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In Italia il venture capital soffre di tutti i mali atavici di un'Italia arretrata, burocratica, avversa al rischio e disorganizzata.Ne parliamo con Enrico Pandian, tra i primi venture capitalist italiani con un enorme bagaglio di esperienza acquisita anche a Silicon Valley. A dispetto di tutti i proclami roboanti e i convegni dedicati al finanziamento dell'innovazione il settore in Italia è asfittico e claudicante.
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Marc William Palen, author of Pax Economica: Left-Wing Visions of a Free Trade World joins us to discuss his book! MARC PALEN https://press.princeton.edu/books/hardcover/9780691199320/pax-economica?srsltid=AfmBOore-3IIb5YfVJszYhF4NMa1Witm7u3YS53bVsRlfpmJ8wxRBQv0 MERCH poddamnamerica.bigcartel.com PATREON + DISCORD patreon.com/poddamnamerica
Quali risultati ha sortito la visita di Meloni alla Casa Bianca? A parte i complimenti personali e il clima gioviale, non si deducono risultati consueti dai resoconti ufficiali. Però è probabile che Trump abbia affidato a Meloni il messaggio da recapitare alla Commissione Europea e alle capitali europee: unitevi all'America nel contrasto alla Cina e sui dazi vi faremo uno sconto.Difficilmente verrà considerata una proposta allettante, dal momento che di Trump nessuno si fida e in ogni caso i dazi infliggono danni all'economia americana ma soprattutto politici alla Presidenza Trump. Per cui i governi europei, che non esprimono una linea comune, proveranno a tergiversare il più a lungo possibile.Questo è il post di Meloni sui socialLavorare insieme per costruire un Occidente più forte. Oggi a Washington ho incontrato il Presidente Donald J. Trump. Un confronto leale e costruttivo su temi strategici: dalla sicurezza alla difesa, dalla lotta all'immigrazione illegale ai rapporti commerciali. Ho colto l'occasione per invitarlo a Roma, e sono lieta che abbia accettato. Sarà un'ulteriore occasione per rafforzare il dialogo tra le nostre Nazioni. L'Italia è sempre più protagonista in uno scenario internazionale che cambia rapidamente.E oggi, anche grazie al lavoro fatto in questi anni, il nostro punto di vista viene ascoltato e rispettato. Il legame tra Italia e Stati Uniti resta solido, vitale e decisivo per affrontare insieme le grandi sfide globali
La guerra ibrida ha messo in luce la vulnerabilità delle infrastrutture e degli impianti critici, ad esempio i cavi sottomarini o le reti 5G. Ma la lista dei punti deboli è lunga, quindi in una società sempre più tecnologizzata il tema non è caldo. E' incandescente, come ci spiega grazie alla sua eccezionale competenza Marco Bussi.Nella parte finale parliamo della strategia perseguita da Trump per contrastare la Cina.
¿Por qué hasta los cineastas ganadores del Oscar están quebrados? Anton, Alo y Josh hablan sobre este fenómeno y el privilegio de quienes pueden darse el lujo de intentar vivir del cine.
Da quando Trump si è vantato in pubblico di ricevere accorate profferte di baci sulle sue navigate natiche dai leader mondiali, alla povera Giorgia è toccato l'ingrata posizione di primo capo di governo a recarsi alla Casa Bianca. La liaison tra la Garbatella e Mar-a-Lago finora non ha generato i frutti copiosi che i corifei e i media plaudentes avevano preconizzato. Cosa otterrà Meloni in versione mujer cristiana y trumpiana a Washington?
CRÔNICA PALAVRA DE HONRA COM J TANNUS 017 DE ABRIL DE 2025 NOVA ORDEM ECONOMICA - VEICULADA PELA JOVEM PAN NEWS CAMPINAS
Anno 1000: crescita urbana e trasformazioni nella vita europea.
Una settimana di passione, non soltanto per l'avvicinarsi della Pasqua, ma anche per i vertiginosi saliscendi dei mercati di cui ha perso il controllo e la fiducia.Forse a furia di colloquiare con Putin deve aver equivocato sul significato di montagne russe. Invece il destino della Presidenza più pazza del mondo affonda nelle sabbie mobili di un'economia devastata da annunci e ritrattazioni sempre più farneticanti e insensate, intervallate da scurrilità.
Podcast desenvolvido com temas relativos ao Brasil.Responsavel Solomon Von Herclestein.
Ripristinare un sistema di difesa europeo, autonomo dagli USA e abbastanza poderoso da dissuadere sul nascere ogni velleità aggressiva della Russia richiede innanzitutto una definizione delle strategie e degli obiettivi. In caso contrario si rischia di disperdere le risorse in troppi rivoli perdendo di vista la logica complessiva.Non è necessario costruire la difesa europea sotto l'egida dell'Unione Europea, basta che i paesi maggiori trovino un'intesa e l'intendenza seguirà. Ne parliamo con Mauro Gilli ricercatore al Politecnico di Zurigo, uno dei maggiori esperti su politiche della difesa, che abbiamo ospitato già in varie occasioni su Inglorious Globastards.
Nella seconda puntata con Massimiliano Vucetich, colonello dei carabinieri in pensione, parliamo dell'inchiesta sullo stadio di calcio della AS Roma, che coinvolse l'amministrazione grillina di Virginia Raggi, icona del M5s. I dettagli li troverete nel libro CONTRO I GIGANTI (ed. Paper First) in cui Massimiliano ha raccolto le sue esperienze vissute durante alcune indagini importanti a cui ha partecipato da protagonista.
Il 18 novembre 1978, 913 uomini, donne, anziani e bambini, adepti del “Tempio dei Popoli”, una setta fondata dal predicatore statunitense Jim Jones e installatosi nella Guyana si suicidarono. Ancora adesso è considerato il più spaventoso suicidio di massa della storia moderna. Ma Trump appare deciso a polverizzare il record imponendo i precetti allucinati del suo culto MAGA. Con i mercati in caduta libera l'economia è avviata verso una recessione. Gli effetti immediati saranno pesantissimi, ma anche quelli strutturali persisteranno per decenni.Non verrà annoverato come un suicidio collettivo, ma di sicuro rappresenterà il più sconvolgente esempio di tafazzismo economico nella Storia da parte di una grande potenza che era al vertice del potere mondiale.
Rita De Crescenzo, l'astro nascente degli ex grillini riciclatisi in versione putiniana, ha convogliato verso Roma un congruo numero di suoi follower ad ascoltare gli schiamazzi dei ferrivecchi fascio-comunisti.Al Congresso della Lega un grande esercizio di democrazia (esaltato non a caso dall'intervento in video della Meloni), è stata l'elezione per acclamazione del candidato unico in un rito tribale di stampo cubano o di pluralismo bielorusso. Trump nel frattempo sta demolendo il fragile impianto costituzionale dell'America, aprendo uno squarcio nella natura delle società aperte fondate su valori condivisi e su diritti inalienabili dell'individuo.
I dazi di Trump tra rivoluzione e danni. Approfondiamo con Carlo Stagnaro, direttore Ricerche e studi dell' istituto Bruno Leoni.La governatrice travolta dall'odio social e sessista fa denuncia alla Polizia postale. Ne parliamo con la protagonista, Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria.I fagioli di Bud Spencer che hanno sbancato sul mercato. Ospite Giuseppe Pedersoli, fondatore Bud Power, produttore cinematografico, figlio di Bud Spencer.
En este video analizamos las nuevas políticas arancelarias de Donald Trump, su impacto en el mercado interno y externo, y cómo estas decisiones buscan frenar la globalización desmedida que ha beneficiado a grandes corporaciones a costa de la mano de obra barata en Asia.Hablamos también del fenómeno del nearshoring, cómo EE.UU. empieza a acercar sus cadenas de producción al continente americano, y qué papel juega Venezuela en este contexto: ¿una oportunidad perdida por culpa de las sanciones y el desastre chavista?Además, cuestionamos el doble discurso del libre comercio, que defiende igualdad pero se sostiene en explotación.
Alberto ritorna dai suoi impegni politici nel Drin Drin per discutere delle ripercussioni sull'economia americana e globale delle follie di #trump. Quanto tempo potranno sopportare gli elettori le conseguenze disastrose del protezionismo? Quanto mesi di inflazione saranno tollerati da quegli elettori che hanno votato Trump infuriati con Biden per il prezzo delle uova e della benzina? La borsa in due giorni ha registrato perdite peggiori di quelle subite dopo l'11 settembre 2001 o dopo il fallimento di Lehman Brothers. Quanti deputati e senatori repubblicani avranno voglia di essere associati dai propri elettori a questo disastro?Nel frattempo la pace in Ucraina (promessa co sicumera entro 24 ore dall'insediamento) è sempre più evanescente, mentre in Medioriente Israele ha ripreso le operazioni militari a Gaza e Netanyahu è volato a Washington per colloqui con Trump. Ci sarà un attacco all'Iran?
Il titolo pirandelliano riflette la situazione in cui è piombata l'Unione Europea dopo lo shock, ampiamente annunciato, seguito all'insediamento di Trump alla Casa Bianca. La ricerca di un autore che possa scrivere una trama coerente è affidata a Germania, Francia e Regno Unito (anche se non fa più parte della UE) con il sostegno dei paesi baltici e scandinavi oltre che di Polonia e Romania. In un mondo dove le alleanze si stanno ribaltando anche i rapporti tra Cina ed Europa potrebbero essere rivisti come contrappeso all'intesa cordiale tra America e Russia. Se nulla sarà come prima qualsiasi scenario diventa possibile, dal riarmo nucleare europeo fino alla spartizione tra Cina ed Europa di una Russia smembrata.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Dazi e borse a picco, i bambini ucraini rapiti dai russi, la strage di Piazza della Loggia. La complicata situazione economica che vede coinvolta l'Europa e quindi l'Italia. Il ruolo di Meloni è la situazione per le nostre industrie. Con Carlo Calenda, leader di Azione. La guerra commerciale con il vertice di emergenza a Palazzo Chigi convocato ieri dalla premier Giorgia Meloni. Il ruolo dell'Europa e di Trump. Con Roberto Arditti. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala e e Ludo Marafini.
Gli Usa possono andare in default già questa estate secondo un articolo del New York Times con riferimento ad un'analisi del Bipartisan Policy Center, se il Congresso non sospenderà o alzerà il tetto del #debito, il default potrebbe concretizzarsi già a luglio o ad inizio autunno Il centro prevede che il giorno X... arriverà tra metà luglio e inizio ottobre.Gli USA, dobbiamo ricordarlo, non sono le city, ovverosia il centro borghese di quel pugno di città con le periferie disperate e gli homeless che vengono portati con i camion nelle discariche umane - altro che immigrati - ma sono le Detroit, le Baltimora Philadelphia e poi Ohio, Texas, New Mexico e la maggior parte di quella cinquantina di stati della federazione che non si sente partecipe dello Stato disunito che ha eletto un Tycon che facesse i loro interessi, o almeno anche quelli. Infatti, se una decina di capitalisti ha le risorse che mancano del tutto al restante 80% dei concittadini, non è neppure quello l'aspetto peggiore che manderà in crisi il paese. E se Trump avrebbe potuto fare qualcosa alla sua prima elezione adesso l'impresa si va facendo disperata ed è solo grazie al fatto che non è un presidente ma, come nella Francia della rivoluzione, quello che potremmo chiamare un "Comitato della Salute Pubblica", ovvero quel Gotha bipartisan che comprende anche gli ex-dem Robert Kennedy Jr. e Elon Musk. Proprio le parole di quest'ultimo spese nelle tre ore (di cui ho seguito solo l'inizio e, confesso, con il traduttore automatico) dell'episodio di 15 giorni fa del celebre podcast di Joe Rogan. Sentiamo cosa ci ha detto Musk.
La Presidente del Consiglio Meloni, nelle comunicazioni al Parlamento in vista del Consiglio Europeo ha offerto un'ampia panoramica sull'azione di governo e sulla posizione internazionale dell'Italia. Sono saltate all'occhio una menzogna spudorata e tre pregevoli (o spregevoli) baggianate. La menzogna riguarda l'asserzione che tutta la maggioranza di governo sarebbe compatta nel sostegno all'Ucraina. Evidentemente Meloni non capisce cosa dice Salvini, e cosa ripetono in scia i suoi seguaci. Peraltro anche nel partito Fratelli d'Italia i voti al Parlamento Europeo hanno mostrato platealmente un disprezzo verso la resistenza ucraina e la necessità per l'Europa di riarmarsi. Quanto alle tre baggianate non sono inedite, ma non per questo risultano meno (s)pregevoli. 1) L'Italia non invierà truppe in Ucraina per far rispettare un'eventuale tregua. Evidentemente il richiamo della foresta moscovita trova orecchie sensibili a Palazzo Chigi. 2) Per garantire la sicurezza del paese aggredito ed invaso si dovrebbe estendere la copertura dell'art. 5 della NATO all'Ucraina.Ma si badi bene ciò non implica che verrebbero inviate truppe NATO a combattere contro le orde russe, perché l'art. 5, secondo Meloni, non prevede automaticamente un impegno militare ma una serie di possibili ritorsioni graduate secondo le circostanze. Quindi qualora i russi attaccassero per la terza volta Meloni propone di organizzare un bel consesso per dibattere il da farsi. Putin ne sarebbe affascinato. 3) Ai dazi imposti da Trump l'UE non deve reagire con altri dazi, perché Trump potrebbe imbronciarsi e la guerra commerciale (innescata da Trump) sarebbe una iattura. In ogni caso non si devono esacerbare le divisioni tra Europa ed America (che prima di Trump non esistevano o erano marginali). Per un governo che gonfia il petto sovranista, l'appiattimento sulle posizioni di #trump tocca vette di assoluta comicità involontaria.
Quali esiti sortirà la telefonata tra #trump e #Putin? Proviamo a formulare delle ipotesi partendo da quella più estrema: che Trump sia completamente ricattato dal Cremlino e sia costretto a piegarsi a tutte le richieste russe. Ma in quel caso come si comporterebbero gli europei? Si sottometterebbero alle decisioni dell'autocrate o avrebbero uno scatto di dignità? E gli Ucraini avrebbero la possibilità di sottrarsi al ricatto? Putin alle 18:00 ora in cui sarebbe dovuta iniziare la conference call con Trump era ancora intento rispondere a domande banali in un evento organizzato da tempo. E ha tenuto a far sapere al mondo che Trump lo avrebbe aspettato pazientemente mentre per lui non c'era motivo di affrettarsi. Insomma il bullo che tratta #zelensky in malo modo si lascia umiliare pubblicamente da Putin senza fare un plissé.
Il pensiero economico italiano affonda le radici nel Medioevo. Assume rilevanza nel Rinascimento e nell’Illuminismo. Si afferma nel primo cinquantennio dell’Italia unificata con Ferrara, Pantaleoni, Pareto, Barone, De Viti de Marco, Einaudi e Ricci. Nelle due guerre e nella parentesi fascista tale tradizione si appanna. L’apertura dialettica dischiusa dall’Italia democratica, repubblicana, dopo il 1946 e il ristabilirsi delle relazioni culturali con l’estero favoriscono un recupero degli studi di economia.Ne parliamo con Giangiacomo Nardozzi autore con Pierluigi Ciocca del libro: Il pensiero economico nell'Italia repubblicana, Treccani.Nella seconda parte, spazio alla politica ed alla musica con le seguenti recensioni:- Stefano Passigli, Crisi istituzionale o crisi democratica? Passigli editori- Angelo Panebianco, Principati e repubbliche, Azioni individuali e forme di governo, Il Mulino- Peter Williams, Le variazioni Golderg di Johann Sebastian Bach, Astrolabio- Alberto Bologni, Vivaldi: Le quattro stagioni, Carocci- Federico Maria Sardelli, Vivaldi secondo Vivaldi, Dentro i suoi manoscritti, Il Saggiatore.Per i giovani lettori il confettino di questa settimana è:- Eduard Altarriba, Cosa sai dell'economia? Erikson
Il tema della violenza fisica e psicologica sulle donne, un tema particolarmente interessante al quale Wolters Kluwer, ha dedicato un webinar dal titolo “Le parole dell'abuso. Dalla manipolazione alla violenza economica e tecnologica, tra diritto ed esperienze concrete", che si terrà il 28 marzo dalle ore 11 alle ore 13.Tra le relatrici sarà presente Claudia Pecorella, Professoressa di diritto penale presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca, e docente del corso «Donne e violenza: prevenzione e repressione» che in questa puntata l'Avv. Sara Occhipinti ha intervistato per noi.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/3tbb52rd>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
ROMA (ITALPRESS) - “Dobbiamo imparare a governare l'intelligenza artificiale perché non la possiamo fermare, è un dato di fatto. La governance resta uno dei grossi nodi da sciogliere al centro del ddl IA. C'è poi ancora molto da chiarire sulla copertura economica: questo ddl è legato alla legge di bilancio e non si possono aggiungere altri fondi. All'interno del testo ci sono talmente tante criticità che addirittura la maggioranza ha soppresso un articolo intero". A dirlo Emma Pavanelli, deputata del M5S e Capogruppo della Commissione Attività Produttive della Camera, intervenuta a Radar, il format di Formiche TV in onda su Urania TV, canale 260 del digitale terrestre. "E' un ddl rimasto fermo per mesi, ripreso due sere fa all'ultimo momento e non sono stati presi assolutamente in considerazione tantissimi emendamenti - aggiunge -. Come Movimento 5 Stelle ci siamo occupati tantissimo della tutela diritto d'autore. I sindacati degli attori si stanno muovendo perché temono che l'IA possa mettere a repentaglio molti posti di lavoro. Sono criticità importanti e non di secondo ordine che vanno affrontate con urgenza”. mca2/fsc
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Le divisioni sulla politica estera, i dati sull'ocupazione, detenuti e ex caserme. Le partite del campionato di calcio di serie A del weekend, commentate dal nostro Massimo Caputi. MotoGp, in Argentina, la vittoria di Marquez. Il commento del nostro inviato speciale, Max Biaggi. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. La situazione economica delle famiglie italiane. Il punto con federico cavallo, responsbile public affairs e media relations di Altroconsumo. La delicata situazione internazionale e il fronte ucraino. Il punto con Eleonora Tafuro, dell'Ispi. La F1 al via con il Gran Premio d'Australia. Il commento di Carlo Vanzini di Sky Sport F1. L'attualità economica, commentata dal prof. Carlo Cottarelli, economista. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
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In this latest episode of In Theory, Disha Karnad Jani interviews Marc-William Palen, Senior Lecturer at the University of Exeter, about his new book, Pax Economica: Left-Wing Visions of a Free Trade World (Princeton University Press, 2024). Palen begins his story in the 1840s, and shows how over a century of left-wing activists, politicians, and scholars imagined ways to transform the world through free-trade economics. People with distinct and overlapping politics populate this world, including anti-colonial nationalists, liberals, socialists, Christians, and feminists. Through an analysis of the evolving discussions of the meaning of free trade and protectionism for war and peace across British, US, French, Dutch, Japanese, and other empires, Palen traces the 19th century left-wing origins of free-trade economics and the contest with its right-wing counterparts to the establishment of the post-1945 economic order.
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Sonia Aggio ha 29 anni, lavora come bibliotecaria. E quel posto fisso, con uno stipendio basso ma inesorabile, è la condizione che permette alla sua creatività di librarsi. Sonia infatti è una scrittrice di romanzi storici: i due libri che ha pubblicato finora hanno collezionato segnalazioni dalle giurie di premi importanti come il Calvino e il Campiello Giovani. E questa è la storia di come ha costruito la sicurezza finanziaria dentro cui agisce la sua libertà.Nata a Frassinelle Polesine, un paese rurale di 1300 persone in provincia di Rovigo, Sonia assorbe dalla sua famiglia l'insegnamento di finanza personale che sarà destinato a guidare la sua relazione con il denaro: «Risparmiare per avere una sicurezza quando arriva l'imprevisto». Ed è quello che lei fa fin da piccola, con le mance che riceve ai compleanni e alle feste. E che conserva meticolosamente nei cassetti fino a quando non apre il suo primo conto corrente durante gli anni di Ragioneria. Erano 3.000 euro.Da adolescente, patisce la scarsa offerta di esperienze della provincia, ma grazie a Internet scopre i forum legati ai suoi libri preferiti e coltiva relazioni con persone di tutta Italia che hanno i suoi stessi interessi. Dopo il liceo, Sonia decide di iscriversi alla Facoltà di Storia, mossa dall'amore per quella materia. E dopo la Triennale, sceglie di specializzarsi in Storia Bizantina, a Venezia. Finita l'Università, decide di fare il servizio Civile, durante il quale lavora in biblioteca a Treviso. Quell'esperienza fa sì che lei venga assunta da una cooperativa di Rovigo che gestisce alcune biblioteche proprio tra i paesi in cui è nata. Ed è così che, da tre anni e mezzo, Sonia fa la bibliotecaria per 1300 euro al mese. E i suoi risparmi li investe. Ha cominciato quando erano 16mila euro, adesso sono 35mila.La sicurezza economica ha acceso il motore della sua creatività: «Proprio perché conosco me stessa, immagino che se la scrittura fosse una fonte di guadagno diretto, sarebbe un grande stress. Scriverei ogni parola con l'occhio fisso al rendiconto… anzi, probabilmente non scriverei più una parola».In questo contesto, pur restando legata al posto fisso come garanzia di sicurezza, Sonia sta pian piano decostruendo l'idea che la stabilità economica venga prima di qualsiasi aspirazione personale: «Sto cercando di entrare in una forma ibrida, tra il freelance che può lavorare dove vuole, quando vuole, e il lavoro fisso e sicuro, che comunque continua ad avere il suo fascino».
Écoutez "On refait le monde" avec Alexander Query, journaliste reporter indépendant en direct de Kiev, Aline Le Bail-Kremer, journaliste, co-fondatrice de "Stand With Ukraine", Maud Quessard, spécialiste de politique étrangère américaine, directrice du domaine Europe, Espace transatlantique, Russie de l'Institut de Recherche Stratégique de l'École Militaire (IRSEM), et le Général Olivier Kempf, directeur du cabinet stratégique "La Vigie", chercheur associé à la FRS (fondation recherche stratégique) et auteur de "Guerre d'Ukraine" aux éditions Economica. Ecoutez On refait le monde avec Yves Calvi du 04 mars 2025.
PALERMO (ITALPRESS) - "Dazi? La politica di Trump ci preoccupa, me ne assumo la responsabilità, capisco bene che parlo della politica economica, naturalmente. Sulla politica internazionale non mi compete, potrei dire tanto, ma mi taccio. Sulla politica economica siamo preoccupati, come credo siano preoccupati tutti coloro i quali hanno a cuore l'andamento dell'economia italiana". Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine della cerimonia di apertura dell'anno giudiziario della Corte dei Conti che si è svolta allo Steri di Palermo. xd6/vbo/red/mca2
PALERMO (ITALPRESS) - "Dazi? La politica di Trump ci preoccupa, me ne assumo la responsabilità, capisco bene che parlo della politica economica, naturalmente. Sulla politica internazionale non mi compete, potrei dire tanto, ma mi taccio. Sulla politica economica siamo preoccupati, come credo siano preoccupati tutti coloro i quali hanno a cuore l'andamento dell'economia italiana". Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine della cerimonia di apertura dell'anno giudiziario della Corte dei Conti che si è svolta allo Steri di Palermo. xd6/vbo/red/mca2
Le Général Olivier Kempf, directeur du cabinet stratégique La Vigie, chercheur associé à la FRS et auteur de "Guerre d'Ukraine" aux éditions Economica, répond aux questions de Dimitri Pavlenko.
Samedi 1er février, Emmanuel Lechypre a reçu Grégory Raymond, co-fondateur et directeur de la recherche chez The Big Whale, auteur de "Bitcoin Cryptos, l'enjeu du siècle", (Éd. Talent Sport) ; Céline Antonin, économiste à l'OFCE, auteur de “Crypto-actifs, Une menace pour l'ordre monétaire et financier”, (Éd. Economica) ; Christian Chavagneux, éditorialiste à Alternatives Économiques ; Jean-Marc Daniel, professeur émérite à l'ESCP et Benaouda Abdeddaïm, éditorialiste BFM Business, dans l'émission la librairie de l'éco sur BFM Business. Retrouvez l'émission le vendredi et réécoutez la en podcast.
Macerie e polvere da rimuovere, per tentare di ricostruire. Ma anche vecchie tensioni che non si spengono e nuove forze politiche che faticosamente attecchiscono sul vecchio. La ricostruzione è costosa, è difficile socialmente, culturalmente e politicamente. Della ricostruzione di Gaza, Libano e Siria parliamo con Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24Ore a Gerusalemme, e con Lorenzo Trombetta, giornalista, collabora con Ansa e Limes, ha scritto “Negoziazione e potere in Medio Oriente” (Mondadori).
Après deux années de récession, l'Allemagne peine à se relever des conséquences énergétiques de la guerre en Ukraine et du ralentissement économique de la Chine, son principal partenaire à l'international. À l'occasion des élections du 23 février qui voient s'opposer des programmes antagonistes, zoom sur la première économie de la zone euro qui risque de pâtir, dans son ensemble, de cette crise aux accents sociaux et politiques. NOTRE INVITÉE :- Céline Antonin, économiste senior à l'OFCE (Observatoire français des conjonctures économiques), auteure «Crypto-Actifs : Une menace pour l'ordre monétaire et financier» (Economica).Dans la seconde partie de l'émission, suivez de larges extraits de notre entretien avec Papa Amadou Sarr, directeur exécutif Mobilisation, partenariats et communication de l'Agence Française de Développement (AFD). À l'occasion du 5ème sommet Finance au Commun, du 26 au 28 février 2025, au Cap (Afrique du Sud) qui réunit banques et agences spécialisées, nous analysons avec l'ancien ministre sénégalais les enjeux du financement du développement dans une période de fortes contraintes budgétaires.À ne pas manquerNotre podcast «Le succès des repats» réalisé par Charlie Dupiot.
Après deux années de récession, l'Allemagne peine à se relever des conséquences énergétiques de la guerre en Ukraine et du ralentissement économique de la Chine, son principal partenaire à l'international. À l'occasion des élections du 23 février qui voient s'opposer des programmes antagonistes, zoom sur la première économie de la zone euro qui risque de pâtir, dans son ensemble, de cette crise aux accents sociaux et politiques. NOTRE INVITÉE :- Céline Antonin, économiste senior à l'OFCE (Observatoire français des conjonctures économiques), auteure «Crypto-Actifs : Une menace pour l'ordre monétaire et financier» (Economica).Dans la seconde partie de l'émission, suivez de larges extraits de notre entretien avec Papa Amadou Sarr, directeur exécutif Mobilisation, partenariats et communication de l'Agence Française de Développement (AFD). À l'occasion du 5ème sommet Finance au Commun, du 26 au 28 février 2025, au Cap (Afrique du Sud) qui réunit banques et agences spécialisées, nous analysons avec l'ancien ministre sénégalais les enjeux du financement du développement dans une période de fortes contraintes budgétaires.À ne pas manquerNotre podcast «Le succès des repats» réalisé par Charlie Dupiot.
Ieri Oxfam ha pubblicato un report dal titolo “Disuguaglianza: povertà ingiusta e ricchezza immeritata”. Questo perché mentre i miliardari vedono le loro fortune crescere a ritmi senza precedenti, la povertà estrema e la precarietà economica continuano ad affliggere gran parte della popolazione mondiale. In Italia il 5% più ricco delle famiglie italiane possiede il 47,7% della ricchezza nazionale. Intanto Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca, mentre la Corte Costituzionale ha giudicato inammissibile il referendum sull'autonomia differenziata (ammissibili quelli sulla cittadinanza e il jobs act). ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa puntata di Start parliamo della nuova piattaforma Siisl per l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, di cosa fa uno speleologo e delle 10 canzoni di Natale che muovono più soldi.
In questa puntata di Start parliamo della nuova piattaforma Siisl per l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, di cosa fa uno speleologo e delle 10 canzoni di Natale che muovono più soldi.
MeteoBorsaCome parte la settimana per i mercati finanziari. Stefano Gianti Education Manager a Swissquote.Giornata contro la violenza sulle donneLa consapevolezza economica e l'autonomia come strumento per l'emancipazione femminile. Ne parliamo con due consulenti finanziarie che vengono a trovarci in studio: Fulvia Beltrami e Milena Bardoni.
() In questo episodio speciale, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Amelia Esposito elenca e analizza i dati del 2024, a un anno dall'uccisione di Giulia Cecchettin. Hnia Harrati racconta la sua storia di bambina scappata con la famiglia da un padre padrone, e diventata una stilista che ora aiuta persone con esperienze simili alla sua. Rita Querzè spiega perché, nell'Italia in cui solo una donna su due lavora, senza autonomia economica l'emancipazione diventa impossibile.I link di corriere.it:Femminicidi: le storie, i numeri, le leggiUna donna su 5 non ha un suo conto corrente«L'uomo che ho amato mi ha portato via tutto. Ora aiuto altre donne a combattere la violenza economica»
Dopo la crisi economica in Germania è arrivata anche quella politica. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha cambiato ministro delle finanze e chiederà un voto di fiducia al parlamento federale il prossimo 15 gennaio, mentre elezioni sono attese entro la fine di marzo 2025. Intanto il Senato ha approvato in via definitiva la possibilità che anche le persone senza fissa dimora abbiano diritto al medico di base, mentre l'Ispra ha pubblicato un report sull'emergenza idrica in Italia. ➡️ Qui per prenotare il tuo posto alla masterclass con Gianluca Defendi ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nel weekend la politica economica internazionale si è incontrata a Villa d'Este, a Cernobbio, in provincia di Como. Presente mezzo governo italiano, compresa la premier Giorgia Meloni, i grandi assenti sono stati proprio il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e il prossimo probabile Commissario europeo Raffaele Fitto. Con la giornalista di Class Cnbc Elisa Piazza facciamo il punto di quanto emerso dalla tre giorni della 50esima edizione del The European House - Ambrosetti. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices