POPULARITY
La Turchia - possibile host di Cop31 - ha appena chiesto oltre 2mila anni di condanna all'unico reale oppositore politico di Erdogan, ossia l'ex sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu – arrestato in maniera del tutto arbitraria. Grazie a Sara Segantin, giornalista e scrittrice, ci immergiamo dentro Belèm, la città che ospita Cop30 con tutte le sue enormi contraddizioni e presenze diverse. La Cina intanto sembra aver davvero raggiunto il suo picco delle emissioni. Il Regno Unito potrebbe essere uno dei primi stati a eliminare o ridurre fortemente la sperimentazione animale sui farmaci per le cure, puntando fin da subito dove possibile sui test alternativi. È stata approvata in via definitiva al Parlamento europeo la direttiva sui suoli che richiede di mapparli, tracciarne gli inquinanti e rigenerarli entro il 2050, affinché possano fornire di nuovo i loro servizi ecosistemici. Rassegna stampa: Approvata la direttiva europea sul monitoraggio e la salute del suolo: cosa succede ora, Carlotta Garancini
Il Parlamento Ue ha approvato la prima direttiva che riconosce il suolo come risorsa viva e da proteggere, al pari dell'acqua e dell'aria. Intanto in Antartide scoppia un caso diplomatico surreale: un biologo ucraino viene arrestato dalla Russia per aver sostenuto la tutela del krill, un minuscolo crostaceo che tiene in piedi l'intero ecosistema antartico. E poi, aggiornamenti da Argentina, Italia, Turchia, Ucraina e persino dalla nazionale di calcio femminile afghana.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:44 - La storica decisione dell'Ue sulla protezione del suolo00:07:46 - Geopolitica del krill00:14:55 - Le altre notizie, velociFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/europa-protegge-suolo/Iscriviti alla NEWSLETTER: https://bit.ly/43SCSr8Vuoi sostenere Io Non Mi Rassegno? Abbonati a Italia che Cambia.
Gaza City rasa al suolo, le foto sulle prime pagine in tutto il mondo
Gaza City rasa al suolo, le foto sulle prime pagine in tutto il mondo
di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi l'ingresso di Israele a Gaza City, la solita frase di Peskov sulla “Nato in guerra con la Russia” e lo sforzo italiano per abbassare i toni. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ieri mattina la collisione tra i due veicoli lungo la Sp121, poco prima del ponte sull'Astico. Ad avere la peggio il motociclista scledense, ricoverato in codice giallo al pronto soccorso dell'ospedale di Santorso. Alla guida della Renault Clio, invece, un pensionato 77enne di Fara.
00:00 – niekas nepuola trenerio 07:00 – suveikęs gynybos planas 12:00 – K.Porzingio gynybos problemos 14:00 – A.Veličkos įspūdingas pasirodymas 20:00 – ant suolo likęs JV 26:00 – psichologinio testo neišlaikę latviai 34:00 – rezervų rinktinė ir latvių pyktis dėl teisėjų 43:00 – įdomios aštuntfinalio dvikovos 50:00 – pastabos EČ organizatoriams Rygoje
Un nuovo incidente, stavolta senza gravi conseguenze, si è registrato alle 15 di lunedì sulle strade del Vicentino. Ancora a farne le spese è un motociclista, tamponato in località Maddonnetta da un'automobilista. A soccorrerlo alcuni residenti usciti in strada, in attesa dell'arrivo di un'ambulanza del Suem dall'ospedale di Santorso. L'uomo è stato ricoverato in codice verde.
Scopriamo le novità di oggi dal mondo Tesla!Se vuoi supportare il canale con una donazione:
Si tratta dell'autista di un camion che stamattina alle 8 aveva caricato della merce ed era sul punto di ripartire per fra rientro nel Bergamasco. Ha perso conoscenza per il trauma subito alla testa dopo la caduta accidentale: si trova ora al San Bortolo in condizioni gravissime.
Nelle ultime 24 ore sono almeno 48 i palestinesi uccisi sotto i bombardamenti israeliani. Scuole trasformate in rifugi sono diventate bersagli. Ospedali assediati, centri di distribuzione alimentare chiusi, ordini di evacuazione che suonano come sentenze. Il porto di Gaza City è stato colpito con decine di vittime. Nessun luogo è sicuro. Nessuna tregua è reale. Gaza è oggi un campo di sterminio a cielo aperto lo ribadiscono voci trasversali, mentre Antonio Tajani definisce “inaccettabile la carneficina di civili” e lamenta che Israele “non ascolta gli appelli”. Ma chi sono gli interlocutori di questi appelli? Chi li formula senza porre condizioni reali? Guterres denuncia “una violazione continua del diritto internazionale in totale impunità”. E intanto i morti si contano a decine ogni giorno. Il bilancio, che sfiora ormai i 38.000 morti palestinesi, è solo una delle cifre. Altre riguardano i bambini amputati, i giornalisti uccisi – 228 secondo le autorità locali – e i milioni di litri di acqua non potabili. Israele ha appena riorganizzato le vie di accesso agli aiuti umanitari, ma ha anche chiuso il centro di distribuzione a Tel al-Sultan. E nei corridoi della diplomazia si discute di ostaggi e di tregue condizionate, come se questo potesse cancellare le macerie. Intanto, una Corte britannica ha respinto il ricorso contro l'esportazione dei componenti F-35 a Israele, e un fondo norvegese ha deciso di disinvestire dalle aziende coinvolte nella produzione di armamenti. Piccoli segnali, quando servirebbe un crollo morale della complicità occidentale. La distruzione di Gaza non è più “collaterale”. È un metodo. È l'obiettivo. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Dalle pratiche tradizionali sudafricane per rigenerare il suolo alle Green Community e gli ecovillaggi italiani. Viaggio attraverso gli studi e le buone pratiche per restituire fertilità al terreno e proteggere i servizi ecosistemici che svolge.Gli ospiti di oggi:Rita Salimbeni - giornalista ambientaleCarla Amici - Sindaco di RoccagorgaMarcella Minelli - dottoressa agronoma, esperta di bio urbanistica, bio architettura e benefici ecosistemici per l’Ecovillaggio Montale
Ti sei mai chiesto se nasciamo già con un debito da saldare?Non parlo di soldi o peccati religiosi, ma di qualcosa di molto più concreto e urgente: il debito verso la Natura. In questo episodio, rifletto insieme a Carlo Marin, esperto micologo, su quanto abbiamo preso dal nostro pianeta e come possiamo restituire, passo dopo passo, qualcosa alla terra che ci nutre.Scopriamo insieme il mondo affascinante delle micorrize, funghi indispensabili che vivono nascosti sotto i nostri piedi e aiutano le piante a crescere forti e sane.E' fondamentale proteggerli e puoi reintrodurli nel tuo orto con tecniche semplici e naturali, senza ricorrere a prodotti industriali.Parleremo anche di come certe pratiche agricole, anche quelle biologiche, possano impoverire il terreno, e perché è importante cercare un equilibrio sostenibile per favorire la vita, non distruggerla.Ti racconto di alcune pratiche pionieristiche, come coltivare funghi commestibili tra le verdure del tuo orto e riutilizzare le potature per creare nuova vita invece di bruciarle.Un modo diverso, più intelligente e rispettoso, di vivere il tuo rapporto con la terra.Preparati a guardare il tuo giardino e il mondo intorno a te con occhi nuovi.Questo è il primo passo per saldare, almeno un po', il nostro debito con la Natura.
I Campi Flegrei Si Risvegliano: Il Sollevamento Del Suolo È Evidente!Il fenomeno del bradisismo nei dintorni dei Campi Flegrei è decisamente evidente: questo è sicuramente un segnale di allarme. Ecco che cosa sta succedendo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #bradisismo #campiflegrei #napoli #pressione #scosse #sollevamento #suolo #alza #terreno #terremoti
Gli effetti repentini e difficilmente prevedibili del cambiamento climatico incidono fortemente sulla gestione delle praticole vitivinicole. Tra i filari si toccano con mano le conseguenze del surriscaldamento globale sia quando a manifestarsi è la siccità che quando invece ad esplodere sono grandinate o nubifragi, con conseguenti innumerevoli problemi alle viti, compresa la diffusione di malattie talvolta difficilmente controllabili. L'instabilità e il rovescio degli scenari, pur essendo condizioni con le quali si inizia a convivere, condizionano fortemente non solo l'attività quotidiana ma anche le scelte da dover assumere in prospettiva, che possono diventare molto più impegnative in assenza di elementi certi e punti di riferimento.
Il lander lunare Blue Ghost della Firefly Aerospace ha toccato la superficie della Luna, un passo fondamentale nel percorso che porterà l'uomo sulla Luna nei prossimi anni.
Intelligenza artificiale, alla ricerca di una sandbox europea. Inoltre, responsabilità 231 e modifiche normative 2024, concessione di suolo pubblico, spyware e implicazioni per la privacy, la guida su insidie stradali e responsabilità della PA.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/ym24c73x>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Addentriamoci in una terra selvaggia ma ricca di sorprese. Proprio come il suo cinema, l'Australia ha tante storie da raccontare e tante emozioni da trasmetterci. Stavolta è il turno del Western, il genere cinematografico per eccellenza che ha sempre avuto un rapporto fortunato con l'Australia. "The Tracker" è la storia di una caccia a un criminale ma c'è molto di più in questa traversata nel selvaggio entroterra australiano. Dove un uomo di legge può risultare il più bieco di tutti e dove un inseguitore indigeno può diventare un carnefice.
In Italia, solo nell'ultimo anno, sono stati consumati 2,3 metri quadrati ogni secondo. In totale, le nuove coperture artificiali hanno riguardato 72,5 chilometri quadrati. Il ritmo al quale il suolo viene consumato nel nostro Paese non sembra rallentare e questo potrebbe essere un problema: il suolo, infatti, è una risorsa non rinnovabile.
La COP16 Desertificazione, in corso in Arabia Saudita, ci dà lo spunto per verificare quanto e dove l’Italia sta soffrendo pericolosamente di scarsità idrica. Ci sono delle soluzioni?Gli ospiti di oggi:Anna Luise, consulente Ispra sulla desertificazioneMassimiliano Pasqui, climatologo CNR IBEMilo Fiasconaro, Direttore esecutivo di Acqua Publica Europea, l'associazione europea che riunisce i gestori di acqua pubblica. Gloria Falsone, professoressa dell'Università di Bologna Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Progettazione e gestione del territorio forestale, del paesaggio e dell'ambiente.
È stata approvata la discussa legge regionale sarda per regolare le aree idonee alla costruzione di energie rinnovabili: almeno il 99% della superficie non potrà ospitare eolico o solare, ma secondo alcuni rischia di essere il 100%. Marina Pierri, direttrice artistica del Festival delle serie tv, ci racconta di Dostoevsjìkji, un thriller italiano dei gemelli d'Innocenzo ispirata ai grandi classici tra lettere e serial killer. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le news su www.lifegate.it Rassegna stampa: In Italia il consumo di suolo avanza ancora, l'anno scorso 20 ettari al giorno, Simone Santi
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Addentriamoci in una terra selvaggia ma ricca di sorprese. Proprio come il suo cinema, l'Australia ha tante storie da raccontare e tante emozioni da trasmetterci. Cominciamo con il thriller "Hounds of Love", basato più o meno liberamente su alcuni casi di cronaca tristemente noti e pronto a farci rabbrividere attraverso gli orrori nascosti nei luoghi più insospettabili.
Paolo Pileri"Dalla parte del suolo"L'ecosistema invisibileEditori Laterzawww.laterza.itScrittori in Città - CuneoSabato 16 novembre 2024, ore 16:30Paolo Pileri"Dalla parte del suolo"Per prenotare il tuo posto:www.scrittorincitta.itIn uno strato sottilissimo di terra c'è la più alta densità vitale del pianeta. Il suolo è un ecosistema unico nel suo genere, di cui continuiamo a ignorare la bellezza. È anche quello più altruista, che permette di sopravvivere a tutto ciò che sta sopra. Eppure noi lo maltrattiamo, avveleniamo, distruggiamo. Per fermare al più presto il suo consumo, serve riscoprire la meraviglia sotto i nostri piedi. Tornare a prendersi cura della terra, per salvare noi stessi insieme a lei.Il suolo è sotto attacco da innumerevoli fronti: cemento, asfalto, microplastiche, pesticidi, liquami zootecnici, erosione e incendi. Sono colpi che feriscono a morte l'ecosistema più fragile e vitale sulla faccia del pianeta. Grande regolatore climatico e custode di un terzo della biodiversità terrestre in appena trenta centimetri di spessore, il suolo è infatti l'habitat di miliardi di esseri viventi che consentono alle piante di sopravvivere, oltre che una riserva preziosissima d'acqua e la fonte del 95% di tutto il cibo e del 99% delle calorie assunte da animali e umani. Ma di tutto questo non c'è traccia nel discorso pubblico, nei corsi scolastici, nei programmi politici, nei piani e nelle leggi urbanistiche. Il suolo continua a essere invisibile, considerato solo una superficie da irrorare di sostanze chimiche o soffocare a furia di villette, autostrade e capannoni. E così alla terra che calpestiamo non viene riconosciuto il suo status di corpo vivente, natura non rinnovabile e non resiliente, dato che richiede 2000 anni per crescere di soli 10 cm. Fuori dell'agenda dei beni comuni, il suolo rimane un prodotto di mercato, una risorsa da consumare senza scrupoli, con conseguenze drammatiche per l'ambiente e noi tutti.Paolo Pileri ci guida alla scoperta della straordinaria ricchezza ecologica del suolo, della sua incredibile generosità e dei suoi benefici, additando chi ha l'ardire e l'ingratitudine di fargli male: logistica, agricoltura intensiva, inquinanti, cave, guerre, incentivi edilizi, piste da sci, parchi solari, piani urbanistici e altro ancora. Animato da una sincera passione ambientalista, questo libro ci aiuta a capire che cos'è davvero il suolo, per prendere parte attiva alla sua difesa e imparare a porre le domande giuste a tutti quei tecnici, amministratori e urbanisti che avallano il suo consumo, spesso camuffato da sostenibilità. Un libro, insomma, per dare voce alla terra e invitare il lettore a stare dalla parte del suolo. Nella crisi ecologica attuale, è questa l'unica parte che possiamo permetterci.Paolo Pileri insegna Usi del suolo ed effetti ambientali al Politecnico di Milano. Si occupa, oltre che di suolo e del suo consumo, anche di pianificazione di linee lente ciclabili e camminabili. È membro scientifico del rapporto nazionale sul consumo di suolo di ISPRA e ideatore del progetto di territorio VENTO, la dorsale cicloturistica tra Venezia e Torino. Tra i suoi libri: 100 parole per salvare il suolo (2018); Progettare la lentezza (2020); L'intelligenza del suolo (2022); Piazze scolastiche (con C. Renzoni e P. Savoldi, 2022);Urbanistica fragile (con R. Moscarelli, 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Seconda puntata dedicata al suolo: cosa si può fare per rigenerare le nostre città - e non consumare suoli vergini? e come ripristinare gli habitat a rischio delle nostre campagne?Ospiti:Alberto Puliafito - direttore di Slow NewsGiulio Betti - meteorologo e climatologo del CNRFrancesco Alberti - Professore associato di Urbanistica, Università di FirenzeSilvia Assini - professoressa del Dip. di Scienze della Terra e dell'Ambiente dell'Università di Pavia Letizia Baldetti - Fondatrice di Clothest*Si può fare - Storie dal socialeLa musica per costruire una nuova idea di societàSi chiama Allegromoderato è un'associazione che si occupa di musica e disabilità. Un'esperienza che negli anni ha portato alla creazione di un'orchestra, per portare un messaggio di forza e bellezza e raccontare il ruolo attivo delle persone con disabilità.
È noto che la guerra è da tempo uno dei più importanti settori d'investimento economico e finanziario, pubblico e privato. Ma proviamo a ribaltare la prospettiva. Come funziona l'economia di guerra per chi la guerra la subisce? Come si fa a ricevere lo stipendio, ritirare i soldi in banca, pagare qualcuno, comprare il pane e le rose? È ancora possibile farlo, o i soldi sono la prima vittima collaterale di ogni conflitto?ConSamar HusaryRami Radwan Ali TakhmanMustafa TamaizehModera Andrea BaroliniPer saperne di più: https://festival.valori.it/programma/sabato/palestina-finanza
Tra gli obiettivi europei c'è da tempo la tutela dei suoli continentali. La realtà però è di un continuo consumo dei terreni, nelle città come nelle campagne. Una pericolosa deriva per una risorsa non rinnovabile.Ospiti:Michele Munafò - Responsabile Servizio per il sistema informativo nazionale ambientale ISPRAPaolo Pileri - professore di Pianificazione territoriale ambientale al Politecnico di Milano.Gabriele Nanni - ufficio scientifico di Legambiente, curatore del Rapporto CaveEva Alessi - Responsabile Sostenibilità WWF ItaliaElvira Zaccagnino - Direttrice Edizione La MeridianaSi può fare - Storie dal socialeQuando la moda includeSi chiama Autelier il negozio aperto da meno di un anno a Milano e pensato per dare lavoro a persone con spettro autistico che fino ad ora non erano riuscite ad entrare nel mondo del lavoro. Puntata sull'inclusione e sulla fragilità che fa parte del ciclo che "Storie dal sociale" ha deciso di dedicare al tema della fragilità nell'ambito del G7 sulle disabilità
Įvertinkite Žalgirio žaidėjų pasirodymą https://osportas.lt/kancios-krepsinis-pirejuje-baigesi-drama-ir-pirmu-zalgirio-pralaimejimu/ 00:00:00 – Įžanga ir „Žalgirio“ pergalė 00:02:50 – Reikia imti ir Milaną 00:04:42 – „Žalgirio“ gynyba 00:06:30 – „Žalgiris“ po pertraukos 00:09:10 – Planas „Giedraitis“ 00:15:40 – Wallace ant suolo 00:20:00 – Lekavičiaus rolė 00:21:30 – Blankus Brazdeikis 00:23:08 – Francisco naudingumas 00:26:20 – Ulanovo naudingumas 00:29:40 – Smailagičiaus pasirodymas 00:32:45 – Butkevičiaus nauda 00:34:23 – Klaidos pabaigoje 00:36:50 – „Virtus“ pralaimi 00:41:40 – „Žalgirio“ aukštaūgiai 00:47:32 – Banchi priekaištai ir kėdė 00:51:54 – Vos nepamiršom Sirvydžio 00:54:47 – Žalgiris prieš krizinį Milaną
ROMA (ITALPRESS) - In un quadro internazionale "fatto di ingiustizie, di pericolosi squilibri, che creano contrapposizioni e fratture, a volte utilizzate in modo strumentale da chi deliberatamente coltiva divisioni in seno alla Comunità internazionale, è sempre più urgente dotare le collettività più fragili di strumenti nuovi per garantire uno sviluppo sostenibile dei sistemi agricoli, alimentari e ambientali". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricevendo al Quirinale una delegazione della Fao. "Ovunque, acqua e suolo rappresentano beni comuni fondamentali da tutelare sempre meglio e da ricondurre con più forza all'interesse generale delle comunità", aggiunge.mgg/gtr(Fonte video: Quirinale)
Il suolo questo sconosciuto. Non popolare come l'acqua e l'aria della cui limpidezza e salubrità subito ci accorgiamo, non è meno prezioso né meno a rischio.Relegato sotto solo le nostre suole, lo strato più superficiale della crosta terrestre è un ecosistema in grado di ospitare un miliardo di specie viventi in un solo grammo, uno dei più efficaci regolatori dell'emissione e dell'assorbimento di gas serra e il principale laboratorio di energia, non rinnovabile, che consente la vita a chi lo calpesta. L'Ue stima in oltre 50 miliardi di euro l'anno i costi del degrado del suolo il cui rispristino è ora uno degli obiettivi della "Nature Restoration Law", la legge europea passata per un soffio ed entrata in vigore lo scorso agosto.
Andiamo all'Università degli Studi di Bari, per parlare del progetto FOODsens, finanziato nell’ambito dei fondi PNRR, con cui i ricercatori dell’ateneo barese, del CNR-ISPA e dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari mirano a sviluppare alcune nuove soluzioni per monitorare la sicurezza alimentare di prodotti ortofrutticoli freschi e o minimamente processati, come i prodotti di quarta gamma che troviamo ai supermercati. Scopriamolo con l'aiuto di Simona Marianna Sanzani, ricercatrice del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Produzione e Sound Design - Matteo D'AlessandroCanale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wGruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Gruppo Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029VaD1eQk8vd1WyYUzH01cIl nostro Instagram: https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=itGruppo Telegram : https://t.me/joinchat/Flt9O0AWYfCUVsqrTAzVcg
Francesco SottileGiornata Mondiale del Suolo5 Dicembre 2023Slow Food: «Senza suolo non c'è sovranità agroalimentare. Senza terra non c'è vita»Il 5 dicembre è la Giornata mondiale del suolo: per Slow Food chimica e cementificazione sono una minaccia per la sua (e la nostra) salubrità e per la biodiversità«Abbiamo bisogno di capire quanto sia fondamentale la terra in ogni nostra giornata di vita sul pianeta, quanto sia determinante nella sopravvivenza di ogni essere vivente. Dovremmo imparare a camminarci su con rispetto, a usarla con delicatezza e a respingere ogni abuso» questo è l'invito di Francesco Sottile, agronomo, docente dell'Università di Palermo e membro del Board di Slow Food. Un invito da rispettare 365 giorni l'anno e non solo il 5 dicembre, in occasione della Giornata mondiale del suolo. Un suolo cementificato è irreversibilmente persoTuttavia, nonostante l'evidenza della cronaca e gli appelli scientifici, continuiamo a mortificarlo: «I nostri suoli - puntualizza Federico Varazi, vicepresidente di Slow Food Italia - sono messi a dura prova da un consumo spregiudicato legato a nuovi insediamenti e infrastrutture e alla desertificazione. Secondo i dati del Rapporto ISPRA 2023, la cementificazione continua ad accelerare, arrivando alla velocità di 2,4 metri quadrati al secondo e avanzando di 77 km2, oltre il 10% in più rispetto al 2021. Il territorio nazionale si sta trasformando, le città diventano sempre più calde e invivibili, aumenta l'esposizione al rischio idrogeologico. Nell'ultimo anno, nelle aree a pericolosità idraulica media, sono oltre 900 gli ettari di territorio nazionale reso impermeabile. Diminuisce anche la disponibilità di aree agricole, con oltre 4.500 ettari persi nell'ultimo anno, il 63% del consumo di suolo nazionale che producevano 4 milioni di quintali di cibo e fissavano 2 milioni di tonnellate di carbonio. I costi nascosti dovuti alla perdita dei servizi ecosistemici, sempre secondo il rapporto, ammontano a 9 miliardi di euro ogni anno». Un suolo cementificato è irreversibilmente perso, muore la biodiversità in esso contenuta che non ha pari sul pianeta. Il doppio volto della desertificazione Un altro dato preoccupante è la desertificazione che si manifesta in due modi. Il primo dovuto alla siccità crescente con la crisi climatica che sta investendo ampie zone del pianeta colpendo spesso comunità, come quelle africane, che hanno contribuito storicamente meno a causarla. A questo si aggiunga la desertificazione da agricoltura industriale: «È un problema sempre più complesso - aggiunge il professore Sottile - e radicato su basi agronomiche, sociali, forse più genericamente antropologiche. Basti pensare a un appezzamento di terra in cui si applica una lavorazione agroindustriale. Si coltiva una specie in modo esclusivo, eliminando la biodiversità naturale con scelte di monocoltura, e il suo perdurare negli anni richiede necessariamente l'uso di chimica di sintesi per il suolo. Richiede una meccanizzazione sempre più spinta. Senza tralasciare che, spesso, dà spazio a una forma di inquinamento legalizzata come lo sversamento dei fanghi da depurazione». Un problema che rischia di compromettere la potenzialità di molti suoli, anche in Italia. Il 70% di tutti i suoli europei è in uno stato di cattiva salute a causa delle attuali pratiche di gestione, dell'inquinamento, dell'urbanizzazione e degli effetti del cambiamento climatico. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Bufera per le parole di Guterres, da Israele richiesta di dimissioni. Stati Uniti e Cina riprendono a parlarsi. Il commento di Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali.Nel 2022 record di consumo di suolo in Italia: a svelarlo è il nuovo rapporto Ispra. Con noi Michele Munafò, responsabile dello studio e docente di urbanistica all'Università La Sapienza.Manovra: per finanziare cuneo e sgravi arrivano nuove tasse. Ne parliamo con Alberto Orioli, vicedirettore vicario del Sole 24 Ore.
In un futuro non lontano, a garantire la possibilità di mantenere a lungo la presenza umana sulla Luna potrebbero essere i vermi. Uno studio condotto dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, infatti, ha mostrato che certi lombrichi sono in grado di sopravvivere e riprodursi su un terreno artificiale che riproduce l'insieme di sedimenti, polvere e pietre dello strato più superficiale del suolo lunare. Ma soprattutto, come sulla Terra, i lombrichi sono in grado di migliorare la composizione del suolo in cui vivono, e ciò potrebbe essere decisivo per permettere in futuro la coltivazione di piante sulla Luna. Ce lo racconta Cesare Stefanini, professore di bioingegneria industriale dell'Istituto di Biorobotica della Scuola Sant'Anna di Pisa.
Come può esistere qualcuno che teme i lombrichi o che li vede con ribrezzo e repulsione?La mancanza di conoscenza gioca brutti scherzi.Si fa presto a temere e combattere ciò che non si conosce.I lombrichi invece sono di estrema utilità, tanto da risultare una vera benedizione per orti e giardini.Si nutrono degli scart organici che sarebbero destinati ad essere puzzolenti rifiuti, trasformandoli in prezioso humus.L'humus è basilare per la salute delle tue piante e migliora la struttura del suolo, aumentandone, all'ennesima potenza, la capacità di trattenere aria e acqua.Per chiarire ogni dubbio e trarre i migliori spunti, ho deciso di interpellare un vero esperto in materia: Marco Calcaprina, allevatore professionale di lombrichi CLT, oltre che sperimentatore assieme al CNR.Se avevi qualche reticenza nei confronti dei lombrichi, da oggi comincerai a rivalutarli e dire anche tu: viva i lombrichi.
In questa puntata di Start, dedicata alla Giornata mondiale dell'Ambiente, parliamo del consumo di suolo con la classifica dei territori dove si è edificato di più negli ultimi 15 anni. Dall'ambiente passiamo alla sicurezza: dopo anni di sperimentazioni anche le forze dell'ordine italiane stanno valutando un software innovativo – chiamato Giove – che potrebbe essere utilizzato in tutte le questure italiane. E infine tutti i dettagli sul maxi conguaglio dell'assegno unico universale appena arrivato a 890mila famiglie.
In questa puntata di Start, dedicata alla Giornata mondiale dell'Ambiente, parliamo del consumo di suolo con la classifica dei territori dove si è edificato di più negli ultimi 15 anni. Dall'ambiente passiamo alla sicurezza: dopo anni di sperimentazioni anche le forze dell'ordine italiane stanno valutando un software innovativo – chiamato Giove – che potrebbe essere utilizzato in tutte le questure italiane. E infine tutti i dettagli sul maxi conguaglio dell'assegno unico universale appena arrivato a 890mila famiglie.
Giacomo Sartori"Coltivare la natura"Cibarsi nutrendo la terraPrefazione di Carlo PetriniKellermann Editorehttps://kellermanneditore.itStiamo dissipando l'unico grande patrimonio che possediamo ed estinguendo le nostre conoscenze più antiche: Coltivare la natura dovrebbe essere su ogni banco di scuola, in ogni casa. Antonella Cilento, scrittrice Efficace quanto la fotosintesi, spietato come i tempi esigono, rinvigorente come un carro di letame: un libro necessario per chi vuol ragionare di agricoltura con scienza, cultura e visione. Cristina Micheloni, agronoma, Presidente AIAB Friuli-Venezia GiuliaPer raccontare la necessità di una nuova agricoltura, nel tempo dei cambiamenti climatici, ci vorrebbe la competenza di uno scienziato e la voce di uno scrittore. Abbiamo bisogno di Giacomo Sartori, insomma. Gianni Biondillo, scrittoreSi potrà nutrire l'umanità senza devastare l'ambiente e senza gli attuali insostenibili impieghi di risorse? Come ritrovare un equilibrio tra quello che asportiamo dai terreni e quello che restituiamo loro? Le nostre conoscenze sono davvero così estese come diamo per presupposto? Le nuove tecnologie saranno davvero sempre determinanti, come si afferma spesso? Cosa ci insegnano le diverse forme di agricoltura del passato e presenti sui nostri rapporti con la natura? Agricoltura biologica e convenzionale sono davvero agli antipodi? A queste domande risponde lo scrittore Giacomo Sartori, esperto di suoli, inserendosi con le sue grandi competenze e la sua passione in un dibattito che egli stesso ci mostra essere purtroppo sbilanciato: i sostenitori degli approcci ecologici devono continuamente difendersi dallo strapotere delle visione riduttive che vedono la natura come un oggetto inanimato che possiamo riorganizzare a nostro piacimento, un serbatoio da sfruttare fino in fondo. Nei suoi scritti conoscenza e pratica scientifica incontrano l'impegno civile e il passo della narrazione letteraria, mostrandoci che nell'attuale convergenza di crisi che riguardano tutto il pianeta, l'agricoltura ha un posto centrale. È con essa, e con le nostre abitudini alimentari, che i nostri margini per ottenere soluzioni sostenibili sono più ampi, è da essa che possiamo imparare a utilizzare prospettive e metodi compatibili con i complessi funzionamenti naturali. Giacomo Sartori è un agronomo specializzato in scienza del suolo. Ha lavorato in vari paesi nell'ambito della cooperazione internazionale, e ha all'attivo molte pubblicazioni sui suoli e sui paesaggi alpini. Ha insegnato Agronomia generale all'università di Trento.All'attività scientifica ha sempre affiancato quella di narratore, gli ultimi suoi romanzi sono Sono Dio (NN, 2016; inserito dal Financial Times tra i Best Books of the Year), Baco (Exòrma, 2019), e Fisica delle separazioni (Exòrma, 2022). Negli ultimi anni sperimenta anche attraverso percorsi a cavallo tra scienza e arte, nell'ambito di residenze artistiche nel nord della Francia centrate sui paesaggi e i rapporti tra uomo e ambiente.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Welcome to Episode 1381 Stevie Kim moderates Clubhouse's Ambassadors Corner – In this episode Fanny Breuil interviews Elena Pantaleoni. These sessions are recorded from Clubhouse and replayed here on the Italian Wine Podcast! Listen in on this series as Italian Wine Ambassadors all over the world chat with Stevie and their chosen wine producer. Which producer would you interview if you had your pick? More about the Co-Moderator - Fanny Breuil Fanny Breuil is from Angers in the Loire and have always been into wine. She studied agronomy engineering and oenology. First, she worked as a winemaker (France, Italy, Chile) and then as a salesperson for a wine importer in the USA. In 2008, She founded her company Genuine Wines with a deep willingness to help winegrowers located in lesser-known or underappreciated wine regions (but that had great potential). She started with Jura and Emilia Romagna. Since then she has been helping them with their export markets as part of each team. These are French and Italian domaines. Aside from her main activities within export, she also has a small Italian wine importing venture in France; she also works on Labadens, a wine project, she makes wines along with Thomas Oui, a fellow wine lover.” If you want to learn more you can by visiting: Facebook https://www.facebook.com/GenuineWines Instagram fannybreuil Twitter fanny_breuil LinkedIn https://www.linkedin.com/in/fanny-breuil/ Website https://genuinewines.com/en/blog/interview-with-fanny-breuil/ About today's guest producer: Elena Pantaleoni Elena Pantaleoni was born in Piacenza in 1965. She is native to Colli Piacentini where she makes wines today. She is the last of three siblings and has a brother and a sister. She first started working with books and music and had her own store in Piacenza. In 1991, Elena Pantaleoni took over the family estate, La Stoppa, located in Rivergaro on the first slopes of the Apennins mountains and works accompanied by Giulio Armani. The Domaine extends over 58 hectares, of which 30 are planted to vines, and the remaining 28 are left to nature. La Stopa was bought by her family in 1973 and before was run by a lawyer named Giancarlo Ageno who discovered the place to be apt for winemaking and started the production of wines with significant and curious names such as Bordò, Bordò bianco, Pinò. Since the mid-nineties La Stoppa decided to mainly cultivate the local grape varieties : Barbera and Bonarda for reds, Malvasia di Candia Aromatica, Ortrugo and Trebbiano for the whites. All focus is made on the work in the vineyards, managed accordingly to the organic methods certified by Suolo and Salute. To learn more visit: Facebook https://www.facebook.com/LaStoppadiElenaPantaleoni/ Instagram https://www.instagram.com/agricolalastoppa/ Twitter https://twitter.com/LaStoppa Website https://www.lastoppa.it/ More about the moderator Stevie Kim: Stevie hosts Clubhouse sessions each week (visit Italian Wine Club & Wine Business on Clubhouse), these recorded sessions are then released on the podcast to immortalize them! She often also joins Professor Scienza in his shows to lend a hand keeping our Professor in check! You can also find her taking a hit for the team when she goes “On the Road”, all over the Italian countryside, visiting wineries and interviewing producers, enjoying their best food and wine – all in the name of bringing us great Pods! To find out more about Stevie Kim visit: Facebook: @steviekim222 Instagram: @steviekim222 Website: vinitalyinternational.com/wordpress/ Let's keep in touch! Follow us on our social media channels: Instagram @italianwinepodcast Facebook @ItalianWinePodcast Twitter @itawinepodcast Tiktok @MammaJumboShrimp LinkedIn @ItalianWinePodcast If you feel like helping us, donate here www.italianwinepodcast.com/donate-to-show/
Quali differenze climatiche e culturali esistono tra Italia e Regno Unito per quanto riguarda i metodi di contivazione e il giardinaggio?Grazie all'intervista a Dario Cortese, ricercatore biofisico e sperimentatore di sistemi di agricoltura rigenerativa, scoprirai le ultime mode in vista dei futuri cambiamenti climatici e in cosa consista il metodo di gestione del terreno denominato NO-Dig.Sentirai inoltre come le infestanti possano essere considerate piante spontanee, nostre alleate, che ci comunicano squilibri del suolo e possono aiutarci a migliorarne la condizione.
Milano non ha il suolo, Roma non ha le piante: rischia un buco nell'acqua il piano di riforestazione in 14 città italiane con i fondi del Pnrr.Ne parliamo con il professore di arboricoltura Francesco Ferrini focalizzando i principali problemi e proponendo possibili soluzioni.Oggi anche un piccolo ma significativo esempio virtuoso di ciò che i volontari possono fare per portare la natura in città con il comitato "Verde Cit Turin".
TRACKLIST : R!SE - Mind central Daniel Meister - Sour Thomas Andrew - Caused Rode Zayas - Cocaine K.O.C.E - Good musician Daniel De Roma - Roll scenario Javier Labarca - Oxilin C Bass - Hey mama Conclave - Monday 7Am (Entoniu & Agape remix) Morion - MIdnight room Thudoor - Conspicuous Avidel - Light cyan (Suolo remix)
Oggi in occasione della Giornata del Suolo, ne parliamo con il Presidente del Centro Studi WWF Italia, Gaetano Benedetto. I carabinieri del Nas hanno riscontrato irregolarità in 165 posizioni lavorative durante i controlli effettuati da metà novembre in ospedali e Rsa di tutta Italia. Strutture che, spiegano i militari, "ricorrono sempre più spesso a contratti di appalto per avvalersi di professionalità sanitarie - medici, infermieri ed operatori sanitari - forniti da società esterne, solitamente riconducibili a cooperative". Con noi il Ten. Col. Salvatore Pignatelli, Comandante del Gruppo Tutela della Salute dei Carabinieri di Milano.