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Santa Caterina nacque a Genova il 5 aprile 1447, ultima di cinque figli. Suo padre era Giacomo Fieschi, di un'illustre famiglia ligure, che diede alla Chiesa due Papi, Innocenzo IV e Adriano V. La profonda vita interiore di Caterina sbocciò all'età di tredici anni. Si sentiva attratta dal convento, ma obbedendo ai genitori, sposò, nel 1463, a sedici anni, Giuliano Adorno, di una famiglia che a Genova era altrettanto ricca e importante della sua. Il marito si dimostrò però un uomo dalla vita sregolata, che sperperò i beni familiari nel gioco d'azzardo e la maltrattò, rendendola infelice. Caterina abbandonò la sua vocazione e condusse per molti anni la vita di una donna che cercava rifugio alla sua amarezza nel mondo. Ernest Hello fa un'osservazione che ci fa riflettere, perché si applica alla vita di tante anime chiamate alla santità, che non devono scoraggiarsi nei momenti in cui sembrano trovarsi sull'orlo dell'abisso.: “C'è nella vita dei santi contemplativi, una serie di false partenze a noi assolutamente inintellegibili. Esitano, brancolano, si sbagliano, avanzano, indietreggiano, cambiano strada. Sembra che perdano tempo. Le vie insondabili per cui sono attratte sembrano d'infinita lunghezza. Ci si chiede perché lo Spirito che le guida non indichi loro immediatamente la strada, corta e diritta, per il traguardo. Perché? La domanda è senza risposta”. Dopo anni di errori, nell'anima confusa di Caterina scese un improvviso raggio di sole. Il 20 marzo 1473, recatasi alla chiesa di san Benedetto, per confessarsi, inginocchiandosi davanti al sacerdote, “ricevette - come ella stessa scrive - una ferita al cuore, d'un immenso amor di Dio”, con una visione così chiara delle sue miserie e dei suoi difetti e, allo stesso tempo, della immensa bontà divina, che quasi ne svenne. Fu una di quelle numerose estasi o rapimenti mistici che si ripeteranno anche in seguito. Caterina prese la decisione che orientò tutta la sua vita, espressa nelle parole: “Non più mondo, non più peccati”. Ebbe l'orrore del peccato e comprese la bellezza della grazia divina. Aveva ventisei anni, ma si abbandonò in modo così totale nelle mani del Signore da vivere, per i successivi venticinque anni - come ella scrive - “senza mezzo di alcuna creatura, dal solo Dio istruita et governata” (Libro de la Vita mirabile et dottrina santa, 117r-118r).
I 12 giardini è il titolo di un trattato di ascesi spirituale scritto intorno al 1435 dall'appena ventenne Caterina De Vigri, clarissa, venerata in seguito come Santa Caterina da Bologna. Ma è pure il titolo di un cd prodotto dalla nostra Rete e che vede affiancati gli ensemble La Reverdie e Adiastema. Caterina da Bologna - prima donna nella storia europea della quale si conservano un gran numero di scritti autografi - percorre 12 stadi del cammino di unione dell'anima con Cristo, descrivendoli come Giardini in cui, come nel Cantico dei Cantici, sovrabbondano immagini simboliche di luce, colore, calore, odore e sapore, suono e ritmo, canto e danza. In ogni giardino possiamo ascoltare il canto della Sposa, che esprime l'intima risonanza della Parola divina dentro l'anima attratta sempre più vorticosamente dallo Sposo.Un approfondito lavoro di ricerca musicologica ha permesso a Livia Caffagni, fondatrice e membro storico dell'ensemble La Reverdie, di ricostruire l'esecuzione musicale di 12 cantici spirituali in uso nel Monastero del Corpus Domini - che Caterina fondò a Bologna nel 1456 - nei cui testi si riflettono perfettamente i contenuti e le atmosfere descritti dalla Santa nei 12 Giardini.
Massimiliano Governi"Il pronipote di Salgari"Baldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.it«Ecco, in quella via c'è la casa di Federico Caffè, in quell'altra il primo covo di Aldo Moro, ah, e là la villetta in cui dormì il Mahatma Gandhi, in quel monastero invece c'è custodita la mano sinistra di Santa Caterina da Siena.» Giovanni preferirebbe farci da guida per le strade del suo quartiere piuttosto che scrivere una sceneggiatura, editare un romanzo, leggere un libro da valutare, insomma, occuparsi del suo lavoro. In realtà, ciò che sogna di fare è scrivere un libro su Salgari, su una famiglia che sembra colpita da una maledizione: suicida lo zio, il padre, lo stesso Emilio e due dei suoi figli. Sotto le avventure di pirati in una Malesia immaginata in una casa di Torino si cela un male oscuro e antico che, per Giovanni, diventa un'ossessione. Questo lo conduce a cercare di contattare Romero Salgari junior, il pronipote del grande scrittore, che nel 1984 uccise a coltellate Lucia Valsania, una portalettere in pensione del paesino nel Roero in cui entrambi abitavano. Tra dialoghi giornalieri con il padre, fervido appassionato di Salgari quanto lui, e ricerche estenuanti in biblioteca e altrove, viviamo insieme al protagonista un'indagine letteraria che somiglia molto a un viaggio interiore fatto di luci e ombre, rivelando le contraddizioni che spesso convivono nell'animo umano.Massimiliano Governi è nato a Roma, dove vive. Ha esordito nel 1995 con Il calciatore, riproposto in una nuova edizione nel 2017. Un suo racconto è stato inserito nella fortunata antologia Gioventù cannibale (1996). Ha pubblicato L'uomo che brucia (2000), Parassiti (2005), Chi scrive muore (2011), Come vivevano i felici (2013), La casa blu (2016), Il superstite (2018), L'editor (2020), Il secondo libro (2021), Ma tutti gli altri giorni no (2022), scritto con suo padre Giancarlo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Sometimes the most divine interventions come when you're ´nun´ the wiser Benvenuto a Santa Caterina, a picturesque Tuscan village where the abbey bells usually chime at noon. But today, Sister Isab... Uitgegeven door SAGA Egmont Spreker: Sara Alexander
When a local drifter turns up dead, there's ‘nun' better than Sister Isabella to solve the mystery. In the quaint village of Santa Caterina, nestled in the sun-drenched Tuscan hills, a shocking mur... Uitgegeven door SAGA Egmont Spreker: Sara Alexander
When it comes to solving crimes, Sister Isabella is second to ‘nun'. In the picturesque village of Santa Caterina, nestled in the rolling Tuscan hills, convent life is turned upside down when one o... Uitgegeven door SAGA Egmont Spreker: Sara Alexander
También se ha apostado por promocionar su tradición vinícola y la Fira de Santa Caterina
In questa quarta puntata parleremo di Santa Caterina da Siena, una mistica dalla penna affilata. Tommaso De Benedictis ci racconterà le tappe fondamentali della sua vita e la scelta che farà per se stessa, sostenuta da una fede incrollabile.
Se volverá a disfrutar de la tradicional hoguera en la plaza de la Sala el 25 de noviembre
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7805TUTTI HANNO BISOGNO DI UN PADRE SPIRITUALE di Don Stefano BimbiPer progredire nella vita cristiana è necessario un padre spirituale che possa guidarci nel cammino. Se dobbiamo andare per i sentieri di una montagna a noi ignota, sarà buona norma avere una guida esperta in modo da non perderci. Analogamente nella vita spirituale abbiamo bisogno di chi abbia percorso prima di noi i sentieri dello spirito. Non possiamo fare da soli perché siamo coinvolti emotivamente nelle nostre vicende. Non siamo obiettivi quando giudichiamo noi stessi poiché l'amor proprio ci annebbia la vista e siamo propensi a scegliere ciò che è più comodo o che ci piace di più. Insomma abbiamo bisogno di un punto di vista oggettivo al di fuori di noi.Chi è dunque il padre spirituale? È un sacerdote a cui apriamo il nostro cuore affinché diventi il nostro maestro, il medico che ci cura, il riferimento per tutto ciò che riguarda Dio nella nostra vita. Egli ci mostrerà i vizi che ci impediscono di progredire, le mete che sono alla nostra portata e i mezzi per raggiungere tali traguardi. Potrà incoraggiarci quando siamo sfiduciati, sgridarci quando siamo tiepidi, consolarci quando siamo afflitti. È davvero una grazia speciale poter contare su di lui, ma non soltanto come uomo, bensì come strumento che ci porta a Cristo.Nel Signore degli Anelli, quando si riuniscono i principali rappresentanti dei popoli per prendere l'importante decisione su cosa fare dell'anello del potere, Frodo afferma con coraggio che sarà lui a prenderlo, per compiere l'impresa di distruggerlo, però aggiunge umilmente: «ma non conosco la strada». Anche noi dobbiamo sinceramente riconoscere che non conosciamo la strada per progredire nella vita spirituale. Questo è confermato dal fatto che tutti i santi hanno avuto bisogno del padre spirituale. San Paolo ha avuto Anania a guidarlo nei primi passi della fede. Avrebbe potuto dire: «Non ho bisogno di una guida spirituale dal momento che Gesù Cristo in persona mi ha parlato sulla via di Damasco», eppure non l'ha detto. Santa Caterina da Siena ha avuto come padre spirituale il beato Raimondo da Capua. Avrebbe potuto dire: «Gesù mi parla direttamente, sono la sua sposa e non ho bisogno di intermediari», eppure non l'ha detto.CHI SCEGLIERE COME PADRE SPIRITUALEChiarito quindi che abbiamo bisogno di un padre spirituale si pone adesso la domanda su chi scegliere. Innanzitutto è preferibile che sia un sacerdote. Nella storia ci sono state delle eccezioni come, ad esempio, San Francesco d'Assisi. In rari casi sono state perfino delle donne come Santa Caterina da Siena e Santa Teresa d'Avila. Si tratta comunque di rarissime eccezioni. La regola è un sacerdote perché, in quanto tale, ha la grazia di stato, in virtù della sua ordinazione. Purtroppo oggi con il femminismo imperante e la parità di genere esaltata come un bene, capita di sentir dire: «Ho una madre spirituale». Ma visto che poiché scarseggiano le sante come Caterina e Teresa, bisogna ricordare che Santa Faustina Kowalska ha scritto che non trovava l'aiuto che poi avrebbe ricevuto dal suo padre spirituale, finché lo cercava nella superiora del convento. Costanza Miriano, autrice del libro Sposati e sii sottomessa, ha scritto: «mi conosco abbastanza da sapere che non mi devo sempre totalmente fidare di me stessa, delle mie emozioni, delle mie intuizioni, ed è per questo che ho una guida spirituale. Che non è solo una persona intelligente, è anche un sacerdote».Occorre dunque chiedere nella preghiera il dono di un buon padre spirituale e bisogna aver chiaro che nella vita spirituale è il contrario di quello che succede quando si nasce. Infatti siccome la madre è sempre certa, o almeno lo era prima della fecondazione artificiale e dell'utero in affitto, il padre deve riconoscere il figlio registrandolo all'anagrafe e confermando la sua paternità il giorno del battesimo. Invece nella vita spirituale non è il padre che riconosce il figlio, ma il contrario. È il figlio che riconosce il padre. Lo stima, si sente capito, lo vede come un esempio di fede. Bisogna quindi diffidare di un sacerdote che dicesse che ci vuole guidare spiritualmente. È il fedele che deve chiedere al sacerdote di fargli da padre spirituale. E nessuno può essere costretto ad avere un padre spirituale che non ha scelto. Nemmeno un seminarista può essere costretto a prendere come padre spirituale il sacerdote che confessa i seminaristi, ma può mantenere quello che aveva prima di entrare in seminario. Un consiglio pratico per trovare il padre spirituale: dopo averlo chiesto nella preghiera, ci si confessa da più sacerdoti per poi scegliere quello che ci ispira più fiducia, che deve essere un uomo di preghiera e senza ombra di dubbio fedele alla Chiesa. Se invece ha opinioni contrarie all'insegnamento di sempre della Chiesa, se parla male della Chiesa come istituzione, se non riconosce il Papa come Papa o infine se nega l'importanza dei sacramenti o della preghiera, allora è certo che non può essere un buon padre spirituale, e nemmeno un buon sacerdote. Pertanto non si deve pensare che tutti i sacerdoti possano fare da padre spirituale e che è solo questione di trovare quello adatto alle proprie inclinazioni. Gesù avvertiva del rischio di avere delle guide cieche. «E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!» (Mt 15,14). San Francesco di Sales scriveva che Santa Teresa d'Avila diceva di scegliere il padre spirituale tra mille sacerdoti, ma «io ti dico, uno tra diecimila, perché se ne trovano meno di quanto si dica capaci di tale compito» (Filotea, parte prima, cap. IV). Con questo faceva capire quanto è difficile trovare un sacerdote adatto al compito di padre spirituale. E noi che pensiamo di vivere solo oggi tempi difficili!UN RISCHIO GRAVESbagliando la scelta del padre spirituale si rischia molto. Santa Faustina Kowalska notava infatti nel suo Diario che «un confessore può essere di grande aiuto per un'anima, ma può anche procurarle molto danno». Ed è proprio così. Può capitare ad esempio che un sacerdote incoraggi alla vita religiosa ragazzi e ragazze, ma solo spinto dal desiderio di avere una vocazione tra le proprie pecorelle. Così è facile rovinare la loro vita. Oppure a una persona sposata che sia convinta di aver fatto ampiamente il suo dovere di genitore mettendo al mondo tre figli, il padre spirituale che rafforzasse tale convinzione farebbe un grave danno. Infatti il giorno del matrimonio gli sposi si impegnano solennemente con un sì alla domanda "Siete disposti ad accettare i figli che Dio vorrà donarvi?". Confermando l'erronea convinzione che siano gli sposi a decidere il numero dei figli e non piuttosto Dio, la direzione spirituale si trasformerebbe in una negazione dei doveri di stato dei coniugi e il dovere di stato del sacerdote di condurre le anime alla maggior perfezione spirituale possibile.Ci si potrebbe chiedere se sia possibile avere più di un padre spirituale, ma bisogna rispondere negativamente. In tal caso si potrebbero avere più pareri discordanti ed allora anziché rasserenare e dare sicurezza, la direzione spirituale si rivelerebbe fonte di ansie e dubbi. Ovviamente può darsi che per questioni specifiche particolarmente difficili si possa ricorrere a pareri di altri sacerdoti competenti per quella materia e lo stesso padre spirituale potrebbe suggerire in tali casi eccezionali di sentire un altro consiglio. Ma a parte queste eccezioni la regola è che il padre spirituale sia uno e uno solo.Non bisogna mai dimenticare che il padre spirituale aiuta il fedele a prendere le decisioni con consigli ed esortazioni, ma non si sostituisce a lui. Le decisioni le prende il fedele, non il padre spirituale, che non è un guru. Sebbene sia sostenuto dalla preghiera del padre spirituale, la fatica del cammino spirituale rimane a carico del diretto. È come nello sport, quando la fatica delle esercitazioni rimane a carico dello sportivo e non dell'allenatore. Se non ci sono progressi, prima di pensare di cambiare padre spirituale, ci si deve domandare se davvero ci stiamo impegnando al massimo. Inoltre cambiare padre spirituale quando dice cose diverse da quelle che ci si aspetta è segno che non si sta facendo direzione spirituale, ma che si cerca un sacerdote che dica quello che vogliamo noi al pari della strega di Biancaneve che, dallo specchio, voleva solo sentirsi dire che era la più bella del reame.INCONTRO IN PRESENZA E REGOLARITÀ NEGLI INCONTRISebbene esistano delle eccezioni, è chiaro che la direzione spirituale necessita di un incontro in presenza in quanto né i messaggi via mail o whatsapp, né i collegamenti via streaming, possono mai sostituire l'incontro di persona che permette di capire le sfumature che, a volte, sono determinanti.Perché la direzione spirituale sia efficace occorre una certa regolarità negli incontri. Infatti la costanza viene sempre premiata. Lo studente e lo sportivo sanno che è la regolarità la ricetta per il successo, scolastico o sportivo che sia. Anche nelle difficoltà - per esempio: poco tempo libero per i tanti impegni, un esame scolastico vicino, un eccesso di carico lavorativo, un periodo di stanchezza fisica o mentale - è importante mantenere il ritmo dell'incontro con il padre spirituale. All'inizio del cammino sarà necessario una volta al mese, mentre in seguito sarà possibile diradare gli incontri.Il padre spirituale non è un "prete per chiacchierar..." come cantava Celentano nella canzone Azzurro. Se si chiede un consiglio al padre spirituale su una determinata questione, poi si è obbligati in coscienza a tenere conto de
Giuseppe Stanzione è alla guida del Glicine, stella Michelin all'interno dell'Hotel Santa Caterina di Amalfi, antica struttura in stile Liberty a picco sul mare della Costiera Amalfitana, immersa tra lussureggianti bouganville e profumatissimi limoneti. Il suo background formativo che lo ha visto crescere tra l'Italia e l'estero, contribuisce a dar vita ad una cucina tradizionale, fatta di piatti legati a prodotti del territorio, dai sapori intesi e riconoscibili, una cucina mediterranea che vuole essere diretta e comprensibile, realizzata con tecniche di cottura moderne ma anche con influenze internazionali negli accostamenti e nei profumi. Lo abbiamo intervistato per conoscerlo più da vicino, scoprire come nasce la sua passione per la cucina, come è evoluta nel corso degli anni e qual è la sua idea di fine dining.
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse:«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero». --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vangelo/message
Fra Sandro Tomasevic, vice parroco di Santa Caterina e responsabile della Casa del Fanciullo di Betlemme medita il Vangelo di oggi. Il passo evangelico di oggi è tratto dal Vangelo secondo Matteo 25,31-46. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/pod-lectio-ts/message
(71 -453) Dove verifichiamo che quando si telefona a "Muoviti muoviti" si riescono a fare anche 14 perifrasi nella stessa frase. Poi ospitiamo Don Giulio Mignani, ex parroco della parrocchia di Santa Caterina a Bonassola, autore di una lettera di dissenso espressa contro il Dicastero per la Dottrina della Fede sulla posizione nei confronti delle coppie LGBTQ+. In chiusura scopriamo l'esistenza del cantautore romano Emilio Stella.
La concejala de Cultura de Monóvar explica todos los detalles de la Feria de Santa Caterina, sus objetivos y sus planes de futuro para la localidad
Dove andiamo oggi Papi: Fiere e giostre! Santa Caterina, San Baudolino e San Martino
Junto al Mercat de Santa Caterina de Barcelona está Conviure Net, convivir limpio. Una tintorería autoservicio con el lema "lava y ayuda" que ya lo cuenta casi todo. Eva Manrique, su creadora y responsable, nos cuenta que cada vez que hacemos una colada hacemos posible que una persona sin hogar pueda lavar su ropa y, si lo necesita, darse una ducha en el mismo centro. Sentirse limpios, aseados. Poder conservar su ropa, limpia. Todo eso les hace sentirse mejor y respetados. Esta tintorería es un punto de encuentro para humanizar lo que, a veces, no queremos mirar.
Bruna Graziani"Carta Carbone Festival"Trevisowww.cartacarbonefestival.itCarta Carbone Festival da venerdì 13 a domenica 15 ottobre. Più di 50 gli eventi previsti in calendario e oltre 100 gli ospiti, tra scrittori, poeti, musicisti, giornalisti, personaggi del mondo della letteratura, dell'informazione e dello spettacolo che si alterneranno nei luoghi simbolo della città, tra cui l'Auditorium e la Sala Clara Rosso Coletti del complesso museale di Santa Caterina e la Loggia dei Cavalieri. Quest'ultima diventerà anche sede della mostra fotografica di CartaCarbone, una panoramica sui personaggi e i momenti salienti di tutte le dieci edizioni del festival, attraverso lo sguardo originale di chi, in questi anni, ha catturato col proprio obiettivo momenti, persone, luoghi e suggestioni di un appuntamento ormai caro al grande pubblico.Dopo il successo dello scorso anno torna anche il contest letterario per studenti “scritture in movimento, scrittori per un giorno” che ha coinvolto centinaia di ragazzi trasformando la città di Treviso in un laboratorio letterario a cielo aperto con la premiazione del racconto più suggestivo, l'ultimo giorno del Festival, da parte di una giuria di professionisti, giornalisti e scrittori presieduta da Fulvio Ervas, in un evento coordinato dall'attore e performer Davide Stefanato. C'è un gioco di parole a segnare questa X edizione. Due termini chiave sono stati scelti e hanno guidato la composizione del programma. Il primo è CLIMA – ed è voluto ogni riferimento alle notizie, spesso drammatiche, di attualità. Davvero, ai nostri giorni, il richiamo alla sostenibilità è un imperativo globale che deve guidare la vita di ognuno di noi, ogni giorno, e non un sogno impossibile da vagheggiare. Il secondo è CLIMA+X o CLIMAX. La decima edizione, segnata dal numero romano, è all'insegna di una figura retorica che prevede un momento apicale. Nelle storie da leggere e raccontare il climax è il momento della massima tensione narrativa. Per CartaCarbone climax rappresenta un'ideale proiezione ascendente cui tendere, una spinta verso il futuro di tutti e del festival, verso altre edizioni a partire da questa. Il sogno è quello di incarnare saperi e pratiche virtuose, di ingenerare da una piazza di lettori agguerriti nuove speranze di prosperità, una consapevolezza nuova capace di pensare non solo al progresso economico e sociale ma a un reale e concreto, nuovo buen vivir.Un augurio. Perché come diceva Italo Calvino: «Tutti i pensieri che sto facendo adesso influiscono sulla mia storia di domani, sulla storia di domani del genere umano.»Ed è proprio a Calvino che saranno dedicati due eventi, perché non si può non celebrare uno dei più grandi scrittori italiani del secolo scorso. CartaCarbone lo farà nel centenario della sua nascita, coinvolgendo librerie e scuole.Echeggeranno quindi parole e musica di scrittori e artisti, nei luoghi più belli di Treviso, città ricca di bellezze, musei, corsi d'acqua che la rendono dolce e accogliente. CartaCarbone suggerisce l'altrove, nuovi sguardi differenti da quelli personali, che col confronto si arricchiscono, crescono, maturano. Perché letteratura e arte fanno capire che una vita a volte non basta e che, senza quelle degli altri, non potremmo vivere bene e forse nemmeno esistere. Emanuele Trevi, Tiziano Scarpa, Ginevra Lamberti, Giorgio Zanchini, Antonella Lattanzi, Fabio Genovesi, Emanuela Canepa, Matteo B. Bianchi, Stefano Nazzi, Sara D'Ascenzo, Enrico Fovanna, Antonio G. Bortoluzzi, Maria Cristina Benetti, Fulvio Ervas sono solo alcuni dei nomi, tra scrittori, poeti, artisti, giornalisti, professionisti, affermati ed emergenti, locali e nazionali, che arriveranno a Treviso per raccontarsi attraverso le loro opere e il loro pensiero. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
In questo audio il prezioso incontro con Paolo Fresu musicista e Benedetta Tagliabue architetto. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune.com e Parallelo42.it In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili.Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà.Paolo Fresu e Benedetta Tagliabue ci raccontano di musica e architettura, origini e motivazioni, necessità e bellezza. Il jazz è la musica della libertà e dei perdenti secondo la storia vista dai vincenti. La vita e il lavoro sono la stessa cosa nello studio/scuola, dove la passione è il legante tra diverse generazioni. L'arte ha la responsabilità della denuncia e della solidarietà, il Jazz nasce dall'incontro/scontro tra culture. Il progetto dell'architettura muove dal paesaggio, passando per tutte le scale progettuali, interpreta le culture per creare luoghi in cui sentirsi a casa, e molto altro.ASCOLTA L'INTERVISTA INTEGRALE!! GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/EY_XE469KJc BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Paolo Fresu musicista di fama internazionale, diploma in tromba al Conservatorio di Cagliari 1984, vive tra Parigi, Bologna e la Sardegna. Centinaia di concerti l'anno, in tutto il mondo, ha suonato con i più importanti musicisti afroamericani degli ultimi 30 anni. Tra i numerosi premi riceve: il premio “Top jazz” miglior musicista italiano, miglior gruppo: Paolo Fresu Quintet; miglior disco 1990. Poi nel 1996 vince il “Django d'Or” miglior musicista di jazz europeo; nomination miglior musicista internazionale 2000. Ospite di grandi orchestre, riceve due Laureee Honoris Causa conferitagli da: Università Bicocca di Milano, Berklee School di Boston. Inoltre è cittadino onorario di: Nuoro, Junas (Francia), Sogliano Cavour; testimonial per Amnesty International, Fondazione Francesca Rava e Asia, Ambasciatore dell'Unesco giovani Italia 2016-2017. Nel 2010 fonda l'etichetta discografica Tŭk Music, registra oltre quattrocentocinquanta dischi, con etichette francesi, tedesche, giapponesi, spagnole, olandesi, svizzere, canadesi, greche. Docente e responsabile di diverse istituzioni didattiche internazionali, ama le fusioni come: Jazz-Musica etnica, World Music, Musica contemporanea, Leggera, Antica. Inoltre coordina numerosi progetti multimediali, collaborando con attori, danzatori, pittori, scultori, poeti; scrivendo musiche per film, documentari, video o per il Balletto o il Teatro. Infine, dirige da trent'anni il Festival “Time in jazz” Berchidda, per 25 anni i Seminari jazz di Nuoro, 3 edizioni del festival internazionale Bergamo. Benedetta Tagliabue architetto co-faunder di EMBT Architects nato nel 1994 con Enric Miralles. Dal 2000 è socio unico dello studio sedi a Barcellona, Shanghai e Parigi, realizzando opere in tutto il mondo, su commesse dirette, pubbliche e private. EMBT si occupa di: architettura, interior design, pianificazione; realizza: edifici educativi, commerciali, industriali e residenziali, restauro di edifici e architettura del paesaggio per scopi speciali.Dal 1994 al 2000 nascono i primi progetti: New Scottish Parliament Building, Edimburgo; Municipio di Utrecht nei Paesi Bassi; Sede di Gas Natural Fenosa. Ed anche, la ristrutturazione del mercato e del quartiere di Santa Caterina, la vostra casa nella vecchia città di Barcellona e altri. Inoltre, tra progetti in corso: School of Management della Fudan University, Shanghai; il progetto residenziale a Taipei, gli spazi pubblici di HafenCity ad Amburgo. Ed anche: il masterplan per il litorale cittadino di Rimini; la stazione della metropolitana Clichy-Montfermeil, Parigi; la Stazione centrale della metropolitana di Napoli. Infine, tra i molti riconoscimenti riceve: Premio Nazionale Catalano nel 2002, Premio RIBA Stirling 2005, Premio Nazionale Spagnolo 2006, Premio Città di Barcellona 2005, 2009. Ed anche i Premi FAD 2000, 2003, 2007; premi WAF 2010, 2011.
Ci sono alcuni posti nella nostra bella Toscana che talvolta lasciano un attimo basiti anche noi del posto. Prendete, per esempio, un villaggio molto carino non troppo lontano da Siena. Sicuramente è bello, circondato dalla splendida natura della Val d'Orcia ed ha una ricca storia alle spalle ma non vi immaginereste mai cosa lo renda davvero unico. Vedete, dopo essersi resi conto che buona parte della gente che capitava in paese lo faceva per approfittare delle proprietà curative delle acque termali che sgorgavano dal sottosuolo, hanno semplicemente deciso di costruire il villaggio attorno alla sorgente. Ecco perché, invece di una normale piazza, al centro di questo paesino c'è un'enorme vasca piena di acqua caldissima che sgorga dalle viscere della terra. Questo posto è allo stesso tempo straordinario e non molto conosciuto, il che spiega perché questa settimana What's Up Tuscany, il podcast che vi racconta la Toscana attraverso le sue storie, vi porta a Bagno Vignoni, uno dei segreti meglio custoditi di questa incredibile terra. Se ascolterete l'intero episodio vi spiegherò come, dopo esser stato frequentato fin dai tempi dell'Impero Romano, nel XIV secolo questo villaggio divenne uno dei luoghi di villeggiatura preferiti dai ricchi e dai potenti di Toscana. Sia uno dei più grandi politici di ogni tempo, Lorenzo il Magnifico, che una delle sante più amate, Santa Caterina da Siena, passavano le proprie estate da queste parti, assieme a futuri Papi e generali. Vi racconterò poi dell'altra strana fonte di ricchezza che rese questo villaggio unico; quattro mulini scavati nella roccia che usavano le acque termali e quindi erano in grado di funzionare sempre, anche quando i fiumi erano in secca. Nell'ultimo capitolo, poi, vi descriverò un sentiero affascinante della Val d'Orcia, i bagni migliori dove approfittare delle proprietà delle acque termali ed i migliori ristoranti dove mangiare in questo delizioso paesino. Magari non sarà famosa come altri posti, ma questa vallata ha tantissimo da offrire. Occhio, però: la gente del posto mi dice che se state troppo tempo da queste parti non vorrete più andarvene. Poi non dite che non vi avevo avvertiti...Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttp://www.sienaonline.it/bagno_vignoni_acque_termali.htmlhttps://www.10cose.it/bagno-vignoni/borgo-bagno-vignoni-sienahttps://www.siena-agriturismo.it/bagnovignoniterme.htmhttps://www.voloscontato.it/ristoranti/bagno-vignoni-dove-mangiare-bene-spendendo-poco.phpBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Elitro - MidnightZentra - SiegeAudionautix - SoulstonePipe Choir - The Opening Closing (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/elitro-midnighthttps://soundcloud.com/argofox/zentra-siegehttps://www.youtube.com/watch?v=MyyMXafoL-Ahttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-the-opening-closinginstrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/
Il Belmond Villa Sant'Andrea di Taormina, Il Mezzatorre di Ischia e il J.K. Place di Capri, Il San Pietro di Positano, il Santa Caterina e Le Sirenuse della Costiera Amalfitana, Il Pellicano di Porto Ercole, il Belmond Hotel Splendido di Portofino, la Masseria San Domenico Savelletri e l'Hotel Capo d'Orso di Palau: il quotidiano inglese The Telegraph seleziona “i migliori rifugi sul mare d'Italia, dove le serate miti si estendono ben oltre agosto e la brezza costiera è nell'aria”. La giornalista Kate Bolton, esperta di viaggi, seleziona i migliori indirizzi sul mare per una vacanza nella penisola. Un portafoglio di hotel di charme tra monasteri storici e ville Belle Époque, masserie e resort in cima alla scogliera con spiagge da sogno e piscine thalasso. Unico selezionato in Sardegna col il voto 9 su 10 l'Hotel Capo d'Orso Thalasso & SPA 5 stelle a Palau, il boutique hotel della catena alberghiera gallurese Delphina hotels & resorts. Un rifugio sul mare con 86 camere immerso nel Parco di Cala Capra che guarda l'Isola di Caprera fino alla Costa Smeralda, con marina privata, campo da golf 9 buche pitch & putt e centro Thalasso. Ai lati dell'hotel le spiagge di Cala Capra e Cala Selvaggia, oltre i lettini posizionati su cinque solarium in legno adagiati sull'acqua.
Scritte in arabo e disegni inneggianti Allah realizzati nottetempo con una bomboletta spray di colore rosso. È uno sfregio che ha turbato e non poco gli abitanti della frazione di Santa Caterina di Lusiana Conco, quello scoperto direttamente sulle pareti della torre campanaria: un gesto che sarebbe stato notato, complice qualche rumore, già durante la notte da qualche residente che intravedendo in azione l'autore del gesto, avrebbe invano tentato di dissuaderlo.
El programa d'avui el dediquem a totes les dones que d'alguna manera convertim en invisibles: per grans, per addictes a subst
VANGELODal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero». COMMENTOC'è da riscoprire anche la dimensione di riposo che viene dal Vangelo. Ogni tanto fa bene immergersi nella consapevolezza di un amore divino che viene come un balsamo sulle ferite, che viene come calma nella fretta quotidiana.CITAZIONEDove c'è pace e decoro, lì c'è la letizia. (Proverbio romano)
Dal Vangelo di Matteo 11,25-30 In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero». --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vangelo/message
Descrizione: una gita panoramica in Lombardia sul lago maggiore per visitare il suggestivo Eremo a strapiombo sul lago, per poi abbinare la Rocca di Angera, castello medievale #FamilyPlanet - Puntata 24 - Stagione 3in collaborazione con Rossella di www.familyplanet.it Ascolta la WebRadio qui Visita il nostro sito www.gorgoradio.it
Fra' Enrique Segovia, guardiano del convento di Santa Caterina "ad Nativitem" di Betlemme, medita il Vangelo del giorno. Il passo evangelico di oggi è tratto dal Vangelo secondo Giovanni 8,51-59. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/pod-lectio-ts/message
Pubblichiamo l'omelia di Mons. Guido Marini nella Memoria di Santa Caterina.
Marcial Poveda, Cronista Oficial de Monóvar, nos recuerda los orígenes de la Feria de Santa Catarina, que se celebrará este fin de semana, del 25 al 27 de noviembre. ¡Acércate a vivirla!
“It takes courage to be an adolescent.“ It's the annual Thanksgiving Chatter family special! Renaissance man Nevin Martell and celebrity mixologist Rodney Ferguson join Torie for talk about twitter, drinks, and even a few book related topics. Multiple award winner and multi-talented Bob Brush zooms in to share “The Piazza – Stories from Piazza Santa Caterina Piccola.” Lovers, beggars, royalty and more share hopes, desires and fears in the shadow of impending catastrophe. Beautiful writing enhanced with stunning illustrations by Scott Howard.
Have you ever considered getting a second passport or citizenship? Listen in as Kristin welcomes Mikkel Thorup, Host of The Expat Money Show, to explain how to get dual citizenship so you can live the expat life with even more freedom, flexibility, and security. Mikkel shares why he moved his family from Panama to Brazil, his opinions on the lifestyle and cost of living in Brazil and other countries, and how to get residency abroad by investing in real estate. He also sheds light on the real estate markets in Uruguay and Turkey and the true safety of traveling to the Middle East. Mikkel and Kristin also bust common misconceptions people have of countries not on the Friendly Nations list. Episode 176 Special Offers: Apply for a Crypto.com Debit Card
This week, Drewby and Yergy travel to Blumenau, Santa Caterina, Brazil, to discuss the bizarre case of Gabriel Kuhn & Daniel Petry - two teenage boys who passed the time playing the MMORPG, Tibia. But when Gabriel decides to renege on a loan 20,000 Tibia coins - the game's in game currency - things take a sinister turn. Support Our Patreon For More Unreleased Content: https://www.patreon.com/themiserymachine PayPal: https://www.paypal.me/themiserymachine Join Our Facebook Group to Request a Topic: https://t.co/DeSZIIMgXs?amp=1 Instagram: miserymachinepodcast Twitter: misery_podcast Discord: https://discord.gg/kCCzjZM #themiserymachine #podcast #truecrime Source Material: https://en.wikipedia.org/wiki/Tibia_(video_game) https://www.ghbase.com/where-is-daniel-petry-now-gabriel-kuhn-murder-case-story-and-crime-scene-photos/ https://reallifevillains.miraheze.org/wiki/Daniel_Petry https://www.hrw.org/news/2017/06/13/trapped-children https://wothappen.com/daniel-petry-and-gabriel-kuhl-crime-scene-photos-today-now/ https://www.facebook.com/watch/?v=4630017443730241 https://art19.com/shows/the-disturbing-truth/episodes/17e88d00-42a6-4d46-8370-2b4bdd99150a https://www.facebook.com/MrBlackPasta/videos/4630017443730241 https://www.youtube.com/watch?v=VoolfVjqm_k&ab_channel=TruRedCRIME https://www.youtube.com/watch?v=shgBRgmNo7M&ab_channel=PlaguedMoth https://web.archive.org/web/20070621170739/https://secure.tibia.com/account/?subtopic=payment
En écho à l'exposition collective Love Songs - Photographies de l'intime, présentée à la MEP - Maison Européenne de la Photographie jusqu'au 21 août 2022, nous vous proposons de découvrir, dans une série de podcasts, les photographes de l'exposition à travers leurs écrits. - Crédits image : Hervé Guibert, « T. la grimace, Santa Caterina », 1982, Collection MEP, Paris. Don de Christine Guibert, © Christine Guibert
This episode might whet your appetite: we head to the Soça Valley to meet Ana Ros, head chef of Slovenia's first Michelin-star restaurant Hisa Franko, take a tasty turn around Barcelona's Santa Caterina market to sample some Catalan delicacies, and ponder why taste and place are so deeply intertwined. Plus, we take a whirlwind trip to the Venice Biennale and meet the founder of sustainable fabrics pioneer Pyratex.See omnystudio.com/listener for privacy information.
This episode might whet your appetite: we head to the Soça Valley to meet Ana Ros, head chef of Slovenia's first Michelin-star restaurant Hisa Franko, take a tasty turn around Barcelona's Santa Caterina market to sample some Catalan delicacies, and ponder why taste and place are so deeply intertwined. Plus, we take a whirlwind trip to the Venice Biennale and meet the founder of sustainable fabrics pioneer Pyratex.
Oggi andiamo alla scoperta di un EREMO, quello di Santa Caterina del Sasso. Sai cos'è un eremo? Conosci questo luogo e la sua leggendaria storia? Non ti resta che cliccare play per iniziare il viaggio e scaricare il pdf di supporto: https://drive.google.com/file/d/15UILaWCOxqY6z1DaTGAmVE0FYd_VPT4i/view?usp=sharing..SUPPORT THE PODCAST: https://buymeacoffee.com/giuliaborelliGet your free guide: https://mailchi.mp/0db5fa584901/migliora-la-tua-comprensione-in-4-passi Music: http://pilkimusic.com/
La squadra di Buongiorno San Paolo approda sull'isola della magia: Florianópolis. Insieme all'ospite di oggi, Francesco Ferrara siciliano di Alcamo, siamo andati a scoprire com'è la vita nella città di Floripa, nello stato di Santa Caterina. Francesco si è spostato da una grande isola come la Sicilia per arrivare in un'isola-città brasiliana che offre grandi opportunità di business, alta qualità di vita e spiagge meravigliose. Scoprite la magia dell'isola di Florianópolis e se non volete tornare a casa siete scusati!
S3.E9 Santa Caterina Review+Val D & Courch Preview by Ed Drake
Episode 4 - Santa Caterina Men's Giant Slalom Ski World Cup 2021 alpine skiing racing coach's podcast
Episode 5 - Santa Caterina Valfurva Men's Giant Slalom Ski World Cup alpine skiing racing coach's podcast
Alpine Skiing Dec 5th 2020 Ski World Cup Women's SuperG from St.Moritz and Men's Giant Slalom from Santa Caterina Valfurva Ski Alpin Wintersports podcast broadcast by Fabrizio Malisan @skiracingcoach Alpine Ski Racing Coach's Corner - You're welcome to follow on Instagram / Facebook / Twitter and other social media and podcast's platforms we are in. Thank you all for been here it's such a great community of beautiful people passionate about the alpine skiing world, it's athletes, coaches and people that work daily behind the scenes to make all that's happening in our beloved sport, possible. Than you again, Best wishes to all!
Men's Giant Slalom from Santa Caterina in Valfurva Italy Ski World Cup Ski Alpin Wintersports
Episode 3 - alpine skiing racing coach's podcast Episode 3 - alpine skiing racing coach's podcast 2nd run Santa Caterina Valfurva men's Giant Slalom
Mens and Womens parallel event was the name of the game on the previous stop on the World Cup tour. Marcel Mathis former Austrian WC medal winner is back to dissect the action, as well as take part in 'Getting to Know You', we talk ski safety plus a look ahead to this coming weekends racing where the women race double Super G in St. Moritz whilst the men race double GS in Santa Caterina after they stepped in to fill the void after Val d'sere's lack of snow cost them the chance to host on the Face de Belvarde. Make sure you subscribe to not miss an episode, give us a like, share and comment on wherever you download your podcast from. It all helps!!
¡Nos metemos por segunda vez esta temporada en #LaFuga! Toca analizar una de las carreras más esperadas del año, la italiana Strade Bianche. Julien Alaphilippe se llevó la victoria en los últimos metros del muro de via Santa Caterina ante un muy buen Jakop Fuglsang y el belga Van Aert que repite posición en el podio. Participan Albert Rivera y Cristian Miconi Escucha el episodio completo en la app de iVoox, o descubre todo el catálogo de iVoox Originals