Moto.it presenta il podcast di Nico Cereghini. Ogni settimana, il decano del giornalismo italiano delle due ruote ripercorre aneddoti e condivide coi lettori di Moto.it le sue considerazioni sull'attualità e su tutto ciò che concerne il mondo delle moto

I fischi non dovrebbero indignare nessuno: deve essere lecito fischiarecome è lecito applaudire. Invece le minacce arrivate al pilota della Ducatidopo l'incidente con Toprak a Jerez sono un'altra cosa e chi confonde idue piani è in malafede

C'è da divertirsi davvero, tra un colpo di scena e l'altro, tra un Pecco Bagnaia e l'altro, tra una Leotta e una Lamborghini. Non c'è tutta quella necessità di inventarsi qualcosa di nuovo con l'intervento degli americani…

Marc Marquez campione del mondo nel giorno in cui Pecco Bagnaia risorge all'improvviso. La combinazione stimola le fantasie, i complottisti si scatenano e sarebbe bello se Ducati chiarisse un po' di cose. Ma sappiate che Umberto Eco diceva…

Da oggi contano soltanto i titoli della massima categoria, degli altri “è meglio non parlarne”. Hanno avvisato Marc Marquez: quando festeggerà il prossimo titolo dovrà usare il numero 7 e non il 9. E' la “nuova strategia di comunicazione”

Stefano Domenicali vorrebbe tante Sprint in più per la F1 e meno prove libere, il pilota francese della Haas lo frena dicendo: no, la F1 non è la MotoGP! Divertente: eravamo noi a difendere il nostro sport dicendo che la MotoGP non è la F1!

Una foto degli anni Sessanta strappa un sorriso e suggerisce delle cose importanti. La nostra passione non aveva bisogno di essere infiocchettata con cura, correre era molto più facile. Però certo, eravamo incoscienti e si rischiava molto

Accade da qualche giorno in Trentino per i pensionati over 70. Misura spacciata come utile per la sicurezza. Le necessità sono altre: rendere seria ed effettiva la visita già prevista, rivedere urgentemente le modalità del rilascio della patente e dei rinnovi.

Quando si parla di sicurezza sulla strada, fatalmente esce il tema delle supercar e delle supermoto potenti e velocissime. Hanno senso? Il tema è complesso e pieno di contraddizioni, ci limitiamo a raccontarvi cosa è accaduto in passato e cosa potrebbe succedere ancora

Dietro al mattatore Marc Marquez un eccellente Marco Bezzecchi con l'Aprilia, un Enea Bastianini finalmente ritrovato sulla KTM. E sulla Ducati Fermin Aldeguer, che la Gresini Corse sta portando molto in alto. Le ho scritto subito: grazie Nadia!

Siamo tra gli ultimi in Europa per la sicurezza stradale, dobbiamo assolutamente cambiare mentalità e noi motociclisti per primi: troppi esagitati in sella. Ma se non arrivano segnali forti dalla politica, nulla cambierà

Tre spaventosi incidenti autostradali in pochi giorni e sei vittime, con anziani al volante. Come si può arginare, se non impedire, il fenomeno? Parliamo di patenti, tecnologia, comunicazioni radio, sanzioni e… persino Tyre killer

Un lettore torna in Italia dopo sette anni in UK ed è scioccato. Il rispetto per gli altri utenti, le regole chiare e omogenee, i controlli puntuali, la tolleranza zero per chi guida in stato di ebbrezza: sono la normalità in Inghilterra. Mentre da noi…

Per rispettare il traguardo del 2030 (-50% delle vittime) bisognerebbe ridurre la mortalità del 6.7% all'anno. E invece anche nel 2024 siamo rimasti lontanissimi: appena il 2% in meno. Nel bilancio dello scorso anno è la Norvegia il Paese più virtuoso. L'Italia? Tra i peggiori e non stupisce

E' la tesi del Pubblico Ministero che ha accusato di omicidio stradale colposo non soltanto l'automobilista che a Torino ha travolto una motociclista, ma anche il proprietario di un'auto in divieto di sosta contro la quale la ragazza si è ferita a morte

In Spagna i motociclisti possono utilizzarla, a 30 all'ora al massimo e se il traffico è molto intenso. In Italia la manovra ci è vietata dal Codice, ma è spesso tollerata creando così confusione e situazioni di pericolo. Sarebbe il caso di cambiare la legge?

Bagnaia è alla ricerca del feeling per tornare a vincere, ma noi motociclisti comuni abbiamo lo stesso obiettivo, perché entrare in sintonia con la moto è la cosa più importante. Siete soddisfatti mentre guidate o vi manca qualcosa?

Con efficienza invidiabile, la Francia ottiene dall'Italia i dati utili per l'invio immediato del verbale. Bene, ma il servizio sarà puntualmente reciproco? Chissà. Di sicuro sono ancora tanti gli automobilisti con targa straniera che vìolano le regole da noi e non si riescono a raggiungere…

Il Mugello contesta le nostre conclusioni: non è vero - dice - che il Mugello pratica per il GP d'Italia i prezzi più alti del mondiale. Noi facciamo notare che è il sito ufficiale della MotoGP a metterlo nero su bianco (!) ma correggiamo come è giusto alcune imprecisioni e allarghiamo l'analisi a Misano

Non oggi ma nel 1954, quando a vincere il GP di Francia (disertato per protesta da alcune case) era stato il francese Monneret. Johann Zarco ha fatto suonare la marsigliese nella top class dopo ben 71 anni trionfando in MotoGP. Con il record di spettatori

I superalcolici nelle aree di servizio sono generalmente out, ma gli alcolici no: puoi ordinarli al banco e li trovi sugli scaffali in grandi quantità. Sono un problema per la nostra sicurezza? Nella Francia del sud li hanno banditi, in Svizzera li hanno riammessi pochi anni fa. La discussione è aperta

Va fortissimo, sbaglia poco, vince a Jerez la sua prima gara in MotoGP e guida la classifica. Mai visti due fratelli così forti nel motociclismo: se Marc è il fenomeno assoluto, tornato al livello del 2019, ora Alex si batte alla pari

E naturalmente anche sulle provinciali, sulle statali e in autostrada. Ma vediamo in particolare che sempre più spesso, in mancanza di controlli, alcuni motociclisti attraversano i centri abitati senza sorvegliare il tachimetro. Con le moto di oggi andare oltre è un attimo!

Andrea viene dalla terra dell'enduro, dalla Val Seriana di Gritti e compagnia, ma la strada (asfaltata) che da Nembro sale a Selvino lo ha conquistato subito e così è diventato un pilota della velocità. In Olanda ha dato spettacolo e ha vinto la sua prima gara in SBK

Una vecchia fotografia del 1977, la griglia della 500 al Nazioni di Imola con ventisette Suzuki e tre Yamaha. I costruttori giapponesi parevano inarrivabili nella top class, avrebbero dominato la scena mondiale per i successivi trent'anni e pareva una cosa normale

Domani, primo aprile e giornata dedicata agli scherzi, compiranno gli anni due piloti che hanno fatto maledettamente sul serio: Gritti e Bayle, un bergamasco e un provenzale con la stessa enorme passione

La storia di una ricevuta del superbollo pagato tredici anni fa, diventata indispensabile nel contenzioso con l'Agenzia delle Entrate. Sarà meglio conservare ogni cosa e, già che si siete, nel vostro archivio digitale metteteci tutto quelle che potete: sarà utile e anche piacevole

Quattordici le vittime rilevate tra automobilisti e motociclisti nel 2024. Abbiamo imparato che l'attraversamento degli animali selvatici è un evento imprevedibile, ma qualcosa può fare il gestore delle strade. E qualcosa possiamo fare anche noi

Il campione bergamasco è incappato in un incidente frontale con un motociclista del suo gruppo. Una tremenda fatalità, per fortuna rimediabile. Ma una volta di più vale la pena di raccomandare: state attenti, non date nulla per scontato!

Applausi ai fratelli Marquez, ma il dubbio viene. Marc avrebbe fatto la stessa cosa se al secondo posto ci fosse stato un altro pilota? No, ripassarlo sarebbe diventato problematico. In una MotoGP condizionata dalle gomme così estreme nascono spazi grigi

Uno soltanto porta a casa la coppa che conta, quella del primo. Ma dietro al vincitore c'è la schiera di quelli che ci provano e danno tutto. E sono proprio loro che rendono affascinante la gara e fanno davvero grande chi prevale

Le statistiche fanno paura. Nel 2024, coinvolte nelle liti sulla viabilità, undici persone sono morte e 243 sono rimaste ferite. La situazione peggiora ogni anno di più, su tutto il territorio nazionale. Non lasciatevi coinvolgere, non fermatevi a discutere

Le televisioni nazionali stanno trasmettendo la nuova edizione della campagna “Sulla buona strada”: cinque brevi spot passano con frequenza. I temi vanno dalla velocità allo smartphone, dalle cinture all'alcol. Serve insistere

Tre giorni di shakedown a Sepang, a carte coperte. Aspettiamo tutti il prossimo mercoledì 5 febbraio, poi tre giorni di test in pista con la MotoGP al completo. Lo Zam è là per noi, siamo pronti a seguire lo spettacolare 2025

Una vicenda milanese che parrebbe quasi banale, al giorno d'oggi, ma arricchita da un dettaglio: sul cruscotto di un Suv parcheggiato in pieno centro sul marciapiede con disinvolta prepotenza, compare un cartello che...

Il calendario degli eventi è fitto dal nord al sud, la partecipazione si allarga. Che cosa spinge i motociclisti a viaggiare con il gelo, a ritrovarsi tra la neve e magari a dormire in tenda? La voglia di mettersi alla prova e tanto altro

A Cerutti e all'Aprilia il successo nell'Africa Eco Race per il secondo anno consecutivo, a Botturi (Yamaha) l'onore delle armi. Purtroppo la festa italiana è compromessa dal grave incidente che ha coinvolto il nostro Andrea Perfetti: è ricoverato all'ospedale milanese di Niguarda, siamo tutti idealmente con lui

A Cerutti e all'Aprilia il successo nell'Africa Eco Race per il secondo anno consecutivo, a Botturi (Yamaha) l'onore delle armi. Purtroppo la festa italiana è compromessa dal grave incidente che ha coinvolto il nostro Andrea Perfetti: è ricoverato all'ospedale milanese di Niguarda, siamo tutti idealmente con lui

Il ministro dei Trasporti e delle Infrastutture, per sottolineare la bontà delle modifiche al codice della strada, a fine anno ha dato numeri parziali: mancavano le vittime degli incidenti in città, il dato reale è stabile o in leggera crescita. Ora servono investimenti, controlli e più serietà

Buon 2025 a tutti e in particolare al nostro Perfetto, che esordisce nella Africa Eco Race con la Honda 450. Una storia è bella se la si sa raccontare: tutti noi vivremo con lui le sensazioni e le emozioni dei piloti impegnati in questa avventura

Chiudiamo il 2024 tra gravi difficoltà e molte incertezze, Limitandoci al nostro mondo della moto: KTM, MV Agusta, Green Deal, auto elettrica, monopattini, Bagnaia, Marquez... Aiuto! Qui bisogna che l'anno nuovo si dia parecchio da fare

Il 19 dicembre una scadenza fondamentale: arriverà l'ok all'operazione di acquisto di Dorna, oppure l'annuncio di un supplemento di indagine. Dalla commissione qualche segnale di preoccupazione. Ci sono dei rischi anche per il campionato?

Riflettori puntati sulla nostra MV Agusta. A un solo anno di distanza dall'acquisizione, KTM l'ha messa in difficoltà e la situazione è drammatica. Potrebbe davvero riprenderne il controllo Sardarov? Quale futuro per Schiranna?

Si procede in India, per i mercati che hanno esigenze ambientali e di sicurezza meno severe: si ferma invece nella storica fabbrica di Pontedera la catena del “veicolo ufficiale della popolazione meridionale” come diceva Diego Abatantuono, ma anche dei contadini e dei ragazzi di tutta Italia

Il nuovo codice della strada ci mette tra gli utenti deboli, ma per vedere atti concreti chissà quanto dovremo aspettare. Per ora dobbiamo accontentarci delle parole: sulla messa in sicurezza delle barriere, i gestori “possono” agire

Dall'Igna e il suo team hanno mantenuto l'impegno: Martin ha avuto il miglior appoggio tecnico fino all'ultima gara. E la squadra di Campinoti chiude la sua lunga collaborazione con Ducati come meglio non si poteva: ora passa a Yamaha la squadra più forte del mondiale

Un sondaggio tra chi ha realizzato per voi, sui canali e sul sito, oltre 250 video nella scorsa settimana. Presto arriverà un bilancio più ragionato, questa è soltanto una nostra prima sintesi: promossi e bocciati di Eicma 2024

Per conquistare il titolo mondiale Pecco deve vincere e sperare che altri piloti si piazzino davanti a Martin. Mission impossible o quasi… Nel finale più appassionante della nostra storia, Imola 1983, Roberts vinse la gara ma perse il titolo per due punti: Lawson doveva precedere Spencer e invece...

Mi torna in mente una gara di tanti anni fa, decisiva per il massimo titolo mondiale. Anche quella era sul bagnato e piena di tensione. I due protagonisti erano Lucchinelli e Mamola e si persero, paralizzati dall'ansia. I piloti di oggi? Meno personaggi ma molto più preparati e spettacolari

C'è troppa confusione, la materia viene delegata ai sindaci e qualche volta, come è successo a Milano, l'assessore rischia il processo per omicidio colposo. E mentre fioriscono disordinatamente le ciclabili, le vittime tra i ciclisti aumentano

Si festeggiano i 110 anni e sarà un grande evento: dieci padiglioni, 770 espositori. Sono tornati tutti i grandi marchi, anche quelli che si erano messi in testa di poter fare a meno del contatto diretto con gli appassionati. E poi nuove gare con i piloti delle leggenda...

Il dominio schiacciante di Ducati nella top class colma un vuoto storico: non abbiamo dimenticato la fatica che la Cagiva degli appassionati fratelli Castiglioni fece nella 500 degli Ottanta e Novanta. Ora sono i giapponesi ad inseguire a distanza
