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Alice Gualandi"Sapevo solo disobbedire"Discordi di Pinocchio tra sé e séMaschietto Editorewww.maschiettoeditore.com«Ancora non so chi io sia, ma voglio cercarmi e trovarmi, smarrirmi e poi riconoscermi, cogliermi ed intuirmi.»Sapevo solo disobbedire è una rilettura originale e intensa della storia di Pinocchio, narrata attraverso i suoi stessi pensieri. In questo racconto, Pinocchio non è solo il burattino che tutti conosciamo, ma diventa il simbolo di un adolescente contemporaneo, oppresso dal peso delle aspettative e dall'incertezza di un futuro ancora da definire.Il lettore viene trascinato in un flusso di coscienza nel quale Pinocchio riflette sulle sue scelte di ribellione, animato dall'insopprimibile desiderio di cercare la verità e la libertà. Ogni incontro con i vari personaggi della storia è la tappa di un viaggio interiore, di crescita e consapevolezza, alla ricerca della propria identità in un mondo che lo vuole docile e conforme.Ecco che allora la disobbedienza diviene una forma di resistenza, un atto di coraggio nel tentativo di restare fedeli alla versione più autentica di sé senza cedere alle aspettative altrui e un modo per affermare la propria umanità.Attraverso una scrittura poetica, a tratti aspra e disincantata, Alice Gualandi illumina temi universali come la fragilità dell'essere umano, il desiderio di appartenenza e la necessità di trovare il proprio posto nel mondo. Il risultato è un testo che ci lascia con un interrogativo radicale: e se “diventare un bambino vero” non fosse un lieto fine, ma piuttosto la rinuncia alla propria autenticità?Con una narrazione ricca di introspezione, illustrazioni cupe e un'estetica estremamente personale, questo libro rappresenta l'esordio di una nuova voce nel panorama artistico contemporaneo, capace di trasformare Pinocchio in un simbolo contemporaneo di lotta e autodeterminazione.L'opera si inserisce nel programma del Bicentenario Collodiano (1826-2026), che celebra i duecento anni dalla nascita di Carlo Lorenzini con un ricco calendario di iniziative volte a valorizzare l'eredità culturale e letteraria di Pinocchio. Grazie alla piattaforma Extended Book ed al QR code inserito nel libro che nepermette l'accesso, sarà possibile seguire Pinocchio durante il Bicentenario visualizzando contenuti Extra come disegni inediti, video presentazioni e materiali integrativi.Alice Gualandi nasce a Genova nel 1999 e cresce ad Arenzano, un piccolo paese nel ponente ligure, incastonato tra le montagne ed il mare. Dopo il Liceo Classico, sceglie di frequentare l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Qui consegue la Laurea triennale in Pittura, e successivamente si iscrive al corso magistrale in Illustrazione.In questi anni cerca di ampliare il suo bagaglio di esperienze partecipando a diversi tirocini e pubblica La bambola di pietra, il racconto della bimba di Pian d'Albero, volume realizzato a più mani. Nel 2023 espone al festival trans femminista FemFest, e nel 2024, in collaborazione con l'associazione Endocare e il progetto Mostramela, organizza un'esposizione volta alla divulgazione sullo stesso tema.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Pier Giorgio Curti"Riflessi di solitudine"Un percorso tra psicoanalisi, pittura e filosofiaEdizioni ETSwww.edizioniets.comIn questo saggio, lo sguardo di uno psicoanalista che dialoga con la filosofia e l'arte si posa su un tema tanto universale quanto sfuggente: la solitudine. Non come esperienza da definire, ma come spazio da attraversare. Attraverso un percorso volutamente frammentario – simile a una visita in una mostra immaginaria – il lettore è invitato a camminare tra specchi, prismi e anamorfosi, figure simboliche che mettono in scena l'identità come movimento, disallineamento, possibilità.Il testo intreccia storia delle idee e storia delle immagini, proponendo una cartografia della soggettività moderna: instabile, riflessa, decentrata. In questo intreccio, l'arte non è solo oggetto estetico, ma superficie rivelatrice dell'animo umano, luogo di pensiero e affetto, esercizio dello sguardo obliquo. Più che spiegare, questo libro mostra: mostra come la solitudine apra squarci inattesi sull'identità, come il vuoto possa farsi soglia, e come il senso emerga, a volte, solo nel disorientamento.Pier Giorgio Curti è psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista, saggista, direttore delle strutture O.A.M.I. di Livorno, supervisore individuale e istituzionale, direttore della collana editoriale “Oltre la disabilità” pubblicata da ETS. Da oltre trent'anni la sua ricerca opera nei margini tra psicoanalisi, filosofia e arte. Autore e curatore di numerose pubblicazioni.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
in questo primo episodio della nuova serie Solitudine: voci dall'estero, i curatori Elia Bressanello, Laura Crippa e Giulio Pitroso esplorano le molteplici sfaccettature della solitudine, con un focus specifico sull'esperienza migratoria. Non solo un racconto personale, ma un'analisi critica e interdisciplinare: Elia dialoga con Giulio, sociologo, e Laura, letterata, per decostruire il fenomeno attraverso lenti tecniche e culturali. Questo episodio pilota getta le basi per un viaggio che, in ogni puntata successiva, affronterà la solitudine con l'aiuto di un esperto diverso, unendo scienze umane e scientifiche per una comprensione più profonda di un'esperienza universale. Per il supporto alla realizzazione di questo programma Ondazzurra ringrazia l'Istituto Italiano di Cultura di Sydney, che promuove e diffonde la conoscenza della lingua e cultura italiana in Australia e in Nuova Zelanda, https://iicsydney.esteri.it/en e il Ministry for Ethnic Communities che promuove la diversità ed l'inclusione in Aotearoa. https://www.ethniccommunities.govt.nz/
Ha sempre saputo che c'era qualcosa da approfondire, ma non gli ha mai dato un nome né ha mai avuto il coraggio di capire cosa fosse, fino a quando non si è trovata in Vietnam. Vagando sola per le vie di Hanoi, mentre il figlio in albergo si curava la febbre, Daria Bignardi ha capito che cos'era quel qualcosa: la solitudine. Dall'infanzia, immersa sul divano a leggere un libro, al divorzio che come una trave le cade sulla testa, nel suo ultimo libro “Nostra solitudine” Daria Bignardi mostra come una dimensione intima e personale possa farsi collettiva e diventare il luogo da dove ascoltare il battito del mondo.
Dipendenza da smartphone e solitudine digitale: Gabriele Gobbo, esperto digitale, dialoga con Alessandro Franchi, IT e Security Manager e coautore del libro "Solitudine digitale", per esplorare il rapporto problematico tra esseri umani e tecnologie digitali.Dalla ricreazione scolastica passata interamente sugli smartphone al meccanismo dopaminergico studiato dalle piattaforme social per catturare la nostra attenzione, l'analisi rivela comportamenti disfunzionali diffusi in tutte le generazioni. Franchi spiega lo spostamento dall'attenzione di lungo termine a quella di breve termine, il fenomeno dell'infodemia e perché essere nativi digitali non significa automaticamente essere competenti nell'uso della tecnologia.La puntata offre una riflessione critica sui benefici e i rischi del digitale, proponendo la disconnessione consapevole come strategia per riprendere il controllo della nostra attenzione in un mondo iperconnesso.
L'inviato di Striscia la notizia incontra gli studenti dell'Università di Cagliari con il suo tour motivazionale, un viaggio tra storie di resilienza, emozioni condivise e coraggio di non arrendersi. Il conto alla rovescia è iniziato: il 19 novembre l'Università di Cagliari accoglierà per la prima volta #NonCiFermaNessuno, il tour motivazionale ideato da Luca Abete, storico inviato di Striscia la notizia. L'appuntamento si terrà alle 10:00 nell'Aula Magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura di via Marengo 2, alla presenza del rettore Francesco Mola, che aprirà l'incontro con un saluto istituzionale. La campagna, nata nel 2014, è stata insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica per il suo valore sociale. Negli anni ha toccato oltre 100 atenei italiani, raccontando storie di resilienza, solidarietà e determinazione, coinvolgendo migliaia di studenti in un dialogo autentico e partecipato. un tour che ascolta e valorizza le fragilità dei giovani L'edizione 2025 ruota attorno al tema del disagio giovanile, affrontato con il linguaggio diretto e coinvolgente che da sempre caratterizza Abete. Protagonista simbolico dell'incontro sarà il Golden Buzzer della Solitudine, un totem interattivo che dà “voce” all'isolamento dei ragazzi, invitandoli a condividere emozioni e pensieri spesso taciuti. «Essere finalmente qui, guardarsi negli occhi, significa tornare a dare valore all'ascolto – spiega Luca Abete –. La nostra campagna vive di presenza, di parole che uniscono e di storie che diventano strumenti di crescita». Storie vere, premi e connessioni che ispirano Nel corso dell'evento verrà assegnato il Premio #NonCiFermaNessuno a uno studente o a una studentessa dell'ateneo che abbia dimostrato resilienza e spirito di iniziativa di fronte alle difficoltà. Il format rimane quello di sempre: niente lezioni frontali, ma un talk interattivo in cui ogni testimonianza diventa un'occasione di confronto. Il pubblico potrà partecipare attivamente, porre domande e condividere esperienze, in un'atmosfera che unisce leggerezza, emozione e riflessione. Non mancheranno ospiti speciali, gadget e momenti di condivisione che renderanno la mattinata indimenticabile. Con la tappa di Cagliari, #NonCiFermaNessuno conferma il suo ruolo di laboratorio permanente di comunicazione giovanile, un progetto che non insegna cosa fare ma mostra che nessuna difficoltà è insormontabile quando si sceglie di non fermarsi.
Valerio Mastandrea e Paolo Virzì sono venuti a trovarci a Super Otto, in occasione dell'uscita di Cinque secondi, il nuovo film diretto da Virzì in cui i due sono tornati nuovamente a lavorare insieme.Abbiamo preparato un'intervista doppia e i classici giochi per mettere a confronto due artisti che hanno fatto della loro affinità una forza e un lungo sodalizio.Cinque secondi racconta la storia di Adriano (Valerio Mastandrea), un uomo che ha deciso di isolarsi in una villa abbandonata dopo che un tragico evento ha cambiato la sua vita per sempre. Ma il futuro gli busserà presto alla porta in modo imprevedibile, come spesso accade, per offrirgli una seconda occasione. Ora al cinema!Valerio Mastandrea e Paolo Virzì sono venuti a trovarci a Super Otto, in occasione dell'uscita di Cinque secondi, il nuovo film diretto da Virzì in cui i due sono tornati nuovamente a lavorare insieme.Abbiamo preparato un'intervista doppia e i classici giochi per mettere a confronto due artisti che hanno fatto della loro affinità una forza e un lungo sodalizio.Cinque secondi racconta la storia di Adriano (Valerio Mastandrea), un uomo che ha deciso di isolarsi in una villa abbandonata dopo che un tragico evento ha cambiato la sua vita per sempre. Ma il futuro gli busserà presto alla porta in modo imprevedibile, come spesso accade, per offrirgli una seconda occasione. Ora al cinema!0:00 Introduzione1:25 Intervista doppia15:54 Introduzione 5 secondi17:44 La fragilità sul set19:44 Emozioni personali portate in scena22:03 La figura paterna26:39 La solitudine28:43 Il rapporto con la nuova generazione 33:05 Il bisogno di aggregazione34:15 Avete capito una verità di voi stessi col tempo? 38:12 60 Secondi con Valerio Mastandrea39:50 Classici Italiani con Paolo Virzì41:20 SalutiSuper Otto è disponibile su tutte le piattaforme podcast.
Marco Palagi ospita a Vitamina L Giovanni Bracco, autore di “L'interprete dei sogni”.Nella Roma degli anni '90, Antonia, psicologa mancata e interprete dei sogni in una trasmissione televisiva notturna, vive tra illusioni vendute e compromessi accettati. L'incontro casuale con Giulia, giovane e segnata dalla malattia, sconvolge la sua routine. Un legame silenzioso ma profondo trasforma la loro esistenza, tra dolore, cura e desiderio di verità in un mondo che premia solo l'apparenza.Giovane Holden Edizioni | www.giovaneholden.it
ll Morning Show 13 Ottobre 2025Sostieni anche tu questo programma...dona!https://buy.stripe.com/dR6bJU69Cf7k6WseUU
In occasione della giornata mondiale della salute mentale parliamo di disagio e solitudine degli adolescenti. Lo facciamo con la filosofa Michela Marzano che su questo tema ha di recente pubblicato un saggio. Ospitiamo poi l'economista Carlo Cottarelli secondo il quale per risanare i conti pubblici è meglio tassare le eredità piuttosto che introdurre una patrimoniale. Infine vi raccontiamo un libro che parla di mafia e si intitola "La spiona. La mia vita, la mia lotta". Lo facciamo con la protagonista Michela Buscemi insieme all'autore e giornalista Riccardo Bocca.
Nel prossimo fine settimana si conclude in Spagna la stagione delle corride. Tutto esaurito in tutte le arene, segno che ha ancora un forte seguito la tradizione della tauromachia, nella penisola iberica.Nel 2026 ricorre il centenario di Fiesta, Il sole sorge ancora, il romanzo che fece di Hemingway una superstar della letteratura americana e lanciò il mito dello scrittore aficionado di tori e toreri. A partire dalla sua passione per i tori, si sviluppa anche una immagine machista di Hemingway: lo scrittore appassionato di corride in Spagna, di caccia in Africa, di pesca a Cuba, reporter di guerra durante la guerra civile in Spagna e la seconda guerra mondiale in Francia.Ma dalla metà degli anni Ottanta, dopo la pubblicazione di Il Giardino dell'Eden e di nuove biografie, un nuovo filone di indagine si è sviluppato soprattutto negli Stati Uniti e soprattutto grazie a studiose donne, che hanno ribaltato sia la sua immagine misogina sia quella di macho. Oggi molti studi hemingwayani si concentrano sulle tematiche di fluidità di genere e queerness presenti in molti racconti e scritti. Questa nuova lettura è possibile anche con la tauromachia, al centro di Fiesta, il romanzo che ha contribuito alla fama mondiale dei Sanfermines, la fiesta di Pamplona.Questa puntata di Laser nasce da un intervento presentato alla XX Conferenza Internazionale della Hemingway Society a San Sebastián e Bilbao nel 2024, intitolato “A little death in the afternoon - Tauromachy and gender fluidity in The Sun Also Rises” (Una piccola morte nel pomeriggio - Tauromachia e fluidità di genere in Il sole sorge ancora), incentrato su una interpretazione del rito taurino secondo l'analisi dell'antropologo catalano Manuel Delgado e dello scrittore ed etnografo francese Michel Leiris, arricchita da conversazioni con il filosofo e ricercatore Rafael Sánchez-Mateos Paniagua e con la danzatrice Luz Arcas (La Phármaco), e dalla visione di Pomeriggi di Solitudine, il documentario del regista Albert Serra dedicato al torero peruviano Andrés Roca-Rey.Alla luce di questi riferimenti antropologici-psicoanalitici, i personaggi del romanzo appaiono impegnati in dinamiche dalla forte connotazione androgina e omo-erotica, in particolare il quadrilatero formato da Jake Barnes, il reporter ferito in guerra, Brett Ashley, la scandalosa protagonista femminile, il torero Pedro Romero e, naturalmente, il toro.
Solitudine e dipendenze sono due facce della stessa medaglia e scatenano un circolo vizioso che oggi riguarda milioni di persone in Italia. Che cosa accade veramente nel cervello quando mancano relazioni autentiche? Qual è il legame profondo tra isolamento sociale, solitudine cronica e la nascita o il peggioramento di dipendenze comportamentali e da sostanze? In questo video affrontiamo, grazie alle ultime scoperte delle neuroscienze sociali, come la mancanza di rapporti umani profondi porti ad attivare nel cervello i circuiti delle ricompense immediate, da cui derivano comportamenti compulsivi: smart addiction, alcol, cibo, shopping, social network, pornografia, gioco d'azzardo e altro ancora. Scopri insieme ad Antonio Quaglietta perché la dipendenza non è solo “questione di volontà”, ma il risultato di un cambiamento strutturale nei meccanismi cerebrali. Vedremo perché il cervello umano, quando isolato, cerca piaceri sostitutivi e come il ritiro sociale sia quasi sempre associato alla comparsa di dipendenze. In questa diretta: Analizziamo la differenza tra normalità, patologia e spettro della dipendenza. Capirai il ruolo decisivo dello “striato”, delle gratificazioni, dell'impulsività e della fame emotiva. Scoprirai il potere degli abbracci, dell'ossitocina e delle carezze emotive come antidoto naturale ai vuoti riempiti dal craving. Commentiamo gli esperimenti chiave che mostrano come gli animali sociali—uomini compresi—sperimentano comportamenti compulsivi in assenza di legami e contatti umani. Soluzioni concrete: Il video offre prospettive pratiche sulle possibilità di recupero grazie alla neuroplasticità cerebrale, la riprogrammazione delle abitudini e soprattutto i percorsi di crescita psico-spirituale in community. Coinvolgiamo tutti in un'iniziativa per creare gruppi di sostegno reale—non semplici incontri, ma veri percorsi di confronto, condivisione e abbracci che riattivano il benessere profondo. Se ti riconosci nelle difficoltà di solitudine, isolamento, dipendenza da social, gioco, cibo o relazionali, questo contenuto ti offre nuove chiavi di lettura e strumenti per il cambiamento. Iscriviti al canale, esplora le playlist dedicate a neuroscienze, psicologia delle relazioni, mindfulness, evoluzione personale. Condividi nella community le tue esperienze, partecipa ai percorsi e aiutaci a diffondere consapevolezza. Le ricerche più recenti dimostrano che la soluzione c'è—ed è nella socialità consapevole, negli abbracci e nei gruppi di crescita, non nell'illusione della forza di volontà individuale.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
Marco Palagi ospita a Vitamina L Alessandro Perugini, autore di “Il mistero delle bolle di sapone magiche”.In una tranquilla cittadina compaiono misteriose bolle di sapone giganti di colore rosa che sfidano ogni spiegazione. Mentre il professor Leopoldo Camilli indaga sul fenomeno, la nipotina Sara scopre di poter interagire con loro. Magia e scienza si intrecciano in un'avventura tra segreti, potere e speranza, dove l'innocenza dei bambini potrebbe essere la chiave per svelare l'inaspettato.Giovane Holden Edizioni | www.giovaneholden.it
"Nella sua perfezione si nasconde la verità della vita selvaggia. Non esiste vittoria definitiva, ma soltanto la possibilità di resistere un giorno ancora."Episodio 3: IsolamentoUna serie di Domenico FerraraSe volessi contribuire a questo progetto, questo è il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina Instagram
In questo episodio Leo e Sacco vi parlano di:00:00:00 - Inizio puntata00:02:04 - Material Love di Celine Song00:07:15 - Pomeriggi di Solitudine di Albert Serra00:12:10 - Un Film Fatto Per Bene di Franco Maresco00:24:32 - Elisa di Leonardo Di Costanzo00:34:32 - Highest 2 Lowest di Spike Lee00:44:21 - The Life of Chuck di Mike Flanagan00:48:44 - Letterboxd & News
Scopri La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano: un viaggio tra solitudine, traumi e rapporti umani in un romanzo profondo e toccante.
"In questa nuova serie vi voglio presentare una storia diversa dal solito, una sorta di diario di viaggio che vuole raccontare l'incredibile avventura che ad inizio di quest'anno mi ha visto impegnato nelle terre davvero alte del nostro pianeta per scoprire le creature che ci vivono, aprendomi gli occhi su una parte di mondo ancora sconosciuta alle grandi masse e proprio per fquesto motivo ricca di incanto e di meraviglia. Mettetevi comodi. Buon ascolto."Episodio 1: AndataUna serie di Domenico FerraraSe volessi contribuire a questo progetto, questo è il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina Instagram
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!La Norvegia non si fa certo problemi a parlare dei disagi quotidiani inerenti alla vita di coppia, la maternità e le aspettative del futuro tradite."La solitudine dei non amati" rientra perfettamente nella categoria di film psicologici interessati proprio a tali argomenti.
Si dice spesso che quello della Ricerca Interiore sia un sentiero solitario. E' vero, ma non completamente per i motivi che si possono immaginare. L'articolo Ricerca e solitudine: una questione vibratoria proviene da Franz's Blog.
Biografia e libri di Françoise Sagan, scrittrice e drammaturga francese e autrice del famoso romanzo Bonjour tristesse.
Biografia, poesie e opere di Alfred de Vigny: dal culto delle armi alla «neutralità armata» della poesia.
Scopri come spezzare il controllo mentale dell'isolamento sociale.
Sì, oltre che a crearci del malessere soffrire l'siolamento può essere estremamente dannoso per la nostra salute non solo mentale, ma fisica. Esistono dei modi per uscirne, come quasi per tutto. Il primo è riconoscerne i sintomi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questo episodio di TIN, Winni ci parla del caso Gabriele Sandri ragazzo di 25 anni morto in A1; mentre Mary ci fa una raccolta bellissima di morti in solitudine scoperte dopo moltissimi anni, queste morti hanno un nome in Giappone e si chiamano "Kodokushi", Buon ascolto.Se vuoi farci delle domande o parlare con noi, scrivici su Instagram, per mail oppure entra nel nostro canale Discord.Instagram: https://instagram.com/tango_in_nero_podcast?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==Discord: https://discord.gg/2aaQNzQEyUMail: icontroversipodcast@gmail.comSe vi avanzano 2€ e volete offrirci un caffè, potete farlo sul sito "Buy Me a Coffee" https://buymeacoffee.com/tangoinnero
La vita e le opere più importanti di Edward Hopper, uno degli artisti statunitensi più celebri, noto per i "Nottambuli". Stile, temi e il significato della sua arte.
La vita di una delle più grandi poetesse di tutti i tempi non è quella della "vergine reclusa", ripiegata a scrivere versi che sostituiscano l'esistenza cui ha rinunciato. Anche il suo ritiro dal mondo è pieno di ascolto, di attenzione agli altri e di relazioni espresse in versi talmente incendiari da essere esclusi nei primi libri postumi. Oggi possiamo leggere tutto e capire meglio come si può essere soli ma non isolati. Una tranquilla vita da vulcano di Sara De Simone, Solferino Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Maria Rita Parsi"Il potere distruttivo" esprime, nel microcosmo familiare come nel macrocosmo sociale, il malessere, il disagio psicologico, quando non l'evidente disturbo mentale, dettati dall'angoscia di morte, dalla paura, dalla rabbia, dalla frustrazione, dall'impotenza di chi lo ricerca, di chi lo esercita o tenta di esercitarlo. E, ancora, di chi lo accetta e lo sostiene facendolo, per delega, esercitare ad altri. Questo manifesto contro il potere distruttivo è stato pensato e scritto contro tutti i dittatori e contro tutti i potenti e gli sfruttatori criminali che ancora opprimono, con le loro imprese e le loro perversioni, milioni di esseri umani e tante nazioni del mondo.Psicopedagogista, psicoterapeuta, docente, saggista, scrittrice, editorialista, svolge da anni un'intensa attività didattica e di formazione presso università, istituti specializzati, associazioni private. Membro del Comitato ONU per i diritti dei fanciulli e delle fanciulle, ha dato vita alla Fondazione Movimento Bambino ONLUS, per la tutela giuridica e sociale dei minori, per la diffusione dei loro diritti, per la formazione dei formatori e per l'ascolto, l'aiuto e l'assistenza ai minori e alle loro famiglie, in Italia e all'estero. Ha fondato e dirige il Corso di specializzazione in psicoterapia umanistica ad orientamento bioenergetico. Collabora a molti quotidiani e periodici con rubriche settimanali.Al suo attivo più di cinquanta pubblicazioni tra cui L'amore dannoso, Manuale anti-ansia per genitori, Fragile come un maschio, Single per sempre, Alle spalle della luna, Ingrati. La sindrome rancorosa del beneficato, La felicità è contagiosa, Doni, Maladolescenza, Le parole dei bambini, I maschi son così, Se non ti amo più e Generazione H (con Mario Campanella).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Tommaso Tuppini"Senza gli altri"Anders / Solferinowww.solferinolibri.it«Solo» è una parola simile ad «assoluto»: vuol dire che qualcuno è senza gli altri. Aristotele ha detto che l'uomo è un animale politico, che ha sempre bisogno degli altri, e noi gli abbiamo creduto. Però appena il lavoro ci lascia mezz'ora libera vogliamo starcene per i fatti nostri, al mare piantiamo l'ombrellone lontano dalla folla, fin da bambini sappiamo che la cosa più bella dell'essere malati è stare finalmente a casa, da soli. Afferrati dal «demone meridiano» i pastori greci sprofondano nel sonno in pieno giorno, l'acedia costringe il monaco del Medioevo a ritirarsi nella propria cella dove maledice la vita in comune del monastero, la recente pandemia ci ha rinchiuso in stanze dove gli altri non erano più ammessi, ma è stato davvero così intollerabile? Quelle elencate sono diventate esperienze sempre più rare perché le maglie di un collettivismo burocratico d'acciaio stanno sottraendo spazio e tempo alla solitudine. Eppure, una pioggia di atomi nel vuoto, i libri dimenticati nel limbo delle biblioteche, un fuoco che brucia senza essere visto sono tutte cose che esistono senza gli altri. Nonostante le prediche quotidiane sulla «condivisione», la «partecipazione», la «relazione», sopravvivono luoghi di resistenza, trincee che non si fanno espugnare facilmente, esperienze dove l'assenza degli altri rende possibile qualcosa che fino a quel momento sembrava impossibile: vivere momenti senza inizio e senza fine in cui stringiamo fra le mani un brandello di assoluto.Tommaso Tuppini (1974) insegna Filosofia teoretica all'Università di Verona.I suoi studi si sono concentrati soprattutto su Kant, Heidegger e il pensiero francese della «differenza». Ha pubblicato La caduta. Fascismo e macchina da guerra (2019), Vortici. Forme dell'esperienza (2020) e, per il «Corriere della Sera», monografie introduttive al pensiero di vari filosofi.Oggi le sue ricerche riguardano in prevalenza ciò che William James chiama «esperienza assoluta».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il 18 febbraio le delegazioni di Stati Uniti e Russia si sono incontrate in Arabia Saudita per aprire un negoziato sulla fine della guerra in Ucraina. Con Davide Maria De Luca, giornalista, da Kiev.Il presidente argentino Javier Milei è al centro di uno scandalo finanziario dopo che ha promosso su X il lancio della criptovaluta Libra, cresciuta e poi crollata nell'arco di poche ore. Con Alberto Puliafito, direttore di Slow News.Oggi parliamo anche di:Video • “I regimi autoritari non nascono da un giorno all'altro" https://www.internazionale.it/video/2025/02/18/regimi-autoritari-nascitaMusica • Choke enough OklouCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Iniziamo il 2025 con tante good vibes, proprio come quella sensazione magica di una riunione annullata all'ultimo minuto! Dopo aver fatto un primo check alla nostra nuova routine, ci tuffiamo in una marea di link: tra robot e serie tv imperdibili, passando per appartamenti infestati e calcolatrici artigianali, fino ad arrivare ad un sistema di fact-checking "alla Oggiano".▫️Vieni al prossimo Idee da Incubo, prendi il tuo biglietto gratis qui
Roberta Milanese, Annagiulia Ghinassi"L'eclissi della speranza"Riflessioni sul suicidio e sul lutto di chi rimanePrefazione di Diego De LeoEdizioni Messaggero Padovawww.edizionimessaggero.itNell'eclissi la luna si frappone fra la terra e il sole oscurandone i raggi, ma questo non rappresenta la fine del sole, che tornerà a risplendere se accetteremo di attraversare l'oscurità. Accompagnare una persona che sta meditando il suicidio, o chi è sopravvissuto a questo lutto, significa mantenere sempre accesa la fiammella della speranza, anche quando tutto sembra oscurità. Camminando in punta di piedi, esploreremo il tema del suicidio: cosa spinge una persona a sceglierlo; come possiamo prevenirlo; come stare vicino a chi vive questo lacerante lutto e come affrontare le domande di senso che il suicidio porta con sé. Scoprendo infine, con il poeta Tagore, che «le onde di lacrime del dolore fanno emergere perle preziose da inaccessibile profondità»."Non c'è tragedia umana peggiore del suicidio e non ci sono mai ragioni plausibili per giustificarlo. Ci sono ragioni e basta. Incomprensibili o, meglio, mai completamente comprensibili. È questo il principale tormento di chi un suicidio lo subisce, di chi perde una persona cara e rimane al mondo. Perché mai è successo? Perché proprio a me, proprio a noi? Ci meritavamo tutto questo? E potevamo evitarlo, capendo che le cose stavano precipitando? E adesso, cosa penseranno di noi?"IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Laura Bonalumi"Anna, la meno 40"Ancora Libriwww.ancoralibri.itMi chiamo Anna, ho sedici anni e mezzo.Sono un'adolescente matura, questo è quello chi si dice. Ma non so cosa sia l'adolescenza, non l'ho voluta e non l'ho vissuta. Nessuna primavera a stuzzicare i miei ormoni, piuttosto un letargo perenne.Mi trovo in ospedale: io sono la meno 40, cioè peso meno di 40 chilogrammi.Terzo piano, corridoio B: quello delle più toste.Siamo il vuoto che cammina, per chi riesce a stare in piedi.Difficile scrivere un lieto fine in quest'ala di ospedale. Difficile, come scoprire quanto vivere sia un dono meraviglioso. Laura Bonalumi, dopo una lunga esperienza nel settore pubblicitario, ha scoperto la passione per la scrittura ed è diventata autrice di libri per ragazzi. Vive in provincia di Milano e viaggia molto per incontrare i suoi lettori. Con ÀncoraWow ha pubblicato Destinazione Natale (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Vorrei sfogare ciò che ho dentro, senza “fare danni”. Come faccio? Come faccio a non arrabbiarmi e a rimanere tranquilla e serena? Come posso stare bene con me stessa, senza aspettare un'amore che non arriva? Non ho tempo per meditare: come riuscire a farne la mia routine di benessere? Vorrei superare le mie fragilità per affrontare nuove sfide: come? A queste domande rispondo nel podcast di oggi, il nostro appuntamento con la rubrica “Cara Giusi”, in cui rispondo ai vostri vocali. Se vuoi mandarmi anche tu la tua domanda, allora iscriviti alla mia loveletter per ricevere il link, potrei risponderti in uno dei prossimi podcast: https://giusivalentini.com/mia-loveletter/ Ma se hai una domanda importante, che vuoi farmi in diretta e ricevere una risposta personalizzata, ti ricordo che il posto giusto è Happy Daily Home. Provalo GRATIS per 7 giorni: https://giusivalentini.com/hdh-7-giorni-gratis/ 00:29 Rispondo alle vostre domande 01:56 Sfogare ciò che ho dentro, senza “fare danni”: come faccio? 02:29 Come non arrabbiarmi e rimanere zen? 03:58 Provare rabbia è sano 05:11 Strumenti per gestire questa emozione 10:28 Come meditare se non ho tempo? 10:52 I miei impulsi 17:23 Come stare bene con me stessa, anche nella solitudine? 18:18 Accettare il momento presente 24:08 Un'opportunità per conoscere te stessa 26:00 Come superare le mie fragilità?
La lettera "minacciosa" degli USA per Israele. La solitudine di Zelensky Ascolta la nuova stagione di The Essential Conversations e sostieni Will iscrivendoti alla membership. Abbonandoti con il codice ESSENTIAL15 hai uno sconto del 15% sui piani annuali! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Roberto Francavilla"Città senza demoni"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itPisa Book Festivaldal 3 al 6 ottobre 2024Roberto Francavilla riceverà il premio alla carriera per la traduzione ai Pisa Translation AwardsUna città, una scrittrice. Nel paese che le ha donato la sua lingua sensuale e meticcia, Clarice Lispector si è imposta sin dal dirompente esordio di Vicino al cuore selvaggio. A Berna, dove approda nel 1946, è prima di tutto la moglie di un diplomatico. Una donna bellissima, enigmatica e colta, che attrae la curiosità di un ambiente elitario ma chiuso. La capitale svizzera è troppo piccola e silenziosa, fredda d'inverno, noiosa in ogni stagione. Una “città senza demoni” mentre la linfa creativa di Clarice si nutre di ciò che è sotterraneo, inconscio, indomabile. Maury, il marito, è spesso in viaggio e lei riesce a stringere un'unica vera amicizia. Solitudine, saudade, tempo in eccesso. E un senso totale di estraneità che lei, bambina scampata all'Europa dei pogrom, profuga ebrea che ha messo radici in Brasile, non aveva mai sperimentato da nessun'altra parte. Raccontare la crisi di un'artista è un compito fascinoso ma difficile. Lo è a maggior conto per questa scrittrice di culto la cui vita intera appare “come un romanzo” – tranne nel periodo bernese.Roberto Francavilla affronta quel vuoto immedesimandosi completamente in Lispector dopo averla tradotta e studiata per anni. Non è una biografia in forma di narrazione, ma un atto d'amore dove la sintonia tra l'autore e la protagonista riverbera nella scrittura intensa, ricercata, immersiva. Nato dalla passione e dalla frequentazione di una vita, questo romanzo d'esordio ci restituisce quella pienezza di voce e quella corporeità di Clarice Lispector che solo la “città senza demoni” ha saputo rubarle.Roberto Francavilla è professore associato di Letteratura portoghese e brasiliana presso la Scuola di Scienze umanistiche dell'Università di Genova dopo essere stato per molti anni docente dell'Università di Siena. Ha pubblicato volumi e articoli sulle letterature e sulle culture lusofone. È traduttore e critico letterario. Oltre a varie traduzioni, per Feltrinelli ha curato Il secondo libro dell'inquietudine di Fernando Pessoa (“Le Comete”, 2013).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
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Oggi avremo il piacere di fare un viaggio con Luca D’Orso, in arte Capo Plaza, un ragazzo che avrà successo nella musica molto presto e, passando dalla solitudine e dal tormento, imparerà a gestire entrambe le facce della medaglia. Il dream team di One More Time è composto da: Giovanni Zaccaria, Samar Abdel Basset, Davide Tessari, Alice Gagliardi, Tommaso Galli e Gianluca Samblich.See omnystudio.com/listener for privacy information.