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Mentecast
Haiti - epidemia causata dall'ONU

Mentecast

Play Episode Listen Later Jul 27, 2021 71:57


Nel 2010 ad Haiti esplode un'epidemia di colera, si scoprirà molto presto che è stata portata dai caschi blu dell'ONU, ma bugie, manipolazioni ed altro impediranno di ottenere giustizia. Seguici anche su: YOUTUBE https://youtube.com/channel/UCSccnE9-Y9PfJC2thw-vgtg FACEBOOK https://facebook.com/mentecast/ INSTAGRAM https://instagram.com/mentecast SPOTIFY https://open.spotify.com/show/6rEXAE1nfxmfdzY9dtFYO7 iTUNES https://podcasts.apple.com/it/podcast/mentecast/id1458522809? SOUNDCLOUD https://soundcloud.com/user-613167048 TWITTER https://twitter.com/mentecast FONTI: https://docs.google.com/document/d/1jJdUyChlrD_ScBwnKBn0FNKtaUDfxZrDUZyA6ISf-FE/edit?usp=sharing

Nessun luogo è lontano
Nessun luogo è lontano del giorno 04/05/2020: Covid-19: saranno le donne a pagare il prezzo più alto

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later May 4, 2020


Il 2020, con la ricorrenza del venticinquesimo anniversario della Piattaforma d'Azione firmata dall'ONU a Pechino per ridurre le disparità tra i sessi, avrebbe dovuto essere un anno di celebrazione per l'eguaglianza tra i generi. Invece, a causa dell'epidemia di COVID-19, rischia di essere un anno di ritorno al passato, in cui molti dei traguardi raggiunti finora potrebbero essere spazzati via. Ne parliamo con Arianna Farinelli, autrice di "Gotico Americano", insegna Scienze Politiche al Baruch College della City University di New York; Mary Ann Stephenson, direttrice dell'associazione inglese "Womens' Budget Group"; Barbara Poggio, sociologa all'Università di Trento.

Scientificast
Planarie coi protoni nel cuore

Scientificast

Play Episode Listen Later Feb 9, 2020 58:24


Puntata con due conduttori uomini che aprono citando la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, promossa dall'ONU, per la reale parità di accesso e di diritti per le donne che lavorano nella scienza, ingegneria, tecnologia: Scientificast supporta al meglio il superamento di ogni disparità tra i sessi!Passiamo poi a parlare di come una delle grandi sfide dell'umanità, la salvaguardia dell'acqua potabile, abbia alcuni attori inattesi: da una parte l'ESA, che si preoccupa di mantenere un ecosistema chiuso e stabile in un mezzo per viaggi interplanetari, dall'altra i frati trappisti di Koeningshoeven, che hanno costruito una serra, un reattore metabolico, in grado di purificare oltre 450 metri cubi d'acqua al giorno, proveniente dal birrificio del loro convento.Diamo poi la parola a Ilaria, che intervista Luca Pandolfini, reasearcher a IIT, che ci racconta che cosa sono le Planarie e perché è interessante studiare questo straordinario organismo. Avete mai visto una planaria? E’ fatta così: https://www.youtube.com/results?search_query=planarieAl Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO) di Pavia è stato curato un paziente affetto da aritmia ventricolare usando dei protoni. Scoprite con noi come questa tecnica, solitamente usata per curare tumori in aree sensibili, sia stata usata per curare un malfunzionamento del cuore. Questa storia, inoltre, rappresenta un’ottima risposta a tutti coloro che, quando si parla di ricerca di base, chiedono: “Ma a cosa serve investire così tanto in queste cose?”Controllate se nella vostra città ci sono selezioni di Famelab e decidete se partecipare, se avete i requisiti... o fate un pensiero ad assistere a qualche evento tra il pubblico, noi ci saremo e contiamo di divertirci un sacco!

Ascolta la Notizia
La Francia dietro il caos in Libia?

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Apr 6, 2019 2:02


Khalifa Haftar sta marciando su Tripoli. Il governo Al-Serraj, riconosciuto dall'Onu, risponde con raid-aerei sui convogli del generale golpista a sud della capitale. Francia, Gran Bretagna, Italia, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti, preoccupati dal sorgere di una nuova guerra civile, hanno lanciato un appello a tutte le fazioni libiche affinché cessino le violenze. Dietro a questo appello potrebbe celarsi una verità più complessa. Nel gioco delle potenze in Libia, né Haftar né Sarraj si promuovono autonomamente. Difficile che Haftar, coadiuvato da Egitto, Francia, Emirati, abbia scelto una rottura con i suoi sponsor internazionali avanzando su Tripoli. Qualche via libera deve essere giunto. Un articolo sul sito Libya Security Studies, che cita una fonte diplomatica anonima, parla di un'autorizzazione arrivata ad Haftar dalla Francia innescando l’avanzata verso Tripoli. La fonte parlava di un’avanzata del comandante dell’Esercito nazionale libico da sud, proprio come accaduto con la presa di Garian. La Francia è stata vittima del piano dell'ONU che ha causato lo slittamento delle elezioni e l’imposizione di una road-map utile anche all’Italia. Il governo gialloverde sembrava aver stabilito delle relazioni in Libia. Svelando però un punto debole: l’eccessivo potere di Haftar che ha segnato anche la sconfitta strategica italiana nel sostegno a Sarraj. La mossa di Haftar, mostra che Sarraj non ha la forza per continuare a sostenere la transizione del Paese. Gli alleati di Haftar, potranno sedersi al tavolo delle trattative in posizione di forza. La Francia scalpita di riprendersi la pax libica e nel colpire gli interessi italiani.

Happy Daily di Giusi Valentini
Come essere più felice - Una guida pratica

Happy Daily di Giusi Valentini

Play Episode Listen Later Mar 21, 2019 12:17


Tutte vogliamo essere felici. Eppure a volte sembra che più cerchiamo la felicità, più lei ci elude.   Oppure ci sembra che tutti gli altri lo siano, a parte noi - soprattutto se scrolliamo i social.   Oppure ci focalizziamo su tutte le cose che non vanno nella nostra vita. Su tutte le cose che non abbiamo ancora fatto. Che ancora non abbiamo raggiunto.   Oppure ci mettiamo la condizione che "solo nel momento in cui avremo raggiunto, fatto, detto" qualcosa, solo allora saremo felici.   Ma se guardiamo alla nostra esperienza sappiamo che non è così.   Nello spirito di Happy Daily e nel suo motto "coltiva la tua felicità ogni giorno" sappiamo che la felicità è un muscolo che può essere allenato.   Per questo, in occasione della giornata internazionale della felicità, istituita dall'ONU nel 2012, vogliamo prenderci adesso un attimo per essere felici.   Sì, perché a volte basta guardarsi attorno, per realizzare che abbiamo già tutto quello che serve per esserlo.   In questo podcast ti offro 3 (anzi sono di più!) strumenti pratici e semplici da utilizzare subito per sentirti più felice adesso!   In questo momento.   Gli esercizi si focalizzano su:   # come sentirsi più felici # come essere più felici # come coltivare la propria felicitá # cosa serve per essere felici # come coltivare la tua autostima # come coltivare la gentilezza # come sentirti più connnessa con gli altri e la Terra # come provare più gratitutine # come coltivare la tua resilienza # come meditare sulla resilienza # meditare per provare gratitudine # meditare per essere felici   Se vuoi scambiare opinioni ed esperienze in un luogo sicuro, vieni a far parte della community di questo podcast, che si chiama Happy Daily Podcast su Facebook. Se vuoi seguirmi su Instagram, mi trovi @giusivalentinicoach. Se vuoi fare la meditazione della gratitudine, la trovi qui: giusivalentini.com/shop. Se vuoi ricevere gratis “La tua guida di Happy Daily all’autostima”, iscriviti alla mia loveletter. Io ti aspetto, e ricorda: Be Happy Daily, sii felice ogni giorno. Alla prossima! Giusi

News da Pandora TV . it
PTV News 29-05-18 - La BCE applica lo schema greco all’Italia

News da Pandora TV . it

Play Episode Listen Later May 29, 2018 10:49


La BCE applica lo schema greco all’Italia In questi giorni drammatici della storia repubblicana in cui si è aperta una gravissima crisi istituzionale e politica che vede la nascita dell'ennesimo governo di tecnocrati con a capo addirittura un funzionario del FMI un'altra notizia sta passando sotto silenzio. La Bce ha comunicato che gli acquisti di titoli da parte dell'eurosistema nell’ambito del programma di Quantitative easing sono calati nel corso della settimana terminata il 25 maggio a 3,831 miliardi di euro dai 5,309 miliardi della settimana precedente. Un calo di proporzioni enormi che non può non aver contribuito in maniera rilevante alla crescita mostruosa degli spread tra Bund e BTP di questi ultimi giorni. Viene in mente quanto accadde in Grecia prima delle elezioni che portarono alla vittoria di Tsipras quando l'allora capo del governo socialista George Papandreau accetto i miliardi della Trojka in cambio di un terribile piano di austerià che fece tracollare l'economa greca e che soprattutto ha vincolato l'azione politica di qualunque governo fosse arrivato successivamente. Sembra il destino che è stato designato per l'Italia con questo governo di minoranza e apparentemente innocuo ma non a caso guidato da quel funzionario dell'FMI soprannominato Mister Forbici.Nuova seria precisazione di Savona "Ho subito un grave torto dalla massima istituzione del Paese sulla base di un paradossale processo alle intenzioni di voler uscire dall’euro e non a quelle che professo e che ho ripetuto nel mio Comunicato, criticato dalla maggior parte dei media senza neanche illustrarne i contenuti. Vicino al mio pensiero è il commento di Wolfgang Münchau che nel suo commento sul Financial Times analizza come deve essere l’euro per non subire la dominanza mondiale del dollaro e della geopolitica degli Stati Uniti, affermando che la moneta europea è stata mal costruita per colpa della miopia dei tedeschi. La Germania impedisce che l’euro divenga come il dollaro “una parte essenziale della politica estera”. Purtroppo, egli aggiunge, il dollaro ha perso questa caratteristica, l’euro non è in condizione di rimpiazzarlo o, quanto meno, svolgere un ruolo parallelo, e di conseguenza siamo nel caos delle relazioni economiche internazionali; queste volgono verso il protezionismo nazionalistico, non certo foriero di stabilità politica, sociale ed economica. Il 28 e 29 giugno si terrà un incontro importante tra Capi di Stato a Bruxelles: chi rappresenterà le istanze del popolo italiano? Non potrà andarci Mattarella, né può farlo Cottarelli. Se non avesse avuto veti inaccettabili, perché infondati, il Governo Conte avrebbe potuto contare sul sostegno di Macron, così incanalando le reazioni scomposte che provengono dall’interno di tutti indistintamente i paesi-membri europei verso decisioni che aiutino l’Italia a uscire dalla china verso cui è stata spinta. Münchau giustamente afferma che “teme non vi sia un sostegno politico nel Nord Europa” e quindi non ci resta che patire gli effetti del protezionismo e dell’instabilità sociale. Si tratta di decidere se gli europeisti sono quelli che stanno creando le condizioni per la fine dell’UE o chi, come me, ne chiede la riforma per salvare gli obiettivi che si era prefissi."Steve Bannon contro Mattarella «Ciò che è successo ieri è disgustoso, è stata violata la sovranità dell’Italia, ad opera di poteri stranieri, media stranieri, capitali stranieri. L’Italia era in un momento storico perché il suo popolo voleva riprendersi il suo Paese, come gli inglesi quando hanno votato per la Brexit. Ma invece gli è stata tolta la sovranità. Hanno rifiutato un governo scelto con una maggioranza scelta dal popolo per metterci un altro burocrate che arriva dal Fondo monetario internazionale. Inconcepibile. L’Italia è in una crisi di sovranità, non provocata dal popolo italiano ma dal “partito di Davos”, i mercati finanziari. Combattono il popolo mentre questo cerca di riprendersi la sua sovranità. E come scusa usano lo spread, è disgustoso. Movimento Cinque Stelle e Lega, un partito populista di sinistra e uno populista di destra, hanno fatto insieme qualcosa di straordinario, qualcosa mai fatto prima nella storia, riuscendo a unire populisti di diverso orientamento, lavorando su un programma comune che ha senso e mettendo da parte le proprie posizioni personali, mostrando grande abilità e saggezza. I loro leader avevano anche fatto un passo indietro, avevano messo da parte le loro differenze per formare un governo populista. Per capire la difficoltà della sfida è stato come mettere assieme Bernie Sanders e Donald Trump. Noi in America non ci siamo riusciti, voi in Italia stavate per riuscirci, anzi, c’eravate riusciti. Ma il governo del cambiamento è stato stoppato prima. Il partito di Davos, di Berlino, di Londra, di Wall Street vuole impedire un governo populista e nazionalista in Italia. E da qui alle prossime elezioni l’intensità degli attacchi, politici, giornalistici e finanziari aumenterà. Ne vedremo delle belle. Ma per il partito di Davos sarà tutto inutile. Aver impedito la nascita del governo Conte è stato fatale, ha creato i prodromi della sua sconfitta».Ue: Ancora sanzioni contro il popolo della Siria "Il Consiglio Europeo ha esteso le misure restrittive contro la Siria e i suoi alleati fino al 1 giugno 2019, data la continua repressione della popolazione civile" cosi' recita una nota ufficiale di Bruxelles di ieri, lunedi' 28 giugno, proprio mentre le forze governative di Damasco, assieme agli alleati, stanno liberando il paese dai terroristi di Daesh. Aggiornate le sanzioni a 259 persone ed a 67 entita'. Aggiunte 4 persone "per il loro ruolo nell'uso di armi chimiche" continua la nota, nonostante l'OPAC sia ancora indagando sul presunto attacco chimico a Douma. Verranno estesi anche "l'embargo petrolifero in corso, le restrizioni su alcuni investimenti, il congelamento degli asset finanziari della Banca Centrale siriana, le restrizioni sull'export di equipaggiamenti tecnologici e per le intercettazioni internet e telefoniche, che, secondo Bruxelles, potrebbero essere usate per la repressione interna". Nell'applicare le sanzioni, il Consiglio precisa di escludere una soluzione militare al conflitto e di insistere per una soluzione politica appoggiando il lavoro dell'inviato speciale ONU e dei colloqui di Ginevra, per quanto al momento, come confermato sempre ieri dal consulente ONU per la Siria Vitaly Naumkin, non sia stata ancora fissata una data per i colloqui di Ginevra, mentre si prevede un secondo round di colloqui a Sochi, coordinati dalla Russia, per il prossimo mese. Colombia nella NATO Colombia nuovo membro della NATO. A partire dalla settimana prossima, la Colombia sarà il primo Paese dell’America Latina ad aderire all’Alleanza atlantica, come partner globale. Nel decidere di entrare nella NATO, il Presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, rompe con la Dichiarazione dell’America Latina e dei Caraibi come Zona di Pace che lui stesso ha sottoscritto all’Avana, nel gennaio 2014, insieme a tutti i capi di stato o di governo della regione. Tutte le strade colombiane sembrano dunque, ancor di più, essere utilizzate per destabilizzare il Venezuela che, come altri luoghi dove è intervenuta la NATO, possiede importanti riserve di idrocarburi. La Polonia chiede agli USA basi militari 2 miliardi di dollari per una presenza militare permanente degli USA in Polonia, a protezione dalla Russia. La proposta del ministero della Difesa di Varsavia è stata inviata a Washinton senza prima essere discussa con il ministero degli Esteri e con Andrzej Duda, Presidente della Polonia nonche' comandante in capo delle forze armate. Il documento individua l'esatta ubicazione delle basi militari, nonche' di scuole, ospedali e addirittura palestre per personale e famiglie. "Un'iniziativa pericolosa”, commenta Mosca. La mossa arriva a poco giorni dal summit NATO previsto a Bruxelles e subito dopo l'acquisto da parte di Varsavia dei sistemi di difesa missilistici USA Patriot, per 4.75 miliardi di dollari.Anche l’India con l’Iran "L'India segue solo le sanzioni richieste dall'ONU, non quelle unilaterali annunciate da altri Paesi" cosi' si e' pronunciata ieri, lunedi' 28 maggio, il Ministro degli Esteri di New Delhi, Sushma Swara,j in merito alle sanzioni annunciate dagli USA contro l'Iran, durante una conferenza stampa congiunta a Delhi con l'omologo iraniano Mohammad Javad Zarif. L'Iran e' fra i maggiori esportatori di petrolio in India. Nel frattempo, la Russia, il cui presidente Vladimir Putin ha da poco incontrato il premier indiano Narendra Modi, ha organizzato per giovedi 31 maggio un incontro tra il ministro della Difesa, Sergiey Shoigù, e l'israeliano Avigdor Lieberman. Non sono stati resi noti i dettagli dell'incontro, ma l'Iran sara’ sicuramente in agenda, in particolare la sua presenza militare in Siria, contestata per l'ennesima volta sempre ieri dal primo ministro israeliano, Benjamin Nethanyahu, assieme all'accordo sul nucleare.Atti di vandalismo sulle intemperanze di Ivan il Terribile contro l’EuropaDurante l'orario di chiusura della Galleria Tretyakov di Mosca, giovedì scorso, un uomo ha vandalizzato uno dei più famosi e controversi dipinti della storia russa "Ivan il terribile uccide suo figlio" di Ilya Repin. L'uomo ha dichiarato alle autorità, subito intervenute, che è stata la vodka bevuta poco prima a fomentare la sua rabbia, e che il quadro è storicamente inaccurato e deve essere distrutto. La storia di Ivan IV di Russia è in effetti controversa. Il presidente russo Vladimir Putin, nel 2017, affermava: "Oggi molti esperti sostengono che il figlicidio sia un'invenzione del nunzio papale del tempo, mandato a est da un pontefice che voleva convertire la Russia ortodossa in una Russia cattolica”. Ora l'uomo rischia tre anni di carcere, mentre l'opera è stata ritirata per restauri.

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo ven 18/05 (seconda parte)

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later May 17, 2018 27:44


Dove si parla con CLAUDIA ZANFI, critica d'arte e curatrice, di amaze.it, di Green Island, di alveari urbani, di Api, di Festa delle Api all'Ortica, di Giardini di via San Faustino 23, di Paolo Fontana e del libro Il piacere delle api, del primo World Bee Day voluoto dall'Onu, di miele, di design, ma anche della giornata Oasi 2018 al Bosco wwf di Vanzago, del Cras di Vanzago, del libro Lucciole, vita spericolata di un coleottero pieno di energia,di Domenico Barboni e Riccardo Groppalli, Tera Mata Edizioni, Bergamo, di Alberto Belotti, di Campo!Università di Milano campagna, di Andrea M.Longo direttore Bosco Wwf di Vanzago, di Palude Bruschera, di Festival Natura 200 Day, di Provincia di Varese, di Lipu, di Settimana Veg, di Essere Animali, di allarme Pernice Bianca di Lipu-birdlife Italia e Muse e si invita a #stop hate (seconda parte)

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo mer 16/05 (prima parte)

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later May 15, 2018 27:58


Dove si parla con FEDERICA GIORDANI, direttrice di Vegolosi.it, del libro Cominciamo bene, la guida completa alla colazione cento per cento vegetale, Sonda editore, di vegani, di Internazionale e della sua copertina, del Venerdì di Repubblica e della sua copertina sui ranger e il bracconaggio, della campagna Wwf contro il bracconaggio, del prossimo Bioblitz 2018, della Giornata mondiale sulle Api decretata dall'Onu, del libro Sulla pista degli Elefanti, di Davide Bomben, Longanesi editore (prima parte)

Musiche dal mondo
Tootard: Laissez Passer

Musiche dal mondo

Play Episode Listen Later Jan 7, 2018 29:47


Pubblicato dalla Glitterbeat, Laissez Passer è il primo album internazionale di un trio che si è formato sulle Alture del Golan, e una delle prime testimonianze musicali ad arrivare da quest'area del Medio Oriente, un territorio rivendicato dalla Siria, a cui legalmente appartiene, ma di fatto amministrato da Israele, che l'ha occupato nel '67 e che nell'81 lo ha annesso, con una decisione non riconosciuta dall'Onu. Come tutti gli abitanti delle Alture del Golan, i Tootard non hanno nessuna nazionalità e non hanno passaporto, ma per viaggiare solo un lasciapassare: i Tootard hanno però rovesciato questa difficile condizione di senza stato e senza bandiera in una idea musicale, nel prescindere dai confini musicali, e hanno fatto tesoro in particolare dell'esempio del rock-blues di un popolo che non ha un'identità formalmente definita, i touareg.

Memos
Cambia il clima? Cambi anche il modello di produzione. Intervista con Giorgio Lunghini.

Memos

Play Episode Listen Later Dec 1, 2015 26:25


Parigi, la 21esima conferenza mondiale sui cambiamenti climatici promossa dall'Onu. Siamo arrivati alla terza giornata. La conferenza si chiude tra dieci giorni. Si punta a siglare un accordo vincolante per giungere alla riduzione delle emissioni di gas serra. L'obiettivo centrale è mantenere l'aumento medio della temperatura globale entro i due gradi centigradi. Ne abbiamo parlato oggi a Memos con l'economista Giorgio Lunghini. Siamo partiti da una constatazione di base: parlare dei cambiamenti climatici implica prendere in considerazione anche un cambiamento del modello di produzione prevalente oggi nel mondo.

Memos
«...da qualche parte bisogna pur cominciare». L'educazione al genere contro la violenza maschile sulle donne.

Memos

Play Episode Listen Later Nov 24, 2014 23:30


Il 25 novembre è la “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”, così proclamata dall'Onu nel 1999. Memos ha ospitato Silvia Carboni, psicologa, responsabile minori della Casa delle Donne di Bologna (http://casadonne.it). «La violenza ha radici molto profonde e si tratta di radici culturali – dice Carboni - Come sappiamo, la cultura si tramanda, viene costruita e decostruita sin da quando i bambini sono in fasce. Ed è da lì che si trasmette un'idea di quello che deve essere il maschile e il femminile e i rapporti tra i generi». Carboni racconta il lavoro rivolto all'educazione ai sentimenti, agli affetti, alla diversità tra i generi a cui lei partecipa come psicologa. Si tratta di incontri con ragazzi e ragazze delle scuole primarie e secondarie e con gli insegnanti per la loro formazione. «Le leggi sono importanti – racconta Silvia Carboni - ma da sole non bastano, ci vuole anche un lavoro culturale rispetto alla destrutturazione degli stereotipi di genere: altrimenti la mentalità patriarcale o sessista rimarrà sempre presente».