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BASTA BUGIE - Cristianesimo
Un natale da perseguitati per milioni di cristiani

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Jan 10, 2024 8:35


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7666UN NATALE DA PERSEGUITATI PER MILIONI DI CRISTIANI di Gian MicalessinAssieme alle guerre di Ucraina e di Gaza si è combattuto, negli ultimi due anni, un terzo conflitto alle cui vicende si è prestata, però, molta meno attenzione. Parlo del Nagorno Karabakh un territorio dove santuari e monasteri risalenti al primo secolo sono il simbolo dell'essenza cristiana della regione. In questi due anni i 130mila abitanti di quell'enclave cristiana sono stati costretti a un drammatico esodo di massa. Eppure la loro tragedia è rimasta sorda e inascoltata. In loro difesa non si è levata una sola voce. Questo sciagurato silenzio ci ricorda come il conflitto del Nagorno Karabakh rientri nell'immensa tragedia delle comunità cristiane perseguitate. Una dimensione di cui spesso non si ricorda né il perdurare, né il numero delle le vittime». Alessandro Monteduro direttore di Acs «Aiuto alla Chiesa che soffre» - la Fondazione della Santa Sede, deputata alla salvaguardi della libertà religiosa - affronta così, in vista del Natale, il tema della persecuzione dei cristiani. Un tema spesso dimenticato ignorato o sottovalutato, ma le cui cifre non sono meno tragiche di quelle della guerra in Ucraina o a Gaza. Secondo Acs almeno 360 milioni di cristiani nel mondo sperimentano «alti livelli di persecuzione e discriminazione a motivo della loro fede». E le vittime aumentano di anno in anno. Nel 2022 oltre 5.200 cristiani hanno pagato con la vita la loro fede, almeno altrettanti sono stati rapiti e più di 4.500 sono stati arrestato o detenuti. Mentre oltre duemila fra chiese ed edifici religiosi sono stati rasi al suolo. MORIRE PER NON RINNEGARE CRISTO Alla dimensione tragica si aggiunge quella demografica. Tra le nazioni più restie a rispettare la libertà religiosa vi sono quelle più popolose del mondo. Dalla Cina all'India, dal Pakistan al Bangladesh per arrivare in Nigeria e Pakistan le violazioni della libertà di fede riguardano, direttamente o indirettamente, quasi 5 miliardi di persone. L'eccezionale dimensione quantitativa di queste violazioni, fa notare il direttore di Acs «non è accompagnata da una commisurata presa di coscienza dell'Europa e del cosiddetto mondo libero». Parole gentili per spiegare che in sintesi il mondo occidentale se ne frega delle libertà religiose. Anche, o soprattutto, quando sono in ballo quelle dei nostri fratelli cristiani. «Accettare l'idea che si possa morire per non abiurare alla propria fede - spiega Monteduro - è qualcosa che stride con il relativismo politico e ideale dilagante nella nostre società. Accettare l'idea che 120mila cristiani della piana di Ninive in Iraq abbiano abbandonato tutto pur di non rinunciare alla propria identità e alla fede in Cristo significa misurarsi con un'idea di libertà religiosa che l'Occidente non comprende più. Anche perché l'ha relegata a un livello inferiore rispetto alle libertà più di moda come le libertà sessuale o la libertà di genere. E questa è la beffa più clamorosa per i nostri fratelli cristiani spesso perseguitati perché considerati vicini all'Occidente. Mentre, in realtà, noi Occidentali scegliamo di ignorarli o dimenticarli». L'evidenza di questo patologico disinteresse per il dramma dei nostri fratelli nella fede si nasconde anche tra le cifre dei flussi migratori provenienti dalle coste del Nord Africa. Guardando alle prime dieci nazionalità dei migranti sbarcati in Italia quest'anno scopriamo che quelli provenienti dal Burkina Faso sono letteralmente decuplicati passando dai circa 300 del 2022 agli 8.410 di quest'anno. Con un paradossale incremento del 2.512%. «Il Sahel - sbotta Monteduro - è la miopia delle miopie. E riguarda anche le chiese d'Europa. Quando l'Isis si impose in Siria e Iraq ci fu una reazione che unì l'Occidente e le nostre chiese. E questo consentì, in prospettiva, la disarticolazione militare del Califfato. Oggi il dramma nel Burkina Faso non è diverso. Il 50% del suo territorio è in mano a micro-califfati e i cristiani sono costretti alla fuga per timore di quest'avanzata jihadista. In Mali e Ciad non va molto diversamente. Eppure in Europa tutti sembrano ignorarlo. Questa miopia e questa indifferenza sono paradossali. Perché se anche avessimo deciso di fregarcene dei cristiani in fuga come possiamo ignorare che chi abbandona quelle terre finisce poi con l'approdare sulle nostre coste?». L'ESODO CRISTIANO DAL MEDIORIENTE Ma a far tremare i polsi sono anche i numeri dell'esodo cristiano dal Medioriente. I cristiani d'Iraq che nel duemila superavano il milione e mezzo sono oggi poco più di 150mila. In Siria le cifre sono simili. Del milione e mezzo di cristiani censiti nel 2010 ne sono rimasti, dopo 12 anni di guerra civile e religiosa, poco meno più di cinquecentomila. Ad Aleppo, cuore della comunità, i numeri sono scesi da oltre 150mila a meno di 25mila. «Ma la scomparsa dei cristiani - sottolinea Monteduro - è anche la cartina di tornasole dello spostamento geopolitico della Siria. Il paese colpito dalle sanzioni di Europa e Stati Uniti è tornato a sedere nella Lega Araba e si è rivolto alla Cina per i suoi beni essenziali. In pratica non solo si è svuotato dei cristiani, ma non ha neppure più bisogno dell'Italia e dell'Europa. L'assenza cristiana diventa insomma il simbolo della nostra irrilevanza». In Oriente non va meglio. In India - paese da un miliardo e 450 milioni di abitanti - 12 dei 36 Stati prevedono leggi anti conversione che puniscono con galera e durissime sanzioni economiche gli induisti pronti a convertirsi al cristianesimo. Senza contare le rappresaglie sociali e le violenze che spesso le accompagnano. In Cina i tentativi di dialogo avviati dalla Santa Sede dopo gli accordi sulla nomina dei vescovi non hanno alleviato la situazione di reale oppressione. «Parliamo - spiega Monteduro - di controlli sulla vita dei fedeli e sulla loro partecipazione alle cerimonie, di arresti dei vescovi non riconosciuti dal Partito e, persino della richiesta di sostituire crocefissi o immagini della Madonna con i ritratti del presidente di Xi Jinping. Controlli resi ancor più oppressivi grazie all'uso dei sistemi digitali di sorveglianza che si avvalgono dell'intelligenza artificiale e possono controllare i contenuti dei cellulari e la partecipazione alle comunità dei fedeli». Insomma per molti milioni di cristiani il prossimo Natale non sarà una festa, ma la triste celebrazione di un'era di paura e persecuzione. In questo clima sostanzialmente mesto il direttore di Acs sottolinea però i segnali incoraggianti lanciati dal governo italiano. «Dopo la Festa della donna celebrata da Giorgia Meloni con due ragazze nigeriane vittime della ferocia di Boko Haram il Fondo per le minoranze cristiane è stato rifinanziato con circa 10 milioni di euro ed è stato nominato un inviato speciale per i cristiani perseguitati. Piccoli segnali, ma fonte per noi di concreta speranza».

BASTA BUGIE - Politica
Aumenta l'odio contro i cristiani, ma l'Europa protegge i musulmani

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later Dec 27, 2023 7:32


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7645AUMENTA L'ODIO CONTRO I CRISTIANI, MA L'EUROPA PROTEGGE I MUSULMANI di Thibault van den BosscheIn Europa il numero dei crimini d'odio contro i cristiani aumenta anno dopo anno, così come le discriminazioni legali legate alla loro libertà di espressione e di coscienza.Nonostante ciò, da un lato l'Unione Europea tace sull'odio anticristiano, dall'altro, la Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) incoraggia la blasfemia anticristiana sotto la maschera della libertà di espressione.Il 6 dicembre 2023, la Commissione europea e l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza hanno pubblicato "Non c'è posto per l'odio: un'Europa unita contro l'odio", un «appello all'azione rivolto a tutti gli europei affinché si oppongano all'odio e si schierino a favore della tolleranza e del rispetto». «L'Europa sta vivendo un aumento allarmante dei discorsi di odio e dei crimini generati dall'odio e le prove dimostrano che le comunità ebraiche e musulmane sono particolarmente colpite».E che dire dei cristiani?Secondo l'Osservatorio sull'intolleranza e la discriminazione contro i cristiani in Europa (OIDAC Europe), che li segnala all'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), ci sono stati 748 crimini d'odio contro i Cristiani nel 2022, rispetto ai 519 del 2021, con un incremento del 44%. L'OSCE ne ha censiti 792 in 34 paesi europei nel 2022, "rendendo i cristiani il gruppo religioso più preso di mira dopo gli Ebrei".L'OIDAC ha preso in considerazione incendi dolosi, imbrattamenti, profanazioni di luoghi sacri, furti, aggressioni fisiche, insulti e minacce, e osserva che "l'aumento dei casi di vandalismo spesso porta a un aumento dei casi di aggressioni fisiche". La ONG rileva un aumento degli attacchi in prossimità delle festività cristiane come Pasqua e Natale.CRIMINI ANTICRISTIANISecondo l'Osservatorio, la maggioranza dei crimini anticristiani commessi nel 2022 sono stati atti di vandalismo compiuti da autori non identificati (70%). Tuttavia, quelli commessi da gruppi organizzati stanno diventando sempre più visibili, in particolare i crimini commessi da gruppi politici di estrema sinistra, come l'Antifa, le femministe radicali o i gruppi LGBT. Ma non mancano violenze commesse da gruppi di estrema destra, satanisti e islamici.La Germania registra il maggior numero di crimini anticristiani (231), seguita da Italia (146) e Francia (106) . Da notare che in Francia gli atti contro i Cristiani costituiscono il 60% degli atti antireligiosi, ma le autorità sminuiscono la questione.E ci sono ottimi motivi, secondo l'OIDAC, di ritenere che gli atti anti-cristiani siano fortemente sottostimati.Inoltre, l'OIDAC evidenzia il violento rifiuto dei valori cristiani, in particolare «delle opinioni che dissentono dalle opinioni libertarie - progressiste su questioni morali legate alla protezione della vita, sulla morale sessuale, sul matrimonio o sulla famiglia.Quindi molti Cristiani hanno dovuto sostenere accuse e persino procedimenti penali per aver espresso opinioni in linea con gli insegnamenti morali cui aderiscono.Ad esempio, in Galles, a un insegnante è stato chiesto di condividere le sue convinzioni durante una discussione parte della formazione obbligatoria sulla diversità e sull'uguaglianza di genere. L'insegnante ha affermato di ritenere che il matrimonio dovrebbe essere tra un uomo e una donna, che la vita inizia con il concepimento e che era contrario ad alcuni aspetti della legge della Sharia, come la lapidazione a morte degli omosessuali. È stato licenziato il giorno successivo per "incitamento all'odio".Allo stesso modo, città come Manchester hanno creato zone cuscinetto attorno alle cliniche abortive per impedire alle donne di essere avvicinate da attivisti pro-vita. Ciò ha portato ad arresti assurdi, come quello di Isabel Vaughan-Spruce, per aver pregato in silenzio all'interno di una zona cuscinetto a Birmingham senza parlare con nessuno né portare alcun cartello.CRISTIANI SILENZIATIMinacce incombono anche sul rispetto del diritto all'obiezione di coscienza del personale medico cristiano. La Germania, per esempio, intende rendere l'aborto obbligatorio negli studi medici.Nella risoluzione 2036 (2015), "Lottare contro l'intolleranza e la discriminazione in Europa con particolare attenzione ai cristiani", l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa invita esplicitamente gli Stati membri a "sostenere la libertà di coscienza sul posto di lavoro" e " il diritto fondamentale alla libertà di espressione garantendo che la legislazione nazionale non limiti indebitamente i discorsi di matrice religiosa".Invece ai cristiani viene chiesto di non solo di non esprimere, ma nemmeno di pensare il proprio credo religioso.La libertà di espressione appartiene solo ad altri, come la Femen Éloise Bouton, che ha simulato, in topless, l'aborto di Cristo da parte della Vergine Maria sull'altare della chiesa della Madeleine a Parigi nel 2013. La Francia l'aveva condannata a un mese di prigione con sospensione della pena e a una pena 2.000 di multa.Tuttavia, la Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU), nella sentenza del 13 ottobre 2022, si è schierata dalla parte delle Femen, la cui "performance" mirava solo a "trasmettere un messaggio relativo a un dibattito pubblico e sociale in un luogo di culto simbolico" .Nel marzo 2022 la Commissione europea ha rifiutato esplicitamente di nominare un coordinatore responsabile della lotta contro agli atti anticristiani, sostenendo che "la Commissione è impegnata a proteggere i cristiani e i membri di altri gruppi religiosi dalle persecuzioni all'interno dell'UE senza alcuna distinzione tra gruppi religiosi".Che dire allora della nomina, nel 2015, da parte della stessa Commissione, di un "Coordinatore per la lotta all'antisemitismo e la promozione della vita ebraica" e di un "Coordinatore per la lotta all'odio anti-musulmano"?È ovvio che, se l'Unione Europea e il Consiglio d'Europa non riconoscono la realtà della "cristianofobia" e l'aumento tangibile degli atti anticristiani in Europa, mai agirà per affrontarli.

Un murciano encabronao y David Santos. Los audios.
David Santos - CRISTIANOFOBIA en LA SER _ Abogados Cristianos se Querellan (7-7-2022)

Un murciano encabronao y David Santos. Los audios.

Play Episode Listen Later Jul 8, 2022 15:57


David Santos - CRISTIANOFOBIA en LA SER _ Abogados Cristianos se Querellan (7-7-2022) ================================== Más contenido inédito en: https://www.es-tv.es https://www.patreon.com/user?u=40527138 Nº de cuenta ES75 3018 5746 3520 3462 2213 Bizum 696339508 o 650325992 Conviértete en miembro de este canal para disfrutar de ventajas: https://www.ivoox.com/podcast-un-murciano-encabronao-david-santos-los-audios_sq_f11099064_1.html Canales de U.M.E.: Raúl U.M.E. Canal 2 https://www.youtube.com/channel/UCu2EXhylsBpu7U4vmWofOZw/join **** ¡NUEVO CANAL! **** Cosicas de Raúl https://www.youtube.com/channel/UCcI-hGhdAqWBsgd8uxgZYUA/join **** ¡NUEVO CANAL! (OTRO....) **** Raúl Viva España https://www.youtube.com/channel/UCk9v0XuIIntX4DrHWVh8gDg Un murciano encabronao 3 U.M.E. (Defunto) Un murciano encabronao (Defunto) Canales de David Santos: David Santos: https://www.youtube.com/c/DavidSantosVlog David Santos directos: https://www.youtube.com/channel/UC9tKe5zFEb6BHVuaYH7qzTw/featured davidsantos_oficial https://www.twitch.tv/davidsantos_oficial/

BASTA BUGIE - Politica
L'unione europea censura il Natale e il sesso biologico

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later Nov 30, 2021 5:29


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6801L'UNIONE EUROPEA CENSURA IL NATALE E IL SESSO BIOLOGICO di Giuliano GuzzoSi chiama #UnionOfEquality. European Commission Guidelines for Inclusive Communication ed è un documento di una trentina di pagine contenente i criteri da adottare per i dipendenti della Commissione europea in tutto ciò che è comunicazione interna ed esterna. Apparentemente, si tratta dunque di un testo innocuo, senza risvolti ideologici e che non presenta particolari criticità né, tanto meno, insidie. Invece purtroppo non è così.Sì, perché a pagina 19 di questa guida per la comunicazione europea si trovano espliciti e reiterati inviti ad ignorare tutto ciò che sia cristiano, a partire dal Natale. Sembra uno scherzo, specie considerando che l'Avvento è appena iniziato, eppure il documento parla chiaro e chiede d'«evitare di dare per scontato che tutti siano cristiani» dato che «non tutti celebrano le feste cristiane» e che «le persone hanno diverse tradizioni religiose e calendari».GENDER FLUIDNon solo il Natale, però. A pagina 6 del documento, infatti, troviamo anche l'esplicita indicazione a «non utilizzare Miss o Mrs - quindi Signora o Signore ndr - a meno che non sia l'esplicita preferenza del destinatario», meglio usare il nuovo costrutto, universale, «Ms», qualunque sia la sua traduzione. Stessa "soluzione" per quanto riguarda la parola "ladies and gentlemen" da usare davanti ad un pubblico. «Meglio usare l'espressione "Cari Colleghi"», eliminando, di fatto, ogni riferimento al sesso biologico.Ma andiamo avanti perché il meglio - o il peggio, dipende dai punti di vista - deve ancora arrivare. #UnionOfEquality prosegue infatti incoraggiando in «esempi e storie» a non utilizzare «un nome cristiano», oltre a quelli «che sono tipicamente di una religione». Insomma, ai dipendenti Ue viene chiesto, anziché di parlare di Giuseppe, Maria o Francesco, di ripiegare su nomi più neutri, come Fabio o Lucrezia.Nel caso il concetto non fosse sufficientemente chiaro, sempre a pagina 19 è riportato addirittura un esempio esplicito, laddove si spiega che, invece di «Maria e Giovanni sono una coppia internazionale», si consiglia di dire «Malika e Giulio sono una coppia internazionale». Naturalmente, quale di preciso sia o possa essere la pericolosità di «un nome cristiano» resta a tutti gli effetti un mistero.In omaggio a quell'inclusione che è il mantra del politicamente corretto nel documento si invita poi a non utilizzare la frase «il periodo natalizio può essere stressante», cui sarebbe preferibile «il periodo delle vacanze può essere stressante». Insomma, sia pure in forma velata #UnionOfEquality si presenta come un documento volto a censurare il Natale. Per quale ragione? Quella ufficiale, naturalmente, è l'inclusione, ma non è un segreto per nessuno quella cristianofobia che, a livello europeo, si fa sempre più tangibile. E aggressiva.CRISTIANOFOBIANel solo anno 2019 e nella sola Francia, per fare un esempio, si sono consumati 1.052 attacchi ai luoghi di culto cristiani, secondo le statistiche ufficiali Ministero dell'Interno. Chi ritenesse simili conteggi eccessivi, è bene sappia che altre fonti offrono stime ancora più allarmanti, sostenendo che sono stati almeno 3000 gli edifici cristiani vandalizzati nel 2019 in Europa, tra chiesa, scuole, cimiteri e monumenti. Una escalation che ha toccato soprattutto la citata Francia, è vero, ma che ha interessato anche Germania, Belgio, Irlanda.Proprio in Irlanda, che pure è una nazione di note radici cattoliche, è stato da poco diffuso un report - Inclusive Religious Education: The Voices of Religious Education Teachers in Post Primary Schools in Ireland - con cui è emerso come siano di fede cattolica, gli studenti maggiormente bullizzati. Naturalmente, neppure l'Italia è sua svolta estranea a fenomeni di cristianofobia e intolleranza verso tutto ciò che sia cristiano. Perché mai, allora, l'Unione europea anziché stigmatizzare questi fatti adotta linee guida che aggravano la situazione, chiedendo neppure di nominare il Natale, le feste ed i nomi cristiani?Il sospetto, ma purtroppo è anche più di un sospetto, è che la cristianofobia abbia messo radici anche ai vertici europei. E questa, non solo per il Natale - ma anche in prospettiva futura -, è davvero una pessima notizia.

Storia della civiltà cristiana | RRL
224 - Il martirio del clero italiano (1943-1945)

Storia della civiltà cristiana | RRL

Play Episode Listen Later Aug 6, 2021 6:17


Prima dell'8 settembre 1943 morirono 422 preti e cappellani militari sotto i bombardamenti alleati. Nelle file della Resistenza i religiosi morti furono 191: 158 trucidati dai tedeschi e 33 dai repubblichini. Ben 108 sono stati vittime dei partigiani comunisti, specie nell'Emilia rossa: 53 durante la Resistenza, 14 prima della Liberazione, 41 dopo. Stare al fronte era meno pericoloso che rimanere all'ombra del campanile. Dei 408 preti morti violentemente, 238 furono parroci, 41 viceparroci, 129 seminaristi, novizi e religiosi laici.

Le VOCI di radioromalibera.org | RRL
1072 - Mauro Faverzani - Nuovi attacchi anticristiani nel silenzio generale

Le VOCI di radioromalibera.org | RRL

Play Episode Listen Later Jul 19, 2021 5:06


Continua la persecuzione anticristiana a tutte le latitudini, in tutte le forme e con tutti i mezzi, dal sangue alle leggi alla penna: mentre in Eritrea vengono chiuse e statalizzate le scuole e le cliniche cattoliche, dall'India è giunta notizia della morte in galera di Padre Stan Swamy, sacerdote di 84 anni, incarcerato dal governo nell'ottobre scorso con l'incredibile accusa di terrorismo. Era malato di Parkinson e recentemente aveva anche contratto il Covid, eppure le autorità sono state inflessibili e si sono rifiutate di liberarlo per evidenti motivi di salute.

Zoom: una notizia alla settimana | RRL
138 - Nuovi attacchi anticristiani nel silenzio generale

Zoom: una notizia alla settimana | RRL

Play Episode Listen Later Jul 19, 2021 5:06


Continua la persecuzione anticristiana a tutte le latitudini, in tutte le forme e con tutti i mezzi, dal sangue alle leggi alla penna: mentre in Eritrea vengono chiuse e statalizzate le scuole e le cliniche cattoliche, dall'India è giunta notizia della morte in galera di Padre Stan Swamy, sacerdote di 84 anni, incarcerato dal governo nell'ottobre scorso con l'incredibile accusa di terrorismo. Era malato di Parkinson e recentemente aveva anche contratto il Covid, eppure le autorità sono state inflessibili e si sono rifiutate di liberarlo per evidenti motivi di salute.

Le VOCI di radioromalibera.org | RRL
864 - Lorenza Formicola - La cristianofobia è un problema europeo

Le VOCI di radioromalibera.org | RRL

Play Episode Listen Later Dec 8, 2020 18:04


La campagna social "fuoco al clero" è solo l'ultimo esempio dell'odio contro i cristiani. Succede in Spagna, ma anche in Francia la cristianofobia è rampante, le aggressioni sono aumentate del 300% in dieci anni. In Italia non se ne parla, ma la cristianofobia c'è.

Magnificat TV (Franciscanos de María)
Cristianofobia (P.Santiago Martín FM) Actualidad comentada

Magnificat TV (Franciscanos de María)

Play Episode Listen Later Oct 31, 2020 10:21


Comentarios del P.Santiago Martín FM a hechos de actualidad relacionados con nuestra fé. Los videos se encuentran en www.magnificat.tv Otros canales de comunicación de Magnificat TV de los Franciscanos de María: Podcast: bit.ly/AudiosMagnificatTV Youtube: bit.ly/YouTubeMagnificatTV Twitter: twitter.com/MagnificatTV Facebook:www.facebook.com/Magnificattv

Nueva Vida 97.7FM
VIVIENDO CRISTIANOFOBIA

Nueva Vida 97.7FM

Play Episode Listen Later Oct 21, 2020 23:16


Temas #enRuta en donde analizamos si estamos viviendo Cristianofobia. #nuevavida977 #enruta

viviendo cristianofobia
Nueva Vida 97.7FM
LLAMAS DEL TEMA VIVIENDO CRISTIANOFOBIA

Nueva Vida 97.7FM

Play Episode Listen Later Oct 21, 2020 19:06


LLAMADAS DEL PUBLICo SOBRE EL TEMA ANTERIOR

viviendo llamas cristianofobia
Le VOCI di radioromalibera.org | RRL
553 - Mauro Faverzani - Chiese sotto attacco in tutto il mondo

Le VOCI di radioromalibera.org | RRL

Play Episode Listen Later Aug 17, 2020 4:53


Cristianofobia: si moltiplicano profanazioni, attentati ed atti vandalici ai danni delle chiese cattoliche in tutto il mondo. Compreso l'Occidente cristiano.Negli Stati Uniti il senatore della Louisiana John Neely Kennedy, repubblicano, ha inviato lo scorso 11 agosto una lettera al procuratore generale William Barr, lettera in cui chiede di intensificare gli sforzi, per contrastare questa esplosione di violenza, scatenata da maggio contro edifici sacri, proprietà, strutture, parrocchie, cimiteri e persino contro numerose statue raffiguranti Santi, imbrattate, sradicate ed abbattute.

Zoom: una notizia alla settimana | RRL
91 - Chiese sotto attacco in tutto il mondo

Zoom: una notizia alla settimana | RRL

Play Episode Listen Later Aug 17, 2020 4:53


Cristianofobia: si moltiplicano profanazioni, attentati ed atti vandalici ai danni delle chiese cattoliche in tutto il mondo. Compreso l’Occidente cristiano.Negli Stati Uniti il senatore della Louisiana John Neely Kennedy, repubblicano, ha inviato lo scorso 11 agosto una lettera al procuratore generale William Barr, lettera in cui chiede di intensificare gli sforzi, per contrastare questa esplosione di violenza, scatenata da maggio contro edifici sacri, proprietà, strutture, parrocchie, cimiteri e persino contro numerose statue raffiguranti Santi, imbrattate, sradicate ed abbattute.

Reflexiones Bíblicas Prácticas

Aunque desde casa, hoy continuamos con nuestra nueva serie llamada CONVERSACIONES DURANTE LA CENA. Avanzamos a las conversaciones que se producen durante el camino. Estudiamos hoy los textos en Juan 15:18-27.

Le VOCI di radioromalibera.org | RRL
272 - Mauro Faverzani - Critiche alla statua pro-life, ecco chi c'è dietro

Le VOCI di radioromalibera.org | RRL

Play Episode Listen Later Oct 19, 2019 6:33


La cristianofobia non è solo jihad, leggi liberticide, ideologie disumanizzanti… La cristianofobia parte dal giardino di casa propria. Come a Mentone, dove abortisti e femministe si sono letteralmente scagliati con i propri strali contro una statua sistemata nel giardino dell'Hôtel des Ambassadeurs, sede della prima Biennale d'Arte Contemporanea Sacra, che ha come tema «Ode alla vita». L'importante manifestazione ha un respiro internazionale, riunisce oltre 200 artisti provenienti da tutto il mondo. Ma questo a molti, a troppi non interessa.

Zoom: una notizia alla settimana | RRL
48 - Critiche alla statua pro-life, ecco chi c’è dietro

Zoom: una notizia alla settimana | RRL

Play Episode Listen Later Oct 19, 2019 6:33


La cristianofobia non è solo jihad, leggi liberticide, ideologie disumanizzanti… La cristianofobia parte dal giardino di casa propria. Come a Mentone, dove abortisti e femministe si sono letteralmente scagliati con i propri strali contro una statua sistemata nel giardino dell’Hôtel des Ambassadeurs, sede della prima Biennale d’Arte Contemporanea Sacra, che ha come tema «Ode alla vita». L’importante manifestazione ha un respiro internazionale, riunisce oltre 200 artisti provenienti da tutto il mondo. Ma questo a molti, a troppi non interessa.

Religíon con Calle
Cristianofobia

Religíon con Calle

Play Episode Listen Later Aug 4, 2019 35:09


CRISTIANOFOBIA: ¿Sabías que, en promedio, 11 cristianos son ASESINADOS cada días por su fe? Se estima que 245 MILLONES de cristianos sufrirán algún tipo de persecución en el 2019. ¿Te importa? En este episodio de Religión con Calle, Joanne Rodríguez Veve conversa sobre este tema con el sacerdote católico P. Willie Peña.

Israel en Español
Nigeria y la cristianofobia invisibilizada

Israel en Español

Play Episode Listen Later May 17, 2019 19:34


FUERA DE FOCO, CON BRYAN ACUÑA – Desde enero a mayo de 2018, más de 6.000 cristianos, en su mayoría mujeres y niños, han sido asesinados a manos de islamistas en Nigeria, muchos de ellos a manos del grupo terrorista Boko Haram, autor del secuestro de centenares de niñas convertidas a la fuerza al Islam, la mayoría de las cuales aún siguen en paradero desconocido. Las comunidades cristianas de Nigeria, tanto católicas como protestantes, han denunciado que los ataques está dirigidos a llevar a cabo una limpieza étnica con el fin de expulsar a los cristianos de sus tierras, y ya hablan de genocidio, pues el Estatuto de Roma de la Corte Penal Internacional califica así los actos “perpetrados con la intención de destruir total o parcialmente a un grupo nacional, étnico, racial o religioso como tal”. Hay voces que indican que en 25 años los cristianos pueden desaparecer del país si continúa la actual persecución. La mayoría de los medios occidentales no está informando sobre este genocidio anticristiano y, cuando lo hacen, califican las masacres de forma equidistante de “enfrentamientos entre etnias”.

Radio HM
Firmes en la Verdad: Cristianofobia

Radio HM

Play Episode Listen Later Feb 20, 2019 24:18


A la violencia religiosa hay que darle nombre y, sobre todo, solución. Luis Antequera, autor del libro «Cristianofobia: la persecución de los cristianos en el siglo XXI», nos abre los ojos a la actual persecución anticristiana que se extiende por muchas partes del planeta. Y nos explica los tres tipos de persecución que pueden darse: «stricto sensu», por acoso y por hostigamiento. Pero los cristianos de occidente y de oriente siguen encontrando su valentía en Cristo y siguen «Firmes en la Verdad».

Notizia del giorno | RRL
News del 3 marzo 2018

Notizia del giorno | RRL

Play Episode Listen Later Mar 3, 2018 3:23


Cristianofobia: alla Corea del Nord il triste primatoAttacco jihadista nel Burkina Faso: una trentina i mortiProfanato un altro cimitero in Francia

nord francia corea burkina faso jihad coreadelnord radioromalibera cristianofobia
Notizia del giorno | RRL
News del 16 febbraio 2018

Notizia del giorno | RRL

Play Episode Listen Later Feb 16, 2018 4:36


Ohio, si sono opposti al cambio di sesso della figlia, genitori privati dal giudice della patria potestà.La radicalizzazione islamica colpisce anche tra le forze di sicurezza: in galera una poliziotta ed altri tre suoi complici.Cristianofobia in Italia: a Orte due studenti hanno distrutto il crocifisso appeso in aula, hanno ripreso il tutto col loro smartphone e lo hanno postato sui social. Previsti provvedimenti.

ohio islam italia orte radioromalibera cristianofobia
En la boca del lobo
EN LA BOCA DEL LOBO 30/01/01 El PSOE es cristianofobia. Orden de desalojo de HSM:20 personas a la calle sin asistencia

En la boca del lobo

Play Episode Listen Later Jan 30, 2018 239:54


Contamos con el general Monzón, José María Carrera, Alberto Pascual y Marcos López Herrador analizamos el fallo multi orgánico de nuestra democracia que ha llevado a España al borde de un estado fallido en el que autoridades sediciosas son capaces de burlarse de los jueces y las fuerzas de seguridad. Analizamos las diferentes posibilidades en torno al pleno de investidura del Parlament de Cataluña con las que se ha especulado hasta el aplazamiento final y que pasan por la aparición repentina de un Puigdemont introducido en un maletero a esperpénticas acciones con barcos o avionetas. Repasamos cómo todo ello no es más que la guinda de un proceso consentido por el gobierno del PP. Nos ocupamos además del proceso de degradación moral y social que ha llevado a resucitar el odio hasta el punto de que la izquierda está dispuesta a eliminar símbolos religiosos como en Callosa de Segura. Este atentado contra la libertad religiosa y los Derechos Humano, ¿no es si no el paso previo para la eliminación física de quienes se ven representados en ese símbolo? Y en su sección "Abre los ojos" Melisa D. Ruiz denuncia los defectos de forma en la orden de desalojo que Hogar Social Madrid ha recibido fechada para que se ejecute el próximo 9 de febrero. 20 personas en situación de vulnerabilidad quedarán en la calle sin asistencia social de ninguna administración. Entre ellas menores y discapacitados.

En la boca del lobo
EN LA BOCA DEL LOBO 30/01/01 El PSOE es cristianofobia. Orden de desalojo de HSM:20 personas a la calle sin asistencia

En la boca del lobo

Play Episode Listen Later Jan 30, 2018 239:54


Contamos con el general Monzón, José María Carrera, Alberto Pascual y Marcos López Herrador analizamos el fallo multi orgánico de nuestra democracia que ha llevado a España al borde de un estado fallido en el que autoridades sediciosas son capaces de burlarse de los jueces y las fuerzas de seguridad. Analizamos las diferentes posibilidades en torno al pleno de investidura del Parlament de Cataluña con las que se ha especulado hasta el aplazamiento final y que pasan por la aparición repentina de un Puigdemont introducido en un maletero a esperpénticas acciones con barcos o avionetas. Repasamos cómo todo ello no es más que la guinda de un proceso consentido por el gobierno del PP. Nos ocupamos además del proceso de degradación moral y social que ha llevado a resucitar el odio hasta el punto de que la izquierda está dispuesta a eliminar símbolos religiosos como en Callosa de Segura. Este atentado contra la libertad religiosa y los Derechos Humano, ¿no es si no el paso previo para la eliminación física de quienes se ven representados en ese símbolo? Y en su sección "Abre los ojos" Melisa D. Ruiz denuncia los defectos de forma en la orden de desalojo que Hogar Social Madrid ha recibido fechada para que se ejecute el próximo 9 de febrero. 20 personas en situación de vulnerabilidad quedarán en la calle sin asistencia social de ninguna administración. Entre ellas menores y discapacitados.

Notizia del giorno | RRL
News del 19 gennaio 2018

Notizia del giorno | RRL

Play Episode Listen Later Jan 19, 2018 2:35


Andalusia: i Vescovi unanimi condannano l’imposizione per legge dell’ideologia gender ed invitano i fedeli a non restare passivi di fronte a questi abusi.Venezuela: Il leader comunista Maduro, ormai privo di controllo, definisce i Vescovi “diavoli con la tonaca” e li accusa di volere “la guerra civile” solo perché contrari ad un regime “che nega Dio e la dignità umana”.Cristianofobia: ennesima aggressione sacrilega, questa volta ai danni della statua della Madonna di via Manin, a Magenta.

Notizia del giorno | RRL
News dell'11 gennaio 2018

Notizia del giorno | RRL

Play Episode Listen Later Jan 11, 2018 3:22


In Bolivia il regime comunista di Morales tenta di imbavagliare la Chiesa, inventando il reato di “apostolato criminale”;E’ membro della Pontificia Accademia della Vita, eppure Padre Maurizio Chiodi ha pubblicamente ammesso l’uso degli anticoncezionali, in contrasto con la Dottrina cattolica;Indulgenza plenaria a tutti coloro che parteciperanno alla prossima Marcia per la Vita di Washington;Cristianofobia: statua della Madonna decapitata e scritte blasfeme nell’androne di un condominio a Salerno.

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News del 05 gennaio 2018

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Play Episode Listen Later Jan 5, 2018 4:31


Anche il Partito socialista sostiene la dissacrante “Cavalcata dei Magi” con drag queen;In Pakistan cinque blogger accusati di blasfemia assolti dalla Corte Suprema;India: istituto cattolico assediato da fanatici, affinché celebrasse un rituale votivo indù;Cina: libero dopo sette mesi mons. Pietro Shao Zhumin, Vescovo di Wenzhou;Cristianofobia: altri due presepi brutalmente devastati in Italia.

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News del 2 gennaio 2018

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Play Episode Listen Later Jan 2, 2018 4:05


Si rifiutano di preparare la torta “nuziale” per una coppia di lesbiche, due pasticceri condannati a pagare una multa di 135 mila dollari;14enne vittima di un feroce stalking, per aver voluto dare alla vita il figlio che teneva in grembo;Esemplare messaggio natalizio da parte del premier ungherese, Viktor Orban: vogliamo “proteggere la cultura cristiana”, ha detto;Cristianofobia: ancora presepi violati in Italia, pesanti minacce di morte ai fedeli durante la Messa in una chiesa in Francia.