Genocide of the European Jews by Nazi Germany and other groups
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Il governo tedesco è il maggior sostenitore di Israele in Europa. Anche alla luce dei massacri di civili a Gaza, da Berlino non arrivano che cauti appelli alla moderazione e la sospensione delle forniture militari non viene nemmeno ipotizzata. Cristina Giordano riassume il rapporto speciale tra Germania e Israele che affonda le sue radici nell'Olocausto. Col corrispondente ARD da Tel Aviv, Jan-Christoph Kitzler, ci chiediamo se non sia arrivato il momento di un cambio di rotta. Von Luciana Caglioti.
Il processo di Norimberga fu il primo tribunale internazionale contro i crimini di guerra nazisti, con condanne ed esecuzioni di alti gerarchi del Terzo Reich.
Il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio, commemora le vittime della Shoah e invita a riflettere sugli orrori dell'Olocausto e della discriminazione.
Seconda Guerra Mondiale: cronologia degli eventi, protagonisti e approfondimento su cause e conseguenze del conflitto iniziato nel 1939 e concluso nel 1945.
Oskar Schindler: biografia e storia della Schindler's List, con cui l'imprenditore salvò tra i 1000 ed i 1300 ebrei dall'olocausto.
Liliana Segre, attivista e politica italiana, superstite dell'Olocausto e testimone attiva della Shoah, ha pronunciato la sua lezione dottorale il 3 marzo 2023 in occasione della Cerimonia di Conferimento della laurea ad honorem in Scienze Filosiche da parte dell'Università di Bologna. Il video completo è disponibile sul canale YouTube di Ateneo: https://youtube.com/live/DjbkGobBCMk
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCUna delle vicende più drammatiche legate alla Seconda guerra mondiale fu l'eliminazione fisica di milioni di ebrei tramite i campi di sterminio. Ecco cosa accadde.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.
HIROSHIMA (GIAPPONE) (ITALPRESS) - "Il professor Terumi Tanaka nel ricevere il Premio Nobel ha evocato con straordinaria accuratezza la devastazione di Nagasaki. Ha ripercorso con parole commoventi e con efficace lucidità gli eventi che hanno segnato la sua vita e quella di milioni di persone. Ha ricordato il fragore dell'esplosione, la luce accecante che ha trasformato la realtà in un incubo, il silenzio surreale che ne è seguito. Ha messo in luce la sofferenza fisica e il trauma che hanno segnato le persone in maniera indelebile". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando gli "hibakusha", i sopravvissuti dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki dell'agosto 1945. "Non si è trattato soltanto della rievocazione del dolore del passato, del calvario delle malattie della popolazione, dei tormenti sofferti dai sopravvissuti ai bombardamenti atomici del 6 e del 9 agosto 1945 - ha sottolineato Mattarella -. L'impegno della vostra Associazione per la pace e contro la proliferazione delle armi nucleari ha sempre espresso un accorato appello per il futuro: che nessun altro popolo, che nessun altro Paese debba mai affrontare una tragedia simile. Mai più!". sat/mca2 (Fonte video: Quirinale)
HIROSHIMA (GIAPPONE) (ITALPRESS) - "Il professor Terumi Tanaka nel ricevere il Premio Nobel ha evocato con straordinaria accuratezza la devastazione di Nagasaki. Ha ripercorso con parole commoventi e con efficace lucidità gli eventi che hanno segnato la sua vita e quella di milioni di persone. Ha ricordato il fragore dell'esplosione, la luce accecante che ha trasformato la realtà in un incubo, il silenzio surreale che ne è seguito. Ha messo in luce la sofferenza fisica e il trauma che hanno segnato le persone in maniera indelebile". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando gli "hibakusha", i sopravvissuti dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki dell'agosto 1945. "Non si è trattato soltanto della rievocazione del dolore del passato, del calvario delle malattie della popolazione, dei tormenti sofferti dai sopravvissuti ai bombardamenti atomici del 6 e del 9 agosto 1945 - ha sottolineato Mattarella -. L'impegno della vostra Associazione per la pace e contro la proliferazione delle armi nucleari ha sempre espresso un accorato appello per il futuro: che nessun altro popolo, che nessun altro Paese debba mai affrontare una tragedia simile. Mai più!". sat/mca2 (Fonte video: Quirinale)
Due cugini di origine ebreo-polacca, si uniscono ad una comitiva per un viaggio nei luoghi dell'Olocausto in Polonia, alla ricerca della casa nella quale è nata e cresciuta la nonna, da poco scomparsa e scampata ai campi di concentramento.Sarà l'occasione, per i due ragazzi, di ritrovarsi dopo tanto tempo, scoprendo quanto sono cambiati, ma comunque uniti da un profondo affetto e grande dolore per qualcosa che li ha allontanati.Jesse Eisenberg, anche regista oltre che protagonista assieme a Kieran Culkin (Oscar per il suo personaggio), realizza una vicenda sentita e toccante, ma che mi aspettavo fosse un po' più approfondita sotto alcuni aspetti.Un ottimo film, su questo non ci piove...con anche una bellissima colonna sonora dal respiro classico, ma forse anche la durata esigua non ha aiutato, per una storia che avrebbe meritato certamente di più nella narrazione.
Franco Sarcinelli"Vita e morte nei campi di sterminio"Dall'ascesa del nazismo al compimento della ShoahMimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.itCome è stato possibile giungere ai lager? Come può un uomo esercitare un tipo di violenza pianificata, programmata e normalizzata? Come si può parlare, dopo tutto questo, di homo sapiens?Sono queste le domande da cui parte Franco Sarcinelli per costruire una vera e propria genealogia critica dei campi di concentramento: dalle fondamenta dell'ideologia nazista fino alle persecuzioni e allo sterminio di massa. Un ammonimento a guardarsi da quei momenti storici in cui razzismo, oscurantismo e fanatismo dettano la propria legge.Franco Sarcinelli ha insegnato Storia e Filosofia nei licei milanesi. Ha fondato la rivista “In Circolo. Rivista di filosofia e culture” nel 2016. Per molti anni è stato membro del direttivo della Società Filosofica Italiana, sezione lombarda. È intervenuto in convegni internazionali sul pensiero di Paul Ricoeur. Per Mimesis ha recentemente pubblicato Essere umano. Per un'etica del ben-essere (2024)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “Non è facile trovare le parole, è stato un momento di commemorazione emozionante, molto toccante: credo che l'aspetto più rilevante sia continuare con il ricordo per trasmettere alle generazioni quello che è stato perché non riaccada”. Lo dichiara il capodelegazione della Lega al Parlamento europeo, Paolo Borchia, a margine della cerimonia di commemorazione in occasione degli 80 anni dalla liberazione dei sopravvissuti del campo di sterminio nazista Auschwitz-Birkenau.xf4/sat/gtr
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “Non è facile trovare le parole, è stato un momento di commemorazione emozionante, molto toccante: credo che l'aspetto più rilevante sia continuare con il ricordo per trasmettere alle generazioni quello che è stato perché non riaccada”. Lo dichiara il capodelegazione della Lega al Parlamento europeo, Paolo Borchia, a margine della cerimonia di commemorazione in occasione degli 80 anni dalla liberazione dei sopravvissuti del campo di sterminio nazista Auschwitz-Birkenau.xf4/sat/gtr
Sono passati 80 anni da quel 27 gennaio del 1945, giorno in cui si aprirono al mondo le porte del campo di concentramento di Auschwitz. E proprio ad Auschwitz oggi si sono riuniti capi di stato e di governo per rendere omaggio alla memoria delle vittime dell’Olocausto. Ne parliamo con la nostra inviata Betta Fiorito.Sono più di 200mila gli sfollati che sono tornati a piedi nel nord di Gaza, e nel frattempo Hamas ha consegnato ad Israele una lista secondo la quale sarebbero 25 su 33 gli ostaggi ancora vivi che dovrebbero essere rilasciati nella prima fase dell’intesa. Ne parliamo con Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme per Radio 24.Nel mondo dell’IA c’è un nuovo player: la startup cinese DeepSeek. Il suo arrivo viene definito da alcuni come il “momento Sputnik” nel campo dell’intelligenza artificiale nella competizione fra Stati Uniti e Cina, ma ci facciamo spiegare meglio da Vincenzo Cosenza, divulgatore, esperto di intelligenza artificiale e innovazione. Il suo blog è Vincos.itInfine, il nostro Dario Ricci ci aggiorna sulle ultime partite di questa giornata di serie A.
NEW YORK (STAI UNITI) (ITALPRESS) - Il Consolato Generale d'Italia a New York, come ogni anno, ha tenuto davanti alla sua sede di Park Avenue la tradizionale cerimonia della lettura pubblica dei nomi degli ebrei deportati dall'Italia e dai territori italiani nei campi di concentramento. Il Giorno della Memoria per legge del Parlamento (proposta da Furio Colombo da poco scomparso) si celebra ufficialmente il giorno della liberazione del lager di Auschwitz da parte dei soldati sovietici, e la giornata in ricordo della Shoah si osserva anche alle Nazioni Unite. La lettura dei nomi davanti al Consolato fa parte di un programma organizzato in collaborazione con il Centro Primo Levi di New York e anche quest'anno, accanto al Console Generale Fabrizio Di Michele e la direttrice del Centro Natalia Indrimi, ha partecipato Stella Levi, ebrea italiana deportata ad Auschwitz dall'isola di Rodi e che dopo essere sopravvissuta, si trasferì a New York. A Italpress ha rilasciato delle dichiarazioni anche Andrea Fiano, giornalista il cui padre Nedo fu deportato e riuscì a salvarsi ma il resto dell'intera famiglia di ebrei fiorentini morì sterminata. Insieme a Consolato e Centro Primo Levi, altre importanti istituzioni culturali italiane come l'Istituto Italiano di Cultura, Casa Italiana Zerilli Marimò NYU, Italian Academy Columbia University, Calandra Institute CUNY, Scuola d'Italia Marconi, stanno organizzando manifestazioni per commemorare le vittime dell'Olocausto e preservare la memoria di quei tragici eventi.xo9/ads/gtr
Il giorno della memoria, ai tempi della guerra tra Israele ed Hamas. Ne parliamo con Andrée Ruth Shammah, fondatrice e direttrice del teatro Franco Parenti di Milano, da sempre impegnata contro l'antisemitismo e che ci consiglia, inoltre, tre letture: - Bernard Henry-Levy, Solitudine d’Israele, La nave di Teseo- Pierluigi Battista, La nuova caccia all’ebreo, La feroce ondata di antisemitismo che si è abbattuta sul mondo dopo il 7 ottobre 2023, Liberilibri- Federico Rampini, Grazie, Occidente! Tutto il bene che abbiamo fatto, Mondadori.Nella seconda parte, sempre sul tema della shoah, altri tre libri per approfondire:- Alessio De Caprio, Bucefalo il pugilatore, Infinito edizioni- Ludmila Ulitskaya, Daniel Stein, traduttore, La nave di Teseo- Benjamin Jacobs, Il dentista di Auschwitz, Bibliotheka.Il confettino, consigli di letture anche per i più piccoli:- Michael W. Rosen, Quel giorno, una storia vera di coraggio nei giorni bui dell'Olocausto, Emme edizioni- Pietro Gregotti, Le pietre d’inciampo, Einaudi ragazzi- Lucia Schiralli, La scatola della memoria, I ricordi di Anna Frank, Progedit- Matteo Corradini, Noi siamo memoria, Didattica della memoria: percorsi su ebraismo e Shoah alla scuola secondaria, Erikson.
Puntata dedicata alla storia, all'Olocausto e soprattutto alla Memoria, come mezzo per ricordare ed interpretare, attraverso il cinema, ciò che è stato e forse ciò che sarà. Buon ascolto. Elenco dei titoli citati: Roma città aperta Germania anno zero Il generale Della Rovere Vincitori e vinti Good - L'indifferenza del bene Black Book Notte e nebbia Train de vie Monsieur Batignole Il figlio di Saul JoJo Rabbit La verità negata La zona di interesse Il maratoneta I ragazzi venuti dal Brasile Fatherland Bastardi senza gloria
Per info sui corsi di italiano, scrivimi all'indirizzo salvatore.tantoperparlare@gmail.comScrittore, chimico, sopravvissuto ad Auschwitz. Primo Levi ha dato il suo contributo alla cultura italiana con tutte queste esperienze.Se ti piace Salvatore racconta e vuoi avere accesso al doppio dei podcast ogni settimana, sblocca la serie premium riservata agli abbonati su Patreon.La trascrizione di questo episodio è come sempre disponibile per le persone iscritte alla newsletter. Vuoi iscriverti? Fallo da qui: https://salvatoreracconta.substack.com?utm_source=navbar&utm_medium=web&r=306xbtTesto e voce di Salvatore GrecoSuoni da Zapsplat
Il Brutto Il Cattivo - Il meglio e il peggio di cinema e serie tv
Su Netflix si riscrive la storia d'Italia con Briganti alla ricerca del tesoro del sud mentre Richard Gadd scrive la sua con Baby Reindeer, racconto di stalking e altre violenze. Fallout è probabilmente l'adattamento più efficace di un videogame per una serie tv e lo trovate su Prime Video come Il Fornaio film con Ron Perlman protagonista, passato da affettare i kaiju ad affettare il pane. Ultima storia per War - La guerra desiderata, film italiano uscito nel 2022. Buon ascolto e se vi è piaciuto quello che avete sentito mette cinque stelline su spotify o lasciate una recensione nella app. Sigla podcast: Rock Machine Loop by MuzaProduction -- https://freesound.org/s/652274/ -- License: Attribution NonCommercial 4.0 --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/il-brutto-il-cattivo/message
In questa lezione imparerete delle espressioni provenienti direttamente da film italiani che potete usare nelle conversazioni della vostra vita di tutti i giorni (e che stupiranno gli italiani!). Pronti? CITAZIONI di film che usiamo QUOTIDIANAMENTE Ricordati che devi morire (“Non ci resta che piangere”, 1984) La citazione "Ricordati che devi morire" viene dal film italiano "Non ci resta che piangere" del 1984, diretto da Massimo Troisi e Roberto Benigni. I protagonisti viaggiano indietro nel tempo e si ritrovano nel 1492 in un borgo toscano. La frase viene pronunciata da un frate diverse volte consecutivamente. Riflette il tema della morte presente nel film in un modo leggero e umoristico, tipico dello stile comico dei registi Troisi e Benigni. La citazione è la traduzione della famosa frase latina “Memento mori” (promemoria della morte e della brevità della vita), che invita le persone a vivere una vita piena, con questa consapevolezza. Dopo l'uscita del film, la citazione in italiano è diventata molto popolare ed è stata utilizzata anche da diversi comici italiani nel corso degli anni, sempre con un'accezione umoristica. Di conseguenza, anche gli italiani la usano frequentemente, sia per invitare l'interlocutore a godersi il momento e la vita, tenendo presente che dura poco, sia in senso ironico. E io pago! (“47 morto che parla”, 1950) La citazione appartiene a Totò (nel personaggio di un barone avaro) ed è una delle sue battute più famose. Nel film Totò, ogni volta che qualcuno sta sprecando delle risorse da lui offerte, ci tiene a specificare che lui è sempre quello che ci rimette e che tira fuori i soldi. Questa espressione viene ancora usata quotidianamente, soprattutto da chi deve pagare per gli altri. Per esempio, la dicono i genitori ai propri figli, la dice il collega o l'amico che finisce per offrire sempre a tutti e così via. Buongiorno, principessa! ("La vita è bella”, 1997) La citazione "Buongiorno principessa!" è tratta dal film italiano "La vita è bella", diretto da Roberto Benigni e uscito nel 1997. Nel film, il personaggio interpretato da Roberto Benigni, Guido, usa questa frase come saluto per esprimere il suo amore nei confronti di Dora e il desiderio di farle vedere la bellezza e la gioia anche in mezzo all'oscurità e alla tragedia dell'Olocausto. "La vita è bella" è ambientato durante l'Olocausto e Guido cerca di proteggere suo figlio e sua moglie dalla realtà brutale del campo di concentramento in cui si trovano, trasformando la loro situazione in un gioco di immaginazione, per regalargli momenti di felicità in un contesto così drammatico. Oggigiorno, usiamo questa citazione sia con la stessa sfumatura affettuosa originale, sia in senso più ironico, ad esempio se qualcuno si sveglia tardi o con una faccia completamente sconvolta. Non posso né scendere né salire ("Tre uomini e una gamba”, 1997) Questa citazione viene dal film "Tre uomini e una gamba”, una famosa commedia italiana del 1997 diretta da Aldo, Giovanni e Giacomo, che sono anche i protagonisti del film. Tre amici si trovano coinvolti in una serie di ostacoli e situazioni comiche mentre cercano di consegnare una gamba di legno (costosa scultura di un famoso artista). Aldo pronuncia questa frase perché, sceso dalla macchina per cercare Giacomo, si avventura tra le rocce in infradito e si ritrova bloccato. Oggigiorno questa espressione viene utilizzata per indicare una situazione problematica in cui qualsiasi soluzione potrebbe portare a un risultato negativo. Il mio falegname con 30 mila lire lo faceva meglio ("Tre uomini e una gamba”, 1997) Usata per criticare la qualità di un lavoro o di un prodotto che però è costato molto. Suggerisce che sarebbe stato possibile ottenere un risultato migliore a un prezzo inferiore, magari dal proprio “uomo di fiducia”. Anche questa viene dal film “Tre uomini e una gamba”.
Ogni anno il 27 gennaio, anniversario della liberazione di Auschwitz, si celebra in Italia e nel mondo il “Giorno della Memoria”. È un momento fondamentale per riflettere su quei tragici eventi, per onorare le numerose vittime ma anche per riconoscere il coraggio di coloro che si sono adoperati per salvare i perseguitati. L'Olocausto in Italia ha avuto delle caratteristiche specifiche che meritano di essere esaminate più da vicino: dal Concordato del 1929 alle Leggi Razziali del 1938, dall'istituzione dei campi di internamento nel 1940-43 allo sterminio di 6000 ebrei italiani ad Auschwitz, dal massacro delle Fosse Ardeatine ai numerosi atti di solidarietà nel 1943-45. Importante è anche ricordare la Liberazione, la pubblicazione dei primi memoriali come quelli di Primo Levi, il silenzio del dopoguerra e, successivamente, il risveglio della memoria collettiva negli anni '80 e '90, evidenziato dalla visita di Papa Giovanni Paolo II alla sinagoga di Roma nel 1986 e dal film di Benigni “La vita è bella” nel 1997.
Riapriamo le gabbie, attention please. Grave editoriale del conduttore sul Carabiniere milanese. Ludovico Vicino di Pro Italia raccoglie fondi per Fleximan. E Parenzo si indigna. Ma lo scontro si accende con Giorgio Celsi, infermiere antibortista. Lui paragona l'Olocausto... agli aborti.Alex Criminal ha compiuto reati. E ha un piccolo cane molto carinSara Diamante è al top nelle visualizzazioni di video... porno. E lei diversifica, tanto.
OFFERTA ESCLUSIVA NORDVPN Non perderla: https://bit.ly/4awfHrjBrano nel video: Epica https://open.spotify.com/track/6LEChNQT45cdivRBUN5i06?si=b25b9ff488f74bd9Sono trascorsi 79 anni dall'ingresso in Auschwitz dei soldati dell'Armata Rossa. Da allora il monito del mondo intero è stato unanime: "mai più!". Eppure, col passare degli anni si assistono a fenomeni di minimizzazione, di negazione, di manipolazione storica. E negli ultimi periodi si sono visti anche tentativi di bollare come "olocausto" anche provvedimenti normativi a carattere sanitario oppure situazioni belliche. In questo video riaffermiamo la volontà di mantenere attiva la memoria sul passato e la necessità non solo di non ripetere quanto avvenuto, ma di informare correttamente. Specialmente a beneficio delle nuove generazioni.Il nostro canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCwSostieni DENTRO LA STORIA su Patreon: https://www.patreon.com/dentrolastoriaAbbonati al canale: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCw/joinSostienici su PayPal: https://paypal.me/infinitybeatDentro La Storia lo trovi anche qui: https://linktr.ee/dentrolastoriaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.
OFFERTA ESCLUSIVA NORDVPN Non perderla: https://bit.ly/4awfHrjIdeologo nazista, cacciatore di opere d'arte, teorico della schiavitù dei cosiddetti "sub-umani", violento antisemita, paladino dell'arianesimo. Eppure Alfred Rosenberg era lui stesso figlio di una società multietnica: nelle sue vene scorreva sangue francese, estone, lettone, forse mongolo o addirittura ebraico. Ciò nonostante, scappato dalla nativa Tallinn, fece carriera nel nascente regime nazista sino a diventarne il filosofo per eccellenza, fondendo le sue bizzarre teorie in un sincretismo tanto assurdo quanto pericoloso.Il nostro canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCwSostieni DENTRO LA STORIA su Patreon: https://www.patreon.com/dentrolastoriaAbbonati al canale: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCw/joinSostienici su PayPal: https://paypal.me/infinitybeatDentro La Storia lo trovi anche qui: https://linktr.ee/dentrolastoriaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.
In questa diretta :-> HITS: Back on '74 (Jungle)-> CLASSICS: Friday I'm in love (The Cure)-> CARTOONS: Magica, magica Emi (Cristina D'Avena)>> Ascoltaci live tutti i lunedì, martedì, mercoledì e giovedì sera alle 20:00 su runtimeradio.it>> Partecipa in diretta allo show sulla nostra chat Telegram: https://t.me/diretteruntime
In un articolo uscito il 9 dicembre sul settimanale statunitense New Yorker, e pubblicato questa settimana in copertina da Internazionale, la giornalista e scrittrice Masha Gessen riflette sul modo in cui in Europa viene ricordato l'Olocausto. Ventisette azionisti hanno presentato un risoluzione per chiedere al colosso energetico Shell di rispettare l'accordo sul clima di Parigi. CONGad Lerner, giornalista e scrittoreStella Levantesi, giornalista climaticaAnnalisa Camilli, In Italia i pronto soccorso sono al collassohttps://www.internazionale.it/notizie/annalisa-camilli/2024/01/18/pronto-soccorso-covid-ambulanze-lazio-italiaFilm: "Yannick - La Rivincita dello Spettatore" di Quentin Dupieux Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
La guerra in corso tra Israele e Hamas sta facendo registrare un'ondata di antisemitismo in diversi Paesi occidentali. Tra le vittime della ventata di odio anche le cosiddette pietre d'inciampo e i simboli dell'Olocausto, violati e imbrattati. Parliamo di questo e di altri temi legati alla stretta attualità nazionale e internazionale
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Un'indagine delll'intelligence canadese indica un diretto coinvolgimento del governo di Narendra Modi nell'omicidio di un leader Sikh che viveva in Canada. Il Corriere della Sera ha annunciato il ritrovamento negli Archivi vaticani di una lettera del 1942 che dimostrerebbe che il papa era a conoscenza dello sterminio degli ebrei nei campi nazisti.CONJunko Terao, editor di Asia di Internazionale Paolo Soldini, giornalistaLINKVideo Canada:https://www.nytimes.com/video/world/canada/100000009092683/trudeau-canada-india-nijjar.html?action=click>ype=vhs&version=vhs-heading&module=vhs®ion=title-area&cview=true&t=30Video Pio XII: https://www.youtube.com/watch?v=GrjifGU6vsQDisco della settimana: Róisín Murphy - "Hit Parade"Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni, con Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
OFFERTA INCREDIBILE DI NORDVPN! Non perderla: vai su https://nordvpn.com/dentrolastoria per avere il piano biennale con 28 mesi al prezzo di 24 ed un buono AMAZON!Può un leguleio essere uno spietato esecutore di ordini disumani? Può un uomo di legge disconoscere il valore morale della legge stessa, commettendo ed ordinando crimini efferati? Per rispondere a queste domande è sufficiente esaminare la parabola di Ernst Kaltenbrunner: avvocato austriaco, membro del partito nazista e delle SS, uno sconosciuto di successo che nel gennaio 1943 viene scelto da Himmler come nuovo capo del RSHA in sostituzione del defunto Heydrich. Dalla poltrona di direttore dell'Alto Ufficio per la Sicurezza del Reich, Kaltenbrunner emana direttive, assolve compiti mostruosi, persegue ebrei, rom, omosessuali, oppositori, consegna al boia i responsabili dell'attentato del 10 luglio 1944. Il suo operato spingerà i filosofi del Diritto a ridiscutere l'approccio alla giurisprudenza.Il nostro canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCwSostieni DENTRO LA STORIA su Patreon: https://www.patreon.com/dentrolastoriaAbbonati al canale: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCw/joinSostienici su PayPal: https://paypal.me/infinitybeatDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.
"Maus" è uno dei volumi a fumetti da considerare imprescindibili per chiunque: ne parla Sergio in questo nuovo episodio. A seguire, Silvia racconta le emozioni e le sensazioni donate dalla lettura delle poesie di Rupi Kaur nel suo "Home Body".Come al solito attendiamo il vostro contributo nei commenti!---Qui tutti i link:https://oldmanaries.it/index.php/potrebbe-piacerti/https://silviacolaneri.it/potrebbe-piacerti/---Per contattarci:Pagina Facebook: https://www.facebook.com/potrebbepiacertiAccount Instagram: @potrebbepiacertiSergio: https://www.oldmanaries.it - Instagram: @OldManAriesSilvia: https://www.silviacolaneri.it - Instagram: @Silosa
Colloquio con il presidente La Russa, presto anche il ‘Giorno in ricordo delle leggi razziali'.
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Levitico 1:1-17
Repubblicani USA sempre piu divisi su Trump. Abu Mazen accusa Israele di Olocausto Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Racconto di FEDERICO BETTUZZIL'operazione Damocle fu una covert operations del Mossad israeliano che si tenne nell'agosto del 1962, che mirava a scienziati e tecnici tedeschi, già impiegati nel programma dei razzi della Germania nazista, che stavano sviluppando razzi per l'Egitto in un sito militare conosciuto come Factory 333. Secondo Otto Joklik, uno scienziato austriaco coinvolto nel progetto, i razzi in fase di sviluppo erano stati programmati per utilizzare rifiuti radioattivi. Le tattiche principali erano l'utilizzo di bombe carta e l'esecuzione di rapimenti. Nel marzo 1963, il primo ministro israeliano David Ben Gurion chiese le dimissioni dell'allora capo del Mossad, Isser Harel, sull'operazione che ha effettivamente terminato. L'operazione e la pressione diplomatica hanno portato gli scienziati fuori dall'Egitto entro la fine del 1963.Guarda Il Video Su Youtube: https://youtu.be/Hdk3uIJZkakIl Blog di Federico Bettuzzi: https://raccontidistoria.blogspot.com/Sostieni Noir Italiano su Patreon: https://www.patreon.com/noiritalianoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.
Esistono ancora persone che vorrebbero negare la Shoah, cioè lo sterminio programmato e deliberato della popolazione ebraica messo in atto dai nazisti del Terzo Reich e che ha portato alla morte di circa 6 milioni di ebrei. Oggi parleremo di loro e vedremo di quali tecniche di disinformazione si servono per cercare di rendersi credibili.Aderisci alla pagina PATREON e sostieni i miei progetti e il mio lavoro: http://patreon.com/massimopolidoroPartecipa e sostieni su TIPEEE il progetto del mio Tour 2022 in tutta Italia: https://it.tipeee.com/massimopolidoro Scopri il mio Corso online di Psicologia dell'insolito: https://www.massimopolidorostudio.comRicevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainaviganti e partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Instagram: https://www.instagram.com/massimopolidoro/ Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/MassimoPolidoroFanClub Pagina FB: https://www.facebook.com/Official.Massimo.Polidoro Twitter: https://twitter.com/massimopolidoro Sito e blog: http://www.massimopolidoro.com Iscriviti al mio canale youtube: https://goo.gl/Xkzh8A
Racconto di FEDERICO BETTUZZIIn occasione della Giornata Della Memoria, dedichiamo questo podcast al racconto ed al ricordo di quello che e' stato l'unico campo di concentramento in territorio italiano: La Risiera Di San Sabba.Guarda Il Video Su Youtube: https://youtu.be/LYMNQ_zdLCwIl Blog di Federico Bettuzzi: https://raccontidistoria.blogspot.com/Sostieni Noir Italiano su Patreon: https://www.patreon.com/noiritalianoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.
20 gennaio 1942: in una villa alla periferia sud di Berlino si apre la Conferenza di Wannsee durante la quale 15 personaggi di primo piano del regime nazionalsocialista tedesco si riuniscono per definire la cosiddetta “soluzione finale della questione ebraica”. Lo si legge nel report dell'incontro stilato da Adolf Eichmann, segretario della conferenza. Che cosa si dicono e che cosa decidono quegli uomini nei 90 minuti dell'incontro? Ritorniamo sulla scena di quell'evento chiave, avvenuto esattamente 80 anni fa, assieme allo storico David Bidussa.David Bidussa, storico, scrittore e giornalista, ha scritto saggi sull'ebraismo, sul sionismo, sul movimento socialista francese e sulla Repubblica di Vichy.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
In un saggio ricostruita l'indagine della Squadra Casi Irrisolti che ha ricostruito con le più moderne tecniche di indagine dell'Fbi, i mesi che hanno portato all'arresto della famiglia
L'avanzare della Seconda guerra mondiale e il ruolo cruciale del Pacifico fino all'attacco giapponese di Pearl Harbor avvenuto il 7 dicembre 1941: in questa terza puntata entriamo nel pieno del più grande conflitto armato della storia. Costò all'umanità sei anni di sofferenze, distruzioni e massacri, con una stima totale di morti che oscilla tra i 55 e i 60 milioni di individui. Combattuta dal 1939 al 1945 coinvolse quasi tutti i paesi del mondo, contrapponendo le cosiddette potenze dell'Asse e gli Alleati. Il conflitto ebbe inizio il 1º settembre 1939 con l'attacco della Germania nazista alla Polonia e terminò, nel teatro europeo, l'8 maggio 1945 con la resa tedesca e, in quello asiatico, il successivo 2 settembre con la resa dell'Impero giapponese dopo i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki.Le popolazioni civili si trovarono coinvolte nelle operazioni belliche in una misura sino ad allora sconosciuta. Furono bersaglio dichiarato di bombardamenti, rappresaglie, persecuzioni, deportazioni e stermini. In particolare, il Terzo Reich portò avanti con metodi ingegneristici l'Olocausto per annientare, tra le altre, le popolazioni di origine o etnia ebraica, perseguendo anche una politica di riorganizzazione etnico-politica dell'Europa centro-orientale che prevedeva la distruzione o deportazione di intere popolazioni slave, degli zingari e di tutti coloro che il regime nazista riteneva “indesiderabili” o nemici della razza ariana.Al termine della guerra, l'Europa, ridotta a un cumulo di macerie, completò il processo di involuzione iniziato con la prima guerra mondiale e perse definitivamente il primato politico-economico mondiale, che fu assunto in buona parte dagli Stati Uniti d'America. A essi si contrappose l'Unione Sovietica, l'altra grande superpotenza forgiata dal conflitto, in un teso equilibrio geopolitico internazionale che fu definito poi guerra fredda. Le immani distruzioni della guerra portarono alla nascita dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), avvenuta al termine della Conferenza di San Francisco il 26 giugno 1945.Autore del podcast è Brunello Mantelli, dottore di ricerca in Crisi e trasformazione della società Europea, professore associato di Storia contemporanea e dell'Europa presso l'Università di Torino. E' autore di diverse opere, tra cui “Tante braccia per il Reich! Il reclutamento di manodopera nell'Italia occupata 1943-1945 per l'economia di guerra della Germania nazionalsocialista” e “La Seconda Guerra Mondiale”. - Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale (Prima parte). - La dimensione ideologica del secondo conflitto mondiale (Seconda parte). - L'avanzare della Seconda Guerra Mondiale (Terza parte). - L'Europa Occidentale e l'attacco della Germania all'Unione Sovietica (Quarta parte). - Persecuzione anti-ebraica ed effetti della Seconda Guerra Mondiale (Quinta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della Storia ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Che cosa accadeva in Europa Occidentale? L'invasione tedesca della Polonia e l'attacco all'Unione Sovietica sono i temi della quarta puntata sulla Seconda Guerra Mondiale, il più grande conflitto armato della storia. Costò all'umanità sei anni di sofferenze, distruzioni e massacri, con una stima totale di morti che oscilla tra i 55 e i 60 milioni di individui. Combattuta dal 1939 al 1945 coinvolse quasi tutti i paesi del mondo, contrapponendo le cosiddette potenze dell'Asse e gli Alleati. Il conflitto ebbe inizio il 1º settembre 1939 con l'attacco della Germania nazista alla Polonia e terminò, nel teatro europeo, l'8 maggio 1945 con la resa tedesca e, in quello asiatico, il successivo 2 settembre con la resa dell'Impero giapponese dopo i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki.Le popolazioni civili si trovarono coinvolte nelle operazioni belliche in una misura sino ad allora sconosciuta. Furono bersaglio dichiarato di bombardamenti, rappresaglie, persecuzioni, deportazioni e stermini. In particolare, il Terzo Reich portò avanti con metodi ingegneristici l'Olocausto per annientare, tra le altre, le popolazioni di origine o etnia ebraica, perseguendo anche una politica di riorganizzazione etnico-politica dell'Europa centro-orientale che prevedeva la distruzione o deportazione di intere popolazioni slave, degli zingari e di tutti coloro che il regime nazista riteneva “indesiderabili” o nemici della razza ariana.Al termine della guerra, l'Europa, ridotta a un cumulo di macerie, completò il processo di involuzione iniziato con la prima guerra mondiale e perse definitivamente il primato politico-economico mondiale, che fu assunto in buona parte dagli Stati Uniti d'America. A essi si contrappose l'Unione Sovietica, l'altra grande superpotenza forgiata dal conflitto, in un teso equilibrio geopolitico internazionale che fu definito poi guerra fredda. Le immani distruzioni della guerra portarono alla nascita dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), avvenuta al termine della Conferenza di San Francisco il 26 giugno 1945.Autore del podcast è Brunello Mantelli, dottore di ricerca in Crisi e trasformazione della società Europea, professore associato di Storia contemporanea e dell'Europa presso l'Università di Torino. E' autore di diverse opere, tra cui “Tante braccia per il Reich! Il reclutamento di manodopera nell'Italia occupata 1943-1945 per l'economia di guerra della Germania nazionalsocialista” e “La Seconda Guerra Mondiale”. - Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale (Prima parte). - La dimensione ideologica del secondo conflitto mondiale (Seconda parte). - L'avanzare della Seconda Guerra Mondiale (Terza parte). - L'Europa Occidentale e l'attacco della Germania all'Unione Sovietica (Quarta parte). - Persecuzione anti-ebraica ed effetti della Seconda Guerra Mondiale (Quinta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della Storia ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
La persecuzione degli ebrei e gli effetti della Seconda Guerra Mondiale: si conclude così il lungo racconto sul più grande conflitto armato della storia. Costò all'umanità sei anni di sofferenze, distruzioni e massacri, con una stima totale di morti che oscilla tra i 55 e i 60 milioni di individui. Combattuta dal 1939 al 1945 coinvolse quasi tutti i paesi del mondo, contrapponendo le cosiddette potenze dell'Asse e gli Alleati. Il conflitto ebbe inizio il 1º settembre 1939 con l'attacco della Germania nazista alla Polonia e terminò, nel teatro europeo, l'8 maggio 1945 con la resa tedesca e, in quello asiatico, il successivo 2 settembre con la resa dell'Impero giapponese dopo i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki.Le popolazioni civili si trovarono coinvolte nelle operazioni belliche in una misura sino ad allora sconosciuta. Furono bersaglio dichiarato di bombardamenti, rappresaglie, persecuzioni, deportazioni e stermini. In particolare, il Terzo Reich portò avanti con metodi ingegneristici l'Olocausto per annientare, tra le altre, le popolazioni di origine o etnia ebraica, perseguendo anche una politica di riorganizzazione etnico-politica dell'Europa centro-orientale che prevedeva la distruzione o deportazione di intere popolazioni slave, degli zingari e di tutti coloro che il regime nazista riteneva “indesiderabili” o nemici della razza ariana.Al termine della guerra, l'Europa, ridotta a un cumulo di macerie, completò il processo di involuzione iniziato con la prima guerra mondiale e perse definitivamente il primato politico-economico mondiale, che fu assunto in buona parte dagli Stati Uniti d'America. A essi si contrappose l'Unione Sovietica, l'altra grande superpotenza forgiata dal conflitto, in un teso equilibrio geopolitico internazionale che fu definito poi guerra fredda. Le immani distruzioni della guerra portarono alla nascita dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), avvenuta al termine della Conferenza di San Francisco il 26 giugno 1945.Autore del podcast è Brunello Mantelli, dottore di ricerca in Crisi e trasformazione della società Europea, professore associato di Storia contemporanea e dell'Europa presso l'Università di Torino. E' autore di diverse opere, tra cui “Tante braccia per il Reich! Il reclutamento di manodopera nell'Italia occupata 1943-1945 per l'economia di guerra della Germania nazionalsocialista” e “La Seconda Guerra Mondiale”. - Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale (Prima parte). - La dimensione ideologica del secondo conflitto mondiale (Seconda parte). - L'avanzare della Seconda Guerra Mondiale (Terza parte). - L'Europa Occidentale e l'attacco della Germania all'Unione Sovietica (Quarta parte). - Persecuzione anti-ebraica ed effetti della Seconda Guerra Mondiale (Quinta parte).A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della Storia ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Racconto di Federico BettuzziIl 14 ottobre 1943 la rivolta di Sobibór. 11 ufficiali delle SS vennero uccisi ma la scoperta del cadavere del sergente Rudolf Beckmann mise in allerta i guardiani del campo che iniziarono a massacrare i primi detenuti che tentavano la fuga attraverso il campo minato in direzione del bosco. Alcuni di questi prigionieri morirono saltando per aria sulle mine ma in questo modo riuscirono ad aprire la strada agli altri che li seguivano. Dei circa 600 detenuti in fuga circa la metà riuscirono a evadere ma di questi 70 furono uccisi mentre fuggivano. Dei sopravvissuti circa 170 furono nuovamente catturati dalle SS nei dintorni del lager e uccisi nei giorni seguenti assieme ad altri prigionieri che non avevano partecipato all'evasione.Guarda Il Video Su Youtube: https://youtu.be/SLgFyAsUDQQIl Blog di Federico Bettuzzi: https://raccontidistoria.blogspot.com/Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.