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Oggi parliamo di cosa dicono le ultime ricerche sull'impatto dell'intelligenza artificiale sui posti di lavoro, poi vediamo cosa pensano gli italiani dell'Italia secondo il rapporto Eurispes e infine quanto costa mantenere una casa. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Omicidio di Garlasco: alle 14 gli interrogatori di Andrea Sempio, Alberto Stasi e Marco Poggi. I Pm formalizzano le accuse. Con noi Stefano Nazzi. Agromafie: secondo il nuovo rapporto stilato da Coldiretti, Eurispes e Fondazione Osservatorio Agromafie, business raddoppiato in 10 anni per un totale di 25 miliardi. Sentiamo Ettore Prandini, presidente Coldiretti e Osservatorio Agromafie. Oggi è la giornata mondiale delle api. La celebriamo con l'entomologo Claudio Venturelli.
ROMA (ITALPRESS) - L'Italia cresce economicamente anche grazie al turismo. In particolare quello proveniente dall'estero è in forte espansione, con presenze di visitatori internazionali aumentate del 14% rispetto al 2023, e spesa dei turisti stranieri, nei primi due mesi dell'anno in corso, cresciuta del 20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Un incremento che potrebbe contribuire fino al 15% del Prodotto interno lordo italiano. È quanto rileva l'Eurispes che sottolinea, però, come l'overtourism, che è l'altra faccia della medaglia, sia diventato un fenomeno ormai complesso e difficile da controllare./gtr
ROMA (ITALPRESS) - L'Italia cresce economicamente anche grazie al turismo. In particolare quello proveniente dall'estero è in forte espansione, con presenze di visitatori internazionali aumentate del 14% rispetto al 2023, e spesa dei turisti stranieri, nei primi due mesi dell'anno in corso, cresciuta del 20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Un incremento che potrebbe contribuire fino al 15% del Prodotto interno lordo italiano. È quanto rileva l'Eurispes che sottolinea, però, come l'overtourism, che è l'altra faccia della medaglia, sia diventato un fenomeno ormai complesso e difficile da controllare./gtr
Oggi il Regno Unito al voto: i Labour di Starmer pronti a governare. Andiamo a Londra da Giorgia Scaturro. Fissata alle 15 la cabina di regia sul caporalato. I sindacati chiedono una sanatoria per i braccianti irregolari: “Ora i datori di lavoro li lasciano a casa per paura, oltre al danno anche la beffa”. Sentiamo Marco Omizzolo, sociologo Eurispes, docente di Sociologia delle migrazioni all'Università la Sapienza di Roma. Apple entra in OpenAI, Netflix verso la cancellazione del piano base. Ne parliamo con il nostro Enrico Pagliarini.
Ci occupiamo della morte di Satnam Singh, il bracciante indiano che aveva perso il braccio nei campi di Latina e poi morto in ospedale dopo essere stato abbandonato davanti casa sua. Ospite Marco Omizzolo, Sociologo di Eurispes, docente alla Sapienza di Roma di sociopolitologia delle migrazioni all'università La Sapienza di Roma.
Oggi parliamo del rapporto Eurispes sulle spese degli italiani, della proposta del governo di vietare la cannabis light e degli sconti per chi deve viaggiare per andare a votare. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
ROMA (ITALPRESS) - La maggior parte degli italiani, il 55,5%, ritiene che la situazione economica del Paese abbia subìto un peggioramento nel corso dell'ultimo anno. È quanto emerge dal Rapporto ItaliaEurispes, giunto alla 36esima edizione. Per il 18,6% la situazione è rimasta stabile, mentre solo un italiano su dieci ha indicato segnali di miglioramento. Il 15,6% non sa o non ha voluto fornire alcuna risposta. /gsl
ROMA (ITALPRESS) -"L'Italia è costretta a prendere, nei prossimi mesi, decisioni di carattere strategico, la realtà nazionale ed i internazionale è estremamente complessa e dobbiamo avere il coraggio di cambiare. Le possibilità sono: o continuare sulla vecchia strada piena di buche, di radici di alberi, o costruire una strada nuova" ha aggiunto " noi pensiamo che si debba costruire una nuova strada", ha detto il presidente dell'Eurispes, Gian Maria Fara, a margine della presentazione del 36mo Rapporto Italia.xc3/ads/mrv
In questo focus agroalimentare parliamo del Rapporto Italia 2023 redatto da Eurispes che si è occupato delle nuove abitudini alimentari e delle preferenze degli italiani a tavola.
Il Consiglio di Stato della Crimea, regione annessa a Mosca nel 2014, ha nazionalizzato immobili di oligarchi ucraini tra cui un appartamento della famiglia Zelensky a Livadija sul Mar Nero.Iscriviti e segui "Notizie dallUcraina":YouTubeApple PodcastsSpotifyGoogle PodcastsAmazon PodcastAudibleadnkronos.com
Italiani preoccupati per la loro sicurezza. E' quanto emerge da un'indagine Eurispes dal titolo “La criminalità: tra realtà e percezione” in collaborazione con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale.
Trendy ma anche sana, etica ma anche golosa: l'alimentazione vegana è questo e molto altro. Se uno zoccolo duro di italiani (l'1,3% secondo l'ultimo rapporto Eurispes) si dichiara vegano e non scende a compromessi, sono sempre di più gli onnivori consapevoli, sensibili alle tematiche etiche e interessati ad un'alimentazione sana e quanto più possibile vegetale. Il prossimo 1 novembre è la giornata mondiale dei vegani e CiboCrudo, brand italiano di cibo plant-based e crudista, ha selezionato 5 alimenti “insoliti” che gli onnivori dovrebbero "rubare" ai vegani per aggiungere sapori e salute nella propria dieta.
A cura di Ferruccio Bovio Secondo quanto emerge dal 34° Rapporto Italia dell'Eurispes, il nostro Paese si sta avvicinando all'appuntamento con i referendum sulla giustizia, con un atteggiamento di sostanziale indifferenza. Certo si tratta di quesiti complessi, che richiedono approfondimenti che non tutti hanno il tempo o la voglia di fare: per cui, forse più che di disinteresse e di disillusione sarebbe magari il caso di chiamare in causa la carenza di informazioni adeguate sui temi che saranno oggetto di consultazione referendaria il prossimo giugno. Quello che però, l'Eurispes ha rilevato chiaramente è un diffuso convincimento circa il cattivo funzionamento del nostro sistema giudiziario: al punto che il 27,3% del campione intervistato rinuncerebbe addirittura a denunciare gli eventuali illeciti subiti. L'11% perché ritiene che i fastidi che si incontrano nell'affrontare un percorso giudiziario siano superiori ai potenziali vantaggi; il 10% perché teme di essere travolto da meccanismi astrusi che non garantiscono certezze, ma solo un cumulo di spese legali, mentre un altro 6,2% degli interpellati giustifica la propria rinuncia ad agire in giudizio, affermando di nutrire una generica sfiducia nei confronti dei tribunali. Comunque, nel complesso, il 65,9% degli intervistati da Eurispes ha ammesso di non fidarsi dell'apparato giudiziario, sebbene con sfumature diverse: il 45,3% attribuisce, infatti, ancora un barlume di credibilità ai giudici, mentre il 20,6 non nutre più alcuna speranza. E andando a verificare quali siano le ragioni che determinano questa caduta di consensi nei riguardi della giustizia italiana, l'Istituto di ricerca romano ha riscontrato che al primo posto figura, per il 34% delle persone coinvolte dal sondaggio, l'inaccettabile lentezza dei processi. In seconda posizione il 19,8% ritiene, invece, che non tutti siano uguali davanti alla legge, ma c'è poi anche un rilevante 13,6% che lamenta come, nel nostro Paese, manchi la certezza della pena. Altro elemento che dovrebbe indurre a profonde riflessioni è quello che riguarda l'affidabilità stessa della Magistratura, con il 57,8% degli Italiani che, stando a quanto pubblicato da Eurispes, pensano che l'azione dei giudici sia condizionata dalla loro appartenenza politica, mentre solo il 31,1% è convinto del contrario. Infine, l'indagine ha preso in esame anche il variare delle opinioni in base alle diverse fasce anagrafiche, rilevando che sono proprio i giovani fra i 18 e i 24 anni ad avere poca (50,9%) o nessuna (22,4%) fiducia nella giustizia. In particolare, il 73,3% degli under 24 guarda con preoccupazione e scetticismo, a quello che avviene nei tribunali.
A cura di Ferruccio Bovio Secondo quanto emerge dal 34° Rapporto Italia dell'Eurispes, il nostro Paese si sta avvicinando all'appuntamento con i referendum sulla giustizia, con un atteggiamento di sostanziale indifferenza. Certo si tratta di quesiti complessi, che richiedono approfondimenti che non tutti hanno il tempo o la voglia di fare: per cui, forse più che di disinteresse e di disillusione sarebbe magari il caso di chiamare in causa la carenza di informazioni adeguate sui temi che saranno oggetto di consultazione referendaria il prossimo giugno. Quello che però, l'Eurispes ha rilevato chiaramente è un diffuso convincimento circa il cattivo funzionamento del nostro sistema giudiziario: al punto che il 27,3% del campione intervistato rinuncerebbe addirittura a denunciare gli eventuali illeciti subiti. L'11% perché ritiene che i fastidi che si incontrano nell'affrontare un percorso giudiziario siano superiori ai potenziali vantaggi; il 10% perché teme di essere travolto da meccanismi astrusi che non garantiscono certezze, ma solo un cumulo di spese legali, mentre un altro 6,2% degli interpellati giustifica la propria rinuncia ad agire in giudizio, affermando di nutrire una generica sfiducia nei confronti dei tribunali. Comunque, nel complesso, il 65,9% degli intervistati da Eurispes ha ammesso di non fidarsi dell'apparato giudiziario, sebbene con sfumature diverse: il 45,3% attribuisce, infatti, ancora un barlume di credibilità ai giudici, mentre il 20,6 non nutre più alcuna speranza. E andando a verificare quali siano le ragioni che determinano questa caduta di consensi nei riguardi della giustizia italiana, l'Istituto di ricerca romano ha riscontrato che al primo posto figura, per il 34% delle persone coinvolte dal sondaggio, l'inaccettabile lentezza dei processi. In seconda posizione il 19,8% ritiene, invece, che non tutti siano uguali davanti alla legge, ma c'è poi anche un rilevante 13,6% che lamenta come, nel nostro Paese, manchi la certezza della pena. Altro elemento che dovrebbe indurre a profonde riflessioni è quello che riguarda l'affidabilità stessa della Magistratura, con il 57,8% degli Italiani che, stando a quanto pubblicato da Eurispes, pensano che l'azione dei giudici sia condizionata dalla loro appartenenza politica, mentre solo il 31,1% è convinto del contrario. Infine, l'indagine ha preso in esame anche il variare delle opinioni in base alle diverse fasce anagrafiche, rilevando che sono proprio i giovani fra i 18 e i 24 anni ad avere poca (50,9%) o nessuna (22,4%) fiducia nella giustizia. In particolare, il 73,3% degli under 24 guarda con preoccupazione e scetticismo, a quello che avviene nei tribunali.
A cura di Ferruccio Bovio Secondo quanto emerge dal 34° Rapporto Italia dell'Eurispes, il nostro Paese si sta avvicinando all'appuntamento con i referendum sulla giustizia, con un atteggiamento di sostanziale indifferenza. Certo si tratta di quesiti complessi, che richiedono approfondimenti che non tutti hanno il tempo o la voglia di fare: per cui, forse più che di disinteresse e di disillusione sarebbe magari il caso di chiamare in causa la carenza di informazioni adeguate sui temi che saranno oggetto di consultazione referendaria il prossimo giugno. Quello che però, l'Eurispes ha rilevato chiaramente è un diffuso convincimento circa il cattivo funzionamento del nostro sistema giudiziario: al punto che il 27,3% del campione intervistato rinuncerebbe addirittura a denunciare gli eventuali illeciti subiti. L'11% perché ritiene che i fastidi che si incontrano nell'affrontare un percorso giudiziario siano superiori ai potenziali vantaggi; il 10% perché teme di essere travolto da meccanismi astrusi che non garantiscono certezze, ma solo un cumulo di spese legali, mentre un altro 6,2% degli interpellati giustifica la propria rinuncia ad agire in giudizio, affermando di nutrire una generica sfiducia nei confronti dei tribunali. Comunque, nel complesso, il 65,9% degli intervistati da Eurispes ha ammesso di non fidarsi dell'apparato giudiziario, sebbene con sfumature diverse: il 45,3% attribuisce, infatti, ancora un barlume di credibilità ai giudici, mentre il 20,6 non nutre più alcuna speranza. E andando a verificare quali siano le ragioni che determinano questa caduta di consensi nei riguardi della giustizia italiana, l'Istituto di ricerca romano ha riscontrato che al primo posto figura, per il 34% delle persone coinvolte dal sondaggio, l'inaccettabile lentezza dei processi. In seconda posizione il 19,8% ritiene, invece, che non tutti siano uguali davanti alla legge, ma c'è poi anche un rilevante 13,6% che lamenta come, nel nostro Paese, manchi la certezza della pena. Altro elemento che dovrebbe indurre a profonde riflessioni è quello che riguarda l'affidabilità stessa della Magistratura, con il 57,8% degli Italiani che, stando a quanto pubblicato da Eurispes, pensano che l'azione dei giudici sia condizionata dalla loro appartenenza politica, mentre solo il 31,1% è convinto del contrario. Infine, l'indagine ha preso in esame anche il variare delle opinioni in base alle diverse fasce anagrafiche, rilevando che sono proprio i giovani fra i 18 e i 24 anni ad avere poca (50,9%) o nessuna (22,4%) fiducia nella giustizia. In particolare, il 73,3% degli under 24 guarda con preoccupazione e scetticismo, a quello che avviene nei tribunali.
34/esimo rapporto Eurispes. Uno su 4 pensa ci sia complotto dietro il Covid, 14,3% teme l'emergenza sanitaria.
Quali sono le vere ragioni della irragionevole durata del processo italiano? Una risposta di valore scientifico arriva dall'indagine statistica dell'ultimo rapporto Eurispes.>> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/33EjowX>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
In Italia esistono gli schiavi. Basta andare nell'Agro pontino alla vita di stenti, sfruttamento, ricatti e vessazioni a cui sono sottoposti i braccianti agricoli indiani da parte di caporali e padroni. Interviene Marco Omizzolo, socioogo Eurispes.
Secondo simulazioni effettuate da Eurispes, una riduzione delle aliquote avrebbe effetti rilevanti di alleggerimento fiscale per i contribuenti.
L'accelerazione sulle vaccinazioni vale 350 milioni al giorno per la ripresa anticipata nei consumi con un effetto positivo a valanga sull'economia e sull'occupazione. E' quanto emerge dall'analisi Coldiretti in riferimento al potenziamento della campagna vaccinale, con l'estensione ai quarantenni che avvicina l'obbiettivo del raggiungimento dell'immunità di gregge.L'ultimo Rapporto Eurispes segnala che, in Italia, le più penalizzate dall'impatto dell'emergenza sanitaria sul lavoro sono le donne. Dopo i primi dieci mesi di pandemia si sono persi, infatti, 444mila posti di lavoro, 312mila dei quali sono donne, 132mila uomini. Eurispes evidenzia che da noi il divario tra tasso di occupazione femminile e maschile continua ad essere tra i più alti in Europa e che il Global Gender Gap Report 2020 riporta che l'Italia è solo 76esima nella classifica mondiale sulla parità salariale. Il reddito mensile medio delle donne in Italia è inferiore del 18% rispetto a quello maschile ed il divario sale al 30% nelle coppie con figli.Elon Musk rivede le sue posizioni sul Bitcoin e la criptovaluta crolla del 16% scendendo da 51.000 ad un minimo di 46.045 euro. Su Twitter, il fondatore di Tesla ha mostrato preoccupazione per l'utilizzo di fonti fossili nella produzione del bitcoin, annunciando che il Gruppo non lo accetterà più come forma di pagamento delle auto del marchio, preferendo eventualmente altre criptovalute che generano minore inquinamento.
'accelerazione sulle vaccinazioni vale 350 milioni al giorno per la ripresa anticipata nei consumi con un effetto positivo a valanga sull'economia e sull'occupazione. E' quanto emerge dall'analisi Coldiretti in riferimento al potenziamento della campagna vaccinale, con l'estensione ai quarantenni che avvicina l'obbiettivo del raggiungimento dell'immunità di gregge.L'ultimo Rapporto Eurispes segnala che, in Italia, le più penalizzate dall'impatto dell'emergenza sanitaria sul lavoro sono le donne. Dopo i primi dieci mesi di pandemia si sono persi, infatti, 444mila posti di lavoro, 312mila dei quali sono donne, 132mila uomini. Eurispes evidenzia che da noi il divario tra tasso di occupazione femminile e maschile continua ad essere tra i più alti in Europa e che il Global Gender Gap Report 2020 riporta che l'Italia è solo 76esima nella classifica mondiale sulla parità salariale. Il reddito mensile medio delle donne in Italia è inferiore del 18% rispetto a quello maschile ed il divario sale al 30% nelle coppie con figli.Elon Musk rivede le sue posizioni sul Bitcoin e la criptovaluta crolla del 16% scendendo da 51.000 ad un minimo di 46.045 euro. Su Twitter, il fondatore di Tesla ha mostrato preoccupazione per l'utilizzo di fonti fossili nella produzione del bitcoin, annunciando che il Gruppo non lo accetterà più come forma di pagamento delle auto del marchio, preferendo eventualmente altre criptovalute che generano minore inquinamento.
Si potevano salvare, ma non è stato fatto. Per la strage di migranti, con oltre cento vittime, nel Mediterraneo ci sono dei responsabili. Li ha denunciati papa Bergoglio, a cui ha chiesto di provare vergogna. Li ha indicati il direttore per il Mediterraneo dell'OIM (organizzazione internazionale per le migrazioni), Laurence Hart: ”La responsabilità c'è ed è innanzitutto politica. In questo momento – sostiene Hart - più che mai è importante fare squadra e invece qui ognuno continua a giocare la sua partita. Dovrebbero essere tutti seduti allo stesso tavolo, Italia, Malta, Libia, gli altri paesi costieri, ma soprattutto l'Europa”. Memos ha ospitato oggi Cecile Kyenge, ex ministra dell'integrazione nel governo Letta (2013), ex parlamentare europea (2014-2019), oggi medica di medicina territoriale anti-Covid nel padovano. Ospite anche la giornalista e scrittrice Bianca Stancanelli e il sociologo di Eurispes e presidente dell'associazione Tempi Moderni, Marco Omizzolo.
Si potevano salvare, ma non è stato fatto. Per la strage di migranti, con oltre cento vittime, nel Mediterraneo ci sono dei responsabili. Li ha denunciati papa Bergoglio, a cui ha chiesto di provare vergogna. Li ha indicati il direttore per il Mediterraneo dell’OIM (organizzazione internazionale per le migrazioni), Laurence Hart: ”La responsabilità c'è ed è innanzitutto politica. In questo momento – sostiene Hart - più che mai è importante fare squadra e invece qui ognuno continua a giocare la sua partita. Dovrebbero essere tutti seduti allo stesso tavolo, Italia, Malta, Libia, gli altri paesi costieri, ma soprattutto l'Europa”. Memos ha ospitato oggi Cecile Kyenge, ex ministra dell’integrazione nel governo Letta (2013), ex parlamentare europea (2014-2019), oggi medica di medicina territoriale anti-Covid nel padovano. Ospite anche la giornalista e scrittrice Bianca Stancanelli e il sociologo di Eurispes e presidente dell’associazione Tempi Moderni, Marco Omizzolo.
NOTIZIARIO VEG 31 GENNAIO 2020 In primo piano: La chiusura dell'allevamento di visoni a Cella di Noceto, Focus sul coronavirus con la ricercatrice Mirta Baiamonte, il no del Consiglio regionale della Lombardia all'abolizione del circo senza animali, il parere del presidente LAV FELICETTI da poco indagato, la vittoria di Billie Eilish ai Grammy e gli ultimi dati Eurispes. Al microfono Grazia Cominato
Dopo gli errori e le scuse dei vertici Ue la campagna vaccinale anti Covid cerca di superare i problemi emersi e correggere gli errori compiuti. Ospiti di EE l'Europarlamentare Massimiliano Salini (PPE) e il direttore generale della comunicazione del PE Jaume Dutch. Con il capo dell'agenzia spaziale italiana Giorgio Saccoccia , scopriamo quale ruolo ha l'Europa nella nuova era dell'esplorazione di Marte aperta dalla Nasa con Perseverance. Nella seconda parte un bilancio di sette anni di avvicinamento dell'Ucraina all'Unione europea con un'intervista al prof. Marco Ricceri, segretario generale di Eurispes. Poi parliamo del programma LIFE con Angelo Salsi, capo unità alla Commissione Europea. In collaborazione con Euranet Plus.
Dopo gli errori e le scuse dei vertici Ue la campagna vaccinale anti Covid cerca di superare i problemi emersi e correggere gli errori compiuti. Ospiti di EE l'Europarlamentare Massimiliano Salini (PPE) e il direttore generale della comunicazione del PE Jaume Dutch. Con il capo dell'agenzia spaziale italiana Giorgio Saccoccia , scopriamo quale ruolo ha l'Europa nella nuova era dell'esplorazione di Marte aperta dalla Nasa con Perseverance. Nella seconda parte un bilancio di sette anni di avvicinamento dell'Ucraina all'Unione europea con un'intervista al prof. Marco Ricceri, segretario generale di Eurispes. Poi parliamo del programma LIFE con Angelo Salsi, capo unità alla Commissione Europea. In collaborazione con Euranet Plus.
L e notizie più interessanti per educare al digitale: I cambiamenti (imposti) di due tra i più popolari videogiochi per ragazzi per la gestione degli acquisti in-app; L'analisi dei post su Instagram con minori condivisi da mamme e papà proposta da Eurispes; Tik Tok, le direttive del Garante per la protezione dei dati personali; Segui educaredigitale.it su Facebook, sul canale YouTube e su Linkedin o iscriviti alla newsletter.
Eurispes, il 37,2%, 'atti antisemiti bravate'. Al 19,8% piace Mussolini
Secondo un recente rapporto dell'Eurispes, il 15% degli italiani non crede che l'olocausto sia mai avvenuto, oppure ritiene che i racconti dei reduci siano esagerati. La percentuale è in netto aumento rispetto agli anni passati ed ormai è evidente che il fenomeno del negazionismo non riguardi più solamente casi isolati di personaggi politicamente ambigui o in cerca di attenzione.Ne ho parlato in questo podcast.
Una ricerca di EURISPES ci informa che oltre il 15% degli Italiani è convinta che la Shoah non è esistita e per oltre il 16% i numeri dell'Olocausto sono ''esagerati''.Un numero che ci porta a dover comprendere come:
In questa puntata parleremo di migranti, lavoro e diritti. Con Marco Omizzolo, sociologo e ricercatore Eurispes, andiamo a conoscere la vita dei braccianti indiani nell’Agro Pontino, tra le campagne laziali. Omizzolo ha portato avanti un’indagine sul campo che restituisce dati e informazioni preziose per capire un settore cruciale dell’economia italiana. In chiusura la rubrica internazionale di Luca Attanasio ci porta in Gambia. Foto di N i c o l a via Flickr | Licenza CC BY 2.0
Giovanni Del Re, Avvenire ; Gian Marco Centinaio, Lega ; Ettore Prandini, Coldiretti ; Marco Omizzolo, Eurispes .
A partire da settembre 2018 abbiamo intrapreso un’esperienza condivisa tra componenti di vari programmi per realizzare un prodotto di indagine su ciò che accade nel nostro territorio in merito al tema dello sfruttamento dei lavoratori, che spesso è raccontato dalla cronaca quotidiana come un fenomeno fortemente radicato nel sud Italia e in una minore componente nel nord, nella nostra Emilia. Questo discrimine di eco mediatico trae le sue origini nel differente modo con il quale il fenomeno si articola al sud rispetto al nord, dove il tutto è più articolato e nascosto da complicati intrecci di false cooperative e sistemi complessi. Siamo stati nei luoghi dello sfruttamento, tra i lavoratori, abbiamo ascoltato le voci di sindacalisti e giornalisti esperti in materia per consegnare una descrizione fedele. Abbiamo toccato con mano la complessità del problema e per questo siamo consapevoli che questo lavoro non è esaustivo, ma è solo l’inizio di un percorso che ci porterà nella direzione di un racconto approfondito e dettagliato. In questa prima analisi abbiamo però compreso che la battaglia per un lavoro dignitoso riguarda tutti, stranieri e italiani, solo insieme, non permettendo che nessuno sia sfruttato, il livello della qualità del lavoro sarà più stabile. Permettere lo sfruttamento di pochi apre la strada all’abbassamento dei diritti di molti. #TOCCHI UNO TOCCHI TUTTIAutori: Simone Iovine, Simone Resi, Giacomo Tarsitano, Chiara Zanni, Giuditta Della Corte, Mattias Habtemariam Tela, Luca Nadi.Ringraziamenti: Federico Lacche, per il costante e gratuito sostegno nelle attività svolte. Sandro Baroni, per le indicazioni preziose e la grande disponibilità nell’aiutarci, Marco Omizzolo (giornalista, ricercatore Eurispes, presidente della coop. In Migrazione e di Tempi Moderni a.p.s., Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana), Umberto Franciosi (segretario generale della Flai Cgil Emilia Romagna), tutti i lavoratori che si sono dati disponibili alle interviste, tutti i cittadini che si sono prestati alle interviste, Il Quartiere Borgo Panigale-Reno per il sostegno che ha reso possibile il progetto.
In questa puntata parliamo del Report Italia 2017 Eurispes, poi di Ferriera con il Sindaco di Trieste Dipiazza in collegamento telefonico e infine parliamo di ATER. Ospite della trasmissione l’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Trieste Elisa Lodi! In studio Marco Vitrotti, Mattia Assandri e Paolo Agostinelli.In onda ogni LUNEDì MERCOLEDì E VENERDì dalle 16:30!
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Dove si parla della nascita di un Lamantino all'Acquario di Genova, con ANTONIO MONACO, ideatore e titolare di Edizioni Sonda, della Settimana Internazionale Vegetariana, della terza edizione di Notte Veg, di vegani, di vegetariani, di dati Eurispes, del mensile Egan Italy e scopriamo che Antonio avrebbe voluto essere un Gatto
Dove si parla della nascita di un Lamantino all'Acquario di Genova, con ANTONIO MONACO, ideatore e titolare di Edizioni Sonda, della Settimana Internazionale Vegetariana, della terza edizione di Notte Veg, di vegani, di vegetariani, di dati Eurispes, del mensile Egan Italy e scopriamo che Antonio avrebbe voluto essere un Gatto
Dove si parla della nascita di un Lamantino all'Acquario di Genova, con ANTONIO MONACO, ideatore e titolare di Edizioni Sonda, della Settimana Internazionale Vegetariana, della terza edizione di Notte Veg, di vegani, di vegetariani, di dati Eurispes, del mensile Egan Italy e scopriamo che Antonio avrebbe voluto essere un Gatto
Conduce Giancarlo Loquenzi,scheda di Daniela Mecenate. Ospiti: Gian Maria Fara (pres. Eurispes), Donato Boscia (dirigente ricerca CNR),ascoltatori.
Conduce Giancarlo Loquenzi,scheda di Daniela Mecenate. Ospiti: Gian Maria Fara (pres. Eurispes), Donato Boscia (dirigente ricerca CNR).