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VIDEO: I monaci di Norcia ➜ https://youtu.be/vVT1yzNXGUYTESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8125I MONACI BENEDETTINI DI NORCIA: CUSTODI DEL GREGORIANO E... DELLA BIRRA di Andrea Galli Grande festa oggi sulle colline appena fuori Norcia, in via Case Sparse. La comunità dei benedettini che lì risiede rende grazie per tre traguardi raggiunti. In primis i 25 anni di vita: la comunità fu fondata nel 1999 a Roma, dove ebbe i suoi inizi avventurosi prima di approdare fra i monti Sibillini. Poi la fine del restauro del complesso monastico, un antico convento dei cappuccini, dove i monaci si sono trasferiti dopo il terremoto del 2016 che ha distrutto il loro precedente monastero, contiguo alla concattedrale di Norcia. «Avevamo già comprato l'edificio e il terreno dalla diocesi, nel 2007 - spiega dom Benedetto Nivakoff - perché cercavamo un posto più tranquillo e silenzioso rispetto al centro di Norcia, ma il sisma ci ha costretti ad accelerare i nostri progetti». Infine l'elevazione canonica di quello che era tecnicamente un priorato benedettino e dallo scorso 25 maggio è un'abbazia, l'Abbazia di San Benedetto in Monte. Tre traguardi che insieme significano il ritorno pieno, ufficiale e stabile dei figli di san Benedetto nel luogo dove nacque il loro padre e padre del monachesimo d'Occidente, ma da dove gli ultimi benedettini se n'erano andati nel lontano 1810, a causa delle leggi napoleoniche, lasciando un vuoto che è stato riempito solo due secoli dopo, poco meno. A dimostrazione che le radici cristiane dell'Europa e anche delle nostre terre quando sembrano sofferenti, o financo morte, con la giusta linfa si possono riprendere più prontamente di quanto si pensi.La linfa in questo caso è arrivata tramite un religioso statunitense, Cassian Folsom. Nato nel 1955 a Lynn, nel Massachusetts, fattosi benedettino nell'abbazia di Saint Meinrad, nell'Indiana, padre Folsom venne in Italia per approfondire gli studi di liturgia e tra il 1997 e il 2000 ricoprì la carica di vice-rettore del Pontificio ateneo Sant'Anselmo (dove tuttora insegna). Nel 1995, mentre era su un treno diretto a Napoli, aveva avuto però l'ispirazione per un progetto extra accademico, ossia dar vita a una comunità che riprendesse il carisma e lo stile originario dell'ordine benedettino. La fondazione avvenne appunto a Roma nel 1999. Padre Folsom e tre benedettini americani si sistemarono in un piccolo appartamento nella capitale, con una stanza adibita a cappella. Nel 1999 la Santa Sede concesse loro l'approvazione canonica e nel 2000 si manifestò la possibilità di insediarsi a Norcia. Nel 2001 un estimatore di padre Folsom, il cardinale Joseph Ratzinger, si recò in Umbria per celebrare con lui e i suoi confratelli la festa di san Benedetto: per tutti una conferma speciale del cammino intrapreso.«Oggi siamo venti monaci - spiega dom Nivakoff, originario di New York, eletto abate lo scorso 28 maggio - provenienti da dieci Paesi: Italia, Stati Uniti, Germania, Polonia, Portogallo, Gran Bretagna, Brasile, Indonesia, Slovenia e Canada. L'età media è di 30 anni». L'eterogeneità delle nazionalità si deve anche al fatto che all'abbazia arrivano pellegrini, turisti e curiosi da diverse parti del mondo, spesso approfittando di vacanze o viaggi di studio in Italia.Il ritorno alle origini del carisma si riflette nella scelta liturgica fondativa - il rito benedettino antico - in una vita di preghiera particolarmente esigente - sveglia alle 3,30 ogni mattina - e nel recupero degli antichi digiuni dell'ordine - un solo pasto al giorno tra il 15 settembre e il tempo di Pasqua. Ora et labora. Per quanto riguardo il labora, tra l'altro i monaci di Norcia hanno elaborato da una decina d'anni la Birra Nursia, che porta come motto Ut laetificet cor, il prodotto con cui cercano di essere autosufficienti e che si inserisce in una tradizione gloriosa di birre monastiche. «Ora che abbiamo completato il restauro del monastero - chiosa dom Nivakoff - potremo dedicarci con più impegno alla nostra birra, cercando anche di farla conoscere meglio». [...]Nota di BastaBugie: l'articolo dal titolo "Nursia, la birra dei monaci di Norcia vince tre volte" racconta come la birra dei monaci di Norcia sia diventata così apprezzata nel mondo.Ecco l'articolo completo pubblicato sul Sito del Timone il 3 aprile 2025:La prima sede di Birra Nursia, situata accanto alla Basilica di San Benedetto a Norcia, è stata resa inagibile dai terremoti del 2016. Ma i discepoli di San Benedetto che vivono nella sua città natale non hanno mollato il loro "pane liquido", come veniva chiamata la birra nei monasteri durante i periodi di digiuno.Ed ora, che vivono nel ristrutturato monastero di San Benedetto in Monte, da poco elevato ad Abbazia, si godono i premi che la loro Birra Nursia ha raggiunto. Untappd, la più rilevante community al mondo nel settore delle birre artigianali, ha premiato Birra Nursia Tripel con la medaglia d'oro come migliore Belgian Tripel italiana, Birra Nursia Bionda con l'argento come seconda Belgian Blonde del Paese e Birra Nursia Extra, già considerata "imperdibile" da Slow Food, con il bronzo come terza Belgian Strong Dark Ale prodotta nello Stivale. Questi riconoscimenti arrivano in occasione degli Untappd Community Awards e si basano su migliaia di recensioni offerte da esperti e appassionati di birra.Birra Nursia è prodotta dal 2012 dai monaci benedettini di Norcia e le sue tre ricette sono state sviluppate nel solco dell'antica tradizione birraria monastica belga. La sua lavorazione avviene con metodi artigianali, attraverso un processo lungo e attento e facendo uso di ingredienti selezionati tra cui il malto umbro. Dopo il terremoto del 2016 è iniziata un'amichevole collaborazione tra la comunità benedettina e Mastri Birrai Umbri. Affinché Birra Nursia potesse continuare a essere apprezzata in Umbria, in Italia e all'estero, il birrificio di Gualdo Cattaneo ha offerto ai monaci di utilizzare i suoi impianti, a una sola condizione: che fossero i monaci stessi a produrre la birra, per garantire l'autenticità del prodotto e il rispetto delle ricette originali.«Birra Nursia», dice Dom Agostino Wilmeth, monaco dell'Abbazia di San Benedetto in Monte e mastro birraio di Birra Nursia, «è nata dall'idea che una buona bevanda potesse accompagnare le prelibatezze gastronomiche di Norcia, conosciute in tutto il mondo. La nostra birra sostiene la vita dell'Abbazia ma contribuisce anche all'economia della città, che ha tanto sofferto nell'ultimo decennio. Vorremmo condividere simbolicamente questi premi con tutti i nursini: la qualità e la tradizione sono valori forti nella Regola di San Benedetto e qui a Norcia, e Birra Nursia li ha ricevuti in eredità».
Francesco Zambon"I trovatori di Dante"Andrea Molesini Editore Veneziawww.molesinieditore.it«Poco vale ricchezzaSe la si usa a casaccioSenza legge e diritto!»Traduzione di Francesco ZambonCon un saggio di Claudia Di FonzoPer nessun “sì” darei il vostro “no”,Perciò muto sovente riso in pianto;Del mio dolore come un folle godoE della morte, se vi guardo in viso.E come il basilisco che con gioiaSi uccide contemplandosi allo specchio,Così voi siete per me specchio: quandoVi vedo e vi contemplo mi uccidete.Dante conobbe bene la poesia in lingua d'oc, una delle tre lingue – con la lingua d'oil e la lingua del sì, francese e italiano – che formano quello che egli definisce l'ydioma tripharium. Ed essi costituirono uno dei suoi modelli poetici fondamentali, dalla giovanile Vita nuova fino alla Commedia. Nel suo trattato di poetica, il De vulgari eloquentia, Dante cita a diverso titolo ben undici componimenti di sei trovatori diversi; alcuni testi sono allegati come esempi metrici o retorici, altri come espressione dei tre temi o materie da lui distinti nella poesia lirica: armi, rettitudine e amore. Nella Commedia, poi, egli mette in scena alcuni di questi poeti, ripartendoli calcolatamente nelle tre cantiche: nell'Inferno è collocato Bertran de Born, poeta delle armi, fra i seminatori di discordia; nel Purgatorio Arnaut Daniel, poeta dell'amore profano, fra i lussuriosi; nel Paradiso infine Folquet de Marselha (Folco), poeta della fede e dell'amore divino dopo aver cantato quello per le donne, fra gli spiriti amanti. E le parole che gli rivolge Arnaldo sono addirittura in lingua occitana, unico caso di discorso in lingua non italiana presente nel poema. Dante riprese inoltre in Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra la forma metrica inventata da Arnaut Daniel, la sestina, che avrebbe avuto in seguito un immenso successo in tutte le letterature europee. Questo volume riunisce tutti i componimenti citati da Dante nel De vulgari eloquentia (oltre a una canzone di Peire d'Alvernhe e alla sestina di Arnaut, che egli imitò direttamente). Rispetto alle precedenti e analoghe sillogi di Chaytor, di Monaci e di Folena, essi sono qui per la prima volta accompagnati da una traduzione che, pur nella fedeltà al testo originale, ne rispetta rigorosamente le misure metriche.Francesco Zambon è professore emerito di Filologia romanza presso l'Università degli Studi di Trento. Studioso di fama internazionale, ha indagato su numerosi aspetti della letteratura allegorica e religiosa del medioevo latino e romanzo (bestiari, mito del Graal, trovatori, eresia catara, mistica amorosa). Ha scritto anche su alcuni poeti italiani ed europei contemporanei, fra cui Montale, Pascoli, Pasolini, Pierro, Ceronetti, Zanzotto e Pessoa. Con questa casa editrice ha pubblicato L'iride nel fango. L'anguilla di Eugenio Montale (2022), curato Messaggio di Fernando Pessoa (2022) e tradotto L'altra metà del sogno mi appartiene, vol. I, di Alicia Gallienne (2023).Claudia Di Fonzo è medievista e in particolare studiosa di Dante, cui ha dedicato numerose monografie e saggi. Da diversi anni si è specializzata, a proposito di Dante e di altri autori, sul rapporto fra diritto e letteratura, materia che insegna presso l'Università di Trento. Fra le sue pubblicazioni spiccano la prima edizione critica de L'ultima forma dell'«Ottimo commento» all'Inferno (Longo 2008) e diverse monografie su Dante e la cultura medievale (Dante e la tradizione giuridica, Carocci 2016; Scale e tribunali dell'aldilà, Longo 2022; Albedo iustitiae. Il peccato ermafrodito e altre questioni di diritto e letteratura, Ed. dell'Orso 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.Tra i temi toccati all'interno dell'episodio: 1) Un nome, una «password»; 2) I primi incarichi; 3) Il «mistero di via Monaci»; 4) Dal caso Valpreda all'inchiesta sulla «Rosa dei Venti»; 5) Il «caso Lockheed»; 6) Conoscenze altolocate; 7) L'inquietante «scatto» in via Gradoli; 8) Sinistri avvertimenti; 9) La testimonianza di Cristina Nosella; 10) L'agguato del 13 luglio 1979; 11) Una strana rivendicazione; 12) Perché Varisco?
Ospite del 135° episodio di Illuminismo Psichedelico, andato in scena il 22 novembre 2024 al Cirkoloco di Firenze, è il professor Bruno Neri, docente del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa, che ha svolto una serie di studi presso l'insediamento Tibetano di Bylakuppe, in India. Il professor Neri è stato ospite dell'Università monastica di Sera Jey, nell'ambito di una convenzione di studio e ricerca con l'Ateneo pisano, l'attività di indagine di Bruno Neri ha avuto come oggetto l'analisi degli effetti degli stati non ordinari di coscienza indotti mediante pratiche meditative sull'attività cerebrale. In questo caso si parla di pratiche meditative svolte da monaci meditatori con esperienza estramemente avanzata. Abbiamo discusso dei suoi risultati e li abbiamo paragonati agli effetti di picco degli psichedelici, riscontrando analogie molto significative. Ogni tanto passava un treno e l'acustica era pessima, speriamo si senta...
Scoperta Di Civiltà Aliene: Come Cambierebbe La Religione?Cosa accadrebbe alle religioni se scoprissimo vita aliena? Un viaggio tra mistero, fede e nuove prospettive spirituali. Ecco che cosa succederebbe!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #alieni #incontro #scoperta #civilta #religione #monaci #rapporto #viaggio #mistero #curiosita #scienza #religioni #terra #pianeta #spazio #divino #dio
Quello di tagliarsi in modo strano o inconsueto i capelli è un simbolo legato alla spiritualità e devozione in molte religioni. Ma la chierica in particolare ha a che fare con il fatto che beh, oggettivamente è molto molto difficile avere un bell'aspetto con i capelli conciati così. Vuoi farmi le domande? Iscriviti a Patreon per supportarmi, fare le domande e ascoltare il podcast senza pubblicità: https://www.patreon.com/cosemoltoumane Io sono Gianpiero Kesten, per gli amici Jam. Mi trovi ogni domenica in onda su Radio Popolare e in podcast ogni giorno su Cose Molto Umane.
Produzione, Editing e Sound Design - UncleMatt: https://www.instagram.com/unclemattprod/Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wVolete far parte della community e discutere con tanti appassionati come voi? Venite sul nostro gruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Se volete chiaccherare o giocare con noi, unitevi al server Discord: https://discord.gg/muGgVsXMBWIl nostro Instagram: https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=itGruppo Telegram : https://t.me/joinchat/Flt9O0AWYfCUVsqrTAzVcg
"Un luogo che sprigiona una forte energia spirituale", le parole di Padre Rafael e Padre Gabriele, due monaci Ortodossi, che hanno deciso di dare una nuova vita alla millenaria Badia di Buonsollazzo per un progetto di recupero per la creazione di un monastero ortodosso.
Enzo Bianchi"Vita dei monaci nel Medioevo"Festa del Libro Medievale e Antico di SaluzzoSabato 21 ottobre, ore 17:00Il Quartiere, Saluzzo (Cuneo)Enzo Bianchi è il fondatore della Comunità monastica ed ecumenica di Bose, di cui è stato priore fino al gennaio 2017 e della Casa della Madia di Albiano. Ha insegnato Teologia biblica presso la Facoltà di Filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Esperto di mistica e di spiritualità, ha attinto alla Scrittura e alle fonti del monachesimo dei primi secoli, è autore di commenti a libri della Bibbia (Genesi, Cantico dei Cantici, Apocalisse), svolge un'intensa attività di pubblicista ed è in dialogo con il mondo della cultura e dell'arte. Ha fondato la casa editrice le Edizioni Qiqajon, ha ricevuto diversi premi ed è membro a vita del Consiglio della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII di Bologna. Tra le sue opere recenti: Ama il prossimo tuo (con Massimo Cacciari, Bologna 2011); Fede e fiducia (Torino 2013); Dono e perdono (Torino 2014); Raccontare l'amore. Parabole di uomini e donne (Milano 2015); Spezzare il pane. Gesù a tavola e la sapienza del vivere (Torino 2015); Gesù e le donne (Torino 2016); Ero straniero e mi avete ospitato (Milano 2017); La vita e i giorni. Sulla vecchiaia (Bologna 2018); «Non muri ma ponti». Per una cultura dell'incontro e del dialogo (con Nunzio Galantino e Gianfranco Ravasi, Cinisello Balsamo 2018); L'acqua è insegnata dalla sete. Riflessioni sull'errore umano (con Piero Coda, Alessandro Deho', Francesco Occhetto, Antonietta Potente, Luigi Verdi, Torino 2022); Cosa c'è di là. Inno alla vita (Bologna 2022).Festa del Libro Medievale e Antico di Saluzzowww.salonelibro.itIL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Una storia zen per dormire e riflettere allo stesso tempo. Ascolta le storie dei quattro monaci e decidi quale sia la migliore. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nonostante sia finalmente riuscito a rifugiarmi nella mia casetta in collina vicino a Volterra, il gran caldo di questo luglio continua a perseguitarmi. Mentre cerchiamo vanamente rifugio, ci viene da pensare se ci siano posti non troppo lontani dove non faccia così caldo. Per fortuna la nostra piccola patria ne ha parecchi, nascosti lontano dalla folla tanti secoli fa, quando la scelta più saggia era di rifugiarsi quanto più lontani possibile da tutto e tutti. Se la Toscana è piena di antichi monasteri, pochi sono altrettanto affascinanti di quello che, da oltre un millennio ha attratto milioni di fedeli e viaggiatori in difficoltà. Non è facile arrivarci, visto che è nel cuore del Casentino, la parte verde della Toscana incastonata tra l'Arno e la Romagna. Questa non è l'unica ragione per la quale What's Up Tuscany vi porterà a Camaldoli. Vogliamo celebrare l'evento che, 80 anni fa, cambiò per sempre il futuro del Bel Paese. Fu proprio nel famoso eremo che 30 intellettuali e politici cattolici si incontrarono per discutere le linee guida della rinascita dell'Italia. Grazie al loro coraggio questo paese, pur con tutti i suoi difetti, è diventato quello che è: una democrazia occidentale più o meno funzionante.Se ascolterete l'intero episodio vi racconterò come questo monastero fu fondato attorno all'anno Mille, cosa lo rese davvero unico e come riuscì a crescere anno dopo anno. Vi racconterò dei 30 coraggiosi che, sfidando l'ira della polizia segreta del regime, furono aiuati da un vescovo a compiere la loro missione intellettuale. Per alcuni di loro, davvero molto giovani, l'azzardo pagò: da Giorgio La Pira ad Ezio Vanoni, da Giulio Andreotti ad Aldo Moro, avrebbero dominato la politica italiana fino agli anni '90. Nell'ultima parte dell'episodio vi dirò poi dell'affascinante villa seicentesca dove i monaci producono alcuni eccellenti vini, le parti più curiose dell'eremo e parecchi consigli di viaggio per ottenere il massimo dalla vostra gita. Invece di sgomitare con milioni di altri turisti, la prossima volta che venite a trovarci in Toscana, passate qualche giorno a Camaldoli. Non gli manca niente: panorami mozzafiato, atmosfere mistiche, natura lussureggiante, buon cibo ed eccellente vino. E poi vi fa anche bene all'anima. Come fate a dire di no?Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.ilbelcasentino.it/camaldoli.htmlhttps://it.wikipedia.org/wiki/Codice_di_Camaldolihttps://formiche.net/2018/07/codice-di-camaldoli-rinascita-italia/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Zentra - SiegeCityfires - Blood Problems (Instrumental)Pipe Choir - Rocking back and forth (Instrumental)Pipe Choir - Lifeline (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/zentra-siegehttps://soundcloud.com/cityfires/blood-problems-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choirrocking-back-and-forth-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-lifeline-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/
Fa discutere la presenza in Cambogia, nazione al cuore del sudest-asiatico, di guru digitali che sciorinano pillole di saggezza in formato breve e verticale. Sono soprattutto i novizi del culto buddista a farlo, poco più che ventenni, e molti di loro sono convinti che sia un modo utile ed efficace per diffondere il dharma, il credo. Soprattutto visti i numeri. Si stima che nel Paese di circa 17 milioni di abitanti, ben 6,7 mln usino la piattaforma, eppure per molti il social sarebbe incompatibile con i precetti del buddismo, un bella grana Fonti degli inserti audio contenuti in questa puntata: “Sjaman'd Dream: Fire” - TheFealdo Project; “Hang drum meditation” - Tim Kulig; “Chi flowing bed” - Red productions
La mia storia d'amore per l'immaginario medievale ha radici profonde nei giochi e nelle fiabe d'infanzia. Ma, a distanza di anni, posso dire che non si tratta solo di suggestioni e divertimento: sono più che sicuro che lo studio di questa epoca (che epoca non è) mi abbia insegnato un sacco di cose. Anzi, di più: mi ha fatto vedere il mondo in modo diverso. In questa puntata vi racconto della mia infatuazione e del perché, secondo me, vale davvero la pena avvicinarsi al Medioevo...
#gianluigileoni #radiovacanze #viaggiandoemangiando #marcomarucelliBenvenuto sul canele You Tube di Radio Vacanze, da Gianluigi Leoni.*******************************************************************************************Puoi ascoltare il programma del nostro Marco Marucelli Viaggiando e Mangiando ogni venerdì alle 14,00 su www.radiovacanze.com che ti porta ovunque vada il tuo gusto.per la trasmissionedi venerdì 28 aprile 2023. In questa puntata ho parlato di: Fra piante, fiori e musica e il tema “Tropical” Merano Flower Festival e Flamigni RESET Il gusto ricomincia da qui; Monaci delle Terre Nere le novità della stagione estiva 2023 e Nasce Fanes Spa by Caveau Beauté rafforzata la partnership del Dolomiti Wellness Hotel Fanes;Campofiorin con la 55a annata il vino-icona di Masi si rinnova e per Sorsi di Vinitaly - SERENA WINES 1881 e Cantina La Farra.email radiovacanze@gmail.comtelegram – https://t.me/radiovacanze
Come fare quando la creatività diventa… troppa? Come possiamo gestire tutti gli stimoli creativi che ci circondano? E c'è chi, come i professori universitari, si impegna per mesi per scrivere un paper che verrà letto da una media di 10 persone. Ne vale davvero la pena? In questa puntata LINK, parliamo anche della reflex di Edo, di monaci solitari, di notti di luna piena, di Times Square, di Tananai… e di molto altro ancora!Supporta Hacking Creativity qui: https://bit.ly/3jUs8Ez Tre motivi per farlo:1. Ci aiuti a sostenere i costi per portare avanti il progetto.2. Ti diamo in cambio un bel po' di extra.3. Con il tuo contributo lanceremo nuovi format e più puntate.Usa il codice HACKING50 per ottenere 50 euro di sconto sull'abbonamento a Fiscozen: https://bit.ly/3v7lReZ Risparmia 40 euro sul tuo reMarkable 2: https://bit.ly/3FU7MUy▫️ Vuoi ricevere gli appunti (la nostra newsletter)? https://bit.ly/3RJkbA5▫️ Vuoi mandarci un messaggio su Instagram? https://bit.ly/2HVP8D4▫️ Facciamo i seri su LinkedIn? https://bit.ly/3ugI0Fv▫️ Vuoi scriverci una mail? info@hacking-creativity.com▫️ Vuoi lasciare una recensione su Apple Podcasts? https://apple.co/3le1TqK
L' Oxford University Press ha scelto la parola del 2022 e a questo giro non si parla di covid o ambiente.Nel 2023 gli italiani cambieranno tipo di vacanza, per saperne di più ascolta la puntata!
Lorenzo Saraceno"Camaldoli: Solitudine e Comunione"Le fonti spirituali di un carisma millenarioAncora Librihttps://www.ancoralibri.it/Sono qui raccolti testi di diversa natura, che hanno costituito il nucleo originario dei riferimenti normativi e spirituali intorno al quale, con alterne vicende e con varie configurazioni istituzionali, si è sviluppata la rete monastica ed eremitica di cui da mille anni soprattutto Camaldoli è stato il centro propulsore e unificante. Alcuni sono più noti (come la Vita Romualdi e il Dominus vobiscum), altri meno, se non a un pubblico più specialistico. Il recente fiorire di studi intorno a questi testi e al contesto storico in cui sono nati, ci consente ora di meglio leggerli e apprezzarli, ricavando un affresco più definito di un carisma che ha saputo modulare l'aspirazione alla solitudine come luogo della semplicità e della verità davanti a Dio e agli uomini e l'esigenza della comunione come luogo in cui misurarsi per praticare il precetto dell'amore di Dio e degli uomini. Un carisma che, proprio in ragione della sua duplice dimensione di solitudine e comunione, non manca, oggi come in passato, di esercitare il suo fascino dentro e anche fuori della Chiesa in uomini e donne alla ricerca del senso del vivere e dell'amare.Lorenzo Saraceno osbcam, laureato in Lettere moderne, ha insegnato materie letterarie in vari istituti scolastici pubblici fino al 2002 e collabora con la cattedra di latino medievale dell'Università di Verona. Dal 1996 gli è stata affidata la responsabilità della cura redazionale complessiva e della traduzione in italiano per l'edizione bilingue (latina e italiana) dell'Opera omnia di Pier Damiani, edita in dodici volumi dalla Congregazione Camaldolese e da Città Nuova di Roma, ormai in fase di conclusione. Nel frattempo, oltre ad altri saggi su tematiche monastiche, sono stati pubblicati presso riviste e opere scientifiche alcuni suoi contributi connessi a questa impresa editoriale, volti soprattutto a individuare, attraverso le forme linguistiche e stilistiche del linguaggio damianeo, alcuni tratti peculiari del profilo spirituale e teologico di quell'autore. Ha pubblicato inoltre alcuni scritti di argomento biblico, ad esemplificazione di un metodo di lectio divina fondata su una analisi testuale che si vorrebbe fedele alla lettera ed esegeticamente rigorosa, praticata con chi frequenta la sua comunità monastica.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
La Scuola dei Monaci Shaolin è il mezzo, ma il fine ultimo è il raggiungimento ad uno stato di coscienza superiore, quando si arriva ad ottenere questi traguardi, si è arrivati al massimo livello. Contact: radioalchimia@gmail.com
La Scuola dei Monaci Shaolin è il mezzo, ma il fine ultimo è il raggiungimento ad uno stato di coscienza superiore, quando si arriva ad ottenere questi traguardi, si è arrivati al massimo livello. Contact: radioalchimia@gmail.com
Corrado Debiasi"Il villaggio dei monaci senza tempo"Le cinque consapevolezzeSperling & Kupferhttps://www.sperling.it/Qual è il tesoro più prezioso?Sono trascorsi alcuni anni da quando Kripala ha compiuto in India il viaggio iniziatico che gli ha cambiato la vita. Ora è il momento di tornarvi: per affidare al Gange l'ultimo ricordo della sua amata venuta a mancare e per ritrovare il suo maestro, Tatanji, e con lui - spera - un po' di serenità. Tuttavia, quando raggiunge l'ashram, ad accoglierlo sono il disordine e il vuoto. Non c'è alcuna traccia dell'anziano monaco. Ciò che resta di lui sono una gattina grigia dagli occhi blu, Shakti, e un vecchio taccuino. Ed è proprio con questi che Kripala riprenderà il cammino, alla ricerca di un luogo che gli è apparso in sogno, una destinazione mitica di cui nessuno conosce esattamente la strada ma a cui in tanti ambiscono ad arrivare: «il villaggio dei monaci senza tempo». Lì è nato Tatanji, lì vivono maestri che custodiscono segreti millenari. Sarà un'avventura irta di ostacoli, ma anche costellata di incontri con anime speciali che lo aiuteranno a elevare la propria coscienza. Perché soltanto acquisendo nuove consapevolezze e una diversa percezione della realtà potrà riconoscere il villaggio: non a tutti è dato vederlo, solo alle menti capaci di cogliere le infinite connessioni che uniscono tutti gli esseri viventi e di aprirsi all'amore che abbraccia ogni cosa. Sarà un viaggio alla scoperta di sé, del senso più profondo della vita e della sua molteplice bellezza.Corrado Debiasi vive in Trentino. Lettore compulsivo, è appassionato di cultura orientale e della filosofia yoga. Pratica regolarmente la meditazione fin da ragazzo. Ama gli animali e le lunghe passeggiate immerso nella natura. Il monaco che amava i gatti è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Alessandro Barbero descrive il tempo e gli usi comuni dei monaci nel Medioevo.Organizzato dall'Associazione Culturale "L'Albero Grande" presso l'Abbazia S. Maria di Caramagna. Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=CzG0ppnAxxE --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com
Ora che la stagione calda è finalmente iniziata, la Toscana è stata invasa da turisti da ogni parte del mondo ansiosi di godersi tutto quello che la nostra incredibile terra ha da offrire. In cima alla lista delle priorità di molti di loro, ovviamente, il vino delle nostre colline. Se vi va di visitare i posti dove questo nettare degli dei è prodotto, Montalcino è tra le scelte ideali. La casa del Brunello è un gioiello medievale che sembra rimasto fermo alla fine del XV secolo, circondato ancora da massicce mura, una splendida rocca e tantissime cose da fare e vedere. Se vi inoltrate nella splendida campagna della Val d'Orcia, potreste scoprire uno dei segreti meglio custoditi di questa terra: l'abbazia di Sant'Antimo. Questo capolavoro del Romanico toscano, tanto elegante quanto isolato, secondo la tradizione sarebbe stato fondato da Carlo Magno, forse con l'aiuto di un gruppetto di fate del bosco. Quest'abbazia è tutt'altro che un rudere, però. Dopo cinque secoli di abbandono, a partire dagli anni '90 è tornata in vita, ospitando una comunità monastica giovane ed energetica che si è inventata una serie di corsi ed eventi davvero particolari. Se ci passate qualche giorno, potreste imparare come cantare alla maniera gregoriana, come dipingere le miniature come gli amanuensi medievali o anche come creare da zero rimedi naturali secondo le ricette millenarie dell'antica farmacia. Nell'episodio intero scoprirete tutto quello che questo incredibile angolo della Val d'Orcia può offrirvi. Benvenuti a Montalcino, dove oltre al Brunello c'è davvero un mondo. Vi piace questo tipo di episodi? Vorreste che andassimo più in profondità o magari che fossero più brevi? Non tenetevi tutto per voi, fatecelo sapere! Non ci vuole davvero niente a mettersi in contatto con noi: basta un messaggio sui social o una mail. Ogni feedback sarà prezioso per far crescere questo nostro piccolo podcast!Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://discovertuscany.com/it/montalcino/guida-di-montalcino.htmlhttps://www.sienanews.it/cultura/il-misticismo-la-natura-la-luce-di-santantimo-e-le-leggende-delle-fate/https://www.toscanainside.com/it/aneddoti-e-curiosita/post/labbazia-di-santantimo-a-montalcino-una-due-tre-leggende/https://tuttatoscana.net/storia-e-microstoria-2/labbazia-di-santantimo-parte-prima/https://tuttatoscana.net/storia-e-microstoria-2/santantimo-tra-leggenda-e-mistero-seconda-parte/https://www.antimo.it/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Profound Beats - Lo-fiPipe Choir - A Dark Blue Arc (Instrumental)Pipe Choir - The Opening Closing (Instrumental)Pipe Choir - Almost Time (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/profoundbeats/profound-beats-lo-fi-free-downloadhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-a-dark-blue-arc-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-the-opening-closinginstrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-almost-time-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/
ISRC: ITBFD2220008 Fabrizio Trionfera racconta un classico di Emma Perodi tratto dalle "Novelle della Nonna" elaborato e adattato da Claudia Bruni, Paolo Castellucci e Fabrizio Trionfera.Bollino verde: Per tutti i bambini comunque abituati ad ascoltare fiabe classiche e moderne.AVVISO AI GENITORI O CHI NE FA LE VECILe Favole del Mago Podcast sono fiabe e favole scelte fra quelle conosciute, famose, della tradizione popolare o, se recenti, di autori specializzati e appositamente selezionati.Si tratta comunque di racconti fiabeschi, quindi, anche se molto avventurosi e drammatici, normalmente hanno un lieto fine e si basano su valori positivi ed educativamente validi, ma, soprattutto in quelli antichi e di autori famosi del passato, capita che narrino eventi e situazioni violente, sanguinose oppure socialmente e politicamente scorrette, secondo l'etica, la logica, le abitudini e la sensibilità odierna.Consigliamo che i bambini, specie sotto i 6 anni, non siano mai lasciati completamente soli nell'ascolto dei racconti che proponiamo in podcast e che ci sia sempre un adulto responsabile in grado di selezionarli ed eventualmente interrompere l'ascolto se lo ritiene necessario.In ogni caso, come ausilio di massima, abbiamo attribuito a ogni episodio, un bollino colorato che ha valore di semplice indicazione, e che riportiamo nella legenda che segue.Bollino verde: Per tutti i bambini comunque abituati ad ascoltare fiabe classiche e moderne.Bollino giallo: Si consiglia la presenza di un adulto in caso di bambini all'ascolto particolarmente sensibili.Bollino rosso: Si consiglia la valutazione da parte di un adulto. Contenuti a volte violenti e socialmente scorretti.
Il movimento monastico è una delle evoluzioni principali della società tardoantica e poi diverrà uno degli aspetti più appariscenti del cristianesimo medievale. Noi occidentali associamo il monachesimo al Medioevo più tardo – diciamo dopo l'anno mille – e lo leghiamo di solito alla regola di San Benedetto. D'altronde, chi non ha mai sentito parlare di “Ora et labora”? E se vi dicessi che Benedetto non ha mai scritto questa frase? E che non è stato lui a fondare i benedettini? E che, come quasi tutto quello che riguarda il cristianesimo, il monachesimo non ha origine in Italia, né è un prodotto del medioevo? La sua storia è assai più complessa, e interessante. Scopriamola assieme. ---Grazie a celestetours.com per la sponsorizzazione! Per prenotare un viaggio, andate su https://celestetours.com/ready-made-tours/ e inserite "storiaditalia" come codice. Vale anche per richiedere un viaggio personalizzato.---Ti piace il podcast? Sostienilo, accedendo all'episodio premium, al canale su telegram, alla citazione nel podcast, alle première degli episodi e molto altro ancora:https://www.patreon.com/italiastoria o con una donazione su https://it.tipeee.com/storia-ditalia o https://italiastoria.com/---►Informazioni sul mio libro "Per un pugno di barbari":https://italiastoria.com/libro/►Trascrizioni episodi, mappe, recensioni, genealogie:https://italiastoria.com/►FacebookPagina: https://www.facebook.com/italiastoriaGruppo: https://www.facebook.com/groups/italiastoria►Instagramhttps://www.instagram.com/italiastoria/►Twitterhttps://twitter.com/ItaliaStoria►YouTube:https://www.youtube.com/channel/UCzPIENUr6-S0UMJzREn9U5Q►Canale Discord:https://discord.gg/cyjbMJe3Qk►Contattami per commenti, idee e proposte di collaborazione: info@italiastoria.com---Musiche di Riccardo Santatohttps://www.youtube.com/user/sanric77---Livello Dante Alighieri: Musu Meci, Massimiliano Pastore, Manuel Marchio, Mauro, Marco il Nero, Massimo CiampiconiLivello Leonardo da Vinci: Paolo, David l'apostata, Massimo, Pablo, Simone, Frazemo, Arianna, Jacopo, Jacopo F., Riccardo, Enrico, Alberto, Davide, Andrea, Federico, Bruno, Settimio, Giovanni, Cesare, Jerome, Diego, Francesco, Alanchik, Flavio Ruggeri Fo, Edoardo Vaquer, Stefano Po, Luca Casali, Nicol Bagnasco, Carlotta lo dico, Mariateresa, John Ellis, Nicol Bagnasco, Lorenzo Fanelli, Claudio Capozzi, Norman Storello, Manuel Fiorini, Fasdev.Livello Galileo Galilei: Davide, Francesco, Jacopo Toso, Riccardo, Stefano, Roger, Anna, Pierangelo, Luigi, Antonio, Giulia, Ezra, Andrea, Paola, Daniele, Mariano, Francesca, Gabriella, Alessio, Giovanni, Alessandro, Valerio, Angelo, Alberto, Viviana, Riccardo, Giorgio, Francesco G., Francesco B., Emanuele, Giacomo, Francesco M, Giacomo, Martina, Yuri, Lorenzo, Jamie, Gianluca, Danilo, Echtelion, Matteo, Valerio P., Guglielmo, Michele, Massimo, Tommaso J, e Francesco C., Stefano, Giulio S., Davide P., Elisabetta C., Don Fabrizio, Massimo S., Luca F, Luca Mottadelli, Dario Pirola, Venus Schiavonia, Annalaura Benincasa, Marcus Walker, Michael Kain, Nicola De Gasperi, Pietro Sancassani, Andrea Silimbani, Anna, Marco Modugno, Danilo Rinaldi, Luca Breccia, Paola Campi. Grazie anche a tutti i miei sostenitori al livello Marco Polo!---Musiche di Riccardo Santato
Mangiare è uno dei principali piaceri della vita, ma vi siete mai chiesti quali insidie si potrebbero nascondere nel cibo? In questa ottava puntata, con la Dott.ssa Monaci accompagnata dai dott. De Angelis e Guagnano, capiremo quali sono le tecniche utili per l'individuazione degli allergeni, soprattutto in cibi un po' più "esotici"...
In questa seconda parte dell'episodio dedicato a Gregorio Magno, andremo in giro per il mediterraneo e verso gli estremi confini del mondo geografico e culturale di Gregorio. Lo vedremo all'opera nella sua relazione con i vescovi e i Re, fino alla sua decisione – di colossale importanza futura – di coraggiosamente andare lì dove nessun papa era mai giunto prima.---Ti piace il podcast? Sostienilo, accedendo all'episodio premium, al canale su telegram, alla citazione nel podcast, alle première degli episodi e molto altro ancora:https://www.patreon.com/italiastoria o con una donazione su https://it.tipeee.com/storia-ditalia o https://italiastoria.com/---►Informazioni sul mio libro "Per un pugno di barbari":https://italiastoria.com/libro/►Trascrizioni episodi, mappe, recensioni, genealogie:https://italiastoria.com/►FacebookPagina: https://www.facebook.com/italiastoriaGruppo: https://www.facebook.com/groups/italiastoria►Instagramhttps://www.instagram.com/italiastoria/►Twitterhttps://twitter.com/ItaliaStoria►YouTube:https://www.youtube.com/channel/UCzPIENUr6-S0UMJzREn9U5Q►Canale Discord:https://discord.gg/cyjbMJe3Qk►Contattami per commenti, idee e proposte di collaborazione: info@italiastoria.com---Musiche di Riccardo Santatohttps://www.youtube.com/user/sanric77---Livello Dante Alighieri: Musu Meci, Massimiliano Pastore, Manuel Marchio, Mauro, Marco il Nero, Massimo CiampiconiLivello Leonardo da Vinci: Paolo, David l'apostata, Massimo, Pablo, Simone, Frazemo, Arianna, Jacopo, Jacopo F., Riccardo, Enrico, Alberto, Davide, Andrea, Federico, Bruno, Settimio, Giovanni, Cesare, Jerome, Diego, Francesco, Alanchik, Flavio Ruggeri Fo, Edoardo Vaquer, Stefano Po, Luca Casali, Nicol Bagnasco, Carlotta lo dico, Mariateresa, John Ellis, Nicol Bagnasco, Lorenzo Fanelli.Livello Galileo Galilei: Davide, Francesco, Jacopo Toso, Riccardo, Stefano, Roger, Anna, Pierangelo, Luigi, Antonio, Giulia, Ezra, Andrea, Paola, Daniele, Mariano, Francesca, Gabriella, Alessio, Giovanni, Alessandro, Valerio, Angelo, Alberto, Viviana, Riccardo, Giorgio, Francesco G., Francesco B., Emanuele, Giacomo, Francesco M, Giacomo, Martina, Yuri, Lorenzo, Jamie, Gianluca, Danilo, Echtelion, Matteo, Valerio P., Guglielmo, Michele, Massimo, Tommaso J, e Francesco C., Stefano, Giulio S., Davide P., Elisabetta C., Don Fabrizio, Massimo S., Luca F, Luca Mottadelli, Dario Pirola, Venus Schiavonia, Annalaura Benincasa, Marcus Walker, Michael Kain. Grazie anche a tutti i miei sostenitori al livello Marco Polo!---Musiche di Riccardo Santato
Alcuni degli amari che gustiamo oggi hanno origini quasi millenarie. Nati dagli esperimenti di alchimisti arabi o monaci benedettini, avevano tutti un solo scopo: scoprire l'elisir di lunga vita e curare le malattie più gravi.
Rob Monaci is an accomplished executive with extensive business experience across a broad range of industries and organisations. With more than 30 years of engineering and construction experience, he has built his career on a practical approach to project management and a strong customer focus.Rob Monaci joined Georgiou in 2015 as an Executive General Manager responsible for establishing and growing a presence for Georgiou in the civil engineering market in New South Wales. In July 2018, he was appointed Chief Executive Officer, replacing the inaugural CEO John Georgiou who held the position for 20 years.Georgiou has delivered profitable growth in the past three years whilst building a strong reputation for delivering quality construction to meet client expectations in a collaborative manner. Internally, Rob's focus has been on people, their career development and championing Georgiou's Indigenous and diversity strategies with a strong focus on equity not equality.Previously with John Holland Pty Ltd as the General Manager, Mr Monaci has also held senior leadership roles with Thiess and BIS Industrial Logistics.In this episode, you'll gain insight to:Doing the best by people, with your peopleSustainably growing businessBringing out the potential in othersGenerating high performance teamsLeadership lessons and advice to navigating turbulenceKey CEO operating principles and valuesAnd moreResourcesGood to Great - Jim CollinsIt's Your Ship: Management Techniques from the Best Damn Ship in the Navy by by Captain D. Michael AbrashoffShoe Dog - Phil KnightShow notes:If you enjoyed this episode, and you've learnt something or it inspired you in some way, I'd love to hear about it and know your biggest takeaway. Take a screenshot of you listening on your device, and post it to your Instagram Stories, and tag me, @elinormoshe_ or Elinor Moshe on LinkedIn.Don't forget you can also join the Facebook community to be part of the growing family of constructors who chose exceptional futures.
Il Buddha insegna che il dolore è inevitabile, avendo noi una forma corporea che inevitabilmente ne sarà soggetta. Ma insegna anche l'ulteriore sofferenza legata al dolore è invece legata alla capacità di mettere in pratica gli insegnamenti del Beato. Rimuovendo gli attaccamenti, le avversioni e, in particolare, l'illusione, si potrà evitare di aggiungere dolore a dolore, permettendoci di vivere una vita più equilibrata e serena. Il discorso sulla doppia freccia è stato letto nella traduzione di Claudio Cicuzza da “La Rivelazione del Buddha”, a cura di Raniero Gnoli. Riportiamo qui di seguito la traduzione in italiano da Enzo Alfano dalla traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Nyanaponika Thera, disponibile su canonepali.net. SN 36.6: Sallatha Sutta – La doppia freccia “Monaci, una persona ordinaria senza istruzione prova delle sensazioni piacevoli, dolorose e neutre. Un discepolo istruito dalle nobili persone prova anche lui delle sensazioni piacevoli, dolorose e neutre. Allora, quale differenza c'è tra i discepoli istruiti dalle nobili persone e la persona ordinaria senza istruzione? “Per noi, signore, gli insegnamenti hanno il Beato come radice, come guida e come giudice. Sarebbe bene che il Beato ci spiegasse il senso di questa frase. Avendolo sentito dalla bocca del Beato, i monaci se ne ricorderanno.” “In questo caso, monaci, ascoltate e state attenti. Vado a parlare.” “Come volete, signore”, risposero i monaci. “Quando una persona ordinaria senza istruzione prova una sensazione dolorosa, si lamenta, è triste, si percuote il petto e si angoscia. Perchè prova due dolori, quello fisico e mentale. E' come se si tirasse una freccia ad un uomo, e dopo, ancora un'altra, così proverebbe il dolore di due frecce. Allo stesso modo, quando si prova una sensazione dolorosa, la persona ordinaria senza istruzione si lamenta, è triste, si percuote il petto e si angoscia. Prova due dolori, quello fisico e quello mentale. “Quando prova questa sensazione di dolore, si oppone. Per contrastarla si culla nel piacere sensuale. Perché? Perché la persona ordinaria senza istruzione vede un unico rimedio alle sue sensazioni di dolore: il piacere sensuale. Quando si culla nel piacere sensuale è assalita dal desiderio di piacere. Non discerne tale sensazione, come è in realtà, la sua origine, la sua cessazione, la sua crescita, i suoi ostacoli, o altro rimedio ad essa. Quando non discerne né la sua origine, né la sua cessazione, né la sua crescita, né i suoi ostacoli, né una via di salvezza da tale sensazione, allora è guidata dall'ignoranza riguardo ad ogni tipo di sensazione. Provando del piacere, lo prova guidato dall'ignoranza. Provando del dolore, lo prova guidato dall'ignoranza. Provando una sensazione nutra, la prova guidato dall'ignoranza. Questa si chiama una persona ordinaria senza istruzione, legata alla nascita, alla vecchiaia ed alla morte; alla pena, ai lamenti, allo sconforto ed alla disperazione. Legata alla sofferenza ed al dolore. “Invece, il discepolo istruito dalle nobili persone, quando prova una sensazione di dolore, non si lamenta e non si percuote il petto, né si spaventa. Prova un dolore fisico, non mentale. Come se si tirasse una sola freccia ad un uomo, e non due. Allo stesso modo, quando prova delle sensazione dolorose, il discepolo istruito dalle nobili persone non si lamenta e non si percuote il petto, né si spaventa. Prova un dolore fisico, non mentale. “Toccato da questa sensazione di dolore, non si oppone. Toccato da questa sensazione di dolore, non si culla nel piacere sensuale. Perché? Perché il discepolo istruito dalle nobili persone conosce la via di salvezza da tale sensazione di dolore. Non si culla nel piacere dei sensi, perchè non è guidato dall'ignoranza. Discerne tale sensazione, come è realmente, l'origine,
Si può ascoltare qui un bell'insegnamento del Buddha, un sutta, in cui tramite esempi spiega l'inconsistenza dei cinque aggregati di forma, sensazioni, percezioni, formazioni mentali e coscienza. Si riporta il testo dalla traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Thanissaro Bhikkhu e tradotto in italiano da Enzo Alfano, come riportato nel sito canonepali.net. SN 22.95: Phena Sutta – La schiuma Una volta il Benedetto soggiornava presso gli Ayojjha sulle rive del Gange. Là si rivolse ai monaci: “Monaci, supponete che una gran massa di schiuma fluttuasse su questo Gange, e un uomo di buona vista la vedesse, l'osservasse e l'esaminasse. Per lui – vedendola, osservandola ed esaminandola – apparirebbe vuota, inconsistente, senza sostanza: perché quale sostanza potrebbe esserci in una massa di schiuma? Allo stesso modo, un monaco vede, osserva ed esamina ogni forma passata, futura o presente; interna o esterna; grossolana o sottile; comune o sublime; vicina o lontana. Per lui – vedendola, osservandola ed esaminandola – apparirebbe vuota, inconsistente, senza sostanza: perché quale sostanza potrebbe esserci in una forma? “Ora supponete che durante l'autunno – quando piove forte – una bolla d'acqua dovesse apparire e dovesse sparire sull'acqua, e un uomo di buona vista la vedesse, l'osservasse e l'esaminasse. Per lui – vedendola, osservandola ed esaminandola – apparirebbe vuota, inconsistente, senza sostanza: perché quale sostanza potrebbe esserci in una bolla d'acqua? Allo stesso modo, un monaco vede, osserva ed esamina ogni sensazione passata, futura o presente; interna o esterna; grossolana o sottile; comune o sublime; vicina o lontana. Per lui – vedendola, osservandola ed esaminandola – apparirebbe vuota, inconsistente, senza sostanza: perché quale sostanza potrebbe esserci in una sensazione? “Ora supponete che durante l'ultimo mese della stagione calda ci fosse un miraggio, e un uomo di buona vista lo vedesse, l'osservasse e l'esaminasse. Per lui – vedendolo, osservandolo ed esaminandolo – apparirebbe vuoto, vano, senza sostanza: perché quale sostanza potrebbe esserci in un miraggio? Allo stesso modo, un monaco vede, osserva ed esamina ogni percezione passata, futura o presente; interna o esterna; grossolana o sottile; comune o sublime; vicina o lontana. Per lui – vedendola, osservandola ed esaminandola – apparirebbe vuota, vana, senza sostanza: perché quale sostanza potrebbe esserci in una percezione? “E' come se un uomo desideroso di legna, in cerca di legna, alla ricerca di legna, si recasse in una foresta con un'ascia affilata; e là vedesse un grande banano: con un grande fusto, eretto, giovane, di un'altezza enorme. Lo taglierebbe alla radice e, avendolo tagliato alla radice, ne distacca la corteccia. Dopo aver tolto la corteccia, non trova neanche un po' di legno. E poi un uomo di buona vista lo vedrebbe, l'osserverebbe e l'esaminerebbe. Per lui – vedendolo, osservandolo ed esaminandolo – apparirebbe vuoto, cavo, senza sostanza: perché quale sostanza potrebbe esserci in un banano? Allo stesso modo, un monaco vede, osserva ed esamina tutte le formazioni mentali passate, future o presenti; interne o esterne; grossolane o sottili; comuni o sublimi; vicine o lontane. Per lui – vedendole, osservandole ed esaminandole – apparirebbero vuote, cave, senza sostanza: perché quale sostanza potrebbe esserci nelle formazioni mentali? E' come se un illusionista desse spettacolo su una strada principale, e un uomo di buona vista vedesse, osservasse ed esaminasse quello spettacolo. Per lui – vedendolo, osservandolo ed esaminandolo – apparirebbe vuoto, vano, senza sostanza: perché quale sostanza potrebbe esserci in un gioco d'illusione? Allo stesso modo, un monaco vede, osserva ed esamina ogni coscienza passata, futura o presente; interna o esterna; grossolana o sottile; comune o sublime; vicina o lo
Il monastero di Sicignano degli Alburni conserva una storia tragica, fatta di torture, dolore, rabbia e violenza. Tutte queste energie si dice diano vita a fenomeni paranormali. In questo episodio di racconto la storia di un monaco che ha venduto l'anima al diavolo per vendetta.
Il salmo 22 è espressione della fede del salmista, cuore della fede stessa di Gesù e di quanti come lui e con lui, come Fr. Christian de Chergé, hanno creduto, disarmati nell'incontro fraterno fra gli uomini e hanno cercato il volto del Signore. Frére Christian de Chergé era priore del monastero trappista di Notre Dame de l'Atlas, a Tibhirine in Algeria; fu rapito e ucciso dai terroristi del Gruppo Islamico Armato, assieme a sei suoi confratelli, il 21 maggio 1996. Il Monastero di Tibihirine era un luogo di preghiera, dialogo e incontro, molto conosciuto e apprezzato dalla popolazione musulmana algerina. Malgrado l'inasprirsi della crisi e l'aumento degli attacchi, i frati avevano deciso di non abbandonare il monastero e di condividere pericoli e sofferenze con l'Algeria e con i loro amici musulmani. www.santegidio.org
Agricoltori e viticoltori a Montalcino dal 1943Clara Monaci si racconta così: “La storia della mia azienda risale al 1943, quando la famiglia Pieri acquistò il podere Piancornello. A fine degli anni '80 con la scomparsa del nonno materno, una parte della proprietà passò alla figlia Silvana e inseguito ai nipoti: nasce così l'azienda Corte dei Venti, a sud est nel comune di Montalcino, nella zona più soleggiata, quella delle terre rosse, nell' entroterra tra Sant'Angelo e Castelnuovo dell'Abate.Il nome ‘Corte dei Venti’ deriva dalla particolare confluenza dei venti che costantemente soffiano in questa zona. La loro presenza permette un clima mediterraneo privo di nebbie, che favorisce la salute sia delle viti durante la fase vegetativa che dell'uva durante la vendemmia.5 ettari di terreni vitati di cui 2.80 a Brunello: i vigneti sono caratterizzati da terreni collinari con ripide più o meno scoscese, ricchi di argilla calcarea ferrosa, freschi e ben dotati di sostanze minerali e sono influenzati dai venti provenienti dal mare che garantiscono una maturazione prolungata e ottimale delle uve.La Cantina è a temperatura e umidificazione controllata ed è suddivisa in 2 zone distinte: una per la vinificazione con vasche d'acciao e l'altra d'invecchiamento, con tonneaux, barriques e botti di legno da 25 hl che utiliziamo per affinare il nostro Brunello di Montalcino.Nell'azienda Corte dei Venti ci sono inoltre 3 ettari di olivi secolari: dall'Olivastra, al Correggiolo e Moraiolo. Le olive vengono raccolte da sempre a mano e appena raccolte portate al frantoio dove, grazie al sistema di molitura a freddo, sono trasformate in un Olio extravergine di Oliva con delle caratteristiche uniche.”
Cavalieri e Dame, vogliamo cominciare ad introdurre una serie di puntate dedicate agli edifici medievali.In questo episodio andremo a darvi un'idea di come erano fatti i monasteri (cristiani) risalenti al medioevo. Fortunatamente per noi questi sono i luoghi dove ancora oggi si conservano gran parte di tutti i codici miniati esistenti al mondo, di conseguenza abbiamo un'infinità di cultura al loro interno. Analizzeremo le varie strutture, l'evoluzione del monachesimo e 2 storie dei più famosi fondatori di comunità monastiche.BUYMEACOFFEE: https://www.buymeacoffee.com/Giovanni.PINSTAGRAM: https://www.instagram.com/medioevo_fa_storia/FACEBOOK: https://www.facebook.com/MedioevofaStoria/Music: Entertainment, Adventure, Village Ambiance, Now we Ride by Alexander Nakarada ( www.serpentsoundstudios.com )Licensed under Creative Commons BY Attribution 4.0 LicenseLogo design: https://www.fiverr.com/quatorzedesigns
La parola per incoraggiare la tua vita è FIUME, dove qualcuno sta aspettando il tuo aiuto.
Escapes seductores Deby nos llevará a un refugio escondido en Puerto Escondido y después pasaremos una tarde de deleites en Tuna Blanca. Melanie nos hará soñar con el Monaci delle Terre Nere sobre la tierra negra del volcán Etna en Sicilia. Recorremos el edén de NIZUC Resort & Spa, entre el mar Caribe y la laguna Nichupté. Con Alexis pasaremos 24 horas en Chitwan, el primer parque nacional de Nepal. En Tokyo, la capital y el corazón de Japón pararemos al pueblo de Kioicho. Y terminaremos con una última parada al Estado Dorado de California. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/diariojudio-mexico/message
L'importanza di saper lasciare andare con questa bellissima storia zen.I nostri due corsi in webinar ZERO PAURE e ZERO LIMITI per superare le paure e alleggerire la tua vita!Scopri ZERO PAURE su https://myp.srl/corso-formazione-professionisti/zero-paure/ e ZERO LIMITI su https://myp.srl/corso-formazione-professionisti/zero-limiti/********Mario Alberto Catarozzo - Formatore e Business Coach professionista• https://mariocatarozzo.it | https://myp.srl• FACEBOOK: https://facebook.com/MarAlbCat• LINKEDIN: https://it.linkedin.com/in/macatarozzo• TWITTER: https://twitter.com/MarAlbCat• INSTAGRAM: https://www.instagram.com/mariocatarozzo• TELEGRAM: http://t.me/COACHMAC_official• BUONGIORNO FELICITÀ: https://www.facebook.com/groups/buongiornofelicita
Il viaggio di oggi non si svolge in un cimitero ma in quella che io definisco l'evoluzione di una necropoli. La nostra meta si trova in Portogallo, nella bellissima città di Évora nella regione dell'Alentejo.Andremo a visitare la Capela dos Ossos, un'inquietante chiesa interamente decorata da ossa umane provenienti dai cimiteri cittadini che, nel XVI secolo, stavano vivendo un problema di spazio.Quale occasione migliore, per i Monaci francescani, per costruire un imponente e agghiacciante "Memento Mori"?Per maggiori informazioni e materiale su questo cimitero: https://camposantopodcast.comSe vuoi contribuire al progetto: https://ko-fi.com/camposantopodcastCredits:Canzone della sigla: "Beat the Burglar" by scottholmesmusic.comCanzone degli intermezzi: "Creepy Doll Piano" by Alexander Blu (orangefreesounds.com/)Grafiche: Elena Lombardi lombardielena.comEffetti sonori:Da freesound.org- "20191117_202655_POR_Fado, "20191117_202021_POR_Fado" by Kevp888- "Monks Praying" by MelarancidaDa soundbible.com- "Shopping Mall Ambiance" by Natalie
La riserva naturale Salina dei Monaci è un gioiello di archeologia industriale a sud di Taranto, questo luogo, ci racconta lo storico dell'arte Roberto Lacarbonara, è una sorta di specchio del manifesto del terzo paesaggio di Gilles Cl...
Un viaggio di mille giorni percorrendo più di 38000km, alternando corsa e camminata, è la prova che attende i monaci maratoneti del monte Hiei.Scopriamo in questo episodio allora l'uso del movimento, della corsa e della camminata, per l'elevazione spirituale in una prova tradizionale affrontata dai monaci Tendai giapponesi, la prova ultima per essere considerato a tutti gli effetti un Buddha vivente.
Hai mai pensato a quante situazioni, pensieri, sensazioni ci portiamo in giro invece di lasciarle lì dove ci hanno incontrato?
Trasmissione a cura di Fiorella Pierobon e Alberto Pugnetti. Partecipano: * lo chef/camminatore **Andrea Vismara** con la sua proposta di ricetta del territorio: "Fritadine ludesane con raspadura" * la referente del Cammino dei Monaci, **Gloria Mari**, Direttore di Nocetum * Musica: "Fala Balà" di **Barabàn**.
Radio Francigena fornisce una voce e un servizio a tutte le realtà culturali, associative, storico-turistiche, di movimento – italiane ed estere – che puntano sul patrimonio culturale, allargato alla qualità della vita e del buon vivere. Slow food, cammino lento, cultura, creatività, prodotti a chilometro zero, riscoperta della parola, della fantasia e dei valori fondamentali della vita. In più: ottima musica e conduttori di talento.
Quali sono le radici dei pregiudizi anti-islamici in Italia ed Europa? In questo prezioso testo di Bausani scaveremo a fondo nella storia compiendo scoperte davvero stupefacenti Seguici anche su fb, ig e sul nostro sito https://mediorientedintorni.com/ , ogni giorno, il meglio della cultura di Medio Oriente e Mondo islamico.
Nella puntata di oggi andiamo ad assaggiare una birra trappista un po' diversa dalle altre: sia come gusto, sia come colore... sarà forse che è un po' italiana?Cosa uso per registrare:Sony Alpha 6100: https://amzn.to/314rwCfRode NT- USB: https://amzn.to/2CTKdQTGoPro Hero 8 Black: https://amzn.to/30SNlnR___________________________________________________________________________Maik And Beer, il podcast che svela tutti i segreti della bevanda più apprezzata al mondo: LA BIRRA!Seguici su i principali social come:* Facebook: https://www.facebook.com/ilpodcastIT/* Instagram: http://www.instagram.com/ilpodcast* Spreaker: https://www.spreaker.com/show/maik-and-beer* Twitch: https://www.twitch.tv/ilpodcastlive* Per supportarci: https://streamelements.com/ilpodcastlive/tipPer qualsiasi domanda: info@ilpodcast.comCi sentiamo venerdì prossimo, ciao!Michele.
Ze ko nyorai. I hoben setsu. biku to chi. Sho bus-shusse. Nan ka chigu. Shoi shaga. Sho hakutoku nin. Ka mu-ryo. Hyaku sen man nok-ko. Waku u ken butsu. waku fu ken sha. I shiji ko. Ga sa ze gon. Sho biku. Nyorai nan ka tokken. Shi shujo to. Mon nyo ze go. Hit-to sho o. Nanzo shi so. Shin ne rembo. Katsu - go o butsu. Ben shi zengon. Ze ko nyorai. Sui fu jitsu metsu. Ni gon metsu - do. Uzen - nanshi. Sho-butsu nyorai. Ho kai nyo ze. I do shujo. Kai jitsu fu ko. Perciò, utilizzando un espediente, il Tathagata afferma: "Monaci, sappiate che è raro vivere in un'epoca in cui il buddha apare nel mondo." Perchè dice questo? Perchè alle persone di scarsa virtu può accadere di trascorrere centinaia, migliaia, decine di migliaia, milioni di kalpa durante i quali alcuni potrebbero avere l'ccasione di vedere il budda e altri non lo vedrebbero mai. per questa ragione dico loro: "monaci, è raro riuscire a vedere il Tathagata" Quando gli esseri viventi odono queste parole, sicuramente comprendono quanto sia difficle incontrare il Budda. Nel loro cuore nutriranno l'ardente desiderio di vedere il budda e allora pianteranno buone radici. PErtanto il Tathagata, sebbene in realtà non si estingua, annuncia la propria estinzione. "uomini devoti, tutti i budda e i tathagata predicano la Legge in questo modo per salvare gli esseri viventi e quindi ciò che dicono è vero, mai falso."
Sito e Lezioni di Chitarra: https://chitarrafacile.comSito di Angela Forin: http://musicologica.itCorso "Teoria Musicale Facile": https://chitarrafacile.com/teoriamusicalefacile/Angela Forin è una musicologa, studia la musica, la sua storia e le implicazioni con la società. Tiene corsi a Padova e scrive sul suo sito i ragionamenti e le teorie che derivano dai suoi studi.Come prima puntata insieme ad Angela abbiamo deciso di parlare del Diabolus in Musica, delle leggende, delle bufale e delle verità che circondano questo mito, a partire dai Monaci del 700, passando per Giuseppe Tartini e arrivando ai Black Sabbath.Con Angela Forin abbiamo parlato di:0:00:00 - Presentazione di Angela0:01:13 - Introduzione alla musicologia0:02:37 - Curiosità su Giuseppe Tartini0:05:08 - Introduzione al Diabolus in Musica0:06:08 - Com'è nato il nome delle note musicali0:16:30 - "Mi contra fa est diabolus in musica"0:19:03 - La chiesa ha bandito il tritono del diavolo?0:20:35 - Ascolto e spiegazione del Diabolus in Musica0:28:46 - La verità sulla frase "Mi contra fa est diabolus in musica"0:30:36 - Perchè Giuseppe Tartini non è famoso?0:32:40 - Le orchestre di musica classica sono cover band?0:38:15 - Tartini rockstar e maestro delle nazioni0:42:10 - Tartini ispirato dal diavolo?0:44:12 - Robert Johnson0:50:10 - Il club dei 270:51:22 - Purple Haze e il Diabolus0:54:46 - L'evoluzione del musicista1:01:20 - La danza macabra di Saint-Saëns1:04:50 - i Black Sabbath ed il Diabolus in Musica1:07:00 - La musica dei giovani1:09:44 - Finti satanisti1:14:23 - Il Diabolus nel POP1:21:40 - I Goblin TUTTI i PODCAST: https://www.youtube.com/playlist?list=PLCLqIdUojsVpmMhqwGWILcVJO2DmbSQfp#DiabolusInMusica #Note #Musicologia #TritonoAUDIO PODCAST:iTunes: https://itunes.apple.com/it/podcast/chitarra-da-bar/id1182987992?mt=2Spotify: https://open.spotify.com/show/5sA0nKRZCxNVvCtXqrfjLTSpreaker: https://www.spreaker.com/show/chitarradabarATTREZZATURA:Microfoni: https://amzn.to/2RzrZqHMixer: https://amzn.to/2J776QWCavi per Microfoni: https://amzn.to/2RR4wBFAsta piegevole: https://amzn.to/2Xlh452ARREDAMENTO:Tazza: https://www.moteefe.com/chitarra-da-bar?color=black&product=black-mug&size=11ozLampada nel retro: https://amzn.to/2Ysv2naQuadri: http://stilechitarra.comPupazzetti dei Chitarristi: https://amzn.to/2RR5vll
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
Dall’Abbazia S. Maria di Caramagna (CN) andiamo “al di là dei luoghi comuni”: il professor Barbero ci racconta della storia del monachesimo.Organizzato nel 2016 dall’Associazione Culturale “L’Albero Grande”Originale: https://www.youtube.com/watch?v=CzG0ppnAxxETwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Dall'Abbazia S. Maria di Caramagna (CN) andiamo “al di là dei luoghi comuni”: il professor Barbero ci racconta della storia del monachesimo.Organizzato nel 2016 dall'Associazione Culturale “L'Albero Grande”Originale: https://www.youtube.com/watch?v=CzG0ppnAxxETwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6107BREVE STORIA DELLA CLESSIDRA di Domenico Lalli«Cos'è il tempo? Lo so quando nessuno me lo chiede, ma se qualcuno me lo chiede non lo so più», affermava sant'Agostino. Per sant'Agostino, che ha affrontato la questione nel Libro XI delle Confessioni, esistono tre tempi: il presente del passato (la memoria), il presente del presente (quando intuiamo le cose) e il presente del futuro (l'attesa). Misura del tempo cronologico e del tempo aionico.Da sant'Agostino in poi, nel pensiero cristiano il tempo è concepito in senso lineare-progressivo e non più circolare-ciclico come nel mondo pagano. Nel Medioevo l'idea dominante era quella proposta da Aristotele: il tempo è il numero del movimento secondo il prima e il poi, in una concezione "a spirale", dove il tempo non ritorna mai su se stesso. Aristotele usa il tempo come elemento che definisce ciò che è divino e ciò che è materiale.A designare il tempo biblico concorrono essenzialmente due termini ambivalenti: in ebraico et (tempo misurato) e olam (tempo nella sua durata) con i corrispettivi termini greci Kronos e Kairos. Kronos è il tempo della storia, la successione arida degli eventi, il "profano" che annienta i vivi; Kairos è il tempo pieno, profondo, intenso, sacro, designato nella sua puntualità, la giusta misura, il momento dell'opportunità, il tempo della grazia nel quale si è inserito Dio per la salvezza dell'uomo.L'ETERNITÀ ENTRA NEL TEMPOCon il Cristianesimo, invece, l'eternità è entrata nel tempo. San Paolo elabora l'idea teologica dell'attesa "operosa" dei cristiani, mentre camminano verso il compimento dei tempi. Anche nella sepoltura dei defunti si può riscontrare il diverso concetto sussistente fra paganesimo e Cristianesimo: mentre le necropoli sono città dei morti, il cimitero (coemeterium) è il dormitorio, il luogo dove i defunti si addormentano per risvegliarsi nel Signore.Insieme alla meridiana, la clessidra a sabbia è il più antico strumento creato dall'uomo per la misurazione del tempo, indipendentemente dalle osservazioni astronomiche. Racchiude in sé l'elemento tempo, la sua concezione, la sua durata, la sua scansione. Le clessidre non consentono di determinare l'ora, misurando tramite il flusso della polvere o sabbia. La sabbia fluisce silenziosa da una fiala all'altra. Si inarca a forma d'imbuto in quella superiore ed a cono in quella inferiore. Ha simboleggiato l'ineluttabile avanzamento della vita ed il suo inevitabile concludersi nella morte. Nel passato, invece, il tempo non veniva misurato, ma solo stimato con molta approssimazione.È il sole ad imprimere al tempo medievale il suo ritmo: tempo breve, con l'alternarsi del giorno e della notte; tempo lungo, col ritmo ciclico delle stagioni e degli anni. Questa successione immutabile e perfetta, un frammento di eternità, appartiene a Dio, dunque alla Chiesa. Non vi era alcuna attività in cui i monaci non dessero prova di creatività e di uno spirito di ricerca fecondo. Insieme alla preghiera, nei monasteri erano coltivate la cultura con gli scriptorium e praticate le arti manuali.LA REGOLA DI SAN BENEDETTOGli "orologi a sabbia" o clessidre nacquero nelle abbazie benedettine e cistercensi in quanto, organizzando la Regola di san Benedetto minuziosamente la giornata, serviva uno strumento per scandire il tempo della preghiera e della meditazione dei monaci. I monasteri sono stati a lungo non solo centri di spiritualità e di preghiera, ma anche di studio, di creatività operosa, di sperimentazione, sulla scia del motto «ora et labora».La clessidra si diffuse nel XV e XVI sec. Oltre che nei monasteri se ne fece uso, ma solo successivamente, nei tribunali, durante gli esami e sulle navi, dove si scandivano le ore di guardia. Durante il viaggio di Ferdinando Magellano attorno al globo (1519-1522) su ogni nave della flotta erano utilizzate 18 clessidre. Si dice che la clessidra a polvere sia stata inventata nell'VIII sec. dal monaco francese Liuptrando della cattedrale di Chartres, ma la prima testimonianza storica e attendibile risale ad un affresco di Ambrogio Lorenzetti del 1338, che si trova a Siena, nella sala dei Nove del Palazzo Pubblico, nel ciclo di affreschi L'Allegoria ed Effetti del Buono e Cattivo Governo, che dovevano ispirare l'operato dei governatori cittadini che si riunivano in queste sale.È spesso presente nei dipinti che rappresentano san Girolamo (331-420), anche se la sua prima raffigurazione a noi nota risale al 650 circa e non mostra alcun orologio a polvere. Inizialmente si produssero clessidre da tavolo composte da due o più ampolle di vetro riempite di sabbia o polvere di calcare (gusci di uovo o polvere di marmo polverizzato), strette in vita da in vita da un becco con una sottile cintura rinforzata con un pezzo di tela grezza, di canapa o di seta, ricoperta con fili colorati intrecciati "alla turca" e da un supporto che poteva essere in legno, in ferro, in cuoio, in cartone, in bronzo o in ottone.DENTRO LA CLESSIDRAAnche se il ripieno è spesso indicato come sabbia, raramente era sabbia di quarzo, dal momento che questa è troppo grossa per passare attraverso la stretta apertura fra le due ampolle in modo uniforme, senza intasarsi. La ricetta più antica per fabbricare la sabbia è stata scritta tra il 1392 e il 1394 da Managier de Paris per l'istruzione della sua giovane moglie. Inizialmente fu utilizzata segatura di marmo nero (sono rarissime le clessidre di questo tipo), successivamente sabbia rossa e poi quella bianca.In Italia sono prevalenti le clessidre con l'incastellatura in ferro. È a partire dal XVI sec., quando divennero il compagno preferito degli eruditi, che le clessidre raggiunsero il massimo splendore e la massima diffusione, assumendo forme e decori sempre più preziosi ed elaborati. A Venezia nel XVIII sec. vengono prodotte clessidre in cartone ricoperto di carta decorata, la cui lavorazione, proprio in Europa, raggiunge l'acme della raffinatezza artistica.Un criterio interessante per la datazione delle clessidre è il numero di colonne che sostengono le due basi. I primi modelli del XIV e XV sec. hanno sistematicamente sei colonnine, successivamente per le clessidre del XVI e XVII sec. questo numero scende a cinque, per poi arrivare a quattro tra il 1650 e il 1750 e a tre colonnine nella seconda metà del XVIII e XIX sec.Nei Paesi del nord Europa e specialmente in Germania, in Svizzera e nei Paesi Scandinavi è frequente vedere nelle chiese clessidre multiple, dette in francese "en buffet d'orgues", nel periodo a cavallo fra il Seicento e il Settecento, realizzate in apparati architettonici raffinati, di legno policromo o di ottone dorato, dalla ricca e spesso ridondante decorazione.Il tema della vanitas delle cose terrene, già presente nell'antichità classica, nel Medioevo e nel Rinascimento, si diffuse specialmente in Olanda nel XVII sec. come genere preciso di natura morta, e, fra gli oggetti maggiormente rappresentati nei dipinti, compare la clessidra. Il Libro dell'Ecclesiaste si apre con le parole «vanitas vanitatuum et omnia vanitas» (vanità delle vanità e tutto è vanità) per affermare la caducità dell'affannoso agitarsi dell'uomo per conseguire i beni terreni.
Nella puntata di oggi parliamo delle birre trappiste, birre molto particolari, peer palati esperti che n sanno riconoscere tutte le note gustative. Sono il Sacro Graal dei birraioli.La mia attrezzatura:Sony Alpha 6100 (SCONTATA!): https://amzn.to/33chJucTrust GTX 252 (SCONTATO): https://amzn.to/2TX95M2GoPro Hero 8 Black (SCONTATA): https://amzn.to/2U5UwFUSanDisk Exterme SSD Portatile 1TB (SCONTATO): https://amzn.to/3cT9ibRSei uno STUDENTE e vuoi risparmiare il 50% su AMAZON PRIME?
Dato l'obbligo di stare a casa oggi parliamo di un argomento in grado di farci passare qualche momento di tranquillità, la mindfulness! Indaghiamo insieme di cosa si tratta e dei benefici che questa pratica comporta. Un modo personale di conoscere se stessi e i limiti della nostra mente. Facci sapere cosa ne pensi!Ci potete ascoltare su: Nostro Sito: https://dpenpodcast.wixsite.com/website . Apple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/dpen/id1491536770 . Spotify: https://open.spotify.com/show/69CuHfAuRjpZkr0JYATFvU?si=zCXgJ1ScStyaC2jFtWVF2w . Spreaker: https://www.spreaker.com/user/dpen . E su tutte le app principali di streaming.Seguiteci anche sui nostri social dove potrete anche commentare le puntate e comunicare con noiGruppo Telegram: https://t.me/dpenpodcast . Instagram: https://www.instagram.com/dpenpodcast/ . Twitter: https://twitter.com/DpenPodcast . Jazzaddict's Intro by Cosimo Fogg (201) https://soundcloud.com/cosimo-fogg Creative Commons — Attribution 3.0 Unported— CC BY 3.0 Free Download / Stream: https://bit.ly/jazzaddicts-intro Music promoted by Audio Library https://youtu.be/hY4yspCQRaM
"Il Cammello e la Cruna" con Luigino Bruni - 3. puntata - "L'utopia dei lavoratori monaci"
Nel Podcast di oggi parliamo dell'ingrediente base della birra ovvero il malto. Dona alla bevanda la maggior parte delle sue caratteristiche e in base a quale scegliamo, possiamo creare tantissimi gusti diversi.___________________________________________________________________________Maik And Beer, il podcast che svela tutti i segreti della bevanda più apprezzata al mondo: LA BIRRA!Seguici su i principali social come:* Facebook: https://www.facebook.com/ilpodcastIT/* Instagram: http://www.instagram.com/ilpodcast* Spreaker: https://www.spreaker.com/show/maik-and-beerPer qualsiasi domanda: info@ilpodcast.comCi sentiamo venerdì prossimo, ciao!Michele.
La Bussola 02 - Puntatona dedicata al Kung Fu e ai monaci Shaolin che si trovano in Cina.Io sono Francesco Cinque e sono un fotografo, scrittore e digital manager. Adoro viaggiare ed interagire con culture diverse dalla mia. Tramite la mia voce e le mie foto voglio aiutare tutti quelli che non hanno modo di viaggiare e cercare di portarli con me.. oppure dare loro consigli per uscire dalla propria comfort zone e scoprire il mondo.Il mio sito è www.cinquephoto.comPotete anche mandarmi dei messaggi (preferibilmente vocali) al numero 335-730344, rispondo appena riesco.Altrimenti potete scrivere a info@cinquephoto.com
S01E12 I monaci benedettini furono divulgatori e conservatori della sapienza durante tutto il Medioevo, ricopiando attentamente i libri dei filosofi greci e arabi. La loro regola principale era Ora et Labora, e molto lavoro facevano nei campi e nelle vigne. Grazie a loro, non andò persa l'esperienza dei Romani, furono migliorate le tecniche di produzione e accelerò la diffusione di questa bevanda. I brani musicali, Royalty Free, sono antiche ballate medievali ed il Kyrie Eleison. Il brano narrato è ripreso da Il Nome della Rosa, 1986, regia di Jean-Jaques ArnaudValuta questo episodio su iTunes e metti le tue 5 stelle. Seguimi su t.me/thedigitalwine.com
I MONACI SUL MARE, un racconto di Alida Vanni dalla Thailandia..L’affascinante rito delle offerte è un’usanza suggestiva e coinvolgente. Donare del cibo a un monaco è un rito molto importante in Thailandia. Il fedele che compie questo gesto guadagnerà più velocemente la strada verso il Nirvana ..Foto e testo originale: https://doogreporter.com/i-monaci-sul-mare----------------------------Testo e voce ©2019, Alida Vanni | photo-video reporterDistribuzione ©2019, DooG Reporter | stories to share
Io e Marcone, seduti al tavolino di un bar in un caldissimo pomeriggio milanese, parliamo dei FBYC, dei Queen e di Piero Pelù (non scherzo)... e di molto altro!
La corsa viene vista perlopiù come un'attività fisica, ma è molto di più di così. Può essere una fenomenale attività spirituale di meditazione che ci mette a contatto con il nostro io più profondo e ci fa affrontare i nostri demoni interiori.Documentario sui marathon monks: https://www.youtube.com/watch?v=emE-dxCyRz4Riferimenti ad altri episodi:Gli effetti della corsa sul cervello: https://www.youtube.com/watch?v=7GZnMgM3l-kLa mental toughness: https://www.youtube.com/watch?v=btcqKH3nKLQ&t=512sPerché non siamo illimitati: https://www.youtube.com/watch?v=xHkvBCfSbHg
Alla scoperta di un mondo che si potrebbe pensare del passato, e invece tutt’oggi più vivo che mai. Perché la ricerca di Dio è sempre la più attuale delle esigenze di ogni uomo.
[Adatta a un pubblico adulto] Una puntata dall’altissimo spessore storico e culturale! Lo avreste mai detto?! Per scoprire le origini dello yaoi, ci tufferemo nel medioevo giapponese: è proprio nella sua letteratura, nei suoi monasteri e nei suoi teatri che sono state gettate le basi di tutto ciò di cui parliamo oggi! Ringraziamo quindi monaci buddhisti, attori di teatro kabuki e samurai, e scopriamo insieme… A Hole New World! BIBLIOGRAFIA E APPROFONDIMENTI Articoli e pubblicazioni accademiche: Childs, Margaret H. “Chigo Monogatari. Love Stories or Buddhist Sermons?” Monumenta Nipponica, vol. 35, no. 2, 1980, pp. 127- 151. JSTOR, JSTOR, www.jstor.org/stable/2384336. “Nasty Boys or Obedient Children?: Childhood and Relative Autonomy in Medieval Japanese Monasteries.” Child's Play: Multi-Sensory Histories of Children and Childhood in Japan, edited by Sabine Frühstück and Anne Walthall, 1st ed., University of California Press, Oakland, California, 2017, pp. 17–40. JSTOR, www.jstor.org/stable/10.1525/j.ctt1w8h25q.6. Schmidt-Hori, Sachi. “The New Lady-in-Waiting Is a Chigo: Sexual Fluidity and Dual Transvestism in a Medieval Buddhist Acolyte Tale.” Japanese Language and Literature, vol. 43, no. 2, 2009, pp. 383–423. JSTOR, JSTOR, www.jstor.org/stable/20720572. Atkins, Paul S. “Chigo in the Medieval Japanese Imagination.” The Journal of Asian Studies, vol. 67, no. 3, 2008, pp. 947–970. JSTOR, JSTOR, www.jstor.org/stable/20203430. Che cos'è il Buddhismo, di Donald S. Lopez Jr., Ubaldini editore 1000 years of pretty boys, di JRBrown - http://www.hoodedutilitarian.com/2010/08/1000-years-of-pretty-boys/ Buddhism, Sexuality, and Gender, a cura di Jos Ignacio Cabez https://books.google.it/books?id=IyI_SSNXaVsC&pg=PA216&lpg=PA216&dq=%22Kobo+Daishi+Book%22&source=bl&ots=nanHP2UlBv&sig=dPPVWL0HV0guIQMmLPoFAVaBsDE&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiQsILkk5DfAhVQDOwKHXuyBVgQ6AEwAXoECAQQAQ#v=onepage&q=%22Kobo%20Daishi%20Book%22&f=false Letteratura: Ihara Saikaku, Il grande specchio dell’Omosessualità Maschile, Frassinelli editore, 1997 Mori Ogai, Vita Sexualis, Feltrinelli Editore, 2001 Arte: Chigo no Soshi (il libro dei Chigo), Archivio del British Museum https://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details/collection_image_gallery.aspx?partid=1&assetid=1359319001&objectid=3505566 Aki no yo nagamonogatari (La lunga storia di una notte d’autunno), Archivio del MET Museum https://www.metmuseum.org/toah/works-of-art/2002.459.1/ Attore Kabuki nell’atto di avere un rapporto sessuale on un cliente, Archivio del British Museum https://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=778806&partId=1
[Adatta a un pubblico adulto]Una puntata dall'altissimo spessore storico e culturale! Lo avreste mai detto?!Per scoprire le origini dello yaoi, ci tufferemo nel medioevo giapponese: è proprio nella sua letteratura, nei suoi monasteri e nei suoi teatri che sono state gettate le basi di tutto ciò di cui parliamo oggi!Ringraziamo quindi monaci buddhisti, attori di teatro kabuki e samurai, e scopriamo insieme… A Hole New World!BIBLIOGRAFIA E APPROFONDIMENTIArticoli e pubblicazioni accademiche:Childs, Margaret H. “Chigo Monogatari. Love Stories or Buddhist Sermons?” Monumenta Nipponica, vol. 35, no. 2, 1980, pp. 127- 151. JSTOR, JSTOR, www.jstor.org/stable/2384336.“Nasty Boys or Obedient Children?: Childhood and Relative Autonomy in Medieval Japanese Monasteries.” Child's Play: Multi-Sensory Histories of Children and Childhood in Japan, edited by Sabine Frühstück and Anne Walthall, 1st ed., University of California Press, Oakland, California, 2017, pp. 17–40. JSTOR, www.jstor.org/stable/10.1525/j.ctt1w8h25q.6.Schmidt-Hori, Sachi. “The New Lady-in-Waiting Is a Chigo: Sexual Fluidity and Dual Transvestism in a Medieval Buddhist Acolyte Tale.” Japanese Language and Literature, vol. 43, no. 2, 2009, pp. 383–423. JSTOR, JSTOR, www.jstor.org/stable/20720572.Atkins, Paul S. “Chigo in the Medieval Japanese Imagination.” The Journal of Asian Studies, vol. 67, no. 3, 2008, pp. 947–970. JSTOR, JSTOR, www.jstor.org/stable/20203430.Che cos'è il Buddhismo, di Donald S. Lopez Jr., Ubaldini editore1000 years of pretty boys, di JRBrown - http://www.hoodedutilitarian.com/2010/08/1000-years-of-pretty-boys/Buddhism, Sexuality, and Gender, a cura di Jos Ignacio Cabezhttps://books.google.it/books?id=IyI_SSNXaVsC&pg=PA216&lpg=PA216&dq=%22Kobo+Daishi+Book%22&source=bl&ots=nanHP2UlBv&sig=dPPVWL0HV0guIQMmLPoFAVaBsDE&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiQsILkk5DfAhVQDOwKHXuyBVgQ6AEwAXoECAQQAQ#v=onepage&q=%22Kobo%20Daishi%20Book%22&f=falseLetteratura:Ihara Saikaku, Il grande specchio dell'Omosessualità Maschile, Frassinelli editore, 1997Mori Ogai, Vita Sexualis, Feltrinelli Editore, 2001Arte:Chigo no Soshi (il libro dei Chigo), Archivio del British Museumhttps://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details/collection_image_gallery.aspx?partid=1&assetid=1359319001&objectid=3505566Aki no yo nagamonogatari (La lunga storia di una notte d'autunno), Archivio del MET Museumhttps://www.metmuseum.org/toah/works-of-art/2002.459.1/Attore Kabuki nell'atto di avere un rapporto sessuale on un cliente, Archivio del British Museumhttps://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=778806&partId=1
condotto da Andrea Benty Bentivoglio e Saverio Spadavecchia
condotto da Andrea Benty Bentivoglio e Saverio Spadavecchia
L'ASSASSINIO DEI MONACI DI TIBHIRINE raccontato da Marcella Emiliani