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Il rapporto tra sorelle e/o fratelli rimane ancora poco indagato dalla psicologia e da tutte quelle discipline che si occupano di rapporti ed evoluzione dei singoli e delle collettività. Mia SORELLA ha riaperto con me una FINESTRA sul PASSATO, inerente il nostro rapporto, costellato da sempre di vicinanze e periodi di allontanamento. La crescita ci spinge a migliorarci sia intellettualmente che emotivamente, portandoci a compiere dei veri e propri cambiamenti prima di tutto in noi stessi e di riflesso anche con le relazioni che intraprendiamo o a cui siamo destinati per legami sanguinei. Questo piccolo (grande) squarcio nella mia vita passata vuole essere testimonianza di come spesso il confronto con l'altra parte possa portarci a metterci in discussione e a ripartire, ricostruendo quelle radici che pensavamo di aver estirpato in modi più o meno violenti. Ed il tutto vuole anche testimoniare come sempre dietro ad una persona ci sia una storia, costituita da esperienze più o meno “belle” o “semplici”, che definisce, inevitabilmente, l'individuo presente e futuro, nel bene e nel male. Uno sguardo a cuore aperto, se non apertissimo, anche sull'adolescenza, periodo di crisi e catarsi, di rimodellamento individuale e sociale, di scoperta e ri-scoperta. Un punto di partenza, per nuove basi e nuove vicinanze. E tu? Che rapporto hai con i tuoi fratelli e/o sorelle?Raccontamelo nei commenti! Unisciti alla community di Instagram, mi trovi come @altremilleviteSeguimi anche su YouTube, troverai i video delle interviste!
Arianna ha solo 12 anni quando si trova ad affrontare la perdita del suo papà. Sono passati quasi 19 anni eppure certe ferite continuano a fare male, in qualche modo, nonostante il tempo passato. L'ironia e la sdrammatizzazione sono stati i suoi personali strumenti per cercare di superare una perdita tanto importante, ma ad oggi ha deciso anche di intraprendere un percorso di supporto per elaborare quanto successo. La perdita di un familiare è un'esperienza che inevitabilmente ci chiede di attuare un importante cambiamento di noi stessi e della nostra vita. Arianna trova nel supporto degli altri, soprattutto della sua famiglia, la forza per restare in piedi e continuare con la sua vita. Ogni esperienza è a sé, così come ogni lutto. Questa è la storia di Arianna e di come lei ha vissuto questo drammatico evento. E tu? Hai mai vissuto esperienze simili?Come le hai superate? Raccontamelo nei commenti! Un nuovo episodio ogni martedì alle 7.00Unisciti alla community di Instagram, mi trovi come @altremilleviteSeguimi anche su YouTube, troverai i video delle interviste!
Sei un papà che non ce la fa più a stare dietro solo all'ufficio e hai voglia di cambiare? Ti senti schiacciato dal lavoro e ti manca disperatamente stare con i tuoi figli? Non sei solo. In tanti mi hanno scritto dopo la pubblicazione dell'episodio sulle mamme che cambiano lavoro dopo un figlio. La voglia di rimettere in discussione tutto in nome del maggior tempo da dedicare alla famiglia è più diffusa di quanto si creda. Anche tra i papà. Ed è proprio con loro, i papà, che ho voluto ripartire nelle nuove puntate di Genitori sbagliati podcast. Dopo questa pausa, mi sembrava giusto dare la voce anche a loro, non solo alle mamme. Glielo dovevo. Io infatti avevo focalizzato l'attenzione solo sull'esigenza femminile di stare più vicini ai figli, ma per fortuna non riguarda solo le mamme. Almeno non più. Ed è giusto parlarne. Ho dato il microfono a due noti papà social, che mi hanno raccontato come hanno rivoluzionato tutto per non perdersi nemmeno una fase della crescita dei loro figli.
Sogni di avere un lavoro flessibile, ma sei una dipendente ingabbiata tra orari interminabili, continue trasferte e pochi aiuti con i tuoi figli? Oppure sei una dipendente felice ma gli orari fissi ti impediscono di far fronte agli imprevisti di ogni giorno?Ti capisco, è successo anche a me dopo la nascita di Giordano e soprattutto, 8 anni dopo, con l'arrivo di Ruggero. È che un figlio ti stravolge le prospettive e capita che il lavoro che ti andava bene prima, poi cominci a starti stretto. E allora scalpiti. E vuoi una nuova vita professionale che risponda alle tue nuove esigenze. Di questo ho parlato qui con Cecilia, che lavora con le donne che vogliono reinventarsi e crearsi un lavoro più elastico e soddisfacente.
«Sono un pessimo genitore, lo so. Sono stanco, intrattabile e per di più sto replicando tutti gli errori che i miei genitori hanno fatto con me. Mi detesto».Quanta fatica dietro queste parole sprezzanti, che ci diciamo tutti prima o poi… Magari spesso anche tu ti alzi al mattino con in testa l'implacabile “Non ce la posso fare” e finisci la giornata con la blacklist delle cose che non sei riuscito/a a fare con i tuoi figli, delle attenzioni che non sei riuscito/a a dare loro.Quanta frustrazione, quanta sofferenza…Un gioco al massacro che ci fa sentire genitori sbagliati, tutti. La buona notizia è che «è possibile cambiare le parole che rivolgiamo a noi stessi. È possibile far fare al cervello quello switch che rompa le catene dell'autolesionismo verbale e inverta la rotta».Parola di Anna Antinoro, la psicologa delle emozioni, che ci spiega come sostituire le "male parole" con parole più gentili. E che ci fanno stare meglio.In questo episodio ascolterai anche l'esperienza di Davide, papà di tre figli più uno in arrivo, che ci racconta come è sceso a patti con il senso di inadeguatezza e gli inutili sensi di colpa.E tu, hai già trovato l'antidoto per rompere l'autolesionismo verbale e vincere l'inadeguatezza?Raccontamelo qui o in dm, ne potremo discutere tutti insieme. Ecco i riferimenti di chi ha partecipato all'episodio:Anna Antinoro, psicologa, psicoterapeuta analitico transazionale, www.antinoro-psicoterapeutatorino.com, Instragram: https://www.instagram.com/anna.antinoro/, autrice del podcast La mente, che mente, https://www.spreaker.com/show/lamentechementeDavide Torchia, webmaster, podcaster con vari lavori all'attivo di cui l'ultimo è Una vita perf3tta dove partecipa anche il figlio di 4 anni (https://open.spotify.com/show/6fAgBKl9M4OgHa3SFFaynq?si=51c62679d4884bba).Scrivimi a genitorisbagliati@gmail.com o mandami un messaggio qui https://www.instagram.com/patrizia_masini/ Ti aspetto! E non dimenticare di mettere seguo a Genitori sbagliati così da sapere subito quando escono i nuovi episodi.Sound design RomanSenykMusic from Pixabay
Separazione: come ricostruirsi nonostante pettegolezzi, solitudine e altre difficoltà socialiQuanto ti sei sentita fuori posto quella volta in cui ti sei ritrovata l'unica mamma o papà single alla festa di compleanno dell'amichetta di tua figlia? E quanto ti sei sentita/o inadeguata/o quando ti sei ritrovata/o in un classico family hotel tu e il tuo bambino? È che quando ci si separa le relazioni sociali di un papà e di una mamma vengono stravolte.Si parla tanto delle difficoltà economiche dei genitori separati, delle ripercussioni psicologiche anche sui figli, ma in pochi parlano delle difficoltà sociali che talvolta sconfinano nel nell'emarginazione sociale: i conoscenti ti giudicano in fretta, gli amici storici scompaiono e tu ti senti un genitore sbagliatoDelle difficoltà sociali dei genitori separati ho parlato qui insieme con tre ospiti speciali, che ringrazio per i tanti consigli preziosi:Giuditta Pasotto, fondatrice di Gengle.it, la piattaforma che aiuta i genitori single a crearsi un nuovo giro di amicizie, in cui l'essere sulla stessa barca, diventa un nuovo punto di partenzaGiulia Palombi, mammasfranta per i social, che ci ha parlato della sua esperienza e di ciò che una mamma separata ha bisogno o NON ha bisogno di sentirsi direCristina Marini, mediatrice familiare, www.mediazionefamiliaremarini.it. che ci ha dato tantissimi consigli su come gestire il rapporto con l'ex.E tu, ti sei mai sentito un "genitore sbagliato"? Raccontamelo, potrai essere di aiuto a qualcuno che si trova nella tua stessa situazione. Scrivimi a genitorisbagliati@gmail.com o mandami un messaggio qui https://www.instagram.com/patrizia_masini/ Ti aspetto! E non dimenticare di mettere seguo al podcast così da sapere subito quando escono i nuovi episodi
Separazione: le paure più grandi dei genitoriLa seconda stagione di Genitori sbagliati comincia con l'argomento più richiesto: le angosce e i sensi di colpa dei genitori che si separano.Riguarda il 34% delle famiglie italiane eppure… ci si sente diversi dagli altri e in difetto nei confronti dei figli. Ce ne parlano Giulia e Giuditta, due mamme che, nonostante un carattere determinato, si sono comunque sentite in difficoltà con i figli dopo la separazione.La psicologa Cristina Marini ci spiega come è possibile superare le paure più grandi della separazione e tra i tantissimi consigli ha anche parlato di una figura preziosa e poco nota, quella del mediatore familiare, che può aiutare mamma e papà a ri-creare una alleanza genitoriale e progettare come andare avanti in modo più sereno.Attenzione: per la scelta del mediatore familiare è meglio controllare che appartenga ad associazioni riconosciute, come la SIMeF (Società Italiana di Mediatori Familiari) http://www.simef.net/.Ecco i riferimenti di chi ha partecipato all'episodio:Cristina Marini, psicologa e mediatrice familiare, www.mediazionefamiliaremarini.it.Giuditta Pasotto, fondatrice di Gengle.itGiulia Palombi, https://www.instagram.com/mammasfrantaE tu, ti sei mai sentito un "genitore sbagliato"? Raccontamelo, potrai essere di aiuto a qualcuno che si trova nella tua stessa situazione. Scrivimi a genitorisbagliati@gmail.com o mandami un messaggio qui https://www.instagram.com/patrizia_masini/ Ti aspetto! E non dimenticare di mettere seguo al podcast così da sapere subito quando escono i nuovi episodi
"Sono a sua completa disposizione""...Grazie per il complimento ma non è merito mio, le circostanze sono state favorevoli!""Ma ci mancherebbe, è dovere!""Mi chiami pure anche domenica, le rispondo sempre!".
Aiuto! Voglio una pausa dai miei figli!«Si comincia di primo mattino, i bimbi si svegliano insieme, si cerca di preparare una colazione comune, ci si lava, ci si veste, qualcuno va a scuola qualcuno no, poi si riprendono a scuola, si cucina prima, cercando di mantenere la pasta al dente, si controllano gli avvisi delle maestre, si fanno i compiti, si esce a fare una passeggiata o per andare al parco giochi; al parco giochi si sta attenti alla troppa aria, al troppo sole, ai colpi di vento, alle cadute, ai momenti isterici, poi si torna a casa, si cucina, si cena, ci si prepara per andare a dormire, si leggono le favole se c'è tempo, poi ci addormentiamo nella speranza di fare almeno due/tre ore di sonno continuo prima dei risvegli dei bimbi. Così tutti i giorni e a un certo punto il cervello fa Sbang!!».Aiuto! Voglio una pausa! Se sei una mamma o un papà e senti che la routine è diventata una prigione che non ti lascia libertà dai tuoi figli piccoli, o stai vivendo la tua casa come un ring su cui il tuo adolescente ti sfinisce, sappi che NON sei un genitore sbagliato se hai voglia di uscire di casa anche soltanto per un'ora. Anzi!Me lo conferma la psicologa Camilla Stellato, nel quinto episodio di Genitori Sbagliati Podcast, il podcast dedicato a tutte le mamme e i papà che sbagliano ma non si arrendono. Camilla al microfono racconta che non solo è normale il bisogno di una pausa, ma una pausa quotidiana è necessaria per ricaricarsi come singoli e come coppia. Perché se si è stravolti vuol dire che come genitori stiamo facendo un buon lavoro. Quindi niente sensi di colpa, non sentirti sbagliata/o quando ti stacchi da tuo figlio/a, in realtà ti stai prendendo una pausa dalla relazione di accudimento che assorbe energie e che troppo spesso ti fa dire “Non ce la faccio più!”. Vero?In questo episodio di Genitori Sbagliati Podcast troverai i consigli della psicologa Camilla Stellato e le testimonianze di Davide, Annalisa e Giulia, che hanno smesso di sentirsi #genitorisbagliati!Ecco i riferimenti di chi ha partecipato all'episodio:- Camilla Stellato, psicologa psicoterapeuta a Roma e online, https://www.instagram.com/camillastellato/- Davide Torchia, web designer e podcaster a Teramo, https://www.instagram.com/semplicewebsiteteramo/- Giulia Rancan, logopedista a Vicenza e online, https://www.instagram.com/logopedista.giuliarancan/- Annalisa, esperta di hypnobirthing, https://www.instagram.com/birthappily/E tu, ti sei mai sentito un "genitore sbagliato"? Raccontamelo, potrai essere di aiuto a qualcuno che si trova nella tua stessa situazione. Scrivimi a genitorisbagliati@gmail.com o mandami un messaggio qui https://www.instagram.com/patrizia_masini/ Ti aspetto!
GenitoriSbagliatiPodcast Episodio 4"Mamma mia quanto è cresciuto il mio bambino. Lo osservo mentre esce con gli amici e mi prende una malinconia assurda…"Te ne accorgi guardando le vecchie foto sul cellulare, noti che non storpia più le parole o che la sua voce è quella bassa e grave della pubertà. E tu ti senti triste, profondamente triste, perché rivorresti indietro il bimbo che ti riempiva di coccole e aveva occhi solo per te. E ti senti pure in colpa, ti senti sbagliata perché non è normale che una mamma vada in crisi quando suo/a figlio/a cresce.È invece è normale, mi racconta la psicologa Florinda Lo Piano, nota sul web come la psicologa delle mamme, testimoniando che è più comune di quanto si pensi e che sono tante le mamme che si sentono morire al solo pensiero che un giorno il loro piccolino uscirà di casa lasciando il nido vuoto. Con l'aiuto della Psicologa delle mamme, cerchiamo di capire fino a che punto è normale essere tristi quando i figli crescono e quando invece questa tristezza può interferire con l'autonomia del ragazzino. In questo episodio di “Genitori Sbagliati Podcast” potrai ascoltare anche la testimonianza altre di due splendide donne: - Marta, mamma di un bimbo di 8 anni, che ha vissuto come un “lutto” i salti di crescita di suo figlio ma ne ha approfittato per godere ancora di più i bei momenti che passa insieme a lui,- Annalisa, mamma di due bimbi molto piccoli, che come antidoto alla tristezza ha cominciato a riempire “l'Album dell'ultima volta che”, per celebrare per esempio l'ultima volta che i suoi figli sono stati allattati al seno! Carino no?Ecco i riferimenti di chi ha partecipato a questo episodio:- dottoressa Florinda Lo Piano, https://www.lapsicologadellemamme.it/ https://www.instagram.com/lapsicologadellemamme/- Marta Milone https://www.instagram.com/citofonare_barabaus/- Annalisa https://www.instagram.com/birthappily/E tu, ti sei mai sentito un "genitore sbagliato"? Raccontamelo, potrai essere di aiuto a qualcuno che si trova nella tua stessa situazione. Scrivimi a genitorisbagliati@gmail.com o mandami un messaggio qui https://www.instagram.com/patrizia_masini/ Ti aspetto!
Soffri di attacchi di panico e ti senti dire che una mamma, una brava mamma, non dovrebbe averli? Che una mamma, una brava mamma, non può proprio permetterseli? Ci vuole un attimo a sentirsi un genitore sbagliato. Come è successo a Monica che in questo episodio ci racconta la sua storia di riscatto.Monica ha un splendido bambino che si chiama Edoardo, fa un lavoro che le piace moltissimo e ha una bella famiglia. In passato aveva sofferto di attacchi ma credeva che la felicità della maternità l'avrebbe guarita. Invece non è stato così. Anzi, ha anche dovuto fare i conti con i “Ma cosa vuoi che sia... non ci pensare, vedrai che passerà”, “Hai una splendida famiglia, non non hai motivo di avere gli attacchi di panico”, “Ora, devi pensare soltanto a tuo figlio”. Frasi fatte che l'hanno fatta sentire una mamma inadeguata e un genitore sbagliato. Ma Monica non si è persa d'animo, si sta curando e ha anche fondato MaiDireNientePanico (https://www.facebook.com/groups/700463217738959/), un gruppo Facebook per le persone che soffrono di attacchi di panico.Oggi Monica è serena e ce lo racconta qui dove troverai anche:- i consigli dello psicologo Marco Marino, che ci spiega cosa fare durante una crisi, come parlarne con il tuo bambino per non farlo sentire in colpa o addirittura responsabile, come prevenire gli attacchi di panico e come curarli.E tu, ti sei mai sentito un "genitore sbagliato"? Raccontamelo, potrai essere di aiuto a qualcuno che si trova nella tua stessa situazione. Scrivimi a genitorisbagliati@gmail.com o mandami un messaggio qui https://www.instagram.com/patrizia_masini/ Ti aspetto.
Desideravo una femmina, invece è nato un maschio... “La delusione per il sesso del bambino è più diffusa di quanto si possa pensare”, racconta la dottoressa Monica Toccaceli, psicologa specializzata in genitorialità. A lei ho chiesto quando la delusione per il sesso del bambino è un'emozione fisiologia e quando invece può impedire di accogliere appieno la propria maternità.Perché capita eccome di sentirsi infelici proprio nel momento in cui si dovrebbe toccare il cielo con un dito. Ecco perché in questo episodio troverai - le risposte ai dubbi che ti frullano in testa e i tantissimi consigli di Monica Toccaceli (https://www.instagram.com/mammamo_psicologa/),- la testimonianza di Letizia Abbasciano, che dopo 3 maschi ci rivela la sua ricetta per superare la frustrazione quando il sesso del bambino è diverso da quello che ti aspettavi!- la mia esperienza di mamma innamoratissima di Ruggero, il mio secondo figlio! E tu, ti sei mai sentito un "genitore sbagliato"? Raccontamelo, potrai essere di aiuto a qualcuno che si trova nella tua stessa situazione. Scrivimi a genitorisbagliati@gmail.com o mandami un messaggio qui https://www.instagram.com/patrizia_masini/ Ti aspetto.
L'allattamento al seno smuove dinamiche profonde e non riuscirci può far sentire davvero inadeguate. A me è capitato di soffrire di capezzoli piatti o introflessi e per molto tempo ho dovuto togliermi il latte e darlo a mio figlio neonato con il biberon. È un problema abbastanza diffuso alla prima gravidanza ma non se ne parla molto... Ho chiesto ad Alessandra Bellasio (https://www.instagram.com/ostetrica_alessandra_bellasio) un'ostetrica esperta IBLCL, di spiegarmi di che cosa si tratta e se può essere prevenuto in gravidanza o curato dopo la nascita del bambino. La risposta è sì, si può fare e il come lo spiega nel podcast.In ogni caso, l'allattamento al seno può non partire o interrompersi dopo poco e questo non deve far sentire la donna una mamma sbagliata. "La qualità di una mamma non passa dal tipo di allattamento che porta avanti", parola di Alessandria Bellasio. E tu, ti sei mai sentito un "genitore sbagliato"? Raccontamelo, potrai essere di aiuto a qualcuno che si trova nella tua stessa situazione. Scrivimi a genitorisbagliati@gmail.com o mandami un messaggio qui https://www.instagram.com/patrizia_masini/ Ti aspetto.Un po' di riferimenti:Alessandria Bellasio: ostetrica, Iblcl, istruttrice di primo soccorso pediatrico e mamma. Su Instagram la trovi come ostetrica_alessandra_bellasio e ha anche il sito unimamma.it.Esperte certificate in allattamento IBCLC: https://aicpam.org/ (Associazione Italiana Consulenti Professionali in Allattamento Materno).
Quante volte non hai concluso il tuo allenamento di corsa, oppure non hai nemmeno voluto cominciarlo per la troppa fatica? Sembra una cosa difficile riuscire a correre senza stancarsi, ma ti dico che è possibile, e puoi riuscirci anche tu!In questo episodio troverai sei consigli che ti aiuteranno a ridurre la fatica durante le tue corse, così riuscirai a goderti al 100% il tuo allenamento.Tu quanta fatica fai nei tuoi allenamenti? Raccontamelo nei commenti, che sono molto molto curioso!
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Transcript of the episode: Simonepols.com/podcast ITALIANO In questo podcast in italiano comprensibile parliamo delle mie disavventure in Scozia, nelle highlands. Qualche anno fa infatti siamo partiti in macchina da Milano per arrivare fino all'isole di Skye. A te è mai capitata qualche sventura di viaggio? Raccontamelo! Restiamo in contatto: Sito: simonepols.com Email: pols.simone@gmail.com Youtube Channel Instagram: instagram.com/simonepols Facebook Group con eventi per imparare l'italiano GRATUITI. ENGLISH Today in our comprehensible Italian podcast we'll be talking about my misadventures in Scotland. A few years ago a couple of friends and I drove from Milano all the way up to Skye island. Have you ever had a travel (mis-)adventure? Let me know about it! Get in touch with me: Website: simonepols.com Email: pols.simone@gmail.com Youtube Channel Instagram: instagram.com/simonepols Facebook Group with FREE events to learn Italian. Un abbraccio, Simone --- Send in a voice message: https://anchor.fm/simonepols/message
Ne senti parlare ogni giorno, soprattutto se l'argomento alimentazione ti sta a cuore. Ma prima di tutto, sai cosa sono e di quante proteine al giorno hai davvero bisogno?
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Transcript of the episode: Simonepols.com/podcast ITALIANO Impara l'italiano con i podcast ascoltando contenuti interessanti: in questo episodio ti racconto delle mie (dis-)avventure di viaggio in Cile e di come ho perso i documenti di permesso di soggiorno. La seconda avventura invece ci porterà in Marocco! Ti è mai capitata qualche sventura di viaggio? Raccontamelo! Restiamo in contatto: Email: pols.simone@gmail.com Voicemail: anchor.fm/simonepols Instagram: instagram.com/simone.pols Facebook Group con eventi per imparare l'italiano GRATUITI. ENGLISH Learn Italian with podcasts by listening to interesting content. In this episode we are going to talk about my travel (mis-)adventures in Chile and about how I lost my travel permit. The second part of the episode is about my experience in Morocco! Have you ever had a travel (mis-)adventure? Let me know about it! Get in touch with me: Email: pols.simone@gmail.com Voicemail: anchor.fm/simonepols Instagram: instagram.com/simone.pols Facebook Group with FREE events to learn Italian. Un abbraccio, Simone --- Send in a voice message: https://anchor.fm/simonepols/message
Sei un giovane psicologo e vuoi iniziare a farti conoscere parlando di un tuo progetto. Hai trovato un argomento che ti piace e desideri organizzare un'attività in cui discuterne. Eppure... non lo fai! La motivazione? Non ti senti pronto e hai paura. Credi che finchè non avrai fatto altri corsi di formazione in quell'ambito è inutile iniziare a fare! Ecco. Sei appena caduto nella trappola del "finchè". Ci sono passata anche io... ma ne sono uscita!In questa puntata te la spiego bene e ti do 4 suggerimenti pratici per uscirne.E' capitato pure a te? Come ne sei uscito? Raccontamelo su Telegram a @letiziavibi.Seguimi anche su Instagram sulla pagina di Vita da Psicologi.
Oggi è vitale farsi riconoscere e poter lasciare una traccia del nostro passaggio: nelle persone, nella quotidianità e anche sui social. Per essere autentici diventa necessario saper cogliere ogni occasione per migliorarsi. In questo episodio spiego quali caratteristiche è bene avere per continuare a farlo, ogni giorno. E tu, quali strategie usi per migliorare?Raccontamelo su Twitter, mi trovi come @espby, oppure attraverso Linkedin o Telegram, come @reverberibarbara.
Decidere di crearsi un lavoro indipendente spesso nasce dal desiderio di fare qualcosa che ci piace, qualcosa che ci appassiona. Ma la passione basta, è sufficiente ad andare avanti e a farci emergere?Quali sono gli strumenti necessari a portare avanti il proprio lavoro e a non crollare?Tante domande, ma tutte le risposte le troverai in questa nuovissima intervista…I contatti di Anh:sito: http://anh.coach/Facebook: https://www.facebook.com/anh.coach/Il gruppo facebook Smart Women Circle: https://www.facebook.com/groups/SmartwomenLeanInCircle/Se la puntata di oggi ti è stata utile fammelo sapere con una recensione su iTunes e se conosci qualcuno a cui potrebbe essere utile condividila sui social, via email ovunque tu voglia.Come stai affrontando la costruzione della tua attività?Quali tappe hai già affrontato e quali no. Hai già individuato il tuo valore, quello che ti rende unica? Raccontamelo scrivendomi via mail a ciao@audrabertolone.it oppure scrivimi su Facebook o su LinkedIn. E se ti senti bloccata, non riesci a trovare clienti, non hai ben chiaro cosa fare per lavorare da sola allora contattami per una consulenza ed insieme troveremo il modo più efficace per farti andare avanti e raggiungere il tuo obiettivo: https://audrabertolone.it/consulenza
Decidere di crearsi un lavoro indipendente spesso nasce dal desiderio di fare qualcosa che ci piace, qualcosa che ci appassiona. Ma la passione basta, è sufficiente ad andare avanti e a farci emergere?Quali sono gli strumenti necessari a portare avanti il proprio lavoro e a non crollare?Tante domande, ma tutte le risposte le troverai in questa nuovissima intervista…I contatti di Anh:sito: http://anh.coach/Facebook: https://www.facebook.com/anh.coach/Il gruppo facebook Smart Women Circle: https://www.facebook.com/groups/SmartwomenLeanInCircle/Se la puntata di oggi ti è stata utile fammelo sapere con una recensione su iTunes e se conosci qualcuno a cui potrebbe essere utile condividila sui social, via email ovunque tu voglia.Come stai affrontando la costruzione della tua attività?Quali tappe hai già affrontato e quali no. Hai già individuato il tuo valore, quello che ti rende unica? Raccontamelo scrivendomi via mail a ciao@audrabertolone.it oppure scrivimi su Facebook o su LinkedIn. E se ti senti bloccata, non riesci a trovare clienti, non hai ben chiaro cosa fare per lavorare da sola allora contattami per una consulenza ed insieme troveremo il modo più efficace per farti andare avanti e raggiungere il tuo obiettivo: https://audrabertolone.it/consulenza
La protagonista di oggi si è messa in discussione, ha tirato fuori del positivo da un evento molto difficile e delicato della sua vita, trasformandolo in un’opportunità di cambiamento che ha trasformato completamente la sua vita e quella della sua famiglia. Non voglio svelarti di più, ma ti lascio gustare questa nuova e significativa intervista dove scoprirai il vero significato della resilienza.I contatti di ElenaSito web: http://elenasacco.it/Il libro scritto da Elena "Siamo liberi" : http://amzn.to/2veCM1bIl video tutorial per lasciare una recensione su iTunes: https://youtu.be/PqhN3XlRcwEQuali sono le paure che ti ostacolano che rallentano la creazione del tuo business? Sei una persona resiliente? Raccontamelo scrivendomi una mail a ciao@audrabertolone.it. Oppure fammi sapere se hai delle domande che riguardano la tua attività futura o attuale e le girerò alle mie prossime ospiti oppure sarò io stessa a risponderti in una delle prossime puntate di Lavoro da Casa. Ti ricordo anche di iscriverti alla mia newsletter dal mio sito https://audrabertolone.it dove condivido le mie esperienze e tante novità sul mondo dell’assistenza virtuale e del lavoro da casa.
La protagonista di oggi si è messa in discussione, ha tirato fuori del positivo da un evento molto difficile e delicato della sua vita, trasformandolo in un’opportunità di cambiamento che ha trasformato completamente la sua vita e quella della sua famiglia. Non voglio svelarti di più, ma ti lascio gustare questa nuova e significativa intervista dove scoprirai il vero significato della resilienza.I contatti di ElenaSito web: http://elenasacco.it/Il libro scritto da Elena "Siamo liberi" : http://amzn.to/2veCM1bIl video tutorial per lasciare una recensione su iTunes: https://youtu.be/PqhN3XlRcwEQuali sono le paure che ti ostacolano che rallentano la creazione del tuo business? Sei una persona resiliente? Raccontamelo scrivendomi una mail a ciao@audrabertolone.it. Oppure fammi sapere se hai delle domande che riguardano la tua attività futura o attuale e le girerò alle mie prossime ospiti oppure sarò io stessa a risponderti in una delle prossime puntate di Lavoro da Casa. Ti ricordo anche di iscriverti alla mia newsletter dal mio sito https://audrabertolone.it dove condivido le mie esperienze e tante novità sul mondo dell’assistenza virtuale e del lavoro da casa.
Nell'ultima puntata dell'anno vi racconto i Digital Impact 2016 ovvero i momenti del mondo digitale, che hanno avuto un impatto importante e che hanno segnato in qualche modo l'anno 2016. E il tuo digital impact quale è stato ? Raccontamelo--> http://m.me/gione1978Note Digitalis===========>> Articoli podcast —> http://www.christianforgione.com/category/digitalis/Come seguire Christian Forgione>> Pagina Facebook: http://www.facebook.com/gione1978>>Twitter: https://twitter.com/gione1978SNAPCHAT>>www.snapchat.com/add/gione1978
Nell'ultima puntata dell'anno vi racconto i Digital Impact 2016 ovvero i momenti del mondo digitale, che hanno avuto un impatto importante e che hanno segnato in qualche modo l'anno 2016. E il tuo digital impact quale è stato ? Raccontamelo--> http://m.me/gione1978Note Digitalis===========>> Articoli podcast —> http://www.christianforgione.com/category/digitalis/Come seguire Christian Forgione>> Pagina Facebook: http://www.facebook.com/gione1978>>Twitter: https://twitter.com/gione1978SNAPCHAT>>www.snapchat.com/add/gione1978