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Il cristianesimo riconosce il valore della patria e ne sottolinea l'importanza per la crescita spirituale dell'uomo.
Nel perdurante silenzio colpevole dei media occidentali, prosegue senza tregua e senza pietà la persecuzione dei cristiani a qualsiasi latitudine del pianeta.
Non c'è epoca migliore del Santo Natale per praticare una devozione poco conosciuta ma spiritualmente profonda ed efficace: la devozione alla Santa Infanzia del Bambin Gesù. Ne fu apostola, nel XVII secolo, una carmelitana del Monastero di Beaune in Francia, la Venerabile Suor Margherita del SS.mo Sacramento (1619-1648).
Da un'esperienza di santa Teresina un insegnamento di come accettare qualsiasi stato d'animo e riporlo nella volontà di Dio.
L'opinione pubblica ne ha appena appena un'attutita percezione, in realtà le nostre conversazioni online, telefoniche e social, sono più “affollate” di quel che si pensi. Emittente e ricevente non sono soli, anche quando lo credano. Vi sono molti, troppi occhi, molte, troppe orecchie che guardano ed ascoltano quel che diciamo, quel che scriviamo, quel che scambiamo. Ed altri vorrebbero aggiungersi.
Le tenebre del primo Natale dell'era cristiana non erano solo quelle di una gelida notte di inverno a Betlemme, ma l'oscurità di una società in cui, sotto il più grande Impero della storia, gli uomini erano lontani dalla vera felicità, perché il potere, le ricchezze, gli onori, quando si è incapaci di trarne profitto per la gloria di Dio, producono solo affanno ed afflizione. La Divina Provvidenza riempì il vuoto del mondo. «Non temete – annunciò l'Angelo ai pastori – ecco, vi porto una lieta novella, che sarà di grande gioia per tutto il popolo: oggi è nato nella città di Davide il Salvatore, che è Cristo Signore» (Lc. 2, 8-11).
Il Servo di Dio don Dolindo Ruotolo spiega bene come Maria ha ricucito il Tempo all'Eternità.
Si chiama Guillermo “Coco” Fariñas, è considerato il leader dell'opposizione cubana, premio Sacharov 2010 del Parlamento europeo, coordinatore generale del Fantu, il Forum Unito Antitotalitario: ancora una volta è vittima del duro regime comunista al potere nell'isola. Lo scorso 9 dicembre è stato arrestato nella sua casa di Santa Clara, prelevato da agenti della Sicurezza ed infermieri e portato in ambulanza presso il reparto di Pneumologia dell'ospedale «Arnaldo Milián Castro», ovviamente contro la sua volontà, come ha riferito via Twitter sua figlia Haisa.
Chi muove i fili della storia? La domanda è legittima e nasce dal nostro desiderio di dare un senso, un significato, a tutto ciò che accade. Ogni cosa deve avere il suo perché, la sua spiegazione. Il principio di causalità, secondo cui tutto ha una sua ragione, è la base della logica occidentale.
C'è un ineludibile desiderio nell'uomo, quello di essere accolto e ri-accolto. A maggior ragione questo desiderio è nel Verbo incarnato.
Ormai è noto, l'Assemblea Nazionale francese lo scorso 30 novembre ha tragicamente esteso il limite per abortire, dalla 12ma alla 14ma settimana. Senza più nemmeno lasciare alla donna il tempo per riflettere: cancellato, infatti, il periodo minimo di almeno 48 ore, prima vigente, tra il colloquio con i consulenti psicosociali e l'appuntamento in sala operatoria.
La festa della Medaglia Miracolosa, che si celebra il 27 novembre, precede di dieci giorni la solennità dell'Immacolata Concezione, che ricorre l'8 dicembre. Tra le due feste esiste una stretta relazione.
Penso ci siano pochi dubbi sul fatto che il musicista di Chiesa più rappresentativo della prima metà del secolo passato fu il sacerdote tortonese Lorenzo Perosi, di cui si festeggiano i 150 anni dalla nascita nel 2022. Egli fu una stella di prima grandezza nel panorama della musica sacra, un panorama che manifestava desideri di riforma non sempre diretti ad un buon fine.
Solo l'uomo può e deve vivere sulla terra, però guardando e anelando al Cielo.
Nel nostro nuovo secolo e nuovo millennio non emergono nell'evidenza dell'opinione pubblica grandi figure di Santi viventi come, invece, era accaduto fecondamente nel passato, fino ad arrivare al parco Novecento con san Pio da Pietrelcina e santa Madre Teresa di Calcutta.
Niente da fare, l'ideologia gender è ormai eretta a sistema mondiale e da ogni fessura entra nelle nostre case, con la pretesa d'imporsi ovunque. Non v'è bocciatura politica che tenga: ddl Zan o meno, par rientrare dalla finestra quanto uscito dalla porta. A volte complice proprio la politica, com'è accaduto in Nuova Zelanda, dove, dopo il via libera giunto dalla Commissione parlamentare speciale sulla governance e sull'amministrazione, è giunto ad approvazione un disegno di legge, per rendere “neutra” o, per meglio dire, per cancellare di fatto l'indicazione del sesso dai certificati di nascita oppure per consentire di cambiarla anche ripetutamente, una volta raggiunta la maggiore età.
A partire dall'irruzione sulla scena mondiale del coronavirus, nel gennaio del 2020, la vita quotidiana dell'uomo occidentale è cambiata in maniera inattesa. Questi cambiamenti tanto radicali quanto confusi nella nostra vita stanno suscitando inquietanti interrogativi sulla pandemia in corso.
Cristo ha indicato la sua persona come criterio di salvezza. Ciò impedisce qualsiasi relativizzazione del suo messaggio.
Il materiale (immagini, video e testi) sequestrato nel cellulare di Bleona Tafallari, la diciannovenne arrestata, poche ore fa, a Milano per terrorismo, mostra non solo intima adesione della donna all'ideologia del jihadismo, ma una rivendicazione di appartenenza all'Isis.
Quanto accaduto a fine ottobre in Vaticano ha lasciato il segno. E non poteva essere altrimenti. Il fatto che, dopo l'incontro avuto, papa Francesco si sia detto felice che il presidente americano Biden «sia un buon cattolico» ed abbia dichiarato ch'egli debba «continuare a ricevere la Comunione», secondo quanto dichiarato dall'interessato, pur in assenza di conferme dirette da parte del Vaticano, non può passare sotto silenzio.
Il 27 novembre la Chiesa festeggia la Beata Vergine della Medaglia Miracolosa, che nel 1830 apparve a santa Caterina Labouré (1806-1876), allora giovane novizia della Compagnia delle Figlie della Carità di san Vincenzo de'Paoli.
I santi hanno sempre preteso la bellezza dei luoghi di culto. Perché per sé bisogna esigere la povertà; ma per Dio no.
Merita una riflessione la dura condanna espressa lo scorso 11 novembre dall'Europarlamento contro la sentenza con cui la Corte Costituzionale polacca un anno fa vietò l'aborto in caso di malformazioni fetali, limitandolo ai casi di stupro, incesto e grave rischio per la salute della madre. Innanzi tutto, val la pena partire dai dati. Ed i dati parlano di 300 bambini salvati in un anno in Polonia, grazie a questo verdetto, dalla morte certa loro altrimenti inflitta dall'aborto.
C'è chi si contagia, viene ospedalizzato e in alcuni rari casi muore, anche dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino. Il vaccino dunque non è la panacea contro il virus, come molti credevano o speravano.
Negli ultimi mesi sto studiando con grande impegno e dedizione il fenomeno del modernismo, quello che a me sembra veramente il processo più rappresentativo di disfacimento interno al cattolicesimo. Una cosa che spesso mi capita di leggere è quella che bisognerebbe riabilitare Ernesto Buonaiuti, che fu il rappresentante italiano più significativo di questo complesso movimento. Egli senz'altro fu una figura tragica, prete romano che tale voleva rimanere ma che si scontrava con una dottrina che intendeva “aggiornare”, cambiare ad ogni costo.
Per i medioevali la Bellezza è necessaria e deve essere non fuori ma dentro la vita
Si può morire per tener fede al segreto confessionale? È successo al martire san Giovanni Nepomuceno, in genere raffigurato con il dito sulle labbra serrate oppure accompagnato da un angelo che si presenta allo stesso modo; in altre rappresentazioni è ritratto, invece, mentre ascolta la confessione della regina di Boemia, Giovanna di Baviera (1362-1386), consorte di Venceslao IV (1361-1419), e tutte le sue effigi sono collocate comunemente nei pressi dei ponti, nelle chiese o accanto ai confessionali.
In questi tempi di crisi del Matrimonio e di confusione dottrinale, è bene ripassare brevemente alcuni punti
Sembra esser diventato ormai un triste appuntamento di cronaca settimanale, ma decisamente nostro malgrado: faremmo volentieri a meno di dar conto, ogni volta, dei fiumi di sangue cattolico versato o comunque degli abusi patiti nel mondo dalla Chiesa, a dispetto del silenzio e dell'indifferenza generale, in primo luogo di quell'Occidente, un tempo cristiano ed oggi apostata. Anche per questo, anzi ancor più per questo è importante viceversa informare, perché almeno qualche voce, per quanto debole, si levi in questo clima di omertà complice.
Dio è sempre nella somma felicità, ma di certo non rimane indifferente dinanzi all'amore di un'anima verso di Lui
La secolarizzazione, spesso in modo silenzioso e senza dar troppo nell'occhio, avanza purtroppo a marce forzate ovunque, senza peraltro incontrare particolari ostacoli in un mondo sempre più impregnato di laicismo e di luoghi comuni: ad esempio, secondo uno studio, pubblicato dal Cirst-Centro Interuniversitario di Ricerca per la Scienza e la Tecnica e condotto da due sociologi, Kristoff Talin, ricercatore del Cnrs francese, e Yves Gingras, docente dell'Università del Québec, a Montréal, più ci si identifica e si pratica una fede, meno si sarebbe alfabetizzati scientificamente. «Come regola generale, più religione significa meno scienza», affermano gli autori di quest'analisi comparativa condotta in Europa e Stati Uniti.
In alcuni ambienti del tradizionalismo cattolico nelle ultime settimane è stato lanciato l'allarme contro il carattere satanico di una mostra che si è aperta il 18 ottobre 2021 alle Scuderie del Quirinale, sul tema dell'Inferno. Lo stesso 18 ottobre, nel suo messaggio ai no-vax di Torino, l'arcivescovo Carlo Maria Viganò si è fatto eco di queste preoccupazioni, affermando che la Porta dell'Inferno di Rodin che apre la Mostra, ne svelerebbe l'indole massonica e anticattolica.
Si pensa che la Chiesa dei tempi di san Pio X, lottando contro il modernismo, intendesse lottare contro la modernità. Niente di più sbagliato, la Chiesa identificava nel modernismo non la modernità in sé ma il suo lato incompatibile con la sia dottrina e Tradizione. Il preteso accomodamento della Chiesa a certa mentalità moderna, alla scienza sempre per definizione così mutevole, svuota la Chiesa dall'interno, come osserviamo bene guardandoci intorno.
L'aver trascurato l'aspetto virile e militante della vita cristiana ha fatto sì che essa fosse sempre meno persuasiva e affascinante.
Sono più o meno le sei del pomeriggio a Kongsberg, a sud ovest di Oslo, in Norvegia, quando un uomo munito di arco e frecce, ma anche di un coltellaccio da cucina e una pistola nello zaino, entra in un supermercato e uccide cinque persone. I due feriti - tra cui un agente di polizia non in servizio - finiranno di lì a breve in terapia intensiva. A TV2 - emittente televisiva norvegese - una donna ha raccontato di aver visto “un uomo dietro l'angolo, con frecce nella faretra e un arco in mano, camminare spedito mentre la gente iniziava a scappare”.
Non solo Covid-19… Dall'anno scorso c'è un altro virus, che serpeggia nel mondo intero, non meno temibile: è quello della persecuzione contro i cristiani. Dilaga ormai ad ogni latitudine e le cronache confermano un dato in progressivo peggioramento.
L'importanza della Persona di Cristo come criterio di salvezza.
Come sempre, la guerra per la vita prosegue nel mondo tra alti e bassi, tra vittorie e sconfitte.La prima buona notizia riguarda la decisione della Corte d'Appello federale degli Stati Uniti di annullare la sentenza, fortemente voluta dall'amministrazione Biden, sentenza con cui, solo due giorni prima, il giudice Robert Pitman aveva cercato di bloccare la «legge sul battito cardiaco» del Texas. Tentativo vano, non essendovi motivi sufficienti per attuarlo: in pochi giorni la nuova normativa aveva già salvato centinaia di vite umane.
Il 6 ottobre 1921, 100 anni fa, moriva monsignor Henri Delassus, apologeta cattolico e combattente contro i nemici della Chiesa. Egli intraprese la sua battaglia attraverso articoli sulle riviste, c'è da pensare che se fosse vivo oggi, anche lui si servirebbe di Facebook, Twitter o Whatsapp. Aveva capito che la battaglia si sarebbe svolta a livello della comunicazione, che non si può fare a meno di misurarsi in quell'agone.
Una delle bellezze della Verità Cattolica è il sapere che esiste una compenetrazione tra il soprannaturale e il naturale.
I santi Cosma e Damiano, che il calendario tradizionale ricorda il 27 settembre, sono i celebri medici, originari di Egea, in Cilicia, attuale Turchia, sul Golfo di Alessandretta. I due fratelli gemelli nacquero nel 260 circa e morirono martiri a Cirro, nel 303. Secondo la tradizione, Cosma e Damiano si trovarono a far parte della prima generazione di martiri sotto l'impero di Diocleziano.
Sul numero di ottobre della rivista Radici Cristiane, il Direttore, Prof. Roberto de Mattei, nell'Editoriale, evidenzia come la «vergognosa fuga da Kabul» abbia sancito, vent'anni dopo l'attentato dell'11 settembre 2001, «la sconfitta militare, ma soprattutto morale dell'Occidente. Solo uno straordinario aiuto divino può capovolgere le sorti di un conflitto planetario, il cui esito è altrimenti segnato. Per questo è l'ora della lotta e dell'immensa fiducia».
Il movimento pro-life italiano e internazionale non sembra avere reagito con sufficiente vigore a due eventi internazionali che toccano direttamente la vita e la famiglia.
La nascita della Medicina di Genere si fa risalire al 1991 con la pubblicazione di un articolo comparso sul New England Journal of Medicine, a firma della Cardiologa Americana Bernardine Healy. Nella prospettiva epidemiologica con il termine Medicina di Genere si intende lo studio prospettico d'incidenza e prevalenza di donne e uomini nelle diverse patologie. La ricerca scientifica ha infatti dimostrato che uomini e donne non differiscono soltanto per il sesso genetico ma anche per una molteplicità di fattori di ordine biologico oltre che psicologico, culturale e sociale.
Senza il Cristianesimo non ci sarebbe stato lo sviluppo scientifico-tecnologico.
Piaccia o non piaccia, il volto dell'islam pare sempre quello. Lo confermano i 15 arresti di “simpatizzanti” talebani, compiuti lo scorso 23 settembre dall'intelligence russa, l'Fsb. Come riferito dall'agenzia Tass, appartenevano ad un'associazione terroristica musulmana, attiva nel territorio della Sverdlovskaja Oblast, la regione con capitale Ekaterinburg, sugli Urali.
Mentre si moltiplicano, in un senso o nell'altro, le voci sulle sue condizioni di salute, papa Francesco spinge il pedale sull'acceleratore, in una lotta che sembra condurre contro il tempo.
Penso sia inutile osservare come le vicende dell'ultimo anno e mezzo hanno accellerato un processo di isolamento che è tipico della vita moderna. Questo ha non solo effetto nella nostra vita sociale, ma certamente ne ha uno anche in quella spirituale. Si preferisce sempre più richiudersi nel segreto della propria camera e cercare un rapporto con Dio nella preghiera.