Podcasts about diamo

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Best podcasts about diamo

Latest podcast episodes about diamo

Maracanã - TMW Radio
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Polverosi:" Kean più importante con il Betis che con la Roma." Paganini:" Diamo le responsabilità anche a Giuntoli." Santarelli:" Con un'altra società D.Luiz veniva messo fuori

Maracanã - TMW Radio

Play Episode Listen Later Apr 30, 2025 29:45


Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Polverosi:" Kean più importante con il Betis che con la Roma." Paganini:" Diamo le responsabilità anche a Giuntoli." Santarelli:" Con un'altra società D.Luiz veniva messo fuori rosa."

COSMO Radio Colonia
Incendi e siccità sono un problema anche in Germania

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Apr 30, 2025 19:01


Tornano a salire le temperature e con esse anche il rischio incendi, diventato un problema anche in Germania, come ci racconta Enzo Savignano. Diamo un'occhiata da vicino al lavoro di prevenzione e intervento dei pompieri con Peter Jonas, capo dei vigili del fuoco di Euskirchen (Nordreno-Vestfalia). Sulla strategia di raccolta e redistribuzione dell'acqua abbiamo sentito Benedetta Brioschi, della Community Valore Acqua Italia. Von Luciana Caglioti.

MIster Gadget
21 Apr: Diamo i numeri sugli smartphone nel mondo

MIster Gadget

Play Episode Listen Later Apr 21, 2025 5:30


È davvero curioso leggere alcuni dati sulla diffusione degli smartphone nel corso del 2024 ci sono dei numeri che sono semplicemente impressionanti. È possibile emulare i giochi di Nintendo switch su iPhone, ecco come. Arrivano previsioni sul costo di iPhone tra due anni, ma possiamo fidarci? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Non Stop News
Non Stop News: il maltempo, la Meloni a Washington, la tragedia del Monte Faito, i libri, l'attualità

Non Stop News

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025 134:59


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La promessa di Trump alla Meloni, la BCE taglia i tassi di sconto, gli investimenti della Difesa. I danni del maltempo. Molto colpito il Piemonte con fiumi ingrossati al limite, frane, smottamenti e paesi isolati senza corrente elettrica. Danni anche nel lodigiano e nel piacentino. Come gestire e se possibile prevenire questi fenomeni? Lo abbiamo chiesto al dott. Andrea Agapito, responsabile acque di WWF Italia. Poche ore al pranzo di Pasqua, servono idee. Diamo qualche consiglio per qualche ricetta particolare da sperimentare per il pranzo delle feste. Ci ha raggiunti Antonio Danise, chef della Nazionale italiana Cuochi. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Con "M. La fine e il principio" si chiude la saga dei libri su Benito Mussolini di Antonio Scurati. L'ultimo capitolo mostra il fascismo repubblichino e lo scempio di piazzale Loreto come mai era stato fatto prima, raccontando la tragica fine del dittatore e, con essa, il principio della libertà per l'Italia e per l'Europa. Con noi questa mattina, Antonio Scurati. Il direttore del giornale Il Mattino, Roberto Napoletano, è intervenuto in diretta per commentare la tragedia della funivia precipitata sul Monte Faito, dopo la rottura di un cavo. L'attualità con Roberto Arditti. La Meloni a Washington e l'escalation di femminicidi e violenze. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Ludo Marafini.

Marketing for Nutrition and Health Practitioners
A new way to play guitar with Alexandr Misko

Marketing for Nutrition and Health Practitioners

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025 65:44


Welcome to a new episode of the podcast.I'm your host, Nick Zanetti – bestselling author, biologist, and nutritionist to some of the world's top musicians.Today, I have the honour of interviewing a true innovator in modern fingerstyle guitar – a musician whose technique, creativity, and artistry have inspired millions around the world.Please welcome the phenomenal Alexandr Misko.We'll explore his journey, his music, and how he maintains peak performance both mentally and physically — on and off the stage.Let's dive in.Sono il vostro host, Nick Zanetti – autore bestseller, biologo e nutrizionista di alcuni tra i più grandi musicisti al mondo.Oggi ho l'onore di intervistare un vero innovatore della chitarra fingerstyle moderna – un musicista la cui tecnica, creatività e arte hanno ispirato milioni di persone in tutto il mondo.Diamo il benvenuto al fenomenale Alexandr Misko.Insieme esploreremo il suo percorso, la sua musica e come riesce a mantenere performance al top – mentalmente e fisicamente – dentro e fuori dal palco.Cominciamo.

Smart City
Speciale Duezerocinquezero: Il punto sulle rinnovabili

Smart City

Play Episode Listen Later Mar 31, 2025


Diamo il via a una settimana speciale di programmazione in occasione del Forum Duezerocinquezero dedicato alla transizione energetica, che prenderà il via mercoledì 2 aprile a Padova, con esperti delle filiere del mercato elettrico, dell'efficienza energetica, del mondo delle rinnovabili. Tra gli ospiti c'è anche Paolo Arrigoni, presidente del GSE (il gestore dei servizi energetici), con cui parliamo in questa puntata. Si tratta di un soggetto chiave per questo settore, in quanto gestisce gli strumenti di incentivazione e le varie misure che il Paese si è dato per raggiungere gli obiettivi in materia di fonti rinnovabili ed efficienza energetica. GSE dà quindi attuazione alla normativa, definendo anche procedure e regole da adottare.

Uno, nessuno, 100Milan
La spesa gravata dai dazi

Uno, nessuno, 100Milan

Play Episode Listen Later Mar 18, 2025


I dazi di Trump. Ne parliamo con Oscar Farinetti per capire, in concreto, quali conseguenze si riverseranno nel carrello della spesa degli italiani e dei cittadini americani. Diamo poi spazio a una coppia omogenitoriale bloccata in California per timore delle ripercussioni penali in Italia dopo aver fatto ricorso ad una gravidanza per gestazione di altri. Infine, ospitiamo una maestra d'asilo al centro delle polemiche per la sua doppia vita di educatrice e di content creator su Onlyfans.

Libero in tre minuti
LA NOTIZIA LA DIAMO O NON LA DIAMO?

Libero in tre minuti

Play Episode Listen Later Mar 13, 2025 2:44


QuattroZero
A cascata (S05 E39)

QuattroZero

Play Episode Listen Later Mar 10, 2025 37:38


Pioggia di gol azzurri nel primo dei due confronti di qualificazione europea con Malta, con ritorno previsto mercoledì 12 marzo. L'Italia dovrà vincere ancora per raggiungere la Bielorussia, inattesa capolista del girone dopo la doppia vittoria contro la Finlandia. Diamo uno sguardo alla situazione negli altri gruppi prima di analizzare il tabellone di Coppa Italia, sorteggiato pochi minuti prima della registrazione. In chiusura i pronostici della prossima giornata di Serie A, ma non prima di raccontare le gesta dei groenlandesi in terre brasiliane.

Ultim'ora
Piano industriale Lazio, Angelilli "Diamo risposte a tutte le imprese"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 26, 2025 1:21


ROMA (ITALPRESS) - 500 milioni di euro "è una dotazione finanziaria importante sia per l'accesso al credito per le imprese, sia per le sovvenzioni a fondo perduto, sempre per le imprese. Vogliamo ottenere il massimo dei benefici anche dall'Unione Europea e il massimo del sostegno dello Stato italiano”. A dirlo Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio, a margine della presentazione del nuovo Piano Industriale del Lazio. spf/fsc/gsl

Millevoci
Paese che vai, vacanze che hai

Millevoci

Play Episode Listen Later Feb 26, 2025 3:15


Non in tutti i Paesi il computo delle ferie (per legge) e dei giorni festivi è uguale. Diamo uno sguardo ai Paesi con più ferie retribuite e a quelli con meno giorni a disposizione.

Ultim'ora
Piano industriale Lazio, Angelilli "Diamo risposte a tutte le imprese"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 26, 2025 1:21


ROMA (ITALPRESS) - 500 milioni di euro "è una dotazione finanziaria importante sia per l'accesso al credito per le imprese, sia per le sovvenzioni a fondo perduto, sempre per le imprese. Vogliamo ottenere il massimo dei benefici anche dall'Unione Europea e il massimo del sostegno dello Stato italiano”. A dirlo Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio, a margine della presentazione del nuovo Piano Industriale del Lazio. spf/fsc/gsl

Fatti di clima e meteo
Neve e caldo: la situazione - L'anno dei ghiacciai - Una risposta sulla questione Annibale sulle Alpi

Fatti di clima e meteo

Play Episode Listen Later Feb 13, 2025 29:28


Con Daniele Cat Berro della Società Meteorologica Italiana diamo uno sguardo complessivo alla situazione della neve sulle nostre montagne (per il dettaglio rimandiamo al rapporto della Fondazione Cima di cui trovate il link nell'articolo): si conferma il fatto che nonostante la precipitazioni non manchino causa delle temperature elevate fatichi a arrivare e ad accumularsi neve a quote non elevate. E dopo che il 2024 è stato l'anno più caldo registrato a livello nazionale anche il gennaio 2025 risulta tra i più caldiIl 2025 è l'Anno Internazionale per la coservazione dei ghiaccia: ma cosa significa conservare i ghiacciai?Diamo una risposta ad un ascoltatore/lettore che poneva alcuni dubbi sulla questione, da noi affrontata qualche tempo fa: il luogo comune che l'attraversamento delle Alpi di Annibale dimostrerebbe che ci sono già stati periodi caldi come quello che stiamo vivendo.

Ultim'ora
Trump "Renderemo di nuovo grande l'America"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 20, 2025 1:23


WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) - "Cala il sipario su 4 anni di declino americano. Diamo inizio a un nuovo giorno di forza, prosperità, dignità e orgoglio". Così il presidente eletto Donald Trump, in un discorso alla alla Capital One Arena di Washington DC alla vigilia della cerimonia per l'inizio del suo secondo mandato, non consecutivo, alla Casa Bianca. xp6 /sat/gtrtrascrizione sottotitoli:Il sipario cala su quattro lunghi anni di declino americano, e diamo inizio un nuovo giorno di forza e prosperità americana, dignità e orgoglio. Riportando tutto indietro una volta per tutte, porremo fine al regno di un sistema politico fallito e corrotto a Washington. Un'amministrazione fallita. Non lo sopporteremo più. Fermeremo l'invasione dei nostri confini. Rivendicheremo la nostra ricchezza. Sbloccheremo l'oro liquido. Già, l'oro liquido che si trova sotto i nostri piedi. Riporteremo la legge e l'ordine nelle nostre città. Ripristineremo il patriottismo nelle nostre scuole, cacceremo le ideologie radicali della sinistra dal nostro esercito e dal nostro governo. E renderemo di nuovo grande l'America.

Overtime- Storie in cuffia
Le pagelle della Western Conference

Overtime- Storie in cuffia

Play Episode Listen Later Jan 20, 2025 112:28


La favorita, numeri alla mano, è una sola. Le rivali però sono tante e il mercato impazza. Diamo i voti, dai Thunder agli Utah Jazz, alla Western Conference. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Ultim'ora
Trump "Renderemo di nuovo grande l'America"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 20, 2025 1:23


WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) - "Cala il sipario su 4 anni di declino americano. Diamo inizio a un nuovo giorno di forza, prosperità, dignità e orgoglio". Così il presidente eletto Donald Trump, in un discorso alla alla Capital One Arena di Washington DC alla vigilia della cerimonia per l'inizio del suo secondo mandato, non consecutivo, alla Casa Bianca. xp6 /sat/gtrtrascrizione sottotitoli:Il sipario cala su quattro lunghi anni di declino americano, e diamo inizio un nuovo giorno di forza e prosperità americana, dignità e orgoglio. Riportando tutto indietro una volta per tutte, porremo fine al regno di un sistema politico fallito e corrotto a Washington. Un'amministrazione fallita. Non lo sopporteremo più. Fermeremo l'invasione dei nostri confini. Rivendicheremo la nostra ricchezza. Sbloccheremo l'oro liquido. Già, l'oro liquido che si trova sotto i nostri piedi. Riporteremo la legge e l'ordine nelle nostre città. Ripristineremo il patriottismo nelle nostre scuole, cacceremo le ideologie radicali della sinistra dal nostro esercito e dal nostro governo. E renderemo di nuovo grande l'America.

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Oggi con Matteo e Raffaele facciamo un bel giro d'Italia, un po' in autobus, un po' in treno. Ma c'è un colpo di scena! Dove? Chi? Come? Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/t6rdrebszx77r5d6xwg7i/easyitalianpodcast152_transcript.html?rlkey=9mkr17vumb42fxohmy3onyi8g&st=3vl90hev&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/0x1l219o8j1tlifcyhuv8/easyitalianpodcast152_transcript.pdf?rlkey=evmdruuu8y0insvshiyo6ce1v&st=dlvfpb8m&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/d9axrfbstqzeh1kj2mpof/easyitalianpodcast152_vocab.txt?rlkey=qmakhgvt1h5egdp5jatqyoctw&st=s6qosig3&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/p11epld3u2q5djxenomcm/easyitalianpodcast152_vocab-semicolon.txt?rlkey=c66oyhl98msptdv4nns4ritle&st=0igf16hs&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio Italian Conversation Phrases (For Absolute Beginners) - https://www.youtube.com/watch?v=xqCiQc7auqU Iniziamo con una parola un po' strana usata subito da Matteo: Cioncarsi - vuol dire mozzare e si usa, specialmente al sud, in frasi come: mi sono cioncato di freddo - che vuol dire mi sono spezzato, mozzato dal freddo. Ma "bando alle ciance"! iniziamo con la puntata, con un famoso ponte, in una famosa città, disegnato da un famoso architetto. Indovinato? Il ponte di Calatrava a Venezia. Un bel ponte, ma a quanto pare un po' pericoloso. E quindi sostituiranno il vetro con pietra. E quindi niente più ponte di vetro! https://arte.sky.it/news/2024/venezia-ponte-calatrava-pietra Altre parola usata da Matteo, oggi è in grande spolvero... Annoso - che è durato o dura da molti anni. Poi vi portiamo in giro per l'Italia, questa volta in autobus, per alcuni comodo ed economico, per altri un po' più scomodo, soprattutto se ti trovi su quello sbagliato e sei costretto a scendere in mezzo all'autostrada. Cose da pazzi! Ma a chi è successo? Curiosi? Concludiamo con un piccolo borgo in Sicilia, un borgo d'arte che è stato una ottima idea di un imprenditore. Ma come è andata la storia? Trascrizione Matteo: [0:23] Buongiorno! Raffaele: [0:24] Buongiorno, Matteo! Matteo: [0:25] Come va? Raffaele: [0:26] Anche a te la sigla fa i capricci? Matteo: [0:29] No. Perché? Che succede? Raffaele: [0:31] Un po' ballerina questa sigla. Mi andava veloce, mi andava lenta... Matteo: [0:36] È il freddo, il freddo ha congelato tutti i collegamenti e quindi è un po' ballerino tutto internet oggi. Raffaele: [0:46] E sì, freddo, vento, stamattina c'è tantissimo vento qui a Napoli, nuvoloni che coprono il sole, ieri c'erano nuvoloni che coprivano le stelle. Non riuscivo a vedere le stelle. Matteo: [0:59] Invece noi qui le vediamo ma ci cionchiamo di freddo. Forse questo è anche un po' dialettale come modo di dire. Raffaele: [1:12] E credo sia solo comprensibili ai campani. Matteo: [1:15] Sì. E comunque abbiamo molto freddo, ovviamente rispetto a quello che c'è di solito, non rispetto... (Non sento mai freddo, neanche quando racconto le peggiori freddure.) Raffaele: [1:25] Ma chi è? Abbiamo invitato qualcuno al podcast e non lo so? Matteo: [1:30] No, sta succedendo di tutto... Il mio tablet che uso per prendere gli appunti per la nostra puntata, ha deciso di rispondere a quello che stavo dicendo, non so per quale motivo. Quindi lui non ha freddo, però io sì. Raffaele: [1:50] Mattinata complicata, eh, Matteo? Matteo: [1:52] Molto complicata, molto complicata. Raffaele: [1:55] In tutto questo io ti avevo fatto l'assist per le stelle: non vuoi raccontarci qualcosa che riguarda alcune stelle? Matteo: [2:02] Voglio proprio raccontarvi qualcosa. Prima di partire volevamo dirvi di lasciarci tante stelle, perché così anche Raffaele che non può vederle perché è nuvoloso e non riesce a vederle... ma anche per diffondere di più il podcast e cercare di farlo sentire a tutti e ascoltare a tutti. Quindi tante stelline e lasciateci anche una bella review e in questo modo potremo diffondere il podcast di Easy Italian a tutti. Ma ora partiamo! Raffaele: [2:47] E dove andiamo? Matteo: [2:49] Partiamo da nord, vicino casa. Raffaele: [2:52] Partiamo da nord, sì, diciamo che questa puntata sarà un lungo viaggio, come spesso facciamo, da nord a sud. Partiamo da nord, partiamo da Venezia. Se fa freddo a Napoli, potete immaginare a Venezia. Matteo: [3:08] E quando fa freddo, troppo freddo, soprattutto in città d'acqua... Raffaele: [3:13] Poi è una città molto umida, è una città lagunare, quindi potete immaginare che soprattutto di notte e nelle prime ore del mattino si forma sempre un po' di ghiaccio, ma non in tutta la città, ma in un punto particolare. Dobbiamo parlare, dobbiamo affrontare il problema del ponte di Calatrava. Conosci quest'opera? Matteo: [3:37] Sì, abbastanza famosa e anche quasi subito visibile a Venezia. Raffaele: [3:46] Se arrivi dalla stazione, sì. Matteo: [3:47] Sì, sì, è un po' strano. (Perché strano?) Beh, perché rispetto a tutta Venezia, è molto moderno. Raffaele: [4:00] Eh sì. Noi parliamo di Venezia, uno si aspetta di sentir parlare di arte, di storia... Invece qui parliamo di architettura e design. E non vuol dire che Venezia non può essere moderna, però è un matrimonio non sempre facilissimo. E il design secondo me non è neanche il problema maggiore di questo ponte, Allora, in ordine, come dici tu, si vede subito se arrivi alla stazione di Santa Lucia, perché questo ponte collega proprio la stazione a Piazzale Roma. Ha diversi nomi, in realtà si chiama Ponte della Costituzione, lo chiamano quasi tutti Ponte di Calatrava perché l'architetto è quello che oggi si chiama un archistar, cioè un architetto star, ovvero Santiago Calatrava. Spagnolo. Ma in tanti lo chiamano il ponte di vetro, perché una delle caratteristiche di questo ponte super moderno è che è fatto tutto in [vetro] ed acciaio. Anche i gradini sono in buona parte fatti di vetro. E già insomma con la premessa che abbiamo fatto all'inizio con il freddo e il ghiaccio, sai già dove stiamo andando a scivolare... Matteo: [5:26] Scivoliamo tutti quanti sul ponte che diventa improvvisamente un ottimo punto per gli slittini. Raffaele: [5:33] È proprio quello che hanno affermato negli anni diversi cittadini: sembra quasi una disciplina delle olimpiadi invernali. Prova a non scivolare sul ponte di Calatrava, se arrivi dall'altro lato vinci un premio. Alcuni hanno fatto i paragoni con le piste di pattinaggio. Insomma è un ponte che, ti devo dire la verità, non è nato benissimo. Già dal principio i costi sono stati molto elevati, già di base sono stati più alti di quello che era stato messo a preventivo, si è arrivati a superare la decina di milioni di euro per un ponte di circa 100 metri. E insomma anche per il discorso artistico che dicevamo inizialmente, che fa un po' a cazzotti questa struttura super moderna con una città storica come Venezia. Ma questo ponte è tornato a far parlare di sé proprio nelle ultime settimane perché le persone continuano a scivolare, continuano a cadere. Matteo: [6:40] E non vincono nessuna medaglia... Perché dicono "Scusate, però qua facciamo questa disciplina olimpica ma almeno una medaglia alla fine..." Raffaele: [6:49] Pensa che negli anni per aiutare i partecipanti [di] questa disciplina le hanno provate tutte. Hanno provato a mettere del sale sui gradini per evitare la formazione di ghiaccio ma niente da fare. Hanno persino messo, sai, queste striscioline ruvide antiscivolo che trovi spesso nelle stazioni? Le hanno messe proprio sui gradini. E tu puoi immaginare, un ponte che è costato sopra i 10 milioni di euro e poi metterci lo scotch sopra, non è proprio il massimo. E nonostante tutto si scivolava e le strisce non aderivano bene. E quindi Matteo c'è stata un'unica soluzione da prendere in considerazione. (Tolgono il ponte!) No, non è una soluzione così drastica, sarebbe davvero un peccato. Però tolgono una parte del ponte, tolgono i gradini in vetro, che saranno sostituiti con dei gradini in pietra. Sì, una pietra molto particolare che prende il nome di trachite... Io non so come funziona la trachite: mi auguro che non faccia scivolare la gente. Matteo: [8:01] Quella che conosco io è una scocciatura: ti fa male la gola, non riesci a parlare... Raffaele: [8:08] Matteo, quella è la tracheite, che è l'infiammazione della trachea, che è una parte della gola. Ma questa che mettono a Venezia non è il mal di gola a terra... ma è la pietra per evitare che le persone... scivolino... è scivolata anche la mia lingua. E quindi alla fine un'altra spesa, quindi un milione e mezzo di euro. Una spesa extra che si aggiunge al fatto che originariamente questo ponte era stato pensato anche per far attraversare i disabili. C'era una cosiddetta ovovia, ovvero una sorta di trenino a forma di uovo, per trasportare persone disabili da un lato all'altro. Ha avuto più problemi del ponte questa ovovia ed è stata rimossa qualche anno fa. Che ne pensi tu di tutta questa storia? Matteo: [9:06] E mi dispiace, è un ponte che non decolla, che da un certo punto di vista è buono, però non so. Il problema è che quando si vuole fare qualcosa di artistico e contemporaneamente utile, ci vogliono altro che i Calatrava, ci vogliono i Da Vinci. Cioè nel senso, non basta essere un archistar, devi essere quasi un genio per riuscire ad arrivare a creare qualcosa di artisticamente bello e contemporaneamente utile per una città che ospita migliaia, anzi milioni di persone all'anno. Quindi non stiamo parlando di un paesino o di una città normale, stiamo parlando di Venezia. Raffaele: [10:04] Io penso che il punto sia sempre quello. Adesso non mi voglio sostituire agli architetti, ma io penso che il punto sia sempre quello che quando fai un'opera d'arte che viene esposta in un museo, allora deve essere bella o suscitare una riflessione. Ma in questo caso stiamo parlando di architettura pratica, un ponte sul quale le persone ci dovranno salire, dovranno salire e scendere senza cadere, quindi bisognerebbe sempre mettere al primo posto la praticità di un'opera e al secondo posto tutti gli abbellimenti architettonici e così via. Se facciamo il contrario rischiamo di dover fare le cose due volte o persino più volte. Matteo: [10:52] Sì, purtroppo è un problema, un annoso problema, un problema... questo annoso già lo abbiamo incontrato. Raffaele: [11:04] Che vuol dire annoso? Ecco qua, lo hai detto, adesso annoso cosa vuol dire? Matteo: [11:09] Che è un problema che c'è da tanto tempo, da anni, cioè... che... no? Raffaele: [11:15] Sì, sì, sì, che si trascina da molto tempo. Matteo: [11:18] Che si trascina da molto tempo per, in questo caso anni, direi anche secoli. E ovvero il riuscire a far coesistere arte e utilità, però secondo il mio modestissimo e ignorante parere se si vuole fare una cosa del genere si dovrebbe prima partire dall'utilità, come hai detto tu, e poi abbellire questa utilità. Nel momento in cui si fa il contrario, e in questo caso capisco anche perché si fa il contrario, perché Calatrava ha un suo stile, e parte dal suo stile. Raffaele: [11:58] Sì, ma sai, a Venezia i ponti ci sono sempre stati. Poche città come Venezia al mondo sanno fare i ponti. Perché prendere un architetto che ha come particolarità quella di fare ponti ultramoderni in vetro e acciaio, quando bastava fa re un ponte più semplice eumile, più economico, magari anche abbellito esteticamente, ma più in sintonia con l'estetica della città e più pratico per i cittadini stessi? Matteo: [12:30] È vero, bastava andare un po' in giro per l'Italia, forse trovavamo anche qualche esempio giusto. Raffaele: [12:38] Ci sto. Torniamo indietro, non attraversiamo il ponte, torniamo in stazione ma invece del treno, prendiamo un autobus. Matteo: [12:51] Allora, in autobus in giro per l'Italia è una cosa simpatica, però è stancante, eh? Vi avverto... Raffaele: [12:59] Fino a un certo punto. Matteo: [13:01] È un po' stancante. Raffaele: [13:03] C'è però chi lo deve fare, che non ha tante alternative. Certo, l'alternativa è sempre il treno, ma il treno per lunghi tragitti è sicuramente una forma più cara rispetto all'autobus. Oggi si può viaggiare in autobus comodi, seduti, con la presa della corrente, con il wifi, da nord a sud grazie a compagnie come... Flixbus. Matteo: [13:30] Questa puntata non è sponsorizzata da Flixbus, vogliamo specificare. Lo capirete più avanti. Raffaele: [13:39] Sì, sì, non siamo stati pagati né per parlarne bene né per parlarne male, a dir la verità. Però questa storia riguarda proprio un viaggio della speranza, un viaggio in autobus. Parliamo di un giovane ragazzo pugliese, Giuseppe De Nicolo, che è un 19enne pugliese che è andato in Trentino-Alto Adige per lavorare durante le vacanze [natalizie]. Finite queste sue settimane lavorative, decide di ritornare a casa. E prenoto un autobus che da Trento, quindi estremo nord, l'avrebbe dovuto portare a casa vicino Bari. Purtroppo però i giorni delle vacanze sono giorni di molto traffico, poi ecco c'è il freddo, il ghiaccio e così via... Gli autobus in quelle giornate subivano dei fortissimi ritardi. Fatto sta che l'autobus prenotato di fatto viene annullato, non partirà. E Giuseppe si trova nella difficoltà di capire come fare adesso per tornare a casa. Era tra l'altro un autobus notturno, quindi senza prenotazione alberghiera per la notte, come fai? Trova un'alternativa: c'è un altro autobus che fa la stessa tratta, però con cambio autobus a Bologna. Quindi Trento-Bologna, a Bologna scendi, prendi un altro autobus e fai Bologna-Bari. Tutti contenti, no? Matteo: [15:12] Eh, sì? Raffaele: [15:14] Il problema è che il biglietto era valido solo per quella corsa senza cambi. E allora l'autista di questo autobus Trento-Bologna con il controllore cominciano a fare un po' di storie: "non sarebbe questo l'autobus giusto, bisogna sentire il centralino, fai così, sali a bordo, poi vediamo..." Mai fidarsi di qualcuno che dice poi vediamo. (Poi vediamo...) Parte tranquillamente l'autobus, nel frattempo è difficile mettersi in contatto con il numero verde di Flixbus persino per l'autista stesso. Ma quando risponde il centralino, gli dicono: "Sì, effettivamente, c'è un problema: il ragazzo non può stare a bordo, non ha un biglietto valido, non sarebbe mai dovuto salire a bordo". (Ahia!) A questo punto autista e controllore comunicano la notizia al ragazzo e il ragazzo dice: "Adesso che volete fare? Mica mi potete abbandonare qui sull'autostrada?" "Ah no? E se facciamo proprio così?" Il ragazzo minaccia di chiamare i carabinieri per vedere chi ha ragione. Chiamano i carabinieri effettivamente. Secondo te i carabinieri cosa hanno detto? Matteo: [16:31] "Non lo sappiamo". Raffaele: [16:32] "Mi dispiace, non possiamo aiutarvi, non possiamo occuparci di questo." A questo punto però l'autista e il controllore sono arrabbiatissimi, alla più vicina corsia d'emergenza accostano, davanti agli occhi di tutti gli altri passeggeri che non hanno fatto nulla tra l'altro, fanno scendere il ragazzo, gli danno il bagaglio e lo abbandonano in autostrada. Matteo: [16:57] Ma in corsia d'emergenza? Raffaele: [16:58] Eh sì. Matteo: [17:00] Vabbè, però mi sembra una cosa ridicola. Raffaele: [17:01] Lui fortunatamente riesce a raggiungere la stazione di servizio, chiama un Uber e si fa portare a Bologna. E da qui prenota un treno che lo porta vicino casa, a Molfetta. Matteo: [17:15] Allora, qui c'è un problema fondamentale, che non capisco perché non lo abbiano lasciato alla prima stazione di servizio. Che stava facendo? Stava facendo impazzire tutti? Urlava? Era un pericolo? Raffaele: [17:33] Può darsi che stavano... i toni si stavano alzando, e a dir la verità questa corsetta emergenza era poco prima di una stazione di servizio. Quindi non credo il ragazzo abbia dovuto fare dei chilometri. Però comunque è stato abbandonato in autostrada un cliente, alla fine, perché il ragazzo aveva un obiettivo valido e l'autobus era stato cancellato non per suo volere. Ma si può fare una cosa del genere? . Matteo: [17:59] Evidentemente sì, nel senso che... Raffaele: [18:02] Nel senso che l'hanno fatta, quindi si può fare. (L'hanno fatto, esatto.) Fisicamente è possibile. Matteo: [18:08] Però l'errore grande è stato probabilmente farlo entrare, cioè nel senso, non puoi arrabbiarti con qualcuno che è sul tuo autobus dopo che lo hai fatto entrare. Raffaele: [18:20] Esatto, quindi l'autista e il controllore hanno fatto due errori gravi. Il primo forse dettato dalla volontà di aiutare, il secondo proprio cattivo nell'animo, perché non si fa, non si abbandona una persona in autostrada, è pericoloso e tra l'altro penso sia proprio vietato dal codice della strada. Il ragazzo fortunatamente è riuscito a tornare a casa, ma ha contattato i media per diffondere questa notizia e ha anche protestato nei confronti della compagnia. Flixbus ha risposto e ha sospeso l'autista e il controllore dicendo però che il ragazzo non sarebbe mai dovuto salire su quell'autobus, perché non aveva il titolo adatto a salire. Quindi come dire hanno sbagliato autista e controllore ma sbagliato anche il ragazzo che non doveva essere lì. Che è una, come dire, una soluzione che non so quanto mi fa contento. Matteo: [19:19] Sì, diciamo che è un po' scaricare responsabilità: la responsabilità è dell'azienda. Raffaele: [19:27] Punto, punto, non facciamo scaricabarile. Matteo: [19:30] Esatto, la responsabilità dell'azienda e se proprio dobbiamo andare a cercare un errore, l'errore più grande dell'azienda è stato quello di formare male il controllore e l'autista in modo da non dare a loro la conoscenza per dire al ragazzo "non puoi salire". Raffaele: [19:55] Esatto. Matteo: [19:55] Quindi l'errore più grande è quello, è l'unico errore. Perché poi se l'autista non sapeva bene cosa fare... Ha fatto un gesto umano facendolo salire. Poi c'è stata un'escalation, però il gesto era ovviamente umano, perché non c'era una regola ben scritta. Quindi colpa dell'azienda, non incolpiamo gli autisti. Raffaele: [20:23] Io ci metto il carico e ti dico che un altro disservizio dell'azienda è il fatto che il numero verde non rispondeva, non c'era nessuno disponibile, nessuno che sapesse dare una risposta alle domande in primis dell'autista e del controllore e poi anche del ragazzo. Il ragazzo quando è sceso in corsia d'emergenza stava ancora al telefono provando a contattare il servizio clienti di Flixbus. E io sono un po' preoccupato perché ilmese prossimo dovrei prendere un autobus Flixbus... Matteo: [20:55] E noi non vediamo l'ora di sentire la tua esperienza. Raffaele: [20:58] Vi racconterò, se tornerò a casa. Matteo: [21:01] Sì, sicuramente. Raffaele: [21:02] Nel frattempo, invece di scendere a Bari, noi proseguiamo, passiamo anche lo stretto di Messina e andiamo in Sicilia. Matteo: [21:18] Oh, che bello, anche perché penso che in Sicilia ci sarà anche una buona temperatura adesso, rispetto a Milano. Raffaele: [21:27] Ti faccio sapere subito. Palermo meteo: 11 gradi e pioggia, non benissimo. Diciamo che tutta l'Italia è attraversata da questa ondata di freddo. (Sì.) Però sopra i dieci non si sta male. Matteo: [21:44] Eh, direi. Raffaele: [21:46] E io ti porto in una cittadina vicino Palermo, ti porto in uno dei borghi più piccoli d'Italia. In termini di abitanti parliamo soltanto di venti abitanti. Matteo: [22:02] Venti? Raffaele: [22:03] Soltanto venti. E sono tanti rispetto a quelli che ci vivevano circa trent'anni fa, che era soltanto una famiglia, quindi suppongo quattro o cinque persone. Matteo: [22:14] Quindi una famiglia in un bor.... un borgo per una famiglia. Bello, però... Raffaele: [22:19] Un borgo unifamiliare. Il borgo è davvero piccolissimo, parliamo di due, tre strade. Per farti capire meglio dove siamo, siamo a circa 30 chilometri da Palermo. La cittadina si chiama Partinico, ma questo borgo si chiama Borgo Parrini. Matteo: [22:39] Nome interessante. Raffaele: [22:41] Eh sì, perché ha un significato in siciliano. I parrini in siciliano sono i preti, i sacerdoti. E questo nome ci racconta un po' la storia del borgo un po' isolato, perché era il borgo dei gesuiti che si erano stabiliti fuori Palermo, quindi dei preti. Parliamo del '500-'600. A fine Settecento i gesuiti vengono espulsi da quello che all'epoca era il regno di Napoli e il regno di Sicilia, e quindi il borgo diventa in pratica abbandonato. E ti ripeto, fino a trenta anni fa ci viveva solo una famiglia, la famiglia Gaglio, di cui però faceva parte Giuseppe, Giuseppe Gaglio, che ha un'idea interessante. Siccome tutte le casette di questo borgo erano in vendita più o meno a un euro, dice: "ma sai che faccio? Ne compro io la buona parte, le ristrutturo e ne faccio un'attrazione turistica artistica." Ispirato alle città del Mediterraneo e alla storia della Sicilia, decide di abbellirle in maniera artistica. Quindi ceramiche colorate, pittura dai colori molto forti, richiami a figure artistiche dell'area mediterranea ma un po' anche a livello internazionale. E questo posto trent'anni dopo prende il soprannome della piccola Barcellona, perché buona parte delle ricostruzioni in ceramica sono ispirate ad Antoni Gaudi, il padre del modernismo, se lo vogliamo chiamare così. Matteo: [24:24] Bello, beh in effetti è molto bello, è molto affascinante e caratteristico il borgo. Tu sei mai stato? Raffaele: [24:34] No, io non sono... mi vergogno a dirlo tantissimo... Non sono mai stato in Sicilia, Matteo... Matteo: [24:42] Ma come? Io non sono stato lì, però in Sicilia sì. Ma è strano, Napoli-Sicilia non è una cosa impensabile. Raffaele: [24:52] Allora in autobus, no. In treno, è difficile anche se si fa. In nave sarebbe la cosa più facile. C'è anche l'aereo adesso, ce ne sono tanti. Il punto sai qual è? Che dovendo prendere un mezzo di trasporto come l'aereo, o come la nave, a me non piace tantissimo viaggiare in nave. Però c'è sempre l'idea che se devo prendere un aereo, vado all'estero. Anche quando facciamo i preventivi per viaggi durante l'anno, c'è sempre qualcosa che mi fa dire: "vabbè, ma a questo punto vado a... una città estera, in una città estera." Matteo: [25:24] Ma come? Questa è una cosa che tutti i nostri ascoltatori ti diranno: "Ma no!" Raffaele: [25:30] Però anche loro poi vogliono viaggiare in Italia [all'estero], è un po' quello, no? (Eh sì, in effetti sì.) Però ci metterò una pezza, come si dice: prometto che a breve andrò in Sicilia, anzi possiamo fare una cosa, Matteo. Possiamo andare insieme, possiamo fare le nostre vacanze durante l'anno tutti quanti in Sicilia: un bel team retreat di Easy Italian in Sicilia. Matteo: [25:53] In Sicilia, bah, possiamo provare. Non lo so, vediamo, ché... fa caldo. Raffaele: [26:01] Tornando a Borgo Parrini, Matteo, che ne pensi di questa idea di Giuseppe Gaglio, che da solo ha praticamente ridato vita a questo borgo, borgo che è diventata una delle attrazioni della Sicilia, e uno dei posti più fotografati e condivisi sui social di tutta la Sicilia. Matteo: [26:23] Mi sembra un'ottima idea, è un ottimo modo per prendere, rendere qualcosa di ormai morto, una cosa di nuovo viva e utile. Anche per, come dire... Queste cose secondo me sono anche utili forse per alleggerire il peso turistico che ha Palermo e cercare di reindirizzarlo anche in altri luoghi lì vicino. Raffaele: [26:55] Sì, tra l'altro è un'escursione interessantissima, anche perché è vicino Palermo, a conti fatti, ma vicino anche l'aeroporto e altre cittadine come Terrasini e Castellammare del Golfo, quindi si presta benissimo ad essere visitato anche solo in una giornata. E poi il tocco extra dell'imprenditore Gaglio, che all'interno di alcune di queste abitazioni ristrutturate artisticamente ci ha aperto dei musei, come il Museo dei Pupi, ad esempio, che sono le tipiche marionette siciliane. Matteo: [27:33] Molto bello. Peccato che c'è un piccolo colpo di scena. (Che succede?) Il colpo di scena è che il signor Giuseppe Gallio è indagato. Raffaele: [27:47] Ah! Che è successo? Matteo: [27:51] Hai capito? Hanno fatto tutto. Ha fatto il ponte, cioè il ponte, mi sono confuso. Ha fatto il villaggio, ha creato i musei: è indagato per corruzione. Raffaele: [28:05] Oh no, arrestato per corruzione. Matteo: [28:07] Mannaggia, non si riescono a fare due cose positive in Italia che poi esce fuori qualcosa di non proprio pulito. Raffaele: [28:18] Hai proprio ragione, vedi? In Italia è difficile fare due cose buone positive una dietro l'altra. Detto questo, il borgo non è arrestato. Matteo: [28:28] Il borgo è visibile, visitabile: visitatelo. Raffaele: [28:32] Mi hai lasciato con l'amaro in bocca, Matteo, con questa notizia. Matteo: [28:36] Direi di parlare di questo colpo di scena nel nostro privé. E continuiamo. Anche perché sono curioso di sapere l'effetto che ha fatto su di te. (Eh sì.) Ho lasciato. questa notizia proprio alla fine fine, Raffaele non sapeva questa cosa. Raffaele: [28:55] Parliamone di là, vai: attraversa il ponte di vetro e vieni nella nostra sala VIP. (Senza scivolare!) Non scivolare! Diamo un grosso abbraccio a tutti i nostri ascoltatori. Matteo: [29:06] Mi raccomando, tante stelline e tante review. Raffaele: [29:09] Ciao! Matteo: [29:10] Ciao!

Metalitalia Podcast
S5E2 - Dream Theater, Parasomnia e il track by track della discordia

Metalitalia Podcast

Play Episode Listen Later Jan 18, 2025 30:55


Nella seconda puntata della quinta stagione di Metalitalia Podcast parliamo dei DREAM THEATER e del loro nuovo album “Parasomnia” in uscita il 7 febbraio 2025. Dopo la pubblicazione del nostro track by track, la community si è scatenata specialmente sui social. Diamo qualche risposta alle critiche e approfondiamo cosa sia lecito aspettarsi (e cosa no) da una band che festeggia 40 anni di carriera e che è prepotentemente tornata sulla bocca di tutti dopo il rientro in formazione di Mike Portnoy.Ospiti della puntata Emanuele Giarlini, redattore di Metalitalia, e Michele Panepinto, uno dei fondatori dell'Alchemica Music Club di Bologna, insegnante di musica e batterista di Inner Vitriol e Atroci. Conduce l'episodio Jacopo Casati, giornalista, promotion manager e digital specialist.Il podcast è disponibile su Spotify, Apple Music, Amazon Music, Google Podcasts, YouTube, Deezer, Spreaker e molti altri.

Team Emotional Intelligence
S4 Ep1 - Le Novità della Quarta Stagione

Team Emotional Intelligence

Play Episode Listen Later Jan 14, 2025 25:25


Diamo il via alla 4° stagione del podcast Team Emotional Intelligence!In questo episodio raccontiamo le novità e gli argomenti che caratterizzeranno questa stagione.Qui il link al gruppo Linkedin, con cui potrete collaborare e partecipare ai prossimi episodi del podcast:https://www.linkedin.com/groups/9510042/#TeamEI

Ultim'ora
Turismo, Santanchè "Svolta contro le recensioni false"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 14, 2025 1:23


ROMA (ITALPRESS) - "La giornata di oggi segna un passo importante per la tutela delle nostre imprese: è ufficialmente avviato l'esame preliminare del ddl che introduce un regolamento per contrastare le recensioni false. Diamo così prova di mantenere l'impegno assunto nel difendere il tessuto imprenditoriale del turismo italiano garantendo un mercato equo e trasparente. Le recensioni, che grazie a questo intervento normativo saranno effettivamente veritiere, sono fondamentali per il successo delle aziende e per la fiducia di consumatori e turisti, e quindi per la credibilità del Sistema Italia. Una misura con cui andiamo a proteggere il lavoro e l'impegno degli imprenditori che credono nel turismo come imprescindibile motore di sviluppo per la nostra Nazione". Così il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, a commento dell'esame preliminare del disegno di legge sulle Pmi affrontato in Consiglio dei ministri. sat/gtr(Fonte video: Ministero del Turismo)

Ultim'ora
Turismo, Santanchè "Svolta contro le recensioni false"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 14, 2025 1:23


ROMA (ITALPRESS) - "La giornata di oggi segna un passo importante per la tutela delle nostre imprese: è ufficialmente avviato l'esame preliminare del ddl che introduce un regolamento per contrastare le recensioni false. Diamo così prova di mantenere l'impegno assunto nel difendere il tessuto imprenditoriale del turismo italiano garantendo un mercato equo e trasparente. Le recensioni, che grazie a questo intervento normativo saranno effettivamente veritiere, sono fondamentali per il successo delle aziende e per la fiducia di consumatori e turisti, e quindi per la credibilità del Sistema Italia. Una misura con cui andiamo a proteggere il lavoro e l'impegno degli imprenditori che credono nel turismo come imprescindibile motore di sviluppo per la nostra Nazione". Così il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, a commento dell'esame preliminare del disegno di legge sulle Pmi affrontato in Consiglio dei ministri. sat/gtr(Fonte video: Ministero del Turismo)

Bar Giomba
Interviste con la storia: PUNTATA 1 - Napoleone Bonaparte

Bar Giomba

Play Episode Listen Later Jan 9, 2025 7:51


Diamo il via a questo nuovo Podcast, "costola" del "Bar Giomba" in cui raccontiamo la storia attraverso la viva voce dei protagonisti, intervistandoli e sentendo il loro racconto degli eventi che hanno scritto le pagine dei nostri libri di storia! Il primo ospite del nostro Podcast è Napoleone Bonaparte. Buon ascolto!

COSMO Radio Colonia
La politica tedesca e italiana nel 2025

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Jan 7, 2025 23:24


Facciamo il punto sulla campagna elettorale in Germania, dai principali temi ai fattori esterni che la stanno influenzando, almeno in parte: gli ultimi sviluppi politici in Austria, le ingerenze di Musk e il prossimo insediamento di Trump. Ce ne parla Enzo Savignano. Diamo uno sguardo poi all'Italia con il giornalista e politologo Michael Braun, che da anni a Roma segue gli sviluppi nei due Paesi e ha appena pubblicato un libro sulle vicende politiche degli ultimi anni, da Berlusconi a Meloni. Von Luciana Caglioti.

Greg a pedali
142 - Il Pagellone di fine anno!

Greg a pedali

Play Episode Listen Later Dec 27, 2024 7:13


Diamo ai voti ai principali protagonisti del 2024!

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il rischio dell'irrilevanza | 24/12/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Dec 26, 2024 2:57


L'anno che l'Unione Europea si lascia alle spalle non verrà certo ricordato come uno dei più sereni della sua storia, oramai ultra trentennale. Logorata, infatti, non solo dagli enormi problemi sorti a seguito del conflitto in Ucraina, ma anche da quelli dovuti al ristagno dell'economia ed all'instabilità politica di Paesi guida come Francia e Germania, Bruxelles si trova adesso a dover fronteggiare anche un insidioso “sentiment” di disaffezione rispetto ai suoi valori fondativi. Un “sentiment” alimentato da forze politiche che remano in senso anti unitario, vaticinando di un'Europa sempre meno compatta e sempre più fondata sulla regola del “chi fa da sé fa per tre”. Esiste, quindi, il rischio concreto che, già nell'immediato futuro, vengano a mancare quella coesione istituzionale e quell'unità di intenti, senza le quali l'orizzonte dalla irrilevanza globale si farà sempre più vicino. L'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, tra dazi preannunciati e minacce di voler abbandonare gli Europei al loro destino sul piano militare – chiudendo cioè, quell'ombrello protettivo al di sotto del quale si erano comodamente adagiati da circa ottant'anni – ha indubbiamente rappresentato una sgraditissima doccia gelata sia per Bruxelles, che per tutti i singoli 27 Paesi membri dell'Unione. Tuttavia, noi siamo portati a pensare che il neo presidente - come del resto già fece durante il suo primo mandato - tenderà ad inquadrare ogni questione politica o economica, in termini strettamente commerciali, privilegiando di gran lunga i conteggi dei profitti e delle perdite , rispetto alle sottigliezze ideologiche ed agli ambiziosi obbiettivi programmatici sui quali, in Europa, si riflette (e magari ci si ammazza anche) da secoli… Pertanto, non ci meraviglieremmo affatto se il proposito di ridimensionare il peso e le funzioni della NATO, rientrasse beatamente dinanzi ad un chiaro impegno, da parte europea, ad incrementare gli acquisti di materiale bellico proprio dall'industria americana. Comunque sia, Trump o non Trump, l'Ucraina è destinata a rimanere il più grave problema che l'Unione Europea dovrà affrontare nel 2025. Diamo, ad esempio, per scontato che, in un modo o nell'altro, le due parti in causa – entrambe stremate da una guerra imprevedibilmente infinita – decidano di sottoscrivere un “cessate il fuoco”: siamo noi Europei seriamente convinti e, comunque, tutti coesi nell'inviare quei contingenti militari indispensabili per monitorare e garantire l'inviolabilità dei confini temporaneamente scaturiti dall'eventuale sospensione del conflitto? Siamo davvero in grado di rappresentare un baluardo militare, capace di indurre Putin a più miti consigli, frenandone i sogni di ritrovata potenza imperiale? A queste domande, almeno per ora, non ci sembra che l'Europa stia fornendo risposte lucide e coerenti. Pertanto, a prescindere da cosa faranno Trump o i Cinesi, l'anno che viene sarà un momento di svolta che ci chiamerà a scelte politiche radicali e probabilmente decisive per il nostro futuro. Altrimenti, la destinazione “irrilevanza” si farà sempre più inevitabile, riducendo il Continente che più di ogni altro ha fatto la storia, al rango di terra di conquista non solo economica, ma anche militare da parte di chiunque sappia fare la voce più grossa. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il rischio dell'irrilevanza | 24/12/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Dec 25, 2024 2:57


L'anno che l'Unione Europea si lascia alle spalle non verrà certo ricordato come uno dei più sereni della sua storia, oramai ultra trentennale. Logorata, infatti, non solo dagli enormi problemi sorti a seguito del conflitto in Ucraina, ma anche da quelli dovuti al ristagno dell'economia ed all'instabilità politica di Paesi guida come Francia e Germania, Bruxelles si trova adesso a dover fronteggiare anche un insidioso “sentiment” di disaffezione rispetto ai suoi valori fondativi. Un “sentiment” alimentato da forze politiche che remano in senso anti unitario, vaticinando di un'Europa sempre meno compatta e sempre più fondata sulla regola del “chi fa da sé fa per tre”. Esiste, quindi, il rischio concreto che, già nell'immediato futuro, vengano a mancare quella coesione istituzionale e quell'unità di intenti, senza le quali l'orizzonte dalla irrilevanza globale si farà sempre più vicino. L'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, tra dazi preannunciati e minacce di voler abbandonare gli Europei al loro destino sul piano militare – chiudendo cioè, quell'ombrello protettivo al di sotto del quale si erano comodamente adagiati da circa ottant'anni – ha indubbiamente rappresentato una sgraditissima doccia gelata sia per Bruxelles, che per tutti i singoli 27 Paesi membri dell'Unione. Tuttavia, noi siamo portati a pensare che il neo presidente - come del resto già fece durante il suo primo mandato - tenderà ad inquadrare ogni questione politica o economica, in termini strettamente commerciali, privilegiando di gran lunga i conteggi dei profitti e delle perdite , rispetto alle sottigliezze ideologiche ed agli ambiziosi obbiettivi programmatici sui quali, in Europa, si riflette (e magari ci si ammazza anche) da secoli… Pertanto, non ci meraviglieremmo affatto se il proposito di ridimensionare il peso e le funzioni della NATO, rientrasse beatamente dinanzi ad un chiaro impegno, da parte europea, ad incrementare gli acquisti di materiale bellico proprio dall'industria americana. Comunque sia, Trump o non Trump, l'Ucraina è destinata a rimanere il più grave problema che l'Unione Europea dovrà affrontare nel 2025. Diamo, ad esempio, per scontato che, in un modo o nell'altro, le due parti in causa – entrambe stremate da una guerra imprevedibilmente infinita – decidano di sottoscrivere un “cessate il fuoco”: siamo noi Europei seriamente convinti e, comunque, tutti coesi nell'inviare quei contingenti militari indispensabili per monitorare e garantire l'inviolabilità dei confini temporaneamente scaturiti dall'eventuale sospensione del conflitto? Siamo davvero in grado di rappresentare un baluardo militare, capace di indurre Putin a più miti consigli, frenandone i sogni di ritrovata potenza imperiale? A queste domande, almeno per ora, non ci sembra che l'Europa stia fornendo risposte lucide e coerenti. Pertanto, a prescindere da cosa faranno Trump o i Cinesi, l'anno che viene sarà un momento di svolta che ci chiamerà a scelte politiche radicali e probabilmente decisive per il nostro futuro. Altrimenti, la destinazione “irrilevanza” si farà sempre più inevitabile, riducendo il Continente che più di ogni altro ha fatto la storia, al rango di terra di conquista non solo economica, ma anche militare da parte di chiunque sappia fare la voce più grossa. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il rischio dell'irrilevanza | 24/12/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Dec 24, 2024 2:57


L'anno che l'Unione Europea si lascia alle spalle non verrà certo ricordato come uno dei più sereni della sua storia, oramai ultra trentennale. Logorata, infatti, non solo dagli enormi problemi sorti a seguito del conflitto in Ucraina, ma anche da quelli dovuti al ristagno dell'economia ed all'instabilità politica di Paesi guida come Francia e Germania, Bruxelles si trova adesso a dover fronteggiare anche un insidioso “sentiment” di disaffezione rispetto ai suoi valori fondativi. Un “sentiment” alimentato da forze politiche che remano in senso anti unitario, vaticinando di un'Europa sempre meno compatta e sempre più fondata sulla regola del “chi fa da sé fa per tre”. Esiste, quindi, il rischio concreto che, già nell'immediato futuro, vengano a mancare quella coesione istituzionale e quell'unità di intenti, senza le quali l'orizzonte dalla irrilevanza globale si farà sempre più vicino. L'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, tra dazi preannunciati e minacce di voler abbandonare gli Europei al loro destino sul piano militare – chiudendo cioè, quell'ombrello protettivo al di sotto del quale si erano comodamente adagiati da circa ottant'anni – ha indubbiamente rappresentato una sgraditissima doccia gelata sia per Bruxelles, che per tutti i singoli 27 Paesi membri dell'Unione. Tuttavia, noi siamo portati a pensare che il neo presidente - come del resto già fece durante il suo primo mandato - tenderà ad inquadrare ogni questione politica o economica, in termini strettamente commerciali, privilegiando di gran lunga i conteggi dei profitti e delle perdite , rispetto alle sottigliezze ideologiche ed agli ambiziosi obbiettivi programmatici sui quali, in Europa, si riflette (e magari ci si ammazza anche) da secoli… Pertanto, non ci meraviglieremmo affatto se il proposito di ridimensionare il peso e le funzioni della NATO, rientrasse beatamente dinanzi ad un chiaro impegno, da parte europea, ad incrementare gli acquisti di materiale bellico proprio dall'industria americana. Comunque sia, Trump o non Trump, l'Ucraina è destinata a rimanere il più grave problema che l'Unione Europea dovrà affrontare nel 2025. Diamo, ad esempio, per scontato che, in un modo o nell'altro, le due parti in causa – entrambe stremate da una guerra imprevedibilmente infinita – decidano di sottoscrivere un “cessate il fuoco”: siamo noi Europei seriamente convinti e, comunque, tutti coesi nell'inviare quei contingenti militari indispensabili per monitorare e garantire l'inviolabilità dei confini temporaneamente scaturiti dall'eventuale sospensione del conflitto? Siamo davvero in grado di rappresentare un baluardo militare, capace di indurre Putin a più miti consigli, frenandone i sogni di ritrovata potenza imperiale? A queste domande, almeno per ora, non ci sembra che l'Europa stia fornendo risposte lucide e coerenti. Pertanto, a prescindere da cosa faranno Trump o i Cinesi, l'anno che viene sarà un momento di svolta che ci chiamerà a scelte politiche radicali e probabilmente decisive per il nostro futuro. Altrimenti, la destinazione “irrilevanza” si farà sempre più inevitabile, riducendo il Continente che più di ogni altro ha fatto la storia, al rango di terra di conquista non solo economica, ma anche militare da parte di chiunque sappia fare la voce più grossa. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il rischio dell'irrilevanza | 24/12/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Dec 24, 2024 2:57


L'anno che l'Unione Europea si lascia alle spalle non verrà certo ricordato come uno dei più sereni della sua storia, oramai ultra trentennale. Logorata, infatti, non solo dagli enormi problemi sorti a seguito del conflitto in Ucraina, ma anche da quelli dovuti al ristagno dell'economia ed all'instabilità politica di Paesi guida come Francia e Germania, Bruxelles si trova adesso a dover fronteggiare anche un insidioso “sentiment” di disaffezione rispetto ai suoi valori fondativi. Un “sentiment” alimentato da forze politiche che remano in senso anti unitario, vaticinando di un'Europa sempre meno compatta e sempre più fondata sulla regola del “chi fa da sé fa per tre”. Esiste, quindi, il rischio concreto che, già nell'immediato futuro, vengano a mancare quella coesione istituzionale e quell'unità di intenti, senza le quali l'orizzonte dalla irrilevanza globale si farà sempre più vicino. L'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, tra dazi preannunciati e minacce di voler abbandonare gli Europei al loro destino sul piano militare – chiudendo cioè, quell'ombrello protettivo al di sotto del quale si erano comodamente adagiati da circa ottant'anni – ha indubbiamente rappresentato una sgraditissima doccia gelata sia per Bruxelles, che per tutti i singoli 27 Paesi membri dell'Unione. Tuttavia, noi siamo portati a pensare che il neo presidente - come del resto già fece durante il suo primo mandato - tenderà ad inquadrare ogni questione politica o economica, in termini strettamente commerciali, privilegiando di gran lunga i conteggi dei profitti e delle perdite , rispetto alle sottigliezze ideologiche ed agli ambiziosi obbiettivi programmatici sui quali, in Europa, si riflette (e magari ci si ammazza anche) da secoli… Pertanto, non ci meraviglieremmo affatto se il proposito di ridimensionare il peso e le funzioni della NATO, rientrasse beatamente dinanzi ad un chiaro impegno, da parte europea, ad incrementare gli acquisti di materiale bellico proprio dall'industria americana. Comunque sia, Trump o non Trump, l'Ucraina è destinata a rimanere il più grave problema che l'Unione Europea dovrà affrontare nel 2025. Diamo, ad esempio, per scontato che, in un modo o nell'altro, le due parti in causa – entrambe stremate da una guerra imprevedibilmente infinita – decidano di sottoscrivere un “cessate il fuoco”: siamo noi Europei seriamente convinti e, comunque, tutti coesi nell'inviare quei contingenti militari indispensabili per monitorare e garantire l'inviolabilità dei confini temporaneamente scaturiti dall'eventuale sospensione del conflitto? Siamo davvero in grado di rappresentare un baluardo militare, capace di indurre Putin a più miti consigli, frenandone i sogni di ritrovata potenza imperiale? A queste domande, almeno per ora, non ci sembra che l'Europa stia fornendo risposte lucide e coerenti. Pertanto, a prescindere da cosa faranno Trump o i Cinesi, l'anno che viene sarà un momento di svolta che ci chiamerà a scelte politiche radicali e probabilmente decisive per il nostro futuro. Altrimenti, la destinazione “irrilevanza” si farà sempre più inevitabile, riducendo il Continente che più di ogni altro ha fatto la storia, al rango di terra di conquista non solo economica, ma anche militare da parte di chiunque sappia fare la voce più grossa. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Tutti Convocati
Un Natale senza sosta

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Dec 22, 2024


Turno prenatalizio in Serie A finora senza sorprese, con Milan, Napoli e Lazio che fanno il pieno di punti negli anticipi di giornata e non fanno regali di Natale ai loro avversari. Ne discutiamo con Gianni De Biasi.Andiamo poi più nel dettaglio: il Napoli vince a Marassi dopo un grande primo tempo e una ripresa di sofferenza, suscitando la rabbia di un Antonio Conte capolista, almeno per una notte. Ne parliamo con Enrico Fedele.Luca Serafini invece ci racconta il Natale in casa Milan, tra la vittoria di Verona e gli sviluppi societari che riguardano Cardinale.Entriamo poi nel clima di Atalanta-Empoli con Fabio Finazzi. La Dea vuole rispondere al Napoli e riprendersi la vetta della classifica.Stasera alle 20:45 è invece il turno della Juve, di scena a Monza, con Thiago Motta a caccia di punti utili a risollevare la classifica e a riavvicinarsi alla zona Champions. Sentiamo Max Nerozzi.L’Inter andrà in campo domani sera, a San Siro, contro il neopromosso Como. Ne parliamo con Fabrizio Biasin.Diamo poi uno sguardo al calcio estero e voliamo in Inghilterra con Gabriele Marcotti: continua la crisi senza fine del Manchester City, sconfitto anche dall’Aston Villa. Guardiola è ormai lontanissimo dal primo posto occupato dal Liverpool.In chiusura, Flavio Vanetti ci racconta di una Sofia Goggia che appare già in formissima dopo il rientro dal lungo infortunio.

MELOG Il piacere del dubbio
Infami assemblaggi natalizi

MELOG Il piacere del dubbio

Play Episode Listen Later Dec 20, 2024


Il tanto agognato pranzo di natale in felice compagnia è in realtà figlio di lunghe trattative intrafamiliari sulla composizione degli invitati e le sorprese del commensale sgradito a cui non abbiamo nulla da dire nel migliore dei casi è sempre possibile.Diamo voce ai racconti degli ascoltatori sui poro infami assemblaggi natalizi.

Diamo voce!
71. Diamo voce in 5 min: gesto dell'indicazione!

Diamo voce!

Play Episode Listen Later Dec 19, 2024 5:28


In questo episodio vediamo insieme perché il gesto dell'indicazione è importante e come poterlo sostenere :) Io sono Sara Mariottini e sono una logopedista specializzata in area 0-3 anni. Puoi trovarmi sul sito www.logopedistasaramariottini.com oppure su Instagram come @logopedistasaramariottini Se l'episodio ti è piaciuto, continua ad ascoltare DIAMO VOCE e lascia una recensione :)

Italiani in Olanda
Italiani in Olanda Podcast - Terza stagione

Italiani in Olanda

Play Episode Listen Later Dec 17, 2024 0:25


Diamo il via a questa stagione ricca di novità e nuovi ospiti!

Due di denari
12 dicembre - Investire (e donare) Informati

Due di denari

Play Episode Listen Later Dec 12, 2024


Con l'avvicinarsi delle feste si moltiplicano le proposte di donazioni, regali solidali, e più in generale le opportunità di contribuire economicamente a cause nobili. Diamo spazio ad alcune realtà e mettiamo in evidenza gli accorgimenti e le informazioni da tenere a mente per donare in modo sicuro e consapevole.Intervengono:Maria Chiara Roti - direttrice Fondazione Ronald McDonald ItaliaMaurizio Carrara - presidente onorario Cesvi e autore del libro “40 I nostri anni di solidarietà”

Uno, nessuno, 100Milan
L'autunno caldo della scuola

Uno, nessuno, 100Milan

Play Episode Listen Later Dec 12, 2024


Ospite in studio lo scrittore e insegnante Marco Balzano con il quale parliamo di vari aspetti legati al mondo della scuola e dei giovani. Diamo spazio anche all'attualità internazionale e a quanto sta accadendo in Siria, possiamo fidarci di chi ora ha in mano il Paese? Infine un'intervista al presidente della comunità egiziana a Milano sulle novità che stanno emergendo sulla morte del 19enne Ramy. Al momento sono indagati quattro carabinieri ai quali potrebbero aggiungersene due.

Diamo voce!
70. Diamo voce in 5 min: NIDO, come scegliere?

Diamo voce!

Play Episode Listen Later Dec 12, 2024 6:11


In questo episodio ti racconto 4 punti (forse 5?) che ci hanno orientato nella scelta dell'asilo nido per la nostra piccola Emma. Se vuoi farmi sapere cosa ne pensi, scrivimi su Instagram a @logopedistasaramariottini. Se apprezzi il mio lavoro ecco 3 modi per supportarmi: 1) Lascia la tua recensione sulla piattaforma dove stai ascoltando (anche solo le 5 stelline saranno un regalo prezioso per me e aiuteranno il podcast a crescere e raggiungere nuovi genitori!) 2) Vuoi offrirmi un caffè? Da oggi puoi farlo cliccando qui. 3) Acquista o scarica uno dei miei prodotti nella sezione shop del mio sito -> www.logopedistasaramariottini.com Grazie di cuore, Sara

Amare parole
Ep. 83 - Diamo il benvenuto a "brainrot", parola dell'anno per gli Oxford Dictionaries

Amare parole

Play Episode Listen Later Dec 8, 2024 25:08


Brainrot, marciume cerebrale, è stata dichiarata parola dell'anno. Che cos'è e come possiamo evitare questo fenomeno? In più, parliamo di uno studio italiano che ha mappato la semplificazione linguistica sui media digitali negli ultimi trent'anni, e della soluzione drastica adottata dall'Australia per evitare le conseguenze dell'uso eccessivo dei social media sulle persone minori di 16 anni. - Brainrot parola dell'anno - Il Post su brainrot - Collins – Brat - Dictionary.com – Demure -I social impoveriscono il linguaggio? Studio Quattrociocchi-Bonetti i social impoveriscono linguaggio? - Gheno, Social-linguistica - Unesco dichiara il 2022-2032 decennio delle lingue indigene - Libro La cosa più preziosa Victor Santos - L'Australia vieta ai minori di 16 anni i social media Abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Leoni per Agnelli
Musica per gli occhi: Damiano e Fabio D'Innocenzo

Leoni per Agnelli

Play Episode Listen Later Dec 1, 2024


Diamo oggi il benvenuto nel "mondo di Manuel" a due fratelli registi e musicofili, la cui ultima serie "Dostoevskij" è disponibile ora su Sky e NOW: Damiano e Fabio D'Innocenzo.Playlist:Dijon - "Coogie"ML Buch - "Working It Out"Xiu Xiu - "Botanica De Los Angeles"

Due di denari
20 novembre - Parliamo di lavoro

Due di denari

Play Episode Listen Later Nov 20, 2024


Violenza di genere nei luoghi di lavoroMolestie e violenza di genere rappresentano questioni complesse ma sempre più rilevanti nelle realtà aziendali. L'AIDP - Associazione Italiana per la Direzione del Personale - ha sottolineato tramite l'iniziativa Diamo un senso al consenso come le organizzazioni abbiano un ruolo sociale fondamentale. Ne parliamo all'indomani di un webinar organizzato per sensibilizzare e formare le persone su questi temi. Interviene Carla Maria Tiburtini, Referenze Nazionale Area Inclusion di AIDP.Assolavoro: per Natale oltre 40mila opportunità di lavoro tramite agenziaPromoter, animatori di villaggi vacanze, addetti al confezionamento di regali. Poi magazzinieri, mulettisti e addetti al picking, lavapiatti, aiuto cuochi e camerieri: dalle elaborazioni dell’Osservatorio Assolavoro Datalab emerge che per il Natale 2024 saranno più di 40mila le opportunità offerte dalle Agenzie per il Lavoro. Ne parliamo con Michele Ferrauto - Communication & Event Manager Assolavoro.

Nico Cereghini
Nico Cereghini: “Diamo i voti a Eicma: dieci alla voglia di moto, due ai prezzi dei panini”

Nico Cereghini

Play Episode Listen Later Nov 12, 2024 4:09


Un sondaggio tra chi ha realizzato per voi, sui canali e sul sito, oltre 250 video nella scorsa settimana. Presto arriverà un bilancio più ragionato, questa è soltanto una nostra prima sintesi: promossi e bocciati di Eicma 2024

L'Inspiegabile Podcast
I 5 "talismani" più famosi nel mondo del calcio

L'Inspiegabile Podcast

Play Episode Listen Later Sep 13, 2024 19:17


Per la serie “Sport e Misteri” oggi vi parlerò dei 5 talismani più famosi nel mondo del calcio.  Le superstizioni non sono di certo una novità nel mondo dello sport. Sin dagli antichi giochi olimpici, gli atleti hanno sempre cercato di ottenere un vantaggio sugli avversari, non solo attraverso l'allenamento fisico, ma anche con gesti e oggetti che potessero influenzare positivamente la loro sorte. Nel calcio queste credenze hanno radici profonde. Sono in molti i calciatori che, ancora oggi adottano rituali specifici prima delle partite: scendere in campo sempre con il piede destro o evitare determinate azioni prima dell'incontro. Altri, invece si affidano ad un oggetto: un vero e proprio talismano dotato, a detta loro di un potere protettivo quasi magico. Nel corso degli anni molti episodi leggendari hanno rafforzato l'idea che la fortuna, o per meglio dire, l'oggetto scaramantico sia stato in grado di stravolgere il risultato finale di molti incontri e che sia stato in grado di operare veri e propri miracoli. E tra questi oggetti magici ce ne sono alcuni così famosi da essere diventati una caratteristica tipica di diversi giocatori conosciuti a livello mondiale. Diamo un'occhiata ai più famosi. L'Inspiegabile Podcast è una serie originale ideata, scritta e condotta da Luca Parrella.  Produzione e Sound Design di Matteo d'Alessandro ⁠https://unclemattproductions.wixsite.com/matteodalessandro⁠ Ascoltala su YouTube o su tutte le principali piattaforme di musica e Podcast Seguimi anche sui social

Italian Podcast
News in Slow Italian #608- Italian Grammar, News, and Expressions

Italian Podcast

Play Episode Listen Later Sep 6, 2024 10:26


Diamo inizio alla puntata di oggi occupandoci di attualità. Nella prima notizia analizzeremo i risultati delle elezioni regionali che si sono tenute in Germania e delle implicazioni che queste avranno sul futuro della Germania e dell'Europa intera. Quindi, parleremo del viaggio che un criminale di guerra (Vladimir Putin) ha intrapreso in un Paese membro della Corte penale internazionale (CPI) senza il timore di essere arrestato. Commenteremo, poi, l'appello lanciato dal chirurgo generale degli Stati Uniti sui rischi legati all'aumento dei livelli di stress tra i genitori. Infine, ci sposteremo in Spagna per scoprire i segreti di una nuova tendenza: cercare l'amore nelle corsie dei supermercati.    Nella prima notizia parleremo di un disegno di legge a cui sta lavorando il governo italiano, che regola la lunga e spinosa questione delle concessioni balneari, ossia il permesso all'uso delle spiagge per scopi commerciali. Da tempo, l'Unione Europea ha chiesto all'Italia di interrompere questa pratica, ma le forze politiche, influenzate da logiche elettorali, continuano a ignorare la richiesta. Ci occuperemo, poi, del caso di doping che ha recentemente coinvolto il giovane prodigio italiano Jannik Sinner, attualmente in vetta al ranking mondiale di tennis. Nonostante un'indagine meticolosa condotta da un tribunale internazionale abbia portato alla sua assoluzione, la vicenda ha lasciato dietro di sé una lunga serie di polemiche. - Un partito di estrema destra vince le prime elezioni regionali in Germania dalla seconda guerra mondiale - La Mongolia ignora il mandato di arresto per Putin - Il chirurgo generale degli Stati Uniti definisce lo stress dei genitori un problema urgente di salute pubblica - Gli spagnoli cercano l'amore nelle corsie dei supermercati - Concessioni balneari: un dilemma senza fine - Il caso Sinner: doping, assoluzione e polemiche

Educare con calma
188. La libertà che diamo ai bambini

Educare con calma

Play Episode Listen Later Sep 6, 2024 30:22


In questo episodio di Educare con Calma parliamo della libertà e dell'autonomia che diamo ai nostri figli, esplorando quanto spazio concedere loro affinché possano crescere fiduciosi e responsabili. Condivido un aneddoto personale e un po' di riflessioni nate con alcuni genitori su Instagram, in seguito ad alcune stories in cui mostravo Oliver ed Emily che andavano al supermercato da soli. Parliamo delle differenze culturali tra paesi sull'indipendenza che diamo ai più piccoli, della nostra paura di concedere autonomia e di come la fiducia reciproca possa sostenere la crescita dei nostri figli. :: Nell'episodio menziono La newsletter sui falsi miti legati al viaggio con i bambini L'episodio del podcast sui locali «family friendly», con Valeria Ciancarella Vita da Pacos, un posto che ci è rimasto davvero nel cuore 00:00 Introduzione alla libertà e autonomia dei bambini 00:34 Aneddoti personali e riflessioni sulla libertà 02:55 Esperienze di Oliver ed Emily 06:28 Libertà e autonomia in diverse culture 09:25 Commenti e condivisioni dei genitori 20:55 La paura e la percezione del pericolo 27:41 Conclusione e riflessioni finali

Il cacciatore di libri
Passione Crime/2

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Aug 31, 2024


Un'altra puntata del Cacciatore di libri Estate dedicata a Passione Crime. Il ciclo delle puntate estive si chiude così come era iniziato, ossia parlando di gialli, thriller e noir. Diamo voce a Gianrico Carofiglio, uno degli autori più amati, con i suoi personaggi seriali (l'avvocato Guerrieri, il maresciallo Fenoglio e Penelope Spada, ex pubblico ministero), poi la scrittrice spagnola Alicia Gimenez Bartlett con la sua ispettrice Petra Delicado, e ancora Alessandro Robecchi con Carlo Monterossi, autore tv prestato alle indagini e per finire Iacopo Cellini con i suoi gialli-enigma, ossia romanzi in cui il lettore viene coinvolto attivamente nella soluzione del caso attraverso rebus e giochi.

Radio Rossonera
Michele Tossani "Diamo Tempo a Fonseca"

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Aug 20, 2024 14:40


L'italiano in podcast
Episodio N°762 - 7 luglio 2024 - Un colore difficile!

L'italiano in podcast

Play Episode Listen Later Jul 8, 2024 31:48


7 luglio - ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Italiano in Podcast⁠⁠⁠⁠⁠. Un nuovo mese è iniziato. Diamo il benvenuto a Luglio anche se l'estate continua ad essere lenta a decollare, proprio come il vostro sindaco. Settimana ancora una volta a bassa energia ma comunque molto impegnata. Il sindaco ha finito finalmente di dipingere, anche se non è perfetta come voleva, e non vede l'ora di mostrarvela in qualche nuovo video. Oggi parliamo anche di pulizia dei denti e come sempre di qualche notizia dall'Italia. Dopo l'esclusione dell'Italia dall'Europeo di calcio, il sindaco si consola con tennis e motomondiale. Per chiudere una frase celebre dedicata a un vulcano, ascoltate e scoprite perché. Per oggi è tutto, continuate a farmi compagnia e ad ascoltarmi con affetto. Il vostro amico Paolo vi saluta, ringrazia e invita tutti al prossimo episodio di ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Italiano in Podcast⁠⁠⁠⁠⁠⁠. A presto! Abbonati per dare un contributo e ascoltare gli episodi speciali di Italiano in Podcast ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://anchor.fm/ispeakitaliano/subscribe⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Supporta iSpeakItaliano su ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠BuyMeACoffee⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠

Uno, nessuno, 100Milan
Eliminiamo i ballottaggi, la nuova proposta del centrodestra

Uno, nessuno, 100Milan

Play Episode Listen Later Jun 27, 2024


Mettere mano alla legge elettorale e abolire i ballottaggi. È una proposta che giunge dal centrodestra l'indomani dei risultati delle elezioni amministrative: se un candidato al primo turno supera il 40% vince senza dover andare a un secondo turno di voto. Ne discutiamo in questa puntata. Prima però torniamo sull'efferato delitto di un minorenne a Pescara che sarebbe stato compiuto da due coetanei. Diamo conto degli sviluppi della vicenda e vediamo quali possibili scenari giudiziari e misure detentive si aprirebbero nei confronti degli accusati che al momento sono in stato di fermo.

Ondefurlane
Ator Ator 13.06.2024 Diamo un taglio alla sete

Ondefurlane

Play Episode Listen Later Jun 13, 2024 8:48


Due di denari
13 giugno - I "campioni" del welfare aziendale

Due di denari

Play Episode Listen Later Jun 13, 2024


I nostri Due di denari si dividono tra gli studi di Milano e quelli allestiti a Roma, in occasione della presentazione del Rapporto Welfare Index PMI 2024 sullo stato del welfare nelle piccole e medie imprese italiane, giunto alla ottava edizione. L’iniziativa è promossa da Generali Italia con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la partecipazione di Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato, Confprofessioni e Confcommercio. Le circa 7mila imprese partecipanti rappresentano tutti i settori produttivi, le dimensioni e le aree geografiche. Emerge un quadro di costante crescita e maturazione delle aziende che investono sempre di più nelle iniziative di welfare. Ne parliamo con Barbara Lucini - Head of Country Sustainability & Corporate Responsability di Generali Italia - e Giancarlo Fancel, Country Manager & CEO di Generali Italia.Diamo inoltre spazio a tre case history di particolare rilevanza con gli interventi di: Liliana Ghiringhelli - Responsabile HR per Lo Scrigno, prima di settore nell'ambito del Terzo SettoreMariangela Candido - HR Manager di Andriani, azienda che si è distinta nel settore Salute e BenessereLucia Barbara Silvestri - Responsabile Welfare per Aeroporto di Bologna Guglielmo Marconi, che si è distinta nel settore Conciliazione Vita PrivataNella foto con Debora Rosciani, Giancarlo Fancel, Country Manager & CEO di Generali Italia

Corriere Daily
I ceffoni «educativi» (che non diamo alla Russia): l'Ammazzacaffè di Massimo Gramellini

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Mar 1, 2024 12:47


Nuovo appuntamento con il sabato di «Giorno per giorno»: l'editorialista torna sugli argomenti di cui ha scritto durante la settimana nella sua rubrica «Il Caffè», integrandoli con i commenti nel frattempo ricevuti dai lettori.I link di corriere.it:Schiaffi alla figlia 12enne che inviava foto osé a un 19enne: donna assolta a Roma. I giudici: «Dati al fine di educarla»Burioni e la polemica sulle bocciature, interviene il rettore Enrico Gherlone: «I fallimenti sono un'opportunità di crescita»La libertà in Italia che non c'è in Russia