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(1 Pietro 3:8-11)
Marco 14:12-16 Come prepararsi per la Pasqua?2 MetodiLa Purificazione EsternaLa Purificazione Interna
Due ordinanze: -Vivere con la comprensione dovuta alla donna -Onorare la donna
Meditazione all'ora santa di giovedì 13 marzo 2025Dalla lettera agli Ebrei (capitolo 11,17-40) Per la fede Abramo messo alla prova offrì Isacco, l'unico suo figliuolo, egli che aveva ricevuto le promesse, e gli s'era detto che «per via di Isacco una discendenza sarebbe chiamata col suo nome», egli faceva conto che Dio può anche risuscitare da morte; ond'è che lo riebbe come in figura. Per la fede Isacco benedì Giacobbe ed Esaù, in cose avvenute. Per la fede Giacobbe morendo benedì ciascuno dei figli di Giuseppe, e «appoggiato al sommo del suo bastone s'inchinò». Per la fede Giuseppe morendo rammentò l'esodo dei figli d'Israele, e diede degli ordini relativamente alla sua salma. Per la fede Mosè appena nato rimase nascosto tre mesi per opera de' suoi genitori, perché videro che il bambino era bello e non si lasciarono spaventare dall'ordine del re. Per la fede Mosè, fatto grande, rifiutò di esser detto figlio di una figlia di Faraone, preferendo essere maltrattato insieme col popolo di Dio, che avere il godimento momentaneo della colpa, e stimando maggior ricchezza dei tesori egiziani l'obbrobrio di Cristo, poiché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa. Per la fede lasciò l'Egitto, non temendo l'ira del re, perché come se vedesse l'invisibile, tenne duro. Per la fede celebrò la Pasqua e fece l'aspersione del sangue, perché lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli di loro [gli Israeliti]. Per la fede passarono il Mar Rosso come su terra asciutta, della quale avendo fatto la prova, gli Egiziani furono ingoiati. Per la fede caddero le mura di Gerico: fattone il giro per sette giorni. Per la fede Raab la cortigiana, non perì coi ribelli, avendo accolto le spie con benevolenza. E che dirò io ancora? Mi mancherebbe il tempo a parlare di Gedeone, di Barac, di Sansone, di Jefte, di David e Samuele e dei profeti; i quali per la fede conquistarono dei regni, esercitarono la giustizia, conseguirono le cose promesse, chiusero le gole dei leoni, spensero la forza del fuoco, scamparono al taglio della spada, ricevettero forza quando s'erano infiacchiti, diventarono valenti in guerra, misero in fuga eserciti stranieri. Delle donne riebbero i loro morti per risurrezione; altri furono messi alla tortura, non accettando la liberazione per ottenere una risurrezione migliore, altri ebbero a provare scherni e sferze, e anche ceppi e prigione; furon lapidati, sottoposti a dure prove, segati, morirono di spada, andarono in giro in pelli di capra, mancanti di tutto, perseguitati, maltrattati. Di essi non era degno il mondo, e andavano errando per i deserti e i monti e le caverne e spelonche e le grotte della terra. Ebbene anche costoro pur ricevendo testimonianza per la fede non conseguirono l'oggetto della promessa, avendo Dio in vista qualcosa di meglio per noi, perché non arrivassero alla perfezione senza di noi.
Tre verità: -La sottomissione delle donne ai loro mariti (v:1-2) -L’ornamento gradito a Dio (v.3-4)
Meditazione all'ora santa di giovedì 6 marzo 2025Dalla lettera agli Ebrei (capitolo 11,1-16) La fede è realtà di cose sperate, e convincimento di cose che non si vedono. In questa gli antichi ricevettero buona testimonianza. Per fede noi pensiamo che il mondo è stato formato dalla parola di Dio, in modo che ciò che si vede non è sorto da cose che già apparivano. Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente che quel di Caino, e per esso ebbe la testimonianza di essere giusto, attestandolo Dio stesso col gradire le offerte di lui, e per via della fede, essendo morto, parla ancora. Per la fede Enoc fu trasportato sì che non vedesse la morte e non si trovò più perché Dio l'aveva portato via, ma prima della sparizione ricevette la testimonianza di essere piaciuto a Dio. Or senza fede non è possibile piacere a Dio, poiché chi s'accosta a Dio, deve credere che Egli esiste, e che Egli è rimuneratore di quelli che lo cercano. - Per la fede Noè divinamente avvisato di cose ancor non visibili, con pia cautela costruì un'arca per la salvezza della sua casa, e per essa condannò il mondo e divenne erede di quella giustizia che si ottiene secondo la fede. Per la fede Abramo chiamato a partire per un luogo che doveva ricevere in eredità, obbedì, e partì senza sapere dove andava. E per la sua fede venne a stanziarsi nella terra promessa come in terra straniera abitando nelle tende, insieme con Isacco e Giacobbe, eredi con lui della medesima promessa; poiché egli attendeva la città fornita di solide fondamenta, di cui architetto e costruttore è Iddio. - Per la fede la stessa Sara ricevette, oltre il limite dell'età, la virtù di dare in luce una creatura, poichè stimò fedele chi l'aveva promesso. E però da uno solo, e da uno già decrepito nacquero tanti di numero quante sono le stelle del cielo e i granelli di sabbia presso la riva del mare, che sono innumerabili. - Nella fede morirono tutti costoro senza aver conseguito la terra che era stata promessa, ma vedendola di lontano, e abbracciandola, e confessando di essere forestieri e di passaggio sulla terra. Chi dice così mostra chiaramente che è in cerca di una patria. Se avessero avuto in mente quella onde erano usciti, avrebbero avuto tempo di ritornarvi, invece aspirano ad una migliore e vale a dire a una patria celeste. E però Dio non si vergogna di essere chiamato il Dio loro, poiché preparò loro una città.
(1 Pietro 2:24-25)
Tre aspetti: -L’Ubbidienza: la storia di Giona -Il Ravvedimento: la storia del figlio prodigo -La […]
- Quando Gesù risponde a una domanda con un'altra domanda, è segno che sta per accadere qualcosa di importante e che i testi vanno letti più a fondo. Accade così, subito prima della parabola detta del “Buon Samaritano”. “Che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?”, chiede un dottore della legge a Gesù; il quale rilancia con una nuova domanda e racconta poi la parabola - forse una delle più note - che rappresenta l'amore incondizionato di Dio. Su questa noto passo biblico riflette Angelo Cassano, pastore riformato a Locarno, ospite della puntata.- I personaggi biblici possono avere corpo, voce, sentimenti, paure, emozioni dirompenti: così accade nel libro del giornalista italiano Luca Miele, “Il figlio della promessa – Storia di Isacco” (ed. Claudiana). Ciascun personaggio di questa vicenda narrata nella Genesi prende la parola in prima persona, svelando sentimenti forti, relazioni difficili, scelte estreme e una qualità del rapporto con Dio mai banale.
Pietro Rabitti"Dialogo intimo e insolito"Con quindici personaggi biblici per scoprire chi siamoPrefazione del Cardinale Matteo Maria ZuppiEdizioni Messaggero Padovawww.edizionimessaggero.itRileggere in maniera esistenziale la storia di quindici figure bibliche mettendosi nei loro panni e raccontando il loro vissuto in prima persona. Esplorare come le loro vicende possano illuminare le nostre e, viceversa, come le nostre possano aiutarci a entrare in dialogo con quelle storie, cronologicamente distanti, ma vicine nelle dinamiche del cuore. Una meditazione esistenziale, partendo da antiche pagine, adatta anche ai non credenti. 15 personaggi analizzati: L'Emorroissa, Giobbe, Isacco, Giacobbe, Zaccaria, Giuseppe, Giovanni Battista, Mosè, Anna, Zaccheo, L'Adultera, Ester, Il figlio minore, Marta, Maddalena.Pietro Rabitti nato a Reggio Emilia il 19 maggio 1977. Ha conseguito prima il baccellierato nel 2003 (RE), poi la licenza in teologia presso la facoltà dell'Emilia Romagna (BO) nel 2014. Attualmente insegna religione cattolica presso il Liceo G. Cevolani a Cento ed è guida escursionistica ambientale. Ha pubblicato Risonanze. Dialogando sottovoce. La buona notizia dietro le quinte (Edizioni San Lorenzo 2021) e una serie di poesie per la casa editrice Pagine nella collana «Luci Sparse 37».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
- Possiamo parlare di un Dio che porta pace e libertà, se prima non contribuiamo attivamente a sradicare le ingiustizie sociali che creano ferite nel cuore dell'umanità? Questa domanda - “scomoda”, per le chiese cristiane - è posta da Angelo Cassano, pastore riformato a Locarno. Nella sua meditazione biblica fa presente che cristiani e cristiane non possono sottrarsi alla richiesta di giustizia, perché la pace promessa da Dio non è mai disgiunta dall'impegno civile a favore degli esclusi.- Una riscrittura in forma narrativa della storia biblica di Isacco, in cui tutti i protagonisti della vicenda (Abramo, Sara, Agar, ma anche altri personaggi minori) agiscono sulla scena raccontando gli eventi in prima persona: si tratta del recente libro “Il figlio della promessa – Storia di Isacco” (casa editrice Claudiana), a cura del giornalista italiano Luca Miele. I lettori Natascia Gamba e Paolo Sesana interpretano alcuni monologhi del libro.
Matteo 2:16-18, Geremia 31:15, Luca 2:8-14
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Àcaz, Àcaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia. Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.
Dal Vangelo secondo MatteoGenealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Àcaz, Àcaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia. Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Àcaz, Àcaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.Parola del Signore.
Emanuela Fogliadini"Il sacrificio di Abramo"Nell'arte dei tre monoteismiFrançoi BœspflugAncora Editricewww.ancoralibri.itEbraismo, Cristianesimo e Islam hanno in comune il patriarca Abramo, ritenuto il loro comune fondatore: la sua incondizionata obbedienza a Dio è celebrata come valore decisivo di quelli che sono giustamente chiamati «i tre monoteismi abramitici». Questa obbedienza quasi sovrumana del patriarca ebbe il suo apice quando Abramo dimostrò di essere pronto a sacrificare il proprio figlio e offrirlo in olocausto, poiché Dio, come riporta il capitolo 22 del libro della Genesi, gli aveva chiesto di farlo. Il Corano narra il medesimo episodio nella sura 37, in cui è il padre a raccontare al figlio la richiesta di Dio di sacrificarlo. Tutti e tre i monoteismi concordano sul fatto che un angelo fermò in extremis l'atto letale di Abramo, che aveva dimostrato un'assoluta obbedienza al comando divino.Ognuna delle tre religioni ha celebrato questo momento fondante della fede in Dio, assegnando a questo episodio della vita di Abramo un posto speciale nella pratica religiosa e spirituale e un'ampia eco nell'arte. È questo patrimonio artistico comune che è presentato e analizzato in questo libro per la prima volta nella storia degli studi su questo episodio.François Bœspflug, teologo, storico dell'arte e storico delle religioni, è professore emerito dell'Università di Strasburgo. È stato editore letterario per le Éditions du Cerf, titolare della Chaire du Louvre nel 2010 e della Cattedra Benedetto XVI a Ratisbona nel 2013.Le sue numerose pubblicazioni si focalizzano sulla storia delle religioni e la rappresentazione del divino. Tra le più recenti, Le immagini di Dio. Una storia dell'Eterno nell'arte (2012) per Einaudi; Il pensiero delle immagini (2013) per Qiqajon; Gesù tra i Dottori nell'arte (2023) e Gesù e i discepoli di Emmaus nell'arte (2024) per Pazzini Editore.Sulla vita di Cristo, con Emanuela Fogliadini: La Natività di Cristo nell'arte d'Oriente e d'Occidente (2016), La Fuga in Egitto nell'arte d'Oriente e d'Occidente (2017), La Risurrezione di Cristo nell'arte d'Oriente e d'Occidente (2019), L'Annunciazione nell'arte d'Oriente e d'Occidente (2020), Il Natale nell'arte (2020), Il Battesimo di Cristo nell'arte (2021) per Jaca Book.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
(1 Pietro 2:21-23) Due aspetti da notare nel comportamento del Signore durante le sofferenze: 1: […]
Luca Miele"Il figlio della promessa"Storia di IsaccoClaudiana Editricewww.claudiana.itLa Bibbia è piena di narrazioni vertiginose ed è altrettanto piena di buchi, non-detti ed ellissi. Dentro questi buchi e queste ellissi, Luca Miele estrae le psicologie dei personaggi: non solo di Sara, Isacco e Abramo ma anche di Agar, Ismaele, il Faraone, lo schiavo Eliezer. Ogni capitolo del libro – quasi un romanzo – è affidato alla voce di un personaggio che racconta in prima persona la sua vicenda. E il fardello esistenziale che lo opprime.«La nostra casa che era stata a lungo vuota, disertata dalle grida festose dei bambini, all'improvviso era diventata troppo affollata. Due bambini, due eredi. Quattro occhi, quattro mani, quattro gambe ma un solo destino, un solo posto. Chi era il primogenito? A chi spettava il compito di iniziare la discendenza di Abramo, quella discendenza che sarebbe stata numerosa come le stelle del cielo e immensa come la sabbia sulla rena? Ismaele o Isacco?Chi preferivi, Signore della doppiezza? Non volevi forse confonderci con la profusione dei due doni, mio Signore? Prima avevi negato che la vita sbocciasse nel nostro deserto, poi è venuto un figlio veloce come un cerbiatto e noi pensavamo che fosse quella la realizzazione della tua promessa. Poi è venuto l'altro, quello lento come un problema, e nessuno di noi sapeva quale dei due figli fosse quello che ci avevi promesso. Se il figlio dell'inganno o il figlio della vecchiaia».Luca MieleLuca Miele,giornalista di “Avvenire”, con Claudiana ha pubblicato: Il vangelo secondo Bruce Springsteen (2017), Il vangelo secondo il rock (con Massimo Granieri, 2018) e Il vangelo secondo Jack Kerouac (2020). Con Arcana, Mio padre odiava il rock'n'roll (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il gelato italiano - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello B1Happy 1st Advent - open e new door of italian language an culture every day on Luisa's Advent Calendar!Einen schönen 1. Advent - öffnen Sie jeden Tag ein Türchen an Luisa's Adventskalender - hier!Buongiorno cari amici e amanti dell'italiano e benvenuti all'episodio numero 165.Oggi vi farò venire l'acquolina in bocca. Ehh. Sì, sì vedrete che episodio delizioso oggi! Non sapete cosa vuol dire „avere l'acquolina in bocca“? Beh l'acquolina in bocca è quella sensazione che proviamo in bocca quando vediamo o sentiamo parlare di qualcosa di buono, in tedesco potremmo tradurlo con „euch wird das Wasser im Mund zusammen laufen“ e in inglese „to lick one's chops“.Ora vi svelo il mistero: vi parlo di gelato. Il gelato piace praticamente a tutti e così ho pensato di parlarvi della sua storia, di spiegarvi i vari tipi di gelato, di raccontarvi alcune curiosità e darvi anche una ricetta con il gelato. Partiamo allora alla scoperta del gelato.Non si sa bene quando sia stato inventato per la prima volta. C'è qualcuno che addirittura fa risalire le origini del gelato alla Bibbia, quando Isacco offre a suo padre Abramo latte di capra misto a neve, inventando così il primo „mangia e bevi“ della storia.....The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 25ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: "Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente". Gli disse: "Verrò e lo guarirò".Ma il centurione rispose: "Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch'io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: "Va'!", ed egli va; e a un altro: "Vieni!", ed egli viene; e al mio servo: "Fa' questo!", ed egli lo fa".Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: "In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli".Parola del Signore.
I Pietra 2:21 la Prima Parte v.21Due Verità:1. La Chiamata alla Salvezza include anche la […]
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi - i quali dicono che non c'è risurrezione - e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: "Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello". C'erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie».Gesù rispose loro: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: "Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe". Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui».Dissero allora alcuni scribi: «Maestro, hai parlato bene». E non osavano più rivolgergli alcuna domanda.Parola del Signore.
I Pietro 2:18-20 Due Motivi per sottomettersi ai Padroni Difficili e Perversi1. Perché è una […]
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: "Signore, aprici!". Ma egli vi risponderà: "Non so di dove siete". Allora comincerete a dire: "Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze". Ma egli vi dichiarerà: "Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!". Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».Parola del Signore.
Iniziamo un nuovo libro!Introduzione al Vangelo di Matteo, a cura del Pastore Jonathan Whitman. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 22 Settembre 2024.Titolo del messaggio: "La domanda più importante della tua vita".MATTEO 1:1-171 Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abraamo. 2 Abraamo generò Isacco; Isacco generò Giacobbe; Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli; 3 Giuda generò Fares e Zara da Tamar; Fares generò Esrom; Esrom generò Aram; 4 Aram generò Aminadab; Aminadab generò Naasson; Naasson generò Salmon; 5 Salmon generò Boos da Raab; Boos generò Obed da Rut; Obed generò Iesse, 6 e Iesse generò Davide, il re.Davide generò Salomone da quella che era stata moglie di Uria; 7 Salomone generò Roboamo; Roboamo generò Abia; Abia generò Asa; 8 Asa generò Giosafat; Giosafat generò Ioram; Ioram generò Uzzia; 9 Uzzia generò Ioatam; Ioatam generò Acaz; Acaz generò Ezechia; 10 Ezechia generò Manasse; Manasse generò Amon; Amon generò Giosia; 11 Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli al tempo della deportazione in Babilonia. 12 Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel; Salatiel generò Zorobabele; 13 Zorobabele generò Abiud; Abiud generò Eliachim; Eliachim generò Azor; 14 Azor generò Sadoc; Sadoc generò Achim; Achim generò Eliud; 15 Eliud generò Eleàzaro; Eleàzaro generò Mattan; Mattan generò Giacobbe; 16 Giacobbe generò Giuseppe, il marito di Maria, dalla quale nacque Gesù, che è chiamato Cristo. 17 Così, da Abraamo fino a Davide sono in tutto quattordici generazioni; da Davide fino alla deportazione in Babilonia, quattordici generazioni; e dalla deportazione in Babilonia fino a Cristo, quattordici generazioni.
I Pietro 2:13-17 Perché Dobbiamo Sottometterci alle autorità umane (Come Nerone)? Risposta: La Sovranità di […]
( 1 Pietro 2:11-12) Tre esortazioni: 1:Siamo pellegrini sulla terra 2:Dominare i desideri della carne […]
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: "Egli e' il Dio dei vivi"Dibattito sulla risurrezione27 Poi si avvicinarono alcuni sadducei, i quali negano che ci sia risurrezione[g], e lo interrogarono, dicendo: 28 «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se il fratello di uno muore, avendo moglie ma senza figli[h], il fratello di lui ne prenda la moglie e dia una discendenza a suo fratello[i]”. 29 C'erano dunque sette fratelli. Il primo prese moglie e morì senza figli. 30 Il secondo pure la sposò[j], 31 poi il terzo[k]; e così, fino al settimo, morirono senza lasciare figli. 32 Infine morì[l] anche la donna. 33 Nella risurrezione, dunque, di chi sarà moglie quella donna[m]? Perché tutti e sette l'hanno avuta per moglie». 34 Gesù [, rispondendo,] disse loro: «I figli di questo mondo sposano e sono sposati, 35 ma quelli che saranno ritenuti degni di aver parte al mondo avvenire e alla risurrezione dai morti non prendono né danno moglie; 36 neanche possono più morire perché sono simili agli angeli e sono figli di Dio, essendo figli della risurrezione. 37 Che poi i morti risuscitino, lo dichiarò anche Mosè nel passo del pruno, quando chiama il Signore, Dio di Abraamo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe[n]. 38 Ora, egli non è Dio di morti, ma di vivi; perché per lui tutti vivono». 39 Alcuni scribi, rispondendo, dissero: «Maestro, hai detto bene». 40 E non osavano più fargli alcuna domanda.Gesù e gli scribi41 Ed egli disse loro: «Come mai si dice che il Cristo è Figlio di Davide? 42 Poiché Davide stesso, nel libro dei Salmi, dice:“Il Signore ha detto al mio Signore: ‘Siedi alla mia destra,43 finché io abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi'”[o].44 Davide dunque lo chiama Signore; come può essere suo figlio?»45 Mentre tutto il popolo lo ascoltava, egli disse ai {suoi} discepoli: 46 «Guardatevi dagli scribi, a cui piace passeggiare in lunghe vesti, e che amano i saluti nelle piazze, i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti; 47 essi divorano le case delle vedove e fanno lunghe preghiere per mettersi in mostra. Costoro riceveranno una condanna maggiore».lascia un commentoSupport the show
( 1 Pietro 2:9-10) Tre verità per proclamare le eccelse virtù del Signore: 1: Il […]
(1 Pietro 2.6-8) Due Aspetti:1:Il Beneficio Indirizzato ai Credenti (v.6-7a)2: Il Danno Indirizzato ai Miscredenti […]
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Gerusalemme, Gerusalemme...22 Gesù andava di città in città, di villaggio in villaggio, e strada facendo insegnava alla gente. Intanto sʼavvicinava sempre più a Gerusalemme.23 Un tale gli chiese: «Saranno soltanto pochi i salvati?»Ed egli rispose: 24-25 «La porta per il cielo è stretta. Datevi da fare per entrarvi, perché sono tanti davvero quelli che cercano di entrare, ma quando il capo di casa avrà chiuso la porta, allora sarà troppo tardi! E se allora vi troverete fuori a bussare e a pregare: “Signore, aprici la porta!” egli vi risponderà: “Io non vi conosco!”26 Allora voi direte: “Ma noi abbiamo mangiato e bevuto con te e tu hai insegnato per le nostre strade…”27 Ed egli replicherà: “Ve lo ripeto, non vi conosco. Non potete entrare qui, colpevoli come siete. Andatevene!”28 Allora piangerete, digrignando i denti, perché vedrete Abramo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel Regno di Dio, mentre voi ve ne starete fuori. 29 Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel Regno di Dio. 30 Tenete in mente questo: alcuni che sono disprezzati ora, saranno molto onorati dopo; ed alcuni che adesso sono tenuti in grande considerazione, in seguito saranno i meno importanti».31 Poco dopo alcuni Farisei gli dissero: «Vaʼ via di qui, se vuoi salvare la pelle, perché Erode vuole ucciderti!»32 Gesù rispose: «Andate a dire a quella volpe che continuerò a cacciare i demòni e a compiere miracoli di guarigione oggi e domani; e il terzo giorno raggiungerò la mia destinazione. 33 Certo, devo camminare oggi, domani e dopodomani, perché non può essere che un profeta di Dio sia ucciso, se non a Gerusalemme!34 Gerusalemme, Gerusalemme, città che uccidi i profeti e lapidi tutti quelli che Dio ti manda per aiutarti. Quante volte ho voluto riunire i tuoi figli, come la chioccia protegge la covata sotto le ali! Ma tu non hai voluto! 35 Ebbene, ora la vostra casa vi sarà lasciata deserta. E non mi rivedrete più, finché non direte: “Benvenuto colui che viene nel nome del Signore”Support the Show.lascia un commentoSupport the Show.
( 1 Pietro 2:4-5) Due Aspetti1. Avvicinarsi al Signor Gesù (v.4)2. Quattro Aggettivi dell'Identità Cristiana […]
( 1 Pietro 1.22-25)
I Pietro 1:17-21 II Parte – La Terza Verità 3. Il Valore Inestimabile della Redenzione […]
I Pietro 1:17-21 I Parte – Due verità da considerare per una condotta Temeraria di […]
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Battesimo di Gesu' e genealogia21 Un giorno, dopo che tutte le persone erano state battezzate, anche Gesù si fece battezzare. Dopo il battesimo, mentre era in preghiera, i cieli si aprirono, 22 e lo Spirito Santo sotto forma di colomba si fermò su di lui. Una voce dal cielo disse: «Tu sei il mio amatissimo Figlio, in te mi sono compiaciuto.»23 Gesù aveva circa trentʼanni, quando cominciò il suo pubblico ministero. Era conosciuto come figlio di Giuseppe. Il padre di Giuseppe era Eli, 24 il padre di Eli era Matthat, il padre di Matthat era Levi, il padre di Levi era Melchi, il padre di Melchi era Iannai, il padre di Iannai era Giuseppe, 25 il padre di Giuseppe era Mattatia, il padre di Mattatia era Amos, il padre di Amos era Naum, il padre di Naum era Esli, il padre di Esli era Naggai, 26 il padre di Naggai era Maat, il padre di Maat era Mattatia, il padre di Mattatia era Semein, il padre di Semein era Iosech, il padre di Iosech era Ioda, 27 il padre di Ioda era Ioanan, il padre di Ioanan era Rhesa, il padre di Rhesa era Zorobabele, il padre di Zorobabele era Salatiel, il padre di Salatiel era Neri, 28 il padre di Neri era Melchi, il padre di Melchi era Addi, il padre di Addi era Cosam, il padre di Cosam era Elmadam, il padre di Elmadam era Er, 29 il padre di Er era Giosuè, il padre di Giosuè era Eliezer, il padre di Eliezer era Iorim, il padre di Iorim era Mattat, il padre di Mattat era Levi, 30 il padre di Levi era Simeone, il padre di Simeone era Giuda, il padre di Giuda era Giuseppe, il padre di Giuseppe era Ionam, il padre di Ionam era Eliacim, 31 il padre di Eliacim era Melea, il padre di Melea era Menna, il padre di Menna era Mattatha, il padre di Matthata era Nathan, il padre di Nathan era Davide, 32 il padre di Davide era Iesse, il padre di Iesse era Iobed, il padre di Iobed era Boaz, il padre di Boaz era Sala, il padre di Sala era Naàsson, 33 il padre di Naàsson era Aminadab, il padre di Aminadab era Admin, il padre di Admin era Arni, il padre di Arni era Esrom, il padre di Esrom era Fares, il padre di Fares era Giuda, 34 il padre di Giuda era Giacobbe, il padre di Giacobbe era Isacco, il padre di Isacco era Abramo, il padre di Abramo era Tare, il padre di Tare era Nacor, 35 il padre di Nacor era Seruk, il padre di Seruk era Ragau, il padre di Ragau era Falek, il padre di Falek era Eber, il padre di Eber era Sala, 36 il padre di Sala era Cainam, il padre di Cainam era Arfàcsad, il padre di Arfàcsad era Sem, il padre di Sem era Noè, il padre di Noè era Lamech, 37 il padre di Lamech era Matusalemme, il padre di Matusalemme era Enoch, il padre di Enoch era Iaret, il padre di Iaret era Malleèl, il padre di Malleèl era Cainam, 38 il padre di Cainam era Enos, il padre di Enos era Set, il padre di Set era Adamo, il Padre di Adamo era Dio.Support the Show.Support the Show.
I Pietro 1:15-16 Il Rapporto nella Santità (v.15-16) a. Il Creatore del Rapporto (v.8 […]
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( 1 Pietro 1:10-12) -la grazia stimata dai profeti -la grazia stimata dagli angeli -l’applicazione
Saturday, June 15: MLS Kickin It & Other Soccer News With Carmine Isacco by FiredUp Network
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Quando i morti risorgono saranno come angeli18 Poi si presentarono a Gesù dei Sadducei, quelli che dicono che non cʼè resurrezione dopo la morte. Anchʼessi posero la loro domanda:19 «Signore, Mosè ci diede una legge per cui quando un uomo muore senza figli, il fratello del morto deve sposarne la vedova per avere un figlio in nome del defunto. 20-22 Ebbene, cʼerano sette fratelli. Il maggiore si sposò, poi morì senza avere figli. Così il secondo fratello sposò la vedova, ma presto anche egli morì, sempre senza figli. Poi il fratello successivo la sposò, e anchʼegli morì senza lasciare figli, e così via: tutti i fratelli sposarono quella donna e morirono, senza aver avuto figli. Infine, ultima fra tutti, morì anche la donna.23 Ciò che vogliamo sapere è questo: nel giorno della risurrezione, di chi sarà moglie quella donna, dato che è stata moglie di ognuno di loro?»24 Gesù rispose: «Il guaio vostro è che non conoscete le Scritture, e neppure la potenza di Dio. 25 Perché quando i morti risorgeranno, non si sposeranno più, ma saranno come gli angeli.26 Ma per quanto riguarda la realtà della resurrezione, avete mai letto nel libro dellʼEsodo la storia di Mosè e del cespuglio ardente? Quella volta Dio disse a Mosè: “Io sono il Dio di Abramo, Io sono il Dio dʼIsacco, Io sono il Dio di Giacobbe”.27 Dio stava dicendo a Mosè che questi uomini, benché morti da centinaia dʼanni, erano ancora vivi e vegeti, altrimenti non avrebbe detto “Io sono il Dio” di gente che non esisteva. Voi siete caduti in un grave errore!Support the Show.Support the Show.
Oggi: È lecito pagare Cesare?15 Allora i farisei si riunirono per trovare il modo di intrappolare Gesù, facendogli dire qualcosa di compromettente, tanto da poterlo arrestare. 16 Decisero di mandare alcuni dei loro uomini insieme con gli Erodiani a porgli questa domanda: «Signore, sappiamo che tu sei molto onesto, insegni la volontà di Dio e non ti preoccupi di ciò che pensa la gente, perché non guardi in faccia nessuno. 17 Dicci ora, è giusto o no pagare le tasse al governo romano?»18 Ma Gesù capì a che cosa miravano.«Ipocriti!» esclamò, «chi volete ingannare con le vostre domande? 19 Fatemi vedere una moneta». Gli diedero un denaro romano. E Gesù domandò: 20 «Di chi è questa effigie? E di chi è il nome sotto lʼeffigie?»21 «Di Cesare», risposero. «Bene, allora», disse Gesù, «datelo a Cesare, se è di Cesare, ma date a Dio tutto ciò che è di Dio!»22 A questa risposta rimasero sorpresi e confusi, e se ne andarono via.23 Quello stesso giorno, alcuni dei Sadducei (che dicevano che non cʼè risurrezione dopo la morte), vennero a porgli unʼaltra domanda:24 «Signore, Mosè disse che se un uomo muore senza figli, suo fratello deve sposarne la vedova, e il primo figlio che verrà erediterà il nome e la proprietà del morto. 25 Ebbene, vʼera fra di noi una famiglia di sette fratelli. Il primo si sposò, poi morì senza figli, così la vedova divenne moglie del secondo fratello. 26 Però anche questi morì senza figli, quindi la moglie passò al fratello successivo, e così via, finché non fu moglie di ognuno di loro. 27 Alla fine anchʼella morì. 28 Ti chiediamo allora: alla risurrezione, di chi sarà moglie quella donna, poiché è stata moglie di tutti e sette?!»29 Gesù rispose: «Voi sbagliate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio. 30 Perché alla risurrezione non cʼè matrimonio; sia gli uomini che le donne sono tutti come gli angeli del cielo. 31 E in quanto ad esserci o meno la risurrezione dalla morte, non avete mai letto le Scritture? Non vi rendete conto che Dio parlava per voi, quando disse:32 “Io sono il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe”? Perché Dio non è il Dio dei morti, ma dei vivi!»33 La folla rimase profondamente colpita dalle sue risposte, 34-35 ma non i Farisei. Quando videro che con quelle parole aveva chiuso la bocca ai Sadducei, escogitarono una nuova domanda da fargli.Support the show
Oggi: La fede del Centurione8 Quando Gesù fu sceso dal monte, molta folla lo seguiva. 2 Ed ecco venire un lebbroso e prostrarsi a lui dicendo: «Signore, se vuoi, tu puoi sanarmi». 3 E Gesù stese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii sanato». E subito la sua lebbra scomparve. 4 Poi Gesù gli disse: «Guardati dal dirlo a qualcuno, ma và a mostrarti al sacerdote e presenta l'offerta prescritta da Mosè, e ciò serva come testimonianza per loro».5 Entrato in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava: 6 «Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente». 7 Gesù gli rispose: «Io verrò e lo curerò». 8 Ma il centurione riprese: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. 9 Perché anch'io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno: Fà questo, ed egli lo fa».10 All'udire ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: «In verità vi dico, presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande. 11 Ora vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, 12 mentre i figli del regno saranno cacciati fuori nelle tenebre, ove sarà pianto e stridore di denti». 13 E Gesù disse al centurione: «Và, e sia fatto secondo la tua fede». In quell'istante il servo guarì.Support the showSupport the show