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Come “soglia della morte”, la porta presieduta da Giano rappresenta il simbolo del passaggio e dell'iniziazione: dal profano, al sacro; dall'ignoranza, alla conoscenza; dalla mortalità, all'immortalità; dalla dualità, all'unità; dalla temporalità, all'eternità. E, si sa, nei riti di iniziazione gli iniziati devono morire per rinascere. La morte rappresenta l'apertura dello sguardo della verità, lo scostarsi dei veli delle apparenze e l'inizio della vita consapevole. Al cospetto di Giano, ora, facciamo assieme un'invocazione. Chiediamo che ci illumini rispetto alla domanda fondamentale che ci poniamo in questo podcast. Atterriti, dinnanzi alla morte, chiediamo: “Cos'è la morte?” Giano bifronte, divinità dell'inizio e della fine, ci risponderà che è impossibile indagare la morte a prescindere dall'inizio della vita. In verità, infatti, è impossibile morire se non siamo convinti anche di nascere.
Platone, il vero gigante della filosofia antica, in una nuova Live Monografica! Questo episodio è stato sponsorizzato da NordVPN, che supporta il podcast e il mio lavoro. Vai su https://nordvpn.com/dufer e inserisci il nostro coupon DUFER per avere uno sconto esclusivo. ⬇⬇⬇SOTTO TROVI INFORMAZIONI IMPORTANTI⬇⬇ Abbonati al canale da 0,99 al mese ➤➤➤ https://bit.ly/memberdufer I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://bit.ly/3Pgepqz Prendi in mano la tua vita grazie a PsicoStoici ➤➤➤ https://bit.ly/45JbmxX Il mio ultimo libro per Feltrinelli ➤➤➤ https://amzn.to/3jmCYpQ Entra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La newsletter gratuita ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Daily Cogito su Spotify ➤➤➤ http://bit.ly/DailySpoty Canale Discord (chat per abbonati) ➤➤➤ https://discord.gg/pSVdzMB Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il negozio (felpe, tazze, maglie e altro) ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ OPERE CONSIGLIATE 1) Tutte le opere di Platone: https://amzn.to/3MJ4mtN (edizione economica: https://amzn.to/49a8RqB ) 2) Platone, di Giovanni Reale: https://amzn.to/40dx3o7 3) Heidegger su Platone: https://amzn.to/3MgRNpi 4) La Repubblica: https://amzn.to/40ie2Rx 5) Menone: https://amzn.to/3SkN6P4 6) Parmenide: https://amzn.to/3Sjvwe9 7) Fedone: https://amzn.to/3Sj2uLR #platone #filosofia #rickdufer INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La musica della sigla è tratta da Epidemic Sound (Ace-High, "Splasher"): https://login.epidemicsound.com/ - la voce della sigla è di ELIO BIFFI Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Talete, Parmenide, Pitagora, Democrito e molti altri: i pre-socratici sono gli autori che hanno fondato la filosofia occidentale, creando un percorso intellettuale che, volenti o nolenti, arriva fino ad oggi. Questo episodio è stato sponsorizzato da NordVPN, che supporta il Podcast e il mio lavoro. Vai su https://nordvpn.com/dufer e inserisci il nostro coupon DUFER per avere uno sconto esclusivo e 4 mesi extra gratuiti. Prova NordVPN senza rischi grazie ai 30 giorni di garanzia soddisfatti o rimborsati. Compra e leggi "La Parola a don Chisciotte" ➤➤➤ https://amzn.to/3jmCYpQ ⬇⬇⬇SOTTO TROVI INFORMAZIONI IMPORTANTI⬇⬇ I LIBRI CONSIGLIATI 1) I PRESOCRATICI: https://amzn.to/3ofsQ47 2) La nascita della filosofia, Colli: https://amzn.to/3KTVsc9 3) La sapienza greca, Colli: https://amzn.to/3KZxZGL Abbonati al canale da 0,99 al mese ➤➤➤ https://bit.ly/memberdufer I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/video-corso/ Entra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La newsletter gratuita ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Daily Cogito su Spotify ➤➤➤ http://bit.ly/DailySpoty Canale Discord (chat per abbonati) ➤➤➤ https://discord.gg/pSVdzMB Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il negozio (felpe, tazze, maglie e altro) ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La sigla è stata prodotta da Freaknchic: https://www.freaknchic.it/ La voce è della divina Romina Falconi, la produzione del divino Immanuel Casto. A cura di Stefano Maggiore. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Sergio Givone"I Presocratici. Ritorno alle origini"Il Mulinohttps://mulino.itNon già gli dei hanno rivelato ogni cosa fin dall'inizio, bensì gli uomini, col tempo, facendosi domande trovano il meglio.SenofanePensatori dell'inizio, i presocratici riflettono sul «principio» e al tempo stesso inaugurano un nuovo modo di pensare, la filosofia. Ma i presocratici appaiono anche come pensatori della fine, intesa come questione filosofica ma anche come disgregarsi della religiosità arcaica. Ultimi eredi di una cultura in cui logos e mito erano strettamente intrecciati, essi non esiteranno a sciogliere quel legame, pur continuando ad appartenere a quel mondo. Questo libro è un viaggio alle origini, dove la riflessione sul vivente e la meditazione sull'uomo s'incontrano. Due momenti originariamente uniti, ma destinati a separarsi, nella cosmologia e poi nelle scienze della natura da un lato, e nell'etica e poi nelle scienze umane dall'altro. Un pensiero dell'identità e della differenza, dell'essere e del nulla, della realtà dispiegata non meno che inquietante e sfuggente; come immaginare un'avventura più attraente di questa?Sergio Givone è professore emerito di Estetica nell'Università di Firenze. Tra i suoi libri: «Metafisica della peste» (Einaudi, 2012), «Luce d'addio. Dialoghi dell'amore ferito» (Olschki, 2016) e «Quant'è vero Dio» (Solferino, 2018). Con il Mulino ha già pubblicato «Sull'infinito» (2018).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Massimo Donà"Filosofia della carta"Natura, metamorfosi e ibridazioniPrefazione di Carlo PetriniBaldini + Castoldihttps://www.baldinicastoldi.it/Carta e natura, riciclo e circolarità. Il filosofo Massimo Donà si pro- pone di riflettere intorno alla materia di cui questo stesso libro è fatto: la carta. Lo fa ripercorrendone anzitutto le origini: la carta nasce in Oriente, proprio in virtù di un'ibridazione.La natura è per essenza circolare; i suoi dinamismi mostrano che andare avanti è per essa sempre un tornare indietro. Da cui un ricominciare perpetuo. In natura i processi circolari rendono palese che tutto, tornando ogni volta all'inizio, si fa nuovo. Che nulla è mai rigidamente ancorato a quel che sembra esser diventato. Tutto è in perenne metamorfosi. Tutto diviene.Dunque, far riferimento alla metamorfosi significa alludere a ciò che, della natura, ci mostra costantemente l'insostenibilità di qualsivoglia pensiero dell'immutabile, dell'eterno e del permanente. Comprendere che invece le cose sono sempre nuove, ossia che indicano sempre diverse possibili significazioni, vuol dire capire che alla base delle cose naturali v'è la «fantasia», e non l'astratta razionalità fatta propria da un certo tipo di scientificità.Buona parte dei disastri ecologici che rendono sempre più fragile il nostro pianeta, e sempre più a rischio la nostra permanenza sulla sua superficie, sono stati prodotti da una forma di pensiero lineare, produttivistico e fondato sul mito della «crescita». Su un'idea rigida di razionalità che, delle cose del mondo, ha visto solo l'essenziale sfruttabilità, utile a rendere sempre più potente il dominio dell'essere umano.Ma la natura ci insegna che in principio era il due, e non l'uno. Che tutto funge da risultato di un'originaria ibridazione; e che è folle credere che le cose siano «pure», univocamente significanti, e soprattutto che talune cose siano buone e altre cattive, alcune belle e altre brutte. Ed è così che possiamo tornare a riflettere sul fatto che la carta nasce in virtù di un'operazione di riciclo; e che solo in virtù di tale operazione può rivendicare una fortissima valenza simbolica. Ogni unità naturale è infatti in se stessa molteplice.Anche la cellulosa è una complexio; è un polimero, un aggregato. Solo se comprendiamo la strutturale complessità di ogni forma d'esistenza, possiamo capire in che senso ogni fenomeno naturale parli di una complessità strutturale che deve renderci particolarmente attenti a intervenire rompendo relazioni, e ferendo l'unità che tutto tiene insieme. Solo comprendendo questa verità, possiamo capire che in natura tutto è ibrido, complesso, e dunque correlato a ogni altra cosa; che nulla può vivere isolato, illudendosi di potersi confinare in una zona protetta e dunque non costretta a lasciarsi contaminare dall'altro, dal diverso, da quello che, in realtà, più propriamente ci riguarda.Massimo Donà (Venezia, 1957) è professore ordinario di Filosofia teoretica presso l'Università San Raffaele di Milano. Dopo la laurea nel 1981 con Emanuele Severino, ha collaborato con Massimo Cacciari, e con lui e Romano Gasparotti ha fondato la rivista «Paradosso». Tra le sue numerose pubblicazioni segnaliamo: Sull'assoluto. Per una reinterpretazione dell'idealismo hegeliano (1992), Filosofia del vino (2003), Aporie platoniche. Saggio sul «Parmenide» (2003), Sulla negazione (2004), Magia e filosofia (2004), Serenità. Una passione che libera (2005), Filosofia della musica (2006), La filosofia dei Beatles (2018). Con La nave di Teseo ha pubblicato Dell'acqua (2019) e Di qua, di là. Ariosto e la filosofia dell'Orlando furioso (2020).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il mondo cambia o resta uguale? Oggi vedremo a quali conclusioni sono giunti Eraclito e Parmenide, due filosofi che hanno dato una risposta a questa domanda. The post 77: Filosofia – Il mondo cambia o resta uguale? first appeared on .
Continuăm povestea filosofiei uitându-ne un pic mai departe de Pitagora; ne uităm la Heraclit, un filosof din Efes, un pic mizantrop, care propune teza că totul e în mișcare, și că niciun om nu calcă de două ori în același râu. Răspunsul la Heraclit e dat de eleații lui Parmenide care, poate și sub influența lui Pitagora, sugerează că universul e o sferă în care mișcarea e imposibilă, fiind doar o iluzie a simțurilor.
Leonardo Messinese"Il filosofo e la fede"Il cristianesimo "moderno" di Gustavo BontadiniVita e Pensierohttps://vitaepensiero.it/Ciò che emerge a una più attenta considerazione dell'insieme degli scritti di Gustavo Bontadini è il singolare equilibrio mantenuto tra elementi che, spesso, sono visti in opposizione tra loro: l'affermazione della metafisica come «opera della ragione» e quella della «scelta esistenziale» che l'uomo compie nel dare un senso unitario alla propria vita. La novità della ricerca di Leonardo Messinese è di considerare il pensiero metafisico di Bontadini all'interno di un più ampio orizzonte, in modo da superare un'immagine riduttiva che talvolta ci si è fatta del suo pensiero. La metafisica di Bontadini è esaminata a fondo sia nelle sue fonti che nella sua struttura, come pure nelle discussioni che ha suscitato e nei suoi articolati sviluppi, sollecitati questi ultimi soprattutto dalla celebre disputa con Emanuele Severino. Il libro, tuttavia, evidenzia pure come nella riflessione della maggiore mente speculativa dell'Università Cattolica vi siano altre significative componenti. Bontadini ha offerto una perspicua chiarificazione circa la questione dei rapporti tra scienza e fede, seguendo anche in tale ambito la sua linea programmatica del «discorso breve», e ha prodotto essenziali considerazioni riguardo a temi ancora oggi di grande importanza nel dibattito religioso e culturale, quali la «demitizzazione» della fede cristiana e l'«ellenizzazione» del cristianesimo. La questione di fondo, per Bontadini, consisteva nella necessità di una conciliazione tra la fede cristiana in Dio e la concezione della realtà propria dell'uomo moderno. La proposta che ne è emersa è di una «filosofia cristiana» per il nostro tempo. Leonardo Messinese è professore ordinario di Metafisica all'Università Lateranense di Roma. Dirige l'Area di ricerca «La metafisica nel pensiero contemporaneo» e la rivista internazionale di filosofia «Aquinas». È autore di numerosi saggi e studi specialistici nei campi della filosofia teoretica e della storia della filosofia moderna e contemporanea. Tra le sue pubblicazioni più recenti: L'apparire di Dio. Per una metafisica teologica (2015); Heideggers Kritik der abendländischen Logik und Metaphysik (2015); Verità finita. Sulla forma originaria dell'umano (2017); Il problema di Dio nella filosofia moderna (2017); La via della metafisica (2019); Nel castello di Emanuele Severino (2021). Ha curato il volume Agli inizi dell'età moderna. Marin Mersenne e Emmanuel Maignan (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Andrea Barbacane"Una serata dedicata a Lucio Battisti"https://www.fondazionemirafiore.it/Laboratorio di Resistenza Permanentealla Fondazione E. di MirafioreVia Alba 15, 12050 Serralunga d'Alba, CuneoSabato 12 febbraio ore 18.30con Andrea Barbacane, Pino Torre e Leo MartinaA raccontarci molti aneddoti legati alla sua vita ci sarà Andrea Barbacane, nipote di Lucio, che ha all'attivo due libri dedicati allo zio, strettamente legati tra di loro, pubblicati da DivinaFollia Edizioni. Nel primo, “Il grande inganno” racconta la sua verità di nipote, che non è detto sia quella vera, ma è comunque interessante da ascoltare; l'altro, “Il padrone del tempo”, è un'analisi sulla sua musica, sull'evoluzione che Lucio ha attraversato dall'inizio del suo percorso, prima con Mogol e poi con Panella, fino alla sua prematura dipartita. Ad accompagnare Andrea Barbacane ci saranno i musicisti Pino Torre e Leo Martina che suoneranno alcuni brani del noto cantautore.La partecipazione agli eventi della Fondazione è, come sempre, gratuita con prenotazione sul sito della Fondazione. Per accedere al teatro è necessario essere muniti di Green Pass rafforzato e della mascherina FFP2 (come da regolamento). L'appuntamento di sabato è sold out ma è possibile prenotarsi in lista d'attesa ed essere contattati in caso di disdette. Al temine dell'incontro, per chi lo desidera, è possibile cenare presso l'Osteria Disguido previa prenotazione al numero 0173626442.Insieme ad Andrea Barbacane, per la serata, ci saranno Pino Torre e Leo Martina che suoneranno molti brani di Lucio Battisti e Silvia Denti a rappresentare l'editore. Andrea Barbacane"In grande inganno"Quel gran genio di mio zio e quel che non è mai stato detto su Lucio BattistiEdizioni Divina FolliaQuanto emerge da questo volume è una verità che potrebbe sembrare scomoda, ma per un grande musicista come Lucio Battisti è giusto e sacrosanto precisare molti dettagli della sua vita artistica e soprattutto umana. Nella narrazione, il nipote Andrea, racconta uno zio Lucio inedito, con pregi e difetti, in poche parole l'uomo.Andrea Barbacane"Lucio Battisti. Il padrone del tempo"Edizioni Divina FolliaIl secondo volume sul celebre zio, scritto dal nipote Andrea Barbacane, punta sull'analisi delle composizioni, su musiche e testi che da Mogol passano a Panella; tocca le fasi delicate che Lucio Battisti ha vissuto cambiando la sua musica per sfociare in un'evoluzione grandiosa: i motivi, le decisioni, le influenze dei filosofi sull'artista (Hegel, Parmenide e altri), il sogno americano, la musica melodica, poi quella latina fino alla sintesi estrema concentrata in sonorità ancora oggi ritenute avanguardistiche. Non mancano parti ironiche, inedite, narrazioni sull'uomo che diventa e rimane artista nel tempo, e del tempo ne è padrone.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
I pluralisti - L'aporia eleatica: le difficoltà incontrate dopo Parmenide. Come risolverle? Empedocle, Anassagora
Ancora sul contrasto tra essere e divenire e sulle caratteristiche dell'Essere
Gli uomini a due teste. Il contrasto tra essere e divenire. Caratteristiche dell'Essere.
Il poema e le parole della Dea. Anche questo imparerai... L'Essere è e il non essere non è. Il problema del divenire
Leggiamo e commentiamo il Proemio del poema di Parmenide. Esatto, il "primo filosofo" non ha mai scritto un trattato di filosofia. Sorpresi? - Le pagine più belle della filosofia
Lettura integrale del Proemio al Perì Fyseos (Sulla natura) di Parmenide. Traduzione di Angelo Pasquinelli. - Le pagine più belle della filosofia
Sapienti sono solo gli dèi; agli umani è concesso di avvicinarsi al divino ma non di conquistarlo, per questo essi non possiedono mai la verità. A questa certezza si opposero i primi pensatori greci. Convinti che gli dèi comunicassero attraverso enigmi oracolari, essi tentarono di penetrare la forza dell'enigma per abbandonarsi al divino e attingere alle verità nascoste. I due più celebri esempi di questa sapienza furono Eraclito di Efeso e Parmenide di Elea. Il primo, detto l'Oscuro, visse lontano dalla comunità, vergando aforismi divenuti celebri. Il secondo, medico di anime, scrisse un poema destinato a costituire una sfida per qualsiasi pensatore della posterità. Ma quale sapienza si nasconde nei versi oracolari di Eraclito e Parmenide? È davvero possibile, ancora oggi, sfidare l'enigma e conquistare il vero?
Nell'ultima parte della sua vita Platone tentò di affrontare alcune questioni rimaste insolute all'interno delle sue dottrine. Una di queste fu quella della conoscenza delle idee e del loro rapporto con le cose.
Il dettaglio e' una parte del tutto, ma senza di esso il tutto non sara' completo, non nel modo che lo si e' pensato o voluto essere completo. Per accedere al concetto di dettaglio occorre disciplina e tempo di scoprire il significato dietro le cose e come esse potranno essere poi utilizzate da altri. Dall'insegnamento in prestigiose universita' di design, dalla grafica e con un amore intrinseco per la creazione dei font, ci parla di design, significati nascosti ed utilizzi espliciti lo spumeggiante Gianfranco Setzu. ERRATA CORRIGE: il concetto filosofico di "Panta Rei", ovvero "Tutto Scorre", risale ad Eraclito e non a Parmenide come erroneamente detto da me. Seguite Giancarlo su INSTAGRAM Scoprite Giancarlo sul suo SITO WEB Supportate Martial Attitude su PATREON
Tra le scuole post-socratiche, un po' d'attenzione la merita quella megarica, caratterizzata dal tentativo di coniugare il pensiero di Socrate con quello di Parmenide. Ecco come ci riuscirono e soprattutto quali riflessioni fecero sul linguaggio.
I fisici pluralisti sono quei filosofi che tentarono di trovare un accordo tra le filosofie, apparentemente contraddittorie, di Eraclito e di Parmenide. Oggi scopriamo l'interessante soluzione del siciliano Empedocle.
Zenone di Elea, allievo di Parmenide, è celebre soprattutto per i paradossi che arrivò ad elaborare contro gli oppositori del suo maestro. Oggi li spiegheremo e cercheremo di illustrare anche perché Zenone è considerato il padre della dialettica.
Parmenide di Elea è considerato il padre dell'ontologia, la branca della filosofia che si occupa dell'essere. Ma fu anche un grande logico, anticipatore del principio di non contraddizione.
Davide Schio - Riccardo Mandruzzato
Pubblichiamo l'intervento su Lacan e il Parmenide di Platone di Marco Ferrari e Adone Brandalise, tenutosi a Padova nella cornice del seminario Nouages su filosofia e psicoanalisi.
Breve approfondimento sulla filosofia eleatica.
Dai naturalisti della scuola di Mileto ai fisici pluralisti, passando per i pitagorici e gli eleati: la filosofia dei presofisti è un viaggio ricco di sorprese affascinanti e di intuizioni geniali. La prima tappa del nostro itinerario nella storia della filosofia non vi lascerà indifferenti! TESTI CONSIGLIATI: 1) 'I presocratici. Tutti i frammenti' a cura di Giovanni Reale: https://amzn.to/38hti8c 2) 'In principio era la meraviglia' di Enrico Berti: https://amzn.to/32kFEbH (versione ebook: https://amzn.to/3mXwmdz) 3) 'Storia della filosofia. Vol. 1' di Nicola Abbagnano: https://amzn.to/3mQ1mMG 4) 'Storia della filosofia occidentale. Vol.1' a cura di Giuseppe Cambiano, Luca Fonnesu e Massimo Mori: https://amzn.to/36daZ1h 5) 'Che cos'è la scienza: la rivoluzione di Anassimandro' di Carlo Rovelli: https://amzn.to/3p29pYG (versione ebook: https://amzn.to/2U5OQfr) 6) 'I presocratici' di Giovanni Casertano: https://amzn.to/38kITDQ INDICE DELLA PUNTATA 0:00 - 1:33 : Introduzione 1:33 - 8:45 : 1) Le origini della filosofia occidentale 8:45 - 11:51 : 2) Talete 11:51 - 16:46 : 3) Anassimandro 16:46 - 18:54 : 4) Anassimene 18:54 - 24:10 : 5) Pitagora e i pitagorici 24:10 - 31:53 : 6) Parmenide, Zenone e Melisso 31:53 - 35:40 : 7) Eraclito 35:40 - 39:28 : 8) Empedocle 39:28 - 42:24 : 9) Anassagora 42:24 - 49:37 : 10) Democrito 49:37 - 50:30 : Conclusione SEGUICI E ASCOLTACI ANCHE SU: Instagram: https://www.instagram.com/i_cavernicoli/ Facebook: https://www.facebook.com/ICavernicoli/ YouTube: https://www.youtube.com/channel/UC0K7ULUh3sIb9z5FDcWblmg?view_as=subscriber Spotify: https://open.spotify.com/show/2YFhi4C0SqcwEWrWdT4WEm Spreaker: https://www.spreaker.com/user/13221905 Anchor: https://anchor.fm/i-cavernicoli
Giuseppe Ferraro"La memoria dell'amore"Chiareletterehttp://chiarelettere.it/Un maestro del pensiero contemporaneo.Il sentimento dell'amore e la ricerca di sé stessi in questo tempo sbandato.“L'amore si manifesta. E sul manifesto della libertà c'è la sola scritta ‘amore'.”“L'amore è un possesso senza proprietà. Sei mia, non di me. Sei mia di te in me.Sei mia come nemmeno tu sai di essere veramente come sei."Giuseppe FerraroLa memoria è la stanza dei sentimenti. È fatta di nostalgia e desiderio, procede per salti e voli. Le parole che l'arredano colpiscono e sorprendono con la perentorietà del vissuto di chi porta un'esperienza da condividere. Se non riusciamo a trovare le parole è perché non viviamo i sentimenti, quindi nemmeno li ricordiamo. Una memoria senza ricordi. Non bastano i database che ci fanno ricordare tutto ma non quello che abbiamo sentito dentro, come vissuto.Siamo lontani dal saggio “filosofico” argomentato secondo una sintassi rigida e conosciuta, secondo un sistema di pensiero chiuso. Qui no. Le parole escono fuori dagli schemi e vanno da sole come tante frecce, ognuna delle quali ne contiene molte altre, svelando e rivelando sensi presenti e inattesi.Il testo che le raccoglie può sembrare un cruciverba senza schema, ma nel suo avanzare c'è un metodo rigoroso, che consente di fissare la memoria dell'amore da moltissime angolazioni. “Bisogna restituire l'amore alla vita e la vita all'amore” è l'affermazione più rivoluzionaria che si possa fare. Un libro sovversivo. Diversi sono i riferimenti al carcere, alla scuola, al quotidiano. In nessun altro testo di filosofia la vita entra così tanto dentro le parole e l'amore ci arriva in tutta la sua urgenza. Perché l'amore non si ripete ma ritorna, basta riconoscerlo. Affinché l'altro non sia soltanto un pericolo di contagio, ma un'offerta d'amore da cogliere in tutta la sua bellezza.Giuseppe Ferraro insegna Filosofia all'Università di Napoli Federico II, tiene corsi di filosofia nelle carceri e nelle scuole cosiddette “a rischio”, è curatore di “Bambini in filosofia” ed è responsabile di “Filosofia fuori le mura”, scuola d'arte e filosofia (www.filosofiafuorilemura.it). Ha insegnato alla Albert- Ludwigs-Universität di Freiburg in Germania e all'Università di Stato di Rio de Janeiro (Uerj) in Brasile, oltre a essere membro del Comitato etico della Fondazione Umberto Veronesi. Nel 2019 ha avviato a Napoli una Scuola pubblica di politica. Molti i suoi interventi in occasione di festival e convegni. I suoi post sui social sono seguiti da tantissimi follower.Ha curato edizioni e traduzioni di testi di Husserl e Nietzsche. Tra i suoi libri: «Bambini in filosofia; Imparare ad amare» (2015); «La porta di Parmenide» (2018); «Nostalgia del desiderio» (2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Benvenuti su Fillole. Nel sesto episodio vi racconterò il pensiero di Parmenide.Nel minor tempo possibile!Hot Swing di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100202Artista: http://incompetech.com/Grafiche di Valentina Sciuttihttps://www.instagram.com/valentina.sciutti/?hl=it
Nelle venti puntate di Vite da logico, andate in onda su Radio2 tra l'11 ottobre e il 5 novembre 2004 per il ciclo Alle otto della sera, Odifreddi racconta la storia della logica attraverso le vite, le morti e i miracoli dei suoi principali protagonisti, dai greci ai nostri giorni. In questo primo episodio vi proponiamo le seguenti puntate: 1. Il linguaggio naturale 2. La verità in Egitto, Grecia e Roma 3. Parmenide e il verbo essere 4. Pitagora: “Tutto è numero” 5. La geometria come fondamento --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message
“Ciò che è non può non essere; ciò che non è non può essere”. Nel VI secolo a.C., Parmenide di Elea enuncia un principio di realtà che era già stato ampiamente esplorato millenni prima nella Bhagavad-gita, testo di riferimento per tutta la cultura indovedica. Confondere l'impermanente con il reale e il reale con l'impermanente è un equivoco fatale che condanna a una serie infinita di errori e conseguenti frustrazioni. Per ascoltare l'opera completa clicca qui: https://bit.ly/2YqpCff