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Haley interviews A.M. Juster, poet, translator, and author. For many years he lived a double life as an undercover poet while working in senior roles in the federal government and biotech industry. His work has appeared in Poetry, The Paris Review, and The Hudson Review. And next fall W.W. Norton will release his translation of Petrarch's Canzoniere. This episode discusses Juster's surprising trajectory into poetry, his first children's book Girlatee, and how to give children a love for the beauty of language. Learn more about the children's literature available from Word on Fire Votive. Stay up-to-date with the latest episodes of the The Votive Podcast biweekly on WordonFire.org or wherever you listen to podcasts. Do you enjoy this podcast? Become a Word on Fire IGNITE member to support the production of the Votive Podcast and other initiatives from Word on Fire. Our ministry depends on the support of listeners like you! Become a part of this mission and join IGNITE today to become a Word on Fire insider and receive some special donor gifts for your generosity.
Giuseppe Ciarallo"Era bello il mio ragazzo"Morti sul lavoro.Canzoniere del dolore e della rabbiaEdizioni Pendragonwww.pendragon.itLe morti sul lavoro diventano sempre più argomento di denuncia e di riflessione, materia di conflitto sociale e di vertenza sindacale. Ne è una ulteriore conferma il fatto che tale questione si ritrova sempre più spesso in quella che è una delle forme espressive di maggiore imapatto popolare: la canzone. E così troviamo questa materia dolente in molti testi della musica leggera italiana, riportati in questo volume in cui Giuseppe Ciarallo compone una sorta di autobiografia della classe lavoratrice italiana uccisa, ferita, resa invalida, che inizia con Lu minaturi di Domenico Modugno (1954) e si conclude con L'uomo nel lampo di Paolo Jannacci e Stefano Massini (2024). Ogni testo di questa raccolta rappresenta un pezzetto di una grande storia, quella dell'industria italiana, dei suoi lavoratori e delle sue lavoratrici. E della salute e della sicurezza. Il libro è il prodotto di un progetto che mette insieme i nomi di artisti e di gruppi musicali, ognuno con la propria impronta e il proprio stile; e che avvia un processo collettivo di memoria e di consapevolezza: gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali non sono qualcosa di occasionale e di imprevedibile. Sono la tragica conseguenza di un complessivo sistema produttivo che funziona a spese dei suoi ingranaggi umani.Giuseppe Ciarallo, di famiglia molisana, è nato nel 1958 a Milano. Scrive di letteratura, musica, satira: ha collaborato con le riviste «PaginaUno», «InKroci» e «A-Rivista anarchica». Attualmente scrive per «Lapis» e ha una rubrica su «Buduàr», magazine on line di cultura umoristica. È stato uno dei fondatori e redattori di «Letteraria/Nuova Rivista Letteraria/Nuova Rivista Letteraria nuova serie» e «Zona Letteraria – studi e prove di letteratura sociale», periodico del quale è stato direttore. Ha pubblicato le raccolte di short-stories Amori a serramanico (Tranchida, 1999), Le spade non bastano mai (PaginaUno, 2016) e Le opinioni di un sax tenore e altri racconti (Calibano, 2022). Suoi sono anche un poemetto di satira politica dal titolo DanteSka Apocrifunk – HIP HOPera in sette canti (PaginaUno, 2011), una raccolta di testi in forma di poesia Dada Revolution (abrigliasciolta, 2021) e, in collaborazione con l'illustratore Manlio Truscia, Zappa – il fumetto (PaginaUno, 2022). Ha inoltre partecipato con suoi racconti a diversi libri collettivi, scritto sceneggiatura, testi e dialoghi dei graphic novel Chi ha rapito san Gennaro? e Milano visionaria (Guida Editori, 2023), e curato il catalogo L'eco del Padrone (Bliff!, 2023). Per Pendragon è autore di Era bello il mio ragazzo. Morti sul lavoro. Canzoniere del dolore e della rabbia (2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La Repubblica italiana è nata nel peggiore dei modi, da una guerra civile fatta di vendette personali che in molti oggi rivivono con una sorta di nostalgia. Dalla fine della Seconda guerra mondiale l’Italia si è sempre divista tra posizioni estreme. Il liberalsocialismo voluto da Giolitti oggi è in affanno e mancano le posizioni intermedie – racconta Giampiero Mughini, che nel suo libro “Controstoria dell’Italia. Dalla morte di Mussolini all’era di Berlusconi” (Bompiani, 256 p., € 19,00) ripercorre gli episodi più significativi della storia repubblicana alternandoli a ricordi personali.RECENSIONI“Dolore e furore. Una storia delle Brigate rosse” di Sergio Luzzatto (Einaudi, 708 p., € 38,00)“La battaglia perduta e vinta. Napoleone a Marengo, 14 giugno 1800” di Gianluca Albergoni (Il Mulino, 224 p., € 18,00)“Trafalgar. La battaglia navale” di Gastone Breccia (Einaudi, 322 p., € 18,00)“L’impero e la nazione. I britannici e il Risorgimento italiano (1848-1870)” di Alberto Stramaccioni (Carocci, 220 p., € 24,00)“L’ordine nella libertà. Politica, polizia e criminalità in Sicilia (1860-1862)” di Emilio Scaramuzza (Viella, 460 p., € 30,00)“I beni degli esuli. I sequestri austriaci nel Lombardo-Veneto (1848-1866)” di Giacomo Girardi (Viella, 304 p., € 30,00) “La cuoca di Radetzky” di Stefano Jacini (La Nave di Teseo, 224 p., € 20,00)“Pierre Grassou con Gli artisti” di Honoré de Balzac (Edizioni Clichy, 136 p., € 15,00)“Il barone di Nicastro - Un viaggio assurdo intorno al mondo” di Ippolito Nievo (Ibis, 144 p., € 14,00)IL CONFETTINO“Chiare, fresche et dolci acque - Petrarca racconta il Canzoniere” di Daniele Aristarco (Einaudi Ragazzi, 48 p., € 16,00)“Cercando Laura” di Stefano Motta (Einaudi Ragazzi, 176 p., € 12,90)
Brano tratto dal testo "Canzoniere minimo - Amori nuovi ed usati tra stoviglie, caffè, sigarette e carezze svogliate": il monologo e il brano "Ancora una notte" chiude lo spettacolo con la voce di Alessandra Chiarello
Avec Laure, Pétrarque s'embarque dans un grand voyage amoureux qui est d'abord et toujours un voyage mental. Laure est sa muse et son inspiratrice, une figure idéalisée de l'amour toujours impossible. Elle est un sommet inatteignable, un espace sacré. C'est en hommage à Laure que Pétrarque compose le Canzoniere, célèbre recueil poétique, ou il voyage en esprit vers l'être aimé, dans l'espace et dans le temps de la mémoire.Écrivain et poète Italien du XIVe siècle, Pétrarque est né sous le signe du voyage.Une série de podcasts en 6 épisodes, véritable odyssée sonore à travers les livres, en compagnie de cet illustre précurseur de l'humanisme. Un podcast original de la Bibliothèque nationale de FranceProduction exécutive : NARRATIVEConception et direction de projet : Sophie GuindonConseiller scientifique : Philippe GuérinÉcriture : Nelly LabèreRéalisation, design sonore et montage : Julia Griner et Ariane NeumannPrise de son : Ruben Perez – La FugitiveMusique originale : Julia GrinerVoix : Elodie Huber et Jean-Philippe VidalProduction : Cécile Cros assistée de Charlie DervauxTextes de Pétrarque extraits du Canzioniere (chansons XXXIV, CXXVI et CXXIX) et des Triomphes (Triomphe de la mort I)Musique extraite de « Da Palestrina: Chiare, fresche e dolci acque (Dal Canzoniere del Petrarca, CXXXVI - Canzone) » • Simonetta Soro • Franco Fois © 1998 Rivoalto Hébergé par Acast. Visitez acast.com/privacy pour plus d'informations.
Het is het jaar 1338. De jonge Samnaq dendert op zijn paard de centraal-Aziatische Chuy vallei uit. Weg van de nieuwe ziekte. De Zwarte Dood. Weggaan is de enige manier om zichzelf te redden. Maar waar is hij wel veilig? En kan de middeleeuwse samenleving zo'n vernietigende epidemie aan?Vanaf 13 september iedere woensdag een nieuwe aflevering.Tekst en presentatie: Hendrik SpieringRedactie, regie en montage: Elze van DrielMuziek, montage en mixage: Rufus van BaardwijkEindredactie: Mirjam van Zuidam & Iddo HavingaBeeld: Jeen BertingVormgeving: Yannick MortierHeeft u vragen, suggesties of ideeën over onze journalistiek? Mail dan naar onze ombudsman via ombudsman@nrc.nl.Bij het maken van deze aflevering van Wilde Eeuwen is onder meer gebruikt gemaakt van deze literatuur: De gesprekken tussen Petrarca en Samnaq zijn vrijwel letterlijk ontleend aan twee van Petrarca's gedichten (Canzoniere 363 en 364) en uit zijn brief uit mei 1349 die is te vinden in John Asberth (2005) The Black Death. The Great Mortality of 1348-1350 A Brief History with Documents, Palgrave McMillan. Samnaq jr. is een fictieve figuur maar het graf van zijn vader bestaat echt, beschreven in deze baanbekende studie naar de oorsprong van de Zwarte Dood Maria A. Spyrou e.a. (2022) ‘The source of the Black Death in fourteenth-century central Eurasia', in Nature vol. 606, pp 718–724 Ole J. Benedictow (2021) The Complete History of the Black Death, The Boydell Press Monica Green (2020) ‘The Four Black Deaths' in The American Historical Review, Vol 125, 5, pp 1601–1631 W.P. Blockmans (1980) ‘The social and economic effects of plague in the Low Countries 1349-1500' in Revue belge de philologie et d'histoire, Vol 58, 4, pp. 833-863; Richard H. Steckel (ed) The Backbone of Europe Health, Diet, Work and Violence over Two Millennia, Cambridge University Press Zie het privacybeleid op https://art19.com/privacy en de privacyverklaring van Californië op https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.
In questa puntata con Valentina Ferrari, doppiartrice, attrice teatrale e cantante, insieme a Martin Klein, speaker di Radio 105 della trasmissione "13 PM", abbiamo letto alcuni dei libri più venduti degli ultimi 10 anni, libri come: "Come smettere di bestemmiare" di padre Alfondo Maria Tava, "Canzoniere dei parchi acquatici" di Alessandro Gori "Manuale del sesso, teoria e pratica" "Lenzuola croccanti" di Clelia Ordito Insieme ad alcune di recensioni di siti del calibro di Escort Advisor Guarda la puntata anche in versione video su Spotify --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fuoriluogoofficial/message
In questa puntata insieme a Roberta Fiore, Speaker di Virgin Radio, e Martin Klein, speaker di Radio 105 della trasmissione "13 PM", abbiamo letto alcuni dei libri più venduti degli ultimi 10 anni, libri come: "Come smettere di bestemmiare" di padre Alfondo Maria Tava, "Canzoniere dei parchi acquatici" di Alessandro Gori "Manuale del sesso, teoria e pratica" Insieme ad alcune di recensioni di siti del calibro di Escort Advisor Guarda la puntata anche in versione video su Spotify --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fuoriluogoofficial/message
In questa puntata insieme a Stefano D'Antonio, dipendente Siemens, abbiamo letto alcuni dei libri più venduti degli ultimi 10 anni, libri come: "Come smettere di bestemmiare" di padre Alfondo Maria Tava, "Canzoniere dei parchi acquatici" di Alessandro Gori "Sesso, teoria e pratica" "Cose da non fare mentre fai la cacca" di Luca Catone "Bastava il pensiero, le migliori idee regalo per chi ti sta sul cazzo" di Donato Cavallo Insieme ad alcune di recensioni di siti del calibro di Escort Advisor Guarda la puntata anche in versione video su Spotify --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fuoriluogoofficial/message
La vita, Quel che resta da fare ai poeti, Il Canzoniere, Le prose: Scorciatoie e raccontini ed Ernesto- Hai commenti o suggerimenti? Scrivi alla redazione: podcast@deascuola.it
In questa puntata insieme Martin Klein, speaker di Radio 105 della trasmissione "13 PM", abbiamo letto alcuni dei libri più venduti degli ultimi 10 anni, libri come: "Come smettere di bestemmiare" di padre Alfondo Maria Tava, "Canzoniere dei parchi acquatici" di Alessandro Gori "Cazzo vuoi, tutte le migliori scuse per iniziare un litigio" di Greta Sgarbo "Cose da non fare mentre fai la cacca" di Luca Catone "Bastava il pensiero, le migliori idee regalo per chi ti sta sul cazzo" di Donato Cavallo Insieme ad alcune di recensioni di siti del calibro di Escort Advisor Guarda la puntata anche in versione video su Spotify --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/fuoriluogoofficial/message
"Ovunque un pellegrino” (la vita), Il Canzoniere, I Trionfi, Il Secretum e le lettere- Hai commenti o suggerimenti? Scrivi alla redazione: podcast@deascuola.it
Facciamo un viaggio nella storia per andare a scoprire i segreti della lingua più bella. Parliamo di: - Lingua e bellezza - Perché l'italiano è una lingua letteraria? - Storia della lingua tra Dante, Petrarca e Boccaccio - La grammatica italiana e il criterio della bellezza *La biblioteca in cui troviamo il manoscritto del Canzoniere di Petrarca si chiama Apostolica Vaticana e non romana :) La trascrizione dell'episodio è su Patreon: https://www.patreon.com/italianoconamore. Iscriviti alla Newsletter QUI. Continua ad imparare insieme a me: clicca qui per accedere ai Corsi di Italiano con Amore!
Angelo Callipo legge due estratti dal Canzoniere di Hafez. Un altro momento della notte di Shabe Yalda --- Send in a voice message: https://anchor.fm/antonello-sacchetti/message
Cinco años después de Cantables, el disco del dúo Fetén Fetén creado mano a mano con el prestigioso músico argentino Sebastián Schon, la experiencia vuelve a repetirse con Cantables II. En esta nueva entrega, otro grupo de ilustres artistas de la canción en castellano vuelven a poner voz a las composiciones de Diego Galaz y Jorge Arribas, las dos mitades de Fetén Fetén. La nueva entrega contiene dieciséis canciones en las que desfilan las voces de Fito & Fitipaldis, Bunbury, Coque Malla, Rozalén, Guitarricadelafuente, Depedro, El Kanka, Kevin Johansen, Ismael Serrano, La M.O.D.A., Luisa Sobral, Rita Payés, Isaac & Nora, Daniel, me estás matando, Augusto Bracho o Nina de Juan la vocalista de Morgan. Voces de países como México, Argentina, Francia, Venezuela, Portugal o España se unen para abordar géneros como la ranchera, el vals, la chacarera, el bolero, el son, la milonga, la salsa e incluso el fado en su primera canción en portugués. Canzoniere Grecanico Salentino está de regreso con “ Meridiana ”, el nuevo álbum de Ponderosa , coproducido por Mauro Durante y Justin Adams. Un álbum que atraviesa el tiempo, entre las luces y las sombras de nuestro pasado y presente. Un nuevo proyecto que llega 4 años después de " Canzoniere ", que por primera vez llevó a un grupo italiano al escalón más alto del podio de los prestigiosos Songlines Music Awards 2018 (Best World Music Group in the world). Así como el reloj de sol marca el paso del sol al mediodía, “ Meridiana ” es la historia de nuestra relación con el tiempo. 12 pistas, ya que son 12 horas marcadas por el reloj de sol. Un nuevo disco que huele a mediterráneo, sin renunciar a un sonido internacional al que aportan la guitarra inglesa de Justin Adams ( mano derecha de Robert Plant durante años ) y el alma multicultural de la banda neoyorquina Red Baraat . Entre los invitados también el maestro Enzo Avitabile , el buque insignia de la música italiana y napolitana en el mundo (2 David di Donatello en 2017).
Marco PiccatFesta del libro medievale e antico di SaluzzoDa venerdì 21 a domenica 23 ottobre 2022, Saluzzo (Cuneo)https://www.salonelibro.it/salone-365-i-festival-tutto-l-anno/festa-del-libro-medievale Seconda edizione dedicata alle donne nel Medioevo“Uno spirto celeste, un vivo sole” Francesco Petrarca salonelibro.it - visitsaluzzo.it “Uno spirto celeste, un vivo sole”: sulla scia dei versi di Francesco Petrarca ispirati alla donna amata, torna la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo, manifestazione libraria e fieristica, nata nel 2021 per raccontare e approfondire la cultura e storia medioevale attraverso romanzi, saggi, lezioni magistrali, spettacoli, performance, concerti, momenti conviviali e cene a lume di candela, azioni pittoriche, laboratori per adulti, bambine e bambini, occasioni di giochi a tema e gare di scacchi (gioco che giunse in Europa intorno all'anno 1000). Tra le ospiti e gli ospiti: Maria Giuseppina Muzzarelli, Lucia Tancredi, Adriana Valerio, Virtus Maria Zallot, la “regina degli scacchi” Marina Brunello, Franco Cardini, Antonio Manzini, Paolo Mieli, Dario Vergassola & David Riondino Marcello Simoni, Nicolas Ballario, Tommaso Ricci, Marco Piccat. E ancora: il Coro Gregoriano Haec Dies di Alba, il Marchesato Opera Festival, il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, cene medievali, falconieri, sbandieratori, gruppi e rievocatori storici, trampolieri, giocolieri, cantastorie, giullari, saltimbanchi, danzatori.Come esplicita il verso di Petrarca, tratto da una poesia del suo Canzoniere, l'edizione 2022 sarà dedicata alle donne nel Medioevo, per cercare di esplorare tutto ciò che caratterizzò la figura femminile in questo periodo storico, e per omaggiare Chiara Frugoni, scomparsa ad aprile. Frugoni, una delle più note e apprezzate medievaliste, non solo in Italia, fu ospite acclamata nell'edizione 2021, quando tenne una lectio magistralis sulle forti personalità femminili nel Medioevo. Sabato 22 ottobre, al Quartiere, il curatore ed esperto d'arte Nicolas Ballario terrà la lectio magistralis Viaggio nell'iconografia femminile nell'arte dal Medioevo ad oggi, per illustrare come la figura femminile è stata raffigurata e interpretata sino ai giorni nostri, mentre la storica dell'arte e studiosa di iconografia medievale Virtus Maria Zallot porterà una lezione su I capelli delle donne nel Medioevo. Forme, colori e gesti nelle immagini e nell'immaginario, tratta dal suo libro Sulle teste nel Medioevo. Storie e immagini di capelli (Il Mulino),una lezione sui capelli delle donne di cui, in questi giorni, dopo l'uccisione in Iran di Mahasa Amini, ne scopriamo anche il forte valore simbolico e di denuncia. La storica e teorica Adriana Valerio, docente di Storia del Cristianesimo e delle Chiese, partendo dal suo libro Eretiche. Donne che riflettono, osano, resistono (Il Mulino) e in dialogo con la giornalista Vanna Pescatori, parlerà delle donne che, anche nel Medioevo, hanno saputo scardinare gli equilibri del loro tempo, come Giovanna d'Arco: percorre due millenni di storia raccontandoci le vite di donne decise a lottare, conoscere, predicare ed esercitare ministeri in nome di una nuova chiesa inclusiva e senza confini. In serata David Riondino e Dario Vergassola andranno in scena al Cinema Teatro Magda Olivero con lo spettacolo Raffaello, la Fornarina, il Cinquecento e altre storie, per raccontare, a partire dalla vicenda sentimentale tra il pittore e la la modella Margherita Luti, gli stili di vita e gli amori di donne e uomini nelle corti, nelle città e nelle campagne italiane, tra la fine del Medioevo e i primi anni del 1500 (biglietti: prevendita 15 euro su mailticket.it; cinemateatromagdaolivero.it). Tra gli altri ospiti, sempre al Quartiere: Fulvia Viola Barbero con Diodata Saluzzo. Poetessa e scrittrice (Fusta); Joseph Rivolin con la lezione Tracce e avventure delle discendenti di Aleramo in Valle d'Aosta; le professoresse Silvia Mate e Giulia Manzone con un talk sul tema E se non tutto il Medioevo vien per nuocere?; Franco Giletta con il libro L'ombra della torre di Saluzzo. L'enigma della perfetta proiezione sul Campanile di San Giovanni (Fusta).Domenica 23 ottobre, al Quartiere, l'autrice e studiosa Lucia Tancredi con la sua lectio magistralis Ildegarda von Bingen, la potenza e la grazia tratteggerà la figura di una scrittrice, musicista, cosmologa, poetessa, filosofa, consigliera di pontefici e imperatori, monaca benedettina e veggente, affascinante per il carattere poliedrico della sua genialità. Nella sua lezione la medievista Maria Giuseppina Muzzarelli ci parlerà della storia del vestire nell'età medievale, sia nella sua materialità, sia nei gli usi sociali e nei significati che la società del tempo attribuiva agli abiti, partendo dal suo libro Guardaroba medievale. Vesti e società dal XIII al XVI secolo (Il Mulino). Marcello Simoni, scrittore e archeologo, autore bestseller di thriller storici ambientati soprattutto nel Medioevo, torna a Saluzzo con l'ultimo libro Il castello dei falchi neri (Newton Compton), per settimane in classifica, in dialogo con la giornalista Anna Grassero. Il ricordo in memoria di Chiara Frugoni ruoterà attorno al suo libro postumo A letto nel Medioevo. Come e con chi (Il Mulino), viaggio nelle camere da letto medievali, luoghi non solo di riposto, ma anche di incontro, di lavoro e di svago, oltre che territorio per amanti, rappresentative dello status sociale dei proprietari (con il medievista e curatore della manifestazione Marco Piccat, il giornalista Rai Tommaso Ricci, la storica Virtus Maria Zallot). Grande attesa per Antonio Manzini che a Saluzzo, in dialogo con Sabrina De Bastiani, presenta il suo nuovo noir La mala erba (Sellerio), in cui protagonista è una ragazza solitaria e ambientato in un futuro post medievale: un romanzo che è anche il racconto corale di un piccolo paese, una società quasi tribale con sudditi rabbiosi e disperati, sulla vendetta, l'ingiustizia, l'oppressione, in una provincia che è metafora del mondo in cui viviamo (prenotazione consigliata, www.eventbrite.it). Attesa al Quartiere la “regina degli scacchi” della Nazionale azzurra Marina Brunello, miglior giocatrice professionista italiana che vanta un ampio palmares, tra cui l'oro alle Olimpiadi individuali nel 2018 e titoli nazionali, individuali e a squadre: nel pomeriggio sfiderà in simultanea trenta scacchisti provenienti da tutto il Piemonte. Tra gli altri ospiti domenica : Alberto Basso, con Anfiteatro di memorie per servire alla storia antica e recente di Saluzzo; Luciana Rovera con Childerico Re dei Franchi (Araba Fenice); Francesca Carlini con Gothic revival (Il filo di Arianna); il Centro Studi Piemontesi con 1416: Savoie bonnes nouvelles. studi di storia sabauda nel 600° anniversario del Ducato di Savoia; Marisa Russotti Gullino con Saluzzo e le Terre del Monviso. Antiche dimore, ville di collina, giardini (Araba Fenice).Un gradito ritorno è quello di Franco Cardini, storico e saggista specializzato nello studio del Medioevo, docente di Storia medioevale all'Università di Firenze, con una lectio magistralis nella serata conclusiva di mercoledì 26 ottobre dal titolo Le donne e il potere nel Medioevo, un itinerario alla scoperta della figura femminile all'interno della società medievale, che si terrà negli ambienti medievali dell'ex convento di San Giovanni, in cui sono oggi situati il ristorante Castellana San Giovanni e San Giovanni Resort. Quasi tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuiti.Info e dettagli sul programma, con tutti gli aggiornamenti:salonelibro.it e visitsaluzzo.it.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Petrarkova ljubezen do Laure je po zaslugi Franceta Prešerna znana vsakemu bralcu in bralki Prešernovih Poezij. Pred meseci pa je izšla integralna izdaja Petrarkove poezije z naslovom Canzoniere in z zafrkantskim podnaslovom Rerum vulgarium fragmenta (Fragmenti o vulgarni zadevi). Knjiga (dejansko knjigi) vsebuje več kot tisoč strani, izdaja je dvojezična in lično urejena, vsebuje uvodno študijo, opombe in še kaj, skratka, knjiga je res lepa poteza založbe Goga. Petrarkovo poezijo je prepesnil Srečko Fišer, ki je tudi napisal spremno študijo oziroma prevajalsko avtopoetiko. Prevajalec je s svojimi prevodi – med drugim – Eca, Ishigura, Faulknerja, Michelangela, Shakespearja, Tassa, Becketta, Calvina, Sveva, Jamesa in Virginie Woolf že večkrat obogatil slovensko prevodno književnost, to pa mu je zagotovo uspelo tudi s prevodom Petrarke. V pogovoru z Markom Goljo predstavi Petrarko, prevod in še kaj. Nikar ne zamudite.
Meditato, scritto e continuamente riscritto da Petrarca per tutta la vita, il Canzoniere è insieme la cronaca di una storia d'amore, uno studio spietato del proprio io, l'autobiografia intellettuale e umana di un uomo ansioso e inquieto che cerca, e mai trova, la sua pace.Ma ogni definizione suona riduttiva per questa raccolta di rime, indiscutibilmente la più importante della nostra letteratura e destinata a fondare, attraverso innumerevoli epigoni, il gusto poetico dell'intera Europa: il Canzoniere anticipa, contiene e quasi riassume in sé ogni argomento e tendenza della tradizione poetica occidentale, tanto che parlare di Petrarca ha sempre finito per corrispondere al parlare semplicemente della poesia.
Meditato, scritto e continuamente riscritto da Petrarca per tutta la vita, il Canzoniere è insieme la cronaca di una storia d'amore, uno studio spietato del proprio io, l'autobiografia intellettuale e umana di un uomo ansioso e inquieto che cerca, e mai trova, la sua pace.Ma ogni definizione suona riduttiva per questa raccolta di rime, indiscutibilmente la più importante della nostra letteratura e destinata a fondare, attraverso innumerevoli epigoni, il gusto poetico dell'intera Europa: il Canzoniere anticipa, contiene e quasi riassume in sé ogni argomento e tendenza della tradizione poetica occidentale, tanto che parlare di Petrarca ha sempre finito per corrispondere al parlare semplicemente della poesia.
Meditato, scritto e continuamente riscritto da Petrarca per tutta la vita, il Canzoniere è insieme la cronaca di una storia d'amore, uno studio spietato del proprio io, l'autobiografia intellettuale e umana di un uomo ansioso e inquieto che cerca, e mai trova, la sua pace.Ma ogni definizione suona riduttiva per questa raccolta di rime, indiscutibilmente la più importante della nostra letteratura e destinata a fondare, attraverso innumerevoli epigoni, il gusto poetico dell'intera Europa: il Canzoniere anticipa, contiene e quasi riassume in sé ogni argomento e tendenza della tradizione poetica occidentale, tanto che parlare di Petrarca ha sempre finito per corrispondere al parlare semplicemente della poesia.
Meditato, scritto e continuamente riscritto da Petrarca per tutta la vita, il Canzoniere è insieme la cronaca di una storia d'amore, uno studio spietato del proprio io, l'autobiografia intellettuale e umana di un uomo ansioso e inquieto che cerca, e mai trova, la sua pace.Ma ogni definizione suona riduttiva per questa raccolta di rime, indiscutibilmente la più importante della nostra letteratura e destinata a fondare, attraverso innumerevoli epigoni, il gusto poetico dell'intera Europa: il Canzoniere anticipa, contiene e quasi riassume in sé ogni argomento e tendenza della tradizione poetica occidentale, tanto che parlare di Petrarca ha sempre finito per corrispondere al parlare semplicemente della poesia.
Meditato, scritto e continuamente riscritto da Petrarca per tutta la vita, il Canzoniere è insieme la cronaca di una storia d'amore, uno studio spietato del proprio io, l'autobiografia intellettuale e umana di un uomo ansioso e inquieto che cerca, e mai trova, la sua pace.Ma ogni definizione suona riduttiva per questa raccolta di rime, indiscutibilmente la più importante della nostra letteratura e destinata a fondare, attraverso innumerevoli epigoni, il gusto poetico dell'intera Europa: il Canzoniere anticipa, contiene e quasi riassume in sé ogni argomento e tendenza della tradizione poetica occidentale, tanto che parlare di Petrarca ha sempre finito per corrispondere al parlare semplicemente della poesia.
Čeprav poezijo Francesca Petrarce že poznamo v prevodih Alojza Gradnika in Andreja Capudra, smo celotne Canzoniere v slovenščini dobili šele zdaj. V izvirniku in sodobnem prevodu so pesmi namreč nedavno izdali pri založbi Goga, kjer je izšla tudi zbirka pravljic Zgodba zgodb, kot jih je v 17. stoletju zapisal Giambattista Basíle. Predstavljamo tudi romana sodobnih španskih avtorjev Javierja Cercasa in Ivana Repile ter novosti književnosti za mlade in otroke. Foto: založba Goga, izrez fotografijeNovosti založb Goga in Mladinska knjigaČeprav poezijo Francesca Petrarce že poznamo v prevodih Alojza Gradnika in Andreja Capudra, smo celotne Canzoniere v slovenščini dobili šele zdaj. V izvirniku in sodobnem prevodu so pesmi namreč nedavno izdali pri založbi Goga, kjer je izšla tudi zbirka pravljic Zgodba zgodb, kot jih je v 17. stoletju zapisal Giambattista Basíle. Predstavljamo tudi romana sodobnih španskih avtorjev Javierja Cercasa in Ivana Repile ter novosti književnosti za mlade in otroke.
Monologo, nella sua versione femminile interpretato da Alessandra Chiarello, tratto dello spettacolo "Canzoniere minimo, amori nuovi ed usati"
Monologo, nella sua versione maschile, tratto dello spettacolo "Canzoniere minimo, amori nuovi ed usati"
Francesco Petrarca è considerato una delle "Tre corone" della lingua italiana insieme a Dante e Boccaccio. In questa pillola conosceremo meglio la sua biografia e le sue due opere più famose: il Secretum e il Canzoniere.Se vuoi approfondire, intanto, puoi farlo qui: https://www.studenti.it/petrarca-vita-opere.htmlColonna sonoraBlippy trance / Poppers and prosecco - Kevin Mac Leod https://incompetech.com/Effetti sonori: https://www.zapsplat.com
Due monologhi interpretati da Alessandra Chiarello e Giuseppe Vincenzi: audio dal vivo tratto dallo spettacolo teatrale "Canzoniere minimo, amori nuovi ed usati"
Analisi del sonetto XXXV del Canzoniere
Riflessioni ed analisi dei Rerum Vulgarium Fragmenta attraverso l'analisi degli elementi di somiglianza alla tradizione lirica precedente e di novità rispetto ad essa. Tutto ciò renderà l'opera una pietra miliare dei poeti lirici dei secoli successivi fino al Novecento.
La vita e le opere dell'autore del Canzoniere
Če drži, da je France Prešeren nekakšen oče slovenskega naroda, tedaj bi lahko rekli, da je Francesco Petrarca pravzaprav naš ded. Ko je namreč začel pisati sonete, se je Prešeren povsem zavestno zgledoval oziroma učil pri velikem italijanskem pesniku ljubezni iz 14. stoletja, ki je veljal – in velja, kajpada, še danes – za bržčas največjega mojstra sonetne oblike v vsej evropski poeziji. V eni izmed pesmi Prešeren tako celo popisuje sanjski prizor, ko v raju s Petrarco dajeta vsak svoje sonete na tehtnico, in se naš genij ogne porazu šele takrat, ko se tekmujoča pesnika odločita primerjavo tehnične dovršenosti napisanega dopolniti še s presojo odlik obeh dam, ki sta ju slavila s svojimi verzi, in se pokaže, da je čednost Julije po vsem sodeč precej prekašala čare Petrarcove Laure. Če si torej Prešerna absolutno ne moremo predstavljati brez Petrarce, tedaj smo lahko vsaj malce presenečeni, da v slovenščini doslej še nismo imeli na voljo kompletnega prevoda Italijanove lirske poezije. No, to se je naposled spremenilo, ko je pred nedavnim pri založbi Goga v umetelnem prevodu Srečka Fišerja luč sveta ugledala razkošno oblikovana dvojezična izdaja vseh 366 pesmi, ki tvorijo Petrarcov Canzoniere, njegov opus magnum. In vendar Petrarca za sodobnega bralca in bralko še zdaleč ni zanimiv samo zato, ker je vplival na Prešerna. Katere pravzaprav so ključne odlike njegove poezije, ki nas v živo nagovarja celo sedem stoletij po nastanku, smo preverjali v tokratnem Sobotnem branju, ko smo pred mikrofonom gostili prav Srečka Fišerja. Oddajo je pripravil Goran Dekleva. foto: Goga
Radio Tutti & Barilla Sisters en interview, avec des extraits de leur dernier album Xogo. IAlma - Baila bela fada Canzoniere grecanico salentino - Taranta Laüsa - Ua causa sonque ei segura
Nonostante la sua giovane età, Alessia Tondo è una delle voci più importanti della scena musicale in Puglia. Nata nel 1991, a soli sei anni comincia a cantare nel gruppo salentino Mera Menhir e non a caso, quindi, le sue qualità vengono presto notate da uno dei fondatori del Canzoniere Grecanico Salentino, Daniele Durante, che incoraggia le potenzialità della piccola artista invitandola a cantare nelle pizziche che chiudevano i concerti del Canzoniere. Pochi anni dopo viene lanciata dal gruppo reggae Sud Sound System come voce nel brano “Le radici ca tieni” trasmesso in tutte le radio italiane. Nel 2004 entra in pianta stabile nell'Orchestra de “La Notte della Taranta” come voce solista e indiscussa protagonista, duetta con tutti i più grandi ospiti del concertone e collabora con i maestri Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Goran Bregovic e Giovanni Sollima. Nel 2012 scrive per Ludovico Einaudi il testo di “Nuvole bianche”, e due anni più tardi debutta al 58.mo Festival internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia nell'opera di Admir Skurtaj “Kater i rades. Il naufragio”. Nel 2015 entra a far parte del Canzoniere Grecanico Salentino, gruppo con il quale condivide un crescente riconoscimento nazionale e internazionale.È ormai imminente l'uscita del suo primo album da solista, del quale ascolteremo senz'altro alcuni esempi con esecuzioni esclusive, realizzate solo per noi. E, naturalmente, Alessia ci racconterà delle sue esperienze e delle sue passioni musicali.
Ce matin, réveillez-vous au bout du monde, en Italie méridionale, en Algérie, à Cuba… Bintou Simporé vous fait découvrir les nouveautés de la sono mondiale.Après les sélections de la programmation de Nova, faites vos valises direction Cuba avec la réédition-augmentée de l'album Buena Vista Social Club, projet mené par Nick Gold de World Circuit et le guitariste américain Ry Cooder avec un fabuleux All Stars. Ici Eliades Ochoa interprète le “Chan Chan“ de Compay Segundo.La suite des nouveautés, ce sera avec l'envoûteur du matin, l'algérien Kamel El Harrachi. Avec son nouvel album Nouara, il chante la beauté de son pays natal dans un blues charmeur. Puis dansons sur les rythmes latino-américains ! Le groupe marseillais Cumbia Chicharra confronte sensualité cumbia et sons urbains dans son nouvel album El Grito, qui sort chez Discos la Chicharra.Votre réveil au bout du monde passera ensuite par l'Italie du sud avec le nouvel album Meridiana du Canzoniere Grecanico Salentino, coproduit avec le guitariste et producteur Justin Adams chez Ponderosa Music Records.Un plongeon dans l'univers des musiques populaires de la Pizzica avec leur titre “Orfeo”. Restons en Europe du côté des terres slovaques : le groupe néo-folk HRDZA clôturera le voyage avec “Stefan”, un morceau réenregistré sur l'album “22”. PlaylistQuantic feat. Nidia Gongora - Balada Borracha10 CC - Dreadlock Holiday Joy Crookes - When You Were MineDele Sosimi - E Go BettaMarisa Monte - CalmaMelvin Van Peebles - B.O SweetbackDont le Worldmix : Buena vista Social Club - Chan Chan Kamal EL Harrachi - Mahalak Nouara Cumbia Chicharra - Guatón Feliz Canzoniere Grecanico Salentino - Orfeo HRDZA - Stefan See acast.com/privacy for privacy and opt-out information.
Nonostante la sua giovane età, Alessia Tondo è una delle voci più importanti della scena musicale in Puglia. Nata nel 1991, a soli sei anni comincia a cantare nel gruppo salentino Mera Menhir e non a caso, quindi, le sue qualità vengono presto notate da uno dei fondatori del Canzoniere Grecanico Salentino, Daniele Durante, che incoraggia le potenzialità della piccola artista invitandola a cantare nelle pizziche che chiudevano i concerti del Canzoniere. Pochi anni dopo viene lanciata dal gruppo reggae Sud Sound System come voce nel brano “Le radici ca tieni” trasmesso in tutte le radio italiane. Nel 2004 entra in pianta stabile nell'Orchestra de “La Notte della Taranta” come voce solista e indiscussa protagonista, duetta con tutti i più grandi ospiti del concertone e collabora con i maestri Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Goran Bregovic e Giovanni Sollima. Nel 2012 scrive per Ludovico Einaudi il testo di “Nuvole bianche”, e due anni più tardi debutta al 58.mo Festival internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia nell'opera di Admir Skurtaj “Kater i rades. Il naufragio”. Nel 2015 entra a far parte del Canzoniere Grecanico Salentino, gruppo con il quale condivide un crescente riconoscimento nazionale e internazionale.È ormai imminente l'uscita del suo primo album da solista, del quale ascolteremo senz'altro alcuni esempi con esecuzioni esclusive, realizzate solo per noi. E, naturalmente, Alessia ci racconterà delle sue esperienze e delle sue passioni musicali.
Nonostante la sua giovane età, Alessia Tondo è una delle voci più importanti della scena musicale in Puglia. Nata nel 1991, a soli sei anni comincia a cantare nel gruppo salentino Mera Menhir e non a caso, quindi, le sue qualità vengono presto notate da uno dei fondatori del Canzoniere Grecanico Salentino, Daniele Durante, che incoraggia le potenzialità della piccola artista invitandola a cantare nelle pizziche che chiudevano i concerti del Canzoniere. Pochi anni dopo viene lanciata dal gruppo reggae Sud Sound System come voce nel brano “Le radici ca tieni” trasmesso in tutte le radio italiane. Nel 2004 entra in pianta stabile nell'Orchestra de “La Notte della Taranta” come voce solista e indiscussa protagonista, duetta con tutti i più grandi ospiti del concertone e collabora con i maestri Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Goran Bregovic e Giovanni Sollima. Nel 2012 scrive per Ludovico Einaudi il testo di “Nuvole bianche”, e due anni più tardi debutta al 58.mo Festival internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia nell'opera di Admir Skurtaj “Kater i rades. Il naufragio”. Nel 2015 entra a far parte del Canzoniere Grecanico Salentino, gruppo con il quale condivide un crescente riconoscimento nazionale e internazionale.È ormai imminente l'uscita del suo primo album da solista, del quale ascolteremo senz'altro alcuni esempi con esecuzioni esclusive, realizzate solo per noi. E, naturalmente, Alessia ci racconterà delle sue esperienze e delle sue passioni musicali.
Nonostante la sua giovane età, Alessia Tondo è una delle voci più importanti della scena musicale in Puglia. Nata nel 1991, a soli sei anni comincia a cantare nel gruppo salentino Mera Menhir e non a caso, quindi, le sue qualità vengono presto notate da uno dei fondatori del Canzoniere Grecanico Salentino, Daniele Durante, che incoraggia le potenzialità della piccola artista invitandola a cantare nelle pizziche che chiudevano i concerti del Canzoniere. Pochi anni dopo viene lanciata dal gruppo reggae Sud Sound System come voce nel brano “Le radici ca tieni” trasmesso in tutte le radio italiane. Nel 2004 entra in pianta stabile nell'Orchestra de “La Notte della Taranta” come voce solista e indiscussa protagonista, duetta con tutti i più grandi ospiti del concertone e collabora con i maestri Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Goran Bregovic e Giovanni Sollima. Nel 2012 scrive per Ludovico Einaudi il testo di “Nuvole bianche”, e due anni più tardi debutta al 58.mo Festival internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia nell'opera di Admir Skurtaj “Kater i rades. Il naufragio”. Nel 2015 entra a far parte del Canzoniere Grecanico Salentino, gruppo con il quale condivide un crescente riconoscimento nazionale e internazionale.È ormai imminente l'uscita del suo primo album da solista, del quale ascolteremo senz'altro alcuni esempi con esecuzioni esclusive, realizzate solo per noi. E, naturalmente, Alessia ci racconterà delle sue esperienze e delle sue passioni musicali.
Nonostante la sua giovane età, Alessia Tondo è una delle voci più importanti della scena musicale in Puglia. Nata nel 1991, a soli sei anni comincia a cantare nel gruppo salentino Mera Menhir e non a caso, quindi, le sue qualità vengono presto notate da uno dei fondatori del Canzoniere Grecanico Salentino, Daniele Durante, che incoraggia le potenzialità della piccola artista invitandola a cantare nelle pizziche che chiudevano i concerti del Canzoniere. Pochi anni dopo viene lanciata dal gruppo reggae Sud Sound System come voce nel brano “Le radici ca tieni” trasmesso in tutte le radio italiane. Nel 2004 entra in pianta stabile nell'Orchestra de “La Notte della Taranta” come voce solista e indiscussa protagonista, duetta con tutti i più grandi ospiti del concertone e collabora con i maestri Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Goran Bregovic e Giovanni Sollima. Nel 2012 scrive per Ludovico Einaudi il testo di “Nuvole bianche”, e due anni più tardi debutta al 58.mo Festival internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia nell'opera di Admir Skurtaj “Kater i rades. Il naufragio”. Nel 2015 entra a far parte del Canzoniere Grecanico Salentino, gruppo con il quale condivide un crescente riconoscimento nazionale e internazionale.È ormai imminente l'uscita del suo primo album da solista, del quale ascolteremo senz'altro alcuni esempi con esecuzioni esclusive, realizzate solo per noi. E, naturalmente, Alessia ci racconterà delle sue esperienze e delle sue passioni musicali.
Oggi è normale sentir parlare di “canzoni” in ambito musicale. In effetti, qualsiasi brano musicato dotato di un testo da cantare è solitamente chiamato “canzone”. Ma fino a che punto è corretta questa parola? Infatti, esistono anche i “cantici”. Scopriamo cosa ne pensa il vocabolario Treccani.it. Ecco come definisce la “canzone”: ‘Componimento lirico formato da un numero indeterminato di stanze o strofe (in genere da 5 a 7), costituite a loro volta da un numero vario di endecasillabi, o endecasillabi e settenarî variamente disposti, rimati fra loro'. La “canzone” è una forma poetica, quasi un sinonimo di “poesia”. Per esempio, Francesco Petrarca scrisse il Canzoniere, chiamato anche Rerum vulgarium fragmenta e Francisci Petrarche laureati poete Rerum vulgarium fragmenta (si traduce: “Frammenti di componimenti in volgare di Francesco Petrarca, poeta coronato d'alloro”). Sembra che l'uso della parola “canzone” con riferimento alla musica sia abbastanza recente. Infatti, il Treccani.it usa la parola “oggi” e aggiunge: “Soprattutto riferito alle composizioni per canto e strumenti, di genere leggero, un tempo dette canzonette”. Che dire, allora, della parola “cantico”? Secondo un calcolo, circa un decimo dell'intera Bibbia è formato da canti. Si pensi, per esempio, ai Salmi (ben 150 cantici), al Cantico dei Cantici e alle Lamentazioni (formate da 5 poemi). Le Scritture menzionano anche canzoni mondane, canzoni di scherno e canzoni d'amore. Comunque, i circa 300 riferimenti al canto sono legati all'adorazione. Il canto è di solito associato alla gioia, proprio come scrisse il discepolo Giacomo: “C'è qualcuno d'animo allegro? Canti salmi”, ovvero cantici che lodano Dio (Giac. 5:13). Sono menzionati anche canti funebri, definiti “lamenti”. In conclusione, quando si canta si dovrebbe dire “canzonetta”, perché la “canzone” è una poesia non cantata, ma se si vuole lodare Dio, allora si tratta di un “cantico”. A proposito, visto che quello che state ascoltando è un monologo accompagnato da un flauto, state ascoltando un cantico. Infatti, negli antichi teatri romani, i drammi, recitati o cantati, erano accompagnati da un flauto. Le musiche di questo episodio sono tratte dal mio album Flûte à piano. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/corgiov/message
Nuevo programa de ▶️Sonidos Sassafras, ✔️Lord Sassafras nos trae los sonidos de ✔️CANZONIERE GRECANICO SALENTINO. ☑️Lord Sassafras nos acerca cada semana al mundo de la 🎼world music con sonidos africanos, latinos, balcánicos, europeos, caribeños, mestizos, en definitiva todo aquello que es conocido como la 🎼world music. 🖊️Suscribete a nuestros episodios y no te pierdas ninguno Envíanos tus notas de voz a 📞Whasapt 654 93 42 41
Come ogni giovedì, oggi parliamo di un'espressione italiana: "Canta che ti passa". Cosa vuol dire e come si usa?Contenuti⏱️ 00:44 Il mio studente ansioso⏱️ 01:45 Il canto nella tradizione Occidentale: Ulisse, Orfeo e Arione⏱️ 02:50 Il canto nel Canzoniere di Francesco Petrarca⏱️ 03:18 L'origine di questa espressione__________ https://linktr.ee/italianoconandrea
This episode is not exactly a sonnet, but today Anne and Jim have fun / suffer the passion of reading Francesco Petrarca, more commonly known as Petrarch in the English-speaking world. Also, they pine to see Arezzo again (or Avignon for the first time!). So much longing, such intensity of feeling. Plus, memories of Arqua Petrarca and Padua. Who's buried in Petrarch's tomb (trick question!)? And what's up with the cat mummy?Referred to sometimes as the father of humanism and the Renaissance, Francesco Petrarca (Petrarch in English) is best known for his lyric poetry, which established a model in Europe for centuries. Petrarch was born in the city of Arezzo, about an hour southeast of Florence, where his father had fled after, like Dante, he was exiled from the city of Florence. Petrarch was a prolific traveler, and spent much of his adult life in many of the major courts in both Italy and France. This may have contributed to his vision of Italy as a cohesive political entity, rather than a fragmented collection of warring factions, as it had been for centuries. A renowned scholar and advocated for a study of the classics, Petrarch is best known for his book of poems, the Canzoniere, or Rime Sparse (Scattered Rhymes), a collection of 366 poems, most of which are love poems dedicated to Laura, his beloved.Petrarch spent the latter part of his life in a small town called Arquà (now called Arquà Petrarca in the poet's honor), about a half-hour southwest of the city of Padua. Literary tourism to Arquà Petrarca has existed for centuries, one of the earliest examples of a museum dedicated to a writer. Here you can visit Petrarch's final home and his tomb. Unlike Dante's tomb in Florence, the tomb in Arquà does indeed hold his body, however when it was exhumed in 2003 in anticipation of the celebration of the 700th anniversary of the poet's birth, it was discovered that skull contained inside was not Petrarch's at all, but that of an unknown woman. Presumably at some point in history Petrarch's skull, along with several other bone fragments, was stolen, probably to be sold. The museum also includes the mummified remains of a cat, reputed to be Petrarch's favorite pet, with a Latin inscription that proclaims: “The Etruscan poet burned with twin loves, I am the greater fire, Laura was the second.” Although there is no evidence the cat belonged to Petrarch at all, it makes a fun diversion, and has led tourists to this spot since the 16th century.
Claudio Giunta"Le donne di Dante" Marco SantagataIl Mulino Editorehttps://www.mulino.it/Da settecento anni la stella di Dante continua a brillare alta nel firmamento degli «spiriti magni» del nostro paese e della cultura occidentale. Con piglio magistrale, Marco Santagata racconta il grande poeta fiorentino attraverso le donne che egli conobbe di persona o di cui sentì parlare, e che ne accompagnarono l'intero cammino. Si avvia così un autentico carosello di figure femminili: donne di famiglia, dalla madre Bella alla moglie Gemma Donati e alla figlia Antonia, che si farà monaca col nome di Beatrice; donne amate, prima fra tutte il suo amore giovanile, la Bice Portinari trasfigurata nella Beatrice della «Vita Nova» e del «Convivio», e poi angelicata nel Paradiso; infine le dame e le gentildonne del tempo, come Francesca da Rimini e Pia de' Tolomei, che pure trovano voce nelle cantiche della «Commedia». Lasciamoci allora guidare da parole e immagini alla scoperta anche delle zone d'ombra della biografia del poeta e vedremo dipanarsi uno straordinario, fitto garbuglio di vita vissuta e creazione letteraria.Marco Santagata (1947-2020) ha insegnato Letteratura italiana all'Università di Pisa. È stato autore di saggi e romanzi. Con il Mulino ha pubblicato anche «Per moderne carte. La biblioteca volgare di Petrarca» (1990), «I frammenti dell'anima. Storia e racconto nel Canzoniere di Petrarca» (1992; nuova ed. 2011), «Quella celeste naturalezza. Le canzoni e gli idilli di Leopardi» (1994), «Amate e amanti. Figure della lirica amorosa fra Dante e Petrarca» (1999), «L'io e il mondo. Un'interpretazione di Dante» (2011; nuova ed. 2018), «Pastorale modenese. Boiardo fra Modena, Secchia e Panaro» (2016) e «Boccaccio indiscreto. Il mito di Fiammetta (2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il 15 ottobre 1933, per la sesta giornata del campionato di calcio di Serie A, allo stadio di Trieste, inaugurato l'anno precedente e intitolato al Littorio del regime fascista, la squadra di casa ospita l'Ambrosiana-Inter di Giuseppe Meazza. L'inviato della “Stampa” scrive che “Un pubblico foltissimo stipava tutti gli spalti del bel campo della Triestina. Il terreno e l'atmosfera erano ideali”. È una partita di grande agonismo: i padroni di casa sono ancora imbattuti e reduci da un inizio di campionato eccezionale, con 2 vittorie e 3 pareggi, grazie ai quali si trovano al terzo posto in classifica. L'Ambrosiana è già in testa, è la grande favorita per la vittoria finale e intende mostrare a Trieste tutta la sua forza. Ad assistere a quella sfida così attesa, sugli spalti, c'è anche un uomo che si guarda intorno tra incredulità e sorpresa. È la prima volta che mette piede allo stadio della sua città, ed è affascinato dall'atmosfera di eccitazione che si respira tra i tifosi più che dalle giocate dei calciatori in mezzo al campo. Ed è probabile che anche tra i suoi concittadini ci sia chi non crede ai suoi occhi nel vedere lì, tra loro, quell'uomo che passa da anni le sue giornate circondato da polverosi volumi della sua libreria antiquaria di via San Nicolò. Quell'uomo era Umberto Saba. La Trieste di Saba non è solo una città, con le sue vie, il porto, il mare; ma è una comunità, un popolo. In quegli anni, iniziavano a espandersi in città l'atmosfera sportiva e l'orgoglio per la propria squadra di calcio, specialmente nei luoghi pubblici dove la gente commentava le partite. E il poeta oscillò sempre tra un'attrazione incondizionata per il semplice entusiasmo dei tanti umili protagonisti del suo Canzoniere e la consapevolezza di una diversità culturale e sociale nei loro confronti. Umberto Saba non seguiva il calcio. Ma si sentiva, ed era, un uomo del popolo. Lo rivendicava da anni nelle sue poesie, come "Il garzone con la carriola", del 1913: «Spalanchi le finestre o scendi tu / tra la folla: vedrai che basta poco / a rallegrarti». E a rallegrarlo poteva essere appunto un ragazzo con la carriola che canta a gran voce e corre veloce in discesa, facendo «fracasso»: oppure un animale, o ancora «un gioco». Ecco, molti anni dopo Saba si ritrova quasi per caso a cercare di comprendere, in prima persona, questo gioco che rallegra ogni lunedì il suo socio Carlo, quando l'Unione Triestina conquista la vittoria. Quelle due ore trascorse allo stadio lasceranno al poeta un'emozione profonda, che si tradurrà poi nella composizione di alcuni dei versi più memorabili della letteratura italiana. La prima apparizione a stampa di questi versi avviene il 22 novembre 1933 sul quotidiano “La gazzetta del popolo”, assieme a un'altra celebre poesia dedicata al calcio, "Squadra paesana". Si tratta del primo nucleo di quelle che diventeranno le “Cinque poesie per il gioco del calcio”, un vero e proprio «evento poetico» nella storia della letteratura italiana, considerando il ruolo di questo sport nella produzione in versi di molti altri poeti del Novecento. E sono oggi tra le poesie più citate, anche nelle antologie scolastiche, del poeta triestino.
Didattica a Distanza
- Il sabato del villaggio - Francesco Petrarca, Canzoniere, L - Et iam summa procul villarum culmina fumant, maioresque cadunt altis de montibus umbrae. (Virgilio, Bucoliche) --- Send in a voice message: https://anchor.fm/stefanodambrosio/message
Nona puntata di "5 minuti con" dedicata a Umberto Saba.Un ripasso veloce degli autori della letteratura italiana.Le puntate sono dedicate agli studenti impegnati con l'esame di maturità, agli studenti universitari per un rapido ripasso e a tutti coloro che vogliono rispolverare gli argomenti della letteratura nostrana.Puoi supportare Thelogcast su Patreon: https://www.patreon.com/thelogboyCredit: halfpastbedtime - Equip Oneself
A collection of 366 poems by the writer Francesco Petrarca (1304-1374, Arezzo) in service of his love for Laura, a woman he had met once on a Good Friday. Other themes throughout the Canzoniere are equally important: religion, poetry, politics, time, glory. The love theme itself should be considered as the nucleus around which Petrarca develops his deep psychological analysis: thanks to his poems inspired by Laura (laurus is the symbol for poetry) the poet aspires to reach glory, which in turn can fight the all-destroying power of time.
When is love real and when is it not? Is love alone in our mind still love? Petrarch's Canzoniere in music, with settings by Marenzio and Liszt. Selections: https://www.youtube.com/watch?v=ZJlj1uy8cSA https://archive.org/details/03AnneesDePelerinage.DeuxiemeAnnee.ItalieN.6.Sonetto123DelPetrarca_201808 https://files.freemusicarchive.org/storage-freemusicarchive-org/music/Music_for_Video/Frederic_Lardon_feat_Laura_Palme/Korgi/Frederic_Lardon_feat_Laura_Palme_-_09_-_Dans_le_love.mp3 https://files.freemusicarchive.org/storage-freemusicarchive-org/music/no_curator/Illusory_Scapes/Figments_Of_My_Wishes/Illusory_Scapes_-_06_-_Dance_Of_My_Imagination.mp3 For full Canzoniere: https://www.poetryintranslation.com/PITBR/Italian/Petrarchhome.php Elderly Man Cries At Cushion Of Wife From Family: https://www.youtube.com/watch?v=EPcgW8jKhd8 Have you subscribed to CHORantine yet? Check us out on Facebook! facebook.com/chorantine --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app Support this podcast: https://anchor.fm/chorantine/support
Stagione 1 - Episodio 1: Petrarca
In studio Giancarlo Nostrini..Abbiamo ascoltato:..Canzoniere grecanico salentino - Iusti a la danza (album Canzoniere ed.Ponderosa Music and Art 2017)..Riccardo Tesi e Banditaliana - Anar Passar (Jean Marie Carlotti) (album Argento 2018)..Canzoniere grecanico salentino - Aiora ( ft. Justine Adams) (album Canzoniere 2017)..Riccardo Tesi e Banditaliana - Donna guerriera (album Argento 2018)..Miquel Gil - Primavera (album Organic 2001)..Various Artists - La tia canaria (album The ultimate guide to spanish folk . Curated by Mundofonias Radio Nacional de Espana)..Riccado Tesi e Banditaliana - Nord est (album Argento 2018)..Eliseo Parra - La llave de la alegia (album Tribus hispanas ed. musica sin fin 1998)
In studio Giancarlo Nostrini..Abbiamo ascoltato:..Canzoniere grecanico salentino - Iusti a la danza (album Canzoniere ed.Ponderosa Music and Art 2017)..Riccardo Tesi e Banditaliana - Anar Passar (Jean Marie Carlotti) (album Argento 2018)..Canzoniere grecanico salentino - Aiora ( ft. Justine Adams) (album Canzoniere 2017)..Riccardo Tesi e Banditaliana - Donna guerriera (album Argento 2018)..Miquel Gil - Primavera (album Organic 2001)..Various Artists - La tia canaria (album The ultimate guide to spanish folk . Curated by Mundofonias Radio Nacional de Espana)..Riccado Tesi e Banditaliana - Nord est (album Argento 2018)..Eliseo Parra - La llave de la alegia (album Tribus hispanas ed. musica sin fin 1998)
In studio Giancarlo Nostrini..Abbiamo ascoltato:..Canzoniere grecanico salentino - Iusti a la danza (album Canzoniere ed.Ponderosa Music and Art 2017)..Riccardo Tesi e Banditaliana - Anar Passar (Jean Marie Carlotti) (album Argento 2018)..Canzoniere grecanico salentino - Aiora ( ft. Justine Adams) (album Canzoniere 2017)..Riccardo Tesi e Banditaliana - Donna guerriera (album Argento 2018)..Miquel Gil - Primavera (album Organic 2001)..Various Artists - La tia canaria (album The ultimate guide to spanish folk . Curated by Mundofonias Radio Nacional de Espana)..Riccado Tesi e Banditaliana - Nord est (album Argento 2018)..Eliseo Parra - La llave de la alegia (album Tribus hispanas ed. musica sin fin 1998)
Introduzione al Canzoniere. A cura del prof. Andrea Maricelli degli Istituti De Amicis di Milano
..... quando mai il mare riporterà le ossa al tuo paese, le ossa bianche, quando mai il mare, quando mai il mare riporterà il corpo al mio paese... In studio Fabio Lossani e Giancarlo Nostrini Abbiamo ascoltato : Allan Taylor - A pittima ( album Canti randagi). Canzoniere grecanico salentino - Pizzica di sera. Calicanto - Marionette a Zara ( album Labirintomare 2001). Calicanto - Plovi. Calicanto ft. Luisa Ronchini - Stanotte mo 'nsogna. Calicanto - kod Lepanto. Baraban - Regiment Piemont Dissoi Logoi - L' ultima migrazione delle falene.
..... quando mai il mare riporterà le ossa al tuo paese, le ossa bianche, quando mai il mare, quando mai il mare riporterà il corpo al mio paese... In studio Fabio Lossani e Giancarlo Nostrini Abbiamo ascoltato : Allan Taylor - A pittima ( album Canti randagi). Canzoniere grecanico salentino - Pizzica di sera. Calicanto - Marionette a Zara ( album Labirintomare 2001). Calicanto - Plovi. Calicanto ft. Luisa Ronchini - Stanotte mo 'nsogna. Calicanto - kod Lepanto. Baraban - Regiment Piemont Dissoi Logoi - L' ultima migrazione delle falene.
..... quando mai il mare riporterà le ossa al tuo paese, le ossa bianche, quando mai il mare, quando mai il mare riporterà il corpo al mio paese... In studio Fabio Lossani e Giancarlo Nostrini Abbiamo ascoltato : Allan Taylor - A pittima ( album Canti randagi). Canzoniere grecanico salentino - Pizzica di sera. Calicanto - Marionette a Zara ( album Labirintomare 2001). Calicanto - Plovi. Calicanto ft. Luisa Ronchini - Stanotte mo 'nsogna. Calicanto - kod Lepanto. Baraban - Regiment Piemont Dissoi Logoi - L' ultima migrazione delle falene.
Mauro Durante del Canzoniere Grecanico Salentino, ci ha presentato il cd "Canzoniere", i suoni del nostro sud.
Lezione scolastica di Introduzione al Canzoniere di Francesco Petrarca 3G - prof. Luigi Gaudio
Il Canzoniere Grecanico Salentino - Intervista e Live
Radio Giap Rebelde - l'audioteca di Wu Ming - Archivio 2011 - 2016
La sera del 12 aprile l'ensemble Funambolique + Wu Ming 1 ha eseguito Arzèstula Free Form Live nella cornice utopica e archeo-industriale della Filanda Motta, nei pressi di Mogliano Veneto. Di quella serata proponiamo un brano, la versione erratica e stoned di Ai fascisti nemmeno un panino, momento di improvvisazione con omaggio al Canzoniere delle Lame. Per i curiosi: la tonalità è mi bemolle... quasi sempre.
Radio Giap Rebelde - l'audioteca di Wu Ming - Archivio 2011 - 2016
[WM1:] Ecco un disturbante – ma soprattutto disturbato – reperto sonoro dalla presentazione di Arzèstula al Knulp di Trieste, sera del 16 dicembre 2011. Ricordo distintamente il pomeriggio del marzo 1990 in cui, al cosiddetto “Ufficio stampa” di Lettere Okkupata (secondo piano di via Zamboni 38, Bologna), mi ritrovai per la prima volta tra le mani la “Cassetta rossa” commemorativa del Canzoniere delle Lame, divisa in “Lato antifascista” e “Lato antimperialista”. Qualcuno, credo Gianfranco Ginestri, ne aveva portati in regalo alcuni esemplari, per noialtri della “Pantera”. Più tardi seppi che ne esistevano solo cento copie. Una me la accapparrai io.Tra quelle canzoni, una mi colpì più di altre. Sulla cassetta era indicata come “Almirante al Cantagallo”. Io ero arrivato a Bologna solo pochi mesi prima, non avevo ancora 20 anni. Fu grazie a quel beffardo pezzo in 3/4 cantato in coro che seppi del noto (ma per me non ancora) episodio di lotta antifascista avvenuto all’autogrill di Bologna nei primi anni ’70. Molti anni dopo, cercando in rete notizie sulla canzone, l’ho ritrovata ovunque con il titolo “All’armi siam digiuni”, mentre il titolo “Almirante al Cantagallo” è attribuito a un’altra canzone sullo stesso episodio, composta e cantata da Piero Nissim. Boh. Io, giusto o sbagliato che fosse, quella del Canzoniere delle Lame l’avevo sempre chiamata col titolo che c’era sulla cassetta.Testo di Janna Carioli, musica di Emal. Buon ascolto.