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MILANO (ITALPRESS) - "Sul dissesto idrogeologico la Regione Lombardia ha lavorato molto sulla prevenzione e ha messo a terra un miliardo di euro di investimenti". A parlare, in un'intervista all'Italpress, è Gianluca Comazzi, Assessore al Territorio e Sistemi verdi della Regione Lombardia. "In Lombardia - aggiunge - abbiamo 1200 comuni che ricadono in un territorio fragile ed è per questo che noi puntiamo molto sulla sicurezza del nostro territorio per garantire la sicurezza per i nostri cittadini". trl/mgg/gsl
Oggi parliamo dei miliardi mai spesi e 12 anni di piani-antidissesto falliti, della vittoria del centrodestra in Grecia, di Azione che perde pezzi in favore di Italia Viva. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com
Oggi parliamo del buco nero dei fondi anti dissesto per i territori, di Bankitalia che boccia la Flat tax e del diritto all'oblio oncologico. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com
Un Paese di paradossi. È tra i più piovosi d Europa, ma riesce a immagazzinare appena il 4% dell acqua, complici infrastrutture obsolete, perdite sulla rete, dighe bloccate o da sfangare. È anche tra i più fragili dal punto di vista idrogeologico - con il 94% dei Comuni a rischio frane, alluvioni ed erosione e 8 milioni di persone che vivono in aree ad alta pericolosità - ma incapace di spendere i fondi dedicati. Replicando all'infinito lo schema di sempre: frammentazione e burocrazia, che producono inconcludenza. Ne parliamo con Manuela Perrone, Il Sole 24 Ore.
La prima di due puntate speciali dedicate alla nuova disciplina del fallimento e dell'insolvenza, con la partecipazione di esperte d'eccezione.Nella prima puntata Elisabetta Busuito, avvocato penalista tra i più apprezzati d'Italia e partner B-HSE, approfondisce gli aspetti penalistici della riforma. Busuito è anche curatrice di "IPSOA In Pratica Fallimento e crisi d'impresa", edito da Wolters Kluwer. Per avere un quadro completo sulla riforma e rimanere aggiornati in tempo reale scopri "IPSOA In Pratica - Fallimento e crisi d'impresa" e la sua formula Sempre Aggiornati > https://shop.wki.it/offerta/fallimento-e-crisi-d-impresa-2023-s686616La seconda puntata > Riforma del Codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza: ricadute e opportunità - Podcast (altalex.com) >> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
"Per onorare le vittime di Ischia e prima ancora delle Marche e dei tanti disastri annunciati che aumenteranno con l'emergenza climatica non servono parole vuote o passerelle ma occorre raddoppiare subito i fondi contro il dissesto idrogeologico L'Ispra ritiene necessari 40 miliardi in 10 anni per mettere in sicurezza l'Italia". Così Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione UniVerde.tvi/gtr
"Per onorare le vittime di Ischia e prima ancora delle Marche e dei tanti disastri annunciati che aumenteranno con l'emergenza climatica non servono parole vuote o passerelle ma occorre raddoppiare subito i fondi contro il dissesto idrogeologico L'Ispra ritiene necessari 40 miliardi in 10 anni per mettere in sicurezza l'Italia". Così Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione UniVerde.tvi/gtr
In Italia quasi un terzo dei lavoratori hanno un salario basso secondo il report del Forum sulle disuguaglianze e le diversità. L'Italia è infatti l'unico paese dell'Ocse n cui gli stipendi dal 1990 hanno visto un calo del potere d'acquisto.Pietro Minto, esperto di internet, ci racconta della mole enorme di dati digitali che stiamo producendo ogni anno.Puoi scriverci alla mail podcast@lifegate.it e trovare tutti gli approfondimenti sul sito https://www.lifegate.it/.
Si espande nel 2021 la superficie nazionale potenzialmente soggetta a frane e alluvioni, con un incremento che tocca rispettivamente il 4% e il 19% in più rispetto al 2017. Circa il 94% dei comuni italiani è a rischio dissesto e soggetto ad erosione costiera e, pertanto, oltre 8 milioni di persone abitano in aree ad alta pericolosità. Segnali incoraggianti giungono, invece, dalle coste italiane poichè, dopo 20 anni di interventi di protezione, i litorali in avanzamento risultano essere superiori rispetto a quelli in arretramento. A rendere nota questa situazione è il rapporto 2021 sul “Dissesto idrogeologico in Italia, appena pubblicato dall'Ispra ( l'Istituto Superiore per la Rice4rca e la Protezione Ambientale), che descrive lo scenario di riferimento nazionale in merito alla pericolosità associata a frane, alluvioni e sull'erosione costiera dell'intero territorio italiano. Nel 2021, oltre 540mila famiglie e 1.300.000 abitanti vivono in zone a rischio frane (13% giovani con età minore di 15 anni, 64% adulti tra 15 e 64 anni e 23% anziani con età maggiore di 64 anni), mentre sono circa 3 milioni di famiglie e quasi 7 milioni gli abitanti residenti in aree a rischio alluvione. Le Regioni con i valori più elevati di popolazione che vive nelle aree a rischio frane e alluvioni sono Emilia-Romagna (quasi 3 milioni di abitanti a rischio), Toscana (oltre 1 milione), Campania (oltre 580 mila), Veneto (quasi 575 mila), Lombardia (oltre 475 mila), e Liguria (oltre 366 mila). Su un totale di oltre 14 milioni di edifici, quelli situati in aree a rischio di frana elevata e molto elevata superano i 565mila (3,9%), mentre poco più di 1,5 milioni (10,7%) ricadono in aree inquadrabili in un ambito di media rischiosità. Il rapporto segnala anche che gli aggregati strutturali ( cioè gli isolati ) a rischio frane superano le 740.000 unità, per una percentuale del 4%, mentre le industrie ubicate in zone ad elevata e molto elevata pericolosità di frana sono più di 84.000 con circa 220.000 lavoratori esposti al pericolo. Per quanto riguarda, invece, gli addetti esposti al pericolo di inondazione, l'Ispra ne ha calcolati 640.000. Inoltre, con riferimento agli oltre 213mila beni architettonici, monumentali e archeologici, il rapporto spiega che quelli potenzialmente soggetti a fenomeni franosi sono oltre 12mila nelle aree a pericolosità elevata e raggiungono complessivamente le 38mila unità se si considerano anche quelli ubicati in aree a minore pericolosità. I beni culturali a rischio alluvioni, spiega Ispra, sono poco meno di 34mila nello scenario a pericolosità media ed arrivano a quasi 50mila in quello a scarsa probabilità di accadimento (quindi, eventi estremi). Per la salvaguardia dei beni culturali, sottolinea sempre l'Ispra, è però “importante valutare anche lo scenario meno probabile, tenuto conto del fatto che, in caso di evento, i danni prodotti al patrimonio culturale sarebbero inestimabili ed irreversibili”. Note positive arrivano invece, come si accennava prima, dalle coste italiane: il nuovo rilievo sulle coste italiane ha, infatti, consentito un aggiornamento dei dati sullo stato e sui cambiamenti in prossimità della riva da cui si ricava che “nel periodo 2007 – 2019, risulta in avanzamento quasi il 20% dei litorali nazionali, mentre il 17,9% è in arretramento”. Le regioni che registrano ancora i valori più elevati di costa in erosione sono la Calabria (161 km), la Sicilia (139 km), la Sardegna (116 km) e la Puglia (95 km). ______________________________________ Ascolta "Sostenibilità" - L'appuntamento dedicato al global warming e alle nuove sfide green di imprese, istituzioni e cittadini. “Sostenibilità” è l'approfondimento di Giornale Radio sulle notizie relative ai cambiamenti climatici, con aggiornamenti sugli effetti del riscaldamento globale, sui piani d'azione definiti dai principali governi mondiali e sulle iniziative di compagnie e società. A cura di Roberto Frangipane e Ferruccio Bovio Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
«Grazie al nostro intervento decisivo, abbiamo salvato oltre 1.000 Comuni dal dissesto, scongiurando disservizi immediati per i cittadini, aumento delle tasse locali e perdite di posti di lavoro». È quanto si legge in un post sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle. «Evitare gli effetti disastrosi di un crac finanziario per gli Enti locali in difficoltà era una priorità assoluta e siamo soddisfatti del risultato raggiunto», hanno sottolineato i pentastellati. In un altro post, i 5Stelle hanno ricordato che «grazie alla nomina del commissario e ai 317 milioni contenuti nel PNRR, i cittadini catanesi potranno contare su una infrastruttura fondamentale per il territorio. 432 milioni l’investimento totale per un’opera attesa da tempo». «Le battute d’arresto degli ultimi anni hanno messo a rischio l’opera. Oggi con il Recovery Plan abbiamo la possibilità di completare la metropolitana e, con ulteriori fondi sbloccati dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, si potrà procedere con l’esecuzione di ulteriori tratti con l’adeguamento dei binari tra Paternò e Adrano, fino ad arrivare a un tracciato di 47 chilometri, con 39 stazioni, e il collegamento di 7 Comuni, per un totale di 1,15 miliardi di spesa», hanno fatto sapere i 5Stelle.
Radio Francigena fornisce una voce e un servizio a tutte le realtà culturali, associative, storico-turistiche, di movimento – italiane ed estere – che puntano sul patrimonio culturale, allargato alla qualità della vita e del buon vivere. Slow food, cammino lento, cultura, creatività, prodotti a chilometro zero, riscoperta della parola, della fantasia e dei valori fondamentali della vita. In più: ottima musica e conduttori di talento.
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Sale il costo delle case nel 2020. Lo rileva l'Istat, spiegando che, nell'anno dell'emergenza sanitaria, il prezzo delle abitazioni acquistate dalle famiglie registra la crescita più ampia in media d'anno (+1,9%) da quando (2010) è disponibile la serie storica dell'indice dei prezzi delle abitazioni, con i prezzi delle abitazioni nuove che fanno registrare un +2,1% e quelli delle abitazioni esistenti (che pesano per oltre l'80% sull'indice aggregato) che crescono del'1,9%.A fine giugno, quando scadranno le moratorie su quasi 300 miliardi di euro di prestiti bancari, c'è il rischio che 2,7 milioni di imprese e famiglie italiane si trovino improvvisamente sull'orlo del sostanziale dissesto finanziario e, in base alle nuove norme Eba, siano classificate in posizione di default. Secondo l'ultima edizione dell'Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, nonostante un calo generalizzato dei consumi di oltre il 13%, i pagamenti digitali nel 2020 hanno raggiunto un totale di 5,2 miliardi di transazioni, passando dal 29% al 33% del valore totale dei pagamenti in Italia, con 268 miliardi di euro e aumentando quindi la penetrazione rispetto al contante, che rimane però ancora il mezzo più utilizzato.
Vedi Napoli e poi paghi! Come sono messi i conti della capitale partenopea? Napoli è a rischio di dissesto finanziario? Una parte della politica (sia locale che nazionale) chiede una legge speciale per Napoli per il risanamento finanziario dei conti del comune capoluogo della campania. E guarda caso, la si chiede nel periodo in cui si parla di Next Generation EU E' ipotizzabile tutto ciò? Cosa prevede la procedura di pre-dissesto e dissesto finanziario di un ente pubblico? Segui la puntata di Mezzogiorno di Fuoco con Serena Sileoni e Carlo Amenta #napoli #dissestofinanziario #fondi _____________________________
In questa chiacchierata insieme, Luciano Amandola, geologo piemontese, ci racconta il suo lavoro su uno studio di una fra di scivolamento utilizzando la fotogrammetria classica per ricostruire lo stato pre-evento. Luciano ha fatto il rilievo post-evento con immagini acquisite da drone ed elaborazione in software structure from motion. Ma la sua esigenze, da geologo, era quella di sapere com'erano le cose prima, in modo da studiare il cinematismo e quantificare i volumi. Per farlo ha usato foto aeree della Regione Piemonte prese durante una campagna aerofotogrammetrica. Le ha portate dentro Photomod (software di fotogrammetria) e, tramite un monitore 3D ed occhiali 3D VR "attivi", ha lavorato su coppie stereoscopiche per ricostruire punti dello stato precedente presenti nelle immagini aeree. Alla fine ha confrontato "prima" e "dopo" con Global Mapper, software GIS che ha al suo interno funzioni e algoritmi per trattare dati 3D. Il suo riferimento online è: www.geomandola.it Qui puoi vedere il video della chiacchierata: https://youtu.be/KIQof82f1Y4 Se vuoi confrontarti mi trovi su Telegram: https://telegram.me/paolocorradeghini Se vuoi sostenermi, puoi farlo scegliendo di diventare finanziatore e produttore di 3DMetrica. Puoi scoprire come fare qui: https://3dmetrica.it/supporta/ Se vuoi seguire gli aggiornamenti quotidiani puoi iscriverti al Canale Telegram di 3DMetrica: https://telegram.me/tredimetrica
Cambiamento climatico, dissesto idrogeologico, allevamenti intensivi, rapporto tra accaparramento delle terre e fenomeni migratori, sostenibilità, greenwashing e ruolo della politica... Conversazione con il giornalista Stefano Liberti.
Si parte al solito con l’attualità settimanale: i fantasiosi emendamenti alla legge di bilancio, l’ennesimo cambio in corsa all’identità digitale dei cittadini che promette nuovi disastri e paralisi (ma con un po’ di fortuna non accadrà), e le storie infinite di un paese chiamato Dissesto. Sin dove deve spingersi lo spoils system nella pubblica amministrazione? Anche ruoli strettamente tecnici devono essere ricoperti da soggetti “fiduciari” del politico di turno? In attesa della pronuncia della Consulta sul caso del direttore dell’Agenzia delle Dogane, ne parliamo con Luigi Oliveri, dirigente pubblico ed autore di un blog specializzato sui temi della PA. Chi ha paura del MES cattivo? Complotto europeo contro la povera Italia o polemica strumentale di una politica nazionale ormai in bancarotta? Che accadrà in caso di mancata adesione italiana alla riforma del Meccanismo europeo di stabilità? Che rischi effettivi di destabilizzazione del nostro debito pubblico, in caso di ratifica nella forma attualmente prevista? Ne parliamo con Giampaolo Galli, economista, attualmente vice direttore dell’Osservatorio dei conti pubblici italiani dell’Università Cattolica.
Dissesto idrogeologico: il rapporto Ispra, Manovra: intervista al presidente della commissione finanza dell'Europarlamento Gualtieri, Le tensioni nella maggioranza sul decreto sicurezza (prima parte)
Dissesto idrogeologico: il rapporto Ispra, Manovra: intervista al presidente della commissione finanza dell'Europarlamento Gualtieri, Le tensioni nella maggioranza sul decreto sicurezza (prima parte)
Episodio dedicato alle conseguenze del cambiamento climatico dalla birra calda alla difesa dagli eventi meteorologici estremi
I temi della diretta
I temi della diretta dagli studi
l'intervento di antonio massarutto, docente di politica economica ed economia pubblica all'università di udine e direttore di ricerca dello iefe.
la piazza della città di radio3 con wikiradio del 4 novembre 2014, con pietro del soldà, florinda fiamma e gli ascoltatori fabio, giorgio e mara.
l'opinione di mirilia bonnes, ordinaria di psicologia ambientale alla sapienza.
l'intervento di santo grammatico, presidente di legambiente liguria.
PARTE 2. Dissesto idrogeologico. Interventi di Gianluca Galletti, Ministro dell'Ambiente, Erasmo D'Angelis, capostruttura del governo per Italia Sicura, Gianvito Graziano, presidente del consiglio nazionale dei geologi