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Negli ultimi 12 mesi l'indice della Borsa di Hong Kong ha guadagnato oltre il 30 per cento. Ecco perché Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 3 luglio a Malpensa è stato arrestato Zewei Xu, un 33enne cinese appena arrivato all'aeroporto lombardo. L'uomo è coinvolto in un'inchiesta dell'Fbi perché accusato di far parte di un team di hacker che avrebbe effettuato operazioni di spionaggio, in particolare nel 2020 su vaccini anti-Covid in produzione all'Università del Texas.
In questa puntata parliamo della Cina, che ha appena completato la sua costellazione satellitare BeiDou, una sfida diretta al GPS americano. Poi ci occupiamo delle api e del loro ruolo cruciale nella sicurezza alimentare: i dati sulle morie sono preoccupanti, ma c'è una soluzione. E infine uno sguardo all'Europa, che lancia una strategia per affrontare la crescente scarsità d'acqua, un'emergenza ormai strutturale. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A Londra si apre una delicata trattativa tra Stati Uniti e Cina sui dazi. Washington porta al tavolo tre figure chiave dell’amministrazione Trump, chiedendo subito lo sblocco delle terre rare cinesi e l’allentamento dei controlli sulle esportazioni USA. Intanto, l’export cinese verso gli Stati Uniti crolla del 34,5% su base annua: peggior calo da oltre 5 anni. A maggio, il surplus commerciale di Pechino si riduce a 18 miliardi di dollari. Le Dogane cinesi confermano il rallentamento, a dispetto della tregua raggiunta. Segnale chiaro che la guerra commerciale sta lasciando il segno. Facciamo il punto con Fabio Scacciavillani, economista, editorialista Il Sole24 OreArrivano nuove regole per aiutare l'autotrasporto. Brennero sempre sotto pressione: traffico limitato e meno merciIl Decreto Legge Infrastrutture, approvato il 19 maggio in Consiglio dei Ministri, introduce novità importanti per l’autotrasporto: il tempo di franchigia per carico/scarico scende da due ore a 90 minuti, con indennizzi automatici da 100 euro l’ora a carico sia del committente che del caricatore. Arrivano anche più poteri all’Antitrust sui ritardi nei pagamenti e 6 milioni l’anno per il rinnovo dei mezzi fondi però inferiori ai 12 milioni stanziati nel 2024. Intanto, il Brennero resta un nodo critico: limiti, dosaggi, cantieri e barriere hanno ridotto il traffico merci ma anche danneggiato l’economia del Nord Italia. Il ponte Lueg, ridotto a una corsia per senso di marcia, resiste, ma solo perché i volumi sono crollati, anche per effetto dei nuovi dazi. Ne parliamo insieme a Pasquale Russo, Presidente di Conftrasporto e Roberto Bellini, Presidente Confartigianato Trasporti Trento.CEO a Capitol Hill contro il Big Beautiful Bill di TrumpSecondo il Financial Times, decine di CEO tra cui quelli di Shell, SAP, Toyota e LVMH saranno questa settimana a Washington per contrastare la Sezione 899 del Big Beautiful Bill voluto da Trump. La norma introduce una "revenge tax": sovrattassa del 20% sui redditi passivi statunitensi incassati da imprese di Paesi giudicati fiscalmente ostili agli USA. Il gettito stimato è di 116 miliardi in 10 anni, ma i CEO temono danni agli investimenti, perdita di posti di lavoro e fuga di capitali. Le imprese chiedono almeno un rinvio della norma e un suo ridimensionamento. Andiamo dietro la notizia con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.it
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XVI ciclo di Dottorato della Scuola Superiore di Studi StoriciUniversità deglli Studi della Repubblica di San MarinoSTORIOGRAFIA E DIPLOMAZIADa Pechino a Bandung. L'attività diplomatica cinese e l'Asia postcoloniale nei primi anni della Guerra Fredda (1949-1955)Guido Samarani(Università Ca' Foscari Venezia)Podcast a cura di Giuseppe GiardiUna produzione Usmaradio - Centro di Ricerca per la Radiofonia
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XVI ciclo di Dottorato della Scuola Superiore di Studi StoriciUniversità deglli Studi della Repubblica di San MarinoSTORIOGRAFIA E DIPLOMAZIALa Repubblica popolare cinese, 1949-2024Guido Samarani(Università Ca' Foscari Venezia)Podcast a cura di Giuseppe GiardiUna produzione Usmaradio - Centro di Ricerca per la Radiofonia
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La Cina sta vivendo un momento particolare. Ce lo spiega Giada Messetti in TuttoLibri con "La Cina è un'aragosta" (parte 2)
(00:00) Il pacchetto di riforme degli Oscar(01:43) Tutti gli attori che hanno detto "no grazie" a Star Wars: Starfighter(02:44) Update del box office cinese(03:44) La serie tv di The Holdovers(05:39) Paapa Essiedu e Jack Thorne in una serie tv per Channel 4
Storia e caratteristiche della Grande Muraglia cinese: origine, fasi della costruzione, tempi e lunghezza di questa costruzione visibile anche dallo Spazio.
L'inattesa sospensione dei dazi americani e l'eccezione cinese.A cura di Luca Galantini di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
È l'AI del momento in Cina: annunciata con una campagna di marketing efficace e come una “agent AI” in grado di risolvere problemi complessi. Ed è l'ennesimo simbolo, dopo DeepSeek, delle tante AI che stanno nascendo, ogni giorno, in Cina. L'estratto audio della puntata è tratto da: Introducing Manus: The General AI Agent, canale YouTube ManusAi, 5 marzo 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La Cina risponde ai dazi di Trump portando le tariffe sui beni americani dal 34% all 84%. Ne parliamo con Giada Messetti, sinologa e giornalista.I femminicidi di Ilaria Sula e Sara Campanella. Con Alberto Penna, psicologo e psicoterapeutaLa Biotech riporta in vita il lupo del pleistocene. Con Luigi Boitani, professore di zoologia all'Università La Sapienza di Roma
Trump ripete che i dazi serviranno a riportare negli Stati Uniti industrie e posti di lavoro, ma il vantaggio che la Cina si è guadagnata negli ultimi decenni, con una quota del 29 per cento della produzione manifatturiera mondiale, è difficile da recuperare. Con Giuseppe Gabusi, docente di economia politica internazionale e dell'Asia orientale all'università di Torino.Un rapporto di Amnesty International rivela che Nel 2024 le esecuzioni di condannati a morte nel mondo ha raggiunto il numero più altro degli ultimi dieci anni. Con Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.Oggi parliamo anche di:Giappone • "Indipendenza precoce" di Clémence Leleuhttps://www.internazionale.it/magazine/clemence-leleu/2025/04/03/indipendenza-precoceMusica • Tosca di Giacomo Puccini, diretta di Daniel Harding (Deutsche Grammophon)Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio.Scrivici a podcast@internazionale.itSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
La Cina risponde ai dazi di Trump portando le sue tariffe sui beni Made in Usa dal 34% all'84% con effetto dalle ore 12:01 del 10 aprile 2025. Altre questioni, riferisce una nota del ministero delle Finanze, saranno implementate. Pechino esorta gli Stati Uniti a correggere immediatamente le proprie pratiche sbagliate, ad annullare tutte le misure tariffarie unilaterali contro la Cina e a risolvere adeguatamente le divergenze con la Cina attraverso un dialogo paritario basato sul rispetto reciproco. La decisione arriva dopo che Trump ieri ha portato i dazi verso Pechino al 104%. La Cina, il principale rivale economico e strategico Usa ma anche un importante partner commerciale, è la più colpita con aliquote aggregate salite al 104%, frutto del 20% precedentemente imposto, di un ulteriore 34% e di un aumento dell'ultimo minuto del 50% firmato da Trump ieri sera in risposta ai dazi che Pechino aveva portato al 34%. Allinearsi con la Cina sul commercio è "come tagliarsi la gola". Lo ha detto il segretario al Tesoro Scott Bessent, sottolineando che i Paesi che non reagiranno ai nuovi dazi del Presidente Donald Trump non dovranno affrontare tassi più elevati. "Penso che quello che molti non capiscono è che i livelli stabiliti mercoledì scorso rappresentano un limite massimo se non si reagisce", ha spiegato. Bessent ha messo in evidenza che sarebbe "suicida" per gli altri Paesi avvicinarsi alla Cina in termini commerciali nel tentativo di compensare gli effetti dei dazi statunitensi. "Sarebbe un suicidio", ha detto. La Cina non fa altro che "produrre e produrre" e "inondare" i mercati globali abbassando i prezzi, ha osservato. Interviene in trasmissione Fabio Scacciavillani, economista, editorialista Sole24 Ore.Dazi: 25 miliardi di aiuti alle imprese italianeLa rimodulazione del Pnrr su cui il governo è al lavoro da settimane entra in pieno nella partita delle potenziali contromisure ai dazi americani. Lo fa per inevitabili ragioni di calendario e per il fatto che dai fondi europei di Next Generation Eu e dalla Coesione passano le uniche leve azionabili dal governo per costruire un impalcatura di sostegno ai settori più colpiti. In gioco, come ha spiegato ieri la premier Giorgia Meloni incontrando le categorie produttive, ci possono essere fino a 25 miliardi, divisi tra i 14 recuperabili dal Pnrr e gli 11 dalla Coesione. Attenzione, però non si tratta di nuove politiche elaborate sul momento per riconoscere aiuti pubblici alle aziende esportatrici, ma dell adattamento in corsa di un lavoro di un riassetto del Pnrr reso inevitabile dai ritardi attuativi che mettono a rischio una quota dei fondi comunitari. È il caso prima di tutto di Transizione 5.0, fermo sinora a prenotazioni per 664 milioni su 6,23 miliardi: l idea già ampiamente maturata prima dell emergenza dazi (si veda Il Sole 24 Ore del 7 marzo) è quella di convogliare una quota consistente tra 3,5 e 4 miliardi non su sussidi o contributi a fondo perduto ma su contratti di sviluppo che finanzino gli investimenti in filiere produttive considerate strategiche.Ai tavoli, per strappare flessibilità, l esecutivo conta di presentarsi forte della «rinnovata credibilità italiana» riflessa nella conferma arrivata da Fitch del rating BBB con outlook positivo, rivendicata dalla premier insieme al primato in Europa nel numero di milestone e target Pnrr raggiunti e nel debito riavvicinatosi ai livelli pre-pandemici in tempi molto più rapidi rispetto alle previsioni di pochi anni fa. Anche l operazione che il governo ipotizza sui fondi di coesione è in realtà allo studio da alcuni mesi, anche se ora tornerà utile nel confezionamento del piano anti-dazi. Potrebbe trattarsi semplicemente della revisione di medio termine della programmazione dei fondi Ue 2021-2017 che, previa intesa con la Commissione, consentirà di tarare meglio su imprese e occupazione, presentando a quel punto le modifiche in chiave anti-dazi , innanzitutto due Programmi nazionali: il Pn Giovani, donne e lavoro, e il Pn Ricerca e competitività per la transizione digitale, che insieme arrivano a poco meno di 11 miliardi, la quota indicata da Meloni. La terza fonte alla quale il governo vorrebbe attingere è il Piano sociale per il clima, lo strumento che l Italia è chiamata a predisporre sulla scia di quanto stabilito dall Europa nel regolamento 2023/955 - con il quale è stato istituito il Fondo sociale per il clima per favorire una transizione equa verso la neutralità climatica - e che però è destinato solo alle categorie dichiarate vulnerabili. Gianni Trovati, del Sole 24 Ore.Salone del mobile 2025 fra incertezze e daziIl Salone del Mobile.Milano 2025, inaugurato l 8 aprile a Fiera Milano Rho e in programma fino a domenica 13 Aprile si conferma ancora una volta appuntamento cruciale per l intera filiera dell arredo-design. Ma quest anno, più che in passato, la manifestazione si carica di significati economici e politici importanti. L evento si apre infatti in uno scenario segnato da luci e ombre: da un lato, segnali positivi di ripresa; dall altro, l'incertezza internazionale acuita dai nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti, che hanno gettato molte aziende italiane in particolare quelle che hanno investito nel mercato americano in una situazione di grande instabilità. «E pensare che gennaio si era aperto con una ripresa robusta della produzione: +7,8% per il settore dell arredamento (+7,9% per quello del legno) rispetto a gennaio 2024», ha commentato Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, durante l inaugurazione. «Certo, un mese non basta per delineare una tendenza, ma era un segnale incoraggiante che, dopo un anno difficile come il 2024, confermava la nostra idea che il 2025 potesse rappresentare l anno della ripartenza.» Anche le esportazioni di mobili, che valgono circa 14,4 miliardi di euro sui 27,5 complessivi della filiera, avevano registrato dati incoraggianti: +4% a gennaio, con un forte recupero nell Unione Europea (+5,9%), nel Regno Unito (+8,1%) e nei Paesi del Mercosur (+39,9%). In calo, invece, USA (-2,7%) e Cina (-1,7%), segnali che hanno trovato conferma nella recente introduzione dei dazi americani che, inevitabilmente, sono diventati protagonisti scomodi anche tra i padiglioni affollati del Salone. Ne parliamo proprio con Maria Porro Presidente del Salone del Mobile.
Le azioni Alibaba hanno messo a segno un rialzo di oltre il 70% da inizio anno. Ecco perché.
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E oggi nel commento di Angelo Paura la reazione della Cina alla guerra economica di Trump, mentre Anna Guaita ci parla del risentimento del Canada ai dazi, ci spostiamo in Ucraina da dove Lorenzo Vita ci spiega perché Zelensky ha accettato la mediazione di Trump per la fine della guerra in Ucraina, quindi la cronaca con l'inviata Claudia Guasco e il giro d'affari di escort e droga che vede coinvolta la figlia di Vanna Marchi, quindi andremo a Foligno e la scossa di terremoto che ha tenuto sveglia la città per tutta la notte
Dopo anni di crisi le Borse cinesi stanno vivendo un momento positivo. Durerà?
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In questa puntata ci dedichiamo alla vicenda Deepseek, la start-up cinese dell’IA che, con il rilascio di Deepseek r1 e del report con le specifiche tecniche delle risorse HW ed energetiche, ha terremotato il mondo dell’IA. Al netto di tutti i dubbi sull’affidabilità e degli evidenti limiti in fatto di rispetto della privacy e di sudditanza alla propaganda cinese, quando si toccano temi sensibili il modello ha ottime performance riconosciute da tutti. Quali sono le soluzioni innovative adottate dai ricercatori cinesi? E cosa significherebbe per l’Europa, continente rimasto indietro nello sviluppo dell’IA, se lo scenario “a basso consumo di risorse” dichiarato dai ricercatori cinesi venisse confermato? Lo chiediamo a Elisabetta Fersini, professoressa di Informatica all'Università di Milano-Bicocca ed esperta di LLM.
In questa puntata di Start, una rivelazione pazzesca che riguarda la Cina; il via libera della Commissione europea a un nuovo pacchetto di incentivi per le assunzioni in Italia; infine, alcune nuove regole fiscali che potrebbero interessarti. Per qualunque chiarimento sulla puntata, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com
In questa puntata di Start, una rivelazione pazzesca che riguarda la Cina; il via libera della Commissione europea a un nuovo pacchetto di incentivi per le assunzioni in Italia; infine, alcune nuove regole fiscali che potrebbero interessarti. Per qualunque chiarimento sulla puntata, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com
La startup cinese DeepSeek ha portato scompiglio tra alcune delle più grandi e potenti aziende tecnologiche del mondo, sostenendo di avere prodotto un sistema di intelligenza artificiale al pari della concorrenza, ma molto più economico. Ma che cosa significa davvero fare una AI con meno soldi ed è vero che “il gioco è cambiato per sempre” come si è letto sui giornali? Ci occupiamo poi del modo più scientifico possibile per fare un'ottima cacio e pepe, il segreto è l'amido, e dell'orologio dell'Apocalisse. Finiamo con un fiore, puzzone. Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Deepseek, l‘AI cinese scompare dagli store italiani Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 27 gennaio l'improvviso successo dell'app cinese DeepSeek, un chatbot di intelligenza artificiale generativa, ha colto di sorpresa la Silicon Valley e ha scosso gli indici di borsa a Wall street. Con Alberto Puliafito, direttore di Slow News.Violenti combattimenti sono in corso a Goma, il capoluogo della provincia del Nord Kivu, nell'est della Repubblica Democratica del Congo, tra l'esercito congolese da una parte e i ribelli dell'M23 affiancati dai soldati ruandesi dall'altra. Con Francesca Sibani, editor di Africa di Internazionale. Oggi parliamo anche di:Musica • Día di Ela MinusCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Almasri: indagati Meloni, Nordio, Piantedosi e Mantovano - DeepSeek: l'AI cinese, guerra commerciale Cina-USA
E oggi nel suo commento Mario Ajello affronta la giornata della memoria e le sue contraddizioni, quindi andremo in America con Angelo Paura e il terremoto provocato dall'intelligenza artificiale cinese, dagli Stati Uniti alla Russia con l'analisi di Lorenzo Vita sui dazi contro Putin, per la pagina dello spettacolo il commento di Gloria Satta risponde a un interrogativo: davvero non vedremo più James Bond? Mentre l'esperto di musica Mattia Marzi ci parla di Jovanotti e del suo ritorno con un nuovo disco.
La Cina corre veloce anche nell'intelligenza artificiale. Dopo la pubblicazione delle sue performance, l'app DeepSeek ha raggiunto i vertici nei download gratuiti dell'App Store di Apple sia nel Dragone sia negli Stati Uniti, superando ChatGPT negli Usa. Laboratorio di IA poco noto in Cina, ha scatenato il panico nella Silicon Valley per aver rilasciato modelli di intelligenza artificiale in grado di superare i migliori d'America nonostante siano costruiti a un costo inferiore e con chip meno potenti. Almeno così sembra. DeepSeek, come è chiamato il laboratorio, dice di aver messo a punto un modello di linguaggio di grandi dimensioni gratuito e open source a fine dicembre che avrebbe richiesto solo due mesi e meno di 6 milioni di dollari per essere realizzato, facendo leva sui chip a capacità ridotta di Nvidia (H800). DeepSeek sarà il cigno nero per il settore tech USA? Ne discutiamo con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.it e con Filippo Diodovich, Senior Market Strategist, IG Italia.Mutui: nel 2024 richieste in crescita, aiutano le decisioni delle banche centrali La domanda di mutui da parte delle famiglie italiane ha subito nei 12 mesi del 2024 un cambio positivo di rotta: il dato medio annuale segna infatti un +12,1% (fonte: il Sistema di Informazioni Creditizie Eurisc). Lo rileva il barometro Crif, evidenziando come, da fine 2023, sia iniziata la ripresa della domanda di mutui che dal quadrante negativo ha raggiunto picchi del 30% a novembre 2024. Nel solo mese di dicembre le richieste di mutui salgono del 25,4% rispetto al pari periodo del 2023, terzo valore massimo per l anno appena concluso. A supportare la dinamica, il calo dei tassi applicati dalle banche, soprattutto a tasso fisso, che riflette i tagli della Bce che si sono susseguiti nel corso dei 12 mesi. E' inoltre proseguita la scelta delle famiglie verso le operazioni di surroga, al fine di ridurre gli oneri della rata dei mutui stipulati a tasso variabile nel periodo di forti aumenti dei tassi di interesse.Nei primi 9 mesi dell anno, infatti, il fenomeno delle surroghe segna un +19,5%, mentre i nuovi mutui erogati si sono contratti del 4,1%. Anche nel 2024 la fascia di importo preferita dalle famiglie italiane è quella compresa tra i 100.000 e 150.000 euro con un 30,6% del totale. A seguire si posiziona la classe di importo 150.000-300.000 euro con una percentuale del 28,5%, mentre il 18,3% richiede un importo tra i 75.000-100.000 euro, e solo il 5,1% supera i 300.000 euro. Affrontiamo il tema con Simone Capecchi executive director di Crif.
In questa puntata di Start parliamo dei motivi del successo del modello di IA cinese Qwen 2.5, di come funziona ChatGpt per Whatsapp e delle previsioni su cosa e come mangeremo (forse) nel 2050.
In questa puntata di Start parliamo dei motivi del successo del modello di IA cinese Qwen 2.5, di come funziona ChatGpt per Whatsapp e delle previsioni su cosa e come mangeremo (forse) nel 2050.
Dopo aver acquistato l'opera, Justin Sun ha deciso di mangiarla per dimostrare che, come le sue criptovalute, il valore della controversa opera dell'artista italiano è più concettuale che materiale.
A proposito di Sud America, giovedì il presidente cinese Xi Jinping e quella peruviana Dina Boluarte hanno inaugurato un enorme porto nella città di Chancay, una piccola città poco a nord della capitale Lima. L'infrastruttura è stata finanziata con 1,3 miliardi di dollari dalla Cina su un totale di 3,5 miliardi, con l'obiettivo di agevolare il commercio diretto con l America Latina tramite l'Oceano Pacifico: Xi e Boluarte hanno anche firmato l'estensione dell accordo di libero scambio tra i due paesi. Un mega-porto cinese in Perù, per la precisione a Chancay, testimonianza della prospettiva sempre più globale ed extra-asiatica dell espansionismo logistico cinese, che sotto il cappello della famigerata Belt and Road Initiative procede a ritmo spedito (o quantomeno porta a termine progetti avviati in precedenza, come in questo caso). Approfondiamo il tema con Giovanni Tria, Professore Onorario di Economia, Università di Roma Tor Vergata.Al via il vertice del G20 di Rio de JaneiroÈ iniziata oggi la prima sessione di lavori del vertice dl G20 di Rio de Janeiro dedicata alla discussione dell'Alleanza per la lotta contro la fame e la povertà, bandiera della presidenza brasiliana di Luiz Inacio Lula da Silva. Il progetto - che mira a sradicare la fame e la povertà nel mondo entro il 2030 - si propone di sviluppare e finanziare politiche per combattere la malnutrizione con modelli diversi per ogni regione del mondo. L'accordo ha già incassato la firma di 81 paesi dei cinque continenti, all'Unione Europea e all'Unione Africana, nove istituzioni finanziarie globali e 31 Ong di tutto il mondo. In attesa che parli presidente del Consiglio Giorgia Meloni (alle 16.10 è iniziato un bilaterale con Lula), da Rio ha parlato il ministro dell'economia Giorgetti che ha ricordato come sulla manovra "stiamo meglio di Francia e Germania". Per il ministro: "Certamente stiamo meglio del mio collega francese che gliel'hanno bocciata, del tedesco che manco l'ha presentata. A Landini che dice che siamo autoritari ma noi siamo molti più rispettosi del Parlamento di Francia e Germania, mettiamola così". Ne parliamo con Vincenzo Miglietta, Radiocor.Trump e le nomine chiave al tesoro e alla Federal ReserveSi allarga la cerchia dei pretendenti alla carica di segretario al Tesoro statunitense della prossima amministrazione Trump. Secondo il Financial Times, il presidente eletto starebbe valutando altri profili, oltre a quelli emersi pubblicamente subito dopo la sua vittoria. Restano in prima fila Scott Bessent, che è già uno dei consiglieri economici più importanti di Trump, e Howard Lutnick, copresidente del team per la transizione presidenziale. Secondo fonti vicine al presidente eletto, altre tre persone sarebbero entrate nella cerchia dei pretendenti: Kevin Warsh, ex governatore della Federal Reserve; Marc Rowan, Ceo di Apollo Global Management, e Bill Hagerty, senatore del Tennessee. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.it.
Il 6 ottobre un attentato all'aeroporto di Karachi rivendicato dall'Esercito di liberazione del Belucistan, ha ucciso tre persone, due della quali erano cittadini cinesi, e provocato una decina di feriti. Con Junko Terao, editor di Asia di Internazionale, e Giuseppe Gabusi, docente di economia politica internazionale e dell'Asia orientale all'università di Torino.Oggi in Mozambico si vota per il rinnovo del parlamento e per il nuovo presidente. Il Frelimo, che governa il paese fin dall'indipendenza, è dato come favorito. Con Stefano Liberti, giornalistaOggi parliamo anche di:Irlanda • “A Belfast si parla irlandese” di Patrick van Ijzendoornhttps://www.internazionale.it/magazine/patrick-van-ijzendoorn/2024/10/03/a-belfast-si-parla-irlandeseDisco • Imaginal disk di Magdalena BayCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti