Lavoradio è una rubrica radiofonica dedicata a chi cerca un lavoro ma soprattutto a chi... se lo vuole inventare. Scenari, storie, testimonianze, consigli degli esperti su lavoro, orientamento, formazione, soft skills, startup, mobilità europea sono alcuni dei temi contenuti nel magazine. Per scopri…
Ho incontrato Davide Fiz a Caselle in Pittari, in Cilento, durante il cammino di un uomo che ha saputo trasformare una crisi in opportunità, inventando una modalità di lavoro che gli permette di rispettare la sua passione: quella del cammino, di una vita lenta e a contatto con persone e comunità, ma senza perdere di vista l'obiettivo del lavoro, che svolge da freelance. In questo modo, passo dopo passo, tutto diventa più sostenibile, equilibrato, umano. Una storia tutta da ascoltare!
Il sociologo Vincenzo Moretti, già ideologo del #lavorobenfatto, sta sperimentando un nuovo modello di didattica, definita "didattica artigiana", in cui ogni corso è un racconto, ogni classe una bottega che apprende, ogni studente un autore.La metodologia viene fuori da oltre 20 anni di attività come docente da parte di Moretti, che suggerisce che questo approccio vale sempre, naturalmente con contenuti specifici e diversi, dalle elementari all'università.Ci siamo fatti spiegare la genesi, il significato profondo, il valore aggiunto e le speranze che questo contagio positivo si diffonda dappertutto nelle scuole e nelle Università italiane.
Secondo i dati del World Tourism Council Forum, nei prossimi 10 anni un lavoro su 5 arriverà nell'area Hospitality, lì dove l'intelligenza artificiale sta arrivando per aiutare e non per sostituire profili professionali estremamente importanti, alcuni dei quali non si trovano facilmente come il Revenue manager, il sales & marketing manager, il food & beverage manager ma anche l'housekeeping. Ed è anche per colmare questo gap che a Firenze è nata HIA, Hospitality Innovation Academy, un percorso di altissimo profilo che consente il 100% del placement dopo due anni di formazione in Italia e il terzo in Svizzera. Ideatore dell'iniziativa è Giancarlo Carniani, già pilastro fondativo della BTO e direttore responsabile di ToFlorence; con lui abbiamo voluto comprendere meglio l'evoluzione del segmento hospitality e l'importanza della formazione, in un comparto che assicura opportunità in tutto il mondo.
Intervista a Mariagrazia Villa, docente di etica della comunicazione e autrice del libro "Ethics Gym", scritto per Franco Angeli
Upskilling e reskilling non interessano solo lavoratori ma anche leader e manager, chiamati a fronteggiare l'evoluzione di un mercato del lavoro minacciato da fenomeni come dimissioni volontarie e quiet quitting (cioè il fare il "compitino" sul posto di lavoro). Da qui emerge la nuova centralità delle risorse umane, sia a livello di lavoratori - con il loro carico di bisogni - sia come responsabili. Anche perchè nell'immediato orizzonte ci sono Metaverso e DAO (Organizzazioni autonome decentralizzate) pronti a dare nuove e inedite connotazioni al lavoro
CRM e e-commerce manager, people manager (una sorta di HR 2.0), cybersecurity manager e metaverse consultant sono i profili professionali più richiesti nel nuovo anno, in base all'elaborazione dei dati della native digital agency Caffeina.Profili verticali, che devono essere accompagnati da una curiosità sempre accesa, in grado di alimentare una forma ad "O" che combina tecnicalità con empatia e visione.Ne parliamo in questa intervista con Henry Sichel, general manager di Caffeina
Il Censis fotografa la generazione post Covid e le nuove fragilità: ansia, depressione, agorafobia, disillusione verso il futuro. Il Consiglio Nazionale dei Giocani, che ha commissionato l'indagine con Agenzia Nazionale Giovani, invoca misure urgenti e stabilità. Ma il PNRR riserva appena lo 0,12% ai giovani. Il mismatch tra domanda e offerta, intanto, continua, e le Big4 della consulenza sono "costrette" ad assumere anche i laureandi
Il servizio di The European House Ambrosetti si rivolge soprattutto alle grandi aziende e mira a contrastare i fenomeni delle grandi dimissioni e del crollo di senso di appartenenza, creando un clima di dialogo costruttivo nelle organizzazioni. Ospite in studio Alessandro Braga, responsabile della piattaforma Jam
A Singapore, dove la disoccupazione è praticamente pari al 2,2%, lo Stato finanzia corsi di aggiornamento annuali sulle proprie passioni individuali. Il ragionamento è questo: malauguratamente dovesse fallire l'azienda in cui stai lavorando, avrai la possibilità di ricollocarti in maniera tempestiva nel campo che tanto ti appassiona. Parliamo di Passione, dunque, nell'ambito dello sviluppo di un filone: quello che già nel 2020, il giornalista americano Adam Davidson aveva annunciato come l'inizio dell'era della passion economy, per cui sempre più persone cercano di trasformare le proprie passioni in fonti di reddito, in particolare grazie alle nuove piattaforme di monetizzazione e agli strumenti che le rendono più accessibili. Via dalla replicabilità, dalla standardizzazione: la vera forza sta nell'unicità, nel saper trasmettere al consumatore il valore di servizi di qualità, che soddisfano esigenze ben precise e che vengono dal profondo di ognuno di noi, dalla voglia di riempire di senso le nostre vite e il nostro lavoro.Una bellezza che contagia freelance e piccole attività, che possono diventare competitive e interessanti quando operano per creare il miglior prodotto possibile, non il meno (o il più) costoso.Vista, che aiuta i proprietari di piccole imprese in tutto il mondo a progettare e commercializzare la propria attività, ha analizzato il fenomeno della passion economy in Italia, con risultati sorprendenti. Il 92% degli italiani ha convertito o vuole convertire la propria passione in un'attività complementare. 3 su 10 hanno giá trasformato il loro hobby in un'attività parallela. Il 13% dichiara addirittura di aver rassegnato le dimissioni da contratti a tempo indeterminato negli ultimi 12 mesi o più per dedicarvisi pienamente, alimentando quel fiume della great resignation destinato a cambiare per sempre il mercato del lavoro.Un altro 16% afferma di voler lasciare il lavoro principale nei prossimi 12 mesi per dedicarsi interamente al proprio hobby e in media, il 34% degli intervistati dichiara di dedicare circa 4 ore settimanali alla propria attività complementare, il 29% dalle 5 alle 9 ore e il 63,7%, il 22% tra le 10 e le 14 ore. Il 56% degli italiani intervistati afferma inoltre di lavorare al proprio progetto la sera, dopo il lavoro principale o nei fine settimana (51%).
Scopriamo cosa c'è dietro uno strumento utile a tutti, che ci permette di fare scelte più consapevoli e di poter comunicare la nostra unicità. Ci guida Costanza Galante, psicologa della comunicazione e del marketing
Ne parliamo con Valeria De Vitiis di Reverse
Una chiacchierata con Giuseppe Cofone, founder di Alteredu, sui lavori del futuro, in base ai dati rielaborati nell'ebook scaricabile gratuitamente sul sito dell'azienda
Anche quest'anno, sguardo alle migliori opportunità per i giovani che arrivano dall'Europa. Lo facciamo grazie all'associazione Euro-net e all'antenna Europe Direct Basilicata. In questo numero parliamo di:- Concorso l'Europa che sogniamo, dedicato alle scuole, chemette in palio viaggi a Bruxelles per visitare le Istituzioni europee. Scadenza 31 marzo, info su europascuola.eu- Tirocini retribuiti in WIPO, a Ginevra. Destinati ad Universitari laureati o in corso di percorso post laurea. Scadenza 30 giugno, info su Wipo.net- Bando Corpo europeo di Solidarietà: stimola la partecipazione di giovani dai 18 ai 35 anni in progetti di volontariato, solidarietà e aiuti umanitari. Diverse finestre di scadenza nell'anno in corso. Info su agenziagiovani.it
Ecco le previsioni del professor Klotz, che ha coniato la formula "The Great Resignation". Foto: The Economist
Intervista a Vania Alessi, founder di Secretary.it
#trovarelavoro nel 2022: consigli In piena emergenza virus e con un mercato del #lavoro ancora molto balbettante, aspettiamo tutti con ansia i provvedimenti del #PNRR (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza) ma nel frattempo non stiamo con le mani in mano. Come affrontare la ricerca di lavoro in modo attivo ed efficace, allora? Prima di tutto rinunciando ad inviare #cv "a pioggia", in maniera seriale: non serve davvero a nulla, ti fa sprecare tempo utile che potresti investire nell'essere intraprendente e intelligente rispetto alla ricerca attiva. La prima azione utile è analizzare le #competenze più richieste dal mercato e fare di tutto per acquisirle, sia sul versante hard (tecnico-specialistico) che su quello soft (trasversali, umane). La Rete è piena di corsi ed esperti per ellanarti, niente alibi!Se esistono portali specializzati per il tuo settore di riferimento, esplorali costantemente.Se hai già chiaro cosa vuoi fare e dove vuoi lavorare, studia l'azienda a cui vuoi proporti: sito web, blog, canali social hanno sicuramente indizi su mission, valori-cardine, princìpi. Analizza le pagine "carriere" o “lavora con noi”, vedi se ci sono posizioni aperte a cui candidarti. Intervista chi sta già lavorando lì o ci ha lavorato, per assumere altre informazioni importanti. Stabilisci una connessione con uno o più recruiter di quell'azienda utilizzando Linkedin, seguili e – se hai qualcosa di importante da suggerire, che dia valore all'organizzazione – fallo anche in maniera informale, utilizzando questi canali di comunicazione. Farti conoscere in maniera attiva e intelligente ti darà un vantaggio competitivo!Rispetto all'umore con cui approcciare questa ricerca attiva sii costante, non lasciarti scoraggiare. La fiducia e l'autostima si alimentano costantemente, in un percorso parallelo a quello dell'acquisizione di competenze utili. E poi resta aperto e flessibile, sapendo che c'è un lavoro ideale – a cui lavorare nel medio e lungo periodo – e quello reale, che magari può consentirci di “pagare le bollette”. Ma, anche a questo proposito, tieni conto di un detto anglosassone che recita: “The skills pay the bills”: sono le competenze a pagarti le bollette.In bocca al lupo! Per consigli mirati e consulenze specifiche su come “attirare il lavoro attraverso la comunicazione costruttiva” scrivi pure a info (at) lavoradio.com
Puntata monotematica sui nomadi digitali: da non perdere!
In questa puntata:Problemi – Una recente ricerca del Consiglio Nazionale dei Giovani evidenzia come le ultime generazioni si dibattono tra precariato diffuso, sfiducia e disillusione rispetto alla pensione. La presidente del Cng Maria Cristina Pisani ci illustra cosa fare per cambiare i trend in atto (da 1'21”)Processi/Scenari: ci sono una serie di cambi di paradigma fortissimi che sono segnali, più o meno deboli, che ci dicono come si sta modellando il futuro. Abbiamo chiesto a Luciano Donato Marino (Earth Academy) di illustrarli, alla luce del Manifesto che l'Associazione ha recentemente stilato (da 4'50”)Strumenti/Opportunità: arrivano anche in Italia i Google career certificates, offrono una formazione in sei mesi sia per chi cerca lavoro che per chi lo vuole cambiare. Non equivalgono ad una laurea ma chi li studia risulterà estremamente appetibile dalle aziende in ambito ICT. Da non perdere! (da 8'01”)Europa: Easy news, un progetto etico e solidale che mira a incoraggiare l'interesse delle persone con disabilità intellettiva verso il giornalismo e la comunicazione per la facile lettura (da 9'48”)
In questa puntata:Cercare il disagio come formula per risvegliare l'energia primordiale che spesso giace, dormiente, dentro di noi: è questa la dimensione dell'antifragilità a cui dovremmo tendere.Linkedin continua a crescere e a generare opportunità: eppure solo l'1% dei profili sono aggiornati e curati. Francesca Scelsi ha appena realizzato un videocorso per guidarci al “profilo ideale” e ci spiega cosa dovremmo fare per elevare le possibilità di attirare l'attenzione dei recruiter (dal minuto 4'44”).Gioco e imparo: in Francia spopolano i giochi da tavolo per la crescita personale e il reskilling. Siamo andati da Kelje Production per saperne di più (da 10'22”).Buon ascolto!
In questa puntata:-Super (soft) skills: il 42% delle aziende italiane le aggiornerà e le impartirà ai dipendenti alla fine della pandemia: quali sono i loro superpoteri? -In tempi di complessità e incertezza vogliamo risposte, ma magari rinunciamo a porci le domande giuste: uno schema apparentemente semplice, ma in realtà molto profondo è l'Ikigai. Ha una storica tradizione in Giappone ed è utilizzato per trovare l'intersezione giusta rispetto a domande su di sé e sul mercato del lavoro. Da provare! Ce ne parla Peppino Franco, direttore del comitato tecnico scientifico di ASNOR (dal minuto 2'58”)-Digito, ergo sum: la rivoluzione digitale raccontata dal digital global influencer enrico molinari, nell'ottica delle tech4good, le tecnologie che fanno bene a noi tutti (da 6'17”) Buon ascolto!
Puntata monotematica con la centro la felicità: ne abbiamo parlato con Sandro Formica, Professore di Scienza della Felicità e delle Organizzazioni Positive presso la Florida International University e vicepresidente dell'associazione Ricerca Felicità, che ha appena inaugurato un Osservatorio per monitorare il tema, in Italia
In questa puntata:-L'incertezza è l'unica costante: è per questo che dobbiamo abbracciare il cambiamento. Come fare? Ce lo spiega Francesca Scelsi-La vita e il lavoro diventano viaggi, e per goderci al massimo il tragitto dobbiamo attingere all'apprendimento intenzionale, di cui ci parla Vito Verrastro-Ricercare, riposizionare, ripensare: siamo tutti sulla stessa barca. E' ora di prendere in mano il nostro business model, come ci racconta Massimiliano LinguitiBuon ascolto!
Puntata 236 di LavoradioNew normal: è in atto una grande rivoluzione culturale, ci saraà bisogno di persone con curiosità intellettuale e pronte ad imparare continuamente cose nuove, in una sorta di formazione infinitaNando Pagnoncelli, presidente Ipsos, racconta gli scenari del futuro dal punto di vista delle aziende a Wired Trends: serve un cambiamento culturale, con nuova leadership e capitale umano con una mentalità proattiva; solo un terzo delle imprese pensa che ci sia un ritorno al passato; un dipendente su due teme per il posto di lavoro e moltissimi ripongono proprio nella formazione un antidoto alla marginalità dal mercato. Le sfide del futuro: un management credible, elevata coesione etica nelle aziende, coinvolgere i dipendenti nel cambiamento e, ancora, formazione.Il mindset che fa la differenza: Francesca Scelsi, founder di Jobscouting, ci racconta con grande abilità la differenza che passa se indossiamo le lenti dell'abbondanza e quelle della scarsità. Le nostre mappe mentali, quelle con cui leggiamo la realtà, condizionano il nostro modo di pensare e anche la nostra ricerca del lavoro. E ci si può allenare, scegliendo di passare da un mindset all'altro.
Puntata numero 235Come andare incontro al futuro? L'effetto-pandemia sta generando nuove fragilità, soprattutto tra precari, donne e giovani. Di quest'ultimo target si occupa il Consiglio Nazionale Giovani, che ha proposto una serie di misure, poi recepite dal Governo, per mitigare gli effetti generati dal Covid per il presente e per il futuro. Abbiamo chiesto a Maria Pisani, presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, di riassumere questo paniere di strumenti, alcuni dei quali sono ricompresi in un Piano Nazionale Giovani CompetenzeLe soft skills sono riconosciute come la chiave di volta per accedere e rimanere nel mercato del lavoro. Catherine Bongain, business coach per imprenditori, ci parla di timetomind.ch, una piattaforma per “allenare” questi muscoli. E fino a Natale è possibile richiedere una demo gratuita.Da Anginradio piùdiprima Potenza Changemakers Elena Franchomme ci parla di Youthpass, la sfida europea per il riconoscimento delle competenze non formaliProvarci o aspettare? Investire o attendere tempi migliori? Tanti restano fermi, molti si accontentano, pochi fanno invece scelte coraggiose e audaci. Alberto Dalmasso, founder di Satispay, racconta a Repubblica il momento esatto in cui nacque la startup, per assecondare il sogno e l'ambizione di poter diventare i manager di una multinazionaleL'Europa ci riguarda: Antonino Imbesi, di Euro-net ed Europe Direct ci parla del progetto Erasmus+ “L'Europa è un gioco da ragazzi”, che attraverso il gioco coinvolge studenti e giovani sul senso di cittadinanza attiva
Mai come negli ultimi anni il food è stato il protagonista di migliaia di immagini e fotografi e, scattate e "postate" con smartphone o realizzate con macchine fotografi che professionali.Emergere e crearsi un seguito in questo momento risulta, dunque, alquanto complesso. Se avete voglia di dare una svolta ai vostri profii social, in questo libro troverete suggerimenti preziosi su come fotografare il cibo con diversi dispositivi, come allestire il set fotografi co, come fotografare cibi poco "fotogenici" e tutti gli effetti speciali, le app e gli strumenti che aiuteranno a rendere il piatto irresistibile agli occhi ancor prima che al palato.A completare il manuale – dedicato a ristoratori, chef, strutture ricettive, piccole imprese ma anche a foodblogger, social media manager, instagrammer e, in generale, a tutti i foodlover – alcuni casi studio di gallery food di successo e numerosi contributi scritti da food infl uencer fra i più conosciuti d'Italia.AUTOREVatinee Suvimol È thailandese, naturalizzata italiana. Nata a Bangkok, ha viaggiato durante l'infanzia e dal 2000 vive stabilmente a Bergamo. È avvocato e foodblogger. Si è approcciata alla food photography all'epoca della nascita dei primi blog in Italia e ne ha seguito l'evoluzione fino all'arrivo dei social media. Foodstylist e autrice di libri di cucina, è stata tra le prime in Italia a postare tutorial di food photography online. Ha fondato community e network di foodblogger e collabora con i maggiori brand di food del panorama internazionale.
La Generazione Z avrà un effetto dirompente e sarà molto più ricca delle precedenti: le proiezioni di Bank of AmericaStartup e imprese innovative: molti ci provano ma in pochi riescono ancora a sopravvivere. Ecco alcuni consigli del business coach Massimiliano Linguiti sulla pianificazione snella (o lean), per ridurre i margini di errori e presentarsi al mercato con le carte in regolaAziende italiane tech battono Microsoft e si aggiudicano un importante appalto per le traduzioni simultanee del Parlamento Europeo. Ce ne parla Federico Liguori da Anginradio Potenza Changemakers, una delle antenne dell'Agenzia Nazionale Giovani
OrientamentoEffetto rimbalzo: 2,5 milioni di giovani troveranno lavoro nei prossimi anni: scopriamo quali sono i settori e le professioni più di appeal tra laureati e diplomati in base alle stime di Unioncamere?Strategie per il lavoroDa Francesca Scelsi di Jobscouting.it la metodologia per chi deve cambiare o cercare lavoro in quattro step, partendo dall’obiettivo a tre anni.Organizzazioni e cambiamentoNelle organizzazioni gestire le transizioni in fasi delicate come quelle attuali è molto delicato e ci vogliono professioni specifiche come il care leader, di cui ci parla Piero Vigutto, consulente di direzione per la gestione delle umane risorse in azienda
La crisi economica mette intere filiere in ginocchio, e allora è tempo di pensare di cambiare lavoro: la coach formatrice manageriale e consulente di carriera Pina Sabatino ci dà ottimi consigli sia per chi sta decidendo, sia per chi sarà purtroppo costretto a cambiareData scientist: sul mercato del lavoro italiano le richieste di questi professionisti sono aumentate dal 2017 al 2019 del 137%, e le aziende cercano talenti ma spesso non ne trovano. Per colmare questo gap, ma anche per una spinta di responsabilità sociale e per una bella iniezione di fiducia nei giovani e nel futuro, Groupama Assicurazioni ha dato il via ad un master in Data science e Ai completamente gratuito. Carla Bellavia, direttore risorse umane e organizzazione dell'azienda, ci spiega gli obiettivi, come si è sviluppato il processo di criterio di selezione, che orizzonte ci sarà per i migliori studenti“Imparare l'Europa è un gioco da ragazzi” è il progetto Erasmus+ che ci presenta questa settimana Antonino Imbesi, di Euro-net e Europe direct. Buon ascolto!
Puntata 231 di Lavoradio. In questo numero:Tech4good: Enrico Molinari ritorna su queste frequenze per guidarci alle più importanti e recenti scoperte della tecnologia per il bene comune: mascherine che traducono in testo cosa si racconta a voce, ventilatori polmonari portatili a basso costo, contact tracing token per monitoraggio blutooth, menu olograficiModelli vincenti: la Motor Valley emiliana ha creato un'Università per profili professionali utilissimi alle aziende automotive del prossimo futuro. Andrea Pontremoli ci spiega il segreto di questo successo e ci racconta i profili del futuro, disegnati da Ferrari, Dallara, Toro Rosso e altre grandi brand dell'autoI magnifici di Lavoradio: da questa settimana diamo il via a delle micronarrazioni che raccontano i grandi del nostro tempo. Iniziamo con Marino Golinelli, imprenditore, visionario e filantropo, ha appena compiuto 100 anni ed è ancora un grandissimo punto di riferimento per tutti noi, per guardare al futuro. Lo raccontiamo nelle parole della storyteller @sara cherubiniBuon ascolto!
In questa puntata parliamo della sfida delle competenze: accanto a quelle specialistiche è fondamentale possedere quelle di base, umane, comportamentali. L'ad di Snam Alverà le sintetizza in HQ, ovvero fattore cuore, essere centrati e affidabili e avere, appunto, il cuore, dalla parte giusta. Rachel Botsman ci dà la sua interpretazione della curiosità, straordinario volanop per lasciare le certezze e attraversare una fase confusa ma necessaria di rimescolamento (anche interiore), per poi approdare ad una visione più aperta e consapevole. Buon ascolto!
Puntata 228 di Lavoradio, In questo numero:Scenari: con il Covid il 19% delle persone ha perso il lavoro in Italia e ha visto ampliarsi sensibilmente la forbice del mercato del lavoro sia rispetto al genere – con le donne penalizzate - che tra chi ha competenze ricercate dalle aziende (e può godere di benefit e potere contrattuale) e chi non ne ha. Una tendenza che rischia di accentuarsi ancora nel futuroOccupabilità: Francesca Scelsi di Jobscouting ci racconta come definire il nostro elemento-chiave professionale distintivo e comunicarlo al mercato. Tutte le caratteristiche del “prodotto io”In agendaAscoltare, confrontarsi, imparare: L'età ibrida, dialoghi per le imprese alla viglia di una nuova era. Una rassegna con grandi nomi che provano a decriptare il presente per illuminare il futuro. Ce la racconta Paolo Iabichino, fondatore di Civic Brands Need next Hackathon, dal 25 al 27 ottobre a Bari la prima maratona digitale dedicata al mondo dei serramenti
Il doppio sguardo osservando se stessi e il mercatoEntro il 2022 forte accelerazione del mercato del lavoro, con crescita in economia verde, servizi sanitari e ICT. Aggiornamento continuo per rimanere occupabile Le aziende devono investire sulle persone e sulle loro competenze per far sì che siano poco “viscose” e quindi adattabili ai continui cambiamentiTime to care: un Bando che mette in contatto i giovani come caregiver per gli anziani. Da Anginradio #piudiprima Potenza Changemakers
Silvia Candiani, Ceo di Microsoft Italia, alla presentazione della RCS Academy, ha parlato di Competenze, apprendimento continuo, Creatività, Competenze specialistiche tecniche e STEM, ma anche di mismatch e della necessità di puntare su Reskilling e upskilling
In questa puntata incontriamo Silvia Zanella, autrice de "Il futuro del lavoro è femmina": le abbiamo chiesto il perchè del titolo del libro e quali competenze dobbiamo mettere nel nostro bagaglio personale e professionale. Spazio poi all'Europa con Antonino Imbesi di Euro-net che ci illustra il nuovo Erasmus+
Silver economy: i prodotti e servizi per gli over 50 per vivere al meglio e più a lungo sono una miniera di 7 trilioni di dollari l'anno ma in Italia è pressochè sconosciuta, così come la “cultura dell'invecchiamento”. Ne parla Nicola Palmarini, direttore del Centro nazionale dell'Innovazione per la longevità del Regno Unito, nato con 40 milioni di sterline (dal 2'40”)Empatia digitale è il titolo dell'ultimo libro di Assunta Corbo, giornalista e portabandiera del giornalismo costruttivo che ha avuto il coraggio di mettere insieme due ambiti in apparenza contrapposti, ma che hanno in realtà fattori comuni (da 6'18”)Dal lockdown sono nati progetti editoriali interessanti che hanno messo a frutto le riflessioni nate dal cambiamento. Tra questi, vi segnaliamo un ebook collettivo nato in 6 settimane da 8 formatori per formatori alle prese con la dimensione del webinar. Si chiama “Zoom su webinar” e ce lo presenta Roberto Luperini, formatore e consulente (da 10'00”)Una finestra sull'Europa grazie ad Antonino Imbesi, con un contest riguardo i contratti di lavoro regolari: si chiama EU4Fairwork e mette in palio premi da 500 euro. Domande fino al 21 agosto. (da 12'57”)https://www.ticonsiglio.com/eu4fairwork-competition-concorso-fotografico-lavoro/
Buona domenica! Puntata 221 di Lavoradio, magazine e podcast di giornalismo costruttivo che indaga il presente per costruire il futuro. In questo numero:Orizzonte 2030 in na ricerca di McKynsey, The future of work in EuropeAccelerano i trend pre-covid e si consolidano le divergenze tra 48 città dinamiche europee e il resto del Continente. Pericolo polarizzazione in atto, dunque: lo smart working è l’unico elemento che potrebbe sparigliare le carte, a patto di superare le tante resistenze in atto.Scandagliare le competenze per capire, oggi, su cosa puntare se vogliamo avere una carriera brillante da qui al 2030: previsione del +50% delle ore lavorate per le skill tecnologiche, crescono molto bene le abilità relazionali. Ci racconta tutto la nostra career coach Francesca Scelsi di Jobscouting (dal minuto 4’44”) Nel post pandemia si torna a viaggiare e si possono utilizzare servizi che ci consentono di risparmiare ma anche di vendere e acquistare ticket di seconda mano, in completa sicurezza, come il marketplace di Ticketeasy, la prima community di viaggiatori smart che promette di democratizzare l’accesso al viaggio su treni e bus, soprattutto per chi ha poca disponibilità economica. Lorenzo Seritti, il founder, spiega come la startup sia tornata a crescere e ad assumere nonostante la crisi (da 9’02”)La Commissione Ue propone Bandi per riconnettere il tessuto giovanile attraverso Erasmus+: reti giovanili per guidare i giovani ed essere pronti per il futuro. Antonino Imbesi (da 12’23”)Buon ascolto da Lavoradio: solo per #ribellipositivi#beconstructive
Puntata #220 di Lavoradio, magazine e podcast di #giornalismo costruttivo che analizza il presente e racconta il futuro.A chi è dedicata Lavoradio? Non è facile individuare un target, una nicchia, una fascia di età. Per questo il nostro founder Vito Verrastro ha deciso di coniare un’etichetta trasversale per tutti quelli che, come noi, si sentono sempre in viaggio, sapendo di dover percorrere giorno dopo giorno tanta strada sul sentiero dell'eccellenza; quelli che osservano, che vedono ciò che non va, ma allo stesso tempo sono mossi da una spinta interiore a fare meglio, a cambiare se stessi e le proprie comunità, con lo sguardo sempre orientato al futuro. Sono, in effetti, quei “ribelli positivi” che d’ora in avanti connoteremo con questa accezione.Medioevo digitale: Il DESI, Indice della digitalizzazione dell’economia e della società, pone l’Italia venticinquesima su 28 nell’Ue e addirittura ventottesima per capitale umano e competenze digitali. Un ritardo pazzesco, assurdo, che potremmo iniziare a colmare adottando lo smart working come nuova filosofia di vita e di lavoro, con innumerevoli vantaggi. Ce li descrive l’economista @nicolò andreula (dal minuto 2’06”)L’accelerazione tecnologica e gli effetti post-Covid aumenteranno le diseguaglianze e avranno grandi effetti nel mercato del lavoro, che cambia con grande velocità. Come possiamo rispondere senza perdere la bussola? Non guardando ai “posti” ma alla nostra occupabilità. Investire su se stessi per adattarsi alle mutevoli situazioni utilizzando il proprio mix di competenze, da alimentare con una formazione continua. Un fattore fondamentale: ce lo racconta la career coach @francesca Scelsi di @jobscouting.it (dal minuto 5’29”)#book La laurea continua ad essere un buon fattore abilitante per il lavoro, soprattutto in settori di tendenza come quelli afferenti al green. Antonio Sortino ha scritto una guida dedicata a chi si laurea in Agraria, Scienze Alimentari e Forestali. (dal minuto 10’38”)#leuropaciriguarda Informazione di qualità: c’è un concorso per la creazione di un marchio europeo di qualità di informazione per i giovani, aperta a giovani tra i 18 o i 30 anni. Un logo che, magari, potremo adottare anche qui in futuro su Lavoradio. Ci racconta tutto Antonino Imbesi di euronet e europe direct (dal minuto 13’20”)Photo: Javier Garcia su Unsplash