Highest mountain in the Alps (4,810 m)
POPULARITY
Anche quest’anno il Traforo del Monte Bianco resterà chiuso per un lungo periodo. In tutto 15 settimane, dal 1° settembre al 12 dicembre per consentire la prosecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura. L’ingegnere Riccardo Rigacci, direttore di Geie-Tmb, la società che gestisce il tunnel, ci spiega il programma degli interventi che andranno avanti per anni.Dal traforo del Bianco al Brennero. Anche lì, da mesi, un cantiere quello sul ponte Lueg, siamo in territorio austriaco, comporta limitazioni al transito dei mezzi pesanti lungo una direttrice tanto strategica per il nostro import export, quanto già ostruita dai divieti imposti dal Tirolo. Ne parliamo con Stefano Pedot, presidente della Sezione Logistica e Trasporti di Confindustria Trento e con Andrea Pellegrini, presidente FAI-Conftrasporto Trentino Alto Adige.
In questo episodio attraversiamo l'Italia!
Siamo nel Canton Vallese, arriviamo ai piedi del Ghiacciao del Trient dopo una camminata di circa quarantacinque minuti su un sentiero di montagna che parte dal Col de la Forclaz. Siamo con Paul Gay-Crosier, consigliere comunale del comune di Trient, con cui facciamo il percorso che è anche un viaggio dentro la storia della valle dove nel XIX secolo blocchi di ghiaccio venivano estratti dal ghiacciaio per essere trasportarti con il treno nelle città francesi. Trient, paese dov'è nato Paul Gay-Crosier, è quasi nascosto nell'omonima valle ai piedi del massiccio del Monte Bianco e del Ghiacciaio del Trient, al confine con la Francia. Ai piedi del ghiacciaio si trova la “Buvette du Glacier du Trient” che non è solo un punto di ristoro per gli escursionisti ma è anche un luogo che custodisce la memoria del ghiacciaio, dentro sono esposte numerose fotografie in bianco e nero, conservati articoli di giornale, faldoni con grafici: immagini e dati che raccontano la lenta scomparsa del ghiacciaio, come racconta Anne Maysonnave, responsabile della Buvette. Da qui vediamo a occhio nudo la fine del ghiacciaio, che resta solamente sulla cima, come in un'estrema resistenza. Il ghiacciaio che si scioglie si porta via tante storie che per persone come Paul Gay-Crosier sono legate all'infanzia: intorno al ghiacciaio la comunità ha costruito la sua identità. Cosa significa, infatti, vivere vicino a un ghiacciaio, se e come definisce l'identità di una comunità? Benjamin Buchan, dottorando in geoscienze dell'Università di Friburgo, ha scelto di indagare l'aspetto culturale, umano, partendo dalle Alpi, anche attraverso l'analisi delle fotografie dei ghiacciai. Lo incontriamo davanti al Ghiacciaio del Trient dov'è venuto per una giornata di studio.
Vittorio Sella si contraddistinse non solo per la fotografia, ma anche per le prime grandi ascensioni invernali e traversate concentrate fra Cervino, Monte Rosa e Monte Bianco.Maturò una grande esperienza alpinistica internazionale tramite spedizioni in Caucaso, Alaska, Uganda (dove documentò la ritirata dei ghiacciai del Ruwenzori) e sul K2 (quest'ultima nel 1906).Jim Curran, sopravvissuto ad una spedizione sul K2, lo descrisse in questo modo:“Sella è ancora ricordato come forse il più grande fotografo di montagna di tutti i tempi. Il suo nome è sinonimo di perfezione tecnica e raffinatezza estetica”.Scritto e registrato da Sebastiano FrolloMontaggio di Sebastiano FrolloContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Il nostro sitoIscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedInMusic by Epidemic SoundCrediti immagine
Il rapporto Draghi «è stato pubblicato in settembre» oggi «cinque mesi dopo» emerge che «ciò che è nel rapporto è ancora più urgente di quanto fosse cinque mesi fa». «C è una situazione molto difficile. Ora abbiamo i nostri valori. Abbiamo differenze di opinioni. Ma non è il momento di sottolineare queste le differenze ora, è il momento di sottolineare il fatto che dobbiamo lavorare insieme, sottolineare ciò che ci accomuna e ciò che credo ci accomuna sono i valori fondanti dell Unione Europea. E dobbiamo sperare e dobbiamo lavorare per questo» Lo ha detto Mario Draghi, ex presidente della Bce e autore del rapporto sulla Competitività Ue, intervenendo a una seduta del Parlamento europeo a Bruxelles. L'Unione europea deve attrezzarsi a far fronte a novità nei cambiamenti economici e politici globali. Ed «è sempre più chiaro che dobbiamo agire sempre di più come se fossimo un unico stato. La complessità della risposta politica che coinvolge ricerca, industria, commercio e finanza richiederà un livello di coordinamento senza precedenti tra tutti gli attori: governi e parlamenti nazionali, Commissione e Parlamento europeo» ha spiegato Draghi. Il commento è di Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore Bruxelles.Raddoppio del traforo del Monte Bianco, "no" del ministro franceseParigi non vuole il raddoppio del traforo del Monte Bianco. Il ministro dei Trasporti transalpino Philippe Tabarot ha espresso di fatto un parere negativo in una lettera, datata 14 febbraio ma pubblicata ieri, in cui scrive che "La posizione della Francia , espressa regolarmente nel quadro della commissione intergovernativa del tunnel del Monte Bianco, non è cambiata". Nessuno sviluppo, dunque. Lo ribadisce il ministro dopo che il deputato dell'Alta Savoia all'Assemblea nazionale, Xavier Roseren, aveva chiesto di assumere una posizione definitiva sul tema. La decisione asseconda le volontà soprattutto della valle dell'Arve, da Chamonix-Mont-Blanc in giù, dove i tir sono un problema molto più sentito rispetto alla Valle d'Aosta e dove i livelli di traffico e inquinamento sono ritenuti da anni insostenibili. Interviene Francesco Turcato, presidente Confindustria Valle d'Aosta.Poste in Tim, filosofia industriale, faro su sinergie La prima mossa nel risiko delle tlc l'hanno fatta Poste e Cdp. I cda dei due gruppi nel week end hanno dato il via libera allo scambio azionario: Poste ha acquistato il 9,81% circa di Tim da Cassa Depositi e Prestiti e al contempo l'intera sua partecipazione in Nexi (pari al 3,78% circa) è passata a Cdp che così si rafforza nella 'pay tech' salendo al 18,25 per cento. Il corrispettivo per l'acquisto delle azioni di Tim sarà riconosciuto "in parte mediante i proventi derivanti dal trasferimento da Poste Italiane a Cassa Depositi e Prestiti della partecipazione in Nexi e in parte mediante cassa disponibile", appena sotto i 180 milioni di euro (valorizzando quindi Tim approssimativamente di 0,26/0,27 euro per azione). E' la prima tessera di un domino, alla quale Poste, che diventa il secondo azionista, guarda con un approccio industriale, che apre un ampio spazio di accordi commerciali e sinergie. Tra Tim e Poste, annuncia subito la società guidata da Matteo del Del Fante "è in fase avanzata la negoziazione per la fornitura di servizi per l'accesso di Postepay all'infrastruttura di rete mobile di Tim", l'ingresso nel capitale infatti "abilita l'evoluzione dei rapporti commerciali tra Tim e Poste Italiane" spiega il cda in una nota. Per la Cassa invece il focus è tutto puntato su Nexi, di cui è azionista dalla nascita: «Il Gruppo Cdp aumenta la propria quota in Nexi dall attuale 14,46% al 18,25% complessivo - spiega Cdp in una nota -, rafforzando così il sostegno alla strategia industriale di un azienda protagonista in Europa nell infrastruttura dei pagamenti digitali, che sin dalla sua nascita quattro anni fa ha avuto Cassa al suo fianco». Ne abbiamo parlato con Laura Serafini, Il Sole24Ore.Elon Musk presenta Grok-3 e rinviglorisce la rivalità con Sam AltmanElon Musk rilancia sull intelligenza artificiale e con la sua startup xAI ha presentato nelle scorse ore il modello Grok-3 aggiornato: una versione della tecnologia chatbot che secondo il miliardario è «la AI più intelligente della Terra». In una diretta streaming la società ha affermato che, in base a parametri matematici, scientifici e di codifica, Grok-3 «batte Google Gemini di Alphabet, il modello V3 di DeepSeek, Claude di Anthropic e GPT-4o di OpenAI». Grok-3 ha una potenza di calcolo «più che decuplicata» rispetto al suo predecessore e ha completato il pre-training all inizio di gennaio, ha detto Musk in una presentazione insieme a tre ingegneri di xAI. Approfondiamo con Enrico Pagliarini, Radio24.
Un Capodanno da sogno tra natura e gusto In questa puntata di #ViaggiandoEMangiando abbiamo intrapreso un viaggio indimenticabile alla scoperta di paesaggi mozzafiato, esperienze benessere e vini d'eccellenza. Ecco cosa abbiamo scoperto:La Thuile: Abbiamo esplorato il lato selvaggio del Monte Bianco, sciando su piste mozzafiato e ammirando panorami unici.Aqua Dome: Ci siamo immersi nel tepore delle acque termali e abbiamo festeggiato il Capodanno in un'atmosfera magica.Franciacorta: Abbiamo effettuato un tour tra le cantine più rinomate, degustando bollicine pregiate e scoprendo i segreti della produzione.Verona e Garda: Abbiamo esplorato le terre del vino, visitando antiche cantine e assaggiando vini locali, come il pregiato Amarone.Ampeleia: Abbiamo scoperto un Cabernet Franc sorprendente, prodotto in Alta Maremma con uve selezionate.Mauro Veglio: Abbiamo degustato il Barolo DOCG 2020, un vino che esprime la raffinatezza e la complessità del territorio piemontese.Non perdere l'appuntamento con #ViaggiandoEMangiando per scoprire le nostre nuove avventure!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/viaggiando-e-mangiando--3286496/support.
Daniele Zovi"Sulle Alpi"Un viaggio sentimentaleIllustrazioni di Piero MacolaRaffaello Cortina Editorewww.raffaellocortina.it“Le strade si ramificano in strade più piccole e in sentieri ancora più piccoli”, ha scritto Milan Kundera. “Per i sentieri vanno i boscaioli. Sulle strade ci sono panchine dalle quali si vede un paesaggio pieno di pecore e mucche al pascolo. È l'Europa, è il cuore dell'Europa, sono le Alpi.”Daniele Zovi in questo libro si mette in cammino tracciando un itinerario che è anche interiore, alla scoperta di un mondo vicino e al tempo stesso lontano, simbolico e reale. Racconta gli erbari di Camillo Sbarbaro, lichenologo di fama internazionale oltre che poeta: dei veri e propri “campionari del mondo” perché, come scriveva, “far raccolta di piante è farla di luoghi”; e poi il passo del Monginevro, quello probabilmente attraversato da Annibale e i suoi elefanti; la luce del Monte Bianco descritta da Goethe; la comunità walser a Macugnaga; le sculture di Marco Martalar: leoni, aquile, draghi costruiti con i resti dei boschi devastati dalla tempesta Vaia. Osserva la natura, ascolta gli animali, scopre il silenzio, immagina le vite degli altri: quello che racconta è un percorso sentimentale e conoscitivo che appare inesauribile. Daniele Zovi, scrittore e divulgatore, si è laureato in Scienze forestali a Padova e per quarant'anni ha prestato servizio nel Corpo forestale dello Stato. Ha pubblicato diversi libri dedicati al mondo naturale. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Sulle Alpi (2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Dopo 15 settimane il Traforo del Monte Bianco riapre alla circolazione. “E’ stato un cantiere test, si è operato su una porzione della volta per stabilire le future strategie tecniche e operative in vista del rifacimento completo, il prossimo autunno nuova chiusura”, dice Riccardo Rigacci, direttore di Geie-Mtb, il raggruppamento che riunisce le due società concessionarie del tunnel, quella italiane e quella francese.Lotta all’abusivismo, una piattaforma digitale per l’occupazione del suolo pubblico durante le operazioni di carico e scarico e corsi di formazione per il personale, non solo sul fronte tecnico ma anche psicologico per approcciarsi ai clienti: queste le linee di azione di Fai Traslochi. Ne parliamo con il presidente Matteo Cucchiarale.
Nella provincia di Pesaro le imprese artigiane dell’autotrasporto sono oltre il 70% del totale, record nazionale. “Per un’impresa artigiana acquistare un tir meno impattante ha un maggior costo che non è possibile ribaltare sulle tariffe, le imprese si ritrovano ad agire al buio, ricordiamoci quello che è successo con il gnl con l’aumento del prezzo del gas per la guerra in Ucraina, in attesa di capire meglio, va incentivato l’uso del biodiesel nel segno della circolarità delle materie prime”, sottolinea Riccardo Battisti, Cna-Fita Pesaro.“Bene le aperture della Francia rispetto all’ipotesi della seconda canna, la sua realizzazione garantirebbe più sicurezza e non maggiore traffico”, dice nella nostra intervista il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin.
ROMA (ITALPRESS) - La presentazione della nuova Avenger 4xe a trazione integrale, per Jeep, è stata anche l'occasione per introdurre una versione limitata, figlia della collaborazione con The North Face: 4806 esemplari, esattamente come l'altezza del Monte Bianco. L'Avenger 4xe è dotata di un sistema ibrido dinamico da 48 V, con un motore turbo da 1,2 litri che genera 136 cavalli, abbinato a due motori elettrici da 21 kW, all'anteriore e al posteriore, in grado di muovere entrambi gli assi e di generare una coppia di 1.900 Nm a disposizione delle ruote posteriori. La trasmissione automatica a doppia frizione e sei velocità consente alla vettura di muoversi in elettrico a bassa velocità mentre il sistema di trazione intelligente garantisce la disponibilità della trazione integrale quando necessaria. Il sistema Selec-Terrain è regolabile a seconda delle condizioni del fondo. Il design rispecchia l'anima off-road: i fendinebbia - posizionati più in alto e verso l'esterno - migliorano la visibilità notturna; i paraurti, colorati con finitura antigraffio, nella parte anteriore, espongono la ruota, offrono sicurezza e solidità sui terreni rocciosi e proteggono griglia e sensori. E poi ci sono il gancio traino posteriore, nuove fasce adesive opache opzionali per il cofano, le barre sul tetto, di serie. I sedili sono realizzati con materiali resistenti e lavabili. Il volante è in pelle sintetica, lo schermo da 10,25 pollici offre l'integrazione tra infotainment e dati di guida. A distinguere invece l'edizione limitata sono materiali ancora più resistenti, finiture Summit Gold e motivi topografici che ricordano l'esplorazione e la bellezza del paesaggio naturale. I prezzi partono da 31.950 euro, con possibilità di incentivi statali e finanziamento. Per assicurarsi invece uno dei 4806 esemplari della The North Face edition servono 6 mila euro in più. Le prime consegne sono in programma all'inizio del secondo trimestre 2025.tvi/gtr
ROMA (ITALPRESS) - La presentazione della nuova Avenger 4xe a trazione integrale, per Jeep, è stata anche l'occasione per introdurre una versione limitata, figlia della collaborazione con The North Face: 4806 esemplari, esattamente come l'altezza del Monte Bianco. L'Avenger 4xe è dotata di un sistema ibrido dinamico da 48 V, con un motore turbo da 1,2 litri che genera 136 cavalli, abbinato a due motori elettrici da 21 kW, all'anteriore e al posteriore, in grado di muovere entrambi gli assi e di generare una coppia di 1.900 Nm a disposizione delle ruote posteriori. La trasmissione automatica a doppia frizione e sei velocità consente alla vettura di muoversi in elettrico a bassa velocità mentre il sistema di trazione intelligente garantisce la disponibilità della trazione integrale quando necessaria. Il sistema Selec-Terrain è regolabile a seconda delle condizioni del fondo. Il design rispecchia l'anima off-road: i fendinebbia - posizionati più in alto e verso l'esterno - migliorano la visibilità notturna; i paraurti, colorati con finitura antigraffio, nella parte anteriore, espongono la ruota, offrono sicurezza e solidità sui terreni rocciosi e proteggono griglia e sensori. E poi ci sono il gancio traino posteriore, nuove fasce adesive opache opzionali per il cofano, le barre sul tetto, di serie. I sedili sono realizzati con materiali resistenti e lavabili. Il volante è in pelle sintetica, lo schermo da 10,25 pollici offre l'integrazione tra infotainment e dati di guida. A distinguere invece l'edizione limitata sono materiali ancora più resistenti, finiture Summit Gold e motivi topografici che ricordano l'esplorazione e la bellezza del paesaggio naturale. I prezzi partono da 31.950 euro, con possibilità di incentivi statali e finanziamento. Per assicurarsi invece uno dei 4806 esemplari della The North Face edition servono 6 mila euro in più. Le prime consegne sono in programma all'inizio del secondo trimestre 2025.tvi/gtr
La Regione alpina per antonomasia, la Valle d'Aosta, deve fare il conto costantemente con la chiusura, periodica e prolungata, fino al 16 dicembre, del tunnel del Monte Bianco. «Le nostre 300 aziende con 8mila addetti creano con il loro impegno il 40% del valore aggiunto prodotto in questa regione ogni anno. Un patrimonio che deve trovare una strada sicura da seguire» dice il presidente di Confindustria Valle d'Aosta Francesco Turcato. Una sicurezza che non può non passare dal raddoppio del tunnel del Monte Bianco, come ha sostenuto settimana scorsa anche il presidente di Confindustria Emanuele Orsini: «Non possiamo pensare che questo tunnel non vada sostenuto, basta guardare alle cifre, un costo pari a 1,2 miliardi a fronte di 11 miliardi stimati di danni per le chiusure periodiche, per noi è essenziale crescere nella produttività e servono infrastrutture». Ne parliamo con Francesco Turcato, presidente Confindustria Valle d'Aosta, e con Massimo Masotti, responsabile trasporti internazionali di Anita | Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici.Freno da investimenti e industria, Csc rivede la crescita: +0,8% nel 2024Più servizi che industria, in una fase di stagnazione dell export e di brusca decelerazione degli investimenti. E un quadro complesso quello tracciato nel rapporto autunnale del Centro Studi di Confindustria, non a caso dedicato nell'intestazione ai nodi della competitività. Punto di sintesi delle difficoltà del momento per l economia italiana è la revisione al ribasso della crescita, limata di un decimale allo 0,8% rispetto alle previsioni dello scorso aprile, allontanandosi dall'ipotesi di realizzare un punto di crescita, come lo stesso Governo (vedi le recenti dichiarazioni del ministro Giorgetti) aveva in effetti già ipotizzato pochi giorni fa. La crescita del il 2024 "viene dai servizi" mentre sono "in calo tutti gli altri settori". Ed in prospettiva appare preoccupante la dinamina degli investimenti che, dopo una "robusta crescita" dal 2021 al 2023, "si fermano queast'anno (+0,5%) e scenderanno l'anno prossimo (-1,3%). Risale il reddito disponibile per le famiglie ma i consumi appaiono frenati dalla ricostituzione del risparmio speso negli anni scorsi. Ne parliamo con Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.
L’attraversamento dei valichi alpini da parte delle merci italiane è una questione che non riguarda solo le imprese di autotrasporto, ma tutto il sistema produttivo nazionale, considerato che gran parte del nostro import-export passa proprio per le Alpi.Una questione di cui, nel corso di questa puntata di Container, Massimo De Donato parla con Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti.Da tempo persistono limitazioni lungo l’asse del Brennero, ma criticità toccano anche il versante francese. Il Traforo del Monte Bianco, infatti, è e continuerà a essere interessato da lunghi periodi di chiusura, mentre il tunnel ferroviario del Frejus non riaprirà prima del 2025. Una corsa a ostacoli per le nostre merci che ha conseguenze anche sul nostro Pil.
Sono giorni importanti per il futuro dei trasporti in VDA: tra ferrovia, seconda canna del Monte Bianco e trasporto pubblico su gomma i temi sono molti. Abbiamo sentito l'assessore regionale Luigi Bertschy per fare il punto.
"Allorché si era cominciata a diffondere la voce di una spedizione italiana all'Himalaya, Puchoz aveva drizzato le orecchie: i monti più alti della terra, che sogno! Questa di Courmayer è tra l'altro, è bene ricordarlo, la zona che dette a suo tempo le guide per le grandi spedizioni del duca degli Abruzzi al KArakorum ed Polo Nord con la “Stella Polare”. Detto fatto, Mario Puchoz si recò dal professor Desio, gli disse: “Sono stato sul Monte Bianco cinquanta volte. Ho fatto tutte le punte tra l'Aguille des Glaciers e il Monte Dolent. Mi vuole?” Desio gli battè una mano sulla spalla e lo fece venire a Torino per una visita di controllo.Il risultato fu ottimo. Cuore, polmoni, tutto a prova dei cinquemila metri. Quando poi egli e gli altri furono sottoposti in laboratorio a prove che riproducevano addirittura l'ambiente degli 8.611 metri del K2 qualcuno cedette: non Mario Puchoz, che superò la prova superbamente." L'Unità - 7 luglio 1954Sito: www.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/Instagram: https://www.instagram.com/andataeritornostoriedimontagna/Linkedin: https://www.linkedin.com/company/andata-e-ritorno-storie-di-montagna/?viewAsMember=trueFacebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61557903953187&name=xhp_nt__fb__action__open_userThreads: https://www.threads.net/@andataeritornostoriedimontagnaMusic by Epidemic SoundCrediti immagine: https://www.mountlive.com/mario-puchoz-e-la-conquista-italiana-del-k2/
Tavares, lavoro duro per evitare problemi Volkswagen. Intanto saltano i fondi del Pnrr alla Gigafactory di Termoli"Stiamo lavorando duramente per evitare la situazione in cui si trova Volkswagen. Il futuro dirà se siamo stati in grado di evitare i problemi oppure no, ora è troppo presto. Così l'ad di Stellantis, Carlos Tavares, ha risposto ai giornalisti sulla possibile chiusura di siti Volkswagen. "Quello che stiamo dicendo da almeno sei anni è che il grosso problema dell'elettrificazione è l'accessibilità economia. Vediamo chiaramente che i consumatori vogliono comprare l'elettrico al prezzo dell'endotermico, ma non esiste un modello di business che supporti questo. Le aziende che hanno cercato di vendere le elettriche ai prezzi delle vetture con motore endotermico sono andate in difficoltà". Proprio oggi si è tenuto un tavolo al Ministero delle Imprese e del Made in Italy un tavolo presieduto dal ministro Urso e alla presenza del presidente della Regione Molise, dei rappresentanti dell'azienda, di Stellantis e dei sindacati. E’ intervenuta ai microfoni di Focus Economia Filomena Greco, Il Sole 24 Ore.Valichi, il nordovest isolato dalla Francia"In questo momento il problema più grande che abbiamo sono le Alpi Occidentali che, per tanti anni, non sono state un problema". Così ieri Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, parlando di infrastrutture, a margine dell'apertura del Centro di approvvigionamento Amazon ad Alessandria. Per l'Italia la questione è particolarmente annosa poiché il 60% dell interscambio commerciale (import/export) tra l'Italia e il resto del mondo si svolge con i Paesi europei e deve passare per l arco alpino.Attenzione puntata, in particolare, su alcuni attraversamenti critici: Brennero, Frejus, Monte Bianco, Gottardo, Tarvisio. Secondo Uniontrasporti, la somma dei traffici al Brennero e al Tarvisio vale oltre il 50% dei traffici complessivi su gomma del sistema dei valichi. Questa tenaglia stringerà al collo le società ferroviarie italiane e straniere, e l'economia dei territori che i valichi servono, con un danno che supererà il miliardo di euro. Lo certifica lo studio sulle "Interruzioni dei trafori ferroviari" del professor Andrea Giuricin (Università Bicocca di Milano), tra i massimi esperti nazionali di trasporti. Lo studio ricorda, intanto, che il Fréjus e il Gottardo non sono certo due collegamenti qualunque. A regime, vengono attraversati da 80 mila treni ogni anno (80 mila). E il settore logistico italiano li usa per trasferire il 30% delle materie prime e dei prodotti finiti.Il commento di Enzo Pompilio D'Alicandro, presidente di FAI Torino.Piano strutturale di bilancio, Mef: «Deficit sotto 3% già nel 2026»Il percorso di avvicinamento alla legge di Bilancio è ufficialmente iniziato. Il Piano strutturale di bilancio di medio termine, il documento previsto dalla riforma delle regole di bilancio europee, è giunto oggi all'esame del consiglio dei ministri. «Il Consiglio dei ministri ha esaminato lo schema del Piano Strutturale di Bilancio di medio termine, introdotto nell'ambito della riforma delle regole di bilancio europee», spiega una nota del ministero dell'Economia. «Il documento - si legge ancora nel documento - sarà trasmesso alle Camere dopo aver recepito le revisioni statistiche apportate dall'Istat nell'ambito della "Revisione generale delle stime annuali dei Conti nazionali del periodo 1995-2023", che saranno rilasciate il prossimo 23 settembre».«Nell'orizzonte temporale considerato dal Piano il tasso di crescita della spesa netta si attesterà su un valore medio prossimo all'1,5 per cento. La traiettoria, inoltre, è coerente con l'andamento dei principali saldi di finanza pubblica già previsto dal Programma di Stabilità dello Intervistato da Vincenzo Miglietta, Dino Pesole, editorialista del Sole 24 Ore.Von der Leyen presenta la nuova Commissione Ue: più attenzione a economia e sicurezzaDopo due mesi di intenso negoziato con i paesi membri, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato oggi, martedì 17 settembre, il nuovo collegio dei commissari per il prossimo quinquennio. Sei vicepresidenti esecutivi coadiuveranno il lavoro di altri 20 commissari. Tra questi Raffaele Fitto (Fratelli d'Italia) a cui andrà un portafoglio che, come previsto, comprende i fondi di coesione e le riforme previste dal NextGenerationEU. Secondo la lettera di missione relativa all'ex ministro Fitto, l'uomo politico dovrà occuparsi di produttività, innovazione e competitività, utilizzando le leve degli investimenti e delle riforme. L'uomo politico deve anche impegnarsi nel ridurre gli oneri amministrativi che pesano sulle imprese e in generale sulle attività economiche. Si legge nella lettera di missione: «Lei dovrà ridurre gli obblighi di rendiconto del 25% in generale, e del 35% per le piccole e medie imprese».L’intervento di Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore.
“Il tema legato all’idrogeno è strettamente collegato a tutta la filiera del settore, innanzitutto occorre che l’idrogeno venga ottenuto in modo sostenibile, quindi idrogeno prodotto da fonti rinnovabili o con la cattura della Co2, e poi c’è la questione, ancora molto critica, delle infrastrutture di rifornimento, oggi in Italia ne esiste solo una, a Bolzano”, dice Luigi Crema, direttore del Centro Sustainable Energy della Fondazione Bruno Kessler, e presidente di Hydrogen Europe Research (HER), la più importante organizzazione europea di ricerca nel campo dell’idrogeno.Dopo la pausa estiva sulla rete autostradale ligure riaprono i cantieri e tornano i disagi, pesantissimi, per le imprese di autotrasporto e gli autisti. “La situazione è difficilissima, tempi di percorrenza allungati, fatturati delle aziende giù, autisti che si licenziano perché stressati dalle code, poi con la chiusura del Traforo del Monte Bianco ancora più traffico pesante tra Genova e Ventimiglia”, denuncia Antonio Marzo, presidente di Confartigianato Trasporto Imperia.
L'ospite di questo episodio è Henri Aymonod, atleta, trail runner, sci alpinista, amico di lunga data, persona fuori dagli schemi, assolutamente difficile da definire e da inquadrare nei canoni e nelle consuetudini sociali. Henri viene dalla Valle d'Aosta, è il terzo di tre gemelli, ha scalato diverse volte Monte Bianco e Gran Paradiso, ha portato a termine due trofei Mezzalama, ha corso in 31:34 il vertical di Chiavenna, ha una posizione aero assurda in bicicletta, potrebbe essere un mezzofondista veloce mancato ma soprattutto, prepara un'ottima pasta alle vongole. Ci conosciamo da dieci anni, dal nostro primo raduno con la nazionale a Sestriere nell'estate del 2014; da allora siamo cambiati noi e molte cose intorno a noi. Abbiamo parlato di Kilian Jornet e Alpine Connections, di allenamento, di ultrarunning e mountain running, ma senza contrapporli l'uno all'altro. E poi media, di sport di partecipazione e sport di tifosi, di pressione, performance e professionismo nel nostro sport. Tra il 29/08/2024 e il 31/08/2024 ci siamo scambiati i seguenti messaggi: [17:06, 8/29/2024] Henri Aymonod: Quanto mi gasi quando fai ste aperte❤️ voglio diventare come te!!!! [17:55, 8/29/2024] Francesco Puppi: Ahaha no devi essere te stesso.. perché tu sei meglio! [18:38, 8/29/2024] Henri Aymonod: Ognuno è chi è. [18:38, 8/29/2024] Henri Aymonod: Un pochino più scarso però
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Monte Bianco, trovati i corpi dei 4 alpinisti dispersi- A Perugia ritrovati tre morti in un casolare- Sangiuliano indagato per peculato e rivelazione di segreto- Sinner, la Wada prende tempo su accuse di doping- A Lecce altra aggressione in ospedale- Harris-Trump, attesa per il duello tv nella notte- Slitta presentazione della nuova Commissione Europea- In Italia 25 focolai di peste suina, specie in Lombardia- Previsioni 3B Meteo 11 Settembremrv
Dalle 17 del 2 settembre e fino alla stessa ora del 16 dicembre stop alla circolazione nel Traforo del Monte Bianco per l’avvio di una serie di interventi di manutenzione strutturale alla volta. “Si lavora su due tratti per complessivi 600 metri, si tratta di un cantiere test per poi valutare quali soluzioni tecniche e quali modalità di realizzazione seguire in futuro per questo tipo di interventi”, spiega l’ingegnere Riccardo Rigacci, direttore di Geie-Mtb, il raggruppamento che riunisce le due società concessionarie del tunnel.“L’emergenza valichi non è un problema solo italiano ma coinvolge l’economia di tutta Europa”, sottolinea Paolo Uggè, presidente di Fai-Conftrasporto.Sulla situazione delle infrastrutture in generale tra interventi di manutenzione e l’esigenza di potenziare le reti, l’analisi di Gaetano Fusco, docente di Trasporti all’Università La Sapienza di Roma.
A seguito delle dichiarazioni del governatore della banca d'italia Fabio Panetta le visioni sul futuro dell'Europa e dell'Italia sul fronte debito pubblico sono incerte. Come rimane incerta la posizione della BCE per quello che riguarda eventuali tagli sui tassi d'interesse.Nuovo massimo storico per il debito pubblico italiano nella rilevazione relativa al mese di giugno 2024. Secondo quanto comunicato dalla Banca d'Italia alla fine del periodo in esame il debito pubblico aveva sfiorato i 2.949 miliardi di euro rispetto agli oltre 2.918 miliardi di inizio mese (dato rivisto); l'aumento mensile è stato di oltre 30 miliardi di euro. Rispetto al dato dello stesso mese dello scorso anno (2.849 miliardi di euro) il debito pubblico è cresciuto di circa 99 miliardi. Danilo Corradi dottore di ricerca in storia economica.Overtourism, ecco la classifica delle città più affollate da Dubrovnik a Venezia e MarrakechNel rapporto McKinsey & Company anche Roma tra le prime 15 destinazioni a rischio per «densità turistica». Il turismo è tornato ai livelli pre-Covid ma ha riportato con sé le criticità che ne hanno accompagnato la crescita prima del brusco arresto causato dalla pandemia. In particolare una concentrazione di viaggiatori su alcune località che finiscono per essere vittime del fenomeno ribattezzato overtourism. Infatti l'80% dei viaggiatori visita solo il 10% delle destinazioni turistiche del mondo. Il numero dei viaggiatori e la frequenza dei loro viaggi sono destinati ad aumentare (nel primo trimestre dell'anno le notti trascorse negli esercizi ricettivi dell'Ue sono aumentate del 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2023) e lo stesso report offre una proiezione al 2030: uno scenario nel quale la città sulla Laguna (che sta sperimentando un ticket di accesso per i turisti giornalieri) vedrà un aumento meno significativo di affollamento turistico (+26%) rispetto ad altre mete come Marrakech (+86%), Amsterdam (+72%) e la stessa Dubrovnik (+70%). Tra sei anni Venezia sarà quindi la terza città al mondo per intensità turistica, superata da Macao (dove si prevede un incremento del 45%).Il rapporto annuale McKinsey & Company (The state of tourism and hospitality 2024), tra le molti analisi, alza anche il velo sulle mete urbane più affollate in una graduatoria basata sul numero di notti trascorse nel 2023 da visitatori domestici e stranieri per chilometro quadrato. Al primo posto c è Dubrovnik (Croazia), seguita da Venezia e da Macao. Tra le prime quindici posizioni compare un'altra città d'Italia, Roma (al 13° posto), appena sotto Parigi (12esima). Alessandro Nucara - direttore generale federalberghi.Autotrasporti: le ripercussioni sui trasporti e sull'economia dei lavori di manutenzione per valichi trafori e ponti nel nord ItaliaE' stata annunciata la chiusura totale al traffico per il traforo del monte Bianco dal 2 settembre al 16 dicembre 2024, per il rifacimento di 600 metri di volta, su due tratti di 300 metri ciascuno.Gli scambi commerciali tra Italia e Francia sono ostacolati non soltanto dalla chiusura del traforo del Monte Bianco per 15 settimane (tre mesi e due settimane), ma anche dall'interruzione del transito sulla ferrovia italo-francese del Fréjus e dai lavori di rifacimento sul Brennero del ponte di Lueg.I lavori di manutenzione straordinaria del Monte Bianco erano stati pianificati nel 2023 ma sono stati rinviati di un anno dalla Commissione intergovernativa Italia-Francia a causa della frana che rese necessaria la chiusura della ferrovia del Fréjus. Durante questo periodo, non sarà consentito il passaggio del traffico in nessuna circostanza, neanche temporaneamente. Il tratto in questione rappresenta un passaggio essenziale per i trasporti e per l'economia sia Italiana che dei paesi confinanti. Per dare dei numeri ogni anno il traforo del monte Bianco è attraversato da migliaia di veicoli, circa 10.000 ogni giorno quando il traffico è più intenso, stesso discorso per il Ponte Lueg dove transitano fino a 60mila veicoli, tra auto e Tir. Un immenso serpentone che dovrà essere incanalato in una sola corsia. Massimo Masotti ANITA.
In questa puntata di Start parliamo del caldo, che sale non solo in gradi, ma anche di altitudine, degli ultimi dati Ocse sul reddito reale delle famiglie italiane e della distanza paradossale che c'è tra costi e redditi dichiarati dai taxisti italiani
In questa puntata di Start parliamo del caldo, che sale non solo in gradi, ma anche di altitudine, degli ultimi dati Ocse sul reddito reale delle famiglie italiane e della distanza paradossale che c'è tra costi e redditi dichiarati dai taxisti italiani.
Come anticipato nell'intervista precedente, Guglielmo Bosca (Campione mondiale di sci alpino e Campione italiano di SuperG) pur amando la camminata in montagna, per ragioni sportive deve comunque limitarne la frequenza. Essendo un discesista, infatti, ha bisogno di mantenere una certa massa fisica motivo per il quale, in estate utilizza più frequentemente la mountainbike. A Courmayeur ci sono infatti, numerosi tragitti che permettono di usare la bici per godere a pieno del territorio. Nel corso dell'intervista, Guglielmo ci racconta i percorsi che è solito percorrere e i dettagli che piú preferisce di ogni tracciato. Ascolta il podcast e leggi il post completo su www.mountainblog.it
a cura di Luca Parena - Comincia la settimana di Ferragosto e il caldo e i cambiamenti climatici mostrano i loro volti più preoccupanti. In vetta al Monte Bianco per 33 ore consecutive le temperature sono state superiori agli zero gradi. Ne abbiamo parlato con il professor Claudio Smiraglia del comitato glaciologico italiano. In Grecia, i sobborghi di Atene vanno a fuoco e migliaia di persone sono costrette a lasciare le loro case. Gli aggiornamenti con il giornalista Dimitri Deliolanes. L'offensiva ucraina nella regione russa di Kursk va avanti da quasi una settimana (con Guido Olimpio del Corriere della Sera e con Mara Morini, docente di scienza politica all'Università di Genova). Ottant'anni dall'eccidio nazifascista di Sant'Anna di Stazzema, ma nessun esponente del governo si presenta alle commemorazioni. Con Maurizio Verona, sindaco di Stazzema. Cantieri aperti a Milano anche con il caldo di agosto. Lavori in corso soprattutto per la prossima apertura della metropolitana M4, dove il protocollo firmato dai sindacati e dagli operatori cerca di tutelare gli operai anche in questo periodo (con Stefano Ruberto, autore della nostra trasmissione Uscita di sicurezza). I Giochi olimpici di Parigi appena conclusi sono stati i più politici e politicizzati degli ultimi anni. Ne abbiamo parlato con Valerio Moggia (autore e scrittore, blogger di Pallonate in faccia) e con il rapper Tommy Kuti. Uno sguardo verso i Giochi paralimpici insieme a Giulia Riva, autrice della trasmissione Agitanti su Radiopop.
L'8 agosto 1786, il Monte Bianco viene scalato per la prima volta da Jacques Balmat e Michel Gabriel Paccard. Scopri di più e scarica ora l'app di Podcastory! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - Borse, crollo a Wall Street, male anche Milano - Iran: “Puniremo Israele ma nessuna escalation” - Ue eroga all'Italia quinta rata Pnrr da 11 miliardi - Pavia, due giovani trovate in arresto cardiaco per strada, una muore - Crolla un seracco sul Monte Bianco, un morto - Corruzione in Liguria: anche Spinelli, dopo Toti, torna libero - Atleta malata dopo il tuffo nella Senna, il Belgio si ritira - Terna trapianta 20 mila talee di Cymodocea nodosa nel mare siciliano - Previsioni 3B Meteo 6 Agostogsl
DENIS FALCONIERI - La prima conquista del Monte Bianco compiuta da Balmat e Paccard l'8 agosto del 1786 è ritenuta la prima ascesa nella storia dell'alpinismo. Ma 213 anni prima, il 19 agosto del 1573, Francesco De Marchi scala con una piccola spedizione la vetta impervia e rocciosa del Corno Grande realizzando una impresa epica per il suo tempo: raggiungere una vetta per la curiosità di salire quella che lui riteneva la montagna più alta d'Italia. 450 dopo, il docufilm Monte Corno racconta quest'impresa, con una dettagliata ricostruzione in fiction, attraverso immagini spettacolari della salita sulla roccia calcarea del Corno Grande. Intrecciato alla fiction c'è un racconto documentaristico in cui intervengono esperti e conoscitori dell'impresa, come Vincenzo Brancadoro, gli storici Stefano Ardito e Roberto Mantovani, l'alpinista Hervé Barmasse, il geologo Mario Tozzi.
Alla fine di marzo scade il contratto di lavoro “logistica e trasporti” che riguarda un milione di addetti. “Da mesi si susseguono gli incontri tra le associazioni datoriali e i sindacati, è stato trovato l’accordo sul periodo di vacanza, ora si lavora per avvicinare le parti e arrivare al rinnovo, sul fronte normativo si dovrà tenere conto delle nuove figure professionali”, dice Daniele Conti, responsabile di Legacoop Produzione e servizi.Dopo le 9 settimane di chiusura lo scorso autunno, sempre per lavori nuovo stop alla circolazione nel traforo del Monte Bianco. Accadrà per più notti, durante la settimana, tra l’ 8 aprile e il 18 giugno. E poi, in autunno in programma una nuova chiusura. Quali interventi verranno eseguiti e quanto tempo richiederanno? Lo abbiamo chiesto a Riccardo Rigacci, direttore di Geie Tmb, la società di gestione del tunnel.
Per l'Italia il tema del funzionamento dei valichi è particolarmente annoso poiché il 60% dell'interscambio commerciale (import/export) tra il nostro Paese e il resto del mondo si svolge con i Paesi europei e deve passare per l'arco alpino. L'attenzione oggi è puntata, in particolare, su alcuni attraversamenti critici: Brennero, Frejus, Monte Bianco, Gottardo e Tarvisio che - in alcuni casi per il trasporto su gomma e in altri per quello ferroviario - presentano delle criticità. Ne parliamo all'indomani di una riunione convocata dal Mit (ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) con le principali sigle dell'autotrasporto merci per definire un piano d'azione che consenta all'Italia di migliorare l'accessibilità complessiva al sistema dei valichi. Un piano che dovrà poi essere sottoposto alla valutazione dell'Europa.Intervengono Piero Savazzi - coordinatore della segreteria Fiap (Federazione italiana autotrasportatori professionali) - e con Andrea Giuricin, Docente di Economia dei Trasporti all'Università Bicocca di Milano.Ex Ilva, Urso tra gli operai di Taranto. Intanto Mittal vuole concordato, Quaranta chiede insolvenzaAccompagnato dal commissario di Acciaierie d'Italia in amministrazione straordinaria, Giancarlo Quaranta, il ministro delle Imprese Adolfo Urso ha incontrato lavoratori e delegati delle sigle metalmeccaniche prima di andare in Prefettura per un vertice con le parti sociali e dialogare con le istituzioni locali. Intanto oggi c'è stato un faccia a faccia in udienza stamani a Milano, davanti alla Sezione fallimentare, tra i legali di Invitalia, il socio pubblico, e del Commissario straordinario Giancarlo Quaranta, che chiedono la dichiarazione dello stato di insolvenza dell'ex Ilva per far partire di fatto l'amministrazione straordinaria, e gli avvocati di Arcelor Mittal, ancora socio privato di maggioranza di Acciaierie d'Italia, che chiedono, invece, per l'intero gruppo il cosiddetto concordato "in bianco". Due richieste alternative, con una che esclude per forza l'altra, e sulle quali dovrà decidere, con un unico provvedimento ed entro la fine della settimana, il presidente della Sezione fallimentare Laura De Simone.Facciamo il punto con Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore Taranto.
Già si manifestano le conseguenze delle tensioni nel Mar Rosso a carico del nostro sistema logistico e si aggiungono al calo dei traffici rilevato negli ultimi mesi del 2023 in seguito alla contingenza economica. "A Genova e negli altri porti liguri le imprese di autotrasporto che operano tra le banchine si trovano in grande difficoltà, stiamo ragionando con i sindacati per arrivare alla cassa integrazione, è una soluzione inevitabile", dice Giuseppe Tagnochetti, Trasportounito. “Fino a poco tempo il problema era opposto, mancavano autisti, oggi ce ne sono troppi rispetto ai servizi che vengono svolti in porto”, aggiunge.Aggravi di costi pesanti per le imprese di autotrasporto del Piemonte. “Con l’inizio dell’anno i rincari dei pedaggi e soprattutto delle tariffe per il transito nei trafori del Monte Bianco e del Frejus ci stanno mettendo a dura prova”, denuncia Giovanni Rosso, Confartigianato Trasporti Piemonte. “A questo vanno aggiunti i tempi di percorrenza allungati dai numerosi cantieri infiniti aperti sulle autostrade che attraversano i nostri territori”, spiega ancora.
Il roadshow promosso da Regione Lombardia in collaborazione con il Gruppo 24ORE dedicato all'economia della Lombardia è arrivato alla quinta e ultima tappa. Il 14 dicembre 2023 presso l'Auditorium Mudec - Museo delle Culture di Milano (via Tortona 56) si è tenuto l'incontro sul tema dell'accesso al credito tra canali tradizionali e finanza alternativa nell'ambito del programma "la Regione per le imprese". Conseguentemente alla perdurante incertezza geopolitica e all'aumento del livello generale dei tassi di interesse, la domanda di credito da parte delle imprese lombarde ha subito una contrazione, in particolare quella finalizzata agli investimenti produttivi. Ecco che il ruolo delle banche diventa fondamentale per sostenere questo delicato momento. Ne parliamo con Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia.La Dop economy vale 20,2 miliardi +6,4%In uno scenario macroeconomico condizionato dalla crisi energetica e climatica, la Dop economy italiana mostra ancora una volta un quadro positivo contrassegnato da valori record. Il settore delle DOP e IGP, rileva il XXI Rapporto Ismea-Qualivita, vola oltre la soglia dei 20 miliardi di valore alla produzione nel 2022 (+6,4% su base annua) assicurando un contributo del 20% al fatturato complessivo dell'agroalimentare italiano. All'interno del settore, il comparto cibo sfiora i 9 miliardi (+9%), mentre quello vitivinicolo supera gli 11 miliardi (+5%). Ospite Mauro Rosati, direttore generale Fondazioni Qualivita.Riaperto il traforo del Monte Bianco dopo due mesi di stopIl traforo del Monte Bianco è stato riaperto regolarmente venerdì scorso, dopo quasi nove settimane di chiusura totale per lavori. A beneficiare della riapertura diversi autoarticolati, dal 16 ottobre scorso deviati al traforo del Fréjus, ma anche furgoni di imprese valdostane che lavorano in Francia e molte auto, anche con targa svizzera. Al Monte Bianco nel 2022 è passato il 4,7% di tutto il traffico pesante dell'arco alpino e il 3,6% di quello leggero, per un totale di 1 milione e 731mila transiti. Facciamo il punto della situazione con Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti.La crisi del Mar Rosso e i timori sul commercioGli attacchi, una decina finora, portati dai ribelli Houthi alle navi che attraversano lo Stretto Bab el-Mandeb tra Yemen e Gibuti hanno iniziato a creare un certo caos nei trasporti marittimi su una delle rotte più trafficate al mondo, quella tra l'Asia e l'Europa. Il rischio che la situazione finisca fuori controllo ha spinto gli Stati Uniti a organizzare con urgenza una forza navale multinazionale Operation Prosperity Guardian - per proteggere la libertà di navigazione, uno dei punti centrali dell'attività di Washington da decenni. Ne parliamo con Raoul de Forcade de Il Sole 24 Ore.
In Italia si contano 82.531 imprese di autotrasporto con oltre 381 mila addetti; le aziende artigiane sono quasi 42 mila. L’ultima fotografia del settore è stata scattata da Confartigianato trasporti nel corso dell’assemblea annuale dell’associazione. “Autotrasporto sostenibile: sfide e opportunità per il futuro” è stato il titolo di quest’anno. “Per sostenere il rinnovo delle flotte, le imprese hanno bisogno di fondi strutturali da parte del governo, quella della transizione è una sfida decisiva per il futuro del comparto”, dice Sergio Lo Monte, segretario nazionale. “Un aiuto ancor più impellente a fronte del quadro generale: economia in crisi, calo dei traffici, carenza di autisti, rialzo dei mutui”, aggiunge.Il Traforo del Monte Bianco ha riaperto ad auto e tir. Ma, a partire dall’anno prossimo, si preannunciano nuove chiusure per consentire importanti interventi di manutenzione straordinaria. Ne parliamo con Riccardo Rigacci, direttore generale di Geie-Tmb, la società che gestisce l’infrastruttura.
Incontro con Enrico Camanni. Presentano Luca Calzolari e Roberto Mantovani 1966. Il protagonista della scena alpinistica internazionale è il californiano Gary Hemming. Alto, capelli incolti e allure da beatnik, Gary vive da alcuni anni in Francia ed è noto per alcune formidabili salite nel massiccio del Monte Bianco. Nell'agosto del 1966, con Réné Desmaison e altri amici, porta a termine l'audace salvataggio di due alpinisti tedeschi bloccati sulla Ovest del Petit Dru. Un'impresa memorabile, che è però solo un'istantanea, nel contesto di una biografia avvincente. Edizione 2023 https://www.pordenonelegge.it/
Il livello dei tassi di interesse è a un livello sufficiente a riportare l'inflazione in linea con l obiettivo e bisogna evitare inutili danni per l attività economica. Per il suo primo discorso ufficiale in Italia il nuovo governatore di Bankitalia Fabio Panetta (fra un po' smetterò di essere nuovo, scherza subito) sceglie il 60esimo anniversario di Iccrea, la capogruppo della galassia del Credito cooperativo. Lo fa ribadendo la posizione da colomba che fino a qualche settimana fa ha difeso nel direttivo della Bce, contro i falchi che reclamano una stretta anti inflazione più decisa e vorrebbero spingere Francoforte a ridurre in maniera rapida i titoli di Stato nel suo bilancio. Ma Panetta aggiunge anche una serie di riflessioni sull'economia italiana, che in questa fase di disinflazione e stagnazione ha bisogno di ripartire da investimenti, produttività e tecnologia. Il 60esimo anniversario di Iccrea, che si è tenuto alla Fiera di Roma, è stato anche l'occasione per ricordare che il gruppo si sta impegnando per sostenere l'economia italiana con "quasi 90 miliardi di euro di stock di finanziamenti netti alla clientela a fine settembre con una crescita del 7% rispetto al 30 giugno 2019 e una quota di mercato passata dal 4,9% al 6,1%". Per quanto riguardo la difficoltà delle imprese nell'acceso al credito il Dg del Gruppo Bcc Iccrea, Mauro Pastore, durante l'evento ha dichiarato: "Speriamo senz'altro che i tassi di interesse" non aumentino e "successivamente sarà possibile immaginarsi una decrescita dei tassi. Nelle aspettative, più o meno il momento del cambio di direzione dovrebbe essere nella seconda parte dell'anno 2024". "In questo contesto - ha rilevato Pastore - dobbiamo essere molto vicini alle nostre imprese che stanno soffrendo perché i tassi di interesse sono più alti di quelli che avevano programmato e quindi dobbiamo assisterle anche con la giusta attenzione per fare in modo che dopo questo periodo possano ripartire con lo slancio che è tipico delle imprese italiane". Approfondiamo il tema con Mauro Pastore, direttore generale del gruppo Bcc Iccrea,L'inflazione frena, Italia tra le migliori in EuropaL'inflazione frena ancora, e di molto. Secondo le stime Istat, a novembre l indice Nic con tabacchi registra una diminuzione dello 0,4% su base mensile e un aumento di 0,8% su base annua (minimo da marzo 2021), da +1,7% di ottobre. La decelerazione si deve prevalentemente ai prezzi Energetici, sia non regolamentati (da -17,7% a -22,5%) sia regolamentati (da -31,7% a -36%) e al rallentamento degli Alimentari lavorati (da +7,3% a +6,3%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +5,5% a +4,6%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +4% a +3,5%). Effetti che risultano solo in parte compensati dall accelerazione dei prezzi degli Alimentari non lavorati (da +4,9% a +5,8%). Il tasso di inflazione annuale nell area euro continua a scendere: a novembre ha raggiunto quota 2,4% contro stime del 2,8%. A ottobre era al 2,9%, a settembre al 4,3%. E la stima flash di Eurostat he arriva il giorno dopo il dato tedesco anch esso in netto rallentamento. Frena ancora il carrello della spesa a novembre: su base annua, i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona segnano +5,8% (da +6,1% del mese precedente) mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto passano da +5,6% a +4,8%. Per Confcommercio "Il dato, migliore rispetto alle nostre stime, pur riflettendo principalmente la flessione dei prezzi dell'energia contiene elementi che lasciano sperare in un andamento contenuto anche nei prossimi mesi. L'inflazione di fondo continua, infatti, nel percorso di rientro a conferma di come le tensioni accumulate nel biennio precedente si siano ormai sostanzialmente esaurite. Queste tendenze si confermano, sia pure con toni lievemente più contenuti, a livello dell'eurozona consolidando le attese di una politica monetaria da parte della Bce meno restrittiva. L'insieme di questi elementi potrebbe portare, nei prossimi mesi, ad una evoluzione meno asfittica dei consumi con moderati impulsi positivi sulla crescita". L'associazione ha toni meno positivi quando invece parla dei negozi di prossimità: negli ultimi 10 anni il 31% in meno di negozi di libri e giocattoli, il 30,5% in meno fra rivendite di mobili e ferramenta, abbigliamento e calzature cadono del 21,8% mentre fra gli alimentari la flessione è del 10,6 per cento. Il censimento realizzato dal centro studi di Confcommercio sulla moria dei negozi parla chiaro. E racconta di un panorama commerciale che non solo si restringe, ma cambia anche pelle segnando una crescita netta nelle rivendite di telefonini e computer (+10,8%) e soprattutto delle farmacie, che con il loro +12,6% si rivelano il settore più in crescita. Ne parliamo con Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.Export, persi 93 miliardi di euro per colpa dei ritardi della logisticaLa fragilità del sistema logistico nazionale, determinato anche dalle interruzioni ai valichi alpini, trova conferma in un documento appena elaborato dal centro studi Divulga su dati Istat e Sace. Le ricadute per il sistema produttivo sono pesanti. Lo studio riguarda le esportazioni italiane nel 2022 e il confronto con l'anno precedente. Primo dato: i gravi ritardi dell'Italia sul fronte delle infrastrutture legate ai trasporti sono costati oltre 93 miliardi di euro di mancate esportazioni nel 2022, pari al 15% del valore complessivo dell'export nazionale. Nel 2021 l'export perduto era risultato pari a 77 miliardi: significa che nel 2022 i ritardi logistici si sono accentuati e hanno causato una perdita ulteriore per l export italiano pari a 16 miliardi. Il rischio è che quest anno e anche il prossimo, con l emergenza valichi destinata a prolungarsi, le cose peggiorino. Dai valichi alpini transita gran parte dell export diretto in Europa, sia su strada sia su ferrovia. Al momento, le principali situazioni di crisi interessano Monte Bianco, Frejus, San Gottardo e Brennero. In Italia il modello logistico risulta ancora ampiamente sbilanciato verso il trasporto stradale, con l 87% della merce che viaggia su camion, contro una media Ue al 77 per cento. L'Italia si ferma ad appena il 13% di merci movimentate con i treni, al di sotto della media europea del 17%. Tra i settori più colpiti c è quello agroalimentare (9 miliardi di export perduto nel 2022), per il quale la logistica risulta cruciale anche a causa dell alta deperibilità dei prodotti. Colpiti anche i settori tessile e abbigliamento con 9,7 miliardi di export perduto, metalli e manufatti (11 miliardi), prodotti chimici (16,8 miliardi) e al primo posto macchine e apparecchi meccanici, che nel 2022 registrano un danno stimato di 23,1 miliardi di euro (20,2 nel 2021). Per ridimensionare lo squilibrio logistico nazionale, sottolinea il rapporto, c'è l'occasione del Pnrr: la chiave di volta sarà l'intermodalità. Nel frattempo oggi è partito il tavolo per il rinnovo del contratto nazionale della logistica e del trasporto merci. Presenti all'incontro, presso la sede di Cna, le organizzazioni Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti. Approfondiamo il tema con Patrizio Ricci, presidente nazionale Cna Fita.
Fra ieri e oggi si sta tenendo l'ottavo Forum Conftrasporto che fa il punto sul settore. Ha aperto i lavori il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. Presenti anche Pasquale Russo, presidente di Conftrasporto, Mariano Bella dell'Ufficio Studi di Confcommercio, Luca Bianchi direttore di Svimez. Ieri sono intervenuti i ministri Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente e Sicurezza Energetica) e Nello Musumeci (Protezione Civile e Politiche del Mare). Oggi invece sono intervenuti per parte governativa il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, e il Vicepremier e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. Quello che è emerso ieri. Nel 2024, il peso del trasporto merci su strada si attesterà al 51,1% nel 2024, in crescita rispetto al 2019 (+49,5%), essenzialmente per un ripiegamento del trasporto marittimo, la cui quota si prevede scendere al 45,3%, a fronte del 47,1% del 2019. Si è tenuto inoltre martedì scorso a Courmayeur il convegno dal titolo 'Il fattore tunnel. La fragilità delle connessioni tra Italia ed Europa'. Organizzato da Confindustria. Presenti anche gli interventi (in video) del ministro per gli Affari esteri ed il Made in Italy, Antonio Tajani, e Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si è parlato di valichi transalpini e di trafori. Nello specifico la chiusura del traforo del Monte Bianco per lavori di manutenzione non procrastinabili ulteriormente per nove settimane dal 16 ottobre e con una riapertura speciale per il periodo natalizio che avverrà il 18 dicembre. Il dato che è emerso lo ha evidenziato proprio il centro studi confindustria: "Considerando una chiusura di tre mesi l'anno per 18 anni del traforo del Monte Bianco, il costo complessivo sarebbe una perdita cumulata di valore aggiunto del 9,8%" per la Valle d'Aosta". Ha aperto il convegno il presidente di Confindustria Carlo Bonomi che ha ricordato: "Con gli interventi programmati al traforo del Fréjus, al tunnel del Tenda, al traforo del Gran San Bernardo, il Monte Bianco nel 2029 rimarrà l'unica struttura di valico alpino a un'unica canna, e questo non è possibile. In base ai dati Istat - ha detto - il totale dell'import-export dell'Italia nel mondo nel 2022 è stato di 467 milioni di tonnellate. Il 43%, quasi 670 miliardi di euro, è scambiato con l'Europa e quasi la metà passa per le Alpi. Se diciamo tutti oggi che l'export è una parte importante della nostra economia, ci rendiamo conto di come è strategico il passaggio delle merci nei valichi alpini". Ne parliamo con Pasquale Russo, Segretario generale di Conftransporto e con Francesco Turcato, Presidente Confindustria Valle d'Aosta. Fabi, firmato contratto nazionale. 435 euro di aumento e arretrati per 1.250 euroÈ stato firmato questo pomeriggio dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali con l'Abi e con il gruppo Intesa Sanpaolo il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei 270.000 bancari italiani. Il nuovo contratto scadrà il 31 marzo 2026. Tra i punti principali dell ipotesi di accordo: 435 euro di aumento medio mensile della retribuzione, a partire dal prossimo mese di dicembre, pagamento degli arretrati per il periodo luglio-novembre di quest'anno con una media di 1.250 euro, ripristino pieno della base di calcolo del trattamento di fine rapporto a partire dall'1 luglio 2023. Gli incrementi sono così suddivisi: 250 euro, pari al 57,5% del totale dei 435 euro, a dicembre; 100 euro (23%) a settembre 2024; 50 euro (11,5%) a giugno 2025 e 35 euro (8%) a marzo 2026. L'aumento concordato, inoltre, produce effetti positivi anche sulla tredicesima mensilità. Viene ridotto l'orario di lavoro settimanale, a partire dal 1 luglio 2024, da 37 ore e mezza a 37 ore, con una diminuzione di 30 minuti complessivi. Sale da 8 a 13 il numero delle ore per la formazione retribuita. Il rinnovo del contratto collettivo interessa circa 270.000 lavoratrici e lavoratori delle banche operanti in Italia e aderenti ad Abi (altri 30.000 bancari sono dipendenti delle bcc, che hanno un altro contratto collettivo). L'intesa è stata raggiunta dopo cinque, intensi mesi di negoziato, iniziato lo scorso 19 luglio: il vecchio contratto era scaduto a dicembre dello scorso anno ed era stato prorogato più volte fino al termine del 2023. L'accordo di oggi sarà sottoposto al vaglio delle assemblee dei lavoratori. Approfondiamo il tema con Lando Maria Sileoni, Segretario generale della Fabi.OpenAI, lo scacco matto di Nadella. Intanto il Cda sarebbe stato avvertito su scoperta che minacciava umanitàIl ritorno di Sam Altman alla guida di OpenAI è la vittoria di Satya Nadella e della sua Microsoft, che con questa mossa lancia un Opa di fatto sulla start up che produce ChatGPT. Perché questa storia assurda, durata circa 5 giorni, ha definito un quadro ormai molto chiaro: i rapporti fra Altman e Nadella sono strettissimi, e anche le visioni. Quando sabato mattina - a poche ore di distanza dalla maldestra scelta del board di OpenAI di far fuori il ceo - Nadella ha di fatto blindato Altman, portandolo immediatamente co sé e affidandogli un nascente team sullIntelligenza Artificiale, il ceo di Microsoft ha di fatto tutelato la sua società, il suo investimento miliardario in OpenAI e i suoi piani nell AI generativa. Nadella, che è uno dei ceo di maggior esperienza dell'industria tecnologica, è intervenuto con grande tempismo e decisione, prendendo in mano il gioco. L'assicurazione data ai circa 700 dipendenti di OpenAI di trovare subito impiego nel nascente laboratorio di Microsoft in caso di dimissioni, è stata la seconda mossa. Lo scacco matto al board di OpenAI che aveva deciso di far fuori Altman. Di fatto, dunque, il ceo di Microsoft ha deciso le sorti di OpenAI, costringendo il board a dimettersi e a richiamare Altman, pur di garantire la sopravvivenza dell'ex no-profit di San Francisco. Ma prima del siluramento di Sam Altman da OpenAI, alcuni ricercatori avevano inviato al consiglio di amministrazione della società a cui capo ChatGPT una lettera in cui mettevano in guardia su una scoperta nell'intelligenza artificiale che poteva minacciare l'umanità. Lo riporta Reuters sul suo sito citando alcune fonti, secondo le quali la missiva potrebbe essere stata uno dei fattori che ha poi portato al licenziamento di Altman. Ne parliamo con Biagio Simonetta, Il Sole 24 Ore.
Il cda di Tim ieri ha votato e approvato la vendita di Netco accettando l'offerta di Kkr. Il fondo americano ha messo sul piatto 20 miliardi che potrebbero diventare 22 con la fusione con Open Fiber. Il cda di Tim, dopo tre giorni di riunioni, ha approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli e 3 contrari) l'offerta di Kkr per NetCo e ora sottoscriverà un 'transaction agreement'. Facciamo il punto con Andrea Biondi del Sole 24 Ore.Lo smart working cresce in Italia: sono quasi 3,6 milioni i lavoratori da remotoLo smart working in Italia torna a crescere: dopo i picchi della pandemia e una graduale riduzione negli ultimi due anni, nel 2023 i lavoratori da remoto si assestano a 3,585 milioni, in leggera crescita rispetto ai 3,570 milioni del 2022, ma ben il 541% in più rispetto al pre-Covid. Nel 2024 si stima che aumenteranno a quota 3,65 milioni. È quanto emerge dalla ricerca dell'Osservatorio smart working della School of management del Politecnico di Milano, presentata oggi durante il convegno "Rimettere a fuoco lo smart working: necessità, convenzione o scelta consapevole?". Ospite Fiorella Crespi, Direttrice dell'Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano. Traforo del Monte Bianco. L'impatto sulle imprese nel periodo di chiusura. Un aumento medio dei transiti dei mezzi pesanti al tunnel del Frejus del 45% circa, senza però che si evidenzino, al momento, particolari situazioni di criticità per la circolazione, con qualche saltuario congestionamento del traffico proprio alla frontiera con la Francia. Intanto Uniontrasporti, sta supportando Unioncamere Piemonte e Chambre Valdôtaine, nella realizzazione di un'indagine relativa all'impatto delle chiusure del Traforo del Monte Bianco che interesseranno il tunnel nei prossimi 18 anni per interventi manutentivi. Ospite Antonello Fontanili, Direttore di Uniontrasporti.
Aggiornamenti da Israele, l'Unione Europea forse ha fatto un passo falso e il Consiglio dei Ministri ha finito la Legge di Bilancio. Le Olimpiadi di Cortina 2026 hanno un problema, si torna a parlare di Calcioscommesse e hanno chiuso il Traforo del Monte Bianco. Buon martedì! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vitamine-factanza/message
Il Consiglio dei ministri di lunedì 16 ottobre ha approvato il disegno di legge di bilancio. Le risorse a disposizione, al momento, saranno poco meno di 24 miliardi di euro. Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti hanno portato sul tavolo del Consiglio dei ministri la seconda manovra del governo di centrodestra che rinvia i progetti di riforma a tempi migliori, tolto l'avvio della nuova Irpef. Che favorirà, come il taglio del cuneo, soprattutto i redditi medio-bassi. Diverse le misure annunciate in conferenza stampa anche dai ministri Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti: dai nidi gratis a partire dal secondo figlio al taglio del canone Rai. Quello che emerge è però che si tratta di un momento complesso e bisogna essere «seri, prudenti e responsabili» il messaggio che la stessa premier ha dato anche all'opinione pubblica in conferenza stampa dopo il Cdm. «Il quadro è chiaramente abbastanza complesso: noi nel 2024 avremo circa 13 miliardi euro di maggiori interessi sul debito, da pagare in forza delle decisioni assunte dalla Bce, e circa 20 di superbonus. L'aumento dei tassi e il Superbonus fanno complessivamente più della manovra di bilancio», ha evidenziato la premier. Per tutta la domenica si è lavorato per chiudere almeno le linee generali e le macro voci che andranno inviate a Bruxelles con il Draft Budgetary Plan, che contiene l ossatura della manovra. Nella consapevolezza che comunque serviranno tempi supplementari, come accade ogni anno, per limare l'articolato vero e proprio della legge di Bilancio da inviare alle Camere. In Senato, da dove partirà l'iter parlamentare, non si aspettano il ddl prima del 26-27 di ottobre ma c è chi scommette che arriverà dopo il ponte di Ognissanti. Ne parliamo con Gianni Trovati, Sole 24 Ore.Chiude il traforo del Monte Bianco. Panico traffico da Torino al FrejusChiude da oggi per due mesi il traforo del Monte Bianco. Il blocco durerà fino al 18 dicembre. Ad aggiungersi a questo il tunnel ferroviario del Frejus resterà chiuso fino alla primavera del 2024 in seguito alla frana in Maurienne dello scorso agosto, che per qualche tempo aveva comportato anche la chiusura del tunnel stradale. Insomma il Frejus diventa da oggi passaggio obbligato per le merci dirette in Francia e per quelle in arrivo in Italia, se si escludono Ventimiglia e i valichi minori, che chiudono in autunno e inverno, oltre ad essere su strade adatte al turismo e non ai mezzi pesanti. Si calcolano 1800 i tir in più al giorno ed un totale di 3000 veicoli che si riverseranno tra Torino e Bardonecchia, non potendo più transitare dal traforo del Monte Bianco. Per alleviare il problema è stato deciso il rinvio di tutti i cantieri in Valsusa, sulla Torino - Bardonecchia e in tangenziale fino al 2024. E, in caso di chiusura parziale o totale dell'A32 le due statali valsusine SS24 e SS25 saranno usate come viabilità alternativa. Ipotesi questa che fa rabbrividire automobilisti e camionisti. Secondo le stime di Confindustria Valle d'Aosta la chiusura per tre mesi del Bianco equivale ad un calo dello 0,3% del Pil del Nord Ovest. Fai Contrasporto rilancia l'allarme il presidente, Paolo Uggè, fa sapere che "Con le difficoltà ai valichi, dal Brennero al Fejus, è in gioco l'economia italiana, oltre alla sopravvivenza di moltissime imprese del settore". Approfondiamo il tema con Paolo Uggè, Presidente di FAI-Conftrasporto.Tim, arrivata l’offerta non vincolante per la rete da parte di KkrIl comunicato di Tim, atteso prima dell’apertura delle contrattazioni a Piazza Affari, è arrivato alle 8.58. Due minuti prima dell’avvio. La compagnia telefonica guidata da Pietro Labriola ha comunicato l’arrivo dell’offerta di Kkr per Netco . Il termine per la presentazione dell’offerta non vincolante era fissato per ieri, domenica 15 ottobre. In realtà l’offerta è arrivata nella mattina del 16 ottobre, «in data odierna», scrive Tim. La novità al momento è che le offerte sono due. Una non vincolante per Sparkle «in attesa di procedere alla trasmissione di un’offerta vincolante entro 4/8 settimane, al termine delle attività di due diligence in corso, richiedendo un periodo di esclusiva fino al prossimo 20 dicembre», si legge nella nota di Tim. Una mossa, questa, legata con ogni probabilità alla necessità da parte del Mef di attendere tutti i via libera per acquisire la società che ha in pancia i cavi sottomarini, tanto più preziosi e sensitive in quanto deputati al trasporto dei dati. Ne parliamo con Andrea Biondi de Il Sole 24 Ore.
Sabato mattina presto, i terroristi del gruppo armato palestinese Hamas hanno lanciato missili su Israele e invaso i villaggi del sud del Paese, uccidendo oltre 1.200 persone. Per tutta risposta il governo di Israele ha lanciato bombe sulla Striscia di Gaza, dove abitano oltre 2 milioni di palestinesi, e gli ha tolto elettricità, acqua, medicine e cibo: sono morte mille persone. È l'inizio di una nuova guerra tra due popoli che si scontrano da più di 70 anni e di cui parleremo a lungo nella puntata di oggi perché a qualsiasi età, anche quando capitano notizie così serie, è importante parlarne, fare domande e cercare di capirci qualcosa di più. Parleremo anche d'altro, ovvero: del Monte Bianco, di un gioco a metà tra prova di coraggio ed esperimento scientifico e di una zucca gigantesca
La Bce ha deciso di alzare i tassi d interesse di un quarto di punto percentuale, portando il tasso sui rifinanziamenti principali al 4,50%, quello sui depositi al 4% (il massimo storico), e quello sui prestiti marginali al 4,75%. La stretta potrebbe forse concludersi, anche se le porte per nuovi rialzi restano ben aperte: il messaggio della Bce segnala forse il raggiungimento di un difficile compromesso tra falchi e colombe a scapito, come già in altre occasione, della chiarezza: «Il Consiglio direttivo ritiene che i tassi di interesse hanno raggiunto un livello che, mantenuto per una durata sufficientemente lunga, darà un notevole contributo a un tempestivo ritorno dell'inflazione all'obiettivo», spiega il comunicato emesso subito dopo la riunione. Non è un impegno, però, a tenere i tassi fermi. «Non possiamo dire che i tassi abbiano raggiunto un picco», ha detto in conferenza stampa la presidente Christine Lagarde, pur ammettendo che l'enfasi si è ora spostata un po' più verso la durata della stretta. Durante la discussione, ha spiegato la presidente Christine Lagarde, c'è stato ampio consenso sulla lunga analisi della situazione macroeconomica, ma alcuni governatori avrebbero preferito una pausa per avere una maggiore certezza sulle condizioni dell'economia. La decisione è stata in ogni caso presa con una «maggioranza solida». Ne parliamo con Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Sole 24 Ore.Autotrasporti. Continua il caos valichi alpiniContinua il periodo nero dei valichi alpini. Mentre il traforo stradale del Frejus, tra Francia e Italia, veniva riaperto al transito dei mezzi pesanti dopo la frana del 27 agosto nella Savoia francese, permettendo così di alleggerire la pressione sul traforo valdostano del Monte Bianco, un nuovo fronte di crisi esplodeva sul versante svizzero, già colpito lo scorso 10 agosto dal deragliamento di un treno merci diretto in Germania nella galleria di base del San Gottardo. L'emergenza scoppiata l'11 settembre scorso riguarda la galleria autostradale del San Gottardo, chiusa al traffico da domenica pomeriggio in entrambe le direzioni «fino a nuovo avviso». Nel frattempo oggi l'associazione Unatras con una lettera indirizzata al ministro Matteo Salvini ha richiesto una convocazione urgente per individuare possibili soluzioni alle problematiche attuali del settore autotrasporto. L'associazione ha elencato alcuni punti in particolare per i quali è richiesto il confronto. In primo luogo il taglio lineare imposto dal MEF per un importo pari a 37 milioni di euro a valere sul capitolo degli incentivi per la sostituzione ed il rinnovo del parco veicolare relativo all annualità 2021, dopo che le imprese hanno effettuato e rendicontato investimenti per la transizione ecologica e a favore dell ambiente, contando su risorse previste da una legge dello Stato. È indispensabile recuperare queste risorse e pagare alle imprese quanto loro dovuto. approfondiamo il tema con Patrizio Ricci, presidente Fita Cna.Ue apre indagine sull'import delle auto elettriche cinesiLa Commissione europea vuole dare una impronta più sociale a questo ultimo anno di legislatura, pur di smorzare le tensioni intorno al Patto Verde (Green Deal, in inglese). Tra le altre cose, in un discorso sullo Stato dell'Unione, la presidente dell'esecutivo comunitario Ursula von der Leyen ha annunciato ieri l'apertura di una indagine anti-sussidi sull'importazione di auto elettriche provenienti dalla Cina, in forte aumento negli ultimi mesi. Le ultime statistiche mostrano un forte balzo delle importazioni cinesi di auto elettriche, che secondo Bruxelles hanno raggiunto in tre anni l'8% del mercato (con il rischio di un rapido raddoppio). I veicoli elettrici provenienti dalla Cina sono venduti a un prezzo medio del 20% più basso degli altri modelli elettrici sul mercato europeo. Il timore è che il prezzo verrà sussidiato ulteriormente non appena il paese asiatico farà i conti con i primi segnali di sovraccapacità produttiva. Alberto Annicchiarico de Il Sole 24 Ore.
Per la prima volta dopo anni "l'Italia non è più il maggiore produttore mondiale di vino, superata in quantità dalla Francia se le prime stime sulla vendemmia in corso segnata dal grande caldo saranno confermate". È quanto emerge dall'analisi della Coldiretti di qualche giorno fa in riferimento alla vendemmia in corso lungo la Penisola ed Oltralpe che potrebbe concludersi con uno storico sorpasso dal punto di vista dei volumi. Ne parliamo con Piero Mastroberardino, Vicepresidente di Federvini. I valichi dell'export vanno in tiltAnche in pieno agosto tiene banco la questione dei valichi alpini: dal Brennero, con le limitazioni alla circolazione dei Tir da parte dell'Austria che tuttora resistono, alla chiusura imminente del Monte Bianco. E a complicare le difficoltà di accesso delle imprese italiane ai mercati europei spunta ora un fronte svizzero. A seguito dell'incidente nella galleria di base del Gottardo del 10 agosto, si è formato un arretrato di treni e unità di carico lungo il corridoio Reno Alpi, nonostante la scarsa domanda dovuta alle vacanze. Ospite Pasquale Russo, Segretario generale di Conftrasporto.
L'autotrasporto è un settore cruciale per l'economia nazionale. Oltre il 90% delle merci viaggia su strade ed autostrade per veicolare in ogni angolo del paese,in ogni casa, qualsiasi tipo di merce. Radio 24 racconta questo mondo in perenne movimento, di giorno come di notte, attraverso un viaggio parallelo che incrocia fatti, norme, analisi e argomenti al centro dell'attenzione del settore ma con riflessi sulla quotidianità di tutti. #Autotrasporti Ogni settimana al lunedì #Autotrasporti propone notizie, interviste e commenti attraverso, voci, opinioni e testimonianze tra l'Italia e l'Europa allungando lo sguardo sull'intero comparto logistico.A cura di Simone Spetia, con Andrea Ferro La trasmissione è realizzata in collaborazione con il Comitato Centrale dell'Albo degli Autotrasportatori (Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili)
L'autotrasporto è un settore cruciale per l'economia nazionale. Oltre il 90% delle merci viaggia su strade ed autostrade per veicolare in ogni angolo del paese,in ogni casa, qualsiasi tipo di merce. Radio 24 racconta questo mondo in perenne movimento, di giorno come di notte, attraverso un viaggio parallelo che incrocia fatti, norme, analisi e argomenti al centro dell'attenzione del settore ma con riflessi sulla quotidianità di tutti. #Autotrasporti Ogni settimana al lunedì #Autotrasporti propone notizie, interviste e commenti attraverso, voci, opinioni e testimonianze tra l'Italia e l'Europa allungando lo sguardo sull'intero comparto logistico.A cura di Simone Spetia, con Andrea Ferro La trasmissione è realizzata in collaborazione con il Comitato Centrale dell'Albo degli Autotrasportatori (Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili)
A malfunctioning solar reflector menaces the Italian coastal village of Monte Bianco, where Lady Penelope and Parker happen to be visiting while on holiday.
La conquista del Monte Bianco segna il dischiudersi di una nuova dimensione del mondo: il Pianeta Verticale. Due donne di origine sociale diversa nei primissimi anni del XIX secolo conquistarono i 4'810 metri del tetto d'Europa. Maria Paradis, era una montanara della Valle dell'Arve che faceva la serva, Henriette d'Angeville, era invece una gentildonna francese. Entrambi a pochi anni di distanza si diedero appuntamento sulla fatidica cima, mostrando che anche in uno sport duro come l'alpinismo in alta quota le donne avevano da dire la loro.
Brent Crawford & Dan Ganderton chat about the chances of Monte Bianco before Race 2
Giornata molto tranquilla senza troppi impegni. La colazione, un po' di spese e poi varie lezioni con piccole pause in mezzo. Mio fratello per fortuna è finalmente negativo al test del COVID dopo due mesi di quarantena. Una brutta valanga ha ucciso due sciatori sul Monte Bianco. Il governo Draghi mette a disposizione 40 miliardi di euro per le aziende in difficoltà e il bollettino COVID è sempre stabile con una tendenza alla diminuzione dei casi. In chiusura le rubriche finali come sempre. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/ispeakitaliano/message
Ciao Italiani Veri! È tempo di vacanze! La nostra Sara è tornata bella fresca dalle vacanze, durate un mese