Comune in Calabria, Italy
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Giuseppe Zucco"Il signore delle acque"Nutrimenti Edizioniwww.nutrimenti.netL'acqua non piove più, ma si concentra, in un ammasso sempre più pesante e grande, nel cielo. La vita sul pianeta Terra sta per finire, e il bambino protagonista de Il signore delle acque deve farci i conti, così come deve affrontare le reazioni degli adulti che, di fronte alla minaccia, sembrano avere perso la ragione. Giuseppe Zucco ha scritto un romanzo distopico che ha il grande pregio di esplorare attraverso gli occhi di un bambino le ragioni profonde della vita e dello stare insieme, anche quando il mondo sembra ormai perduto.ll mondo è sconvolto da un fenomeno inspiegabile: l'acqua si accumula in cielo – non piove più e si concentra tutta lassù, come un oceano al contrario. L'umanità è paralizzata e nessuno sa cosa fare, compresi i genitori del piccolo protagonista di questa storia. In preda al panico, il padre ordina a moglie e figlio di barricarsi in casa: se questa è la fine del mondo, la aspetteranno assieme. Mentre la madre cerca di rendere l'atmosfera quanto più normale possibile. Dopo i primi giorni però qualcosa nella famiglia si spezza, e la situazione precipita. I genitori del piccolo si abbandonano all'irrazionalità: decidono di voler mettere al mondo, un mondo che sta finendo, un'altra creatura. Ma il bambino non lo vuole, un fratello, e fugge. Si perde per la città, si infila nell'apocalisse, incontrando tipi umani alla deriva, a un livello primigenio, ferino, senza pietà. Il bambino ora deve trovare la strada di casa.Il signore delle acque racconta i recessi più istintuali e profondi della natura umana. Chi siamo quando non abbiamo più niente? Quando la sopravvivenza è tutto ciò che conta? Cosa ci lega gli uni agli altri? Cosa alla vita stessa? Con un romanzo originale per scrittura e tono, Zucco prende per mano i lettori e li accompagna alla ricerca delle risposte a queste domande. Lo fa con la voce di un bimbo, raccontando il momento in cui l'innocenza viene sacrificata sull'altare del mondo.Giuseppe Zucco è nato a Locri nel 1981. Lavora in Rai, suoi racconti sono apparsi su Nuovi Argomenti, Nazione Indiana, minima & moralia, Colla e L'inquieto. Ha esordito con un racconto nell'antologia L'età della febbre (minimum fax, 2015). Ha pubblicato il romanzo Il cuore è un cane senza nome (minimum fax, 2017), e due raccolte di racconti, Tutti bambini (Egg, 2016) e I poteri forti (NNE, 2021) con cui ha vinto il Premio Ceppo Racconto.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In un testo in greco antico del II secolo dopo Cristo, scritto da Pausania il Periegeta, si narra una storia il cui protagonista è un leggendario pugile: Eutimo di Locri. Pugile nativo dell'Italia del sud, allora colonizzata dai greci: ovvero, la gloriosa Magna Grecia. Un pugile davvero leggendario, poiché non si limitò ad affrontare avversari “normali” alle olimpiadi antiche (di cui fu campione per ben 3 volte), ma nel corso della sua carriera poté fregiarsi d'aver lottato pure contro un demone. Perché Eutimo era un pugile, sì, ma soprattutto era un eroe.Lorenzo Manara è scrittore di libri storici e fantasy. Acquista subito i miei romanzi!
IL PODCAST DELLA RUBRICA "IN RADIO CON ME..." ANDATO IN ONDA SU RADIO ROCCELLA, SABATO 18 GENNAIO 2025, A CURA DI NICOLA PROCOPIO CON OSPITE IL TROMBETTISTA DI GERACE "COSIMO ASCIOTI" E CON LUI PARLIAMO DEL TOUR IN CORSO IN ITALIA CON "IL VOLO"!!! BUON ASCOLTO...
LA PUNTATA ANDATA IN ONDA SU RADIO ROCCELLA IL 17/07/2024 DELLA RUBRICA A CURA DI NICOLA PROCOPIO "IN RADIO CON ME..." OSPITI IN ESCLUSIVA "GIORGIO PANARIELLO E MARCO MASINI" PER PARLARCI DEL LORO SPETTACOLO "PANARIELLO VS MASINI - IL RITORNO" CON PROSSIMA TAPPA A REGGIO CALABRIA, IN PIAZZA CASTELLO IL 12 AGOSTO 2024! BUONA ESTATE CON RADIO ROCCELLA!
La corruzione elettorale in Liguria e l'arresto del governatore Toti. Verso le elezioni, tra Locri e Marzabotto. La morte di Vincenzo Agostino, simbolo della lunghissima richiesta di verità e giustizia per le vittime innocenti delle mafie. Il matrimonio mafioso nella chiesa che ospita le spoglie di Giovanni Falcone. I rifiuti smaltiti dalla mafia in Lombardia. La mafia dei boschi. Camorra e politica d'accordo per spartirsi appalti pubblici a Caivano. La criminalità cinese in Romagna. La mafia nigeriana tra Torino e Reggio Emilia. Il rapporto di Antigone sulle carceri. Il processo legato ai Panama Papers.Sono le notizie del 75° episodio di Fresche di Stampa, con le notizie principali tra aprile e maggio, a cura di Giulia Facheris, Marta Malatesta, Marta Mezzadri, Sofia Nardacchione, Francesca Palumbo e Giovanni Soini e con il commento di Andrea Giagnorio, referente di Libera Bologna.
IL PODCAST ANDATO IN ONDA SU RADIO ROCCELLA DELLA RUBRICA A CURA DI NICOLA PROCOPIO "IN RADIO CON ME..." OSPITE IN ESCLUSIVA IL CANTAUTORE "SERGIO CAPUTO" CHE CI PRESENTERA' IL CONCERTO DEL SUO "SERGIO CAPUTO TRIO" SUL PALCO DI "AI CONFINI DEL SUD" A "LOCRI ON ICE" IL PROSSIMO 5 GENNAIO 2024 ALLE ORE 22.00!
IL PODCAST DELLA RUBRICA ANDATA IN ONDA SU RADIO ROCCELLA "IN RADIO CON ME...", A CURA DI NICOLA PROCOPIO. OSPITI IL GIOVANE CANTAUTORE "STILLPANI" DA L'AQUILA, CHE CI PRESENTA IL NUOVO SINGOLO "CONTROMANO" E POI PASSA A TROVARCI UN ALTRO GIOVANE PROTAGONISTA DELLA MUSICA "GEEPSITY" DIRETTAMENTE DA FORLI', CON IL SUO NUOVO BRANO DAL TITOLO "MIGLIORE AMICO"!
Sotto scorta da anni per le minacce della 'ndrangheta, il magistrato-simbolo della lotta alla criminalità organizzata è il successore di Melillo a Napoli
IL PODCAST DA RADIO ROCCELLA DELLA RUBRICA A CURA DI NICOLA PROCOPIO "IN RADIO CON ME..." OSPITE "MARIADEA GALIANO" ATTRICE E SPEAKER CATANZARESE, REDUCE DALLA PRESENTAZIONE DEL CORTOMETRAGGIO "PRIMA DI DOMANI" AL TROPEA FILM FESTIVAL. POI ALTRA INTERVISTA CON LA CANTAUTRICE COSENTINA "IDA ALTROVE" CHE CI PRESENTA IL SUO NUOVO BRANO "RAGAZZA A MODO" FEAT. "FABRIZIO BOSSO" ALLA TROMBA!
"Due donne minute, curate, di bell'aspetto, spigliate del tutto lontane da quello stereotipo di ragazze cresciute in un piccolo paese della Locride, come San Luca". Con queste parole il dottor Alfonso Iadevaia, dirigente della Squadra Mobile di Reggio Calabria descrive le sorelle Strangio. Teresa ed Angela sono due dei cinque figli di Antonio Strangio. Di lui più che le personali vicende criminali si ricorderà solo questo: il nome della sua famiglia che con i figli al comando identificherà una delle cosche più pericolose di 'ndrangheta. Quella che poi firmerà la strage di Duisburg. Tra questi figli ce ne sono due che, apparentemente irrilevanti dal punto di vista criminale, si riveleranno invece due astute, fedeli e convinte servitrici della cosca. Crescono all'ombra dei fratelli ma giovanissime sposeranno due uomini che ben presto le trascineranno o quantomeno le coinvolgeranno in attività illecite. Teresa Strangio nasce il 21 dicembre 1976 a Locri, la sorella, Angela, è di qualche anno più piccola, classe 1980.Nell'informativa della Squadra Mobile di Reggio Calabria del 29 settembre 2009 sulla strage del 15 agosto 2007 diverse pagine sono dedicate a queste due sorelle all'interno di una riflessione più ampia sul ruolo della donna in contesti 'ndranghetisti. Nelle carte si legge: "Esse, ovvero le donne di 'ndrangheta, non sono solamente consapevoli, ma condividono appieno le strategie criminali del clan, partecipando alla realizzazione di quei programmi; sono madri, mogli, figlie, sorelle e cognate che si adoperano per trasferire i latitanti, per trattare l'acquisto di armi, per gli ingenti flussi di denaro, ricavi delle attività illecita. La moglie di un boss latitante è di fatto il suo alter ego, colei che rappresenta quel potere fondato sul riconoscimento di un rispetto indiscutibile". E Le sorelle Strangio raffigurano tutto ciò che è stato descritto: abili strateghe di metodi gestionali della famiglia e laeder indiscusse nel dare ausilio ai propri uomini nel compimento dello loro attività criminali.
IL PODCAST DELLA RUBRICA A CURA DI NICOLA PROCOPIO "IN RADIO CON ME..." DA RADIO ROCCELLA. OSPITE L'ATTORE E REGISTA ITALO-ARGENTINO "CARLOS BRANCA", PER PARLARCI DELLO SPETTACOLO TEATRALE "ATTRA_VERSO L'UNIVERSO. VIAGGIO NEL TEMPO" AL TEATRO POLITEAMA DI CATANZARO SABATO 15 OTTOBRE 2022 AL FESTIVAL D'AUTUNNO, SUL PALCO INSIEME A LUCA WARD COME VOCE NARRANTE!
Ci siamo incontrati a Milano per riflettere sul nostro viaggio con LocriDublino, giunto alla terza puntata della quarta stagione. ENGLISH BELOW LocriDublino è un podcast prodotto e registrato a distanza, è nato così da quando Luca era Locri, in quinta liceo, e Simone a Dublino, al suo primo anno in Irlanda, e tale è rimasto in questi anni. Quando ne abbiamo l'occasione, tuttavia, ci incontriamo in presenza per realizzare degli episodi speciali come questo. Abbiamo registrato il primo a Locri, nel 2019, dopo che Simone aveva trascorso il primo anno all'estero; il secondo, a Dublino, quando Luca è andato a trovarlo, alla fine stesso anno; il terzo nel 2021, A Placanica, il paese di Simone. Questo è il quarto episodio speciale in presenza, insieme: è registrato a Milano, la città in cui Luca frequenta l'università. Sono trascorsi più di tre anni da quando abbiamo dato vita a LocriDublino. Il podcast è molto importante per noi, è un legame con la nostra storia e la nostra Calabria, e allo stesso tempo un modo stimolante per crescere e imparare, maturare e sviluppare le nostre idee, ampliare i nostri orizzonti e le nostre prospettive, insieme ai nostri ospiti e ai nostri ascoltatori. Da allora sono cambiate tante cose, non solo nei nostri contenuti, ma anche nelle nostre idee, nelle nostre vite, nelle nostre città, nelle nostre speranze, nella Locride e nella Calabria. Simone è partito per Dublino nel 2018, Luca per Milano nel 2019, entrambi dopo il diploma: siamo partiti per dei motivi precisi, con degli obiettivi specifici, con delle idee e delle speranze, per noi e per la nostra terra. Cosa è successo e cosa è cambiato d'allora? Ne parliamo a Milano: facciamo ape? ENGLISH We met in Milan to talk about our journey with LocriDublino: this is the third episode of the fourth season. LocriDublino is a remotely produced and recorded podcast, it was born in this way since Luca was in Locri, in fifth high school, and Simone in Dublin, in his first year in Ireland, and has remained so during the years. When we get the opportunity, however, we meet in attendance to make special episodes like this one. We recorded the first in Locri, in 2019, after Simone had spent the first year abroad; the second, in Dublin, when Luca went to visit him at the end of the same year; the third in 2021, in Placanica, Simone's town. This is the fourth special episode in attendance, together: it's recorded in Milan, the city where Luca attends university. More than three years have passed since we started LocriDublino. The podcast is very important to us, it is a link with our history and Calabria, and at the same time a stimulating way to grow and learn, mature and develop our ideas, broaden our horizons and our perspectives, with our guests and our listeners. Since then, many things have changed, not only in our contents, but also in our ideas, in our lives, in our cities, in our hopes, in Locride and in Calabria. Simone left for Dublin in 2018, Luca for Milan in 2019, both after graduation: we left for specific reasons, with specific objectives, with ideas and hopes, for us and for our land. What happened and what changed since then? We talk about it in Milan: wanna join?
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6976LA VIA CRUCIS DELLA CEI ESALTA CAROLA RACKETE, GRETA THUNBERG, GINO STRADA, UN'ATTIVISTA LGBT, ECC. di Andrea Zambrano"Santa Greta Thunberg, prega per noi"; "Beato Gino Strada, ora pro nobis"; "...e per intercessione del martire Mimmo Lucano, andate in pace...". Per la CEI sono questi i testimoni del nostro tempo, ma se anche non sono battezzati non è un problema, anzi, è quasi meglio. L'importante è che abbiano speso la vita per gli altri. Gli altri, cioè tutti tranne Cristo.E di esempi, l'ufficio che redige sussidi pastorali chiamato Missio, ne ha individuati 15. Tanti quante sono le stazioni della via Crucis, che è stata proposta alle diocesi e alle parrocchie italiane per la Quaresima 2022.15 testimoni scelti da - nientepopodimenoche - la Consulta Nazionale Missio Giovani, uno degli inutili organismi pastorali della Cei che si occupa di redigere sussidi e "sostenere e promuovere la dimensione missionaria della comunità ecclesiale italiana". Missio ha prodotto un sussidio chiamato Voce dei Martiri, Eco del Verbo, dedicato ai missionari martiri. Ma di cristiani che muoiono per dare la vita a Gesù non c'è traccia. Però, ci sono loro: attivisti, premi Nobel, giornalisti e politici di poche, ma selezionate cause, i quali, come filo conduttore non sembrano avere nulla che li accomuni, ad eccezione del fatto, a parte due, forse tre, di non essere nemmeno cristiani.La cosa ha fatto indignare i fedeli di una delle poche parrocchie che per la Quaresima '22 ha deciso di utilizzare lo schema della via Crucis di Missio, quella della Chiesa di madre di Castellamare del Golfo, diocesi di Trapani. Alcuni parrocchiani si sono indispettiti per i "contenuti antropocentrici e politicizzati" dei testi e dei testimoni scelti.LE STAZIONI DELLA VIA CRUCISVediamo, dunque. Alla prima stazione la condanna a morte di Gesù viene rappresentata da Marielle Franco Da Silva, definita "un'attivista brasiliana". Di Marielle, che è stata uccisa per la "causa della giustizia in Brasile", si scopre pure che era un'attivista Lgbt, che viveva con una "compagna" di lotta, pur non disdegnando di presentarsi come bisessuale.Seconda stazione: i Nobel per la Pace Maria Ressa e Dmitry Muratov, giornalisti premiati per le loro denunce e che qui, poco ci manca, sono additati come santi patroni dei giornalisti. Terza stazione, Andrea Caschetto, chiamato "Ambasciatore del sorriso". Con la quarta stazione è il turno di Lorenza Fornasir e Gian Andrea Franchi. È poi il minuto di celebrità di Alessia Bonari, l'infermiera di Grosseto divenuta celebre durante la pandemia perché ha mostrato i segni della mascherina sul volto. Dalla foto al palco di Sanremo il passo è stato velocissimo e dall'Ariston agli altari, ancora più rapido: la quinta stazione, quella del Cireneo, è la sua.Per trovare una suora cattolica bisogna aspettare la sesta stazione: è suor Gabriella Bottani, "missionaria comboniana impegnata nella lotta contro la tratta degli esseri umani" mentre la seconda caduta è affidata a Nasrin Sotoudeh, avvocatessa per i diritti umani in Iran attualmente in prigione per il suo impegno.La speronatrice di motovedette della Marina Carola Rackete è all'ottava stazione in compagnia delle pie donne. Molto pia non deve essere, ma il sussidio la chiama comunque "attivista della solidarietà". Eccoci arrivati alla terza caduta di Gesù con Mimmo Lucano che viene lodato per l'"audacia nell'accoglienza". Il tribunale di Locri che l'ha condannato in primo grado a 13 anni e 2 mesi di reclusione non parlerebbe proprio di audacia, dato che nelle motivazioni della sentenza parla di un "illegale approvvigionamento di risorse pubbliche per garantirsi una tranquillità economica".È invece una vera e propria apostola della "Cura della casa comune" Greta Thunberg, che viene così equiparata a una "Madonna" che desidera un futuro più sostenibile. Il "calvario" prosegue con Malala Yousafzai, anch'essa Premio Nobel alla voce "diritti", che compare alla dodicesima stazione subito dopo il sacerdote cattolico Alejandro Solalinde. Chiudono la via crucis Nicolò Govoni, l'artista Afghana Samsia Hassani e appunto, in resurrexione Domini, Gino Strada.NESSUN MARTIRE DELLA CHIESAChe cosa hanno in comune questi personaggi? Che nessuno di loro è martire della Chiesa e nemmeno fulgido esempio di fede. Ad essere preso ad esempio, qui, è il loro impegno civile, solidaristico, per cause se vogliamo lodevoli, ma comunque mondane come le migrazioni clandestine e il clima.I nuovi testimoni che i vescovi vogliono proporre ai giovani non sono più i santi, sono gli attivisti. O i premi Nobel, protagonisti mondani di battaglie sempre di altri, mai nate dentro la Chiesa. Alcuni di loro fanno azioni meritorie e lodevoli (della Rackete non potremmo dire nemmeno quello), ma in quanti lo fanno perché animati da una fede e quanti invece da ideali generici di solidarietà? Se ad essere d'esempio è solo l'attivismo senza caratterizzazioni di fede, quale è il valore aggiunto dato dalla fede cattolica per il bene della società? Perché, ad esempio, visto che si parla di diritti, non c'è nessuno che si occupi di aborto e di diritti dei nascituri? In Spagna hanno appena messo fuorilegge le preghiere davanti agli abortifici, non sono forse questi dei martiri delle fede più adeguati di quelli scelti?C'è poi un altro aspetto che deve fare riflettere: [...] tra i 15 "testimoni" scelti, soltanto due sono religiosi cattolici e nessuno si muove esplicitamente per una chiamata missionaria o evangelica. Alcuni, addirittura, sono stati uccisi o stanno subendo torture in carcere, ma mai per la causa di Gesù. Ebbene, non avrebbe forse trovato meritoriamente posto un'Asia Bibi, che di persecuzione religiosa se ne intende, tra di loro? Invece, sembra proprio che il messaggio che si vuole lanciare sia: non importa che tu sia cristiano o no, l'importante è che tu faccia del bene. [...]
IL PODCAST DELLA NUOVA RUBRICA A CURA DI NICOLA PROCOPIO "IN RADIO CON ME..." CON OSPITE CON OSPITE L'ATTORE E REGISTA "GIORGIO MARCHESI" CHE SARA' PROTAGONISTA IN CALABRIA CON LO SPETTACOLO TEATRALE "IL FU MATTIA PASCAL" IN PIU' TAPPE PER AMA CALABRIA A FEBBRAIO 2022!!! BUON ASCOLTO...
Carlo Bruno Longo è l'ospite di questa puntata di LocriDublino, la seconda della quarta stagione. Carlo Bruno Longo è un giovane calabrese (di Locri), volto popolare dei social network insieme alla moglie americana Sarah. Tutto è iniziato su TikTok: qui hanno iniziato a condividere contenuti relativi alla loro relazione su un account di coppia (@carloandsarah). I loro video, in particolare quelli dei loro scherzi, sono presto diventati virali: oggi milioni di persone seguono i loro contenuti su tutte le piattaforme (3 milioni solo su TikTok). In questo momento Carlo si trova in America con Sarah e con lui abbiamo parlato della loro relazione e dei loro video, ma non solo. La vita oltreoceano, le differenze tra Italia e Stati Uniti, la Calabria e molto altro nell'intervista! Solo su Locri Dublino.
IL PODCAST DELLA RUBRICA A CURA DI NICOLA PROCOPIO "IN RADIO CON ME... SOCIAL VERSION" CON OSPITI GLI ATTORI: LAURA RANGHI, STEFANO JACURTI, VINCENZO SARTINI E IL REGISTA: ALESSANDRO IORI, CHE CI PRESENTERANNO LO SPETTACOLO TEATRALE "ROCKY MOUNTAINS" IN SCENA 4-5-6 FEBBRAIO 2022 AL TEATRO PORTAPORTESE DI ROMA!!!
resunto colpevole: eroe o delinquente? Incontro con Mimmo Lucano. E' assurto dapprima agli onori e poi ai disonori della cronaca. Mimmo Lucano, ha portato per anni l'attenzione internazionale sul comune calabrese di cui è stato sindaco, Riace, dove ha aperto braccia e porte a centinaia di profughi e immigrati, in aperto contrasto con la politica migratoria italiana e europea. Proprio per la gestione amministrativa e finanziaria della questione che lo ha reso celebre nel mondo intero, è stato recentemente condannato in primo grado a un pena severissima dal Tribunale di Locri: 13 anni e 2 mesi di reclusione. L'opinione pubblica è spaccata tra chi lo ritiene un eroe e chi considera che abbia violato le basi dello stato di diritto. Millevoci lo ospita per un incontro franco e -come sempre- senza compiacenza. Mimmo Lucano intervistato da Roberto Antonini
«Il digiuno di questo mese è un urlo per la condanna a 13 anni di carcere a Domenico Lucano, uomo onesto, che ha fatto rinascere Riace, un paese semiabbandonato, accogliendo profughi». Lo ha annunciato a nome del ‘Digiuno per la giustizia’ spiegando che il prossimo sit in a Roma sarà per protestare contro la sentenza nei confronti dell’ex sindaco di Riace. «Ero nell’aula del tribunale di Locri quel giorno della condanna e ho pianto ascoltando la oscena sentenza, che di solito è riservata ad assassini, a mafiosi, a trafficanti di droga. Questo è un processo politico: Lucano è condannato perché ha creato a Riace un modello di accoglienza. Come dice l’amico, Tonino Perna, Lucano è colpevole di 'reato di umanità'», ha ricordato all’Adnkronos il missionario. «Il nostro digiuno è una protesta contro le politiche razziste, della Ue e dell’Italia che’ esternalizzano le frontiere’ per non accogliere i profughi che bussano alla nostra porta. E’ quanto toccherà in sorte anche al mezzo milione di profughi afgani in fuga dal governo dei Talebani», ha detto ancora padre Zanotelli.
A cura di Daniele Biacchessi Per l'ex sindaco di Riace giunge una sentenza esemplare. Tredici anni e 2 mesi di reclusione. Neanche fosse un criminale seriale. La pesante condanna inflitta dal Tribunale di Locri è, nei fatti, un atto di accusa nei confronti di un modello di solidarietà che Lucano aveva messo in campo negli anni, le cui politiche di accoglienza dei migranti lo avevano reso famoso in tutto il mondo. Lucano era stato arrestato sottoposto ai domiciliari il 2 ottobre 2018 nell'ambito di un'inchiesta della Guardia di Finanza in merito a presunte irregolarità nella gestione dei migranti. Il Pm che sostiene le accuse aveva chiesto 7 anni e 11 mesi di carcere. I reati contestati dalla Procura di Locri erano di associazione per delinquere, abuso d'ufficio, truffa, concussione, peculato, turbativa d'asta, falsità ideologica e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Le indagini erano state avviate in merito alla gestione dei finanziamenti erogati dal ministero dell'Interno e dalla Prefettura di Reggio Calabria al Comune di Riace, per l'accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo politico. Ma Lucano è in lista in tre circoscrizioni per le regionali calabresi a fianco del sindaco di Napoli uscente Luigi De Magistris. Già in molti sottolineano gli effetti di una giustizia a orologeria che forse avrebbe bisogno di una riforma strutturale. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
A cura di Daniele Biacchessi Per l'ex sindaco di Riace giunge una sentenza esemplare. Tredici anni e 2 mesi di reclusione. Neanche fosse un criminale seriale. La pesante condanna inflitta dal Tribunale di Locri è, nei fatti, un atto di accusa nei confronti di un modello di solidarietà che Lucano aveva messo in campo negli anni, le cui politiche di accoglienza dei migranti lo avevano reso famoso in tutto il mondo. Lucano era stato arrestato sottoposto ai domiciliari il 2 ottobre 2018 nell'ambito di un'inchiesta della Guardia di Finanza in merito a presunte irregolarità nella gestione dei migranti. Il Pm che sostiene le accuse aveva chiesto 7 anni e 11 mesi di carcere. I reati contestati dalla Procura di Locri erano di associazione per delinquere, abuso d'ufficio, truffa, concussione, peculato, turbativa d'asta, falsità ideologica e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Le indagini erano state avviate in merito alla gestione dei finanziamenti erogati dal ministero dell'Interno e dalla Prefettura di Reggio Calabria al Comune di Riace, per l'accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo politico. Ma Lucano è in lista in tre circoscrizioni per le regionali calabresi a fianco del sindaco di Napoli uscente Luigi De Magistris. Già in molti sottolineano gli effetti di una giustizia a orologeria che forse avrebbe bisogno di una riforma strutturale. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
Langsam gesprochene Nachrichten | Deutsch lernen | Deutsche Welle
Trainiere dein Hörverstehen mit den Nachrichten der Deutschen Welle von Freitag – als Text und als verständlich gesprochene Audio-Datei.US-Kongress einigt sich in letzter Minute auf Übergangshaushalt In den USA hat nach dem Senat auch das Repräsentantenhaus einem bis Anfang Dezember geltenden Übergangshaushalt zugestimmt. Wenige Stunden vor Beginn des neuen Haushaltsjahres konnte der Kongress somit einen sogenannten Shutdown verhindern. Ohne gültigen Etat hätten Hunderttausende Staatsmitarbeiter in den unbezahlten Zwangsurlaub geschickt werden müssen. Noch nicht beigelegt ist der Streit um eine Aufhebung oder Verschiebung der Schuldenobergrenze. Ohne diese stehen mehrere Billionen-Investitionsprogramme von US-Präsident Joe Biden auf der Kippe, den USA droht dann der Staatsbankrott. Nordkorea meldet weiteren Raketentest Nordkorea hat seine Tests neu entwickelter Raketen fortgesetzt. Nun sei erfolgreich eine Flugabwehrrakete erprobt worden, berichteten die staatlichen Medien. Es seien "neue Schlüsseltechnologien" eingeführt worden, um Ziele in der Luft in größerer Entfernung genau zu treffen. Unklar ist noch, wie groß die Reichweite des Flugkörpers war. Das kommunistische Nordkorea, das wegen seines Atomwaffenprogramms internationalen Sanktionen unterworfen ist, hatte erst am Dienstag eine Hyperschallrakete getestet. Wegen ihrer großen Geschwindigkeit können Waffen dieser Art nur schwer abgefangen werden. Äthiopien weist hochrangige UN-Mitarbeiter aus Äthiopien hat sieben Mitarbeiter von UN-Hilfsorganisationen des Landes verwiesen. Sie hätten sich in "interne Angelegenheiten des Landes eingemischt" und müssten innerhalb von 72 Stunden ausreisen, teilte das Außenministerium mit. UN-Generalsekretär António Guterres reagierte "schockiert" und sagte, man versuche die Regierung Äthiopiens dazu zu bewegen, die UN-Mitarbeiter im Land bleiben zu lassen. Im Zuge des Kampfes von Regierungstruppen gegen die Volksbefreiungsfront von Tigray sind nach UN-Angaben mehr als 5,2 Millionen Menschen im Norden des Landes auf humanitäre Hilfe angewiesen. Ex-Bürgermeister von Riace zu 13 Jahren Haft verurteilt In Italien ist der europaweit wegen seiner Unterstützung von Migranten bekannt gewordene Ex-Bürgermeister von Riace, Domenico Lucano, zu 13 Jahren und zwei Monaten Gefängnis verurteilt worden. Ein Gericht im süditalienischen Locri sprach den 63-Jährigen unter anderem der Veruntreuung und des Amtsmissbrauchs schuldig. Lucano soll Scheinehen gestiftet und Aufträge ohne Ausschreibung verteilt haben. Während seiner Amtszeit hatte Lucano 450 Migranten in sein von Landflucht betroffenes 1800-Einwohner-Dorf geholt. Für dieses "Riace-Modell" hatte er zahlreiche Ehrungen erhalten. Expo öffnet für Besucher Die Weltausstellung Expo in Dubai öffnet an diesem Freitag für Besucher. Bis Ende März 2022 werden Ausstellungen über technologische Innovationen - unter anderem zum Thema Mobilität - aus über 190 Ländern gezeigt. Die sieben Milliarden Dollar teure Messe ist die größte Veranstaltung weltweit seit Beginn der Corona-Pandemie. Zudem ist es die erste Expo im arabischen Raum. Obwohl das Europäische Parlament seine Mitgliedstaaten wegen der Menschenrechtslage in den Vereinigten Arabischen Emiraten zum Boykott aufgerufen hat, ist Deutschland mit dem Campus Germany auf der Messe vertreten. Nach Ahr-Hochwasser können fast alle Häuser wieder saniert werden Nach der tödlichen Flut im Ahrtal dürfen laut der rheinland-pfälzischen Landesregierung fast alle zerstörten Häuser wieder aufgebaut werden. Mit Blick auf eine neue Risikokarte sagte Ministerpräsidentin Malu Dreyer bei einer sogenannten Zukunftskonferenz, es gebe nur sehr wenige Hausbesitzer, die wegen der Lage im besonderen Gefahrenbereich des Überschwemmungsgebietes nicht an altem Ort neu bauen könnten. Die genaue Zahl könne aber noch nicht genannt werden. Nach extremem Starkregen waren Mitte Juli im Ahrtal 133 Menschen getötet und Tausende Häuser beschädigt oder zerstört worden.
Rassegna stampa dell' 01 10 21 Questi giorni sembrano un girone infernale per la politica: inchieste, condanne, dimissioni. Ieri è toccato a Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, condannato a 13 anni e 2 mesi in primo grado dal Tribunale di Locri. Una sentenza abnorme che fa riflettere ancora una volta su quanto la legge alle volte sia distante dalle migliori intenzioni e su quanto possa essere usata per regolare conti.
Intervista a Romano Prodi, uscito in libreria con il libro 'Strana vita la mia'. Mimmo Lucano commenta la sentenza durissima emessa contro di lui dal tribunale di Locri. Milano a due giorni dal voto vista da Marco Garzonio Presidente della Fondazione Ambrosianeum
A cura di Daniele Biacchessi Per l'ex sindaco di Riace giunge una sentenza esemplare. Tredici anni e 2 mesi di reclusione. Neanche fosse un criminale seriale. La pesante condanna inflitta dal Tribunale di Locri è, nei fatti, un atto di accusa nei confronti di un modello di solidarietà che Lucano aveva messo in campo negli anni, le cui politiche di accoglienza dei migranti lo avevano reso famoso in tutto il mondo. Lucano era stato arrestato sottoposto ai domiciliari il 2 ottobre 2018 nell'ambito di un'inchiesta della Guardia di Finanza in merito a presunte irregolarità nella gestione dei migranti. Il Pm che sostiene le accuse aveva chiesto 7 anni e 11 mesi di carcere. I reati contestati dalla Procura di Locri erano di associazione per delinquere, abuso d'ufficio, truffa, concussione, peculato, turbativa d'asta, falsità ideologica e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Le indagini erano state avviate in merito alla gestione dei finanziamenti erogati dal ministero dell'Interno e dalla Prefettura di Reggio Calabria al Comune di Riace, per l'accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo politico. Ma Lucano è in lista in tre circoscrizioni per le regionali calabresi a fianco del sindaco di Napoli uscente Luigi De Magistris. Già in molti sottolineano gli effetti di una giustizia a orologeria che forse avrebbe bisogno di una riforma strutturale. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
Intervista a Romano Prodi, uscito in libreria con il libro 'Strana vita la mia'. Mimmo Lucano commenta la sentenza durissima emessa contro di lui dal tribunale di Locri. Milano a due giorni dal voto vista da Marco Garzonio Presidente della Fondazione Ambrosianeum
13 anni e due mesi di reclusione. E' questa la sentenza per l'ex sindaco di Riace, Domenico Lucano, nel processo che si è tenuto a Locri e che ha visto Lucano imputato di associazione per delinquere, abuso d'ufficio, truffa, concussione, peculato, turbativa d'asta, falsità ideologica e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Nosis de Locri | No Recomendación de Gabi Borrelli en #Segurola
IL PODCAST DELLA RUBRICA A CURA DI NICOLA PROCOPIO "IN RADIO CON ME..." CON OSPITE LA CANTANTE E ATTRICE "PATRIZIA LAQUIDARA" E CON LEI PARLEREMO DEL PROSSIMO APPUNTAMENTO DEL FESTIVAL D'AUTUNNO A CATANZARO IL 23/09/2021 CON LO SPETTACOLO "CANZONI"!!!
“Ricomporre i divari” (Il Mulino, 2021) è il titolo di una ricerca fatta da una settantina tra architetti, urbanisti, geografi, sociologi, per lo più del Politecnico di Milano. L'Italia delle aree metropolitane, delle aree interne e l'Italia di mezzo è l'oggetto della ricerca. Le principali politiche in queste aree (per l'abitare, per la mobilità, per trasporti, sanità e scuola) possono essere anche politiche per l'uguaglianza sociale e la transizione ecologica? Che differenze ci sono, su questi temi, tra la ricerca del Politecnico e il PNRR? Risponde Arturo Lanzani, geografo e urbanista del Politecnico di Milano, uno dei coordinatori della ricerca. A Memos anche la sociologa Giovanna Procacci e il suo resoconto sul processo di Locri all'ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano.
“Ricomporre i divari” (Il Mulino, 2021) è il titolo di una ricerca fatta da una settantina tra architetti, urbanisti, geografi, sociologi, per lo più del Politecnico di Milano. L’Italia delle aree metropolitane, delle aree interne e l’Italia di mezzo è l’oggetto della ricerca. Le principali politiche in queste aree (per l’abitare, per la mobilità, per trasporti, sanità e scuola) possono essere anche politiche per l’uguaglianza sociale e la transizione ecologica? Che differenze ci sono, su questi temi, tra la ricerca del Politecnico e il PNRR? Risponde Arturo Lanzani, geografo e urbanista del Politecnico di Milano, uno dei coordinatori della ricerca. A Memos anche la sociologa Giovanna Procacci e il suo resoconto sul processo di Locri all’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano.
Gran Bretagna, un fallimento la lotta al riciclaggio del denaro sporco di mafie e colletti bianchi. L'Economist ha lanciato l'allarme: “stiamo perdendo la guerra” (https://www.economist.com/finance-and-economics/2021/04/12/the-war-against-money-laundering-is-being-lost). C'è una responsabilità del sistema bancario che non controlla adeguatamente, sostiene il settimanale britannico. Ma una colpa ce l'hanno anche quei governi che hanno “esternalizzato al settore privato gran parte del lavoro di polizia”, in pratica c'è stata una privatizzazione dell'apparato di controllo. Ma ciò che l'Economist non dice riguarda altre modalità di lotta al riciclaggio: come si fa a combattere la ripulitura del denaro di origine criminale quando ci sono paesi (i paradisi fiscali o finanziari), riconosciuti dalla comunità internazionale, che sono ritenuti dei porti sicuri per custodire capitali di dubbia provenienza? Memos oggi ha ospitato il criminologo dell'università di Oxford in Gran Bretagna, Federico Varese. Nella seconda parte della puntata di oggi siamo tornati sulla vicenda delle intercettazioni dei giornalisti da parte delle procure di Trapani e Locri con la sociologa Giovanna Procacci che sta seguendo – anche per Memos – il processo di Locri contro l'ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano.
La giustizia della sorveglianza. Appare così la giustizia esercitata “in nome del popolo italiano” dalle parti delle procure di Trapani e di Locri. Sorvegliati. E' questa la condizione degli oltre quaranta giornalisti finiti nella rete delle intercettazioni delle procure di Trapani, dove indagano le Ong e le loro operazioni di salvataggio nel Mediterraneo; e di Locri, dove sotto inchiesta (ora sotto processo, da quasi due anni) c'è finito il sistema dell'accoglienza dei migranti costruito dall'ex sindaco di Riace Mimmo Lucano. Salvataggi e accoglienza! E un pezzo dell'informazione che li ha raccontati. Ora hanno scoperto tutti di essere stati ascoltati per mesi. Conversazioni, si legge negli articoli che le hanno rivelate, che riguardano anche la vita privata delle persone. Il sistema della sorveglianza ha squadernato in pubblico un catalogo di conoscenze riservate, private, professionali, numeri, indirizzi. Tutti ora consultabili on demand da parte di magistrati, avvocati della difesa e delle parti civili. L'ascolto attraverso le intercettazioni, oltre che pratica invasiva e a volte l'unica ad esempio per le indagini di mafia, è anche una pratica oggettivamente dissuasiva. Potrebbe indurre ad una silenziosa discrezione su temi fondamentali, immigrazione e accoglienza. Memos oggi ha ospitato uno dei giornalisti che ha rivelato sul proprio giornale le intercettazioni di Trapani, si tratta di Andrea Pellegrino (Domani). Ospite anche l'avvocata Caterina Malavenda, esperta di diritto dell'informazione.
Gran Bretagna, un fallimento la lotta al riciclaggio del denaro sporco di mafie e colletti bianchi. L’Economist ha lanciato l’allarme: “stiamo perdendo la guerra” (https://www.economist.com/finance-and-economics/2021/04/12/the-war-against-money-laundering-is-being-lost). C’è una responsabilità del sistema bancario che non controlla adeguatamente, sostiene il settimanale britannico. Ma una colpa ce l’hanno anche quei governi che hanno “esternalizzato al settore privato gran parte del lavoro di polizia”, in pratica c’è stata una privatizzazione dell’apparato di controllo. Ma ciò che l’Economist non dice riguarda altre modalità di lotta al riciclaggio: come si fa a combattere la ripulitura del denaro di origine criminale quando ci sono paesi (i paradisi fiscali o finanziari), riconosciuti dalla comunità internazionale, che sono ritenuti dei porti sicuri per custodire capitali di dubbia provenienza? Memos oggi ha ospitato il criminologo dell’università di Oxford in Gran Bretagna, Federico Varese. Nella seconda parte della puntata di oggi siamo tornati sulla vicenda delle intercettazioni dei giornalisti da parte delle procure di Trapani e Locri con la sociologa Giovanna Procacci che sta seguendo – anche per Memos – il processo di Locri contro l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano.
La giustizia della sorveglianza. Appare così la giustizia esercitata “in nome del popolo italiano” dalle parti delle procure di Trapani e di Locri. Sorvegliati. E’ questa la condizione degli oltre quaranta giornalisti finiti nella rete delle intercettazioni delle procure di Trapani, dove indagano le Ong e le loro operazioni di salvataggio nel Mediterraneo; e di Locri, dove sotto inchiesta (ora sotto processo, da quasi due anni) c’è finito il sistema dell’accoglienza dei migranti costruito dall’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano. Salvataggi e accoglienza! E un pezzo dell’informazione che li ha raccontati. Ora hanno scoperto tutti di essere stati ascoltati per mesi. Conversazioni, si legge negli articoli che le hanno rivelate, che riguardano anche la vita privata delle persone. Il sistema della sorveglianza ha squadernato in pubblico un catalogo di conoscenze riservate, private, professionali, numeri, indirizzi. Tutti ora consultabili on demand da parte di magistrati, avvocati della difesa e delle parti civili. L’ascolto attraverso le intercettazioni, oltre che pratica invasiva e a volte l’unica ad esempio per le indagini di mafia, è anche una pratica oggettivamente dissuasiva. Potrebbe indurre ad una silenziosa discrezione su temi fondamentali, immigrazione e accoglienza. Memos oggi ha ospitato uno dei giornalisti che ha rivelato sul proprio giornale le intercettazioni di Trapani, si tratta di Andrea Pellegrino (Domani). Ospite anche l’avvocata Caterina Malavenda, esperta di diritto dell’informazione.
Una laurea honoris causa per la scuola e l'insegnamento. E' quella ricevuta da Francesco Lorenzoni, maestro elementare per 40 anni a Giove (Terni), una vita impegnata nell'insegnamento, nella sperimentazione e nell'innovazione scolastica. L'università Milano-Bicocca ha riconosciuto il carattere straordinario dell'attività in campo scolastico, e della formazione primaria, del maestro Lorenzoni ospite oggi a Memos. La laurea – dice Lorenzoni – “è un riconoscimento a me, ma anche a tante maestre e maestri che si impegnano costantemente con le bambine e i bambini per migliorare questa nostra scuole di base”. La puntata si chiude con un aggiornamento della sociologa Giovanna Procacci sul processo in corso a Locri contro l'ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano.
Una laurea honoris causa per la scuola e l’insegnamento. E’ quella ricevuta da Francesco Lorenzoni, maestro elementare per 40 anni a Giove (Terni), una vita impegnata nell’insegnamento, nella sperimentazione e nell’innovazione scolastica. L’università Milano-Bicocca ha riconosciuto il carattere straordinario dell’attività in campo scolastico, e della formazione primaria, del maestro Lorenzoni ospite oggi a Memos. La laurea – dice Lorenzoni – “è un riconoscimento a me, ma anche a tante maestre e maestri che si impegnano costantemente con le bambine e i bambini per migliorare questa nostra scuole di base”. La puntata si chiude con un aggiornamento della sociologa Giovanna Procacci sul processo in corso a Locri contro l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano.
Calabria, il maxiprocesso “Rinascita Scott” di Lamezia Terme e le relazioni criminose tra clan, professionisti, imprenditori. E politici. Il racconto di Alessia Candito, giornalista di Repubblica che sta seguendo il processo. E poi, la nuova stagione elettorale con il “ritorno” in Calabria di Luigi De Magistris. Ospite anche Federico Varese, criminologo dell'università di Oxford (GB), tra i più autorevoli studiosi di organizzazioni criminali. “Com'è possibile - si chiede il professor Varese - che un'organizzazione criminale possa penetrare la società così a fondo? Cosa pensa di fare la politica per ribaltare quest'equilibrio perverso in cui sembra che la ‘ndrangheta sia un altro degli attori nel contesto e non venga, invece, rigettata dai professionisti e dalla politica stessa?”. La ‘ndrangheta delle collusioni con la politica e senza confini è invece quella che emerge dall'”Atlante illustrato della ‘ndrangheta” (Rizzoli 2020). A Memos il suo autore Giovanni Tizian, giornalista di Domani. La puntata di oggi si conclude con un aggiornamento sul processo di Locri contro l'ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano. Grazie alla sociologa Giovanna Procacci per avercelo inviato.
Calabria, il maxiprocesso di Lamezia Terme e le relazioni criminose tra clan, professionisti, imprenditori. E politici. Il racconto di Alessia Candito, giornalista di Repubblica che sta seguendo il processo. E poi, la nuova stagione elettorale con il “ritorno” in Calabria di Luigi De Magistris. Ospite anche Federico Varese, criminologo dell’università di Oxford (GB), tra i più autorevoli studiosi di organizzazioni criminali. “Com’è possibile - si chiede il professor Varese - che un’organizzazione criminale possa penetrare la società così a fondo? Cosa pensa di fare la politica per ribaltare quest’equilibrio perverso in cui sembra che la ‘ndrangheta sia un altro degli attori nel contesto e non venga, invece, rigettata dai professionisti e dalla politica stessa?”. La ‘ndrangheta delle collusioni con la politica e senza confini è invece quella che emerge dall’”Atlante illustrato della ‘ndrangheta” (Rizzoli 2020). A Memos il suo autore Giovanni Tizian, giornalista di Domani. La puntata di oggi si conclude con un aggiornamento sul processo di Locri contro l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano. Grazie alla sociologa Giovanna Procacci per avercelo inviato.
In questa terza stagione dedicata ai nostri ospiti, abbiamo realizzato un episodio speciale a Placanica, la città di Natale di Simone. È il terzo episodio speciale di Locri Dublino, dopo quello a Locri e quello in Irlanda. Cosa è cambiato rispetto ad un anno fa? Com'è stato questo 2020? Cosa ci aspettiamo per i mesi futuri? Buon ascolto su Locri - Dublino!
Aspettando il vaccino anti-Covid. Come si verifica l'efficacia delle dosi, sarà in grado di bloccare la trasmissibilità del virus tra individui e impedire che il paziente vaccinato si infetti? E poi, ancora, il vaccino a chi verrà somministrato per primo, quali strutture lo forniranno, con quali tempi? A Memos la biologa Stefania Salmaso e la medica Simonetta Pogliani. La puntata si chiude con il racconto della sociologa Giovanna Procacci che ci aggiorna sul processo di Locri all'ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano.
Aspettando il vaccino anti-Covid. Come si verifica l’efficacia delle dosi, sarà in grado di bloccare la trasmissibilità del virus tra individui e impedire che il paziente vaccinato si infetti? E poi, ancora, il vaccino a chi verrà somministrato per primo, quali strutture lo forniranno, con quali tempi? A Memos la biologa Stefania Salmaso e la medica Simonetta Pogliani. La puntata si chiude con il racconto della sociologa Giovanna Procacci che ci aggiorna sul processo di Locri all’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano.
Annunziato Gentiluomo intervisterà il centrocampista dell'AC Locri Alessio Romeo e l'operatore di mercato Nicola Castiglione. Si parlerà della carriera del giovane calciatore e si offrirà una panoramica del Calcio italiano in generale
Polemiche caldissime tra Calabria e Veneto per il spot di promozione voluto dai sindaci della locride per il turismo: il Veneto è in rivolta
In prima nazionale assoluta al Teatro Lo Spazio, via Locri 42 dal 18 febbraio al 1 marzo. Uno spaccato di vita e vite, una fotografia sulla problematica della #ludopatia. Partecipa alla diretta! Il primo che scrive IL TEATRO È MAGIA tramite un messaggio whatsapp al 3456048479 vince DUE BIGLIETTI per lo spettacolo!
Road Map! Lapo De Carlo e Gabriele Borzillo in collegamento con l'Inter Club Locri.
Riace, Domenico Lucano e il processo. Tra quattro settimane, l'11 giugno, a Locri si svolgerà la prima udienza del procedimento giudiziario contro l'ex sindaco di Riace, l'autore di una politica dell'accoglienza diventata un modello. Abuso d'ufficio e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina sono i capi di imputazione. Lui, Lucano, da mesi gira l'Italia per perorare la sua causa – e quella di tantissimi altri – senza poter rimettere piede nella sua città. Memos oggi ha ospitato la giornalista Alessia Candito, per ripercorrere alcune tappe della vicenda giudiziaria; un sostenitore della causa di Lucano Maurizio Zavaglia; e il filosofo del diritto Mauro Barberis, per raccontare la posta in gioco nel processo in termini di principi e valori.
Riace, Domenico Lucano e il processo. Tra quattro settimane, l’11 giugno, a Locri si svolgerà la prima udienza del procedimento giudiziario contro l’ex sindaco di Riace, l’autore di una politica dell’accoglienza diventata un modello. Abuso d’ufficio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina sono i capi di imputazione. Lui, Lucano, da mesi gira l’Italia per perorare la sua causa – e quella di tantissimi altri – senza poter rimettere piede nella sua città. Memos oggi ha ospitato la giornalista Alessia Candito, per ripercorrere alcune tappe della vicenda giudiziaria; un sostenitore della causa di Lucano Maurizio Zavaglia; e il filosofo del diritto Mauro Barberis, per raccontare la posta in gioco nel processo in termini di principi e valori.
Riace, Domenico Lucano e il processo. Tra quattro settimane, l’11 giugno, a Locri si svolgerà la prima udienza del procedimento giudiziario contro l’ex sindaco di Riace, l’autore di una politica dell’accoglienza diventata un modello. Abuso d’ufficio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina sono i capi di imputazione. Lui, Lucano, da mesi gira l’Italia per perorare la sua causa – e quella di tantissimi altri – senza poter rimettere piede nella sua città. Memos oggi ha ospitato la giornalista Alessia Candito, per ripercorrere alcune tappe della vicenda giudiziaria; un sostenitore della causa di Lucano Maurizio Zavaglia; e il filosofo del diritto Mauro Barberis, per raccontare la posta in gioco nel processo in termini di principi e valori.
Qual è la differenza tra vivere a Locri e vivere a Dublino, tra vivere in Italia e vivere in Irlanda?
Quanta distanza c’è tra Locri e Dublino? Meno di quanta si creda!
Non c'entra Indiana Jones né i dinosauri: lui ha scelto di fare l'archeologo per poter toccare con mano la storia.In passato, tra un contratto di ricerca e l'altro si è destreggiato nelle cucine di alcuni ristoranti, oggi le pentole con cui ha a che fare sono quelle ritrovate negli scavi archeologici di Locri Epizefiri e di Costigliole Saluzzo risalenti alle epoche greca e romana.È responsabile di saggio nei cantieri didattici anche a Pompei, dove ha collaborato con molti altri ricercatori e studenti: da questo progetto è nata una mostra visitabile al Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” dal 12 novembre al 21 dicembre 2018.Il prof fantastico di questo episodio è Marco Serino e lo trovate al Dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino.
Abfahrt is the new podcast created by Frankye Lova and edit by Top Town Records. Every Thursday one hour of music, from deep house, tech house to progressive, mixed by the best djs. This week Guest Dj is Sall Follow on 👉🏼Facebook: https://www.facebook.com/sall.music/?fref=mentions 👉🏼Soundcloud: https://soundcloud.com/sallmusic Follow us on: 👉🏼 Facebook: goo.gl/xj1HmM 👉🏼 Youtube: goo.gl/ExzRaj Visit Our Website www.abfahrt.zone Tracklist: 1. Mr. Bizz - Perfectly (Original Mix) 2. Skober & Spartaque - The Pure Man (Original Mix) 3. The Reactivitz - Finally (Danny Fontana Remix) 4. Tom Hades - Serenade (Octopu1se Remix) 5. Nicolas Taboada - Red Moon (Original Mix) 6. Kaiserdisco - Styx (Original Mix) 7. Hertz - Stars With Memory (Original Mix) 8. Beico & MT93 - Cosmic Person (Original Mix) 9. Rob Hes - Modern Times (Original Mix) 10. Tom Hades - Goya (Hush & Sleep Remix) (Hush & Sleep Remix) 11. Wehbba - Protocol (Original Mix) 12. Uto Karem - Living The Fight (Original Mix) 13. Raffaele Rizzi - Total Black (Original Mix) Bio: Sall, a.k.a. Salvatore Rossetti, is an Italian Dj, Techno Producer and Sound Engineer. He was born in 1994 in Locri, a little town in the South of Italy. He met the world of the Electronic Music when he was fifteen. From that moment his life has changed. He started playing in some clubs around his town and music, that became his passion, is now his life. The need for new inspirations made him move to Milan one year and an half ago. Here he is exploring and experimenting all different kinds of music, from Tech-house to Techno passing through Deep-house and Deep-tech, in the attempt to create his own style. Studying Electronic Music Production at SAE Institute, in Milan, he can channel his effort and commitment to this sole purpose. After this, he studying Sound Engineering in Milan at Emit. Sall is a resident-dj of VIBE Music Underground that is a new concept of rave parties that brings techno and tech-house music to a new audience. Over the last four years he played alongside with artists and big names such as Dorian Paic, Enrico Sangiuliano, Roberto Capuano, Ramiro Lopez, Sasha Carassi, Christian Smith, Frankyeffe, Hito, Marco Effe and Hollen.
«La ‘ndrangheta è un fatto nazionale da alcuni decenni. Molti noi lo sanno. Il problema è che non lo è diventato per la maggior parte delle persone». Enzo Ciconte, storico della criminalità organizzata all'università di Roma Tre e di Pavia, è stato ospite oggi a Memos. Il giorno dopo la manifestazione nazionale di Locri per la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il professor Ciconte analizza alcune delle parole-chiave pronunciate ieri da don Ciotti. “Siamo tutti calabresi”, diceva il fondatore di Libera, oppure “la Calabria non è solo ‘ndrangheta, massoneria e corruzione”. Il professor Ciconte mette anche in una prospettiva storica i rapporti tra mafie e politica, mafie e massoneria non solo in Calabria, ma anche nel resto d'Italia (vedi E.Ciconte, Borbonici patrioti e criminali, Salerno Editrice 2016).
«Oggi ci sentiamo tutti calabresi e sbirri. Siamo qui per sostenere e valorizzare quella Calabria che non accetta di essere identificata con la ‘ndrangheta, la massoneria e la corruzione». ..Sono le parole di don Luigi Ciotti questa mattina a Locri. Il fondatore di Libera ha parlato dal palco della manifestazione nazionale per la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. «Essere chiamato sbirro è un complimento e non un'offesa», ha detto don Ciotti riferendosi alle scritte anonime comparse ieri su alcuni muri della città. ..A Memos per raccontare la mattinata di Locri, il lavoro difficile dei gruppi antimafia della Calabria, è stata ospite Rosaria Anghelone del coordinamento provinciale di Libera Reggio Calabria, fondatrice del presidio di Mèlito Porto Salvo (RC). Ospite a Memos, da Verbania dove c'è stata la manifestazione regionale piemontese di Libera, il deputato Pd Davide Mattiello, della Commissione parlamentare antimafia.
«La ‘ndrangheta è un fatto nazionale da alcuni decenni. Molti noi lo sanno. Il problema è che non lo è diventato per la maggior parte delle persone». Enzo Ciconte, storico della criminalità organizzata all’università di Roma Tre e di Pavia, è stato ospite oggi a Memos. Il giorno dopo la manifestazione nazionale di Locri per la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il professor Ciconte analizza alcune delle parole-chiave pronunciate ieri da don Ciotti. “Siamo tutti calabresi”, diceva il fondatore di Libera, oppure “la Calabria non è solo ‘ndrangheta, massoneria e corruzione”. Il professor Ciconte mette anche in una prospettiva storica i rapporti tra mafie e politica, mafie e massoneria non solo in Calabria, ma anche nel resto d’Italia (vedi E.Ciconte, Borbonici patrioti e criminali, Salerno Editrice 2016).
Don Ciotti leader di Libera parla a Locri nel giorno della memoria delle vittime di mafia e dell'impegno contro tutte le mafie e i poteri occulti, Carlo Cianetti inviato redazione cronaca del GR1
«La ‘ndrangheta è un fatto nazionale da alcuni decenni. Molti noi lo sanno. Il problema è che non lo è diventato per la maggior parte delle persone». Enzo Ciconte, storico della criminalità organizzata all’università di Roma Tre e di Pavia, è stato ospite oggi a Memos. Il giorno dopo la manifestazione nazionale di Locri per la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il professor Ciconte analizza alcune delle parole-chiave pronunciate ieri da don Ciotti. “Siamo tutti calabresi”, diceva il fondatore di Libera, oppure “la Calabria non è solo ‘ndrangheta, massoneria e corruzione”. Il professor Ciconte mette anche in una prospettiva storica i rapporti tra mafie e politica, mafie e massoneria non solo in Calabria, ma anche nel resto d’Italia (vedi E.Ciconte, Borbonici patrioti e criminali, Salerno Editrice 2016).
«Oggi ci sentiamo tutti calabresi e sbirri. Siamo qui per sostenere e valorizzare quella Calabria che non accetta di essere identificata con la ‘ndrangheta, la massoneria e la corruzione». ..Sono le parole di don Luigi Ciotti questa mattina a Locri. Il fondatore di Libera ha parlato dal palco della manifestazione nazionale per la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. «Essere chiamato sbirro è un complimento e non un’offesa», ha detto don Ciotti riferendosi alle scritte anonime comparse ieri su alcuni muri della città. ..A Memos per raccontare la mattinata di Locri, il lavoro difficile dei gruppi antimafia della Calabria, è stata ospite Rosaria Anghelone del coordinamento provinciale di Libera Reggio Calabria, fondatrice del presidio di Mèlito Porto Salvo (RC). Ospite a Memos, da Verbania dove c’è stata la manifestazione regionale piemontese di Libera, il deputato Pd Davide Mattiello, della Commissione parlamentare antimafia.
le opinioni di isaia sales che insegna storia delle mafie all'università suor orsola benincasa di napoli.
l'intervento di enzo ciconte saggista e meridionalista.
la piazza della città di radio3 con 'la stagione mi invita' di patrizia cavalli con pietro del soldà, rosa polacco e gli ascoltatori rosaria, nando e matteo.
la testimonianza dell'imprendiotre calabrese pippo callipo.
Per la prima volta in Italia una donna allenerà una squadra nazionale di calcio: Patrizia Panico per 2 partite si occuperà della Under 16. Paolo Labati: 10 motivi per scegliere l'uomo di Piacenza. Domani XXI Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti di Mafia: il Vescovo di Locri e Ajada volontaria. Nibras aspetta l'arrivo del Papa a Milano per chiedergli una cosa importante; Giulia seguirà stasera il confronto TV in Francia
«Oggi ci sentiamo tutti calabresi e sbirri. Siamo qui per sostenere e valorizzare quella Calabria che non accetta di essere identificata con la ‘ndrangheta, la massoneria e la corruzione». ..Sono le parole di don Luigi Ciotti questa mattina a Locri. Il fondatore di Libera ha parlato dal palco della manifestazione nazionale per la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. «Essere chiamato sbirro è un complimento e non un’offesa», ha detto don Ciotti riferendosi alle scritte anonime comparse ieri su alcuni muri della città. ..A Memos per raccontare la mattinata di Locri, il lavoro difficile dei gruppi antimafia della Calabria, è stata ospite Rosaria Anghelone del coordinamento provinciale di Libera Reggio Calabria, fondatrice del presidio di Mèlito Porto Salvo (RC). Ospite a Memos, da Verbania dove c’è stata la manifestazione regionale piemontese di Libera, il deputato Pd Davide Mattiello, della Commissione parlamentare antimafia.
Convegno nazionale organizzato dalla Unione Nazionale delle Camere Civili (UNCC), venerdì 17 marzo 2017, in Roma, presso la sede del Cnf in Via del Governo Vecchio n. 3 – dalle ore 9.30 alle ore 13.30Con:- Laura Jannotta (Presidente UNCC),- Antonio Agostini (Segretario Generale del Ministero Ambientedella Tutela del Territorio e del Mare),- Luigia Spinelli (Sostituto Procuratore e Consulente Giuridicopresso la Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul Ciclo dei Rifiuti),- Antonio Felice Uricchio (Professore ordinario di dirittotributario – Rettore presso l’Università di Bari),- Umberto Fantigrossi (Presidente Unione Nazionale AvvocatiAmministrativisti),- Ugo Salanitro (Professore ordinario di diritto privato pressol’Università di Catania),- Mauro Pennasilico (Professore ordinario di diritto privato pressol’Università di Bari),- Antonio Mazzone (Foro di Locri).Conducono: Clara Mazzarella, Alessandra Cristofari, Andrea Pontecorvo.
"Sono soldi sporchi": il Vescovo di Locri restituisce l'offerta. Tony Mira, caporedattore di "Avvenire". - Ilva: un lago di catrame. Alessandro Marescotti, Presidente di "Peacelink".
Nuovo trend in Spagna: i Re Magi saranno donne. Chi salta sul carro del vincitore Zalone? Stasera Barack Obama parla agli Stati Uniti e prova a ridurre le armi in circolazione: come si vive in uno stato - il Texas - dove ne circolano molte? Mara Rechichi a Locri incontra la squadra femminile di calcio.
In diretta Ferdinando Armeni, presidente Locri e Fabrizio Tonelli, presidente Lega calcio a 5. Damiano Tommasi, presidente Assocalciatori