com/privacy and California Privacy Notice at https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.
#Lavoro #Smartworking chi lavora al #Nord lavora più da casa @AndreaBassi ; #Libano #Soldati italiani accerchiati #Gaza #Israele #Onu @LorenzoVita ; #Milano condannati due pm #processo Eni @ClaudiaGuasco ; #Taxi #tariffe #Roma Ora di punta solo per ricchi @MarioAjello
Angela Gennaro"Perdersi in Europa senza famiglia"Storie di minori migrantiAltreconomiawww.altreconomia.itVenerdì 20 settembre dalle 16.30 alle 18.00 “Perdersi in Europa. Storie di minori migranti” di Cecilia Ferrara e Angela Gennaro sarà al Festival delle migrazioni di Torino, al Giardino della Magnola di via Cottolengo 24/A.Attualmente ci sono in Italia più di 20mila Minori stranieri non accompagnati (Msna): sono soprattutto ragazzi adolescenti. È uno dei numeri più alti mai registrati dal 2015. Almeno 12 al giorno scappano dai centri e scompaiono. La situazione dei minorenni migranti in Europa è una delle questioni più urgenti di oggi.In questo libro Ferrara e Gennaro, due giornaliste del gruppo Lost in Europe, un pool di 28 giornalisti di 14 Paesi, recuperano le storie di ragazzi e ragazze, anche molto piccoli, troppo spesso invisibili in Europa.Un lavoro di giornalismo investigativo e collaborativo per rispondere ad alcune cruciali domande: quali sono le rotte che utilizzano i minori stranieri non accompagnati per raggiungere l'Europa? Quali sono i pericoli che corrono? L'Unione europea è davvero in grado di accoglierli e proteggerli?Storia dei numeri e delle istituzioni, reportage dal Mediterraneo centrale e dai confini tra Italia e Francia, il caso della Bosnia e della Grecia, il contrabbando di minori dal Kosovo, l'inchiesta sui bambini vietnamiti trafficati, gli orfani ucraini contesi e la situazione nelle maggiori città italiane con testimonianze sul campo.Prefazioni di Duccio Facchini e di Geesje van Haren, introduzione di Marco Omizzolo, postfazioni di Isabella Mancini e Ornella Fiore. Un contributo di Qali Nur e Geesje van Haren. In appendice la legge Zampa raccontata da Sandra Zampa e Carla Garlatti. Cecilia Ferrara è freelance, autrice tv e producer. Segue la politica, il sociale e la cronaca di Roma, è producer per Al Jazeera e altre tv straniere (France 2, TF1, Pbs), ha lavorato per La7 e Sky Arte come autrice, ha contribuito a fondare Irpi (Investigative reporting project Italy), ora collabora con Ansa. Fa parte di Lost in Europe dal 2018 e del collettivo Sveja, la rassegna stampa di Roma.Angela Gennaro è giornalista, podcaster e videomaker. Lavora con l'agenzia di stampa Ansa e con diverse altre testate. Già videomaker per ilfattoquotidiano.it e photo editor per The Associated Press Italia, è direttrice responsabile di Frisson Magazine, testata indipendente femminista, e vice direttrice di Radio Bullets. Fa parte di Lost in Europe dal 2019 e del collettivo Sveja, la rassegna stampa di Roma.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Angelo Musso"L'energia spirituale del corpo"Per guadagnare salutePsicoterapia quantistica e mindfullnessEffatà Editricewww.editrice.effata.itLa «spiritualità del corpo» invita a vedere e vivere il corpo non solo come un insieme di organi e tessuti, ma come un tempio sacro che ospita l'essenza spirituale. Coltivare questa prospettiva può portare a una vita più equilibrata, consapevole e spiritualmente arricchente.Le tecniche di stimolo al benessere psicofisico possono coinvolgere pratiche spirituali che cercano di armonizzare mente, corpo e spirito. La novità di questo libro è la Psicobioenergetica Quantistica Mindfulness, una metodica che cerca di rispondere con le sue tecniche al naturale e primitivo bisogno dell'uomo di liberare i disagi della mente e del corpo, riducendo lo stress psicofisico per favorire il naturale e salutare fluire dell'energia vitale.Angelo MussoPsicologo – Psicoterapeuta – Criminologo Forense, Mindfulness Professionista, iscritto all'Albo Nazionale Italiano. Lavora nei Servizi di Psichiatria dell'ASL Città di Torino e nei Servizi di Psicologia Penitenziaria dell'ASL CN1 di Cuneo. È incaricato di Psicodiagnostica e Psicoterapia alla S.S. di Psicologia e Psicopatologia dello Sviluppo dell'ASL CN1. Terapeuta e tutor formatore in Psicoterapia per gli Psicologi tirocinanti iscritti alle scuole di specializzazione post laurea, è docente di Counseling Bionaturale e Mindfulness presso la AMI University di Milano. È Istruttore di Fitwalking (cammino terapia) ASL Città di Torino. Ha formazioni professionali in Medicina Psicosomatica, Sessuologia, Psicoterapia Cognitiva, Psicologia Giudiziaria e Master in NeuroPsicologia Clinica, IUSTO Università Pontificia Salesiana di Torino. Svolge attività di Perito Psicologo CTU Tribunale di Asti per le Coppie in crisi, per le famiglie e per minori maltrattati. Giornalista scientifico è autore di 27 libri di psicologia, medicina psicosomatica, pedagogia e sistemi di credenza, collabora con emittenti radiofoniche e televisive. Esercita la libera professione di Psicologo, Psicoterapeuta e Bionaturopata a TorinoIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Jon is joined by pollster Terrance Woodbury and Lavora Barnes, Chair of the Michigan Democratic Party, to talk about the black voters who may cast their ballots for Trump this November. Who are they? Why are they leaving the Democratic Party? And how can we bring them back into the fold? Jon, Terrance, and Lavora dive into focus group tape, the Trump campaign's strategy, and Biden's recent speeches to find a message that works for these voters and then John Taylor, co-founder of Black Male Initiative Georgia, reminds us that the work of organizing should always begin with love. Take action with Vote Save America: Visit votesaveamerica.com/2024 Pre-order Democracy or Else: How to Save America in 10 Easy Steps at crooked.com/books or wherever books are sold. Out June 25th.
Jon is joined by pollster Terrance Woodbury and Lavora Barnes, Chair of the Michigan Democratic Party, to talk about the black voters who may cast their ballots for Trump this November. Who are they? Why are they leaving the Democratic Party? And how can we bring them back into the fold? Jon, Terrance, and Lavora dive into focus group tape, the Trump campaign's strategy, and Biden's recent speeches to find a message that works for these voters and then John Taylor, co-founder of Black Male Initiative Georgia, reminds us that the work of organizing should always begin with love. Take action with Vote Save America: Visit votesaveamerica.com/2024 Pre-order Democracy or Else: How to Save America in 10 Easy Steps at crooked.com/books or wherever books are sold. Out June 25th.
ActionAid è attiva in Gambia dal 2006. Molti dei loro progetti promuovono l'istruzione e l'emancipazione delle donne.
Internet sta cambiando: no alla viralità, sì alla relazione; no alla quantità, sì alla qualità. Oggi parliamo della strategia per essere creativi sul web del 2024: non è come pensate! Leggi l'articolo di Kevin Kelly: https://kk.org/thetechnium/1000-true-fans/ Il mio nuovo libro: https://amzn.to/3OY4Xca ⬇⬇⬇SOTTO TROVI INFORMAZIONI IMPORTANTI⬇⬇ Abbonati al canale da 0,99 al mese ➤➤➤ https://bit.ly/memberdufer I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://bit.ly/3Pgepqz Prendi in mano la tua vita grazie a PsicoStoici ➤➤➤ https://bit.ly/45JbmxX Il mio ultimo libro per Feltrinelli ➤➤➤ https://amzn.to/3jmCYpQ Entra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La newsletter gratuita ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Daily Cogito su Spotify ➤➤➤ http://bit.ly/DailySpoty Canale Discord (chat per abbonati) ➤➤➤ https://discord.gg/pSVdzMB Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il negozio (felpe, tazze, maglie e altro) ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ #internet #rickdufer #community INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La musica della sigla è tratta da Epidemic Sound (Ace-High, "Splasher"): https://login.epidemicsound.com/ - la voce della sigla è di ELIO BIFFI Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices