Podcasts about Nerone

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il posto delle parole
Fernando Gentilini "Atlante delle città eterne"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 2, 2025 24:37


Fernando Gentilini"Atlante delle città eterne"Itinerari e voci nell'Europa delle ideeBaldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itViaggiare in verticale significa calarsi nel tempo profondo, abbandonare gli itinerari di superficie per dirigere il proprio sguardo oltre la forma delle cose finite. Partire dall'invisibile, allora, per vedere meglio: è questo che si propone Fernando Gentilini quando decide di farsi guidare, nel com- porre questo suo Atlante delle città eterne, dalle voci degli scrittori, degli artisti, dei santi e dei filosofi che le hanno abitate prima di noi. Come a Roma, dove sono Nerone e San Benedetto a riportarci al mito olimpico e alle origini del monachesimo; oppure a Milano, di cui Leonardo e la principessa Belgiojoso custodiscono lo spirito ingegnoso ed eternamente rinascimentale. O nella Parigi romantica di Edith Piaf e in quella nazionalista di Charles de Gaulle, ciascuna con la propria idea di grandeur. O ancora nella Londra vittoriana di Bram Stoker, nella Sarajevo suicida di Predrag Matvejević o nella Pietroburgo di Iosif Brodskij che ciclicamente risorge dall'acqua… Sono fatte di niente le città di questo libro insolito e conturbante. Hanno la consistenza dei sogni e delle idee. Senza più monumenti né palazzi, senza la gente in strada, senza rumori in sottofondo: città irreali, svuotate di tutto, attraversate solo dalle voci dei loro antichi abitanti; che a seguirle ci si ritrova di colpo in un altro mondo, dove passato e futuro non si oppongono più, e dove nulla di quel che è essenziale potrà mai andare perduto.Fernando Gentilini ha vissuto in molti paesi di diverse regioni del mondo, lavorando come diplomatico per il Ministero degli Esteri, l'Unione europea e l'Alleanza atlantica. Oggi vive tra Roma e Bruxelles, dove scrive e collabora con vari istituti e università, continuando a inseguire le sue passioni che sono da sempre i libri, l'Europa e la politica internazionale. Ha pubblicato In Etiopia (1999), Infiniti Balcani (2007, premi Cesare Pavese e Capalbio), Libero a Kabul (2011), Tre volte a Gerusalemme (2020, premio Gambrinus), I demoni, storie di letteratura e geopolitica (2023). Ha collaborato con le pagine culturali di «La Stampa». Sulle pagine culturali di «la Repubblica» ha raccontato con la serie Finis Terrae i paesi e le crisi internazionali degli ultimi anni attraverso la storia e i classici della letteratura.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia III Domenica Pasqua - Anno C (Gv 21, 1-19)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 8:30


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8146OMELIA III DOMENICA PASQUA - ANNO C (Gv 21, 1-19) di Don Stefano Bimbi I discepoli sono in un momento di attesa, di incertezza. Hanno visto il Risorto, ma non sanno ancora bene cosa fare. Pietro torna a pescare, a ciò che conosce, alla sua vecchia vita. Gesù si manifesta al mattino, nella luce nuova. Non è riconosciuto subito: è discreto, quasi nascosto. Ma quando i discepoli obbediscono alla sua Parola, succede qualcosa di inaspettato: la rete si riempie. È in quel segno che Giovanni esclama: "È il Signore!".È una scena che parla anche a te, che magari stai attraversando una fase di confusione, di passaggio: un nuovo lavoro, il fallimento di alcune relazioni, dubbi di fede. A volte, quando non capiamo cosa sta succedendo, torniamo a ciò che ci è familiare. Ma in questa notte, la pesca è un fallimento. Non basta tornare alle "vecchie reti" se manca il senso. Ma c'è una speranza. Anche tu, nella tua vita quotidiana, puoi non accorgerti subito della presenza di Gesù. Ma a volte basta un gesto semplice, un ascolto sincero, una parola inattesa... e Lui si rivela. In quali momenti della tua vita hai percepito che "era il Signore"? Riesci a riconoscerlo anche oggi? E se Gesù ti chiamasse adesso, sulla riva della tua vita, lo riconosceresti? E cosa faresti: resteresti in barca o ti getteresti in acqua come Pietro per corrergli incontro?PORTATE UN PO' DEL PESCE CHE AVETE PRESO ORAGesù ha già il fuoco acceso e il pasto pronto. Ma chiede ai discepoli di portare anche il loro pesce. Non perché ne abbia bisogno, ma perché vuole che facciano la loro parte. È così anche con te. Dio non ti scavalca. Ti chiede collaborazione, ti dà responsabilità. Il miracolo è suo, ma le reti le ha usate con te. Cosa puoi portare tu oggi al fuoco di Gesù? Cosa hai da offrirgli della tua vita ordinaria?Gesù non chiede a Pietro "Sei pronto?", "Sei capace?", "Hai rimediato ai tuoi errori?". No. Gli chiede: "Mi ami?". Tre volte. È un dialogo profondo, che passa anche attraverso la ferita del triplice rinnegamento. Pietro risponde con sincerità: "Tu lo sai che ti voglio bene". L'amore è ciò che fonda ogni vocazione, ogni missione. Anche nella tua vita, Gesù ti chiede prima di tutto questo: "Mi ami?". Non chiede perfezione, chiede fiducia in Lui. Se oggi Gesù ti guardasse negli occhi e ti chiedesse "Mi ami?", cosa gli risponderesti?Gesù conclude il dialogo con Pietro con una parola decisiva: "Seguimi". Non gli promette un cammino facile. Gli preannuncia una vita donata fino alla fine. Ma Pietro ora è pronto. Non perché è diventato perfetto, ma perché ha capito che amare Gesù significa seguirlo, anche nei momenti in cui "un altro ti porterà dove non vuoi".Questo Vangelo è un invito personale, oggi, a ritrovare Gesù nella tua quotidianità, a lasciarti coinvolgere da Lui, a rispondere con amore e coraggio. Anche tu, come Pietro, puoi dire: "Tu lo sai che ti voglio bene". E poi alzarti e seguirlo. Cosa significa per te oggi "seguire Gesù"? Cosa sei disposto a lasciare? Dove ti sta chiamando?DOMINE, QUO VADIS?Dopo quel giorno sul lago di Tiberìade, Pietro non è più lo stesso. Quel "Mi ami?" ripetuto tre volte gli brucia dentro, ma lo rende anche libero. Libero di non appoggiarsi più sulla sua forza, ma sull'amore ricevuto da Dio. Libero di iniziare davvero a "pascolare" il gregge del Signore: guidare la Chiesa e confermare nella fede i discepoli di Cristo.Dopo la Pentecoste, troviamo Pietro a Gerusalemme a predicare e convertire i fratelli ebrei, sempre pronto a testimoniare Cristo, anche se viene arrestato per questo. Infine, arriva a Roma, la capitale dell'impero, il centro del potere del mondo di allora. Ma Roma è ostile, i cristiani sono pochi, spesso maltrattati.Durante una persecuzione particolarmente feroce sotto l'imperatore Nerone, Pietro decide di lasciare Roma. Camminando lungo la via Appia, diretto fuori città, gli appare Gesù che cammina nella direzione opposta portando una pesante croce. Pietro, sconvolto, gli chiede: "Domine, quo vadis?" ("Signore, dove vai?"). E Gesù risponde: "Vado a Roma a farmi crocifiggere di nuovo". Pietro capisce. Ha sbagliato ancora una volta, ma è l'ultima. Non deve più fuggire. Torna a Roma a compiere fino in fondo la volontà del suo Maestro e Signore.E a Roma viene imprigionato nel carcere Mamertino, vicino al Foro Romano. Una cella buia, umida, isolata. Pietro non si scoraggia, anzi per lui la fine non è un fallimento, ma compimento. Sa che la sua morte è volontà di Dio. Quando arriva il momento dell'esecuzione, Pietro fa una richiesta che rivela tutta la sua umiltà: non si ritiene degno di morire allo stesso modo del suo Maestro. Per questo chiede di essere crocifisso a testa in giù. E così avviene: sul colle Vaticano, Pietro viene inchiodato a una croce rovesciata come si vede nel famoso dipinto del Caravaggio. È l'anno 64 d.C. In quel luogo l'imperatore Costantino, convertito al cristianesimo, farà costruire la Basilica di San Pietro, a custodire la memoria del pescatore diventato pastore. Sarà Papa Pio XII ad ordinare nel 1940 gli scavi sotto l'altare della basilica vaticana dove vengono ritrovate una decina d'anni più tardi sia la tomba che le ossa appartenute a Pietro, come dimostrò l'archeologa ed epigrafista Margherita Guarducci. Il 26 giugno 1968, durante un'udienza generale, Papa Paolo VI annunciò ufficialmente che "le ossa ritrovate appartengono all'Apostolo Pietro".Sei mai stato a visitare la necropoli sotto San Pietro? Basta prenotare per tempo la visita guidata che si conclude con la venerazione della tomba del capo degli apostoli, primo vescovo di Roma e primo Papa.La vita di Pietro è un viaggio che parte dal mare di Galilea dove era pescatore di pesci e finisce sulla croce dopo essere stato "pescatore di uomini", come predetto da Gesù, ma la sua morte non è stata una sconfitta. Anzi, è stata una vita spesa per amore di Gesù. Un amore imperfetto, umano, che però ha imparato a fidarsi di Dio fino alla fine.Da allora, fino alla fine dei tempi, il vescovo di Roma è il successore di Pietro e quindi il Papa regnante che garantisce l'unità della Chiesa Cattolica, l'unica autentica Chiesa di Cristo.

Te lo spiega Studenti.it
Dinastia Giulio-Claudia e Dinastia Flavia: protagonisti e politica

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Apr 11, 2025 2:36


Dinastia Giulio-Claudia e Dinastia Flavia: la storia delle famiglie da cui provenivano i primi imperatori romani. Politica e protagonisti dell'Impero dal 27 a.C. al 96 d.C.

il posto delle parole
Cristina Fantini "L'ultima notte di Ercolano"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 27, 2025 13:02


Cristina Fantini"L'ultima notte di Ercolano"Edizioni Piemmewww.edizpiemme.itLa Storia tra le righeFestival di Letteratura StoricaLegnanoDomenica 6 aprile, ore 15:30Castello di Legnanocon Cristina Fantini "L'ultima notte di Ercolano"Non ci furono altre grida, nessun altro avvertimento. Chi come lui stava osservando quello strano fenomeno rimase in silenzio. Nessuna parola avrebbe potuto descriverlo.52 d.C., lago del Fucino. Lucio Avidio Corvo, figlio di un pretore urbano di provincia, non esita un secondo a tuffarsi tra le acque di un canale artificiale esondato per salvare Lucio Domizio, il ragazzino dalla chioma ramata che ha conosciuto solo qualche ora prima al porto. Pochi attimi dopo, intento a rianimare il giovane nel fango, si trova al fianco di Plinio il Vecchio e della consorte dell'imperatore, Agrippina. Non sa di aver appena salvato il figlio adottivo del Divo Cesare Claudio, che sarà ricordato nei secoli con il nome di Nerone. Non sa che la sua vita sta per cambiare, e che il Fato lo porterà a Roma, alla corte imperiale. La sua è una storia epica. Amico fraterno di Nerone, sceglie la via delle armi e diventa uomo e soldato in Germania, combattendo contro i popoli barbari al fianco del futuro imperatore Vespasiano e di suo figlio Tito. Tornerà poi in Italia, e sarà comandante in seconda di Plinio il Vecchio, ammiraglio della flotta di Capo Miseno. Così, inesorabilmente, si avvicina l'anno di una delle più grandi catastrofi del mondo antico: il 79 d.C. Cristina Fantini segue una traccia storica, il ritrovamento dei resti di un ufficiale romano e di altri trecento corpi, e utilizza gli strumenti del romanzo per conferirgli nuova vita. Nasce così l'appassionante avventura di Lucio Avidio, ragazzo di provincia dai capelli corvini che per un gioco del destino si troverà nella capitale del più grande impero che l'Occidente abbia mai visto, al fianco di figure leggendarie come Nerone, Agrippina e il filosofo e suo personale magister Lucio Anneo Seneca.Cristina FantiniMilanese d'adozione, si dedica da sempre con passione alla ricerca storica e alla scrittura. Dopo aver esordito con la fortunata serie ambientata nell'antica Roma a firma Adele Vieri Castellano, con Nel nome della pietra rende ora omaggio a Milano, città operosa, contraddittoria, dall'anima segreta, che svela di sé luoghi e atmosfere spesso sconosciute ai suoi stessi abitanti. In queste atmosfere si è calata per scrivere la storia del simbolo che più la rappresenta.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Psicologia con Luca Mazzucchelli
Cosa ho imparato da un tassista a Roma: il valore umano nell'era digitale

Psicologia con Luca Mazzucchelli

Play Episode Listen Later Jan 23, 2025 5:18


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Alessandro Barbero Podcast - La Storia
Il Regno di Israele non è mai esistito - Alessandro Barbero

Alessandro Barbero Podcast - La Storia

Play Episode Listen Later Oct 7, 2024 22:01


Alessandro Barbero parla di revisionismo storiografico e di quanto sia difficile il lavoro degli storici nella ricostruzione della Storia soffermandosi su alcuni esempi come il regno di Israele citato nella Bibbia e le bugie su Nerone. Estratto da "Le visioni di uno storico", lectio avvenuta al Festival della Comunicazione 2018. Crediti Festival della Comunicazione: http://www.festivalcomunicazione.it/ Fonte completa: https://www.youtube.com/watch?v=10KJ_EcnlxA --- // Disclaimer //  Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte e i dovuti crediti.  I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi.  Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: vassallidibarbero[@]gmail[dot]com - Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Silvia Stucchi "Caligola"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 13, 2024 22:36


Silvia Stucchi"Caligola"Giunti Editorewww.giunti.itAmato, odiato, tradito: la storia mai raccontata del terzo imperatoreLa vita non è stata tenera con Gaio Cesare, detto Caligola, terzo imperatore della dinastia giulio-claudia dopo Augusto e Tiberio. E non lo è stata la Storia, che ce lo ha tramandato come un mostro vizioso e sanguinario, un despota crudele, folle e spietato, incline ad assecondare ogni suo capriccio fino al punto di pensare alla nomina a senatore per il proprio cavallo Incitatus. Un ritratto talmente cupo, disumano e monocorde da risultare caricaturale. Qual è la verità? Figlio di un padre venerato mancato troppo presto, il grande Germanico, vissuto sin da piccolo in circostanze drammatiche, fra ribellioni, intrighi e cospirazioni, costretto ad assistere impotente alla rovina della madre amatissima e dei fratelli maggiori, Caligola darà prova di un indomabile istinto di sopravvivenza. Aggrappato alla vita con le unghie e coi denti, riuscirà a salire al sommo del potere. Ammirato dal popolo, odiato dal Senato, dovrà scoprire quanto sia effimero e vano il favore del primo e quanto implacabile e feroce il rancore del secondo, fino a soccombere a soli ventotto anni sotto i pugnali dell'ultima delle congiure architettate contro di lui, tradito da coloro che gli erano più vicini. Grazie all'appassionata ricerca e alla penna vivacissima di Silvia Stucchi ci addentriamo nei meandri di una vicenda a tratti fosca, a tratti commovente, ricca di colpi di scena, che ci regala un quadro inedito e avvincente dei primi decenni dell'impero e insieme un ritratto di Caligola capace di rendere giustizia alla complessità e allo spessore del personaggio: un talento incompreso, un visionario che cercò caparbiamente l'amore del suo popolo e trovò la morte per aver sognato un avvenire diverso per Roma.Silvia Stucchi, bergamasca, laureata in Lettere classiche e dottore di ricerca in Filologia e Letteratura latina, insegna Latino nei licei ed è docente di Lingua e Letteratura latina presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Cattolica di Milano per i corsi di laurea in Lettere Moderne e Scienze dei Beni Culturali, e per quello in Scienze dei Beni Culturali dell'Università degli Studi di Milano. Ha pubblicato saggi su Petronio e sulla sua fortuna e ricezione nei secoli XVII e XX, su Seneca tragico, Lucano, Ovidio, Cassio Emina e sulla tematica consolatoria nel mondo antico. Ha tradotto Apuleio (Apologia), Seneca (Epistola 70) e Plauto (Rudens). È autrice dei volumi Come il latino ci salva la vita (Edizioni Ares 2020) e A cena con Nerone. Viaggio nella cucina dell'antica Roma (Edizioni Ares 2021). Svolge attività di giornalista pubblicista su varie testate cartacee e online.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia Solennità Assunzione - Anno B (Lc 1,39-56)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Aug 13, 2024 9:23


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7803OMELIA SOLENNITA' ASSUNZIONE - ANNO B (Lc 1,39-56) di Benedetto XVINella sua grande opera "La Città di Dio", Sant'Agostino dice una volta che tutta la storia umana, la storia del mondo, è una lotta tra due amori: l'amore di Dio fino alla perdita di se stesso, fino al dono di se stesso, e l'amore di sé fino al disprezzo di Dio, fino all'odio degli altri. Questa stessa interpretazione della storia come lotta tra due amori, tra l'amore e l'egoismo, appare anche nella lettura tratta dall'Apocalisse, che abbiamo sentito ora. Qui, questi due amori appaiono in due grandi figure. Innanzitutto vi è il dragone rosso fortissimo, con una manifestazione impressionante ed inquietante del potere senza grazia, senza amore, dell'egoismo assoluto, del terrore, della violenza.Nel momento in cui san Giovanni scrisse l'Apocalisse, per lui questo dragone era realizzato nel potere degli imperatori romani anticristiani, da Nerone fino a Domiziano. Questo potere appariva illimitato; il potere militare, politico, propagandistico dell'impero romano era tale che davanti ad esso la fede, la Chiesa appariva come una donna inerme, senza possibilità di sopravvivere, tanto meno di vincere. Chi poteva opporsi a questo potere onnipresente, che sembrava in grado di fare tutto? E tuttavia, sappiamo che alla fine ha vinto la donna inerme, ha vinto non l'egoismo, non l'odio; ha vinto l'amore di Dio e l'impero romano si è aperto alla fede cristiana.Le parole della Sacra Scrittura trascendono sempre il momento storico. E così, questo dragone indica non soltanto il potere anticristiano dei persecutori della Chiesa di quel tempo, ma le dittature materialistiche anticristiane di tutti i periodi. Vediamo di nuovo realizzato questo potere, questa forza del dragone rosso nelle grandi dittature del secolo scorso: la dittatura del nazismo e la dittatura di Stalin avevano tutto il potere, penetravano ogni angolo, l'ultimo angolo. Appariva impossibile che, a lunga scadenza, la fede potesse sopravvivere davanti a questo dragone così forte, che voleva divorare il Dio fattosi bambino e la donna, la Chiesa. Ma in realtà, anche in questo caso alla fine, l'amore fu più forte dell'odio.Anche oggi esiste il dragone in modi nuovi, diversi. Esiste nella forma delle ideologie materialiste che ci dicono: è assurdo pensare a Dio; è assurdo osservare i comandamenti di Dio; è cosa di un tempo passato. Vale soltanto vivere la vita per sé. Prendere in questo breve momento della vita tutto quanto ci è possibile prendere. Vale solo il consumo, l'egoismo, il divertimento. Questa è la vita. Così dobbiamo vivere. E di nuovo, sembra assurdo, impossibile opporsi a questa mentalità dominante, con tutta la sua forza mediatica, propagandistica. Sembra impossibile oggi ancora pensare a un Dio che ha creato l'uomo e che si è fatto bambino e che sarebbe il vero dominatore del mondo.Anche adesso questo dragone appare invincibile, ma anche adesso resta vero che Dio è più forte del dragone, che l'amore vince e non l'egoismo. Avendo considerato così le diverse configurazioni storiche del dragone, vediamo ora l'altra immagine: la donna vestita di sole con la luna sotto i suoi piedi, circondata da dodici stelle. Anche quest'immagine è multidimensionale. Un primo significato senza dubbio è che è la Madonna, Maria vestita di sole, cioè di Dio, totalmente; Maria che vive in Dio, totalmente, circondata e penetrata dalla luce di Dio. Circondata dalle dodici stelle, cioè dalle dodici tribù d'Israele, da tutto il Popolo di Dio, da tutta la comunione dei santi, e ai piedi la luna, immagine della morte e della mortalità. Maria ha lasciato dietro di sé la morte; è totalmente vestita di vita, è assunta con corpo e anima nella gloria di Dio e così, posta nella gloria, avendo superato la morte, ci dice: Coraggio, alla fine vince l'amore! La mia vita era dire: Sono la serva di Dio, la mia vita era dono di me, per Dio e per il prossimo. E questa vita di servizio arriva ora nella vera vita. Abbiate fiducia, abbiate il coraggio di vivere così anche voi, contro tutte le minacce del dragone.Questo è il primo significato della donna che Maria è arrivata ad essere. La "donna vestita di sole" è il grande segno della vittoria dell'amore, della vittoria del bene, della vittoria di Dio. Grande segno di consolazione. Ma poi questa donna che soffre, che deve fuggire, che partorisce con un grido di dolore, è anche la Chiesa, la Chiesa pellegrina di tutti i tempi. In tutte le generazioni di nuovo essa deve partorire Cristo, portarlo al mondo con grande dolore in questo modo sofferto. In tutti i tempi perseguitata, vive quasi nel deserto perseguitata dal dragone. Ma in tutti i tempi la Chiesa, il Popolo di Dio vive anche della luce di Dio e viene nutrito - come dice il Vangelo - di Dio, nutrito in se stesso col pane della Santa Eucaristia. E così in tutta la tribolazione, in tutte le diverse situazioni della Chiesa nel corso dei tempi, nelle diverse parti del mondo, soffrendo vince. Ed è la presenza, la garanzia dell'amore di Dio contro tutte le ideologie dell'odio e dell'egoismo.Vediamo certamente che anche oggi il dragone vuol divorare il Dio fattosi bambino. Non temete per questo Dio apparentemente debole. La lotta è già cosa superata. Anche oggi questo Dio debole è forte: è la vera forza. E così la festa dell'Assunta è l'invito ad avere fiducia in Dio ed è anche invito ad imitare Maria in ciò che Ella stessa ha detto: Sono la serva del Signore, mi metto a disposizione del Signore. Questa è la lezione: andare sulla sua strada; dare la nostra vita e non prendere la vita. E proprio così siamo sul cammino dell'amore che è un perdersi, ma un perdersi che in realtà è l'unico cammino per trovarsi veramente, per trovare la vera vita.Guardiamo Maria, l'Assunta. Lasciamoci incoraggiare alla fede e alla festa della gioia: Dio vince. La fede apparentemente debole è la vera forza del mondo. L'amore è più forte dell'odio. E diciamo con Elisabetta: Benedetta sei tu fra tutte le donne. Ti preghiamo con tutta la Chiesa: Santa Maria prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.

Miti da sfatare
Il disgustosos vomitorium - Miti da Ripassare

Miti da sfatare

Play Episode Listen Later Aug 2, 2024 5:56


Storie di tutti i giorni, cantava un Riccardo Fogli trionfante a Sanremo nel glorioso ’82. E noi questa settimana abbiamo raccolto le migliori storie sulla storia della stagione: da Nerone a Napoleone, da Catone a Platone. Di quest’ultimo in realtà non ne parliamo, ma ci dispiaceva non trovare il nome di un altro personaggio storico che finiva in -one. Se ne trovate altri, bravi! La sinossi della prossima settimana la scriverete voi.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Miti da sfatare
Nerone e l'incendio di Roma - Miti da Ripassare

Miti da sfatare

Play Episode Listen Later Aug 1, 2024 8:27


Storie di tutti i giorni, cantava un Riccardo Fogli trionfante a Sanremo nel glorioso ’82. E noi questa settimana abbiamo raccolto le migliori storie sulla storia della stagione: da Nerone a Napoleone, da Catone a Platone. Di quest’ultimo in realtà non ne parliamo, ma ci dispiaceva non trovare il nome di un altro personaggio storico che finiva in -one. Se ne trovate altri, bravi! La sinossi della prossima settimana la scriverete voi.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Miti da sfatare
La benda dei pirati - Miti da Ripassare

Miti da sfatare

Play Episode Listen Later Jul 31, 2024 8:26


Storie di tutti i giorni, cantava un Riccardo Fogli trionfante a Sanremo nel glorioso ’82. E noi questa settimana abbiamo raccolto le migliori storie sulla storia della stagione: da Nerone a Napoleone, da Catone a Platone. Di quest’ultimo in realtà non ne parliamo, ma ci dispiaceva non trovare il nome di un altro personaggio storico che finiva in -one. Se ne trovate altri, bravi! La sinossi della prossima settimana la scriverete voi.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Miti da sfatare
Sale su Cartagine - Miti da Ripassare

Miti da sfatare

Play Episode Listen Later Jul 30, 2024 8:07


Storie di tutti i giorni, cantava un Riccardo Fogli trionfante a Sanremo nel glorioso ’82. E noi questa settimana abbiamo raccolto le migliori storie sulla storia della stagione: da Nerone a Napoleone, da Catone a Platone. Di quest’ultimo in realtà non ne parliamo, ma ci dispiaceva non trovare il nome di un altro personaggio storico che finiva in -one. Se ne trovate altri, bravi! La sinossi della prossima settimana la scriverete voi.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Miti da sfatare
La nostra Gioconda - Miti da Ripassare

Miti da sfatare

Play Episode Listen Later Jul 29, 2024 7:18


Storie di tutti i giorni, cantava un Riccardo Fogli trionfante a Sanremo nel glorioso ’82. E noi questa settimana abbiamo raccolto le migliori storie sulla storia della stagione: da Nerone a Napoleone, da Catone a Platone. Di quest’ultimo in realtà non ne parliamo, ma ci dispiaceva non trovare il nome di un altro personaggio storico che finiva in -one. Se ne trovate altri, bravi! La sinossi della prossima settimana la scriverete voi.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Miti da sfatare
Il saluto romano - Miti da Ripassare

Miti da sfatare

Play Episode Listen Later Jul 28, 2024 7:39


Storie di tutti i giorni, cantava un Riccardo Fogli trionfante a Sanremo nel glorioso ’82. E noi questa settimana abbiamo raccolto le migliori storie sulla storia della stagione: da Nerone a Napoleone, da Catone a Platone. Di quest’ultimo in realtà non ne parliamo, ma ci dispiaceva non trovare il nome di un altro personaggio storico che finiva in -one. Se ne trovate altri, bravi! La sinossi della prossima settimana la scriverete voi.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Favole, Fiabe e Storie per Bambini-Favolandia
MINÙ PIPISTRELLINO ESPLORATORE - Fiaba per Bambini

Favole, Fiabe e Storie per Bambini-Favolandia

Play Episode Listen Later Jul 23, 2024 15:06


Ed ecco una fiaba con protagonisti animali simpatici e innocui ma che qualche volta guardiamo con un certo timore, del tutto ingiustificato: i pipistrelli. Minù è più piccolino degli altri pipistrellini, ma certo non gli mancano coraggio e curiosità. Nei suoi viaggi per scoprire una nuova casa dovrà però vedersela con il gatto Nerone… sarà un nemico o un alleato? Ascoltate e scopritelo!Fiaba di Laura Ottonello. Adattamento e lettura di Valter Carignano.TI PIACE QUESTO PODCAST? VUOI AIUTARCI A CONTINUARE?Diventa uno dei nostri supporter, bastano 2 caffè al mese. Per noi sarà un grande aiuto e tu avrai accesso a tutti i contenuti esclusivi:- nessuna pubblicità (per le storie pubblicate da febbraio 2024 in poi)- storie esclusive solo per i supporter- tutte le nuove storie disponibili un giorno prima- approfondimenti sul mondo delle favole e delle fiabeVai qui per donare 2,50 euro e diventare nostro supporterhttps://www.spreaker.com/podcast/favole-fiabe-e-storie-per-bambini-favolandia--5368031/supportVorresti imparare a scrivere fiabe e storie per bambini? Dai un'occhiata quihttps://loperarinata.com/scrivere-favole-e-fiabe/Le nostre storie sono offerte dal progetto Favolandiahttps://loperarinata.com/favolandia-favole-e-fiabe/©Tutte le fiabe, favole, storie per bambini e tutti i contenuti di questo canale sono registrate, depositate e protetti dal diritto d'autore in tutti i Paesi.

WakeUp
18 Luglio

WakeUp

Play Episode Listen Later Jul 18, 2024 2:39


Il 18 luglio del 64 Dopo Cristo la Roma di Nerone… brucia (e non per il caldo afoso)! Scopri di più e scarica ora l'app di Podcastory! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Miti da sfatare
168. Bruci la città

Miti da sfatare

Play Episode Listen Later May 1, 2024 8:29


Ed eccoci nuovamente qui a fare gli avvocati del diavolo: Caligola non era totalmente pazzo, Napoleone non era un ladro vandalo e Nerone non era poi così male. Certo, non stiamo parlando di Gandhi, però gli sono state attribuite diverse azioni che non ha commesso, come ad esempio il famoso incendio di Roma del 64 d.C. Poi vabbè, ne ha approfittato così, en passant, per costruirsi la Domus Aurea, ma son dettagli.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio
#280 - Un impero senza imperatore

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio

Play Episode Listen Later Nov 18, 2023 26:14


In questa lezione Ottaviano Augusto ci dà un'altra prova del suo genio politico, dimostrando che come il discepolo può superare il maestro, così il nipote può superare lo zio, anche quando apparentemente non ne abbia le caratteristiche di prestanza muscolare e di resistenza fisica. Ottaviano, rimasto l'unico uomo politico superstite dopo la sconfitta e il suicidio di Marco Antonio, inventa la felice formula del princeps (da cui il termine con cui si designano i primi decenni dell'impero dopo la caduta della Repubblica, il "Principato"), autodefinendosi ed atteggiandosi da "primus inter pares" e non da dittatore. Accumula una quantità di cariche e magistrature senza precedenti, e governa in modo indiretto e rispettoso delle forme della repubblica, anche se ne stravolge la sostanza politica. Gli imperatori che ne erediteranno il potere si possono catalogare, in base al loro comportamento, come fedeli seguaci del metodo di governo augusteo o desiderosi di infrangere l'ipocrita finzione per dare vita ad un potere esplicitamente basato sull'esercito e sul popolo, adeguatamente blandito con donativi e divertimenti. I primi passeranno alla storia come imperatori buoni, amati in vita e rimpianti in morte, i secondi come tiranni sanguinari e pazzi. Ottaviano dimostrava di avere avuto ragione anche molti decenni dopo la sua morte. In copertina: Nerone contempla l'incendio di Roma. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/stefano-dambrosio5/message

Ottocento oscuro
Francesco Delpero, il terrore di Langhe e Roero

Ottocento oscuro

Play Episode Listen Later Oct 23, 2023 19:28


Ha solo 26 anni ma ha già ucciso molte volte. Uomini, donne, bambini. Anziani contadini, casalinghe, carabinieri. Nessuno deve intralciare il suo cammino. È un evaso, ha formato una banda e semina il terrore tra le campagne. De Amicis ci ricorda come veniva chiamato: Nerone.

Ogni Singolo Giorno - il Podcast
OSG 125: La responsabilità del successo

Ogni Singolo Giorno - il Podcast

Play Episode Listen Later Sep 20, 2023 22:04


Nel quadro di Caravaggio “Davide con la testa di Golia” è rappresentato Davide che stringe la testa di Golia dopo averlo decapitato, quello che ci interessa in questa opera è un acronimo scritto sulla spada: HASOS, che sta per “Humilitas Occidit Superbia” "L'umiltà uccise la superbia”. Questa è una frase di S. Agostino che ha sempre affascinato il Caravaggio ed è anche un monito che gli stoici conoscono molto bene; sia Marco Aurelio che Seneca erano due persone molto ricche, potenti e influenti, avevano entrambi una grande responsabilità: il primo come imperatore di Roma, il secondo come consigliere dell'imperatore Nerone. Entrambi sono consapevoli che le conseguenze del successo vanno gestite per evitare di diventare schiavi di esso e perdere la bussola morale. Supporta il podcast con il merchandise di #OgniSingoloGiorno, recensendo il podcast su #Spotify e #ApplePodcast e acquistando il libro "Ogni Singolo Giorno" su Amazon e in tutte le librerie https://amzn.eu/d/4ASlJOQ https://ogni-singolo-giorno.myshopify.com #BeAStoic #sucesso #potere #Stoicimo #BetterSelf #virtù #giustizia --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/alessio-alfei/message Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/alessio-alfei/support

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Cane cieco finisce intrappolato in una siepe: Nerone portato in salvo dai pompieri

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Sep 1, 2023 1:03


Il salvataggio è avvenuto stanotte, dopo che la proprietaria aveva chiesto aiuto. L'animale si era allontanato dal cortile di casa, andando a ingarbugliarsi in una siepe piena di rovi. E' stato necessario l'intervento di una squadra del 115 per portarlo in salvo, solo con qualche graffio, e restituirlo alla padrona.

BASTA BUGIE - Storia
Hitler ne era convinto la principale attività dei preti consisteva nel minare la politica nazista

BASTA BUGIE - Storia

Play Episode Listen Later Aug 29, 2023 11:55


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=1729HITLER NE ERA CONVINTO: LA PRINCIPALE ATTIVITA' DEI PRETI CONSISTEVA NEL MINARE LA POLITICA NAZISTA di Francesco AgnoliIl pensiero di Hitler e stato consegnato solo in parte, cioè nella prima fase della sua attività politica, al Mein Kampf. In questo testo confuso e logorroico, i pensieri del futuro dittatore si accavallano l'uno sull'altro, risultando spesso indigeribili. Però, per quanto riguarda il tema che a noi interessa, sono già in parte delineati. Hitler, infatti, afferma più volte due concetti: che la Chiesa cattolica è «in conflitto con le scienze esatte e con l'indagine scientifica», e che il cristianesimo si è imposto grazie ad una «fanatica intolleranza». Intolleranza che è propria degli ebrei in generale: «Oggi il singolo deve constatare con dolore - scrive Hitler - che nel mondo antico, assai più libero del moderno, comparve col cristianesimo il primo terrore spirituale».Questi pensieri, espressi nel 1923, possono essere meglio compresi alla luce di quanto Hitler ebbe a dire una volta giunto al potere. Per questo risulta indispensabile la lettura delle Conversazioni a tavola di Hitler, da poco ristampato in Italia (dopo ben 50 anni!) dalla Libreria editrice Goriziana. Si tratta dei discorsi tenuti da Hitler con gli invitati che di volta in volta accedevano a lui: furono trascritti a partire dal 5 luglio 1941 per ordine di Martin Bormann, capo della cancelleria del partito e segretario del Führer.Ebbene, in queste conversazioni a ruota libera, Hitler rivela molto chiaramente il suo pensiero rispetto al cristianesimo, dimostrando che era una delle tematiche che più gli stava a cuore. Nelle quasi 700 pagine in cui discorre di guerra, russi, ebrei, diete, nazismo ecc., i riferimenti al cristianesimo e alla Chiesa cattolica, pur minoritaria all'interno del paese di cui era l'incontrastato leader, sono continui, insistenti e ripetitivi.Anzitutto Hitler ritiene che il cristianesimo sia una delle manifestazioni della perfidia ebraica: parla quindi esplicitamente di «cristianesimo ebraico». «Il cristianesimo - afferma la notte del 20 febbraio 1942 - costituisce il peggiore del regressi che l'umanità abbia mai potuto subire, ed è stato I'Ebreo, grazie a questa invenzione diabolica, a ricacciarla quindici secoli indietro». Cristo, in verità, per Hitler, non era un ebreo, ma un ariano che «attaccò il capitalismo ebraico» e per questo venne ucciso: «Non è escluso che sua madre fosse ebrea»: ma certo non lo fu il padre.La «falsificazione della dottrina di Gesù» fu quindi opera dell'ebreo san Paolo: a lui si deve la creazione della religione cristiana, cioè di una forma di bolscevismo ante litteram. Il cristianesimo infatti si è posto alla testa dei più miserabili, degli schiavi, dei malriusciti, con le sue teorie «egualitarie» nate per «conquistare un'enorme massa di gente priva di radici»; «ha mobilitato la feccia», per «organizzare cosi un pre-bolscevismo».Per Hitler all'equazione ebraismo-cristianesimo, si affianca quella cristianesimo-bolscevismo: l'ebreo Saul e l'ebreo Marx sono i creatori di due ideologie di morte equivalenti tra di loro!«Il colpo più duro che l'umanità abbia ricevuto - dichiara - è l'avvento del cristianesimo. Il bolscevismo è figlio illegittimo del cristianesimo. L'uno e l'altro sono una invenzione degli Ebrei. È dal cristianesimo che la menzogna cosciente in fatto di religione è stata introdotta nel mondo. Si tratta di una menzogna della stessa natura di quella che pratica il bolscevismo quando pretende di apportare la libertà agli uomini, mentre in realtà vuol far di loro solo degli schiavi». Ancora: «L'Ebreo che fraudolentemente introdusse il cristianesimo nel mondo antico, allo scopo di perderlo, ha oggi riaperto questa breccia prendendo, questa volta, il pretesto della questione sociale. È sempre lo stesso gioco dei bussolotti. Come Saul si è trasformato in s. Paolo, così Mardocheo è diventato Karl Marx».Come il bolscevismo è oggi causa di morte e di distruzione, così il cristianesimo, afferma Hitler ribadendo quanto già scritto nel Mein Kampf, è fondato sull'intolleranza: «Il cristianesimo è stata la prima religione a sterminare i suoi avversari in nome dell'amore. Il suo segno è l'intolleranza».La colpa storica della Chiesa cattolica è poi quella di aver fatto crollare l'impero romano, regno dell'arte, della tolleranza e della civiltà. E di averlo sostituito con l'arte barbara delle catacombe, col buio del medio Evo, l'epoca più insignificante della stona umana. Hitler afferma: «Sono sicuro che Nerone non ha mai incendiato Roma. Sono stati i cristiani-bolscevichi». Poi loda Giuliano l'Apostata, e depreca Costantino. Il concetto è sempre lo stesso: i cristiani, figli spirituali dell'ebreo Paolo, sono la causa della caduta dell'Impero e di ogni barbarie degli ultimi 20 secoli.Ai cristiani Hitler imputa di negare «tutte le gioie dei sensi»; di aver proposto una errata «volontà ecumenica», cioè universalistica e non razzista; di essere «contro la selezione naturale» e quindi di instillare una «ribellione contro la natura, una protesta contro la natura» di proporre un «paradiso insipido», tutto canti e alleluia; di essere una «storia puerile», una «invenzione di cervelli malati», una vera e propria «malattia».Soprattutto interessante è il fatto che Hitler condivida coi comunisti-bolscevichi (verso cui dichiara il suo odio, e con cui si alleerà per scatenare il secondo conflitto mondiale) due idee. La prima: che il cristianesimo sia contro la scienza e la ragione. La seconda: che sia condannato a sparire col tempo, automaticamente, soffocato dall'affermarsi del nazismo trionfante e liberatore.Anche Marx aveva creduto lo stesso; anche i bolscevichi spiegavano, in quegli stessi anni, che la Chiesa non avrebbe retto il confronto con la scienza, la modernità ed il progresso, e sarebbe sparita da sola, una volta instaurata la società giusta, perfetta, egualitaria, in una parola, comunista. Senza bisogno di persecuzioni (che invece, poi, ci furono eccome).Riguardo alla prima idea, Hitler, che riteneva «scientifico» il razzismo, afferma: «la religione è in perpetuo conflitto con lo spirito di ricerca. L'opposizione della Chiesa alla scienza fu talvolta così violenta da sprizzare scintille». Quanto alla seconda idea cui accennavo, la scomparsa automatica del cristianesimo, per manifesta «inferiorità», Hitler dichiara di aver creduto, un tempo, sin dai 14 anni, che la soluzione avrebbe dovuto essere violenta, la «dinamite»: sterminare i preti, le loro menzogne e la loro malvagità.Poi, col tempo, sostiene di essersi convinto che sia politicamente più produttivo lasciar morire il cristianesimo «a fuoco lento», come effettivamente cercherà di fare sopprimendo le scuole e i giornali confessionali e attuando una persecuzione spesso soprattutto di tipo culturale e ideologico: «A lungo andare, il nazionalsocialismo e la religione non potranno più coesistere... la soluzione ideate sarebbe di lasciar le religioni consumarsi da sé, senza perseguitarle».Per capire questa prospettiva hitleriana è bene ricordare che Hitler era un uomo molto pragmatico: sapeva che certe operazioni vanno fatte con prudenza e cautela, o addirittura di nascosto, come ad esempio nel caso del programma eutanasico T4. Così più volte rivelava ai suoi collaboratori che l'ora dei conti con la Chiesa e con il cardinal von Galen, il suo più agguerrito avversario, sarebbe arrivata solo alla fine della guerra, per non dividere troppo il paese in un momento difficile. In varie occasioni Hitler frenò addirittura le repressioni contro la Chiesa del suo fidato segretario Bormann, non perché non le condividesse, ma perché temeva «potessero ritorcersi sfavorevolmente sullo stato d'animo del paese in guerra». «Secondo Bormann - scrive il gerarca nazista Albert Speer - un modo per restituire vitalità ed interesse all'ideologia nazionalsocialista era quello di stimolare la lotta contro la Chiesa [...]. Hitler in materia temporeggiava, ma nessuno poteva dubitare che egli intendesse soltanto rinviare il problema ad un momento più favorevole, poiché alla tavola della Cancelleria usava nei confronti della Chiesa parole molto più pesanti e scoperte di quelle che usava all'Obersalzberg, dove la presenza delle signore lo frenava. «Quando avrò risolto tutti gli altri miei problemi - diceva a volte - farò i conti con la chiesa. Allora essa vedrà i sorci verdi» (A. Speer, Memorie del terzo Reich, Mondadori, 1997).

Sveja
#338 Maternità surrogata, sfratti e il teatro di Nerone

Sveja

Play Episode Listen Later Jul 27, 2023 18:38


La rassegna stampa di giovedì 27 luglio al microfono c'è Nicola Villa.Sulle prime pagine dei giornali tante notizie: l'inchiesta di Repubblica sulla clinica che fa interventi di chirurgia estetica per i dipendenti della Regione; la ristrutturazione di Piazza Pia per il Giubileo, mai più macchine tra castel Sant'Angelo e San Pietro; tanti topi a Roma.Guardiamo dentro il Palazzo: ieri approvata per la prima volta la proposta di legge di FdI sul reato universale per la maternità surrogata: un commento del filosofo Mariano Croce.Il racconto di uno sfratto paradigmatico al Quadraro su Monitor.Ritrovato il Teatro di Nerone.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per le periferie promosso dalla Fondazione Charlemagne, e da Guido Larcher. È possibile ascoltarla in podcast iscrivendosi alla newsletter o tramite Spreaker e Spotify. A domani con Valerio Renzi.

WakeUp
18 Luglio

WakeUp

Play Episode Listen Later Jul 18, 2023 1:25


Il 18 luglio del 64 Dopo Cristo la Roma di Nerone… brucia (e non per il caldo afoso)!Scopri un mare di podcast con Podcastory, scarica subito l'app!

Monologato Podcast
Ensi, Nerone - Tagli come Sorrisi (Brava Gente)

Monologato Podcast

Play Episode Listen Later Jun 4, 2023 6:46


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We Important Podcast
Ep.3 "All Together Now" ft. Vince Nerone

We Important Podcast

Play Episode Listen Later Feb 10, 2023 56:09


In this Week's Episode, the Genre Bending, Cleveland Native, Vince Nerone Drops in for his We Important Debut. Tune in for a First Hand Account of Vince's Progression from an Independent HipHop & Pop Solo Artist, to Front Man of "Vince Nerone and The Band". Join Q & Harry as they Get Schooled on the Importance of Doing the Ground Work, Building the Right Team, and Overall, Consistency. From Producing Tracks in the Basement, to Grand Prize Winner of Battle of The Land. Vince Nerone has Painstakingly, and Relentlessly Taken his Story into his Own Hands, All the While, Remaining Humble Enough to Cite and Credit his Team and Supporters Along the Way. Vince is a Shinning Example of What it Looks Like to Believe in Yourself and We Wish him the Very Best as he Continues to Pursue his Dreams. Chock-Full of Inspiration & Laughs; this is One You Won't Want to Miss! As Always, Stay Important! Intro: Original Music By Henry Hawke Outro: Psychic City (Classixx Remix) By YACHT

C'era una volta - Le Favole di Benedetta Rossi
Nerone lo scarpone - Le Favole di Benedetta Rossi S1-EP17

C'era una volta - Le Favole di Benedetta Rossi

Play Episode Listen Later Jan 27, 2023 7:19


Come si fa ad aprire la porta dello sgabuzzino senza aver paura che qualcuno ti morda i piedi? Soltanto facendosi amico un vecchio scarpone.

Keration Podcast
La storia dell'organo

Keration Podcast

Play Episode Listen Later Jan 27, 2023 3:28


Cos'era l'hỳdraulis? Si ritiene che la prima tastiera primitiva conosciuta appartenesse a uno strumento chiamato hỳdraulis, o organo ad acqua. Si pensa che sia stato inventato da Ctesibio, un ingegnere alessandrino, nella prima metà del III secolo a.C. Nel libro Musical Instruments of the West si legge: “L'aria veniva pompata… in un recipiente perforato (pnigeus) posto in una cisterna d'acqua e, dallo pnigeus, veniva ulteriormente diretta nel somiere sotto [una serie di] canne, la cui pressione era stabilizzata dall'acqua”. Le canne suonavano per mezzo di mantici azionati con l'aiuto di diversi tasti di grandi dimensioni. Visto che le note erano forti e sgraziate, l'hỳdraulis era adatto agli spettacoli circensi, alle fiere e alle feste all'aperto. Raggiunse l'apice della sua popolarità sotto l'Impero di Roma; persino l'imperatore Nerone fu descritto come un abile suonatore. Perché l'organo pneumatico? La sostituzione del compressore ad acqua con mantici che spingevano l'aria compressa diede vita all'era dell'organo pneumatico. Il mantice permetteva all'esecutore di sedersi davanti allo strumento, usando i piedi o le mani per fornire l'alimentazione dell'aria. I resti ritrovati negli scavi archeologici hanno permesso di datare l'organo pneumatico: III secolo d.C. o prima. Esso continuò a essere utilizzato in modo prominente per parecchi secoli. Visto che si utilizzava ancora una tastiera rudimentale, potevano essere suonate solo melodie molto lente. Infatti, la dimensione di ogni tasto doveva essere proporzionata alla relativa canna dell'organo. Per suonare una nota bassa, l'esecutore avrebbe dovuto usare l'intera mano o il pugno per premere il grande tasto. Nel XIV secolo, l'organo era diventato “uno strumento a uso quasi esclusivo della chiesa dell'Europa occidentale” (The Encyclopedia of Music). Lo sviluppo di un meccanismo a rullo ha cambiato drasticamente l'aspetto e la funzione della tastiera dell'organo. Questo meccanismo ha permesso di posizionare le canne lontano dalla tastiera e di restringere i tasti stessi. Alla fine, usando un solo dito per ogni tasto, l'esecutore poteva suonare con grazia passaggi musicali più veloci. Mozart apprezzò così tanto l'organo che ne parlò come del re degli strumenti. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/corgiov/message

MEJORA TU PADEL
STUPA y DINENNO , COELLO y TAPIA, BELA y SANYO: Analizamos PAREJAS 2023 con Seba Nerone

MEJORA TU PADEL

Play Episode Listen Later Dec 10, 2022 43:08


En esta charla analizamos las nuevas parejas que se han formado para el 2023 con la ayuda de Seba Nerone, una auténtica enciclopedia del pádel. Espero que os guste!

Barokkpodden!
BAROKKPODDEN - episode 3: Kontratenorer vs kastratsangere

Barokkpodden!

Play Episode Listen Later Dec 6, 2022 31:12


Episode 3: Kontratenorer vs kastratsangereJeg heter Astrid Kirschner, og dette er min podkast Barokkpodden!I dagens episode snakker jeg for første gang med en gjest, nemlig med den australske kontratenor-stjernen DAVID HANSEN. Vi sitter ikke på samme sted, men vi snakker sammen på Zoom – jeg i Oslo og han i Zürich. Han hjelper meg å få klarhet i en del spørsmål, for eksempel: Hvordan klarer han egentlig å synge så høyt at det låter som en kvinne? Og hva er egentlig forskjellen mellom en kontratenor og kastratsanger?David Hansen har bodd i Oslo siden 2007 og har brukt byen som base for sin internasjonale karriere som operasanger i den smale bransjen som kontratenor. Han har gjestet Den Norske Opera & Ballett i Oslo mange ganger, og har ellers sunget på operahus verden over. Han har bemerket seg i roller som Bertarido i Rodelinda ved Teatro Arriaga i Bilbao; Trinculo i The Tempest ved Santa Fe Opera; Orfeo i L'Orfeo ved Staatsoper i Berlin; Cherubino i Mozarts Figaros bryllup ved Teatro Verdi di Sassari; Farnace i Mitridate, re di Ponto ved La Monnaie i Brussel; Athamas i Händels Semele, også ved La Monnaie; Nerone i Monteverdis Poppeas kroning ved Boston Early Music Festival, Teatro Calderón og Victorian Opera; tittelrollen i Julius Cæsar ved Sächsische Staatsoper, Semperoper Dresden, Theater an der Wien og Teatro de la Maestranza de Sevilla.David Hansen er også en svært aktiv konsertsanger og har sunget under dirigenter som Nikolaus Harnoncourt, Sir Simon Rattle, René Jacobs, Marc Minkowski og Fabio Biondi, og med orkestre som Berlinfilharmonien, Les Musiciens du Louvre Grenoble og Concertgebouw, Amsterdam.I 2013 ga han ut platen Arias for Farinelli & Co., med Academia Montis Regalis og Alessandro De Marchi, og i 2018 kom hans innspilling One Charming Night (med Oslo Circles, LAWO) på markedet, begge til strålende internasjonale anmeldelser.Til hver episode av selve podkasten BAROKKPODDEN finnes det også en passende spilleliste med barokkmusikk på Spotify. Der kan du lytte til CD-innspillinger jeg anbefaler, og spillelisten til 3.episode er smekkfull av halsbrekkende italienske koloraturarier og vakre engelske sanger med dagens gjest - kontratenoren David Hansen!Søk den opp og kos deg med musikken!Her er linken til spillelisten:https://open.spotify.com/playlist/4vZq4O9uDFIANYzd21JnGG?si=df1133a7635945b5&pt=a8ce533fa66b3fa7cc7712c18bb40cc7*** Musikkeksemplene brukt i 3.episode Kontratenorer & kastratsangere:Henry Purcell: Come, ye Sons of Art, Away (Strike the viol), David Hansen, Oslo Circles (SIMAX)Henry Purcell: Come all to me, fra Timon of Athens Z 632, David Hansen, Oslo Circles (SIMAX)***Takk til Fond for Lyd og Bilde som støtter prosjektet Barokkpodden!Photo cred: Lars Bryngelsson*** Disclaimer: In my podcast Barokkpodden! I talk about different aspects of baroque music, composers, instruments, historical context and much more, and it is my sincere wish to give my interested listeners and my concert audience a better and deeper understanding of baroque music. Several record companies have given me their permisson to use their recordings of baroque music for this project. Thank you very much! Some of the record companies have limited their permission to max 30 seconds of each music clips, others have allowed me to use music clips in full length. I'm a musician myself, and I certainly do not want to hurt any other musician's rights or copy right. I hope I can increase the love to and knowledge about baroque music with this project, but if you are a musician, and prefer not to be a part of this podcast, please let me know, then I will make the changes accordingly.Best wishes,Astrid Kirschnerasursula@online.no

I Beceri Videoludici
RGBar Episodio 26

I Beceri Videoludici

Play Episode Listen Later Oct 9, 2022 114:01


Trasmesso in diretta il il 29 Giugno 2022 Non ce ne vogliate per il ritardo nella pubblicazione in Podcast degli episodi di fine estate ma faceva davvero caldo per fare editing! Comunque... aggiornamento del Fenrir, aggeggi vari, Nerone che va alle fiere ma non viene a salutare gli amici e il MiSTer che ci accompagna per l'ultima volta passando ad un programma a lui dedicato "Hey MiSTer!". Buon Ascolto! ★Supporto★ ► T-Shirt disponibili al seguente link: https://www.retrogamingshop.it/vendita-retrogames/t-shirt-de-i-beceri-videoludici/ ► Potete sostenerci tramite Amazon cliccando su qualcuno dei seguenti prodotti: OSSC: https://amzn.to/39kJ5jj (link affiliato) Switch HDMI 3x1 4K: https://amzn.to/2vTERl3 (link affiliato) Switch Component: https://amzn.to/3dB610X (link affiliato) Teleprompter: https://amzn.to/3btjINN (link affiliato) Microfono Auna: https://amzn.to/2Uq4ovH (link affiliato) ►Abbiamo lanciato un Patreon! Se volete sostenerci andate al seguente link: https://www.patreon.com/IBeceriVideoludici ►Per una donazione una tantum: https://www.paypal.me/IBeceriVideoludici ★Twitch★ ► Seguite i nostri stream sul nostro canale Twitch: https://twitch.tv/ibecerivideoludici ★Podcast★ ►Trovate qui il podcast, raggiungeteci per interagire live con noi durante le puntate: https://www.spreaker.com/show/i-beceri-videoludici ★Social★ ►Seguiteci ed interagite con noi: Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCC9_yEv27DEDRmFKqUJInLw Facebook pagina:https://www.facebook.com/ibecerivideoludici/ Facebook gruppo: https://www.facebook.com/groups/621576914890876/ Telegram: https://t.me/joinchat/FBFV6BbHbpXTcWQpwHfj2g

il posto delle parole
Silvia Stucchi "Nerone"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 28, 2022 24:36


Silvia Stucchi"Nerone"Verità e vita dell'Imperatore più calunniato della storiaGiunti Editorehttps://www.giunti.it/Gravi e molteplici le accuse da sempre rivolte a Nerone, che nell'immaginario è assurto a tiranno per eccellenza: incontrollabile, sanguinario, corrotto. Qui si decostruisce il suo mito e, dall'infanzia alla morte, avvenuta a trentun anni, si fa la conoscenza dell'uomo così come non è mai stato raccontato, con tutte le sue sfumature e complessità, in una storia senza eguali. Si susseguono curiosità e aneddoti, ma anche abili ricostruzioni di dialoghi e verosimili rappresentazioni di scene di vita dell'epoca, in una corte imperiale in cui la sete di potere e l'ambizione avvelenavano ogni tipo di rapporto, soprattutto familiare. Grazie a un agile uso delle fonti storiche, integrando le ultime acquisizioni della ricerca accademica, Silvia Stucchi ci regala una narrazione originale e sorprendente, che ha il pregio di presentare l'ultimo esponente della dinastia Giulio-Claudia nel suo tempo, da cui è emerso con forza, non senza patirne le inevitabili conseguenze. Si colgono gli elementi più rivoluzionari del suo operato: la ricerca del favore delle masse, l'anticonformismo nei confronti della plurisecolare tradizione moralistica romana, l'idea che la politica sia una questione di immagine e di spettacolo, l'amore per il bello e per l'arte. Una prosa avvincente che coniuga l'appassionata ricerca storica a un ritmo densissimo e ricco di colpi di scena.Silvia Stucchi, bergamasca, laureata in Lettere classiche e dottore di ricerca in Filologia e Letteratura latina, insegna Latino nei licei ed è docente di Lingua e Letteratura latina presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Cattolica di Milano per i corsi di laurea in Lettere Moderne e Scienze dei Beni Culturali, e per quello in Scienze dei Beni Culturali dell'Università degli Studi di Milano. Ha pubblicato saggi su Petronio e sulla sua fortuna e ricezione nei secoli XVII e XX, su Seneca tragico, Lucano, Ovidio, Cassio Emina e sulla tematica consolatoria nel mondo antico. Ha tradotto Apuleio (Apologia), Seneca (Epistola 70) e Plauto (Rudens). È autrice dei volumi Come il latino ci salva la vita (Edizioni Ares 2020) e A cena con Nerone. Viaggio nella cucina dell'antica Roma (Edizioni Ares 2021). Svolge attività di giornalista pubblicista su varie testate cartacee e online.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Parole Alvento
Flandrien Challenge, sfida totale

Parole Alvento

Play Episode Listen Later Aug 11, 2022 49:15


Prendete tre amici, appassionati di ciclismo, dategli un furgone nero, anzi, Nerone! Macinate 1.200 chilometri per raggiungere con brio le Fiandre, il tempio del ciclismo, e condite il tutto con delle barzellette anni '80, qualche puzzetta e un sacco di risate. Aprite uno Strava fresco fresco e preparatevi a fare il pieno di muri… Ops, segmenti.Annaffiate il tutto con dell'ottima blanche e ovviamente patatine fritte a volontà. Questa è la ricetta per la felicità, questa è The Flandrien Challenge… "Amigo, i campioni sono così!"Intervista: Claudio RuattiOspiti: Davide Caccia, Stefano Francescutti, Matteo SeroneSound design: Brand&Soda

ARTICOLI di Rino Cammilleri
Drusilla, l'attore vestito da donna con un nome d'arte che rimanda alla Bibbia

ARTICOLI di Rino Cammilleri

Play Episode Listen Later Aug 9, 2022 5:53


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7087DRUSILLA, L'ATTORE VESTITO DA DONNA CON UN NOME D'ARTE CHE RIMANDA ALLA BIBBIA di Rino CammilleriQuando ho visto spuntare nello scenario l'attore che veste da donna e si fa chiamare Drusilla sono rimasto ammirato. Dal nome, ovvio. Sì, è un nome raffinatissimo da antica romana. Così, sono andato a scartabellare tra i libri che ho scritto sulla storia del cristianesimo ed ho trovato: la Drusilla più famosa della storia antica (di quella moderna aspettiamo a vedere) aveva sì, nome romano, ma era giudea.Allora come oggi, i nomi dei dominatori attraevano, così le Esther e le Maryam diventavano Priscilla e Paolina, e abbondavano i Marco e i Filippo, come oggi dilagano le Samantha, Pamela, Jonathan, Melissa, Melania e via nomenclando.LO SCANDALO CHE PROVOCÒ LA CRISI DIPLOMATICADrusilla, dicevamo, era figlia del re Erode Agrippa (anche Erode era Eros-odis, nome romano) e sorella del re Agrippa II (e di Berenice, altro nome greco-romano). Donna bellissima, era adolescente, come usava, quando andò in sposa al re di Emesa, Aziz, che pur di averla era diventato proselita (cioè, convertito al giudaismo) e si era pure fatto circoncidere. Solo che sulla di lei avvenenza aveva messo gli occhi anche Antonio Felice, dal 52 d.C. procuratore di Giudea (in pratica governatore) e soprattutto fratello di quel Pallante che era diventato il braccio sinistro dell'imperatore Nerone. Ora, dal momento che il re di Emesa non contava granché mentre il procuratore romano era quello che comandava davvero, Drusilla non ci pensò due volte a piantare il marito per darsi a Felice.Il fatto fece scandalo e provocò una crisi diplomatica, ma Felice aveva le spalle coperte dal fratello e Aziz dovette ingoiare il rospo. Ora, dei due colombi poco o nulla sapremmo se non fossero finiti negli Atti degli Apostoli (At XXIV, 24ss.). Saul (cioè Paolo, cittadino romano) dopo la conversione sulla via di Damasco aveva osato predicare la Via (così era chiamato all'inizio il culto del Nazareno) a Gerusalemme e i farisei stavano per lapidarlo quando il tribuno a capo della guarnigione romana era intervenuto a proteggerlo. Ma non poteva stare per sempre chiuso nella Torre Antonia, la caserma romana a Gerusalemme, perché quelli lo aspettavano fuori. Così, il tribuno decise di mandarlo sotto scorta a Cesarea, sede di Felice.L'INCONTRO CON SAN PAOLODrusilla, che, non dimentichiamolo, era giudea, aveva sentito parlare di quella nuova setta e di Paolo. Così, curiosa, volle ascoltarlo. Davanti a Felice e Drusilla l'Apostolo spiegò la nuova dottrina. Ma quando le sue parole toccarono temi morali quali la castità e la fedeltà coniugale, nonché il giudizio finale che attendeva i reprobi, Felice si spaventò e Drusilla si indispettì. Paolo venne interrotto bruscamente e rimandato in cella. Fu lasciato in catene per due anni e senza processo: un abuso, perché era cittadino romano. Per questo a un certo punto l'Apostolo si appellò al giudizio dell'imperatore, come suo diritto. Il fatto era che Paolo aveva detto all'inizio di essere andato a Gerusalemme per portare i soldi di una colletta che i cristiani d'Asia avevano fatto a pro dei confratelli colpiti da una carestia. E Felice sperava di metterci le mani, almeno su una parte. Così, ogni tanto lo convocava, ma quello faceva orecchie da mercante e veniva rispedito in cella.Secondo lo storico Giuseppe Flavio fu proprio il malgoverno di Felice la causa remota che scatenò la ribellione ebraica finita nel disastro del 70 d.C. Per Paolo la situazione si sbloccò nel 60 d.C. col nuovo procuratore Porcio Festo, che lo mandò a Roma come da lui richiesto. Piccola parentesi: un cittadino romano aveva il diritto di essere giudicato direttamente dell'imperatore; oggi un cittadino italiano non arriva nemmeno a Mattarella, figurarsi a Biden. Chiusa la parentesi. Felice e signora vennero richiamati a Roma. E non si sa altro. Solo questo: Drusilla e il figlio Agrippa avuto da Felice perirono nell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Evidentemente, come tutti i Vip romani, aveva una villa a Pompei. O a Ercolano o a Oplontis o a Stabia, le città seppellite dalla lava. Se l'attuale Drusilla non sa niente di questa storia, girategli questo articolo. Magari gli fa piacere...

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Salmo 1: la strada verso la felicità - 1° parte: Camminare con gli altri

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later Jul 28, 2022


Il segreto della felicità non è estraniarsi dal camminare assieme agli altri, ma camminare in un modo tale che piaccia a Dio e che porti testimonianza di Lui agli altri.---CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 6 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 25 minutiOggi iniziami una serie di mini messaggi, per spronarci a mantenere accese le nostre capacità di continuare ad apprendere dalla Parola di Dio. Lo faremo studiando il Salmo 1 che dice così:SALMO 11 Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori, né si siede in compagnia degli schernitori,2 ma il cui diletto è nella legge del Signore e su quella legge medita giorno e notte.3 Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli, il quale dà il suo frutto nella sua stagione e il cui fogliame non appassisce; e tutto quello che fa prospererà.4 Non così gli empi, anzi sono come pula che il vento disperde.5 Perciò gli empi non reggeranno davanti al giudizio, né i peccatori nell'assemblea dei giusti.6 Poiché il Signore conosce la via dei giusti, ma la via degli empi conduce alla rovina.Abbiamo più volte detto che “beato” significa semplicemente “felice: per cui il salmo è una sorta di libretto di istruzioni per essere felici.Il salmo comincia con tre istruzioni per la felicita: la prima è:che non cammina secondo il consiglio degli empi,La parola usata nel salmo per empi è רְשָׁ֫עִ֥ים - rešā‘îm‘;  che significa, molto semplicemente “qualcuno che sbaglia”.La seconda istruzione è:che non si ferma nella via dei peccatoriLa parola usata per peccatori è  חַ֭טָּאִים - ḥaṭṭā'îm'  che è un intensificativo di חָטָא  - ḥâṭâ che significa “mancare, perdere”  (sottinteso il bersaglio) per cui qualcuno che manca di molto.La terza istruzione è:né si siede in compagnia degli schernitoriLa parola usata per schernitori è לֵ֝צִ֗ים – lêṣîm, che significa “fare le boccacce a qualcuno”.Facciamo il solito gioco e trasformiamo il versetto con i significati che abbiamo trovato:E' felice l'uomo che non cammina secondo il consiglio di quelli che sbagliano, che non si ferma nella via di chi manca il bersaglio  né si siede in compagnia di coloro che fanno le boccacce agli altri.Sapete perché ho fatto questo? Perché quando leggiamo la Bibbia, e soprattutto leggiamo parole da “addetti ai lavori” come in questo caso “empi, peccatori, schernitori” facciamo difficoltà a capire chi siano  tra le persone che frequentiamo di solito nella vita. Il più delle volte li associamo a esempi estremi; Nerone, o Hitler erano “empi”, la personificazione del male.E invece la Bibbia non era scritta per “addetti ai lavori”, ma per pastori, commercianti, massaie che spesso non sapevano neppure leggere; le parole e le illustrazioni che venivano usate, anche se poetiche, dovevano utilizzare termini e riferimenti che ciascun ebreo sapesse riconoscere e comprendere.Vedete che la Parola vola molto più in basso, tra le persone che ci vivono a fianco, e le persone a cui si riferisce non sono la somma del male nel mondo, ma persone che sbagliano,  che mancano il bersaglio, che pendono tutto per scherzo  e per le quali non c'è niente di serio e di sacro.Vedete come il numero di persone di cui parla si amplia? E come ANCHE noi stessi possiamo finire in quel numero? Chi è che non conosce persone simili? Tutti noi abbiamo amici e conoscenti che sbagliano,  mancano il bersaglio,  prendono tutto alla leggera. Ma anche noi possiamo sbagliare, mancare il bersaglio, essere superficiali...Allora, il consiglio del salmista è dunque di stare alla larga da tutti questi, vero? Beh, se lo facessimo, saremmo destinati all'isolamento sociale staremmo davvero soli per gran parte della nostra vita.Guadate l'inizio del versetto :Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi...Il salmista avrebbe potuto semplicemente dire: “Beato l'uomo che non cammina con gli empi... “ecc. … ma non lo fa!Non lo fa perché sa che viviamo fianco a fianco con “empi” ovvero, con persone che sbagliano,con peccatori, ovvero con persone che sbagliano ii bersaglio, con schernitori, ovvero persone che non prendono nulla sul serio...Con queste persone noi siamo obbligati a camminare insieme, ma siamo anche chiamati a non “camminare secondo”, a fare passi differenti e strade differenti. Pietro sintetizza il concetto così:“Basta già il tempo trascorso a soddisfare la volontà dei pagani vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle orge, nelle gozzoviglie e nelle illecite pratiche idolatriche. Per questo trovano strano che voi non corriate con loro agli stessi eccessi di dissolutezza e parlano male di voi.” (1 Pietro 4:3-4)Vedete allora che correre “in un modo differente” da come corre il resto del mondo ci metta sotto una lente di ingrandimento, e ci dia possibilità di testimoniare del perché corriamo in quel modo.Attenzione però alla tentazione di sentirsi “eletti”, differenti, sopra le parti: Gesù disse questo a coloro che avevano una simile tendenza:“Ed egli disse loro: «Voi vi proclamate giusti davanti agli uomini; ma Dio conosce i vostri cuori; perché quello che è eccelso tra gli uomini, è abominevole davanti a Dio.” (Luca 16:15)E Paolo rincara la dose:“Non c'è nessun giusto, neppure uno. Non c'è nessuno che capisca, non c'è nessuno che cerchi Dio.” (Romani 3:10-11)Quale è l'antidoto alla nostra voglia di sentirci superiori? ma il cui diletto è nella legge del Signore Diletto in ebraico è חֶ֫פְצ֥וֹ - ḥep̄ṣōw, che significa avere una “inclinazione”, essere portato in qualcosa; per cui, se una cosa ci riesce bene,  allora saremo portati a fare più spesso quella che le altre cose.Ad esempio, io sono naturalmente portato a cucinare; per cui non mi è di nessuna fatica quando chiamo a casa mia moglie e gli chiedo se abbia già preparato o debba pensare io al pranzo o alla cena. Cosa completamente differente succede per lo stirare; non ho una “naturale inclinazione”  verso di esso...e in realtà non mi interessa neppure di sperimentarlo.Allo stesso modo tu potresti dirmi. “A posto, Marco, io non sono portato a studiare la Bibbia, non mi riesce bene e non sono come te, per cui mi tiro fuori. Farò qualche altra cosa, come pregare, fare la carità,  ma non chiedermi di applicarmi a studiare la Bibbia!”Se pensi così, possiamo andare a cena assieme... perché è esattamente quello che dissi io ad un amico che voleva predicassi in chiesa circa una trentina di anni fa.Era più o meno la stessa cosa che il popolo di Israele stava pensando dopo essere giunto nella Terra promessa; Giosuè, vecchio e stanco, convocò allora i capi delle tribù e disse lori questo:“Applicatevi dunque risolutamente a osservare e a mettere in pratica tutto quel che è scritto nel libro della legge di Mosè, senza sviarvene né a destra né a sinistra...  ma tenetevi stretti al Signore, che è il vostro Dio, come avete fatto fino a oggi.” (Giosuè 23:6,8)Quello che stava dicendo Giosuè ai capi del popolo, e che il mio amico stava dicendo a me, era che la conoscenza avviene attraverso la frequenza; la stessa cosa che Paolo avrebbe detto a Timoteo:“Ma rifiuta le favole profane e da vecchie; esèrcitati invece alla pietà, perché l'esercizio fisico è utile a poca cosa, mentre la pietà è utile a ogni cosa, avendo la promessa della vita presente e di quella futura.” (1 Timoteo 4:7-8)Come esercitarsi, allora?e su quella legge medita giorno e notte.Il salmista lo spiega dicendo che dobbiamo “meditare” la Parola giorno e notte: la parola meditare in ebraico è יֶהְגֶּ֗ה – yehgeh, che letteralmente significa “mormorare”. L'immagine è di qualcuno che gira per le strade e, a bassa voce ripete tra se e se delle parole.Ora, non prendetemi alla lettera, ma cercate di capire il concetto che vuole esprimere il salmista; non è che dobbiamo andare per strada e borbottare Salmi e versetti  tra noi e noi...saremmo un bel po' strani!Ma il concetto è quello che, se continuiamo a far girare nella nostra testa come “rumore di fondo” la Parola di Dio, alla fine entrerà così a fondo nella nostra natura che non dovremo più faticare ad applicarla, perché sarà parte di noi.La prossima volta  vedremo gli effetti di tutto ciò sulla nostra vita di tutti i giorni.In conclusione, cosa possiamo portare a casa da questi primi due versetti?Devo camminare assieme a chi sbaglia, ma non devo camminare come loro.Devo leggere la Parola ogni giorno.Devo pensare ogni giorno a ciò che leggo. Preghiamo.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD 

Giddy Up
Richard Laming on Bensley (21/07/22)

Giddy Up

Play Episode Listen Later Jul 20, 2022 4:18


Trainer Richard Laming joins Andrew Bensley to discuss Nerone's chances on Saturday at Randwick, who thrives in the heavy going. Richard also goes through the chances of progressive galloper Cecil Street Lad at Doomben.

WakeUp
18 Luglio

WakeUp

Play Episode Listen Later Jul 18, 2022 1:15


Il 18 luglio del 64 Dopo Cristo la Roma di Nerone… brucia (e non per il caldo afoso)!

Vanilla Magazine
La CRUDELE MORTE di Claudia Ottavia, moglie di Nerone

Vanilla Magazine

Play Episode Listen Later Jul 15, 2022 10:11


TRX Incontra
Sirio, il tour, l'hype: Lazza ne parla con Nerone | TRX Incontra

TRX Incontra

Play Episode Listen Later Jul 1, 2022 23:26


Sirio è uno dei progetti più di successo del 2022 e il motivo è molto semplice: dentro ce n'è davvero per tutti. Dal pezzo banger a quello conscious, dal trend di TikTok alla hit radiofonica, il buon Lazzino è riuscito ad accontentare davvero chiunque. Questa con Nerone, più che un'intervista, è una bella chiacchierata tra due amici che si conoscono da una vita, piena di aneddoti, perle, gag ma anche momenti di riflessione. Advertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy

MEJORA TU PADEL
LA POLÉMICA DE LEBRÓN Y GALÁN VS TAPIA Y SANYO en Toulouse explicada por SEBA NERONE y ALBERTO BOTE

MEJORA TU PADEL

Play Episode Listen Later Jun 27, 2022 90:26


En este podcast Seba Nerone nos explica qué pasó y su punto de vista sobre este tema. Ya sabéis que son opiniones y puntos de vista, no verdades absolutas. Espero que os entretenga y os aporte algo de luz al tema. ABRAZO

TRX Incontra
"Tu lo vedi che ride ma dietro la schiena ha le spine". Clementino è Black Pulcinella | TRX Incontra

TRX Incontra

Play Episode Listen Later May 30, 2022 31:38


Nerone e Clementino. Un'intervista che rispecchia perfettamente l'anima di Black Pulcinella, divertente e malinconica allo stesso tempo. Tra risate e momenti più introspettivi, Nerone e Iena White ripercorrono la carriera di Cleme e la genesi del disco, addentrandosi in aneddoti hollywoodiani, fragilità emotive e nel racconto del suo approdo nel mainstream televisivo. Black Pulcinella è un disco real hip hop e sposa alla grande il dualismo di Clementino, nel quale riescono a coesistere brani come Revenge, ATM e Crazy Shit. Nessuno meglio di Nerone, che tra l'altro è ospite dell'album, avrebbe potuto condurre questa puntata.Advertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy

Favole, Fiabe e Storie per Bambini-Favolandia
Fiabe - Il Pipistrellino Minù (seconda parte)

Favole, Fiabe e Storie per Bambini-Favolandia

Play Episode Listen Later May 15, 2022 9:14


Cosa troverà il coraggioso pipistrellino Minù oltre la collina? E come andrà a finire col gatto Nerone? Ecco la seconda e ultima parte delle avventure del Pipistrellino Minù.Fiaba di Laura Ottonello e Valter Carignano, lettura di Valter Carignano.Le nostre storie sono offerte dagli autori di FavolandiaLibri, Favole e Fiabe originali di autori italiani. Ci potete trovare su Amazon e https://loperarinata.com/favolandia-favole-e-fiabe©Tutte le fiabe, favole, storie per bambini di questo podcast sono protette dal diritto d'autore in tutti i Paesi.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/5368031/advertisement

Alessandro Barbero Podcast - La Storia
"Errori" e "visioni" di uno storico - Alessandro Barbero

Alessandro Barbero Podcast - La Storia

Play Episode Listen Later Apr 29, 2022 60:38


Alessandro Barbero descrive le "visioni" di uno storico e gli errori di interpretazione in cui spesso nel tempo gli studiosi siano caduti. Incontro organizzato dal Festival della Comunicazione di Camogli, 2018. Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=10KJ_EcnlxA --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com

Donne Intrepide
DI 004 - Agrippina Minore

Donne Intrepide

Play Episode Listen Later Apr 19, 2022 18:52


Figlia di Germanico, sorella di Caligola, nipote e moglie di Claudio, madre di Nerone, Agrippina Minore riesce con intelligenza e spregiudicatezza a ritagliarsi un posto a corte, una posizione che si fa via via più solida, fino a occupare il ruolo di imperatrice per acclamazione del popolo, seppure non nominata dal Senato. Risana le finanze dell'impero, ristabilisce la pace e fonda nuove città. Infine scrive le sue stesse memorie, di cui però purtroppo non ci rimane traccia. E allora la sua storia dobbiamo scoprirla nel racconto che ne hanno fatto gli uomini. Biografia di AGRIPPINA MINORE, scritta e letta da Carmen Laterza Tratta da ⁠Donne Intrepide vol. 1 – Regine & Imperatrici⁠ Music from Uppbeat License code: HWIJMAQJUEUSKPUU Scopri tutti i libri e podcast di ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠LIBROZA⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠

I Beceri Videoludici
RGBar Episodio 19

I Beceri Videoludici

Play Episode Listen Later Apr 5, 2022 80:25


Trasmesso in diretta il 9 Marzo 2022 Puntata importante con il nostro piccolo contributo per le vittime di questa orribile guerra. Nel frattempo, News, curiosità e le follie del nostro Nerone. Buon Ascolto! ★Supporto★ ► T-Shirt disponibili al seguente link: https://www.retrogamingshop.it/vendita-retrogames/t-shirt-de-i-beceri-videoludici/ ► Potete sostenerci tramite Amazon cliccando su qualcuno dei seguenti prodotti: OSSC: https://amzn.to/39kJ5jj (link affiliato) Switch HDMI 3x1 4K: https://amzn.to/2vTERl3 (link affiliato) Switch Component: https://amzn.to/3dB610X (link affiliato) Teleprompter: https://amzn.to/3btjINN (link affiliato) Microfono Auna: https://amzn.to/2Uq4ovH (link affiliato) ►Abbiamo lanciato un Patreon! Se volete sostenerci andate al seguente link: https://www.patreon.com/IBeceriVideoludici ►Per una donazione una tantum: https://www.paypal.me/IBeceriVideoludici ★Twitch★ ► Seguite i nostri stream sul nostro canale Twitch: https://twitch.tv/ibecerivideoludici ★Podcast★ ►Trovate qui il podcast, raggiungeteci per interagire live con noi durante le puntate: https://www.spreaker.com/show/i-beceri-videoludici ★Social★ ►Seguiteci ed interagite con noi: Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCC9_yEv27DEDRmFKqUJInLw Facebook pagina:https://www.facebook.com/ibecerivideoludici/ Facebook gruppo: https://www.facebook.com/groups/621576914890876/ Telegram: https://t.me/joinchat/FBFV6BbHbpXTcWQpwHfj2g

I Beceri Videoludici
RGBar Episodio 16

I Beceri Videoludici

Play Episode Listen Later Feb 11, 2022 96:16


Trasformare un MiSTer in un OSSC pro? Sembra che tra poco si potrà! E i Water in Giappone come sono? Riccardo ce lo racconta prima di un'esauriente disamina su Zelda Phantom hourglass del nostro Nerone. Buon Ascolto! ★Supporto★ ► T-Shirt disponibili al seguente link: https://www.retrogamingshop.it/vendita-retrogames/t-shirt-de-i-beceri-videoludici/ ► Potete sostenerci tramite Amazon cliccando su qualcuno dei seguenti prodotti: OSSC: https://amzn.to/39kJ5jj (link affiliato) Switch HDMI 3x1 4K: https://amzn.to/2vTERl3 (link affiliato) Switch Component: https://amzn.to/3dB610X (link affiliato) Teleprompter: https://amzn.to/3btjINN (link affiliato) Microfono Auna: https://amzn.to/2Uq4ovH (link affiliato) ►Abbiamo lanciato un Patreon! Se volete sostenerci andate al seguente link: https://www.patreon.com/IBeceriVideoludici ►Per una donazione una tantum: https://www.paypal.me/IBeceriVideoludici ★Twitch★ ► Seguite i nostri stream sul nostro canale Twitch: https://twitch.tv/ibecerivideoludici ★Podcast★ ►Trovate qui il podcast, raggiungeteci per interagire live con noi durante le puntate: https://www.spreaker.com/show/i-beceri-videoludici ★Social★ ►Seguiteci ed interagite con noi: Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCC9_yEv27DEDRmFKqUJInLw Facebook pagina:https://www.facebook.com/ibecerivideoludici/ Facebook gruppo: https://www.facebook.com/groups/621576914890876/ Telegram: https://t.me/joinchat/FBFV6BbHbpXTcWQpwHfj2g

Diletta InDiretta
Ep speciale 6- A quattrocchi

Diletta InDiretta

Play Episode Listen Later Dec 16, 2021 10:24


Un libro tira l'altro
Alle origini del mito di Roma

Un libro tira l'altro

Play Episode Listen Later Dec 12, 2021


Mentre la mitologia greca era legata ai grandi eroi, autori di imprese memorabili e fantastiche, i miti fondanti di Roma sono costruiti soprattutto attorno ai sette re - spiega Giulio Guidorizzi nel suo libro "Il grande racconto di Roma antica e dei suoi sette re" (Il Mulino, 384 p., € 40,00). Si tratta di una mitologia molto più concreta, legata alle origini delle proprie istituzioni. Al posto dell'invidualsimo degli eroi greci, troviamo una cultura collettiva che avanzava compatta grazie alle sue tre virtu': pietas, fides e ius - conclude Guidorizzi. RECENSIONI "Le origini di Roma" di Filippo Coarelli (Jaca Book, 256 p., € 50,00) "A cena con Nerone. Viaggio nella cucina dell'antica Roma" di Silvia Stucchi (Edizioni Ares, 240 p., € 14,00) "Il cuoco dell'imperatore" di Raffaele Nigro (La Nave di Teseo, 752 p., € 22,00) "Storie meridiane. Miti, favole e leggende per raccontare l'arte" di Lauretta Colonnelli (Marsilio, 352 p., € 29,00) "Elena" di Euripide (Fondazione Lorenzo Valla, 496 p., € 50,00) IL CONFETTINO "Nuove storie di Natale" di Louisa May Alcott (Edizioni Clichy, 232 p., € 14,00)

DREAM CHASERS | Interviews with the Future
DCGZ 35: Halle Nerone - There Was Still Work To Be Done - It Had To Come From Me

DREAM CHASERS | Interviews with the Future

Play Episode Listen Later Nov 29, 2021 28:33


Aaron is joined by Halle Nerone to discuss Throughout the course of the episode, Aaron and Halle discuss: Aaron and April would like to give a huge thank you to Halle for coming onto the Dream Chasers: Ground Zero platform to share her experiences Timestamped Show Notes: 1:27 Meet Halle Nerone3:03 Up until that point, I was taking advantage of every opportunity 3:37 A lot can be said for those of us that don't exactly know how to say no to opportunities 5:56 No one else could help me do the work that I needed to do, it had to come from me7:15 That was the first point where I had a lot of reassurance7:32 There was still work to be done 9:49 Anything that I do, I want it to be my best quality work 10:04 I think working that way has really helped me grow as a student, as a person, and as a working professional18:20 I isolated myself 19:14 That is something I will never do again 19:35 The best way to add to your life - is to subtract from your life 22:53 It's gonna be a busy one, but all you can do is try your best23:15 It's better to applaud yourself for every small accomplishment that you make, and keep moving forward.Connect with Aaron!Aaron's LinkedIn:https://www.linkedin.com/in/aaronilerAaron's Email:  aaroniler@carswell.ioConnect with April! April's Instagram: https://www.instagram.com/april.raee/April's LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/april-munson-2a8570194/LikeToKnow.it: https://liketoknow.it/april.raeeAmazon: https://www.amazon.com/shop/april.raee_blogstyleApril's Email: April@Carswell.ioConnect with Halle Nerone: Halle's LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/halle-neroneFor more of Dream Chasers:SPOTIFYAPPLE PODCASTSSTITCHERGOOGLE PODCASTS Music:           Music from Uppbeat (free for Creators!):https://uppbeat.io/t/atm/follow-your-heartLicense code: NCUWOB7MJXLCFPSPSupport the show (https://www.patreon.com/dreamchasers_ix)

Pillole di Storia
AperiStoria #12 - Locusta, l'avvelenatrice al servizio di Nerone

Pillole di Storia

Play Episode Listen Later Aug 26, 2021 7:13


Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wProduzione, Editing e Sound Design - UncleMatt: https://www.instagram.com/unclemattprod/Volete far parte della community e discutere con tanti appassionati come voi? Venite sul nostro gruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Se volete chiaccherare o giocare con noi, unitevi al server Discord : https://discord.gg/muGgVsXMBWIl nostro Instagram per essere sempre aggiornati sulle novità : https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=itGruppo Telegram : https://t.me/joinchat/Flt9O0AWYfCUVsqrTAzVcg