Podcasts about l'ucraina

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Best podcasts about l'ucraina

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Ecovicentino.it - AudioNotizie
Euro 2020: l'Inghilterra sfata il tabù Germania e nei quarti a Roma sfiderà l'Ucraina che elimina la Svezia all'ultimo respiro

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 30, 2021 1:30


L'Inghilterra sfata il tabù Germania e vola ai quarti di finale dove sfiderà l'Ucraina. A Wembley la nazionale britannica piega quella tedesca per 2-0, mandando in delirio le migliaia di spettatori presenti sugli spalti dell'impianto londinese.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Euro 2020: Sterling lancia l'Inghilterra, tris Austria alla Macedonia del Nord, l'Olanda piega l'Ucraina

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 14, 2021 1:33


A Euro 2020 va in archivio il primo week end. La giornata inaugurale è stata quella della festa, della cerimonia d'apertura e della gioia azzurra grazie al 3-0 con cui l'Italia ha battuto la Turchia; il secondo giorno ha messo il calcio in secondo piano perchè è stato quello del dramma a causa di quanto accaduto a Christian Eriksen; finalmente il terzo giorno è stato caratterizzato da gol ed emozioni, 10 reti in tre gare.

COSMO Radio Colonia - Beiträge
"L'Ucraina non c'è più"

COSMO Radio Colonia - Beiträge

Play Episode Listen Later Feb 12, 2020 4:44


Radio Colonia

wdr l'ucraina
COSMO Radio Colonia - Beiträge
"L'Ucraina non c'è più"

COSMO Radio Colonia - Beiträge

Play Episode Listen Later Feb 12, 2020 4:44


© WDR 2020

wdr l'ucraina
Tra Le Righe
Tra le righe - Le elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria, la campagna elettorale di Salvini, migranti

Tra Le Righe

Play Episode Listen Later Jan 25, 2020 26:28


Puntata del 25 Gennaio 2020.Le elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria, la campagna elettorale di Salvini, migranti, politica estera con le proteste in Libano, i Curdi e l'Ucraina, politica locale: Pinerolo

In 4 Minuti
Lunedì, 9 dicembre

In 4 Minuti

Play Episode Listen Later Dec 8, 2019 3:58


I colloqui di pace per l'Ucraina, le elezioni nel Regno Unito, le proteste in Francia. 

Giorni Migliori Fatti
Giorni Migliori Fatti del mer 17/07 (seconda parte)

Giorni Migliori Fatti

Play Episode Listen Later Jul 16, 2019 21:11


Neonazisti italiani con un missile aria-aria, Paolo Berizzi ci racconta la galassia nera che emerge dalle inchieste della magistratura con pericolosi legali sempre con la Russia e l'Ucraina. E poi la morte quasi in diretta di Andrea Camilleri, la notizia del giorno, la scomparsa dell'autore più amato dagli italiani (e non solo) raccontata da Mauro Novelli, curatore per Meridiani de Le Storie di Camilleri. (seconda parte)

Sherpa News - Notizie dal Mondo
L'Ucraina elegge Presidente un comico e le Gang legali in Ecuador

Sherpa News - Notizie dal Mondo

Play Episode Listen Later Apr 28, 2019 27:15


L'Ucraina ha eletto come Presidente il comico Volodymyr Zelensky, quali saranno le prime mosse di questo outsider della politica? Analizziamo poi l'esperimento sociale che in Ecuador ha risolto il problema delle Gang legalizzandole.Parliamo anche di: Scozia, Iran, Joe Biden, Giappone, Sri Lanka, implanti cerebrali e molto altro...--------------------------------------------------------

Radio List
Dalla fiction alla realtà: il comico presidente dell'Ucraina

Radio List

Play Episode Listen Later Apr 22, 2019 36:39


Volodymyr Zelensky è diventato presidente dell'Ucraina. Interpretava in tv la storia di un professore che diventa capo dello Stato e si mette sul serio a servire il popolo. Dalla commedia alla realtà. Il racconto di un paese chiave nei rapporti tra Europa e Russia. Chi è Zelensky, perché la relazione con Mosca potrebbe cambiare, cosa farà Mosca (e l'America di Trump) e perché l'Ucraina è ancora un paese dalla rivoluzione incompiuta. Un'indagine del titolare di List con Luigi De Biase.

Kiosk
S01E04 - L'Ucraina tra repressione, elezioni e politiche linguistiche

Kiosk

Play Episode Listen Later Nov 8, 2018 56:51


La quarta puntata di Kiosk, ultima di un primo giro di conduzioni, inizia da un fatto di cronaca che riguarda l'Ucraina. Il caso di Katerina Handzjuk, attivista che lottava contro la corruzione nella regione di Kherson, morta in seguito ad un attacco con l'acido solforico, rappresenta l'ennesimo episodio di intimidazione sulla società civile. Solo nell'ultimo anno sono stati documentati oltre 50 attacchi ad attivisti e difensori dei diritti umani, la maggior parte dei quali rimasti irrisolti.Insieme ad Oleksiy Bondarenko, redattore di East Journal, abbiamo discusso della difficoltà, nell'Ucraina contemporanea, di levare critiche contro la corruzione – in un contesto segnato dalla cooptazione politica della procura e dalla crescente popolarità di gruppi di estrema destra, che spesso giocano un ruolo attivo negli attacchi alla società civile. Le tensioni che attraversano l'Ucraina derivano in parte anche dal conflitto con la Russia che, dal 2014, ha portato all'annessione illegale della Crimea e allo scoppio di una guerra nel Donbass, nell'est del paese. Proprio nel Donbass si stanno preparando delle “pseudo-elezioni” per eleggere i nuovi leader delle autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk. Sempre Oleksiy Bondarenko ci ha spiegato come Mosca si stia occupando (in maniera non ufficiale) di queste elezioni al fine di “congelare” il conflitto nel Donbass, e come questo voto non andrà ad influenzare in alcun modo i processi di pace, regolati dagli ormai inefficaci accordi di Minsk. Sempre restando in Ucraina, abbiamo parlato di come le dinamiche del conflitto con la Russia influenzino un'altra dimensione della vita pubblica, che tocca da vicino tutta la popolazione: quella della lingua e delle politiche linguistiche. Con Marco Puleri, professore presso l'Università di Bologna, abbiamo analizzato la realtà sociolinguistica dell'Ucraina contemporanea, al fine di capire come un uso strumentale della lingua da parte dell'elite politica generi una narrazione esclusiva e dicotoma sull'identità del paese. Il recente corso delle politiche linguistiche del governo Poroshenko, che possiamo riassumere in iniziative quali la riforma dell'istruzione del settembre 2017, o le leggi (recentemente approvate in prima lettura) che regolano l'uso della lingua nelle telecomunicazioni e nei media cartacei, è un tentativo di consolidare l'elettorato conservatore in vista delle elezioni. Tuttavia, come ci ha spiegato Marco Puleri, più che colpire l'egemonia (linguistica) della Russia, tali misure hanno in realtà effetti controproducenti sulla coesione sociale interna al paese.Infine, abbiamo piantato la bandierina di Kiosk per la prima volta nei paesi Baltici, parlando di Lettonia. Abbiamo ripercorso le tappe principali che hanno portato alla prima dichiarazione d'indipendenza del paese proprio cento anni fa, al ritrovamento dell'indipendenza dopo sessant'anni di occupazione prima nazista e poi sovietica, fino all'integrazione con l'Unione Europea e la NATO. Un mese fa ci sono state le elezioni parlamentari: la grande novità è stata l'ascesa del partito populista “Chi possiede lo stato?”, che entrerà molto probabilmente nella nuova coalizione di governo. Il partito ha basato la sua campagna elettorale sulla lotta alla corruzione e al riciclaggio, facendo leva sugli scandali che di recente hanno messo una delle banche principali del paese (la banca ABLV) nell'occhio del ciclone. Riciclaggio istituzionalizzato, un partito populista in ascesa e uno spopolamento preoccupante del paese fanno sì che le dinamiche lettoni ci riguardino molto da vicino.PLAYLIST• Dakhabrakha - Sho z pod duba | https://open.spotify.com/track/52Wl3PQGfyvMJm5JQu0acD?si=iFZAi600TRC6cSB3LfGFBA• Light in Babylon - Wind | https://itunes.apple.com/it/album/wind/639191776?i=639192196• Tatarka - U Can Take ft. Little Big | https://open.spotify.com/track/7jLwkT8ReMoqacrGsQAWa5?si=FB_azU7iT_uY2UZlEIJjZA• Mgzavrebi - Damiskhi Damalevine | https://open.spotify.com/track/7tMGzwsx9wmwZy4fLOdU1J?si=6W_y7WlETsqFGV90fvAmnQ• Kino - Mama anarkhia | https://open.spotify.com/track/5bhAISIu6CcxDRco9bYQRj?si=CK17uwuvTF6BPTJL7zxqQg

News da Pandora TV . it
PTV News 11-06-18 - Aquarius- Un richiamo all’unità

News da Pandora TV . it

Play Episode Listen Later Jun 11, 2018 16:38


Aquarius: Un richiamo all’unità Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, chiude i porti italiani ai migranti del mare. La nave Aquarius, con il suo carico di 629 persone recuperate nel Mediterraneo negli ultimi due giorni, ieri, domenica 10 giugno, alle 22,45, si ferma 27 miglia a Nord- Est di Malta. In acque internazionali, 35 miglia lontano dalla Sicilia. Malta, ancora una volta, si rifiuta di farsi carico di una nave e dei suoi ospiti: 123 minori non accompagnati, 11 bambini e 7 donne incinte, tra gli altri. In una nota congiunta il ministro dell’Interno e quello dei Trasporti, Danilo Toninelli, insistono: "Il governo maltese deve accogliere la nave, noi continueremo a salvare vite". Interviene anche il premier, Giuseppe Conte: "Abbiamo inviato due motovedette con medici, Malta non dà soccorso umanitario. L’Italia è in totale solitudine, bisogna cambiare le regole di Dublino". Cinque i sindaci che si ribellano. Napoli, Reggio Calabria, Taranto, Messina e Palermo lanciano un appello ad Aquarius: "Attraccate da noi.” Ma il pugno duro dell’Italia ottiene finalmente la risposta di qualcuno. Il porto di Valencia, in Spagna viene messo a disposizione. "E' nostro obbligo aiutare a evitare una catastrofe umanitaria e offrire un porto sicuro a queste persone, rispettando così il diritto internazionale", spiega il premier spagnolo Pedro Sanchez in un comunicato. Mentre Malta nel suo piccolo ha continuato a rappresentare l’atteggiamento dell’Europa, quello cioè di ognuno che pensa a se stesso, lasciando l’Italia schiacciata in una situazione ingestibile, è necessario richiamare bruscamente tutti gli altri Paesi europei ad uno sforzo comune, ma anche coinvolgere tutta l’Africa del Nord con iniziative bilaterali che aiutino a contenere il fenomeno migratorio, evitando così si mettere a rischio altre vite. Il fallimento del G7 canadese e l’ingordigia tedesca Dopo il fallimento clamoroso del G7 canadese la narrazione dell'informazione mainstream fa ricadere le responsabilità della spaccatura sull'America di Trump che vorrebbe chiudere le frontiere a danno degli altri paesi industrializzati creando gravi problemi all'economia mondiale. Tutti però si guardano bene dall'entrare nei particolari per spiegare bene le cose. A tale proposito è sufficiente consultare i dati messi a disposizione dalla World Bank per accorgersi che la narrazione proposta stride con i dati. Infatti secondo la World Bank la Germania ha accumulato un export enorme pari al 46,16% del suo Prodotto Interno Lordo. Un enorme squilibrio che non può non portare alla mente l'antica dottrina tedesca del Lebensraum, ovvero dello spazio vitale nel quale la Germania esporta la produzione in eccesso del suo enorme apparato industriale. Dottrina che storicamente ha portato agli enormi disastri della prima e della seconda guerra mondiale. Dunque non sono gli USA a voler chiudere le frontiere ma è la Germania a non voler porre in essere le politiche necessarie per sanare l'enorme squilibrio e continuare così ad invadere i mercati americani grazie a tariffe del World Trade Organization ultrafavorevoli. Una situazione insostenibile per gli USA che hanno a tutt'oggi da fronteggiare un enorme tragedia sociale degli sconfitti della globalizzazione: basti pensare che 44 milioni di americani si sostentano con il cibo che gli viene passato dal governo grazie al programma federale degli stamp food. Una situazione ben capita dall'altra grande fabbrica del mondo, la Cina, che sta rivolgendo la sua enorme produzione verso il mercato interno e sta trattando con gli USA delle nuove tariffe per l'export più equilibrate. La Germania, con l'Europa al traino, invece hanno scelto la strada della disinformazione e del vittimismo facendo aumentare, se possibile, l'ira di Trump e degli americani. I grandi del "vecchio mondo" invitati a Mosca Shangai: Un’altra visione del mondo si affaccia sulle ceneri del G7 Italia a fianco della NATO con gioia "L'impegno della Nato deve porre attenzione al fianco Sud da dove provengono importanti sfide per l'Alleanza, a partire dal terrorismo", ha affermato il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta durante il colloquio avvenuto stamani a Roma con il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg. Poco prima, il premier Giuseppe Conte si è così espresso: "La Nato ha scelto un approccio a doppio binario nei confronti di Mosca: fermezza e dialogo. Siamo fautori di questo approccio, una linea che confermiamo e che speriamo di vedere costantemente attuata nelle relazioni tra Nato e Russia". Colloqui in vista del Vertice dei Capi di Stato e di Governo della NATO previsto a Bruxelles l’11-12 luglio prossimi. Dal vertice, l'Italia si attende una "presa di coscienza politica" circa la centralità della collaborazione tra Unione europea e Alleanza atlantica, prosegue Conte, in ogni possibile circostanza nel comune interesse alla sicurezza". Ma il nodo cruciale rimane quello del budget. In cima all'agenda del Vertice, vi e' e' il raggiungimento nel 2024 di una piu' equa“ divisione della spesa” ("burden sharing") tra gli stati membri. Già la settimana scorsa, Stoltenberg aveva rimarcato che da Canada ed UE si aspetta, entro quest'anno, un aumento della spesa dal 2% al 3.8%. "La Germania dedica solo l'1% del PIL alla Nato, mentre gli USA il 4%" tuona Trump con un tweet "Noi proteggiamo l'Europa , il che e' bene ma comporta per noi una grossa perdita finanziaria. Per poi essere penalizzati sul commercio. Il cambiamento e' in arrivo!”, conclude il presidente americano. Comunali: Lega vola, flop del M5S Trump-Kim Jong-un: tutte le aspettative del reality show del momento Nuova provocazione contro la Siria? USA e Ue Europa promuovono l’azione militare nel Donbass Europa e Stati Uniti promuovono l'idea di un'operazione militare nel Donbass. Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo, sabato 9 giugno, a due giorni dall'incontro previsto per oggi a Berlino del formato Normandia, ovvero Russia, Ucraina, Francia e Germania. "Gli eventi recenti indicano che le autorità di Kiev non intendono rispettare gli accordi di Minsk, ne distorcono grossolanamente la logica e la sequenzialita', legano artificiosamente la loro volontà di proseguire sulla via della risoluzione politica del conflitto alla resa militare del Donbass e al controllo dei confini con la Russia". E' quanto si legge sul sito del dicastero russo, che continua: “Allo stesso tempo, la parte ucraina non offre alcuna garanzia politica agli abitanti del Sud-Est, provocando in diversi modi l'aumento delle tensioni lungo la linea di demarcazione, e utilizzando ogni occasione possibile per inasprire il blocco economico, commerciale e dei trasporti contro la regione". Ed e' su questo sfondo che Washington e Bruxelles promuovono l'idea di un'operazione militare nel Donbass, dove intendono istituire un'amministrazione militare e civile internazionale prima dello svolgimento di elezioni locali, in aperto contrasto, quindi, con quanto stabilito dagli accordi di Minsk. I leader del G7, intanto, a eccezione degli Stati Uniti, hanno legato all'implementazione degli accordi di Minsk l'abolizione delle sanzioni contro la Russia. Definendolo un "potente segnale di sostegno" da parte dell'Unione europea, il presidente ucraino, Petro Poroshenko, ha affermato che l'Ucraina "è una delle priorità fondamentali del mondo libero”.

Tra Le Righe
Tra le righe - analisi sondaggi per le prossime politiche

Tra Le Righe

Play Episode Listen Later Jan 29, 2018 30:39


In apertura di questa puntata, una breve analisi sugli ultimi sondaggi per le prossime politiche, prima del silenzio forzato per via della piena Par condicio dai primi di Febbraio. La cronaca quindi, con il recente deragliamento di un treno in Lombardia. I servizi sono spesso sempre più scarsi e soggetti a manutenzione non consona. E' forse questo il caso per quest'ultimo incidente ferroviario? Per quanto riguarda l'estero, Tra le Righe sottolinea l'escalation della violenza in Afghanistan, la repressione nei confronti dei Curdi da parte del regime Turco, per non dimenticare l'Ucraina, che tra problemi economici e violenze nei confronti dei separatisti torna tristemente alla cronaca. Tutto questo senza dimenticare l'annosa questione Israelo-Palestinese, della quale ci si era dimenticati forse un po' ultimamente. Infine, uno sguardo al recente faux-pas del papa nel non condannare gli exploit sessuali ai danni di minori di un vescovo ed in ultimo il recente rapporto Oxfam sulla sempre più disparata diseguaglianza economica tra ricchi e poveri nel mondo.

Esteri
Esteri di mer 28/06

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 27, 2017 29:07


1-Spagna. Prove di alleanza tra Podemos e il Psoe..dopo la svolta a sinistra. Il punto dopo l'incontro tra Pablo Iglesias e Pedro Sanchez. ( Giulio Maria Piantadosi) ..2-Cyber - Attacco globale. Londra non esclude un blitz militare contro gli autori del contagio. L'ucraina il paese più colpito. ..( Intervista a Marco Schiaffino – Securityinfo.it) ..3-Scozia, cosa ha spinto la premier Nicole Sturgeon a congelare il referendum sull'indipendenza. La rassegna stampa di Adele Alberti. ..4-Venezuela: tentativo di golpe o 'ennesima pagliacciata delle opposizioni ? L' attacco in elicottero contro le sedi istituzionali rivendicato su Instagram da un poliziotto diventato..attore. ( Alfredo Somoza) ..5-Progetti sostenibili: Tilos sta per diventare la prima isola del Mediterraneo alimentata con fonti rinnovabili...( Fabio Fimiani) ..6-Romanzo a fumetti: oggi la collana “ super eroi classic “..( Maurizio Principato )

Esteri
Esteri di ven 23/10

Esteri

Play Episode Listen Later Oct 22, 2015 26:39


1-“L'opinione pubblica occidentale è rimasta in silenzio sulle atrocità del regime”...A Esteri un esponente dell'opposizione siriana da Aleppo. A Vienna Russia e Stati Uniti provano a rilanciare un negoziato per fermare la guerra (Mohammed Yahia Nanah).2-L'Ucraina alle prese con i problemi di sempre: crisi economica, corruzione, strapotere degli oligarchi. Domenica le elezioni locali. Un test per il presidente Poroshenko (Danilo Elia, Osservatorio BalcaniCaucaso).3-La Cina punta sul nucleare. E la tecnologia non è più un problema (Gabriele Battaglia, Pechino).4-La fine dell'era Kirchner. Questo fine settimana gli argentini sceglieranno il loro nuovo leader e apriranno una nuova era politica (Alfredo Somoza, Buenos Aires).5-Come un libro di ricette può aiutare a migliorare l'istruzione delle bambine pakistane. Il progetto di un'associazione italiana (Laura Notaro, Italian Friends of TCF).6-Diario Iraniano. Quinta puntata. Tehran (Ira Rubini).

Esteri
Esteri di ven 27/03

Esteri

Play Episode Listen Later Mar 26, 2015 26:30


1-L'Iran osserva con molta attenzione la crisi in Yemen e le mosse del nemico saudita. Ma in questo momento la priorità è l'accordo sul nucleare. Impossibile un intervento di Tehran (Abbas Qaidaari, analista iraniano).2-La guerra degli oligarchi che rischia di affossare definitivamente l'Ucraina...Questa settimana il presidente Poroshenko ha silurato il potentissimo governatore regionale Kolomòiski (Danilo Elia).3-Il governo cinese autorizza le danze di strada, ma vuole dettare la coreografia...Una nuova rivoluzione culturale? O solo maggiore attenzione alla sensibilità della classe media? (Gabriele Battaglia)4-“Manteniamo il nostro programma, ma il negoziato con l'Europa è sempre più difficile”...Intervista a Sotiris Martalis, esponente del Comitato Centrale di Syriza (Federico Simonelli).5-Gli appunti di Alfredo Somoza...Come garantire la sicurezza alimentare limitando l'uso di OGM ai tempi di expo.

Esteri
Esteri di lun 23/02

Esteri

Play Episode Listen Later Feb 22, 2015 26:39


1-“L'opinione pubblica occidentale è rimasta in silenzio sulle atrocità del regime”...A Esteri un esponente dell'opposizione siriana da Aleppo. A Vienna Russia e Stati Uniti provano a rilanciare un negoziato per fermare la guerra (Mohammed Yahia Nanah).2-L'Ucraina alle prese con i problemi di sempre: crisi economica, corruzione, strapotere degli oligarchi. Domenica le elezioni locali. Un test per il presidente Poroshenko (Danilo Elia, Osservatorio BalcaniCaucaso).3-La Cina punta sul nucleare. E la tecnologia non è più un problema (Gabriele Battaglia, Pechino).4-La fine dell'era Kirchner. Questo fine settimana gli argentini sceglieranno il loro nuovo leader e apriranno una nuova era politica (Alfredo Somoza, Buenos Aires).5-Come un libro di ricette può aiutare a migliorare l'istruzione delle bambine pakistane. Il progetto di un'associazione italiana (Laura Notaro, Italian Friends of TCF).6-Diario Iraniano. Quinta puntata. Tehran (Ira Rubini).

Esteri
Esteri di mer 19/02

Esteri

Play Episode Listen Later Feb 18, 2014 28:03


1-Kiev, il giorno dopo il bagno di sangue. L'ucraina a rischio frammentazione. L'Ue minaccia sanzioni. La Russia denuncia un tentativo di colpo di stato. Aggiornamenti, analisi e interviste. ( Emanuele valenti,Taras Berezovets, Nicolai Petro, giulietto Chiesa). 2-Sud sudan: a rischio la fragile tregua. ..Il punto di Raffaele Masto. ..3-"Cambia l'Europa, vota Verde"". Presentata oggi a Bruxelles la campagna degli ambientalisti per le elezioni europei. Capilista saranno il francese Bove' e la tedesca Keller. 4-Progetti sostenibili: Parigi si prepara a diventare capitale dell'agricoltura urbana. ( Fabio Fimiani) ..5-Olimpiadi invernali: le ultime da Sochi ..6-musica e nuove tecnologie: l'hip hop classificato settore strategico in brasile. Presentato in parlamento un disegno di legge dell' ex campione Romario...( Niccolò Vecchia)..