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Alessandro Orlandi"Poesie per Maia"Raniero GnoliLa Lepre Edizioniwww.lalepreedizioni.itOgni vero poeta, questo l'assunto da cui muove Raniero Gnoli, è ispirato dal Genius dei Latini e dal Daimon dei Greci. Le sue liriche, quindi, non dovrebbero essere ascritte a un individuo particolare, perché provengono da un luogo della coscienza situato al di là del tempo e dello spazio, dove abita un solo, unico Poeta. Anche la Musa a cui le poesie si rivolgono non è una donna particolare, ma lo stesso Eterno Femminino, una Dama “sempre giovane e bellissima” attraverso i secoli, da cui ogni amore e ogni poesia traggono ispirazione. Così la prosa disincantata e venata di sottile ironia di Gnoli ci guida in un viaggio attraverso la poesia nei secoli, in cui si alternano le opere di molti autori – da Petrarca ad Ariosto, da Metastasio a Carducci, da D'Annunzio all'Abate Parini, da Leopardi a Capuana, da Dante a Trilussa, da Gozzano a Guerrini, allo stesso Raniero Gnoli – tutte da attribuire idealmente a uno stesso Poeta. La Dama oggetto delle liriche ha ora sembianze nobili, ora vili, è ora evocata dall'entusiasmo, ora dalla disillusione, ora da uno slancio vitale, ora dal “dolce di morir desio”, è sfuggente come il riflesso della luna sulla superficie di un lago e cambia forma come le figure di un caleidoscopio. E attraverso ogni sua metamorfosi assolve sempre al suo compito fondamentale: ispirare il Poeta.Raniero Gnoli (Roma, 1930) antichista, orientalista, indologo, è uno dei massimi studiosi delle correnti filosofico-religiose indiane. Allievo di Giuseppe Tucci e Mario Praz, docente di indologia presso La Sapienza dal 1964 al 2000, è stato il primo a tradurre in una lingua occidentale alcuni fondamentali testi in sanscrito, tra i quali il Tantrasāra e il Tantrāloka di Abhinavagupta, e il commento alla Bhagavadgītā di Abhinavagupta. Ha anche tradotto le Madhyamaka Kārikā di Nāgārjuna, le Spandakārikāā di Vasugupta con il commento di Kallaṭa, la Jātakamālā di Ārya Śūra (1964), il Paramārthasaṇgraha di Nāropā. A Gnoli si deve anche il volume Marmora romana (La Nave di Teseo, 2019), importantissimo studio sui marmi e sulle pietre nel mondo antico, e sul loro reimpiego in età successive. Per la Lepre Edizioni ha curato Considerazioni sull'assoluto di Abhinavagupta (2016).Alessandro Orlani, è nato a Roma nel 1953. Laureato in matematica, ha un master in museologia scientifica, ha lavorato per il C.N.R. e ha insegnato matematica e fisica nelle scuole superiori. È stato per vent'anni curatore dell'ex Museo Kircheriano a Roma. Nel 2007 ha fondato la casa editrice La Lepre Edizioni. Da sempre interessato alla storia delle religioni, al simbolismo e alla Tradizione ermetica, ha pubblicato La Fonte e il Cuore – Cristianesimo e Iniziazione con Alberto Camici, (Appunti di Viaggio 1998); Le Sette teste del Drago, favola alchemica ispirata ai Misteri di Mitra (Irradiazioni, 2007 La Lepre 2015); L'Oro di Saturno (Mimesis, 2010); Dioniso nei frammenti dello specchio (Irradiazioni, 2003, La Lepre 2015) è stato pubblicato anche in Francia (Dionysos dans les éclats du miroir, Mimesis France 2013).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 31 10 2024 Due puntate in una per raccontare la Georgia, la Russia e la Corea del Nord con il punto settiminale di Gianni Vernetti e il ricordo di Gigi Proietti di cui ascolteremo “Ninna nanna” di Trilussa, un inno alla viltà della guerra, lo strumento di aggressione alla libertà dei popoli.
Rassegna stampa del 3 11 23 | Il 2 novembre del 2020 ci lasciava Gigi Proietti. In questa puntata speciale della nostra rassegna stampa lo ricordiamo in tre modi diversi: un'intervista d'archivio, l'intervista a Claudio Pallottini, allievo e autore del libro “Gigi Proietti. Insegnamenti e chiacchiere sul teatro, sull'attore e su altre amenità” (Carocci) e la voce del Maestro in una straordinaria interpretazione di “Ninna nanna della guerra” di Trilussa.
In questo episodio scopriamo che viole e violette, secondo la mitologia greca, nascono da gocce di sangue; che Napoleone le regalava alle sue amanti; che sono l'ideale da avere intorno quando si vuole baciare l'amata; che sono modeste (ma non sempre); che possono anche essere indecenti; che mal si sposano con le rose nei bouquet; che fanno innamorare le persone; che hanno doti divinatorie. Qua e là incontriamo anche donne che si chiamano “Violetta”, alcune dal destino tragico, altre invece dal carattere combattivo. Ringraziamo Alfredo Cattabiani, Dante, E. M. Forster, Trilussa, Aldo Palazzeschi, Isabel Allende, Giacomo Leopardi. Ma ringraziamo soprattutto lei: la violetta, la “beghina d'ogni fiore” che però, all'ombra dell'erbetta, vedeste cosa mostra al ciclamino.
La protesta dietro la Stazione Termini dei volontari e delle volontarie di Termini tv, contro la costruzione di un muro di cemento per impedire ai senza tetto di dormire nel sottovia Turbigo. Da Repubblica e Fanpage.it la storia della tirocinante di 20 anni violentata mentre era in turno presso l'ospedale Policlinico Umberto I e poi ancora violenze contro un senza fissa dimora a piazza Trilussa. Continua la mobilitazione degli attivisti e delle attiviste del Lago Bullicante Ex Snia per tutelare la Riserva e far firmare il decreto a Zingaretti, poi il racconto sul Messaggero di Giacomo Rossetti e Daniele Napolitano sulla boxe a Gaza e l'intervista di Bruno Montesano sulla vittoria di Lula in Brasile.La rassegna di oggi, lunedì 31 ottobre, è curata da Marica Fantauzzi.Sveja è un progetto di giornalismo indipendente sostenuto da Guido Larcher e dalla fondazione Charlemagne.
Marzia Coronati confeziona magistralmente un'altra puntata di #Fuoriporta lo speciale domenicale di #Sveja con approfondimenti, interviste e altre storie interessanti.Continuando il ciclo “La storia cantata” inaugurato con l'intervista a Sara Modigliani, oggi domenica 9 ottobre ascoltiamo la chiacchierata di Marzia con Daniela De Angelis. Ora direttrice di un coro di Tor Pignattara, Daniela De Angelis è stata la cantante del Ponentino Trio, una formazione nata durante la "Festa de Noantri” a Roma nel 2004, il cui repertorio è composto delle più belle canzoni romane antiche e moderne, stornelli dalla forte carica evocativa e dalla pronunciata vena ironica, poesie dei poeti tradizionali romani: Belli, Trilussa, Pascarella e da alcuni contemporanei come Remo Remotti e Marcello Gazzellini.Portare in strada la cultura musicale e lo spirito scanzonato e goliardico degli abitanti della città dei Quiriti, questo l'intento del gruppo che ha portato avanti un intenso e costante lavoro nei vicoli di Trastevere, all'interno del mercato di Porta Portese, nell'Agro romano e nei quartieri della città incontrando sempre il favore e l'entusiamo del pubblico.Buon ascolto, dunque.E buona domenica!
RADIO MARGHERITA (3 Minuti In Compagnia Di Uno Scrittore a cura di Toti Sutera)
macumbe e portafortuna - Gianni Rodari, Teresa De Sio, Fabrizio De André, Gue Pequeno, Italo Calvino, Pippo Franco, Genesis, Trilussa, Chieftains and more
macumbe e portafortuna - Gianni Rodari, Teresa De Sio, Fabrizio De André, Gue Pequeno, Italo Calvino, Pippo Franco, Genesis, Trilussa, Chieftains and more
Un episodio ispirato dalla luce degli astri per celebrare il Natale e le Feste subendo l'incanto della luna e delle stelle (cadenti e non). Fabio Tombari, Giacomo Leopardi, Luigi Pirandello, Cyrano di Bergerac, Trilussa, Wisława Szymborska, Dante e altri numi letterari ci raccontano la magia degli astri. Per aspera ad astra - dicevano gli antichi - e noi ci auguriamo che con il 2021 siano finite le asperità per uscire finalmente con l'anno nuovo "a riveder le stelle".
Bärbel Bas, socialdemocratica di 53 anni, è la nuova presidentessa del Bundestag. È la terza donna nella storia della Repubblica federale a guidare la Camera Bassa del Parlamento tedesco. Le aziende italiane continuano a denunciare cyber attacchi. Ne parliamo con Marco Ramilli esperto di Cybersecurity. Infine a 150 anni dalla sua nascita ricordiamo, con la saggista Secondina Marafini, il poeta del dialetto romanesco Trilussa.
Francesca King, avvocato di diritto di famiglia ; Secondina Marafini, Bur ; Vittorio Emiliani, saggista .
Francesca King, avvocato di diritto di famiglia ; Secondina Marafini, Bur ; Vittorio Emiliani, saggista .
Radio Colonia
Il cinema è al tempo stesso agente di storia, strumento per raccontare la storia e fonte per la conoscenza storica - spiega Giovanni De Luna, autore del libro "Cinema Italia. I film che hanno fatto gli italiani" (Utet, 336 p., € 20,00).Il cinema ha sempre avuto un ruolo importante nel progetto di costruzione dell'identità nazionale: i nostri film non hanno solo descritto gli italiani, hanno anche contribuito a formarli. RECENSIONI "Racconti italiani" di François Koltès (VandA edizioni, 238 p., € 15,00) "Randagi" di Marco Amerighi (Bollati Boringhieri,400 p., € 18,00) "Di chi è la colpa?" di Alessandro Piperno (Mondadori, 444 p., € 20,00) "Velo pietoso" di Edoardo Albinati (Rizzoli, 160 p., € 12,00) "Il Vangelo degli angeli" di Eraldo Affinati (Harper Collins, 500 p., € 19,50) "Poesie" di Trilussa (BUR, 704 p., € 13,00) "Le più belle poesie romanesche" di Trilussa (Newton Compton, 384 p., € 5,90) "E seguito er cammino cor destino in saccoccia. Trilussa libro per libro" a cura di Claudio Costa (Castelvecchi, 384 p., € 29,00) "Introduzione al metodo di Leonardo Da Vinci" di Paul Valéry(Abscondita, 126 p., € 19,00) IL CONFETTINO "Il club dei piccoli poeti" di Stefano Bordiglioni ed Elena Rizzo Licori (Einaudi Ragazzi, 192 p., € 12,50)
Quali sono e come funzionano le Opere libere dai diritti d'autore? In questo episodio vediamo l'utilità delle opere di pubblico dominio 2021. Telegram : t.me/alsorace senzamaschere10@gmail.com Instagram : https://www.instagram.com/alsorace
L'amico Stefano De Stefani, registra, autore ed attore, legge per noi tre poesie di Trilussa: Er Cane e la Cagna, Er Cane e er Gatto, Er Leone riconoscente. Buon sabato, e buon ascolto!
Per Storie di Roma e su Roma, ascoltiamo tre poesie di Trilussa - Fra cent'anni, La Politica e Ninna Nanna de la guera - lette per Radio 21 aprile Web da Stefano De Stefani. E diciamo due parole su Rosa Tomei, che di Trilussa fu la compagna, e fu lei stessa poeta.
La poesia Però di Carlo Alberto Salustri, detto Trilussa, letta dall'attore, regista e autore, Stefano De Stefani per Verba Volant di Radio 21 aprile Web.
Episodio 37 per la rubrica Un caffè con... Oggi incontriamo Stefano Agostino, @stefano_romainrima, poeta de Roma che scrive in romanesco, anche sulla sua pagina Facebook Roma in rima e sul suo sito. Le Quattro chiacchiere con @quidmeliusroma2019 sono su Trilussa! Enjoy!
In questa puntata: Nerone e la sua villa ad Anzio, prendendo il caffè virtuale con Silvia Fiorelli, @aromaninrome, e la libertà secondo Trilussa, per la voce di Monica Gabrielli.
Una nuova tappa di questo viaggio, questa volta in notturna, illuminati dalla luna, tra groove e poesia.Sigla di 17IAM, selezione musicale e regia a cura di Pantu, con la voce di Gianpaolo Negro, nonché la partecipazione di Francesco Palmieri e Miriam Minerba,
Leggiamo insieme una poesia di Trilussa sull'ape e proviamo ad immedesimarci in questo bellissimo insetto, da cui possiamo trarre un grande insegnamento.Iscriviti al gruppo Facebook - https://www.facebook.com/groups/1008899916107967/e al canale Telegram - http://t.me/COACHMAC_official********Mario Alberto Catarozzo - Formatore e Business Coach professionista• https://mariocatarozzo.it | https://myp.srl• FACEBOOK: https://facebook.com/MarAlbCat• LINKEDIN: https://it.linkedin.com/in/macatarozzo• TWITTER: https://twitter.com/MarAlbCat• INSTAGRAM: https://www.instagram.com/mariocatarozzo• TELEGRAM: http://t.me/COACHMAC_official• SOUNDCLOUD: https://soundcloud.com/myp-podcast• APPLE PODCAST: https://podcasts.apple.com/us/podcast/formazionepodcast/id1415687958?mt=2• SPOTIFY: https://open.spotify.com/show/1iGFnwtGn3hD2gQzzdGqu5
Per la giornata internazionale della Radio, oggi abbiamo in collegamento l'istituto Trilussa e l'Istituto Gemelli di Milano. (prima parte)
Per la giornata internazionale della Radio, oggi abbiamo in collegamento l'istituto Trilussa e l'Istituto Gemelli di Milano. (prima parte)
Pagina3 con Edoardo Camurri
Cosa ne pensate del movimento delle Sardine? Le opinioni degli ascoltatori. A Milano, Quarto Oggiaro, i bimbi della scuola Trilussa e il flash mob con la scritta SOS. Perché Ce lo ha raccontato l'inviata Martina Pagani. Infine Radio Quartieri con Share Radio: dialogo tra due adolescenti, lei etero, lui gay, sull'omosessualità
Cosa ne pensate del movimento delle Sardine? Le opinioni degli ascoltatori. A Milano, Quarto Oggiaro, i bimbi della scuola Trilussa e il flash mob con la scritta SOS. Perché Ce lo ha raccontato l'inviata Martina Pagani. Infine Radio Quartieri con Share Radio: dialogo tra due adolescenti, lei etero, lui gay, sull'omosessualità (terza parte)
Cosa ne pensate del movimento delle Sardine? Le opinioni degli ascoltatori. A Milano, Quarto Oggiaro, i bimbi della scuola Trilussa e il flash mob con la scritta SOS. Perché Ce lo ha raccontato l'inviata Martina Pagani. Infine Radio Quartieri con Share Radio: dialogo tra due adolescenti, lei etero, lui gay, sull'omosessualità (terza parte)
In questo Episodio di 4 Passi tornano le 5 Leggende più Famose appartenute all'Antica ROMA- L'Obelisco di San Pietro- Il Museo degli Scheletri- Il Ratto delle Sabine- La Papessa- La Statua di Pasquino
Tanti Auguri di Buon Natale e Buone Feste!- Tre letture natalizie di Maria Grazia, Francesco & Sandro Francesco, " Il pianeta degli alberi di Natale" di Gianni RodariMaria Grazia, "Er presepio" di TrilussaSandro, "Fantasia" di Bruno Munari- segnalazione di followthebooks.com di serena Dui Battista (Seren Dipity), con la bellissima tradizione islandese delle letture nella Notte di Natale- Regalare la propria voce
Tanti Auguri di Buon Natale e Buone Feste!- Tre letture natalizie di Maria Grazia, Francesco & Sandro Francesco, " Il pianeta degli alberi di Natale" di Gianni RodariMaria Grazia, "Er presepio" di TrilussaSandro, "Fantasia" di Bruno Munari- segnalazione di followthebooks.com di serena Dui Battista (Seren Dipity), con la bellissima tradizione islandese delle letture nella Notte di Natale- Regalare la propria voce
Che cosa è la legge? E' davvero uguale per tutti? O è solo un modo di dire?
Che cosa è la legge? E' davvero uguale per tutti? O è solo un modo di dire?
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Il grande Nino Manfredi, prendendo spunto dalle spese per i regali di Natale, con una spassosa e satirica dissertazione descrive alcuni atteggiamenti di noi italiani nei confronti del denaro... Il finale dello sketch è dedicato ad una breve poesia di Trilussa intitolata 'La guerra'. Tratto da Gran Varietà del 22 dicembre 1968.
Nino Manfredi è il protagonista di questo sketch. Il suo è un monologo esilarante che prende spunto dalle sue avventure di viaggio... Il finale è dedicato ad una poesia di Trilussa intitolata 'Champagne'. Tratto da Gran Varietà dell' 8 dicembre 1968.
Nino Manfredi racconta spassose storielle su certi atteggiamenti di contestazione delle mogli verso i mariti e sull'incomunicabilità della coppia... In chiusura di sketch recita una breve poesia di Trilussa: 'La pecorella'. Tratto da Gran Varietà del 1° dicembre 1968.
Nino Manfredi in versione 'contestatore' dà vita ad un monologo esilarante tra storielle spassose e poesia... Finale dedicato ad una brevissima poesia di Trilussa intitolata 'Felicità'. Tratto da Gran Varietà del 24 novembre 1968.
Nino Manfredi ispirandosi all'atmosfera dei tempi, dà vita ad un monologo con l'animo del contestatore, tra battute satiriche e narrazione di storielle esilaranti...In chiusura di sketch recita una poesia di Trilussa: 'Lo sborniato'. Tratto da Gran Varietà del 10 novembre 1968.
Nino Manfredi grande protagonista della commedia all'italiana, interprete versatile e trascinante, per Gran Varietà veste anche i panni del contestatore dando vita ad un esilarante monologo... Il finale di questo sketch è un omaggio a Trilussa con la poesia 'L'automobile e er somaro'. Tratto dalla puntata del 3 novembre 1968.
Lo straordinario e rimpianto Nino Manfredi, ispirandosi all'atmosfera dell'epoca, veste i panni del contestatore dando vita ad uno sketch di grande comicità. Il finale è dedicato ad una poesia di Trilussa: 'Er gatto e er cane'. Tratto da Gran Varietà del 27 ottobre 1968.
Lo straordinario Nino Manfredi in veste di contestatore, realizza un monologo esilarante e imperdibile... In chiusura dello sketch recita una poesia di Trilussa: "Li debbiti". Tratto da Gran Varietà del 20 ottobre 1968.
Nino Manfredi smessi i panni del 'puntualizzatore', entra (a modo suo) nello spirito della contestazione dando vita ad un monologo esilarante e ricco di battute a raffica... In chiusura recita una poesia di Trilussa intitolata 'Er coccodrilo': Tratto da Gran Varietà del 13 ottobre 1968.
Nino Manfredi lasciati i panni del 'puntualizzatore linguista', si lega all'atmosfera dei tempi dando inizio ad una serie di sketch come contestatore!! Non lascia però le poesie di Trilussa e in finale recita 'La fama'... Tratto da Gran Varietà del 29 settembre 1968.
Nino Manfredi interpreta un 'puntualizzatore pignolo' che disserta con esempi esilaranti sugli inutili giri di parole... Infine recita con straordinaria bravura una poesia di Trilussa: 'La gente'. Tratto da Gran Varietà del 22 settembre 1968.
Il grande Nino Manfredi nel divertente ruolo di 'pignolo e puntualizzatore' disserta sull'importanza della precisione nel linguaggio... In chiusura di sketch recita una poesia di Trilussa intitolata 'La distrazione de Cupido'. Tratto da Gran Varietà dell' 8 settembre 1968.
Nino Manfredi interpreta un divertente monologo puntualizzando sulla necessità di precisione e chiarezza del discorso... In chiusura dello sketch recita una poesia di Trilussa: 'Er maestro de musica e la mosca'. Tratto da Gran Varietà del 1° settembre 1968.
Nino Manfredi nei panni di un "puntualizzatore" critico sull'uso delle parole, si sofferma in modo spassoso sulla frequente imprecisione dei discorsi. Infine lascia la parola a Trilussa con la poesia "Ricordi di un comò". Tratto da Gran Varietà del 25 agosto 1968.
Nino Manfredi nei panni di un pignolo 'puntualizzatore' sull'uso corretto del linguaggio italiano, dà vita ad uno sketch molto divertente sul tema dell'educazione, lasciando la parola finale ad una poesia di Trilussa intitolata appunto 'L'educazione'... Tratto da Gran Varietà dell' 11 agosto 1968.
Nino Manfredi in questo divertente monologo puntualizza sull'importanza di usare chiarezza nel linguaggio per non essere fraintesi. In finale di sketch cede la parola a Trilussa recitando una sua poesia: L'uguaglianza... Tratto da Gran Varietà del 28 luglio 1968.
Il grande Nino Manfredi nei panni di un 'puntualizzatore', disserta in modo esilarante sulle imprecisioni del parlare e affida l'ultima parola ad una poesia di Trilussa intitolata 'Sensibilità'... Tratto da Gran Varietà del 14 luglio 1968.
Nino Manfredi nel personaggio di un 'puntualizzatore' di lingua italiana, raccomanda con esempi esilaranti di pesare sempre le parole... In chiusura di sketch recita una poesia di Trilussa: 'La fratellanza'. Tratto da Gran Varietà del 7 luglio 1968.
Nino Manfredi rinnova con questo sketch, il primo di una lunga serie, la sua partecipazione a Gran Varietà nei panni di un 'puntualizzatore'...e la sua straordinaria recitazione è coinvolgente! In chiusura lascia la parola a Trilussa con la poesia 'Er professore de filosofia'. Tratto dalla puntata del 30 giugno 1968.
Spesso si pensa che chi ha scritto il testo della favola de La Rana e lo Scorpione sia Esopo o La Fontaine: in realtà non si sa l’origine, non esiste una versione in latino.La storia de La rana e lo scorpione fu ripresa nel libro dello scrittore Trilussa, citata da Morgan, menzionata in più film: Rapporto confidenziale di Orson Welles e La Moglie del soldato. Ha dato anche il titolo a una nota canzone, chi la canta? Max Pezzali degli 883 nell’album dell’anno 1999, in cui la voce narrante è Max Gazzè, non Jovanotti. Se ti chiedi il senso o a chi è dedicata, la spiegazione sta nella morale.Qui ora c’è una nuova versione della favola de La Rana e lo Scorpione, l’MP3 da scaricare e in cui i personaggi de La Rana e lo Scorpione sono interpretati con voci diverse da Lara Brucci.Se ti è piaciuta la favola de La Rana e lo Scorpione, ISCRIVITI a Fiabe per Bambini su:FACEBOOKhttp://www.facebook.com/fiabebambiniYOUTUBEhttp://www.youtube.com/fiabeperbambiniITUNES PODCASThttps://itunes.apple.com/it/podcast/fiabe-per-bambini/id720694301GOOGLE+http://plus.google.com/u/4/109341594824973338236/postsE lasciami i tuoi commenti, ci tengo! :-)
Nino Manfredi é allo sketch conclusivo di una serie di puntate che lo hanno visto esordire a Gran Varietà nelle vesti di un purista della lingua italiana. Qui però si intrattiene sul romanticismo e in chiusura recita una tenera poesia di Trilussa intitolata 'La pupazza'. Tratto dalla puntata del 26 marzo 1967.
Nino Manfredi interpreta il personaggio del linguista che lancia strali in difesa della purezza del linguaggio e in chiusura dello sketch recita una poesia di Trilussa intitolata 'La gratitudine'. Tratto da Gran Varietà del 19 marzo 1967.
Nino Manfredi, nei panni del linguista, disserta in modo spassoso sui peccati del linguaggio comune, sempre in difesa della purezza della lingua e del dialogo. Alla fine dà voce a Trilussa recitando una sua poesia sull'uomo: 'L'omo finto'. Peccato qualche piccola imperfezione nel suono di questo sketch, ma è da considerare che è tratto da Gran Varietà del 12 marzo 1967.
Nino Manfredi veste i panni del difensore ad oltranza della lingua italiana e si intrattiene sulla pignoleria fino ad arrivare al tema del destino. Infine, a proposito di quest'ultimo, recita con straordinaria bravura una poesia di Trilussa: 'Come fu che nun presi moje...' Tratto da Gran Varietà del 5 marzo 1967.
Vittorio Gassman con la sua ironia e comicità di gran classe, recita una poesia di Trilussa intitolata 'Li bisogni della giustizia' ed interpreta lo spassoso personaggio di un avvocato sicilano... Tratto da Gran Varietà del 30 ottobre 1966.
Nino Manfredi puntualizza e riascoltandolo ci sorprende sempre per la sua bravura. In questo sketch puntualizza 'a modo suo' sulle frasi fatte, gli equivoci, la gratitudine e a proposito di quest'ultima, recita una poesia di Trilussa: 'Er leone riconoscente'. Tratto da Gran Varietà del 28 gennaio 1967.
Nino Manfredi, vestendo i panni di un linguista, disserta con trascinante comicità sul significato delle parole e in questo sketch si sofferma sulla parola 'amore'... Alla fine recita in modo magistrale un'intensa poesia di Trilussa: 'Le lettere'. Tratto da Gran Varietà del 15 gennaio 1967.
Il grande Vittorio Gassman con Johnny Dorelli che gli fa da spalla, interpreta l'esilarante personaggio di un politico. All'inizio dello sketch recita una poesia di Trilussa in tema con la politica: 'L'incontro de li sovrani'. Tratto da Gran Varietà del 16 ottobre 1966.
Nino Manfredi, in questo divertentissimo monologo, disserta sui numeri e sui grattacieli americani. Al termine, come consuetudine, recita una poesia di Trilussa: 'Nummeri'.
Il bravissimo Nino Manfredi, con questo monologo, ci regala minuti veramente ameni saltando (come dice lui)...di palo in frasca! Il finale è affidato all'immancabile Trilussa, con la poesia intitolata 'La vorpe antimilitarista'.
Nino Manfredi, con la sua solita intelligente ironia, in questo divertente monologo puntualizza sulle frasi giuste da dire al momento giusto. L'ultima parola è sempre lasciata a Trilussa, questa volta sull'argomento allegria, con la poesia 'Er buffone
Nino Manfredi, con il suo solito umorismo ironico e pungente, disquisisce sul tema delle parole dette a caso e sulla fiducia. Come sempre cede l'ultima parola ad una poesia di Trilussa intitolata 'La fiducia'. Tratto da Gran Varietà del 5 febbraio 1967
Nino Manfredi, sempre nei panni di difensore della lingua italiana, in questo divertente monologo puntualizza su 'i discorsi giusti'...Alla fine si affida alle parole di Trilussa recitando 'Er Cane moralista'.
Nino Manfredi, in questo ironico e divertente monologo, puntualizza sull'uso dell'italiano parlato. Alla fine lascia la parola alla poesia del grande Trilussa recitando 'Libro Muto'.
Nino Manfredi, con il suo solito pungente umorismo, puntualizza sull'uso di un linguaggio giusto e muove guerra ai luoghi comuni. Come sempre lascia la parola a Trilussa con la sua poesia 'Er gatto avvocato'...Tratto da Gran Varietà del 18 agosto 1968.
Il grande Nino Manfredi, in questo monologo umoristico, puntualizza sull'uso a volte inesatto che si fa delle parole. Alla fine recita una poesia di Trilussa: 'L'Aristocrazia'
Nino Manfredi, in questo divertente monologo del 19 febbraio 1967, disserta sul tema della bellezza e dei desideri. Alla fine lascia la perola a Trilussa, recitando la poesia 'Stella cadente'
Nino Manfredi, in questo monologo umoristico tratto da Gran Varietà del 22 gennaio 1977, riflette a tutto tondo sul tema de....I Valori. Alla fine cede la parola a Trilussa recitando la poesia La Cicatrice.
Un grande Nino Manfredi disserta sull'amicizia e l'onestà, chiudendo con la poesia di Trilussa: "L'onestà de mi' nonna"