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PALERMO (ITALPRESS) - “Verbumcaudo? Sulla masseria abbiamo previsto, oggi sono stato lì, un finanziamento di più di 5 milioni per ulteriormente aumentare la produttività di questa cooperativa dove ho registrato con positività la condivisione, la coesione di tutti i sindaci della zona che si sono rimboccati le maniche, perché parliamo di un'immensità di terreno, si parla di 150 etteri sottratti alla mafia, una grande conquista". Così, in merito alla consegna dei lavori di riqualificazione della Masseria Verbumcaudo, bene confiscato alla mafia, in territorio di Polizzi Generosa, nel Palermitano, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine del convegno "Zes unica, una grande opportunità per il Mezzogiorno?”, organizzato dalla Fondazione Magna Grecia alla Sirenetta di Mondello, a Palermo."Oggi ho ribadito come la doppia conquista è quella di restituire questi beni sottratti alla mafia a chi ha patito per questo - aggiunge -, cioè ai cittadini, ai giovani che attraverso questo possano trovare un lavoro per sé, per i figli: questa è la vittoria sulla mafia, la vera vittoria è questa, la mafia quando si colpisce nel vivo si colpisce nel patrimonio perché il mafioso mette nel conto l'arresto, a volte per certi tipi di fatti è quasi un premio, mentre colpirli nei patrimoni è un colpo che mette in grande difficoltà e in questo devo dire, in questi decenni i sequestri sono stati notevoli. Devo registrare anche un ottimo rapporto con l'Agenzia dei beni confiscati, col prefetto Corda che ha aderito ad alcune richieste alla Regione”. xd6/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Verbumcaudo? Sulla masseria abbiamo previsto, oggi sono stato lì, un finanziamento di più di 5 milioni per ulteriormente aumentare la produttività di questa cooperativa dove ho registrato con positività la condivisione, la coesione di tutti i sindaci della zona che si sono rimboccati le maniche, perché parliamo di un'immensità di terreno, si parla di 150 etteri sottratti alla mafia, una grande conquista". Così, in merito alla consegna dei lavori di riqualificazione della Masseria Verbumcaudo, bene confiscato alla mafia, in territorio di Polizzi Generosa, nel Palermitano, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine del convegno "Zes unica, una grande opportunità per il Mezzogiorno?”, organizzato dalla Fondazione Magna Grecia alla Sirenetta di Mondello, a Palermo."Oggi ho ribadito come la doppia conquista è quella di restituire questi beni sottratti alla mafia a chi ha patito per questo - aggiunge -, cioè ai cittadini, ai giovani che attraverso questo possano trovare un lavoro per sé, per i figli: questa è la vittoria sulla mafia, la vera vittoria è questa, la mafia quando si colpisce nel vivo si colpisce nel patrimonio perché il mafioso mette nel conto l'arresto, a volte per certi tipi di fatti è quasi un premio, mentre colpirli nei patrimoni è un colpo che mette in grande difficoltà e in questo devo dire, in questi decenni i sequestri sono stati notevoli. Devo registrare anche un ottimo rapporto con l'Agenzia dei beni confiscati, col prefetto Corda che ha aderito ad alcune richieste alla Regione”. xd6/vbo/gtr
Oggi parliamo del centrodestra che ha vinto le elezioni in Abruzzo, di come vengono riutilizzati i beni confiscati alle mafie e della striscia di Gaza dove si muore di fame. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
PALERMO (ITALPRESS) - "Sono molto fiero di essere qui oggi perché la rinascita di questo luogo, grazie al lavoro di aziende confiscate alla criminalità organizzata, rappresenta un nuovo punto messo a segno dallo Stato contro la mafia". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che, assieme al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, al prefetto Bruno Corda, direttore dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, ha visitato nel pomeriggio il cantiere del mattatoio intercomunale di contrada Sant'Anna a Partinico, nel Palermitano, alla presenza anche di altre autorità civili e militari. "Siamo di fronte a un esempio virtuoso di amministrazione giudiziaria - ha aggiunto il governatore - grazie al buon lavoro dell'Agenzia nazionale dei beni confiscati, guidata dal prefetto Bruno Corda. La Regione è molto sensibile al tema dei beni confiscati ed è concretamente impegnata per promuovere il loro riutilizzo a fini sociali, come dimostra anche l'esempio di Verbumcaudo, masseria di Polizzi Generosa confiscata alla mafia, per cui la Regione ha recentemente aggiudicato i lavori di riqualificazione stanziando 5,3 milioni di euro di fondi del Pnrr". Prima di raggiungere Partinico, Schifani ha partecipato in Prefettura a Palermo alla cerimonia di consegna di un bene confiscato che si trova in via Sampolo alla Procura della Repubblica del capoluogo siciliano. Sarà destinato alla sezione di polizia giudiziaria. "La mafia si colpisce al cuore con il sequestro dei patrimoni. Ed è un principio non negoziabile - ha sottolineato il presidente della Regione - quello di restituire alla comunità i beni confiscati, affinché i cittadini trovino un ristoro ai danni subiti dalla criminalità organizzata". vbo
PALERMO (ITALPRESS) - "Sono molto fiero di essere qui oggi perché la rinascita di questo luogo, grazie al lavoro di aziende confiscate alla criminalità organizzata, rappresenta un nuovo punto messo a segno dallo Stato contro la mafia". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che, assieme al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, al prefetto Bruno Corda, direttore dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, ha visitato nel pomeriggio il cantiere del mattatoio intercomunale di contrada Sant'Anna a Partinico, nel Palermitano, alla presenza anche di altre autorità civili e militari. "Siamo di fronte a un esempio virtuoso di amministrazione giudiziaria - ha aggiunto il governatore - grazie al buon lavoro dell'Agenzia nazionale dei beni confiscati, guidata dal prefetto Bruno Corda. La Regione è molto sensibile al tema dei beni confiscati ed è concretamente impegnata per promuovere il loro riutilizzo a fini sociali, come dimostra anche l'esempio di Verbumcaudo, masseria di Polizzi Generosa confiscata alla mafia, per cui la Regione ha recentemente aggiudicato i lavori di riqualificazione stanziando 5,3 milioni di euro di fondi del Pnrr". Prima di raggiungere Partinico, Schifani ha partecipato in Prefettura a Palermo alla cerimonia di consegna di un bene confiscato che si trova in via Sampolo alla Procura della Repubblica del capoluogo siciliano. Sarà destinato alla sezione di polizia giudiziaria. "La mafia si colpisce al cuore con il sequestro dei patrimoni. Ed è un principio non negoziabile - ha sottolineato il presidente della Regione - quello di restituire alla comunità i beni confiscati, affinché i cittadini trovino un ristoro ai danni subiti dalla criminalità organizzata". vbo
"Mani in pasta", il documentario sui beni confiscati alle mafie al cinema Arlecchino di Voghera
Venerdì 6 ottobre, dalle 9 alle 12, nel complesso monumentale di Bosco marengo si terrà il convegno organizzato da Libera Piemonte “il riuso dei beni confiscati alla criminalità organizzata”. Nel seminario si farà il punto sullo stato dell'arte dell'applicazione della L109/1996, sulle procedure e buone prassi di riuso dei beni confiscati sul territorio nazionale e regionale, sul concetto di antimafia sociale, sulle opportunità di accesso a bandi pubblici e privati, con esempi concreti di fruizione sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata. A seguire, visita a Cascina Saetta, il primo bene confiscato e riutilizzato per la collettività in provincia di Alessandria. Ne parliamo con Andrea Vignoli, vicepresidente di Parcival ETS.
PALERMO (ITALPRESS) - “La Sicilia è fornitrice di materia prima importante in tema di beni confiscati, circa il 40% del patrimonio nazionale. Contiamo di occupare uno spazio significativo soprattutto per quanto riguarda la destinazione dei beni a presidi di forze di polizia: con i patrimoni delle mafie si creano i presupposti perché possano funzionare meglio sistema giudiziario e sistema di polizia”. Lo sottolinea il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a margine della sottoscrizione di un accordo tra Regione Siciliana e Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati (Anbsc), siglato presso la Prefettura di Palermo. xd8/pc/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - "C'è l'impegno da parte nostra a fare sempre di più, anche grazie alla collaborazione e al sostegno del governo nazionale e dell'Agenzia". Così il presidente della Regione, Renato Schifani, che oggi, alla Prefettura di Palermo, ha siglato con l'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati, un accordo istituzionale, alla presenza del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e del prefetto Maria Teresa Cucinotta. vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "C'è l'impegno da parte nostra a fare sempre di più, anche grazie alla collaborazione e al sostegno del governo nazionale e dell'Agenzia". Così il presidente della Regione, Renato Schifani, che oggi, alla Prefettura di Palermo, ha siglato con l'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati, un accordo istituzionale, alla presenza del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e del prefetto Maria Teresa Cucinotta. vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “La Sicilia è fornitrice di materia prima importante in tema di beni confiscati, circa il 40% del patrimonio nazionale. Contiamo di occupare uno spazio significativo soprattutto per quanto riguarda la destinazione dei beni a presidi di forze di polizia: con i patrimoni delle mafie si creano i presupposti perché possano funzionare meglio sistema giudiziario e sistema di polizia”. Lo sottolinea il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a margine della sottoscrizione di un accordo tra Regione Siciliana e Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati (Anbsc), siglato presso la Prefettura di Palermo. xd8/pc/gsl
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PALERMO (ITALPRESS) - "Bisogna passare da un'economia illegale a un'economia legale. Questo lo sforzo che dobbiamo fare tutti noi". Lo ha detto il Direttore dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, prefetto Bruno Corda, a margine di una conferenza di servizi in Prefettura, a Palermo. xm3/vbo/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - "Bisogna passare da un'economia illegale a un'economia legale. Questo lo sforzo che dobbiamo fare tutti noi". Lo ha detto il Direttore dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, prefetto Bruno Corda, a margine di una conferenza di servizi in Prefettura, a Palermo. xm3/vbo/gsl
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PALERMO (ITALPRESS) - "Avanti tutta con l'assegnazione dei beni confiscati". Lo ha detto il Sottosegretario all'Interno Wanda Ferro, in prefettura a Palermo, dove si è tenuta una conferenza di servizi promossa dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Presenti, tra gli altri, il Direttore dell'Agenzia, prefetto Bruno Corda, ed il Prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta. xm3/vbo/gsl
PALERMO (ITALPRESS) - "Avanti tutta con l'assegnazione dei beni confiscati". Lo ha detto il Sottosegretario all'Interno Wanda Ferro, in prefettura a Palermo, dove si è tenuta una conferenza di servizi promossa dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Presenti, tra gli altri, il Direttore dell'Agenzia, prefetto Bruno Corda, ed il Prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta. xm3/vbo/gsl
Oggi parliamo di come diminuiscano sempre di più le leggi ordinarie fatte dal Parlamento a favore di quelle di iniziativa governativa, della Corte dei conti che sottolinea le criticità nel riutilizzo dei beni confiscati alla mafia e del report di Legambiente che ha censito 961 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com
Oggi parliamo del Consiglio dei ministri che si terrà oggi a Cutro con le modifiche alle norme sull'immigrazione, del report di Libera sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alla mafia e della proposta in discussione in Europa sulla modifica da apportare all'etichetta dei beni alimentari in merito alla data di scadenza. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com
Oggi, mercoledì 18 gennaio, a Notizie a colazione parliamo dei dati sulle disuguaglianze economiche in Italia elaborati dalla ong Oxfam, della possibile (ulteriore) stretta sul fumo proposta dal Ministro della salute Orazio Schillaci e del 33% di beni confiscati alla mafia che non trova una nuova destinazione. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com
"Purtroppo non posso dimenticare che la Lombardia è la terza regione per beni confiscati alla mafia quindi l'obiettivo che ci siamo dati, nel giro dei prossimi dieci anni, è quello di destinare tutti questi beni confiscati ad attività sociali". Lo ha detto la candidata alla presidenza di Regione Lombardia Letizia Moratti.xa1/trl/gsl
Sveja - La rassegna stampa di Roma che cambia ogni giornoNella puntata di oggi lunedì 30 maggio 2022 al microfono c'è Marzia Coronati, audio documentarista e redattrice radiofonica.Oggi parliamo, tra l'altro, dello sciopero a scuola e dei novanta alunni che si sono ritirati dal liceo Albertelli, dell'incendio a Castel Fusano, del piano del Comune per i campi rom, dei beni confiscati alla mafia.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma della Fondazione Charlemagne. E da Guido Larcher.
✅ Apriamo con la montagna e il turismo: sul Monte Bianco dal 2019 si andrà in vetta solo con l'autorizzazione e ci sarà il limite a 200 alpinisti al giorno✅ L'approfondimento sarà dedicato al bando della Regione Piemonte per i comuni che potranno riutilizzare i beni confiscati alle mafie. Ne parleremo con l'assessora regionale Monica Cerutti✅ Scooter Sharing, arrivano a Città di Torino i motorini gialli di MiMoto✅ Per quanto riguarda lo sport, saremo con Pier Paolo Rignanese, neo allenatore del Pinerolo Calcio, all'inizio della nuova stagione in Eccellenza
Francesco Terragno è un giovane studente di Scienze Politiche che si occupa di beni confiscati alle mafie: è in corso il 6° Festival.
Ci sono anche Volpiano, Nichelino, Coazze e Volvera tra i Comuni piemontesi che riutilizzeranno a scopi sociali immobili e terreni confiscati alle mafie e alla criminalità organizzata ubicati nei rispettivi territori. Gli altri sono Novara, Borgomanero, Moncalvo, Dusino San Michele e Bosco Marengo. Volpiano avrà 75.500 euro per due progetti riguardanti attività per giovani e adulti con disabilità intellettiva e per l'adeguamento di strutture per volontari Vigili del Fuoco e di Protezione civile, Coazze 15.000 euro per misure contro l’emergenza abitativa, Volvera 14.250 euro per l’adeguamento a finalità sociali di Cascina Arzilla, Nichelino 23.150 euro per la creazione della Casa dei Diritti, destinata ad accogliere associazioni e studenti che si occupano del rispetto e dell’applicazione dei diritti umani.Noi siamo stati con Emanuele DeZuanne, sindaco di Volpiano e Ivan Marusich, sindaco di Volvera. Abbiamo aperto con un cappello introduttivo e generale con la referente di Libera Piemonte Maria Josè Fava.
Pierluigi Ledda, direttore dell'Archivio Storico Ricordi, parla del manoscritto originale di “La gazza ladra” di Rossini, in scena dopo 200 anni al Teatro alla Scala Comincia a Milano il Festival dei Beni Confiscati alle Mafie 2017, diretto da Barbara Sorrentini: fra gli ospiti anche Fracesca Prete con i burattini di Tieffeu Teatro e Tano Aavanzato con un recital di aprole e musica Tiziana Ricci sulla presentazione al Leica Store Milano di “Behind Zika Virus”, un progetto del fotografo Mirko Cecchi, realizzato con un crowdfunding promosso dalla 1° edizione del Festival dei Diritti Umani A Milano e in tour per l'Italia (anche ad Aamatrice), Jeff Kinney autore della serie di culto per l'infanzia “Diario di una schiappa” (ed. Il Castoro) La rubrica di musica lirica a cura di Giovanni Chiodi
La rubrica musicale “Risonanze” a cura di Maurizio Principato Chawki Senouci intervista Alberto Schiavone sul suo ultimo libro “Ogni spazio felice” (ed. Guanda) Tiziana Ricci sulla mostra dedicata a Santiago Sierra al PAC di Milano Lo scrittore Gioacchino Criaco ospite del Festival dei Beni Confiscati alle Mafie, al microfono di Barbara SorrentiniA Bergamo prende il via l'edizione 2017 del Festival Domina Domna, dedicato alla creatività femminile: ne parla Elena Vanni
Pierluigi Ledda, direttore dell’Archivio Storico Ricordi, parla del manoscritto originale di “La gazza ladra” di Rossini, in scena dopo 200 anni al Teatro alla Scala Comincia a Milano il Festival dei Beni Confiscati alle Mafie 2017, diretto da Barbara Sorrentini: fra gli ospiti anche Fracesca Prete con i burattini di Tieffeu Teatro e Tano Aavanzato con un recital di aprole e musica Tiziana Ricci sulla presentazione al Leica Store Milano di “Behind Zika Virus”, un progetto del fotografo Mirko Cecchi, realizzato con un crowdfunding promosso dalla 1° edizione del Festival dei Diritti Umani A Milano e in tour per l’Italia (anche ad Aamatrice), Jeff Kinney autore della serie di culto per l’infanzia “Diario di una schiappa” (ed. Il Castoro) La rubrica di musica lirica a cura di Giovanni Chiodi
Pierluigi Ledda, direttore dell’Archivio Storico Ricordi, parla del manoscritto originale di “La gazza ladra” di Rossini, in scena dopo 200 anni al Teatro alla Scala Comincia a Milano il Festival dei Beni Confiscati alle Mafie 2017, diretto da Barbara Sorrentini: fra gli ospiti anche Fracesca Prete con i burattini di Tieffeu Teatro e Tano Aavanzato con un recital di aprole e musica Tiziana Ricci sulla presentazione al Leica Store Milano di “Behind Zika Virus”, un progetto del fotografo Mirko Cecchi, realizzato con un crowdfunding promosso dalla 1° edizione del Festival dei Diritti Umani A Milano e in tour per l’Italia (anche ad Aamatrice), Jeff Kinney autore della serie di culto per l’infanzia “Diario di una schiappa” (ed. Il Castoro) La rubrica di musica lirica a cura di Giovanni Chiodi
Stefano Allovio introduce il ciclo di incontri “Poliedrico itinerario” curato dall'Ass. Cerchiari Necchi in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano a Palazzo Greppi, dedicato al rapporto fra creatività e distruzione Dario Leone è uno degli ospiti del Festival dei Beni Confiscati alle Mafie, con lo spettacolo “Bum ha i piedi bruciati”: ne parla in diretta con Barbara Sorrentini Silvia Reggiani, fra le fondatrici dell'associazione “Quelli che… Jannacci ce l'hanno nel cuore”, lancia la replica del concerto “Grazie, Maestro” al Conservatorio di Milano Gabriele Salvatores in una prova aperta al pubblico di “La gazza ladra” di Rossini, la sua prossima regia al Teatro alla Scala Il celebre alpinista Alessandro Gogna parla dell'incontro al Teatro Arca di Milano, dedicato a “Mountain Wilderness”, progetto di tutela della montagna nato 30 anni fa
La rubrica musicale “Risonanze” a cura di Maurizio Principato Chawki Senouci intervista Alberto Schiavone sul suo ultimo libro “Ogni spazio felice” (ed. Guanda) Tiziana Ricci sulla mostra dedicata a Santiago Sierra al PAC di Milano Lo scrittore Gioacchino Criaco ospite del Festival dei Beni Confiscati alle Mafie, al microfono di Barbara SorrentiniA Bergamo prende il via l’edizione 2017 del Festival Domina Domna, dedicato alla creatività femminile: ne parla Elena Vanni
La rubrica musicale “Risonanze” a cura di Maurizio Principato Chawki Senouci intervista Alberto Schiavone sul suo ultimo libro “Ogni spazio felice” (ed. Guanda) Tiziana Ricci sulla mostra dedicata a Santiago Sierra al PAC di Milano Lo scrittore Gioacchino Criaco ospite del Festival dei Beni Confiscati alle Mafie, al microfono di Barbara SorrentiniA Bergamo prende il via l’edizione 2017 del Festival Domina Domna, dedicato alla creatività femminile: ne parla Elena Vanni
Stefano Allovio introduce il ciclo di incontri “Poliedrico itinerario” curato dall’Ass. Cerchiari Necchi in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano a Palazzo Greppi, dedicato al rapporto fra creatività e distruzione Dario Leone è uno degli ospiti del Festival dei Beni Confiscati alle Mafie, con lo spettacolo “Bum ha i piedi bruciati”: ne parla in diretta con Barbara Sorrentini Silvia Reggiani, fra le fondatrici dell’associazione “Quelli che… Jannacci ce l’hanno nel cuore”, lancia la replica del concerto “Grazie, Maestro” al Conservatorio di Milano Gabriele Salvatores in una prova aperta al pubblico di “La gazza ladra” di Rossini, la sua prossima regia al Teatro alla Scala Il celebre alpinista Alessandro Gogna parla dell’incontro al Teatro Arca di Milano, dedicato a “Mountain Wilderness”, progetto di tutela della montagna nato 30 anni fa
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Barbara Sorrentini introduce l'edizione 2017 del Festival dei Beni Confiscati alle Mafie di Milano Lorenzo Flabbi, editore indipendente e membro dell'ODEI, anticipa l'inaugurazione di Bookpride 17, dedicato allo Straniero Alla GAM una mostra celebra “100 anni – Scultura a Milano (1815 -1915)”: il servizio di Tiziana Ricci Stefano Massini (drammaturgo) e Sonia Bergamasco (regista) presentano “Louise e Renée”, ispirato a “Memorie di due giovani spose” di Balzac, in scena al Piccolo Teatro Grassi Paola Bocci parla di “Wall Art per Dario Fo”, murale dedicato a Dario Fo nel giorno del suo compleanno alla Scuola Civica di Teatro Paolo Grassi di Milano La rubrica di fumetti del venerdì a cura di Antonio Serra
Barbara Sorrentini introduce l’edizione 2017 del Festival dei Beni Confiscati alle Mafie di Milano Lorenzo Flabbi, editore indipendente e membro dell’ODEI, anticipa l’inaugurazione di Bookpride 17, dedicato allo Straniero Alla GAM una mostra celebra “100 anni – Scultura a Milano (1815 -1915)”: il servizio di Tiziana Ricci Stefano Massini (drammaturgo) e Sonia Bergamasco (regista) presentano “Louise e Renée”, ispirato a “Memorie di due giovani spose” di Balzac, in scena al Piccolo Teatro Grassi Paola Bocci parla di “Wall Art per Dario Fo”, murale dedicato a Dario Fo nel giorno del suo compleanno alla Scuola Civica di Teatro Paolo Grassi di Milano La rubrica di fumetti del venerdì a cura di Antonio Serra
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Toni Mira caporedattore della redazione romana di Avvenire, Umberto Postiglione direttore di ANBSC(agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni ssequestrati e confiscati alla criminalità organizzata)
Bando Isi agricoltura dell'Inail, beni confiscati alle mafie by Lavoradio
Beni confiscati in Sicilia: decide il sorteggio. Carlo Camarda, fratello di Caludio ragazzo autistico - Veità per Giulio Regeni. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International.
Nono appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Ilaria Meli, ricercatrice dell’Osservatorio sulla crimininalità organizzata dell’Università Statale di Milano. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 7 marzo 2016. Titolo: “La rivoluzione dei beni confiscati”.
Nono appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Ilaria Meli, ricercatrice dell’Osservatorio sulla crimininalità organizzata dell’Università Statale di Milano, si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 7 marzo 2016. Titolo: “La rivoluzione dei beni confiscati”. Ascolta la sintesi della lezione.
Nono appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Ilaria Meli, ricercatrice dell’Osservatorio sulla crimininalità organizzata dell’Università Statale di Milano. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 7 marzo 2016. Titolo: “La rivoluzione dei beni confiscati”.
Nono appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Ilaria Meli, ricercatrice dell’Osservatorio sulla crimininalità organizzata dell’Università Statale di Milano, si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 7 marzo 2016. Titolo: “La rivoluzione dei beni confiscati”. Ascolta la sintesi della lezione.
Consorzio di imprese per la gestione dei beni confiscati a Casl di Principe. Giulio Ciano, consorzio "Nuova Cooperazione Organizzata" - Sanremo: al via la 66esima edizione del Festival. Carlotta Tedeschi, inviata del GRR a Sanremo.
Il Castello di Miasino è stato confiscato alla mafia. Anche la donazione di sangue può essere interconfessionale. Oggi è la giornata mondiale del gatto: come lo fotografo?
Don Luigi Ciotti ospite in una diretta di Radio Popolare nel bene confiscato gestito da Archè Onlus e la web radio Frequenze a Impulsi, durante il 3° Festival dei beni confiscate alle mafie...Nell'intervista di Barbara Sorrentini, il fondatore di Libera parla di legalità, di confisca dei beni, ricorda i suoi incontri con la testimone di giustizia Lea Garofalo, uccisa a Milano dalla 'ndrangheta, racccnta della propria vita sotto scorta e dello scambio di idee con Papa Francesco.
Don Luigi Ciotti ospite in una diretta di Radio Popolare nel bene confiscato gestito da Archè Onlus e la web radio Frequenze a Impulsi, durante il 3° Festival dei beni confiscate alle mafie...Nell'intervista di Barbara Sorrentini, il fondatore di Libera parla di legalità, di confisca dei beni, ricorda i suoi incontri con la testimone di giustizia Lea Garofalo, uccisa a Milano dalla 'ndrangheta, racccnta della propria vita sotto scorta e dello scambio di idee con Papa Francesco.
La Consulta boccia la Fini-Giovanardi: la gioia degli attivisti pro cannabis - A 20 anni dal sequestro a un boss della camorra il castello di Miasino, sul lago d'Orta, non è tornato pubblico, anzi la vecchia proprietà ci fa ancora soldi - Sfida De Marchi-Alfieri per la segreteria regionale del Pd - A Desio villa Tittoni ritorna a disposizione di tutti: ospiterà il Parco della Cultura
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Capolavori dell'archeologia: Recuperi, ritrovamenti, confrontiDal 20 maggio al 5 novembre 2013, a Roma, a Castel Sant'Angelo sarà visitabile la trentaduesima edizione della Mostra Europea del Turismo e delle Tradizioni Culturali, dedicata ai vent'anni di collaborazione tra l'Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato con il Centro Europeo per il Turismo, presieduto da Giuseppe Lepore.La mostra, intitolata “Capolavori dell'archeologia: Recuperi, ritrovamenti, confronti” è organizzata in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico-Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma, diretta da Daniela Porro, con l'ausilio di un Comitato Promotore, presieduto da Roberto Cecchi Sottosegretario di Stato MiBAC. L'esposizione, che si avvale di un comitato scientifico di grande prestigio, presieduto da Eugenio La Rocca, è curata da Mario Lolli Ghetti e da Maria Grazia Bernardini.Con questo progetto si vuole presentare al numerosissimo pubblico che visita ogni giorno Castel Sant'Angelo la fondamentale azione svolta delle Forze dell'Ordine per la protezione e la difesa dei beni artistici e archeologici dell'Italia. Le opere in esposizione, infatti, sono state al centro, anche recentemente, d'importanti attività di recupero e ritrovamento, grazie alle quali è stato possibile far rientrare nelle loro sedi reperti archeologici rubati, trafugati da scavatori clandestini o esportati illecitamente dal nostro Paese. Seguendo il percorso della mostra, i visitatori potranno ben comprendere il continuo pericolo di saccheggio e dispersione cui è sottoposto l'immenso patrimonio italiano, e, nello stesso tempo, potranno apprezzare il grande lavoro scientifico e di ricerca, che sta dietro il ritrovamento di materiale archeologico appartenente alle diverse tipologie maggiormente a rischio (bronzi, marmi, affreschi, ceramiche, argenti e oreficerie, ecc.), insieme alla storia, spesso avvincente e sempre complessa, del loro ritorno a casa. Per fornire un quadro più completo della situazione, saranno presenti in mostra non solo opere oggetto di sequestri, d'intercettazione sul mercato antiquario, di restituzioni da collezioni private o da musei stranieri, ma anche alcune opere ritrovate fortunosamente.I beni recuperati saranno esposti insieme con altre opere, simili per tecnica, materiale e datazione, provenienti da scavi scientifici ben contestualizzati, allo scopo di istituire opportuni confronti chiarificatori. Saranno anche presenti esemplificazioni di contesti integri (ad esempio corredi funerari), per fare comprendere l'importanza delle reciproche relazioni tra i materiali, e il danno irreversibile che uno scavo di rapina o un'esportazione clandestina provocano alla conoscenza e all'acquisizione dei dati culturali.Proprio nella volontà, infatti, di contestualizzare i pezzi e ricostruire un tessuto storico che illustri al meglio l'importanza e l'obbligatorietà del recupero, risiede la principale novità di questa mostra. La mostra, ospitata nelle Sale di Clemente VII, di Clemente VIII, di Apollo e della Giustizia, sarà organizzata in nove sezioni tematiche: 1) KOUROI E KORAI: SIMBOLI DELL'ARISTOCRAZIA2) EUPHRONIOS ED EUTHYMIDES E L'INVENZIONE DELLE FIGURE ROSSE3) ACROLITI: STATUE OLTRE MISURA 4) IL PENSIERO E L'AZIONE: FILOSOFI E CITTADINI5) I COLORI DEL MARMO 6) CERAMOGRAFI IN MAGNA GRECIA: IL PITTORE DI AMYKOS E IL PITTORE DI DARIO7) LA GRANDE DECORAZIONE PARIETALE8) SCULTURE E SCULTORI FRA GRECI E ROMANI9) VINCERE LA PALMA: CORSE E AURIGHI NELLA ROMA IMPERIALELa costante e multiforme attività di tutela delle Forze dell'Ordine sarà evidenziata con l'esposizione di alcuni materiali in un ambiente diverso dal percorso espositivo delle sale storiche dove si sviluppa il circuito della Mostra.Tale opera svolta in collaborazione con le Soprintendenze Statali per i Beni Archeologici, presenta i molti successi nella lotta agli scavatori clandestini, per mezzo di un'esemplificazione di materiali recuperati, fotografie e filmati d'archivio. Naturalmente è previsto un secondo appuntamento che consentirà l'esposizione di importanti capolavori, nell'ambito del patrimonio storico artistico, ovviamente anch'essi recuperati alla pubblica fruizione grazie all'impegno dell'Arma dei Carabinieri Comando Tutela Patrimonio Culturale, della Guardia di Finanza Comando Tutela Patrimonio Archeologico e della Polizia di Stato, che saranno presentati all'ammirazione del pubblico nell'edizione della Mostra in programma nell'anno 2015, appuntamento sempre curato da Mario Lolli Ghetti e Maria Grazia Bernardini