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Da lunedì 3 luglio è disponibile la prima puntata del podcast del Corriere della Sera e di Bur Rizzoli in cui Barbara Stefanelli dialoga con la psicologa, psicoterapeuta e analista Stefania Andreoli, che nel suo ultimo libro «Perfetti o felici» ha raccontato la generazione che ha tra i 20 e i 30 anni (ma anche 40): un viaggio in 6 episodi che raccontano la diversità di queste donne e questi uomini. Che potrebbero cambiare il mondo.Per altri approfondimenti:“Essere grandi”: la nuova serie podcast del Corriere della Sera (con Bur Rizzoli)Noi genitori come abbiamo educato i ventenni e i trentenni? Gli adulti alla radice della crisiTutte le puntate dell'inchiesta “Il male di vivere”
Ottavio Fatica"Guerra"Louis Ferdinand CélineAdelphihttps://adelphi.itTraduzione di Ottavio FaticaA cura di Pascal FouchéCon una Premessa di François GibaultPrimo, folgorante scampolo degli inediti rubati nel 1944 dall'abitazione di Céline, e rocambolescamente ricomparsi quasi sessant'anni dopo la sua morte, Guerra narra episodi contemporanei alla prima parte di Viaggio al termine della notte, come se da esso fosse stato espulso e poi abbandonato in una stesura ancora grezza e incandescente. Dal momento in cui riprende conoscenza, seguiamo Ferdinand, vent'anni, ferito a un braccio e con una grave lesione all'orecchio dovuta a un'esplosione, mentre cerca di guadagnare le retrovie attraverso campi di battaglia disseminati di cadaveri, in una notte visitata da presenze ostili, fantasmi quanto mai reali. Lo ritroveremo in un ospedale, in mezzo a malati e farabutti d'ogni risma, affidato alle cure di un'infermiera sadica e vampiresca. Qui fa amicizia con il malavitoso parigino Bébert e con sua moglie Angèle, che al fronte batte il marciapiede per lui: spunto per nuovi episodi grotteschi, esilaranti e raccapriccianti al tempo stesso, dove Céline preme sul pedale di una sessualità oltraggiosa e sfrenata. Infine, l'inattesa partenza per Londra, un posto dove andare come sempre a perdersi.Céline è scrittore da dimenticare, hanno detto, se vuoi vivere, anche se vuoi soltanto leggere, capace com'è di rendere illeggibili gli altri scrittori. «Mi sono beccato la guerra nella testa. Ce l'ho chiusa nella testa» dice Ferdinand all'inizio di queste pagine, come se l'esperienza bellica – divenuta esperienza acustica – fosse solo la propaggine di una guerra molto più estesa e devastante, interna alla materia cerebrale. Eppure, attraverso il suo delirio – il suo parlottio ipnotico, sbracato e ininterrotto, come il fischio del rimorchiatore sulla Senna, nella notte, che chiudeva il Viaggio –, ci si accorge che Céline è stato l'unico scrittore capace di nominarla. Dalla parte dei Buoni nessuno ha trovato la parola.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
E' sempre più vicino il momento in cui per lo svolgimento di lavori pesanti o usuranti sarà normale indossare un qualche tipo di esoscheletro che allevi la fatica. Le sperimentazioni in questo ambito stanno crescendo di numero e le soluzioni si stanno affinando, come dimostra anche il caso di cui parliamo oggi: una sperimentazione che, in oltre 100 ore di utilizzo in condizioni reali, con coinvolte una quindicina di persone, ha permesso di validare un nuovo tipo di esoscheletro messo a punto dall'Istituto Italiano di Tecnologia, "STREAM", più piccolo di uno zainetto, pensato per migliorare la sicurezza e le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici nelle operazioni di manutenzione e rinnovo delle ferrovie.Ospite: Christian Di Natale, Ricercatore Lab di Advance Robotics dell'IIT
Dai cartoni animati giapponesi a film come "Avatar", l'immaginario abbonda di sistemi robotici indossabili: esoscheletri che permettono a chi li indossa di moltiplicare la forza, combattere e svolgere impegni gravosi senza sforzo. Particolarmente avanzato in questo settore è il progetto RoboSuits, portato avanti da una start-up italiana che sta mettendo a punto una serie di dispositivi robotici indossabili con l'obiettivo di utilizzarli nelle aree meno sviluppate e infrastrutturate, per svolgere attività quali il trasporto di carichi su terreni difficili, sebbene questi sistemi vengano tipicamente studiati in ambito militare. Ne parliamo con l'ing. Gianni Sini, AD e fondatore di RoboSuits.
Danny Lazzarin e Seven Renso ai Cogito Studios per una cogitata piena di idee e spunti sulla ricerca di sé! Compra e leggi "La Parola a don Chisciotte" ➤➤➤ https://amzn.to/3jmCYpQ I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/video-corso/ Il canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerro Entra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La newsletter gratuita ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Daily Cogito su Spotify ➤➤➤ http://bit.ly/DailySpoty Canale Discord (chat per abbonati) ➤➤➤ https://discord.gg/pSVdzMB Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il negozio (felpe, tazze, maglie e altro) ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La sigla è stata prodotta da Freaknchic: https://www.freaknchic.it/ La voce è della divina Romina Falconi, la produzione del divino Immanuel Casto. A cura di Stefano Maggiore. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ottavio Fatica"Lost in translation"Adelphihttps://adelphi.it«Il traduttore ha come compito l'interpretazione dei segni, che sono anch'essi sogni, di quei sogni che imbastiscono parole, che le animano: che sono le parole»."Inizierò da Kipling, che mi ha iniziato ai misteri della giungla e della traduzione.Kipling aveva sentito, prima di Jack London, il richiamo del wild, della natura selvaggia, della vita allo stato brado; della foresta, come siamo abituati a tradurre. Potremmo dire con maggiore eco al nostro orecchio: della selva. E, molto prima di Ernst Jünger, aveva scelto di darsi alla macchia, d'imboscarsi, di passare al Wald. Questo ricorso al bosco, ai suoi segreti, è una risorsa naturale, un atto di libertà nella catastrofe sempre incombente. Qui l'uomo incontra se stesso nella propria sostanza indivisa, che in un 12 primo momento forse sentirà come ancor più lacerante. Data l'iniziale formazione prevalentemente indiana, Kipling chiamava tutto questo Giungla.La Giungla è piena di parole che sembrano dire una cosa ma ne signi$cano un'altra. Dove trovare terreno di caccia più fertile, più adatto o favorevole a tradurre| Ma bisogna imparare – e l'apprendistato durerà una vita."Ottavio FaticaFamoso per le sue numerose traduzioni, ricordiamo: il Moby-Dick di Melville, quasi tutto Kipling, i diari di Byron, i limerick di Lear. Per Einaudi ha pubblicato nella collana Collezione di poesie, Le omissioni (2009) e Vicino alla dimora del serpente (2019).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
"Scusa se piango". Ecco quello che sentono le mie orecchie durante i colloqui e allora voglio parlarne qui nel mio podcast. Quanto ci manda in allarme il pianto degli altri? E quanto è importante accoglierlo? Come accoglierlo? Ne parlo con te in questa mia puntata del podcast.https://www.spreaker.com/user/... Ps: Se desideri puoi iscriverti al canale del mio podcast per riascoltare tutti i contenuti pubblicati e non perdere nemmeno una puntata.
Parliamo del ruolo evolutivo della Sofferenza: si può essere felici senza soffrire? Pre-ordina "La Parola a don Chisciotte" ➤➤➤ https://amzn.to/3jmCYpQ Questo episodio è stato sponsorizzato da NordVPN, che supporta il Podcast e il mio lavoro. Vai su https://nordvpn.com/dufer e inserisci il nostro coupon DUFER per avere uno sconto esclusivo e 4 mesi extra gratuiti. Prova NordVPN senza rischi grazie ai 30 giorni di garanzia soddisfatti o rimborsati. I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/video-corso/ Il canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerro Entra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La newsletter gratuita ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Daily Cogito su Spotify ➤➤➤ http://bit.ly/DailySpoty Canale Discord (chat per abbonati) ➤➤➤ https://discord.gg/pSVdzMB Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il negozio (felpe, tazze, maglie e altro) ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La sigla è stata prodotta da Freaknchic: https://www.freaknchic.it/ La voce è della divina Romina Falconi, la produzione del divino Immanuel Casto. A cura di Stefano Maggiore. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Un applauso alla premier neozelandese che ha lasciato la guida del governo giovanissima e dopo una sola legislatura.
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Negli Stati Uniti è iniziata la stagione delle pubblicazioni aziendali trimestrali. Il rischio che la recessione possa essere più forte del previsto è paventato da alcuni economisti, mentre il numero 1 del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva ha invitato Pechino a continuare sulla strada della riapertura, affermando che il ritorno alla normalità nell'economia cinese sarà il fattore più importante per una ripresa della crescita globale quest'anno.Intanto, le azioni europee non avevano mai iniziato un nuovo anno così bene e come non accade solitamente a 6 mesi l'azionario europeo batte quello Usa. Se c'è un mercato che, però, da inizio anno non si schioda dai minimi e anzi flirta con essi, minacciando di romperli, è quello azionario giapponese. Un bel rompicapo questo mercato e che dimostra che investire non è questione solo di “fondamentali”, poiché se si prendono le valutazioni del listino del Sol Levante (13,8 volte gli utili) queste sono mediamente la metà della serie storica osservata, ovvero a partire dal 1982.Negli ultimi 16 anni il mercato azionario giapponese è cresciuto meno della metà rispetto all'indice azionario mondiale e anche il 2022 si è chiuso in modo molto negativo complice anche l'andamento dello yen.Negli ultimi 20 anni, insieme al mercato azionario italiano, è stato (se uno avesse replicato gli indici principali) fra i peggiori posti dove investire fra i Paesi Sviluppati. Se fino all'inizio degli anni '90 l'immagine del Giappone era quella di un Paese destinato a diventare una superpotenza mondiale capace perfino di insidiare lo scettro degli Stati Uniti, oggi l'idea prevalente è quella di un Paese che lotta con il declino demografico e detiene uno dei più alti debiti pubblici al mondo rispetto al PIL (il 270% circa contro “solo” il 147% italiano).
La 32ª puntata di Run Is It è la prima del 2023. Ho iniziato la preparazione per una maratona primaverile (ma non so ancora quando e dove), e ho aggiunto esercizi di potenziamento alla solita routine.→ Note della puntata: https://riccardo.im/podcast/ru... → Running Club su Strava: https://www.strava.com/clubs/r...Credo di partire da una buona base: nel 2022 ho corso circa 4250 km, raggiunto oltre 130 record personali, praticato sport all'aperto per 354 ore e, soprattutto, ottenuto una costanza mai avuta prima; il tutto mi fa pensare di poter puntare ad una maratona sotto le tre ore e, magari, ad un nuovo personale. Infine: provate le Altra Vanish Tempo perché volano!Il titolo della puntata arriva da una frase sentita dire (anzi: letta) da Giorgio Calcaterra, interrogato sulla gestione della fatica durante la corsa. Re Giorgio ha risposto in questo modo: “Preferisco chiamarlo impegno”, e in tre parole ha racchiuso quasi tutto il mio modo di intendere la corsa.Ricordo che sono ancora disponibili una manciata di maglie tecniche di Run Is It taglia M. Chi è interessato a supportare il podcast può inviare una e-mail per prezzi e modalità. Con tutti gli ordini è in regalo un adesivo. Buon ascolto e buone corse!
Andrea Biasci e Luca Romano parlano di divulgazione fatta col cervello. Cos'è stato il Cogito Festival ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/2022/12/20/come-andato-il-primo-cogito-festival/ ⬇⬇⬇SOTTO TROVI INFORMAZIONI IMPORTANTI⬇⬇ Super sconto di Cambly a dicembre! Con il codice cogitoxmas: 1) lezione gratis di 15 minuti: http://bit.ly/3UMT1un e 2) 60% di sconto: http://bit.ly/3hRRmFg Abbonati al canale da 0,99 al mese ➤➤➤ https://bit.ly/memberdufer I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/video-corso/ Entra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La newsletter gratuita ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Daily Cogito su Spotify ➤➤➤ http://bit.ly/DailySpoty Canale Discord (chat per abbonati) ➤➤➤ https://discord.gg/x4ZhQZ4E Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il negozio (felpe, tazze, maglie e altro) ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ #avvocatodellatomo #divulgazione #andreabiasci INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La sigla è stata prodotta da Freaknchic: https://www.freaknchic.it/ La voce è della divina Romina Falconi, la produzione del divino Immanuel Casto. A cura di Stefano Maggiore. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Sisifo fu persino un ricattatore senza pietà, né scrupoli; nemmeno di fronte a Zeus ebbe ritegno. Accade una mattina. Sisifo se ne stava, come sempre, in agguato al solito posto, sul colle. Quando d'improvviso gli passò dinanzi agli occhi un aquila che volava velocissima verso la costa del mare. Il rapace teneva tra i suoi artigli la preda. Ma Sisifo intuì subito che quella non era un'aquila solita, e ciò che teneva imprigionata tra artigli non era una preda da cibo, come di solito poteva essere un leprotto, o un vitello o una marmotta. No, quell'aquila era Zeus, che aveva preso le sembianze di un aquila - ed era questa una sua vecchia abitudine - e quella preda non era un animale; eh no, quella era una fanciulla, la ninfa Egina, la giovane figlia del dio fiume Asopo. Continue reading
Sisifo fu persino un ricattatore senza pietà, né scrupoli; nemmeno di fronte a Zeus ebbe ritegno. Accade una mattina. Sisifo se ne stava, come sempre, in agguato al solito posto, sul colle. Quando d'improvviso gli passò dinanzi agli occhi un aquila che volava velocissima verso la costa del mare. Il rapace teneva tra i suoi artigli la preda. Ma Sisifo intuì subito che quella non era un'aquila solita, e ciò che teneva imprigionata tra artigli non era una preda da cibo, come di solito poteva essere un leprotto, o un vitello o una marmotta. No, quell'aquila era Zeus, che aveva preso le sembianze di un aquila - ed era questa una sua vecchia abitudine - e quella preda non era un animale; eh no, quella era una fanciulla, la ninfa Egina, la giovane figlia del dio fiume Asopo. Continue reading
Che relazione hai con il cambiamento?Di per sé, cambiamento non significa nulla. Siamo noi a dare un significato al cambiamento e in base a questi significati lo vivremo in un modo piuttosto che in un altro. Chi lo legge come un dramma, lo vivrà come un pericolo; chi lo vive come dono, coglie l'opportunità che c'è dietro al cambiamento.Il cambiamento è anche fatica e sta a noi attingere alle nostre risorse per affrontarlo al meglio. Come accogliamo il cambiamento? Lo viviamo come dono, come opportunità o è solo una fatica?Nella logica del dono accogliere il cambiamento ci consente di vivere il cambiamento come una nuova esperienza, nuova opportunità. La cosa più importante è cogliere la complessità del cambiamento: se cadiamo nel pensiero dicotomico “o bene o male” non viviamo l'esperienza del cambiamento. Accogliendo le emozioni, ascoltando la classificazione della mente piacevole/spiacevole, possiamo vivere appieno le nostre emozioni e la nostra vita. Quando un cambiamento viene vissuto con attaccamento a quello che già abbiamo e avversione per ciò che cambia, allora lo viviamo male. Quando ci ascoltiamo e torniamo ad ascoltare il nostro mondo interno, mettiamo a tacere l'ego e riusciamo a comprendere i nostri attaccamenti e ciò che invece ostacoliamo. Ci diamo il permesso di vivere al meglio i cambiamenti.Spesso però il cambiamento ci spaventa. Perché abbiamo paura? Abbiamo paura perché siamo attaccati a ciò che abbiamo e non riusciamo ad affidarci; ci aggrappiamo a quelle che ci illudiamo che siano certezze, vogliamo cristallizzare la vita per stare più tranquilli. Ma la vita cambia di continuo e noi spesso non siamo disponibili ad accettarlo. Relazionarsi al cambiamento vuol dire anche avere una visione del futuro, facendo i conti con le aspettative, le pretese che si creano e anche con la capacità di sognare e immaginare realizzati i nostri sogni.
Quali sono i segnali della dislessia?Se tuo figlio ha iniziato scuola e vedi che fa un po' di fatica potrebbe essere dislessia, ma quali sono gli elementi a cui fare attenzione?La dislessia, non essendo una malattia, non ha sintomi, ma puoi vedere dei segnali che possono accendere qualche campanellino d'allarme.Ovvio non sei un professionista e serve un professionista per indagare le aree "critiche", ma puoi vedere questi 6 segnali e capire come affrontare successivamente il tema.Il primo segnale è un ritardo del linguaggio. Molto spesso i bambini hanno un approccio "rallentato" alla lettura ed hanno tempi diversi rispetto ai compagni.Il secondo è la confusione sulle parole che hanno una pronuncia simile: ad esempio ABBIAMO vs AVVIAMO.Il terzo punto è la difficoltà di espressione. Fatica ad esprimersi con frasi strutturate e spesso il genitore interviene sostituendosi a lui: non buono!Il quarto punto è la difficoltà ad identificare le lettere: ad esempio COLTELLO vs CORTELLO oppure spara a caso le parole per saltare velocemente fuori dal problema.Il quinto punto è la difficoltà ad identificare determinati suoni: ad esempip CI-CHI, SCIE-SCE-SCHE.Il sesto punto è la familiarità.Cosa devi fare tu?Prenditi tempo, rifletti, osserva e prenditi il tempo prima di intervenire.Se vedi, ad esempio, un ritardo nel linguaggio, inizia a chiederti cosa è successo fin da piccolo con il linguaggio.Inoltre... Quanti anni ha nel momento in cui fa fatica? Se dopo una settimana di scuola ti allarmi non è particolarmente utile.Inizia a fare in modo di spiegargli le cose in maniera diversa per capire come aiutarlo.La fretta non è mai un'amica!
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7225IL DIVORZIO E' LA VILTA' CHE FUGGE DINANZI ALLE DIFFICOLTA' di Pierfrancesco Nardini«Al massimo puoi sempre divorziare». Questa frase sentita in un film la si prende come spunto perché, se ci si pensa, racchiude la sintesi dei tempi che viviamo sull'argomento matrimonio.Il divorzio divenuto logica normalità della vita. Se ho sete, bevo. Se sono stanco, mi riposo. Se sono innamorato della mia fidanzata, mi sposo. Se va male, divorzio. Logico, no?Il personaggio che dice questa frase (per incoraggiare lo sposo!) mica gli parla della giustezza della sua scelta, mica gli ricorda l'amore che ha per la sposa, mica gli rammenta i sogni da loro fatti nei mesi passati, no! Gli dice, in pratica, che tanto al massimo divorzieranno e si libereranno facilmente di qualsiasi problema...RIMETTERE INSIEME I COCCIÈ talmente normale pensare al divorzio come una soluzione che non ci si pone oramai più la domanda se si possano rimettere insieme i cocci, se si possa risolvere il problema.È proprio vero che la possibilità del divorzio ha inciso sulla mentalità delle persone. Ha inciso, diciamo così, sul loro modo di pensare che è cambiato in modo inconscio. Immagazzinato il file, anche senza pensarci in modo consapevole, c'è questa spia nella mente che sempre più automaticamente fa pensare a questo, non si prende più in considerazione l'altra possibilità, quella di combattere per il proprio matrimonio, affrontando la crisi.La presenza del divorzio, insomma, ha dato alle persone una facile via d'uscita che rende veloce e (s'illudono) indolore la fine di ogni problema.È stato giustamente detto che, se una persona vive in una stanza e se l'arreda come più gli piace, ma ha una porta aperta che gli permette di uscirne quando vuole, al primo momento in cui questa stanza non gli piacerà più, uscirà subito, non proverà prima ad aggiustarla (cambiare colori alle pareti, i mobili, ecc...), come invece farebbe se la porta aperta (via d'uscita facile) non ci fosse. Questo vale per matrimonio e divorzio.Qui non ci si sofferma sulla sempre maggiore superficialità delle relazioni ai giorni nostri, frutto di più cose, che si ripercuote però sui rapporti di coppia e sulla capacità di capire la profondità dei propri sentimenti. Quel che qui si vuol sottolineare è come oramai il divorzio sia entrato appieno nella normale e quotidiana prassi della vita, sia diventato qualcosa di comunemente accettato e abituale, tale da non esser più messo in discussione, ahinoi anche da molti che si dicono cattolici.UNA CONVINZIONE NATA DALL'ABITUDINESe c'è qualcosa che è difficile scardinare dalla mente delle persone, è una convinzione nata dall'abitudine. Se, cioè, una persona si abitua a qualcosa nella propria vita, dopo qualche tempo, giusto o sbagliato che sia quel comportamento, la sua capacità di giudizio sul quella cosa è dominata dall'abitudine.In conclusione leggiamo queste interessanti parole di Chesterton: "La prima cosa da dire su questi riformatori è che per loro il matrimonio è un discorso senza capo né coda. Non sanno cosa sia, o cosa significhi; essi non vi danno un'occhiata nemmeno quando vi ci si trovano dentro. Semplicemente si liberano della fatica più vicina (...) non hanno la minima idea di quanto sia vasta l'idea che stanno attaccando. (...). Non esiste forse peggior consiglio di quello di liberarsi dalla fatica più vicina (...) sarebbe a dire 'rosicchia la prima cosa che ti capita a tiro'. L'uomo, come il topo, tende a scardinare ciò che non comprende e, dato che ha sbattuto contro un ostacolo, non importa che questo ostacolo sia il pilastro portante che sostiene il tetto sopra la sua testa (...). Ci accorgeremo di come la grande massa di uomini e donne moderni, che scrivono e parlano del matrimonio, stiano rosicchiandolo ciecamente come un esercito di topi. (...) I ratti sono sempre pronti ad abbandonare la nave che affonda: esiste una nave (fuor di metafora: la famiglia), grande o piccola non fa differenza, che non va abbandonata anche quando si pensa stia affondando. (...) Ogni filosofia dell'amore che non dia conto della sua ambizione di stabilità, come delle sue esperienze di fallimento, è destinata a fallire."
Se hai un figlio nel mondo delle difficoltà scolastiche o se ha dei disturbi dell'apprendimento, ti sarai accorto di quanto sia impegnativo a volte dargli la sicurezza di riuscire.Magari ti sarà capitato che non si fidi delle sue capacità o che pensi proprio di non averne.Oppure non riesci a sganciarlo dal tuo aiuto quando si tratta di studiare o di fare i compiti.Le motivazioni di queste difficoltà sono molteplici, ma nel video di oggi, assieme a Valentina affronteremo un tema molto importante: i fattori di rischio ed i fattori di protezione.Tra i fattori di rischio possiamo trovare:Condizioni familiari;Difficoltà emozionali;Problemi scolastici;Contesto ecologico;Handicap costituzionali;Problemi interpersonali;Ritardi evolutivi/difficoltà nello sviluppo.Tra i fattori di protezione ci sono:le capacità individuali del soggetto (autoefficacia, resilienza, autostima);La possibilità di contare almeno su una persona di riferimento (sistema di relazioni e sostegno sociale);La possibilità di contare su una rete sociale di aiuto.Il punto fondamentale è che la vita e la crescita di un individuo sono una costante bilancia tra rischio e protezione.Puoi aiuti tuo figlio ad essere consapevole delle sue capacità e più lavorerai sui fattori di protezione, più riuscirà ad essere resiliente, sicuro e determinato nel provare a raggiungere un risultato.Più prendono il sopravvento i fattori di rischio e più la strada sarà piena di ostacoli.
Molto spesso la matematica è una materia ostica per i ragazzi.Infatti, sia che tuo figlio sia nel mondo dei DSA, sia che non lo sia, questa materia crea difficoltà spesso insuperabili.E perché? Problemi di insegnamento o problemi di apprendimento?Di sicuro possiamo dire "un po' e un po'".Troppo spesso si insegna la matematica in modo meccanico e altrettanto spesso i ragazzi fanno troppo poco esercizio.Insomma è un problema complesso, ma in questa puntata voglio aiutarti a riflettere un po'.
Siamo sicuri che fare fatica sia la strada migliore per ottenere risultati?È un concetto molto antico e allo stesso tempo profondamente sbagliato per una serie di motivazioni."Volere è potere" e "se ti impegni tantissimo allora vedrai i risultati". Sono concetti difficili da scardinare, perché sono radicati nella mentalità soprattutto degli adulti.Ma, soprattutto (anche se non solo) per chi ha disturbi di apprendimento, questo concetto non funziona, anzi genera frustrazione, rabbia e spesso desiderio di mollare.Prima cosa da capire: ognuno di noi ha tempi in cui funziona ed altri tempi in cui non funziona per nulla. Il lavoro di un genitore è quello di osservare attentamente come funziona un figlio in quel momento.Superata quella fase nasce lo stress ed è quello il momento in cui litigate.Stress tuo=stress suoQuando sei riuscito a capire, osservando con attenzione, come funzionano i tempi di tuo figlio, allora puoi iniziare a fare le cose come si deve.Può essere che tuo figlio abbia bisogno di pause, molte più pause di quelle che pensi. Il tuo compito è scoprirlo e mettere il tuo ragazzo nella condizione di riuscire.Non è fare fatica inutile e frustrante che ti permette di avere successo. Vale anche per te.Osserva e accetta anche il fatto che ci sono modi diversi dai tuoi per riuscire.Cerca la soddisfazione, crea le situazioni in cui può esserci la soddisfazione, allora possiamo parlare di risultati... forse
In una intervista esclusiva l'attrice Juliette Binoche racconta "Incroci sentimentali" il film del quale è protagonista assieme a Grégoire Colin, per la regia di Claire Denis. Apriamo la puntata con il regista Edoardo Falcone, che ci presenta il suo "Il principe di Roma" con Marco Giallini e Giulia Bevilacqua. "Belle & Sebastien. Next generation" è il sequel diretto da Pierre Coré, con Robinson Mensah Rouanet e Michèle Laroque. Lo ha visto per noi Chiara Pizzimenti. Con il nostro Boris Sollazzo parliamo di "Diabolik 2 - Ginko all'attacco" di Antonio e Marco Manetti, con Valerio Mastandrea, Miriam Leone, Monica Bellucci e dell'horror "The Menu" di Mark Mylod, con Anya Taylor-Joy, Ralph Fiennes e Nicholas Hoult.
Dopo la partita di ieri, l'ultima prima della sosta, vinta 2-1 contro la Fiorentina, vediamo i top e i flop del match di San Siro!
Prima vittoria dell'era Modesto per i biancorossi. La Virtus Verona molto determinata sbatte contro il muro Confente che compie almeno tre grandi interventi. Male Giacomelli, Dalmonte e Cavion, sugli scudi oltre all'estremo difensore anche Ronaldo
Che ruolo può giocare l'intelligenza artificiale nella partita del cambiamento climatico?Una delle caratteristiche proprie delle metodologie dell'IA è che si prestano a essere applicate in svariati settori: analisi di immagini satellitari, simulazioni di eventi atmosferici, previsioni di dinamiche sociali, di scenari energetici e così via. Secondo uno studio realizzato da AI for the Planet Alliance, in collaborazione con BCG e BCG GAMMA, un'applicazione estensiva delle tecnologie di IA in questi campi permetterebbe di ridurre le emissioni di CO2 di 5,3 miliardi di tonnellate, ma la classe dirigente è ancora poco propensa ad affidarsi a queste tecnologie. Ospite: Roberto Ventura, Managing Director and Partner at BCG - Boston Consulting Group
Cosa succede se tuo figlio ha una scarsa memoria di lavoro?In una puntata precedente abbiamo spiegato cosa sia la memoria di lavoro e come fare a potenziarla, in questo cerchiamo di capire che conseguenze ci sono.Ci sono 4 possibili conseguenze:1. Scarsa autonomia: può capitare che tuo figlio si perda il processo che deve essere messo in atto perché non è stato acquisito. E non parliamo solo di scuola, ma anche di attività giornaliere, come ad esempio "lavare i denti".2. Mettere in atto strategie: quando un bambino è in difficoltà nel comprendere o risolvere in problema o fatica nel capire dove andare in un gioco. Perché c'è questo problema? Perché mancano i collegamenti per avere interiorizzato le strategie. Se non ho mai sperimentato determinate attività, faccio fatica a proseguire. Serve capire "dove sono", "in che direzione andare" e "cosa mi serve".3. Comprendere le regole e le conseguenze: se un ragazzo ha in particolare delle difficoltà comportamentali, è facile fare patatrac. Attenzione ad usare tantissime parole per spiegare dei concetti, perché li mandate in confusione. Se tuo figlio fatica a mantenere delle informazioni anche perché ha una bassa memoria di lavoro.4. Fatica a gestire i propri impulsi: se non mi rendo conto dell'energia che si sta muovendo dentro di me, rischio di essere in preda della rabbia. Capisci perché la memoria di lavoro è così importante?Ma allora come puoi aiutare tuo figlio ad allenarla? Attraverso il gioco, ad esempio.In un gioco ci sono: regole, comprensione di dove si è e meccanismi da automatizzare.E non smettere mai di dare indicazioni pratiche SEMPLICI per dare a tuo figlio la possibilità di sperimentare.
Sono 477mila le assunzioni di personale programmate dalle imprese per ottobre e 1,2 milioni quelle per il trimestre ottobre-dicembre, con una flessione rispetto all'anno precedente del 5,4% nel mese (-27mila lavoratori) e del 10,4% nel trimestre. È il risultato delle difficoltà legate al caro energia "Ma c'è un altro problema da evidenziare: non si trovano più le figure professionali - sottolinea Andrea Prete, presidente di Unioncamere -. Mancano dai pasticceri ai cuochi e dipende da vari fattori, non solo quello economico, perché se così fosse avremmo un riequilibrio dal mercato, invece mancano proprio le figure professionali perché c'è disallineamento formativo e calo demografico". Ne parliamo proprio con Andrea Prete, presidente di Unioncamere, e Francesco Seghezzi, direttore fondazione ADAPT, centro studi su lavoro e occupazione fondato da Marco Biagi. Non si ferma l inflazione, a settembre +8,9% su base annua. E la povertà nel 2021 è ai massimi storici A settembre i prezzi al consumo segnano un aumento di tre decimi di punto su base mensile e un +8,9% su base annua contro il +8,4% di agosto. Si confermano così le stime preliminari dell Istat. Nel mese l inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +4,4% a +5% e quella al netto dei soli beni energetici da +5% a +5,5%. L inflazione acquisita per il 2022 è pari a +7,1% per l'indice generale e a +3,6% per la componente di fondo. I maggiori rincari coinvolgono la spesa alimentare che passa a +11,4% dal precedente +10,4% mentre i servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona toccano il +5,7% dal +4,6%. Inoltre il nuovo Rapporto della Caritas italiana, diffuso oggi in occasione della Giornata internazionale di lotta alla povertà, certifica che nel 2021 la povertà assoluta conferma i suoi massimi storici toccati nel 2020, anno di inizio della pandemia da Covid-19. Le famiglie in povertà assoluta risultano 1 milione 960mila, pari a 5.571.000 persone (il 9,4% della popolazione residente). Approfondiamo il tema con Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l'Università di Modena e Reggio Emilia. L'allarme di Tavares: «L'Ue difenda i costruttori dall'assalto di Pechino» L'edizione 2022, la prima post pandemia, del salone di Parigi sarà ricordata non tanto per il ritorno della Renault 4 o il lancio della Jeep elettrica Avenger, quanto piuttosto per essere stata la prima vera rassegna internazionale dove si è vista tutta la potenza di fuoco dei costruttori cinesi con Byd in testa che sull elettrico hanno conquistato un vantaggio competitivo azzerando o quasi il gap con gli europei. E il pericolo cinese agita i sonni di Carlos Tavares, il ceo di Stellantis che invoca un "rafforzamento" dell'Europa rispetto alla concorrenza dei costruttori automobilistici Pechino. Rispondendo ai cronisti a margine del Salone dell'Auto di Parigi, Tavares, chiede una maggiore "reciprocità" tra i mercati europeo e cinese. "Credo si debba chedere all'Ue di rafforzare il mercato europeo dinanzi ai produttori cinesi". Per Tavares, "non c'è motivo" che si renda l'accesso al mercato europeo facile per i cinesi senza avere in cambio il contrario. Ne parliamo con Flavia Carletti di Radiocor.
Alberto, un consulente finanziario "in erba", con appena 4 mesi di attività alle spalle, fatica ad ingranare nella nuova attività.Nella precedente vita professionale era un bancario. Si è reso conto che approcciare la clientela con il solito "vieni qua, che ti seguo meglio" non sta funzionando.Ha chiesto ad Enrico Florentino come poter fare per uscire da questa situazione di impasse.Fai avere le tue domande ad Enrico Florentino scrivendo a: info@imprendipromotore.itEnrico sarà felice di dedicare una puntata dell'IMPRENDIPROMOTORE Podcast a risponderti! RISORSE UTILI: _____________________
Risponde Loredana Germani. Ha seguito vari corsi di scrittura, critica letteraria con Filippo La Porta e scrittura autobiografica con Rossana Campo e ha scritto alcuni racconti e diversi articoli su temi letterari e artistici. Appassionata di arte figurativa, se fosse stata ricca sarebbe diventata una Peggy Guggenheim romana, invece con lo pseudonimo di Giulia Tosca è nota su Facebook per le sue foto della serie “Il cielo su Roma” e i suoi ritratti di scrittori e poeti nella pagina Vita da Scrittore.
A Seul torna un grande Shapovalov che si prende la finale con Nishioka. A Sofia ottimi gli Italiani: oggi le semifinale con possibile finale tutta Italiana. A Tel Aviv Djokovic si salva da un'ottimo Pospisil. Si avvicinano i tornei di Nur Sultan e Tokyo. A great Shapovalov returns to Seoul who takes the final with Nishioka. In Sofia the Italians were excellent: today the semifinals with a possible all-Italian final. In Tel Aviv Djokovic saves himself from an excellent Pospisil. Nur Sultan and Tokyo tournaments are approaching.
Fatica, balli, desiderio, sfruttamento, illegalità...tutto questo è "Riso amaro" uno dei film più hollywoodiani dell'era neorealista, un opera indimenticabile diretta da un grande Giuseppe De Santis con Silvana Mangano, Vittorio Gassman e Raf Vallone
29 Settembre 2022 - Italiano in Podcast. Meteoropatia sotto controllo grazie all'arrivo di un po' di sole e un cielo più sereno. Giornata di digiuno in cui fare pulizie, burocrazia, visite in ospedale, corsa e lezioni. Situazione stabile in ospedale con la glicemia che sale e scende e la necessità di trovare un po' di equilibrio. Corsa iniziata bene ma lenta e faticosa alla fine, con mancanza di energie e di grinta, la stanchezza si fa un po' sentire. Le lezioni invece sono state molto buone con amici di vecchia data. Nessuna notizia particolare ma come sempre un aforisma molto saggio prima di dare l'appuntamento alla prossima puntata di Italiano in Podcast su iSpeakItaliano.it. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/ispeakitaliano/message
A Seul Fritz si ritira e Ruud vince (soffrendo). A Sofia Musetti fatica ma passa il turno, oggi l'esordio di Sinner. A Tel Aviv Cilic batte Thiem in 3 set. Oggi l'esordio di Djokovic In Seoul Fritz retires and Ruud wins (suffering). Sofia Musetti struggles but passes the turn, today Sinner's debut. In Tel Aviv Cilic beats Thiem in 3 sets. Today Djokovic's debut
29 Settembre 2022 - Italiano in Podcast. Meteoropatia sotto controllo grazie all'arrivo di un po' di sole e un cielo più sereno. Giornata di digiuno in cui fare pulizie, burocrazia, visite in ospedale, corsa e lezioni. Situazione stabile in ospedale con la glicemia che sale e scende e la necessità di trovare un po' di equilibrio. Corsa iniziata bene ma lenta e faticosa alla fine, con mancanza di energie e di grinta, la stanchezza si fa un po' sentire. Le lezioni invece sono state molto buone con amici di vecchia data. Nessuna notizia particolare ma come sempre un aforisma molto saggio prima di dare l'appuntamento alla prossima puntata di Italiano in Podcast su iSpeakItaliano.it.
Inizia la Coppa Davis: Australia e Olanda ottime, fatica il Canada. Oggi in campo: Francia e Germania, Italia con Croazia, Spagna con Serbia e USA vs Gran Bretagna. Davis Cup begins: Australia and Holland are excellent, Canada is struggling. Today on the field: France and Germany, Italy with Croatia, Spain with Serbia and USA vs Great Britain.
Ospiti: Ceccarini:" Il comunicato AIA mi imbarazza. Grande pressione sull'Inter in Champions, la Juve ad un bivio" Impallomeni:" Il regolamento lo vieta ma si potrebbe far ripetere la partita. La Juve è in fatica e Allegri non ne viene a capo." Garbo:" Ma l'assistente cosa faceva. La Juve non si capisce quello che vuole fare e deve battere il Benfica." - Maracanà con Marco Piccari
Ospite: Semplici:" Il Milan ha dato continuità al suo gioco. CR7 al Napoli avrebbe portato tanto entusiasmo, ma avrebbe fatto fatica ad integrarsi nel gioco di Spalletti. De Ketelaere è un profilo interessante." - Maracanà con Marco Piccari
Ospite: Sconcerti:" Il Milan si è trovato davanti un Sassuolo di corsa e fatica. Difesa dell'Inter in difficoltà. Brozovic sotto tono. Ci sono pochi giocatori di classe in Italia come Dybala. Paredes farà ripartire il gioco della Juve. Fabian Ruiz giocatore importante il Napoli però lo ha sostituito bene." Maracanà con Marco Piccari
In Australia mancano gli interpreti e mancano le opportunità formative per questa professione. Due italiane si sono recentemente diplomate ad un corso organizzato dalla University of New South Wales e da Multicultural NSW per sopperire a questa carenza.
Il mondo dei film hard non è come ce lo aspettiamo. Così sostengono due donne che lo conoscono bene. La prima è la regista svedese Ninja Thyberg, autrice del film «Pleasure», che racconta la solitudine e lo sfruttamento sperimentati da chi ci lavora. La seconda è Malena, attrice italiana che spiega a Greta Sclaunich com'è difficile sopravvivere in un settore totalmente privo di regolamentazione. E quindi anche delle più elementari tutele, professionali ma anche sanitarie.Per altri approfondimenti:- La regista e l'industria hard: “Nel porno non c'è piacere” https://bit.ly/3beBKZM- Rocco Siffredi: “Fare porno, in Italia, è un atto di coraggio” https://bit.ly/3cQJ7qN-
Se fino a qualche anno fa, l'obiettivo dell'ecosistema startup italiano era quello di trovare il suo primo unicorno, oggi la questione è un'altra. Una startup che nasce in Italia, che poi si sposta all'Estero e da lì realizza la propria exit può essere considerata italiana? In questo podcast non entriamo nel merito dell'annoso dibattito (che si ripete come un mantra ogni volta che si verifica un avvenimento del genere), ma ci siamo piuttosto chiesti: “Il mercato italiano ha un problema con la crescita delle startup?”La domanda arriva da Fabio Sferruzzi CEO di Echoboost e Daniele Mogavero, fondatore di Hi founder, che hanno co-prodotto questo podcast. Oltre a loro, in questo episodio, per trovare una risposta convincente a questa domanda abbiamo chiesto un parere anche a Lucrezia Lucotti di 360 Capital e Silvia Mion di H-FARM. ***Se ti piace quello che hai ascoltato e vuoi che le storie del Sud Italia che innova continuino ad essere raccontate sostieni Start Me Up attraverso:> Patreon https://www.patreon.com/fabbruno> Satispay https://tag.satispay.com/radiosmu****Lo hanno già fatto:- Angela- Chiara- Cristiana- Daniela di http://dasminierollado.it/- Dino- Francesco di https://www.francescodemento.it/- Francesco di https://ecofactory.eu/- Francesco di https://francesco-rigoni.com/- Francesco di https://idibgroup.com- Ganzo Bello- Giuseppe- Mattia di http://unevent.co/- Michele- Riccardo di https://refacturing.it- Sonia di https://it.lita.co/- Thamara- Toti di https://www.muvgame.com/Sponsor tecnico: http://www.ardeek.com/****Trascrivi il tuo podcast con https://transcribe.refacturing.com/Scopri di più https://bit.ly/smu_sito
Le dimensioni ridotte del venture capital rendono difficile la crescita delle start up. Ascolta il nuovo podcast del Sole 24 Ore: "La vittoria del secolo" s24ore.it/lavittoriadelsecolo
1:52 -13:32 - Recap of previous tournament winners. The MATCH. Dante's volo shot, and more 13:32 and on we bring in special guest, Lou Fatica. Lou is the Vice President of Club Molisani and has been running the Club Molisani Invitational Bocce Tournament for several years. The tournament is considered the first major of the year and deservedly so. We had a great time learning more about Club Molisani and why it's such a great club, bocce talk, PRV, and much more. Thank you guys for tuning in and please rate, subscribe, and review!
Negli stessi giorni in cui oltre il 90% degli aspiranti magistrati è stato bocciato alla prova scritta del concorso, si è molto discusso di una notizia piuttosto preoccupante: il 51% dei quindicenni non sarebbe in grado di comprendere un testo scritto. Valentina Santarpia spiega se le cose stanno davvero così, mentre il presidente dell'Invalsi Roberto Ricci racconta come funzionano i test di valutazione e che cosa ci hanno rivelato negli anni.Per altri approfondimenti:- La cultura che forma i ragazzi https://bit.ly/3t4oMnc- Covid e scuola: uno studente su 4 in Dad ha pensato di “mollare” https://bit.ly/3lUd2Q0- Concorso magistrati: promosso solo il 5,7% dei candidati https://bit.ly/3a43pLY
Viviamo una vita complessa, dove una grande libertà e una maggior possibilità di scelta ci impedisce di prendere decisioni in fretta e con leggerezza. Nella puntata di oggi ti do alcuni consigli per ridurre la fatica decisionale e riuscire a vivere una vita più leggera e semplice. Iscriviti al mio e-mail club esclusivo per ricevere riflessioni e contenuti inediti sul mondo della crescita personale, unisciti al canale Telegram Dear Alice per commentare insieme a me e alla community le nuove puntate e seguimi su Instagram e Tik Tok per tips quotidiane.
Perché facciamo fatica a capire le nuove tecnologie?
Giuliana Zeppegno"La luce che pioveva"L'Orma Editorehttps://www.lormaeditore.it/«Ho voluto scrivere le cose che mi hai detto. Le storie, le fantasie, le immagini che la tua memoria ha scelto perché continuassero a esistere, nel suo lungo, oscuro lavorio. Questo libro non parla quindi di ciò che è accaduto, ma di ciò che tu hai vissuto. Di ciò che ricordo dei tuoi racconti intorno ai ricordi della tua vita. Non vi succede quasi nulla, ma si potrebbe anche dire che vi succede tutto.»Una figlia si rivolge alla madre, ne raccoglie l'eredità di storie che appartengono a un'Italia non lontana nel tempo, ma già parte di un orizzonte mitico. L'infanzia tra le cascine del Piemonte, le preghiere al posto delle filastrocche, l'apprendistato alla vergogna e alla fatica, la passione del lavoro, la prima automobile, l'amore per un marito esuberante e fragile, per i figli inaspettati.Procedendo per brevi capitoli che segnano tappe e incontri, La luce che pioveva illumina con sguardo acuto e partecipe il percorso di una donna e di un Paese in trasformazione. Un libro intimo che – incalzando il «tu» materno senza mai giudicarlo – narra alla seconda persona singolare l'avventura di un'esistenza normale.Giuliana Zeppegno è nata in provincia di Torino nel 1980. Autrice di testi di scolastica, insegnante di italiano come lingua straniera e traduttrice dallo spagnolo, dal 2010 vive a Madrid, dove ha svolto un postdottorato in teoria della letteratura.La luce che pioveva è il suo esordio narrativo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Matteo Pacor, Stefano Vigliani"Discese, speciali e giganti"Mondadorihttps://www.mondadori.it/Cinquemila anni per iniziare a controllare le scivolate sulla neve con semplici assi di legno e un centinaio per passare dalle prime competizioni al super-G. Dopo aver imparato a scivolare, a saltare e a fare qualche curva, ecco che nascono gruppi di appassionati, sci club, associazioni e federazioni. A loro il compito di stabilire le regole, organizzare l'attività e preparare le prime competizioni.Medaglie d'oro, d'argento, di bronzo e di legno. Fatica, freddo e qualche gioia. È dura la vita dello sciatore agonista. Quanti ne abbiamo visti passare dalle retrovie all'improvvisa ribalta e altrettanti, con una capriola inversa, dai successi all'ombra. Sono storie complesse, dove spunta solo il volto e il nome dell'atleta, ma quello che c'è alla base del percorso è spesso nascosto. L'inverno parte a maggio con decine di chilometri di corsa, migliaia di pali rossi e blu da aggirare, scarponi e sci da mettere a punto cercando di trovare quelli che non solo vanno forte, ma gratificano come una coperta di Linus.Le parole degli allenatori. Ore di video studiati e analizzati per capire errori e modifiche da cercare di assimilare in fretta. Antipatie e amicizie sincere che si srotolano in ore e ore di viaggio e in mezze giornate di camere d'albergo condivise. Scherzi, ripicche, urla e pianti. Ansia e carica agonistica la notte prima della gara. Dubbi per molti e certezze per pochi.Gli skiman curano con cautela gli attrezzi proponendo strumenti che sperano vincenti. I fisioterapisti cercano di curare corpo e mente con poco tempo a disposizione e troppi atleti da trattare.Allenatori che discutono di tracciature, acqua, sale, neve e ghiaccio. Sveglie sempre troppo brusche. Colazioni di corsa in tuta e ciabatte. Le mutande della gara. La maglietta del primo podio. Le calze della prima vittoria. Le protezioni che diventano seconda pelle. Il collare di lana della nonna. Il cappellino di zia Margherita. Il pass al collo. Pensieri e sogni. Impressioni e parole. Il sole sorge tra le rocce e gli scarponi scricchiolano sulla neve. Le radio gracchiano. La ricognizione comincia per tutti.È solo l'inizio di una normale giornata di gara. Tra poco la vita di uno di questi atleti potrebbe cambiare per sempre. Un centesimo. Pochi centimetri. Una rossa e una blu. E attenzione alla lunga prima del bosco. Via!Matteo Pacor ha collaborato, a partire dal 1990, con tutte le emittenti in lingua italiana: dalla TV svizzera alla RAI, poi Tele Capodistria, Tele+, Telemontecarlo, Mediaset, Sky. Si è occupato non solo di sci, ma anche di calcio internazionale e Formula Uno. Dal 2016 è a Eurosport e dal 2021 è responsabile per gli sport invernali di Discovery Sport. Appassionato di storia e statistiche dello sci alpino, è il curatore del sito ski-db.comStefano Vegliani è stato per 29 anni volto di Mediaset sport per gli sport olimpici e la vela. Una stagione con Eurosport. Sedici Olimpiadi da inviato. Sei presenze alla Coppa America di vela, raccontata nel libro La storia infinita (2000). Sci e nuoto gli altri sport più seguiti. Ha scritto per le biografie di Alessandra Sensini e Tania Cagnotto ed è tra gli autori del libro ufficiale di Luna Rossa 2021. Collabora a «Il Foglio Sportivo» e al sito OA Sport.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
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