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Scienza in rete diffonde informazioni di cultura scientifica. E' realizzato e gestito da scienziati e giornalisti ed è promosso dal Gruppo 2003

Sergio Cima, Emanuela Clavarino


    • Nov 24, 2011 LATEST EPISODE
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    Latest episodes from Scienza in rete

    Cosa resta da scoprire

    Play Episode Listen Later Nov 24, 2011 69:15


    Conferenza di Giovanni Bignami al Festival della Scienza di Genova 2011

    App4scientist: ordinare le idee con un'app

    Play Episode Listen Later Nov 4, 2011 3:59


    http://www.scienzainrete.it/node/5292 La mappa mentale permette di avere una visione globale di un'idea, di coglierne la struttura, l'organizzazione, i collegamenti e le relazioni. Riassumendo in modo visivo le proprietà principali di un pensiero o di un progetto, la mappa mentale ne facilita l'organizzazione, la comprensione e la memorizzazione...

    Metabolismo e alimentazione nella maratona e nell'ultramaratona

    Play Episode Listen Later Mar 30, 2011 22:17


    Enrico Arcelli (medico chirurgo, specialista in medicina dello sport e scienza dell’alimentazione e collaboratore scientifico di "Correre") illustra le caratteristiche del metabolismo e dell'alimentazione degli atleti più o meno allenati durante la maratona e l'ultramaratona in una conferenza tenuta in occasione del Festival Bergamoscienza 2010 (www.bergamoscienza.it ).

    La resistenza nella maratona

    Play Episode Listen Later Mar 11, 2011 26:53


    Conferenza di Fulvio Massini a proposito delle tecniche di corsa e della resistenza fisica e psicologica nella maratona e nell'ultramaratona in occasione del Festival Bergamo Scienza 2010 (www.bergamoscienza.it).

    L'inquinamento costa

    Play Episode Listen Later Mar 2, 2011 1:58


    Marina Davoli (Direttore Dipartimento di Epidemiologia del SSR, Regione Lazio) illustra lo studio Aphekom svolto su 25 citt? europee per misurare impatti sanitari ed economici. Secondo lo studio, presentato a Parigi il 2 marzo, se una citt? come Roma riportasse i valori degli inquinati nell'aria alle soglie di sicurezza raccomandate dall'organizzazione mondiale di sanit?, si risparmierebbero 1300 morti e 2 miliardi di euro all'anno.

    Sulla scia dell?Endeavour

    Play Episode Listen Later Feb 16, 2011 47:30


    Tra il 2002 e il 2005, Bob ha ripercorso la prima circumnavigazione del Pacifico compiuta dal Capitano James Cook a bordo della HMS Endeavour (1768-1771). Mentre visitava i luoghi di attracco, Bob ha ripercorso i diari di bordo del viaggio di Cook e di quelli compiuti nei decenni successivi, compresi i diari dei viaggi di Darwin sulla HMS Beagle e di Thomas Huxley sulla HMS Rattlesnake, avvenuti 50-70 anni pi? tardi, nella prima met? del XIX secolo. Questa esperienza ha permesso a Bob di osservare non solo i profondi cambiamenti nelle culture locali e negli ambienti naturali seguiti all?avvicendarsi di missionari, balenieri e pionieri, ma anche l?impatto che ne ? seguito e che continua ad avere rilevanza oggi che i colonizzatori europei e le popolazioni locali si confrontano con le questioni attuali del cambiamento ambientale. Durante questo periodo la comprensione del mondo naturale ha subito un drastico cambiamento quando lo statico mondo linneano, conosciuto da Cook e dai suoi compagni di viaggio, fu messo in discussione dall?idea di Darwin della mutabilit? della specie. Anche il viaggio di Bob ? avvenuto in un momento in cui la percezione della scienza sta cambiando mentre le scienze del sistema-terra, del clima e della biodiversit? sono soggette a una profonda rivisitazione. Questi viaggi sono stati influenzati da, e hanno contribuito a, questi cambiamenti di prospettiva: qual ? la lezione di oggi?

    Storie da viaggiatori indesiderati: la storia del mondo secondo i topi clandestini

    Play Episode Listen Later Feb 15, 2011 41:34


    Storie da viaggiatori indesiderati: la storia del mondo secondo i topi clandestini

    Storie dimenticate di naturalisti esploratori italiani dall?Unit? d?Italia al primo novecento: alla scoperta della biodiversita

    Play Episode Listen Later Feb 15, 2011 40:40


    L?Ottocento ? il secolo d?oro delle esplorazioni scientifiche sulla biodiversit?; anche l?Italia, soprattutto dopo la sua nascita come stato unitario fu fra i protagonisti di questa epoca. In questo glorioso periodo delle esplorazioni scientifiche geografi, geologi, zoologi, botanici ed etno-antropologi furono accomunati da uno spirito di conoscenza e d?esplorazione delle ?Terre incognite? di un Pianeta Terra ancora tutto da scoprire. Anche per l?Italia l?Ottocento ? il secolo dell?industrializzazione, del pensiero positivista e del colonialismo ed ? proprio in questo periodo che discipline in erba come l?etno-antropologia, la biogeografia, l?ecologia, e, nell?insieme, le conoscenze sulla biodiversit?, iniziano il loro lungo percorso di crescita e di sviluppo metodologico, di evoluzione dei concetti e delle loro basi teoriche. Uomini dalle diverse origini e motivazioni intraprenderanno viaggi straordinari in continenti inesplorati: Orazio Antinori in Eritrea ed Etiopia, Odoardo Beccari nel Borneo, Elio Modigliani a Sumatra, Luigi Robecchi-Bricchetti in Somalia, Luigi Maria d?Albertis in Nuova Guinea, Leonardo Fea nelle isole di Capo Verde e tanti altri che dedicheranno gli anni migliori della loro vita alle scoperte geografiche, naturalistiche, antropologiche. E? questo il periodo in cui vengono promosse spedizioni che vedono fra i protagonisti scienziati naturalisti di istituzioni scientifiche come il Regio Museo Zoologico di Torino, il Museo di Storia Naturale di Genova, appoggiati dalla Societ? Geografica Italiana. E? anche il periodo delle grandi imprese di circumnavigazione del globo fra le quali quelle della pirocorvetta Magenta con a bordo gli zoologi Enrico Hyllier Giglioli e Filippo De Filippi che tocc? tutti i principali continenti e le regioni pi? a nord del mondo e quelle della pirocorvetta Vettor Pisani che effettu? tre peripli. Le raccolte di questi esploratori naturalisti incrementarono le collezioni dei musei e diedero un contribuito consistente a questo significativo momento della storia della scienza.

    Le esplorazioni sotto casa: le lucertole e la morra cinese

    Play Episode Listen Later Feb 15, 2011 37:38


    Siamo spesso portati a pensare che lo studio della fauna e della flora sia legata solo ai grandi viaggi di esplorazione in luoghi lontani ed esotici e, in questo modo, non ci accorgiamo spesso delle specie che possiamo incontrare anche fuori dalla porta di casa. Alcune di queste, pur essendo molto comuni, presentano aspetti interessantissimi della loro biologia e hanno comportamenti molto complessi che li rendono degli ottimi modelli di studio. Una specie che si ? rivelata estremamente interessante ? la lucertola muraiola (Podarcis muralis), un piccolo animale che vive anche in ambienti molto antropizzati e che ? possibile trovare in gran numero rendendo pi? facile lo studio della sua ecologia e del suo comportamento. Nonostante sia cos? comune, ? sempre stata poco studiata e le notizie sul suo conto erano per lo pi? aneddotiche fino a quando il Museo di Storia Naturale di Milano e l?Universit? di Pavia non hanno avviato uno studio approfondito sulla sua biologia alcuni anni fa. Queste ricerche hanno permesso di dimostrare l?esistenza di un polimorfismo cromatico, cio? dell?esistenza di individui con colorazioni ventrali differenti associate a comportamenti riproduttivi molto diversi all?interno delle singole popolazioni. In particolare, esistono tre colorazioni di base (bianco, giallo e rosso) che sono associate a strategie riproduttive alternative: i maschi gialli sono fortemente territoriali e difendono il loro spazio vitale dagli intrusi combattendo accanitamente, quelli rossi sono dei mate-guarders, cio? difendono la propria compagna impedendo ad altri maschi di accoppiarsi con lei, mentre quelli bianchi sono degli sneakers, cio? non hanno un territorio proprio, ma si introducono in quelli altrui per accoppiarsi di nascosto con le femmine presenti. Queste strategie sono in continua competizione reciproca e causano un equilibrio dinamico del numero di individui dei diversi colori dipendente dalla morfologia dell?area in cui le lucertole vivono. L?equilibrio viene mantenuto dal fatto che nessuna strategia ? vincente in assoluto, bens? i territoriali riescono ad allontanare i mate-guarders, ma non riescono a controllare tutti gli sneakers che si intrufolano nei loro territori; questi ultimi non riescono, invece a superare il controllo esercitato dai mate-guarders. Queste strategie alternative sono state chiamate sasso-carta-forbice, come i simboli della morra cinese, in cui un segno vince contro il secondo, ma perde con il terzo. Questo meccanismo era stato dimostrato solo in un?altra specie di lucertola, Uta stansburiana, che per? vive nell?America settentrionale e appartiene ad un?altra famiglia di sauri. Le ricerche in corso hanno dimostrato l?adozione di questa strategia grazie ad una serie di studi ed esperimenti che hanno coinvolto vari aspetti della fisiologia, del comportamento e dell?ecologia.

    Viaggiatori pericolosi: breve storia della diffusione delle malattie infettive e parassitarie nei secoli

    Play Episode Listen Later Feb 15, 2011 46:05


    La Rivoluzione Neolitica, che segna il passaggio della nostra specie all?agricoltura ed all?allevamento del bestiame, se da un lato ha posto le basi per lo sviluppo delle civilt?, dall?altro ha rappresentato il momento topico della nascita e della diffusione delle principali malattie infettive e parassitarie (allegoria della cacciata dall?Eden?). Le malattie hanno da allora accompagnato e, in molti casi, condizionato la storia dell?umanit?. Ora mentre il vaiolo, la peste e il tifo epidemico non rappresentano pi? il flagello dei tempi antichi, grazie ai vaccini ed agli antibiotici, la malaria continua ancora oggi a costituire un problema che ci trova in buona parte impreparati.

    Viaggio alla scoperta dei dinosauri italiani

    Play Episode Listen Later Feb 15, 2011 33:14


    Breve viaggio nel tempo (geologico), nello spazio (su e gi? per la nostra penisola) e nel pensiero dei paleontologi (evoluzione dell?idea che in Italia non vi fossero dinosauri). Fino a pochi anni fa si riteneva impossibile che nel nostro paese potessero venire alla luce fossili di dinosauri in quanto l'Italia, cos? come emergeva dagli studi geologici, nel Mesozoico doveva essere sommersa dalle acque della Tetide e dunque non abitata dalle ?lucertole terribili?. La scoperta di Scipionyx samniticus, ?baby? dinosauro fossilizzatosi con gli organi interni, ? solo uno dei sensazionali quanto inaspettati ritrovamenti recenti di orme e scheletri fossili - dal grande carnivoro di Saltrio (Varese) ai Tethyshadros erbivori del Carso triestino, dalle orme dei Lavini di Marco (Rovereto) a quelle laziali di Sezze ed Esperia - che stanno portando a riscrivere la storia geologica della nostra penisola. La teoria dell?arcipelago di piccole isole emergenti da una piattaforma ?modello Bahamas? non ? pi? sufficiente a spiegare la presenza di grandi animali che caratterizzavano un ecosistema francamente terrestre. Inoltre, la diversa et? geologica dei nostri giacimenti documenta che queste condizioni paleoambientali devono essersi verificate molte volte durante l?Era mesozoica.

    Genesi di un mito: Alexander von Humboldt

    Play Episode Listen Later Feb 15, 2011 51:37


    Secondo Charles Darwin, Alexander von Humboldt (1769-1859) ?? il pi? grande esploratore di tutti i tempi?. In effetti, la sua vita, quasi centenaria, fu una vera avventura, sia scientifica che intellettuale. Dal 1799 al 1804 esplor? il bacino dell?Orinoco, la Cordigliera andina, il Messico e Cuba. Tornato in Europa pubblic? i dati fisici, naturalistici, economici e politici raccolti nel nuovo continente in Voyage aux r?gions ?quinoxiales du Nouveau Continent, una monumentale opera con la quale gett? le basi delle moderne scienze naturali e dell?americanistica. Nel 1829, a sessant?anni, si spinse nella Russia asiatica, oltre gli Urali, fino alla frontiera con la Mongolia. Conobbe Federico il Grande, Napoleone e il Presidente Jefferson. Fu amico di Goethe, Schiller, Gay-Lussac, Volta e Gauss. La sua opera e il suo esempio di naturalista-esploratore contribuirono a far nascere in Darwin, Wallace, Haeckel e in molti altri scienziati di entrambi gli emisferi, l?amore per la scienza e per la ricerca naturalistica ?sul campo?. Infine, in Kosmos Humboldt ?affresca?, nella sua grandiosa unit? cosmica, ?tutto il mondo fisico, tutto ci? che sappiamo dei fenomeni celesti e terrestri?. Un giorno Goethe disse che una settimana sui libri non equivaleva a un?ora di conversazione con Humboldt. Solo chi ha letto Humboldt pu? comprendere appieno e condividere questo entusiastico giudizio.

    Da dove vengono i geni della poca intelligenza?

    Play Episode Listen Later Feb 15, 2011 48:15


    I formidabili, recenti progressi nello studio del genoma umano non hanno ancora portato a una comprensione profonda delle basi ereditarie dei caratteri complessi. Con questo termine si definiscono caratteri influenzati dall?azione di molti geni e fattori ambientali, come le malattie cardiocircolatorie e molti cancri. Allo stesso modo, sono pochissimo comprese le basi ereditarie della nostre differenze a livello di caratteri non patologici, come peso, statura e capacit? cognitive. Nel 2010, lo psicologo inglese Richard Lynn ha pubblicato un articolo in cui si sostiene che differenze nel quoziente d?intelligenza (QI) degli abitanti spiegherebbero le differenze di reddito fra Italia del nord e del sud; che queste differenze hanno una base genetica; e che la loro causa risiederebbe nell?arrivo attraverso i secoli di un maggior numero di immigrati africani, geneticamente inferiori, nel sud che nel nord. Sono tesi che meritano di essere discusse attentamente. Lo faremo cercando di capire che informazioni pu? darci oggi lo studio del DNA, cosa sappiamo delle differenze genetiche fra popolazioni umane, qual ? stato il ruolo dell?Africa nell?evoluzione umana, come viene calcolato il QI e cosa ha in effetti calcolato Lynn nel suo sgangherato articolo.

    Mummie e genetica

    Play Episode Listen Later Jan 13, 2011 9:28


    A quasi vent'anni dal ritrovamento della mummia del Similaun, il suo patrimonio genetico ? stato mappato interamente dagli esperti dell'Accademia Europea di Bolzano che, in collaborazione con scienziati egiziani, hanno permesso anche l'identificazione dei genitori di Tutankhamon. Scienza in rete ne parla con Albert Zink, direttore dell'Istituto per le Mummie e l'Iceman dell'EURAC di Bolzano

    Zoom in NGC 1788

    Play Episode Listen Later Mar 4, 2010 0:51


    Questo video approfondisce nel dettaglio i dintorni della delicata nebulosa 1788 situata in un angolo buio e spesso trascurato della costellazione di Orione (Credit: ESO/Digitized Sky Survey 2/ A. Fujii)

    Disarmo nucleare e non proliferazione

    Play Episode Listen Later Feb 2, 2010 28:31


    Conferenza stampa in occasione del meeting internazionale organizzato da Pugwash e dall'Università degli Studi di Milano

    L’evoluzione degli orologi biologici

    Play Episode Listen Later Jan 15, 2010 60:35


    Conferenza di Rodolfo Costa "L’evoluzione degli orologi biologici" in occasione della Mostra Darwin 1809-200 a Milano

    Evo Devo: evoluzione delle forme possibili

    Play Episode Listen Later Dec 1, 2009 45:18


    Alessandro Minelli spiega cosa si intende per biologia dello sviluppo

    Origine e dispersione delle popolazioni umane

    Play Episode Listen Later Dec 1, 2009 59:27


    Antonio Torroni spiega come dallo studio del DNA mitocondriale è stato possibile ricostruire gli spostamenti delle popolazioni umane dalla loro origine.

    Riccardo Pietrabissa spiega il progetto p2k

    Play Episode Listen Later Nov 14, 2009 10:38


    Riccardo Pietrabissa, prorettore del Politecnico di Milano a Lecco spiega il progetto di divulgazione scientifica rivolto ai bambini: p2k.

    La scienza delle riviste di scienza, e quella dei giornali

    Play Episode Listen Later Nov 3, 2009 15:27


    Giuseppe Remuzi spiega come la stampa laica spesso riporti le notizie scientifiche con eccessiva enfasi.

    Intervista a Salvatore Settis: ok la riforma Gelmini

    Play Episode Listen Later Nov 3, 2009 11:13


    Salvatore Settis, direttore della scuola superiore di Pisa, risponde a Luca Carra. Tema dell'intervista, lo stato della ricerca in Italia. Settis vede elementi positivi nel disegno di legge presentato dal Ministro Gelmini, ma si dice preoccupato per i notevoli tagli al sistema universitario e per la scarsa attrattività che l'Italia ha sui cervelli stranieri e italiani.

    Convegno Gruppo 2003, 21 settembre. Alberto Mantovani: Guerra per i cervelli o rientro dei cervelli?

    Play Episode Listen Later Oct 21, 2009 8:01


    Che la burocrazia in Italia non sia agevole ed efficiente non è una novità, ma quando riguarda gli stranieri le cose si complicano ancora di più. E scienziati e ricercatori non fanno eccezione. L’ingresso in Italia è ovviamente il primo problema da affrontare, ma le difficoltà spesso si rivelano così grandi da scoraggiare i ricercatori nella scelta del nostro Paese come sede in cui svolgere il loro lavoro.

    Intervista sulle prospettive future del clima nei paesi mediterranei ad Antonio Navarra, climatologo

    Play Episode Listen Later Oct 20, 2009 8:15


    Intervista sulle prospettive future del clima nei paesi mediterranei (progetto Circe) ad Antonio Navarra, climatologo dell'INGV, direttore del Centro euromediterraneo per i cambiamenti climatici. Come cambierà il clima nel Mediterraneo? Attraverso quali nuovi modelli numerici i ricercatori di Circe si apprestano a simulare i cambiamenti climatici in una delle aree più "imprevedibili" del Pianeta? E ancora, i cambiamenti che ci attendono saranno catastrofici? E servirà ricorrere alla geoingegneria? a cura di Luca Carra

    Vincenzo Balzani: perché dico no al nucleare

    Play Episode Listen Later Oct 17, 2009 4:27


    Vincenzo Balzani, professore di chimica all'Università di Bologna, spiega le ragioni per cui è contrario al ritorno del nucleare in Italia

    Darwin 1809-2009: Luca Cavalli Sforza

    Play Episode Listen Later Oct 15, 2009 60:41


    Luca Cavalli Sforza parla di evoluzionismo e cultura

    Intervista a Francesco Colotta: Darwin contro il cancro

    Play Episode Listen Later Oct 15, 2009 6:16


    L'evoluzionismo può suggerire strategie di prevenzione e cura del cancro

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