POPULARITY
La BCE abaisse ses taux directeurs de 0,25 point, espérant relancer une économie européenne fragilisée par les tensions commerciales mondiales.Traduction:The ECB cuts key interest rates by 0.25 points, aiming to revive Europe's economy amid global trade tensions. Hébergé par Acast. Visitez acast.com/privacy pour plus d'informations.
La BCE ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti portando avanti il processo iniziato lo scorso anno, mentre il presidente degli Stati Uniti d'america ha minacciato di voler “licenziare” il presidente della Federal Reserve. L'incertezza legata ai dazi e alle politica estera di Trump si conferma la sfida principale per i mercati finanziari e i banchieri centrali. Nell'ultimo post ho parlato di come cambia il portafoglio principianti alla luce della recente volatilità dei mercati, dopo il paywall di questa newsletter parlo delle azioni in cui investo a titolo personale https://lafinanzainsoldoni.substack.com/p/bce-taglia-i-tassi-trump-minaccia I contenuti del podcast e della newsletter non vanno intesi in nessun caso come raccomandazioni di investimento o consulenza finanziaria. https://lafinanzainsoldoni.substack.com/p/lazione-del-mese-aprile-2025 La finanza in Soldoni è un progetto di informazione ed educazione finanziaria che si sviluppa attraverso un podcast, questa newsletter, una serie di video sul canale youtube di Massimo Famularo, la rubrica moneyflash nella quale rispondo alle domande formulate nei commenti ai video. Commenti, like e risposte su YouTube aiutano la rubrica a continuare.(Canale Telegram) https://youtu.be/PEsLAkDwGTM Chi è interessato a soluzioni di formazione personalizzata può scrivere a mfamularoblog@gmail.com per conoscere il programma Financial Coach. Vi ricordo che potete porre domande nei commenti ai video youtube e riceverete risposte nella rubrica Money Flash. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Semaine #17. Chaque lundi matin nous servons le SILEXpresso, un condensé vocal de 5mn sur nos vues macro et allocation. Retrouvez également le SILEXpresso, et bien plus encore, sur l'app SPARK :https://go.silex-partners.com/download/my_SPARK_appHosted by Ausha. See ausha.co/privacy-policy for more information.
La Banque Centrale Européenne a décidé de baisser ses taux pour la 3ème fois depuis le début de l'année. C'est une bonne nouvelle pour tous ceux qui vont devoir emprunter dans les mois qui viennent : les particuliers, les entreprises et surtout à l'Etat. Ecoutez L'angle éco de Martial You du 18 avril 2025.Distribué par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
La Banque Centrale Européenne a décidé de baisser ses taux pour la 3ème fois depuis le début de l'année. C'est une bonne nouvelle pour tous ceux qui vont devoir emprunter dans les mois qui viennent : les particuliers, les entreprises et surtout à l'Etat. Ecoutez L'angle éco de Martial You du 18 avril 2025.Distribué par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
La Bce taglia i tassi, la Fed nel mirino di Trump
La BCE a baissé ses taux de 25 points de base, sans surprise. Mais sa présidence Christine Lagarde s'inquiète de l'impact de la guerre commerciale sur la croissance économique. Giorgia Meloni était à la maison blanche hier soir. La Première ministre italienne, d'extrême droite est la première Européenne à avoir rencontré le président américain depuis l'imposition des droits de douane. L'UCLouvain, veut mieux former ses chercheurs à l'esprit d'entreprendre. Elle vient de signer un partenariat avec ICE Louvain. Découverte de traces biologiques sur une exoplanète? C'est possible... Le Brief, le podcast matinal de L'Echo Ce que vous devez savoir avant de démarrer la journée, on vous le sert au creux de l’oreille, chaque matin, en 7 infos, dès 7h. Le Brief, un podcast éclairant, avec l’essentiel de l’info business, entreprendre, investir et politique. Signé L’Echo. Abonnez-vous sur votre plateforme d'écoute favorite Apple Podcast | Spotify | Podcast Addict l Castbox | Deezer | Google PodcastsSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Gimmo Cuomo racconta l'incidente all'impianto del Monte Faito, a Castellammare di Stabia, in cui sono morte almeno 4 persone. Francesco Bertolino spiega le conseguenza della decisione della Banca centrale europea di ridurre al 2,25% il costo del denaro. Velia Alvich parla di quello che la madre di uno dei 14 discendenti dell'imprenditore ha raccontato al «Wsj»: una vicenda utile a capire una parte della visione del mondo di Mr Tesla.I link di corriere.it:Incidente alla funivia del Monte Faito, si sgancia cavo dell'impianto: cabina caduta, tre morti e un dispersoMutui, Btp, bond, azioni e prestiti personali: cosa cambia con il tagli dei tassi Bce al 2,25%«Devo fare una legione di figli prima dell'apocalisse»: così Musk va a caccia di donne per ripopolare la Terra
Un nuovo taglio dei tassi, come ampiamente previsto. Una nuova, preoccupata, diagnosi dell economia. La Banca centrale europea ha ridotto il costo ufficiale del credito di 25 punti base per la settima volta da giugno portando il tasso sui depositi, quello di riferimento, al 2,25% dal 2,50%, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali al 2,40% dal 2,65% e quello sui prestiti marginali al 2,65% dal 2,90%. La decisione è stata unanime, e se sono state discusse «ipoteticamente» diverse opzioni - ha spiegato in conferenza stampa la presidente Christine Lagarde - nessuno ha proposto un taglio più incisivo. Soprattutto è stata modificata la diagnosi dell'economia. Ormai l'unico riferimento alle pressioni sui prezzi, nel comunicato ufficiale, è l'«elevata crescita delle retribuzioni» che è però parzialmente assorbita dalla moderazione dei profitti: la dinamica dei prezzi, come già a marzo, è ormai orientata a tornare all'obiettivo del 2% su basi sostenibili. «Anche l'inflazione dei servizi ha segnato una marcata attenuazione negli ultimi mesi», è l'aggiunta importante ai comunicati delle precedenti riunioni: era tassello mancante, e atteso, nel processo di disinflazione. Non sembra quindi esserci più bisogno, nelle parole della Bce, di una politica monetaria restrittiva: un tasso al 2,25% è del resto in un'area compatibile con il tasso nominale neutrale (difficilmente individuabile). Lagarde ha però ricordato che il concetto di tasso neutrale è rilevante «in un'economia senza shocks», e non è il caso attuale. Anche in questa occasione Lagarde non ha spiegato meglio in che modo è "pronta a utilizzare gli strumenti a sua disposizione" ora che l'incertezza sta terremotando i mercati. La Banca centrale europea continuerà a seguire il suo approccio: deciderà i suoi prossimi passi riunione dopo riunione», sulla base delle prospettive di inflazione. La politica monetaria, ha aggiunto Lagarde, dovrà essere «pronta», e quindi «attenta a tutti gli sviluppi e in particolare a quelli dei nuovi shocks», e «agile», per avere «un approccio coerente». A una domanda sulle accuse di Donald Trump a Jerome Powell, Lagarde ha detto di avere «molto rispetto per il mio stimato collega e amico Jay Powell e noi abbiamo un solido rapporto tra banchieri centrali decisivo per avere una solida infrastruttura finanziaria». Questo rapporto continuerà «in modo imperterrito e senza cambiamenti, ne sono sicura». Intanto l'euro, che continua a veleggiare intorno 1,13 sul dollaro terremotato da Trump, toglie pressioni inflazionistiche dal campo per la Bce, ma se sale troppo si aggiunge ai dazi nel togliere competitività all'export europeo. Interviene per commentare la notizia Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Il Sole 24 Ore.Dfp: Giorgetti, quadro soggetto anche a rischi positivi. Ma per Upb 68mila occupati a rischio con i daziSi sono tenute questa mattina le audizioni alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sul Documento di finanza pubblica, che andrà inviato alla Commissione europea entro il 30 aprile dopo l'esame del Parlamento. In commissione è intervenuto anche il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha spiegato: tutte le simulazioni contenute nel Dfp "sono basate su ipotesi più sfavorevoli e pertanto forniscono indicazioni in senso peggiorativo sulla crescita e finanza pubblica. Ciò nonostante, sembra prospettarsi uno scenario meno avverso di quello messo in conto nelle previsioni ufficiali; più favorevole in termini sia di possibile esito finale della struttura dei dazi a livello internazionale, sia di variabili esogene (quali i prezzi dell'energia e i tassi d'interesse) che condizionano la crescita. Il quadro macroeconomico è pertanto soggetto anche a rischi positivi". A mettere però in guardia sull'esito della guerra commerciale in atto ci ha pensato la presidente dell'Upb Lilia Cavallari che in audizione sul Documento di finanza pubblica ha spiegato: "I dazi Usa impatteranno, tenendo conto anche degli effetti indotti, su quasi tutti i settori dell'economia italiana, con una perdita a livello aggregato di valore aggiunto nell'ordine di tre decimi di punto percentuale". E ha aggiunto: "In termini di occupazione l'effetto è quantificabile in circa 68 mila occupati totali in meno". A risentirne maggiormente, secondo le simulazioni dell'Upb, sarebbero i settori farmaceutico, attività estrattive, automotive, prodotti chimici, attività metallurgiche e fabbricazione di macchinari. Upb, insieme alla Corte dei Conti, denuncia anche che le informazioni del Dfp sono incomplete e forniscono un quadro limitato. Per una disamina del quadro offerto dal Dfp, spiega la Corte dei Conti, "manca non solo lo sviluppo programmatico (inciso dalla difficoltà di definire al momento una ricostruzione puntuale delle necessità in gioco), ma anche (e soprattutto) un dettaglio informativo determinante su diversi capitoli della politica finanziaria di breve e medio periodo: sono limitate le indicazioni sulla composizione della spesa per settori, non vi sono elementi e indicazioni adeguate sulle modifiche su cui si sta lavorando per il ridisegno del Pnrr, mancano indicazioni sulle scelte che ci si propone di assumere sul fronte della spesa per il settore della difesa. Elementi che rendono difficile valutare la tenuta del quadro complessivo e la sua coerenza con quelle che sono le priorità dell'azione di governo". Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore.Meloni alla Casa BiancaLa Casa Bianca ha reso noto il programma dell'incontro di oggi alla Casa Bianca del presidente Donald Trump con la premier italiana Giorgia Meloni. Alle 12.05 (le 18.05 in Italia) è previsto un lunch nel cabinet room tra i due leader (chiuso alla stampa), quindi un'ora dopo il bilaterale nello Studio Ovale (con il pool dei reporter della Casa Bianca e i giornalisti italiani). Stamattina Trump ha dichiarato: "Ho avuto un colloquio molto produttivo con la presidente del Messico ieri. E ho incontrato i rappresentati al commercio giapponesi, è stato un incontro produttivo. Tutti i Paesi, inclusa la Cina, vogliono incontrarci. Oggi l'Italia". In attesa dell'incontro un alto dirigente Usa durante una call sulla visita alla Casa Bianca della premier italiana ha spiegato che Trump e Meloni hanno una "very special relationship" è "un partner economico chiave per gli Stati Uniti, uno dei principali mercati Ue per beni e servizi americani, e ospita importanti installazioni militari statunitensi e Nato. L'importanza della lunga relazione tra gli Stati Uniti e l'Italia non può essere sottovalutata". Lo stesso dirigente ha spiegato che: Donald Trump e la premier Giorgia Meloni parleranno di dazi ma la visita non è concentrata solo sulle tariffe. Il Washington Post, il foglio della capitale Usa, stamattina ha titolato: «L Europa affida le sue speranze commerciali a Meloni, la sussurratrice di Trump». È la terza volta che Giorgia Meloni siederà nello Studio Ovale, ma è come se fosse la prima. Una prima assoluta, perché - inutile girarci intorno - incrocia interessi globali e non solo bilaterali. La premier italiana, a quanto trapela, punta a facilitare un incontro tra Trump e la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, puntando su investimenti negli Usa e sull acquisto di gas naturale liquefatto. E dall'altra intende proporre uno scudo militare a Kiev. Proprio ieri Meloni e von der Leyen si sono sentite al telefono: Bruxelles ha ribadito che sui dazi la competenza negoziale resta all Ue. Intanto l'Unione si prepara all'eventualità di non trovare alcun accordo sul tema, lavorando alle contro-tariffe doganali nei confronti degli Usa e guardando alla Cina. Parliamo con l'inviato a Washington Vincenzo Miglietta, Radiocor.
Les virements bancaires interbancaires seront suspendus pendant quatre jours lors du week-end de Pâques 2025, du vendredi 18 au lundi 21 avril. Cette interruption concerne les transactions entre différentes banques, notamment les virements SEPA, et est due à la fermeture du système TARGET2, géré par la Banque centrale européenne (BCE).Pourquoi cette suspension ?Le système TARGET2, utilisé pour les paiements interbancaires en euros, est fermé les week-ends et certains jours fériés européens, dont le vendredi saint et le lundi de Pâques. Cette fermeture est en partie liée aux jours fériés observés dans certains pays européens, comme l'Allemagne, où le vendredi saint est un jour férié. La BCE, dont le siège est à Francfort, observe ces jours fériés, entraînant la fermeture du système TARGET2. Cette année, la période de fermeture commence le jeudi 17 avril à 18h00 et se termine le mardi 22 avril à 2h30, englobant le week-end prolongé de Pâques. Cette interruption est d'autant plus notable qu'elle coïncide avec la fin du mois, une période où de nombreux salaires sont versés, ce qui peut entraîner des retards dans les paiements. Quelles sont les conséquences ?Pendant cette période, les virements interbancaires ne seront pas traités, ce qui signifie que les fonds envoyés d'une banque à une autre ne seront pas crédités sur le compte destinataire avant la réouverture du système. Cependant, les virements internes, effectués au sein de la même banque, ne sont pas affectés par cette fermeture et seront traités normalement.De plus, les services de virement instantané restent opérationnels durant cette période. Ces virements, qui permettent de transférer des fonds en temps réel, ne dépendent pas du système TARGET2 et peuvent être une alternative pour les transactions urgentes.Comment anticiper ?Pour éviter les désagréments liés à cette suspension, il est recommandé aux entreprises de planifier à l'avance les versements de salaires et autres paiements interbancaires, en tenant compte de cette période de fermeture. Les banques informent généralement leurs clients des dates de fermeture du système TARGET2, permettant ainsi une meilleure gestion des flux financiers.En résumé, la suspension des virements interbancaires pendant le week-end de Pâques 2025 est une mesure prévisible liée à la fermeture du système TARGET2, et il est possible de l'anticiper en utilisant des alternatives comme les virements instantanés ou en planifiant les transactions à des moments opportuns. Hébergé par Acast. Visitez acast.com/privacy pour plus d'informations.
C'est un projet ambitieux de l'Union européenne.Il s'agit de se libérer des géants américains et chinois du paiement, comme Visa, Mastercard, PayPal ou encore AliPay du côté de l'Empire du Milieu.Se passer des réseaux de paiement non européensPremier point, à l'heure de la guerre commerciale et tarifaire, il semble que les autorités européennes jugent que la dépendance aux entreprises étrangères spécialisées dans l'intermédiation du paiement est problématique.Et voici un exemple très concret pour comprendre ce qui chiffonne l'Europe.À chaque fois que vous utilisez votre carte Visa ou que vous réglez un achat via PayPal, vous passez par des réseaux qui ne sont ni européens ni souverains.Ces services sont américains, ou chinois dans le cas d'AliPay.C'est cette situation qui commence sérieusement à inquiéter Bruxelles, surtout dans un contexte de tensions géopolitiques et commerciales.La BCE prend les devantsEt c'est plus précisément la BCE, la Banque Centrale Européenne, qui prend les devants.Christine Lagarde, la présidente de la Banque centrale, a exprimé clairement sa volonté de bâtir une alternative européenne.L'objectif est de proposer un système de paiement local, sécurisé et indépendant, capable de concurrencer les géants actuels. Ce serait, selon ses mots, "un pas de plus vers l'indépendance économique de l'Europe".Vers un portefeuille numérique unifié en EuropeMais, et c'est le troisième point, se passer de Visa ou Mastercard n'est qu'un aspect de cette volonté d'indépendance européenne.Concrètement, l'Union européenne planche aussi sur un portefeuille numérique unifié.Celui-ci pourrait centraliser, sur nos smartphones, des documents comme la carte d'identité, le permis de conduire, mais aussi des moyens de paiement.Cette dynamique est déjà à l'œuvre en France où il est désormais possible de dématérialiser sur son smartphone sa carte d'identité, sa Carte Vitale, et prochainement son permis de conduire.Mais portée à l'échelle européenne, cette brique technologique pourrait accélérer l'intégration économique au niveau du Vieux Continent. Et rendre plus indépendant encore les européens des entreprises américaines et chinoises, qui proposent déjà des outils de stockage de documents dématérialisés.D'après les estimations du service de recherche du Parlement européen, une telle initiative pourrait générer jusqu'à 2800 milliards d'euros de PIB d'ici 2032.Le ZD Tech est sur toutes les plateformes de podcast ! Abonnez-vous !Hébergé par Ausha. Visitez ausha.co/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Ti sei perso il webinar "Obiettivo Libertà Finanziaria"? Guarda la replica su https://www.pianofinanziario.it/obiettivo
C'est un chiffre bienvenu et rassurant : l'inflation n'a augmenté que de 2,2% en mars en zone euro, et se rapproche de l'objectif de 2% visé par la BCE. Les tensions commerciales alimentées par les annonces de Donald Trump pourraient-elles faire repartir à la hausse les prix en Europe ? Les explications de Xavier Timbeau, directeur de l'OFCE. Ecorama du 2 avril 2025, présenté par David Jacquot sur Boursorama.com Hébergé par Audion. Visitez https://www.audion.fm/fr/privacy-policy pour plus d'informations.
Pour ces comités de politique monétaire, c'était surtout l'appréciation de l'impact de la guerre commerciale par la BCE et la Fed qui était attendue.Hébergé par Ausha. Visitez ausha.co/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Ce mardi 11 mars, la divergence des taux directeurs pratiqués par la Banque centrale européenne (BCE) et la Réserve fédérale des États-Unis (BCE), qui illustre les anticipations à long terme de croissance plus élevée en Europe et de productivité plus faible aux États-Unis, a été abordé par Mathieu Plane, directeur adjoint du département analyse et prévision de l'OFCE, Jean-Pierre Petit, président de Cahiers Verts de l'Économie, et Christian Parisot, économiste et conseiller auprès d'Aurel BGC, dans l'émission Les Experts, présentée par Nicolas Doze sur BFM Business. Retrouvez l'émission du lundi au vendredi et réécoutez la en podcast.
Semaine #11. Chaque lundi matin nous servons le SILEXpresso, un condensé vocal de 3mn sur nos vues macro et allocation. Retrouvez également le Silexpresso, et bien plus encore, sur l'app SPARK :https://go.silex-partners.com/download/my_SPARK_appHosted by Ausha. See ausha.co/privacy-policy for more information.
Cliquez ici pour accéder gratuitement aux articles lus de Mediapart : https://m.audiomeans.fr/s/P-UmoTbNLs Face au chaos du monde, la Banque centrale européenne, plutôt que d'apporter son soutien aux pays européens, préfère s'en tenir à son rôle traditionnel : la stabilité des prix. Un article de Martine Orange, publié le 6 mars 2025 sur Mediapart, lu par Jeremy Zylberberg.
Hébergé par Ausha. Visitez ausha.co/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
La Bce taglia i tassi di 25 punti base. E' la sesta volta consecutiva. La Bce taglia per la sesta riunione consecutiva i tassi ufficiali, portando quello sui depositi al 2,5% dall'attuale 2,75%. Il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali cala da 2,90% a 2,65%, quello sui prestiti marginali da 3,15% a 2,90%. Quello sui depositi è il tasso al quale la Bce concede prestiti alle banche operanti nell'Eurozona. Anche se non in modo simultaneo e con la medesima entità, le condizioni di mercato, ovvero gli interessi applicati dalle banche e dalle finanziarie a imprese e privati, tendono ad adeguarsi alle mosse di Francoforte.Fino a qualche settimana fa il mercato stimava un ritorno a tassi del 2% entro l'estate. A febbraio l'inflazione nell'Eurozona ha rallentato al 2,4% dal 2,5% di gennaio, ma a ottobre era al 2% e all'orizzonte c'è lo spettro dei dazi reciproci minacciati da Donald Trump e annunciati come risposta dall'Unione Europea, che andrebbero a incidere sui prezzi a carico dei consumatori. Nessuna indicazione sui prossimi passi. Il board della Bce non fornisce nessuna indicazione sui prossimi passi perché pesano le incertezze politiche globali e, in particolare, quelle sul commercio internazionale. "La politica monetaria sta diventando meno restrittiva in modo significativo. I tagli dei tassi stanno rendendo meno cari, per famiglie e imprese, i nuovi prestiti", spiega il comunicato emesso al termine del consiglio. La Bce ha corretto al ribasso le proiezioni di crescita: allo 0,9% per il 2025, all'1,2% per il 2026 e all'1,3% per il 2027. Le conseguenze su mutui e investimenti. Per chi ha scelto un mutuo a tasso fisso, nulla cambia dato che ci si è impegnati a pagare sempre la stessa rata mensile fino alla conclusione del piano di rimborso. Diverso per quanti hanno optato per un mutuo a tasso variabile: il cosiddetto benchmark è costituito dall'indice Euribor, condizionato dai tassi ufficiali, che anticipano le decisioni delle banche centrali. Nelle ultime settimane è sceso in maniera sensibile, scontando in parte il taglio annunciato dalla Bce. Sul piano degli investimenti, il taglio dei tassi consente agli Stati e alle imprese di finanziarsi a tassi più bassi del passato. Dunque, l'allentamento monetario tende a ridurre i rendimenti delle nuove emissioni obbligazionarie. Di conseguenza si alza il prezzo dei bond già sul mercato. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Entre les tensions avec les Etats-Unis sur la question de l'Ukraine et les investissements de réarmement massifs attendus en Europe, la BCE navigue à vue dans un environnement éminemment complexe. Lors de sa dernière réunion de politique monétaire ce jeudi, elle a donc baissé pour la 6ème fois ses taux d'intérêt, désormais à 2,5%, mais de plus en plus de gouverneurs plaident pour une pause en avril. L'analyse de John Plassard, spécialiste en investissement chez Mirabaud. Ecorama du 7 mars 2025, présenté par David Jacquot sur Boursorama.com Hébergé par Audion. Visitez https://www.audion.fm/fr/privacy-policy pour plus d'informations.
Crolla la produzione metalmeccanica-meccatronica: nel quarto trimestre del 2024 si e' contratta del 5,6%, portando il dato annuale a una riduzione del 4,2%. Un risultato peggiore di quello registrato per tutto il comparto industriale che ha registrato una flessione nel periodo ottobre-dicembre 2024 del 2,2% e del 2,5% nell'intero anno. Sono i dati della 173esima edizione dell'Indagine congiunturale di Federmeccanica presentata oggi. A condizionare l'attivita' produttiva e' stata, in particolare, l'evoluzione negativa della produzione di Autoveicoli e rimorchi che arriva a segnare un calo annuale del 21,9%."Si è chiuso un anno durissimo che lascia un segno meno molto pesante e il 2025 si è aperto con segnali molto preoccupanti. La tenuta del nostro sistema industriale è a forte rischio, sia per criticità strutturali, sia per possibili sconvolgimenti degli equilibri globali che abbiamo conosciuto fino ad oggi. Serve senso di responsabilità di tutti gli attori per affrontare una fase che potrebbe essere senza precedenti". Lo dice il presidente di Federmeccanica, Federico Visentin, in occasione dell'indagine congiunturale, che rileva un crollo della produzione, con il tonfo del settore auto. Sembra che "l'auto non interessa, interessano gli armamenti. Ma starei attento a chi pensa che la soluzione sia convertire l'industria dell'auto in industria bellica", avverte. Ne parliamo proprio con Federico Visentin, Presidente Federmeccanica.La Bce taglia il costo del denaro di 25 punti baseUn nuovo taglio, e nessuna indicazione sui prossimi passi: pesano le incertezze politiche globali e, in particolare, quelle sul commercio internazionale. La Bce ha ridotto di 25 punti base il tasso sui depositi, oggi considerato il più importante al 2,50%, da 2,75%. Il tasso sulle operazioni di rifinanziamento è sceso al 2,65% dal 2,90%, quello sui prestiti marginali al 2,90% dal 3,15%. «La politica monetaria sta diventando meno restrittiva in modo significativo», ha spiegato il comunicato emesso al termine del consiglio. «I tagli dei tassi stanno rendendo meno cari, per famiglie e imprese, i nuovi prestiti», i quali risultano in crescita. L inflazione domestica resta intanto elevata: le proiezioni di marzo, complici i rialzi dell energia, puntano a un inflazione annua media del 2,3% nel 2025, dell 1,9% nel 2026 e del 2% nel 2027 (erano rispettivamente il 2,1%, l 1,9% e il 2,1% a dicembre), mentre l inflazione core dovrebbe calare al 2,2% quest anno, al 2% il prossimo e all 1,9% nel 2027 (erano il 2,3%, 1,9% e 1,9% tre mesi fa). In ogni caso, spiega la Bce, «il processo di disinflazione è ben avviato». Le proiezioni sulla crescita risentono invece delle difficoltà del commercio globale: indicano un aumento del pil dello 0,9% quest anno, dell 1,2% nel 2026 e dell 1,3% nel 2027 (erano rispettivamente 1,1%, 1,4% e 1,3%), con una revisione al ribasso per quest anno e il prossimo legata alla debolezza delle esportazioni e degli investimenti, a sua volta determinata dall elevata incertezza sulle questioni commerciali e sulle questioni politiche in generale. La Bce spera, ha aggiunto Lagarde, che queste spese abbiano soprattutto un impatto sulla produttività di Eurolandia. Franco Bruni, presidente dell Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell Università Bocconi.
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: -La Bce taglia i tassi di 25 punti base, incognita dei dazi - Von Der Leyen: “L'Europa è in pericolo, importante difendersi” - Ok della Camera al Ddl Spazio, protesta delle opposizioni - Tagliati cavi, bloccata radioterapia alle Molinette - Accoltellato dalla moglie dopo lite, morto 30enne a Foggia - Strage Altavilla, minorenne condannata a 12 anni e 8 mesi - Firenze, frode Iva in import da Cina, sequestrati beni per 71 milioni - Ricerca Amazon Kindle, italiani iperconnessi e aumenta lo stress - Previsioni 3B Meteo 7 Marzogsl
Cambiare tutto con le azioni ETF investimenti risparmio finanza personale business soldi economia
La BCE ha ridotto i tassi d'interesse di 25 punti base, segnando l'inizio di un allentamento della politica monetaria. L'inflazione si avvicina al 2%, ma la crescita economica resta debole, con consumi ancora incerti. Il mercato del lavoro tiene, ma i rischi geopolitici restano alti. Il taglio dei tassi potrebbe far scendere le rate dei mutui variabili, rilanciando il settore immobiliare. Ce ne parla il notaio Giuseppe Levante in questa nuova puntata di Altalex News.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/59xwadf7 >> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Nizza24: Attacco terroristico a Mulhouse, i commenti di Lisnard - Tassi, Cosa farà la BCE? - Ucraina tre anni dopo, intervista a un rifugiato - Nuovo yacht in fiamme
ROMA (ITALPRESS) - Circa 554.000 banconote in euro false sono state ritirate dalla circolazione nel 2024. Lo rende noto la Banca Centrale Europea. La probabilità di ricevere un esemplare falso è bassa, poiché il loro numero è molto contenuto rispetto ai biglietti autentici in circolazione. Nel 2024 sono stati individuati 18 falsi per ogni milione di banconote autentiche in circolazione, un livello molto ridotto rispetto a quanto osservato dopo l'introduzione dell'euro. I tagli da 20 e 50 euro rappresentano le falsificazioni più diffuse fra le banconote, pari nell'insieme a oltre il 75% dei falsi. Il 97,8% delle banconote falsificate è stato trovato in paesi dell'area dell'euro, mentre l'1,3% proviene da Stati membri dell'Unione Europea con altre monete e lo 0,9% da altre regioni del mondo. La Bce sottolinea che i cittadini non devono temere la falsificazione, ma devono restare vigili. I falsi sono in gran parte facilmente individuabili, poiché non contengono le caratteristiche di sicurezza o ne hanno solo pessime imitazioni.sat/mrv
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Dazi, l'Europa nel mirino di Trump- Intelligenza artificiale, un piano da 200 miliardi- La Bce ottimista sul futuro dell'Eurozonasat/abr/gsl
La BCE souhaite imprimer de nouveaux billets en euros et a présenté deux thèmes en concurrence : la nature ou des personnalités emblématiques européennes. Ecoutez Vous allez en entendre parler avec Tom Lefevre du 13 février 2025.
La BCE souhaite imprimer de nouveaux billets en euros et a présenté deux thèmes en concurrence : la nature ou des personnalités emblématiques européennes. Ecoutez Vous allez en entendre parler avec Tom Lefevre du 13 février 2025.
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- La Bce ottimista sul futuro dell'Eurozona- Trasporto aereo, c'è l'intesa sul rinnovo del contratto- Il Festival di Sanremo “vale” 245 milioni- La burocrazia lenta costa 184 miliardisat/abr/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Le sfide che l'Europa sta affrontando sono molteplici e complesse, ma le soluzioni per affrontarle non sono irraggiungibili. Parola di Christine Lagarde. La presidente della Bce, durante l'audizione annuale alla plenaria del Parlamento europeo, non ha nascosto le difficoltà che l'Unione Europea sta vivendo in questo periodo, ma ha anche tracciato una visione di speranza. Secondo la Lagarde, l'Eurozona si trova in un contesto economico difficile, ma ci sono le condizioni per una ripresa già a partire dal 2024. La crescita per l'anno in corso, seppur modesta, lascia spazio a ottimismo, a patto che si possa ripristinare la fiducia dei consumatori, un fattore determinante per evitare che l'area euro perda terreno. Il contesto globale, sempre più complesso e in continua evoluzione, richiede decisioni tempestive e ponderate. La presidente della Banca Centrale Europea ha fatto appello alla necessità di rafforzare il mercato interno, promuovere l'autonomia europea nei pagamenti e incentivare gli investimenti.gsl
ROMA (ITALPRESS) - Le sfide che l'Europa sta affrontando sono molteplici e complesse, ma le soluzioni per affrontarle non sono irraggiungibili. Parola di Christine Lagarde. La presidente della Bce, durante l'audizione annuale alla plenaria del Parlamento europeo, non ha nascosto le difficoltà che l'Unione Europea sta vivendo in questo periodo, ma ha anche tracciato una visione di speranza. Secondo la Lagarde, l'Eurozona si trova in un contesto economico difficile, ma ci sono le condizioni per una ripresa già a partire dal 2024. La crescita per l'anno in corso, seppur modesta, lascia spazio a ottimismo, a patto che si possa ripristinare la fiducia dei consumatori, un fattore determinante per evitare che l'area euro perda terreno. Il contesto globale, sempre più complesso e in continua evoluzione, richiede decisioni tempestive e ponderate. La presidente della Banca Centrale Europea ha fatto appello alla necessità di rafforzare il mercato interno, promuovere l'autonomia europea nei pagamenti e incentivare gli investimenti.gsl
Je vais tout de suite vous rassurer, on va rester en terrain connu et on ne va pas commencer à parler d'autre chose que ce dont on parle depuis le début de la semaine. Alors oui, c'est vrai, on parle un peu moins de DeepSeek, même si les conséquences se font toujours sentir, mais pour … Continued
Un nuovo taglio, come ampiamente previsto. La Banca centrale europea ha ridotto i tassi di interesse ufficiale per la quinta volta nella fase di allentamento monetario in corso, portando il tasso sui depositi - attualmente il più rilevante - al 2,75% dal 3%, il tasso di rifinanziamento al 2,90% dal 3,15% e quello sui prestiti marginali al 3,15% dal 3,40%. La fase di tagli ha così ridotto il tasso sui depositi di 125 punti base. Il processo di disinflazione - si sottolinea nel comunicato ufficiale - è «ben avviato», sostanzialmente in linea con le proiezioni (di dicembre) e l inflazione dovrebbe tornare al 2% entro quest anno, attestandosi «stabilmente intorno all obiettivo». Abbiamo commentato la notizia con: Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Il Sole 24 Ore.Telefisco, chance per professionisti e impreseTelefisco 2025 rilancia la sfida sui chiarimenti mettendo sotto esame tutte le novità del 2025. Questo l obiettivo del progetto che si svolgerà mercoledì 5 febbraio dalle 9 alle 18,30. E la sfida parte con un agenda molto ricca: sotto esame le novità per le imprese e per il lavoro autonomo, oltre a quelle che sono contenute nella legge di Bilancio, le misure su controlli, Iva e bilanci. Per continuare, poi, con gli approfondimenti dedicati a temi classici come i bonus edilizi e il concordato preventivo biennale. La trentaquattresima edizione dell evento del Sole 24 Ore-L Esperto risponde potrà essere seguita attraverso due formule: la versione gratuita di Telefisco Base e la versione a pagamento di Telefisco Advanced, ricca di rilevanti opportunità aggiuntive. Su questo è intervenuto Giovanni Parente, Il Sole24Ore.Pil, Istat: crescita +0,5% nel 2024. La metà di quanto previsto inizialmente dal governoNel quarto trimestre del 2024 l economia italiana registra una crescita congiunturale nulla, al pari del terzo trimestre, mentre cresce dello 0,5% in termini tendenziali. È quanto comunica l'Istat nelle sue stime preliminari. I risultati dei conti nazionali annuali per il 2024, precisa l'istituto, verranno diffusi il prossimo 3 marzo. La stima preliminare del quarto trimestre 2024, indica l istituto di statistica, riflette una flessione sia del comparto primario sia dei servizi, mentre il settore industriale ha registrato, nel complesso dei tre mesi, una ripresa. Dal lato della domanda, la componente nazionale misurata al lordo delle scorte è in diminuzione, mentre si stima un aumento della componente estera netta. A fine 2024, la variazione acquisita per il 2025 è nulla. Abbiamo approfondito il tema con Stefano Manzocchi Prorettore alla ricerca Università Luiss e Ordinario di Economia internazionale, editorialista de Il Sole 24 Ore.
Le milieu de la dernière semaine de janvier fait se rencontrer la Fed, la BCE, Microsoft, Apple, Tesla, Meta, Sanofi, Roche, des stats de PIB et le nouvel an lunaire. Autant dire que la journée sera probablement animée, au lendemain d'une séance mitigée aux Etats-Unis et à Paris, et plus favorable sur les autres places occidentales.
Ce mercredi 8 janvier, les objectifs de la réduction de la taille du bilan de la BCE et l'impact de cette décision au niveau de l'inflation et de la dette françaises ont été abordés par Jezabel Couppey-Soubeyran, maître de conférences à l'Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne, Isabelle Job-Bazille, directrice des études économiques de Crédit Agricole SA, et Robin Rivaton, directeur général de Stonal, dans l'émission Les Experts, présentée par Nicolas Doze sur BFM Business. Retrouvez l'émission du lundi au vendredi et réécoutez la en podcast.
Deux traders vous donnent leur vision des marchés et les niveaux techniques à surveiller.
Un altro taglio. Con la prospettiva concreta di continuare rapidamente su questa rotta, verso la normalizzazione dei tassi. Il Consiglio direttivo Bce ha deciso oggi di ridurre di 25 punti base, come da attese, il costo del credito a brevissimo termine. I tassi sui depositi presso la banca centrale solo quindi calati al 3%, quelli di riferimento al 3,15% e quelli sulle operazioni di rifinanziamento marginale al 3,40%. Nel comunicato è scomparso l impegno a mantenere la politica monetaria a un livello «sufficientemente restrittivo», anche se l attuale politica monetaria «permane restrittiva». Approfondiamo il tema con Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Il Sole 24 Ore.Fs, piano da 100 miliardi per il periodo 2025-2029Viaggia sotto il segno della discontinuità il piano industriale 2025-2029 che punterà oltre 100 miliardi di euro in investimenti e una profonda trasformazione dell'azienda per contribuire in maniera concreta allo sviluppo del Paese e confermare l'Europa come proprio mercato domestico perché quando parliamo di mercato domestico dobbiamo guardare all'Europa , dice l'ad e dg fresco di nomina Stefano Donnarummadurante la presentazione del piano quinquiennale all'Auditorium Parco della Musica di Roma. Il Piano presentato da Donnarumma si snoderà su otto linee guida strategiche. Tra gli obiettivi attivare nuove linee ferroviarie AV che permettano di collegare territori finora non serviti, così da aumentare del 30% le persone raggiunte dal sistema Alta Velocità in Italia. Si tratta di 46 nuovi treni Av, 145 treni regionali e 1260 bus nei prossimi 10 anni. Ne abbiamo parlato proprio con Stefano Donnarumma, l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane.
Ce jeudi 12 décembre, la nécessité de mettre fin à la voiture individuelle et la préparation de la BCE à une baisse de taux, ont été abordées par Jean-Hervé Lorenzi, fondateur du Cercle des Économistes, Christian Poyau, PDG de Micropole, et Agnès Michel, associée chez Ixos Formation, dans l'émission Les Experts, présentée par Nicolas Doze sur BFM Business. Retrouvez l'émission du lundi au vendredi et réécoutez la en podcast.
Je suis debout depuis 3 heures du matin. Je n'arrivais même plus à dormir rien qu'à l'idée de ce que j'allais écrire ce matin. Et là je suis devant mon écran depuis plus de deux heures à lire et relire des dizaines d'articles pour essayer de comprendre le « mindset » de l'investisseur ou celui … Continued
Deux traders vous donnent leur vision des marchés et les niveaux techniques à surveiller.
Mai così tante famiglie in Italia si sono trovate in uno stato di povertà assoluta. Almeno negli ultimi 10 anni. Dati alla mano, nel nostro Paese la povertà è una condizione che riguarda più di una persona su dieci (il 10,6% per la precisione), e i minori in condizioni di povertà sono arrivati a 1,29 milioni. Intanto la giornalista di Milano Finanza Rossella Savojardo ci spiega gli effetti del terzo taglio dei tassi da parte della Bce, mentre l'esercito israeliano dice di aver ucciso il capo di Hamas Yahya Sinwar. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Un nuovo taglio, da 25 punti base. Il terzo da giugno. La Banca centrale europea ha portato i tassi sui depositi al 3,25%, il tasso di rifinanziamento al 3,40% e il tasso sulla deposit facility al 3,65%. Soprattutto, lascia immaginare che la manovra restrittiva di politica monetari potrebbe terminare un po prima: il target del 2% sarà raggiunto, spiega il comunicato pubblicato al termine della riunione, «nel corso del prossimo anno» mentre a settembre era indicata «la seconda metà» del 2025. Ne parliamo con Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Il Sole 24 Ore.Industria ancora in difficoltà, il punto di vista della Regione LazioAd agosto 2024 (ultimo dato disponibile) si stima che l'indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dello 0,1% rispetto a luglio. Lo rileva l'Istat precisando che al netto degli effetti di calendario, ad agosto l'indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 3,2% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 contro i 22 di agosto 2023). Nella media del periodo giugno-agosto si registra un calo del livello della produzione dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti.Unindustria Lazio è un'associazione su scala regionale, la più grande del Sistema Confindustria per estensione territoriale. Di questo parliamo con Giuseppe Biazzo, fondatore e amministratore delegato di Orienta Agenzia per il lavoro italiana, nuovo presidente di Unindustria Lazio (Confindustria).
Ce mardi 17 septembre, la baisse en février prochain de la rémunération du livret A en raison de la baisse des taux d'intérêt entamée par la BCE et le recul de l'inflation, ainsi que la nécessité d'accélérer le desserrement de politique monétaire, ont été abordées par Jérôme Dedeyan, président de Mon Partenaire Patrimoine, Nathalie Janson, professeur à Neoma Business School, et Roland Gillet, professeur d'économie financière à Paris 1 Panthéon-Sorbonne, dans l'émission Les Experts, présentée par Nicolas Doze sur BFM Business. Retrouvez l'émission du lundi au vendredi et réécoutez la en podcast.
Ce lundi 16 septembre, l'effet de l'utilisation de la politique monétaire contre l'inflation due à un choc d'offre a été abordé par Jean-Pierre Petit, président des Cahiers Verts de l'économie, Éric Heyer, directeur du département analyse et prévision à l'OFCE, et Ferghane Azihari, délégué général de l'Académie Libre des Sciences Humaines, dans l'émission Les Experts, présentée par Nicolas Doze sur BFM Business. Retrouvez l'émission du lundi au vendredi et réécoutez la en podcast.
Vendredi 13 septembre, la prudente baisse des taux de la BCE a été abordé par Christopher Dembik, conseiller en stratégie d'investissement chez Pictet AM, Emmanuel Lechypre, éditorialiste BFM Business, Éric Lewin, président d'EL Finances et Stéphanie Maugey, gérante de portefeuille à la Financière d'Uzès, reçus par Marc Fiorentino dans l'émission C'est Votre Argent sur BFM Business. Retrouvez l'émission le vendredi et réécoutez la en podcast.
durée : 00:05:37 - Le Journal de l'éco - par : Anne-Laure Chouin - Après avoir atteint un pic de 10% il y a deux ans, l'inflation est revenue à 2,2% au mois d'août. La Banque centrale européenne va certainement baisser ses taux, mais a-t-on pour autant tourné la page de l'épisode inflationniste ?
E' stata un completo successo la prima passeggiata spaziale di privati della storia: iniziata alle 12,12 ora italiana e conclusa circa 2 ore. La navetta ha raggiunto i 700 chilometri di altitudine dalla Terra, 300 chilometri più in alto rispetto alla Stazione Spaziale Internazionale. L'obiettivo di questa passeggiata è stato infatti testare le nuove tute pressurizzate progettate dalla SpaceX di Elon Musk, destinate ai futuri astronauti civili che voleranno sulla Luna o su Marte. Intanto oggi a Milano si sono tenuti gli Stati generali Space Economy, il 75* Congresso astronautico internazionale. L'appuntamento, promosso dall'Ipse (Intergruppo parlamentare per la Space Economy), è dedicato a valorizzare la filiera nazionale dello spazio e a contribuire alla crescita del comparto. In particolare, gli Stati Generali si propongono come un'occasione di confronto tra l'Intergruppo parlamentare per la Space Economy, il Governo, l'industria spaziale italiana, le Istituzioni nazionali e locali, il mondo dell'economia, quello dell'alta formazione e della ricerca, e i principali stakeholder. Ne abbiamo parlato con Giorgio Marsiaj, Delegato del presidente di Confindustria per l'aerospazio.Bce taglia tasso di 0,25 punti, sui depositi cala al 3,50%La Bce taglia i tassi e introduce un nuovo quadro operativo . Nella riunione di settembre, la banca centrale ha deciso, all'unanimità, di ridurre il tasso sui depositi di 25 punti base, dal 3,75% al 3,50% e di modificare lo spread fisso del tasso sui rifinanziamenti, che è stato ora fissato a 15 punti base al di sopra di quello dei depositi (erano 25). Il repo scende quindi dal 4,25% al 3,65%, mentre il tasso di emergenza , come sempre più alto di 25 punti base, cala dal 4,50% al 3,90 per cento. Per entrambi il taglio è di 60 punti base.Il taglio è stato possibile perché l'inflazione continua a seguire il sentiero individuato dalla Bce a giugno. Le proiezioni di settembre hanno confermato che la velocità dei prezzi media sarà pari al 2,5% quest anno, al 2,2% nel 2025, all 1,9% nel 2026. La core inflation passerà dal 2,9% del 2024, al 2,3% dell anno prossimo, al due per cento del 2026. Secondo lo staff della Bce, l'inflazione salirà nei prossimi mesi, per un mero effetto aritmetico , per poi tornare a calare e tornare all'obiettivo nella seconda metà dell'anno prossimo. In conferenza stampa, la presidente Christine Lagarde ha poi aggiunto che, molto probabilmente, a settembre l'inflazione risulterà molto bassa, ma il dato - anch'esso legato a base effects - non è destinato a incidere sulle future decisioni di politica monetaria.Il commento di Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Sole 24 Ore.La nostra energia è più cara di quella degli altri paesiIl rapporto Draghi sullo stato dell'economia europea mette in luce come l'energia sia oggi un fattore di svantaggio competitivo. Il petrolio, con i suoi derivati, conta per più del 90% della domanda di energia dei trasporti. Draghi mette in chiaro, ha scritto ieri Tabarelli in un editoriale su la Stampa, l'insostenibile differenza che esiste nei costi dell'energia alle imprese in Europa rispetto a quelli di Cina e Stati Uniti: da noi l'elettricità è a 200 euro per megawattora (MWh) negli Usa e in Cina sotto gli 80 euro. Per il gas le distanze sono maggiori, 60 euro/MWh da noi, 12 negli Usa. C'è da precisare che, i costi delle rinnovabili non sono confrontabili con quelli delle fonti tradizionali, perché l elettricità da centrali a gas, a carbone, nucleari, è disponibile e programmabile sempre in grandissime quantità, tutte le 8760 ore che sommate costituiscono un anno - e non solo le 1500 ore del solare, o le 2500 ore dell'eolico. Pensare che si possa risolvere il problema degli alti prezzi solo con più rinnovabili è sbagliato.I prezzi degli Stati Uniti dell'elettricità sono scandalosamente bassi perché usano volumi enormi di gas a prezzi stracciati per una produzione interna che è esplosa grazie alla tecnologia del fracking, della fratturazione idraulica. Un merito che va totalmente ai cattivi petrolieri, quelli americani, il cui petrolio esce a fiotti dal Texas e consente a noi europei di parlare di alchimie dei mercati. E' intervenuto Davide Tabarelli, presidente Nomisma Energia.
durée : 00:05:25 - Le Journal de l'éco - par : Anne-Laure Chouin - Éclairage sur ces banques européennes qui continuent de faire des affaires en Russie… qui continuaient, en tout cas jusqu'à ce premier septembre, où la Banque centrale européenne a encore haussé le ton face à celles qui traînent encore les pieds. - invités : David Benamou spécialiste des banques européennes pour la société de conseil en gestion Axiom Alternative Investments