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Topolino parla barese stretto: un'esperienza di lettura che metterà alla prova anche i più esperti di dialetti. Preparatevi a 'tradurre' ogni singola vignetta!Topolino 3619, storie scritte da Alessandro Sisti, Bruno Enna, Tito Faraci, Francesco Pelosi, Marco Nucci e Enrico Faccini, disegnate da Marco Gervasio, Nicola Tosolini, Valerio Held, Mattia Surroz, Marrio Farracina e Enrico Faccini, edito da Panini Comics.Mi trovi anche su Instagram www.instagram.com/fumetti.e.dintorni/Se ti piace il mio podcast, offrimi un caffè https://www.buymeacoffee.com/fumettiedintorniQui c'è il mio piccolo mercatino su Subito https://www.subito.it/utente/16653861E qui quelloVinted https://www.vinted.it/member/
Con: Francesco Guccini, Vasco Rossi, Silver, Guido De Maria, Tito Faraci, Cochi Ponzoni, Ferruccio Giromini, Marco Guidi. Dopo la scuola e il militare, Bonvi sposta il suo centro a Bologna, si iscrive all'università e progetta di avviare un'attività di colture idroponiche su Marte. Comincia a lavorare ai caroselli, sfiora il cinema e ha l'intuizione che gli cambierà la vita: le Sturmtruppen. Prodotto con Dazzle Communication.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Due storie collegate che sono unaLa prima una storia giovanile di Dylan Dog alle prese, come sempre, con un incubo, una fissazione ed un “amore” (sia per una giovanissima ragazza che per la musica).Il primo incontro con il prof. Adam (farmaci aveva scelto Lord Wells, ma Sclavi ha suggerito Adam, non sbagliando affatto a mio dire).Adam è comparso la prima volta nel 128 Phoenix e poi tornato nel 162 il sorriso della signora oscura ed è il sicuro riparo del lettore scettico, un professore impegnato a razionalizzare l'irrazionale ed a mettere tutto in discussione dall'aspetto cinematografico è il ritratto di Sean Connery.Il giovane Dylan è impulsivo e avventato, ma sempre rivolto al giusto e sempre insicuro e pronto a mettere in discussione tutto ciò che vede.La seconda storia vede un Dylan ormai maturo alla ricerca del colpevole di macabri omicidi, lo smembratore lo chiamano.Qui ci saranno Groucho e Bloch (ovviamente tutto “originale”) ed una nuova fiamma Leonor.Tra dubbi morali (la sua fiamma fa la spogliarellista), l'incontro con un ormai anziano prof. Adam (i due già si conoscono, ma non avevano mai ricollegato quel primo incontro), un groucho e Bloch perfetti in quello che sono (erano) e un nuovo, ma vecchio, incontro.Dylan troverà la strada per risolvere il mistero della sua gioventù e quello del serial killer mentre la sua fiamma mensile sarà in pericolo di morte e il prof. Adam cercherà di dare una spiegazione razionale a tutto questo.Dylan Dog ritorna al classico con una storia avvincente e orrorifica di Tito Faraci che riesce con i disegni di Andrea Chella (nel primo episodio) e Giorgio Pontrelli (nel secondo) e con le tavole oniriche di Sergio Algozzino che ricollegano in modo inequivocabile le sensazioni del protagonista (e dei lettori).Un albo che resterà nella letteratura dylaniata come sono restati altri capolavori di Sclavi o degli altri maestri dell'orrore Dylaniato che elencare qui sarebbe solo sfoggio di nozionismo inutile.Complimenti a Franco Busatta per aver ospitato nel suo Dylan Dog Oldboy un progetto così intrigante e ben costruito che sperimenta una narrazione intrigante, nuova e al contempo “vecchio stile”, un numero che ogni vero Dylaniato dovrebbe avere in libreria per la potenza del racconto, per la bellezza delle tavole, ma sopratutto, perchè è Dylan Dog fin dalla copertina.Copertina che, per chi scrive, è questa volta meno inquadrata del solito. Si poteva, vista la natura praticamente unica della storia, caratterizzarla meglio, ma le copertine si sa devono rispettare uno stile e forse sono l'unica vera orizzontalità del nostro indagatore dell'incubo.Detto questo aspetto la vostra qui sotto nei commenti.Ciao Belli!!!*** Iscriviti al Canale ➜ http://bit.ly/Lucadeejay ****** Qui trovi tutto: https://linktr.ee/ilucadeejay ***#lucadeejay #dylandog #oldboy #fumetto #fumetti #sclavi #faraci
Cari lettori vi lascio alle parole di Franco Busatta, noi ci leggiamo nei commenti, Ciao Belli!!!Il 2023 si preannuncia di grande risalto per l'Indagatore dell'Incubo perché dopo il n. 347 in uscita a fine gennaio, con il quale si conclude la cosiddetta "Trilogia del ritorno", il character creato da Tiziano Sclavi riprenderà i binari di un tempo, pur rimanendo ancorato al presente. Lo vedremo quindi ripresentarsi sulla serie regolare fedele allo status quo originario, ma alle prese con i temi, i demoni, i conflitti, le ossessioni della contemporaneità. Il Dylan Dog com'era stato concepito inizialmente dovrà confrontarsi più che mai con quella rivoluzione digitale che ha sconvolto il mondo negli ultimi decenni."Il character creato da Tiziano Sclavi riprenderà i binari di un tempo, pur rimanendo ancorato al presente."Il primo albo del Dylan "ritrovato" sarà firmato da Gabriella Contu e Giorgio Santucci, e sarà ambientato in una città edificata in mezzo al nulla, al centro della quale si staglia la classica, imponente forma iperboloide di una centrale atomica, popolata da inquietanti personaggi affetti da cecità. Toccherà poi a Barbara Baraldi e Davide Furnò intrattenerci con una storia che si svolge in una Londra innevata, incentrata su un complotto ordito da entità mostruose che ci vivono accanto, ma che non siamo in grado di riconoscere. Luca Vanzella si cimenterà, invece, con una vicenda disegnata da Giorgio Pontrelli che costituisce una rivisitazione dylaniata degli stereotipi del classico giallo all'inglese, tra eredità contese, ville sperdute e tragici segreti familiari. Luigi Mignacco poi, coadiuvato dai pennelli di Fernando Caretta, ci immergerà in una black comedy costellata da morti che ritornano incessantemente. Mentre a Roberto Recchioni e Corrado Roi si deve un horror erotico in due albi nel quale l'Inquilino di Craven Road viene ingaggiato per vedersela con la bellissima ed efferata Lucille.Quanto all'Oldboy, che continuerà a ruotare attorno alla fine degli anni Ottanta, Tito Faraci e Andrea Chella ci racconteranno il primo incontro tra il Professor Adam e un giovanissimo Dylan (del quale entrambi non avevano conservato memoria), sul set di un demoniaco Psycho Party. Sempre a Faraci, stavolta affiancato da Giorgio Pontrelli, è dovuta un'indagine su una serie di cadaveri smembrati. Sarà poi il turno di Giovanni Freghieri e di Paolo Bacilieri, per i testi rispettivamente di Andrea Cavaletto e Alessandro Russo. Spetterà a loro il compito di illustrare due script che vedono l'Old Boy in insolite epoche e ambientazioni campestri. Bruno Enna e Marco Nizzoli firmano una storia che affonda le sue radici tanto nel passato quanto nel futuro, mentre Barbara Baraldi e Gianluca Acciarino tradurranno in chiave fumettistica lo sconcertante mondo di William Burroughs.Agosto sarà appannaggio di Montanari & Grassani e non mancheranno le ormai consuete storie legate ad Halloween e al Natale. È slittata a data da destinarsi la pubblicazione del preannunciato Oldboy interamente sceneggiato da Alessandro Bilotta a causa dei suoi altri impegni. Come, per esempio, lo Speciale che vedrà, come d'abitudine, all'opera il creatore di Eternity e nel quale verranno ripresi alcuni fili dello Speciale precedente, "Il progetto Hicks", concentrandosi sulla figura di Opal con la quale Dylan intraprenderà una complessa relazione.E poi, il Color Fest dove, dopo Marco Galli, terrà banco Francesco Dossena disegnatore di tre vicende collegate dal colore rosso e scritte da Diego Cajelli, Marco Nucci e Federico Rossi Edrighi. Trascorreremo invece di nuovo l'estate in compagnia dell'incomparabile Groucho, e sempre in estate ritroveremo anche il Magazine, con una formula totalmente rinnovata. Per scoprire come, restate sintonizzati su queste pagine!(A cura di Franco Busatta)*** Iscriviti al Canale ➜ http://bit.ly/Lucadeejay ****** Qui trovi tutto: https://linktr.ee/ilucadeejay ***#lucadeejay #dylandog #sergiobonellieditore #oldboy #tizianosclavi #anteprima #2023
La raccolta completa a colori delle storie dedicate a Dylan Dog e Grouchoda uno degli autori di fumetti italiani più amati al mondoIn sconto qui: https://amzn.to/3hevhB9A poche settimane dall'uscita del volume “Giorgio Cavazzano. Un veneziano alla corte del fumetto”, arriva in libreria e fumetteria il 2 dicembre per Sergio Bonelli Editore DYLAN DOG. NEL SEGNO DI CAVAZZANO, la raccolta completa a colori delle storie dedicate a Dylan Dog e Groucho da uno degli autori di fumetti italiani più noti al mondo.Tre storie, realizzate su testi di Tito Faraci e Francesco Artibani, che comprendono una lunga, divertente e inedita avventura incentrata sulla figura di Groucho. Giorgio Cavazzano interpreta i personaggi creati da Tiziano Sclavi con il suo tratto ironico e con una libertà creativa che arricchisce di nuove sfumature umane e psicologiche le vicende dell'Indagatore dell'Incubo.Il volume contiene gli episodi Manichini, Una scatola in polvere e il lungo racconto inedito Stardust.Maestro riconosciuto del fumetto umoristico, Giorgio Cavazzano, dopo essere stato giovanissimo a bottega da Romano Scarpa, ha dato vita, a partire dal 1967, a uno stile personale che ha fatto scuola in casa Disney. Ha creato graficamente Altai & Jonson, Capitan Rogers e Silas Finn, personaggi cult della Nona Arte, oltre ad aver interpretato con la sua matita icone del fumetto come Spider-Man, Dylan Dog e Lupo Alberto.DYLAN DOG. NEL SEGNO DI CAVAZZANO.Soggetto: Francesco Artibani, Tito FaraciSceneggiatura: Francesco Artibani, Tito FaraciDisegni: Giorgio CavazzanoCopertina: Giorgio CavazzanoColori: Alessia Nocera, Luca Bertelé, Manuela NeroliniFormato: 19 x 26 cm, coloreTipologia: CartonatoPagine: 144ISBN code: 978-88-6961-753-9Prezzo: 25 euro*** Iscriviti al Canale ➜ http://bit.ly/Lucadeejay ****** Qui trovi tutto: https://linktr.ee/ilucadeejay ***#lucadeejay #cavazzano #dylandog #oldboy #666 #disney
Quei due - Più vicini, scritto da Tito Faraci, disegnato da Silvia Ziche, edito dalla Sergio Bonelli Editore. Mi trovi anche su Instagram www.instagram.com/fumetti.e.dintorni/ --- Send in a voice message: https://anchor.fm/fumetti-e-dintorni/message
Quei Due - Un buon partito, scritto da Tito Faraci, disegnato da Silvia Ziche, edito dalla Sergio Bonelli Editore. Mi trovi anche su Instagram www.instagram.com/fumetti.e.dintorni/ --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app --- Send in a voice message: https://anchor.fm/fumetti-e-dintorni/message
Ospite della puntata Giulio Mosca, altrimenti noto come il Baffo, che discorre con Tito Faraci di Etna Comics. Lavinia Michela Caradonna poi racconta le novità del fumetto, Matteo Scandolin suda.
Ospite della puntata Giulio Mosca, altrimenti noto come il Baffo, che discorre con Tito Faraci di Etna Comics. Lavinia Michela Caradonna poi racconta le novità del fumetto, Matteo Scandolin suda.
Ospite della puntata Giulio Mosca, altrimenti noto come il Baffo, che discorre con Tito Faraci di Etna Comics. Lavinia Michela Caradonna poi racconta le novità del fumetto, Matteo Scandolin suda.
Tito Faraci presenta "L'uomo con la faccia in ombra. Manuale autobiografico di sceneggiatura per fumetti". Come si fa una storia? Come si crea un personaggio? Come si sviluppa un soggetto? Un grande maestro del fumetto confessa tutto nel più completo (e divertente) manuale di sceneggiatura che sia mai stato scritto. Si incontrano Tex, Zagor, Diabolik, Dylan Dog, Lupo Alberto, Spider-Man, Topolino, Pikappa e altri grandi personaggi del fumetto italiano e non solo. Tito Faraci, "L'uomo con la faccia in ombra. Manuale autobiografico di sceneggiatura per fumetti", un libro Feltrinelli. www.feltrinellieditore.it
I fumetti possono anche diventare un lavoro, ma ci vuole del metodo. Dopo aver scritto tutte le principali testate del fumetto seriale italiano - da Topolino a Tex a Dylan Dog a Diabolik - Tito Faraci trasforma la sua esperienza in un manuale di sceneggiatura (appena uscito da Feltrinelli) che è anche una guida alle logiche di un medium ormai diventato di massa. Come si scrive un soggetto? Come si spiega a un disegnatore una sequenza? Come proporsi alle case editrici? Tito Faraci ne discute con Stefano Feltri
Alessandra Barocco"Scarabocchi Festival"https://scarabocchifestival.it/Laboratori, esperienze e lezioni sono dedicate all'albero, simbolo infantile in-tramontabile ed eterno, per riflettere su l'ecologia, la sostenibilità e l'ambiente. Spazio anche alla poesia, perché la poesia rende il mondo più bello e a volte per-sino migliore, e alla calligrafia, l'altra faccia dello scarabocchio.Tra gli ospiti: Luca Barcellona, Alessandra Barocco, Alessandro Bonaccorsi, Chandra Candiani, James Clough, Giovanna Durì, Tito Faraci, Bernadette Gervais, Gabriella Giandelli, Mariangela Gualtieri, Lorenzo Mattotti, Massimo Re-calcati, Felicita Sala, Guido Scarabottolo, Ivano Troisi, Jacopo Veneziani.Domenica 19 settembre 2021Ritrovare il piacere di scrivere meglioLaboratorio per adulti con Alessandra BaroccoGestendo bene il movimento della mano e il ritmo della grafia, diamo le giuste proporzioni alle lettere che formano le parole. Un laboratorio che è occasione per concederci tempo di qualità e ritrovarci, consapevoli che scrivere a mano aiuta l'apprendimento, allena la volontà, sollecita l'immaginazione: fa pensare meglio. ingresso libero con prenotazione obbligatoria (info.novara@circololettori.it)I due grandi temi che hanno occupato i nostri pensieri e le nostre immaginazioni in questo anno e mezzo di pandemia: il corpo e la Natura. Il corpo perché erano i nostri corpi di bambini e di adulti erano esposti al rischio del contagio, della malattia e persino della morte. Poi subito dopo il pensiero è andato alla Natura intorno a noi, alle nostre città inquinate, all'aria che respiravamo, al bisogno di ritrovare un equilibrio con tutto ciò che non è un prodotto dell'uomo e del suo lavoro. La Natura, di cui siamo parte, ha nell'albero un simbolo infantile intramontabile ed eterno. Così dopo l'anno scorso, in cui abbiamo concentrato sul tema del corpo la nostra attenzione nei laboratori del festival, quest'anno ci concentriamo invece su questo tema.La novità sarà dell'anno sarà l'attenzione rivolta alla calligrafia. Oggi nelle scuole non si insegna più a “scrivere bene”, in modo leggibile, a fare della scrittura a mano un elemento che unisce corpo e mente, pensiero e manualità. La calligrafia è molto più che uno strumento di comunicazione, è un esercizio spirituale, un modo per rendere armonica le nostre attività espressive. Per questo abbiamo invitato un terzetto di calligrafi italiani e stranieri, Luca Barcellona, James Clough e Alessandra Barocco, con cui lavoreremo a recuperare l'altra faccia dello scarabocchio, tema da cui siamo partiti quattro anno fa. L'incontro con Salgado, grande fotografo del lavoro umano e della Natura diventa un momento di preparazione al festival di Novara. Lo apriranno uno psicoanalista nostro ospite, Massimo Recalcati con una riflessione sulle conseguenze psichiche della pandemia, e poi due poetesse, tra le più brave e seguite in Italia, Mariangela Gualtieri e Chandra Livia Candiani, che ci diranno i loro versi: un esercizio di respirazione e di riflessione. La poesia rende il mondo più bello e a volte persino migliore.Marco BelpolitiAlessandra BaroccoGraphic designer e calligrafa.Dopo aver frequentato il Liceo Artistico, si è diplomata all'Istituto Europeo di Design di Milano con una specializzazione in illustrazione e graphic design.Ha lavorato per molti anni come graphic designer e creativa presso alcune agenzie ma le lettere restavano la sua grande passione.Dal 2004 studia le scritture storiche e la calligrafia contemporanea, fino a maturare, oggi, l'esigenza di comunicare alle generazioni “digitali” l'importanza della conservazione della propria “traccia”, della scrittura a mano, della grafia bella e leggibile, soprattutto in ambito scolastico.Lavora da alcuni anni a fianco della calligrafa Anna Ronchi, fondatrice dell'Associazione Calligrafica Italiana di Milano, nella reintroduzione della calligrafia nelle scuole di tutti i livelli.Oggi continua a fare ricerca, a insegnare lettering nelle scuole d'arte, a studiare e applicare la calligrafia in svariati campi: tutto questo affiancato al suo lavoro di graphic designer.Dal 2011 fa parte del gruppo di artisti calligrafi LINKS di Parigi, un movimento di calligrafia indipendente, e partecipa a meeting internazionali itineranti e a grandi mostre collettive, insieme ai membri del gruppo, con lo scopo di divulgare la calligrafia in tutte le sue espressioni.https://accademiadiscrittura.it/alessandra-barocco/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Ospite speciale Leonardo Ortolani, con il quale Tito Faraci e Lavinia Michela Caradonna affrontano discorsi quasi seri. Quasi. Poi c'è l'edicola, con le novità delle ultime setitmane, e un saluto: ci rivediamo a settembre, per la puntata 100. Speriamo dal vivo!
Ospite speciale Leonardo Ortolani, con il quale Tito Faraci e Lavinia Michela Caradonna affrontano discorsi quasi seri. Quasi. Poi c'è l'edicola, con le novità delle ultime setitmane, e un saluto: ci rivediamo a settembre, per la puntata 100. Speriamo dal vivo!
Ospite speciale Leonardo Ortolani, con il quale Tito Faraci e Lavinia Michela Caradonna affrontano discorsi quasi seri. Quasi. Poi c'è l'edicola, con le novità delle ultime setitmane, e un saluto: ci rivediamo a settembre, per la puntata 100. Speriamo dal vivo!
Ospite speciale Marco Rizzo, con il quale Tito Faraci e Lavinia Michela Caradonna parlano e discutono e riflettono di Marvel, di fumetto americano, di serialità. E di continuity, pure. Come sempre, in chiusura l'edicola di Lavinia!
Ospite speciale Marco Rizzo, con il quale Tito Faraci e Lavinia Michela Caradonna parlano e discutono e riflettono di Marvel, di fumetto americano, di serialità. E di continuity, pure. Come sempre, in chiusura l'edicola di Lavinia!
Ospite speciale Marco Rizzo, con il quale Tito Faraci e Lavinia Michela Caradonna parlano e discutono e riflettono di Marvel, di fumetto americano, di serialità. E di continuity, pure. Come sempre, in chiusura l'edicola di Lavinia!
Normalmente sarebbe stata una scoppiettante (ed esausta) puntata post-Lucca: adesso siamo ognuno a casa propria, e telefoniamo a Giacomo Bevilacqua per ragionarci un po' assieme. Poi c'è l'edicola della nostra Lavinia Michela Caradonna, c'è Tito Faraci, c'è anche Matteo Scandolin!
Normalmente sarebbe stata una scoppiettante (ed esausta) puntata post-Lucca: adesso siamo ognuno a casa propria, e telefoniamo a Giacomo Bevilacqua per ragionarci un po' assieme. Poi c'è l'edicola della nostra Lavinia Michela Caradonna, c'è Tito Faraci, c'è anche Matteo Scandolin!
Normalmente sarebbe stata una scoppiettante (ed esausta) puntata post-Lucca: adesso siamo ognuno a casa propria, e telefoniamo a Giacomo Bevilacqua per ragionarci un po' assieme. Poi c'è l'edicola della nostra Lavinia Michela Caradonna, c'è Tito Faraci, c'è anche Matteo Scandolin!
Normalmente sarebbe stata una scoppiettante (ed esausta) puntata post-Lucca: adesso siamo ognuno a casa propria, e telefoniamo a Giacomo Bevilacqua per ragionarci un po' assieme. Poi c'è l'edicola della nostra Lavinia Michela Caradonna, c'è Tito Faraci, c'è anche Matteo Scandolin!
Double feature: Claudio Sciarrone racconta la genesi e le avventure di Mickey 2.0, in edicola in queste settimane su Topolino; e Paolo Castaldi invece ci racconta il suo nuovo libro per Feltrinelli Comics, con ai testi un certo Fabrizio De André. Lavinia e Matteo poi devono anche avere a che fare con il terzo ospite, un tal Tito Faraci.
Double feature: Claudio Sciarrone racconta la genesi e le avventure di Mickey 2.0, in edicola in queste settimane su Topolino; e Paolo Castaldi invece ci racconta il suo nuovo libro per Feltrinelli Comics, con ai testi un certo Fabrizio De André. Lavinia e Matteo poi devono anche avere a che fare con il terzo ospite, un tal Tito Faraci.
Double feature: Claudio Sciarrone racconta la genesi e le avventure di Mickey 2.0, in edicola in queste settimane su Topolino; e Paolo Castaldi invece ci racconta il suo nuovo libro per Feltrinelli Comics, con ai testi un certo Fabrizio De André. Lavinia e Matteo poi devono anche avere a che fare con il terzo ospite, un tal Tito Faraci.
Double feature: Claudio Sciarrone racconta la genesi e le avventure di Mickey 2.0, in edicola in queste settimane su Topolino; e Paolo Castaldi invece ci racconta il suo nuovo libro per Feltrinelli Comics, con ai testi un certo Fabrizio De André. Lavinia e Matteo poi devono anche avere a che fare con il terzo ospite, un tal Tito Faraci.
https://plus.badtaste.it ➡ Contenuti esclusivi, navigazione personalizzata e molto altro ti aspetta su BadTaste+. Da oggi, come lo vuoi tu Carlo Alberto Montori ha recensito per voi “Universo PK”, volume Panini della collana Disney Deluxe scritto da Tito Faraci, disegnato da Paolo De Lorenzi e Vitale Mangiatordi.
"La Grande Invasione"Festival della LetturaDa venerdì 28 a domenica 30 agosto 2020http://www.lagrandeinvasione.it/DAL 28 AL 30 AGOSTO 2020TORNA LA GRANDE INVASIONEIL FESTIVAL DELLA LETTURA DI IVREA6 mostre, 5 ospiti stranieri, 9 esordientiTra gli ospiti Motta, Teresa Ciabatti, Chiara Alessi, Silvia Bencivelli, Francesco Costa, Claudia Durastanti, Tito Faraci, Valeria Parrella, Luca Scarlini, Andrea Staid, Nadia Terranova e per La piccola invasione Nicola Cinquetti, Andrea Vico, Daniele Aristarco, Jimmy Rivoltella e Daniela Carucci. Dal 28 al 30 agosto 2020 torna La grande invasione, il festival della lettura di Ivrea, finalmente in presenza, con un calendario fitto di incontri e oltre cento ospiti.Curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Lucia Panzieri e Silvia Trabalza per la sezione Piccola invasione, il festival giunge alla sua ottava edizione. Dopo aver proposto, nelle abituali date di inizio giugno, il ciclo di lezioni online #aspettandoinvasione2020, gli organizzatori hanno cominciato a lavorare sul programma affinché il festival si potesse svolgere entro la fine dell'estate: un evento particolarmente significativo per Ivrea, che recentemente ha ottenuto dal Centro per il libro e la lettura e dall'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) la qualifica Città che legge 2020-2021. Tornano così, negli ultimi giorni di agosto, gli appuntamenti più amati dagli eporediesi e da tutto il pubblico di lettori e lettrici. Immancabile la tradizionale lettura delle pagine culturali del mattino Colazione e giornali, con le notizie del giorno commentate dagli ospiti Darwin Pastorin (28 agosto, con un omaggio a Gianni Mura, più volte ospite del festival), Simonetta Sciandivasci e Nadia Terranova (29 agosto) e Francesco Costa (30 agosto). Dopo il successo delle lezioni online, tornano alcuni degli ospiti di #aspettandoinvasione20. Ogni giorno alle 10, nel Cortile del Museo Garda, Chiara Alessi tiene il ciclo di incontri «Tante care cose», lezioni di design dedicate alla storia di iconici oggetti, dall'Olivetti alla moka al pallone Super Santos. Seguono le lezioni di scienza di Silvia Bencivelli «Ippocrate e i suoi fratelli»; Tre brevi lezioni di antropologia di Andrea Staid, e infine «Mettila da parte», tre lezioni sull'arte di Luca Scarlini. Spazio anche a tre lezioni di filosofia con Vittoria Baruffaldi, Ilaria Gaspari, Matteo Saudino e allo sport, con tre lezioni a cura della redazione della rivista Ultimo Uomo. Il format La nostra carriera di lettori, ormai un classico della Grande invasione, prevede dialoghi fra scrittori sulle letture che più hanno influenzato il loro percorso: venerdì 28 il confronto è fra Teresa Ciabatti e Tito Faraci, mentre il giorno successivo ci saranno Claudia Durastanti e Nadia Terranova.Non mancano gli autori stranieri. Grande attesa domenica per la poetessa indiana Tishani Doshi Giorni e notti fatti di piccole cose (Feltrinelli, 2020) e il britannico Tibor Fischer autore per Marcos y Marcos di La gang del pensiero, che sarà intervistato dai librai Beatrice Dorigo e Andrea Bertelli. Il saggista tedesco Thomas Girst (Tutto il tempo del mondo, Add) dialoga con Stefano Delprete mentre l'irlandese Anne Griffin, autrice di Quando tutto è detto (Edizioni Atlantide) presenterà il suo lavoro insieme a Martina Testa. Il 30 agosto Alessio Torino intervista Manuel Vilas, appena uscito per Guanda con La gioia, all'improvviso.Il tradizionale appuntamento con i reading vede protagonisti quest'anno Valeria Parrella e Gian Luca Favetto, rispettivamente sabato 29 e domenica 30, mentre le letture tratte da due capolavori come Il nome della rosa di Umberto Eco e Vita e destino di Vasilij Grossman sono affidate a Tommaso Ragno, che ha già prestato la sua inconfondibile voce per la realizzazione degli audiolibri tratti dai due romanzi.E ancora, tra gli ospiti, Fumettibrutti, Wallie e Joey1 in dialogo con Teresa Ciabatti, Giada Messetti, Giuseppe Rao, Loretta Napoleoni, Fabio Geda e Enaiatollah Akbari, Domenico Dara.Le case editrici ospiti di questa edizione sono Feltrinelli e Atlantide, con la presenza dei due direttori editoriali, rispettivamente Gianluca Foglia e Simone Caltabellota, che ne racconteranno la storia e il catalogo.Si conferma la vocazione del festival a dare attenzione alle nuove voci della narrativa italiana: Martino Gozzi, Francesca Manfredi e Alessio Torino dialogheranno insieme a ben 9 autori giovani o giovanissimi che hanno esordito negli ultimi mesi: Silvia Bottani, Elena Giorgiana Mirabelli, Remo Rapino, Valentina Maini, Costanza Rizzacasa D'Orsogna, Sarah Savioli, Mattia Insolia, Laura Mancini e Ilenia Zedda. Esordi è un evento in collaborazione con la Scuola Holden.A Maurizio Blatto è affidata la conclusione di ogni giornata dell'Invasione, con le sue Storie sfortunate di rock'n'roll venerdì e sabato; sempre a cura di Blatto l'evento conclusivo del festival, domenica sera, con l'intervista al cantautore Francesco Motta, che alternerà il dialogo con canzoni del suo repertorio.Spazio anche all'arte. Per tutta la durata del festival, e oltre, saranno visitabili ben sei mostre dislocate per tutta la città: il Museo Civico Garda ospita DRY di Joey Guidone e LB Studio Favolando, con le illustrazioni di Laura Barella. Alla Galleria del Libro si potranno ammirare gli acquarelli di Nicola Magrin (L'oceano di mezzo), mentre il Mama B ospita l'esposizione Chronicles from the red zone dell'illustratore Emiliano Ponzi. Saranno inoltre inaugurate Frammenti. Di come ho rotto tutto di Livia Massaccesi e Tasti.Inchiostro e parole di Andrea e Cristina Mazzola.La piccola invasione 2020 scommette sui ragazzini più grandi e dedica un'attenzione particolare al linguaggio del fumetto, con approfondimenti per adulti e per ragazzi in collaborazione con l'associazione culturale Hamelin. Ospiti del festival il premio Andersen 2020 Nicola Cinquetti, con tanti libri della sua carriera accompagnati in musica e leggerezza da Marco Padovani, e Andrea Vico, che da quasi 25 anni si dedica esclusivamente alla scienza, scrivendo di ambiente, energia e nuove tecnologie, che porterà il suo contributo sulle piante del mondo e il cambiamento climatico.Una gradita novità la collaborazione con Babelica, Matota Festival e Gruppo Abele per gli appuntamenti nel quartiere di Bellavista: un pomeriggio intero di attività e incontri nei giardini pubblici del bel quartiere eporediese, con gli autori Jimmy Rivoltella, Daniela Carucci e Daniele Aristarco.Per insegnanti e genitori, un momento di riflessione sulla valutazione nella scuola, con Sonia Sorgato, insegnante MCE e il pedagogista e ricercatore Enrico Bottero: con la promessa, per l'anno scolastico 2020-2021 di portare nelle scuole tanti eventi della Piccola invasione #tuttolanno.Non mancheranno poi gli appuntamenti con la lettura ad alta voce, molto amati da grandi e piccoli, ed è confermata la redazione delle Cavallette, un gruppo di giovani giornalisti in erba che racconterà con parole e immagini il festival di Ivrea. E infine per La piccola invasione un omaggio speciale che merita di essere festeggiato insieme, grandi e piccoli: per il centenario della nascita di Gianni Rodari tutti a teatro domenica pomeriggio per Rodarissimo, con il TeatrO dell'Orsa.I biglietti delle lezioni e del reading sono in vendita alla Galleria del Libro di Ivrea o prenotando al numero 0125641212. Ogni lezione ha il costo di 5 Euro. Tutti gli altri eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.lagrandeinvasione.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Ettore Lisio è uno scrittore di fumetti di successo
Ettore Lisio è uno scrittore di fumetti di successo
Ospite speciale di questa puntata Mario Gomboli che ci rivela dettagli succosissimi del film di «Diabolik», la cui uscita prevista è stata fissata al 31 dicembre. Tito Faraci è molto contento, e così anche Lavinia Michela Caradonna, che poi si tuffa in un'edicola compatta e bella, e Matteo Scandolin, che intanto scambia con Francesco Artibani una serie di paper scientifici sulla naftalina.
Ospite speciale di questa puntata Mario Gomboli che ci rivela dettagli succosissimi del film di «Diabolik», la cui uscita prevista è stata fissata al 31 dicembre. Tito Faraci è molto contento, e così anche Lavinia Michela Caradonna, che poi si tuffa in un'edicola compatta e bella, e Matteo Scandolin, che intanto scambia con Francesco Artibani una serie di paper scientifici sulla naftalina.
Ospite speciale di questa puntata Mario Gomboli che ci rivela dettagli succosissimi del film di «Diabolik», la cui uscita prevista è stata fissata al 31 dicembre. Tito Faraci è molto contento, e così anche Lavinia Michela Caradonna, che poi si tuffa in un'edicola compatta e bella, e Matteo Scandolin, che intanto scambia con Francesco Artibani una serie di paper scientifici sulla naftalina.
Ospite speciale di questa puntata Mario Gomboli che ci rivela dettagli succosissimi del film di «Diabolik», la cui uscita prevista è stata fissata al 31 dicembre. Tito Faraci è molto contento, e così anche Lavinia Michela Caradonna, che poi si tuffa in un'edicola compatta e bella, e Matteo Scandolin, che intanto scambia con Francesco Artibani una serie di paper scientifici sulla naftalina.
Tito Faraci, Feltrinelli, Feltrinelli Comics, Ennio Morricone, Keleketa, Naked City, King Crimson, Little Kid, John Zorn, Ohmme
Tito Faraci, Feltrinelli, Feltrinelli Comics, Ennio Morricone, Keleketa, Naked City, King Crimson, Little Kid, John Zorn, Ohmme
Tito Faraci, Feltrinelli, Feltrinelli Comics, Ennio Morricone, Keleketa, Naked City, King Crimson, Little Kid, John Zorn, Ohmme
Con Storielibere abbiamo deciso di fare un podcast che parlasse di libri perché leggere ci regala emozioni e momenti di intrattenimento, scoperta, approfondimento, apprendimento e conoscenza, e la conoscenza è un mezzo fondamentale per restare liberi. Dal 25 di giugno puoi investire anche tu su Storielibere, in modo da poter essere ancora di più “Liberi Insieme”.| Info e condizioni https://mamacrowd.com/ |Se pensavate di averle sentite tutte da questo Copertina fatto in casa, vi eravate sbagliati: in questo episodio la spontaneità è la protagonista. Matteo B. Bianchi ci porta virtualmente fuori dai confini italiani ad incontrare Cecilia Ricciarelli della libreria italiana a Barcellona "Le Nuvole". Il consiglio di lettura arriva invece da Tito Faraci, autore di fumetti e non solo.
Sara Beltrame"The Game" di Alessandro BariccoFeltrinelli Editoreillustrazioni di Tommaso Vidus Rosinhttps://www.feltrinellieditore.it/Il Game è un territorio che abbiamo fondato, dove ci ritroviamo quando usiamo uno smartphone, scarichiamo una app o giochiamo a un videogame. Sembra un luogo divertente nel quale entrare e da cui uscire tutte le volte che vogliamo, ma le sue regole non sono così semplici. Per abitarlo senza paura e migliorarlo, lo navigheremo dagli anni della sua fondazione fino alle soglie del futuro. Scopriremo come lo abbiamo generato e ci prepareremo così alla prossima mossa. Siete pronti a partire?Sara Beltrame nasce a Treviso l'8 novembre 1975. Nel 1994 si diploma alla Scuola Holden con menzione d'onore. Nel 2001 esordisce per Rizzoli con il Il Grande Omi, un progetto editoriale multimediale, una storia in bilico tra finzione e realtà. Nello stesso anno inizia a lavorare come sceneggiatrice alla serie televisiva Distretto di Polizia e pubblica racconti per diverse riviste tra le quali "Lo Straniero", "Diario", "Italiani Europei", "Reset", "Label" e l'americana "Literary Review". Nel 2004 inizia a tenere corsi di scrittura per la Scuola Holden, lavora come curatrice alla collana Bur "Holden Maps" e pubblica il racconto di apertura nella raccolta Gli Intemperanti pubblicata da Meridiano Zero. Alla fine dello stesso anno fonda e dirige il Creative Writing Department a Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton. Durante gli anni di direzione del dipartimento è editor in chief della rivista "FAB" (Fabrica's Activities Bimonthly) e curatrice di progetti editoriali multimediali che, sulla scia de Il Grande Omi, sono tesi alla contaminazione dei linguaggi, alla ricerca di formati e stili narrativi differenti. Nasce così il progetto Rocinha, racconti di favela, pubblicato nel 2004 da Mondadori. Il libro, scritto a più mani, racconta la vita nella più grande favela brasiliana del mondo ed è accompagnato dal documentario Rocinha, prodotto da Fabrica, vincitore del Torino Film Festival. A questa pubblicazione segue Venezia non sta affondando (Marsilio), nel quale un gruppo di giovani artisti, provenienti da ogni parte del mondo, racconta Venezia in dieci narrazioni e sei cortometraggi allegati al volume. L'esperienza maturata a Fabrica la spinge a dedicarsi al documentario. Nel 2008 si trasferisce a Barcellona per iniziare a collaborare come sceneggiatrice documentaristica per le case di produzione Polar Star Films e MediaPro. Tra il 2017 e il 2019 scrive le serie Against All Odds e Transform my meal per l'Olympic Channel vincendo lo Sport movie & TV Awards e collabora con diverse riviste come giornalista. Nel tempo libero gestisce lo spazio digitale gratuito di diffusione alla lettura i Biscotti nel quale bambini e ragazzi di età compresa tra i 4 e i 18 anni consigliano il proprio libro preferito registrandone una recensione in formato audio.Alessandro BariccoNato a Torino nel 1958, si laurea in Filosofia con una tesi in Estetica. L'amore per la musica e per la letteratura ispireranno sin dagli inizi la sua attività di saggista e narratore.Come saggista esordisce con Il genio in fuga. Due saggi sul teatro musicale di Gioacchino Rossini (Il Melangolo, 1988; Einaudi, 1997). Castelli di rabbia (Rizzoli, 1991; Universale Economica Feltrinelli, 2007), suo primo romanzo, Premio Selezione Campiello e Prix Médicis Étranger, è un'autentica rivelazione nel panorama della letteratura italiana e ottiene il consenso della critica e del pubblico. Seguono Oceano Mare (Rizzoli, 1993; Universale Economica Feltrinelli, 2007), Premio Viareggio e Premio Palazzo al Bosco; il monologo teatrale Novecento (Feltrinelli, 1994; edizione speciale, 2014; "Audiolibri - Emons Feltrinelli", 2011) da cui Giuseppe Tornatore trae il film La Leggenda del pianista sull'oceano; Seta (Rizzoli, 1996; Fandango Libri, 2007), portato sullo schermo da François Girard con una produzione e un cast internazionali, City (Rizzoli, 1999; Universale Economica Feltrinelli, 2007) e Senza sangue (Rizzoli, 2002; la graphic novel in "Feltrinelli Comics", 2019, con Tito Faraci e Francesco Ripoli), tutti tradotti all'estero e recensiti dalle maggiori testate internazionali, dal ‟Guardian” al ‟New York Times”, da ‟Libération” a ‟Le Monde”. Tra i saggi, L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin (Garzanti, 1993); Barnum. Cronache del Grande Show (Feltrinelli, 1995) che raccoglie gli articoli comparsi nell'omonima rubrica curata ogni mercoledì sulle pagine culturali del quotidiano torinese ‟La Stampa” e Barnum 2. Altre Cronache del Grande Show (Feltrinelli, 1998), in cui sono raccolti gli articoli frutto della collaborazione con ‟la Repubblica”; è del 2002 Next. Piccolo libro sulla globalizzazione e sul mondo che verrà. Compare in televisione nelle trasmissioni culturali ‟L'amore è un dardo”, sull'opera lirica, e ‟Pickwick”, dedicata ai libri. Tra le attività teatrali che lo vedono autore, regista e interprete, dopo i successi di Totem (di cui Fandango Libri ha pubblicato il libro nel 1999, Rizzoli due videocassette nel 2000 e Einaudi una videocassetta nel 2003) e di City Reading Project per il Romaeuropa Festival 2002 che ha dato origine a un volume fotografico (Rizzoli, 2003), Baricco ha realizzato Omero, Iliade, in tre serate, realizzandone poi il libro (Feltrinelli, 2004). Nel 2003 pubblica per Dino Audino Editore la sceneggiatura di Partita Spagnola, di cui è autore con Lucia Moisio. Nel 2005 è socio di Fandango Libri. Dello stesso anno è il romanzo Questa storia (Fandango Libri, 2005; Universale Economica Feltrinelli, 2007) cui segue, l'anno dopo, I Barbari. Saggio sulla mutazione (Fandango Libri, 2006; Universale Economica Feltrinelli, 2008), precedentemente pubblicato a puntate su ‟la Repubblica”. Nel 2007 propone all'Auditorium Parco della Musica di Roma una lettura interpretata (e ridotta) di Moby Dick, poi confluita in Herman Melville. Tre scene da Moby Dick (Fandango, 2009; Feltrinelli 2017). Tra le sue opere più recenti: Emmaus (Feltrinelli, 2009), Mr Gwyn (Feltrinelli, 2011), Tre volte all'alba (Feltrinelli, 2012), Una certa idea di mondo (Gruppo Editoriale L'Espresso, 2012; Feltrinelli, 2013), Palladium Lectures (2 dvd + libro; Feltrinelli, 2013), Smith&Wesson (2014), La sposa giovane (2015), Il nuovo Barnum (2016), Seta (2016; edizione cartonata con le illustrazioni di Rebecca Dautremer), Melville. Tre scene da Moby Dick, con Ilario Meandri (Fandango, 2009; Feltrinelli 2017), The Game (Einaudi, 2018) e The Game. Storie del mondo digitale per ragazzi avventurosi (Feltrinelli, 2020; con Sara Beltrame).Nel 1994 ha ideato e fondato la Scuola Holden a Torino, di cui è preside.Tommaso Vidus Rosin è illustratore e graphic designer e lavora come direttore creativo nello Studio Quadrato a Udine. Tra gli altri ha illustrato È arrivato il futuro (Electa Kids, 2018) e Mappe spaziali (Nord-Sud Edizioni, 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Ospite speciale: Francesco Artibani, con il quale Tito Faraci si sfoga un po': ma è proprio vero che abbiamo bisogno di tutti questi festival? E poi come al solito, e per fortuna, c'è Lavinia che ci dice che fumetti belli sono usciti, per esempio «Occhi ovunque» di Ratigher e Cattani, o Quasi, la rivista sul fumetto di Boris Battaglia e Paolo Interdonato!In più è nato MeFu, un gruppo di ricerca sugli operatori e professionisti del fumetto: per il momento ci sono due questionari: https://www.mefu.ithttps://www.patreon.com/occhiovunquehttp://www.obloaps.it/quasi/
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Ospite speciale: Francesco Artibani, con il quale Tito Faraci si sfoga un po': ma è proprio vero che abbiamo bisogno di tutti questi festival? E poi come al solito, e per fortuna, c'è Lavinia che ci dice che fumetti belli sono usciti, per esempio «Occhi ovunque» di Ratigher e Cattani, o Quasi, la rivista sul fumetto di Boris Battaglia e Paolo Interdonato! In più è nato MeFu, un gruppo di ricerca sugli operatori e professionisti del fumetto: per il momento ci sono due questionari: https://www.mefu.it https://www.patreon.com/occhiovunque http://www.obloaps.it/quasi/
Ospite speciale: Francesco Artibani, con il quale Tito Faraci si sfoga un po': ma è proprio vero che abbiamo bisogno di tutti questi festival? E poi come al solito, e per fortuna, c'è Lavinia che ci dice che fumetti belli sono usciti, per esempio «Occhi ovunque» di Ratigher e Cattani, o Quasi, la rivista sul fumetto di Boris Battaglia e Paolo Interdonato!In più è nato MeFu, un gruppo di ricerca sugli operatori e professionisti del fumetto: per il momento ci sono due questionari: https://www.mefu.ithttps://www.patreon.com/occhiovunquehttp://www.obloaps.it/quasi/
In questi giorni molto sospesi, Tito Faraci ha imparato - o reimparato - un sacco di cose: per esempio, a suonare l'armonica.
In questi giorni molto sospesi, Tito Faraci ha imparato - o reimparato - un sacco di cose: per esempio, a suonare l'armonica.
In questi giorni molto sospesi, Tito Faraci ha imparato - o reimparato - un sacco di cose: per esempio, a suonare l'armonica.
Ospite speciale un caro amico che volevamo in puntata da tanti anni: Matteo B. Bianchi! Matteo non è solo autore di romanzi o televisivo, non è solo la mente dietro 'Tina, una delle più longeve riviste indipendenti italiane: è anche un amico di taaaaanti anni fa del nostro bel Tito Faraci. E infatti ci perdiamo lungo il viale dei ricordi :)Poi però ci scuotiamo e parliamo con Chiara Severgnini, che sul canale Instagram del Corriere sta parlando di fumetti e lo sta facendo bene; e un saluto da parte di Silvia Ziche, Claudio Sciarrone e Giulio Mosca.E poi tante belle cose dall'edicola di Lavinia.
Ospite speciale un caro amico che volevamo in puntata da tanti anni: Matteo B. Bianchi! Matteo non è solo autore di romanzi o televisivo, non è solo la mente dietro 'Tina, una delle più longeve riviste indipendenti italiane: è anche un amico di taaaaanti anni fa del nostro bel Tito Faraci. E infatti ci perdiamo lungo il viale dei ricordi :)Poi però ci scuotiamo e parliamo con Chiara Severgnini, che sul canale Instagram del Corriere sta parlando di fumetti e lo sta facendo bene; e un saluto da parte di Silvia Ziche, Claudio Sciarrone e Giulio Mosca.E poi tante belle cose dall'edicola di Lavinia.
Davide Sibaldi parla con Barbara Sorrentini del suo "In guerra", reduce dal Torino Film Festival....Tiziana Ricci ci parla di una mostra di vetri d'artista a Villa Necchi Campiglio di Milano....Filippo Timi in scena al Teatro Franco Parenti di Milano con "Skianto"....Andrea Cegna intervista Tito Faraci....La consueta rubrica di fumetti di Antonio Serra