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Giuseppe Culicchia"Fondazione Circolo dei lettori"www.circololettori.itGiuseppe Culicchia è il nuovo direttore della Fondazione Circolo dei lettori. Culicchia guiderà la direzione culturale e operativa della Fondazione, del Circolo dei lettori nelle sue sedi a Torino, Novara e Verbania con il Circolo della musica a Rivoli per il triennio 2025-2028. Il profilo di Giuseppe Culicchia è risultato il più adatto a dirigere il lavoro della Fondazione Circolo dei lettori, per proseguire e innovare un'istituzione centrale in Italia per produzione culturale, di pensiero e promozione del libro. Il Consiglio di gestione della Fondazione Circolo dei lettori, composto dal presidente Giulio Biino e dai consiglieri Elena D'Ambrogio Navone e Massimo Pedrana, ha nominato Giuseppe Culicchia a seguito dell'avviso di selezione pubblicato il 2 febbraio scorso, al quale hanno risposto 40 professionisti ai vertici della cultura, del mondo editoriale e del libro in Italia. Le candidature e i progetti sono stati oggetto di valutazione da una apposita commissione che ha selezionato i cinque migliori profili, i quali hanno presentato ieri il loro progetto di sviluppo della Fondazione davanti al Consiglio, che ha nominato Giuseppe Culicchia, informando la Regione Piemonte, socio unico della Fondazione Circolo dei lettori. «È per me un grande onore essere chiamato alla direzione della Fondazione Circolo dei lettori - e delle lettrici! - di Torino: la città che amo, la città di La donna della domenica e dell'Einaudi, della Utet e della Paravia, della Edt e del Salone Internazionale del Libro… e sì, di Torino è casa mia, nostra, di tutte e tutti voi che amate la lettura, e che avete eletto il Circolo a luogo del cuore. Desidero dunque ringraziare il Presidente Giulio Biino e i consiglieri Elena D'Ambrogio Navone e Massimo Pedrana per la fiducia riposta nei miei confronti: da parte mia mi impegnerò al massimo per proseguire l'ottimo lavoro svolto da chi mi ha preceduto in questi primi diciotto anni, a cominciare dalla fondatrice Antonella Parigi. Ringrazio altresì l'Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Marina Chiarelli, e il Presidente Alberto Cirio: sarà mio dovere avere cura di questa preziosa istituzione, nelle sue sedi di Torino, Novara e Verbania, senza dimenticare il Circolo della musica di Rivoli. Lasciatemi ringraziare anche Elena Loewenthal, sotto la cui direzione ho potuto realizzare le prime due edizione del festival Radici, e con lei Maurizia Rebola e il nostro caro Luca Beatrice. Ma devo sincera e profonda gratitudine anche a tutte le ragazze e i ragazzi con cui al Circolo ho avuto la fortuna di lavorare a tante iniziative nel corso di questi anni: so di poter contare su persone motivate, capaci, che con la loro passione, la loro abnegazione, la loro professionalità hanno reso questo luogo ciò che è: un punto di riferimento e d'incontro, di dialogo e di confronto, capace di coagulare l'interesse di chi ama i libri e di guadagnarsi l'apprezzamento del mondo dell'editoria e di tantissimi autori italiani e internazionali. In passato ho lavorato a quindici diverse edizioni del Salone Internazionale del Libro, ricoprendo vari ruoli: a cominciare, nel 1988, anno in cui prese il via la manifestazione, da quello di addetto alla reception. Non me lo sono dimenticato. La prima cosa che farò sarà ascoltare quanto avranno da dirmi coloro che ogni giorno contribuiscono con il loro impegno a fare del Circolo una realtà che nel resto d'Italia non ha eguali, anche grazie al contributo dei curatori dei festival nati in via Bogino: Armando Buonaiuto per Torino Spiritualità, Marco Belpoliti per Scarabocchi a Novara, Ugo Cardinale per il Festival del Classico, il cui presidente onorario è Luciano Canfora. Sarò felice di lavorare con tutti loro. E a questo punto non vedo l'ora di iniziare » dichiara Giuseppe Culicchia, nuovo direttore della Fondazione Circolo dei lettori. Giuseppe Culicchia, torinese di nascita e con una carriera che si è sviluppata tra la scrittura e il mondo editoriale, prende il testimone in un momento di grande fermento per la Fondazione Circolo dei lettori. Il suo percorso letterario, che lo ha visto pubblicare una trentina di libri tradotti in dieci lingue, è arricchito da una continua ricerca e passione per il racconto delle storie e delle identità. Inoltre, Culicchia ha tradotto alcuni tra i maggiori autori in lingua inglese, da Mark Twain a Francis Scott Fitzgerald e Bret Easton Ellis, portando la sua visione critica e la sua sensibilità culturale anche nel campo della traduzione. Culicchia frequenta il Circolo dei lettori dalla sua nascita nel 2006: per l'istituzione culturale ha proposto progetti, ideato gruppi di lettura e curato le prime due edizioni di Radici, il festival dell'identità (coltivata, negata, ritrovata) che ha visto tra i diversi protagonisti autori mondiali come Michel Houllebecq, Bret Easton Ellis, Irvine Welsh, il regista Palma d'oro Emir Kusturica affrontare le tematiche del nostro tempo e delle relazioni con l'altro da sè. Per numerose edizioni è stata prolifica di idee e dialoghi la collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Geoffrey FelixDirettore Alliance Française di TorinoManuela Vico, traduttricewww.alliancefrto.itNell'anno delle celebrazioni del suo 15°compleanno, l'Alliance Française Torino presenta l'edizione 2025 del Mese della Francofonia: oltre un mese di eventi per raccontare il francese nel mondo.L'Alliance Française Torino propone una ricca programmazione pensata per promuovere plurilinguismo e diversità culturale, in collaborazione con realtà del territorio, istituzioni internazionali e con scuole piemontesi.Tra i partner di quest'anno: Fondazione Circolo dei Lettori, Associazione Spazio Contrada, Edizioni Clichy, CineTeatro Baretti, Delegazione del Québec a Roma, l'Institut Français Italia, l'Università degli Studi di Torino e le Biblioteche civiche Torinesi.Geoffrey Felix, Direttore dell'Alliance Française Torino, invita il pubblico torinese a scoprire gli appuntamenti previsti per l'edizione 2025 della Festa della Francofonia: le celebrazioni quest'anno inizieranno il 21 febbraio – Giornata internazionale della Lingua Madre e proseguiranno fino a fine marzo con la Giornata internazionale della Francofonia (20 marzo). Intorno a questa data, il Ministero della cultura francese ha istituito la Settimana della lingua francese e della Francofonia, giunta alla 30°edizione (15 – 23 marzo), che quest'anno declina il tema «Prenez la parole!» che invita ogni persona a esprimersi, a creare, ad appropriarsi e a giocare con le parole.Le mostre “Écrire en français” e “ExpoDicos” per il grande pubblico e per le scuole! La riflessione sul tema di quest'anno si lega alla mostra “Écrire en français” proposta dall'Alliance Française Torino (Spazio Contrada,fino al 14 marzo 2025) e ideata dall' Alliance Française Parigi. La mostra, che dopo Torino toccherà anche le città di Trieste, Salerno e Bari, invita a scoprire la storia di 100 autrici e autori provenienti da tutto il mondo, che hanno scelto la lingua francese come mezzo di espressione e trasmissione. Attraverso citazioni tratte dalle loro opere e testimonianze, lo spettatore si potrà immergere in una molteplicità di percorsi ed esperienze, messi in luce da Bernard Magnier e Sabyl Ghoussoub e illustrati da Raphaelle Macaron. Il curatore della mostra Bernard Magnier, insieme a Chloé Thomas, docente dell'Alliance Française Torino, sarà protagonista dell'incontro “Scrivere in francese, scelta, caso o eredità?” che si terrà al Circolo dei Lettori venerdì 21 febbraio – Giornata internazionale della Lingua Madre e appuntamento inaugurale del Mese della Francofonia a Torino.A marzo l'Alliance Française Torino propone, in collaborazione con la Delegazione del Québec a Roma, la mostra “ExpoDicos” realizzata dalle professoresse Nadine Vincent e Paméla Vachon dell'Université de Sherbrooke. L'esposizione utilizza parole caratteristiche della cultura o della lingua francese del Québec e aiuta a identificare le diverse fonti del lessico e, allo stesso modo, i contatti che i quebecchesi francofoni hanno avuto con diversi popoli nel corso della loro storia.Le mostre “Écrire en français” e “ExpoDicos” esplorano il tema di quest'anno, «Prenez la parole!» con originalità e pluralità, trasformandosi in un'opportunità preziosa per le scuole e in un'occasione di riflessione anche per il pubblico generalista.Incontro con l'autoreGiovedì 6 marzo, alle ore 18.00, la Biblioteca dell'Alliance Française ospita l'incontro con Pierric Bailly autore de Il fulmine pubblicato in Italia da Edizioni Clichy. Accolto con entusiasmo da pubblico e critica, Il fulmine è un romanzo potente e travolgente che reinventa in chiave europea la tradizione del nature writing americano. John, pastore solitario nel Giura, scopre che Alexandre, un ex compagno di liceo, è accusato di omicidio. Spinto dal turbamento, John lascia la baita per indagare e si avvicina a Nadia, la moglie di Alexandre, ritrovandosi in un intreccio di passione e mistero. Un noir magistrale tra isolamento, natura e desiderio.CinemaIl cinema conferma il suo ruolo centrale nella programmazione del Mese della Francofonia e, grazie alla collaborazione con il CineTeatro Baretti, le proposte nel mese di marzo si moltiplicano: alla consueta rassegna MERCREDI FRANÇAIS (Hedi. Un vent de liberté, 19 marzo) si aggiungono gli appuntamenti di Portofranco dedicati al cinema francofono che vede il cast stellare di Je verrai toujours vos visages (18 e 22 marzo), portare in segna un episodio di giustizia riparativa, pratica diffusa in Francia e Belgio che permette a vittime e autori di reato di dialogare in un ambiente sicuro. Inoltre, domenica 30 marzo grazie alla collaborazione con la Delegazione del Québec a Roma, verrà proiettato RU, adattamento cinematografico del romanzo di Kim Thuy, rifugiata del Vietnam in Québec; la matinée sarà preceduta da una colazione à la française.Tutti i film sono proposti in francese con sottotitoli in italiano, grazie al supporto dell'Institut Français e del MAFTO dell'Università degli studi di Torino.Attività per i bambiniSabato 22 marzo ore 11.00 presso la Biblioteca Guidetti Serra, l'Alliance Française Torino, in collaborazione con le Biblioteche Civiche torinesi, invita i bambini e le famiglie a un evento speciale: Un sabato incantato – racconti e canzoni in francese. Un appuntamento GRATUITO aperto anche a chi nonconosce il francese. Un'occasione per avvicinare i bambini alla lingua e alla diversità culturale in modo coinvolgente e creativo.Inoltre il 20 marzo, Giornata internazionale della Francofonia verranno annunciati i vincitori del concorso Dis-moi dix mots che coinvolge gli allievi delle Scuole Primarie e Secondarie di I e II Grado delle Province di Asti, Alessandria, Novara, Torino e Verbania. Lo stesso giorno conosceremo anche i vincitori del concorso Instagram delle Alliances Françaises d'Italia 2025: grazie alla collaborazione con Lions Clubs de France e AMICIF i partecipanti ( ragazzi e ragazze tra i 18 e i 24 anni) possono vincere un soggiorno di 4 settimane in Francia con giovani da tutto il mondo!L'occasione per scoprire la nostra biblioteca e CulturethèqueIn occasione del Mese della Francofonia, la nostra équipe ha individuato una piccola selezione di libri, con proposte per grandi e piccini, disponibile nella nostra biblioteca dedicata al premio Nobel Annie Ernaux. La Biblioteca dell'Alliance Française Torino è aggregata al circuito delle Biblioteche civiche torinesi: un esempio dello stretto legame con le istituzioni culturali del territorio, con le quali si è lavorato per diffondere e rendere sempre più inclusivo l'accesso alla cultura francofona; il catalogo è disponibile on lineInvitiamo inoltre tutti gli amanti della lettura, torinesi e non solo, a scoprire Culturethèque, l'immensa mediateca digitale dell'Institut Français, gratuita per i nostri soci ( per attivare il profilo: scrivere a biblioteca@alliancefrto.it, indicando i dettagli della tessera socio). Con oltre 70.000 risorse tra documenti scaricabili e consultabili online, Culturethèque offre un'ampia gamma di contenuti: dai romanzi classici e contemporanei a una vasta selezione di quotidiani, riviste, documentari e conferenze, passando per poesia, teatro e fumetti. Una sezione speciale è dedicata alle risorse pensate per chi studia il francese.Cos'è la Francofonia?Il termine francofonia è apparso intorno al 1880 quando un geografo francese, Onesime Reclus, lo utilizzò per descrivere l'insieme delle persone e dei Paesi che parlavano francese. Secondo i dati pubblicati dall'Observatoire de la Langue française, oggi si stimano circa 300 milioni di persone che parlano francese nei 5 continenti, con la previsione di una crescita che potrebbe toccare i 700 milioni entro il 2050, rendendo così il francese il secondo idioma più parlato. Nel 1970 è stata istituita l'Organisation internationale de la francophonie (OIF), per riunire sotto un unico riferimento tutti i Paesi che condividono la lingua francese, come lingua madre o lingua ufficiale. L'OIF comprende 54 stati membri e governi, 7 membri associati e 27 osservatori. Lo scopo è quello di promuovere la lingua e la cultura francese, facilitando inoltre lo sviluppo economico e gli scambi commerciali tra i Paesi membri. Dal 1990, il 20 marzo si celebra la Giornata internazionale della Francofonia: la data è stata scelta per commemorare la firma a Niamey (Niger) del trattato che nel 1970 ha dato origine all'OIF.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Casa Max è il podcast di Max Blardone e Bentobox “Sartoria Creativa”. Ospite della seconda puntata della nuova stagione di Casa Max è Valentina Greggio, nata a Verbania nel 1975. Sciatrice italiana specializzata nello sci di velocità. Detiene il record mondiale femminile con 247,083 km/h. In carriera conquista 6 Coppe del Mondo e 4 ori mondiali. CASA MAX ⛷️ In discesa libera tra le passioni, i ricordi e le emozioni dei grandi campioni. Sponsored by Different Factory, Acqua San Bernardo e Nexia Audirevi Product placement: Trudi Con il patrocinio di FISI e Fondazione Cortina Media partner: Sciare Magazine Powered by Bentobox “Sartoria Creativa”
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Il professor Barbero, ospite del convegno “Carabinieri e Resistenza nella liberazione d'Italia”, interviene sul tema “Giovani e resistenza” rispondendo alle domande degli studenti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=1HvWXdDNgIwPalco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
Il professor Barbero, ospite del convegno “Carabinieri e Resistenza nella liberazione d'Italia”, interviene sul tema “Giovani e resistenza” rispondendo alle domande degli studenti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=1HvWXdDNgIwPalco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Il 14 luglio 1998, Marco Mariolini assassinò Monica Calò a Verbania con 22 coltellate. Arrestato poco dopo, fu processato con rito abbreviato dalla corte d'assise di Novara e condannato a 30 anni di reclusione. Sebbene abbia scontato la pena, Mariolini è attualmente internato in un ospedale psichiatrico per la sua persistente pericolosità sociale. Il caso destò grande attenzione mediatica, non solo per la violenza dell'omicidio, ma anche per il profilo psicologico dell'assassino. Mariolini aveva infatti pubblicato, prima del delitto, il libro "Il cacciatore di anoressiche", in cui confessava le sue ossessioni e il desiderio di controllo assoluto sulle partner, delineando un ritratto inquietante della propria mente disturbata. La vicenda è stata successivamente adattata nel film *Primo amore*, diretto da Matteo Garrone.
Pierluigi VaccaneoPavese FestivalPremio Cesare PaveseTorna l'appuntamento con le due manifestazioni che celebrano Cesare Pavese nel suo paese natale: il Pavese Festival, in programma da lunedì 2 a lunedì 9 settembre, e il Premio Pavese, in un nuovo format serale domenica 8 e venerdì 13 settembre. A queste date si aggiunge un fitto programma di appuntamenti off che porterà il festival sul territorio e nel resto d'Italia con eventi già in programma a Firenze con il Gabinetto Vieusseux, a Brancaleone con il Festival Paesi Tuoi e a Maratea con Associazione Lu.Pa. e Verbania con Banca d'Alba. Tema di questa edizione è Vivere senza scrivere non vivo, frase - tratta da una lettera di Cesare Pavese del 16 giugno 1950 ad Aldo Camerino - che offre la duplice occasione di riflettere sull'indissolubile rapporto tra scrittura e vita che ha caratterizzato da sempre il percorso umano e professionale di Cesare Pavese, oltre che sulle lettere come mezzo espressivo e testimonianza preziosa di un vissuto personale ma anche di un'epoca e di un ambiente.Lettere che saranno protagoniste della nuova mostra allestita nella chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo, Quegli antichi ragazzi, e di un nuovo libro curato dalla Fondazione Cesare Pavese per Rizzoli, Caratteri mobili. Le lettere degli scrittori a Lorenzo Mondo."Con il Festival di quest'anno vogliamo entrare in uno spazio più intimo e privato dello scrittore — spiega Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese. — Dalla seconda stagione del podcast Era sempre festa con nuovi grandi interpreti alla serata dedicata a Fuoco grande, romanzo scritto a quattro mani con Bianca Garufi - siciliana come Isabella Ragonese che con Rodrigo d'Erasmo interpreterà il rapporto tra il piemontese Pavese e la mediterraneità di Maratea, dove il romanzo è ambientato - avremo l'occasione di conoscere Pavese tra le righe delle sue opere più intime e autobiografiche. E con poi gli inediti al Gabinetto Vieusseux di Firenze, il Festival Paesi tuoi a Brancaleone e l'appuntamento a Maratea, il Festival continua a favorire il coinvolgimento dei paesi di Pavese oltre le colline delle Langhe. Interessante novità di quest'anno sarà la festa dell'editoria indipendente che porterà a Santo Stefano Belbo 10 piccoli editori con presentazioni degli autori nei cortili, nei bar, in un campo da tennis, a dimostrazione di quanto la cittadinanza sia sempre più attiva e partecipe nella progettazione culturale". L'immagine guida del Pavese Festival 2024 è realizzata dal grafico e illustratore torinese Francesco Lopomo in continuità con lo scorso anno e mostra un Pavese ormai adulto, rivolto verso la collina di Moncucco. "Ho pensato che sarebbe stato bello immaginare non più il bambino, ma lui cresciuto che guarda sempre l'orizzonte — spiega Lopomo — La situazione però è mutata: ora è nella casa estiva a Santo Stefano e guarda fuori, e oltre i tetti delle case reincontra le colline, che sono divenute adesso il luogo del Mito e il suo rovello letterario. Si può immaginare si sia alzato un attimo dallo scrittoio - “vivere senza scrivere non vivo” - e stia pensando proprio a quel ragazzo del campo di granturco di cui scriverà".Anche quest'anno il Pavese Festival si distingue per la varietà delle proposte, spaziando dalle presentazioni di libri alla musica ai film, dai laboratori per bambini e ragazzi ai workshop per gli adulti, con una forte componente legata al mondo del podcasting e dell'innovazione culturale. Tra gli appuntamenti di questa edizione, la nuova stagione del podcast Era sempre festa con Chora Media cui sarà dedicato anche uno spettacolo di Neri Marcorè e Pacifico e una Podcast Academy con CRC Innova; il reading musicale su Fuoco grande di Isabella Ragonese e Rodrigo D'Erasmo ideato appositamente per il festival; gli incontri con Vera Gheno, Stefano Nazzi e Pablo Trincia, oltre a due workshop su intelligenza artificiale e comunicazione dell'arte contemporanea.L'OMAGGIO A LORENZO MONDOContinua l'opera di valorizzazione della collezione permanente della Fondazione Cesare Pavese, quest'anno con un duplice omaggio al giornalista e critico letterario Lorenzo Mondo, la cui biblioteca personale - 5.000 volumi con lettere e dediche degli autori - ha recentemente trovato casa alla Fondazione Cesare Pavese grazie alla donazione della famiglia.Attorno a queste lettere che testimoniano gli scambi tra Mondo e i grandi nomi del ‘900 letterario italiano è costruita la mostra Quegli antichi ragazzi che inaugura con il Pavese Festival nella chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo mercoledì 4 settembre alle 18.30, in dialogo con la mostra Meneghello incontra Pavese - Presenza dell'assenza di Simone Meneghello. E a questa fitta corrispondenza è dedicato il libro Caratteri mobili. Le lettere degli scrittori a Lorenzo Mondo, curato dalla Fondazione Cesare Pavese per Rizzoli, che verrà presentato in questa occasione. Quegli antichi ragazzi consente di ripercorrere il rapporto tra Lorenzo Mondo e i grandi autori del ‘900, in particolare Cesare Pavese, con un titolo che vuole essere un omaggio alla biografia che il critico gli dedicò. La mostra costruisce un percorso fatto di continui rimandi tra le lettere ricevute negli anni da Mondo - e ora custodite dalla Fondazione - e i libri in edizione originale cui fanno riferimento, provenienti in parte dalla biblioteca personale di Lorenzo Mondo e in parte dalla collezione privata dell'”archeologo dell'editoria” Claudio Pavese, che ne ha curato una sezione. L'altra sezione - a cura di Silvia Boggian e Daniela Bussi della Fondazione Cesare Pavese - fa invece da contraltare espositivo al libro Caratteri mobili, di cui ripropone in originale una selezione di scritti. Nella stessa serata alle 21.00, Giulio Graglia - direttore artistico del Festival Nazionale Luigi Pirandello e del ‘900 - ricorderà Lorenzo Mondo in un talk con il giornalista Bruno Quaranta e il direttore della Fondazione Cesare Pavese Pierluigi Vaccaneo, accompagnato dalle letture di Vincenzo Santagata e degli allievi dell'Accademia di Mario Brusa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Fisioterapista uccisa in strada a Roma, l'ex si costituisce- Verbania, 40enne rimane agganciata a teleferica e muore- Corruzione, arrestato generale dei carabinieri Liporace- Suocero di Bozzoli: “Si costituisca per il bene della famiglia”- Putin: nessun cessate il fuoco in Ucraina senza negoziati- Elezioni in Gran Bretagna, seggi aperti fino alle 22- Pnrr, Decaro: “Comuni non hanno ritardi”- Previsioni 3B Meteo 5 Lugliomrv
Che emozione registrare questo episodio con Gianni Galli, il mio professore di storia e filosofia delle scuole superiori!Parliamo, infatti, di come si fa memoria storica in Italia e dell'importanza di ricordare il passato per vivere il nostro presente in modo consapevole, per far si che il nostro presente sia guidato dalle “lezioni” che la storia ci ha lasciato.Nell'episodio parliamo dell'Istituto Storico della Resistenza di Novara e della Casa della Resistenza di Verbania e di alcuni progetti in cui Gianni è stato direttamente coinvolto.Leggi qui il vocabolario nuovo e difficile ed esplora la mappa: www.italiantimezone.com/italiano-cultura/fare-memoria-storica-italia-come-perche-gianni-galliViaggi nella storia con Italian Time Zone, clicca qui per la waiting list.Grazie e alla prossima,Giulia
Siamo quello che mangiamo, ma a dire la verità siamo anche come e quando mangiamo. A Obiettivo Salute in tavola parliamo del rapporto che abbiamo con il cibo, un legame che racconta molto di noi. Risente di emozioni, stati d'animo ed è influenzato da abitudini e da scelte di vita. Da qui si parte per prenderne la giusta consapevolezza. Attraverso il cibo, infatti noi soddisfiamo tante esigenze. Ecco perché come detto siamo quello che mangiamo, ma siamo anche quello che ha mangiato la nostra mamma. Con il prof. Enrico Ferrazzi, Professore ordinario di ginecologia all'Università di Milano, parliamo del periodo dei mille giorni, quello immediatamente precedente il concepimento e fino ai 2 anni di vita dei piccoli.Saliamo d’età con la dottoressa Pilar Nannini, Pediatra specializzata in nutrizione a Milano e autrice di Io mangio tutto. Come donare ai propri figli un rapporto sereno con il cibo (Mondadori). Con l’esperta parliamo di selettività alimentare Ma il cibo è anche relazione. Focus con la dottoressa Manuela Trinci, psicologa, psicoterapeuta infantile e responsabile scientifica della LudoBiblio Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.Con il prof. Leonardo Mendolicchio, psichiatra, psicoanalista, direttore responsabile della U.O. Riabilitazione dei Disturbi Alimentari e della Nutrizione presso Auxologico Piancavallo, in provincia di Verbania e autore di "Fragili" (Solferino), parliamo di adolescenti e cibo. Il rapporto in questa fase delicata della vita può guastarsi e la relazione diventare a rischio. Quali sono i comportamenti sentinella a cui prestare attenzione? La parola all’espertoIn chiusura con Elena Casiraghi, specialista in nutrizione e integrazione dello sport, parliamo di alimentazione e sport.
Antonella Cirigliano"Cross Festival"12ma edizioneSpace for the SoulDanza | Performing Arts | Musica| Eventi collateraliVerbania – Ghiffa - Albagnanowww.crossfestival.itOltre 40 artisti provenienti da tutto il territorio nazionale e dall'estero, 12 performances, 4 workshop, 2 residenze, 2 conferenze, 6 location.Space for the Soul è il titolo di questa dodicesima edizione diretta da Antonella Cirigliano e Federico Torre. Lo splendido paesaggio del Lago Maggiore (Verbania, Ghiffa, Albagnano) è la cornice naturale che accoglierà il ricco cartellone di appuntamenti di danza, performing art, concerti, installazioni e workshop, tutti accomunati dal pensiero di creare un ponte fra la dimensione sacra e quella artistica. Questa edizione del Festival porta infatti la performance contemporanea in luoghi tradizionalmente adibiti ad ospitare il sacro, promuovendo una fusione in cui l'energia del luogo e le visioni degli artisti si uniscono, per proporre nuove possibilità di connessione spirituale anche e soprattutto per gli spettatori. In un triplice sistema fra lo Spazio Interiore di chi assiste, l'Arte Performativa e i Luoghi Sacri. La gestazione di questo lavoro ha visto Antonella Cirigliano dialogare con Federico Torre, che assieme a lei è curatore di questa edizione.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Alla fine della seconda guerra mondiale, a Verbania 43 bambini sono senza famiglia. Il sindaco Zappelli lancia una sfida alla giovane Adelina Guadagnucci conosciuta in Svizzera durante gli anni del conflitto e formatasi come educatrice frequentando la scuola internazionale gestita dal Soccorso Svizzero, istituzione sorta allo scopo di preparare personale che al ritorno in patria presterà aiuto ai bambini vittime della guerra.Le viene chiesto di organizzare una comunità che possa ospitare, crescere ed istruire questi bambini. Le impiegate del comune le consegnano un foglio, facendole notare che da una parte sono elencati i nomi dei figli dei fascisti e dall'altra i nomi dei figli e delle figlie degli antifascisti. Adelina accoglie, educa e protegge i bambini orfani, seguendo i principi fondamentali della laicità, della libertà e della tolleranza. Nella gestione dell'Istituto Pedroni, oltre alle difficoltà storiche oggettive legate alla povertà delle risorse, si sono sommate difficoltà ideologiche, soprattutto del mondo cattolico, legato all'impostazione tradizionale degli orfanotrofi, gestiti quasi esclusivamente da ordini religiosi. Ma tutte le persone che hanno conosciuto Adelina hanno saputo riconoscere, nella sua dedizione e nel suo lavoro, un ideale, un insegnamento da poter assumere come modello, a prescindere dalla personale posizione rispetto alla fede. Con Angela Maria Fruzzetti , Maria Grazia Alemanni e Nives Cerutti.Tecnico del suono Nicola Cavina.
Il 15 marzo è la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, una giornata dedicata ai DCA, disturbi del comportamento alimentare, un acronimo per indicare malattie differenti come anoressia, bulimia, binge eating, che hanno un denominatore comune ossia un rapporto conflittuale e faticoso con il cibo e che sono caratterizzate da una profonda sofferenza psicofisica. Ne parliamo a Obiettivo Salute risveglio con il prof. Leonardo Mendolicchio, psichiatra, psicoanalista, direttore responsabile della U.O. Riabilitazione dei Disturbi Alimentari e della Nutrizione presso Auxologico Piancavallo, in provincia di Verbania e autore di “Fragili” (Solferino).
Oltreoceano il mese di marzo è stato ribattezzato mese della nutrizione. Per diverse ragioni anche il calendario lo conferma mettendo due date che hanno come fattore comune l'alimentazione. La Giornata Mondiale dell'obesità di lunedì 4 marzo e quella dei disturbi del comportamento alimentare con la Giornata nazionale del fiocchetto lilla del 15. Ne parliamo con il prof Leonardo Mendolicchio, psichiatra, psicoanalista, direttore responsabile della U.O. Riabilitazione dei Disturbi Alimentari e della Nutrizione presso Auxologico Piancavallo, in provincia di Verbania e autore di “Fragili” (Solferino).Marzo è anche il mese del risveglio, un mese in cui l’inverno lascia il passo alla primavera. Ci richiamo con più luce e questo ci fa bene. Ci spiega il perché il prof. Roberto Manfredini, Direttore della clinica medica dell’Università di Ferrara.Ma per chiudere i conti con l'inverno e aprirci a una nuova stagione dobbiamo avere la giusta energia. E di questo parliamo con il dottor Attilio Speciani, medico immunologo a Milano.
L’anoressia nervosa nei maschi è sottostimata. Questo è quanto evidenzia un nuovo studio pubblicato su Canadian Medical Association Journal che commentiamo a Obiettivo Salute con il prof. Leonardo Mendolicchio, psichiatra, psicoanalista, direttore responsabile della U.O. Riabilitazione dei Disturbi Alimentari e della Nutrizione presso Auxologico Piancavallo, in provincia di Verbania e autore di “Fragili” (Solferino)
Venerdì 26 gennaio presso Villa Giulia a Verbania abbiamo tenuto la conferenza: "Dalla réclame all'advertising: dalla pubblicità per tutti ai messaggi personalizzati". L' iniziativa voluta dal progetto "La cura è di casa", finanziato da Fondazione Comunitaria VCO che ha incontrato la positiva collaborazione dell'UNI3 di Verbania si è incentrata su un viaggio storico-sociale nell'evoluzione della comunicazione pubblicitaria. Siamo "partiti" dalle differenze tra popoli latini e popoli anglosassoni nella percezione della pubblicità. Abbiamo analizzato Carosello e la pubblicità degli anni sessanta per poi "tuffarci" negli anni 2000 e l'avvento dei social media dove il messaggio non può più essere "uno a tutti" ma deve diventare personalizzato. Infine ci siamo soffermati sul ruolo dell'anziano nella pubblicità trendo alcune conclusioni: il nonno o la nonna rappresentano spesso la tradizione, gli anziani sono un target a cui va posto attenzione e si DEVE comunicare con loro in modo coerente ed infine gli anziani possono spopolare anche sui nuovi social come Tik Tok #marketing #pubblicità #comunicazionepubblicitaria #landexplorer #carosello #società #anziani #digital #consapevolezza #socialmedia
Daniela Scavino"Independent Book Tour"Cuneo, sabato 25 novembre, ore 17:30, Biblioteca Civicawww.hangardellibro.itwww.salonelibro.itTocca il traguardo il viaggio nelle province del Piemonte intrapreso da Independent Book Tour, il progetto ideato dal team di Hangar del Libro (progetto di Regione Piemonte) e dal Salone Internazionale del Libro di Torino, in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori, per raccontare la ricchezza dell'editoria indipendente della Regione, eccellenza a livello nazionale.Dopo Verbania, Torino, Novara, Alessandria, Asti, Vercelli e Biella, l'Independent Book Tour conclude il percorso a Cuneo con la sua ultima tappa alla Biblioteca 0-18 (Via Santa Croce 6), sabato 25 novembre alle ore 17.30. Ingresso liberoProtagoniste saranno quattro case editrici, tra le 28 partecipanti al tour, che racconteranno al pubblico la propria storia, i propri progetti e un proprio libro scelto per l'occasione, tra i tanti pubblicati.Add Editore presenterà il romanzo La foresta trabocca di Maru Ayase. Araba Feniceracconterà il libro Tuo padre suonava l'armonica di Silvana Mossano.Diabolo Edizioni illustrerà il graphic novel Punto di fuga di Lucia Biagi.VoglinoEditrice parlerà del libro per bambini La regina del sorriso di Elena Zegna.Lettrici e lettori #Booklovers, selezionati da una specifica call, grazie alla collaborazione con la rivista digitale exlibris20, affiancheranno gli editori per portare al pubblico un punto di vista esterno, utile per approcciare i libri con lo sguardo di chi ama leggere per passione:Alessia Bombino, Francesca Milanesio, Alessia Lingua, Daniela Scavino. Le loro recensioni, e quelle degli altri #Booklovers, sono presenti sul sito di exlibris20.Independent Book Tour è ideato dal team di Hangar del Libro (progetto di Regione Piemonte) e dal Salone Internazionale del Libro di Torino, in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori. Quest'anno prevede otto tappe, una in ciascun capoluogo Piemontese – Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbania, Vercelli e Torino: occasioni speciali per scoprire novità, progetti e idee innovative di 28 editori indipendenti del Piemonte con incontri, spazi di confronto e momenti di intrattenimento e spettacolo, tutti aperti al pubblico."La foresta trabocca"Maru AyaseAdd Editorewww.addeditore.itNowatari Rui è una donna stanca di essere il soggetto dei romanzi del marito, un celebre scrittore che la vede solo come fonte di ispirazione per la sua arte. Spogliata della sua identità e della sua vita privata, Rui è invasa da un sentimento di frustrazione e, in un momento di sconforto, ingerisce un'intera ciotola di semi che iniziano a germogliare su tutto il suo corpo. La donna-pianta si tramuta lentamente in un groviglio di radici e filamenti, fino a diventare una foresta che ingloberà l'intero quartiere e lo stesso marito, in una metamorfosi di libertà. "La foresta trabocca" è un romanzo dallo sguardo weird che sfida i pregiudizi di genere ed esplora, combinando realtà e fantasia, i sacrifici nelle relazioni di coppia e i confini tra arte e manipolazione.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
A Obiettivo Salute risveglio torniamo a parlare dei giovani e delle loro fragilità. Come stare loro accanto senza sensi di colpa? Ne parliamo con il prof. Leonardo Mendolicchio, psichiatra, psicoanalista, direttore responsabile della U.O. Riabilitazione dei Disturbi Alimentari e della Nutrizione presso Auxologico Piancavallo, in provincia di Verbania e autore di “Fragili” (Solferino).
Alessandro Barbero è ospite del convegno “Il valore in rosso e blu: Carabinieri e Resistenza nella Liberazione d'Italia”, tenutosi il 19 ottobre al Maggiore di Verbania per gli studenti del Vco, dove partecipa con un intervento su “I giovani e la Resistenza” rispondendo alle domande dei presenti. Modera la professoressa Sara Rubinelli. Evento trasmesso da VCO Azzurra TV - che ringraziamo per la gentile concessione. Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=1HvWXdDNgIw --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Massimo Miro, Sara Leonardi"Independent Book Tour"www.salonelibro.itwww.hangardellibro.itwww.exlibris20.itForte dei consensi ricevuti nelle sue prime due edizioni, l'Independent Book Tour è pronto a ripartire per una terza edizione ricca di appuntamenti. Prende il via sabato 23 settembre a Verbania, per concludersi il 25 novembre a Cuneo, il viaggio negli ottocapoluoghi del Piemonte, volto a raccontare la ricchezza dell'editoria indipendente della Regione, eccellenza a livello nazionale. L'iniziativa è ideata dal team di Hangar del Libro (progetto di Regione Piemonte) e dal Salone Internazionale del Libro di Torino, in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori.Il tour parte sabato 23 settembre a Verbania, alla Biblioteca civica Pietro Ceretti (in collaborazione con LetterAltura), alle ore 17.30 con Argonauta edizioni, che presenta Mi fido di Luisio Luciano Badolisani, Scritturapura, che illustra La faglia di Massimo Miro e Las Vegas edizioni, che porta il libro Festival Maracanã di Vito Ferro. Le lettrici booklovers saranno: Cristina Forni, Lara Centamori, Sara Leonardi.Qui, la recensione di Sara Leonardi, pubblicata su www.exlibris.itKlaus e Gala, due vite che si incontrano, si perdono si cercano tra le strade di una Berlino ancora divisa dal muro. Una città dove il sospetto e la sensazione di essere sorvegliati dalla Volkspolizei permea le vite delle persone, sempre all'erta su come comportarsi, cosa dire e cosa fare, talvolta sfiorando la paranoia. Le vicende, narrate dal fotografo Klaus, si svolgono un arco temporale che va dagli Anni ‘70 allo storico novembre del 1989.Klaus e Gala rinunciano a vivere i propri sentimenti nelle loro vite “ufficiali”, ma cercano comunque un modo per ritrovarsi… fosse anche in un universo parallelo. Ed ecco che i due si avventurano in un “protocollo sperimentale”, ispirati dalle lettere d'amore che il professor Albert Einstein, fuggito dalla Germania in guerra decenni prima, scriveva alla sua giovane allieva Olga, la nonna di Gala. Riusciranno i due a realizzare il loro struggente desiderio?Anni dopo, quando un enigmatico cliente si presenta con cadenza settimanale nello studio di Klaus per fargli sviluppare le singolari fotografie scattate dalla moglie, le immagini che prendono vita nella camera oscura sembrano messaggi personali indirizzati al giovane fotografo. Frammenti di passato si materializzano tra le sue mani e spingono Klaus ad uscire dalla sua comfort zone e riprendere la ricerca della sua Gala, che sembra essere scomparsa nel nulla a seguito dei misteriosi esperimenti eseguiti.Massimo Miro con una scrittura scorrevole ed intelligente avvolge e coinvolge il lettore, che fino all'ultima pagina resta incollato ad una trama intrigante e suggestiva, con un colpo di scena davvero sorprendente che tinge di giallo il finale. I personaggi, ben costruiti, si muovono in un contesto storico-culturale raccontato con grande accuratezza e completezza. Gli esperimenti per il controllo del Tempo poi, strizzano l'occhio alla fisica quantistica ed aggiungono anche un elemento surreale. Suite Berlinese di Scritturapura Edizioni è un romanzo carico di suspence che sicuramente non delude chi lo sceglie.Massimo Miro"Suite Berlinese"scritturapurawww.scritturapura.itBerlino Est, anni '80. Un uomo scruta dall'altra parte della strada la Lada della Volkpolizei appostata sul marciapiede davanti al suo laboratorio fotografico. Immagina che gli agenti abbiano già fatto irruzione in casa, due stanze modeste proprio lì, al primo piano. E sa bene perché. In quegli istanti rivede tutta la sua vita: il trasferimento all'Ovest con la madre quando era ancora un bambino, il liceo, la brillante carriera da fotografo, l'amore per Gala, quel maledetto esperimento, fino alla decisione di tornare all'Est. Poi quel cliente misterioso che qualche settimana prima si era presentato con un rullino da sviluppare. Solo sette scatti, identici: una panchina in un parco di betulle. Tutto è collegato. Un romanzo adrenalinico e underground nella Berlino divisa dal Muro in cui balena a tratti la Berlino degli anni '30 con un Albert Einstein che comincia a misurarsi col Tempo.Massimo Miro"La faglia"scritturapurawww.scritturapura.itQuel mattino del 1982 Torino aveva la bellezza del cielo d'Irlanda,d'Australia, d'Africa. La sera prima l'Italia aveva strappato un misero pareggio con il Camerun, e lo specchietto retrovisore del mio A112 Elegant rifletteva i colori di Capo Verde, Colombo, Città del Messico, Reykjavik, L'Avana.I colori di tutti i posti che lasci con il cuore in subbuglio, non perché lo vuoi ma perché se vuoi cambiare vita non hai scelta.E io non avevo scelta. Solo una settimana prima ero tornato dalla naja, un anno intero di guardie a polveriere ed esercitazioni pensando a quel momento, a quando me ne sarei andato da Torino. Quella città nella quale il mio destino sarebbe stato segnato, come per tanti miei amici.Imboccai l'autostrada lasciandomi alle spalle il grande corso, con lo sguardo fisso alla spia della riserva. Da lì a qualche chilometro si sarebbe accesa e avrei dovuto inventarmi qualcosa per riuscire a fare broda senza pagarla, tipo distrarre il benzinaio e sgommare via. Torino, maggio 1978. Il grigio non è solo il colore dei muri di periferia. Cinque ragazzi, cresciuti tra piccoli furti e scontri tra bande sulle strade che dividono i casermoni di cemento del loro quartiere, decidono di passare alla Storia: porteranno via Aldo Moro dal covo in cui le Brigate Rosse lo tengono prigioniero. Torino, luglio 2006. Gomez ne ha fatta di strada: è ingegnere, ha una moglie, una figlia e una villetta in Brianza. Eppure la sera della finale dei Mondiali, quando l'Italia sta per scendere in campo contro la Francia, anziché seduto sul divano davanti alla tv con una birra in mano, è di nuovo in Borgo Stura.Una storia dal ritmo serratissimo, una parabola vorticosa di giovani vite incompiute, in lotta disperata per la salvezza. Prefazione di Davide Ferrario Il giubbotto mi stringe sulle spalle e sulla schiena. Mi sembra l'abbraccio affettuoso di Borgo Stura che in qualche modo mi dice buona fortuna.Riapro gli occhi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Carola Messina"Independent Book Tour"Forte dei consensi ricevuti nelle sue prime due edizioni, l'Independent Book Tour è pronto a ripartire per una terza edizione ricca di appuntamenti. Prende il via sabato 23 settembre a Verbania, per concludersi il 25 novembre a Cuneo, il viaggio negli ottocapoluoghi del Piemonte, volto a raccontare la ricchezza dell'editoria indipendente della Regione, eccellenza a livello nazionale. L'iniziativa è ideata dal team di Hangar del Libro (progetto di Regione Piemonte) e dal Salone Internazionale del Libro di Torino, in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori. Le otto tappe si svolgeranno ad Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbania, Vercelli e Torino e saranno l'occasione per scoprire novità, progetti e idee innovative di 28 editori indipendenti del Piemonte con incontri, spazi di confronto e momenti di intrattenimento e spettacolo, tutti aperti al pubblico. A ogni appuntamento le case editrici indipendenti, selezionate a giugno attraverso la call Hangar del Libro, presenteranno il loro libro del momento – tra romanzi, saggi, raccolte di poesie, graphic novel, albi illustrati, libri per bambine e bambini –, accompagnate da brani musicali e azioni teatrali curate da B-Teatro. Per il secondo anno, grazie al progetto #Booklovers della rivista digitale exlibris20,saranno nuovamente coinvolti 28 lettrici e lettori, anch'essi selezionati a giugno grazie ad una call dedicata, che ha visto partecipare ben 267 appassionati di libri e lettura di ogni età. A ogni tappa del tour i booklovers affiancheranno una casa editrice ciascuno per raccontare il loro punto di vista sul libro, trasmettendo così al pubblico anche le emozioni e le riflessioni di chi ama immergersi nella lettura e pubblicheranno sui propri profili social recensioni e interviste. Il tour parte sabato 23 settembre a Verbania, alla Biblioteca civica Pietro Ceretti (in collaborazione con LetterAltura), alle ore 17.30 con Argonauta edizioni, che presenta Mi fido di Luisio Luciano Badolisani, Scritturapura, che illustra La faglia di Massimo Miro e Las Vegas edizioni, che porta il libro Festival Maracanã di Vito Ferro. Le lettrici booklovers saranno: Cristina Forni, Lara Centamori, Sara Leonardi. Si prosegue sabato 7 ottobre a Torino nel corso della manifestazione Portici di Carta (in Sala Turinetti di Gallerie d'Intesa), alle ore 17, con: Il leone verde e A tavola con Marco Polo. La cucina sulla Via della Seta di Carla Diamanti; Edizioni Gruppo Abele con Animalicomio di Pino Pace e le illustrazioni di Davide Panizza; Hever Edizioni con Occhiali e matite di Gloria Bellino; Editrice La Piccolina con Transizione Verde di Davide Damosso e Isabella Bussi.Si continua sabato 14 ottobre alle ore 17.30 a Novara, al Circolo dei lettori presso il Castello Sforzesco, con: Edizioni Lindau con Tutto il mio essere in un canto. Omaggio a Forugh Farrokhzād a cura di Faezeh Mardani; Lisianthus con Castelli della Valle d'Aosta- tra storia e leggenda di Toni Spagone;Buckfast Edizioni con Fino all'ultima pagina di Marco Paracchini.Sabato 21 ottobre alle ore 17.30 si farà tappa ad Alessandria, alla Biblioteca civica Francesco Calvo, con: Editore XY.IT e Il silenzio di mio padre di Doan Bui; CodiceEdizioni e Un autunno caldo di Andrea Fantini; Edizioni Epoké e Sul bastione della Cittadella di Roberto Grenna.Sabato 28 ottobre il tour arriverà ad Asti, alle ore 17.30, presso Fuoriluogo, con:Buendia Books e Saluteremo il signor padrone di Stefano Valerio; Yume edizioni e Teen generation di Beatrice Varetto; Be strong edizioni e Un destino su misura di Fulvio Drigani; Edizioni del Capricorno e Anatomia di una rapina di Maurizio Blini.Sabato 11 novembre la tappa sarà Vercelli con l'appuntamento alle ore 17.30 alla Biblioteca civica con: MonteRosa edizioni e Nel silenzio e nel vento di Lorenzo Pavesi;Neos edizioni e Svegliatevi bambine, c'è la neve! di Raffaella Grisotto; Miraggi e Il nome segreto di Olga Gambari; EDT Giralangolo e Bar Einsten di Giuliana Facchini.Ultimi appuntamenti: sabato 18 novembre alle ore 17.30 a Biella, alla Cassa di Risparmio di Biella (Villa Poma), con LAReditore e Sono tra le stelle di Astrid Medeot; Edizioni della Goccia e Tutto il blues che posso di Antonio Bartalini; Eris Edizioni e Lady Lava di Diletta Crudeli; sabato 25 novembre a Cuneo, alla Biblioteca Civica alle ore 17.30 con Add editore e La foresta trabocca di Maru Ayase, Araba Fenice e Tuo padre suonava l'armonica di Silvana Mossano, Diabolo Edizioni e Punto di fuga di Lucia Biagi, Voglino Editrice e La regina del sorriso di Elena Zegna.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Il fenomeno di Verbania è un'eccellenza dello sport mondiale che nel calcio ci manca da anni. Scamacca snobba Roma e Milano e va a Bergamo: com'è possibile? Nel City di Guardiola c'è vita oltre il centravanti.
Lea Iandiorio"BookLovers"Independent Book Tour Aperta la call di Hangar del Libro in collaborazione con #exlibris20 dedicata ai lettori e alle lettrici piemontesi «I lettori vengono creati da altri lettori»Aidan Chambers, da “Il lettore infinito”Lettrici e lettori a Asti, Alessandria, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania, Vercelli cercasi per presentare autrici e autori pubblicati da editori piemontesi.Hangar del Libro, progetto di Regione Piemonte, realizzato da Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con la rivista digitale exlibris2.0 e Fondazione Circolo dei lettori, ha aperto una call rivolta a tutti gli appassionati di lettura, “booklovers”, abitanti nella regione Piemonte, che desiderano mettersi in gioco per recensire e presentare un libro tra quelli che saranno protagonisti dell'Independent Book Tour, in partenza a settembre in tutte le province del Piemonte.Entro il 22 luglio, lettrici e lettori piemontesi interessati dovranno compilare il form online sul sito salonelibro.itper proporsi. La selezione sarà effettuata dallo staff di Hangar del Libro ed exlibris2.0 in base all'ordine di arrivo delle richieste e della motivazione espressa daipartecipanti. I “booklovers” vincitori riceveranno i libri dell'Independent Book Tour entro il 10 agosto. A loro il compito di leggere il volume che gli è stato affidato, scrivere una recensione da pubblicare su exlibris2.0, postare sui propri canali social una foto con il libro e preparare un intervento di tre minuti per una delle serate del tour. A ogni tappa del tour, infatti, i “booklovers” affiancheranno una casa editrice, ciascuno per raccontare il loro punto di vista sul libro, trasmettendo così al pubblico anche le emozioni e le riflessioni di chi ama immergersi nella lettura.www.hangardellibro.it www.salonelibro.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Il 14 luglio 1998, Mariolini uccise Monica Calò a Verbania con 22 coltellate. Fu arrestato e condannato a 30 anni di reclusione dalla corte d'assise di Novara con rito abbreviato. Attualmente, ha scontato la sua pena, ma è rinchiuso in un ospedale psichiatrico, per la sua ancora manifesta pericolosità sociale. La storia del delitto è stata adattata nel film "Primo amore", diretto da Matteo Garrone.
Mattarella: "Il cambiamento del clima ci impone scelte radicali. Bisogna ripensare sistemi di vita economici e produttivi". Continua la protesta degli studenti contro il caro-affitti. Le bandiere blu italiane salgono a 226. Fra gli ingressi Catanzaro, Termoli, Sirmione, Verbania, Tremiti.
Nell'appuntamento delle Donne al Volante di giovedì 11 maggio, Liliana Russo e Katia De Rossi hanno ospitato il libraio Marco Tosi. Il libraio gestisce una libreria situata in un alpeggio a 1238 metri sul monte Spalavera, in provincia di Verbania. «L'idea è nata nel 2013/2014. Vendevo libri da Verbania a Milano, Torino e Genova, Abitando però in un paese così bello, andare via a lavorare mi stava stretto. Volevo puntare sulle mie terre e sulle mie montagne. Ho quindi portato i libri in alpeggio». La libreria è raggiungibile in macchina e da aprile ad ottobre è aperta ogni domenica.
Fedez ride su Emanuela Orlandi. Morale parenziana, Cruciani difende il cantante. Più grave Fedez o il fatto che questa ragazza non si sia ritrovata? Prima puntata dei Parenzo Files. Studio legale già avvertito. Marco da Roma all'attacco di Parenzo. Poi si lascia andare a un "Viva la Fi*a" vanificando tutto. Luigi da Verbania ha 79 anni e vorrebbe liberare Messina Denaro. Però... prima una mano nell'acido. Salvo Cozzolino, piccolo azionista della Juventus, propone di disdire gli abbonamenti alle pay tv. Poi Parenzo chiude la contesa riproducendo l'inno bianconero. Il ritorno del mitologico Naf da Padova. Lui vorrebbe associarsi alla mafia. Matteo Castagna, dell'associazione Christus Rex, è antiabortista. Finisce a scontro. Totale. Arianna Orazi, sex worker di Pesaro, ora è alle Canarie, ha aperto un canale prima della fine di un contratto di lavoro e ora guadagna. Molto. In studio c'è la giornalista Caterina Collovati pronta a battagliare.. Giulia è una escort. Ha iniziato a farlo perchè il marito se ne è andato e non le dà il mantenimento. Una storia di vita reale
"Peso Positivo" è un progetto che si rivolge a genitori e futuri genitori, per sradicare le false informazioni a proposito di alimentazione sana e regimi dietetici, nei luoghi in cui proliferano, cioè i social media. Ce ne parla Claudia Grasso, responsabile dell'iniziativa. Approfondiamo ulteriormente la tematica dei Disturbi del Comportamento Alimentare insieme a Leonardo Mendolicchio, direttore responsabile della U.O. Riabilitazione dei Disturbi Alimentari e della Nutrizione presso Auxologico Piancavallo, in provincia di Verbania. Pietro Paganini, presidente di Competere, centro studi che esegue analisi su sostenibilità e catene di approvvigionamento agroalimentari, parla di Nutriscore, di etichette per i cibi e di come la filiera stia rispondendo agli shock energetici e alla carenza di grano, olio di girasole, ecc. conseguenze della guerra in Ucraina. CremonaFiere, di cui Roberto Biloni è presidente, ospita in questi giorni le Fiere Zootecniche Internazionali: con Bilioni, proprietario di un'azienda agricola, parliamo di sostenibilità e di come la crisi internazionale abbia impattato sull'alimentazione degli animali e, di conseguenza, sul prodotto finale. Per la rubrica "Si può fare nel sociale", questa settimana la nostra Cristina Carpinelli è stata a Pordenone, dove esiste una fondazione per l'autismo che sta creando una rete sociale capace di sostenere chi ha una disabilità, consentendogli di condurre una vita con meno difficoltà. Tra mosaici e quadri, per parlare di disabilità e diritti A Pordenone esiste una fondazione per l'autismo che sta lavorando a creare una rete sociale capace di sostenere chi ha una disabilità verso una vita normale. È quanto prevede la carta onu dei diritti delle persone con disabilità ed è quanto si celebra oggi nella giornata mondiale dedicata alle persone con disabilità.
Carola Messina"Independent Book Tour"https://www.hangardellibro.it/https://www.salonelibro.it/hangar-del-libroDopo la buona accoglienza di pubblico ed editori nel 2021, ritorna per il secondo anno il viaggio nei capoluoghi di provincia del Piemonte per raccontare la ricchezza dell'editoria indipendente della Regione, eccellenza a livello nazionale. Riparte sabato 10 settembre 2022, l'Independent Book Tour, ideato dal team di Hangar del Libro (progetto di Regione Piemonte) e dal Salone Internazionale del Libro di Torino, in collaborazione con il Circolo dei lettori, per concludersi sabato 12 novembre. Sette tappe nei capoluoghi piemontesi saranno l'occasione per scoprire novità, progetti e idee innovative di ventotto editori indipendenti, con incontri, spazi di confronto e momenti di intrattenimento e spettacolo, tutti aperti al pubblico.A ogni appuntamento si alterneranno quattro case editrici indipendenti, selezionate a giugno attraverso la call Hangar Book, che presenteranno il loro libro del momento – tra romanzi, saggi, raccolte di poesie, graphic novel, albi illustrati, libri per bambini –, accompagnate da sketch e azioni teatrali curate da B-Teatro. Novità di quest'anno il progetto #Booklovers della rivista digitale exlibris20, che coinvolgerà 28 lettrici e lettori, anch'essi selezionati a giugno grazie ad una call dedicata: per ogni tappa del tour quattro di loro affiancheranno una casa editrice ciascuno per raccontare il loro punto di vista sul libro, trasmettendo così al pubblico anche le emozioni e le riflessioni di chi ama immergersi nella lettura e pubblicheranno sui propri profili social recensioni e interviste. Il tour prende il via sabato 10 settembre a Novara, presso il Circolo dei lettori a Palazzo Broletto, alle ore 17 con Edizioni Marcovalerio che, insieme alla lettrice Cristina Tizzoni, presenterà La Disobbedienza Civile di Henry David Thoreau, Buendia Books che, affiancata dalla lettrice Rita Garzetti, porterà il libro I Teschi di Malta di Andrea Monticone e Robin Edizioni che, con la lettrice Martina Midolo, racconterà Ingannevoli apparenze di Livio Frittella. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Si prosegue sabato 24 settembre a Verbania alla Biblioteca Pietro Ceretti (in collaborazione con LetterAltura) con Neos, Graphot Editrice Voglino, Araba Fenice. Si continua sabato 1 ottobre a Biella alla Biblioteca Civica con Scritturapura, Priuli & Verlucca, Buckfast Edizioni e Las Vegas e sabato 8 ottobre a Torino, nel corso della manifestazione Portici di Carta, con Editore XY.IT, Codice Edizioni, Yume, Diabolo Edizioni, Damanhur. Sabato 29 ottobre si farà tappa a Cuneo nei locali dell'Open Baladin, nell'ambito del festival Scrittorincittà, con Edizioni del Capricorno, Editoria, Astragalo e Il leone verde Edizioni. Ultimi appuntamenti sabato 5 novembre ad Alessandria alla Biblioteca Civica, con Miraggi Edizioni, Atene del Canavese, LAReditore ed Echos edizioni e sabato 12 novembre ad Asti, a Fuoriluogo, con Golem Edizioni, Espress Edizioni, Beppe Grande editore, Editrice La Piccolina, e add editore. Anche quest'anno, Independent Book Tour proporrà la vetrina virtuale online su www.hangardellibro.it per illustrare tutti i titoli delle case editrici indipendenti che vengono presentati nel viaggio letterario, per aiutare lettrici e lettori nella scelta dei libri che più incontrano i loro interessi, le loro passioni, i loro gusti. Una vetrina che, in occasione di ogni tappa, si farà anche reale, per sfogliare “in presenza” romanzi, saggi, raccolte di poesie, graphic novel, albi illustrati e libri per bambini che fanno parte del variegato catalogo dell'editoria indipendente piemontese. «L'Independent Book Tour è un progetto nato lo scorso anno con l'intento di portare in giro per il Piemonte le pubblicazioni delle case editrici del territorio e per far conoscere meglio al pubblico e agli stakeholder il patrimonio culturale che l'editoria piemontese rappresenta. La novità di quest'anno, ossia la call dedicata ai lettori e alle lettrici che avranno il compito di recensire i libri presentati, è stata un grande successo, sono state più di 200 le risposte alla nostra call. siamo certi che iniziative di questo tipo siano essenziali per accrescere la comunità di lettori e l'interesse verso l'editoria piemontese.» Carola Messina, project manager Independent Book Tour Tutte le tappe di Independent Book Tour: - 10 settembre, ore 17, Novara, Circolo dei lettori presso BrolettoEdizioni Marcovalerio, La Disobbedienza Civile di Henry David ThoreauBuendia Books, I Teschi di Malta di Andrea MonticoneRobin Edizioni, Ingannevoli apparenze di Livio Frittella - 24 settembre, ore 17, Verbania, Biblioteca Civica Pietro Ceretti (LetterAltura)Neos, Oltremare di Franca Rizzi MartiniGraphot Editrice, Lidia Poet. Vita e battaglie della prima avvocata italiana, pioniera dell'emancipazione femminile di Cristina RicciVoglino, Lettera al destino di Elisa VincenziAraba Fenice, L'onore dei vivi. Mogadiscio 1966 di Nicola Salvini - 1 ottobre, ore 17, Biella, Biblioteca CivicaScritturapura, Dove comincia la rivoluzione di Maria Helena BoglioPRIULI & VERLUCCA, L'armonia delle cose perfette di Ilaria De TogniBuckfast Edizioni, Il tempo delle congiure di Sergio d'OrmeaLas Vegas, Il ministero della bellezza di Marco Lazzarotto - 8 ottobre, ore 17, Torino, Portici di CartaEditoria Damanhur, Personalità Interiori di Elefantina GenzianaEditore XY.IT, Alba di Thomas TsalapatisCodice Edizioni, Lo sanno tutti che tua madre è una strega di Veruska MottaYume, Unter den linden di Enrico GiacovelliDiabolo Edizioni, This Machine di Simone Saccucci e Federico Appel - 29 ottobre, ore 17, Cuneo, Open BaladinEdizioni del Capricorno, Vita quotidiana alla corte dei Savoia di Andrea MerlottiRedazione Astragalo, Frammenti di vita e guerra di Carlo BardelliIl leone verde Edizioni, Profumo di sandalo. Storie, gusti e aromi di un'essenza portentosa di Luca Glebb Miroglio - 5 novembre, ore 17, Alessandria, Biblioteca CivicaMiraggi Edizioni, Stracci e ossa di Giorgio OlmotiAtene del Canavese, La Repubblica delle Muse di Giulio CivitanoLAReditore, Vino e amore caustico di Fabio RotondoEchos edizioni, La vendetta di Stravinsky di Alberto Rossi - 12 novembre, ore 17, Asti, FuoriluogoGolem Edizioni, Animali Bianchi di Cristina CaloniEspress Edizioni, La montagna che vive di Elena Fumagalli e Jacopo Sacquegno. Illustrazioni di Marta TranquilliBeppe Grande editore, Hans Scholl: spirito forte e cuore tenero di Barbara EllermeierEditrice La Piccolina, Pantherillyadd editore, Ananas di Lex Boon IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Lea Iandorio"Independent Book Tour"https://www.hangardellibro.it/https://www.salonelibro.it/hangar-del-libroDopo la buona accoglienza di pubblico ed editori nel 2021, ritorna per il secondo anno il viaggio nei capoluoghi di provincia del Piemonte per raccontare la ricchezza dell'editoria indipendente della Regione, eccellenza a livello nazionale. Riparte sabato 10 settembre 2022, l'Independent Book Tour, ideato dal team di Hangar del Libro (progetto di Regione Piemonte) e dal Salone Internazionale del Libro di Torino, in collaborazione con il Circolo dei lettori, per concludersi sabato 12 novembre. Sette tappe nei capoluoghi piemontesi saranno l'occasione per scoprire novità, progetti e idee innovative di ventotto editori indipendenti, con incontri, spazi di confronto e momenti di intrattenimento e spettacolo, tutti aperti al pubblico.A ogni appuntamento si alterneranno quattro case editrici indipendenti, selezionate a giugno attraverso la call Hangar Book, che presenteranno il loro libro del momento – tra romanzi, saggi, raccolte di poesie, graphic novel, albi illustrati, libri per bambini –, accompagnate da sketch e azioni teatrali curate da B-Teatro. Novità di quest'anno il progetto #Booklovers della rivista digitale exlibris20, che coinvolgerà 28 lettrici e lettori, anch'essi selezionati a giugno grazie ad una call dedicata: per ogni tappa del tour quattro di loro affiancheranno una casa editrice ciascuno per raccontare il loro punto di vista sul libro, trasmettendo così al pubblico anche le emozioni e le riflessioni di chi ama immergersi nella lettura e pubblicheranno sui propri profili social recensioni e interviste. Il tour prende il via sabato 10 settembre a Novara, presso il Circolo dei lettori a Palazzo Broletto, alle ore 17 con Edizioni Marcovalerio che, insieme alla lettrice Cristina Tizzoni, presenterà La Disobbedienza Civile di Henry David Thoreau, Buendia Books che, affiancata dalla lettrice Rita Garzetti, porterà il libro I Teschi di Malta di Andrea Monticone e Robin Edizioni che, con la lettrice Martina Midolo, racconterà Ingannevoli apparenze di Livio Frittella. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Si prosegue sabato 24 settembre a Verbania alla Biblioteca Pietro Ceretti (in collaborazione con LetterAltura) con Neos, Graphot Editrice Voglino, Araba Fenice. Si continua sabato 1 ottobre a Biella alla Biblioteca Civica con Scritturapura, Priuli & Verlucca, Buckfast Edizioni e Las Vegas e sabato 8 ottobre a Torino, nel corso della manifestazione Portici di Carta, con Editore XY.IT, Codice Edizioni, Yume, Diabolo Edizioni, Damanhur. Sabato 29 ottobre si farà tappa a Cuneo nei locali dell'Open Baladin, nell'ambito del festival Scrittorincittà, con Edizioni del Capricorno, Editoria, Astragalo e Il leone verde Edizioni. Ultimi appuntamenti sabato 5 novembre ad Alessandria alla Biblioteca Civica, con Miraggi Edizioni, Atene del Canavese, LAReditore ed Echos edizioni e sabato 12 novembre ad Asti, a Fuoriluogo, con Golem Edizioni, Espress Edizioni, Beppe Grande editore, Editrice La Piccolina, e add editore. Anche quest'anno, Independent Book Tour proporrà la vetrina virtuale online su www.hangardellibro.it per illustrare tutti i titoli delle case editrici indipendenti che vengono presentati nel viaggio letterario, per aiutare lettrici e lettori nella scelta dei libri che più incontrano i loro interessi, le loro passioni, i loro gusti. Una vetrina che, in occasione di ogni tappa, si farà anche reale, per sfogliare “in presenza” romanzi, saggi, raccolte di poesie, graphic novel, albi illustrati e libri per bambini che fanno parte del variegato catalogo dell'editoria indipendente piemontese. «L'Independent Book Tour è un progetto nato lo scorso anno con l'intento di portare in giro per il Piemonte le pubblicazioni delle case editrici del territorio e per far conoscere meglio al pubblico e agli stakeholder il patrimonio culturale che l'editoria piemontese rappresenta. La novità di quest'anno, ossia la call dedicata ai lettori e alle lettrici che avranno il compito di recensire i libri presentati, è stata un grande successo, sono state più di 200 le risposte alla nostra call. siamo certi che iniziative di questo tipo siano essenziali per accrescere la comunità di lettori e l'interesse verso l'editoria piemontese.» Carola Messina, project manager Independent Book Tour Tutte le tappe di Independent Book Tour: - 10 settembre, ore 17, Novara, Circolo dei lettori presso BrolettoEdizioni Marcovalerio, La Disobbedienza Civile di Henry David ThoreauBuendia Books, I Teschi di Malta di Andrea MonticoneRobin Edizioni, Ingannevoli apparenze di Livio Frittella - 24 settembre, ore 17, Verbania, Biblioteca Civica Pietro Ceretti (LetterAltura)Neos, Oltremare di Franca Rizzi MartiniGraphot Editrice, Lidia Poet. Vita e battaglie della prima avvocata italiana, pioniera dell'emancipazione femminile di Cristina RicciVoglino, Lettera al destino di Elisa VincenziAraba Fenice, L'onore dei vivi. Mogadiscio 1966 di Nicola Salvini - 1 ottobre, ore 17, Biella, Biblioteca CivicaScritturapura, Dove comincia la rivoluzione di Maria Helena BoglioPRIULI & VERLUCCA, L'armonia delle cose perfette di Ilaria De TogniBuckfast Edizioni, Il tempo delle congiure di Sergio d'OrmeaLas Vegas, Il ministero della bellezza di Marco Lazzarotto - 8 ottobre, ore 17, Torino, Portici di CartaEditoria Damanhur, Personalità Interiori di Elefantina GenzianaEditore XY.IT, Alba di Thomas TsalapatisCodice Edizioni, Lo sanno tutti che tua madre è una strega di Veruska MottaYume, Unter den linden di Enrico GiacovelliDiabolo Edizioni, This Machine di Simone Saccucci e Federico Appel - 29 ottobre, ore 17, Cuneo, Open BaladinEdizioni del Capricorno, Vita quotidiana alla corte dei Savoia di Andrea MerlottiRedazione Astragalo, Frammenti di vita e guerra di Carlo BardelliIl leone verde Edizioni, Profumo di sandalo. Storie, gusti e aromi di un'essenza portentosa di Luca Glebb Miroglio - 5 novembre, ore 17, Alessandria, Biblioteca CivicaMiraggi Edizioni, Stracci e ossa di Giorgio OlmotiAtene del Canavese, La Repubblica delle Muse di Giulio CivitanoLAReditore, Vino e amore caustico di Fabio RotondoEchos edizioni, La vendetta di Stravinsky di Alberto Rossi - 12 novembre, ore 17, Asti, FuoriluogoGolem Edizioni, Animali Bianchi di Cristina CaloniEspress Edizioni, La montagna che vive di Elena Fumagalli e Jacopo Sacquegno. Illustrazioni di Marta TranquilliBeppe Grande editore, Hans Scholl: spirito forte e cuore tenero di Barbara EllermeierEditrice La Piccolina, Pantherillyadd editore, Ananas di Lex Boon IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Oggi vi raccontiamo brevemente un bella iniziativa culturale. La mostra intitolata "insolite conversazioni" realizzata dal Museo del Paesaggio di Verbania, il Museo Alessi e lo Stresa Festival (associazione Stresa Festival young) che vede un dialogo tra le opere di grandi artisti con il design industriale (link: https://www.artribune.com/mostre-evento-arte/insolite-conversazioni-un-dialogo-tra-il-museo-del-paesaggio-e-il-museo-alessi/) S.M.A.R.T.: ha ripreso alla grande ospitando l'antropologo Duccio Canestrini che ha raccontato il caso di Venezia. Lo scontro tra turisti, residenti e tra varie componenti dell'offerta turistica (link alla diretta: https://youtu.be/59e694nonPw) portando ci a riflettere sull'importanza della progettazione e di come il turismo sia complementare a tutte le attività produttive NON un sostituto! Nella prossima puntata avremo ospite la consulente Sara Vitali che ci parlerà di un paio di casi studio sul lago di Como ed il 27 luglio avremo Simone Terreni giovane ed illuminato imprenditore toscano di Voipvoice! Torniamo sulla sentenza del garante della privacy e sul caso Federico Leva. La situazione si è chiarita: Federico Leva esiste ed è un attivista della protezione dei dati ha chiarito la sua posizione, mentre il garante della privacy tedesco ha sottolineato come anche le pagine facebook sono fuori norma GDPR. In tutto questo c'è un problema: senza analisi corrette ed integrabili con i sistemi di "pubblicità online" chi rischia di fare una brutta fine è il piccolo imprenditore, in particolare nel settore turistico che rischia di dover dipendere completamente dagli intermediari (OTA, comparatori di prezzo e quant'altro)! (a questo proposito vi lascio al profilo Linkedin di Simone Puorto: https://www.linkedin.com/in/puortosimone/) Vi ricordo, infine, che sono attive le nostre visite guidate estive che trovate al seguente link: https://www.canva.com/design/DAFEnxS_69k/G-QzUIhYx_dT5AQKh7y1XQ/view?utm_content=DAFEnxS_69k&utm_campaign=designshare&utm_medium=link&utm_source=publishsharelink #turismo #digitalmarketing #gdpr #marketingturistico #marketingterritoriale #privacy #antropologia #comunicazione
"Terzo Tempo" con Marco Spadavecchia e Alberto Mauro. Ospiti : Pietro Fassoli (ex Verbania con Gatti), Francesco Oppini, Ivan Cardia (Tuttomercatoweb)
Paola EynardIl Camelieto del Castello di Miradolo"Invito al Parco" https://www.fondazionecosso.com/Con oltre 160 esemplari di camelie, tra le varietà più antiche e rare d'Italia, la Fondazione Cosso presenta il progetto di recupero, salvaguardia e riscoperta delle piante simbolo di eleganza e raffinatezzaNell'ambiente protetto del Parco del Castello di Miradolo si trovano oltre 130 giovani esemplari di camelie propagate da piante vetuste appartenenti a due tra le collezioni di camelie più antiche e pregevoli d'Italia, provenienti dal giardino dell'ex Albergo Eden di Verbania Pallanza e dal Parco di Villa Durazzo Pallavicini di Genova Pegli. Alle camelie ottocentesche introdotte dalla Contessa Sofia Cacherano di Bricherasio, ultima discendente della famiglia e proprietaria della dimora fino al 1950, si affiancano così le nuove cultivar, recuperate e salvate dall'abbandono. Il progetto di piantamento diffuso ha preso il via nel 2019 con l'obiettivo di mantenere e far sopravvivere un ingente patrimonio botanico formato per il 50% da esemplari unici in Italia, oltre alle piante madri decisamente vetuste, in alcuni casi a rischio estinzione. Nel 2020 è stato avviato lo studio e la caratterizzazione dei giovani esemplari introdotti nel Parco del Castello di Miradolo e di quelli già esistenti, da parte di un gruppo di esperti dell'Università degli Studi di Torino guidati da Valentina Scariot del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA), con la collaborazione dell'agronomo Andrea Corneo, presidente della Società Italiana della Camelia. E' stato presentato ufficialmente il piano di recupero, tutela e valorizzazione del Camelieto realizzato in collaborazione con Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) e Società Italiana della Camelia di Verbania, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito del Bando “Luoghi della cultura” 2019. Per tutto il mese di aprile, sono in programma appuntamenti didattici a tema, incontri e degustazioni di the, occasioni uniche di approfondimento e di promozione della cultura botanica e del paesaggio. La CameliaAl genere Camellia appartengono circa 320 specie botaniche, tutte originarie del Sud Est asiatico, da una vasta area che va dal Giappone alla Cina, fino al Vietnam. La più conosciuta in Europa è Camellia japonica, originaria del Giappone, quella più coltivata al mondo è la pianta da tè (Camellia sinensis), sulla quale si regge l'economia agricola di intere regioni geografiche. Il viaggio che dall'Oriente portò la camelia in Europa venne compiuto ad opera degli inglesi, che sul finire del ‘600 esplorarono le “Indie Orientali” alla ricerca di territori da scoprire e conquistare. Durante la prima metà del XIX secolo, i giardini si riempirono di nuove camelie, selezionate un po' in tutta Europa, in luoghi particolarmente vocati alla loro coltivazione. Portogallo, Francia, Inghilterra, Spagna, Belgio e Italia furono, in quel periodo, fucine di nuove cultivar dai fiori sempre più grandi, doppi, variegati e sfumati, che ancora oggi popolano i giardini storici europei. Nel solco dell'orientalismo, al pari, se non in misura maggiore rispetto alle altre nazioni europee, in Italia si diffuse una vera e propria mania. In ogni giardino dell'800, aristocratico, borghese, così come in quelli meno pretenziosi, la presenza della camelia era un obbligo. Incominciò l'epoca della “cameliomania” che portò il fiore ad assumere significati politici (“fiore del Risorgimento”) e letterari (“La Dama delle Camelie” e “La Traviata”). La prima persona, in ambito nazionale, che lesse la camelia come una pianta adatta all'esterno fu il torinese Luigi Colla. Alcune località italiane si distinsero per particolare vivacità nella conseguente attività vivaistica che questa ampissima diffusione impose: Firenze e Lucca, Genova e il Tigullio, il lago Maggiore, Milano, Brescia, Roma, Napoli. Grazie alla possibilità di ottenere sempre nuove caratteristiche floreali, differenti per forma e colore, furono selezionate tantissime nuove varietà nominate e dedicate a personaggi illustri, luoghi, vicende storiche. Dopo anni gloriosi in cui in ogni giardino dell'Ottocento la presenza di piante di camelia era d'obbligo, sul finire del secolo l'interesse per questo fiore si è affievolito fino quasi a scomparire. Molti vivai sono stati chiusi, la nomenclatura si è persa, anche nelle collezioni e nei giardini botanici. L'assenza di profumo, che accomuna quasi tutte le camelie, fu additata come la causa principale della perdita di interesse verso questa specie. Solo a metà degli anni '60 del Novecento, grazie ad alcuni studiosi ed esperti floricoltori della Società Italiana della Camelia, l'attenzione per questa pianta rinasce in un'ottica di tutela della biodiversità e alla fine degli anni '90 l'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, con il sostegno del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, avvia un articolato programma per il recupero del germoplasma locale sul cui solco si inserisce il progetto sviluppato a Miradolo.Il Castello di MiradoloIl Castello di Miradolo è un affascinante esempio di architettura di gusto neogotico che sorge all'imbocco della Val Chisone, a 40 km circa da Torino. Residenza nobiliare appartenuta alle famiglie Massel di Caresana e Cacherano di Bricherasio fino al 1950, deve la sua attuale conformazione a Maria Elisabetta Ferrero della Marmora, detta “Babet”, sposa del marchese Maurizio Massel, che negli anni Venti dell'Ottocento interviene sulla facciata del Palazzo, fa realizzare la Citroniera e la Torre rotonda dall'architetto Talucchi e trasforma il giardino all'italiana in un parco paesaggistico di oltre 6 ettari, oggi riconosciuto tra i giardini storici tutelati dalla Regione Piemonte, con esemplari unici per bellezza e importanza storica e botanica. Alla morte dell'ultima erede Sofia, nel 1950 il Castello di Miradolo passa per testamento a una congregazione religiosa che lo adibisce a casa per esercizi spirituali e residenza estiva per anziani, effettuando una serie di interventi non rispettosi dell'impianto originario e non coerenti con la storicità del luogo. Dagli anni '90 la dimora viene abbandonata e attraversa un lungo periodo di incuria e abbandono fino al 2007, quando, acquistata da un gruppo di privati, viene affidata in gestione alla Fondazione Cosso che con risorse totalmente private lavora per restituire alla comunità un patrimonio storico, architettonico e naturalistico estremamente prezioso. Il Parco del Castello di Miradolo è un esempio di giardino all'inglese, in cui le linee sinuose dei contorni, le macchie arboree caratterizzate da una notevole varietà di tessiture, colori e forme, la presenza di piccoli corsi d'acqua, la traccia di un antico lago, sono segni inconfutabili dello stile romantico del Parco, organizzato intorno a un'imponente radura centrale. Negli oltre sei ettari di parco sono presenti alberi di diversa dimensione e pregio, con oltre una quarantina di esemplari di grande importanza storico-botanico, tra cui 5 alberi monumentali. La Fondazione CossoNata per volontà di Maria Luisa Cosso Eynard e della figlia Paola, la Fondazione che ha sede nel Castello di Miradolo opera in ambiti diversi: arte, musica, natura, didattica e sociale, per costruire un'offerta culturale ampia e di alto livello, basata sulla ricerca e sulla sperimentazione, diversificata per le famiglie, le scuole, i soggetti portatori di fragilità, i visitatori di tutte le età. In ambito naturalistico si occupa dal 2008 del parco storico, con progetti di valorizzazione, tesi a diffondere la conoscenza della natura e del paesaggio, stimolare la sensibilità verso temi come l'ecologia, la sostenibilità e il benessere dell'essere umano, in connessione con l'ambiente. Grazie alla Fondazione Cosso, il Castello di Miradolo è tornato alla sua antica funzione di polo culturale e di laboratorio di idee, rievocando il cenacolo che, tra Ottocento e Novecento, la contessa Sofia Cacherano di Bricherasio aveva saputo creare intorno a sé. La dimensione storica, oggi, viaggia di pari passo con la contemporaneità: il Castello di Miradolo è, infatti, un “castello contemporaneo” non cristallizzato nel tempo storico della sua costruzione ma diventato un luogo dell'oggi, capace di calare la sua eredità storica e le abitudini di un castello nei tempi contemporanei. Giorni e orari di apertura del Parco e della Mostra Venerdì, sabato, domenica e lunedì ore 10/18.30 (ultimo ingresso 17.30) Ingresso solo su prenotazione: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it Per gruppi e scuole aperto ogni giorno su prenotazionePer garantire la sicurezza di tutti, i visitatori devono essere in possesso di Super Green Pass in corso di validità. Tariffe: ingresso al parco con audioguidaIngresso: 5 €Gratuito: fino a 6 anni, Abbonamento MuseiinfoCastello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)0121 502761https://www.fondazionecosso.com/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Avessi conosciuto Mariella Roberto quando ero una bambina, l'avrei adorata. Proprio come fanno le allieve e gli allievi del centro Qbhalò di Verbania. Mariella infatti non è solo un'educatrice, ma insegna a bambine e bambini dell'elementari ad amare il giornalismo e a metterlo in pratica da subito attraverso una serie di attività mirate.Leggi l'articolo su Smack!
Su 102 capoluoghi di provincia in Italia, nessuno rispetta i valori limite dell'inquinamento atmosferico suggeriti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Ad affermarlo è il rapporto annuale di Legambiente "Mal'aria" sull'inquinamento atmosferico nelle città italiane. In particolare sono 17 le nostre città che fanno segnare i valori più alti di polveri sottili, al punto di superare del doppio i parametri calcolati dall' OMS: a fare peggio è Alessandria con una media annuale di PM10 che, nel 2021, è stata di 33 microgrammi per metro cubo ( rispetto ai 15 microgrammi richiesti dall'OMS ), seguita da Milano con 32 microgrammi e poi da Brescia, Lodi, Mantova, Modena e Torino tutte con 31 microgrammi. Per quanto riguarda, invece, l'inquinamento da PM2.5, sono 11 le città italiane che superano di addirittura quattro volte i valori OMS, con i casi più gravi riscontrati a Cremona e Venezia (che hanno una media annuale di 24 microgrammi per metro cubo, a fronte di un valore OMS di 5 microgrammi). Sono, inoltre, ben 13 i capoluoghi che risultano più inquinati da biossido di azoto (NO2), avendo superato il limite per più di tre volte, con Milano e Torino in netta evidenza. La metropoli lombarda, nel 2021, ha infatti registrato una media annuale di 39 microgrammi per metro cubo ( contro un valore OMS di 10 ), mentre Torino si è attestata a 37 microgrammi. Infine, sono veramente poche le città che rispettano i valori raccomandati dall'Oms per il PM10 ( e cioè Caltanissetta, La Spezia, L'Aquila, Nuoro e Verbania) ed il biossido di azoto (Agrigento, Enna, Grosseto, Ragusa e Trapani). Nessuna per il PM2.5. Dinanzi a questi dati, Legambiente torna a ribadire "l'urgenza di ripensare e ridisegnare in prima battuta le aree metropolitane, gli spazi pubblici urbani e la mobilità sostenibile, sempre più intermodale, in condivisione ed elettrica". ______________________________________ Ascolta "Sostenibilità" a cura di Roberto Frangipane e Ferruccio Bovio Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
07_Sul Lago Maggiore: Le Ville di VerbaniaOggi parliamo di alcune delle meravigliose ville sul Lago Maggiore e dei loro splendidi giardini. Andiamo a scoprire Villa San Remigio, Villa Taranto e Villa Giulia, la loro storia e tante curiosità legate anche al territorio. Pronta/o a continuare il viaggio?DOWNLOAD THE TRANSCRIPT: https://buymeacoffee.com/giuliaborelliVisit Villa Taranto: https://www.villataranto.it/it/giardini/#7
“L'Europa e Putin: il grande gioco del gas”, un articolo di Paolo Valentino su Il Corriere della Sera. Nord Stream 2: il nuovo governo tedesco, prima Baerbock, poi Scholz e infine Habeck, hanno ripetuto che il gasdotto non può diventare operativo perché non rispetta le regole della concorrenza vigenti nell'Ue. E se fossero i funzionari di Bruxelles e Berlino, con la benevola negligenza del governo tedesco, a dare scacco matto a Vladimir Putin, affondandone il progetto strategico che più gli sta a cuore, cioè il gasdotto Nord Stream 2? Sembrava fatta ancora un mese fa, per la pipeline russo-tedesca che corre sotto il Mar Baltico aggirando l'Ucraina e che, una volta a regime, renderebbe il leader del Cremlino il vero dominus delle forniture energetiche europee.[…] Su La Stampa leggiamo l'articolo di Simonetta Gola - “Se il mio Gino divide Verbania” Succede a Pallanza, provincia di Verbania: il consiglio della scuola media Cadorna decide che l'istituto sarа intitolato a Gino Strada, fondatore di Emergency, e subito parte la polemica politica. A scatenarla и la Lega. Dopo che l'iniziativa ha ricevuto il via libera anche dal consiglio comunale di Verbania, un consigliere del Carroccio, Michael Immovilli, si и detto indignato[…] ____________________________________ Ascolta “Punti di Vista” a cura di Lapo De Carlo. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
La rilevazione di FPA sull'utilizzo dei canali social nei 107 comuni capoluogo. Cresce la comunicazione dei Comuni sulle piattaforme social. Nella top ten anche Firenze, Napoli, Roma, Pordenone, Cagliari, Genova e Milano. In rapporto tra follower e popolazione, Crotone e Verbania sono in testa per penetrazione su Facebook, Lodi e Pordenone su YouTube. La ricerca sulle città social è un'anteprima del rapporto ICity Rank 2021, la classifica delle città italiane più digitali, che sarà presentato il 23 novembre a FORUM PA Città.---Leggi l'articolo su https://www.forumpa.it/pa-digitale/bologna-venezia-e-torino-le-citta-italiane-piu-social-la-ricerca-di-fpa-anteprima-di-icity-rank-2021/
Elena PontiggiaCarrà e Martini. Mito, visione e invenzione. L'opera graficamostra aperta fino al 3 Ottobre 2021Museo del Paesaggio, VerbaniaIl Museo del Paesaggio riapre la stagione espositiva con la mostra Carrà e Martini. Mito, visionee invenzione. L'opera grafica con opere provenienti dalla collezione del Museo e da unacollezione privata milanese, a cura di Elena Pontiggia e di Federica Rabai, direttore artistico econservatore del Museo.Carrà. L'opera graficaIn mostra oltre 90 opere, per lo più di grafica, dei due grandi artisti del Novecento italiano che sisono distinti e affermati proprio grazie all'invenzione di un nuovo linguaggio in pittura e scultura.Completa il percorso dedicato al mito e alla visione una serie di sculture di Arturo Martini,presentate accanto ai bozzetti, ai disegni e alle incisioni.Carrà.In mostra sono esposte circa cinquanta tra acqueforti e litografie a colori, checomprendono tutti i più importanti esiti dell'artista. Si va dagli incantevoli paesaggi dei primianni venti, tracciati con un disegno essenziale e stupefatto (Case a Belgirate,1922), allasuggestiva Casa dell'amore (1922), fino alle visionarie immagini realizzate nel 1944 perun'edizione di Rimbaud, in cui Carrà, sullo sfondo della guerra mondiale, rappresenta angeli,demoni, creature mitologiche e figure realistiche, segni di morte ma anche di speranza (Angelo,1944). Fin dagli inizi, inoltre, Carrà avvia grazie all'incisione un sistematico ripensamentodella sua pittura, che lo porta a reinterpretare con acqueforti e litografie i suoi principalicapolavori, dalla Simultaneità futurista alle Figlie di Loth, dal metafisico Ovale delle apparizioni alPoeta folle. L'incisione diventa così per l'artista un momento di verifica, ma anche unostruggente album dei ricordi.Arturo Martini. L'opera pittorica e graficaAlla fine degli anni trenta Martini prende sistematicamente a dipingere, accettando la sfida diun linguaggio per lui quasi nuovo, di cui deve assimilare pazientemente la tecnica. In pittura non èil maestro celebrato, ma un principiante che parte quasi da zero e conosce imperfezioni,incertezze, fallimenti. Certo, in passato, soprattutto da giovane, aveva eseguito disegni, incisioni eanche qualche quadro, ma quelle prove non bastano a dargli la padronanza del mestiere e nellesue lettere alla moglie Brigida rivela tutte le sue ansie, insieme alle sue speranze. "Non mollol'osso, devo spuntarla, deve nascere la mia pittura" le scrive e più tardi: "Mi par d'aver trovato conquesta nuova speranza la vita, perché di scultura non ne potevo più, ero nauseato".Mostra: “Carrà e Martini. Mito, visione e invenzione. L'opera grafica”Sede espositiva: Museo del Paesaggio Palazzo Viani Dugnani, Via Ruga 44 – Verbania PallanzaPeriodo di apertura: fino al 3 ottobre 2021Orari: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00. Lunedi chiuso.Ingresso Intero 5€, Ridotto 3€(il biglietto dà diritto alla visita della mostra, della pinacoteca e della gipsoteca Troubetzkoy)Museo del PaesaggioTel +39 0323 557116 segreteria@museodelpaesaggio.itwww.museodelpaesaggio.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Nella prima parte del nostro programma, discuteremo di alcuni eventi, che hanno fatto notizia questa settimana. Inizieremo commentando alcuni punti salienti della 47a sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, che si è tenuta lunedì. Poi, parleremo della decisione del Presidente spagnolo Pedro Sánchez di concedere la grazia a nove leader separatisti catalani nel tentativo di fare una mossa di conciliazione. Nel segmento dedicato alla scienza e alla tecnologia discuteremo di un nuovo studio pubblicato il 15 giugno dalla rivista Geophysical Research Letters, in cui si dice che la Terra sta incamerando una quantità di calore “senza precedenti”. Infine, parleremo dello scambio di doni tra il presidente Putin e il presidente Biden in un incontro avvenuto il 16 giugno, durante il vertice di Ginevra. Parleremo delle polemiche nate in seguito a un'iniziativa del gruppo giovanile del partito politico Fratelli d'Italia di Verbania, che ha deciso di regalare il libro autobiografico del leader del proprio partito, Giorgia Meloni, alle biblioteche delle scuole superiori della città. Poi, commenteremo una proposta di legge, volta a rendere la canzone “Bella Ciao” l'inno ufficiale del 25 aprile, giorno in cui l'Italia commemora la liberazione dal nazifascismo. - Scoppia uno scontro durante la sessione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite - Il governo spagnolo concede la grazia a nove separatisti catalani con una mossa conciliante - La Terra assorbe una quantità di calore mai registrata in precedenza - Joe Biden regala a Putin degli occhiali da aviatore fatti per i piloti da combattimento americani - Polemiche per l'autobiografia di Giorgia Meloni in regalo alle scuole di Verbania - “Bella Ciao” proposta come inno ufficiale della Festa della Liberazione
Le interviste esclusive di questa puntata:"VENITE A PRENDERE IL CAFFÈ CON GLI AVVOCATI", LETTERA APERTA AI MAGISTRATI DI VERBANIAAvv. Giuseppe DacquìForo di CaltanisettaDAL 9 AL 22 AGOSTO LA DGSIA (E LE DITTE ESTERNE) VA IN FERIE, STOP AI SERVIZI INFORMATICI MINISTERIALIGiuseppa TodiscoResponsabile USB GiustiziaInterviste a cura di Pierluigi SerraCon la conduzione di Stefano Dell'OrtoRegia: Ornella Sala
Le interviste esclusive di questa puntata:IL SOFTWARE PER INDIVIDUARE I BANNER DI SITI NON IN REGOLAVincenzo TianiSocio studio Panetta, docente di Diritti Digitali presso la IULM di MilanoIntervista a cura di Angelo MarzoRIASSEGNAZIONE CASO MOTTARONE È PROVVEDIMENTO SENZA PRECEDENTI, GLI AVVOCATI DELIBERANO ASTENSIONEAvv. Gabriele PipicelliPresidente Camera Penale di VerbaniaIntervista a cura di Pierluigi SerraCon la conduzione di Fabrizio Carbone Regia: Ornella Sala
La visita in Afghanistan del Ministro della Difesa Guerini per il ritiro del contingente italiano. Ma il personale locale, gli interpreti che hanno collaborato con il nostro esercito, lanciano un appello: "Portateci in Italia, qui rischiamo la vita". Ne parliamo con il Gen. di C.A. Giorgio Battisti, primo comandante italiano ad arrivare in Afghanistan nel 2001, Presidente della Commissione Militare del Comitato Atlantico. Tragedia del Mottarone, arriva a Torino il ricorso del pm contro la scarcerazione degli imputati. Sostituito il Gip di Verbania che scarcerò gli indagati: al suo posto, il giudice titolare sino ad oggi indisponibile. Solo forma o c'è di più? Ne parliamo con Maria Elisa Gualandris, cronista de La Prealpina. Ludopatia. Il Tar di Brescia boccia l'ordinanza anti slot di alcuni comuni, il motivo? "Pochi ludopatici". Ma i sindaci replicano: "E' proprio per evitare che ci siano, che abbiamo messo i paletti al gioco". Ne parliamo con Roberto Ravanelli, Sindaco di Arcene (BG).
Alcuni video girati, per interesse tecnico dal 2014 al 2018 da uno svizzero, Michael Meier, mostrano come i freni della funivia Stresa Mottarone fossero già bloccati.Dopo l'incidente Meier ha riguardato i filmati girati in quegli anni e ha inviato il materiale all'emittente tv tedesca ZDF.
De laatste echte rit van de Giro was er eentje om van te smullen. Team DSM en Bahrain - Victorious zetten 'The Grenadiers' vroeg onder druk. Het piepte even, maar kraakte niet. Het leverde Damiano Caruso wel een prachtige overwinning op. Sander Valentijn, Bobbie Traksel en de stand-in van Jan - Jeroen Vanbelleghem - bespreken deze heerlijke etappe. Gelukkig kon Jan wel nog wat bijdragen uit de koers aanleveren. Tot slot kijken we nog een keer vooruit naar de tijdrit. Gaat Ganna winnen? Je hoort het in Kop over Kop! See acast.com/privacy for privacy and opt-out information.
Il caposervizio della funivia del Mottarone, Gabriele Tadini, ha lasciato il carcere di Verbania e ora è ai domiciliari, lo ha deciso il gip Donatella Banci Buonamici. L'uomo era in carcere da mercoledì scorso.
In our penultimate episode from the Giro d'Italia we reflect on the final mountain stage, won by the rider in second place, Damiano Caruso.Richard Moore and Brian Nygaard discuss the stage ahead of Egan Bernal's likely coronation as Giro winner in Milan on Sunday.We hear from Chris Juul-Jensen of Team Bike Exchange, Matt Winston, sports director of Team DSM, and Larry Warbasse of Ag2r, as well as our audio diarist James Knox of Deceuninck-Quick-Step.The Cycling Podcast is supported by Supersapiens and Science in Sport.Supersapiens is a continuous glucose monitoring system that helps you make the right fuelling choices. See supersapiens.com For 25% off all your SiS products, go to scienceinsport.com and enter the code SISCP25 at the checkout
A 10km 9.5% mountain top finish awaited the GC riders of the Giro d'Italia 2021, and Bike Exchange as well as Quickstep were certainly up for the stage today, pacing all day, splitting the peloton at points and then launching attacks with over 7km to go in the climb. One of the most entertaining stages of this Giro d'Italia so far, with the GC still all to play for in the nasty stage from Verbania tomorrow. Show Partner | https://lecol.cc Photos | Cor Vos If you enjoy the LRCP, and you want to support us by leaving a tip, feel free to do so here: https://ko-fi.com/lanternerougecyclingpodcast
Proseguono le indagini sulla tragedia del Mottarone. Ai tre arrestati per l'incidente alla funivia sono contestati fatti di “straordinaria gravità” per la loro “deliberata volontà” di bloccare i freni di emergenza “per ragione di carattere economico e in assoluto spregio delle più basilari regole di sicurezza”.
Forchetta per evitare blocco funivia. Pm, sviluppo inquietante
Oltre dodici ore di interrogatori poi la svolta, alle quattro di questa mattina, poco prima dell'alba: ci sono i primi 3 fermi per la tragedia della funivia Mottarone-Stresa, precipitata domenica, nella quale hanno perso la vita ben 14 persone tra le quali due bambini, mentre un altro bimbo è ancora ricoverato in ospedale a Torino.
Viene avanzata anche l'ipotesi di disastro colposo tra i reati ipotizzati dalla procura di Verbania che indaga sulla tragedia del Mottarone, avvenuta domenica. Lo ha reso noto Olimpia Bossi, procuratrice che sta coordinando le indagini sulla crollo della funivia Stresa-Mottarone che ha portato alla morte di 14 persone, tra cui due bambini. La nuova ipotesi di reato si aggiunge all'omicidio plurimo colposo e alle lesioni colpose per il bimbo ferito in ospedale. «Logica vorrebbe che si è spezzato il cavo e l'impianto frenante non ha funzionato, ma può anche essere il contrario. Lo dovranno stabilire i consulenti, adesso è posto tutto sotto sequestro». Le parole anche di Paolo Sutto, di ferrovie.org, il quale ha chiarito che l'intervento del freno avrebbe salvato la vita a tutti.
Un cavo della funivia si è tranciato di netto causando la tragedia. Secondo i rapporti delle ultime ore, anche il sistema frenante di sicurezza della funivia non avrebbe funzionato. Sono 14 le vittime, l'unico superstite è un bimbo di origine israeliana di cinque anni in prognosi riservata.
Grave e brutto incidente sul Mottarone - nella zona di Stresa in provincia di Verbania - dove si è staccata una cabina della funivia, a seguito della rottura di un cavo portante. Sono 14 le vittime della tragedia, con un ferito grave. "Ci sono anche bambini" ha dichiarato Marcella Severino, il sindaco di Stresa, scoppiata in lacrime al passaggio dei carri funebri con i primi corpi. Domani ci sarà il lutto cittadino e 14 minuti di serrata di tutte le attività. E non ce l'ha fatta il più grande dei due bambini ricoverati in gravi condizioni a Torino, di anni 9. Era stato intubato in rianimazione. L'altro, 5 anni, è in pericolo di vita. In tarda serata, si è concluso al Regina Margherita di Torino l'intervento a cui è stato sottoposto. Il piccolo è stato operato per stabilizzare le fratture riportate alle gambe. Uscito dalla sala operatoria, verrà sottoposto a una nuova tac ma nell'urto il bambino ha riportato anche diversi traumi.Funivia sottoposta a sequestro e si indaga per omicidio plurimo.
Aereo dirottato a Minsk. Arrestato un giornalista russo dissidente. L'UE: "Inaccettabile", ma la Bielorussia si difende: "C'era la minaccia di Hamas". Ne parliamo con Gigi Donelli. Tragedia di Stresa: per la Procura di Verbania è disastro colposo. Le ultime con Alessandro Cobianchi, Direttore di VCOnews.it. Sentiamo anche Valeria Ghezzi, Presidente dell'ANEF - Associazione Nazionale Esercenti Funiviari. Buon compleanno Bob Dylan: il menestrello di Duluth compie 80 anni. Lo celebriamo con Enzo Gentile, giornalista e critico musicale. Napoli: esonerato Gattuso, a sostituirlo forse Sergio Conceiçao. Dario Ricci.
Podcast della domenica molto lungo. IL fine settimana è stato quasi completamente dedicato alle cure del povero Mirko, il povero gatto con problemi di salute. Visita dal veterinario e poi terapia con diversi farmaci. Qualche lezione, qualche passeggiata e alcuni pisolini per un po' di riposo. In Italia è il giorno di una grande tragedia in provincia di Verbania con la morte di quattordici persone a causa di un incidente in funivia. E poi l'anniversario della morte di Falcone, la fine del campionato di calcio, la vittoria dei Maneskin all'Eurofestival e il bollettino COVID. In chiusura le rubriche di curiosità. Buona settimana a tutti. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/ispeakitaliano/message
Podcast della domenica molto lungo. IL fine settimana è stato quasi completamente dedicato alle cure del povero Mirko, il povero gatto con problemi di salute. Visita dal veterinario e poi terapia con diversi farmaci. Qualche lezione, qualche passeggiata e alcuni pisolini per un po' di riposo. In Italia è il giorno di una grande tragedia in provincia di Verbania con la morte di quattordici persone a causa di un incidente in funivia. E poi l'anniversario della morte di Falcone, la fine del campionato di calcio, la vittoria dei Maneskin all'Eurofestival e il bollettino COVID. In chiusura le rubriche di curiosità. Buona settimana a tutti.
Tragedia in Piemonte per il grave incidente che ha interessato la funivia Stresa-Mottarone, in provincia di Verbania-Cusio-Ossola. In uno dei punti più alti del percorso, cioè dove l'impianto corre più staccato da terra, una cabina è precipitata nel vuoto.
Pallavolo Novi - Vittorie con Verbania e Alessandria
Erica Gibogini"Pic nic al lago""Rose bianche sull'acqua"Morellini Editorehttps://www.morellinieditore.it/"Pic nic al lago"Massimo e Cristina, un'affermata coppia di Novara, giungono la mattina di ferragosto sul lago d'Orta, al Santuario della Madonna del Sasso, dove hanno in programma un picnic. Sul posto, Massimo incontra inaspettatamente la donna che da qualche tempo frequenta, insieme alla sorella di lei: si viene così a trovare in un'imbarazzante situazione, con moglie e amante a pochi passi l'una dall'altra. Ma altri incontri non previsti sono in serbo per la coppia: due colleghi di lei con i rispettivi coniugi, con i quali si accordano per un caffè nel pomeriggio. Cristina, allontanatasi per fare duepassi, imbocca uno dei sentieri che si addentrano nel bosco proprio quando sta per scatenarsi un temporale. Non farà più ritorno. Seguiranno le concitate ricerche del Commissario Mario Verano (già protagonista delle precedenti storie sul lago Rose bianche sull'acqua e Cerchi nell'acqua) nel quadro del bellissimo territorio di lago, fra Boleto, Pella e Ronco, ma soprattutto del Santuario della Madonna del Sasso."Rose bianche sull'acqua"Ad Orta, splendida come il panorama dell'omonimo lago, due matrimoni vanno in fumo. E la sposa muore annegata. Il commissario Verano sarà chiamato a risolvere il mistero, e dovrà districarsi fra diversi curiosi personaggi che racchiudono ciascuno la propria verità. Le indagini si susseguono vorticosamente, con un finale inatteso. Intorno alla vicenda gravitano i personaggi che Laura incontra a Orta che, con i suoi paesaggi e gli scorci del lago e dei paesi intorno, di una bellezza incantevole, fanno da sfondo alla storia, in un dolce ambiente di provincia, dove tutti si conoscono, e tutti hanno le loro storie e i loro misteri. Le rose bianche, simbolo di purezza e innocenza, diventano emblemi di inquietudine.Erica Gibogini, nata a Premosello Chiovenda il 23 giugno 1960, vive a Pettenasco, sul Lago d'Orta, con la famiglia. Diplomata in Istituto Tecnico-Ragioneria, lavora nella Pubblica Amministrazione. Ha pubblicato nel 2018 con la casa editrice Mnamon il libro Orta in giallo, raccolta di racconti gialli ambientati sul lago d'Orta, contenente anche il racconto vincitore di “Garfagnana Noir 2017” come miglior racconto con ambientazione in Garfagnana e già contenuto nell'Antologia Criminale 2017 edita da Tralerighe Libri. Finalista anche per edizione 2018 con il racconto Il gioco del salto alla corda, pubblicato da Tralerighe Libri. Sempre nel 2019 pubblica per Morellini Editore Rose bianche sull'acqua. Un giallo ambientato a Orta, finalista al premio “Garfagnana in noir 2019” e vincitore della targa “Gianfranco Lazzaro” in premio “Stresa Narrativa 2020”.Fa parte del Laboratorio di Narrazione di Verbania, con il quale ha curato il libro Il treno narrante edito da Morlacchi Editori.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Tutti parlano di Mario Draghi e quindi noi vogliamo capire chi è e perché quest'uomo potrebbe diventare il prossimo presidente del Consiglio italiano. Sui giornali questa settimana si è raccontata pure una storia che riguarda l'economia ma anche un'azienda di videogiochi e che vi voglio proprio provare a spiegare. E poi? Beh, parleremo di uno strano squalo avvistato in Puglia, di un esperimento mooolto curioso e di una bella iniziativa che riguarda i libri ed è stata inventata a Verbania
Dal classico "in bocca al lupo" per Verbania Città Capitale della cultura 2022, sperando in un cambiamento di mentalità per il futuro culturale, turistico, territoriale profondo e duraturo ad "ITS ART" l'ennesima proposta culturale dove il digitale finisce per essere un media svilito e non un volano per la cultura del nostro Paese. Il costo della nuova società che consiste in una piattaforma streaming online nasce con 19 milioni di euro (9 del ministero e 10 del MIBACT di cui lo Stato terrà il 51%). Comprendo bene la difficoltà di raccontare un enorme patrimonio culturale e magari anche le difficoltà di far pagare le tasse ai grandi giganti del web, ma è mai possibile che non si possa raggiungere un accordo vero in grado di usufruire della conoscenza del mercato dei Vari Netflix, Amazon Prime, Apple TV??? E poi...un nome che sappia descrivere l' Italianità del lavoro? Ed infine, ma non ultimo siamo pronti con i contenuti giusti per il web?
Paolo MarascaAncona, in corsa per diventare Capitale Italiana della Cultura 2022https://www.ancona2022.com/Ancona nella shortlist delle città candidate a Capitale Italiana della Cultura 2022Il dossier sul tema La Cultura tra l‘Altro per la corsa al titolo e la piattaforma dedicata Ancona2022.com Ancona è tra le dieci città finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2022. Delle 28 città che si sono proposte per ottenere l'ambito riconoscimento, la Giuria incaricata dal MiBACT ha decretato la rosa dei 10 progetti di candidatura migliori: Ancona; Bari; Cerveteri (Roma); L'Aquila; Pieve di Soligo (Treviso); Procida (Napoli); Taranto; Trapani; Verbania; Volterra (Pisa). Una di queste città, entro il 18 gennaio 2021, si vedrà attribuire il titolo.L'articolato progetto che ha portato Ancona a distinguersi tra le finaliste ha come tema La cultura Tra l'Altro.Il gruppo di lavoro che ha partecipato al Dossier di Candidatura è composto da chi negli ultimi anni ha contribuito a tracciare i percorsi culturali della città: aziende, enti, associazioni pubbliche e private, istituzioni del territorio che, assieme a un team di giovani, hanno sviluppato 84 progetti originali, cui si aggiungono iniziative di artisti e pensatori della cultura nazionale che hanno deciso di scommettere sulla città dorica. Un percorso di collaborazione corale e sinergico con l'intento di avviare un progetto per il territorio, nel quale la cultura ha un ruolo da protagonista nella metamorfosi della città e delle zone limitrofe. La candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2022 significa, per Ancona, la costruzione di una grande rete partecipata, pubblica e privata, destinata a crescere nel tempo e che affida alla leva culturale le grandi trasformazioni sociali, economiche ed urbanistiche in atto.Il gruppo ha individuato nell'incontro, nel rapporto con l'Altro, il tema della candidatura.L'altro è l'espressione di un mondo possibileG. DeleuzeIl processo partecipato della candidatura di Ancona prende il via dalla consapevolezza che oggi più che mai la cultura ha un ruolo sociale: l'identità, l'inclusione, l'uguaglianza, la coesione sociale, la difficoltà insita in ogni forma di relazione sono i temi delle arti e del pensiero contemporaneo e la cultura è la membrana attraverso cui i cambiamenti, gli avvenimenti e le risposte fornite dalla tecnica sono filtrati e guadagnano così un senso, per migliorare l'individuo e la collettività. Il tema dell'Altro è il sistema di legami, relazioni, conflitti, traumi che si compiono tra uomo e uomo, tra uomo e pianeta, tra uomo e tecnica.Ad Ancona, città di mare, ciò è quanto mai evidente: partenza e approdo, scambio e mercato, viaggio ed esplorazione sono nel DNA di Ancona, che è profondamente segnata, in positivo e in negativo, dal rapporto con le altre genti. La città sorge sul mare, su un promontorio a forma di gomito: da qui viene il suo nome, attribuitole dai Greci di Siracusa, che la fondarono nel 387 a.C. Il promontorio protegge naturalmente il più ampio porto naturale dell'Adriatico centrale, segnando il destino della città: sede di un grande porto romano; rivale di Venezia e Ragusa in Adriatico; Repubblica marinara, assediata, controllata da imperatori, papi, eserciti e mercanti; roccaforte militare dopo il Risorgimento; focolaio anarchico; repubblica indipendente. Ma l'incontro con l'Altro è stato anche, più volte, ingovernabile: nei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, nel disastroso terremoto del 1972 e nella frana del 1982.Il tema dell'Altro è declinato in tre grandi sezioni nel Dossier: Altro come Incontro, Altro come Trauma, Altro come Cura.L'Altro come Incontro racchiude progetti che mettono al centro la relazione e la scoperta dell'altro nell'esistenza individuale e collettiva: mostre, occasioni sociali, concerti, spettacoli con grande interazione con il pubblico, pensati da grandi personaggi della cultura italiana, tra i quali Marco Baliani, Manuel Agnelli e Mauro Ermanno Giovanardi.L'Altro come Trauma riflette sulle cicatrici, i conflitti, le complessità, le intrusioni che, sempre, derivano dall'incontro con l'Altro. Trauma è conflitto, ma anche gestione del conflitto, confronto che permette a una comunità di crescere, nella coscienza della differenza: tra i pensatori che porteranno i loro contributi, il filosofo Federico Leoni.L'Altro come Cura comprende i progetti animati da un forte spirito sociale, che si impegnano per la riqualificazione di spazi e che cercano di ricucire un tessuto sociale sfibrato, animati da personalità come lo psicoanalista Massimo Recalcati. Prendersi cura – dell'Altro, della comunità, della propria città, del Pianeta – è ciò che determina una civiltà. Per raccontare e divulgare l'ampio e articolato progetto e dare notizia in tempo reale delle iniziative è stata ideata la piattaforma www.ancona2022.com.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Carciofo di Gerusalemme, rapa tedesca o girasole del Canada... Sono tanti i nomi e, come vedremo, anche gli usi e le proprietà del topinambur, un tubero che in Italia è molto usato soprattutto in Toscana e in Piemonte, ad esempio nella bagna cauda. Chissà se anche un pugliese Doc come Lino Banfi apprezza questo ingrediente e se lo abbinerebbe ad un piatto nella sua Orecchietteria romana. Sottoponiamo questo ingrediente anche a due grandi chef: dal siciliano Ciccio Sultano, due stelle Michelin del Ristorante Duomo di Ragusa e a Marco Sacco, altre due stelle al Piccolo Lago di Verbania e qual èuno dei suoi piatti più famosi? Il topinambur in tre consistenze! Nello Spazio News di oggi, il presidente di Fondazione Slow Food Piero Sardo dà appuntamento agli ascoltatori nei tantissimi Presìdi aperti in tutta Italia domenica 18 ottobre, per celebrare la bellezza della biodiversità promossa e difesa da Slow food in vent'anni di attività. Menù del giorno: - Crostini di topinambur, maionese, capperi e olive - Topinambur, maggiorana, filetto d vitello e salsa al grana padano - Topinambur alla senape, trota in salagione e fave di cacao
Stefania Bertola"Via delle Magnolie 11"Einaudi Editorehttps://www.einaudi.it/Circolo dei LettoriVia Bogino 9, TorinoMartedì 13 ottobre 2020 - ore 21:00Stefania Bertola "Via delle Magnolie 11"Letture di Michele Di MauroPrenotazione obbligatoria (+39 011 8904401 o info@circololettori.it). Nato come un romanzo a puntate durante il lockdown, potente antidoto ai limiti della clausura, questo primo capitolo della saga dei Boscolo ci travolge con i suoi personaggi e le loro sgangherate avventure, in uno scenario che assomiglia poco alla vita reale, ma che della vita reale ha tutta la sapiente, incontenibile follia.I Boscolo sono una famiglia come tante? Non proprio. Abitano quasi tutti nella palazzina di via delle Magnolie 11 e non disdegnano finti omicidi, gare truccate e amori clandestini. In una parola, hanno una morale tutta loro. Altrimenti perché continuerebbero ad affittare l'appartamento del secondo piano a quel donnaiolo di Lorenzo, senza comunicarlo alla legittima proprietaria? E perché dovrebbero avvalersi di un detective privato travestito da palma per impedire a lei, la legittima proprietaria, di scoprirlo?«Come l'amato di Bella ciao, anche io una mattina mi son svegliata e ho trovato l'invasor. Il maledetto virus, che per molti motivi ho odiato: quelli piú ovvi, certo, ma anche per la retorica insopportabile che ha scatenato intorno a sé. Come sfuggire alla melensaggine che si diffondeva a macchia d'olio, aggravando la pena di tutti? L'unica cosa che mi è venuta in mente è stata di offrire a chi avesse avuto voglia di servirsene una storia negativa al tampone, ma non solo, che del tampone proprio ignorasse l'esistenza. Cosí ogni mattina, dal 16 marzo al 3 maggio, mi sono alzata e come prima azione della giornata ho scritto cinque o sei pagine e le ho postate. Quando ho iniziato la prima puntata avevo un solo dato di partenza: una palazzina in una piccola città immaginaria, Rivabella Lago, in provincia di Verbania, abitata da una famiglia di origine veneta e di natura truffaldina. Tutto il resto è venuto giorno per giorno, semplicemente perché doveva venire. Stella Marina e sua cugina Claudia, il fratello di Stella Marina, che si chiama Alvise, la nonna assassina, l'inquilino bellissimo, l'avvocato romantico ma permaloso, il cugino americano tutto arancione… e la cognata carognetta che si iscrive a un talent di ballo, in una parola: i Boscolo, a cui mi sono affezionata man mano che a loro si affezionavano i miei amici di Facebook, che commentavano, suggerivano, proponevano modifiche, trovavano nella storia oggetti e sentimenti della loro vita quotidiana. Mi auguro che sia lo stesso anche per voi, che state per leggerla tutta riunita dentro questa bella copertina. E non smettete dopo la parola FINE, perché le storie dei Boscolo continuano…» Stefania BertolaStefania Bertola ha pubblicato: Luna di Luxor (Longanesi 1989, Salani 2013, Tea 2015), Se mi lasci fa male (Sperling & Kupfer 1997, Salani 2007, Tea 2009), Ne parliamo a cena (Salani 1999, Tea 2005), Aspirapolvere di stelle (Salani 2002, Tea 2004 e 2006), Biscotti e sospetti (Salani 2004, Tea 2006), A neve ferma (Salani 2006, Tea 2008), La soavissima discordia dell'amore (Salani 2009, Tea 2011), il libro per ragazzi Solo Flora (Feltrinelli 2016). Per Einaudi ha pubblicato Il primo miracolo di George Harrison (2010), Romanzo rosa (2012 e 2020), Ragazze mancine (2013 e 2014), Ragione & sentimento (2017 e 2018) e Divino amore (2019) e Via delle Magnolie 11 (2020). È inoltre traduttrice, sceneggiatrice e autrice radiofonica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
La scuola superiore Cobianchi del comune di Verbania, sospende le attività didattiche a causa di un recentissimo caso di positività da coronavirus. L'inzio dei corsi di recupero previsto per la giornata di ieri è stato quindi rimandato a data da definirsi, in modo tale da poter provvedere alla sanificazione degli spazi.
Scuola chiusa per un caso di Covid. Succede a Verbania, nel più importante istituto superiore della città, il 'Cobianchi', dove l'attività didattica - informa la preside, Vincenza Maselli - è stata sospesa da oggi "per consentire lo svolgimento di un intervento di sanificazione dei locali. Il racconto dei fatti con il Vicepreside Mauro Agrati. Una rete in fibra nazionale per le comunicazioni internet veloci: è la Rete Unica ed oggi si dovrebbe compiere un passo significativo verso questo obiettivo, con i cda di Telecom Italia e quello della società pubblica Cassa Depositi e Prestiti che dovrebbero accordarsi per un'operazione comune. Ne parliamo con Andrea Biondi, Il Sole 24 Ore.
Scuola chiusa per un caso di Covid. Succede a Verbania, nel più importante istituto superiore della città, il 'Cobianchi', dove l'attività didattica - informa la preside, Vincenza Maselli - è stata sospesa da oggi "per consentire lo svolgimento di un intervento di sanificazione dei locali. Il racconto dei fatti con il Vicepreside Mauro Agrati. Una rete in fibra nazionale per le comunicazioni internet veloci: è la Rete Unica ed oggi si dovrebbe compiere un passo significativo verso questo obiettivo, con i cda di Telecom Italia e quello della società pubblica Cassa Depositi e Prestiti che dovrebbero accordarsi per un'operazione comune. Ne parliamo con Andrea Biondi, Il Sole 24 Ore.
Andrea and Simone, aka mrT & SimoV, are two great friends and lovers of Tech House music, they wanted to create this duo to test themselves. They immediately started playing in the clubs of Verbania and in nearby Switzerland, making themselves known also in the areas of Milan and Bergamo. In recent years their productions have been appreciated and played by artists such as Marco Carola, Stefano Noferini, Latmun, Leon, Stacey Pullen, Blackchild (ITA), Simone Liberali, Neverdogs and others Este episodio ha sido grabado con dos cdjs Pioneer NXS2 y un mixer djm NXS2. Redes sociales del artista: https://www.instagram.com/mistert_simov/ https://soundcloud.com/mrtsimov https://www.beatport.com/artist/mrt-and-simov/698096 https://www.facebook.com/mrT-SimoV-288300991317670/?ref=bookmarks
Valter Zanetta, ex senatore Forza Italia, si era speso per organizzare il Referendum per far passare il Vco dal Piemonte alla Lombardia. I cittadini che si sono recati alle urne però sono stati solo il 33%, di molto sotto il quorum del 50 più 1. "un risultato molto prevedibile" hanno commentato in molti. Noi lo abbiamo analizzato con il vicepresidente della Regione Piemonte Aldo Reschigna e con il referente del Pd di Omegna Mario Cavigioli.
Dove si continua a parlare con NICOLETTA RICCARDI, ricercatrice di ise-cnr, di Verbania, della Cozza di acqua dolce, della specie a rischio estinzione, di conchiglia, di capacità, di filtraggio, di inquinamento, di Fai, di progetti, di meeting internazionale, di passione, di allevamento, di cuore di cozza e scopriamo che Nicoletta avrebbe voluto essere una donna, di Nobel per la pace
Dove si continua a parlare con NICOLETTA RICCARDI, ricercatrice di ise-cnr, di Verbania, della Cozza di acqua dolce, della specie a rischio estinzione, di conchiglia, di capacità, di filtraggio, di inquinamento, di Fai, di progetti, di meeting internazionale, di passione, di allevamento, di cuore di cozza e scopriamo che Nicoletta avrebbe voluto essere una donna, di Nobel per la pace (seconda parte)
Dove si parla con NICOLETTA RICCARDI, ricercatrice di ise-cnr, ..della Cozza di acqua dolce, della specie a rischio estinzione, di conchiglia, di bottoni, di larve, di mamma Cozza, del lago d'Orta, ricorsi vinti al Tar sulla caccia, di wwf Italia (prima parte)
Dove si continua a parlare con NICOLETTA RICCARDI, ricercatrice di ise-cnr, di Verbania, della Cozza di acqua dolce, della specie a rischio estinzione, di conchiglia, di capacità, di filtraggio, di inquinamento, di Fai, di progetti, di meeting internazionale, di passione, di allevamento, di cuore di cozza e scopriamo che Nicoletta avrebbe voluto essere una donna, di Nobel per la pace (seconda parte)
Dove si parla con NICOLETTA RICCARDI, ricercatrice di ise-cnr, ..della Cozza di acqua dolce, della specie a rischio estinzione, di conchiglia, di bottoni, di larve, di mamma Cozza, del lago d'Orta, ricorsi vinti al Tar sulla caccia, di wwf Italia (prima parte)
135 progetti approvati che si stima coinvolgeranno circa 800 lavoratori in tutto il territorio regionale. La Regione Piemonte ha approvato le graduatorie dei bandi rivolti agli enti pubblici (principalmente comuni e unioni di comuni) interessati ad attivare i cantieri di lavoro, che prevedonol’inserimento temporaneo in attività di servizio pubblico di lavoratori disoccupati in condizione di particolare disagio oppure di persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. In particolare, 110 i progetti presentati dagli enti locali (di cui 35 sul territorio metropolitano di Torino; 8 in provincia di Cuneo, 33 nei territori di Asti e Alessandria, 34 tra le province di Novara, Verbania, Biella e Vercelli) per l’impiego di disoccupati con età uguale o superiore a 45 anni o soggetti segnalati dai servizi sociali, in condizione di difficoltà; 25 quelli invece rivolti apersone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. A questa prima fase, seguirà nei prossimi mesi l’apertura di un nuovo bando più ampio che coinvolgerà un numero maggiore di persone. “Finanziati dalla Regione con risorse per 6 milioni di euro per la programmazione 2018-2019 – ha dichiarato l’assessora al Lavoro Gianna Pentenero –, i cantieri s’inseriscono in un ampio insieme di misure regionali volte a sostenere l’occupabilità delle persone fuoriuscite dal sistema produttivo, grazie a interventi di accompagnamento al lavoro, di incontro domanda/offerta, che si propongono di aiutare i partecipanti a sviluppare capacità e conoscenze utili al loro reinserimento sociale e lavorativo”.
Parola d’ordine: spacchiamo l’Internet. E non perchè rubiamo il rame. Da Verbania con furore, la vendetta radiofonica dell’italiano medio ha una nuova alleata: la webstar Martina Ragozza! Gli Shpiriti saranno stati benevoli con lei? Ascolta e scoprilo! Seguici su: – Facebook – Instagram
Marina D'Incerti, giornalista di Donna Moderna: lo Yoga. Elena Pontiggia, storica dell'arte: Museo del Paesaggio di Verbania, la donna tra 800 e 900.
«Oggi ci sentiamo tutti calabresi e sbirri. Siamo qui per sostenere e valorizzare quella Calabria che non accetta di essere identificata con la ‘ndrangheta, la massoneria e la corruzione». ..Sono le parole di don Luigi Ciotti questa mattina a Locri. Il fondatore di Libera ha parlato dal palco della manifestazione nazionale per la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. «Essere chiamato sbirro è un complimento e non un'offesa», ha detto don Ciotti riferendosi alle scritte anonime comparse ieri su alcuni muri della città. ..A Memos per raccontare la mattinata di Locri, il lavoro difficile dei gruppi antimafia della Calabria, è stata ospite Rosaria Anghelone del coordinamento provinciale di Libera Reggio Calabria, fondatrice del presidio di Mèlito Porto Salvo (RC). Ospite a Memos, da Verbania dove c'è stata la manifestazione regionale piemontese di Libera, il deputato Pd Davide Mattiello, della Commissione parlamentare antimafia.
«Oggi ci sentiamo tutti calabresi e sbirri. Siamo qui per sostenere e valorizzare quella Calabria che non accetta di essere identificata con la ‘ndrangheta, la massoneria e la corruzione». ..Sono le parole di don Luigi Ciotti questa mattina a Locri. Il fondatore di Libera ha parlato dal palco della manifestazione nazionale per la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. «Essere chiamato sbirro è un complimento e non un’offesa», ha detto don Ciotti riferendosi alle scritte anonime comparse ieri su alcuni muri della città. ..A Memos per raccontare la mattinata di Locri, il lavoro difficile dei gruppi antimafia della Calabria, è stata ospite Rosaria Anghelone del coordinamento provinciale di Libera Reggio Calabria, fondatrice del presidio di Mèlito Porto Salvo (RC). Ospite a Memos, da Verbania dove c’è stata la manifestazione regionale piemontese di Libera, il deputato Pd Davide Mattiello, della Commissione parlamentare antimafia.
«Oggi ci sentiamo tutti calabresi e sbirri. Siamo qui per sostenere e valorizzare quella Calabria che non accetta di essere identificata con la ‘ndrangheta, la massoneria e la corruzione». ..Sono le parole di don Luigi Ciotti questa mattina a Locri. Il fondatore di Libera ha parlato dal palco della manifestazione nazionale per la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. «Essere chiamato sbirro è un complimento e non un’offesa», ha detto don Ciotti riferendosi alle scritte anonime comparse ieri su alcuni muri della città. ..A Memos per raccontare la mattinata di Locri, il lavoro difficile dei gruppi antimafia della Calabria, è stata ospite Rosaria Anghelone del coordinamento provinciale di Libera Reggio Calabria, fondatrice del presidio di Mèlito Porto Salvo (RC). Ospite a Memos, da Verbania dove c’è stata la manifestazione regionale piemontese di Libera, il deputato Pd Davide Mattiello, della Commissione parlamentare antimafia.
Markus Zohner incontra Alessandro Marchetti negli studi di PETRUSHKA a Verbania / Italia. Alessandro Marchetti: attore, regista, maestro della Commedia dell'Arte, pittore, scultore. Figlio d'arte. "Chi sono? Per me o per gli altri? Visto che mi state per ascoltare, forse vi interessa sapere chi sono come uomo pubblico. Sono un attore, un regista, uno scenografo, un pittore, uno scultore. In breve sono un uomo di teatro che allarga i suoi orizzonti nell'arte. Il virus del teatro mi è stato trasmesso dai miei avi. Ho tentato di togliermelo di dosso quand'ero più giovane ma non ce l'ho fatta. Sono un uomo teatro-positivo. Nel privato sono un uomo che ogni giorno si interroga. L'unica certezza che mi rimane è di non avere nessuna certezza. Ogni giorno mi rimetto in gioco e forse è tutto qui il significato dell'esistenza." --- Alessandro Marchetti, figlio d’arte da tre generazioni, si forma dapprima alla scuola paterna poi a quella del grande attore goldoniano Cesco Baseggio della cui lezione fa tesoro. Negli anni ’60 affianca all’attività d’attore, significative esperienze nel campo dell’arte pittorica. Nel 1968, insieme con l’attrice Luisella Sala dà vita a Milano alla Compagnia TEATRO 7. Nel 1970 riapre con successo il glorioso Teatro Filodrammatici di Milano ma la profonda esigenza di confrontarsi con pubblici e teatri diversi lo fa tornare alla Compagnia TEATRO 7, con la quale per vent’anni effettua numerose tournèe in Italia e all’estero rappresentando autori antichi e moderni. I successi più vasti li raccoglie con “Le farse della Commedia dell’Arte” che recupera da canovacci tramandati oralmente da vecchie famiglie d’arte. Ne cura la regia, la scenografia e recita nella maschera di Arlecchino. Dalla rivalutazione della Commedia dell’Arte quale metodologia di palcoscenico e chiave per l’invenzione di una nuova drammaturgia elabora un personale metodo di lavoro che diffonde attraverso numerosi stages. Dal 1988 collabora quale regista con troupes e teatri europei. Sue regie sono state viste oltre che in Europa nelle Americhe, in Australia, in Giappone, Africa, Medio Oriente, Russia. Si presenta nel suo recital “La maschera e il volto” – viaggio intorno alla Commedia dell’Arte. In qualità di conferenziere è ospite degli Istituti Italiani di Cultura. Ha pubblicato per Klett & Balmer il libro “Arlecchino & Co” scritto in collaborazione con M. Kunz. Si occupa della direzione artistica di un Festival della Commedia dell’Arte in musica sul lago Maggiore. Nel suo piccolo Teatro Studio in Verbania tiene stages per attori e cantanti lirici. --- I tre Alessandro E’ abbastanza insolito che tre generazioni d’attori abbiano lo stesso nome: Alessandro. Il nonno Alessandro fu, oltre che attore, direttore artistico di importanti Compagnie teatrali del suo tempo fra cui la Reale Sarda che annoverava fra attori, attrici e personale tecnico un organico di circa cinquanta persone. Una tournée fatta in Sud America con la “Compagnia Alessandro Marchetti” durò due anni. Ebbe in gioventù una movimentata vita sentimentale finché non più giovanissimo, si sposò in seconde nozze, con una giovane contessina francese da cui nacque il secondo Alessandro. Scrisse anche un volumetto molto noto e discusso: “I tarli dell’arte drammatica”. Una coincidenza: recitò diverse volte nel teatro Filodrammatici di Milano che verrà riaperto - dopo la distruzione dalla guerra - dal nipote negli anni 70. In vecchiaia lasciò il teatro per il giornalismo. Papà Alessandro, ribelle agli insegnamenti paterni, ebbe vita teatrale più avventurosa, passando da compagnie di prima grandezza a compagnie minori, inseguendo ideali socialisti e belle attrici fra le quali la goriziana Mercede Schein madre dell’ultimo Alessandro, che sposò quando il bimbo aveva già cinque anni. Fu attore schivo e solitario ma di grande insegnamento per il giovane Alessandro. L’ultimo Alessandro che non ha avuto la chance di conoscere il celebre nonno, non ha figli. Finisce così la dinastia Alessandro Marchetti. Ma ha tanti allievi sparsi qua e là per il mondo che lo stimano e lo amano e ai quali lascia in eredità l’amore per il teatro.
В этот раз мы отправляемся на северо-запад Италии в регион Пьемонт (Piemont, дословно "у подножия гор"), название которого больше похоже на французское, чем на итальянское. Пьемонт действительно граничит с Францией на западе, на севере со Швейцарией и регионом Валле-дАоста, его восточные соседи - Эмилия-Романья и Ломбардия, а южные - Лигурия. Регион официально делят на области: Алессандрию, Асти, Биелу, Кунео, Новару, Турин, Вербано-Кусио-Оссолу, Верчелли. Название "Пьемонт" впервые упоминается в XIII веке, хотя эта территория была раздроблена на множество феодальных владений. В XV век Пьемонт вошел в Савойское герцогство, а в 1720 году стал основной частью Сардинского королевства со столицей в Турине. В 1802-1814 гг. Пьемонт входил в состав Франции. И, наконец, с 1820-го года окончательно укрепился как область Италии. Пьемонт располагается у подножия гор: с одной стороны возвышаются Апеннины, а с другой - Альпы. Здесь находятся одни из самых высоких гор в Европе - Гран Парадизо (4061 м), Монте Роза (4637 м), а также берет начало самая длинная река Италии - По (652 км). Большая часть населения области живет в равнинных зонах - Турин, Новара и Веречелли - и пригородах, где развито автомобилестроение. В Пьемонте развито сельское хозяйство, выращивают рис, виноград, кукурузу, картофель и деликатесный гриб - белый трюфель. Климатические условия под влиянием альпийских воздушных масс очень благоприятны: мягкий климат, практически не бывает сильных ветров и затяжных дождей. Летом здесь не жарко - средняя температура +21 градус, в зимнее время температура редко опускается ниже нуля, исключение составляют высокогорные районы. Пьемонт - очень красивый регион. 150 тыс. гектаров (6% от общей территории Пьемонта ) находятся под охраной природы. Здесь насчитывается 56 региональных парков и заповедников, а также национальные парки Gran Paradiso и Val Grande. Есть минеральные источники. А озера области Lago Maggiore и Lago dOrta притягательны для туристов не только своей красотой, к примеру, свой знаменитый роман "Прощай, оружие!" Хемингуэй писал во время пребывания на озере Маджоре. На озере можно заняться и разнообразными водными видами спорта. Пьемонт подходит для посещения круглый год. Среди его достопримечательностей много памятников архитектуры: Храм святого Андрея в Верчелли, Собор в Ивреа, церковь Святого Михаила в Оледжье, церковь Святого Ремиджье, храмы Монфортано и святого Июля, Аббатство Веццолано. Множество исторических памятников ЮНЕСКО признало всемирным достоянием. По всему региону легко можно встретить небольшие часовни и величественные аббатства и даже древнейшие замки. Особенно славятся горнолыжные курорты Пьемонта, больше всего похожие на Французские Альпы, как по природным и климатическим условиям, так и по стилю оформления отелей. Горнолыжные центры этого региона динамично развиваются и известны всему миру, в том числе и как места проведения крупных соревнований. Самым известным местом является Валь-ди-Суза (Val di Susa), которая объединяет курортные городки Сестриере (Sestriere), Чезана (Cesana), Суз-дУлькс (Sauze dOulx), Сансикарио (Sansicario), Клавьере (Claviere). Сестриере является спортивным центром региона. Именно здесь ежегодно проходят этапы Кубка Мира по горным лыжам. Курорт расположился в узком горном ущелье недалеко от границы с Францией на высоте 2035 метров. Любителям горнолыжного спорта есть, где развернуться - 400 км самых разнообразных трасс на высотах от 1250 до 2823 м, объединенных единым абонементом на сеть подъемников, состоящих из 1 фуникулера, 23 кресельных и 42 бугельных подъемников. После катания можно отлично провести время с друзьями или с семьей - прогуляться по улочкам старого города, отведать традиционные блюда, здесь всегда допоздна открыты многочисленные бары и рестораны. Хотите культурный отдых совместить с восстановлением здоровья - в регионе много мест, известных своими термальными источниками. Например, Terme di Acqui расположены недалеко от Алессандрии, здесь термальные источники и лечебные грязи. Terme di Agliano в Асти обладают самыми полезными лечебными свойства. Terme di Crodo используют в качестве столовых вод, они полезны для органов пищеварения. Terme di Lurisia всегда было любимым местом отдыха людей с высоким достатком. Массаж различных видов, восстановительные процедуры, грязевые аппликации, термальные ванны. Любителям сочетать полезное с приятным, т.е. достопримечательности с шопингом, тоже найдется чем заняться. В Пьемонте множество аутлетов, большая часть которых находится в окрестностях Турина. Самые популярные аутлеты региона: Mondovicino Outlet Village, где можно найти и итальянские бренды, и международные марки среднего класса, Vicolungo Outlets - один из самых крупных аутлетов в Европе, вы найдете здесь любую марку одежды, обуви или товаров для дома, Serravalle Designer Outlet предлагает марки на средний бюджет и люксовые коллекции по приятным ценам. Столицей Пьемонта является промышленный и культурный центр региона - город Турин. Турин - важный транспортный узел на подступах к Альпам. Это второй после Милана промышленный центр Италии. Турин известен на весь мир как родина вермута Martini, шоколада Ferrero Rocher и кофе Lavazza. Горнолыжные базы Турина - эталон совершенства, комфортабельности, именно там проходили Олимпийские игры в 2006 году. Что касается достопримечательностей, в Турине имеется несколько десятков музеев и картинных галерей, в которых хранятся десятки тысяч ценнейших экспонатов, в числе которых главная христианская святыня - Туринская Плащаница (собор Иоанна Крестителя). По преданию именно в нее было завернуто тело Иисуса Христа после его смерти на Голгофе. Туринская архитектура - это прежде всего стиль Барокко. Чем наиболее знаменит город? В центре Турина на главной площади Пьяцца-Кастелло, которая с 14 века была ядром государства Савойя, возвышается замок Палаццо-Мадама. Он был построен еще в 13 веке. В 1637 году замок был выбран в качестве резиденции вдовствующей регентши Кристины Марии Бурбон, отсюда и название. Сейчас здесь расположился Музей древнего искусства с коллекциями древностей, принадлежавших герцогам Савойским. Здесь же на главной городской площади находятся Королевский Большой театр и Королевский Малый театр. Неподалеку - главная резиденция правителей Савойской династии в Турине - Палаццо-Реале. Его проектировал Андре Ленотр - автор парка в Версальском дворце. И тут же стоит Кафедральный собор Иоанна Крестителя конца 15 века, к которому в 17 веке была пристроена капелла, где хранится Туринская плащаница. Во дворце Палаццо-Кариньяно когда-то родились король Сардинского королевства Карл Альберт и первый король объединенной Италии Виктор Эммануил II. Сейчас во дворце Музей Рисорджименто, посвященный созданию объединенной Италии - коллекция оружия, картин. Одним из символов Турина является здание Моле-Антонеллиана. Это самое высокое здание ручной кладки в мире, высота его вместе со шпилем составляет 167,5 м. Строительство здания началось в 1863 году по проекту архитектора Антонелли. В нем должна была разместиться синагога, но когда высота достигла 113 м, строительство прекратилось. Моле-Антонеллиана было достроено лишь в 1888 году. С 2000 года в башне находится Национальный музей кинематографии - 5 этажей с общей выставочной площадью 3200 кв. м, это один из самых крупных музеев истории кино в мире. В Турине находятся и другие всемирно известные музеи: Египетский музей "Музео Эджицуо" с богатой коллекцией египетских древностей, Савойская галерея с коллекцией итальянской и нидерландской живописи 15 века и произведениями голландских и фламандских художников из Савойской династии. Со всех сторон Турин окружен резиденциями Савойских герцогов, все они охраняются ЮНЕСКО. В Турине можно гулять целый день - от площади Пьяцца-Кастелло по бульвару вдоль многочисленных кафе, магазинов. Самая длинная торговая улица города - Виа-Гарибальди. Немало славных городов в Пьемонте. Например, Альба (Alba), основанный римлянами столетия назад, до сих пор хранит руины древних крепостных стен. Славится город своим вином, деликатесными грибами-трюфелями и шоколадной пастой "Нутелла", которую производят именно здесь. Алессандрия (Alessandria) - столица одноименной провинции. Асти (Asti) - "город 100 башен", важный культурный и торговый центр Средневековья, центр винного производства Пьемонта. Бароло (Barolo) - небольшой городок, всемирно известный своим красным вином. Биелла (Biella) - маленький город, где до сих пор развиваются старинные промыслы в производстве шерсти и одежды. В городке Бра (Bra) сохранилось множество церквей и дворцов 17-18 веков. В Бра также находится Университет гастрономической науки. Стреса (Stresa) - красивый город на берегу озера Маджоре. Прежде всего известен как оздоровительный и лечебный курорт, славится своим климатом и окружающими живописными пейзажами. Вербания (Verbania) - главный город на озере Маджоре, идеальное место для тех, кто любит покой и тишину в окружении природы. Парки и сады являются главными местами посещения туристов. В Вербании можно полюбоваться дворцом Палаццо Борромео, он был летней резиденцией известного итальянского дирижёра Артуро Тосканини. Внутри церкви Сан-Ремиджо прекрасные фрески и росписи XVI в. На улице Кавур разместился Палаццо Дуньяни XVI в., где находится Исторический и художественный музей Вербании, здесь можно увидеть предметы археологических раскопок, фольклора, а также скульптуры и картины. На улице Виа Витторио Эмануэле расположен Парк виллы Таранто, который славится своей богатой ботанической коллекцией, в ней более 3000 экземпляров растений со всего мира. Поистине природа превратила Пьемонт в райский уголок, прекрасный в любое время года. Что же касается пребывания в этой области Италии, не стоит беспокоиться по поводу размещения. Каждый найдет отель себе по карману - начиная от бюджетных bed & breakfast и заканчивая роскошными бутик-отелями. Почти везде можно найти кемпинги, а если интересуетесь культурой и традициями, вам подойдет агротуризм, когда можно остановиться где-нибудь на ферме. Добраться до Пьемонта можно на самолете, в Турине есть собственный международный аэропорт Caselle. Помимо этого, есть аэропорты в Милане (Malpensa, Orio al Serio, Linate). Отлично развиты железные дороги и автобусные маршруты. Из Пьемонта вы легко доберетесь не только в любую точку Италии, но и в соседнюю Францию и Швейцарию.
Radio Giap Rebelde - l'audioteca di Wu Ming - Archivio 2011 - 2016
Come è stato devastato l'Appennino tra Bologna e Firenze. Audio dell'intervento di WM2 al Festival LetterAltura di Verbania, il 24 giugno 2011. L'ambiente, il camminare, l'Appennino, la TAV, la variante di valico, il furto d'acqua e i beni comuni, la devastazione del Mugello, le responsabilità della Regione Toscana, non tutti i risarcimenti risarciscono etc. L'interlocutore è il giornalista Marco Casa. Mp3, 44 mega. Durata: 1h 01 '27". N.B. L'inizio suona "brusco": la registrazione è iniziata quando WM2 aveva già iniziato a parlare.