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Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La divisione dell'UE su Gaza, la situazione dei dazi e i depistaggi mafiosi sulle stragi. Calcio. Ieri si è chiusa la fase a gironi del mondiale per club con la partita della Juventus. Come sta andando per le italiane nella competizione? Lo abbiamo chiesto al nostro Paolo Pacchioni. Le ultime notizie, commentate da Roberto Arditti, direttore editoriale di Formiche.net. Il vertice europeo su Gaza e i dazi divide l'UE. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. I fatti di attualità, commentati dal direttore editoriale del giornale Libero, Daniele Capezzone. Parliamo di educazione finanziaria perché ieri sono stati presentati in un convegno a Roma dei dati interessanti sulla risposta degli studenti all'introduzione nei programmi scolastici di approfondimenti legati al tema, al valore del denaro, alla difesa dalle truffe e a come valorizzare il proprio patrimonio. La ricerca è stata presentata da Alleanza assicurazioni, compagnia di Generali Italia, e AIEF (Associazione italiana educatori finanziari), insieme a Fondazione Mario Gasbarri e con la collaborazione di BVA Doxa. Ci ha raggiunto in studio per parlarne Davide Passero, CEO di Alleanza assicurazioni. Parte oggi "Non chiudere gli occhi", la nuova rubrica di RTL 102.5 in collaborazione con Autostrade per l'Italia dedicata alla sicurezza stradale, in tema che riguarda tutti noi da vicino. In studio con noi la campionessa Ambra Sabatini. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Ludo Marafini.
MILANO (ITALPRESS) - Consapevolezza su sostenibilità e preoccupazione soprattutto per gli effetti dell'Intelligenza Artificiale. Sono questi i sentiment più ricorrenti tra i cittadini italiani riportati nell'indagine BVA Doxa, presentata a Milano nel corso della terza edizione del Forum Multistakeholder organizzato da Cassa Depositi e Prestiti. Ne emerge un quadro articolato caratterizzato da una forte conoscenza trasversale da parte degli intervistati delle tematiche ESG senza significative differenze tra le diverse generazioni.xh7/mgg/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Consapevolezza su sostenibilità e preoccupazione soprattutto per gli effetti dell'Intelligenza Artificiale. Sono questi i sentiment più ricorrenti tra i cittadini italiani riportati nell'indagine BVA Doxa, presentata a Milano nel corso della terza edizione del Forum Multistakeholder organizzato da Cassa Depositi e Prestiti. Ne emerge un quadro articolato caratterizzato da una forte conoscenza trasversale da parte degli intervistati delle tematiche ESG senza significative differenze tra le diverse generazioni.xh7/mgg/gsl
Il panorama del consumo di birra sta attraversando una fase di trasformazione, influenzato da vari fattori come la crescente attenzione alla salute, l'evoluzione delle abitudini di consumo e l'interesse per bevande più leggere e meno alcoliche. Secondo le ultime rilevazioni di IWSR (International Wine & Spirits Research) e BVA Doxa, il mercato sta registrando tendenze significative che meritano attenzione, in particolare per quanto riguarda le bevande a basso contenuto alcolico e il concetto di "soft pleasure".
FORUM RISORSE UMANE 2024 | Innovation Speech in collaborazione con Edenred"IL WELFARE AZIENDALE: TENDENZE E PROSPETTIVE FUTURE".L'Osservatorio Welfare di Edenred offre ogni anno un'analisi approfondita sull'evoluzione del welfare aziendale in Italia e anticipa i trend che caratterizzeranno il welfare di domani.Dall'ultima edizione, realizzata in collaborazione con BVA Doxa, si conferma il ruolo cruciale di questo strumento sia come supporto al reddito, particolarmente rilevante in un contesto di crescente inflazione, sia come leva strategica per le politiche di talent attraction ed engagement, soprattutto nei confronti della Generazione Z.Il Keynote Speech è a cura di Stefano Pinato, Sales Director Welfare / Edenred Italia.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it
Le caramelle sono un prodotto intramontabile, celebrato in tutto il mondo. Sempre più apprezzate per il loro gusto, versatilità e aspetto ludico, sono protagoniste anche di serie TV, videogiochi e ricorrenze come il Candy Month, un evento annuale giunto alla 50ª edizione negli Stati Uniti. Le caramelle, legate ai ricordi e al senso di coccola, sono amate da molti. Secondo un recente studio di BVA DOXA e Unione Italiana Food, in Italia 9 persone su 10 (91%) consumano caramelle e più della metà (57%) lo fa almeno 1-2 volte a settimana
In un contesto sociale e di consumo in continua evoluzione, le birre a basso contenuto di alcol e analcoliche stanno guadagnando sempre più popolarità tra i consumatori abituali di birra, riflettendo uno stile di vita orientato alla salute e all'equilibrio. Queste birre sono apprezzate da un consumatore su due, poiché offrono un sapore soddisfacente paragonabile a quello della birra tradizionale, e vengono consumate dai due terzi degli italiani che bevono birra. Questi sono i principali risultati dell'ultima indagine condotta da BVA Doxa per il Centro Informazione Birra (CIB) di AssoBirra, che fornisce una panoramica periodica del mercato birrario italiano attraverso le opinioni dei consumatori, dei principali attori del settore e di AssoBirra stessa. In questa edizione, l'attenzione è focalizzata sulle birre a basso contenuto di alcol e analcoliche, con un approfondimento sul profilo aromatico e sulle differenze sensoriali, grazie al contributo del beer sommelier Fabio Mondini.
L'indagine realizzata per Edenred Italia da BVA Doxa scatta una fotografia delle principali abitudini alimentari degli italiani in pausa pranzo. Il pranzo fuori rimane in assoluto l'attività più diffusa, per 1 intervistato su 2 sempre nello stesso ristorante, mentre la schiscetta è un'abitudine praticata soprattutto al Sud. Pizza e pasta sono le pietanze preferite, ma è in netta crescita la cucina asiatica seguita da quella sudamericana e dall'immancabile fastfood statunitense. Le nuove generazioni, in particolare la GenZ, tendono invece ad acquistare il pranzo da consumare direttamente alla scrivania e amano ordinare da asporto.
La second hand è un comportamento sempre più consolidato nelle abitudini di consumo degli italiani, che la praticano con orgoglio e consapevolezza in quanto scelta sostenibile e di circolarità, oltre che di tendenza. L’Osservatorio Second Hand Economy condotto da BVA Doxa per Subito, giunto alla sua decima edizione, mostra attraverso i risultati dell’indagine 2023 il passaggio della compravendita di usato da comportamento minoritario e funzionale a vero e proprio trend consolidato. Ne parliamo con Silvia Campanella, Responsabile Comunicazione e Sostenibilità di Subito. Come ogni lunedì, in apertura di puntata ci chiediamo che settimana sarà per i mercati finanziari. Gli aggiornamenti e le analisi di MeteoBorsa sono affidati a Francesco Sandrini – Head of Multi-Asset Strategies di Amundi.
Da comportamento occasionale, non troppo esibito, messo in atto in caso di necessità, a pratica consolidata di cui andare orgogliosi. Questa l'evoluzione del second hand come abitudine di consumo degli italiani, scelta sostenibile in nome dell'economia circolare, oltre che di tendenza. E' quanto emerge dall'Osservatorio Second Hand Economy, condotto da BVA Doxa per Subito, giunto alla sua decima edizione, un dossier che certifica come la compravendita di prodotti usati sia ormai un comportamento d'acquisto abituale per il 61% di chi la pratica, per cui rappresenta la prima scelta per ogni tipologia di necessità. Cresce la frequenza, il numero di oggetti acquistati o venduti e il volume d'affari complessivo, che ha raggiunto i 26 miliardi di euro, in crescita di oltre il 40%, rispetto a 10 anni fa. Nell'epoca del quiet luxury, il lusso discreto che non necessita di essere esibito, definito anche stealth luxury, invisibile ai più come il velivolo non tracciato dai radar, cosa sostituisce il logo per la riconoscibilità dei prodotti? Lo rivelano i casi del focus sui trend di questa settimana.
Al Sigep di Rimini Hoplà porterà la sua linea Idee Veg 100% vegetale aprendo così una finestra sul mondo della pasticceria senza derivati del latte. Presso lo stand Trevalli Cooperlat (padiglione A3, stand 87) il pubblico di addetti al settore è invitato tutti i giorni dalle ore 15 alle ore 16 ad assaggiare le prelibatezze ideate da Valentina Baldoni, Chef Consultant, e Ottaviano Pellini, Maestro Pasticcere. Le degustazioni hanno l'obiettivo di mostrare le potenzialità della pasticceria inclusiva e innovativa, in linea con le tendenze del momento, ad oggi ancora troppo poco diffusa nella ristorazione, ma molto richiesta dai consumatori. Temi come il free from e il plant-based sono infatti sempre più presenti nei consumi degli italiani: 22 milioni di persone assumono abitualmente prodotti a base vegetale e nel 2023 la crescita nella GDO e nel fuori casa è stata del 2,8% rispetto al 2022 secondo i dati Bva Doxa. Il dolce, poi, viene visto come un diritto di chi, fino a oggi, si è dovuto accontentare o, peggio, rimanere senza. Offrire prodotti golosi e appaganti per i palati di tutti costituisce un valore aggiunto per allargare la propria clientela ed espandere il mercato.
FORUM RISORSE UMANE 2023 | Welfare & Sustainability Day | Innovation Speech | in collaborazione con Edenred |"WELFARE AZIENDALE: TREND E DATI DELL'OSSERVATORIO WELFARE DI EDENRED ITALIA"Keynote Speech a cura di Stefano Pinato, Sales Director Welfare / Edenred Italia.L'Osservatorio Welfare di Edenred Italia presenta, ogni anno, i nuovi trend e gli scenari futuri del welfare aziendale. Quest'anno, grazie al supporto di BVA Doxa, abbiamo approfondito la ricerca con un'indagine sul sentiment dei lavoratori, attraverso cinque diversi topic: l'engagement, la gender equality, la sostenibilità, la quotidianità e la semplicità.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it
MILANO (ITALPRESS) - La sostenibilità fattore chiave per la crescita economica e sociale. È quanto emerso dall'indagine BVA Doxa condotta in cinque paesi europei presentata a Milano nel corso dell'evento “Eyes on a sustainable future”, organizzato da Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con Borsa Italiana.Manca ancora una chiara comprensione delle diverse dimensioni ambientali, sociali e di governance, ma la sostenibilità viene adesso sempre più vista come una necessità, anche da un punto di vista economico: l'ampia maggioranza dei cittadini europei è favorevole ad accettare un orizzonte temporale di medio-lungo periodo nei rendimenti degli investimenti sostenibili e vede con favore una riduzione del costo dei prestiti alle imprese che si danno obiettivi sociali o ambientali. Inoltre, secondo il 51% degli intervistati, la sostenibilità avrà un impatto positivo sull'occupazione nel prossimo futuro.xh7/mgg/gtr
Secondo un report di BVA-Doxa sul benessere mentale nelle aziende, oltre 9 persone su 10 vuole che l'azienda si occupi di benessere psicologico e 6 persone su 10 scelgono l'azienda anche sulla base di questa attenzione. Tuttavia, nel 67% delle aziende italiane il servizio di supporto psicologico non è presente. Oggi quindi insieme a Luna Esposito, autrice di Will e Biancamaria Cavallini psicologa del lavoro e direttrice operativa di MindWork proviamo a capire cosa ci aspettiamo che ci dia il nostro lavoro in termini di supporto. Questa puntata è stata realizzata con il sostegno di Gruppo Cassa Centrale. Ascolta gli altri podcast di Will su Spotify o Apple Podcast
Just Eat, parte di Just Eat Takeaway.com, uno dei leader mondiali nel mercato del digital food delivery, presenta i risultati di uno studio condotto insieme a BVA Doxa che indaga il rapporto degli studenti italiani con il mondo del food delivery, e in particolare il loro atteggiamento e le loro preferenze culinarie. Dalla ricerca emerge che oltre il 70% degli studenti ha un'opinione positiva in merito al servizio di consegna di cibo a domicilio e che il 60% di questi utilizza la piattaforma di Just Eat.
L'estate è ormai nel vivo e con essa anche la voglia di vacanze degli italiani. Meta prediletta rimane sempre il mare, ma non manca anche il desiderio di visitare montagna, campagna o qualche città d'arte. Che sia in Italia o oltre confine, i nostri connazionali amano rilassarsi e godersi i momenti di convivialità all'insegna del buon cibo e della buona birra durante le ferie estive. In queste occasioni, infatti, sono molti gli italiani che approfittano di viaggi e vacanze per sperimentare nuovi sapori e immergersi nelle culture locali anche assaporando la bionda più amata. È questo, in sintesi, quanto emerso dall'indagine condotta da BVA Doxa per il Centro Informazione Birra (CIB) di AssoBirra, la fotografia periodica sul mondo birrario italiano attraverso lo sguardo dei consumatori, dei principali player della filiera birraria e della stessa AssoBirra. Un appuntamento fisso che, per questa occasione e in vista della Giornata Interazionale della Birra di venerdì 4 agosto, accende i riflettori sul legame indissolubile tra gli italiani, le vacanze, la birra e l'abbinamento con il cibo, con il coinvolgimento di Eugenio Signoroni, Beer Writer e curatore Guida Birre d'Italia di Slow Food.
Cioccolato al latte, fondente o bianco. Sotto forma di cioccolatini, praline, tavolette o creme spalmabili. Il cioccolato è uno degli alimenti più antichi e dalle molteplici proprietà benefiche, in grado di aggiungere un pizzico di dolcezza nella vita di tutti i giorni. In occasione della Giornata Mondiale del Cioccolato, Just Eat, parte di Just Eat Takeaway.com, uno dei leader mondiali nel mercato del digital food delivery, presenta i risultati di uno studio condotto insieme a BVA Doxa che indaga il rapporto degli italiani con il mondo dei dolci, e in particolare il ruolo del cioccolato e come le abitudini di consumo nel food delivery stiano evolvendo nel tempo. Dalla ricerca emerge una panoramica che evidenzia come per il 49% degli italiani il cioccolato sia visto come un dolce da mangiare da soli per concedersi un momento di relax.
Andrea Manusardi della BVA Doxa è stato ospite dei Degiornalist con Fabiana Paolini e Claudio Chiari per presentare una ricerca svolta dall'azienda per subito.it sul mercato del second-hand. Il mercato dell'usato infatti è in forte crescita sia online sia nei negozi fisici e mercatini. Sul target si è espresso così: «Ormai è un mercato che coinvolge tutti ma le percentuali maggiori sono tra i millenials e la Generazione Z». Le categorie di prodotti sono varie, «in primis abbigliamento e accessori ma anche arredamento, libri e riviste. Tuttavia da un punto di vista economico sono le auto che contribuiscono maggiormente ai 25 miliardi annui generati dal second-hand».
Il 97% degli esercenti del mondo horeca utilizza regolarmente il POS per incassare, dimostrando inoltre grande interesse per le future evoluzioni dei pagamenti digitali. Gli operatori del settore considerano il POS lo strumento più sicuro per accettare pagamenti (88%), il più veloce (67%), quello capace di soddisfare al meglio le richieste dei propri clienti (88%).Per il 70% degli intervistati, inoltre, il POS rende complessivamente la propria attività più moderna, oltre che più attrattiva in particolare per i turisti stranieri (area extra EEA) che, attraverso il POS, possono pagare direttamente in valuta propria con un tasso di cambio vantaggioso.Sono queste le principali evidenze della ricerca condotta da BVA Doxa per Nexi, la PayTech leader in Europa, che ha fotografato le preferenze e i bisogni dei piccoli e medi esercenti del retail e della ristorazione per incassare presso il punto vendita e in mobilità.“I risultati della ricerca BVA Doxa sono coerenti con la crescente diffusione in Italia dei pagamenti digitali che, specialmente negli ultimi 3 anni, sono sempre più apprezzati da cittadini e imprese - commenta Giulio Vasconi, Marketing Director, SME Market di Nexi – L'horeca è uno dei settori più sensibili ai vantaggi offerti dai POS e come Nexi investiamo costantemente in tecnologia e innovazione per mettere a disposizione dei merchant le migliori soluzioni sia per incassare presso il punto vendita, come lo SmartPOS, sia per accettare pagamenti in mobilità, come il Mobile POS”.
Facciamo parte di una generazione sicuramente particolare. Cresciuti con la cultura del sacrificio, il lavoro al primo posto, costi quel che costi. Etichettati come “choosy” quando dicevamo “no” a un lavoro perché sottopagato o con condizioni inadeguate. Ma di fatto la prima generazione ad aver messo sul piatto il benessere psicologico sul posto di lavoro. Secondo un report di BVA-Doxa sul benessere mentale nelle aziende, in Italia l'80% di lavoratori e lavoratrici ha sperimentato almeno un sintomo correlato al burnout. Nel sesto episodio di Troppo Poco insieme a Luna e Biancamaria Cavallini, psicologa del lavoro e direttrice operativa di Mindwork, approfondiamo le risposte della community raccolte in Chiaramente, la newsletter collegata a questo podcast, molto diverse tra loro.Ascolta "0039", il podcast di Will che parla di cervelli in fuga e in rientro su Spotify e Apple Music
L'inizio di un nuovo anno porta sempre con sé una lunga lista di buoni propositi ed è a gennaio che si fissano nuovi obiettivi, come il forte desiderio di cambiare il proprio stile di vita. Il bisogno di rimettersi in forma, complici le festività appena trascorse, è il mantra che guida gli italiani nella scelta di un regime alimentare più sano. Proprio in questa direzione nel 2014 è nato Veganuary, il più grande movimento vegan del mondo, allo scopo di ispirare le persone a provare un'alimentazione vegetale non solo per il proprio benessere personale, ma anche per quello del pianeta. Una vera e propria sfida: se da un lato infatti cresce l'interesse verso un'alimentazione plant-based, dall'altro implementare nuove abitudini nella propria quotidianità rappresenta una grande sfida. La conferma arriva da una ricerca condotta da Just Eat, parte di Just Eat Takeaway.com, uno dei leader mondiali nel mercato del digital food delivery, in collaborazione con BVA Doxa, nella quale ha evidenziato come oltre il 60% di chi ha cercato di modificare il proprio stile alimentare è tornato sui propri passi dopo un periodo medio di 6 mesi.
Aperto il cantiere per riformare il Reddito di cittadinanza: sono più di 660mila i soggetti occupabili percettori RdC che rischiano di perdere (o di vedersi decurtato) il contributo. L'identikit degli occupabili secondo l'Anpal e le ragioni per cui non è facile dare un lavoro a chi un lavoro lo vorrebbe. Secondo una indagine Bva Doxa in Italia i risparmiatori sono in calo: solo il 39% mette via qualcosa. Aumenta invece la quota di italiani che nel corso del 2022 ha speso più del reddito disponibile, passata al 14,9% dall'11,8%. Cresce l'ansia da guerra e bollette. L'italiano Giovanni Ferrero (Nutella) più ricco di Mark Zuckerberg (Facebook): lo dice il Bloomberg Billionaires Index, la classica mondiale dei 500 super ricchi
Aperto il cantiere per riformare il Reddito di cittadinanza: sono più di 660mila i soggetti occupabili percettori RdC che rischiano di perdere (o di vedersi decurtato) il contributo. L'identikit degli occupabili secondo l'Anpal e le ragioni per cui non è facile dare un lavoro a chi un lavoro lo vorrebbe. Secondo una indagine Bva Doxa in Italia i risparmiatori sono in calo: solo il 39% mette via qualcosa. Aumenta invece la quota di italiani che nel corso del 2022 ha speso più del reddito disponibile, passata al 14,9% dall'11,8%. Cresce l'ansia da guerra e bollette. L'italiano Giovanni Ferrero (Nutella) più ricco di Mark Zuckerberg (Facebook): lo dice il Bloomberg Billionaires Index, la classica mondiale dei 500 super ricchi
La necessità di contrastare lo spreco alimentare è più presente che mai: secondo le stime della FAO, a livello mondiale, viene perso o sprecato circa il 30% del cibo all'anno, causando ben il 10% delle emissioni di gas serra. Per questo, in occasione della Giornata internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari, che si celebra il 29 settembre, Babaco Market – il delivery 100% made in Italy di frutta e verdura fuori dall'ordinario che combatte lo spreco che si origina dal campo al mercato – invita a riflettere su questo tema, presentando i dati emersi da una ricerca commissionata a BVA-Doxa e offre una visione esclusiva sulle attitudini degli italiani verso lo spreco di cibo.
Frutta e verdura sono una componente fondamentale per una dieta sana ed equilibrata, ma in Italia ne consumiamo quantità ancora non adeguate. Le raccomandazioni che arrivano dai nutrizionisti dell'OMS consigliano infatti almeno 5 porzioni (tra frutta e verdura) ogni giorno come base necessaria per un'alimentazione corretta. Ma purtroppo, malgrado la dichiarata crescente sensibilità degli Italiani per stili di vita sani, nel nostro Paese solo 1 su 10 mangia i 400 gr di frutta e verdura raccomandati, suddivisi in 5 porzioni al giorno¹. Un dato ben al di sotto della media del resto d'Europa e per nulla incoraggiante, dal momento che negli ultimi anni non solo non è cresciuto, ma ha anche segnato una lieve flessione. Come stimolare un'inversione di tendenza?Per 7 Italiani su 10, un valido aiuto per aumentare il consumo giornaliero di verdure può essere offerto dai prodotti a base vegetale: lo rivelano i dati della recente survey condotta da BVA-Doxa per Unione Italiana Food – Gruppo Prodotti a base vegetale, che ha messo in luce anche come il 34% degli intervistati acquisti prodotti plant-based perché consentono di diversificare gli alimenti da portare in tavola ogni giorno e di invogliare pure i commensali più diffidenti (come i bambini) a consumare un maggior quantitativo di vegetali.
In questa puntata del podcast, incontro Alessandro Villa, Sales VP di VTex Italia, azienda che ha realizzato in Italia con il supporto dell'istituto di ricerca BVA Doxa, un sondaggio quali-quantitativo sulle nuove abitudini ed esigenze di acquisto online alla luce dell'impatto della pandemia sul comportamento dei consumatori. Tra gli attuali acquirenti online, 6 su 10 hanno iniziato ad acquistare o hanno incrementato la frequenza di acquisto digitale proprio con l'arrivo del Covid. Dai dati del sondaggio emerge ora un chiaro consolidamento di questa tendenza: oggi il 57% del campione intervistato continua a utilizzare l'eCommerce e il 26% ha mantenuto le abitudini di shopping online acquisite durante la pandemia. La ricerca evidenzia inoltre alcuni suggerimenti, indirizzati alle aziende e ai retailer, per il concreto sviluppo di un eCommerce efficace.Per leggere la trascrizione del podcast: https://www.mistergadget.tech/111639/italiani-e-acquisti-online-cosa-e-cambiato-con-la-pandemia-podcast/
I prodotti di IV gamma sono molto apprezzati dagli italiani. Parliamo di referenze comode, sicure e sostenibili (poiché evitano gli sprechi) ma la loro conoscenza tra i consumatori non è del tutto capillare e si cade spesso in confusione, come emerge da un'indagine Bva-Doxa commissionata dal Gruppo IV gamma di Unione Italiana Food su un campione di 1.000 persone rappresentative di tutta la popolazione italiana.
I dati dell'Osservatorio annuale, con i risultati della ricerca Bva Doxa, sono a testimoniareche non è una moda passeggera: quasi 23 milioni gli italiani hanno scelto questa forma di economia circolare con un giro economico di 24 miliardi di euro, con valori che sono aumentati anno dopo anno. La novità qual è? Ci sono meno pregiudizi dovuti anche ad una maggiore facilità grazie al web, dietro al decollo della second hand economy ormai una abitudine di comportamento degli italiani, considerata un nuovo modo di fare acquisti o di disfarsi di quello che non ci interessa più. Tra i giovani e giovanissimi che sull'online trovano il modo di comprare e vendere, rifarsi il guardaroba con poco, cercare pezzi unici tira più dello shopping tradizionale
Nel 2021 la cosiddetta “second hand” ha confermato di essere entrata a far parte delle modalità più usuali di acquisto da parte dei consumatori italiani, i quali vi fanno ricorso soprattutto attraverso l'e-commerce. Secondo l'Osservatorio Second Hand Economy, condotto da BVA Doxa per conto di Subito - la piattaforma con oltre 13 milioni di utenti mensili – sono, infatti, quasi 23 milioni gli Italiani che, optando per la compravendita dell'usato, hanno scelto questa forma di economia circolare. Inoltre, il 66% di chi ha comprato ha dichiarato di aver guardato alla second hand come primo canale di riferimento, dimostrando in tal modo -specialmente per le vendite - di considerare questa modalità come un sistema intelligente per fare spazio, dare valore agli oggetti e guadagnare. Il tutto all'insegna della sostenibilità, che rimane il primo valore di riferimento dell'economia dell'usato (54%). La second hand in Italia, nel 2021, ha prodotto un valore economico di 24 miliardi di euro, vale a dire l'1,4% del Pil nazionale. Lo slancio più rilevante è venuto dagli scambi online, che rappresentano il 49% del totale e che sono passati da 5,4 miliardi di euro nel 2014 a 11,8 nel 2021, con una crescita netta di 1 miliardo di euro all'anno. Pertanto, si deve proprio all'online se il valore totale della second hand, l'anno scorso, è tornato a livelli prepandemici (24 miliardi nel 2019, 23 nel 2020). Inoltre, la compra-vendita dell'usato si colloca al terzo posto tra i comportamenti sostenibili più seguiti nel nostro Paese (52%), con picchi ancora più alti di adozione – sempre nel 2021 - per laureati (68%), generazione Z (66%), soggetti in fascia di età compresa tra i 35 ed i 44 anni (70%) e famiglie con bambini (68%). La piattaforma Subito commenta questi dati sottolineando come, nel 2021, la second hand economy sia entrata a tutti gli effetti tra le abitudini di consumo degli Italiani, anche grazie all'impulso determinate fornito dal digitale, che si è evoluto attraverso l'introduzione di servizi sempre più integrati, che consentono oggi di gestire completamente la compravendita pure da uno smartphone, senza muoversi da casa. La second hand si rivela, dunque, una scelta sempre meno occasionale o un'esperienza isolata, dal momento che la quantità delle compravendite di usato continua a crescere unitamente al numero di oggetti comprati e venduti. L'Osservatorio BVA Doxa segnale, infatti, che il 72% di chi ha acquistato e il 69% di chi ha venduto lo fa almeno una volta ogni 6 mesi. Inoltre, il 72% di acquirenti e il 76% di venditori dichiara di avere comprato almeno lo stesso numero di oggetti dell'anno precedente. In sostanza, una volta provato questo mercato e constatane l'immediatezza e la facilità di utilizzo, il rivolgersi ad esso tende a divenire, in modo sempre più costante, un'intelligente e sostenibile abitudine per comprare e vendere, capace, oltre tutto, di coinvolgere, ogni anno, un numero crescente di persone: per l'esattezza, il 15% in più nel 2021.
Lias-Istituto italiano alimenti surgelati in collaborazione con Bva-Doxa, ha svolto una indagine sui nuovi trend del comparto dal 2020 ad oggi ed ha rilevato che nel biennio scorso si è registrato un boom di consumi di prodotti surgelati in tutti i segmenti merceologici.
E' quanto emerge da uno studio di mercato congiunto tra Mulino Bianco-Barilla e BVA DOXA sulle nuove abitudini alimentari del mattino nel periodo del Covid-19
Bva-Doxa ha realizzato per conto dell'Istituto Italiano Alimenti Surgelati, una indagine per conoscere l'opinione degli italiani sul cibo surgelato servito nei ristoranti, spesso indicato sul menù con un asterisco.
In occasione della giornata internazionale della Birra, BVA DOXA ha condotto una ricerca sull'amore degli italiani per la bevanda.