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Parte da settembre la possibilità di usare la nuova carta Dedicata a te: 500 euro in una sola tranche annuale per le famiglie con un Isee fino a 15mila euro annui che non siano già beneficiarie di altri già sussidi. Dopo il decreto interministeriale del 4 giugno 2024 che ha rafforzato ed esteso la card destinata all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, di carburanti o in alternativa, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, arrivano anche le indicazioni operative dell’Inps, che in un messaggio sottolinea che il beneficio potrà essere fruito al massimo da 1,33 milioni di nuclei. Facciamo il punto con Simone Zucca, direttore generale Caf Acli.Bollette: Presentata proposta di legge per istituire la figura del “Manager Delle Utenze"Il 10 luglio è stata presentata alla Camera dei deputati una proposta di legge, a firma di Carmen Letizia Giorgianni (FdI) e redatta in collaborazione con alcune associazioni di settore, che si prefigge di riconoscere la figura professionale dell’Utility Manager. La nuova professione risponderebbe alle necessità di famiglie, imprese ed enti locali sempre più colpiti dalle politiche commerciali di vendita aggressive e soprattutto dall’instabilità dei costi delle materie prime. Compito dell’Utility Manager sarebbe quello di affiancare i consumatori nella scelta di piani che rispondano alle specifiche esigenze, nella risoluzione di criticità con gli operatori e promuovendo uno stile di consumo sempre più consapevole. Ne parliamo con Luigi Gabriele - presidente di Consumerismo.
Ciao e benvenuta e benvenuto a questa nuova puntata del Podcast . Oggi celebriamo un traguardo straordinario: la 150ª puntata del nostro podcast! Abbiamo condiviso 75 ore di contenuti, con quasi 3 milioni di download e oltre 4000 valutazioni a cinque stelle su Spotify. Questo viaggio non sarebbe stato possibile senza il vostro costante supporto e incoraggiamento e per questo voglio dirvi grazie! In questa puntata, affronterò un tema cruciale: la delega. Spesso siamo sommersi da responsabilità e compiti, sia nella vita professionale che personale. Delegare non significa semplicemente assegnare un compito a qualcun altro, ma richiede chiarezza, fiducia e una comunicazione efficace. Esploreremo insieme tre livelli di delega: 1. "Delega del Compito": Vi mostrerò come specificare esattamente cosa deve essere fatto, passo dopo passo. 2. "Delega del Risultato": Analizzeremo l'importanza di essere chiari sui risultati attesi e come questo possa liberare chi riceve il compito di scegliere il metodo migliore. 3. "Delega della Visione": Questo è il livello più alto, dove comunichiamo una visione o un obiettivo generale, lasciando piena autonomia su come raggiungerlo. Condividerò con voi alcune delle mie esperienze personali su come la delega mi ha aiutato a gestire meglio le mie responsabilità, riducendo lo stress e aumentando l'efficienza. Parleremo dell'importanza della chiarezza nelle istruzioni e nei risultati attesi, per evitare fraintendimenti e migliorare la produttività. Vi esorto a riflettere su come potete applicare questi principi nella vostra vita quotidiana, sia al lavoro che in famiglia. La delega efficace non solo ci rende più efficienti, ma costruisce anche un ambiente di fiducia e rispetto reciproco. Grazie per essere parte di questa incredibile avventura. Continuate ad ascoltare, a condividere e a crescere insieme a me. Non vedo l'ora di sentire le vostre storie e di scoprire come la delega ha cambiato anche la vostra vita. Con affetto, Alice Acquista il mio nuovo libro "La cura delle felicità” e scopri un modo diverso di approcciarti alla vita.Visita il mio sito e iscriviti alla mia newsletter per ricevere riflessioni e contenuti inediti sul mondo della crescita personale, unisciti al canale Telegram Dear Alice per commentare insieme a me e alla community le nuove puntate e seguimi su Instagram e Tik Tok per tips quotidiane. Guarda il mio TEDx per iniziare a prenderti cura di te.
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Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Impllomeni:" De Rossi vuole qualità in campo Dybala può subentrare:" Mattioli:" La Lazio non vale 12 sconfitte. La Juve compito più difficile." Bernabai:"Dybala verra gestito." Caoua:" Sono dell'idea che Tudor rilancerà Immobile."
I fondamentali per la comunicazione e la vendita. Oggi ci aiuta Antonella Brogi.In questo episodioquando e come parlareobiettivo o compitino?parlare a chi?non avere paura delle obiezionila forza del silenzioVuoi approfondire il tema della domande? Scrivimi paolo.pugni@pugnimalago.it per farti mandare il link alla serie L'arte della domanda, 12 audio dedicati al miglioramento della capacità di fare domade. L'accesso a questa serie riservata è permessa da un investimento di 12,00 €La serie del podcast dedicata a questo tema la trovi anche qui https://www.spreaker.com/podcast/comunicazione-e-vendita-i-fondamentali--6092397Per iscriverti a 1annodiVendereValore vai qui https://pugnimalago.it/un-anno-di-vendere-valore/Qui trovi il video del workshop che illustra come migliorare nel 2024https://youtu.be/_b-e8rHmcPUQui trovi il workshop che spiega il tema della strategia https://pugnimalago.krtra.com/c/xD3lpu5SXCZa/kmJoIl videocorso gratuito sul processo di vendita https://www.youtube.com/watch?v=4dOKslfKveI&list=PLsvBLLrj9ZsV-k29B4q2js6fK1xBWe6Yt&index=10&t=56sPer iscriverti alla newsletter di VendereValore, checinque volte a settimana ti manda spunti per essere più efficace, vai qui https://pugnimalago.it/contatti/Dove trovi tutti i nostri articoli nel nostro blog https://pugnimalago.it/articoli/Qui trovi tutti i volumi l del progetto 1AnnodiVendereValorePrimo volume https://www.amazon.it/dp/B0B45GTTYLSecondo Volume https://www.amazon.it/anno-Vendere-Valore-Parte-seconda/dp/B0BLQW27KV/Terzo volume https://www.amazon.it/anno-Vendere-Valore-Parte-terza/dp/B0BQGVV3B4/Quarto Volume https://www.amazon.it/Anno-Vendere-Valore-Parte-quarta/dp/B0C1HXZTR1/ref=sr_1_1?I nuovi podcast della scuderia VendereValoreLa prima biopodcastia, che cosa mi ha insegnato la vita e cosa può insegnare anche a te (la tua di vita)https://www.spreaker.com/show/colleghiamo-i-puntiniIl minipodcast del venditore: ogni giorno 90 secondi per impostare correttamente la giornatahttps://www.spreaker.com/show/vedere-valore-dailyLa prima Business Novelcast italiana: le avventure del Codega e dei suoi clienti, per ragionare sulla vita del venditorehttps://www.spreaker.com/show/il-valore-del-venditorePer entrare nel gruppo di discussione sulla vendita La compagnia: https://t.me/joinchat/f3f4aMd5rLhkNWY8Il canale Telegram d Vendere Valore è questo https://t.me/venderevaloreI nostri corsi e libri sono disponibili qui https://pugnimalago.it/in-vendita/Il corso DISC lo trovate qui, con uno sconto speciale del 20%: https://venderevalore.gumroad.com/l/Zzhfe/PodcastVVLa pagina dedicata all'arte della domanda http://pugnimalago.it/artedelladomanda/- Ecco dove trovi i nostri libri* ”Vendere valore. Il colloquio ideale per guidare il tuo cliente verso maggiori profitti" https://amzn.to/2Z4aseM* Franca Malagò Ragazze diamoci da fare lo trovi qui: https://amzn.to/348KHMt* Vendere valore. Il manifesto e il metodo AIUTAhttps://amzn.to/2L9QZT8* L'arte della domandahttps://amzn.to/3hOQ8XL* Il festival della vendita 2020 https://amzn.to/3cCkDPS* Scopriamo il futuro https://amzn.to/2ZBFPgV* Il servant Lawyer https://amzn.to/3qcQzNZ
Di cosa mi occupo, come psicologo: https://www.paoloperez.it Music: My love (paino loop) by Shady Dave (https://freesound.org/people/ShadyDave/sounds/325611/)
"Advocacy" e "peacebuilding" sono le parole chiave del Centro Studi Difesa Civile, Associazione nata nel 1988 e che spesso collabora con la ONG "Un Ponte Per".
L'umanità ha fatto il primo passo sul primo gradino della scala che porta alla Società Creativa. Il 12 novembre 2022, il Forum internazionale "Crisi globale. La nostra salvezza è l'unione" - onesto e corretto. Ma perché ci sono così tanti codardi che hanno paura di affrontare la verità? Possiamo tenere al guinzaglio il cerbero del clima? Cosa è più importante in questo momento? A cosa non vale la pena prestare attenzione e con chi non vale la pena perdere tempo? La spada è già sguainata su di noi, dobbiamo solo piegare la testa? C'è una via d'uscita? Di cosa ha bisogno la gente ora? Questo mondo è stato costruito per molto tempo e per molto tempo le persone normali e pensanti sono state rese schiave. Per cosa? A chi è meglio rivolgersi e con chi unirsi? L'intelligenza dipende dalla quantità di conoscenze che una persona possiede? Dobbiamo affidarci a persone con titoli importanti, ai media? Su chi allora dovremmo concentrarci? Uniamoci a quelle persone che non vogliono "dormire" nella loro vita e insieme a loro sveglieremo coloro che dormono!
Curso de Entrenamiento de Ciclismo y Atletismo desde los Sistemas Complejos: https://lanaturalezadelentrenamiento.com/courses/curso-de-entrenamiento-de-resistencia-y-complejidad/ ********************************************** En el episodio de hoy, voy a responder a algunas de las preguntas que me habéis mandado por el grupo de Telegram de Rendimiento Evolutivo. 1. ¿Composición de los geles. ¿hay alguna proporción óptima o ideal de maltodextrina/fructosa? 2. Compito en trail, 50-55km de trail. Siempre entreno en ayunas. En competicion me dan bajones a partir de las 3h, y creo que puede ser porque meto 60-80g por hora (pesando 60kg). ¿Podría ser porque no estoy adaptado a comer tantos hidratos, que esto me den picos de glucosa excesivos que tengan un rebote y me generen el bajón? 3. En WKO, ¿en base a qué umbral calculan los TSS en running? ¿Se puede elegir calcular los TSS a través de la potencia? 4. No busco competir. Quitando que sea una preparación para una prueba, ¿Qué necesidad crees que tiene uan persona como yo de trabajar alta intensidad, o incluso en zona 3, si no busco competir? 5. Respecto al UL y FTP. ¿Cuál es su diferencia? He leido que en ciclistas poco entrenados su FTP no correlaciona con el umbral de lactato. ¿Cuál es la relación entre vatios al umbral de lactato y vatios a FTP? 6. En las marchas voy al límite del calambre o me dan calambres… Un amigo me ha dicho que hay gente que toma una bebida llamada “No cramps” que les quita el calambre, ¿es verdad? ¿tienes experiencia con eso? Espero que te guste, y si lo hace me ayudarías mucho compartiendo este episodio con amigos/as y en redes sociales. ______________________________________________________________________ Libro La Naturaleza del Entrenamiento https://amzn.to/3zQQmbi Canal de Telegram: https://t.me/ciclismoevolutivo ✅Cursos para aprender más: https://ciclismoevolutivo.com ☕ Invítame a un café para poder continuar con el podcast https://donate.stripe.com/4gw16M9g87r6gbC144 Todo lo demás: https://linktr.ee/solaarjona
In questa lezione proviamo a rileggere il "Cantico di Frate Sole" di san Francesco, senza farci mancare qualche deviazione e fuori programma in tema di rappresentazione di Dio nella visione cristiana e musulmana. Dopo aver rapidamente riepilogato la vita di san Francesco, proviamo a immergerci nel sentimento religioso espresso dal cantico e cogliamo il senso della differenza tra l'uomo e la Natura, entrambi creature di Dio, ma con una posizione molto diversa agli occhi del Creatore: la Natura fatta per confortare l'uomo, l'uomo fine ultimo della Creazione. Compito dell'uomo è ritornare a Dio, ritrovando la strada verso casa contemplando la bellezza della Natura, nella quale è impresso il vero volto del Signore. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/stefanodambrosio/message
Le elezioni del 2022 hanno dato, per la prima volta nella storia repubblicana, la maggioranza ad una formazione esplicitamente di destra. È la vittoria di una maggioranza silenziosa, tradizionalista e anticomunista, che da tempo cerca di liberarsi di un passato incombente. Compito non facile, dato che nel corso degli anni la sinistra è riuscita ad imporre un’equivalenza tra anticomunismo e fascismo – commenta Paolo Macry, autore del libro “La destra italiana. Da Guglielmo Giannini a Giorgia Meloni” (Laterza, 160 p., € 16,00). In un’Europa dove si confrontano una destra populista e nazionalista e un centrodestra a trazione europeista e liberale, quali saranno le scelte di Giorgia Meloni?RECENSIONI“Libertà e uguaglianza. L’ultima lezione al Collège de France” di Raymond Aron (EDB, 80 p., € 8,50)“Conoscenza e processo sociale” di Friedrich A. von Hayek(Rubbettino, 472 p., € 32,00)“Antitotalitari d’Italia” di Massimo Teodori(Rubbettino, 116 p., € 15,00)"Italo" di Ernesto Ferrero(Einaudi, 232 p., € 19,00)IL CONFETTINO“E la regina disse” di Cristina Bellemo(Zoolibri, 32 p., € 16,00)
In questa nuova puntata di Notebook, il direttore di MF - Milano Finanza, Roberto Sommella, analizza il ruolo del giornalismo e del mondo dell'informazione, ripercorrendo le dichiarazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella rilasciate durante il Meeting di Rimini. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Rosso di Montalcino sugli scudi nel 2022, con vendite in crescita di quasi il 20% e un exploit della domanda nazionale. Incrementi sopra le medie anche per l'export verso Usa, Svezia, Svizzera, Germania e Francia. Lo rileva il Consorzio del vino Brunello di Montalcino a pochi giorni da Red Montalcino, l'evento di pubblico dedicato alla Doc nella Fortezza ilcinese in programma il prossimo 15 luglio. Secondo le elaborazioni dell'Osservatorio prezzi, la crescita tendenziale si attesta a +19% in valore, complice un ulteriore incremento del prezzo medio (+9%), salito nel 2022 ben oltre il surplus dei costi di produzione. “Il Rosso di Montalcino ha superato l'età evolutiva e ora è a un punto di svolta – ha detto il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindocci –. Il prodotto è ben posizionato sul segmento premium e viene da un biennio di risultati importanti: il prezzo medio aumenta (+13% sul biennio), la domanda horeca risponde molto bene sia in Italia che all'estero, la vendita diretta è in forte incremento per un vino che ha raggiunto la sua piena identità. Compito del Consorzio è ora assecondarne la crescita non perdendo di vista gli equilibri della denominazione e per questo abbiamo avviato un confronto con i soci per definire le prossime strategie di indirizzo”. Secondo Bindocci, l'affermazione del Rosso di Montalcino, sebbene il 2023 si sia avviato in modo più tiepido, impone una riflessione: “La media dell'imbottigliato negli ultimi 5 anni equivale a 4,4 milioni di bottiglie l'anno: per alcuni sono poche - visto l'incremento del mercato – per detenere stock in cantina di un prodotto il cui sfuso arriva a 4,5 euro al litro e i cui declassamenti in uscita sono ormai pari a zero”.
Se puoi pensare a un escamotage vincente per sfuggire a un impiccio che ti è piombato addosso, ti sentirai sicuramente meglio e - quasi quasi - non sarà stato così spiacevole "Before Breakfast Italia" è la versione italiana di "Before Breakfast with Laura Vandekamp" prodotto da iHeart Media.. See omnystudio.com/listener for privacy information.
"Le persone sono smarrite, prive di obiettivi. Hanno bisogno di incontrare qualcuno che le guidi, affinché possano capire il motivo del loro agire, o addirittura per chi lo stanno facendo. A volte, il motivo 'perché' non è così evidente. Ma il 'per chi'? Sì, quando diventiamo genitori, quando ci assumiamo il ruolo di madre o padre, troviamo motivazioni nei nostri figli, nelle loro prospettive che magari per noi stessi erano sfocate. Mamme e papà, siete disposti a fare cose per i vostri figli che non fareste mai per voi stessi? Qui risiede una motivazione forte: il 'per chi'. Ed è questo il nostro lavoro. Sottolineatelo. Noi non stiamo vendendo prodotti, non stiamo semplicemente fornendo codici. Il nostro compito è scoprire il motivo profondo delle azioni delle persone."Tratto da www.lascuoladelnetworker.comScarica altre risorse gratuite da www.evolutionforum.sm/masterclass
Il pensiero laterale è una di quelle capacità che se adeguatamente sviluppate possono permettere di vedere oltre le apparenze e ragionare diversamente dalla massa. Ho fatto un esercizio con mio figlio per insegnargli ad essere differente (riflessioni dal bosco #53).
"Si compito, gano", dijo el senador Alejandro Armenta Mier en referencia a su aspiración de contender por la #gubernatura de #Puebla en 2024. El presidente del Senado afirmó que todas las encuestas le colocan como el más competitivo, de todos los cuadros de #Morena.
"Il primo compito delle università è quello di formare le nuove generazioni e di dare loro le competenze utili". Lo ha detto il rettore dell'Università Cattolica di Milano, Franco Anelli. "Non c'è alternativa tra avere cultura e avere al tempo stesso delle capacità operative - ha aggiunto -. Uno dei compiti dell'università è quello di cogliere i bisogni e saper coniugare le esigenze della conoscenza con competenze operative".col/trl/gsl
Compito del Comitato è svolgere attività di consulenza e supporto in favore del Ministero, valutando periodicamente il raggiungimento degli obiettivi di accelerazione e semplificazione dei procedimenti, il rispetto dei canoni del giusto processo e l'effettiva funzionalità degli istituti appositamente concepiti per alleggerire il carico giudiziario.>> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/3Sl9N1R>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Maria Lodovica Gullino"Harvest"La ricerca dà i suoi frutti.https://www.agroinnova.unito.it/itLunedì 17 ottobre 2022 ore 21.00Teatro Carignano – Piazza Carignano 6, Torino Agroinnova festeggia venti anni di ricerca con HarvestLa ricerca dà i suoi fruttispettacolo in collaborazione con Tangram Teatro Torino Agroinnova, il Centro di Competenza per l'Innovazione in Campo agro-ambientale dell'Università di Torino, celebra la ventennale attività con uno spettacolo dal nome simbolico, Harvest che verrà messo in scena lunedì 17 ottobre alle ore 21 a Torino al Teatro Carignano, con il supporto di UniVerso, l'osservatorio permanente sulla contemporaneità dell'Università di Torino. Un appuntamento per festeggiare venti anni di ricerche, progetti, convegni, attività di trasferimento tecnologico e di formazione permanente, svolti con entusiasmo e passione dalle centinaia di collaboratori che hanno fatto e fanno parte di Agroinnova. In questi venti anni il Centro si è occupato, nell'ambito di grandi progetti europei e nazionali, di difesa delle colture orto-floro-frutticole, di aspetti collaterali legati all'uso di mezzi chimici per la difesa delle colture, di biosicurezza, degli effetti dei cambiamenti climatici sulle malattie delle piante, di sicurezza alimentare, di valorizzazione delle risorse e di salute delle piante in un'ottica di salute circolare. Caratteristica di Agroinnova è sempre stata una visione internazionale, accompagnata da una grande attenzione a trasferire sul territorio i risultati delle proprie ricerche. “Questo compleanno cade in un momento quanto mai complesso. Quanto è successo e sta succedendo porta all'attenzione di tutti l'importanza dell'agricoltura e della sicurezza alimentare. La patologia vegetale, che è la disciplina portante del Centro Agroinnova, svolge un ruolo importantissimo nel garantire cibo sano, sicuro e per tutti,” commenta Maria Lodovica Gullino, Direttore di Agroinnova. “Le ricerche e le attività condotte presso Agroinnova avranno sempre più rilevanza in futuro, in un momento storico in cui l'agricoltura e la salute delle piante acquisiscono finalmente la giusta importanza. Parlare di agricoltura, infatti, significa toccare argomenti con un fortissimo impatto sociale ed economico, oltre che ambientale.” “In Agroinnova abbiamo sempre cercato di dare spazio a chi avesse voglia di fare e imparare, muoversi, viaggiare, conoscere realtà nuove - aggiunge Angelo Garibaldi, Presidente del Centro di Competenza. “Mai come in questo momento la salute delle piante è riconosciuta come la base della salute del nostro pianeta. I temi di ricerca affrontati da Agroinnova sono, pertanto, quanto mai attuali e capaci di attrarre investimenti. E anche per il futuro alla base di tutto ci dovranno essere molta passione e motivazione. E giovani desiderosi di mettersi in gioco.” "Il lavoro svolto da Agroinnova in questi venti anni è di straordinaria importanza sia per l'eccellenza della ricerca in ambito Agro-ambientale, sia per la capacità di trasferire conoscenza assolvendo pienamente alla mission dell'Ateneo di trasformare il sapere in cultura” dichiara Giulia Carluccio, Prorettrice dell'Università degli Studi di Torino. “Compito su cui fonda le proprie radici il palinsesto di UniVerso, che come osservatorio permanente sulla contemporaneità, indaga proprio i saperi che animano l'Ateneo per trasformarli in cultura e bene comune offrendo occasioni di confronto e crescita per tutti”. “Harvest. La ricerca dà i suoi frutti” è uno spettacolo scritto e diretto da Ivana Ferri con Celeste Gugliandolo, Bruno Maria Ferraro, prodotto da Tangram Teatro e Agroinnova, con il sostegno dell'Università degli Studi di Torino, il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino e Società Italiana di Patologia vegetale (SIPaV) e in collaborazione con la Fondazione del Teatro Stabile di Torino. Alla serata parteciperanno Laura Curino e Maria Lodovica Gullino con la collaborazione musicale di Massimo Germini e Gigi Venegoni. “A chi in questi anni ci chiedeva cosa c'entrasse il teatro con la fitopatologia,” dichiara Ivana Ferri, regista di Tangram Teatro Torino, “la risposta è nei risultati di questo percorso, e in quest'ultimo spettacolo che raccoglie i frutti di questo lavoro congiunto. HARVEST, appunto: il raccolto. Ironia e poesia sono le strade che questo spettacolo percorre per dirci che in tutti noi deve crescere la consapevolezza, siamo un corpo unico e scienza, arte, salute, fantasia, rispetto per l'uomo e per l'ambiente sono ormai un imperativo. Siamo stati dei Peter Pan, ora è venuto il tempo di crescere e guardare al domani… con un nuovo modo di pensare. Tutto si collega, tutto è circolare. Lo vede bene Samantha Cristoforetti dalla sua stazione spaziale, lo stiamo vedendo bene noi, qui sulla terra. Insieme è la parola da portare nella valigia del nostro viaggio verso il futuro.” L'ingresso allo spettacolo è gratuito e aperto al pubblico fino ad esaurimento dei posti disponibili (non numerati) e previa prenotazione obbligatoria. Per prenotazioni: agroinnova@unito.itIL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Marco MezzalamaPresidente Fondazione LINKS, Vice Presidente Accademia delle Scienze di Torino, Professore Emerito di Sistemi di Elaborazione, Emeritus Professor of Computer Engineering, ha conseguito la laurea in ingegneria elettronica al Politecnico di Torino nel 1972, presso cui dal 1986, ha ricoperto il ruolo di Professore ordinario di Sistemi di Elaborazione. Attualmente è Professore Emerito presso il Politecnico di Torino. Dal 1993 fino al 2012 ha ricoperto la carica di Vice Rettore per i sistemi informativi e di Pro Rettore Vicario (2001-2005) del Politecnico stesso. È Vice Presidente dell'Accademmia delle Scienze di Torino. Autore di più di 150 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali. È stato revisore di prestigiose riviste di diffusione internazionale e revisore di progetti di ricerca in ambito europeo. È stato ed è membro di CdA o Advisory Board di prestigiosi enti di ricerca e di società quotate. Attualmente è Presidente della Fondazione di ricerca LINKS. La sua attività di ricerca ha toccato i temi dell'architettura dei calcolatori e delle reti telematiche, della sicurezza dei sistemi informatici, ivi comprese le problematiche del malware, dell'elaborazione dei segnali e delle sue applicazioni nel campo dell'Intelligenza Artificiale, della multimedialità e della progettazione automatica di circuiti logici (CAD/CAE). App, libri e link utili Scuola Master e Formazione permanente del Politecnico Articolo Jason Palmer, "Here, There and Everywhere. Quantum Technology Is Beginning to Come into Its Own," Economist, March 9, 2017 Ibm quantum roadmap Case Hystory dwavesys Rogers Owen, Sanders James,"Enterprises Are Preparing to Quantum Leap Today ", 451 Research (S&P Global) Compuuting Workforce Laura G. Converso "How to build a quantum computing workforce", 9 Nov 2020, Quantum Computing Grows J. Watrous, "The theory of quantum information," (Cambridge University Press, Cambridge, 2018).N. Gisin, et al. "Quantum Cryptography," Rev. Mod. Phys. 74, 145 (2002)Stefano Pirandola et al., "Advances in Quantum Cryptography", Adv. Opt. Photon. 12, 1012-1236 (2020) Strategia europea Quantum McCaskey, Alexander J., et al. "Quantum chemistry as a benchmark for near-term quantum computers." npj Quantum Information 5.1 (2019): 1-8Glover, Fred, Gary Kochenberger, and Yu Du. "A tutorial on formulating and using QUBO models." arXiv preprint arXiv:1811.11538 (2018). Quantim advantage Silvério, Henrique, et al. "Pulser: An open-source package for the design of pulse sequences in programmable neutral-atom arrays." arXiv preprint arXiv:2104.15044 (2021). Europa e Quantum Luigi Grassia, "INVESTIMENTO MILIARDARIO FORMERÀ I SUPER-INGEGNERI - Cervelli cercansi - Mega- progetto Usa per vincere la corsa ai computer quantistici", Tuttoscienze n.1806, 19 settembre 2018, LaStampa p.29 Il Quantum Specialist L'esperto in Quantum Computing e Communication è un ruolo tecnico nell'ambito delle professionalità digitali che svolge un ruolo di innovazione nei processi e prodotti aziendali utilizzando il nuovo paradigma del QCC. Compito fondamentale è quello di rivedere le applicazioni informatiche e telematiche con l'introduzione della nuova tecnologia QCC al fine di migliorare e rendere sicure le attuali applicazioni principalmente nei settori finanziari e ingegneristici. Il settore di impiego è tipicamente quello delle società di servizi (banche, assicurazioni,..) e delle società industriali (telco, informatica, auto, avio, energia,..) con spiccato sviluppo di prodotti complessi e ad elevata innovazione. Interessante è la crescità di start-up legate allo sviluppo e uso di questa tecnologia.
Lo storytelling rende più efficace qualsiasi contenuto. Aiuta ad insegnare e a vendere. Ma come trovi storie interessanti se la tua vita è "banale"? Mi sembra sempre di non avere niente da raccontare. Ma sbaglio. E come me sbagliano migliaia di persone. Non hai bisogno di storie mirabolanti per uno storytelling efficace. Anzi, se parti da storie apparentemente "piccole", crei più connessione. Ecco 3 esercizi per scovare l'oro nella vita di ogni giorno e nei tuoi ricordi. Ti consiglio di leggere il libro da cui li ho tratti. Contiente anche molte lezioni su come raccontare: https://amzn.to/3sPVKrb Indice 00:00 - Per fare storytelling servono storie fantasmagoriche? 02:11 - Esercizio 1: Compito per la vita 03:50 - Esercizio 2: Flusso di coscienza 06:27 - Esercizio 3: Primo, ultimo, migliore, peggiore #storytelling #copywriting #contentcreator RISORSE PER PRODUTTORI DI CONOSCENZA Raggiungici nella nostra community gratuita per produttori di conoscenza: [https://italianindie.com/covo/](https://italianindie.com/covo/)
Espejito, espejito: ¿por qué compito mejor cuando me miran? Esto no va de egos. Va de emociones. De sensaciones. De miedo, de responsabilidad, de compromiso. Y también de presión y, según cómo, de descontrol. ¿Hasta qué punto la presencia de público influye en el rendimiento de un deportista? Lo hemos visto recientemente. Una de esas lecciones que el confinamiento nos trajo cuando se cerraron los estadios (no el campo de juego). Con el jugador 12 enmudecido, la cosa cambia. Sin la presión ejercida por la grada, el equipo local no gana tanto. No solo se trata de contar con el apoyo de los tuyos. Sino de algo mucho más básico: que haya quien te mire. Alguien más, además de ti, por quien luchar. Por quien dar el máximo. Pero el público no siempre es un motor. Puede ser un lastre. De eso hablamos esta semana en IMPARABLES. Y tú, ¿compites mejor cuando te miran?
Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.
Sono passati 30 anni, ma sembra ieri tanto è ancora vivo e sconvolgente il ricordo di quel boato che alle 17:58 squarciò l'aria di un caldo pomeriggio palermitano.
Gesù spiega come Dio sia geloso della sua creatura. Il senso e la bontà della gelosia divina. Adamo fu il distruttore dei beni del Regno della Divina Volontà. Compito dell'uomo è mettere Dio in condizione di poter tornare a ricolmarlo di beni. Volume 28, 18 Aprile 1930, Mercoledì 18 Maggio 2022
In questa puntata di Pensiero Personale, podcast che racconta l'attualità attraverso la voce della Direzione del Personale, Stefano Zanetto, Direttore del Personale di Vittoria Assicurazioni, società italiana attiva nel campo assicurativo, racconta il percorso di apprendimento da loro ideato, che parte dalla fase pre assuntiva e prosegue anche nel corso dell'attività in azienda.
Si è svolta l'audizione parlamentare della Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, alla Commissione infanzia, All'ordine del giorno: detenute madri e condannati minorenni. La Guardasigilli, dopo una lucida analisi dei numeri e del contesto attuale, concentra l'attenzione su due obiettivi:“mai più bambini in carcere” e “educare e rieducare continuamente”.>> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/3pLre05>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
¿Vives y trabajas en la ciudad? ¿Te quieres preparar para una prueba de trail running de corta o larga distancia? Aquí te llevarás mis 5 mejores consejos para hacer un buen entrenamiento de trail running sin salir de la ciudad y SIN necesidad de ir al gimnasio. ¿Te imaginas disfrutar más de tus entrenamientos? ¿Olvidarte de pensar de qué forma tienes que entrenar y solo enfocarte en que vas a mejorar? Si quieres saber más envíame un mensaje para ver cómo puedo ayudarte. ✔️ Envíame un WhatsApp aquí: http://ximescanellas.com/hablamos/ ✔️ https://www.ximescanellas.com ✔️ Regalo de bienvenida: https://ximescanellas.com/pagina-registro-5-claves/
Il Messaggio di Oggi: “NELL'ADUNANZA CHE COMPITO ABBIAMO” • Ebrei 10: 25• 2 Timoteo 2: 5• 1 Corinzi 9: 25• 2 Timoteo 1: 5• Atti 16: 1-2• 2 Timoteo 4: 7• 1 Timoteo 6: 12• 2 Corinzi 10: 3-5• 1 Pietro 5: 4• 2 Timoteo 2: 4• 1 Giovanni 2: 15-17• 2 Corinzi 4: 18• Ebrei 10: 25--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Alla vigilia di Natale è uscito l'ennesimo decreto liberticida del governo Draghi. Per la prima volta vengono introdotte misure che discriminano all'interno delle stesse categorie di vaccinati, ma sempre cercando di non perdere il consenso di questi, così da cercare di allontanare l'inevitabile crollo della falsa narrazione di regime. Compito della libera informazione è quello di non contribuire ad alimentare il clima di paura."Tra politica e verità'" con Davide RossiDAVIDE ROSSI ha ricoperto incarichi politici nelle istituzioni italiane per quindici anni. Ha conosciuto dall'interno le "stanze del potere". Oggi si occupa di analisi politica.
In questa puntata della rubrica le #FrasiDiValore, riflettiamo assieme sulla frase di Carl Gustav Jung “L'uomo cresce secondo la grandezza del compito”. ***************************************************************** Vuoi migliorare i tuoi risultati di vendita? Partecipa anche tu alla Sales Business School, la nostra scuola online:
Il 26 settembre prossimo, con le elezioni federali, finirà l'era della cancelliera tedesca Angela Merkel. Per sedici anni alla guida della Germania, Merkel ha lasciato un segno indelebile nella politica europea. Dalla crisi dell'Eurozona, a quella dei migranti, fino alla pandemia, gli analisti sono concordi nell'attribuire alla cancelliera il merito di aver tenuto unita l'Europa in anni di grandi cambiamenti. E sul fronte interno, il suo lavoro contro ogni forma di discriminazione, contro l'antisemitismo, e in sostegno di Israele è stato apprezzato dal mondo ebraico tedesco. Lo ha ricordato nelle scorse ore il presidente del Consiglio centrale ebraico in Germania Josef Schuster, consegnando a Merkel la medaglia Buber-Rosenzweig
Integrare nella propria via di cura con terapeuti di più approci rappresenta un ampiamento.Come si apre la Via della Cura? Nella medicina integrata la persona che consideriamo paziente è centrale. Il lavoro della Via della Cura è personale.
Amburgo ci fa ritrovare un ottimo Paire, che sogna ma alla fine non vince il suo match di quarti di finale con Delbonis. Tsitsipas invece, sbatte la fronte contro il muro di Krajinovic, che lo elimina, con un 2 set a 1. Bastad e la sconfitta inaspettata di Garin, mentre Ruud, vince senza neanche scendere in campo. A Newport finisce il sogno di Sock e continua quello di Anderson. Tante nuove notizie oggi: Djokovic alle Olimpiadi, mentre Kerber e Halep decidono di non partecipare. Svitolina e Mofils oggi sposi! Spero vi piaccia :) Hamburg makes us find an excellent Paire, who dreams but in the end does not win his quarter-final match with Delbonis. Tsitsipas, on the other hand, slams his forehead against Krajinovic's wall, which eliminates him, with a 2 set to 1. Bastad and the unexpected defeat of Garin, while Ruud wins without even taking the field. In Newport, Sock's dream ends and Anderson's continues. Lots of new news today: Djokovic at the Olympics, while Kerber and Halep decide not to participate. Svitolina and Mofils get married today! Hope you enjoy :)
Al benessere fisico e mentale delle persone (e dei loro familiari) ci pensa l'azienda. In questa nuova puntata di ‘Pensiero Personale', Sonia Stucchi, Chief People Officer di Hewlett Packard Enterprise Italia, azienda nel settore dell'informatica, ci racconta le iniziative pensate per i dipendenti, dal giardinaggio interattivo all'app per la meditazione; dallo yoga alle lezioni di filosofia. Compito dell'HR è agevolare le relazioni, creare engagement (con un ricco calendario di appuntamenti) e avvicinarsi ai dipendenti. In tempo di pandemia, in senso figurato.
In questa puntata della rubrica le #FrasiDiValore, riflettiamo assieme sulla frase di Aristotele "Il piacere nel lavoro aggiunge perfezione al compito che svolgiamo". ***************************************************************** Vuoi migliorare i tuoi risultati di vendita? Partecipa anche tu alla Sales Business School, la nostra scuola online:
«Mi preparo a governare la nazione. Sono pronta a fare quello che gli italiani mi chiedono di fare comprendendone la responsabilità. Mi tremerebbero le mani, ma cosa farei politica a fare se non fossi pronta a confrontarmi con le sfide?». Lo ha affermato la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che, ospite a In Mezz’ora in più. «Sulle chiusure Draghi è ancora più rigido di Conte», ha aggiunto Meloni, che sul centrodestra alle prossime elezioni Comunali ha affermato: «Incontrerò Salvini e Tajani per chiudere le candidature». «Io mi preparo a governare la nazione, ma non mi pongo un obiettivo personale. Voglio andare lì con una classe dirigente all'altezza di questo compito. Dove arrivo, però, non lo decido io», ha detto ancora Meloni. «Le prime cose che farei se andassi al governo sarebbero politiche di sostegno alle imprese e incentivi alla natalità. La libertà d'impresa abbassando le tasse e diminuendo la burocrazia è fondamentale, la ricchezza di un Paese infatti la creano le imprese e non lo Stato. Inoltre, uno dei più grandi problemi in Italia riguarda la natalità. Un grande piano di incentivo alla natalità per far ripartire le nascite sarebbe prioritario, con i tassi di adesso tra 30 anni non potremo più pagare le pensioni», ha aggiunto.
...è utile chiedersi se siamo felice ma è essenziale chieserlo anche a chi abbiamo vicino....
“Infatti io so i pensieri che medito per voi”, dice il Signore: “pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza”.Geremia 29:11
Affrontiamo oggi un tema delicato e scivoloso, solitamente poco o nulla toccato durante il ciclo di studi in Medicina, ma col quale i medici clinici devono fare i conti in maniera più o meno frequente, a seconda delle varie specializzazioni e ultra-specializzazioni. Uno dei motivi fondamentali per cui è importante curare nei dettagli le fasi della comunicazione è che questa rappresenta la base per costruire un buon rapporto medico-paziente. Una corretta e proficua comunicazione, in modo particolare quando è riferita alla formulazione di diagnosi di malattie gravi, progressive, letali o in generale difficili da accettare da parte del paziente, richiede soprattutto due ordini di competenze distinte:•Uno di tipo prettamente medico, ovvero l'approfondita e aggiornata conoscenza del tema trattato, in modo particolare rivolta alle possibili opzioni terapeutiche, laddove esistenti. Questo richiede, ovviamente, che non ci si improvvisi esperti di patologie che invece si conoscono poco o male, ma si riconosca con umiltà quando è il caso di indirizzare il paziente a colleghi più competenti in materia.•Il secondo tipo di competenze ha invece a che vedere con il tema proprio di questo podcast, ossia la capacità di comunicare, intesa nel suo senso più ampio, in particolare quando ciò che si comunica è una condizione grave, difficile da far accettare a chi abbiamo di fronte. Questa competenza, che sfocia un po' verso la psicologia, in ambito medico si acquisisce soprattutto con l'esperienza, affiancata qua e là da momenti di formazione spesso promossi anche da associazioni di pazienti affetti da malattie croniche - mi riferisco per esempio al corso sulla comunicazione della diagnosi di SM promosso dalla FISM, che si è tenuto negli ultimi anni in varie edizioni a Lucignano. Podcaster Senior:Prof.ssa Alessandra Lugaresi Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie, Università di Bologna - IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di BolognaPodcaster Junior:Dott. Luca MancinelliAUSL Romagna- Ospedale "M. Bufalini" Cesena - UO Neurologia
La data science è uno dei settori più interessanti di oggi. Ma perché è così importante? Sempre più aziende stanno realizzando l'importanza della scienza dei dati, dell' intelligenza artificiale e dell' apprendimento automatico. Oggi le organizzazioni che desiderano rimanere competitive nell'era dei big data devono sviluppare e implementare in modo efficiente le capacità di archiviazione dei dati attraverso nuove tecnologie o rischiano di restare indietro. I tantissimi dati raccolti e archiviati possono offrire enormi vantaggi in termini di trasformazione ed innovazione ad aziende in tutto il mondo, ma solo se siamo in grado di interpretarli. La scienza dei dati è il campo di studio che combina competenze di dominio, capacità di programmazione e conoscenza di matematica e statistica per estrarre informazioni significative dai dati. I data analyst applicano algoritmi di apprendimento automatico a numeri, testo, immagini, video, audio e altro per produrre sistemi di intelligenza artificiale (AI). Poiché la data science mostra i trend e produce insight e per questo motivo viene utilizzata dalle organizzazioni per trasformare i dati ricevuti in un vantaggio competitivo. Come si possono trasformare i dati ricevuti in un vantaggio competitivo? Attraverso la ridefinizione di prodotti e servizi. Brain Computing S.p.A ti supporta nelle tue attività, sviluppando e implementando in modo efficiente le capacità di archiviazione dei dati attraverso nuove tecnologie Attraverso una consulenza mirata, potrai definire la soluzione più vicina alle tue esigenze. Strumenti di marketing dedicati E' possibile determinare il tasso di abbandono dei clienti così è possibile, attraverso strumenti di marketing dedicati, creare delle strategie di fidelizzazione. I dati possono essere gestiti per migliorare l' efficienza della supply chain in modo che le aziende di produzione o di logistica possano migliorare la velocità di consegna e ridurre i costi o prevedendo guasti. In ambito medico, migliorare le diagnosi dei pazienti analizzando i dati degli esami clinici in modo da identificare trattamenti più efficaci. Migliorare le vendite di un prodotto analizzando gli acquisti effettuati in precedenza dai clienti. Data Science ed Aziende La data science è diventata una priorità per molte aziende che stanno investendo sempre più in questo ambito. La Gartner Research ha condotto un sondaggio su più di 3.000 CIO e gli intervistati hanno identificato nell' analisi dei dati e nella business intelligence come le tecnologie che possono differenziare sul mercato le loro organizzazioni. Innovazioni che hanno portato alla nascita di una nuova figura professionale che , secondo il report Excelsior 2021 pubblicato da Unioncamera e Anpal nel prossimo quinquennio avrà una importanza sempre crescente: il data scientist. Qual è il compito principale di un data scientist? Compito principale di un data scientist è quello di controllare e esplorare i dati. Possiamo immaginarlo come un vero e proprio investigatore che, sulla base di precise e specifiche domande, una evidente creatività analitica e di strumenti tecnologici ed algoritmi riesce a valutare e a prevedere in modo scientifico correlazioni tra fenomeni che altrimenti sarebbero invisibili. Il risultato saranno insight sempre più accurati. Ciò è reso possibile dal fatto che la data science nasce per comprendere i dati, analizzarli, studiarli, interrogarli e portare alla creazione di informazioni utili alla comprensione e all' orientamento delle strategie. I grandi colossi come Amazon o Netflix ad esempio, utilizzano le applicazioni data science quotidianamente e i data scientist utilizzano queste informazioni per sviluppare motori di raccomandation che possono guidarci negli acquisti o consigliarci cosa guardare o ascoltare oppure di conoscere quali sono le informazioni che non vogliamo ricevere. Nello sviluppo continuo di dati, viviamo nell'urgenza dell'archiviazione. Per questo è necessario che la tua azienda trovi gli...
il fatto è che siamo tutti delle bestie!!Ci lamentiamo che è tutto chiuso e dopo quando riaprono qualcosa non riusciamo a seguire le.regole e invece di dire che siamo appunto delle bestie ci lamentiamo con chi quelle stelle regole non ce le fa rispettare!Compito loro diciamo!!...dacci oggi io nostro "lamento " quotidiano insomma..
BXVI LA PERSONA UMANA CUORE DELLA PACE ...
Bastian Contrario, Non è compito mio. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/radiopirata/message
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=297LA STORIA DELLE MARTIRI DI COMPIEGNERacconto di Padre Antonio Maria SicariLe martiri di Compiègne sono sedici monache carmelitane uccise durante la Rivoluzione Francese. La famosa «Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo» fu promulgata il 26 agosto 1789; pochi mesi dopo giunse puntualmente la proibizione di emettere i voti religiosi (in nome della libertà individuale), e la soppressione degli Ordini religiosi, a cominciare da quelli contemplativi. Il teorema era semplice: non può essere libero chi si rinchiude in un convento e si vincola con dei voti; se qualcuno lo fa, è segno che è stato costretto. Compito della ragione (e della Nazione) è restituirgli la Libertà. Fu allora che le priore di tre monasteri carmelitani, a nome di tutti gli altri, inviarono all'Assemblea Nazionale un «indirizzo» in cui si legge:«Alla base dei nostri voti c'è la libertà più grande; nelle nostre case regna la più perfetta uguaglianza; noi qui non conosciamo né ricchi, né nobili. Nel mondo si ama dire che i monasteri rinchiudono vittime consumate lentamente dai rimorsi; ma noi confessiamo davanti a Dio che, se c'è sulla terra la felicità, noi siamo felici».Quei rivoluzionari, a riguardo di voti e monasteri, avevano la ragione illuminata da ciò che avevan letto o sentito dire da letterati, teatranti, gazzettieri e filosofi: avevano cioè idee morbose e romantiche, simili a quelle che ancor oggi si trovano in certi romanzi d'appendice o in certe «telenovelas». Perciò la persecuzione cominciò con la cavalleresca e ridicola sollecitudine con cui uno stuolo di ufficiali municipali andarono a battere alle porte dei monasteri per offrirsi come paladini e liberatori.Siamo in grado di descrivere esattamente ciò che accadde nel monastero di Compiègne, dove allora si trovavano 16 religiose professe. C'era anche una giovane novizia che all'ultimo momento era stata impedita dal prendere i voti, proprio da quel decreto che «non riconosceva più né voti religiosi né alcun altro arruolamento che sia contrario ai diritti naturali». Giunsero dunque gli ufficiali municipali, violarono la clausura e si insediarono nella grande sala capitolare: alle due porte furono messe quattro guardie. Altre guardie furono schierate, una alla porta di ogni cella, per impedire che le suore potessero comunicare tra loro, e soprattutto che avessero contatti con la Priora; anche le altre porte dei chiostri furono presidiate.L'INTERROGATORIOOgni monaca venne dunque convocata singolarmente: a ognuna il presidente «annunciava (testualmente!) di essere apportatore di libertà, e la invitava a parlare senza timore e a dichiarare se voleva uscire di clausura e tornarsene in famiglia...». Un segretario intanto prendeva accuratamente nota delle risposte, la cui veridicità è perciò garantita dagli stessi «oppositori».La priora, convocata per prima, dichiarò «di voler vivere e morire in quella santa casa».Un'anziana disse «che era suora da cinquantasei anni e ne avrebbe desiderati ancora altrettanti per consacrarli tutti al Signore».Una suora disse d'essersi fatta religiosa «di suo pieno gradimento e di propria volontà» e di essere «fermamente risoluta a conservare il proprio abito, anche a prezzo del proprio sangue».Un'altra spiegò che «non c'era felicità così grande come quella di vivere da carmelitana» e che «il suo più ardente desiderio era di vivere e di morire tale».Un'altra ancora insisté che «se avesse avuto mille vite tutte le avrebbe consacrate allo stato che aveva scelto, e che nulla poteva convincerla ad abbandonare la casa dove abitava e dove aveva trovato la sua felicità».Un'altra aggiunse che «approfittava di quella occasione per rinnovare i suoi voti religiosi, e anzi ne approfittava anche per regalare ai magistrati una poesia che aveva appena finito di scrivere, sull'argomento della sua vocazione» (ma quelli, andandosene, lasciarono il foglio sul tavolo, con disprezzo).E un'altra ancora precisò che «se avesse potuto raddoppiare i vincoli che la legavano a Dio, lo avrebbero fatto con tutte le forze e con immensa gioia».La più giovane professa, infine - che aveva emesso i voti proprio in quell'anno - osservò che «una sposa ben nata resta col suo Sposo, e che perciò niente la poteva indurre ad abbandonare il suo Sposo divino, Nostro Signore Gesù Cristo».IL LINGUAGGIO DEI MARTIRILe Monache di Compiègne condotte al patibolo cominciarono a essere martiri, quando - senza nemmeno rendersene conto - cominciarono a usare il linguaggio dei martiri: quello di chi - messo alla prova definitiva - afferma con tutto il suo cuore che «niente lo potrà mai separare da Cristo».Non venne interrogata la novizia perché non aveva voti e quindi, prima o poi, doveva tornarsene a casa per forza. Anzi i parenti erano venuti per riprendersela, ma ella stessa disse loro che «niente e nessuno poteva separarla dalla comunione con la madre e con le sorelle di quel monastero». Se ne erano andati dichiarando «di non voler più sentir parlare di lei, e nemmeno ricevere sue lettere»: dando così paradossale conferma alla scelta della ragazza.È giusto avvertire subito che solo impropriamente si parla delle «sedici carmelitane di Compiègne»: in realtà le monache uccise furono solo quattordici, le altre due vittime furono delle inservienti laiche, così affezionate che vollero condividere la sorte delle loro suore fino a condividere anche la stessa passione e la stessa gloria. Possiamo anche aggiungere con fierezza che in tutti i monasteri di Francia - che contavano allora circa millenovecento religiose - le defezioni furono soltanto cinque o sei.Intanto l'Assemblea Nazionale continuava a dare dimostrazione traumatica di come la cosiddetta «ragione illuminata» non riuscisse a comprendere quel «fatto nuovo» (anche se vecchio di secoli, e appesantito) che è la Chiesa. Si negava ad ogni costo quella evidenza che le monache si intestardivano invece a testimoniare: che si è perfettamente liberi solo nella più stretta e devota consegna di sé; che una libertà amante non teme di legarsi e di dipendere; e che contro la libertà non sta l'appartenenza, ma la costrizione.In nome di una «Uguaglianza» razionalisticamente intesa, si cominciò a volere ridisegnare la struttura stessa della Chiesa. Anzitutto si pensò di dare una «Costituzione civile» al clero: obbligare i preti a prestare un giuramento di fedeltà alla Nazione; demandare alle Assemblee dipartimentali le elezioni dei preti e dei vescovi; ridurre le diocesi a strutture amministrative; proibire i segni distintivi (ad es. l'abito religioso). Chi non accettava la serie delle disposizioni poteva essere condannato alla deportazione o alla morte come «refrattario»: refrattario a lasciarsi rendere uguale in un campo in cui Cristo aveva previsto qualche «diseguaglianza». Nemmeno il Papa doveva emergere da quella palude di egualitarismo: cristiani, preti e vescovi lo potevano al massimo genericamente venerare e informare, ma il legame con lui doveva restare comunque inincidente e superfluo. C'era poi da spingere il processo di «liberazione» fino a sciogliere la ragione da tutte le indebite pastoie, e fino a farla trionfare su tutti i «fanatismi»: dogmi, miracoli, credenze nell'al-di-là e simili. Poiché questa «libertà» e questa «uguaglianza» non potevano essere accettate da questi «uomini» (cioè: dai cristiani che volevano restar fedeli a Cristo e alla sua Chiesa), essi non potevano nemmeno essere considerati «fratelli»: e venne il Terrore. Nel solo mese di settembre 1792 si conteranno circa 1600 vittime in un massacro durato tre giorni.IL CARMELO E IL MARTIRIONel Carmelo l'idea del martirio non era un'idea strana e lontana: fa parte della spiritualità di quest'Ordine religioso il ricordo degli insegnamenti di Teresa d'Avila che fin da bambina aveva cercato il martirio per il desiderio di «vedere Dio» e di affrettare l'incontro con Lui, e aveva poi profetizzato: «In avvenire quest'Ordine fiorirà, e avrà molti martiri». «Quando si vuole servire Dio sul serio - ella insegnava - il minimo che gli si possa offrire è il sacrificio della vita». S. Giovani della Croce aveva udito un giorno un suo confratello dire che «con la grazia di Dio, sperava riuscire a sopportare pazientemente anche il martirio, se fosse stato proprio necessario», e gli aveva ribattuto con infinita meraviglia: «e lo dite con tanta tiepidezza, fra Martino? Dovreste dirlo con grandissimo desiderio!». E ancor più le carmelitane francesi non potevano dimenticare che Teresa d'Avila aveva riformato il Carmelo proprio perché «scossa dalle sventure che desolavano la terra e la Chiesa di Francia»: offrire a questo scopo la vita faceva quasi parte della loro vocazione più originaria.Nella Pasqua del 1792 la Priora di Compiègne - lasciando ogni monaca libera di decidere - propose a chi lo voleva di offrirsi con lei «in olocausto, per placare la collera di Dio, e in modo che questa divina pace che il suo caro Figlio è venuto a portare nel mondo, sia restituita alla Chiesa e allo Stato». Le due più anziane all'inizio furono prese dall'angoscia: le terrorizzava il pensiero della lugubre ghigliottina; ma poi vollero offrirsi assieme a tutte le loro sorelle. Da allora la comunità rinnoverà l'atto di offerta, ogni giorno, durante la Santa Messa, legandosi sempre più coscientemente al Sacrificio di Cristo. Il 12 settembre ricevettero l'ordine di abbandonare il monastero, che venne requisito. Subaffittarono allora delle stanze, in uno stesso quartiere, in quattro case vicine, e si divisero in gruppetti: riuscendo a comunicare tra loro passando tra i giardini e i cortili interni. Non avevano più monastero, né clausura, né grate, né chiesa: periodicamente si riunivano nell'abitazione della Priora, per averne sostegno e guida, e per il resto cercavano come potevano di osservare la loro regola di preghiera, di silenzio e di lavoro, anche in quella situazione così inattesa e precaria.
¡hOla bellezas y bellezos! Siguiendo en la onda de las reflexiones me encontré en una conversación con mi cliente donde ella comparaba mis precios con los precios de otra persona, en la charla nos dimos cuenta por qué es que ella había decido contratarme a mi y no a la otra persona, fue por el valor de mis servicios, a lo que yo le respondí es que yo no quiero competir por precio, quiero competir por valor. Con esta reflexión deseo que aprendas a ser valorado por lo que añades, no por lo quitas. No suelo guardar mis conocimientos y por eso los comparto contigo porque quiero que dejes de pensar y comiences a hacer. Me encantaría mucho saber qué opinas de este episodio y si quieres hablar más de emprendimiento, marcas, diseño y creatividad escríbeme en el último post de @personalizatussuenos en instagram. ¡Gracias por escucharme en la 3era temporada!
In questi giorni di tirocinio sono stato assalito da un forte senso di impotenza, quell’ansia che attanaglia le persone che hanno paura di perdere il loro status, la loro visione di se stessi, consapevoli e speranzosi di mantenere sempre (o il più possibile) l’impressione iniziale
Las empresas que van por tu mercado NO son sólo las que venden lo mismo que tú, son todas las que satisfacen la misma emoción. En esta edición de Estoy Para Servirte te compartiré un simple modelo para entender qué es lo que tu cliente está buscando, quién más se lo puede dar y cómo puedes superar su oferta para dejarlos comiendo polvo.
Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di Me.Giovanni 14:6
Ciao a tutti! Siamo alla terza tappa e in questo nuovo episodio vi racconto quello che abbiamo combinato fra Tiriolo e Lamezia. Vi lascio anche alcuni riferimenti sugli argomenti a cui ho accennato. https://it.wikipedia.org/wiki/Lamezia_Terme https://it.wikipedia.org/wiki/Terme_di_Caronte https://it.wikipedia.org/wiki/Teschio_di_cristallo https://it.wikipedia.org/wiki/Compito_autentico --- Send in a voice message: https://anchor.fm/diario-di-una-mamma-homeschooler/message
Scatta l'appuntamento con la Bce in un clima quasi euforico che non conosce più soste. Compito ingrato per Lagarde che dovrà confermare una nuova elargizione generosa per non deludere una platea che andrebbe in crisi di astinenza senza la nuova dose di oppio monetario. Appuntamento su easy-finance.it per i vostri commenti.
Un imprevedibile e classico "minestrone", registrato (cotto) nel giorno del Geek Pride Day in 15 minuti e 27 secondi, tra asciugamani, pellicole protettive e vetri temperati, mascherine, biciclette e uccellini amplificati. Compito per lunedì prossimo: ferro, colesterolo e trigliceridi.
Una volta un topino, un uccellino e una salsiccia si erano messi in società e governavano insieme la casa, felici. Vissero a lungo pieni di gioia e in buon'armonia. Ciascuno di loro aveva il giusto compito per condurre la casa. Compito dell'uccellino era di volare ogni giorno nella foresta e di procurare legna. Compito del topino doveva portare acqua, accendere il fuoco, preparare il tavolo, mentre la salsiccia doveva cucinare. Infatti, il topino, una volta acceso il fuoco e portata l'acqua, andava a riposarsi nella sua cameretta finché‚ gli ordinavano di preparare la tavola; la salsiccia stava ai fornelli, badava che il cibo cuocesse bene e, verso l'ora di pranzo, si rotolava due o tre volte nel purè o nella verdura, e il cibo era bell'e pronto, condito e salato. Continue reading
Una volta un topino, un uccellino e una salsiccia si erano messi in società e governavano insieme la casa, felici. Vissero a lungo pieni di gioia e in buon'armonia. Ciascuno di loro aveva il giusto compito per condurre la casa. Compito dell'uccellino era di volare ogni giorno nella foresta e di procurare legna. Compito del topino doveva portare acqua, accendere il fuoco, preparare il tavolo, mentre la salsiccia doveva cucinare. Infatti, il topino, una volta acceso il fuoco e portata l'acqua, andava a riposarsi nella sua cameretta finché‚ gli ordinavano di preparare la tavola; la salsiccia stava ai fornelli, badava che il cibo cuocesse bene e, verso l'ora di pranzo, si rotolava due o tre volte nel purè o nella verdura, e il cibo era bell'e pronto, condito e salato. Continue reading
Oggi, per la nuova puntata della serie Modelli Settimanali, parliamo di leadership ed in particolare di un modello che spesso viene dimenticato, specie da chi ricopre ruoli di guida e/o di responsabilità, e cioè: far lavorare le persone come una squadra. Visita: www.modellidisuccesso.com YouTube ➜ http://bit.ly/2eBNv9F Facebook ➜ https://www.facebook.com/ModelliDiSuccesso/ Instagram ➜ https://www.instagram.com/modellidisuccesso/ Linkedin ➜ https://linkedin.com/in/maxdevergori/ RSS ➜ http://feeds.feedburner.com/ModelliDiSuccesso RSS Podcast ➜ http://feeds.feedburner.com/mdspodcast
https://youtu.be/m0sAz8M5Y38 Oggi il cambiamento è un tema molto diffuso perché all’importanza si è aggiunta l’urgenza di cambiare: alcune scelte non sono più procrastinabili. Il cambiamento è un processo doloroso e le persone spesso vi si oppongono per paura dell’ignoto. Compito del leader è trasmettere il messaggio che cambiare non è un optional, bensì una necessità…
Sermone predicato nella Chiesa Cristiana Evangelica -Sola Grazia- di Caltanissetta il 23-02-2020-Testo biblico- 1 Tessalonicesi 2-1-12-Predicatore- Nazzareno Ulfo
1940: a Poiana, piccolo villaggio romeno, i soldati di Stalin fanno irruzione e arrestano il giovane insegnante Mihai, spedendolo in Siberia. Maria, alunna segretamente innamorata di lui, si mette sulle sue tracce. Dopo tredici anni Mihai, testimone di tante brutture, farà ritorno a Poiana portando con sé un nuovo motivo di speranza. La vita continua, malgrado l’intromissione delle forze del male.Un’intensa storia d’amore tra gli orrori del gulag.Secondo alcuni sondaggi il romanzo Compito per domani – tradotto in diverse lingue – è il libro più letto negli ultimi cinquanta anni in Moldavia.(traduzione di Olga Irimciuc; voce di Corrado Niro)
Compito principale del genitore nel primo stadio tra 0/6 mesi di vita del bambino.
Il compito della damigella raccontato da una damigella.
Il titolo di questa puntata assomiglia ad una traccia di un compito da svolgere, apparentemente con argomenti scollegati uno dall'altro, ma che hanno un filo logico che coglierete nell'ascoltare questa puntata di inizio agosto.Svolgimento:[00.38] Ringraziamenti[00.54] Lorenzo Morandi https://www.linkedin.com/in/lorenzomorandi/[01.41] Remigio Cassalino https://www.linkedin.com/in/remigio-cassalino/[03:03] Leonarda Vanicelli https://www.spreaker.com/show/lavoro-meglio[04:59] Tweet di Luca Manelli https://twitter.com/manellivideo/status/1155739901876416512?s=20[10.27] Primo compito per passare al BIM https://blog.archicad.it/il-primo-compito-quando-passi-al-bim[14.10] Nuovo meccanismo a farfalla per i MacBook https://www.theverge.com/2019/7/25/8930531/apple-macbook-butterfly-keyboard-new-design-pro[16.04] MacBook Pro 16” https://www.macworld.com/article/3411136/how-a-16-inch-macbook-pro-sets-the-table-for-arm-macbooks.html[19.36] Apertura all’aperto per l’Apple Store di Aventura a Miami https://9to5mac.com/2019/07/29/new-apple-store-aventura-opening-date/[21.27] Saluti--> Se vuoi unirti alla discussione sugli argomenti trattati nel podcast puoi trovarmi su:- Twitter https://twitter.com/Architecday - Instagram https://www.instagram.com/architecday/- sul blog https://marchdotnet.wordpress.com - canale Telegram TechnoPillz Riot https://t.me/TechnoPillzRiot—> Piaciuto l’episodio? Lascia una recensione su iTunes seguendo la guida di Filippo Strozzi di Avvocati e Mac https://www.avvocati-e-mac.it/podcast/itunes o contribuisci a sostenere l’infrastruttura di Runtime http://runtimeradio.it/ancheio/ anche via PayPal https://www.paypal.me/runtimeradio ; se invece preferisci, puoi utilizzare questo mio link sponsorizzato Amazon https://amzn.to/2KtP79y : partendo a fare acquisti da questo link ed effettuato l’acquisto, una piccola percentuale di esso sarà donato a questo podcast e non vi accorgere di nulla perché non varierà il prezzo d’acquisto. —> Tra l’altro, puoi ascoltare il Podcast anche su Spotify https://open.spotify.com/show/1UEjAubCtDXhQ7YZoCWzyP?si=mLaoi09sTdOlBC847f6uYA e vedere di cosa mi occupo sul mio sito professionale: http://www.studioemme2.itAlla prossima!Roberto.
Il titolo di questa puntata assomiglia ad una traccia di un compito da svolgere, apparentemente con argomenti scollegati uno dall'altro, ma che hanno un filo logico che coglierete nell'ascoltare questa puntata di inizio agosto.Svolgimento:[00.38] Ringraziamenti[00.54] Lorenzo Morandi https://www.linkedin.com/in/lorenzomorandi/[01.41] Remigio Cassalino https://www.linkedin.com/in/remigio-cassalino/[03:03] Leonarda Vanicelli https://www.spreaker.com/show/lavoro-meglio[04:59] Tweet di Luca Manelli https://twitter.com/manellivideo/status/1155739901876416512?s=20[10.27] Primo compito per passare al BIM https://blog.archicad.it/il-primo-compito-quando-passi-al-bim[14.10] Nuovo meccanismo a farfalla per i MacBook https://www.theverge.com/2019/7/25/8930531/apple-macbook-butterfly-keyboard-new-design-pro[16.04] MacBook Pro 16” https://www.macworld.com/article/3411136/how-a-16-inch-macbook-pro-sets-the-table-for-arm-macbooks.html[19.36] Apertura all’aperto per l’Apple Store di Aventura a Miami https://9to5mac.com/2019/07/29/new-apple-store-aventura-opening-date/[21.27] Saluti--> Se vuoi unirti alla discussione sugli argomenti trattati nel podcast puoi trovarmi su:- Twitter https://twitter.com/Architecday - Instagram https://www.instagram.com/architecday/- sul blog https://marchdotnet.wordpress.com - canale Telegram TechnoPillz Riot https://t.me/TechnoPillzRiot—> Piaciuto l’episodio? Lascia una recensione su iTunes seguendo la guida di Filippo Strozzi di Avvocati e Mac https://www.avvocati-e-mac.it/podcast/itunes o contribuisci a sostenere l’infrastruttura di Runtime http://runtimeradio.it/ancheio/ anche via PayPal https://www.paypal.me/runtimeradio ; se invece preferisci, puoi utilizzare questo mio link sponsorizzato Amazon https://amzn.to/2KtP79y : partendo a fare acquisti da questo link ed effettuato l’acquisto, una piccola percentuale di esso sarà donato a questo podcast e non vi accorgere di nulla perché non varierà il prezzo d’acquisto. —> Tra l’altro, puoi ascoltare il Podcast anche su Spotify https://open.spotify.com/show/1UEjAubCtDXhQ7YZoCWzyP?si=mLaoi09sTdOlBC847f6uYA e vedere di cosa mi occupo sul mio sito professionale: http://www.studioemme2.itAlla prossima!Roberto.
In questa prima puntata di Cuore Rossonero, analizziamo la sconfitta nel derby. Cosa e dove ha sbagliato la squadra e quali potrebbero essere le novità in vista della trasferta di Genova.NB: La voce di Gattuso è stata estrapolata dall'intervista realizzata da Milan TV
Il compito di italiano all'esame di stato
Mi nombre es Yoli Hellín, tengo 28 años y vivo en Madrid. Tengo diabetes tipo 1 desde hace 7 años y desde hace 4 convivo con mi bomba de insulina. Soy ingeniera de telecomunicaciones de profesión, pero una amante empedernida del deporte, en todas sus modalidades, aunque sin duda mi pasión es el ciclismo. Compito en maratón de mountain bike y mi exigencia me ha llevado a poder disfrutar de muchos podiums, en los que disfrutaba al lado de otras chicas, que jamás supieron que yo tenía diabetes. Desde mi debut he luchado por demostrar que la diabetes no es un impedimento para poder practicar deporte en todos los niveles, desde un paseo, hasta competiciones de alto rendimiento. Por ello, he organizado iniciativas como salidas de iniciación al ciclismo con diabetes, he podido compartir impresiones, conocimientos y ánimos en conferencias y me he volcado al 100% en mis redes sociales para poder dar la información que yo necesité en el momento de comenzar a entrenar con la diabetes. Y desde ahora, formo parte del equipo de aprendiz de diabetes conduciendo este programa mensual llamado “Con D de Deporte”. Donde te contaré muchas cosas sobre este gran misterio del deporte con diabetes. Por eso, nuestra intención, es darle Voz a la Diabetes. No te lo puedes perder. ¡Suscríbete!.
https://construyetufisico.com/blog/mejor-entrenamiento-del-mundo/ https://construyetufisico.com Pues hoy te voy a decir cual es el mejor entrenamiento que hay en todo el mundo. Pero no uno bueno. Este es el mejor entreno del mundo. Ya está bien de tonterías. Antes de nada, te diré que es el mejor entrenamiento del mundo para mi. No el mejor entrenamiento del mundo, que también. Digo el mejor entreno mundial para mi, porque es el que yo hago. La verdad es que no pensaba poner mi entrenamiento. No porque fuera secreto, sino porque es el que sigo yo y puede que no se ajuste a tus necesidades. Recuerda que el entreno se debe adaptar a tu vida, no tu vida al entrenamiento. Y claro está, esté entrenamiento está diseñado para mi. Pero como varios me han preguntado, supongo que tiene cierto interés. Así que voy a hacer un post y me ahorro de ir contestando mails. El mejor entrenamiento por partes Yo divido mi entrenamiento en tres partes diferentes. Cada una de ellas tiene un propósito concreto. Y están hechas para cubrir un objetivo concreto. Este objetivo, o estos objetivos, pueden ir cambiando con el tiempo. Aun así, los bloques siguen siendo los mismos. Con diferentes ejercicios, pero la estructura básica sigue estando ahí. Para que lo veas más claro, hay un primer bloque de entrenamiento clásico. Un segundo bloque de entrenamiento funcional y metabólico. Y un tercer bloque de trabajo específico para core o movilidad, según me dé el aire. Como te digo, los bloques se mantienen aunque el objetivo cambie. Que los objetivos pueden ir cambiando, porque mis necesidades cambien, porque lo marca la programación o porque me da la gana que para eso es mi entrenamiento. Primer bloque del mejor entrenamiento Este primer bloque es un bloque más "clásico". Aquí es donde entreno un objetivo concreto. Normalmente hipertrofia, fuerza máxima o potencia. Hago entre 5 y 8-10 series para uno o dos ejercicios. Esto cambia según para lo que entrene. Para fuerza máxima son menos series (unas 5 o 6) y un solo ejercicio básico. Para hipertrofia suelo hacer un ejercicio básico más uno de aislamiento. Y subo las series hasta esas 8 o 10. Y por supuesto ajusto las repeticiones y los tiempos de descanso según toque. Todo esto ya te lo dije. Para fuerza. Para hipertrofia. También te hablé del entrenamiento de potencia. Este no te lo he metido aquí, aunque lo hago, porque lo suelo usar como transición entre la fuerza y la hipertrofia. Y no suelo hacerlo por más de 2 semanas seguidas. Un grupo muscular cada día Como habrás visto, este bloque con un solo ejercicio o como mucho 2, trabajo un solo grupo muscular por día. Ya lo compenso con el segundo bloque. Ya para terminar te cuento como reparto los grupos musculares. Lunes pecho: lunes es el día oficial del pecho, como Arnold manda. Eso es así y punto. Martes espalda: un día empujón con pecho, al otro día tirón con espalda. Aquí no hay más. Miércoles piernas: en la mitad de la semana para separarlas del fin de semana que me gusta montar en bici. Jueves Hombros: Aunque también es de empujón, yo creo que está retrasado y lo hago 2 veces. Viernes brazos: esto ya por ponerlos, al final un poco. Esto lo hago así como lo podría hacer de otra forma. Siempre llevando un orden lógico y no entrenando siempre los mismos grupos musculares y olvidándote de otros. Sí, los hombres entrenan piernas. Y sí, las mujeres también entrenan la parte de arriba. Que nos conocemos y después solo ves por ahí tíos que parecen flamencos, con piernas de alambre y tías con culo de instagramer y brazos que cuelgan. Así no, eso no es lo que yo te he enseñado. El mejor entreno del mundo es flexible Este reparto tampoco lo he elegido porque sí. Lo hago así porque no siempre entreno 5 días a la semana. Hay semanas que solo entreno 4 o incluso solo 3 días. Así que si solo entreno 3 días me aseguro que hago un día de empujón, otro de tirón y otro de piernas. Que es un mínimo para mi. Que puedo llegar a 4 días. Pues le meto hombros, que yo creo que necesito de un trabajo extra. Y si completo el quinto día hago brazos. Este es por todo lo contrario. Creo que mis brazos van sobrados (sobre todo comparados con mis hombros). Así que los dejo por si tengo tiempo. Y al ir al final de semana las fuerzas van justas y tampoco le puedes meter mucha caña. El reparto de series, repeticiones, descanso y todo eso lo hago cogiendo algún entreno probado. Un weider, multifibras, FST-7 (que quiero probar, ya te contaré). Y para fuerza un 5X5 o un 5-3-1. Por poner algunos ejemplos. Y todo este ladrillo que te acabo de soltar solo los 20 primeros minutos después del calentamiento. Segundo bloque del mejor entreno del mundo Este bloque es el que más ha evolucionado. Cuando yo empecé a entrenar, que era cuando los dinosaurios aun andaban por el mundo, el primer bloque era más largo. Como 2 o 3 veces más. Y este segundo bloque era un poquito de cardio si había tiempo y ganas al final. Y no solía quedar mucho de ninguna de las dos. Así que decidí ir reduciendo el primer bloque y cambiar esos 15-20 minutos de cardio. Empecé con entrenos tipo HIIT y me acabé decidiendo por un entreno funcional y metabólico. Tres tipos de ejercicios diferentes En este bloque hago 3 tipos de ejercicios diferentes. Ejercicios metabólicos, ejercicios gimnásticos y ejercicios con peso. Ejercicios metabólicos Esto podría ser como el cardio de toda la vida, pero con más variedad. Cuando me toca metabólico puede ser correr, saltar a la comba, hacer remo, bicicleta (de spining o normal) y casi cualquier ejercicio de baja intensidad. Y lo mismo en tiradas largas, medias o en esprints cortos y explosivos. Esto según toque con la combinación del día. Ejercicios gimnásticos Estos son los ejercicios que se hacen con tu propio peso corporal. Por poner algún ejemplo: flexiones, dominadas, burpees, sentadillas sin peso, pistols (sentadillas a una pierna), zancadas, remo invertido, ejercicios con TRX... Vamos, cualquier ejercicio de fuerza sin peso. Ejercicios con peso Esto son los ejercicios que hago moviendo peso. Ya sea una barra, mancuernas, kettlebell, una piedra o un saco de arena. Combinando ejercicios Las formas de combinar todos estos ejercicios son casi infinitas. Puedes entrenar solo cogiendo uno o varios ejercicios de un tipo, de 2 diferentes o de los tres. Yo tengo un esquema para repartirlo de forma equilibrada. Y ya si entramos en como hacer los ejercicios más de lo mismo. Suelo hacer circuitos predefinidos por tiempo. Cuanto menos mejor, claro está. También hago AMRAP (As many repeticion as posible). En un tiempo determinado hacer de los ejercicios que toquen cuantas más repeticiones mejor. Algún EMOM (Every minute on a minute). Hacer lo que toque dentro de 60 segundos. El tiempo que te sobre, para descansar. Se termina al llegar a un tiempo tope o cuando no puedas terminar lo que tienes que hacer dentro de los 60 segundos. Compito contra mi mismo Tengo unos 45 entrenos diferentes, que me da para entrenar entre 9 y 15 semanas. Esto es según si entreno 3, 4 o 5 días por semana. Me voy apuntando todos los tiempos que voy haciendo. Así al cabo de 2 o 3 meses, cuando vuelvo a repetir el mismo entreno, sé si he mejorado o no. Como este bloque es largo de explicar y esto se está haciendo largo, voy a dedicar un post solo para hablar de este bloque. Tercer bloque del mejor entreno del mundo Este tercer bloque lo hago para compensar y mejorar en puntos muy concretos. sobre todo en zona media (el core) y en movilidad. Los últimos minutos del entreno los dedico a hacer trabajo de abdominales y sobre todo de glúteo. Sí, de glúteo. Le meto trabajo muy específico de glúteo porque mi entrenadora personal me lo ha mandado. Mi entrenadora personal es mi mujer. Y me ha dicho que me estoy quedando sin culo, así que no se hable más. Y el tema de la movilidad es algo que últimamente me llama mucho. No quiero ser de esos que entrena mucho y al final está fuerte, se ve fuerte, pero parece de palo al moverse. Y que uno ya va teniendo una edad y todo lo que sea mantenerte más joven, bienvenido sea. Como te digo, estoy leyendo mucho sobre el tema. Si te interesa, dímelo en los comentarios y te cuento. En el mejor entreno del mundo no siempre se hace todo Lo ideal sería entrenar 5 días a la semana. Y cada uno de los días hacer 20 minutos del primer bloque, otros tantos para el segundo y otros 15 o 20 de culo-movilidad. Hay semanas que sí, y semanas que no. Como hay días que sí, y días que no. Esto va a depender del tiempo que tenga ese día. De si tengo una semana dura de trabajo. De si es época de mucha carga de entreno o de descarga. Depende de muchas cosas. Así que hay días que quito algún bloque. O incluso hago solo uno. Solo el primero y le meto algo más de caña. Solo el segundo y hago un entreno algo más largo o 2 cortos. Y días que solo hago el tercer bloque. Esos días suelen ser días de descanso o de recuperación activa. El mejor sistema de entrenamiento del mundo Me lo he montado a mis necesidades. Aunque con esta base le podría vales a casi cualquier persona y para casi cualquier objetivo. Es perfecto para mejorar de manera general, sobre todo en desarrollo físico y atlético. Pero si quieres subir músculo solo hay que meterle más caña al primer bloque y el segundo enfocarlo para hipertrofia. Que lo tuyo es la fuerza, pues lo mismo que hipertrofia, pero para fuerza. Que quieres perder grasa, el segundo bloque quema-calorías a muerte y como el primero es de fuerza-hipertrofia te ayuda a mantener la musculatura. Y siempre sin olvidar el tercer bloque. Para tener buena movilidad y un buen culo. Que es lo más importante. Si te ha quedado alguna duda, dímelo y ya veré lo que puedo hacer. Un saludo y felices agujetas.
https://construyetufisico.com/blog/mejor-entrenamiento-del-mundo/ https://construyetufisico.com Pues hoy te voy a decir cual es el mejor entrenamiento que hay en todo el mundo. Pero no uno bueno. Este es el mejor entreno del mundo. Ya está bien de tonterías. Antes de nada, te diré que es el mejor entrenamiento del mundo para mi. No el mejor entrenamiento del mundo, que también. Digo el mejor entreno mundial para mi, porque es el que yo hago. La verdad es que no pensaba poner mi entrenamiento. No porque fuera secreto, sino porque es el que sigo yo y puede que no se ajuste a tus necesidades. Recuerda que el entreno se debe adaptar a tu vida, no tu vida al entrenamiento. Y claro está, esté entrenamiento está diseñado para mi. Pero como varios me han preguntado, supongo que tiene cierto interés. Así que voy a hacer un post y me ahorro de ir contestando mails. El mejor entrenamiento por partes Yo divido mi entrenamiento en tres partes diferentes. Cada una de ellas tiene un propósito concreto. Y están hechas para cubrir un objetivo concreto. Este objetivo, o estos objetivos, pueden ir cambiando con el tiempo. Aun así, los bloques siguen siendo los mismos. Con diferentes ejercicios, pero la estructura básica sigue estando ahí. Para que lo veas más claro, hay un primer bloque de entrenamiento clásico. Un segundo bloque de entrenamiento funcional y metabólico. Y un tercer bloque de trabajo específico para core o movilidad, según me dé el aire. Como te digo, los bloques se mantienen aunque el objetivo cambie. Que los objetivos pueden ir cambiando, porque mis necesidades cambien, porque lo marca la programación o porque me da la gana que para eso es mi entrenamiento. Primer bloque del mejor entrenamiento Este primer bloque es un bloque más "clásico". Aquí es donde entreno un objetivo concreto. Normalmente hipertrofia, fuerza máxima o potencia. Hago entre 5 y 8-10 series para uno o dos ejercicios. Esto cambia según para lo que entrene. Para fuerza máxima son menos series (unas 5 o 6) y un solo ejercicio básico. Para hipertrofia suelo hacer un ejercicio básico más uno de aislamiento. Y subo las series hasta esas 8 o 10. Y por supuesto ajusto las repeticiones y los tiempos de descanso según toque. Todo esto ya te lo dije. Para fuerza. Para hipertrofia. También te hablé del entrenamiento de potencia. Este no te lo he metido aquí, aunque lo hago, porque lo suelo usar como transición entre la fuerza y la hipertrofia. Y no suelo hacerlo por más de 2 semanas seguidas. Un grupo muscular cada día Como habrás visto, este bloque con un solo ejercicio o como mucho 2, trabajo un solo grupo muscular por día. Ya lo compenso con el segundo bloque. Ya para terminar te cuento como reparto los grupos musculares. Lunes pecho: lunes es el día oficial del pecho, como Arnold manda. Eso es así y punto. Martes espalda: un día empujón con pecho, al otro día tirón con espalda. Aquí no hay más. Miércoles piernas: en la mitad de la semana para separarlas del fin de semana que me gusta montar en bici. Jueves Hombros: Aunque también es de empujón, yo creo que está retrasado y lo hago 2 veces. Viernes brazos: esto ya por ponerlos, al final un poco. Esto lo hago así como lo podría hacer de otra forma. Siempre llevando un orden lógico y no entrenando siempre los mismos grupos musculares y olvidándote de otros. Sí, los hombres entrenan piernas. Y sí, las mujeres también entrenan la parte de arriba. Que nos conocemos y después solo ves por ahí tíos que parecen flamencos, con piernas de alambre y tías con culo de instagramer y brazos que cuelgan. Así no, eso no es lo que yo te he enseñado. El mejor entreno del mundo es flexible Este reparto tampoco lo he elegido porque sí. Lo hago así porque no siempre entreno 5 días a la semana. Hay semanas que solo entreno 4 o incluso solo 3 días. Así que si solo entreno 3 días me aseguro que hago un día de empujón, otro de tirón y otro de piernas. Que es un mínimo para mi. Que puedo llegar a 4 días. Pues le meto hombros, que yo creo que necesito de un trabajo extra. Y si completo el quinto día hago brazos. Este es por todo lo contrario. Creo que mis brazos van sobrados (sobre todo comparados con mis hombros). Así que los dejo por si tengo tiempo. Y al ir al final de semana las fuerzas van justas y tampoco le puedes meter mucha caña. El reparto de series, repeticiones, descanso y todo eso lo hago cogiendo algún entreno probado. Un weider, multifibras, FST-7 (que quiero probar, ya te contaré). Y para fuerza un 5X5 o un 5-3-1. Por poner algunos ejemplos. Y todo este ladrillo que te acabo de soltar solo los 20 primeros minutos después del calentamiento. Segundo bloque del mejor entreno del mundo Este bloque es el que más ha evolucionado. Cuando yo empecé a entrenar, que era cuando los dinosaurios aun andaban por el mundo, el primer bloque era más largo. Como 2 o 3 veces más. Y este segundo bloque era un poquito de cardio si había tiempo y ganas al final. Y no solía quedar mucho de ninguna de las dos. Así que decidí ir reduciendo el primer bloque y cambiar esos 15-20 minutos de cardio. Empecé con entrenos tipo HIIT y me acabé decidiendo por un entreno funcional y metabólico. Tres tipos de ejercicios diferentes En este bloque hago 3 tipos de ejercicios diferentes. Ejercicios metabólicos, ejercicios gimnásticos y ejercicios con peso. Ejercicios metabólicos Esto podría ser como el cardio de toda la vida, pero con más variedad. Cuando me toca metabólico puede ser correr, saltar a la comba, hacer remo, bicicleta (de spining o normal) y casi cualquier ejercicio de baja intensidad. Y lo mismo en tiradas largas, medias o en esprints cortos y explosivos. Esto según toque con la combinación del día. Ejercicios gimnásticos Estos son los ejercicios que se hacen con tu propio peso corporal. Por poner algún ejemplo: flexiones, dominadas, burpees, sentadillas sin peso, pistols (sentadillas a una pierna), zancadas, remo invertido, ejercicios con TRX... Vamos, cualquier ejercicio de fuerza sin peso. Ejercicios con peso Esto son los ejercicios que hago moviendo peso. Ya sea una barra, mancuernas, kettlebell, una piedra o un saco de arena. Combinando ejercicios Las formas de combinar todos estos ejercicios son casi infinitas. Puedes entrenar solo cogiendo uno o varios ejercicios de un tipo, de 2 diferentes o de los tres. Yo tengo un esquema para repartirlo de forma equilibrada. Y ya si entramos en como hacer los ejercicios más de lo mismo. Suelo hacer circuitos predefinidos por tiempo. Cuanto menos mejor, claro está. También hago AMRAP (As many repeticion as posible). En un tiempo determinado hacer de los ejercicios que toquen cuantas más repeticiones mejor. Algún EMOM (Every minute on a minute). Hacer lo que toque dentro de 60 segundos. El tiempo que te sobre, para descansar. Se termina al llegar a un tiempo tope o cuando no puedas terminar lo que tienes que hacer dentro de los 60 segundos. Compito contra mi mismo Tengo unos 45 entrenos diferentes, que me da para entrenar entre 9 y 15 semanas. Esto es según si entreno 3, 4 o 5 días por semana. Me voy apuntando todos los tiempos que voy haciendo. Así al cabo de 2 o 3 meses, cuando vuelvo a repetir el mismo entreno, sé si he mejorado o no. Como este bloque es largo de explicar y esto se está haciendo largo, voy a dedicar un post solo para hablar de este bloque. Tercer bloque del mejor entreno del mundo Este tercer bloque lo hago para compensar y mejorar en puntos muy concretos. sobre todo en zona media (el core) y en movilidad. Los últimos minutos del entreno los dedico a hacer trabajo de abdominales y sobre todo de glúteo. Sí, de glúteo. Le meto trabajo muy específico de glúteo porque mi entrenadora personal me lo ha mandado. Mi entrenadora personal es mi mujer. Y me ha dicho que me estoy quedando sin culo, así que no se hable más. Y el tema de la movilidad es algo que últimamente me llama mucho. No quiero ser de esos que entrena mucho y al final está fuerte, se ve fuerte, pero parece de palo al moverse. Y que uno ya va teniendo una edad y todo lo que sea mantenerte más joven, bienvenido sea. Como te digo, estoy leyendo mucho sobre el tema. Si te interesa, dímelo en los comentarios y te cuento. En el mejor entreno del mundo no siempre se hace todo Lo ideal sería entrenar 5 días a la semana. Y cada uno de los días hacer 20 minutos del primer bloque, otros tantos para el segundo y otros 15 o 20 de culo-movilidad. Hay semanas que sí, y semanas que no. Como hay días que sí, y días que no. Esto va a depender del tiempo que tenga ese día. De si tengo una semana dura de trabajo. De si es época de mucha carga de entreno o de descarga. Depende de muchas cosas. Así que hay días que quito algún bloque. O incluso hago solo uno. Solo el primero y le meto algo más de caña. Solo el segundo y hago un entreno algo más largo o 2 cortos. Y días que solo hago el tercer bloque. Esos días suelen ser días de descanso o de recuperación activa. El mejor sistema de entrenamiento del mundo Me lo he montado a mis necesidades. Aunque con esta base le podría vales a casi cualquier persona y para casi cualquier objetivo. Es perfecto para mejorar de manera general, sobre todo en desarrollo físico y atlético. Pero si quieres subir músculo solo hay que meterle más caña al primer bloque y el segundo enfocarlo para hipertrofia. Que lo tuyo es la fuerza, pues lo mismo que hipertrofia, pero para fuerza. Que quieres perder grasa, el segundo bloque quema-calorías a muerte y como el primero es de fuerza-hipertrofia te ayuda a mantener la musculatura. Y siempre sin olvidar el tercer bloque. Para tener buena movilidad y un buen culo. Que es lo más importante. Si te ha quedado alguna duda, dímelo y ya veré lo que puedo hacer. Un saludo y felices agujetas.
Il report di Play.VI 2017 è qui! Impressioni, novità e aneddoti dall’evento clou della nostra community locale con Banda che ci parla di due eccezionali anteprime in arrivo a Essen/Lucca: parliamo di Photosynthesis e Dragon Castle. Con Mac andremo invece alla scoperta di tutta la verità su uno dei titoli più controversi dell’estate: Massive Darkness. Ale ci presenta un gioco che ha portato in prova al nostro stand: The Captain is Dead, con gente impazzita e tavolo pieno. Jack racconterà de Il Padrino, novità Asmodee Italia e della diretta Facebook fatta con la gang di Zethone per Lega Nerd. Enjoy! Questo episodio in dettaglio: Quando è l’autore stesso che ti insegna a giocare, e i giochi sono delle anteprime assolute, come nel caso di Dragon Castle (in arrivo da Ghenos Games) e Photosynthesis (in arrivo by Oliphante), cosa si può volere di più? Compito di Banda raccontare l’esperienza fatta con queste Vai all'episodio
Video su come implementare l’attività “compito” in Moodle. Viene illustrato come impostare e gestire l’attività e come procedere alla correzione degli elaborati inviati dagli studenti. E’ stato realizzato con la versione 2.3 di Moodle ma le modalità sono analoghe anche per la versione 2.4. Disponibile anche nel canale YouTube di edidasko a questo link
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