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Stai ancora chiedendo all'intelligenza artificiale "la risposta giusta" come se fosse un oracolo? In questo episodio de "La mia vita spaziale" scoprirai perché questo approccio ti fa perdere il 90% del potenziale dell'AI e come trasformare questi strumenti in moltiplicatori della tua creatività professionale.Non parliamo di trucchi per prompt o di automazioni banali. Parliamo di una rivoluzione cognitiva che sta già dividendo i professionisti in due categorie: chi usa l'AI come sostituto del pensiero e chi la usa come esploratore di possibilità infinite."L'intelligenza artificiale non dovrebbe sostituire il tuo pensiero, dovrebbe espandere il tuo spazio di possibilità cognitive. Non è un oracolo di verità, ma un cartografo che ti mostra tutti i sentieri possibili."Strategie concrete che scoprirai:• Come trasformare ChatGPT da "risponditore" a "generatore di possibilità"• La tecnica della rigenerazione strategica per moltiplicare le opzioni creative• Perché l'AI non innova mai da sola e come diventare tu il direttore creativo• I tre principi per un uso consapevole che amplifica la tua intelligenzaApplicazioni per ogni settore:• Marketing: dalla strategia creativa all'esecuzione, esplorando variazioni infinite• Consulenza: analisi multidimensionali che vanno oltre il probabile• Management: decisioni supportate da scenari probabilistici espansi• Creativi: breakthrough che nascono dall'intersezione di possibilità inesplorate"Se l'intelligenza artificiale non è intelligente ma probabilistica, dovremmo smettere di trattarla come un consulente e iniziare a usarla come uno strumento di esplorazione delle possibilità."Scoprirai perché l'AI funziona per probabilità, non per ragionamento, e come questo cambia radicalmente il modo di lavorare con questi strumenti. Non più delega passiva, ma esplorazione attiva di mondi cognitivi che non avresti mai immaginato.01:00 Introduzione: il grande fraintendimento dell'epoca03:45 Come funziona davvero l'AI: probabilità vs ragionamento08:30 I tre principi per un uso consapevole dell'intelligenza artificiale12:15 Dalla delega passiva all'esplorazione attiva16:20 Strategie concrete per amplificare le possibilità cognitive
Sei stufo di perdere ore a perfezionare prompt per ottenere risultati mediocri dall'intelligenza artificiale? In questo episodio rivoluzionario de "La mia vita spaziale", Andrea Brugnoli svela perché l'arte di scrivere prompt perfetti è già obsoleta e come trasformarti da "sussurratore di algoritmi" a vero architetto di sistemi intelligenti.Non si tratta di imparare nuove tecniche di prompt engineering, ma di un cambio di paradigma totale: dalla microgestione dell'AI alla progettazione di sistemi che comprendono le tue intenzioni e lavorano in simbiosi cognitiva con te.Strategie rivoluzionarie che scoprirai:• Come creare sistemi AI che generano prompt migliori dei tuoi automaticamente• La metodologia per trasformare Cloud di Anthropic nel tuo "DNA cognitivo" personale• Tecniche di delega graduale per addestrare l'AI ai tuoi processi di pensiero• Progetti Cloud che anticipano i tuoi bisogni e creano connessioni tra le tue attività• Il principio della "meta-automazione" per amplificare la conoscenza invece di sostituire taskSettori e applicazioni concrete:• Formazione aziendale: sistemi che evolvono con i tuoi metodi didattici• Liberi professionisti: assistenti AI che apprendono il tuo stile unico• Consulenza: intelligenza artificiale che replica i tuoi pattern di ragionamento• Qualsiasi settore: workflow che si auto-ottimizzano nel tempo"L'intelligenza artificiale non sostituirà i professionisti, ma i professionisti che progettano sistemi intelligenti sostituiranno quelli che si limitano a scrivere prompt. È il momento di passare dalla prompt engineering all'architettura cognitiva."Qual è il primo sistema intelligente che progetterai per il tuo lavoro? La rivoluzione inizia quando smetti di dare ordini all'AI e inizi a progettare collaborazioni cognitive.00:00 Introduzione: l'ossessione del prompt perfetto03:15 Perché la prompt engineering è già obsoleta08:30 Cloud e la metodologia dei progetti intelligenti15:45 I tre principi dell'architettura cognitiva22:00 Dalla delega dei task alla simbiosi mentale28:15 Il futuro dell'intelligenza artificiale professionale
In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile", dove l'inventore del microprocessore sfida tutto ciò che crediamo di sapere sulla natura della coscienza.Chi è Federico FagginFederico Faggin non è solo l'inventore del microprocessore e pioniere della Silicon Valley: è un pensatore che ha osato sfidare il riduzionismo dominante nella scienza contemporanea. Dal mondo dei chip alla filosofia della mente, il suo percorso intellettuale ci porta verso una comprensione completamente nuova della realtà.Punti chiave dell'episodio• La coscienza come tessuto fondamentale dell'universo: non un prodotto tardivo dell'evoluzione, ma il mattoncino di base della realtà• Spazio C vs Spazio I: la distinzione rivoluzionaria tra il mondo semantico della coscienza e quello simbolico dell'informazione• L'arte della conoscenza come processo creativo: perché osservare non è mai un atto passivo di registrazione, ma una traduzione poetica della realtà• Il teatro cosmico dell'evoluzione: la vita come strategia di autoconoscenza dell'universo attraverso infinite maschere biologicheCome sottolinea Faggin: "La matematica non è ontologia e può rappresentare solo l'aspetto simbolico della realtà, non quello semantico" - una critica profonda al pitagorismo moderno che vorrebbe ridurre tutto a formule.Riflessione del conduttore"Questo libro mi ha costretto a riconsiderare profondamente il rapporto tra tecnologia e umanità. La visione di Faggin è tanto più potente perché viene da chi ha contribuito a creare il mondo digitale che oggi mette in discussione. Ogni momento della nostra esperienza - il sapore di un caffè, la bellezza di un tramonto - è una finestra privilegiata su questa dimensione semantica della realtà che è davvero irriducibile."Ti sei mai chiesto se ci sia qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai replicare? Condividi nei commenti la tua esperienza e iscriviti per non perdere i prossimi episodi!Timestamps principali00:00 Introduzione all'universo come storia raccontata dalle coscienze03:00 La rivoluzione del pensiero: dalla materia-pallina ai campi coscienti09:00 Spazio C e Spazio I: la mappa della realtà secondo Faggin15:00 L'arte della fotografia come metafora della conoscenza cosciente18:00 L'origine della vita come teatro cosmico delle coscienze25:00 Critica al pitagorismo: i limiti della matematica nell'interpretare l'esistenza33:00 La vita come strategia cosmica di autoconoscenza
Fluent Fiction - Italian: From Fear to Friendship: Enzo's Leap into Innovation Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-07-04-22-34-01-it Story Transcript:It: Al Milan Tech Expo, l'aria era piena di energia e curiosità.En: At the Milan Tech Expo, the air was full of energy and curiosity.It: Stand colorati e schermi interattivi attiravano visitatori da ogni parte del mondo.En: Colorful stands and interactive screens attracted visitors from all over the world.It: Enzo, con occhi pieni di meraviglia, camminava tra le innovazioni futuristiche.En: Enzo, his eyes filled with wonder, walked among the futuristic innovations.It: La sua mente era un mix di entusiasmo e paura di non essere all'altezza.En: His mind was a mix of excitement and fear of not being up to the task.It: Vicino al padiglione dei robot, Enzo vide Giulia.En: Near the robotics pavilion, Enzo saw Giulia.It: Lei parlava con passione ad un gruppo di persone, raccontando i suoi progetti di robotica.En: She was passionately talking to a group of people, sharing her robotics projects.It: Enzo sentì il cuore battere di più.En: Enzo felt his heart beat faster.It: "Devo parlare con lei," pensò, ma l'insicurezza lo fermava.En: "I have to talk to her," he thought, but insecurity held him back.It: Luca, sempre una spalla su cui contare, notò l'esitazione di Enzo.En: Luca, always a shoulder to rely on, noticed Enzo's hesitation.It: "Vai, Enzo!En: "Go, Enzo!It: Non avere paura.En: Don't be afraid.It: Sei bravo.En: You're good.It: Hai idee fantastiche!"En: You have fantastic ideas!"It: Incoraggiato, Enzo si avvicinò al gruppo.En: Encouraged, Enzo approached the group.It: Aspettò un momento giusto e poi si fece avanti.En: He waited for the right moment and then stepped forward.It: "Ciao, sono Enzo.En: "Hi, I'm Enzo.It: I tuoi progetti sono incredibili," disse a Giulia con un sorriso nervoso.En: Your projects are incredible," he said to Giulia with a nervous smile.It: Giulia si girò verso di lui.En: Giulia turned to him.It: "Grazie!En: "Thank you!It: Sei anche tu interessato alla robotica?"En: Are you also interested in robotics?"It: chiese con genuino interesse.En: she asked with genuine interest.It: "Assolutamente," rispose Enzo, rivelando la passione nei suoi occhi.En: "Absolutely," Enzo replied, revealing the passion in his eyes.It: "Sto lavorando su un'idea che combina intelligenza artificiale e arte."En: "I'm working on an idea that combines artificial intelligence and art."It: Giulia era affascinata.En: Giulia was fascinated.It: "Raccontami di più," disse, pronta ad ascoltare.En: "Tell me more," she said, ready to listen.It: Enzo parlò del suo progetto.En: Enzo talked about his project.It: Le mani tremavano leggermente, ma la sua voce era ferma.En: His hands trembled slightly, but his voice was steady.It: Spiegò come voleva creare un robot che dipingesse come gli artisti del Rinascimento, ma con uno stile unico.En: He explained how he wanted to create a robot that painted like the Renaissance artists, but with a unique style.It: Giulia lo ascoltava con attenzione, sorrideva.En: Giulia listened intently, smiling.It: "È un'idea fantastica, Enzo!En: "That's a fantastic idea, Enzo!It: Possiamo lavorare insieme su questo?En: Can we work on this together?It: Mi piacerebbe contribuire."En: I'd love to contribute."It: Il cuore di Enzo si riempì di gioia.En: Enzo's heart filled with joy.It: La sua insicurezza iniziava a svanire.En: His insecurity began to fade.It: "Sì, mi piacerebbe molto."En: "Yes, I'd love that."It: Alla fine della discussione, Enzo e Giulia scambiarono i contatti.En: At the end of the discussion, Enzo and Giulia exchanged contact information.It: Si promisero di incontrarsi di nuovo dopo l'expo per iniziare a lavorare insieme.En: They promised to meet again after the expo to start working together.It: Luca osservava soddisfatto da lontano.En: Luca watched satisfied from a distance.It: Mentre uscivano dal padiglione, Enzo si sentiva diverso.En: As they left the pavilion, Enzo felt different.It: Aveva trovato non solo un collaboratore ma anche una nuova amica.En: He had found not just a collaborator but also a new friend.It: Finalmente, si era aperto a nuove opportunità, vincendo la paura che lo bloccava.En: Finally, he had opened up to new opportunities, overcoming the fear that had held him back.It: Luca si avvicinò e disse: "Vedi?En: Luca approached and said, "See?It: È bastato un piccolo passo."En: It just took one small step."It: Enzo sorrise, guardando il vasto cielo estivo di Milano.En: Enzo smiled, looking at the vast summer sky of Milan.It: "Hai ragione, Luca.En: "You're right, Luca.It: Ora so che posso crederci."En: Now I know I can believe in it."It: La fiera continuava a pulsare di vita, e nei cuori di Enzo e Giulia era nata una scintilla di creatività e amicizia, pronta a crescere e a svilupparsi in un futuro brillante.En: The fair continued to pulse with life, and in the hearts of Enzo and Giulia, a spark of creativity and friendship had been born, ready to grow and develop into a bright future. Vocabulary Words:curiosity: la curiositàstands: gli standscreens: gli schermivisitors: i visitatoriwonder: la meravigliainnovations: le innovazioniexcitement: l'entusiasmofear: la paurapavilion: il padiglionepassionately: con passioneinsecurity: l'insicurezzahesitation: l'esitazioneencouraged: incoraggiatoright moment: un momento giustonervous: nervosogenuine: genuinoartificial intelligence: l'intelligenza artificialefascinated: affascinatatrembled: tremavanosteady: fermaRenaissance: il Rinascimentostyle: lo stileintently: con attenzionejoy: la gioiainsecurity: l'insicurezzaexchange: scambiarecontact information: i contattisatisfied: soddisfattocollaborator: il collaboratoreopportunities: le opportunità
Stai usando l'intelligenza artificiale come un semplice Google glorificato? È ora di smettere. In questo episodio de "La mia vita spaziale" scopri il framework 4D di Anthropic che trasforma qualsiasi professionista da utilizzatore occasionale a vero collaboratore strategico dell'AI.Non parliamo di teoremi astratti, ma del metodo scientifico che i creatori di Claude (una delle AI più avanzate al mondo) hanno sviluppato per massimizzare la produttività e l'efficacia nel lavoro quotidiano. Se vuoi davvero che l'AI diventi il tuo vantaggio competitivo, questo episodio ti fornisce la roadmap definitiva.Le quattro competenze rivoluzionarie che scoprirai:Delegazione - Come distribuire strategicamente il lavoro tra te e l'AI, capendo cosa delegare e cosa tenere sotto controllo umano per ottimizzare ogni processo aziendale.Descrizione - L'arte di comunicare con l'AI trasformandola da assistente generico a partner di pensiero sintonizzato perfettamente sui tuoi obiettivi professionali.Discernimento - Le tecniche per valutare criticamente gli output, riconoscere allucinazioni e errori, e perfezionare iterativamente i risultati fino all'eccellenza.Diligenza - Come utilizzare l'AI in modo etico, trasparente e responsabile, costruendo fiducia e credibilità professionale.Settori e applicazioni concrete:• Consulenti e manager: automazione di analisi dati e creazione presentazioni strategiche• Professionisti creativi: ottimizzazione dei workflow creativi mantenendo l'autenticità• Imprenditori: integrazione AI nei processi decisionali e operativi• Formatori: sviluppo di contenuti formativi potenziati dall'intelligenza artificiale"L'AI non sostituirà i professionisti, ma i professionisti che usano l'AI sostituiranno quelli che non la usano. Siamo già forse in ritardo per molti di noi: sali sul carro e facciamo insieme questo percorso."Questo framework va oltre le tecniche di prompting che potrebbero diventare obsolete domani: si concentra su competenze fondamentali che rimarranno valide indipendentemente dall'evoluzione tecnologica.Perché questo episodio è essenziale ora:La differenza tra chi sa davvero collaborare con l'AI e chi la usa superficialmente sta diventando un discriminante professionale decisivo. Questo episodio ti posiziona dalla parte giusta della rivoluzione.Timestamps operativi:00:31 - Introduzione: il problema dell'uso superficiale dell'AI02:58 - Framework 4D di Anthropic: panoramica completa05:59 - Delegazione: distribuire strategicamente il lavoro12:54 - Descrizione: comunicare efficacemente con l'AI20:38 - Discernimento: valutare e ottimizzare gli output27:00 - Diligenza: responsabilità etica e trasparenza41:43 - Conclusioni: costruire il vantaggio competitivoQuale delle quattro competenze implementerai per prima nel tuo lavoro? La tua risposta determinerà quanto velocemente accelererai la tua crescita professionale.
Può un algoritmo diventare cosciente? La mente umana è solo un computer biologico? In questo episodio de "La mia vita spaziale" Andrea Brugnoli ci accompagna in un viaggio straordinario attraverso le tesi rivoluzionarie di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile".Chi è Federico FagginNon stiamo parlando di un filosofo da poltrona: Faggin è l'inventore del microprocessore e uno dei pionieri assoluti della Silicon Valley. Quando il padre dell'informatica moderna mette in discussione il riduzionismo computazionale, vale la pena ascoltare.I temi chiave dell'episodio:• Il paradosso quantistico della libertà: "La natura quantistica ci sta già dicendo che il determinismo e il riduzionismo della fisica classica non esistono e che il libero arbitrio è possibile"• L'universo come linguaggio: la materia non precede la coscienza, ma ne è l'espressione• Il corpo come avatar temporaneo: una prospettiva che ribalta il materialismo classico• La visione narrativa del cosmo: "L'universo è fatto di storie, non di atomi"La riflessione del conduttore:"Questo libro mi ha costretto a riconsiderare profondamente il rapporto tra tecnologia e umanità. Faggin smonta quello che era un'illusione dei fisici del passato, l'Homunculus, quel fantomatico pilota che credavamo sedesse nella cabina di comando del nostro cranio."Faggin ci propone una visione in cui "siamo coautori, non spettatori dell'esistenza". Se ha ragione, ogni momento di presenza autentica diventa una finestra su una realtà più vasta di quella che immaginavamo.Timestamp principali:• 01:00:00 - Introduzione: l'universo è fatto di storie• 01:01:06 - Oscar Wilde e i limiti delle definizioni• 01:02:15 - La meccanica quantistica e il libero arbitrio• 01:05:00 - La coscienza che danza con la materia• 01:07:00 - Perché l'IA non sarà mai cosciente• 01:09:17 - Il corpo come avatar cosmico• 01:13:25 - L'universo fatto di storie, non di atomi• 01:16:13 - Conclusioni: coautori dell'esistenzaTi sei mai chiesto se esista qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai replicare? Condividi nei commenti la tua esperienza!
Stai ancora perdendo ore preziose in attività che l'intelligenza artificiale potrebbe automatizzare in pochi minuti? In questo episodio de "La mia vita spaziale" scopri perché il 90% dei professionisti usa l'AI in modo sbagliato e quali strategie concrete ti permettono di passare da 3 ore a 20 minuti per completare le stesse attività.Il problema dell'approccio generico all'AIAndrea Brugnoli, formatore e filosofo specializzato in AI, lancia una nuova sezione del podcast dedicata esclusivamente all'utilizzo pratico dell'intelligenza artificiale nel lavoro quotidiano. Non troverai qui i soliti contenuti generici sui "prompt magici" o le promesse irrealistiche dei guru del settore.Strategie e strumenti concreti che scoprirai:• Progetti personalizzati in Claude: come creare template specifici che si adattano automaticamente al tuo stile e alle esigenze di ogni cliente• Workflow ottimizzati per consulenti: dalla gestione report alla formattazione automatica, risparmiando fino all'80% del tempo• Approccio filosofico alla risoluzione dei problemi: come porre le domande giuste per ottenere risultati straordinari• Strategia multi-strumento: quando usare ChatGPT, Claude, Notebook LM o Perplexity per massimizzare l'efficaciaSettori e applicazioni specifiche:• Consulenti di marketing: automazione completa dei report clienti con template personalizzati• Liberi professionisti: gestione ottimizzata delle attività ripetitive quotidiane• Formatori e creatori di contenuti: sistemi di produzione scalabili e personalizzati• Piccole e medie imprese: implementazione graduale di soluzioni AI mirateLa riflessione del conduttore:"Il problema non è l'intelligenza artificiale, il problema è che il 90% di chi ne parla non l'ha mai usata davvero per risolvere dei problemi reali. L'AI non è magia, è uno strumento: o sai usarlo bene, oppure diventa inutile."Questo non è l'ennesimo podcast sui miracoli dell'AI, ma un laboratorio pratico dove Andrea condivide anni di sperimentazione concreta, mostrando "computer alla mano" le soluzioni che hanno trasformato il suo modo di lavorare.Il tuo compito per la prossima settimana: identifica un'attività quotidiana che ti fa perdere tempo e condividila nei commenti. Nei prossimi episodi, i problemi più comuni diventeranno case study risolti con l'intelligenza artificiale.Timestamps operativi:00:00 Introduzione: la nuova sezione "AI nel tuo lavoro"02:30 Perché i guru dell'AI sbagliano approccio05:15 I quattro pilastri per usare l'AI efficacemente08:45 Caso studio: dal report di 3 ore ai 20 minuti12:20 Progetti Claude: template personalizzati in azione15:30 Strategia multi-strumento per massimi risultati18:00 Il tuo piano d'azione per iniziare subito
Join Luke, Vonn, and Mitchell on an adventure through time to Ancient Rome that is equally action-packed and erotically charged when they examine Ridley Scott's Gladiator (2000), and the infamously orgiastic Caligula (1979)! This week's episode is all about everyone's favourite petulant boy-emporer Caligula. Come learn about his pornographic, ultra-violent hijinks in this Gore Vidal-penned flop starring Malcolm MacDowell, Peter O'Toole, Helen Mirren, John Gielgud and Teresa Ann Savoy. Get social with High & Low!Instagram @HighLowMovieShowThreads @ HighLowMovieShowJoin our Facebook Group The High & Low DungeonBuy Us a Coffee Twitter @HighLowMovieSho
Può un computer diventare davvero cosciente? La mente umana è solo un sofisticato algoritmo? In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile", dove l'inventore del microprocessore sfida il riduzionismo scientifico contemporaneo.Chi è Federico FagginFederico Faggin non è solo il pioniere che ha creato il primo microprocessore nella Silicon Valley: è un pensatore che ha osato mettere in discussione i dogmi della scienza materialista, proponendo una visione della coscienza come proprietà fondamentale dell'universo.I temi chiave dell'episodioL'informazione viva vs. l'informazione classicaFaggin distingue tra informazione misurabile nello spazio-tempo e quella "viva" che contiene una dimensione irriducibile all'analisi scientifica. Come un iceberg cosmico, ciò che misuriamo è solo la punta emersa di una realtà infinitamente più ricca.Le SEITI: le unità di coscienza universaliOgni particella elementare è una "seità" - un punto di vista cosciente sull'universo, simile alle monade di Leibniz. L'universo diventa così una sinfonia di prospettive coscienti che comunicano attraverso il linguaggio della fisica quantistica.Il paradosso dell'intelligenza artificialePerché riusciamo a creare macchine più veloci e precise di noi? Secondo Faggin, proprio perché siamo ontologicamente superiori alle nostre creazioni. Dal meno non può venire il più.La democratizzazione della coscienzaLa coscienza non è privilegio umano, ma proprietà distribuita che attraversa ogni livello della realtà come una corrente segreta di autoconsapevolezza.Riflessione del conduttore"Faggin mi ha costretto a riconsiderare profondamente il rapporto tra tecnologia e umanità. La sua visione è tanto più potente perché viene da chi ha contribuito a creare il mondo digitale che oggi mette in discussione. Oscar Wilde diceva: 'definire è limitare' - e forse è proprio questo il limite di ogni scienza che pretende di catturare la coscienza in formule."Timestamps principali• 01:00:01 - L'universo che vuole conoscere se stesso• 01:00:38 - L'informazione viva secondo Faggin• 01:02:15 - Informazione quantistica vs. classica• 01:03:42 - La prospettiva irripetibile di ogni particella• 01:05:12 - Le SEITI e le monade di Leibniz• 01:07:22 - L'universo come linguaggio vivente• 01:10:20 - Il paradosso dell'intelligenza artificiale• 01:12:20 - La critica di Oscar Wilde: "definire è limitare"• 01:13:25 - La coscienza come sostanza della realtàTi sei mai chiesto se esista davvero qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai replicare? Condividi la tua esperienza nei commenti e iscriviti per non perdere i prossimi episodi de "La mia vita spaziale"!Parole chiave: coscienza, intelligenza artificiale, filosofia della mente, meccanica quantistica, Federico Faggin
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Può un computer diventare cosciente? La mente umana è solo un sofisticato algoritmo? In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile".Faggin non è solo l'inventore del microprocessore e pioniere della Silicon Valley: è un pensatore che ha osato sfidare il riduzionismo dominante nella scienza contemporanea. Come dice lui stesso: "Gli scienziati riduzionisti materialisti non ammetteranno mai un mistero nelle cose che vedono, sempre rinviando di volta in volta aspettando una spiegazione riduzionista per ciò che è ancora ignoto... è esso stesso un atto di fede".Cosa scoprirai in questo episodio:• Il percorso personale di Faggin: da ingegnere dei microprocessori a filosofo della mente• L'autoconoscenza come impulso cosmico: non solo processo psicologico individuale, ma forza fondamentale dell'universo• Il rovesciamento materialista: non è la materia che genera coscienza, ma la coscienza che usa la materia come "inchiostro" per scrivere la sua conoscenza di sé• La critica al dogmatismo scientifico: perché il materialismo diventa paradossalmente una nuova forma di misticismo razionalista"Noi esseri umani non siamo gli unici pensanti in un universo che è cieco, meccanico, ma siamo protagonisti consapevoli di una grandiosa sinfonia di autorealizzazione universale" - una visione che ricorda Hegel, Spinoza e le filosofie mistiche orientali.Come sottolinea Andrea Brugnoli: "Questa teoria secondo me è decisiva per capire meglio anche l'intelligenza artificiale" - una riflessione quanto mai attuale nell'era dell'AI generativa.Timestamp principali:00:00 - Introduzione: Federico Faggin e il libro "Irriducibile"02:30 - L'autoconoscenza come impulso cosmico universale05:20 - La critica al materialismo scientifico08:10 - Il paradosso del riduzionismo come atto di fede12:00 - L'universo come autobiografia cosmica15:45 - La materia come "inchiostro della coscienza"18:30 - Frattali, ologrammi e il tutto nel frammentoTi sei mai chiesto se ci sia qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai replicare? Condividi la tua esperienza nei commenti e iscriviti per non perdere i prossimi episodi!Parole chiave: coscienza, intelligenza artificiale, filosofia della mente, Federico Faggin, materialismo
Cosa accadrebbe se il padre del microprocessore vi dicesse che i computer non potranno mai diventare coscienti? In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile".Federico Faggin non è solo l'inventore del microprocessore Intel 4004 e pioniere della Silicon Valley: è un pensatore che ha osato sfidare il riduzionismo dominante nella scienza contemporanea. Chi meglio di lui può smontare dall'interno il sogno - o l'incubo - dell'intelligenza artificiale cosciente?In questo viaggio intellettuale esploreremo:• Il ribaltamento dell'atomismo: dalla fisica delle "palline" alla realtà quantistica delle relazioni• Perché la coscienza non emerge dal cervello, ma è "il tessuto primordiale da cui emerge tutta la realtà"• Come l'indeterminazione di Heisenberg diventa "la firma di questa libertà cosmica"• La differenza tra simulare perfettamente un temporale e bagnarsi sotto la pioggia• L'universo come "sinfonia di coscienze che si riconoscono"Una riflessione personale di Andrea Brugnoli:"Faggin mi ha costretto a riconsiderare profondamente il rapporto tra tecnologia e umanità. La sua visione è tanto più potente perché viene da chi ha contribuito a creare il mondo digitale che oggi mette in discussione. Ci dice che 'non è la materia che genera la coscienza, ma è la coscienza che manifesta la materia'."Come diceva Faggin: "Quando il materialismo afferma che la realtà fisica è tutto ciò che esiste e che la coscienza è secondaria, non solo fa un pessimo servizio all'umanità, ma il vero problema è che sbaglia."Ti sei mai chiesto se ci sia qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai replicare? L'universo è davvero una macchina cieca o "un atto d'amore cosmico"?Condividi nei commenti la tua esperienza e iscriviti per non perdere i prossimi episodi!Timestamp principali:• 00:00 - Introduzione: Il materialismo che sbaglia• 05:33 - L'illusione dell'atomismo e la fisica quantistica• 12:00 - Perché i computer non potranno mai essere coscienti• 18:33 - L'universo come comunicazione di coscienze• 25:00 - Conoscere è amare: la cosmogonia dell'autogioia• 35:00 - Dalla materia alla coscienza: il ribaltamento radicale
Cosa significa essere un attore generoso? Dare il massimo nella propria performance e aiutare chi lavora con te a fare altrettanto. Ma forse un attore generoso è anche quello che cerca di offrire ai giovani attori e attrici quelle opportunità che lui non ha potuto avere, se non dopo mille attese e difficoltà. In questo episodio parliamo con Settimo Palazzo, attore siciliano che abbiamo visto al cinema ne “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, e in tv in diverse serie tv tra cui La rosa dell'Istria, Resta con me, Don Matteo e tante altre. Settimo ci racconta della scuola con Beatrice Bracco, dei luoghi comuni sugli attori siciliani e di come lui in effetti sia un po al di fuori dei canoni. E poi l'idea di un percorso di formazione. Prepararsi all'obiettivo nasce proprio per proporre masterclass esclusive con tantissimi registi e casting director, quei professionisti insomma che lui da giovane voleva tanto incontrare ma non sapeva mai dove trovare.Vedi i docenti e le date delle prossime masterclass di Prepararsi all'obiettivo:https://www.instagram.com/prepararsiallobiettivo/Bravi Tutti è un podcast di AttoriCasting.Esce ogni due settimane e racconta il mondo dello spettacolo a chi vuole farlo e a chi vuole saperne di più. Per richieste o commenti manda un messaggio vocale alla pagina Instagram di AttoriCasting.Realizzato da Vincenzo De Simone per Madcrumbs.Scrittura, voce e produzione audio: Vincenzo De Simone
In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile" - una sfida diretta al paradigma materialista contemporaneo.Chi è Federico Faggin? Non solo l'inventore del microprocessore e pioniere della Silicon Valley, ma un pensatore che ha osato ribaltare le fondamenta stesse della scienza moderna. Dopo aver rivoluzionato l'informatica mondiale, oggi Faggin sostiene una tesi audace: "la coscienza non può essere ridotta a puri meccanismi computazionali".La rivoluzione ontologica di Faggin:Come sottolinea nel libro: "La fisica quantistica descrive principalmente le proprietà semantiche, soggettive, private della realtà, da cui emergono gli aspetti simbolici, oggettivi e pubblici di una realtà grandemente diminuita".Temi chiave dell'episodio:• La distinzione tra "essere qualcosa" e "sapere qualcosa" - l'intimità dell'esperienza cosciente resta per sempre inaccessibile allo sguardo esterno• L'universo come "conversazione cosmica" - le seiti (unità di coscienza) comunicano tra loro e dalle loro interazioni emergono le leggi fisiche• Le leggi della natura come "grammatica dialogica" - non schiavitù meccanica, ma scelta comunicativa di entità coscienti che vogliono essere comprese• L'indeterminazione quantistica come "sigillo della libertà" - ogni evento quantistico diventa un piccolo atto creativo dell'universoRiflessione del conduttore:"Questo libro mi ha costretto a riconsiderare profondamente il rapporto tra tecnologia e umanità. Il paradosso è affascinante: un pioniere dei microprocessori che dichiara impossibile la coscienza artificiale. Forse proprio perché conosce intimamente i limiti della computazione rispetto all'esperienza che viviamo tutti i giorni".La domanda che attraversa l'episodio:Se viviamo in un universo intrinsecamente cosciente e libero, come cambia il nostro rapporto con la tecnologia, l'ambiente e noi stessi? Siamo pronti ad abitare una realtà dove ogni cosa - dal fotone al neurone - partecipa a questa grande conversazione cosmica?Condividi la tua esperienza: Ti sei mai chiesto se ci sia qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai replicare? Commenta e iscriviti per non perdere i prossimi episodi!
Ceļvedi tikko klajā nākušajam Oksanas Zabužko romānam "Pamesto noslēpumu muzejs", šķetinot pavedienus Ukrainas vēstures līkločos un mūsdienu notikumos, veidojam kopā ar tulkotāju Māru Poļakovu. Sarunā aicinām jūs iedrošināt izlasīt šo ukraiņu esības dziļās struktūras 800 lappušu vērienīgo darbu.
Tra marzo e aprile 2025 una redazione composta da ragazze e ragazzi tra gli otto e i dodici anni si è incontrata al Teatro del Lido di Ostia. Ad ogni incontro i giovani giornalisti radiofonici hanno dato vita a una diretta di trenta minuti, ogni volta su un tema diverso.Il programma si intitola Sonodramma Kids ed è un laboratorio in cui ci si allena all'ascolto di ciò che ci circonda, di noi stessi e delle persone vicino a noi. Sonodramma Kids fa parte del progetto più ampio di Sonodramma, che prevede incontri, ascolti e formazioni sulla narrazione sonora contemporanea nel teatro, nel web e nelle arti performative. Il progetto è di Miaohous, con Magazzino dei Semi, Radio Perepepè e Sveja Podcast.Cosa significa giocare? Qual è la differenza tra tempo libero e gioco, tra gioco e divertimento, tra divertimento e passione artistica? Quanto spazio c'è per il gioco in strada oggi? Si giocava più un tempo? Esistono giochi femminili e giochi maschili? Come impieghi il tuo tempo nei minuti della ricreazione? Ci sono giochi che sono scomparsi? Ti piace spiegare i giochi agli altri? Giochi mai con gli adulti? Vedi mai gli adulti giocare da soli? Nel secondo incontro, il 23 marzo, sono state tantissime le domande e i punti di riflessione emersi sul tema proposto: i giochi di ieri e di oggi. Ne abbiamo parlato con Gloria, una storica abitante di Ostia, e con donne e uomini incontrati per strada nel corso di una breve passeggiata vicino al Teatro del Lido: uno spaccato significativo di come Ostia sia cambiata nell'ultimo mezzo secolo.Questo è un Fuoriporta curato da Marzia Coronati per Sveja, il progetto di comunicazione indipendente supportato da Periferiacapitale, il progetto per la città di Roma della Fondazione Charlemagne.
Può l'amore che provi per tuo figlio essere ridotto a una formula matematica? La tua identità personale sopravvive alla morte del corpo fisico? In questo episodio de "La mia vita spaziale" Andrea Brugnoli esplora le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile".Federico Faggin: dal Microprocessore alla MetafisicaFaggin non è solo l'inventore del microprocessore e pioniere della Silicon Valley. È un pensatore che ha osato sfidare il materialismo dominante nella scienza contemporanea. Dopo aver rivoluzionato l'informatica, oggi sostiene che la coscienza umana sia fondamentalmente irriducibile ai processi computazionali.La Tesi Rivoluzionaria: La Materia è Prodotto della CoscienzaCome rivela Faggin: "Sebbene io possa rappresentare l'amore che provo per mio figlio con uno stato quantistico puro, il significato di quel simbolo può essere conosciuto solo da me perché il simbolo matematico non è identico a ciò che provo." L'ontologia, l'essere delle cose, risiede nell'esperienza privata che l'informazione quantistica può solo rappresentare, mai descrivere completamente.I Punti Chiave dell'Episodio:• La "Seity": l'identità personale come ente cosciente che sa di esserlo e possiede libero arbitrio• L'organismo vivente: strumento usato dalla coscienza per esprimersi nel mondo fisico• Il limite della scienza: perché nessuna teoria matematica potrà mai descrivere completamente la realtà cosciente• La sopravvivenza oltre il corpo: l'esistenza della seity indipendentemente dal corpo fisicoLa Riflessione di Andrea:"Queste riflessioni ci aiutano a essere umili. La scienza può spiegare tante cose analizzando il linguaggio della fisica classica, ma il soggetto che sta dietro - le coscienze che generano questo linguaggio - è un mondo davvero olistico, infinito, che scopriamo essere all'origine di tutto quello che ci circonda. La coscienza non è un prodotto della materia: è il contrario."Ti sei mai chiesto se ci sia qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai replicare? Ascolta questo episodio e condividi le tue riflessioni!
Oggi ti porto in un viaggio affascinante tra scienza e coscienza, partendo da Albert Einstein fino ad arrivare a Federico Faggin!
Radio Radicale (15/05/25)Vedi la lettera qui
Può una macchina diventare cosciente come noi? Quanto è "irriducibile" la mente umana rispetto agli algoritmi? In questo episodio de "La mia vita spaziale", esploriamo le profonde riflessioni di Federico Faggin - l'inventore del microprocessore e pioniere della Silicon Valley - che nel suo libro "Irriducibile" sostiene una tesi rivoluzionaria: la coscienza umana non può essere ridotta a semplici processi computazionali.Faggin, dopo aver rivoluzionato l'informatica, compie un sorprendente percorso filosofico che lo porta a sfidare il riduzionismo dominante nella scienza moderna. Nel suo pensiero, che richiama sorprendentemente le intuizioni del teologo Hans Urs von Balthasar sulla "spontaneità delle cose", Faggin evidenzia come la materia, quando osservata, interagisca sempre con l'osservatore: "in qualche modo, quando entra in relazione con una coscienza, decide di farsi conoscere in un determinato modo".In questo viaggio intellettuale scopriremo:• Il delicato rapporto tra fisica quantistica e coscienza umana• Il concetto di "collasso della funzione d'onda" visto da una prospettiva filosofica• Perché, secondo Faggin, l'intelligenza artificiale, per quanto avanzata, non potrà mai sviluppare vera coscienzaQuesto episodio offre una riflessione profonda sul confine tra tecnologia e natura umana, trovando sorprendenti connessioni tra pensiero scientifico contemporaneo e riflessione filosofica.Ti sei mai chiesto se esista qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai replicare? Condividi nei commenti la tua esperienza!
Federico Faggin spiega perché l'IA non potrà mai "sentire".Può un'intelligenza artificiale provare emozioni o "sentire" come noi? In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le provocatorie tesi di Federico Faggin, l'inventore del microprocessore che oggi sfida il riduzionismo tecnologico con il suo libro "Irriducibile".Faggin non è solo il pioniere che ha trasformato l'informatica moderna creando il primo microprocessore, ma un pensatore profondo che sostiene l'impossibilità di ridurre la coscienza umana a puri processi computazionali. Una visione rivoluzionaria proprio da chi ha contribuito a creare il mondo digitale che oggi critica!Scoprirete perché secondo Faggin:• Il "sentire" e i "qualia" (l'esperienza soggettiva) rappresentano un confine invalicabile per l'IA• La coscienza potrebbe essere una proprietà fondamentale dell'universo, non solo un prodotto del cervello• I sistemi quantistici potrebbero avere un ruolo chiave nella comprensione della coscienza• Le macchine elaborano simboli, ma non possono accedere al significato profondo dell'esperienza"Stiamo entrando in un'era dove davvero c'è un'intelligenza artificiale che ci stupisce perché assomiglia tantissimo alla mente umana. E quindi saremo portati a identificarla con una struttura cosciente dotata di libero arbitrio."Ti sei mai chiesto se esiste qualcosa di irriducibilmente umano che nessuna tecnologia potrà mai riprodurre? Ascolta questo episodio per una riflessione profonda sul futuro dell'intelligenza artificiale e sulla natura della coscienza!
Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Quante volte hai sentito nascere dentro di te un obiettivo e ti sei bloccata al primo ostacolo? In questo episodio esploriamo insieme perché il nostro cervello è programmato per vedere prima il rischio che la possibilità – e come puoi allenarlo a guardare oltre la paura per costruire davvero il tuo percorso. Non è questione di forza di volontà: è una questione di allenamento mentale e cambio di prospettiva. In questo episodio ti racconto:✨ Perché il cervello ti blocca di fronte a un obiettivo anche quando lo desideri profondamente;✨ Come trasformare gli ostacoli da muri invalicabili a domande da risolvere;✨ 5 strategie pratiche per maturare un nuovo modo di pensare e affrontare le difficoltà; Se oggi ti senti frenata, sopraffatta o demotivata, questo episodio ti aiuterà a riscoprire la chiarezza e l'energia per muoverti verso ciò che vuoi davvero. Ascoltalo subito!
Può un computer diventare realmente cosciente? La mente umana è più di un algoritmo sofisticato? In questa affascinante puntata de "La mia vita spaziale", esploriamo le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile".Faggin, l'inventore del microprocessore e pioniere della Silicon Valley, sfida il paradigma riduzionista dominante nelle neuroscienze contemporanee. Con un approccio che unisce fisica quantistica e filosofia della mente, l'autore sostiene che la coscienza umana sia fondamentalmente irriducibile ai processi computazionali - un territorio dove l'Intelligenza Artificiale, per quanto avanzata, non potrà mai penetrare completamente.In questo viaggio intellettuale scoprirete:• Come la fisica quantistica supporti l'idea che la coscienza non può esistere nello spazio-tempo della fisica classica• Perché il libero arbitrio è incompatibile con un universo totalmente deterministico• Perché, secondo Faggin, "una teoria matematica della realtà non potrà mai descriverla completamente"• La differenza tra lo stato "ontico" della realtà, conoscibile solo attraverso i qualia, e lo stato "epistemico" accessibile alla scienza"La vita è come un gioco a carte: la mano che ti viene servita rappresenta il determinismo, il modo con cui giochi è libero arbitrio" - una metafora che Faggin usa per illustrare la sua visione del rapporto tra coscienza e realtà fisica.Un tema profondo e urgente per il mondo contemporaneo, dove lo scientismo ci vorrebbe ridurre a semplici meccanismi deterministici, mentre la nostra esperienza cosciente testimonia una realtà ben più ricca e misteriosa.
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Niente! O meglio, noi! Il podcast di Easy Italian e Matteo e Raffaele che chiacchierano in italiano. Oggi puntata dedicata per la maggior parte alla triste notize che ha preso il suo spazio nella storia. Ma non solo, con Matteo e Raffaele passeremo anche in tribunale... Tranquilli, tutto bene, e' solo l'intelligenza artificiale che ha avuto qualche allucinazione. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Order Aperitivo Like an Italian
Può un computer replicare la tua coscienza? Il pioniere della tecnologia che ha inventato il microprocessore oggi sostiene fermamente di no. In questa affascinante puntata de "La mia vita spaziale", esploriamo le rivoluzionarie tesi di Federico Faggin nel suo libro "Irriducibile", dove l'inventore che ha cambiato per sempre il mondo dell'informatica ora sfida il riduzionismo dominante nella scienza moderna.Scopriamo perché, secondo Faggin, la coscienza umana non può essere ridotta a semplici processi computazionali. Lo spazio-tempo stesso potrebbe essere una proiezione della coscienza, non il contrario: "Non è lo spazio-tempo come un ente statico che genera poi la coscienza, ma la coscienza per esprimere se stessa crea lo spazio-tempo".In questo viaggio intellettuale tra fisica quantistica e filosofia della mente approfondiamo:• Perché l'esperienza soggettiva non può essere replicata da algoritmi• Come gli organismi viventi "trasformano l'informazione quantistica in informazione classica"• La distinzione fondamentale tra esseri "coscienti" e quelli che "sanno di esserlo"• Perché la realtà fisica potrebbe essere solo "un film", una proiezione di una realtà più vastaUn podcast che va oltre la superficie, alla ricerca della "verità della nostra coscienza e del nostro posto nel cosmo intero".Commenta la puntata e condividi le tue riflessioni - nessuna opinione è illegittima quando si esplora il misterioso confine tra tecnologia e natura umana!
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: LAzzerini:" Palladino ha delle attenuanti." Galbiati:" Troppe occasioni sprecate da Palladino vedi Monza."
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: LAzzerini:" Palladino ha delle attenuanti." Galbiati:" Troppe occasioni sprecate da Palladino vedi Monza."
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In questa nuova puntata de “La mia vita spaziale”, parto da una domanda che ci eravamo lasciati in sospeso: può la vita emergere dalla non vita?
Cosa è accaduto nella creazione?Che cos'è successo davvero all'inizio di tutto?
Può l'Intelligenza Artificiale sviluppare una coscienza? L'inventore del microprocessore, Federico Faggin, dopo aver rivoluzionato il mondo dell'informatica, lancia una provocazione fondamentale per il nostro tempo: la coscienza umana è irriducibile a processi computazionali. In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo le tesi rivoluzionarie del suo libro "Irriducibile" che sfidano il riduzionismo dominante nella scienza contemporanea.Faggin, il genio che ha posto le basi dell'informatica moderna, sostiene che i computer siano "solo grandi amplificatori delle nostre capacità mentali meccaniche", mentre la vera comprensione - l'intus legere, il leggere dentro - rimane un privilegio degli esseri coscienti. Mentre l'IA necessita di milioni di esempi per riconoscere una semplice tazza, un bambino la comprende con pochi esempi, cogliendo il significato profondo dell'oggetto.Nell'episodio scoprirai: • Perché la confusione tra spazio semantico e simbolico ha declassato il ruolo della coscienza • Come i "qualia" (le esperienze soggettive) rappresentano un ostacolo insormontabile per le macchine • La differenza qualitativa tra intelligenza algoritmica e comprensione cosciente • Perché, citando Dostoevskij, "ci vuole qualcosa di più dell'intelligenza per agire in modo intelligente""Questa riflessione sul libro di Faggin ci aiuta a mettere in crisi quella visione del mondo ormai onnipresente, aprendo sia la mente che il cuore a una comprensione più profonda della realtà che ci circonda."In un'epoca in cui l'IA sembra sempre più "umana", questa puntata ti offre una prospettiva illuminante sulla natura irriducibile della coscienza. Sei d'accordo con Faggin o credi che l'IA possa un giorno sviluppare vera coscienza? Condividi nei commenti!
Se ti senti intrappolato in un ciclo dove:I margini di guadagno dello Studio sono limitatiOgni imprevisto ti manda in crisiSei la fonte principale del fatturato (e se manchi Tu, tutto si ferma)Il tuo tempo personale è sempre più sacrificatoLavori più di prima per guadagnare meno......C'è una consapevolezza che devi realizzare: probabilmente sei in una fase che non ti permette di crescere…E rimanerci troppo a lungo può essere fatale.Vedi, ci sono 4 Fasi evolutive che uno Studio Dentistico attraversa……un percorso che trasforma lo Studio da essere fragile e dipendente dal Titolare, ad essere un vero ASSET che funziona anche senza la presenza costante del Titolare e che ne aumenta il Valore di Vendita (o il livello Sicurezza in un passaggio generazionale).In questa puntata ti porto a scoprire: I segnali che indicano in quale fase sei bloccato Come passare alla fase successivaCome far crescere il tuo Studio in modo strategico senza sprechi di tempo o di denaroPerché il Profitto è una misura molto parziale dell'efficienza dello Studio (e quale fattore vitale invece devi monitorare)Qual è il Parametro che segna il confine di sicurezza tra la Zona Pericolo e la Zona Ricchezza e AbbondanzaQuale deve essere l'obiettivo minimo di un Titolare che ha uno Studio Dentistico nell'era dell'Odontoiatria modernaCosa devi fare per capitalizzare tutto il potenziale che è a tua disposizionePerché uno studio con "pilota automatico" vale molto di più sul MercatoAlla fine di questo episodio ti sarà chiaro che il vero rischio oggi non è avere uno Studio piccolo o poco redditizio. Ma è proprio rimanere bloccato dove sei senza una direzione chiara.Se preferisci fruire il contenuto della puntata leggendo l'articolo del blog segui il link -> https://bit.ly/4-fasi-evolutiveBuon ascolto o buona lettura,AndreaGrazie per ascoltare il Podcast e restare in contatto con me!Scopri cosa può fare per Te il Sistema Operativo Profit Monday: https://bit.ly/SistemaOperativoProfitMonday Visita il blog per leggere gli articoli di tutte le Puntate del Podcast https://bit.ly/andreagrassi-blog Trovami sui social: FACEBOOK https://bit.ly/Andrea-Grassi-FB INSTAGRAM https://bit.ly/Andrea-Grassi-IG Segui le puntate anche su Youtube, iscriviti al canale: https://bit.ly/Andrea-Grassi-YT Scopri tutta La Verità sul Successo del tuo Studio Dentistico e sul perché fare il Dentista che ragiona solo da Professionista, potrebbe portarti alla rovina (indipendentemente da quanto lavori)......Acquista il libro "Fuori dai Denti": https://bit.ly/fuori-dai-denti
4 febbraio 2025 - Liliana Rampello in dialogo con Nadia Fusini
Federico Faggin sfida l'IALa coscienza è una proprietà fondamentale dell'universo, come l'elettricità? In questo episodio de "La mia vita spaziale" esploriamo l'affascinante tesi di Federico Faggin, inventore del microprocessore, nel suo libro "Irriducibile".Federico Faggin non è solo un pioniere dell'informatica che ha rivoluzionato il mondo tecnologico. È uno scienziato che, dopo anni di ricerca, ha concluso che la coscienza umana non può emergere da semplici impulsi elettrici - proprio come l'elettricità non emerge da particelle prive di carica elettrica. La coscienza, sostiene Faggin, è una proprietà irriducibile della materia, fondamentale quanto l'elettricità stessa.In questo viaggio intellettuale scoprirai: • Come sensazioni, emozioni, pensieri e sentimenti spirituali non possano essere spiegati dalla scienza moderna come meri epifenomeni • Perché anche Max Planck considerava "la coscienza come fondamentale e la materia un derivato della coscienza" • L'idea sorprendente che l'universo si espanda con l'espandersi delle coscienze che lo abitano • La differenza fondamentale tra un computer che rimane "incosciente" e un organismo vivente capace di auto-riparazione"L'essere umano è in realtà ancora tutto da scoprire" riflette Andrea Brugnoli in questo episodio che ti farà ripensare il rapporto tra tecnologia e natura umana. Se sei interessato al dibattito su intelligenza artificiale, coscienza e filosofia della mente, questa puntata ti offrirà prospettive illuminanti.Ti sei mai chiesto se ciò che ci rende umani possa essere replicato in un computer? Ascolta, condividi e commenta la tua esperienza!
In questa puntata de “La mia vita spaziale”, esploriamo l'affascinante idea che l'universo stesso sia composto da cellule coscienti.
In questa puntata commento il libro di Federico Faggin, un testo illuminante che ti consiglio di leggere!
Luna di Miele, un podcast sulla violenza di genere dei Clan/Fuoco gemellati Ancona 1 e 6Il podcast è realizzato dai ragazzi del clan Nomadi/Calumet dei gruppi Scout di Ancona 1 e Ancona 6. Parte da una esperienza lunga un anno in cui concretamente ci siamo sperimentati in una serie di incontri e di conoscenze delle realtà del territorio, incontri con personale esperto e confronto interno sul tema della violenza di genere.Abbiamo voluto raccontare così la nostra esperienza cercando di offrire anche riflessioni che potessero essere utili a tutti, al di là del genere di appartenenza!Nella speranza di suscitare uno spirito di cambiamento! Buon ascolto!> Vedi anche la scheda LA PUNTATA DI OGGI (3)Una intervista a più voci per comprendere ulteriormente i vari punti di vista di donne e uomini, uno scambio di opinioni che ci lascia diversi spunti e opinioni su cui riflettere. Sempre con uno sguardo orientato a chi subisce questo tipo di malignità.Link utili:Dipartimento della P.D.C.M per le Pari Opportunità: https://www.pariopportunita.gov.it/it/politiche-e-attivita/violenza-di-genere/in-breve/Ministero dell'Interno: https://www.interno.gov.it/it/temi/sicurezza/violenza-generePolizia di Stato: https://www.poliziadistato.it/articolo/la-violenza-di-genereCarabinieri - Codice Rosso: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso/codice-rossoMinistero della Salute: https://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna.jsp?id=4498&area=Salute%20donna&menu=societaIstat: https://www.istat.it/statistiche-per-temi/focus/violenza-sulle-donne/il-contesto/definizioni-e-indicatori/Unicef (minori migranti rifugiati): https://www.unicef.it/minori-migranti-rifugiati/violenza-di-genere/Unhcr (rifugiati): https://www.unhcr.org/it/cosa-facciamo/protezione/esigenze-particolari/violenza-di-genere/Parlamento Europeo - come viene affrontata la violenza di genere nella Ue? https://www.europarl.europa.eu/topics/it/article/20210923STO13419/come-viene-affrontata-la-violenza-di-genere-nell-ue
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Marco +In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli giunsero a Betsàida, e gli condussero un cieco, pregandolo di toccarlo.Allora prese il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: «Vedi qualcosa?». Quello, alzando gli occhi, diceva: «Vedo la gente, perché vedo come degli alberi che camminano».Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa. E lo rimandò a casa sua dicendo: «Non entrare nemmeno nel villaggio».Parola del Signore.
Puntata a cura di Untimoteo. Alla base del successo di uno dei franchise più importanti dell'ultimo quindicennio - quello multimediale di The Walking Dead - non c'è solo una felice intuizione narrativa assieme ad un'abile strategia commerciale. Ci sono un autore appassionato, due solidi disegnatori - e una piccola bugia. Dove non si è mai potuta spingere la serie tv - conclusasi dopo molti anni tra alti e bassi - lì sono arrivate le 193 puntate del fumetto originale. Creando, come vi raccontiamo in questa puntata del podcast, alcune delle immagini più dure e iconiche della storia dei comics. “Fumetto” è il formato del podcast di Mondoserie dedicato al mondo dei fumetti. Dai grandi classici alle opere più recenti. Italiani, orientali, occidentali.Vedi lo SPECIALE THE WALKING DEAD: https://www.mondoserie.it/speciale-the-walking-dead/ Leggi l'articolo sulla serie ammiraglia: https://www.mondoserie.it/the-walking-dead/ Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/ Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Dirigenza del Milan al lavoro per rinnovare lo zoccolo duro della squadra da Maignan a Reijnders passando per Gabbia e, soprattutto, Theo Hernandez.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Maurizio Crozza è Aldo Spinelli in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Vedi l'articolo del Fatto Quotidiano (26/06/24) con le dichiarazioni di Odifreddi e "Giuli difende Sangiuliano" ********************************* Otto e Mezzo - La 7 (26/06/24)
Forse non siamo dove noi avremmo pensato di essere a questo punto della nostra vita, eppure possiamo scoprirci al centro della chiamata di Dio per noi.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: L'annunciazione a Maria21 Intanto la folla fuori del santuario stava aspettando che tornasse Zaccaria, e si domandava come mai impiegasse tanto tempo. 22 Quando finalmente egli uscì, non riuscendo più a parlare, si accorsero dai suoi gesti che doveva avere avuto una visione.23 Zaccaria rimase nel tempio i giorni necessari per completare il suo servizio, poi tornò a casa. 24 Poco dopo Elisabetta, sua moglie, rimase incinta e se ne restò appartata per cinque mesi.25 «Comʼè stato grande il Signore a togliermi il disonore di non avere figli!» esultava Elisabetta.Il bambino promesso26 Quando Elisabetta fu al sesto mese, Dio mandò lʼangelo Gabriele a Nazaret, un villaggio della Galilea, 27 ad una vergine, Maria, fidanzata ad un certo Giuseppe, discendente del re Davide.28 Gabriele le apparve e disse: «Ti saluto, Maria! Il Signore è con te. Egli ti ha colmato di grazia».29 Confusa e turbata, Maria cercava di capire che cosa volesse intendere lʼangelo.30 «Non aver paura, Maria!» le disse lʼangelo, «perché Dio ha deciso di benedirti in modo meraviglioso! 31 Fra poco sarai incinta e avrai un figlio maschio, che chiamerai Gesù. 32 Egli sarà grande e sarà chiamato Figlio dellʼAltissimo. Il Signore Dio gli darà il trono del suo antenato Davide. 33 Ed egli regnerà su Israele per sempre; il suo regno non finirà mai!»34 Maria chiese allʼangelo: «Ma come posso avere un bambino? Sono vergine».35 Lʼangelo rispose: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la forza di Dio ti coprirà con la sua ombra, perciò il tuo bimbo sarà assolutamente santo, il Figlio di Dio. 36 Non è tutto. Sei mesi fa, tua cugina Elisabetta, che chiamavano “la sterile”, è rimasta incinta nonostante lʼetà. 37 Vedi, ogni promessa di Dio si avvera sicuramente!»38 Maria disse: «Io sono lʼancella del Signore, avvenga di me secondo quello che hai detto». Allora lʼangelo se ne andò.Support the Show.Support the Show.
Prije nego je postao osnivač tvrtke Gembox, te kasnije i TestDome, Željko Švedić je postao poznat, čak i legendaran, u krugovima informatičkih natjecanja, kao član Hrvatskog saveza informatičara - HSIN-a, a njegova priča je skoro pa idealan primjer kako iskoristiti svoja znanja i iskustva u određenoj domeni za poduzetničke poduhvate. Radio je u Microsoftu, putovao po SAD-u i svijetu, i probao puno toga - čak i pokrenuti co-living kuću. Uvijek je spreman isprobavati nove stvari te je zadržao optimizam i kombinirao ga s poslovnim znanjima. There is nothing like a dream to create the future.Victor Hugo Tri načina kako slušati podcast Kako slušati podcast u autu koji nema Mp3 player Top lista najslušanijih epizoda
On Indonesia: a country without a Left. Foremost scholar of Indonesian politics and political economy, Vedi Hadiz of the University of Melbourne, joins us to talk through the country's politics in advance of the elections next week. What was the authoritarian order that followed the 1965 anti-communist massacres? How did the Asian financial crisis lead towards democratisation – and how did the old oligarchy manage to retain much of its power? How has Indonesia become "Islamified", and what is "Islamic populism"? How do class and ethnicity/religion interact in Indonesia? Who speaks for the "downtrodden"? Is the upcoming election a contestation between oligarchic populisms? Links: /121/ Those Murdering Bastards ft. Vincent Bevins, Bungacast Marketing Morality in Indonesia's Democracy, Vedi Hadiz, East Asia Forum The demise of the left and the Islamisation of dissent in Indonesia, Vedi Hadiz, Melbourne Asia Review (video) Indonesia's 2024 Presidential Election Could Be the Last Battle of the Titans, Carnegie Endowment The Act of Killing, dir. Joshua Oppenheimer, 2012