Podcasts about il castello

  • 94PODCASTS
  • 138EPISODES
  • 40mAVG DURATION
  • 1MONTHLY NEW EPISODE
  • Apr 19, 2025LATEST

POPULARITY

20172018201920202021202220232024


Best podcasts about il castello

Latest podcast episodes about il castello

Sound Chaser Progressive Rock Podcast
Episode 127: Sound Chaser 295

Sound Chaser Progressive Rock Podcast

Play Episode Listen Later Apr 19, 2025 219:52


The Sound Chaser Progressive Podcast is on the air. The show this time is Part 2 of The Great Engineers sequence, music to showcase the work of some of the producers and engineers who contributed to the progressive rock sound. As with Part 1, most of the music will be from the classic prog era, which was a kind of heyday for the music producers. We will also be listening to music from some latter-day producers. There is plenty of great sounds ahead on Sound Chaser. Playlist[Paul Samwell-Smith]1. Illusion - Madonna Blue, from Illusion2. Amazing Blondel - Safety in God Alone, from Fantasia Lindum3. Jethro Tull - Seal Driver, from The Broadsword and the Beast[Jean Ristori]4. Patrick Moraz - Kabala, from Out in the Sun5. Shylock - Himogène, from Ile de Fièvre6. Terpandre - Histoire d'un Pêcheur, from Terpandre[Gary Martin]7. Isotope - Honkey Donkey, from Isotope8. Soft Machine - 1983, from Six9. Gentle Giant - In a Glass House, from In a Glass House[Conrad "Conny" Plank]10. Jane - Rock 'n' Roll Star, from Jane III11. Kraan - Stars, from Andy Nogger12. SBB - Rain, from Welcome[David Hitchcock]13. East of Eden  - Gum Arabic / Confucius, from Snafu14. Caravan - Songs and Signs, from Waterloo Lily15. Curved Air - Everdance, from Live[Beppe Crovella]16. Il Castello di Atlante - Chrysalis, from L'ippogriffo17. Calliope - Non Ci Credo Più, from La Terra dei Grandi Occhi18. Tower - There Is Music Left To Be ... Write!, from Tales from a Book of Yestermorrow[Bob Drake]17. Knifeworld - I'm Hiding Behind My Eyes, from The Unravelling18. Hamster Theatre - Vermillion Hue Over Lake Lausanne, from Carnival Detournement19. Miriodor - Mme X, from Live at NEARfest 2002[Steven Wilson]20. Ange - Cadavres Exquis, from Culinaire Lingus21. Paatos - Reality, from Kallocain22. Tim Bowness - Dark Nevada Dream, from Butterfly Mind[Anton Matthews]23. The Neutrons - Dance of the Psychedelic Lounge Lizards, form Black Hole Star24. Gracious - C.B.S., from This Is ... Gracious!!25. The Graeme Edge Band - Human, from Paradise Ballroom[Rupert Hine]26. Camel - Eye of the Storm, from I Can See Your House From Here27. Anthony Phillips - Regrets, from Wise After the Event28. Rush - Heresy, from Roll the Bones[John Anthony]29. Van der Graaf Generator - Afterwards, from The Aerosol Grey Machine30. Roxy Music - For Your Pleasure, from For Your Pleasure31. Genesis - The Knife, from Trespass

Italiano con Amore
167. Novità! In edicola, tra tulipani, tiramisù e cucina italiana!

Italiano con Amore

Play Episode Listen Later Apr 12, 2025 42:35


L'OFFERTA DI PRIMAVERA È QUI!Con la primavera arriva un nuovo formato del podcast! ☕️ Preparate il caffè e aprite il quaderno: questo episodio è la vostra pausa tutta italiana.In questo episodio speciale vi porto in una piazza: ci ritroviamo tra le pagine delle riviste più belle, nel cuore di una caffetteria-edicola per scoprire insieme curiosità, enigmi della Settimana Enigmistica e tante cose belle!Parliamo di:Cucina italiana candidata patrimonio UNESCO, Cinque versioni creative del tiramisù (con gli imperdibili babà-misù e crostata-misù)La scrittura: storia e scienza di un'attività creativa che ci rende più "umani"Il Castello di Pralormo, la casa dei tulipani in fiore. Le riviste di cui parlo sono: La cucina italianaLe scienzeLa gardeniaLe cinque versioni di tiramisù che menziono sono: - Babà-misù- Semifreddo al mascarpone- Charlotte di tiramisù- Diplomatica al tiramisù- Crostata-misùI luoghi che menziono sono:- Piemonte: Castello di Pralormo- Lombardia: Val Camonica- Puglia: Grotta dei cervi- Sicilia: Grotte dell'AddauraC'è anche la partecipazione speciale delle vostre voci!

Italia con Fra
Il Castello di Miramare a Trieste

Italia con Fra

Play Episode Listen Later Jan 23, 2025 10:03


Sapevi che nel Nord Italia c'è un castello che è in relazione con il Messico?

il posto delle parole
Claudio Vela "Il castello di Udine" Carlo Emilio Gadda

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 29, 2024 21:15


Claudio Vela"Il castello di Udine"Carlo Emilio GaddaAdelphi Edizioniwww.adelphi.itIl libro che ha rivelato Gadda al suo critico-alter ego, Gianfranco Contini, e gli ha fatto dire: «Il caso Carlo Emilio Gadda ... serve a chiarire, proprio in linea di principio, quanto di risentimento, di passione e di nevrastenia covi dietro al fatto del “pastiche”; per che immane sfogo pratico un autore si decida a scritture così mescidate, scandalose».Benché costretto, nel 1932, ad accettare una nuova «sfacchinata» ingegneresca, Gadda non ha la minima intenzione di dissipare la notorietà che La Madonna dei Filosofi, uscito l'anno prima, gli ha procurato nel­l'ambiente dei letterati. La scrittura è per lui «un prepotente bisogno», e un ripiega­mento sarebbe inconcepibile: «la realtà deve essere, il resto non importa». Con i proventi della corvée presso i Servizi tec­nici del Vaticano finanzierà dunque nel 1934 Il castello di Udine: libro variegato, ri­luttante a ogni definizione di genere, sti­listicamente tracotante. I ricordi di guer­ra ci consegnano la bruciante delusione di chi ha visto il sogno di «una vivente pa­tria, come nei libri di Livio e di Cesare» annientato dall'incapacità degli alti coman­di di raffigurarsi le «correlazioni comples­se» che legano l'esercito «al resto del mon­do»; dal mito, «ignobile e turpe», della furberia; da una prigionia che lo ha travol­to «verso la riva dell'inutilità». Ma subito dopo la cronaca di una crociera nel Medi­terraneo proietta l'immagine di un mon­dano, ironico reporter; l'invettiva contro i musici di strada, molesti perturbatori delle notti milanesi, quella di un bizzoso moralista; il racconto La fidanzata di Elio – dove le virtù di Luisa lasciano presagire una vi­ta «drappeggiata di linòleum, risfolgorata di nichelio» – quella di un incendiario Robespierre della borghesia milanese. A ben vedere, tuttavia, un filo rosso, tenace e se­greto, unisce queste prose in apparenza di­sparate, screziandole di dolore e di san­gue, come se la prima sezione gettasse fiot­ti d'ombra su tutta la raccolta: il lutto insa­nabile per chi è caduto in guerra – come il fratello Enrico, «la parte migliore e più ca­ra di me stesso».Carlo Emilio Gadda nasce a Milano nel 1893. Si iscrive al Politecnico per studiare ingegneria ma nel 1915 parte volontario per il fronte (e solo nel 1955 pubblica il Giornale di guerra e di prigionia sulla dolorosa esperienza della guerra). Collaboratore della rivista “Solaria”, dal 1931, dopo aver esercitato per anni la professione di ingegnere, riesce a dedicarsi completamente all'attività letteraria e pubblica La madonna dei filosofi a cui segue, nel 1934, Il castello di Udine. Nel 1936 scrive La cognizione del dolore (pubblicato in volume nel 1963 e nel 1970). Nel 1940 si trasferisce a Firenze dove frequenta critici e scrittori; nel 1944 pubblica la raccolta di racconti L'Adalgisa. Dal 1950 è a Roma dove lavora alla Rai e redige le Norme per la redazione di un testo radiofonico. Ottiene una grande notorietà con Quer pasticciaccio brutto di via Merulana (pubblicato in volume nel 1957), un giallo senza soluzione, ambientato nella Roma del 1927. Tra le opere dell'ultimo periodo va ricordato anche il saggio-pamphlet "Eros e Priapo" (1967) sulla retorica del regime fascista.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Le interviste di RKO
Intervista a Luca Persico U Zulù (99posse 2024)

Le interviste di RKO

Play Episode Listen Later Nov 24, 2024 5:50


“Vocazione rivoluzionaria” è il titolo della prima autobiografia “non autorizzata” di Luca “O'Zulù” Persico, pubblicata da Il Castello marchio Chinaski Edizioni. Mercoledì 20 novembre la presentazione con l'autore da Feltrinelli Via Melo, interverranno anche Nico Caldarulo e Silvio Antonio Gelao dei Suoni Mudù. Intervista a cura di Carlo Chicco

I Notturni di Ameria Radio
I Notturni di Ameria Radio del 18 novembre 2024 - Il teatro musicale del Novecento / B. Bartók - A kékszakàllù Herceg vara (Il castello del principe Barbablù) / Bernard Haitink

I Notturni di Ameria Radio

Play Episode Listen Later Nov 18, 2024 63:28


Il teatro musicale del NovecentoBéla Bartók (1881 - 1945) - A kékszakàllù Herceg vara (Il castello del principe Barbablù)   Opera in un atto op. 11, BB 62 (SZ 48)   Libretto: Béla BalázsIl duca Barbablù (baritono) - John Tomlinson Judith , sua moglie (soprano) -  Anne Sofie von Otter Narratore (voce recitante) - Sandor ElèsFilarmonica di Berlino Bernard Haitink , direttore0:00 - Prologo e apertura   16:29 - Prima porta / La camera delle torture   20:37 - Seconda porta / L'armeria   25:09 - Terza porta / Il tesoro   27:35 - Quarta porta / Il giardino segreto   32:34 - Quinta porta / Il regno di Barbablù   39:16 - Sesta porta / Il lago delle lacrime   52:43 - Settima porta / Le ex mogli di BarbablùLibretto A proposito di     A kékszakàllù Herceg vara

il posto delle parole
Marco Cattaneo "Casa Monelli. Il castello stregato"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 7, 2024 12:57


Marco Cattaneo"Casa Monelli. Il castello stregato"Gallucci Editorewww.galluccieditore.comA casa Monelli il caos è la normalità, come sanno bene tutte le baby-sitter fuggite a gambe levate. Ma l'imminente trasferimento ha reso la vita quotidiana ancora più scombinata del solito. Niente di meglio, allora, che partire per un weekend di assoluto relax in un antico castello. Solo che, tra armature impolverate e quadri misteriosi, il maniero ha un'atmosfera sinistra, il custode si rivela un tipo poco accogliente e gli altri ospiti sembrano alquanto minacciosi…UN LAMPO ILLUMINÒ IL PAESAGGIO E LA SAGOMA DEL CASTELLO ROMBOMBOZZI SI STAGLIÒ NITIDA DI FRONTE A NOI.AVVERTII UN BRIVIDO FORTE E INTENSO, CHE A PAROLE NON VI SAPREI SPIEGARE.«CHE FIGATA!» ESCLAMAI. «PARE DI ESSERE IN TRANSILVANIA!»Marco Cattaneo un giornalista e conduttore sportivo, oltre che autore di numerosi libri per bambini e ragazzi. Ama inventare giochi e provare a risolverli. Con Gallucci ha pubblicato Gioca la tua partita, i romanzi della serie Casa Monelli e Il libro gioco di tutti gli sport olimpici.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

RadioPNR
Gianni Armano ci presenta la sua mostra fotografica presso il castello di Piovera

RadioPNR

Play Episode Listen Later Oct 29, 2024 6:55


Da sabato 2 novembre a partire dalle 16.30 presso le stanze del castello di Piovera avrà luogo la mostra fotografica di Gianni Armano che all'interno di "Buongiorno PNR", ci ha dato qualche anticipazione sugli oltre 100 scatti prodotti dall'obiettivo della sua macchina fotografica.

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Confisca de La Sonrisa: Il Reality È A Rischio Cancellazione?

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Sep 25, 2024 3:54


Confisca de La Sonrisa: Il Reality È A Rischio Cancellazione?Il celebre reality "Il Castello delle Cerimonie" potrebbe chiudere a causa della confisca de La Sonrisa. Ecco che cosa succederà!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #cancellazione #castellodellecerimonie #grandhotel #lasonrisa #programma #realtime #reality #rischio #tv

L'Inspiegabile Podcast
Il castello di Houska: la porta dell'Inferno

L'Inspiegabile Podcast

Play Episode Listen Later Sep 18, 2024 18:38


Il castello di Houska fu costruito nel XIII secolo per volere di Ottokar II di Boemia, uno dei sovrani più potenti della sua epoca. Ma fin dall'inizio, la sua costruzione ha suscitato domande e perplessità. Situato in una posizione remota e isolata, lontano da qualsiasi via commerciale o punto strategico, sembra quasi che la sua esistenza sfidi la logica. Perché costruire un castello in mezzo al nulla, senza alcuna funzione apparente come difendere un confine o proteggere un insediamento? In effetti, Houska non ha caratteristiche tipiche di una fortezza difensiva. Non si trova su un'altura strategica, né vicino a un fiume o a risorse naturali di valore. Al contrario, è come se fosse stato eretto per imprigionare qualcosa all'interno piuttosto che per respingere nemici dall'esterno. Ovviamente, una caratteristica del genere non ha fatto altro che generare leggende per secoli. Ma, sono davvero solo leggende? L'Inspiegabile Podcast è una serie originale ideata, scritta e condotta da Luca Parrella.  Produzione e Sound Design di Matteo d'Alessandro ⁠https://unclemattproductions.wixsite.com/matteodalessandro⁠ Ascoltala su YouTube o su tutte le principali piattaforme di musica e Podcast Seguimi anche sui social

Ciao Belli
Eriberto Borbone il castello di Amalfi

Ciao Belli

Play Episode Listen Later Jul 15, 2024 5:53


il posto delle parole
Prisco De Vivo "Kafkalto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 20, 2024 24:58


Prisco De Vivo"Kafkalto"“Forse esiste qualche altro modo di scriverema io conosco solo questo:di notte, quando la paura non mi lascia dormire.”Franz KafkaKafkalto – del quaderno e delle metamorfosi” è un'opera totale, parafrasando con un pizzico d'ironia Wagner, non un semplice libro e per questo non può essere racchiuso in una categoria di genere. Sfogliando le sue pagine si ha l'impressione di essere al co- spetto di un libro d'artista e di una silloge poetica che ruota intorno allo scrittore praghese Franz Kafka.Quello di Prisco De Vivo e Raffaele Piazza è un omaggio all'imprevisto, alla vita in tutta la sua assurdità, così come Kafka la rappresentava nei suoi scritti a partire da “La Meta- morfosi”, “Il Processo” e” Il Castello”.Le luci e le ombre giocano sullo stesso piano nelle opere fi- gurative di De Vivo così come nei testi dello scrittore, mentre la poesia di Raffaele Piazza nel suo incedere non risparmia di evocare immagini nette e al tempo stesso deliranti. Frustrazione e consapevolezza sono le cifre distintive della poetica di Kafka perfettamente traslate nelle pagine di Kafkalto, libro che plasma e materializza la sensazione di impotenza dell'uomo innanzi ad una realtà tutt'altro che leggibile.“Romantica nera natura/nell'accogliermi una sera/ (dove sono? /una taverna?). /Io so misurare i campi. / (Chi mi comanderà) / (Tornerò vivo al mio paese?). / (Non riesco a prendere sonno/nel chiaroscuro lunare/e morale/e fa fred- do/e non ho coperte).” -L'agrimensore K (Omaggio a Kafka), Raffale Piazza. L'uomo con la bombetta, impresso sui fogli di un quaderno a quadretti, si staglia tra vuoto e oscurità, ha il volto appena ac- cennato, è un essere ambiguo che ricorda la precarietà della condizione umana.Kafka è la personificazione dello sdoppiamento tra sogno e realtà, tra inettitudine e contestazione; è uno scrittore che si confonde con i protagonisti delle sue opere, attuando così un processo psicoanalitico in cui sonda i temi della perdita, dell'alienazione e della frustrazione. Dalla perfetta fusione dei disegni di De Vivo, dei suoi versi e delle poesie di Piazza un Kafka incarnato ci trascina nei suoi deliri e con lui si profila un'altra figura, quella dell'artista e poeta Camillo Capolongo, “... novello Kafka...vissuto nel Deserto del dissenso”.Rosaria Ragni LicinioIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Castello Delle Cerimonie, La Sonrisa: Nuove Incertezze Attorno Al Programma!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later May 9, 2024 2:47


Il Castello delle Cerimonie è destinato ad essere parte di una serie di problematiche, prima di poter tornare in onda. Ecco di che cosa si tratta!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #castellodellecerimonie #incertezza #lasonrisa #polese #programma

Parlandom - parole random
Favolaccia Il castello di Burgos

Parlandom - parole random

Play Episode Listen Later May 4, 2024 18:51


Me e Pi leggono e commentano: Il castello di BurgosTratto dalla raccolta: “Fiabe della Sardegna”Siamo su• Facebook• Instagram • Telegram• Playlist Spotify: Parole d'Autore - Canzoni random del Parlandom PodcastPuoi recensirci da telefono su Spotify, oppure su Podcast Apple| Sigla: Kids Playing - MaxKoMusic - https://icons8.com/music/author/maxkomusic

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Addio Al Castello Delle Cerimonie: Vittima Di Scandali Legali!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Feb 19, 2024 2:33


Addio Al Castello Delle Cerimonie: Vittima Di Scandali Legali!Il Castello delle Cerimonie è sempre stato uno spazio di intrattenimento campano dove festeggiare in modo sfarzoso il proprio matrimonio, ma problemi legali si sono presentati recentemente. Ecco che cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #addio #castellodellecerimonie #chiude #problemi #legali

Vanilla Magazine
Lady Mary Bankes difese il Castello di Corfe con le Figlie e le Ancelle per 3 Anni

Vanilla Magazine

Play Episode Listen Later Jan 2, 2024 4:52


Favole, Fiabe e Storie per Bambini-Favolandia
IL CASTELLO DI LASSÙ - Filastrocca Natalizia

Favole, Fiabe e Storie per Bambini-Favolandia

Play Episode Listen Later Dec 28, 2023 2:18


Un gatto magico, un castello incantato, orologi che segnano ore diverse… che cosa sarà mai?ascoltate e scoprite un mondo incantato!Questa è una delle storie selezionate nel concorso 'Un'Immagine, Una Storia-Edizione Natale 2023'.Di Cristina Tessore, lettura Valter Carignano. Un libro di storie di Natale? Eccolo qui per tutti voi https://amzn.to/47TdXGoVorreste imparare a scrivere fiabe e storie per bambini? Date un'occhiata quihttps://loperarinata.com/scrivere-favole-e-fiabe/Le nostre storie sono offerte dal progetto Favolandiahttps://loperarinata.com/favolandia-favole-e-fiabe/©Tutte le fiabe, favole, storie per bambini e tutti i contenuti di questo podcast sono protetti dal diritto d'autore in tutti i Paesi.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/5368031/advertisement

What's Up Tuscany
Sammezzano, il castello delle meraviglie abbandonato - Ep. 179

What's Up Tuscany

Play Episode Listen Later Dec 8, 2023 30:13


Per qualcuno come il sottoscritto, che ha scelto il difficile mestiere di raccontare una terra complicata come la Toscana, sapere più o meno cosa si trova in questa regione dovrebbe essere il minimo. Accogersi che le cose non stanno così non è semplice da digerire. Qualche giorno fa, mentre stavo girando in rete a caccia di qualche storia interessante come al solito, mi sono capitate sotto gli occhi alcune foto straordinarie. La cosa strana è che queste foto, davvero splendide, c'entravano con la Toscana più o meno come il cavolo a merenda. Quelle decorazioni tanto intricate quanto colorate sembravano venire dall'India o dall'altra parte del Mediterraneo. Quando mi sono accorto che invece quel posto era proprio in Toscana sono andato un attimo nel panico. Com'è possibile che non ne avessi mai sentito parlare, visto che è a soli 30 chilometri da Firenze? Quando ho capito come stavano le cose, mi è caduta la mascella per terra. Questo antico castello che fu trasformato in un caleidoscopio di stili e di colori nella seconda metà dell'Ottocento non si può visitare. Come mai? Perché è stato abbandonato da qualche decennio e sta letteralmente cadendo a pezzi. Questo spiega perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà a Reggello per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere dello splendido Castello di Sammezzano, il Taj Mahal toscano abbandonato da tutti.Se ascolterete l'intero episodio impararete delle antiche origini di questo castello, come nell'anno 780 ospitò per qualche giorni addirittura Carlo Magno e come divenne sempre meno importante dal punto di vista militare. Dopo esser passato di mano diverse volte da una famiglia nobile fiorentina all'altra, i Medici lo trasformarono in una delle loro riserve di caccia preferite. Visto che al Granduca Ferdinando non piaceva granché, la vendette per una somma molto considerevole ad una potente famiglia spagnola che aveva parecchi interessi in Toscana. La trasformazione avvenne dal 1853 al 1889 sotto la direzione di un marchese che era davvero un tipo particolare: sebbene non avesse mai lasciato la Toscana, adorava l'Oriente, tanto da addestrare un gran numero di lavoratori del posto così che fossero in grado di imitare le tecniche moresche ed indiane necessarie per copiare i capolavori di cui aveva letto nei suoi amati libri. Il risultato fu così straordinario che anche il Re d'Italia Umberto I volle vederlo coi suoi occhi. Costruire da zero qualcosa in grado di battersela con l'Alhambra o con il Taj Mahal è davvero un risultato incredibile.Sfortunatamente, però, furono proprio le decorazioni così stravaganti a condannare il magnifico castello. Gli eredi del marchese non erano affatto interessati ad abitare in un palazzo così grande e strano, tanto da abbandonarlo al suo destino. Poco alla volta, tutti gli arredi orientaleggianti furono portati via dai ladri, spogliandolo quasi completamente. Il castello passò di mano un paio di volte e si provò a trasformarlo in un hotel di gran lusso. Purtroppo, però, la manutenzione era così costosa da condannare l'albergo al fallimento. Il castello è ora in vendita per circa 15 milioni di Euro e gli amanti dell'arte sperano che i nuovi proprietari abbiano voglia di investire le somme necessarie per riportarlo al massimo splendore. Negli ultimi capitolo, poi, vi descriverò lo splendido parco, che ospita delle sequoie giganti fatte arrivare direttamente dalla California, le tante cose che potete fare in questa parte poco conosciuta della Toscana e vi indicherò un'antica taverna che ora ha anche un albergo dove potrete godervi la splendida natura o mangiare alcuni dei migliori piatti della zona. Se, purtroppo, è impossibile visitarne l'interno ma Sammezzano anche se solo dall'esterno è lo stesso incredibile. Pensate a farci un salto la prossima volta che passate dalle nostre parti. Ha bisogno di tutta l'attenzione possibile: un posto così straordinario non può andare in rovina.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.atlasobscura.com/articles/sammezzano-the-most-magnificent-castle-you-cannot-seehttps://www.archeotravelers.com/en/2020/07/31/sammezzano-castle-a-corner-of-the-east-in-tuscany/https://www.telegraph.co.uk/travel/destinations/europe/italy/tuscany/articles/sammezzano-tuscan-castle-up-for-sale-14-million/https://www.marieclaire.it/lifestyle/viaggi/a38548856/castello-di-sammezzano/https://www.toscana.info/firenze/provincia/castello-di-sammezzano/https://www.sammezzano.info/https://www.villarigacci.it/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Profound Beats - Lo-fiPipe Choir - Almost Time (Instrumental)Pipe Choir - Fortress (Instrumental)Inova - SeamonsterPipe Choir - Followers (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/profoundbeats/profound-beats-lo-fi-free-downloadhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-almost-time-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pc-one-fortress-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/inova-seamonsterhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipechoir-followers-instrumentalhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

Film sul Divano
Il Castello

Film sul Divano

Play Episode Listen Later Nov 6, 2023 3:56


l'immenso Robert Redford insieme al compianto grande attore James Gandolfini ci regalano un cult ormai datato che parla dei valori, dell'onore e dello spirito di corpo dell'esercito degli stati uniti. un penitenziario militare ed un generale che saprà andare oltre alle gerarchie. ascoltate l'episodio! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio
#264 - Il castello di Praga

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio

Play Episode Listen Later Nov 2, 2023 34:11


La lezione comincia riepilogando la situazione europea nel secondo '500: la Francia stabilizzata da un editto di tolleranza che garantisce agli ugonotti la libertà religiosa, l'Inghilterra ormai saldamente ancorata all'anglicanesimo, l'Italia sottoposta al controllo spagnolo e occupata nel controllo poliziesco dei libri da censurare in ottemperanza ai decreti del Concilio tridentino, l'area tedesca priva di conflitti dalla pace di Augusta (1555). Alle porte d'Europa incombono i Turchi, relativamente meno minacciosi dopo la morte di Solimano il Magnifico e dopo la sconfitta di Lepanto (1571), ma sempre pronti ad approfittare di debolezze e distrazioni cristiane. In questo quadro si apre un nuovo contenzioso tra Vienna e Praga per questioni di natura sia religiosa che politica. Ne scaturirà un conflitto di grande portata, capace di trascinare tutta l'Europa in una nuova guerra di religione. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/stefano-dambrosio5/message

MentalmentE - Ipnosi Per Dormire - Storie e Fiabe
98 Viaggio Astrale Guidato - Il Castello Tra Le Nuvole

MentalmentE - Ipnosi Per Dormire - Storie e Fiabe

Play Episode Listen Later Oct 23, 2023 31:00


Una guida per un viaggio astrale che ti permetterà di sperimentare la visualizzazione di un castello incantato. Lasciati avvolgere dalla mia voce e guidare in questa esperienza meravigliosa. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Ivana Mussano "Il Castello di Casotto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 2, 2023 10:18


Ivana Mussano"Il Castello di Casotto"Quattro gli eventi culturali promossi dagli "Amici del Castello di Casotto", all'interno della reggia sabauda, in collaborazione con il Comune di Garessio, con la consulenza della Società per gli Studi Storici Archeologici ed Artistici della Provincia Cuneo e con il patrocinio del Comune di Pamparato: tutti moderati da Sebastiano Carrara e riuniti sotto l'iniziativa “Cultura in Castello”.Il primo sarà sabato 5 agosto alle 16.30 con Pierangelo Gentile (Università di Torino) “I Savoia ed il Regio Tenimento di Casotto”. Si proseguirà poi il 12 agosto alla stessa ora con Alessia Castagnino (Università di Firenze) relazionerà su “Scrivere e leggere nei monasteri tra Medioevo ed Età Moderna”.Nei due sabati successivi, sempre alle 16.30, Luca Finco (Università di Torino) “Aliis edificiis quam plurimis muris validissimis firmatis – Osservazioni sulla consistenza materiale dei complessi certosini medievali di montagna” e Gianmario Odello (Società Studi storici provincia di Cuneo) “Confidenze dei principini con la loro istitutrice: Paolina Ceva di Battifollo”.Dieci di Diecisaperne di più"Dieci di Dieci" è un format "Il posto delle parole"Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Summer (Video) Games: Stellaris e i giochi educativi (tipo Dentro il Castello!)

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Play Episode Listen Later Jul 18, 2023 10:00


L'Estate è ancora lunga e quindi mi concede questo divertissement sul Pendente, rimembrando le mie esperienze da videogiocatore. Dai magici (o quasi) anni '90 fino al cupo 2023, ecco una rassegna a tema videoludico tutta per voi. Divertitevi! Dopo tante avventure tragiche o eccentriche, bisogna anche dedicare un po' del proprio tempo alla cultura. E negli anni '90 non sono mancati anche i famigerati Giochi Educativi ovvero quei prodotti decisi ad impartire lezioni scientifiche e non solo...attraverso il gioco e le sfide! Tra questi prodotti, uno dei più noti in Italia è stato sicuramente "Stellaris", serie di videogiochi che stimolava l'ingegno e i riflessi dei giovani giocatori. Link per iscriversi ai servizi di Amazon: http://www.amazon.it/amazonprime?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/music/unlimited?tag=pendente90-21 https://www.primevideo.com/offers/ref=atv_nb_lcl_it_IT?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/kindle-dbs/hz/signup?tag=pendente90-21 http://www.amazon.it/joinstudent?tag=pendente90-21 https://www.primevideo.com/offers/nonprimehomepage/ref=atv_nb_lcl_it_IT?_encoding=UTF8&tag=exampleAssociateStoreID-21?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/tbyb/huc?pf=1&tag=AssociateTrackingID?tag=pendente90-21

Plan Culinaire
Dans le ventre de... Cléopâtre Darleux

Plan Culinaire

Play Episode Listen Later Jul 12, 2023 24:14


Manger invite le podcast Dans le ventre.Dans cet épisode, Zazie Tavitian part à Brest rencontrer la joueuse de handball championne olympique, Cléopâtre Darleux. Cléopâtre joue dans l'équipe du BBH, Brest Bretagne handball, ville où elle a aussi un restaurant italien : Il Castello. Autour d'une pizza, elles discutent du parcours de Cléo, des contraintes alimentaires quand on est une sportive professionnelle ou encore de féminisme et d'inégalités dans le milieu sportif.Il Castello : 165 Quai Eric Tabarly, 29200 BrestRetrouvez l'actu de Cléopâtre ici : https://www.cleopatredarleux.comVous venez d'écouter un épisode de Dans le ventre, un podcast Sony Music France, présenté par Zazie Tavitian. Hébergé par Acast. Visitez acast.com/privacy pour plus d'informations.

Il Contastorie: fiabe, favole, filastrocche, storie e racconti

Questa filastrocca evoca un'atmosfera suggestiva e malinconica, descrivendo un antico castello in rovina che un tempo era maestoso e bello. L'immagine della torre e delle mura rimaste, oscure e spaventose, suscita una sensazione di desolazione. Tuttavia, il castello sembra quasi parlare, invitando il narratore a divertirsi tra le sue mura abbandonate, a cogliere i fiori e il trifoglio che crescono al suo interno e persino a cercare il tesoro di un vecchio pirata nei suoi sotterranei. La filastrocca si conclude con una scena in cui l'auto del narratore si allontana veloce insieme al mare, lasciando alle spalle il castello in rovina. L'uso di immagini suggestive e contrastanti dona un tono poetico a questa breve composizione.

The Amelia Project
Episode 67 - Amelia's Aria (1829)

The Amelia Project

Play Episode Listen Later Jul 7, 2023 48:41


"Glass holds many secrets..." During a performance of Donizetti's Il Castello di Kenilworth at Teatro di San Carlo in Naples, The Brotherhood of the Phoenix comes across a strange instrument: The Glass Harmonica. It turns out that this instrument and its mysterious player hold many secrets... Written by Philip Thorne with music and sound design by Adam Raymonda. Featuring Eugenia Caruso, Hemi Yeroham, Alan Burgon, Michael Smulik, Jordan Cobb, Erin King and Julia C. Thorne. Dedicated to Tom Putnam. Full credits on our website. Website: https://ameliapodcast.com  Transcripts: https://ameliapodcast.com/transcripts Patreon: https://www.patreon.com/ameliapodcast Donations: https://ameliapodcast.com/support Merch: https://www.teepublic.com/stores/the-amelia-project?ref_id=6148 Twitter: https://twitter.com/amelia_podcast Instagram: https://www.instagram.com/ameliapodcast/ Tumblr: https://www.tumblr.com/ameliapodcast Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Alessandra Iadicicco "Il castello" Franz Kafka

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 4, 2023 36:20


Alessandra Iadicicco"Il castello"Franz KafkaIl Saggiatorehttps://ilsaggiatore.comTraduzione di Alessandra IadiciccoIl castello è l'ultimo romanzo scritto da Franz Kafka, che torna ora in una nuova traduzione. Nel 1917 Kafka si prese una lunga licenza dal lavoro e partì per Zürau, dove abitava la sorella Ottla, nelle campagne della Boemia. Era un tentativo di lasciarsi alle spalle l'ufficio, il padre, Praga. Anni dopo, preso dalle sue vicende sentimentali e con la tubercolosi che iniziava ad aggravarsi, dovette ripensare a quel luogo dove, su una collinetta, c'era un imponente edificio, presumibilmente un granaio, che sembrava chiedere il rispetto di abitanti e contadini. Una simile dinamica – una grande costruzione che domina un piccolo villaggio – è il cuore di questo romanzo. K., il protagonista, giunto presso un castello per rivestire il ruolo di agrimensore, si muove in queste pagine come perso in un labirinto.Già solo essere ricevuto dal datore di lavoro, il signor Klamm, gli sembra impossibile: l'incontro viene infatti sempre ostacolato, posticipato, deliberatamente evitato. Nel frattempo K. troverà un amore, verrà vessato dai suoi aiutanti e consumerà le forze battendosi per qualcosa che continuerà a sfuggirgli; fino – nella conclusione riferita da Max Brod, amico di Kafka e curatore postumo dell'opera – all'esaurimento totale e alla morte. Interpretato come metafora della divinità imperscrutabile, del capitale che schiaccia i sottoposti, di una burocrazia che tutto regola e tutto confonde, il castello al centro di questa storia resta a oltre un secolo di distanza un simbolo aperto. Nella parabola di K. ognuno di noi può vedere qualcosa della propria, perché la lotta per il senso è qualcosa di universale: una chimera grottesca e tragica, che nessuno ha saputo descrivere come Kafka.https://www.ilsaggiatore.com/autori/franzIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Davide De Luca "Carte da decifrare"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 29, 2023 10:21


Davide De Luca"Carte da decifrare"Letteratura e Musica in spazi non convenzionaliFondazione Arteahttps://fondazioneartea.orgMusica e letteratura si intrecciano in “Carte da decifrare” a Busca (Cn) Sabato 1 e domenica 2 luglio il Castello del Roccolo, le Cave di Alabastro e la Collezione La Gaia ospiteranno reading spettacolo con protagonisti: Marco Balzano e Giovanni Sollima, Evelina Santangelo e Pietro Tonolo, Melania Mazzucco, Carlo Maver e Joe PistoSabato 1 e domenica 2 luglio torna a Busca (Cn) la rassegna “Carte da decifrare”, giunta alla sua sesta edizione. La Fondazione Artea e il Comune, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, sono pronti ad accogliere appuntamenti di letteratura e musica dal vivo concepiti “ad hoc”, tra arte e natura. Il Castello del Roccolo, le suggestive Cave di Alabastro, la collezione di arte moderna e contemporanea La Gaia faranno da cornice a singolari spettacoli e visite guidate esperienziali.Sabato 1 luglio,alle 18.30, sulla terrazza del Roccolo (strada Romantica 17, Busca), saranno protagonisti il violoncellista di fama internazionale e compositore italiano più eseguito nel mondo GiovanniSollima e lo scrittore Marco Balzano nel reading-concerto “Café Royal & Music”. I biglietti sono da oggi disponibili in prevendita su www.ticket.it oppure il giorno dello spettacolo, dalle 17.30, presso la biglietteria del Castello del Roccolo, salvo esaurimento posti, al costo di 18 euro (intero), 12 euro (15-19 anni), gratuito per i minori di 14 anni e i diversamente abili con accompagnatori.Domenica 2 luglio, invece, l'appuntamento si svolgerà in due tappe: la prima alle Cave di Alabastro con il reading “Il sentimento del mare” dell'autrice Evelina Santangelo accompagnato dalle note jazz di PietroTonolo, uno dei più grandi maestri europei di sax, e seguire visita guidata al canyon; la seconda, alla Collezione La Gaia, con i “Racconti musicali dal mondo delle donne” della scrittrice Melania Mazzucco con musiche originali di Carlo Maver (bandoneón e flauti) e Joe Pisto (chitarra e voce). Per la partecipazione all'evento è obbligatoria l'iscrizione: saranno organizzati due gruppi con partenza da piazza F.lli Mariano, rispettivamente alle 17 e alle 18. Biglietti disponibili su ticket.it, fino ad esaurimento posti, al prezzo di 18 euro. Il biglietto cumulativo per tutti gli spettacoli ha un costo di 30 euro. La rassegna, ideata e organizzata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il Comune di Busca, il Salone Internazionale del Libro di Torino, l'Associazione Castello del Roccolo e la Collezione La Gaia, è realizzata con il contributo della Fondazione CRC e della Fondazione CRT. Tutte le informazioni su fondazioneartea.org. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Historycast
ARCHIVIO (2015). Il castello

Historycast

Play Episode Listen Later Jun 25, 2023 28:04


Episodio d'archivio, 24/06/2015

Hellwinter
HELL GAMES - Il Castello degli Amber

Hellwinter

Play Episode Listen Later Jun 20, 2023 8:29


In questa puntata di Hell Games vi racconto di un modulo di D&D che è divenuto negli anni uno dei grandi e intramontabili classici: Il Castello degli Amber! Segui il Mondo di Hellwinter! Iscriviti al Canale Telegram!

Le interviste di Radio Number One
Stefano Karadjov: «Il Castello di Brescia è "invaso" dai primati»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later May 29, 2023 3:36


Nell'Happy Hour di Lukino di venerdì 26 maggio, Claudio Chiari è intervenuto insieme a Stefano Karadjov, direttore di Brescia Musei, per parlare della mostra Davide Rivalta. Sogni di gloria nel Castello di Brescia. «L'invasione dei primati ci ricorda in che modo l'essere umano intrattiene un rapporto con le altre specie, in questo caso delle scimmie. Il Castello, non a caso, ospitava il giardino zoologico fino al 1988: un luogo molto caro ai bresciani dove si veniva da bambini. I primati sono tornati a riconquistarsi un posto, a riprendersi uno spazio da dominatori della natura». La mostra è composta da 14 lavori scultorei inediti di Rivalta, in un percorso che porta il pubblico a esplorare i luoghi segreti e reconditi del Castello.

Pillole di Storia
AperiStoria #103 - Roxburgh, il castello più odiato dagli scozzesi

Pillole di Storia

Play Episode Listen Later Apr 28, 2023 14:30


Se volete sostenerci ecco il nostro Patreon: https://www.patreon.com/labibliotecadialessandriaOppure direttamente qui su Youtube abbonandovi: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1w/joinCanale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wProduzione, Editing e Sound Design - UncleMatt: https://www.instagram.com/unclemattprod/Volete far parte della community e discutere con tanti appassionati come voi? Venite sul nostro gruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Se volete chiaccherare o giocare con noi, unitevi al server Discord: https://discord.gg/muGgVsXMBWIl nostro Instagram: https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=itGruppo Telegram : https://t.me/joinchat/Flt9O0AWYfCUVsqrTAzVcg

Giallo in Castello
Azzurrina e il Castello di Montebello

Giallo in Castello

Play Episode Listen Later Apr 13, 2023 18:32


Cosa stanno cercando la notte del 21 giugno 1990, solstizio d'estate, un gruppo di persone armate di sofisticati macchinari per la registrazione vocale all'interno del Castello di Montebello, in Valmarecchia, sui colli di Rimini? E come è possibile che nelle registrazioni si senta chiaramente il suono di un temporale, se quella notte il cielo è sereno? Di chi sono i pianti e il battito cardiaco che vi si possono avvertire? Nel terzo episodio di "Giallo in Castello" Carlo Lucarelli ci porta a scoprire storie e racconti legati al Castello di Montebello, e in particolare quello della piccola Azzurrina - o meglio Guendalina - una bambina che si dice sia vissuta nel Castello verso la fine del 1300 e la cui leggenda vive ancora oggi."Giallo in Castello" è un podcast di Carlo Lucarelli e Regione Emilia-Romagna
. Il progetto è co-finanziato dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – Por Fesr 2014-2020

Circolo BOOKweek
37. Alle origini del gotico: “Il castello d'Otranto” di Horace Walpole

Circolo BOOKweek

Play Episode Listen Later Apr 7, 2023 14:42


Gianluca Gatta ha finito di leggere questa settimana IL CASTELLO D'OTRANTO di Horace Walpole, il romanzo capostipite del gotico, un genere letterario nato assecondando il gusto inglese di fine '700 per il medioevo e che ha avuto come ultima incarnazione di successo l'universo fantastico di Harry Potter.

Close up
Il castello (Rod Lurie, 2001)

Close up

Play Episode Listen Later Mar 15, 2023 4:42


Benvenuti nella raccolta in formato Podcast delle puntate di #CloseUp, a cura di Matteo Righi, aka Houssy. #CloseUp è la rubrica di recensioni cinematografiche in onda su Radio Italia Anni 60 Emilia-Romagna.

What's Up Tuscany
Il castello da sogno di Sidney Sonnino - Ep. 141

What's Up Tuscany

Play Episode Listen Later Mar 10, 2023 31:01


Con l'arrivo della primavera, quando il tempo volge finalmente al bello, una delle cose che preferivo fare da giovane era inforcare la mia moto ed esplorare i villaggi della mia terra. Le stradine dell'interno in Toscana sono splendide e ti conducono in posti davvero particolari ma per scoprire alcune delle piccole gemme che si nascondono da quelle parti serve un po' di ricerca. Tanti anni fa ero passato dalle parti di Montespertoli e l'avevo trovata carina ma piuttosto dimenticabile. Non avevo la più pallida idea che la torre che domina l'area nascondeva un segreto e fosse molto più interessante di quanto immaginassi. Quel piccolo castello era infatti il posto preferito di Sidney Sonnino, uno degli statisti più strani e rispettati dei primi del Novecento. Proprio qui voleva infatti trasformare le sue idee sull'agricoltura e la società in pratica. Questo castelletto ha trovato un modo di conservare le sue tradizioni e diventare sostenibile dal punto di vista economico, tornando ad essere un centro di alta cultura. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porta in questo villaggio a 20 chilometri da Firenze per dirvi tutto quel che c'è da sapere dell'affascinante Castello Sonnino.Se ascolterete l'intera puntata scoprirete tutto su come gli eredi del famoso statista abbiano trasformato il suo castello in uno dei maggiori produttori di vino ed olio di qualità nel Chianti fiorentino e come collaborino con università americane e canadesi per organizzare corsi avanzati per studenti in ogni genere di materie. Scoprirete anche tutto quello che non vi hanno raccontato a scuola su questo statista, su come fosse molto diverso dal resto dei politici italiani e su come le sue idee abbiano cambiato la storia dell'Italia. Nella parte finale vi descriverò poi gli appartamenti di lusso dove potrete stare in questo castello speciale, i wine tasting, i tour turistici e gli altri eventi culturali che si tengono in questa gemma nascosta in piena vista nelle colline vicino Firenze.Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttps://www.castellosonnino.it/history/https://www.castellosonnino.it/contacts/https://www.lastampa.it/cultura/2017/01/15/news/caterina-de-renzis-sonnino-nel-mio-castello-insegno-la-cultura-del-made-in-italy-1.36626556/BACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Catmosphere - Candy Coloured SkyPipe Choir - Earth 2 EarthWUFO - Hyde ParkThe Passion Hi-Fi - BuriedPipe Choir - Almost Time (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/catmosphere-candy-coloured-skyhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-earth2earth-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/wufo-hyde-parkhttps://soundcloud.com/freehiphopbeatsforyou/free-the-passion-hifi-buriedhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-almost-time-instrumental-creative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/

Europa Grand Tour - il Podcast
Ep169 - I castelli delle fiabe d'Europa

Europa Grand Tour - il Podcast

Play Episode Listen Later Feb 28, 2023 11:26


Oggi parliamo di castelli europei.. ma non castelli qualsiasi: i castelli delle fiabe, quelli che hanno ispirato le fiabe della nostra infanzia!Quindi vediamo: Il Castello di Carcassone, FranciaIl Castello di Kronborg, DanimarcaIl Castello Conwy, Regno UnitoIl Castello di Neuschwanstein, GermaniaPer offrirmi un caffè virtuale e sostenere il podcast: https://ko-fi.com/europagrandtour Trovi la trascrizione della puntata e oltre alle fonti, foto e eventuali approfondimenti su: https://www.europagrandtour.com Della stessa autrice: il podcast Storia D'Europa, https://www.storiadeuropa.com e il blog di cucina con audio-ricette https://www.cucinaeuropea.com

il posto delle parole
Marcello Simoni "Il castello dei falchi neri"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 26, 2022 18:12


Marcello Simoni"Il castello dei falchi neri"Newton Compton Editorihttps://newtoncompton.com«L'unico legittimo erede di Umberto Eco.»Antonio D'OrricoAnno Domini 1233. Dopo aver preso parte alla crociata di Federico II, il nobile Oderico Grifone, ormai diventato uomo, fa ritorno alla dimora di famiglia, una grande magione nella campagna di Napoli. Il rientro, tuttavia, non è dei più felici. Sua sorella, Aloisia, è stata data in sposa a un uomo di dubbia reputazione, mentre Fabrissa, una giovane aristocratica con la quale Oderico, prima di partire per la Terra Santa, aveva intrecciato una storia d'amore, è promessa a un altro. Come se non bastasse, la famiglia sembra essere caduta in disgrazia e il castello, un tempo ricco e prospero, versa ora in uno stato di abbandono. Pur non riuscendo a comprenderne il motivo, Oderico intuisce che la madre, il padre e il fratello minore gli nascondono qualcosa. Qualcosa che riguarderebbe il feudo dei Grifoni, una collina sulla quale in molti vorrebbero mettere le mani a causa di un antico segreto custodito tra i suoi fitti boschi. Nel tentativo di risollevare le sorti della famiglia, Oderico resterà coinvolto, suo malgrado, in una serie di efferati delitti che sembrano avere uno stretto legame col più grande motivo d'orgoglio del suo casato: la nobile arte della falconeria.Ai primi posti delle classifiche italianeUn autore da 1 milione e mezzo di copieVincitore del Premio Bancarella«Marcello Simoni è uno spirito affine, un fratello. Attingendo alla sua formazione archeologica e letteraria riesce a infondere vita e poesia nella sua prosa. È un autore imperdibile per chi ama i romanzi storici.»Glenn Cooper«Un maestro del racconto di storia e d'avventura.»Antonio D'Orrico«Il paragone con Ken Follett è quello che si avvicina di più a un autore come lui.»Il Fatto Quotidiano«Marcello Simoni è il Dumas del XXI secolo.»La StampaMarcello Simoni è nato a Comacchio nel 1975. Ex archeologo e bibliotecario, laureato in Lettere, ha pubblicato diversi saggi storici; con Il mercante di libri maledetti, suo romanzo d'esordio, è stato per oltre un anno in testa alle classifiche e ha vinto il 60° Premio Bancarella. Ha vinto inoltre il premio Stampa Ferrara, il premio Salgari, il premio Ilcorsaronero e il premio Jean Coste. La saga che narra le avventure di Ignazio da Toledo ha consacrato Marcello Simoni come autore culto di thriller storici: i diritti di traduzione sono stati acquistati in diciotto Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato numerosi bestseller tra cui la trilogia Codice Millenarius Saga e la Secretum Saga, vendendo oltre un milione e mezzo di copie.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it

il posto delle parole
Alessia Denaro "Il castello della felicità"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 3, 2022 14:04


Alessia Denaro"Il castello della felicità"Salani Editorehttps://www.salani.it/Tristano ha dieci anni, il suo piatto preferito sono le zucchine bollite e vedere le cose dal lato positivo non fa proprio per lui. Fin qui poco male, se non fosse che suo padre, il barone De Feliciis III, è l'orgoglioso proprietario del Castello della felicità: uno sperduto maniero dove si pratica un famoso Trattamento per ritrovare il buonumore.Ma quando scopre che è in serbo per lui – che è allergico ai dolci – una speciale procedura a base di gelato tre volte al giorno Tristano scappa via dal Castello e finisce per caso in un luogo bizzarro e misterioso: un parco dei divertimenti completamente abbandonato. O, almeno, così crede Tristano prima di ritrovarsi in un garbuglio sempre più complicato, un'avventura che lo porterà a superare sé stesso e raccogliere tutto il suo coraggio per salvare la libertà di persone innocenti.Il romanzo d'esordio di Alessia Denaro è un inno all'importanza di accogliere tutte le emozioni, belle o brutte che siano, e soprattutto al valore inestimabile della condivisione: la vera ricetta della felicità.Alessia Denaro è nata a Siracusa, ha studiato all'università a Roma e adesso vive lì con il marito e i suoi quattro figli. Ha lavorato come avvocato in uno studio internazionale e si è occupata di finanza in una grande banca destreggiandosi tra contratti e pareri legali per molto tempo. Poi ha deciso che era ora di smettere e di dedicarsi alla sua passione di sempre: la letteratura. Il Castello della felicità è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Le interviste di Radio Number One
Piotta: «Con il mio nuovo libro voglio scavare dentro i ricordi»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Oct 25, 2022 10:53


Nel pomeriggio di martedì 25 ottobre, ai microfoni del PN1 con Miky Boselli e Andrea Ferrari, è stato ospite l'autore, protagonista della scena rap italiana, Tommaso detto Il Piotta, per parlare del suo libro Il Primo Re(p). Alle origini del rap italico, che traccia una storia completa del rap italiano, con anche riferimenti autobiografici. Piotta ha raccontato come è nata l'idea di scrivere questo libro: «Mi ha chiamato l'editore Il Castello dicendo: abbiamo visto hai fatto già due libri che sono fuori catalogo ma non sono andati bene, perché non ne facciamo un terzo dove racconti tramite la tua storia, quella del pop italiano, da allora fino a oggi, con tutti i cambiamenti, anche sociali, del paese e dei mezzi tecnologici - spiega Piotta -. In questo libro parlo di come mi sono avvicinato a questa musica, insieme ad altri colleghi incontrati a scuola, ovvero la nuova generazione che raccontava un paese cambiato, con dei suoni e delle parole differenti».

Tutto nel mondo è burla
Tutto nel Mondo è Burla Stasera all'Opera - Il Castello Musicale

Tutto nel mondo è burla

Play Episode Listen Later Oct 25, 2022 79:04


ZAZ(zà)
Storia della ciociaria 01: Il castello di Ceccano

ZAZ(zà)

Play Episode Listen Later Oct 5, 2022 81:50


Bresci, Mark, Paride ed Alastor insieme a 3 nuovi ospiti vi parleranno di storia, miti e leggende della loro provincia, partendo da uno dei monumenti più importanti: il castello dei conti di Ceccano

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Cosa VISITARE e FARE tra le LANGHE e a BAROLO (Piemonte)

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Sep 11, 2022 14:26


Vuoi concederti una fantastica vacanza tra i suggestivi paesaggi delle Langhe piemontesi? Sei nel posto giusto! Qui potrai trovare tanti spunti e suggerimenti sulle migliori destinazioni da visitare tra i borghi delle Langhe. Le LANGHE e BAROLO: le 7 Mete da non perdere Barolo è un comune italiano in provincia di Cuneo, nella regione Piemonte. Questo paesino speciale conta pochi abitanti e nonostante sia uno dei più piccoli borghi delle Langhe, possiede tantissime cose da visitare. Vediamole insieme! 1. Il Castello dei Marchesi Falletti La prima tappa da non perdere una volta arrivati a Barolo è sicuramente il castello dei Marchesi Falletti, il simbolo del borgo. È la prima cosa che si nota se si percorre la strada per arrivare in città. Inizialmente costruito con scopo difensivo, è stato poi trasformato in residenza di campagna della famiglia Marchesi Falletti. Oggi al suo interno ospita il WiMu, il famoso museo del vino. 2. WiMu: Il Museo del Vino Barolo, come molti sanno, è la patria del famoso vino, che prende il suo stesso nome. Ecco perché questo museo rappresenta l'attrazione numero 1 del borgo. Si tratta di una tappa fondamentale nelle Langhe sia per gli adulti che per i loro figli, infatti il WiMu è un museo molto interattivo che piacerà sicuramente anche ai più piccoli. Inoltre la sua posizione, all'interno del castello, è molto suggestiva. 3. Il Museo del Cavatappi Ecco un altro museo molto interessante, allestito all'interno di una vecchia cantina. È interamente dedicato a questo oggetto, che solo all'apparenza potrebbe sembrare banale. Venne aperto nel 2006  e ad oggi presenta circa 500 esemplari dal XVIII secolo ad oggi, provenienti da tutto il mondo. 4. Il Centro Storico Oltre alle visite ai musei, vale la pena fare una passeggiata in centro storico. Vi si respira un'atmosfera molto speciale, tra cantine, ristorantini tipici e palazzi antichi. In Piazza Falletti si trova la Chiesa di Barolo. È un edificio piccolo ma molto caratteristico, all'interno del quale è possibile osservare bellissimi affreschi. A fianco troviamo la Chiesa di Sant'Agostino, oggi utilizzata per ospitare mostre e piccoli eventi. 5. La Strada del Barolo Quest'area è stata dichiarata patrimonio dell'UNESCO, ecco perché rappresenta uno dei luoghi  turistici da non perdere assolutamente. Si tratta di una strada panoramica che unisce tutti i borghi delle Langhe, tra cui appunto, anche Barolo. Lungo la strada è possibile visitare cantine e aziende agricole. Esistono diverse tipologie di itinerari, adatti a tutti i gusti. Ci sono i percorsi medievali con le visite ai castelli e ai borghi, oppure percorsi dedicati interamente all'arte, ai belvedere e ai musei. Per gli appassionati, sono previste naturalmente interessanti degustazioni, con la possibilità di assaggiare i vini più pregiati della zona. 6. Il Belvedere La Morra Barolo non è l'unica località caratteristica delle Langhe. Se ci si allontana un po' infatti, a soli 7 km, ecco il paesino de La Morra, sicuramente tra i luoghi imperdibili da visitare. Il punto più amato e conosciuto è senza dubbio il belvedere, che regala una splendida vista dall'alto da cui sarà possibile godere del panorama sulle colline e sui vigneti. 7. Alba Impossibile non citare Alba, la capitale delle Langhe. Si tratta di  una piacevole cittadina, imperdibile se si decide di  visitare queste zone. È famosa in tutto il mondo perché qui ogni anno da ottobre a novembre si svolge la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, il famoso tubero che viene poi venduto a cifre altissime. È inoltre la sede della Ferrero, proprio qui si produce la famosissima Nutella! Per i più piccoli invece, ogni anno, all'apertura della stagione del Tartufo, viene organizzata una simpatica caccia al tesoro. Le Langhe sono la meta ideale per un weekend con la propria famiglia o anche per una semplice gita giornaliera,

Voce ai libri
Ep.7: Javier Cercas, “Il castello di Barbablù”

Voce ai libri

Play Episode Listen Later Jun 28, 2022 18:49


Un poliziotto che diventa un bibliotecario e che però è costretto a tornare a indagare, questa volta perché a scomparire è sua figlia Cosette. Javier Cercas parte da qui per affrontare un tema quanto mai attuale: la violenza sulle donne. L'ultimo libro della sua trilogia, “Il castello di Barbablù”, è l'occasione per parlare con lo scrittore spagnolo del suo amore per la letteratura, del coraggio, di quanto ci sia di sé nel suo personaggio e di quanto sia difficile dirgli addio.

Radio Di Biasio
IL CASTELLO DI FUMONE

Radio Di Biasio

Play Episode Listen Later May 27, 2022 1:05


L'alunno Samuele Di Ponio della 1C ci racconta la leggenda che circonda questo castello

il posto delle parole
Paola Eynard "Il Camelieto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 21, 2022 14:34


Paola EynardIl Camelieto del Castello di Miradolo"Invito al Parco" https://www.fondazionecosso.com/Con oltre 160 esemplari di camelie, tra le varietà più antiche e rare d'Italia, la Fondazione Cosso presenta il progetto di recupero, salvaguardia e riscoperta delle piante simbolo di eleganza e raffinatezzaNell'ambiente protetto del Parco del Castello di Miradolo si trovano oltre 130 giovani esemplari di camelie propagate da piante vetuste appartenenti a due tra le collezioni di camelie più antiche e pregevoli d'Italia, provenienti dal giardino dell'ex Albergo Eden di Verbania Pallanza e dal Parco di Villa Durazzo Pallavicini di Genova Pegli. Alle camelie ottocentesche introdotte dalla Contessa Sofia Cacherano di Bricherasio, ultima discendente della famiglia e proprietaria della dimora fino al 1950, si affiancano così le nuove cultivar, recuperate e salvate dall'abbandono. Il progetto di piantamento diffuso ha preso il via nel 2019 con l'obiettivo di mantenere e far sopravvivere un ingente patrimonio botanico formato per il 50% da esemplari unici in Italia, oltre alle piante madri decisamente vetuste, in alcuni casi a rischio estinzione. Nel 2020 è stato avviato lo studio e la caratterizzazione dei giovani esemplari introdotti nel Parco del Castello di Miradolo e di quelli già esistenti, da parte di un gruppo di esperti dell'Università degli Studi di Torino guidati da Valentina Scariot del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA), con la collaborazione dell'agronomo Andrea Corneo, presidente della Società Italiana della Camelia. E' stato presentato ufficialmente il piano di recupero, tutela e valorizzazione del Camelieto realizzato in collaborazione con Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) e Società Italiana della Camelia di Verbania, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito del Bando “Luoghi della cultura” 2019. Per tutto il mese di aprile, sono in programma appuntamenti didattici a tema, incontri e degustazioni di the, occasioni uniche di approfondimento e di promozione della cultura botanica e del paesaggio. La CameliaAl genere Camellia appartengono circa 320 specie botaniche, tutte originarie del Sud Est asiatico, da una vasta area che va dal Giappone alla Cina, fino al Vietnam. La più conosciuta in Europa è Camellia japonica, originaria del Giappone, quella più coltivata al mondo è la pianta da tè (Camellia sinensis), sulla quale si regge l'economia agricola di intere regioni geografiche. Il viaggio che dall'Oriente portò la camelia in Europa venne compiuto ad opera degli inglesi, che sul finire del ‘600 esplorarono le “Indie Orientali” alla ricerca di territori da scoprire e conquistare. Durante la prima metà del XIX secolo, i giardini si riempirono di nuove camelie, selezionate un po' in tutta Europa, in luoghi particolarmente vocati alla loro coltivazione. Portogallo, Francia, Inghilterra, Spagna, Belgio e Italia furono, in quel periodo, fucine di nuove cultivar dai fiori sempre più grandi, doppi, variegati e sfumati, che ancora oggi popolano i giardini storici europei. Nel solco dell'orientalismo, al pari, se non in misura maggiore rispetto alle altre nazioni europee, in Italia si diffuse una vera e propria mania. In ogni giardino dell'800, aristocratico, borghese, così come in quelli meno pretenziosi, la presenza della camelia era un obbligo. Incominciò l'epoca della “cameliomania” che portò il fiore ad assumere significati politici (“fiore del Risorgimento”) e letterari (“La Dama delle Camelie” e “La Traviata”). La prima persona, in ambito nazionale, che lesse la camelia come una pianta adatta all'esterno fu il torinese Luigi Colla. Alcune località italiane si distinsero per particolare vivacità nella conseguente attività vivaistica che questa ampissima diffusione impose: Firenze e Lucca, Genova e il Tigullio, il lago Maggiore, Milano, Brescia, Roma, Napoli. Grazie alla possibilità di ottenere sempre nuove caratteristiche floreali, differenti per forma e colore, furono selezionate tantissime nuove varietà nominate e dedicate a personaggi illustri, luoghi, vicende storiche. Dopo anni gloriosi in cui in ogni giardino dell'Ottocento la presenza di piante di camelia era d'obbligo, sul finire del secolo l'interesse per questo fiore si è affievolito fino quasi a scomparire. Molti vivai sono stati chiusi, la nomenclatura si è persa, anche nelle collezioni e nei giardini botanici. L'assenza di profumo, che accomuna quasi tutte le camelie, fu additata come la causa principale della perdita di interesse verso questa specie. Solo a metà degli anni '60 del Novecento, grazie ad alcuni studiosi ed esperti floricoltori della Società Italiana della Camelia, l'attenzione per questa pianta rinasce in un'ottica di tutela della biodiversità e alla fine degli anni '90 l'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, con il sostegno del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, avvia un articolato programma per il recupero del germoplasma locale sul cui solco si inserisce il progetto sviluppato a Miradolo.Il Castello di MiradoloIl Castello di Miradolo è un affascinante esempio di architettura di gusto neogotico che sorge all'imbocco della Val Chisone, a 40 km circa da Torino. Residenza nobiliare appartenuta alle famiglie Massel di Caresana e Cacherano di Bricherasio fino al 1950, deve la sua attuale conformazione a Maria Elisabetta Ferrero della Marmora, detta “Babet”, sposa del marchese Maurizio Massel, che negli anni Venti dell'Ottocento interviene sulla facciata del Palazzo, fa realizzare la Citroniera e la Torre rotonda dall'architetto Talucchi e trasforma il giardino all'italiana in un parco paesaggistico di oltre 6 ettari, oggi riconosciuto tra i giardini storici tutelati dalla Regione Piemonte, con esemplari unici per bellezza e importanza storica e botanica. Alla morte dell'ultima erede Sofia, nel 1950 il Castello di Miradolo passa per testamento a una congregazione religiosa che lo adibisce a casa per esercizi spirituali e residenza estiva per anziani, effettuando una serie di interventi non rispettosi dell'impianto originario e non coerenti con la storicità del luogo. Dagli anni '90 la dimora viene abbandonata e attraversa un lungo periodo di incuria e abbandono fino al 2007, quando, acquistata da un gruppo di privati, viene affidata in gestione alla Fondazione Cosso che con risorse totalmente private lavora per restituire alla comunità un patrimonio storico, architettonico e naturalistico estremamente prezioso. Il Parco del Castello di Miradolo è un esempio di giardino all'inglese, in cui le linee sinuose dei contorni, le macchie arboree caratterizzate da una notevole varietà di tessiture, colori e forme, la presenza di piccoli corsi d'acqua, la traccia di un antico lago, sono segni inconfutabili dello stile romantico del Parco, organizzato intorno a un'imponente radura centrale. Negli oltre sei ettari di parco sono presenti alberi di diversa dimensione e pregio, con oltre una quarantina di esemplari di grande importanza storico-botanico, tra cui 5 alberi monumentali. La Fondazione CossoNata per volontà di Maria Luisa Cosso Eynard e della figlia Paola, la Fondazione che ha sede nel Castello di Miradolo opera in ambiti diversi: arte, musica, natura, didattica e sociale, per costruire un'offerta culturale ampia e di alto livello, basata sulla ricerca e sulla sperimentazione, diversificata per le famiglie, le scuole, i soggetti portatori di fragilità, i visitatori di tutte le età. In ambito naturalistico si occupa dal 2008 del parco storico, con progetti di valorizzazione, tesi a diffondere la conoscenza della natura e del paesaggio, stimolare la sensibilità verso temi come l'ecologia, la sostenibilità e il benessere dell'essere umano, in connessione con l'ambiente. Grazie alla Fondazione Cosso, il Castello di Miradolo è tornato alla sua antica funzione di polo culturale e di laboratorio di idee, rievocando il cenacolo che, tra Ottocento e Novecento, la contessa Sofia Cacherano di Bricherasio aveva saputo creare intorno a sé. La dimensione storica, oggi, viaggia di pari passo con la contemporaneità: il Castello di Miradolo è, infatti, un “castello contemporaneo” non cristallizzato nel tempo storico della sua costruzione ma diventato un luogo dell'oggi, capace di calare la sua eredità storica e le abitudini di un castello nei tempi contemporanei. Giorni e orari di apertura del Parco e della Mostra Venerdì, sabato, domenica e lunedì ore 10/18.30 (ultimo ingresso 17.30) Ingresso solo su prenotazione: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it Per gruppi e scuole aperto ogni giorno su prenotazionePer garantire la sicurezza di tutti, i visitatori devono essere in possesso di Super Green Pass in corso di validità. Tariffe: ingresso al parco con audioguidaIngresso: 5 €Gratuito: fino a 6 anni, Abbonamento MuseiinfoCastello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)0121 502761https://www.fondazionecosso.com/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Storia in Podcast
Il Castello Ducale di Agliè

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Mar 31, 2022 21:25


Elegante ed imponente costruzione situata nel comune di Agliè, il Castello Ducale è raccontato in un podcast realizzato all'interno della residenza, negli ultimi anni utilizzata come ambientazione per le serie televisive Maria José, Elisa di Rivombrosa e La bella e la bestia.Il nucleo originario risale verosimilmente al XII secolo, periodo in cui la dinastia dei San Martino si stava affermando nell'area canavesana. La prima trasformazione dell'originario fortilizio fu operata nel 1646 per volontà del conte Filippo San Martino, secondo un progetto che viene fatto risalire ad Amedeo di Castellamonte.Alla morte di Filippo di Agliè il castello si presentava come una struttura sostanzialmente simmetrica a due corti, una interna e l'altra aperta verso il borgo; la facciata est era già caratterizzata dalle due torri-padiglione affacciate sul giardino ordinato a parterres.Nel 1763 il castello fu acquistato dai Savoia come appannaggio del secondogenito di Carlo Emanuele III, Benedetto Maria Maurizio, duca del Chiablese: venne allora intrapreso un nuovo, grandioso progetto di riqualificazione del complesso ad opera dell'architetto Ignazio Birago di Borgaro. Il borgo stesso fu coinvolto nel vasto programma di rinnovamento, con l'edificazione dell'attuale parrocchiale, collegata al castello da una galleria coperta a due piani, tuttora esistente. Birago chiamò ad Agliè artisti cari alla corte torinese: i fratelli Filippo e Ignazio Collino per la statuaria delle fontane, lo stuccatore Giuseppe Bolina per gli apparati decorativi del grande atrio d'ingresso. Furono inoltre sistemati i giardini e il parco, risolto in termini di rigorosa simmetria verde, con uno specchio d'acqua lungo l'asse longitudinale.Durante la dominazione napoleonica il castello fu trasformato in ospizio, il parco lottizzato e venduto a privati; nel 1823 rientrò nei possedimenti reali e due anni dopo ebbe inizio l'ultimo intervento di aggiornamento degli appartamenti, voluto dal re Carlo Felice. Il castello venne riarredato dagli artisti di corte; lo scultore Giacomo Spalla allestì la Sala Tuscolana, ove sono tuttora collocati i reperti rinvenuti nella villa Rufinella presso Frascati, proprietà di Carlo Felice e della regina Maria Cristina. Nella seconda metà dell'Ottocento fu riallestita la Galleria Verde e portato il parco alla sua consistenza attuale, abbandonando le simmetrie verdi per l'impianto di gusto romantico visibile ancora oggi. Venduto allo Stato nel 1939, il castello è stato destinato a museo di sé stesso, lasciandone immutate strutture e arredi.La voce del podcast è di Laura De Nardo, guida e accompagnatrice turistica con esperienza ventennale. Nata e cresciuta a Torino, si confronta con persone che arrivano da ogni parte del mondo per far conoscere ed apprezzare la propria città e il Piemonte trasmettendo la passione per la storia, l'arte, l'enogastronomia e le curiosità.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale I Savoia------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Bank Station – Economia e Finanza
Ep3 – Banana Republic: l'Irlanda senza banche – Il castello di carta

Bank Station – Economia e Finanza

Play Episode Listen Later Mar 30, 2022 18:05


Dalla storia incredibile della Banana Republic, è facile trarre conclusioni romantiche.E' forte la tentazione di pensare che le banche e i loro numeri alla fine non servono. Che se nel Novembre 1970 le banche Irlandesi non avessero riaperto, tanto era lo stesso.Ma non è andata proprio così. Per capire perché l'economia Irlandese non sarebbe andata avanti all'infinito senza banche, serve rispondere ad un'ultima domanda: che cosa sono i soldi?Nel 1970, tutte le banche commerciali della Repubblica d'Irlanda rimasero chiuse per oltre sei mesi, a causa di una disputa sindacale tra le banche e i loro impiegati.Per quei sei mesi, l'Irlanda divenne la cavia involontaria di un sadico esperimento sociale. Che proprio come un esperimento di laboratorio, ci consente di osservare un prima e un dopo, e ci aiuta a rispondere ad una domanda: puo' funzionare un'economia senza banche?Testo: Luca Dann e Francesco NamariVoci: Luca Dann, Francesco NamariSound design a cura di Andrea RoccabellaGraphic design a cura dello studio Sezione Grafica#irlanda #banche #soldiFonti:- Irish Newspaper Archives, https://www.irishnewsarchive.com/- Murphy, Antoin E, 1978. "Money in an Economy without Banks: The Case of Ireland," The Manchester School of Economic & Social Studies, University of Manchester, vol. 46(1), pages 41-50, March- Krüger, Malte (2017) : Money and credit: Lessons of the Irish bank strike of 1970, ROME Discussion Paper Series, No. 17-13, Research On Money in the Economy (ROME), s.l.- McLeay, Michael & Radia, Amar & Thomas, Ryland, 2014. "Money creation in the modern economy," Bank of England Quarterly Bulletin, Bank of England, vol. 54(1), pages 14-27.

Storia in Podcast
Il Castello di Racconigi

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Mar 19, 2022 22:03


Tra le Residenze Sabaude, quella di Racconigi è di certo una delle più amate. L'attaccamento della Famiglia Savoia a questa residenza fu tale che ancora oggi se ne respira la presenza. La ricchezza degli ambienti e la maestosità del parco rendono la scoperta sempre diversa e piena di sorprese. Vi raccontiamo il Castello di Racconigi in un podcast realizzato all'interno della residenza reale.Fondato intorno all'XI secolo come casaforte nella Marca di Torino, il castello di Racconigi passò successivamente ai marchesi di Saluzzo e poi ai Savoia. L'originaria struttura fortificata con torri angolari fu trasformata nel corso del XVII secolo: nel 1670, in concomitanza con l'elevazione del castello a residenza dei Savoia-Carignano, André Le Nôtre progettò il giardino; nel 1676 Guarino Guarini intraprese una globale ristrutturazione dell'edificio, mai portata a termine. A partire dal 1755 i lavori furono ripresi dall'architetto Giambattista Borra per volontà del principe Luigi di Savoia-Carignano: a questa fase risalgono i padiglioni sul prospetto principale, il grande pronao di accesso, il salone caratterizzato dalla cosiddetta “loggia dei musici”, la sala di Diana e i gabinetti cinesi. Ma è con l'ascesa al trono di Carlo Alberto, principe di Carignano, che la residenza assunse il suo aspetto odierno: nel 1820 il giardiniere tedesco Xavier Kurten ridisegnò gli spazi verdi, mentre la decorazione e il riallestimento degli interni furono affidati all'architetto Pelagio Palagi, il cui gusto tra neoclassico ed eclettico è ben rappresentato da un ambiente di singolare fascino come il Gabinetto Etrusco. Contemporaneamente furono costruiti, ai margini del parco, gli edifici di servizio in stile neogotico delle Serre e della Margaria, destinata alla gestione agricola del territorio di pertinenza del castello. Col trasferimento della capitale da Torino a Firenze (1865) e poi a Roma (1871), i reali persero progressivamente interesse per il castello, almeno sino ai primi anni del XX secolo, quando il re Vittorio Emanuele III la elesse di nuovo a sede di villeggiatura. Il castello fu acquistato nel 1980 dallo Stato italiano.I sontuosi appartamenti sono testimonianza delle più significative fasi di trasformazione che il castello subì a partire dal XVII secolo e sino all'inizio del XX: stucchi, affreschi e arredi costituiscono un rilevante panorama del mutare del gusto della corte nel corso di circa quattrocento anni. I giardini e il parco mantengono intatto l'assetto ottocentesco, caratterizzato da un impianto di matrice romantica con corsi d'acqua, laghetti, grotte e monumenti.La voce del podcast è di Alessandra Giovannini Luca, direttrice del Castello di Racconigi, studiosa della cultura figurativa piemontese anche in riferimento ai Castelli di Agliè e di Racconigi, di cui è stata nominata responsabile delle collezioni nel 2018, poco dopo il suo ingresso nel Ministero come funzionario storico dell'arte. Dottore di ricerca in Museologia, critica artistica e del restauro e docente a contratto all'Università degli Studi di Torino, ha dedicato il suo lavoro di ricerca alle interazioni tra storiografia artistica, storia della tutela e del restauro, mentre, più recentemente, si è occupata di indagini sulla storia della fotografia, nonché di committenza e collezionismo dinastico in relazione al circuito delle residenze sabaude. A Racconigi ha lavorato al miglioramento dell'accessibilità al patrimonio con particolare riferimento all'iconografia sabauda, alle raccolte dell'Armeria e alla stagione novecentesca della dimora.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale I Savoia------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Pillole di Storia
AperiStoria #7 - La battaglia più strana della Seconda Guerra Mondiale, il castello di Itter

Pillole di Storia

Play Episode Listen Later Aug 9, 2021 9:26


Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wProduzione, Editing e Sound Design - UncleMatt: https://www.instagram.com/unclemattprod/Volete far parte della community e discutere con tanti appassionati come voi? Venite sul nostro gruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Se volete chiaccherare o giocare con noi, unitevi al server Discord : https://discord.gg/muGgVsXMBWIl nostro Instagram per essere sempre aggiornati sulle novità : https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=itGruppo Telegram : https://t.me/joinchat/Flt9O0AWYfCUVsqrTAzVcg