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Hai mai vissuto una relazione insoddisfacente? Che si tratti di una relazione di coppia, di amicizia o sul lavoro, è un'esperienza comune.Ma come possiamo identificare e affrontare queste situazioni?Ecco cinque punti chiave, con riflessioni e pratiche utili.Il Ciclo della Speranza Infinita: le relazioni insoddisfacenti spesso si basano su un meccanismo ripetitivo: speranza, delusione, giustificazione. Si entra in una relazione con aspettative positive, ma si finisce per accettare comportamenti inadeguati, giustificando continuamente l'altro e sperando che le cose cambino. Pratica concreta: osserva quante volte giustifichi comportamenti che ti deludono. Domandati: “Sto aspettando che le cose cambino senza basi concrete?”. Immagina di innaffiare una pianta secca: se non ci sono radici sane, non crescerà mai.2. Radici dell'Infanzia: molti schemi disfunzionali nascono durante l'infanzia. Da bambini, impariamo a giustificare genitori distanti o anaffettivi come meccanismo di sopravvivenza. Da adulti, riproduciamo inconsciamente questi comportamenti nelle relazioni. Pratica concreta: quando giustifichi qualcuno, chiediti: “Cosa mi ricorda della mia infanzia?”. Identifica eventuali somiglianze tra il comportamento attuale e quello vissuto da bambino. Ricorda: oggi sei adulto, e puoi scegliere di interrompere questo schema.3. La Falsa Concezione dell'Amore: l'idea di “amore” e “relazione” si forma nell'infanzia, influenzata dall'ambiente familiare. Se abbiamo visto lotte, tradimenti o giustificazioni continue, tendiamo a considerare queste dinamiche come normali. Pratica concreta: scrivi una lista delle caratteristiche di una relazione sana secondo te. Sii sincero: se pensi che litigi o tradimenti siano normali, includili. Analizza questa lista e chiediti se rispecchia la tua esperienza passata o i tuoi desideri attuali.4. Il Coraggio di Lasciare Andare: la paura della perdita spesso supera il desiderio di migliorare. Questo ci spinge a restare in relazioni insoddisfacenti, anche quando non ci portano alcun beneficio. Pratica concreta: valuta oggettivamente la tua relazione attuale: i tuoi bisogni sono soddisfatti? Fai una lista delle volte in cui hai sperato in un cambiamento senza risultati. Immagina la relazione come una casa che crolla: meglio uscire subito che restare intrappolati.5. Abbracciare Relazioni Sane: cambiare significa uscire dalla zona di comfort, anche se questa comfort zone è fatta di conflitti e abitudini tossiche. Le relazioni sane potrebbero sembrarti “noiose” all'inizio, ma sono il punto di partenza per un vero benessere. Pratica concreta: identifica nella tua vita persone gentili, rispettose e tranquille. Dedica loro più tempo ed energia, anche se inizialmente non ti attraggono come altre relazioni. Pensa alle relazioni sane come a una lingua nuova: richiede pratica, ma il risultato vale lo sforzo. Le relazioni insoddisfacenti ci intrappolano in schemi che spesso derivano dal nostro passato. Riconoscere questi cicli, riflettere sulle loro radici e impegnarsi per abbracciare relazioni sane è un percorso di crescita personale. Inizia oggi con piccoli passi: osserva, analizza e scegli il tuo benessere.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
30 marzo 2025 - Valeria Deplano e Alessandra Lorini
Chi ha davvero iniziato?Ti è mai capitato di entrare in conflitto con qualcuno, convinto di avere tutte le ragioni… e scoprire che anche l'altra persona era sicura della stessa cosa?In questo episodio, una riflessione su un concetto fondamentale nella gestione dei conflitti: la punteggiatura relazionale.❌ Non parliamo di grammatica.✅ Parliamo di come interpretiamo ciò che accade: chi ha dato il via, chi ha reagito, chi si sente vittima e chi aggressore.E se entrambe le parti avessero semplicemente punteggiato la stessa storia in modi diversi?Prendiamo spunto da una puntata Money Road per portarci a una domanda scomoda: “Che vantaggio mi dà questa punteggiatura?”Perché spesso scegliamo – anche inconsapevolmente – una lettura che ci assolve, ci protegge, ci mette dalla parte del giusto.Ma ogni volta che lo facciamo, piantiamo un altro seme nel cemento. E ci allontaniamo dalla possibilità di cambiare davvero.Il tuo impatto comincia da dove decidi di mettere il punto.#AreaDImpatto #GestioneConflitti #SelfEmpowerment #Sviluppo
Alessandro Milan torna in conduzione con una puntata ricca di temi e di ospiti. Nella prima parte a tenere banco saranno gli sviluppi della politica internazionale e dei conflitti in corso, affrontati assieme ad Andrew Spannaus.Nella seconda ora invece con Giuseppe Culicchia, autore del libro “Uccidere un fascista”, spazio invece al caso della scuola dedicata a Sergio Ramelli, immagine delle divisioni politiche interne al Paese, e alla curiosa storia delle tre insegnanti costrette a convivere come studentesse a Milano per il caro affitti del capoluogo lombardo.
Le zanne color bianco crema dell'elefante, dell'ippopotamo, del tricheco edi altri animali sono un tessuto osseo denominato “avorio”. Sebbene duro e conuna densità circa tre volte e mezzo superiore a quella del legno di cedrostagionato, l'avorio è molto elastico e si può facilmente intagliare olavorare. La grana fine gli conferisce un tocco piacevole e una levigatura dinotevole durata. Gli strati di dentina che si incrociano, con varie sfumature, aggiungonoalla sua utilità una bellezza tutta sua. “Avorio” è un termine relativamente recente. Nel passato si diceva shen (ebraico,stessa parola che si traduce “dente”), shenhabbìm (misto fra ebraico egreco, che si traduce “denti di elefante”) e elefàntinos (greco che sitraduce “[fatto] d'avorio”).L'avorio è sempre stato associato ai lussi della vita: belle arti, arredieleganti, ricchezze preziose.Le navi di Salomone, una volta ogni tre anni, trasportavano grandi quantitàdi avorio da luoghi lontani. Degno della sua gloria e grandezza, Salomone “ungrande trono d'avorio e lo rivestì d'oro fino” (1 Re 10:18). Gli ebrei avevanoun grande palazzo d'avorio in cui conservavano gli strumenti musicali a corda. Anticamentel'avorio faceva parte dei testi poetici, come nel caso del Cantico dei Cantici scrittoda Salomone.L'avorio era usato per costruire sia case che mobili, per esempio i letti. Iritrovamenti archeologici confermano l'uso piuttosto esteso dell'avorio in tuttal'area della Palestina.Anche l'Egitto usava questa “plastica” naturale per realizzare oggetti comepettini, manici di ventagli, piatti, scatole per unguenti, gambe di sedie,tavoli da gioco, statuette e opere d'arte scolpite. La città di Tiro, nel suo grande commercio marittimo, intarsiava le pruedelle sue navi con l'avorio. L'avorio è anche elencato fra gli oggetti costosidegli antichi commercianti di Tiro.Che dire di oggi?L'uso dell'avorio oggi è un problema grave sia per la faunaselvatica sia per il pianeta.
La Gaza Humanitarian Foundation è la ONG creata ad hoc su impulso del governo Usa e del governo israeliano per distribuire aiuti ai gazawi, secondo le concessioni decise da Israele ed evitare che gli aiuti umanitari finiscano nelle mani di Hamas, ma le sue origini rimangono ancora controverse. Ne parliamo con Tommaso della Longa, portavoce di IFCR, e con Lazar Berman, giornalista del The Times of Israel.Mentre avanzano le truppe russe nell'est dell'Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky si reca a Berlino per incontrare il cancelliere tedesco Friedrich Merz. Nel frattempo il presidente Donald Trump minaccia l'utilizzo delle sanzioni nel tentativo di fermare Mosca. Ne parliamo con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dello IAI, e Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino.
Il podcast dell'IS Galiani, corso serale
Sui giornali di oggi si anticipano quelli che saranno riti e protocolli della messa di inizio pontificato di Leone XIV, ma soprattutto i possibili incontri diplomatici con e tra i leader a margine dell'evento. Se avverranno, non potranno che avere al centro dei colloqui i fronti di guerra. Conflitti che nel frattempo proseguono, con l'offensiva di Israele a Gaza che si intensifica e le bombe russe che colpiscono un bus in Ucraina. Infine, la storia di un viaggio, lungo dieci anni e senza aerei.
Il corpo ti parla, ma tu lo ascolti?Cosa si nasconde dietro il dolore nel corpo? Ne abbiamo parlato in diretta con Daniela Campolmi.Spesso pensiamo al dolore e alla malattia come nemici da combattere, ostacoli da eliminare il prima possibile.Ma cosa accadrebbe se iniziassimo a guardarli con occhi diversi, come segnali preziosi che il nostro corpo ci invia per raccontarci qualcosa?Il dolore non è semplicemente un malfunzionamento da correggere, ma una modalità attraverso cui il nostro organismo ci parla, una forma di comunicazione che merita ascolto e comprensione.Il corpo umano non è composto solo da materia fisica: accanto alla dimensione tangibile dei muscoli, degli organi e delle ossa, esiste anche una parte più sottile, più astratta, fatta di emozioni, pensieri, esperienze e vissuti interiori.Questi due aspetti – fisico e psico-emotivo – sono profondamente intrecciati. Il corpo, infatti, non reagisce soltanto a stimoli esterni o a traumi visibili, ma anche a ciò che viviamo interiormente: stress, paura, rabbia, tristezza, traumi non elaborati, conflitti nascosti. Ogni emozione trattenuta può lasciare un'impronta nel corpo, fino a trasformarsi in un sintomo.Il dolore e la malattia, quindi, non sono mai qualcosa che il corpo genera “contro” di noi. Al contrario, sono un tentativo di adattamento, un campanello d'allarme, un invito ad andare più a fondo.Ogni sintomo ha un significato, ogni disagio fisico porta con sé un messaggio. Non si tratta solo di "curare" il dolore, ma di decifrarlo, di comprenderne le radici, per poter davvero guarire.Il corpo ci parla continuamente: imparare ad ascoltarlo è il primo passo per ristabilire un equilibrio autentico tra mente, corpo e spirito.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
Il commento all'intervista di Zvone #Boban al canale #milanhello di Andrea Longoni: le verità sul #milanDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Storia e protagonisti dell'Europa e dell'Italia nel 1900, un secolo di grandi trasformazioni. Alleanze, tensioni nella politica coloniale ed i conflitti tra i Paesi.
L'Asia centrale è una regione incastonata tra la Russia, la Cina e l'Iran ed è composta da 5 Paesi (Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tajikistan, Turkmenistan e Uzbekistan). È una regione caratterizzata da forti dinamiche migratorie sia interne che internazionali, è estremamente vulnerabile al cambiamento climatico, è esposta a importanti sfide economiche, conflitti latenti e tensioni politiche. In particolare, è una delle regioni più scarse d'acqua al mondo. Attualmente, 82 milioni di persone in questa regione soffrono di insicurezza idrica. Per accaparrarsi la poca acqua che rimane, gli Stati dell'Asia Centrale stanno ricorrendo sempre più spesso alle armi. Scontri armati, instabilità politica e cambiamento climatico stanno già influenzando le migrazioni dentro e fuori l'Asia Centrale.
A due anni dall’inizio della guerra, il Sudan è al centro della più grave crisi umanitaria al mondo. La sua posizione strategica, tra Corno d’Africa, Sahel e Medio Oriente, è causa del coinvolgimento di almeno dieci attori esterni. Ne parliamo con Laura Ena, coordinatrice medica dell’ospedale pediatrico di Emergency a Nyala, e Sara De Simone, ricercatrice presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca dell’Università di Trento.Se in politica estera Donald Trump fatica a raggiungere risultati, sul fronte interno sta concretizzando alcuni dei propositi dichiarati in campagna elettorale, come una maggiore stretta agli ingressi nel Paese e il taglio delle spese pubbliche. Ma a che prezzo? Ne parliamo con Nadia Urbinati, docente di Teoria politica alla Colombia University.
Guelfi e Ghibellini si opposero per secoli: i primi a favore del Papa, i secondi dell'Imperatore. Una divisione che ha influenzato la storia.
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Valgono 350 miliardi di dollari le terre rare ucraine, in particolare titanio e litio, che si trovano nei territori del Donbass occupati dalla Russia. Tanto Trump quanto Putin vogliono metterci le mani sopra, il primo con la scusante di ripagare il sostegno militare fornito finora dagli Usa nel conflitto contro Mosca, il secondo ritenendo l'intera regione conquistata di appartenenza russa. Perché le terre rare sono così preziose? Ne parliamo in apertura di programma. Torniamo poi sul caso del cooperante italiano Alberto Trentini da 100 giorni detenuto in una prigione a Caracas e per il quale la mobilitazione è stata finora molto bassa, cerchiamo di capirne il perché. Infine andiamo a Dronero (Cuneo) dove molti genitori hanno deciso di iscrivere i proprio figli in scuole di paesi vicini piuttosto che nel proprio e la motivazione sarebbe da ricondurre, in parte, all'alta percentuale di bambini stranieri presenti nelle classi e maggiore che in altre realtà scolastiche.
“Clima e migrazioni: dialoghi oltre le frontiere” è un podcast dedicato al nesso tra cambiamento climatico e migrazione. In questo settimo episodio analizzeremo l'intrecciarsi delle dinamiche di sfruttamento, abusi e gravi crimini come la tratta degli esseri umani con i fattori climatico-ambientali, insieme a Chiara Scissa, Ricercatrice del Programma Energia, Clima e Risorse dello IAI, e Cristina Patriarca (Anti-Slavery International), esperta di diritti umani, migrazione e cambiamento climatico.
Gestire i Conflitti è una delle situazioni di team che richiedono attenzione e regole definite.In questo episodio parliamo di alcuni strumenti e modelli di comunicazione che possono essere un supporto per i team nella gestione dei momenti di conflitto.Per saperne di più, entra nel Gruppo Linkedin: https://www.linkedin.com/groups/9510042/#TeamEI
FarisTALK 2025: ospite Silvia Stilli. Disuguaglianze, povertà, conflitti: Quale cooperazione per la giustizia sociale?
Mentre la tregua in Medio Oriente vacilla, sul fronte ucraino la situazione potrebbe arrivare ad una distensione, anche per via delle terre rare che il presidente Zelensky pare sia disposto a cedere agli Stati Uniti. Sarà così? Ne parliamo con Davide Maria De Luca, collabora con il Domani e il Post, e con Alberto Prina Cerai, ricercatore dell'Osservatorio di Geoeconomia dell'Ispi.
La Fondazione centro culturale valdese di Torre Pellice riprende le attività del 2025 con una serie di incontri su temi di attualità.Come ci spiega Bruna Peyrot, presidente della Fondazione: "Siamo in un tempo di grande trasformazione, tempi in cui i valori sono capovolti, trionfa la forza e non il dialogo, ci sono tragedie umane altissime, logiche di guerra che pensavamo finite.... Come affrontano tutto questo donne e uomini credenti? Vorremmo offrire uno spazio di confronto e acquisizione di consapevolezza: sentiamo forte la necessità di creare dei presidi di resistenza culturale, crediamo si debbano mantenere questi spazi anche in tempi meno favoreli". Si inizia il 14 febbraio con il primo incontro del ciclo "Cristiani nel mondo. Fede e politica nel XXI secolo", dedicato a Bruno Rostagno, che proseguirà poi il 28 febbraio, il 14 e 21 marzo.Domenica 16 febbraio alle ore 16 alla Galleria Scroppo si svolgerà invece con l'incontro "Gemellaggio per l'Europa" per celebrare il "Manifesto di Ventotene".A marzo si sviluperanno i quattro incontri al femminile di "storie per la storia".Infine un altro ramo di riflessione, dedicato a "Conflitti nel mondo", inizierà in aprile.
Giorgio Nardone e Stefano Bartoli ne "L'arte della negoziazione" ci spiegano come trasformare i conflitti in negoziazioni
“Clima e migrazioni: dialoghi oltre le frontiere” è un podcast dedicato al nesso tra cambiamento climatico e migrazione. In questo sesto episodio esploreremo l'impatto del cambiamento climatico sui conflitti e sulle possibili ricadute in termini di flussi migratori insieme a Chiara Scissa, Ricercatrice del Programma Energia, Clima e Risorse dello IAI, e Giulia Caroli, ricercatrice e Policy Specialist presso l'Alliance of Bioversity International and CIAT.
Puntata del 18 Gennaio 2025Il capitalismo USA e l'antidemocrazia, Trump e i conflitti nel mondo, le opposizioni e la riforma della giustizia, il dacroniano decreto sicurezza, l'opinione pubblica distratta
La ventesima edizione del Global Risks Report del World Economic Forum, appena pubblicata, rivela un panorama globale sempre più frammentato, in cui le crescenti sfide geopolitiche, ambientali, sociali e tecnologiche minacciano la stabilità e il progresso. Sebbene i rischi economici abbiano un rilievo meno immediato nei risultati dell'indagine di quest'anno, rimangono una preoccupazione, interconnessa con le tensioni sociali e geopolitiche. Conflitti armati, disinformazione e rischi ambientali spiccano tra le minacce principali. Con Luca De Biasi - AD Mercer Italia SIM (business di Marsh McLennan) - facciamo il punto sugli elementi più rilevanti.Il 2025 è partito con molto nervosismo per i mercati. Il tema di maggiore interesse è - anche quest’anno a quanto sembra - la prospettiva sui tassi che le banche centrali taglieranno ma senza fretta: è quasi certo che la prossima sforbiciata americana non arriverà prima di settembre. Ovviamente abbiamo la grande incognita Donald Trump: sembra certo che arriveranno interventi sui dazi ma lui ha detto che li applicherà, anche in modo importante, ma solo su alcuni settori. Con Maria Paola Toschi - Global Market Strategist di J.P. Morgan Asset Management analizziamo i trend emergenti per l'anno che è appena iniziato.
Perché tantissime persone che si separano diventano nemici acerrimi e questa inimicizia dura tutta una vita, coinvolge i figli, tinge di veleno ogni relazione amicale o familiare legata ai partner? Eppure quelle stesse persone si sono amate, hanno vissuto passioni, hanno aperto il cuore l'uno verso l'altro, sono arrivate a sposarsi o a decidere di condividere una casa insieme anche al di là del matrimonio.Cosa impedisce dopo una rottura di mantenere se non un rapporto di amicizia, almeno una sana relazione civile tra persone che hanno condiviso esperienze intime e anni di gioia e felicità? Questo podcast esplora questi temi delicati e cruciali, offrendo spunti utili su:Come affrontare il conflitto senza che degeneri.Gli strumenti per comunicare in modo efficace anche nei momenti più difficili.Come preservare l'equilibrio emotivo per sé e per i propri cari.Scopri quali sono gli stili di gestione dei conflitti, che non sono una sfida, ma un'opportunità per trasformare una crisi in una possibilità di crescita personale e familiare.Il mio sito: https://giovannagiuffredi.it/Corsi di Coaching: https://www.lifecoachitaly.it/corsi/Coaching Magazine: https://www.coachingtime.it/
In questo episodio parleremo di come appianare le divergenze sulla gestione del cane all'interno della famiglia Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Quanto è importante conoscere se stessi?Conoscere se stessi è essenziale per una vita attiva e dinamica, ma non è così semplice.Spesso, infatti, si confonde il conoscere se stessi con il costruirsi un'immagine ideale di sé, che risponde alle aspettative di genitori, società o religione. Questo porta a conflitti interni tra ciò che si è realmente e l'immagine ideale che si tenta di raggiungere. Conoscere se stessi, invece, è un'indagine continua che porta alla luce le motivazioni autentiche che ci guidano, senza necessariamente trovare una certezza assoluta.Il discorso include un brano che parla dell'importanza di indagare continuamente il proprio agire e le motivazioni, senza cercare definizioni statiche di sé. Ogni azione è spinta da molteplici cause, e il riconoscimento di questa complessità porta a una maggiore consapevolezza e ad un allontanamento dal bisogno di certezze rigide, che finisce per cristallizzare la nostra natura dinamica.E' importante abituarsi ad esaminare le azioni e a scoprire più di una motivazione per ogni comportamento, accettando la complessità del proprio mondo interiore. Questo processo, anche se non porta a certezze definitive, permette di fluire con la vita e di sentirsi vivi, libero dalle maschere che ci si costruisce.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-podcast-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
Puntata del 28 Dicembre 2024Le politiche di Meloni, migranti sanità e la tenacia della premier, le ultime sui conflitti, la violenza verso i più deboli, sport e denaro
Vi riproponiamo un episodio del podcast in cui facciamo chiarezza sull'istituzione tedesca che vigila sulla tutela dei minori e interviene quando sorgono problemi che rischiano di mettere a repentaglio il benessere dei minori. Alessandro Bellardita, giudice presso la Pretura di Karlsruhe, ci illustra il funzionamento dello Jugendamt. Con Luciana Martena, responsabile nazionale del Patronato 50&PiùEnasco, parliamo invece dei conflitti che spesso sorgono tra famiglie italiane e Jugendamt. Von Francesco Marzano.
Il miliardario alfiere del Trumpismo deve fare i conti con un'amministrazione pronta a fare retromarcia sulla transizione green (auto elettrica compresa). Ma il titolo Tesla continua a correre
Il miliardario alfiere del Trumpismo deve fare i conti con un'amministrazione pronta a fare retromarcia sulla transizione green (auto elettrica compresa). Ma il titolo Tesla continua a correre
Ti è mai capitato di dover scappare dalla tua casa e non sapere cosa sarebbe successo all'indomani? Ti immagini come sarebbe trovarsi, dall'oggi al domani, senza cibo, acqua o un tetto sulla testa? Probabilmente no. Purtroppo, è esattamente quello che sta succedendo oggi nel Corno d'Africa: in Etiopia, Kenya e Somalia 31 milioni di persone vivono un'emergenza umanitaria di proporzioni inimmaginabili. Conflitti e scarsità di cibo, siccità estreme alternate a inondazioni disastrose, hanno portato ad una crisi umanitaria senza precedenti. Insieme ad UNHCR Itala abbiamo voluto creare uno spazio sul podcast in cui poter dare visibilità a questa emergenza, parlando delle sfide quotidiane delle persone che la stanno vivendo e di come possiamo concretamente dare una mano. In questa puntata abbiamo parlato con Lucrezia Vittori, Associate Public Information Officer per UNHCR che, direttamente dall'Etiopia, segue da vicino la situazione. Dopo averci raccontato le difficoltà concrete portate da questa crisi, siamo voluti andare oltre. Insieme abbiamo parlato anche dell'impatto emotivo che una crisi del genere ha sulle persone che la subiscono e di come stare a contatto con queste realtà abbia influenzato il suo modo di vedere la vita. Puoi sostenere UNHCR facendo una donazione a questo link. Seguici su Instagram Entra nel gruppo Telegram Iscriviti al canale Youtube
In qualsiasi area della nostra vita, come relazioni di coppia, sul lavoro o in famiglia, la diversità valoriale può rendere particolarmente sfidante la nostra capacità di relazionarci con l'altro in maniera costruttiva.In questo episodio, rispondo live durante una Q&A riservata ai partecipanti di BeMore program. Ogni mese, mi riservo un'ora per rispondere alle esigenze degli iscritti.Se vuoi far parte anche tu di BeMore Program e lavorare con me nei prossimi 12 mesi, avanza la tua candidatura entro il 21 giugno qui al link: https://bit.ly/BMPMazzucchelli
La gestione del conflitto è un tema che riguarda ognuno di noi. Chi infatti non si è mai trovato a dover gestire i conflitti sul lavoro, in coppia o in famiglia? Alcune consapevolezze e strategie psicologiche possono venirci in aiuto per gestire i conflitti in maniera efficace.In questo episodio, rispondo live durante una Q&A riservata ai partecipanti di BeMore program. Ogni mese, mi riservo un'ora per rispondere alle esigenze degli iscritti.Se vuoi far parte anche tu di BeMore Program e lavorare con me nei prossimi 12 mesi, avanza la tua candidatura entro il 21 giugno qui al link: https://bit.ly/BMPMazzucchelli
Noëmi Lerch"Grit e le sue figlie"Traduzione di Anna AllenbachEdizioni Casagrandewww.edizionicasagrande.comTre donne, i loro affetti e i loro conflitti, le complicità e le separazioni, sullo sfondo di un mondo rurale dove la quotidianità sconfina nella fiaba.In fondo a una valle c'è un villaggio. Gli abitanti raccontano una leggenda: raccontano che un tempo la valle non era una valle ma un deserto; l'unica cosa che ci cresceva era un pino. Sotto il pino, dice la leggenda, si erano incontrati due viandanti, una donna e un uomo. L'uomo si era innamorato, ma lei aveva continuato il suo viaggio. Allora lui si era messo a coltivare il terreno, e tanto lavorò da trasformare il deserto in giardino, sperando di farla tornare.Oggi nel villaggio, vicino al pino, vive una famiglia che sembra destinata a ripetere quella storia: è fatta di persone che, a un tratto, sentono l'impulso di partire – per inquietudine, per sfuggire a un malessere, per inseguire un uomo «con un viso da principe», per diventare qualcos'altro. Solo Wanda resta ferma: la fattoria dove cresce i suoi bambini – un piccolo mondo che «va da qui al pino e ritorno» – è diventata il perno intorno a cui si muovono, nei loro andirivieni, tutti i suoi famigliari: la sorella Iwa, il compagno Gunnar e soprattutto la madre, Grit. Dopo anni di assenza, Grit è ricomparsa e vive precariamente nella veranda di Wanda. Le due tacciono, lavorano, accudiscono i bambini. Giorno dopo giorno, dai loro silenzi riaffiorano le vicende della famiglia, tra affetti e conflitti, tensioni e segreti; vicende che trovano un'eco nelle leggende tramandate nel villaggio, come se Grit e le sue figlie non facessero che portare avanti una lunga storia collettiva.Noëmi Lerch torna a raccontare la vita nel mondo rurale in un romanzo di scarno realismo dove tuttavia si avverte un'aria di fiaba: si fondono così – e sembra un prodigio – la saga famigliare e il racconto orale, il romanzo psicologico e le storie che si narravano attorno al camino, il quotidiano e il meraviglioso.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi a Praga, in occasione di un incontro informale tra i ministri degli Esteri della Nato, si parlerà delle armi date all'Ucraina e della possibilità che vengano usate per colpire obiettivi militari in Russia. Altro tema su cui l'Europa appare divisa e a proposito del quale gli Stati Uniti invece non hanno dubbi: le armi date dagli Stati Uniti - ha sostenuto John Kirby - restano armi di difesa e non a scopo offensivo. Ne parliamo con Arturo Varvelli, direttore della sede romana dello European Council on Foreign Relations, e con Adriano Soi, già prefetto e responsabile comunicazione istituzionale del DIS, insegna Intelligence e Sicurezza Nazionale all'Università di Firenze.
La nostra famiglia di origine, con tutti i suoi difetti e le sue debolezze, ci ha dato molto: sicurezza, protezione, cibo, educazione, amore. Ma allo stesso tempo può essere uno degli aspetti più problematici della nostra vita. È il nostro punto di partenza, ma non deve essere il nostro destino. Fa parte dell'esperienza umana vivere momenti di tensione, risentimento o rabbia nei confronti della nostra famiglia. Ma è importante capire che la tua famiglia non è responsabile per la tua realizzazione e felicità – da donne adulte siamo solo noi le responsabili di noi stesse. Te ne parlo in questo podcast, condividendo con te la mia esperienza personale di crescita e di lavoro interiore nei confronti della mia famiglia. Ho affrontato i sensi di colpa, le insicurezze e i conflitti interiori legati alla mia famiglia di origine, e ho imparato che possiamo trovare la nostra forza interiore per superare tali ostacoli. Lavorare sui conflitti familiari non significa negare o dimenticare il passato, ma significa liberarsi da pesi inutili e costruire una consapevolezza nuova. Attraverso il lavoro su di noi stesse, possiamo trovare la liberazione, la forza e la chiarezza per prendere il controllo della nostra vita e creare la nostra felicità. Se anche tu vuoi fare questo tipo di lavoro e prenderti la responsabilità della tua vita, ti aspetto in Happy Daily Home, la mia piattaforma di crescita personale, dove a giugno tratteremo proprio il tema dei conflitti familiari. Sarai accompagnata da me, settimana dopo settimana, tra dirette, pratiche e materiali di lavoro e supportata da un magnifico gruppo di donne, in cammino come te. Iscriviti qui: https://giusivalentini.com/happy-daily-home/ 02:50 La nostra famiglia di origina ci ha dato moltissimo 04:22 Perché è uno degli aspetti più problematici della nostra vita? 08:04 Iniziare a prendere coscienza delle problematiche 10:22 Liberarti da quel peso sul petto 12:28 Diventa consapevole di essere una donna adulta 16:14 La mia storia personale 18:56 Metti in discussione le credenze che hai ereditato 21:05 Non aspettare più: conosci te stessa e vai nel mondo 23:34 Tu hai il potere di decidere
Questo episodio ti espone a frasi, ripetute in italiano e spagnolo, per migliorare il tuo vocabolario spagnolo e aiutarti ad esprimerti in spagnolo. Questi episodi hanno lo scopo di accompagnare e accelerare i tuoi studi di lingua spagnola esistenti, sia che tu stia utilizzando un'app come DuoLingo, sia che tu sia iscritto a un corso di spagnolo più formale. Più esponi il tuo cervello all'audio spagnolo, più velocemente imparerai. Visualizza l'elenco completo delle frasi italiane e spagnole in questo episodio. Contattaci con feedback e idee: languagelearningaccelerator@gmail.com Frasi in questo episodio: So che sei triste. Lo siamo anche noi. Prendiamoci una pausa da tutto questo per ora. Ne potremo parlare una volta che ci saremo tutti calmati. So che hai fatto davvero di tutto per far funzionare le cose. Apprezziamo tutti i tuoi sforzi. Puoi dirci di più sulla tua versione della storia? Sembra che quando è successo ti abbia fatto arrabbiare. È vero? Permettimi di assicurarmi di aver capito correttamente. Mi dispiace che ti sia sentito attaccato. Non era mia intenzione farti sentire così. Non capivo perché ti comportavi in quel modo. Ora che hai condiviso il tuo punto di vista, posso capire perché ti sentivi così. Cosa ci stai chiedendo di fare a riguardo? Penso che possiamo essere d'accordo su ciò che chiedi. Grazie per essere stato onesto con noi. Apprezziamo davvero che tu abbia portato questo alla nostra attenzione. Penso che ora ci capiamo meglio. Siamo d'accordo su come gestiremo la situazione se dovesse ripetersi? C'è qualcos'altro di cui vuoi parlare? Ricorda solo che puoi parlare con noi in qualsiasi momento.
Luigi Maria Epicoco - Convertire i conflitti - L'esperienza biblica, 2° parte --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/esercizi-spirituali/message
Se per caso non ami i conflitti devi sapere di essere in ottima compagnia, nessuno li ama davvero. I motivi sono rintracciabili nella nostra storia evolutiva: se infatti fino a poco tempo fa litigavamo con la persone sbagliata rischiavamo la morte… Ancora oggi è possibile purtroppo ma una manciata di secoli fa era quasi certo… oggi vedremo come farvi fronte e perché dobbiamo imparare a litigare saggiamente.Clicca qui per approfondire (link attivo dalle 5:00 AM del 06/05/24) https://psinel.com/come-gestire-i-conflitti-le-3-cause-principali-e-le-soluzioni/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/- Test sull'Ansia: https://psinel.com/test-ansia-ig-pd/I NOSTRI PERCORSI:- Dall'Ansia alla Serenità: https://psinel.com/ansia-serenita-sp/- Emotional Freedom: https://psinel.com/emotional-freedom-sp/- Self-Kindness: https://psinel.com/self-kindness-sp/- MMA (Master in Meditazione Avanzata): https://psinel.com/master-meditazione-avanzata-sp/- Scrivi la Tua Storia: https://psinel.com/scrivi-la-tua-storia-sp/- Self-Love: https://psinel.com/self-love-sp/Credits (traccia audio): https://www.bensound.com
Luigi Maria Epicoco - Convertire i conflitti - L'esperienza biblica, 1° parte --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/esercizi-spirituali/message
Quando commetti degli errori tendi ad assumertene la responsabilità e a chiedere scusa oppure fuggi dalle tue responsabilità e cerchi delle scuse? Il modo in cui reagisci ad un errore ha un ruolo cruciale nel processo di risoluzione dei conflitti e nella costruzione di legami duraturi.
Il premier del NSW Chris Minns ha confermato ieri che l'accoltellamento nella chiesa di Wakeley a Sydney è oggetto di indagine come "atto di terrorismo".
Quelli in Ucraina e Gaza sono due conflitti che non hanno nulla in comune ma che mostrano le complesse dinamiche degli interessi, delle alleanze, delle influenze delle grandi potenze. Ne parliamo con Vittorio Emanuele Parsi, professore di Relazioni internazionali e Studi strategici all’Università Cattolica di Milano, e con Alessandro Marrone, responsabile del programma ‘Difesa’ di IAI, l’Istituto Affari Internazionali.
I conflitti non ci piacciono, eppure il conflitto è "padre di tutte le cose", come diceva Eraclito. Quindi, come si fa a gestire la conflittualità? Questo episodio è sponsorizzato da Scalable. Se stai considerando di iniziare a investire, ora è il momento perfetto. Con Scalable, entri nel mondo degli investimenti con un partner affidabile e regolamentato e con costi d'ordine incredibilmente bassi. E sai qual è il bello? Con Scalable puoi iniziare a investire con solo 1 Euro! Apri ora un conto Scalable
Come esseri umani siamo portati a odiare i litigi e e, spesso, fare di tutto per evitarli. Se vi dico di chiudere gli occhi e immaginare due persone che litigano, probabilmente non vi immaginerete due persone che conversano pacificamente, ma due persone rosse di rabbia che si urlano i peggiori insulti
Conflitti in Medio Oriente e Ucraina: Blinken cerca di convincere Netanyahu ad accettare le condizioni della tregua, massiccio attacco russo con incidente sfiorato al confine con la Polonia. Ne parliamo con Nello Del Gatto, giornalista e analista in collegamento da Gerusalemme, e Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. E la guerra sale anche sul palco del Festival di Sanremo, con l’appello di Dargen D’Amico per un cessate il fuoco, in una prima serata che supera il 65% di share. Ci colleghiamo con la nostra inviata Marta Cagnola. Dopo il Safer Internet Day di ieri, oggi è la Giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo. Ci concentriamo sul fenomeno dei minori con il prof. Marcello Lanari, dirigente dell’unità operativa di pediatria all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna.
Dall'Ucraina a Gaza, dall'incoronazione di re Carlo III al momento in cui il governo degli Stati Uniti stava per chiudere, ripercorriamo alcuni degli eventi che hanno segnato gli ultimi 12 mesi,