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Ognuno di noi ha le proprie piccole dipendenze. Ma perché è così importante lavorarci su?Poiché cambiando la comprensione che abbiamo dei nostri fenomeni interni, di come funzionano alcuni meccanismi interni, possiamo cambiare i nostri comportamenti.Liberarsi dalle dipendenze vuol dire liberarsi da qualcosa che ci ruba la vita. Vuol dire iniziare a lavorare sul come ci procuriamo il nostro malessere.La dipendenza è una struttura di pensiero che si basa sul sistema della gratificazione. Il sistema della gratificazione regola il piacere e permette al nostro cervello di apprendere nello specifico qualcosa di evolutivo per poterlo ripetere. Provando piacere, non fine a se stesso, ma finalizzato a registrare ciò che ci porta all'esperienza, c'è un apprendimento che motiva a ripetere l'esperienza.Quando c'è una dipendenza questo sistema viene alterato in maniera artificiale. Quando il sistema è naturale, lo schema è provo piacere - lo voglio; quando il sistema è dipendente, lo voglio, ma non c'è piacere, che viene sostituito dal craving, dal desiderio smodato. A forza di provare quel tipo di piacere, si crea tolleranza e quindi avrò bisogno di più per avere lo stesso piacere. E allo stesso tempo proviamo meno piacere nelle attività che facciamo normalmente.Nella dipendenza l'oggetto da cui siamo dipendenti diventa l'unica fonte di piacere.L'obiettivo è riequilibrare la chimica del cervello. Come possiamo ritornare all'equilibrio? Per riequilibrarsi innanzitutto ci vuole il riconoscimento di quello che sta succedendo.È un processo, un percorso.Poi bisogna decidere di uscirne e ci vuole la volontà di farlo; il passo successivo è allenarsi al presente e a staccarsi dai propri pensieri; il passo seguente è trovare ed estrarre le proprie convinzioni; infine indagare le proprie convinzioni.Uno degli aspetti fondamentali per poter uscire dalle dipendenze è avere una rete sociale: la condivisione è fondamentale.Qual è la tua dipendenza?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
Nel 2025 Napoli celebra i 2.500 anni dalla sua fondazione con una programmazione di iniziative culturali che si protrarrà nell'arco dei prossimi mesi, grazie alla collaborazione tra il Comune e oltre 80 enti, istituzioni culturali, università e realtà del territorio ma anche importanti centri internazionali. Con questa docuserie anche Storiainpodcast darà il suo contributo al racconto di Napoli Millenaria, con l'ambizione di mettere in luce il patrimonio storico, artistico e scientifico di Neapolis. L'introduzione alla docuserie è affidata al Prof. Guido D'Agostino (Già Ordinario di Storia all'Università Federico II di Napoli) che introduce Napoli come crocevia di culture e laboratorio di tolleranza. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCConcludiamo il discorso sull'illuminista Lessing, vedendo cosa pensa riguardo a Dio e alla religione e come fa ad arrivare a conclusioni di aperta tolleranza.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-filosofia--4778244/support.
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Relatore: Dimic Branislav (Nitaicandra dasa)Questa conferenza è tratta dai libri e insegnamenti di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada. Visita ora la nostra pagina https://www.prabhupadadesh.com/libri e scopri i libri che puoi avere con una libera donazione, direttamente a casa Tua. Spediamo ovunque Tu desideri.Tutte le domeniche dell'anno, a partire dalle ore 17:00, la comunità Hare Krishna di Albettone apre le porte ai visitatori con una gioiosa festa che prevede incontri culturali che affrontano tematiche di attualità tenendo presente i millenari insegnamenti della cultura dei Veda, i più antichi testi sapienziali conosciuti dal genere umano.In un'atmosfera intrisa di cordialità e devozione, gli ospiti possono apprendere gli insegnamenti del bhakti-yoga che include lo studio della filosofia e della spiritualità dell'India classica, la meditazione, la musica sacra e l'arte della cucina vegetariana.Ogni serata si conclude con l'offerta di gustose preparazioni vegetariane!L'ingresso è libero. Per informazioni visita il nostro sito https://www.prabhupadadesh.comVuoi fare una domanda? Scrivici a contatta@prabhupadadesh.com
In un modo in cui i neo nazisti accusano gli altri di censura, in cui gli Stati Uniti sono diventati un elemento di caos e non di speranza è il momento di rispolverare uno dei grandi filosofi del '900.Perchè no, la tolleranza non è sempre la risposta migliore.
VERONA (ITALPRESS) - "Dobbiamo assolutamente mantenere questa mentalità di confronto, di apertura: chi si autoreferenzia non fa molta strada. Io tra poco vado via, vorrei che le mie idee potessero essere portate avanti per il bene delle studentesse e degli studenti. Vorrei sempre la tolleranza e la discussione". Lo ha detto il rettore dell'Università di Verona, Pier Francesco Nocini, in occasione dell'inaugurazione del 42esimo anno accademico, l'ultimo del suo mandato. fsc/gtr(Fonte video: Università di Verona)
VERONA (ITALPRESS) - "Dobbiamo assolutamente mantenere questa mentalità di confronto, di apertura: chi si autoreferenzia non fa molta strada. Io tra poco vado via, vorrei che le mie idee potessero essere portate avanti per il bene delle studentesse e degli studenti. Vorrei sempre la tolleranza e la discussione". Lo ha detto il rettore dell'Università di Verona, Pier Francesco Nocini, in occasione dell'inaugurazione del 42esimo anno accademico, l'ultimo del suo mandato. fsc/gtr(Fonte video: Università di Verona)
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCNel "Trattato sulla tolleranza" Voltaire affrontò un tema che gli era particolarmente caro: quello della tolleranza religiosa. Ecco con quali argomenti.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-filosofia--4778244/support.
Oggi il commento di @MarioAjello riguarda le dimissioni di Ruffini da capo delle Entrate con tanto di scesa in campo politica, da Roma ci trasferiamo in America con l'analisi di @AngeloPaura sul nuovo rapporto di sudditanza tra Donald Trump e i colossi del web, per momenti di Gloria oggi nel suo commento @GloriaSatta ce ne parla di uno inedito: la passione per la fotografia di Carlo Verdone.
Riflessioni di Ajahn Jayasaro - Khanti nell'Ovada Patimokkha
Nizza24: Colpo di scena nella notte alla testa del parlamento eletta una macronista - Estrosi, ora tolleranza zero - il Tour arriva a Nizza
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCUltima puntata dedicata a John Locke: parliamo di tolleranza e di rapporti tra chiese e Stato.
La pace fra le religioni è il principio per la pace nel mondo, triste ma nello stesso tempo motivante constatazione all'interno del dialogo con Alan Gentil, pastore avventista. L'articolo “Dialogo e Tolleranza: Costruire Ponti nella Fede” è stato appena pubblicato su HopeMedia Italia.
La Cultura del Fallimento: Intervista con Francesca Corrado, Fondatrice della Prima Scuola di Fallimento in Italia.Nella puntata odierna di "Bricks and Music" su Casa Radio, condotta da Paolo Leccese ed Emiliano Cioffarelli, abbiamo avuto il privilegio di intervistare Francesca Corrado, la mente dietro la prima Scuola di Fallimento in Italia. Un'iniziativa che ha suscitato grande interesse e dibattito, soprattutto in un contesto sociale dove l'errore è spesso stigmatizzato anziché considerato parte integrante del processo di apprendimento.Promuovere la Cultura dell'Errore: Sfide e OpportunitàUna delle prime domande poste a Francesca Corrado riguardava gli ostacoli principali nel promuovere la cultura dell'errore, specialmente in contesti lavorativi ed educativi. Francesca ha sottolineato la resistenza culturale e sociale nei confronti del fallimento, evidenziando come spesso sia associato alla vergogna anziché alla crescita personale. Tuttavia, ha anche espresso ottimismo riguardo alla crescente consapevolezza sull'importanza dell'errore nel processo di apprendimento e sviluppo individuale.Educazione alla Tolleranza dell'Errore e Dinamiche FamiliariRiguardo all'influenza dell'educazione alla tolleranza dell'errore sulle dinamiche familiari e sulla crescita dei giovani, Francesca Corrado ha evidenziato l'importanza di creare un ambiente domestico in cui l'errore sia visto come un'opportunità di apprendimento anziché come un fallimento personale. Ha sottolineato il ruolo cruciale dei genitori nel modellare questa mentalità e nel trasmettere ai propri figli la fiducia nel processo di sperimentazione e nella capacità di imparare dagli errori.Strategie per le Imprese: Integrare la Gestione dell'ErroreQuando si è affrontato il tema delle strategie per le imprese nell'integrare la gestione dell'errore nel loro ambiente di lavoro, Francesca Corrado ha enfatizzato l'importanza di creare una cultura aziendale che favorisca la trasparenza, l'apertura al feedback e la resilienza. Ha suggerito l'implementazione di programmi di formazione sul fallimento e la creazione di spazi sicuri in cui i dipendenti possano condividere le proprie esperienze e imparare dagli errori.Influenza delle Dinamiche Economiche sul FallimentoQuando è stato chiesto in che modo le dinamiche economiche di un Paese influenzino la percezione e la gestione del fallimento sia a livello individuale che collettivo, Francesca Corrado ha evidenziato come contesti economici instabili possano amplificare la paura del fallimento e ridurre la propensione al rischio. Tuttavia, ha anche sottolineato che in periodi di crisi, la capacità di adattamento e di apprendimento rapido diventa ancora più cruciale per la sopravvivenza e il successo.Risvolti della Scuola di Fallimento e Diffusione su Larga ScalaInfine, Francesca Corrado ha condiviso i risvolti più significativi osservati nell'applicazione dei principi della sua Scuola di Fallimento in Italia. Ha raccontato storie di trasformazione personale e professionale, evidenziando come l'adozione di una mentalità aperta al fallimento abbia portato a innovazioni e miglioramenti significativi. Riguardo alla diffusione su larga scala di questa cultura, Corrado ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra istituzioni educative, aziende e organizzazioni della società civile per creare un ecosistema che promuova attivamente la tolleranza dell'errore e la cultura dell'apprendimento continuo.In conclusione, l'intervista con Francesca Corrado ha offerto uno sguardo illuminante sulla necessità e sui benefici di promuovere una cultura dell'errore in tutti gli ambiti della vita. Un invito a riconsiderare il fallimento non come un punto finale, ma come un punto di partenza per la crescita e l'innovazione.
Buon venerdì Stupefan! Esattamente una settimana fa la Germania, paese membro del G7 e tra i fondatori dell'Unione Europea, ha praticamente legalizzato l'autocoltivazione della cannabis. Un ultimo voto della camera alta è previsto per fine marzo e poi il gioco sarà fatto. In questo nuovo episodio scopriremo insieme cosa prevede la legge tedesca, cosa significa questo passo per l'Europa e i suoi stati membri ed infine faremo un giro in giro per il nostro continente per tastare il terreno e vedere come se la passa la pianta più stigmatizzata della storia. Siete pronti per l'interrail? Allora cliccate play!Note dell'episodio:- Il Bundestag dice sì alla Cannabis: https://www.politico.eu/article/german-lawmakers-pass-cannabis-legalization-bill/- Il progetto pilota olandese: https://www.ilpost.it/2023/12/16/esperimento-cannabis-legale-paesi-bassi/- Portogallo place to be: https://droghe.aduc.it/articolo/riforme+pioniere+portogallo+frenare_35748.php- Malta e le sue prime licenze: https://www.marijuanamoment.net/malta-issues-eus-first-licenses-allowing-nonprofit-cannabis-associations-to-begin-growing-marijuana/- La Spagna e le sue leggi irrisolte: https://www.elmundo.es/papel/historias/2024/02/21/65cf5eacfdddff440d8b45c4.html- L'Ucraina dice sì alla cannabis terapeutica: https://www.marijuanamoment.net/ukraines-zelensky-signs-medical-marijuana-bill-a-step-he-says-can-heal-pain-stress-and-trauma-of-war-with-russia/- La distribuzione controllata in Svizzera: https://www.rsi.ch/info/dialogo/La-legalizzazione-della-cannabis-in-Svizzera--1864259.html- La Repubblica Ceca: https://www.dolcevitaonline.it/repubblica-ceca-legalizzazione-cannabis/- La mappa europea: https://droghe.aduc.it/articolo/cannabis+consumi+legalita+mappa+europea_36040.phpEntra in contatto con noi usando la mail stupefatticast@gmail.como seguendo su Instagram il @stupefatti_podcast!Puoi anche iscriverti a STUPEGRAM, il nostro canale telegram, a questo link https://t.me/stupegram!
Jhumpa Lahiri, è una scrittrice e traduttrice. Nella sua lezione dottorale su Antonio Gramsci traduttore, “Traduzione (stra)ordinaria”, la scrittrice è sospesa tra lingue e culture e si rispecchia nella poliedrica figura di Gramsci che emerge dalle “Lettere dal carcere”, nella cui sostanza materiale, emotiva e linguistica si staglia il profilo di un padre, figlio, sposo che interroga la storia e spera che il nostro mondo possa diventare giusto e tollerabile. Il video completo è disponibile sul canale YouTube di Ateneo: https://youtu.be/_iHPDutyz1s
Il Morning Show Mercoledi 03 Gennaio 2024
Rottamazione Cartelle: Scatta La Tolleranza!La scadenza della seconda rata della rottamazione quater era prevista per Giovedì 30 Novembre 2023. A tal proposito, è importante ricordare che la Legge concede 5 giorni di tolleranza, oltre il termine previsto per il pagamento. Scopriamo insieme i dettagli di questa procedura.#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #rottamazione #cartelle #tolleranza #scatta #scadenza #quater #agenziadelleentrate #legge
In questa lezione partiamo dalla politica religiosa di Filippo II di Spagna nei confronti di minoranze di ebrei e musulmani convertiti al cristianesimo. La sua intolleranza era espressione della sfiducia nella lealtà di questi sudditi, che avevano abiurato la fede probabilmente solo per convenienza ed ipocritamente. Questo spinge la monarchia ad una crescente intolleranza nei loro confronti, la quale culminerà con l'espulsione dal regno. Molti di loro prenderanno la strada di paesi più tolleranti come l'Inghilterra e l'impero ottomano, e - alla lunga - contribuiranno all'arricchimento dei paesi di destinazione e all'impoverimento di quello di partenza. In secondo luogo parliamo del diffondersi del calvinismo in Francia, che produce la classica escalation di violenza, culminante nella sanguinosa Notte di San Bartolomeo. Proprio la stanchezza, il terrore e il sangue versato per decenni interi impartiscono ai francesi la lezione della tolleranza come male minore per un problema che ben raramente può essere risolto dalla violenza. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/stefano-dambrosio5/message
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=1729HITLER NE ERA CONVINTO: LA PRINCIPALE ATTIVITA' DEI PRETI CONSISTEVA NEL MINARE LA POLITICA NAZISTA di Francesco AgnoliIl pensiero di Hitler e stato consegnato solo in parte, cioè nella prima fase della sua attività politica, al Mein Kampf. In questo testo confuso e logorroico, i pensieri del futuro dittatore si accavallano l'uno sull'altro, risultando spesso indigeribili. Però, per quanto riguarda il tema che a noi interessa, sono già in parte delineati. Hitler, infatti, afferma più volte due concetti: che la Chiesa cattolica è «in conflitto con le scienze esatte e con l'indagine scientifica», e che il cristianesimo si è imposto grazie ad una «fanatica intolleranza». Intolleranza che è propria degli ebrei in generale: «Oggi il singolo deve constatare con dolore - scrive Hitler - che nel mondo antico, assai più libero del moderno, comparve col cristianesimo il primo terrore spirituale».Questi pensieri, espressi nel 1923, possono essere meglio compresi alla luce di quanto Hitler ebbe a dire una volta giunto al potere. Per questo risulta indispensabile la lettura delle Conversazioni a tavola di Hitler, da poco ristampato in Italia (dopo ben 50 anni!) dalla Libreria editrice Goriziana. Si tratta dei discorsi tenuti da Hitler con gli invitati che di volta in volta accedevano a lui: furono trascritti a partire dal 5 luglio 1941 per ordine di Martin Bormann, capo della cancelleria del partito e segretario del Führer.Ebbene, in queste conversazioni a ruota libera, Hitler rivela molto chiaramente il suo pensiero rispetto al cristianesimo, dimostrando che era una delle tematiche che più gli stava a cuore. Nelle quasi 700 pagine in cui discorre di guerra, russi, ebrei, diete, nazismo ecc., i riferimenti al cristianesimo e alla Chiesa cattolica, pur minoritaria all'interno del paese di cui era l'incontrastato leader, sono continui, insistenti e ripetitivi.Anzitutto Hitler ritiene che il cristianesimo sia una delle manifestazioni della perfidia ebraica: parla quindi esplicitamente di «cristianesimo ebraico». «Il cristianesimo - afferma la notte del 20 febbraio 1942 - costituisce il peggiore del regressi che l'umanità abbia mai potuto subire, ed è stato I'Ebreo, grazie a questa invenzione diabolica, a ricacciarla quindici secoli indietro». Cristo, in verità, per Hitler, non era un ebreo, ma un ariano che «attaccò il capitalismo ebraico» e per questo venne ucciso: «Non è escluso che sua madre fosse ebrea»: ma certo non lo fu il padre.La «falsificazione della dottrina di Gesù» fu quindi opera dell'ebreo san Paolo: a lui si deve la creazione della religione cristiana, cioè di una forma di bolscevismo ante litteram. Il cristianesimo infatti si è posto alla testa dei più miserabili, degli schiavi, dei malriusciti, con le sue teorie «egualitarie» nate per «conquistare un'enorme massa di gente priva di radici»; «ha mobilitato la feccia», per «organizzare cosi un pre-bolscevismo».Per Hitler all'equazione ebraismo-cristianesimo, si affianca quella cristianesimo-bolscevismo: l'ebreo Saul e l'ebreo Marx sono i creatori di due ideologie di morte equivalenti tra di loro!«Il colpo più duro che l'umanità abbia ricevuto - dichiara - è l'avvento del cristianesimo. Il bolscevismo è figlio illegittimo del cristianesimo. L'uno e l'altro sono una invenzione degli Ebrei. È dal cristianesimo che la menzogna cosciente in fatto di religione è stata introdotta nel mondo. Si tratta di una menzogna della stessa natura di quella che pratica il bolscevismo quando pretende di apportare la libertà agli uomini, mentre in realtà vuol far di loro solo degli schiavi». Ancora: «L'Ebreo che fraudolentemente introdusse il cristianesimo nel mondo antico, allo scopo di perderlo, ha oggi riaperto questa breccia prendendo, questa volta, il pretesto della questione sociale. È sempre lo stesso gioco dei bussolotti. Come Saul si è trasformato in s. Paolo, così Mardocheo è diventato Karl Marx».Come il bolscevismo è oggi causa di morte e di distruzione, così il cristianesimo, afferma Hitler ribadendo quanto già scritto nel Mein Kampf, è fondato sull'intolleranza: «Il cristianesimo è stata la prima religione a sterminare i suoi avversari in nome dell'amore. Il suo segno è l'intolleranza».La colpa storica della Chiesa cattolica è poi quella di aver fatto crollare l'impero romano, regno dell'arte, della tolleranza e della civiltà. E di averlo sostituito con l'arte barbara delle catacombe, col buio del medio Evo, l'epoca più insignificante della stona umana. Hitler afferma: «Sono sicuro che Nerone non ha mai incendiato Roma. Sono stati i cristiani-bolscevichi». Poi loda Giuliano l'Apostata, e depreca Costantino. Il concetto è sempre lo stesso: i cristiani, figli spirituali dell'ebreo Paolo, sono la causa della caduta dell'Impero e di ogni barbarie degli ultimi 20 secoli.Ai cristiani Hitler imputa di negare «tutte le gioie dei sensi»; di aver proposto una errata «volontà ecumenica», cioè universalistica e non razzista; di essere «contro la selezione naturale» e quindi di instillare una «ribellione contro la natura, una protesta contro la natura» di proporre un «paradiso insipido», tutto canti e alleluia; di essere una «storia puerile», una «invenzione di cervelli malati», una vera e propria «malattia».Soprattutto interessante è il fatto che Hitler condivida coi comunisti-bolscevichi (verso cui dichiara il suo odio, e con cui si alleerà per scatenare il secondo conflitto mondiale) due idee. La prima: che il cristianesimo sia contro la scienza e la ragione. La seconda: che sia condannato a sparire col tempo, automaticamente, soffocato dall'affermarsi del nazismo trionfante e liberatore.Anche Marx aveva creduto lo stesso; anche i bolscevichi spiegavano, in quegli stessi anni, che la Chiesa non avrebbe retto il confronto con la scienza, la modernità ed il progresso, e sarebbe sparita da sola, una volta instaurata la società giusta, perfetta, egualitaria, in una parola, comunista. Senza bisogno di persecuzioni (che invece, poi, ci furono eccome).Riguardo alla prima idea, Hitler, che riteneva «scientifico» il razzismo, afferma: «la religione è in perpetuo conflitto con lo spirito di ricerca. L'opposizione della Chiesa alla scienza fu talvolta così violenta da sprizzare scintille». Quanto alla seconda idea cui accennavo, la scomparsa automatica del cristianesimo, per manifesta «inferiorità», Hitler dichiara di aver creduto, un tempo, sin dai 14 anni, che la soluzione avrebbe dovuto essere violenta, la «dinamite»: sterminare i preti, le loro menzogne e la loro malvagità.Poi, col tempo, sostiene di essersi convinto che sia politicamente più produttivo lasciar morire il cristianesimo «a fuoco lento», come effettivamente cercherà di fare sopprimendo le scuole e i giornali confessionali e attuando una persecuzione spesso soprattutto di tipo culturale e ideologico: «A lungo andare, il nazionalsocialismo e la religione non potranno più coesistere... la soluzione ideate sarebbe di lasciar le religioni consumarsi da sé, senza perseguitarle».Per capire questa prospettiva hitleriana è bene ricordare che Hitler era un uomo molto pragmatico: sapeva che certe operazioni vanno fatte con prudenza e cautela, o addirittura di nascosto, come ad esempio nel caso del programma eutanasico T4. Così più volte rivelava ai suoi collaboratori che l'ora dei conti con la Chiesa e con il cardinal von Galen, il suo più agguerrito avversario, sarebbe arrivata solo alla fine della guerra, per non dividere troppo il paese in un momento difficile. In varie occasioni Hitler frenò addirittura le repressioni contro la Chiesa del suo fidato segretario Bormann, non perché non le condividesse, ma perché temeva «potessero ritorcersi sfavorevolmente sullo stato d'animo del paese in guerra». «Secondo Bormann - scrive il gerarca nazista Albert Speer - un modo per restituire vitalità ed interesse all'ideologia nazionalsocialista era quello di stimolare la lotta contro la Chiesa [...]. Hitler in materia temporeggiava, ma nessuno poteva dubitare che egli intendesse soltanto rinviare il problema ad un momento più favorevole, poiché alla tavola della Cancelleria usava nei confronti della Chiesa parole molto più pesanti e scoperte di quelle che usava all'Obersalzberg, dove la presenza delle signore lo frenava. «Quando avrò risolto tutti gli altri miei problemi - diceva a volte - farò i conti con la chiesa. Allora essa vedrà i sorci verdi» (A. Speer, Memorie del terzo Reich, Mondadori, 1997).
Nuove norme sui neopatentati, ma anche sui monopattini
C'è attesa per il Cdm di oggi in cui si attendono grandi novità in merito alla sicurezza stradale. La Lega spinge per la “tolleranza zero” con sospensione della patente per chi viene fermato dopo aver assunto droghe, per chi è sorpreso alla guida col cellulare, per chi guida contromano o comunque adotta comportamenti ad alta incidentalità.
Ecco la quinta puntata di Self Tune Podcast, il benessere dopo il trauma! Oggi ti parlo di uno strumento completamente gratuito e accessibile se non hai problemi che ti impediscono di muoverti: camminare.Camminare da un lato ha un valore simbolico molto profondo (pensiamo ai cammini spirituali) ma anche un valore pratico di grande efficacia. Qui ti offro qualche consiglio su come usare il cammino consapevolmente e come strumento terapeutico di embodiment. Nel video ti parlo di neuro-plasticità, teoria polivagale e di una definizione di Mente Incarnata (embodied mind). Ho sintetizzato questa definizione mettendo insieme idee dal libro importantissimo di Francisco Varela e dal dott. Dan Siegel, colui che ha coniato il termine Finestra di Tolleranza, un termine molto importante per capire dove noi esseri umani siamo meglio in grado di rispondere agli stimoli esterni.Chi ha vissuto traumi (e a molti di noi è capitato) ha spesso una finestra di tolleranza ridotta e una maggiore sensibilità a ciò che accade intorno, sia da un punto di vista sensoriale che da quello emotivo.Se come me ritieni che il tuo corpo e la tua mente non sono separati, allora puoi capire bene come questi due aspetti siano anche intimamente legati.A fine puntata ti guiderò in una pratica di camminata consapevole che è disponibile solo in formato audio attraverso tutte le maggiori piattaforme di podcasting.
I bambini normalmente sono esplorativi e imparano per tentativi ed errori. Non si vergognano di sbagliare e spesso non percepiscono neanche di aver commesso quello che per noi adulti è un errore… Eppure alcuni di loro reagiscono con calci e pugni, oppure grida e pianti disperati a una torre che crolla o a un secondo posto in un gioco con il fratello o l'amichetto. Per aiutarli a ridimensionare queste reazioni possiamo evitare di creare nel contesto familiare alcune abitudini apparentemente innocue. Allo stesso tempo, è importante dare loro dei messaggi che li facciano sentire accolti, compresi e sostenuti nell'affrontare le situazioni che li mettono a disagio, fino a ridurle gradualmente con il tempo. Aiutando loro, ci accorgeremo di come alcune buone strategie siano efficaci anche con noi adulti per affrontare situazioni di frustrazione. Se hai curiosità, dubbi o domande, non esitare a contattarmi scrivendomi una mail a annalisa@logopedistamestre.it
Imparare a stare nelle situazioni più scomode. Ci vuole coraggio e resilienza. In questa puntata ve ne parlo e vi offro una breve pratica che può farci da maestra. Ps. Ecco alcuni link utili: Accedi alla community di Yogi gratuita
Nella società occidentale alcuni valori della sinistra, come la libertà di espressione e l'emancipazione degli strati più deboli attraverso la cultura, sono ormai stati fatti propri dalla destra. L‘ideale liberale della sinistra si è trasformato nel diritto di autorealizzazione individuale, degenerato nell'idea di superiorità morale e nel politicamente corretto. In questo modo è venuto a mancare uno dei capisaldi della cultura liberale, ovvero la tolleranza - spiega Luca Ricolfi, autore del libro "La mutazione. Come le idee di sinistra sono migrate a destra" (Rizzoli, 256 p., € 18,00). RECENSIONI "Democrazia. La nascita, il consolidamento, i consensi. Volume I" a cura di Donato Lo Scalzo (Mondadori, 392 p., € 50,00) Teseo" di Andrè Gide (Mattioli 1885, 100 p., € 10,00) "La matematica della democrazia" di George G. Szpiro (Bollati Boringhieri, 304 p., € 12,00) "La rivoluzione democratica" di Cornelius Castoriadis (Eleuthera, 264 p., € 18,00) "L'istituzione immaginaria della società" di Cornelius Castoriadis (Mimesis, 560 p., € 28,00) "Il tempo dei tiranni" di Moisés Náim (Feltrinelli, 384 p., € 24,00) IL CONFETTINO "Le elezioni degli animali" di Sara Loffredi (Il battello a vapore, 48 p., € 9,50)
Benzodiazepine (BDZ), quali sono le cose fondamentali da sapere?Tutte le benzodiazepine sono farmaci molto venduti ed utilizzati a livello mondiale e, pur presentando una notevole manegevolezza ed efficacia in acuto, presentano alcuni importanti problemi nel lungo periodo.Per tali ragioni, nelle ultime decadi, si sta portando molta attenzione ad una loro corretta prescrizione ed utilizzo, senza demonizzarle ma neppure nascondendo gli importanti problemi che possono derivare da un loro utilizzo avventato.L'ultimo rapporto AIFA del 2017 descrive un utilizzo in aumento per le benzodiazepine (BDZ) che, all'epoca della pubblicazione dei risultati, si attestava a circa 50 dosi giornaliere per mille abitanti che, a grandi linee, sarebbe equivalente al 5% della popolazione, ovvero circa 3 milioni di italiani.In psichiatria le benzodiazepine vengono utilizzate sia per i sintomi d'ansia che per l'insonnia ma anche per la sedazione in tutti quei casi in un cui in un paziente manifesti un grado pericoloso di agitazione psicomotoria che non risponde agli interventi relazionali.#benzodiazepine #psicofarmacologiaIl Dr. Valerio Rosso, su questo canale YouTube, si dedica a produrre delle brevi lezioni di psichiatria rivolte ai pazienti, agli operatori della salute mentale, ai famigliari dei pazienti, agli studenti di medicina, agli specializzandi in psichiatria e a chiunque sia interessato alla salute mentale, alla psichiatria ed alle neuroscienze.ISCRIVETEVI AL MIO CANALE ► https://bit.ly/2zGIJor Vi interessano la Psichiatria e le Neuroscienze? Bene, allora iscrivetevi a questo canale YouTube e seguitemi sul web tramite il mio blog https://www.valeriorosso.comScoprite tutti i miei libri: https://bit.ly/2JdjocYScoprite la mia Musica: https://bit.ly/2JMqNjZVisitate anche il mio blog: https://www.valeriorosso.com Avete mai sentito parlare del progetto psiq? Andate subito ad informarvi su https://psiq.it ed iscrivetevi alla newsletter.
In questa puntata affronteremo la tossicità a lungo termine dell'etanolo, cercando di capire che cosa può succedere quando si bevono alcolici ogni giorno e per molto tempo. Parleremo di come il corpo e la mente si adeguino e si modifichino nel tentativo quotidiano di convivere con questa sostanza estranea, fino al punto in cui l'etanolo diventa l'unica medicina che possa curare il danno che esso stesso ha causato.Testo e voce: Stefania BonanSound design: Salvatore ArangioCon i contributi musicali di Giacomo Fava, Salvatore Arangio, Stefano Passini, Alfonso Fortino, Samuele Sansoni e di Davide Fichera. Letture liberamente tratte da:"L'assomoir" di Émile Zola nella traduzione di LG Tenconi, edizioni Rizzoli (2017) e da “Mosca-Petuškì” di Venedíkt Eroféev tradotto da Paolo Nori, edizioni Quodlibet (2014) letto da Michele Sellan.Il ringraziamento per il supporto va a OEJ Agency, Portogruaro – Italia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/sostanze--5350496/support.
Evitare errori è un ideale meschino. Se non osiamo affrontare problemi che sono così difficili da rendere l'errore quasi inevitabile, non vi sarà allora sviluppo della conoscenza. In effetti, è dalle nostre teorie più ardite, incluse quelle che sono erronee, che noi impariamo di più. Nessuno può evitare di fare errori; la cosa grande è imparare da essi. - K. R. Popper, Conoscenza oggettiva, da La teoria del pensiero oggettivo, Armando 1975)Karl Raimund Popper, nato a Vienna il 28 luglio 1902, è stato uno dei massimi studiosi del modo in cui funziona la scienza moderna. Proprio per questa ragione, perché aveva osservato da vicino il mondo della scienza, è stato anche un importante difensore della libertà individuale. In Inghilterra, Popper divenne “sir” nel 1965, e anche dopo essere andato in pensione nel 1969 ma non fermò mai il proprio lavoro scientifico, fino alla morte nel 1994.Nel 1937, a causa delle sue origini ebraiche, emigra prima in Nuova Zelanda e poi, con l'aiuto dei suoi amici Friedrich Hayek ed Ernst Gombrich si trasferisce nel Regno Unito, dove insegnerà logica e metodo scientifico alla London School of Economics. Filosofo ed epistemologo, Popper si concentrò sullo studio della demarcazione tra ciò che è scienza e ciò che non lo è, individuando nella falsificabilità di una tesi lo strumento per sfuggire ad una sua accettazione aprioristica sulla base delle convinzioni dell'osservatore. Il suo “razionalismo critico” rese Popper un liberale e davvero uno degli intellettuali centrali del liberalismo del secondo Novecento, soprattutto grazie a due libri, la Società aperta e i suoi nemici e Miserie dello storicismo. L'uno e l'altro potenti antidoti contro ogni tentazione autoritaria.Protagonista:Lisa KinspergherOspite:Gilberto Corbellini, Professore di Storia della Medicina presso l'Università La SapienzaConsigli di lettura-“Logica della scoperta scientifica. Il carattere autocorrettivo della scienza” ([1935] 2010) K. Popper, prefazione di G. Giorello, Einaudihttps://www.amazon.it/dp/8806203924-“La società aperta e i suoi nemici” ([1945] 2018), K. Popper, a cura di D. Antiseri, Armando Editore.https://www.amazon.it/dp/8869923754-“La ricerca non ha fine. Autobiografia intellettuale” ([1976] 2019), K. Popper, a cura di D. Antiseri, Armando Editore.https://www.amazon.it/dp/8869925404-“Conoscenza oggettiva” ([1972] 2015), di K. Popper, Armando Editore.https://www.amazon.it/dp/8866779164-La Miseria dello storicismo ([1956] 2013), di K. Popper, Feltrinelli.https://www.amazon.it/dp/8807882485Per saperne di più:-“Introduzione a Karl R. Popper” (2002), di M. Baldini, Armando Editore.https://www.amazon.it/dp/8883582918-“Karl Popper in esilio” (1999), di Haim Hacohen Malachi, trad di D. Antiseri, Rubbettinohttps://www.ibs.it/karl-popper-in-esilio-libro-haim-hacohen-malachi/e/9788872847381-“Popper sulla società aperta e i suoi nemici”, con Dario Antiserihttps://www.teche.rai.it/1993/04/dario-antiseri-popper-sulla-societa-aperta-suoi-nemici/
http://www.fedecultura.com/la-tolleranza-e-gli-imbecilli«La tolleranza arriverà ad un tale livello che alle persone intelligenti sarà vietato fare qualsiasi riflessione per non offendere gli imbecilli». Sembra che questa frase attribuita a Dostoevskij non sia sua. E allora sapete cosa vi dico? Che mi attribuisco io l'onore di questa frase geniale!Iscriviti al nostro canale senza censura su Telegram ➜ https://t.me/fedecultura
Inter News, le ultimissime dopo Udinese-Inter 3-1. Comunicato ufficiale della Curva Nord Inter su Inzaghi e squadra
"Il più grande uomo che sia mai esistito" - George Washington su John LockeCosa ci ha lasciato il pensiero di John Locke e in quali idee possiamo riconoscerlo ancoraoggi?Nel primo episodio de “25 Pensatori Liberali” Carlo Lottieri, Direttore del Dipartimento di Teoria Politica dell'IBL, intervistato da Lisa Kinspergher, ci parla di JohnLocke.Lottieri fa notare, in particolare, come in Locke le istituzioni debbano principalmente rafforzare le libertà fondamentali degli individui, i quali sono dunque dotati di diritti inalienabili fin dalla nascita, che nemmeno le istituzioni possono toccare.Tali idee fanno di Locke uno degli autori fondamentali del liberalismoProtagonista:Lisa KinspergherOspite:Carlo Lottieri, Direttore dipartimento Teoria politica IBLI consigli di lettura:- Secondo Trattato sul Governo Civile (1689): https://www.amazon.it/Secondo-trattato-governo-concernente-lestensione/dp/8817171840- Pensieri sull'educazione (1693): https://archive.org/details/locke-pensieri-educazione-marchesi- Lettera sulla Tolleranza (1689): https://www.amazon.it/Lettera-sulla-tolleranza-John-Locke/dp/8842045020- "On the Edge of Anarchy: Locke, Consent, and the Limits of Society", di A.J. Simmons: https://www.amazon.it/Edge-Anarchy-Consent-Limits-Society/dp/069103303X
compromessi inaccettabili
21 febbraio 2022 - Nibras Breigheche - nata in Italia da genitori di origine siriana, ha studiato Teologia islamica e Letteratura e Civiltà Araba in Francia per poi laurearsi presso l'Università Ca' Foscari di Venezia con la tesi “Gli ahàdìth falsi e deboli sulla donna nell'islàm”. Lavora dal 2002 come mediatrice interculturale, traduttrice, interprete e docente di lingue e di Cultura e Civiltà araba. Collabora con diverse scuole in progetti sul dialogo interreligioso e interviene a convegni e incontri pubblici su temi come la storia dei paesi arabi, l'intercultura, i diritti umani, il dialogo interreligioso, la religione islamica, la donna nell'islam, il diritto islamico, islam e bioetica. Ha contribuito tra l'altro ai seguenti volumi: Donne e Islam: l'altra metà del cielo (Studium 2019), È parso bene allo Spirito Santo e a noi. Riforma, profezia, tradizione nelle Chiese (I.S.E. San Bernardino 2018), Tolleranza e riconoscimento (EDB 2014), Figlie di Agar (Effatà 2014). È tra i fondatori dell'Associazione Islamica Italiana degli Imam e delle Guide Religiose, di cui è stata referente per il dialogo interculturale e interreligioso. Ha fatto parte anche del direttivo dell'Associazione Donne Musulmane d'Italia ed è attualmente membro del Consiglio dei saggi dell'UCOII e dell'associazione Comunità Islamica di Trento. Dal 2015 è membro del “Tavolo di confronto con i rappresentanti delle comunità e delle associazioni dell'islam italiano” istituito dal Ministero dell'Interno della Repubblica Italiana
In questa intervista, parlo con Marco Cecini, Diego Serra e Fabio manuel Serra, ricercatori del progetto di ricerca:"Marcianus Gr. II, 145 (1238 F. 1R). Nota preliminare a due inedite epistulae dell'imperatore Massenzio nel quadro dei rapporti tra Cristianesimo e Impero. Riflessioni sulla cronologia del primo editto di tolleranza."Questo lavoro ha disseppellito due "nuove" epistulae riconducibili a Massenzio, che chiariscono i suoi rapporti con la comunità cristiana. Si tratta di un lavoro rivoluzionario, che getta una luce inedita sugli anni di chiusura della cosiddettta "grande persecuzione", introduce ai rapporti tra Massenzio e Donatisti e dona un punto di vista innovativo sulla lotta tra Massenzio e Costantino.La storia mentre viene scritta di nuovo, praticamente in diretta!La ricerca di Marco, Diego e Fabio può essere scaricata qui:https://revistas.um.es/ayc/issue/view/20101 Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Il Trattato sulla tolleranza è una delle più famose opere di Voltaire. Pubblicata in Francia nel 1763 costituisce un testo fondamentale della riflessione sulla libertà di credo, sul rispetto delle opinioni e di molte di quelle caratteristiche con cui oggi identifichiamo una società come civile. Il Candido o dell'ottimismo. Coltivare il proprio giardino
Voltaire philosophe. L'esistenza di dio e l'ottimismo voltairiano. Il Deismo. Dionon si occupa degli uomini. L'improbabile esistenza di un'anima immortale. La polemica contro Pascal. La tolleranza
Puntata n. 130 del podcast curato per Huffpost da Guido ScorzaSee omnystudio.com/listener for privacy information.
La gentilezza e la tolleranza sono virtù importanti e necessarie per una comunità più sana e benevolente. Cosa significa per voi essere gentili e tolleranti? Ci sono atti di gentilezza che vi fanno sentire bene sia nel riceverli che nel donarli? Abbiamo avuto il piacere di intervistare Padre Daniele Criscione. La sua storia e le sue esperienze vi regaleranno attimi preziosi di riflessione. Buon ascolto! Daniela & Lia Kindness and tolerance are two important and necessary virtues for a healthier and more benevolent community, though what does it mean to be kind and tolerant? We had the pleasure of interviewing Father Daniele Criscione, whose history and experiences will give you precious moments of reflection.
Ai microfoni di Laura Basile, nella mattinata di martedì 16 novembre, è intervenuto Don Chicco, parroco di Monterosso, per parlarci della giornata internazionale della tolleranza. Tante volte pensiamo alla tolleranza come una specie di sopportazione, quando in realtà il termine rimanda a un'uguaglianza che porta ad aumentare la propria umanità riconoscendo la dignità dell'altro. È un lavoro costante e quotidiano, che si basa sul fermarsi un attimo e mettersi costantemente nei panni dell'altro. I ragazzi, in particolare, crescono in base alle loro esperienze di incontro alla diversità: di principio sono più disponibili dei grandi. Per questo le occasioni di creare situazioni in cui poter comprendere che la diversità sia una risorsa sono da sfruttare fino in fondo.
Chi non si è mai fatto questa domanda?Se qualcuno di noi è mai stato con bambini e ragazzi in qualsiasi sport di squadra si sarà reso conto che esistono una serie di problematiche nell'eterogeneità dei gruppi e si sarà chiesto come risolvere la questione. Dividere i bambini? farli allenare per fasce di livello? o lasciarli tutti insieme?Se seguiamo l'esempio di squadre professioniste l'idea potrebbe essere selezionare per gruppi di livello. Ma dall'altra parte si dice spesso che il vero sport si fa negli spogliatoi, dove giocano tutti e tutti hanno uguale diritti.Partiamo proprio da qui, dall'oratorio. In particolare dal gioco libero che spesso si faceva negli oratori e nelle strade. Che cosa succedeva nella libertà?Eccoci qui a darci delle idee su questi temi, tra importanza della sperimentazione del successo e della tolleranza verso la diversità sportiva.Buon ascolto!CLICCA E ISCRIVITI ALL'EVENTO www.cambiodicampo.com/cdcweek21
Il termine perle rate della rottamazione ter e saldo e stralcio del30 luglio 2020 è scaduto il 30 settembre ma ai contribuenti sono riconosciuti 5giorni di tolleranza. Infatti chi non ha provveduto ai versamenti in tempo, potrà ancora farlo entro il 5 ottobre senza correre il rischio di perdere i benefici della definizione agevolata.
Il buonismo è un atteggiamento di facciata che ha come obiettivo quello di risultare buoni agli occhi altrui, costruendosi così un’immagine positiva ed evitando le conseguenze che potrebbero derivare dal prendere posizione con maggiore carattere e soprattutto con maggiore convinzione. Le frasi sul buonismo ci parla di cosa significa la tolleranza estrema. Non stupisce il fatto che gli atteggiamenti buonisti siano tipici di chi è particolarmente esposto all’altrui opinione, tuttavia mai come oggi il buonismo può insinuarsi nella vita di ogni persona. Grazie al web, infatti, chiunque può esporre i propri atteggiamenti e le proprie opinioni a un gran numero di persone, senza trascurare tutti i contesti lavorativi, professionali, istituzionali, in cui una buona dose di buonismo può sempre far comodo. Se si dovesse definire il buonismo con un’unica parola, quella più appropriata potrebbe essere “tradimento”. Essere buonisti significa tradire anzitutto la propria persona, in quanto si esternano opinioni che in realtà sono del tutto diverse da quelle che si covano interiormente, allo stesso tempo vengono traditi anche gli altri, i quali si costruiscono un’immagine completamente distorta del proprio modo di pensare e di agire. Questo è senz’altro un aspetto molto negativo, ma ce n’è un’altro ancora, più subdolo e meno diretto, che merita di essere sottolineato, ovvero il fatto che il buonismo tende ad appiattire la società e i suoi comportamenti. Il buonismo, infatti, altro non è che piegarsi al modo di pensare della massa, è una sorta di marketing personale con cui ci si vende al pubblico nel modo che si reputa più fruttuoso, e questo non fa altro che rendere il contesto sociale sempre più uniformato e privo di personalità. La capacità di pensare al di fuori dai canoni, l’avere opinioni opposte rispetto a quelle più diffuse, divengono così degli aspetti sempre più problematici e difficili da gestire: chi non è buonista, chi non ha peli sulla lingua ed esprime la sua personalità senza calcoli, oggi può incontrare grandi difficoltà nel farsi accettare ed è molto più esposto a critiche. Quel che è certo è che il buonismo è uno dei mali più tipici della società odierna, un atteggiamento particolarista ed alienante che, divenendo sempre più diffuso, ha già comportato delle conseguenze negative che vanno a scapito di tutti.
Oggi commentiamo uno dei principi del successo di Ray Dalio ovvero: Sogno + Realtà + Determinazione (+ Tolleranza al Dolore) = Successo. Tradotto significa che sognare con i piedi ben piantati per terra ed essere determinati resistendo alle battute di arresto porta al successo.
Musica: Incontri, di Riccardo Cimino, Tommaso Orioli e Andrea Giovalè, eseguito da Riccardo Cimino, Tommaso Orioli, Andrea Giovalè. Roberto Pedicini è la voce della sigla, composta dal Maestro Cimino.Dacia Maraini ha registrato il 18 gennaio e Daria de Pretis il 12 marzo 2021.
Cinema : Weekend e La Terra di Dio. Storie vere su Amazon Prime Video. L'amore nelle sue forme più intense. Ne parliamo a CinefiliSerialmente.
Le parole della Costituzione, il decadimento del linguaggio pubblico e il dovere della riparazione è il tema su cui dialogano il poeta Franco Marcoaldi e il vicepresidente della Corte costituzionale Giuliano Amato.La cura e le relazioni sono al centro dell'incontro tra lo psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi e la giudice Silvana Sciarra.Integrazione o tolleranza? ne parlano la scrittrice Dacia Maraini e la giudice Daria de Pretis.Musica: Incontri, di Riccardo Cimino, Tommaso Orioli e Andrea Giovalè, eseguito da Riccardo Cimino, Tommaso Orioli, Andrea Giovalè. Roberto Pedicini è la voce della sigla, composta dal Maestro Cimino.