POPULARITY
Oltre 20 attacchi israeliani hanno preso di mira siti militari in tutta la Siria questa notte, "gli attacchi più violenti dall'inizio dell'anno", ha affermato l'Osservatorio siriano per i diritti umani.
Si è aperto ieri il giubileo dei lavoratori, il cardinale Fernandez alle sesta Messa dei Novendiali: : Francesco un lavoratore che ha vissuto con passione la sua missione Ucraina, firmato l'accordo sulle “terre rare” tra Washington e Kyiv. il vicepresidente americano chiede sforzi per una “soluzione duratura” al conflitto entro 100 giorni Medioriente incandescente. Nuovi attacchi di Israele su Gaza e Siria. Decine le vittime nella Striscia
Leo Goretti, Responsabile del programma "Politica estera dell'Italia" dello IAI, dialoga con Maria Luisa Fatappiè, Responsabile del programma "Mediterraneo, Medioriente e Africa", per analizzare le direttrici della politica estera italiana nel Mediterraneo e in Medioriente, approfondendo traiettorie, sfide e opportunità attualmente presenti nell'area.
Maria Luisa Fantappiè, responsabile del Programma Mediterraneo, Medioriente e Africa dell'Istituto Affari Internazionali (IAI), è intervenuta a Spazio Internazionale, la rubrica di Radio Radicale condotta da Francesco De Leo.In collegamento in diretta da Erbil, in occasione del Forum di Sulemani, Fantappiè ha commentato i recenti colloqui tra Stati Uniti e Iran sul dossier nucleare, soffermandosi sull'importanza dell'iniziativa diplomatica italiana che ha ospitato le trattative. Fantappiè ha infine analizzato anche l'attuale situazione politica in Iraq.
Maria Luisa Fantappiè, responsabile del programma Mediterraneo, Medioriente e Africa dello IAI, è stata ospite di Francesco De Leo a "Spazio Transnazionale" su Radio Radicale, dove ha parlato della nuova amministrazione Trump e delle sue possibili scelte diplomatiche in Medio Oriente. Fantappiè ha analizzato la questione dell'accordo sul nucleare iraniano e il complesso rapporto tra Usa e la Siria. Fantappiè ha inoltre fatto riferimento a un recente evento organizzato dallo IAI che ha visto la partecipazione di rappresentanti palestinesi e israeliani, creando uno spazio di dialogo costruttivo in un momento di particolare tensione nella regione.
Il New York Times ha pubblicato un video che mostra le ambulanze ed i camion dei pompieri palestinesi contrassegnati e con le luci di emergenza accese quando sono finiti sotto il fuoco israeliano a Gaza il mese scorso.
I titoli: La sfida di Trump al commercio globale: dazi reciproci almeno al 10%; per l'Europa al 20. Von der Leyen: conseguenze terribili per milioni di consumatori. Tregua lontana in Medioriente: respinta da Hamas l'ultima proposta per un cessate il fuoco. Israele prosegue l'operazione di terra a Gaza. Gesù Risorto scende negli inferi di oggi, i luoghi di guerra, il dolore degli innocenti. La catechesi del Papa nell'udienza generale che si sarebbe dovuta svolgere ieri e annullata per la convalescenza a Santa Marta. Conduce: Paola Simonetti In regia: Alberto Giovannetti
Stefano Silvestri, Consigliere scientifico dello IAI e direttore editoriale di AffarInternazionali, è stato ospite di Francesco De Leo a "Spazio Transnazionale" su Radio Radicale, dove ha discusso le prospettive di ripresa dei negoziati di pace in Medio Oriente.
Vincenzo Camporini, Consigliere scientifico IAI e già Capo di Stato Maggiore della Difesa, è intervenuto a Spazio Transnazionale su Radio Radicale, condotto da Francesco De Leo. Camporini ha commentato gli ultimi sviluppi dei conflitti in Ucraina e in Medioriente, esplorando le possibilità della difesa europea.
Ripresa dei raid sulla Striscia di Gaza. Il primo ministro Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yisrael Katz "hanno ordinato alle forze di difesa di agire con la forza contro l'organizzazione terroristica Hamas nella Striscia di Gaza, dopo che Hamas si è ripetutamente rifiutata di rilasciare i nostri ostaggi e ha respinto tutte le proposte ricevute dall'inviato del presidente degli Stati Uniti, Steve Witkoff, e dai mediatori".
E oggi il commento politico è affidato ad Andrea Bulleri ed è sulla crisi all'interno del Pd di Elly Schlein, quindi ci sposteremo prima in America con Angelo Paura e i dazi che danneggiano Tesla, e poi in Medioriente con l'analisi di Lorenzo Vita sul dialogo tra Hamas e l'America, mentre per la cronaca dall'inviata Claudia Guasco arrivano i nuovi dettagli della riapertura dell'omicidio di Garlasco, per la pagina di spettacolo il commento di Gloria Satta è sul ritorno di Roberto Benigni in tivvù
Maria Luisa Fantappiè, Responsabile del Programma Mediterraneo, Medioriente e Africa dello IAI, è intervenuta a Spazio Transnazionale su Radio Radicale, condotto da Francesco De Leo, per commentare i primi due mesi del governo ad interim in Siria e le relazioni tra Stati Uniti e Iran, soprattutto nell'ambito di un possibile nuovo accordo sul nucleare.
I negoziatori americani, tra cui l'inviato speciale del presidente americano Donald Trump per il Medioriente, Steve Witkoff, sono oggi a Mosca per discutere la tregua che Washington ha concordato con Kiev martedì a Gedda, in Arabia Saudita.il consigliere diplomatico del Cremlino Yuri Ushakov ha dichiarato che "il cessate il fuoco temporaneo proposto in Ucraina non è altro che una tregua momentanea per far riprendere fiato all'esercito ucraino".LINK SPREAKER Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com Resta in contatto con noi: https://www.adnkronos.com/ https://x.com/Adnkronos https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos https://www.instagram.com/adnkronos_/
L'Ambasciatore Michele Valensise, Presidente dello IAI, interviene a Radio Radicale - Spazio Trasnazionale, condotto da Francesco De Leo, per analizzare alcuni dei temi più caldi della politica internazionale.Dalle ultime mosse di Trump e le loro implicazioni sugli equilibri tra USA ed Europa, alla coesione transatlantica di fronte alla guerra in Ucraina. Uno sguardo anche sulle elezioni in Germania e il ruolo che Friedrich Merz potrebbe giocare nello scenario europeo. Infine, un focus sulla crisi in Medio Oriente: con la prima fase dei negoziati conclusa, quale sarà la prossima mossa? Il ruolo degli Stati Uniti sembra orientarsi verso una maggiore moderazione, evitando nuove escalation.
I titoli: Nuovo miglioramento per le condizioni di salute del Papa, ricoverato da 13 giorni al Gemelli di Roma. Medioriente. Riconsegnati da Hamas altri 4 corpi di ostaggi israeliani deceduti a fronte di 140 detenuti palestinesi liberati da Israele. In aumento la pena di morte nel mondo. In 16 Paesi oltre il 30% in più di esecuzioni capitali. La denuncia dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani. Conduce: Paola Simonetti
ROMA (ITALPRESS) - "E' una giornata che considero storica, noi utilizziamo spesso questa parola per definire qualcosa, a volte lo facciamo a sproposito ma questo è uno dei casi in cui utilizzare la parola 'storico' non è a sproposito. Abbiamo firmato oltre 40 intese e questo sottolinea come la cooperazione bilaterale sia a un livello mai raggiunto prima, un lavoro che non intende esaurirsi qui". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo al Forum imprenditoriale Italia-Emirati Arabi Uniti. xb1/mgg/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
ROMA (ITALPRESS) - "E' una giornata che considero storica, noi utilizziamo spesso questa parola per definire qualcosa, a volte lo facciamo a sproposito ma questo è uno dei casi in cui utilizzare la parola 'storico' non è a sproposito. Abbiamo firmato oltre 40 intese e questo sottolinea come la cooperazione bilaterale sia a un livello mai raggiunto prima, un lavoro che non intende esaurirsi qui". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo al Forum imprenditoriale Italia-Emirati Arabi Uniti. xb1/mgg/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
Patto Usa-Russia a Riad. Trump: Zelensky mi ha deluso.
E oggi torniamo ancora sul festival di Sanremo con il commento della domenica di Mario Ajello, quindi in Medioriente con Lorenzo Vita dove si registra un altro sabato di liberazione che non accontenta Israele, per la cronaca andiamo a Milano dove un killer ha ucciso un ucraino in una panetteria. Per lo sport parliamo di tennis e di Sinner con la squalifica concordata.
A Gerusalemme l'incontro tra il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, e il premier israeliano, Benjamin Netanyahu. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump "è il più grande amico che Israele abbia mai avuto alla Casa Bianca", ha detto Netanyahu al segretario di Stato americano.
Levata di scudi da Medioriente, Africa e Stati arabi al piano di deportazione di Trump. Si guarda alla visione annunciata dall'Egitto, ma pesano i ricatti su aiuti e dazi. L'analisi di Giuseppe Acconcia, docente di Stato e Società in Nordafrica e Geopolitica del MediorienteLo stop di Trump agli aiuti internazionali, tra crisi e opportunità per l'Africa. Di Brando RicciGlobal peace index 2025. Numero di guerre mai così alto. Ad un passo da conflitti più grandi. Di Gianni Ballarini
Pechino interviene contro l'idea di Trump di una Riviera senza palestinesi a Gaza. Il podcast di Michelangelo Cocco.
Oggi il commento politico di Mario Ajello riguarda il ruolo dell'Europa proprio nelle trattative per la tregua in Ucraina; con Donatella Mulvoni invece andiamo in America tra gli ospiti illustri del superbowl, quindi a Gaza con l'analisi di Lorenzo Vita sulle mosse di Netanyahu, dal Medioriente all'Italia con il commento di Gloria Satta e la messa al bando delle scene di violenza contro gli animali nei film e come ogni lunedì c'è la domenica di Sorrentino l'imperdibile commento sulla domenica della serie A.
Regnano molte incertezze intorno al futuro del Paese e le intenzioni dei nuovi governanti. Nonostante le difficoltà della vita quotidiana, la povertà è molto diffusa, gran parte dei siriani guarda con cauto ottimismo ai prossimi mesi ed anni. Ne abbiamo parlato con l'attivista dei diritti umani Giovanna Cavallo, in questi giorni alla guida della delegazione italiana "Nuova Siria con gli occhi dei civili" giunta a Damasco nei giorni scorsi.
In questa diretta:HITS: OK (Kary Perry)CLASSICS: Vento d'estate (Niccolò Fabi e Max Gazzè) CARTOON: I corsari delle stelle (La banda dei bucanieri)>> Ascoltaci live tutti i lunedì, martedì, mercoledì e giovedì sera alle 20:00 su runtimeradio.it>> Partecipa in diretta allo show sulla nostra chat Telegram: https://t.me/diretteruntime
I titoli: Il Papa apre in Vaticano il Summit mondiale sui diritti dei minori: “nulla vale più della vita di un bambino, i loro diritti calpestati ogni giorno”. Sulla sofferenza senza fine dei bambini in Medioriente, la testimonianza di padre Faltas, francescano egiziano, Vicario della Custodia di Terra Santa. Visita del premier israeliano Netanyahu a Washington: sul tavolo l'avvio dei negoziati per la seconda fase di tregua a Gaza. Conduce: Paola Simonetti
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu inizierà domani, lunedì 3 febbraio, a Washington, i colloqui sulla seconda fase del cessate il fuoco di Gaza: lo fa sapere il suo ufficio all'indomani del quarto scambio tra ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi previsto dagli accordi per il cessate il fuoco.
È in libreria il Vocabolario della Fraternità, 365 parole “sgorgate dall'intelligenza del cuore”, come le definisce nella postfazione il cardinale Mauro Gambetti, vicario della Basilica di San Pietro. Il volume è curato dalla Fondazione Fratelli Tutti, voluta da papa Francesco nel 2021. Le parole sono scelte e riscritte da altrettanti autori, esponenti delle istituzioni civili ed ecclesiastiche, credenti e atei, premi Nobel, artisti, giornalisti, scrittori di spicco, rappresentanti delle imprese e del mondo del lavoro e giovani missionari digitali. Tra di loro Massimo Gramellini, Marco Damilano, Giuliano Amato, Mariella Enoc, il cardinale Ravasi, Silvia Avallone, padre Paolo Benanti. A curare il volume (e a scriverne la prefazione) è stato anche padre Francesco Occhetta, gesuita e teologo, in diretta con noi questa mattina! Sembra reggere, in Medio Oriente, la tregua tra Hamas e Israele. Ieri un nuovo scambio di prigionieri, con il rilascio di altri tre ostaggi. Riaperto anche il valico di Rafah, con la possibilità per i palestinesi feriti di essere curati in Egitto. Qual è lo scenario in questo momento? Facciamo il punto insieme a Stefano Stefanini, consigliere scientifico ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale). Parliamo di calcio, altro weekend di Serie A, dopo i sorteggi di Champions ed Europa League. E poi le ultime di calciomercato. Su tutto ci facciamo aiutare da Niccolò Ceccarini, direttore di TuttoMercatoWeb. Torna “FISI News”, lo spazio che vi porta sulla neve per conoscere da vicino le imprese delle atlete e degli atleti italiani in collaborazione con la Federazione Italiana Sport Invernali. Oggi insieme a noi c'è Valentina Greggio, la donna più veloce al mondo sugli sci. Abbiamo parlato molto di overtourism in questi mesi e di come i centri delle città si stiano riempiendo di case vacanza e B&B. Qualche giorno fa il Comune di Roma ha iniziato a rimuovere dal centro della città le "keybox", quelle piccole cassette che contengono le chiavi delle case vacanza per quelle attività che non prevedono il check-in con una persona fisica. Ne parliamo con Alessandro Onorato, assessore al Turismo, Sport e Grandi Eventi del Comune di Roma. Ancora un commento sull'attualità, dalla politica agli esteri. Ci ha raggiunto il direttore de La Verità, Maurizio Belpietro. Spero che il testo sia di tuo gradimento! Se hai altre richieste, fammi sapere.
Oggi il commento politico di Mario Ajello riguarda l'indagine contro il governo di Giorgia Meloni, quindi andremo in America con l'analisi di Anna Guaita con l'operazione immigrati e i primi arresti a New York, dagli Stati Uniti al Medioriente con il commento di Lorenzo Vita sull'idea di non far tornare i palestinesi a Gaza, per la cronaca andiamo prima a Roma con l'inviata Valeria di Corrado e il caso Alemanno quindi a Perugia con Egle Priolo e la scomparsa nel nulla di uno studente, per lo spettacolo il commento di Gloria Satta è sull'ultima trovata di Quentin Tarantino
Centinaia di persone in festa hanno accolto gli autobus che trasportavano i prigionieri palestinesi scarcerati da Israele – la maggior parte donne minori – lungo la strada tra Betunia e Ramallah, in Cisgiordania. Con Luisa Morgantini, presidente di Assopace Palestina, da Ramallah. La scorsa settimana nel nord est della Colombia è scoppiato uno scontro tra gruppi paramilitari che ha già provocato oltre cento morti e migliaia di sfollati. Con Simone Bruno, giornalista che vive a Bogotà.Oggi parliamo anche di:Corpo e mente • “Quanto fa bene perdersi nel cielo stellato” di David Dorenbaumhttps://www.internazionale.it/magazine/2025/01/16/il-vaccino-contro-il-cancro-e-piu-vicinoMusica • Bad Bunny, Debí tirar más fotosCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
L'entrata in vigore del cessate il fuoco ha alimentato le speranze di una pace duratura nella Striscia, devastata da più di quindici mesi di guerra, anche se Netanyahu ha avvertito che Israele “si riserva il diritto di riprendere l'offensiva se necessario”. Con Meron Rapoport, giornalista di +972 Magazine, da Tel Aviv.Il presidente Donald Trump ha sospeso dopo alcune ore l'applicazione di una legge aveva provocato il blocco di TikTok negli Stati Uniti. Con Viola Stefanello, giornalista del Post.Oggi parliamo anche di:Serbia • “Gli Studenti serbi per un paese diverso" di Katarina Beltichttps://www.internazionale.it/magazine/2025/01/16/il-vaccino-contro-il-cancro-e-piu-vicinoSerie tv • Abbott elementary su Disney+Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Oggi l'ampia pagina dedicata all'America vede il commento di Mario Ajello, l'analisi di Anna Guaita e il reportage di Francesco Bechis sulla giornata di Giorgia Meloni, quindi andremo in Medioriente con Lorenzo Vita e il nuovo schieramento di Hamas, torniamo in Italia con Andrea Bulleri e la giornata dedicata a Willy, il ragazzo ucciso a botte per avere difeso un amico, per la pagina dello spettacolo Mattia Marzi ci spiega come cambierà il Festival di San Remo
E mentre il sipario sul 2024 si abbassa, è il momento di rivivere le notizie che hanno scandito quest'anno intenso. E' stato un anno ricco di avvenimenti, trasformazioni e sfide che hanno segnato la nostra società, lasciando un'impronta profonda nel panorama nazionale e internazionale. Per ripercorrere i momenti più significativi, giornalisti del Messaggero che ogni giorno hanno dato voce alle notizie di prima pagina, ci guideranno attraverso il loro personale punto di vista, selezionando le notizie che, secondo loro, hanno segnato il corso dell'anno. Dalla politica all'economia, dai grandi eventi culturali alle emergenze globali, ogni intervento offrirà uno spaccato unico per comprendere meglio l'anno che ci stiamo lasciando alle spalle. Ho il piacere dunque di annunciare il vicedirettore Alvaro Moretti sul Giubileo, Lorenzo Vita sul Medioriente, Angelo Paura dall'America, Andrea Bulleri sulla politica italiana, Lorena Loiacono dal mondo della scuola, Valeria Di Corrado sulla notizia dell'anno di giudiziaria, Gloria Satta dal mondo dello spettacolo e Andrea Sorrentino dal mondo dello sport
E oggi il commento di Mario Ajello riguarda la Rai e lo stallo per le nomine che annuncia una situazione paradossale, con Andrea Bassi invece analizzeremo il piano di pensionamento a 64 anni, mentre con l'analisi di Lorenzo Vita andremo in Medioriente dove i russi smobilitano dalla Siria per puntare alla Libia, quindi la cronaca con l'inviata Claudia Guasco e il suo reportage sul salvataggio della speleologa Ottavia Piana, quindi l'inserto Moltofuturo che oggi troverete con il Messaggero e di cui Alessandra Camilletti ci offre qualche anticipazione.
Ansa - di Laurence Figà-Talamanca.Netanyahu rivendica: 'Stiamo smantellando l'asse del male'.
Ansa - di Laurence Figà-Talamanca.Distrutti jet, flotta e armi. Erdogan a Meloni: 'Un'aggressione'.
M5S, il voto conferma la linea Conte: addio al garante.
Rapporto Censis 2024. La maggior parte degli italiani si sente minacciato dai migranti; aumenta la sfiducia nella democrazia. Sentiamo il curatore del rapporto Massimiliano Valeri, Consigliere delegato del Censis.Siria, i ribelli jihadisti a 200km da Damasco. L’analisi di Lorenzo Trombetta, senior analist per ANSA e LIMES sul Medioriente.Spazio, il satellite Sentinel entra in orbita grazie al razzo italiano Vega C. Emilio Cozzi, giornalista ed autore di “Geopolitica dello Spazio. Storia, economia e futuro di un nuovo continente” (Il Saggiatore).
Nonostante il cessate il fuoco, Israele conduce operazione nel Libano meridionale. Gaza: sono 330 gli operatori umanitari uccisi in 422 giorni e ucciso anche un altro giornalista. Stati Uniti: Trump nomina il suocero della figlia, consigliere per il Medioriente. Si ferma la tradizione natalizia di picchiare le donne su un'isola tedesca? Georgia: Migliaia di persone in piazza.Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Silvia Boccardi e Francesco Rocchetti parlano con Laura Silvia Battaglia, giornalista esperta di Medioriente, di come alcune città nel mondo sono cambiate negli ultimi anni a causa dei conflitti - e di cosa servirebbe per farle rinascere. . Puoi sostenere il lavoro di Will iscrivendoti alla membership: ci aiuterai a continuare a raccontare la complessità in modo chiaro, accessibile e senza lasciare indietro nessuno. Vai su membership.willmedia.it
Disattese le speranze di una imminente tregua in Libano con Alessandro Marrone, IAI e Stefano Sozza, capomissione di EMERGENCY a Gaza. (Nella foto Il ministro degli esteri Abdallah Bou Habib)Report mobilità in città di Agens: l’auto la fa sempre da padrona. I dettagli con Carlo Carminucci, economista dei trasporti, responsabile della ricerca di Agens/Isfort.
Il commento di politica è di @FrancescoBechis e riguarda le elezioni in Veneto e il terzo mandato di De Luca, quindi ci spostiamo in Medioriente con l'analisi di @LorenzoVita e il ferimento di 4 soldati italiani, andiamo in America con il commento di @AnnaGuaita che ci spiega il silenzio di Donald Trump sull'Ucraina in fiamme, per lo spettacolo torna Momenti di Gloria con @GloriaSatta che ci parla di Leo Gassmann, nipote e figlio d'arte e del suo prossimo film,
Tredici presidenti – la vita, l'azione di governo, l'impatto che hanno avuto sull'America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell'Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi. Oggi parliamo del 44° presidente degli Stati Uniti, il Democratico Barach Hussein Obama, in carica dal 2009 al 2017. Obama ha libertà di governare sul piano domestico solo per il biennio 2009-10 in cui i Democratici controllano tanto la Camera quanto il Senato, dove peraltro hanno una supermaggioranza di 60 senatori (fino alla morte di Ted Kennedy). Dopo che i Repubblicani torneranno a controllare la Camera (dal 2011) e poi il Senato (dal 2015), di fatto Obama riuscirà a fare poco in politica interna, e tutto quello che farà (in particolare sul fronte delle regolamentazioni ambientali e della protezione dei migranti entrati negli USA come minori o neonati) sarà soggetto a cause legali, a volte perse dell'Amministrazione. Nei due anni in cui può governare Obama ha due priorità: continuare e anzi accelerare la gestione della macro-crisi del 2008 e avanzare un'agenda di governo di ispirazione democratica. L'azione dell'Amministrazione Obama si traduce soprattutto nella promozione di tre grandi leggi approvate dal Congresso: La prima è il grande stimolo fiscale (del valore di circa 900 miliardi di dollari; la seconda legge è il Wall Street Reform and Consumer Protection Act, la riforma del mercato finanziario nota come Dodd-Frank; l'ultima grande legge fatta varare da Obama è naturalmente il Patient Protection and Affordable Care Act, ovvero la grande riforma sanitaria nota come Obamacare. In politica estera Obama abbandona la retorica della Guerra Globale al Terrore, ma intensifica l'uso di droni per colpire sospetti terroristi, nonostante le controversie legali ed etiche per le vittime civili. In Europa rilancia la collaborazione con l'UE, che vede come un pilastro dell'ordine globale a guida americana e opera il reset con la Russia di Putin (ottenendo aiuto sull'Afghanistan, Iran e New Start); ma non prevede – e non si oppone con sufficiente durezza all'invasione russa dell'Ucraina del 2014 che risulta nell'annessione della Crimea e la destabilizzazione del Donbas. Le difficoltà in Medioriente ed Europa gli impediscono di dare maggiore sostanza al famoso pivot to Asia. Mantiene però relazioni molto buone con l'India e relativamente cordiali con la Cina, nonostante quest'ultima si faccia più aggressiva nel Mar cinese meridionale e sul fronte dello spionaggio. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tredici presidenti – la vita, l'azione di governo, l'impatto che hanno avuto sull'America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell'Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi. Oggi parliamo del 44° presidente degli Stati Uniti, il Democratico Barach Hussein Obama, in carica dal 2009 al 2017. Obama ha libertà di governare sul piano domestico solo per il biennio 2009-10 in cui i Democratici controllano tanto la Camera quanto il Senato, dove peraltro hanno una supermaggioranza di 60 senatori (fino alla morte di Ted Kennedy). Dopo che i Repubblicani torneranno a controllare la Camera (dal 2011) e poi il Senato (dal 2015), di fatto Obama riuscirà a fare poco in politica interna, e tutto quello che farà (in particolare sul fronte delle regolamentazioni ambientali e della protezione dei migranti entrati negli USA come minori o neonati) sarà soggetto a cause legali, a volte perse dell'Amministrazione. Nei due anni in cui può governare Obama ha due priorità: continuare e anzi accelerare la gestione della macro-crisi del 2008 e avanzare un'agenda di governo di ispirazione democratica. L'azione dell'Amministrazione Obama si traduce soprattutto nella promozione di tre grandi leggi approvate dal Congresso: La prima è il grande stimolo fiscale (del valore di circa 900 miliardi di dollari; la seconda legge è il Wall Street Reform and Consumer Protection Act, la riforma del mercato finanziario nota come Dodd-Frank; l'ultima grande legge fatta varare da Obama è naturalmente il Patient Protection and Affordable Care Act, ovvero la grande riforma sanitaria nota come Obamacare. In politica estera Obama abbandona la retorica della Guerra Globale al Terrore, ma intensifica l'uso di droni per colpire sospetti terroristi, nonostante le controversie legali ed etiche per le vittime civili. In Europa rilancia la collaborazione con l'UE, che vede come un pilastro dell'ordine globale a guida americana e opera il reset con la Russia di Putin (ottenendo aiuto sull'Afghanistan, Iran e New Start); ma non prevede – e non si oppone con sufficiente durezza all'invasione russa dell'Ucraina del 2014 che risulta nell'annessione della Crimea e la destabilizzazione del Donbas. Le difficoltà in Medioriente ed Europa gli impediscono di dare maggiore sostanza al famoso pivot to Asia. Mantiene però relazioni molto buone con l'India e relativamente cordiali con la Cina, nonostante quest'ultima si faccia più aggressiva nel Mar cinese meridionale e sul fronte dello spionaggio. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tredici presidenti – la vita, l'azione di governo, l'impatto che hanno avuto sull'America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell'Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi. Oggi parliamo del 44° presidente degli Stati Uniti, il Democratico Barach Hussein Obama, in carica dal 2009 al 2017. Obama ha libertà di governare sul piano domestico solo per il biennio 2009-10 in cui i Democratici controllano tanto la Camera quanto il Senato, dove peraltro hanno una supermaggioranza di 60 senatori (fino alla morte di Ted Kennedy). Dopo che i Repubblicani torneranno a controllare la Camera (dal 2011) e poi il Senato (dal 2015), di fatto Obama riuscirà a fare poco in politica interna, e tutto quello che farà (in particolare sul fronte delle regolamentazioni ambientali e della protezione dei migranti entrati negli USA come minori o neonati) sarà soggetto a cause legali, a volte perse dell'Amministrazione. Nei due anni in cui può governare Obama ha due priorità: continuare e anzi accelerare la gestione della macro-crisi del 2008 e avanzare un'agenda di governo di ispirazione democratica. L'azione dell'Amministrazione Obama si traduce soprattutto nella promozione di tre grandi leggi approvate dal Congresso: La prima è il grande stimolo fiscale (del valore di circa 900 miliardi di dollari; la seconda legge è il Wall Street Reform and Consumer Protection Act, la riforma del mercato finanziario nota come Dodd-Frank; l'ultima grande legge fatta varare da Obama è naturalmente il Patient Protection and Affordable Care Act, ovvero la grande riforma sanitaria nota come Obamacare. In politica estera Obama abbandona la retorica della Guerra Globale al Terrore, ma intensifica l'uso di droni per colpire sospetti terroristi, nonostante le controversie legali ed etiche per le vittime civili. In Europa rilancia la collaborazione con l'UE, che vede come un pilastro dell'ordine globale a guida americana e opera il reset con la Russia di Putin (ottenendo aiuto sull'Afghanistan, Iran e New Start); ma non prevede – e non si oppone con sufficiente durezza all'invasione russa dell'Ucraina del 2014 che risulta nell'annessione della Crimea e la destabilizzazione del Donbas. Le difficoltà in Medioriente ed Europa gli impediscono di dare maggiore sostanza al famoso pivot to Asia. Mantiene però relazioni molto buone con l'India e relativamente cordiali con la Cina, nonostante quest'ultima si faccia più aggressiva nel Mar cinese meridionale e sul fronte dello spionaggio. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'uccisione del leader di Hamas, Sinwar, apre diversi scenari sul conflitto in Medio Oriente. Parliamo di questo per poi spostarci sulla cronaca italiana per commentare l'uccisione, a Milano, di un rapinatore al quale un tabaccaio svaligiato di Gratta e vinci ha inferto 20 sforbiciate. In molti, nelle ultime ore, stanno inneggiando alla "giustizia fai da te". Nella seconda parte di programma approfondiamo la proposta laburista di dare gratis il farmaco Ozempic per far rientrare al lavoro chi è obeso
Medioriente, la singolare trattativa per il corpo del leader di Hamas ucciso da Israele @LorenzoVita ; L'uccisione del ladro di gratta a vinci non è legittima difesa @ClaudiaGuasco ; Roma, le mazzette della Sogei arrivavano dalla Thailandia @ValeriadiCorrado ; Alla Festa di Roma è il momento di una originale Odissea @GloriaSatta
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti.L’esplosione dei tremila “pager” dalla Gold Apollo (cercapersone) che ha provocato un centinaio di ferimenti e 12 morti in Libano tra gli esponenti di Hezbollah non è stata né confermata né smentita da Israele.Attesa per il discorso del capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah.Ne parliamo con Maria Luisa Fantappiè, responsabile del Programma Mediterraneo, Medioriente e Africa dello IAI (Istituto affari internazionali).
El bloqueo de la autopista y carretera México-Puebla y Arco Norte aleja inversiones: Coparmex Unicef alerta sobre la “devastadora situación” que enfrentan los menores en Medio Oriente Más información en nuestro podcast