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Omicidio di Garlasco: alle 14 gli interrogatori di Andrea Sempio, Alberto Stasi e Marco Poggi. I Pm formalizzano le accuse. Con noi Stefano Nazzi. Agromafie: secondo il nuovo rapporto stilato da Coldiretti, Eurispes e Fondazione Osservatorio Agromafie, business raddoppiato in 10 anni per un totale di 25 miliardi. Sentiamo Ettore Prandini, presidente Coldiretti e Osservatorio Agromafie. Oggi è la giornata mondiale delle api. La celebriamo con l'entomologo Claudio Venturelli.
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Il decreto Sicurezza varato dal Governo venerdì scorso ha di fatto reso illegale la cannabis light. Un colpo per l'intero settore dato il divieto di ogni forma di commercio o consumo delle infiorescenze.Ne parliamo con Stefano Masini, responsabile ambiente Coldiretti.
Georgia Ag Commissioner Tyler Harper says Vidalia onion enthusiasts nationwide can mark their calendars for April 15, and ag groups express concerns about the ongoing trade dispute between the U.S. and E.U.
Potatoes USA elected Steve Elfering of Boise as Board Chair at its annual meeting, and ag groups express concerns about the ongoing trade dispute between the U.S. and E.U.
ROMA (ITALPRESS) - La corretta gestione delle risorse idriche e l'impatto della crisi climatica sull'agricoltura, dalla siccità alle alluvioni. Se n'è parlato nel corso del convegno “Acqua e Agricoltura: politiche e strumenti per innovazione ed efficienza”, organizzato da Fondazione UniVerde e Coldiretti, con il patrocinio di UNESCO World Water Assessment Programme, e con Almaviva e Acea in qualità di partner.spf/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - La corretta gestione delle risorse idriche e l'impatto della crisi climatica sull'agricoltura, dalla siccità alle alluvioni. Se n'è parlato nel corso del convegno “Acqua e Agricoltura: politiche e strumenti per innovazione ed efficienza”, organizzato da Fondazione UniVerde e Coldiretti, con il patrocinio di UNESCO World Water Assessment Programme, e con Almaviva e Acea in qualità di partner.spf/sat/gtr
Con una manifestazione organizzata questa settimana davanti alla sede dell'EFSA, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, Coldiretti ha chiesto meno burocrazia e che alcuni prodotti come la carne coltivata «non siano trattati come nuovi cibi, ma come farmaci». L'iniziativa ha avuto molte ramificazioni, con il coinvolgimento della politica e un documento pubblicato sul sito del ministero della Salute, poi parzialmente ritirato. Pressioni di questo tipo non sono una novità, ma in molti hanno osservato come sia singolare che in questo caso siano state fatte nei confronti di un ente scientifico e non politico. Vediamo di che si tratta, chi si occupa della sicurezza delle cose che mangiamo e chi decide davvero, nell'Unione Europea. Ci spostiamo poi in Cile per scoprire cieli bui e incontaminati, che potrebbero non rimanerlo a lungo. Infine, un po' di discipline bio naturali, qualsiasi cosa voglia dire. Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
ROMA (ITALPRESS) - Fondazione UniVerde e Coldiretti, con il patrocinio di UNESCO WWAP – World Water Assessment Programme, e con Almaviva in qualità di main partner, promuovono il convegno “Acqua e Agricoltura: politiche e strumenti per innovazione ed efficienza” che si svolgerà a Roma, martedì 25 marzo, ore 9.00, presso la Sala delle Statue di Palazzo Rospigliosi (Via XXIV Maggio, 43), sede nazionale di Coldiretti, e in diretta streaming su Radio Radicale, con la media partnership di Rai Radio 1 e con event partner Acea. Media partners: Askanews, Italpress, TeleAmbiente, Opera2030, TVA, SOS Terra Onlus.mgg/mrv
Arrestato questa mattina il sindaco di Istanbul, Imamoglu, tra i principali oppositori di Erdogan. Ci colleghiamo con la capitale turca dove c'è Riccardo Gasco, ricercatore di relazioni internazionali dell'Università di Bologna e dell'Istanbul Policy Centre, esperto di Turchia. Ultimo report dell'Organizzazione meteorologica mondiale: livelli di anidride carbonica ai massimi da 800mila anni. Sentiamo Antonello Pasini, fisico del clima del CNR. A Parma 20mila agricoltori in marcia verso l'Efsa, in una manifestazione organizzata dalla Coldiretti. Nel mirino i nuovi cibi autorizzati dall'ente. Il commento di Enrico Bucci, docente di biologia alla Temple University di Philadelphia.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La telefonata tra Putin e Trump, Draghi in parlamento, le riforme in Germania. #Ilpostinazienda con Italfluid Geoenergy,'azienda italiana leader nel settore dei servizi petroliferi. Nata a Genova nel 1975 ha oggi 12 sedi in tutto il mondo. Con 165 dipendenti ne cerca subito almeno 10, puntando sulla formazione continua grazie a Fondimpresa. In diretta con noi, Elsa Di Paolo, Chief Financial Officer di Italfluid Geoenergy. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Oggi è la festa del papà. Ne abbiamo parlato con l'imprenditore Alessandro Benetton, che proprio oggi dedica una lunga lettera (da papà) alla figlia 18enne. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha sentito ieri l'omologo russo, Vladimir Putin, l'ipotesi di una tregua totale in Ucraina appare ancora lontana. Ne abbiamo parlato con Dario Fabbri, direttore di Domino. Torniamo a occuparci di Dazi. Lo facciamo con la prospettiva dei produttori di alcune delle eccellenze che rischiano di essere colpite dalle misure economiche minacciate dagli Stati Uniti. In diretta con noi Ettore Prandini, presidente di Coldiretti. Oggi tra l'altro sarà impegnato in una manifestazione a Parma, una mobilitazione che chiede all'Europa risposte coraggiose su tanti fronti. L'attualità politica, commentata dal leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in libreria con “L'influencer" edito da Piemme. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
Buone notizie per il mondo della birra italiana: secondo una rilevazione effettuata da Coldiretti e Consorzio Birra Italiana su dati ISMEA l'andamento dei consumi nei primi 9 mesi dei 2024 sarebbe rientrato in territorio positivo con un lieve ma incoraggiante avanzamento del +2%, in controtendenza rispetto a tutte le altre bevande alcoliche. La news arriva in un momento di generale apprensione per il futuro del settore, determinato dall'incertezza degli scenari, dalle crescenti criticità legate all'aumento dei costi di gestione e delle materie prime e da una generalizzata percezione di un ridimensionamento, dopo decenni di espansione e grande attenzione da parte del pubblico, di quell'entusiasmo che aveva fatto da volano soprattutto nell'affermazione e crescita di popolarità dei birrifici artigianali.
Bruxelles ha confermato oggi di voler facilitare il raggiungimento degli obiettivi di emissioni per il 2025. «La Commissione proporrà una modifica mirata al regolamento sugli standard di Co2 per auto e furgoni», si legge nella documentazione pubblicata oggi. «L emendamento consentirà alle case automobilistiche di raggiungere i propri obiettivi di conformità attraverso una media delle loro prestazioni su un periodo di tre anni (2025-2027)». MA LA VERA NOTIZIA È che rispondendo alle pressioni di alcuni paesi membri e di alcune case automobilistiche, la Commissione europea ha annunciato oggi, mercoledì 5 marzo, che intende anticipare al terzo e quarto trimestre di quest anno la verifica della legislazione comunitaria dedicata alle emissioni nocive delle vetture. In un atteso piano d azione per un settore economico in grave crisi, l esecutivo comunitario ha poi aperto la porta a nuove tecnologie capaci di garantire neutralità climatica. Affrontiamo il tema con Alberto Annicchiarico, Il Sole 24 Ore.Trump, Zelensky pronto a tavolo pace e firma su mineraliL'Ucraina è pronta a firmare «in ogni momento» l accordo sulle terre rare con gli Stati Uniti. Lo ha affermato il primo ministro ucraino Denys Shmygal in conferenza stampa a Kiev. «L Ucraina continuerà attraverso i canali diplomatici e gli altri canali disponibili» a collaborare con gli Stati Uniti per «assicurarsi che l Ucraina e gli Stati Uniti continuino a lottare per una pace duratura», ha detto il premier ucraino, come riporta la Bbc. Ottenere garanzie di sicurezza americane è di «vitale importanza» non solo per Kiev, ma anche per l Unione europea, ha aggiunto Shmygal. «Abbiamo bisogno e chiediamo garanzie di sicurezza concrete, tanto da parte degli Stati Uniti, quanto dell Europa e dei paesi del G7. E di vitale importanza non solo per l Ucraina ma anche per l Unione europea», ha detto.Nelle ultime bozze di conclusione del vertice Ue di giovedì prossimo si legge: «La pace deve rispettare l indipendenza, la sovranità e l integrità territoriale dell Ucraina». La dichiarazione è stata aggiunta rispetto alla versione precedente. Il nuovo testo raccomanda anche «di aumentare la pressione sulla Russia per indebolirne la capacità di continuare a condurre la sua guerra di aggressione». Affrontiamo il tema con Gian Andrea Blengini, professore di ingegneria dei materiali del Politecnico di Torino.Trump, dal 2 aprile arrivano i dazi sui prodotti agricoliL'export agroalimentare italiano negli Stati Uniti lo scorso anno ha toccato i 7,8 miliardi. Un dazio del 25% sulle esportazioni italiane potrebbe costare ai consumatori americani fino a 2 miliardi di euro in più. Il costo per le singole filiere sarebbe di quasi 500 milioni solo per il vino, circa 240 milioni per l olio d oliva, 170 milioni per la pasta, 120 milioni per i formaggi, secondo le stime di Coldiretti. I dazi all'Europa non sono ancora ufficiali ma il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato nei giorni scorsi di voler colpire le merci prodotte nell'Unione Europea con tariffe del 25%, sostenendo che il blocco è stato creato per fregare gli Stati Uniti. Il commento è di Massimo Romani, Amministratore Delegato di Argea.Merz: «Whatever it takes» sulla difesa. Accordo tra Cdu ed Spd su riforma a freno al debito «Whatever it takes»: Friedrich Merz, il probabile futuro cancelliere tedesco, prende a prestito le parole pronunciate da Mario Draghi durante la crisi dell euro. Sulla difesa, il leader dei cristianodemocratici, e vincitore delle elezioni del 23 febbraio, è pronto a fare qualunque cosa sia necessaria, per rispondere «alle minacce alla nostra libertà e alla pace nel nostro continente». E ci sarà anche un super fondo da 500 miliardi di euro in dieci anni per le infrastrutture. Dopo anni di dibattiti e frenate, a Berlino è arrivata una vera e propria scossa. C è da dare risposta alla lunga stagnazione economica, è vero, ma la svolta è soprattutto il risultato della drammaticità del contesto internazionale, rivoluzionato dal cambio di paradigma imposto dal presidente Usa, Donald Trump. Subito dopo il voto, Merz aveva annunciato l intenzione di potenziare la spesa per la difesa. E proprio come Merz voleva, l accordo con la Spd è arrivato in tempi strettissimi e prima del vertice Ue di giovedì. Il leader della Cdu ha dato l annuncio nella conferenza stampa del 4 marzo, al termine di una giornata di consultazioni con i vertici della Spd. Insieme a lui c erano Markus Söder, il leader della Csu (il partito gemello della Cdu in Baviera), e i co-presidenti della Spd, Lars Klingbeil e Saskia Esken. Per dare l'idea di quanto sia rivoluzionaria questa scelta basti pensare che il neo governo ha raggiunto un accordo per cambiare in costituzione il freno al debito. Parliamo di questo con Daniel Gros direttore dell'Institute for european policy making della Bocconi.
ROMA (ITALPRESS) - Grilli e larve nel piatto? No, grazie! Secondo una proiezione Coldiretti su dati ISTAT le importazioni di prodotti a base di insetti sono crollate del 30% nel 2024. Gli arrivi sono, infatti, passati dai 17.600 chilogrammi del 2023 agli 11.500 dello scorso anno. Numeri confermati anche dall'ultima indagine di Notosondaggi, secondo la quale il 78% degli italiani che esprimono un'opinione sono contrari al consumo di alimenti che contengono insetti anche in farina. “Oltre ad essere lontanissimi dalla cultura gastronomica nazionale – ricorda Coldiretti - il consumo di questi prodotti solleva, infatti, importanti interrogativi riguardo alla salute e alla sicurezza alimentare e ambientale. Accanto al fatto di essere potenzialmente allergenici, la maggior parte di questi insetti viene prodotta e trasformata in Paesi extra-Ue, come Vietnam, Thailandia e Cina, che da anni occupano le prime posizioni nelle classifiche per il numero di allarmi alimentari”. La commercializzazione di insetti a scopo alimentare – ricorda ancora Coldiretti – è stata resa possibile in Europa dall'entrata in vigore dal primo gennaio 2018 del regolamento Ue sui “novel food” che permette di riconoscere gli insetti sia come nuovi alimenti che come prodotti tradizionali da paesi terzi. In occasione dell'arrivo sul mercato dei primi prodotti a base di insetti Coldiretti aveva chiesto che la loro presenza fosse indicata in etichetta poiché il consumo di questi insetti può causare reazioni nelle persone allergiche ai crostacei e agli acari della polvere. Un appello a cui era seguita la firma di quattro decreti per assicurare la necessaria trasparenza ai consumatori.gsl
The first authentic farmers' market in Nairobi was inaugurated at Rosslyn Square Luxury Mall, Red Hill Road. This marked the second market established as part of the Mediterranean and African Markets Initiative (MAMi), funded by the Italian Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation. The first market was launched in Alexandria, Egypt, on October 26, 2024. The initiative was implemented by CIHEAM Bari in collaboration with the World Farmers Markets Coalition and supported by the Campagna Amica Foundation by Coldiretti. The Italian Embassy in Nairobi, with Ambassador Roberto Natali, played a crucial role in bringing this project to fruition. The market represented a significant step toward creating a network of farmers' markets across Africa and the Mediterranean, involving countries such as Egypt, Tunisia, Lebanon, Kenya, and Albania. The project aimed to promote sustainable production and consumption models, strengthen ties between farmers and citizens, and ensure positive impacts on local communities.
Secondo i dati dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori si assiste ad un balzo dei prezzi del cenone di Capodanno verso l'alto. Per il “menu classico" si spenderanno 56,70 euro a persona, un incremento di +9% rispetto all'anno scorso.
Buon venerdì Stupefan!Sono gli ultimi episodi dell'anno e stiamo arrivando al fondo di questo 2024, quindi servono buone notizie per chiudere tutto con la speranza necessaria ad affrontare il 2025. Abbiamo per voi raccolto quelli che sono i migliori auspici nel campo delle sostanze stupefacenti. Partiamo da casa e dal nostrano settore della canapa, perché questa è stata una settimana di grande mobilitazione del settore della canapa industriale, in particolare il Nic, un neo comitato di negozianti, è riuscito a contaminare persino la Coldiretti. Non finisce qui perché abbiamo dichiarazioni stupefacenti dall'altissimo commissario ONU per i diritti umani che sentenzia il totale fallimento della guerra alla droga. Lo sappiamo che non vi basta, per questo vi diamo altre speranze con il report di Health Canada sugli effetti di 5 anni di Cannabis Act.Altri extra, bonus e cotillon al play! Note dell'episodio: La conferenza stampa di Negozianti Italiani Cannabis: https://www.dolcevitaonline.it/dal-campo-negozianti-coltiviamo-economia/ - Scopri come aiutare Canapa Sativa Italia: https://www.canapasativaitalia.org/- Noi bimbe di Volker Türk: https://idpc.net/news/2024/12/war-on-drugs-has-failed-completely-and-utterly-un-human-rights-chief#- Cosa dice Health Canada: https://droghe.aduc.it/articolo/canada+legalizzazione+della+marijuana+allontana_38520.php Entra in contatto con noi usando la mail stupefatticast@gmail.com o seguendo su Instagram il @stupefatti_podcast! Puoi anche iscriverti a STUPEGRAM, il nostro canale telegram, a questo link https://t.me/stupegram!
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervenite in diretta via WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Massimiliano Menichetti, vicedirettore dei media vaticani e responsabile testata Radio Vaticana - Vatican News; Francesco Giardina, responsabile consumi Coldiretti; Dafne Guida, presidente Stripes; Fra Firas Lutfi, parroco a Damasco; Fra Bajhat Karakach, parroco di Aleppo; Monsignor Hanna Jallouf, vicario apostolico di Aleppo; Giancarlo Abete, presidente Lega Nazionale Dilettanti; Franco Carraro, presidente Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale; Paolo Sormani, amministratore delegato e direttore generale Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico; Franco Artese, maestro presepista; Paolo Beccegato, responsabile coordinamento amministrativo Servizio per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli della Cei; Walter Nanni, sociologo. Conducono Gianmarco Murroni e Stefania Ferretti A cura di Gianmarco Murroni e Stefania Ferretti Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Mario Galgano, Marco Bellizi, Roberto Cetera, Marina Tomarro, Silvia Giovanrosa Tecnici del suono Alberto Giovannetti e Gustavo Messina
Dai rischi legati al consumo di cibi ultraprocessati al rapporto cibo e salute, dall uso dell intelligenza artificiale alla transizione energetica e al nucleare, dai destini dell Europa fino al Piano Africa. Questi sono alcuni dei temi al centro dell edizione 2024 del Forum Internazionale dell Agricoltura e dell Alimentazione, organizzata da Coldiretti con la collaborazione dello studio The European House Ambrosetti, che si tiene presso Villa Miani a Roma, dalle ore 9:30 di giovedì 28 fino a venerdì 29 novembre.In questo contesto è stato presentato oggi il rapporto Coldiretti/Censis secondo il quale oltre sei italiani su dieci temono che la proliferazione delle guerre e gli effetti dei cambiamenti climatici finiscano per ridurre la quantità di cibo disponibile. Ritorna dunque la paura di una carestia globale dinanzi alla quale occorre razionalizzare l'utilizzo delle risorse, a partire dalla necessità di destinare i fondi agricoli europei della Pac solo ai veri agricoltori per continuare a garantire in futuro la produzione alimentare.Tra i messaggi lanciati durante il Forum c'è anche la necessità di raddoppiare gli investimenti a 6 miliardi entro il 2030 per sostenere l'innovazione in agricoltura per contrastare i cambiamenti climatici e assicurare la produzione alimentare.L'intervento di Ettore Prandini Presidente Coldiretti ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Energia e politica al centro della decima edizione di MED Dialoghi MediterraneiSi è conclusa ieri la decima edizione della Conferenza MED Dialoghi Mediterranei iniziata lunedì 25 novembre. La conferenza, promossa dal 2015 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) a Roma presso il Rome Cavalieri Waldorf Astoria HotelTra i temi dibattuti, la politica e le scelte strategiche in materia energetica nell'area del Mediterraneo e del Vecchio Continente. Con la regione dei Balcani che si candida a giocare un ruolo di primo piano, l'intesa tra Simest e Libyan foreign bank, la richiesta della Somalia per un aumento degli investimenti italiani diretti verso il Corno d'Africa. E, chiaramente, la guerra a Gaza, la crescente violenza in Libano e le tensioni crescenti tra Iran e Israele stanno portando il Medio Oriente e il Mediterraneo sull'orlo di una gravissima crisi.Il commento di Franco Bruni, presidente dell Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell Università Bocconi.Urso all'Ue, sull'auto tempesta perfetta, agire subito"Quello che sta accadendo in Europa" all'automotive "è particolarmente drammatico: la rinuncia a realizzare in Europa le gigafactory e nel contempo la chiusura di stabilimenti sull'endotermico. E' in corso una tempesta perfetta: si rinuncia alla via dell'elettrico e nel contempo si chiudono gli stabilimenti per non pagare le penali" al via il prossimo anno con il regolamento Ue. Lo ha detto il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, al Consiglio Ue competitività. "Dobbiamo agire e subito", ha rimarcato Urso, che ha promosso con la Repubblica Ceca un non paper sul futuro dell'automotive, sostenuto da altre 5 capitali (Austria, Slovacchia, Bulgaria, Polonia, Malta e Romania), che è stato al centro del dibattito in queste ore. Ai firmatari, nel corso del dibattito si sono aggiunti una serie di interventi da parte di altri Paesi a sostegno della posizione italiana."Siamo particolarmente soddisfatti - ha aggiunto Urso - dell'ampia convergenza di posizioni espressa dai Paesi UE sul nostro non-paper, relativo al settore automotive europeo. Una proposta che, di fatto, si colloca oggi al centro dell'agenda della Commissione Europea. Come sottolineato oggi dalla vicepresidente Margrethe Vestager, la presidente Ursula von der Leyen ha confermato il suo impegno diretto su questo dossier. Questo rafforza l'importanza strategica del tema, cruciale per l'industria e l'occupazione in Europa, e ci rassicura sul fatto che sarà una delle priorità chiave nei primi 100 giorni della nuova Commissione".Il punto di Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles a Focus Economia.Per il Black Friday in Italia attese spese per oltre 2 miliardiSecondo le stime dell Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano, nei giorni compresi tra il Black Friday e il Cyber Monday, gli italiani spenderanno online oltre 2 miliardi di euro (+9% rispetto al 2023). In questa occasione, gli operatori particolarmente competitivi realizzeranno anche 10 volte il fatturato di un giorno medio, il doppio rispetto al 2023.Nato negli Stati Uniti negli anni '20 dalla catena di distribuzione Macy's per dare impulso alle spese all'indomani del giorno del Ringraziamento, il Black Friday è oggi un fenomeno globale che da il via alla stagione delle compere natalizie anche nel nostro paese. Le categorie più interessate da queste iniziative nel 2024, secondo lo studio dell'Osservatorio, saranno Abbigliamento, Beauty, Enogastronomia, Giocattoli, Informatica ed elettronica e poi ancora esperienze legate al mondo dei viaggi e degli eventi. Viene però evidenziato un trend decrescente per l Elettronica (-14% rispetto al 2023 ), che se un tempo rappresentava una delle categorie più performanti, oggi vede un calo delle vendite in favore di acquisti in altre categorie merceologiche.Le iniziative di sconto più comuni si suddividono equamente tra sconti applicati all intero catalogo e sconti riservati a una selezione di prodotti. Non mancano promozioni che sono finalizzate a premiare un target di clienti specifico: tra queste spiccano le iniziative di sconto anticipato per i clienti più fedeli. La maggior parte dei merchant manterrà una politica di sconti in linea con quella dell anno passato: su determinati prodotti i risparmi per il consumatore potranno superare anche il 30%. Per quanto riguarda le abitudini di acquisto, ci aspettiamo che quasi la totalità degli eShopper acquisti online durante questo periodo di promozioni, beneficiando di un risparmio medio di circa 20 ogni 100 spesi dichiara Valentina Pontiggia, Direttrice dell Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - Politecnico di Milano.Il commento di Valentina Pontiggia, Direttrice dell Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - Politecnico di Milano.
ROMA (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio presidente della Fondazione UniVerde, sostenitore dei due vittoriosi referendum antinucleari del 1987 e del 2011 e autore da ministro dell'Ambiente del Conto energia che nel 2007 fece partire il fotovoltaico in Italia, al Forum Internazionale dell'Agricoltura di Coldiretti ribadisce la centralità delle rinnovabili nella transizione energetica e la bocciatura del nucleare da fissione ma si dichiara favorevole alla ricerca sulla fusione. “Da decenni siamo favorevoli alla fusione nucleare perché certamente più sicura, senza scorie e da una fonte largamente disponibile ma ovviamente occorre che si arrivi rapidamente ad una svolta tecnologica che ne consente un uso concreto - spiega -. Intanto le energie rinnovabili sono ormai una tecnologia matura e economicamente conveniente purché realizzate in modo sostenibile. La ricerca sulla fusione va decisamente incoraggiata ma non deve diventare un alibi per ritardare la sempre più urgente uscita dalla dipendenza dai fossili e gli investimenti su rinnovabili ed efficienza energetica”.sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio presidente della Fondazione UniVerde, sostenitore dei due vittoriosi referendum antinucleari del 1987 e del 2011 e autore da ministro dell'Ambiente del Conto energia che nel 2007 fece partire il fotovoltaico in Italia, al Forum Internazionale dell'Agricoltura di Coldiretti ribadisce la centralità delle rinnovabili nella transizione energetica e la bocciatura del nucleare da fissione ma si dichiara favorevole alla ricerca sulla fusione. “Da decenni siamo favorevoli alla fusione nucleare perché certamente più sicura, senza scorie e da una fonte largamente disponibile ma ovviamente occorre che si arrivi rapidamente ad una svolta tecnologica che ne consente un uso concreto - spiega -. Intanto le energie rinnovabili sono ormai una tecnologia matura e economicamente conveniente purché realizzate in modo sostenibile. La ricerca sulla fusione va decisamente incoraggiata ma non deve diventare un alibi per ritardare la sempre più urgente uscita dalla dipendenza dai fossili e gli investimenti su rinnovabili ed efficienza energetica”.sat/gtr
Finalmente sembra che gli imprenditori abbiano capito che se non si trova personale sul territorio, bisogna attrarre candidati provenienti da altre regioni. Ma questo significa chiedere alle Persone di trasferirsi e pagarsi una casa e gli stipendi proposti non sono sufficienti.Il nuovo Presidente di Confindustria dunque propone una soluzione: affitti calmierati per i dipendent delle aziende. E la differenza chi ce la mette, le aziende? Ma manco per niente! Ci pensa "la fiscalità"Intanto, l'Amministratore Delegato di Unipol scatena dissenso in rete dichiarando che lo smartworking "non è la nuova normalità". Tutti di nuovo in ufficio. Ma per addolcire la pillola, chiude il suo discorso offrendo tecnologia per le donne che devono far coincidere vita professionale con vita personale.Se non sta parlando dello smartworking, di cosa parla? Il nuovo Unipol Move?FONTI:Il non detto del piano straordinario di edilizia di Confindusra | Il foglio | Luciano Caponehttps://www.ilfoglio.it/economia/2024/09/19/news/il-non-detto-del-piano-straordinario-di-edilizia-di-confindustria-6963671/Confindustria ha. già chiuso la porta al salrio minimo | L'inkiesta | Lidia Barattahttps://www.linkiesta.it/2024/09/emanuele-orsini-confindustria-salario-minimo/Chi è il nuovo presidente di Confindustria | Il Fatto Quotidiano | Mauro del Comohttps://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/03/chi-e-il-prossimo-presidente-di-confindustria-emanuele-orsini-51-anni-diplomato-figlio-di-imprenditori/7500377/Coldiretti: il superbonus per contrastare il caporalato | Il Fogliohttps://www.ilfoglio.it/economia/2024/08/09/news/ecco-l-ultima-di-coldiretti-un-superbonus-per-contrastare-il-caporalato-6836472/Cimbri: Lo smartworking non è la nuova normalitàhttps://www.ilsole24ore.com/art/cimbri-il-lavoro-remoto-non-e-nuova-normalita-AFA6SbyDPubblicità di Unipol Movehttps://www.youtube.com/watch?v=h-e4kl5eeYYLa musica del trailer è "Humans" di Rag'n' Bone Mane per tutte sono stati regolarmente pagati i diritti SIAELe musiche dell'inciso sono:AfternoonZ - Missy MissyCast of Characters - Titillating (Instrumental)Dario Benedetti - Train Track SongDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/umane-risorse-osvaldo-danzi--5744881/support.
Due lupi in pierno giorni hanno predato una pecora fra le urla dei due giovani pastori di 24 anni, Liuca Sartori e Nicole Cappellari, che hanno subito tre predazioni in tre giorni. "Ci sentiamo lasciati soli" hanno detto.
Dalla riforma agraria alla legge di orientamento, Coldiretti festeggia i suoi 80 anni alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Per l'occasione l'organizzazione degli imprenditori agricoli lancia la raccolta digitale delle firme per una legge di iniziativa popolare che porti l'Europa a cambiare strada sulla trasparenza di quanto arriva in tavola con l'obbligo dell'etichetta d'origine a livello europeo su tutti gli alimenti in commercio. Una battaglia definita "storica e identitaria", contro i cibi camuffati da made in Italy, per la quale sono state già raccolte 300mila firme con i gazebo Coldiretti, e con l'obiettivo di raggiungere un milione di sottoscrizioni. L'iniziativa è stata presentata al Teatro Eliseo di Roma, sede scelta per le celebrazioni assieme al presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini, al segretario generale Vincenzo Gesmundo e ad agricoltori provenienti da ogni regione d'Italia. Per l'evento è stata coniata dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato una speciale moneta emessa dal ministero dell'Economia e delle Finanze.È intervenuto ai microfoni di Focus Economia, Ettore Prandini (nella foto), Presidente Coldiretti.DDL Capitali come volano per la competitività delle imprese italiane in EuropaSi è tenuto questa mattina al Palazzo dei Giureconsulti a Milano il convegno "Legge Capitali: un volano per le imprese? Competitività delle regole dei mercati finanziari per accelerare la crescita del Sistema Italia", a cura de Il Sole 24 Ore, promosso da Clifford Chance, un evento che ha come obiettivo l'analisi del DDl Capitali, approvato lo scorso 27 febbraio e le sue ricadute su società e mercati. La legge introduce una serie di interventi a sostegno della competitività dei capitali e delega al Governo la riforma delle disposizioni in materia di mercati dei capitali e società di capitali contenute nel Testo Unico della Finanza e nel Codice Civile. Le misure contenute puntano a promuovere l'ammodernamento del quadro normativo italiano e la rimozione di alcuni ostacoli alla domanda di capitali da parte delle imprese, nella prospettiva del mercato unico (la cosiddetta Capital Markets Union, il pacchetto di misure europee che intendono facilitare il flusso di investimenti verso l'economia reale, per stimolare la crescita e creare opportunità di investimento, a vantaggio di investitori e aziende)Fattori di accelerazione delle riforme potrebbero venire dalle suggestioni del Rapporto Draghi e del Rapporto Letta, ma anche dalla recente approvazione del Listing Act della UE, nel segno di una maggiore competitività del nostro mercato e dell'Europa all'interno dello scacchiere finanziario internazionale.Il commento ai microfoni di Sebastiano Barisoni di Paolo Sersale, managing partner Italia Clifford Chance.Parla Giorgetti, la Manovra entra nel vivoIl Piano di bilancio presentato dal Governo prova a conciliare l esigenza di una riduzione strutturale del deficit e la necessità di non schiacciare troppo una crescita già in affanno. La giornata di ieri alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, dove questa sera è atteso il ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti (alle 18), è stata la rappresentazione di questa difficoltà.È in particolare Bankitalia ad addentrarsi negli snodi chiave della prossima manovra, a partire dalla misura più importante anche in termini di sforzo finanziario rappresentata dalla conferma del taglio al cuneo fiscale. Perché nel medio termine, sottolinea il capo dipartimento economia e statistica di Via Nazionale Sergio Nicoletti Altimari, con una decontribuzione senza correttivi «verrebbe meno a livello aggregato l equilibrio tra entrate contributive e uscite per prestazioni, che caratterizza il nostro sistema previdenziale e ne rappresenta un punto di forza».Alla conferma della decontribuzione è affidata larga parte dell effetto espansivo della manovra, chiamata nei piani del Governo a spingere al +1,2% una crescita 2025 che nel tendenziale senza nuove misure si fermerebbe al +0,9%. Gli obiettivi di Pil hanno ricevuto ieri la validazione dell Ufficio parlamentare di bilancio, che in audizione con la presidente Lilia Cavallari ha evidenziato «i rischi prevalentemente al ribasso» sollevati prima di tutto dalla complicata congiuntura internazionale. Nell orizzonte domestico, invece, l ultima variabile è stata data dalla revisione dei conti trimestrali dell Istat che, conferma Bankitalia, dovrebbe determinare una «riduzione meccanica» di due decimali nella crescita 2024, rendendo più lontano l obiettivo del +1% scritto nel Piano, come aggiunge l Upb.Ma a far storcere il naso all Autorità dei conti sono soprattutto le «carenze di informazioni» nel Piano, dove mancano dati sul quadro a politiche invariate e sulla revisione del calendario di spesa del Pnrr: spesa che comunque arranca, perché al 2 ottobre era a 53,5 miliardi. Solo 8,9 dei 44 miliardi in programma nel 2024 sono stati spesi. La prima prova del Piano, insomma, da questo punto di vista non è andata benissimo, e l Upb chiede che la riforma della contabilità chiamata a intervenire in fretta per rimettere su binari solidi la programmazione accolga quella «trasparenza» chiesta anche dal documento finale dell indagine parlamentare sul tema.È intervenuto a Focus Economia Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore.
ROMA (ITALPRESS) - "La Repubblica sa di identificarsi in ampia misura nell'agricoltura. La Repubblica sa che l'agricoltura è determinante per il futuro del Pianeta. La Repubblica sa che è a partire da elementi essenziali come l'acqua e il cibo che si costruisce la pace tra i popoli. L'agricoltura è futuro per l'umanità. Fedele alle proprie radici, sono certo che troveremo su questa strada la Confederazione dei prossimi anni". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell'80^ anniversario della Coldiretti.ads/mrv (Fonte video: Quirinale)
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La maggioranza cerca voti, le stime della crescita del paese, la strage di Erba. La direttrice del giornale Confidenze, Agelina Spinoni, è intervenuta per parlarci di genitori e figli, per non perdere la pazienza e gestire situazioni di disagio. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Come funzionano le tasse per gli influencer? E quanto è facile evadere nel nostro Paese? Ne abbiamo parlato con Gianluca Timpone, tributarista. Coldiretti celebra gli ottant'anni della fondazione, con noi Ettore Prandini. presidente di Coldiretti. L'attualità, commentata dall'editorialista de Il Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
Il presidente di Zona Coldiretti di Schio, Fabio Scorzato: “I lupi hanno capito che predare un vitello, una manza o un asino è più facile che catturare un selvatico. Ed i giovani lupi non corrono più dietro a camosci e caprioli, ma si rivolgono direttamente agli animali dei nostri allevatori”
Il tema delle predazioni arriva all'Unione Europea, dove viene sancito il declassamento che, nei fatti, allargherà lo spazio di azione per contenere la presenza dei canidi selvatici anche sulle montagne vicentine, Piccole Dolomiti e Altopiano. Il documento, approvato da 21 dei 27 Stati votanti, avvia un iter che in ogni caso non permetterà abbattimenti indiscriminati.
ROMA (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e del comitato scientifico di Fondazione Campagna Amica e già ministro dell'agricoltura che introdusse la multifunzionalità, rilancia con Dominga Cotarella, presidente nazionale Terranostra, l'appello per un turismo enogastronomico sostenibile, di qualità e distintivo delle campagne italiane. Lo fanno dal convegno promosso a Roma da Campagna Amica, Terranostra e Coldiretti in occasione del quale è stata presentata anche l'anteprima del XIV rapporto “Gli italiani, il turismo sostenibile e l'ecoturismo“ realizzato da Noto Sondaggi per la Fondazione UniVerde e con il supporto di Asacert.“Dobbiamo valorizzare i nostri prodotti tradizionali e sostenere, dopo #pizzaUnesco, la nuova campagna per #cucinaitalianaUnesco e proprio con chi rappresenta il turismo di qualità come Dominga, occorre lavorare per un ‘offerta destinata ai turisti italiani e stranieri che valorizzi gli agriturismi e tutte le imprese e le istituzioni impegnate per rivitalizzare anche le aree interne e i borghi del nostro Belpaese” ha dichiarato Pecoraro Scanio.tvi/gtr
Une grave épidémie de peste porcine africaine (peste porcine africaine) sévit parmi les quelque deux millions de sangliers présents en Italie. Ce virus, incurable, hautement contagieux et souvent fatal pour les suidés, progresse particulièrement dans le nord du pays et notamment en Émilie-Romagne, berceau du célébrissime jambon de Parme. Pour éradiquer la maladie, les militaires ont reçu une mission inhabituelle : faire baisser la population de sangliers. Bien que le virus soit inoffensif pour l'homme, enrayer l'épidémie de PPA est crucial pour sauver la filière de la charcuterie, un joyau du made in Italie. Les premiers cas de peste porcine africaine, autrement appelée la PPA, ont été détectés dans le Piémont en 2022. Depuis, l'épidémie se propage surtout dans le nord-ouest de l'Italie, et les acteurs de la filière porcine redoutent son développement, incontrôlable, dans le pays qui compte environ 10 millions de cochons d'élevage.Selon Stefano Masini, de la Confédération des agriculteurs (Coldiretti), la PPA risque effectivement d'avoir un impact considérable sur les éleveurs de cochons et les producteurs de charcuterie. « Si l'on retrouve une carcasse de sanglier infecté, il faut abattre tous les suidés présents dans un rayon de 12 kilomètres autour de cette zone, pour prévenir d'éventuelles contaminations. Donc même des élevages de cochons sains. Mais actuellement, en Italie, pas un seul cochon domestique n'est infecté. On agit avec une approche de précaution extrême. L'industrie porcine a une valeur globale de 20 milliards d'euros. Si la PPA envahissait totalement l'Italie, il faudrait abattre dix millions de cochons et on perdait 20 milliards d'euros ! »Concernant les ventes à l'étranger, quelques pays tiers comme la Chine ont placé sous embargo tous les produits à base de porc. D'autres, notamment les États-Unis, continuent d'importer des spécialités, dont le précieux jambon de Parme, mais à une condition, précise Stefano Masini : « Si l'on respecte 400 jours de maturation pour le jambon cru, la sécurité alimentaire est garantie. En Italie, on produit 12 millions de jambons de Parme et 3 millions de jambons de San Daniele par an, dont 30% sont exportés surtout vers les États-Unis. Nous avons 42 spécialités ayant obtenu les labels de qualité européenne AOP ou IGP. C'est un patrimoine identitaire extraordinaire ! Donc Coldiretti soutient la nécessité d'intervenir pour restaurer les écosystèmes. »Restaurer les écosystèmes cela signifie, avant tout, accroître la régulation de la population de sangliers, estimée à près de 2 millions. Pour cela, le gouvernement vient de muscler son plan d'éradication de la PPA, coordonné par un commissaire extraordinaire, Vincenzo Caputo : « Ces 177 hommes seront déployés essentiellement dans les régions de la Lombardie, du Piémont et de l'Émilie-Romagne, où se situe le plus grand district porcin d'Europe pour la transformation. Nous avons mis au point une technique novatrice, avec des drones pour dénombrer précisément les cochons sauvages sur le territoire. Les soldats nous aideront aussi pour la recherche des ongulés morts, et ils pourront supprimer sélectivement les sangliers avec des armes à feu. » Certains s'opposent à l'abattage des sangliersLes militaires seront soutenus par des « chasseurs-régulateurs ». Ils sont 15 000 à avoir été formés en matière de biosécurité et de connaissance de la peste porcine africaine. Depuis le début de l'épidémie, Rome a débloqué 45 millions d'euros pour les activités de lutte contre la PPA et les aides à l'industrie porcine. Mais les associations écologistes fustigent le plan d'action des autorités gouvernementales. Annamaria Procacci, de l'Institution nationale pour la protection des animaux (Enpa), s'insurge :« Nous sommes opposés à l'abattage des sangliers, parce qu'il engendre le déplacement des meutes terrorisées vers d'autres zones. Or, il faut éviter leur dispersion si l'on veut limiter le risque de contamination dans d'autres lieux. Cela frappe certainement les esprits de dire ''maintenant, on envoie l'armée sur le terrain'', mais ce n'est pas la solution à la PPA ! »L'Enpa mise beaucoup sur le contrôle de la fertilité pour réguler, de manière non cruelle, la population de sangliers. Le GonaCon, un vaccin immuno-contraceptif développé aux États-Unis, dont l'effet dure environ cinq ans, est actuellement testé grâce à une autorisation du ministère de la Santé. Mais avant même la publication des résultats des expérimentations, les controverses se multiplient.Alors, l'espoir d'éradiquer la PPA en Italie repose surtout sur les épaules du commissaire extraordinaire : « Si nous poursuivons le modèle que nous avons mis en place, je pense que d'ici trois ans, nous en aurons fini avec la peste porcine africaine. »À lire aussiPeste porcine africaine: cauchemar à la frontière franco-belge
Une grave épidémie de peste porcine africaine (peste porcine africaine) sévit parmi les quelque deux millions de sangliers présents en Italie. Ce virus, incurable, hautement contagieux et souvent fatal pour les suidés, progresse particulièrement dans le nord du pays et notamment en Émilie-Romagne, berceau du célébrissime jambon de Parme. Pour éradiquer la maladie, les militaires ont reçu une mission inhabituelle : faire baisser la population de sangliers. Bien que le virus soit inoffensif pour l'homme, enrayer l'épidémie de PPA est crucial pour sauver la filière de la charcuterie, un joyau du made in Italie. Les premiers cas de peste porcine africaine, autrement appelée la PPA, ont été détectés dans le Piémont en 2022. Depuis, l'épidémie se propage surtout dans le nord-ouest de l'Italie, et les acteurs de la filière porcine redoutent son développement, incontrôlable, dans le pays qui compte environ 10 millions de cochons d'élevage.Selon Stefano Masini, de la Confédération des agriculteurs (Coldiretti), la PPA risque effectivement d'avoir un impact considérable sur les éleveurs de cochons et les producteurs de charcuterie. « Si l'on retrouve une carcasse de sanglier infecté, il faut abattre tous les suidés présents dans un rayon de 12 kilomètres autour de cette zone, pour prévenir d'éventuelles contaminations. Donc même des élevages de cochons sains. Mais actuellement, en Italie, pas un seul cochon domestique n'est infecté. On agit avec une approche de précaution extrême. L'industrie porcine a une valeur globale de 20 milliards d'euros. Si la PPA envahissait totalement l'Italie, il faudrait abattre dix millions de cochons et on perdait 20 milliards d'euros ! »Concernant les ventes à l'étranger, quelques pays tiers comme la Chine ont placé sous embargo tous les produits à base de porc. D'autres, notamment les États-Unis, continuent d'importer des spécialités, dont le précieux jambon de Parme, mais à une condition, précise Stefano Masini : « Si l'on respecte 400 jours de maturation pour le jambon cru, la sécurité alimentaire est garantie. En Italie, on produit 12 millions de jambons de Parme et 3 millions de jambons de San Daniele par an, dont 30% sont exportés surtout vers les États-Unis. Nous avons 42 spécialités ayant obtenu les labels de qualité européenne AOP ou IGP. C'est un patrimoine identitaire extraordinaire ! Donc Coldiretti soutient la nécessité d'intervenir pour restaurer les écosystèmes. »Restaurer les écosystèmes cela signifie, avant tout, accroître la régulation de la population de sangliers, estimée à près de 2 millions. Pour cela, le gouvernement vient de muscler son plan d'éradication de la PPA, coordonné par un commissaire extraordinaire, Vincenzo Caputo : « Ces 177 hommes seront déployés essentiellement dans les régions de la Lombardie, du Piémont et de l'Émilie-Romagne, où se situe le plus grand district porcin d'Europe pour la transformation. Nous avons mis au point une technique novatrice, avec des drones pour dénombrer précisément les cochons sauvages sur le territoire. Les soldats nous aideront aussi pour la recherche des ongulés morts, et ils pourront supprimer sélectivement les sangliers avec des armes à feu. » Certains s'opposent à l'abattage des sangliersLes militaires seront soutenus par des « chasseurs-régulateurs ». Ils sont 15 000 à avoir été formés en matière de biosécurité et de connaissance de la peste porcine africaine. Depuis le début de l'épidémie, Rome a débloqué 45 millions d'euros pour les activités de lutte contre la PPA et les aides à l'industrie porcine. Mais les associations écologistes fustigent le plan d'action des autorités gouvernementales. Annamaria Procacci, de l'Institution nationale pour la protection des animaux (Enpa), s'insurge :« Nous sommes opposés à l'abattage des sangliers, parce qu'il engendre le déplacement des meutes terrorisées vers d'autres zones. Or, il faut éviter leur dispersion si l'on veut limiter le risque de contamination dans d'autres lieux. Cela frappe certainement les esprits de dire ''maintenant, on envoie l'armée sur le terrain'', mais ce n'est pas la solution à la PPA ! »L'Enpa mise beaucoup sur le contrôle de la fertilité pour réguler, de manière non cruelle, la population de sangliers. Le GonaCon, un vaccin immuno-contraceptif développé aux États-Unis, dont l'effet dure environ cinq ans, est actuellement testé grâce à une autorisation du ministère de la Santé. Mais avant même la publication des résultats des expérimentations, les controverses se multiplient.Alors, l'espoir d'éradiquer la PPA en Italie repose surtout sur les épaules du commissaire extraordinaire : « Si nous poursuivons le modèle que nous avons mis en place, je pense que d'ici trois ans, nous en aurons fini avec la peste porcine africaine. »À lire aussiPeste porcine africaine: cauchemar à la frontière franco-belge
Il reddito disponibile reale lordo delle famiglie nel 2023 diminuisce, soprattutto a causa della crescita elevata dei prezzi, e si attesta oltre sei punti al di sotto di quello del 2008. Questa è la fotografia che emerge dalle tabelle Eurostat sul "Quadro di valutazione sociale" secondo il quale migliorano invece i punteggi per l'Italia sul fronte dell'occupazione e della disoccupazione e sulla povertà di chi lavora che scende sotto il 10% per la prima volta dal 2010. Per quanto riguarda i redditi in Ue la media sale da 110,12 a 110,82 (2008 pari a 100) mentre l'Italia cala da 94,15 a 93,74.Per quanto riguarda il reddito l'Italia rispetto al 2008 ha fatto meglio solo della Grecia (nel 2022 il reddito lordo disponibile era al 72,1% rispetto a quello del 2008) mentre resta lontana dalla Germania con il 112,59% nel 2023. La Francia supera il 2008 (108,75 nel 2022) mentre la Spagna è ancora indietro (95,85).Eurostat segnala che migliorano i marcatori dell'Italia sul lavoro e sull'istruzione anche se i dati restano al di sotto di quelli medi dell'Ue. In particolare il tasso di occupazione tra i 20 e i 64 anni in Italia sale dal 64,8% del 2022 a 66,3 nel 2023 con una crescita di 1,5 punti mentre in media in Ue l'aumento è di 0,7 punti, dal 74,6% al 75,3%. Nonostante questo aumento l'Italia resta ultima in classifica.Sulla disoccupazione l'Italia registra un calo di 0,4 punti percentuali (dall'8,1% al 7,7%), tendenza ancora rafforzata nel 2024, mentre l'Ue segna in media una riduzione di 0,1 punti (dal 6,2% al 6,1%). Il nostro Paese registra un crollo anche per i Neet (i giovani che non sono in un percorso di istruzione e formazione e non lavorano con il passaggio dal 19% al 16,1%), il dato più basso dall'inizio delle serie storiche nel 2009. In Europa in media si è registrato un calo di 0,5 punti, dall'11,7% all'11,2%. Diminuisce sensibilmente anche la disoccupazione di lunga durata (almeno un anno senza trovare lavoro) con il passaggio dal 4,6% al 4,2% della forza lavoro, il dato più basso dopo il 2009 anche se ancora superiore alla media Ue (2,1%). Ne parliamo con Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l'Università di Modena e Reggio Emilia.L'Offensiva del Dragone punta a destabilizzare l'economia mondialeSecondo i dati della Banca mondiale, nel 2022 il 30% dell output manifatturiero mondiale originava dalla Cina, mentre i consumi privati cinesi rappresentavano solo il 13% di quelli globali. Ciò implica che le aziende cinesi riversano sui mercati internazionali il 60% delle loro produzioni, spesso a prezzi di realizzo, destabilizzando l economia mondiale. In un contesto normale per assorbire questo squilibrio il Paese dovrebbe stimolare i consumi interni o rivalutare il cambio. Ma il Partito Comunista Cinese da oltre venti anni rifiuta di applicare queste misure, di espandere i servizi pubblici (specialmente la sanità) e estendere la sicurezza sociale per i cittadini. Un Paese che ha costruito 45mila chilometri di linee ferroviarie ad alta velocità spendendo l equivalente di 750 miliardi di euro e che impegna cifre colossali per il riarmo, mantiene ospedali pubblici di infimo livello.Sono state formulate ipotesi più o meno fantasiose, per spiegare questo rifiuto: la mistica confuciana, (in salsa neo-maoista) di vita parca ed austera; il bias ideologico contro un economia orientata ai consumi che sfugge al controllo statale; la preoccupazione che un welfare generoso inoculi il virus dell indolenza nelle nuove generazioni. Tuttavia la motivazione più plausibile è inquietante e gravida di conseguenze. Innanzitutto occorre rottamare l idea che il regime cinese persegua la prosperità e il benessere della popolazione. L accumulo di capacità produttiva, lo spionaggio industriale, l appropriazione indebita di proprietà intellettuale, il dumping compongono una precisa strategia predatoria, una forma di guerra ibrida contro il resto del mondo. Il fine ultimo è ri-assurgere al ruolo egemonico di stampo imperiale che secondo Xi Jinping fu usurpato alla Cina durate il secolo delle umiliazioni. Del resto il Partito Comunista non fa mistero che l obiettivo primario è l ampliamento del potere su scala globale. Infatti sin dal 2015 con il programma Made in China 2025, il governo ha formulato un piano ambizioso, che punta alla primazia economica mondiale entro il 2049, sfruttando le economie di scala e il legame simbiotico tra apparato industriale e militare. Quindi le scelte di politica economica a Pechino puntano esplicitamente alla conquista dei settori più avanzati o strategici utilizzando sussidi, prestiti agevolati, restrizioni alle importazioni, manipolazioni valutarie e pratiche illegali. Ne parliamo con Fabio Scacciavillani, economista, editorialista Sole24 Ore.Emergenza peste suinaNegli allevamenti del Nord Italia si fa sempre più drammatica la situazione legata alla diffusione del morbo della Peste suina africana (Psa). Innocua per l'uomo ma mortale per i suini domestici e quelli selvatici, cioè i cinghiali. Il Commissario Straordinario alla Peste suina africana Giovanni Filippini ha comunicato ieri all'ANSA la presenza in Italia di 18 focolai in Lombardia, 5 in Piemonte e 1 in Emilia Romagna. Se ne aggiunge uno oggi nel Novarese per un totale di 25 focolai. I dati sono in evoluzione: non c'è giorno ormai in cui non si scopra un nuovo focolaio. Nella sua ultima ordinanza (di giovedì scorso 30 agosto) il Commissario ha inasprito con una sorta di "lockdown delle stalle" i divieti di movimentazione degli animali vietando in tutte le tre le fasce di restrizione lo spostamento di qualsiasi maiale, se non per raggiungere i pochi macelli attrezzati per l abbattimento dei suini provenienti da aree a rischio. Le aziende che non si atterranno alle regole per limitare i contagi dovranno chiudere.Gli allevamenti coinvolti dalle restrizioni sono centinaia e quando in un allevamento viene trovato un maiale malato, la legge impone l'abbattimento di tutti i capi. Oltre 50mila maiali sono già stati abbattuti nel nostro Paese. Cresce quindi la preoccupazione per la filiera suinicola italiana, una delle più performanti dell intero sistema agroalimentare nazionale con un valore tra produzione e indotto di circa 20 miliardi di euro, centomila posti di lavoro e 10 milioni di animali allevati che rappresentano il prodotto di base per la filiera dei grandi prosciutti Dop italiani (Parma San Daniele ma non solo) e di altri salumi Dop.La scorsa primavera ad essere particolarmente colpita è stata l'area del Piacentino, culla di molti allevamenti e di importanti produzioni di salumi Dop. Ora, nell'occhio del ciclone, c'è soprattutto la Lombardia: prima Pavia, poi Lodi. In Lombardia, dove si alleva il 50% di tutta la produzione suinicola nazionale, la preoccupazione è altissima: se la peste suina si diffonderà , sarà un'ecatombe.Gli allevatori sottolineano il peso dei danni indiretti, che vanno ad aggiungersi a quelli diretti (la perdita del capo che viene soppresso) e si pone quindi il tema dei possibili indennizzi. Il Commissario ha specificato che "Il governo sta prendendo in seria considerazione la situazione verificando quali sono gli indennizzi in termini di risarcimenti dei danni diretti e indiretti che gli allevatori stanno subendo"La fauna selvatica (cinghiali) rappresenta il principale veicolo di diffusione della Psa. Coldiretti evidenzia infatti la necessità di ridurre la pressione dei 2,3 milioni di cinghiali considerati ormai "fuori controllo" sul territorio nazionale. L'associazione si è mobilitata per chiedere anche un monitoraggio costante sui prezzi dei suini pagati agli allevatori per evitare le speculazioni e lo stop a mutui e contributi per le aziende colpite. Ne parliamo con Gianfranco Comincioli - presidente di Coldiretti Lombardia.
Guerra commerciale tra la Cina e l'Europa. la commissione europea si accoda agli stati uniti e approva i dazi sulle auto elettriche made in china. il dragone risponde vendicandosi contro il latte e i formaggi importati dal vecchio continente. cosa significa questo per il comparto caseario italiano? di quale potenziale perdita economica stiamo parlando? ne parliamo con Ettore Prandini, presidente di Coldiretti. I neo-laureati italiani sono ultimi per ingresso nel mondo del lavoro rispetto ai colleghi e coetanei europei. eurostat fotografa una nazione incapace di tradurre in beneficio economico-produttivo il personale qualificato. i dati parlano chiaro: nel 2023 l'italia si colloca all'ultimo posto nell'ue. perché? quali sono i percorsi di laurea più efficaci? le università sono tutte uguali? in diretta Giovanna Iannantuoni, rettrice dell'università degli studi di milano-bicocca e presidentessa della crui, la conferenza dei rettori delle università italiane. L'attualità estera. la situazione a gaza, in ucraina ma anche la morte dei ricchi imprenditori stranieri sull'imbarcazione al largo di Palermo in seguito al naufragio causa maltempo. per alcuna stampa (italiana ed estera) non si sarebbe trattato di un incidente e ci sarebbero responsabilità umane. Stefano Piazza, giornalista di panorama e la verità.
Il 18 luglio è stata rieletta Ursula Von Der Leyen. Con una ampia maggioranza, è stata riconfermata alla guida della Commissione europea per il prossimo quinquennio, ottenendo 401 voti a favore, 284 contrari, 15 astensioni e sette voti nulli (la maggioranza era di 360). A votare per l'ex ministra tedesca sono stati i popolari, i socialisti, i liberali e i verdi, a cui si sono aggiunti anche alcuni conservatori (ma non Fratelli d'Italia che ha votato contro). Tra i settori che in questi anni hanno molto criticato le politiche della commissione ci sono l'automotive e l'agricoltura.Ne parliamo con: Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore BruxellesDaniel Gros, direttore dell'Institute for european policy makingCorrado La Forgia, vicepresidente FedermeccanicaMassimiliano Giansanti, presidente di ConfagricolturaEttore Prandini, presidente di Coldiretti
Coldiretti, Ue rafforzi le misure contro le pratiche slealiDall'Unione Europea è necessario un impegno per rafforzare le misure contro le pratiche sleali e tutelare così i produttori agricoli. Non solo, bisogna lavorare per filiere più eque che passi dall'obbligo di etichettatura su tutti gli alimenti in Europa, senza dimenticare di intervenire sul nutriscore e sulla direttiva packaging. E' il pacchetto di richieste presentate dalla Coldiretti, nel corso dell'assemblea nazionale che si è tenuta oggi a Roma in vista delle prossime nomine in Ue. L'Europa deve inoltre modificare la norma dell'ultima trasformazione prevista dall'attuale codice doganale sull'origine dei cibi che permette ai prodotti esteri di diventare 100% italiani con lavorazioni anche minime. L'invito alla nuova Commissione è di assicurare maggiore trasparenza sui prodotti alimentari in commercio, sostenendo la proposta di legge europea promossa dalla Coldiretti per introdurre l'obbligo dell'indicazione del Paese di origine in etichetta su tutti i cibi. Non ultimo, sollecita la Coldiretti, va fermata la diffusione dell'etichetta a semaforo che mette a rischio 13 miliardi di euro di esportazioni di prodotti italiani che finirebbero bollati sugli scaffali con valutazioni negative. Approfondiamo il tema con Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti.In tilt Pc in tutto il mondo: aeroporti bloccati, Borse in affanno. Il ceo di CrowdStrike si scusaUn problema di aggiornamento al software di sicurezza Crowdstrike (-14,5% in avvio a Wall Street) sta continuando a causare problemi a milioni di utenti di Microsoft Windows (-1,8%) nel mondo, dalle compagnie a aeree e ferroviarie alle banche. Aerei a terra dall Europa agli Usa; 50 i voli cancellati solo a Fiumicino, oltre un migliaio nel mondo. Disagi anche per banche e Borse. Ancora fermi gli indici Ftse Mib di Borsa Italiana e Ftse 100 di Londra. Nel primo pomeriggio dovrebbe riunirsi il Nucleo per la cybersicurezza dell Agenzia per la cybersicurezza italiana per valutare gli effetti del disservizio. Il problema sarebbe stato causato da un aggiornamento della piattaforma software CrowdStrike. Il ceo di CrowdStrike, George Kurtz, si è scusato per il blackout mondiale, promettendo di collaborare con tutti i suoi clienti mentre lavorano per riportare le loro operazioni online. « Siamo profondamente dispiaciuti per l impatto che abbiamo causato ai clienti, ai viaggiatori, a chiunque ne sia stato colpito, inclusa la nostra azienda», ha detto al programma Today di Nbc News. « Molti clienti stanno riavviando il sistema e sarà presto operativo», ha affermato Kurtz. Potrebbe volerci del tempo perché alcuni sistemi non si ripristinino automaticamente , ha aggiunto, ma l azienda si assicurerà che ogni cliente sia completamente ripristinato . "I mercati del Nyse sono pienamente operativi e ci aspettiamo un apertura normale questa mattina . Lo ha dichiarato un portavoce della Borsa di New York. Wall Street ha avuto un andamento misto nel premercato di venerdì. Ancora caos negli aeroporti. Ne parliamo con Enrico Pagliarini, Radio24 e con Alessandro Curioni, Esperto di cyber security.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti.Xylella e siccità: allarme in Puglia. La Xylella ha distrutto in dieci anni la più grande foresta di ulivi secolari al mondo, in tutta la provincia di Lecce sono andate perse 3 olive su 4, con il crollo del 75% della produzione di olio di oliva. Una situazione che spaventa tutto il reparto agricolo della zona e che attualmente non trova soluzioni. Con noi David Granieri, presidente di Unaprol, Consorzio olivicolo italiano e vicepresidente nazionale della Coldiretti.
On April 8 and 9, 2024, the Italian farmers association Coldiretti organized a large demonstration involving thousands of its members at the Brenner Pass between Italy and Austria. They conducted inspections alongside police officers on trucks to detect any counterfeit Italian food products being transported.
Cresce la protesta tra gli agricoltori in Italia. Centinaia di trattori invadono le strade di mezza Italia. Dalla Lombardia alla Sardegna, lo stato di agitazione sale. Gli agricoltori italiani protestano contro l'aumento del prezzo del gasolio e l'enorme divario tra il loro ricavo dalla vendita dei prodotti e il prezzo a cui gli stessi arrivano sul mercato. E ieri c è stato anche un morto: un uomo di 56 anni colto da malore mentre era in fila in auto sulla strada statale 106 nel catanzarese, bloccata dalla protesta degli agricoltori che va avanti ormai da 8 giorni. L'uomo, che era in compagnia della figlia, è deceduto nonostante l'arrivo dell'elisoccorso, giunto sul posto, tra Botricello e Cropani Marina, con un'equipe sanitaria. Mentre attorno a Parigi gli agricoltori hanno bloccato due autostrade e in Belgio la categoria minaccia il blocco totale di Bruxelles, in Italia le proteste del coordinamento nazionale Riscatto agricolo contro le politiche dell'Unione Europea nel settore hanno oggi riguardato diverse aree del Paese, con momenti di tensione ieri - al casello di Orte sull'A1. Una protesta che tocca diverse Nazioni europee: i cortei si sono mossi e si stanno muovendo in Germania, Austria e soprattutto Francia e Belgio. La Commissione europea presenterà giovedì una proposta per una nuova deroga alle norme Ue rivolte agli agricoltori sulle quote minime di terreno da mantenere a riposo per avere accesso agli aiuti della Politica agricola comune (Pac). Lo ha annunciato un portavoce dell'esecutivo Ue. Sulla base della minaccia percepita per la sicurezza alimentare a causa della guerra in Ucraina, ricorda il portavoce, Bruxelles aveva già introdotto una deroga ai requisiti (in gergo, Bcaa 8) sui terreni a seminativo da lasciare a riposo. Ora, con le proteste degli agricoltori che montano in tutta Europa, una nuova deroga è all'esame. Ne parliamo con Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti.Nel 2023 il Pil italiano cresciuto dello 0,7%, quello dell Eurozona 0,5%Nel 2023 il Pil italiano è aumentato dello 0,7% rispetto al 2022, chiuso a +3,7%. Lo rende noto l Istat. La stima del governo contenuta nella Nadef indicava per lo scorso anno una crescita dello 0,8% ma, dopo lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas, il ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti ha evidenziato il rischio di un rallentamento dell economia e quindi di una revisione al ribasso delle previsioni. L'Istat ha reso noto che nel quarto trimestre 2023 il Pil italiano (corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato) è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente (in leggera accelerazione rispetto al +0,1% dei mesi luglio-settembre) e dello 0,5% in termini tendenziali. L istituto precisa che il quarto trimestre del 2023 ha avuto tre giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al quarto trimestre 2022. La variazione del Pil italiano acquisita per il 2024 è pari a +0,1%. Lo calcola l Istat in base alle stime provvisorie sul quarto trimestre 2023. La variazione acquisita è quella che si otterrebbe se nei quattro trimestri 2024 la crescita economica rimanesse pari a zero. Per quanto riguarda il Pil italiano, oggi si è pronunciato anche AreaStudi Legacoop in collaborazione con Prometeia che nel proprio rapporto ha scritto: "Nel 2024 il Pil rallenta a +0,4%, anche per la debolezza dei consumi delle famiglie. L'inflazione si ridurrà a +2,5% purché non si estenda il conflitto in Medio Oriente. L'attuazione del Pnrr trainerà gli investimenti pubblici in costruzioni, ma senza riuscire a compensare gli effetti dello stop al Superbonus. E la transizione demografica produrrà, fino al 2030, un saldo negativo di 100mila persone all'anno tra uscite e entrate nel mercato del lavoro". Approfondiamo il tema con Stefania Tomasini, Senior Partner Prometeia.A che punto è il nuovo Pnrr?Domani arriverà sul tavolo del Consiglio dei ministri un nuovo decreto sul Pnrr, che dopo l'approvazione di Bruxelles vale 194 miliardi in totale. Come scrive oggi il Sole ci sarà un pacchetto di norme pro-attuazione degli investimenti che puntano a rendere strutturali le anticipazioni al 30%, allargano le semplificazioni sperimentate nell edilizia scolastica, definiscono il sistema di incentivi, economici e non, per premiare gli uffici giudiziari che accelerano nello smaltimento dell arretrato e sostenere quelli più in affanno, permettono anche nelle misure sullo sport l utilizzo più libero dei ribassi d asta e il conferimento dei poteri commissariali ai sindaci. Ma l'architettura del testo è complessa, e vanno ancora sciolti molti nodi. Intanto proprio su questa vaghezza e sulla mancanza di documenti ufficiali spinge la fonazione indipendente Openpolis, secondo la quale: "Lo scorso dicembre le istituzioni europee hanno approvato la versione rivista del Pnrr italiano. Tuttavia a oggi il governo non ha condiviso informazioni complete a riguardo. Su Italia domani è stato pubblicato un dataset su milestone e target ma, oltre a non includere (senza spiegazioni) le scadenze di rilevanza italiana, non contiene dati completi sulle misure. In particolare non conosciamo l'importo e il contenuto dettagliato delle riforme e degli investimenti, nuovi o modificati che siano, inclusi quelli della nuova missione dedicata all'energia, il Repower Eu". Se si prendesse in considerazione l'ultimo documento ufficiale, pubblicato a dicembre dal Ufficio parlamentare di bilancio, la percentuale di attuazione del piano si fermerebbe al 7,4% dei fondi che dovevano essere spesi nel 2023. A far ben sperare sono però le analisi indipendenti che sono andate a cercare i singoli bandi per quantificare il reale stato di avanzamento. Come ha fatto per esempio l'Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano, secondo il quale l'Italia ha raggiunto il 53% degli obiettivi di digitalizzazione del Pnrr. L'Italia infatti avrebbe già realizzato il 53% delle milestone e dei target concordati con l'Europa (151 dei 290 previsti) e a oggi siamo il Paese con maggiori risultati raggiunti nella trasformazione digitale nell'ambito del Pnrr. Ma ora la partita si fa seria, con molti nuovi target da raggiungere. Ne parliamo con Luca Dal Poggetto, Analista di Openpolis esperto di Pnrr, e con il Luca Gastaldi, Direttore dell'Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano.
Secondo uno studio di Coldiretti Giovani Impresa solo utilizzando i tetti di stalle, cascine, magazzini, fienili, laboratori di trasformazione e strutture agricole sarebbe possibile recuperare una superficie utile di 155 milioni di metri quadri di pannelli con la produzione di 28.400Gwh di energia solare, pari al consumo energetico complessivo annuo di una regione come il Veneto. Non a caso già migliaia gli agricoltori stanno partecipando al secondo bando sull'agrisolare attivato nell'ambito del Pnrr e fortemente voluto da Coldiretti, con un vero e proprio boom di domande. Ne parliamo con Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti (nella foto con Sebastiano Barisoni).Al via il Futura Expo. Il siderurgico fra sostenibilità e transizione energeticaAd agosto 2023 si stima che l'indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dello 0,2% rispetto a luglio. Lo rileva l'Istat sottolineando che al netto degli effetti di calendario, ad agosto 2023 l'indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 4,2% . Nella media del periodo giugno-agosto il livello della produzione aumenta dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti. La sfida del settore siderurgico è quella di produrre nel modo più sostenibile possibile, abbattendo i consumi e le emissioni. Ne parliamo con Emanuele Morandi, Presidente Siderweb Società Benefit e Giuseppe Pasini, Presidente di Feralpi Group.Giorgetti: "il rallentamento dell economia globale coinvolge l Italia". Va riscritta la Nadef?«Il rallentamento dell'economia globale coinvolge l'Italia» e «la crisi Mediorientale aggiunge instabilità». Lo dice il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso dell'audizione in Parlamento sulla Nadef. «La prospettiva - spiega il ministro - è che già nella seconda parte dell anno sia possibile riprendere con gradualità un percorso di crescita, anche se resta da valutare l'impatto dei piu recenti avvenimenti». Facciamo il punto con Gianni Trovati, giornalista del Sole 24 Ore.
Secondo i dati Coldiretti questo mese è ancora il preferito per oltre 20 milioni di italiani, ma in calo del 10% rispetto a un anno fa. Parliamo poi del grande caldo che si avvia alla conclusione e di covid.
Secondo i dati Coldiretti questo mese è ancora il preferito per oltre 20 milioni di italiani, ma in calo del 10% rispetto a un anno fa. Parliamo poi del grande caldo che si avvia alla conclusione e di covid.
Per la prima volta dopo anni "l'Italia non è più il maggiore produttore mondiale di vino, superata in quantità dalla Francia se le prime stime sulla vendemmia in corso segnata dal grande caldo saranno confermate". È quanto emerge dall'analisi della Coldiretti di qualche giorno fa in riferimento alla vendemmia in corso lungo la Penisola ed Oltralpe che potrebbe concludersi con uno storico sorpasso dal punto di vista dei volumi. Ne parliamo con Piero Mastroberardino, Vicepresidente di Federvini. I valichi dell'export vanno in tiltAnche in pieno agosto tiene banco la questione dei valichi alpini: dal Brennero, con le limitazioni alla circolazione dei Tir da parte dell'Austria che tuttora resistono, alla chiusura imminente del Monte Bianco. E a complicare le difficoltà di accesso delle imprese italiane ai mercati europei spunta ora un fronte svizzero. A seguito dell'incidente nella galleria di base del Gottardo del 10 agosto, si è formato un arretrato di treni e unità di carico lungo il corridoio Reno Alpi, nonostante la scarsa domanda dovuta alle vacanze. Ospite Pasquale Russo, Segretario generale di Conftrasporto.
Oggi è Ferragosto e per 3 italiani si 4, secondo Coldiretti, è tempo di grigliate: ecco come farle in sicurezza. Parliamo anche di Tesla che continua a tagliare i prezzi di vendita della ModelY e di quanto vale il fatturato di Taylor Swift e Margot Robbie, le regine dell'estate
Oggi è Ferragosto e per 3 italiani si 4, secondo Coldiretti, è tempo di grigliate: ecco come farle in sicurezza. Parliamo anche di Tesla che continua a tagliare i prezzi di vendita della ModelY e di quanto vale il fatturato di Taylor Swift e Margot Robbie, le regine dell'estate
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti.La Russia non sottoscrive il rinnovo dell'accordo sul corridoio del grano. Sabato, intanto, Coldiretti ha reso noto che, l'annuncio della mancata proroga dell'accordo sui cereali provenienti dal Mar Nero coinvolge direttamente l'Italia. Le importazioni di grano proveniente dall'Ucraina sono aumentate del +430% per un quantitativo pari a oltre 142 milioni di chili, mentre quelle di mais del +71% per un totale di 795 milioni di chili sulla base di elaborazioni Coldiretti su dati Istat nel primo quadrimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ne parliamo con Margherita Scoppola, docente di economia internazionale all'Università degli Studi di Macerata.
Maltempo e inflazione stanno trasformando la frutta in un bene di lusso. L'esempio più lampante? Quello delle ciliegie, che in molte città italiane hanno superato i 10 euro al chilo e in alcuni casi si è arrivati anche a 15 o a 18. Il caro-ciliegie è senz'altro colpa di pioggia, grandine e alluvioni, che hanno praticamente annullato il raccolto precoce. Soltanto in Puglia, che è la principale regione di produzione, la Coldiretti ha stimato un danno quantificabile in circa il 50% della produzione. Ma perdite nei raccolti si contano anche in Emilia-Romagna, in Campania e in Veneto. Il maltempo però ha flagellato un po' tutta la produzione nazionale di frutta, tanto che secondo l'osservatorio sui prezzi di Italmercati, l'associazione che raccoglie i principali mercati all'ingrosso italiani, per il settore ortofrutticolo si stima un aumento dei prezzi tra il 15-20% a livello nazionale. Le quotazioni più alte riguardano proprio la frutta fresca di stagione: albicocche, ciliegie, pesche e nettarine, e gli aumenti non risparmiano nemmeno i prodotti con difetti di qualità. Le ciliegie sono un prodotto che teme particolarmente la pioggia, che provoca la spaccatura dei frutti in prossimità della maturazione. Un aumento che ha degli effetti diretti sulle famiglie con meno possibilità di spesa. I meno abbienti infatti sono costretti a scontare tutti i rincari sui beni incomprimibili come gli alimentari. E l'Istat rileva che nel 2022 poco meno di un quarto della popolazione italiana (24,4%) è a rischio povertà o esclusione sociale, quasi come nel 2021 (25,2%). A tal proposito è utile ricordare che nel 2022 l'impatto dell'inflazione, misurata dall'Ipca (l'indice armonizzato dei prezzi al consumo che si attesta +8,7% in media d'anno), è più ampio sulle famiglie con minore capacità di spesa: +12,1% contro +7,2% per quelle con maggiore capacità di spesa (quasi 5 punti in più). Fabio Massimo Pallottini, Presidente Italmercati.Fed oggi, Bce domani: che strada sceglieranno le due banche centrali?All'indomani di una giornata positiva con gli occhi sull'inflazione e dopo un avvio cauto, le Borse europee sono in terreno positivo, in attesa della decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse: dopo il rallentamento dell inflazione americana a maggio, la convinzione del mercato è che la Banca centrale non farà ritocchi al costo del denaro . Il 15 giugno sarà invece la volta della Bce. Per i trader non ci sono più dubbi: oggi, la Federal Reserve annuncerà una pausa sui tassi d'interesse, dopo dieci rialzi consecutivi. Questo, però, non significa che la Fed deciderà di mettere fine al ciclo restrittivo, visto che l'inflazione è ancora alta. Giovedì da Francoforte, invece, la numero uno della Bce Christine Lagarde dovrebbe confermare un nuovo aumento di 0,25%. Ne parliamo con Franco Bruni, docente economia monetaria internazionale università Bocconi, vice presidente ISPI.
Danni ingenti per l'agroalimentare, campi e allevamenti con le relative imprese agricole completamente devastate. Sono finite sott acqua oltre cinquemila aziende agricolecon serre, vivai e stalle dove si contano animali affogati e decine di migliaia di ettari allagati di vigne, kiwi, susine, pere, mele, ortaggi e cereali e strutture di lavorazione dei prodotti agricoli. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell'alluvione in Romagna dove si registrano dispersi e vittime anche tra gli agricoltori, per le quali si esprime un profondo cordoglio . Ne parliamo con Ettore Prandini presidente di Coldiretti.Autotrasporto soddisfatto dallo sblocco degli aiuti al settore.Aldilà dell'emergenza alluvione la notizia più importante per il settore degli autotrasporti viene dallo sblocco della totalità dei 300 milioni di euro previsti dal Dl Aiuti Ter dell'anno scorso resi ora fruibili dagli operatori dell'autotrasporto sotto forma di credito di imposta. Rimane invece aperto il "balletto" sulla questione Brennero, Fita Cna si dice pessimista sulla risoluzione della vicenda. Ospite Patrizio Ricci, presidente di Fita Cna.Ottimismo su intesa debito UsaC'è ottimismo sulle trattative a Washington per alzare il tetto del debito ed evitare il primo default nella storia degli Stati Uniti. Ieri il presidente Joe Biden ha sfoderato un messaggio rassicurante per Paesi partner e mercati internazionali: "Ho fiducia che raggiungeremo un accordo, l'America non finirà in default". Senza un compromesso tra democratici e repubblicani per innalzare in Congresso il tetto sul debito federale, il rischio è che dal primo giugno Washington si ritrovi incapace di far fronte ai propri obblighi, scatenando shock nell'economia nazionale e, dato il ruolo di superpotenza e la supremazia del dollaro, nel mondo. Facciamo il punto con Marco Valsania, corrispondente del Sole 24 Ore da New York.
Migranti regolari: oggi è il click day. Ne parliamo con Romano Magrini, responsabile immigrazione e lavoro di Coldiretti. In Israele proteste contro la riforma della giustizia, che Netanyahu starebbe per sospendere. Il commento di Ugo Tramballi, consigliere scientifico ISPI ed editorialista del Sole 24 Ore.
La presidenza della Ue (Svezia) ha comunicato che il Coreper, che riunisce i rappresentanti degli stati, non si pronuncerà stamattina sul regolamento sulle emissioni di Co2 di auto e furgoni nuovi a diesel e benzina, che stabilisce lo stop dell'immissione nel mercato dal 2035 bensì nella riunione di venerdì 3 marzo. Il punto all'ordine del giorno è stato rinviato dopo la decisione del governo italiano di votare contro. La stessa Germania, per bocca del ministro dei trasporti, ha indicato che il sì è subordinato alla presentazione di una proposta comunitaria che preveda l'immatricolazione di auto e veicoli commerciali leggeri con motori a combustione anche dopo il 2035 a condizione che possano essere alimentati da carburanti sintetici. E incerta è la posizione di Polonia e Bulgaria. Ne parliamo con Carmine Fotina, Il Sole 24 Ore, e Stefano Passerini, Professore Ordinario all'Università la Sapienza di Roma (Dipartimento di Chimica) e Distinguished Senior Fellow all Helmholtz Institute Ulm, dov'era anche Professore e Direttore fino allo scarso. Crisi idrica, scatta la cabina di regia del Governo Il governo preparerà un decreto legge sull'emergenza siccità, che prevederà un commissario ad hoc, una cabina di regia fra i ministri interessati e semplificazioni delle procedure per gli interventi necessari. È quanto è stato deciso oggi al Tavolo sull'emergenza idrica a Palazzo Chigi. Secondo il governo serve anche un commissariostraordinario all'emergenza idrica, che metta in pratica quanto deciso dalla cabina di regia ministeriale, eliminando le lungaggini. Per ora assenti al tavolo, le varie associazioni di categoria e i soggetti interessati come ad esempio gli agricoltori i quali, ad esempio come CIA AgricoltoriItaliani stanno denunciando aumenti dei 40% sul costo dell'acqua per le irrigazioni e di un quadro di sofferenza (da Coldiretti) di 300mila imprese agricole. Il settore, ricorda sempre CIA, sotto di 6 miliardi di euro per la crisi idrica, è destinato a una nuova estate di grande deficit con crolli produttivi del 10% per gli ortaggi e fino al 30%. Approfondiamo il tema con Stefano Francia, presidente di Cia agricoltori italiani Emilia Romagna. Istat: nel 2022 deficit all 8%, pesano i bonus edilizi. Il Mef: misure non replicabili Eccoli, i numeri. Il buco prodotto dai bonus edilizi e dal ricalcolo dei crediti d'imposta cedibili porta il deficit 2022 all'8%, quasi tre punti in più rispetto al dato che sarebbe stato generato da una crescita reale del +3,7%, più bassa del +3,9% delle stime preliminari ma comunque maggiore del +3,6% indicato a novembre dal governo nella Nadef. Il colpo di Superbonus e dintorni si fa sentire anche nel 2021, che porta un disavanzo al 9% contro il 7,2% scritto nei documenti ufficiali di finanza pubblica, mentre una buona notizia arriva dal debito: l'anno scorso si è chiuso con un passivo al 144,7% del Pil, un punto sotto il livello previsto dal programma del governo, proprio grazie alla crescita un po' più vivace delle attese. Ne parliamo conDino Pesole, editorialista del Sole 24 Ore.