Podcasts about Bolzano

Tra il 1985 e il 1992, la città di Bolzano è teatro di una serie di omicidi inquietanti. Le vittime sono giovani donne, uccise con una ferocia che lascia sgomenta l'intera comunità. Dietro quei delitti c'è un volto insospettabile: Marco Bergamo, ragazzo riservato, cresciuto in una famiglia ordinaria, che sotto la superficie nasconde una personalità disturbata e un desiderio ossessivo di controllo e dominio. Dopo sette anni di apparente silenzio, Bergamo torna a colpire, lasciando una scia di sangue che porterà le forze dell'ordine sulle sue tracce. Ma chi era davvero questo ragazzo dell'Alto Adige, che a soli 25 anni aveva già ucciso cinque volte? E cosa si cela dietro la sua freddezza, il suo distacco, il suo sguardo spento? Proviamo a scoprirlo insieme a Sonia Filippi, autrice di genere noir, con all'attivo una produzione di oltre 20 romanzi gialli. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast

Lo sviluppo demografico della regione Trentino-Alto Adige/Südtirol-Tirolo tra il 1880 ed il 2010 | Die demografische Entwicklung der Region Trentino-Alto Adige/Südtirol-Tirol. Die Herausgeber des Bandes Bevölkerungsgeschichte eines mitteleuropäischen Übergangsraumes: Tirol – Südtirol – Trentino (1880–2010) Rodolfo Taiani und Michael Wedekind stellten uns ihr Buch vor, das kürzlich auf Deutsch neu aufgelegt und in Bozen bei der Jahrestagung von Geschichte und Region. I curatori del volume La regione Trentino-Alto Adige/Südtirol nel XX secolo: L'oggetto popolazione, Rodolfo Taiani e Michael Wedekind, ci hanno presentato il loro libro, recentemente ripubblicato in tedesco e presentato a Bolzano all'assemblea annuale di Storia e Regione. Shifting borders è un Podcast prodotto dall'associazione Storia e Regione in collaborazione con il Center for Autonomy Experience di Eurac Research. Shifting Borders ist ein Podcast des Vereins Geschichte und Region und des Center for Autonomy Experience der EURAC Research.

Fosforo 1921: I brani della striscia numero 1 della settimana: Bill Frisell - Coffaro`s Theme; Florence + the Machine - Everybody Scream; Yellow Magic Orchestra - Castalia; Donna Regina - Nothing Heavy; Don Was and the Pan-Detroit Ensemble - Midnight Marauders; Nina Simone - Lonesome Cities; Pere Ubu - Miss You; Fosforo va in onda ogni giorno alle 01:20 e alle 18:00. Puoi ascoltare le sequenze musicali di Rufus T. Firefly sulla frequenza di Radio Tandem, 98.400FM, o in streaming e anche in podcast.Per info: https://www.radiotandem.it/fosforo

Fosforo 1922: I brani della striscia numero 2 della settimana: Tandem Playlist; Kauan - Outline pave; Cha Wa - Music Is My Medicine; Gilles Laval - Roches; Dave Gisler Trio - Mana; Pino Daniele - A me me piace `o blues; Bert Jansch - The Waggoneer`s Lad; Fosforo va in onda ogni giorno alle 01:20 e alle 18:00. Puoi ascoltare le sequenze musicali di Rufus T. Firefly sulla frequenza di Radio Tandem, 98.400FM, o in streaming e anche in podcast.Per info: https://www.radiotandem.it/fosforo

Fosforo 1923: I brani della striscia numero 3 della settimana: Tandem Playlist; Zeca Veloso - Salvador; La China de La Gasolina - Ricky Ricardo; Hello Meteor - Folded Corridor; Randy Newman - The Blues (2025 Remaster); Bruce Springsteen - Born In the U.S.A. (Demo Version - 1982); Ragawerk - Das Modul; Ife Ogunjobi - Cali (feat Samm Henshaw); Fosforo va in onda ogni giorno alle 01:20 e alle 18:00. Puoi ascoltare le sequenze musicali di Rufus T. Firefly sulla frequenza di Radio Tandem, 98.400FM, o in streaming e anche in podcast.Per info: https://www.radiotandem.it/fosforo

Fosforo 1924: I brani della striscia numero 4 della settimana: Tandem Playlist; Duke Ellington - Part I - Festival Junction (Live); Bert Jansch - Jack Orion; Roger Eno - After Rain; Trinary System - Monkeys (on Your Back); Charlie Chimi - Echale Candela; Fosforo va in onda ogni giorno alle 01:20 e alle 18:00. Puoi ascoltare le sequenze musicali di Rufus T. Firefly sulla frequenza di Radio Tandem, 98.400FM, o in streaming e anche in podcast.Per info: https://www.radiotandem.it/fosforo

Chronicles del 15 dicembre 2025 La puntata di Chronicles del 15 dicembre 2025 Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/chronicles-del-15-dicembre-2025 Tutti i podcast di Chronicles: https://www.radiotandem.it/chronicles

Different People Freddy Frenzy si racconta ai nostri microfoni. Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/different-people-del-15-dicembre-2025 Tutti i podcast di Different People: https://www.radiotandem.it/different-people

Riddim and Friends for Life vol3 Intervista Michael Exodus Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/mountain-top-reggae-station-del-12-dicembre-2025 Tutti i podcast di Mountain Top Reggae Station: https://www.radiotandem.it/mountain-top-reggae-station

Brown Sugar dell`11 dicembre 2025 La puntata di Brown Sugar dell`11 dicembre 2025 Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/brown-sugar-del-11-dicembre-2025 Tutti i podcast di Brown Sugar: https://www.radiotandem.it/brown-sugar

CANZONE D`AUTORE ITALIANA ANNI `80 -SECONDA PUNTATA- Altra puntata dedicata alla Canzone d`Autore che col passare del tempo è diventata, in senso più estensivo, Canzone d`Arte, evolvendosi in latre direzioni e abbracciando contaminazioni pop, jazz, rock e persino esotiche. 1. Mango - Oro 2. Francesco Messina - Marcia su Kioto 3. Mario Castelnuovo 4. Goran Guzminac - Stasera l`aria è fresca 5. Grazia Di Michele - Le ragazze di Gauguin 6. Marco Ferradini - Week End 7. Ivano Fossati - La musica che gira intorno 8. Mimmo Locasciulli - Sognadoro 9. Alberto Fortis - Settembre 10. Gianna Nannini - Bello e impossibile 11. Nada - Amore disperato 12. Pino D`Angiò - Ma quale idea 13. Tullio De Piscopo - Andamento lento 14. Edoardo Bennato - Il rock di Capitan Uncino 15. Teresa De Sio - Voglia `e turnà Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/and-the-radio-plays-del-11-dicembre-2025 Tutti i podcast di And the Radio plays: https://www.radiotandem.it/and-the-radio-plays

Emotion ep.60 taaaaante emozioni Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/satta-massagana-del-9-dicembre-2025 Tutti i podcast di Satta Massagana: https://www.radiotandem.it/satta-massagana

unpodirock del 9 dicembre 2025 La puntata di unpodirock del 9 dicembre 2025 Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/unpodirock-del-9-dicembre-2025 Tutti i podcast di Unpodirock: https://www.radiotandem.it/unpodirock

Different People REPLICA con Bambole di Pezza Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/different-people-del-8-dicembre-2025 Tutti i podcast di Different People: https://www.radiotandem.it/different-people

Chronicles dell`8 dicembre 2025 La puntata di Chronicles dell`8 dicembre 2025 Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/chronicles-del-8-dicembre-2025 Tutti i podcast di Chronicles: https://www.radiotandem.it/chronicles

Fosforo 1919: I brani della striscia numero 3 della settimana: Tandem Playlist; Kauan - Arrive resolve; Donna Regina - Whole World In My Town; Joni Mitchell - Sex Kills (2025 Remaster); Makaya McCraven - Choo Choo; Pino Palladino and Blake Mills - Somnambulista; Paul Weller - Hopper; Fosforo va in onda ogni giorno alle 01:20 e alle 18:00. Puoi ascoltare le sequenze musicali di Rufus T. Firefly sulla frequenza di Radio Tandem, 98.400FM, o in streaming e anche in podcast.Per info: https://www.radiotandem.it/fosforo

Fosforo 1920: I brani della striscia numero 4 della settimana: Tandem Playlist; Juan Hundred - No pares, Juanito; Jah Wobble - Stratford; Skyline - Tashiro; Cécile McLorin Salvant - Take this stone (feat. June McDoom and Kate Davis); David Byrne - I Met the Buddha at a Downtown Party; Pino Palladino and Blake Mills - Contour; Climaco Sarmiento Y Su Orquesta - Guiro Y Guacharaca; Fosforo va in onda ogni giorno alle 01:20 e alle 18:00. Puoi ascoltare le sequenze musicali di Rufus T. Firefly sulla frequenza di Radio Tandem, 98.400FM, o in streaming e anche in podcast.Per info: https://www.radiotandem.it/fosforo

Fosforo 1917: I brani della striscia numero 1 della settimana: Vangelis - Blade Runner Blues; David Byrne - I`m an Outsider; Addict Ameba - Michael Collins; Kris Davis Trio - Lost In Geneva; Anatemah - Ta`si e tira; Carlos Dafé and Adrian Younge - Jazz Está Morto; Randy Newman - Short People (Live in Paris, France, 1982); Fosforo va in onda ogni giorno alle 01:20 e alle 18:00. Puoi ascoltare le sequenze musicali di Rufus T. Firefly sulla frequenza di Radio Tandem, 98.400FM, o in streaming e anche in podcast.Per info: https://www.radiotandem.it/fosforo

Fosforo 1918: I brani della striscia numero 2 della settimana: Tandem Playlist; Jah Wobble - Eastern Extension (North Woolwich, Silvertown, Custom House,; BÚkl - Bubble; Tortoise - Oganesson; Mauskovic Dance Band - Bukaroo Bank; Marvin Pontiac - My Bear to Cross; Nina Simone - Sign `O` the Times (Outtake); John Lurie - Vincent`s Walk; Fosforo va in onda ogni giorno alle 01:20 e alle 18:00. Puoi ascoltare le sequenze musicali di Rufus T. Firefly sulla frequenza di Radio Tandem, 98.400FM, o in streaming e anche in podcast.Per info: https://www.radiotandem.it/fosforo

Jehona Shqiptare del 7 dicembre 2025 La puntata di Jehona Shqiptare del 7 dicembre 2025 Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/jehona-shqiptare-del-7-dicembre-2025 Tutti i podcast di Jehona Shqiptare: https://www.radiotandem.it/jehona-shqiptare

Retropical del 7 dicembre 2025 La puntata di Retropical del 7 dicembre 2025 Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/retropical-del-7-dicembre-2025 Tutti i podcast di Retropical: https://www.radiotandem.it/retropical

Mountain Top Reggae Station del 5 dicembre 2025 La puntata di Mountain Top Reggae Station del 5 dicembre 2025 Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/mountain-top-reggae-station-del-5-dicembre-2025 Tutti i podcast di Mountain Top Reggae Station: https://www.radiotandem.it/mountain-top-reggae-station

Domino del 5 dicembre 2025 La puntata di Domino del 5 dicembre 2025 Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/domino-del-5-dicembre-2025 Tutti i podcast di Domino: https://www.radiotandem.it/domino

Alexandros Lavdas is a is neuroscientist, a tenured Senior Researcher at Eurac Research, Bolzano, Italy and head of Psychology at Webster University, Athens Campus, Greece. He is also member of the board of directors of the Human Architecture and Planning Institute. He holds a PhD from University College London (UCL) and has worked at UCL and the Hellenic Pasteur Institute in Athens. He has worked extensively in nervous system development and regeneration, and is especially interested in examining elements of visual organized complexity, such as those found in nature and pre-modern architecture, and exploring their physiological and neural correlates.======== JOIN OUR COURSE: https://www.aestheticcity.academy/products/courses/aesthetic-city-academyJoin the #1 email list about making better places:https://the-aesthetic-city.kit.com/signup======For more information on The Aesthetic City, find our website on https://theaestheticcity.com/ Subscribe to our YouTube channel: https://www.youtube.com/@the_aesthetic_city Follow us on X: https://x.com/_Aesthetic_City Instagram: https://www.instagram.com/the.aesthetic.city/ Substack: https://theaestheticcity.substack.com/

CANZONE D`AUTORE ITALIANA ANNI `80 La Canzone d`Autore negli anni `80 si caratterizzerà per un progressivo abbandono dei temi di rilievo politico e sociale, con un ripiegamento su quelli della persona, e per un parallelo arricchimento delle forme e delle risorse musicali, anche in relazione alla comparsa di nuovi generi e di nuove tecnologie. 1. Francesco De Gregori - Titanic 2. Francesco Guccini - Autogrill 3. Riccardo Cocciante - Celeste nostalgia 4. Lucio Dalla - Caruso 5. Luca Carboni - Farfallina 6. Garbo - A Berlino...va bene 7. Faust`O - Godi 8. Enrico Ruggeri - Polvere 9. Alberto Camerini - Rock `n` Roll Robot 10. Donatella Rettore - Lamette 11. Franco Battiato - E ti vengo a cercare 12. Mattia Bazar - Ti sento 13. Loredana Bertè - Il mare d`inverno 14. Alice - Messaggio 15. Giuni Russo - Mediterranea Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/and-the-radio-plays-del-4-dicembre-2025 Tutti i podcast di And the Radio plays: https://www.radiotandem.it/and-the-radio-plays

Space is the place_jazz e dintorni Questa sera presentiamo alcune novità discografiche, italiane e internazionali: con Max Trabucco, Patricia Brennan, Veron Reid, Tell No Lies, Aruan Ortiz e JD Allen. Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/space-is-the-place-del-2-dicembre-2025 Tutti i podcast di Space is the place: https://www.radiotandem.it/space-is-the-place

59 fruit Siamo alla frutta Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/satta-massagana-del-2-dicembre-2025 Tutti i podcast di Satta Massagana: https://www.radiotandem.it/satta-massagana

Trento e Bolzano guidano nuovamente la classifica della Qualità della vita de Il Sole 24 Ore, giunta alla 36esima edizione e basata su 90 indicatori certificati. Trento conquista il primo posto, seguita da Bolzano, spinta dai risultati in "Affari e lavoro" e dal primato nella natalità, e da Udine, terza grazie ai risultati in "Ambiente e servizi" e alla densità di impianti fotovoltaici. La spaccatura territoriale resta evidente: la prima provincia del Sud è Cagliari al 39° posto, mentre le ultime 22 posizioni sono occupate da province meridionali, confermando un divario che persiste da decenni nonostante fondi europei, Pnrr e vantaggi strutturali come clima e costo della vita. Le classifiche tematiche premiano Milano in "Ricchezza e consumi" e "Affari e lavoro", Brescia per "Ambiente e servizi", Bologna per "Demografia, salute e società", Oristano per "Giustizia e sicurezza" e Trieste per "Cultura e tempo libero", mentre Siena vince l'indice della Qualità della vita delle donne. Il confronto con il 2024 mostra una crescita delle retribuzioni medie, un calo delle famiglie povere e un miglioramento del benessere economico, ma anche un aumento della cassa integrazione e una lieve contrazione delle startup, mentre l'Italia resta un Paese anziano con natalità in ulteriore calo. Ne parliamo con Marta Casadei, Il Sole 24 OreNovembre nero nell'autotrasporto: morti sul lavoro e pressioni illecite sul carico-scaricoSette morti in dieci giorni, tutti autisti over 60, segnano un novembre nero per l'autotrasporto e riportano al centro l'invecchiamento della forza lavoro, ancora priva del riconoscimento di attività usurante. Le dinamiche degli incidenti evidenziano rischi diffusi, dalla guida notturna alla congestione autostradale fino alle operazioni di carico e scarico, aggravate da cantieri, divieti di sorpasso e carenza di autisti qualificati. In questo contesto diventa cruciale la norma dell'art. 6-bis, che prevede una franchigia di 90 minuti e indennizzi obbligatori oltre questo limite, non rinunciabili e a carico sia del committente sia del gestore del sito. Proprio su questa norma FIAP denuncia pressioni illecite sui trasportatori affinché rinuncino agli indennizzi, con minacce di revoca degli incarichi e richieste contrarie alla legge. «Una situazione inaccettabile e lesiva della legalità», afferma il segretario generale Alessandro Peron, che annuncia una segnalazione formale all'AGCM, l'invio delle prime diffide e l'avvio dell'Osservatorio FIAP per monitorare la corretta applicazione della norma e impedire che la filiera venga riportata "indietro di vent'anni". Il commento è di Alessandro Peron, Segretario Generale FIAPNomisma, export agroalimentare a fine anno supererà i 70 miliardiL'export agroalimentare italiano si avvia a superare per la prima volta i 70 miliardi di euro entro il 2025, come evidenziato al IX Forum Agrifood Monitor di Nomisma. A settembre la crescita segna +5,7%, confermando l'Italia come nono esportatore mondiale e seconda per aumento percentuale nell'ultimo quinquennio, con boom in Polonia, Spagna e Stati Uniti. Gli USA restano partner chiave, con acquisti in aumento del 66% dal 2019, ma il 2025 registra un rallentamento dovuto alla svalutazione del dollaro e alle incertezze sui dazi, che hanno frenato l'export fino al -22% in agosto. Da qui l'invito a diversificare puntando su Paesi ad alta crescita come Messico, Romania, Corea del Sud e sulle opportunità dei nuovi accordi di libero scambio, incluso il negoziato con l'Indonesia. Le prospettive restano positive, ma il settore deve attrezzarsi contro volatilità geopolitica e commerciale per mantenere la traiettoria di crescita. Interviene Paolo De Castro, presidente Nomisma.Mps-Mediobanca: nessun accertamento su Mef, indagine avanzaL'inchiesta della procura di Milano sulla scalata di Mps a Mediobanca coinvolge Caltagirone, Milleri e l'AD Lovaglio per presunta manipolazione del mercato e ostacolo alla vigilanza, spingendo l'opposizione a chiedere chiarimenti al governo e al ministro Giorgetti. Le fonti giudiziarie chiariscono che il Mef non è indagato né oggetto di accertamento e che l'indagine è tuttora in corso, con molto materiale da analizzare dopo i sequestri dei giorni scorsi. Gli inquirenti ritengono che la scalata non sia stata fatta nell'interesse della banca e stanno ricostruendo il ruolo giocato nei collocamenti e nell'assemblea di Mediobanca dell'agosto scorso, considerata dagli investigatori un "passaggio rivelatorio" per la possibile formazione di una maggioranza concertata contraria all'operazione su Banca Generali. La notizia ha avuto immediate ripercussioni in Borsa, con Mps che ha toccato i minimi dal 24 settembre e perdite fino al 4%. Ne parliamo con Stefano Elli, Il Sole 24 Ore

I risultati della 36ma edizione della Qualità della vita, la fotografia dei minori stranieri non accompagnati in Italia e il rush finale dei bonus per assumere giovani e donne nella puntata di oggi di Start Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Fosforo 1915: I brani della striscia numero 3 della settimana: Tandem Playlist; Avram Fefer Quartet - Wishful Thinking; Kate Bush - You Want Alchemy? (Remastered 2025); Hives - Hooray Hooray Hooray; Carlos Dafé and Adrian Younge - Esse Som é Verdadeiro; Randy Newman - Miami (2025 Remaster); Snorkel - No One Home; Fosforo va in onda ogni giorno alle 01:20 e alle 18:00. Puoi ascoltare le sequenze musicali di Rufus T. Firefly sulla frequenza di Radio Tandem, 98.400FM, o in streaming e anche in podcast.Per info: https://www.radiotandem.it/fosforo

Fosforo 1914: I brani della striscia numero 2 della settimana: Tandem Playlist; Mohs - Candy Butcher; Gary Bartz NTU Troop - Slow Jam (feat. Shelley FKA DRAM); Annie Whitehead - For Us; Zoppo Trump - Wellengang; Fosforo va in onda ogni giorno alle 01:20 e alle 18:00. Puoi ascoltare le sequenze musicali di Rufus T. Firefly sulla frequenza di Radio Tandem, 98.400FM, o in streaming e anche in podcast.Per info: https://www.radiotandem.it/fosforo

Different People Abbiamo chiacchierato con Yomer di tutti i suoi progetti musicali, teatrali e di scrittura. Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/different-people-del-1-dicembre-2025 Tutti i podcast di Different People: https://www.radiotandem.it/different-people

Fosforo 1913: I brani della striscia numero 1 della settimana: Wire - Dot Dash; Aaron Parks - For María José; Cécile McLorin Salvant - A little bit more; Altin Gün - Goca Dünya; Zé Ibarra - Transe; Florence + the Machine - Witch Dance; Ting Tings - Impacilla Carpisung; Lindsey Buckingham and Stevie Nicks - Cathouse Blues; Fosforo va in onda ogni giorno alle 01:20 e alle 18:00. Puoi ascoltare le sequenze musicali di Rufus T. Firefly sulla frequenza di Radio Tandem, 98.400FM, o in streaming e anche in podcast.Per info: https://www.radiotandem.it/fosforo

Temple Riddim Release Day Sound System Culture Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/mountain-top-reggae-station-del-28-novembre-2025 Tutti i podcast di Mountain Top Reggae Station: https://www.radiotandem.it/mountain-top-reggae-station

Chronicles del primo dicembre 2025 La puntata di Chronicles del primo dicembre 2025 Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/chronicles-del-1-dicembre-2025 Tutti i podcast di Chronicles: https://www.radiotandem.it/chronicles

Fosforo 1916: I brani della striscia numero 4 della settimana: Tandem Playlist; Bobby Watson - Perpetual Groove; F.Ampism - The Severed Head Is Smiling; África Negra - Zimbabwe; Makaya McCraven - Lake Shore Drive Five; Meridian Brothers - Puya del Empresario; Pinchado and Tribilin Sound - Cumbia Ritual; Fosforo va in onda ogni giorno alle 01:20 e alle 18:00. Puoi ascoltare le sequenze musicali di Rufus T. Firefly sulla frequenza di Radio Tandem, 98.400FM, o in streaming e anche in podcast.Per info: https://www.radiotandem.it/fosforo

Good Sunday to you,A bit of admin before we come to today's thought piece.First, in case you missed it, here is this week's commentary, mostly ranting about the budget, the UK's inept leadership and what actions you, as an investor, should take:And this week I also appeared on comedian Geoff Norcott's podcast, What Most People Think. Here are the links to the show on Apple and Spotify, if of interest.But for your thought piece today, we have another great little World War Two gold story which didn't make the cut. The farcical journey of Albanian and Italian gold (NB: a tonne of gold is about a medium-sized suitcase full).As the Nazis took both Austria and Czechoslovakia with ease, Italian Prime Minister Benito Mussolini grew anxious to flex his own muscles.Albania would be his target. Geographically, culturally and historically, it made sense: Albania had been part of the Roman Empire even before northern Italy.In April 1939, Italy invaded with a force that contained 400 planes, 300 small tanks, 12 warships, and 22,000 men. But some untrained Albanian locals with the help of a few soldiers managed to drive them back into the sea. Such was 20th century Italian warfare.The Italians made it on the second attempt, however, and the capital, Tirana, fell.The Albanian King Zog gave an impassioned speech on the radio, urging resistance, but nobody heard it because Albania at the time had fewer than 2,000 radios, and the Italians soon managed to jam the airwaves anyway. Shortly after giving the speech, like the true patriot he was, he fled the country, taking enough gold with him to lead a long life of luxury in exile, eventually ending up in Egypt as a guest of King Farouk, to whom he had to pay $20 million for refuge.Albania's founders believed in gold, and their currency, the lek, was based on it. Inflation, as a result, had been nonexistent. The central bank was established in the summer of 1925, and it had worked hard to build up its gold holdings. At home, it had encouraged citizens to swap their jewellery for paper money. That private gold was then added to the nation's gold holdings. Whenever possible, the country increased its gold holdings in London.But by the time of the invasion in 1939, most of Albania's 2.3 tonnes was in Italy anyway, where it had been sent for safekeeping. The Italians managed to confiscate quite a bit more in coins and jewellery from citizens.We fast forward four years.The Italian dilemma: give their gold to the Nazis or the Allies? In 1943, Allied forces moved north from Africa into Sicily and then Italy: the invasion of the soft underbelly of Europe had begun.Hectic days followed the ousting of Mussolini in July. The Italian Fascists were still nominally in charge. They declared Rome an open city in the hope of avoiding Allied air attacks. But by September 1943, the Nazis had control of the capital and central Italy, and they wanted Italy's gold moved to Berlin, while they still had control of the area.They began confiscating the gold of Italian citizens in Rome, especially Italian Jews. The amounts demanded were unrealistic, but Roman Jews reached into their family treasures, their synagogues and institutions to turn in what they had. The Pope, Pius XII, heard about the demands and authorised Catholic churches to lend Jews gold so they could reach the quota.But the big prize was in the Italian Central Bank, and several Nazi organisations had their eyes on it: Himmler's SS, Göring's Four Year Plan, von Ribbentrop's Foreign Office, and Funk's Reichsbank. Even the Bank of International Settlements (BIS), which was worried about its investments in Italy, started making demands that Italy send it gold. Initially, the governor of the Italian bank, Vincenzo Azzolini, made out that he was offended by the idea, but he soon realised the BIS was a better option than Berlin, whichever Nazi department received it.The Italians did not know what to do. On the one hand, they did not want the Nazis to have their gold, but nor did they want the invading Allies to have it either. They thought of sending it to Sardinia, they thought of sending it to the Swiss border. They sent small amounts of gold to branch offices around Italy, but the Bologna gold went missing, as did much of the Milan gold - now supposedly in Turin, but actually hidden in a well. They even sent some to colonial outposts in Benghazi, Rhodes and Addis Ababa.The Albanian gold Italy had stolen was still sitting in the Italian bank's vault, so, under pressure from the Nazis, they sent that up to the Reichsbank in Berlin, while they tried to come up with a solution.The following day, Niccolò Introna, the Italian bank's deputy general manager, had his plan: to build a false wall in the bank's underground vaults. He would then backdate documents to show the gold had been moved to Potenza, a town in the Italian south that was about to fall into Allied hands, but hide the gold behind the wall.Bank governor Azzolini approved the plan, but then ruled that only half the gold should be hidden. The next day the wall was built. The day after that, the official order to ship the gold to Berlin came in from the German ambassador. If the bank did not agree, the Germans would simply seize it. At this point, Azzolini learned that the Germans had seized government records, from which they would know the size and location of the country's gold. Azzolini lost his nerve and had the wall torn down.The next day, the German military unit arrived at the bank with orders to move the gold north by air. Azzolini stalled them, saying it would be safer by train. The Germans sent 5 tonnes by air, the rest - 119 tonnes - was sent by train to Milan. From there, it was shipped to Fortezza, Bolzano, close to the border with Germany and under their control, where it stayed for several months. The now-ousted Mussolini even signed his approval that it be sent there.The following spring, Azzolini, who above all wanted to stop the gold going to Berlin, struck a deal with Swiss and German representatives that would see 26 tonnes sent to Switzerland, some to the BIS and some to the Swiss National Bank.Göring, however, insisted he needed money and suggested giving Italy Reichsmarks for its gold. The deal was signed without the Bank of Italy knowing about it. 50 tonnes left Fortezza, which included 8 tonnes Italy had stolen from Yugoslavia earlier in the war in "restitution" (that's another story). The delivery arrived in Berlin a tonne light. As almost always by this point in the war, someone had their hands in the till.The process of shipping the next batch of Italian gold - some 22 tonnes - went on for months, as some (but not all) Italian officials tried to stall. But eventually, that too was dispatched. That too arrived in Berlin a tonne light.When American forces eventually liberated Fortezza, they found 25 tonnes. It was handed over to the Bank of Italy.What a mess.Stories like this fill the pages of The Secret History of Gold (although this one didn't actually make the cut).The Secret History of Gold is available at Amazon, Waterstones and all good bookshops. I hear the audiobook, read by me, is excellent. And it would make a wonderful Christmas present! This is a public episode. If you'd like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit www.theflyingfrisby.com/subscribe

Good Sunday to you,A bit of admin before we come to today's thought piece.First, in case you missed it, here is this week's commentary, mostly ranting about the budget, the UK's inept leadership and what actions you, as an investor, should take:And this week I also appeared on comedian Geoff Norcott's podcast, What Most People Think. Here are the links to the show on Apple and Spotify, if of interest.But for your thought piece today, we have another great little World War Two gold story which didn't make the cut. The farcical journey of Albanian and Italian gold (NB: a tonne of gold is about a medium-sized suitcase full).As the Nazis took both Austria and Czechoslovakia with ease, Italian Prime Minister Benito Mussolini grew anxious to flex his own muscles.Albania would be his target. Geographically, culturally and historically, it made sense: Albania had been part of the Roman Empire even before northern Italy.In April 1939, Italy invaded with a force that contained 400 planes, 300 small tanks, 12 warships, and 22,000 men. But some untrained Albanian locals with the help of a few soldiers managed to drive them back into the sea. Such was 20th century Italian warfare.The Italians made it on the second attempt, however, and the capital, Tirana, fell.The Albanian King Zog gave an impassioned speech on the radio, urging resistance, but nobody heard it because Albania at the time had fewer than 2,000 radios, and the Italians soon managed to jam the airwaves anyway. Shortly after giving the speech, like the true patriot he was, he fled the country, taking enough gold with him to lead a long life of luxury in exile, eventually ending up in Egypt as a guest of King Farouk, to whom he had to pay $20 million for refuge.Albania's founders believed in gold, and their currency, the lek, was based on it. Inflation, as a result, had been nonexistent. The central bank was established in the summer of 1925, and it had worked hard to build up its gold holdings. At home, it had encouraged citizens to swap their jewellery for paper money. That private gold was then added to the nation's gold holdings. Whenever possible, the country increased its gold holdings in London.But by the time of the invasion in 1939, most of Albania's 2.3 tonnes was in Italy anyway, where it had been sent for safekeeping. The Italians managed to confiscate quite a bit more in coins and jewellery from citizens.We fast forward four years.The Italian dilemma: give their gold to the Nazis or the Allies? In 1943, Allied forces moved north from Africa into Sicily and then Italy: the invasion of the soft underbelly of Europe had begun.Hectic days followed the ousting of Mussolini in July. The Italian Fascists were still nominally in charge. They declared Rome an open city in the hope of avoiding Allied air attacks. But by September 1943, the Nazis had control of the capital and central Italy, and they wanted Italy's gold moved to Berlin, while they still had control of the area.They began confiscating the gold of Italian citizens in Rome, especially Italian Jews. The amounts demanded were unrealistic, but Roman Jews reached into their family treasures, their synagogues and institutions to turn in what they had. The Pope, Pius XII, heard about the demands and authorised Catholic churches to lend Jews gold so they could reach the quota.But the big prize was in the Italian Central Bank, and several Nazi organisations had their eyes on it: Himmler's SS, Göring's Four Year Plan, von Ribbentrop's Foreign Office, and Funk's Reichsbank. Even the Bank of International Settlements (BIS), which was worried about its investments in Italy, started making demands that Italy send it gold. Initially, the governor of the Italian bank, Vincenzo Azzolini, made out that he was offended by the idea, but he soon realised the BIS was a better option than Berlin, whichever Nazi department received it.The Italians did not know what to do. On the one hand, they did not want the Nazis to have their gold, but nor did they want the invading Allies to have it either. They thought of sending it to Sardinia, they thought of sending it to the Swiss border. They sent small amounts of gold to branch offices around Italy, but the Bologna gold went missing, as did much of the Milan gold - now supposedly in Turin, but actually hidden in a well. They even sent some to colonial outposts in Benghazi, Rhodes and Addis Ababa.The Albanian gold Italy had stolen was still sitting in the Italian bank's vault, so, under pressure from the Nazis, they sent that up to the Reichsbank in Berlin, while they tried to come up with a solution.The following day, Niccolò Introna, the Italian bank's deputy general manager, had his plan: to build a false wall in the bank's underground vaults. He would then backdate documents to show the gold had been moved to Potenza, a town in the Italian south that was about to fall into Allied hands, but hide the gold behind the wall.Bank governor Azzolini approved the plan, but then ruled that only half the gold should be hidden. The next day the wall was built. The day after that, the official order to ship the gold to Berlin came in from the German ambassador. If the bank did not agree, the Germans would simply seize it. At this point, Azzolini learned that the Germans had seized government records, from which they would know the size and location of the country's gold. Azzolini lost his nerve and had the wall torn down.The next day, the German military unit arrived at the bank with orders to move the gold north by air. Azzolini stalled them, saying it would be safer by train. The Germans sent 5 tonnes by air, the rest - 119 tonnes - was sent by train to Milan. From there, it was shipped to Fortezza, Bolzano, close to the border with Germany and under their control, where it stayed for several months. The now-ousted Mussolini even signed his approval that it be sent there.The following spring, Azzolini, who above all wanted to stop the gold going to Berlin, struck a deal with Swiss and German representatives that would see 26 tonnes sent to Switzerland, some to the BIS and some to the Swiss National Bank.Göring, however, insisted he needed money and suggested giving Italy Reichsmarks for its gold. The deal was signed without the Bank of Italy knowing about it. 50 tonnes left Fortezza, which included 8 tonnes Italy had stolen from Yugoslavia earlier in the war in "restitution" (that's another story). The delivery arrived in Berlin a tonne light. As almost always by this point in the war, someone had their hands in the till.The process of shipping the next batch of Italian gold - some 22 tonnes - went on for months, as some (but not all) Italian officials tried to stall. But eventually, that too was dispatched. That too arrived in Berlin a tonne light.When American forces eventually liberated Fortezza, they found 25 tonnes. It was handed over to the Bank of Italy.What a mess.Stories like this fill the pages of The Secret History of Gold (although this one didn't actually make the cut).The Secret History of Gold is available at Amazon, Waterstones and all good bookshops. I hear the audiobook, read by me, is excellent. And it would make a wonderful Christmas present! This is a public episode. If you'd like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit www.theflyingfrisby.com/subscribe

Jehona Shqiptare del 30 novembre 2025 La puntata di Jehona Shqiptare del 30 novembre 2025 Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/jehona-shqiptare-del-30-novembre-2025 Tutti i podcast di Jehona Shqiptare: https://www.radiotandem.it/jehona-shqiptare

Puntata del 2025 Ospite Cianki Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/domino-del-28-novembre-2025 Tutti i podcast di Domino: https://www.radiotandem.it/domino

Un confronto su radici culturali, stereotipi, violenza psicologica, responsabilità maschile, educazione e linguaggio per capire davvero come sradicare il fenomeno. Ne parliamo con Francesca Schir, presidente dell'Ordine delle psicologhe e degli psicologi della Provincia di Bolzano e Silvia Basile, presidente del Comitato Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati di Bolzano.Sul tema:⁠⁠Silvia Basile⁠⁠⁠⁠Francesca Schir⁠⁠⁠⁠Il reato di femminicidio non basta⁠⁠⁠⁠Più chiamate ai centri antiviolenza⁠⁠⁠⁠Crescere nell'era dell'ansia⁠⁠⁠⁠Violenza di genere, il ruolo dei media⁠⁠⁠⁠Ci serve ancora l'8 marzo?⁠⁠⁠⁠Der Wahrheitsgehalt von Sprache⁠⁠⁠⁠Zusammenhalten, Mädels!⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Serie completa⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠I podcast su SALTO⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Abbonati a SALTO⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠

Music Labeling del 26 Novembre 2025 La puntata di Music Labeling del 26 Novembre 2025 Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/music-labeling-del-26-Novembre-2025 Tutti i podcast di Music Labeling: https://www.radiotandem.it/music-labeling

Brown Sugar del 20 novembre 2025 La puntata di Brown Sugar del 20 novembre 2025 Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/brown-sugar-del-20-novembre-2025 Tutti i podcast di Brown Sugar: https://www.radiotandem.it/brown-sugar

NOVITA` 1. Il Ciclo Di Bethe - Nazione 2. This Eternal Decay - Kiss Me I`m Dying 3. Trust The Mask - Policeman 4. Ladytron - Kingdom Undersea 5. 3yooni - Les Mots 6. Abo Gabi - Zaman 7. Love And Revenge - Ya Halala 8. Raiva - Chiuse le mani 9. Black Label Society - Broken And Blind 10. Megadeth - I Don`t Care 11. Agnostic Front - Matter Of Life And Death 12. The Spitters - Superstar 13. Bad Nerves - Loner 14. Silly Sam - Antifragile 15. Sick Tamburo - Ho perso i sogni 16. Florence + The Machine - Everybody Scream 17. Subsonica - Radio Mogadiscio 18. Gogol Bordello - Hater Liquidator Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/and-the-radio-plays-del-27-novembre-2025 Tutti i podcast di And the Radio plays: https://www.radiotandem.it/and-the-radio-plays

The Music Persuaders del 26 novembre 2025 La puntata di The Music Persuaders del 26 novembre 2025 Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/the-music-persuaders-del-26-novembre-2025 Tutti i podcast di The Music Persuaders: https://www.radiotandem.it/the-music-persuaders

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58 home La casa è di chi la abita Per diffondere questa puntata: https://www.radiotandem.it/satta-massagana-del-25-novembre-2025 Tutti i podcast di Satta Massagana: https://www.radiotandem.it/satta-massagana

Fosforo 1912: I brani della striscia numero 4 della settimana: Maria Teriaeva - Spritz; Ben Lamar Gay - Boom Bapped; Vincent Peirani - Le Cabinet des �nigmes; Panic Shack - Lazy; Raz Olsher - Infinite Blue; Cowboy Junkies - In My Time of Need (2025 Mix); Chouk Bwa and The �ngstr�mers - Amounay (Live at Cafe Oto); Fosforo va in onda ogni giorno alle 01:20 e alle 18:00. Puoi ascoltare le sequenze musicali di Rufus T. Firefly sulla frequenza di Radio Tandem, 98.400FM, o in streaming e anche in podcast.Per info: https://www.radiotandem.it/fosforo

C dans l'air l'invité du 21 novembre 2025 avec Cédric Sapin-Defour, écrivain et auteur de l'ouvrage "Où les étoiles tombent", aux éditions Stock. L'auteur du best-seller "Son odeur après la pluie", adapté au théâtre et bientôt au cinéma, revient avec "Où les étoiles tombent", aux éditions Stock. Le vendredi 12 août 2022, un drame a lieu dans une vallée de la province de Bolzano, en Italie. Cédric Sapin-Defour et sa femme Mathilde s'élancent en parapente ; cette dernière chute d'une centaine de mètres, se brisant onze vertèbres au passage. Soins intensifs, service de neurochirurgie, puis transfert de la blessée vers Grenoble : Sapin-Defour raconte station par station le chemin de croix de son épouse. Avant son accident, Mathilde se pinçait le ventre en disant qu'elle devrait arrêter la bière et le saint-marcellin. A moitié paralysée sur son lit d'hôpital, elle n'est plus qu'une "mosaïque d'ecchymoses bleues, jaunes et violettes" pesant une quarantaine de kilos. Son crâne rasé découvre une "énorme balafre" – pour sauver la vie de Mathilde, il avait fallu lui ouvrir la tête en urgence. Peu à peu, au fil des semaines et des mois, la rescapée reprend des forces et retrouve des sensations. Elle se reconstruit et, miracle, se remet à marcher."A la faveur de l'épreuve et de ses abrasions, on fait connaissance avec soi-même et ce n'est pas la plus anodine des rencontres", note Cédric Sapin-Defour dans son livre, qui est un hymne à l'amour, et à la reconstruction.

Il nuovo piano di incentivi alle imprese, da 4 miliardi di euro, è il fulcro del pacchetto per le imprese nella legge di bilancio. Il piano "Transizione 5.0", ideato dal ministro Urso, segna il ritorno al sistema di iper e superammortamento in sostituzione del credito d'imposta, limitando i benefici alle imprese in utile e riducendo così la platea dei destinatari. Gli investimenti incentivati vanno dal 1° gennaio 2026 al 21 dicembre 2026 (o al 30 giugno 2027 con ordine e acconto del 20%). Riguardano beni materiali e immateriali 4.0 e impianti per la produzione e lo stoccaggio di energia rinnovabile per autoconsumo. Il piano, finanziato con fondi nazionali, esclude i vincoli ambientali europei (Dnsh) e prevede cumulabilità con altri incentivi, purché non si superi il costo complessivo dell'investimento. Sarà decisiva la fase di attuazione. Il commento è di Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi.Il governo si deve piegare sulle pensioniLa Manovra 2026 prevede un aumento di tre mesi dei requisiti per la pensione per quasi tutti i lavoratori, con eccezioni solo per meno di 10mila addetti a mansioni gravose. Dal 2027 l'età di vecchiaia salirà a 67 anni e un mese, e dal 2028 a 67 anni e tre mesi; l'anticipo passa a 43 anni e un mese di contributi (uno in meno per le donne). Aboliti Quota 103 e Opzione Donna, resta solo l'Ape sociale per il 2026. Il pacchetto pensioni vale 3,6 miliardi nel triennio e prevede un aumento delle maggiorazioni sociali di 20 euro lordi al mese per i pensionati in difficoltà e una perequazione dell'1,7% nel 2026, che si traduce in circa 4 euro netti in più al mese per chi riceve il trattamento minimo. Interviene Giorgio Pogliotti, Il Sole 24 Ore. L'Italia si sta estinguendo. Ma c'è qualche eccezioneLe nascite in Italia continuano a calare: nel 2024 sono state 369.944 (-2,6% rispetto al 2023) e nei primi sette mesi del 2025 si registra un ulteriore -6,3%. Il tasso di fecondità scende a 1,18 figli per donna nel 2024 e a 1,13 nei dati provvisori del 2025, nuovo minimo storico. Dal 2008 le nascite si sono ridotte di quasi 207mila unità (-35,8%). Il calo dipende sia dalla bassa propensione ad avere figli sia dalla riduzione del numero di potenziali genitori. Le regioni con i cali maggiori sono Abruzzo (-10,2%) e Sardegna (-10,1%), mentre crescono solo Valle d'Aosta (+5,5%) e le province autonome di Bolzano (+1,9%) e Trento (+0,6%). Ne parliamo con Alessandro Rosina, professore ordinario di Demografia e Statistica sociale alla Facoltà di Economia dell'Università Cattolica di Milano.