Appunti è un podcast del direttore di Domani Stefano Feltri che discute con esperti e protagonisti dell'attualità un grande tema del giorno. In quindici minuti, analisi in tempo reale per farsi un'opinione di quello di cui tutti parlano. Politica, economia, affari internazionali e tecnologia: tutto il mondo di Domani. www.editorialedomani.it
Stefano Feltri - Editoriale Domani
Da un certo punto di vista ha ragione Giorgia Meloni quando dice che la sua è una legge di Bilancio molto politica. Ma non è detto che questo sia un punto a favore della presidente del Consiglio: la manovra ha infatti rivelato la cultura fiscale e di politica economica della destra. Ed è una cultura che ha molti aspetti inquietanti. Per dire la vostra, scrivete a lettori@editorialedomani.it o intervenite su Telegram sul canale Domani Appunti https://t.me/domaniappunti
Nello scandalo Qatar-Europarlamento c'è un grande assente: si parla sempre dei presunti corrotti, mai del presunto corruttore. Come mai? La risposta è semplice: del Qatar non si può fare a meno. O meglio, l'Unione europea e gli Stati Uniti hanno deciso che è un paese strategico. Per dire la vostra, scrivete a lettori@editorialedomani.it o intervenite su Telegram sul canale Domani Appunti https://t.me/domaniappunti
L'inchiesta della procura di Torino ha fatto dimettere l'intero cda della Juventus, il presidente Andrea Agnelli e tutti i vertici societari. Ma i problemi non riguardano un unico club: sono la credibilità e la sostenibilità della Serie A nel suo insieme ad essere messe in discussione. Quella di cui si sta discutendo in questi giorni non è una storia sportiva: è una storia di potere, è una storia finanziaria, una storia che ci dice come sta l'Italia, chi comanda e perché le regole non sono mai uguali per tutti.Per dire la vostra, scrivete a lettori@editorialedomani.it o intervenite su Telegram sul canale Domani Appunti https://t.me/domaniappunti
Raccontare la catastrofe climatica come inevitabile genera lo stesso effetto che negarla. Nella via di mezzo sta la difficoltà degli attivisti ma anche di chi segue e analizza l'evoluzione del più interessante fenomeno politico della nostra epoca, il movimento ambientalista che si sta preparando alla nuova fase, dopo Greta Thunberg e dopo il vertice Onu della Cop27. Stefano Feltri ne discute con Ferdinando Cotugno, autore del libro "Primavera ambientale" e curatore della newsletter Areale, in occasione dell'evento di Domani a Torino e dello speciale DopoDomani in edicola, entrambi intitolati Speranze climatiche.Per dire la vostra, scrivete a lettori@editorialedomani.it o intervenite su Telegram sul canale Domani Appunti https://t.me/domaniappunti.
La versione del deputato Aboubakar Soumahoro sul caso delle cooperative gestite dalla moglie e dalla suocera non convince. Ma c'è qualcosa su cui riflettere anche nella sinistra e nel mondo dei media.Per dire la vostra, scrivete a lettori@editorialedomani.it o intervenite su Telegram sul canale Domani Appunti https://t.me/domaniappunti.
Giorgia Meloni è il primo presidente del Consiglio che porta a processo i giornalisti che scrivono cose sgradite, prima Roberto Saviano, ora Emiliano Fittipaldi e me per Domani. C'è un problema, e non riguarda soltanto noi dei media.Per dire la vostra, scrivete a lettori@editorialedomani.it o intervenite su Telegram sul canale Domani Appunti https://t.me/domaniappunti
Tutto quello che pensate di Milano è sbagliato, o almeno incompleto, sostiene lo scrittore che più ha saputo raccontare la città in questi anni, Jonathan Bazzi. Da Rozzano, dalla periferia, ha guardato il centro e poi, una volta raggiunto il successo come scrittore, dal centro ha sempre pensato che bisognasse tenere gli occhi su quella periferia. Su ogni periferia, perché ogni centro ha la sua, vicina o lontana. Jonathan Bazzi ha coordinato le firme del nuovo numero di Finzioni, il mensile culturale di Domani, tutto dedicato a Milano.
Dopo una lunga attesa, i vescovi italiani pubblicano il primo report sul problema degli abusi e della pedofilia, ma è fatto più per negare il problema che per indagarlo. Pochi numeri e pochissima attenzione alle vittime. E poi l'assenza italiana da Cop27 nei momenti decisivi. Per dire la vostra, scrivete a lettori@editorialedomani.it o intervenite su Telegram sul canale Domani Appunti https://t.me/domaniappunti
L'ex leader di Forza nuova non riesce a presentare il suo nuovo partito ma ottiene visibilità. Intanto il ministro Piantedosi difende il suo operato sulle ong. Per cambiare la politica davvero, bisogna dare il voto ai minorenni.All'interno anche il diario di Ferdinando Cotugno dalla Cop27 e le risposte del direttore Stefano Feltri ai commenti e alle domande dei lettori e degli ascoltatori.Per dire la vostra, scrivete a lettori@editorialedomani.it o intervenite su Telegram sul canale Domani Appunti https://t.me/domaniappunti
Le parole del sottosegretario alla Salute del governo Meloni, Marcello Gemmato, tornano a mettere in dubbio l'efficacia dei vaccini, proprio in un momento in cui l'andamento della pandemia da Covid-19 sta dimostrando indubitabilmente la loro importanza. Questa volta la presa di posizione negazionista arriva direttamente da una posizione di governo, ricordandoci quali sono le idee sul tema nella coalizione che ha vinto le elezioni il 25 settembre: i No-vax non hanno mai smesso di esistere.All'interno anche il diario di Ferdinando Cotugno dalla Cop27 e le risposte del direttore Stefano Feltri ai commenti e alle domande dei lettori e degli ascoltatori.Per dire la vostra, scrivete a lettori@editorialedomani.it o intervenite su Telegram sul canale Domani Appunti https://t.me/domaniappunti
La Cei sta per presentare il primo rapporto sugli abusi sessuali nella chiesa italiana, e un'inchiesta di Domani rivela che a Enna un vescovo ha usato soldi arrivati dai contribuenti italiani per aiutare un prete sotto processo per abusi. Cosa si può fare per evitare questi casi? E poi l'incontro tra Biden e Xi al G20, il vertice Cop27 e la crisi dei migranti. Per dire la vostra, scrivete a lettori@editorialedomani.it o intervenite sul canale Telegram "Domani Appunti" https://t.me/domaniappunti
E così un altro bambino è morto prima di sbarcare in Italia, ma ormai importa poco a tutti perché le navi cariche di disperati sono soltanto strumento di battaglia politica, peraltro con scarsi risultati e con politiche illegali. Stefano Feltri analizza le ultime mosse del governo Meloni sul tema e i suoi fallimenti.Per dire la vostra, scrivete a lettori@editorialedomani.it o intervenite su Telegram sul canale Domani Appunti https://t.me/domaniappunti
Può il ministro dell'Interno bloccare i migranti nel porto di Catani? No, e spieghiamo perché. Stefano Feltri analizza il problema Ong, con gli interventi degli ascoltatori e il diario dalla COP27 di Ferdinando CotugnoPer dire la vostra, scrivete a lettori@editorialedomani.it o intervenite sul canale Telegram Domani Appunti https://t.me/domaniappunti
Silvia Ziche è una delle più popolari autrici di fumetti in Italia, nota soprattutto per le sue storie Disney ma anche per il personaggio di Lucrezia. Il suo ultimo libro per Feltrinelli Comics è molto diverso da quelli precedenti, analizza "La gabbia", cioè il recinto di infelicità che intrappola una madre e una figlia. Con Stefano Feltri Silvia Ziche discute del suo libro, delle questioni di genere nella letteratura disegnata e di come certe storie con personaggi Disney femminili del passato oggi non sarebbero più pubblicabili. Per dire la vostra, scrivete a lettori@editorialedomani.it o intervenite sul canale Telegram Domani Appunti https://t.me/domaniappunti
In questi giorni si tiene a Milano una iniziativa di Italy Church Too, il coordinamento di associazioni che vuole denunciare e affrontare il problema degli abusi nella Chiesa italiana. Da mesi Domani segue la questione con l'inchiesta a puntate di Federica Tourn, che ne discute con Stefano Feltri ed Emanuela Provera, autrice di libri di denuncia sulla Chiesa dopo la sua esperienza nell'Opus dei e partecipante al coordinamento di Italy Church Too. Per dire la vostra, scrivete a lettori@editorialedomani.it o intervenite sul canale Telegram Domani Appunti https://t.me/domaniappunti
La marcia su Roma è stata una farsa diventata tragedia? O una tragedia che è stata scambiata per farsa? E cosa è successo davvero? Poiché il fascismo è stato anche e soprattutto immagine, propaganda, rito collettivo, la risposta va cercata nel cinema. Tony Saccucci, storico e sceneggiatore, ha scritto con Marc Cousins il fim Marcia su Roma, che parte da un lavoro di indagine senza precedenti sul film di propaganda A noi di Umberto Paradisi. Tony Saccucci ne discute con Stefano FeltriPer dire la vostra, scrivete a lettori@editorialedomani.it o intervenite sul canale telegram Domani Appunti https://t.me/domaniappunti
Elon Musk compra Twitter per difendere la libertà di espressione, inclusa quella di fare commenti e sostenere tesi che altri considerano offensive. C'è un filo che unisce Elon Musk a Giorgia Meloni: entrambi pensano che quello che si può dire o non dire sia cruciale per il dibattito pubblico. Per questo Meloni chiede di essere chiamata "il" presidente del Consiglio, come sfida ai paladini del linguaggio inclusivo, gli stessi che temono l'ascesa di MuskSe avete idee o volete intervenire, scrivete a lettori@editorialedomani.it o mandate i vostri audio al gruppo telegram Domani Appunti
Da lobbista a ministro che ora annuncia querele per gli articoli sui suoi stipendi: la spiegazione del caso di Guido Crosetto, ministro della difesa.Mandate i vostri commenti a stefano.feltri@editorialedomani.it e lettori@editorialedomani.it. È attivo anche il canale Telegram per mandare i vostri audio che inseriremo nelle prossime puntate: https://t.me/domaniappunti
Silvio Berlusconi torna a parlare in Senato dopo nove anni dalla sua uscita, causa una condanna per frode fiscale. Le uniche regole sul conflitto di interessi continuano a essere quelle fissate da lui, e questo si vede. Intanto il governo Meloni chiarisce le sue idee su fisco, evasione e Covid: mandate i vostri commenti a stefano.feltri@editorialedomani.it e lettori@editorialedomani.it. È attivo anche il canale Telegram per mandare i vostri audio che inseriremo nelle prossime puntate: https://t.me/domaniappunti
Giorgia Meloni parla per la prima volta da presidente del Consiglio nel chiedere la fiducia alle camere: fascismo, diritti, evasione fiscale, Europa. Il suo approccio è quello del "ma anche". Il fascismo è brutto, ma anche l'antifascismo ha i suoi problemi. Stefano Feltri analizza il discorso di Meloni: mandate i vostri commenti a stefano.feltri@editorialedomani.it e lettori@editorialedomani.it. È attivo anche il canale Telegram per mandare i vostri audio che inseriremo nelle prossime puntate: https://t.me/domaniappunti
Mentre la Comunità di Sant'Egidio riunisce religiosi e capi di stato per favorire una soluzione diplomatica tra Russia e Ucraina, diventa legittimo chiedersi quale pace stiamo auspicando. È possibile una tregua che non sia anche una resa? E se al nazionalismo di Putin si risponde con un altro nazionalismo, dove si arriva? Stefano Feltri ne discute partendo dai temi di Domani. E voi per quale pace pregate? Mandate le vostre idee a stefano.feltri@editorialedomani.it e lettori@editorialedomani.it
E così nasce il governo Meloni, molto diverso da quello atteso: invece dell'altro profilo, le scelte sono basate sull'alta fedeltà e sulla spartizione tra i partiti della coalizione. In una puntata speciale di Appunti, Stefano Feltri analizza ministro per ministro la nuova squadra che guiderà il paese. Per commenti e interventi: stefano.feltri@editorialedomani.it e lettori@editorialedomani.it
Ha ragione l'Economist: la Gran Bretagna sta diventando politicamente instabile come l'Italia. Ma la caduta della premier Liz Truss offre anche altre analogie: in fondo, ha soltanto applicato le ricette economiche che stanno nel programma del centrodestra italiano. Un'altra puntata del format sperimentale di Appunti per ragionare su cosa c'è dietro le notizie e dialogare con la comunità di Domani, sempre con Stefano FeltriSe vuoi dire la tua, puoi scrivere a lettori@editorialedomani.it
Chi fa uscire e perché gli audio in cui Silvio Berlusconi sragiona di guerra, Russia e Ucraina? Chi vuole danneggiare il governo Meloni? Chi vuole danneggiare Berlusconi? E a che scopo? Appunti vi porta dentro la notizia e la redazione per capire come interpretare l'attualità, un'altra puntata speciale di Appunti con Stefano Feltri che aspetta feedback dagli ascoltatori a lettori@editorialedomani.it
Da grande ascoltatore di podcast giornalistici, mi sono reso conto che spesso noi che facciamo i giornali poi lasciamo ad altri il compito di raccontarli e interpretarli. In una puntata un po' diversa dal solito ho deciso di fare un esperimento: come sarebbe un podcast costruito raccontano la giornata e l'attualità attraverso il lavoro collettivo che facciamo su Domani? Una specie di auto-rassegna stampa. Io ci ho provato, a ragionare di ambientalismo e violenza, povertà, reddito di cittadinanza e Covid. Fatemi sapere che ne pensate, a lettori@editorialedomani.it o stefano.feltri@editorialedomani.it Magari andiamo avanti.
Il Pd è nato male e si è evoluto peggio, ha smesso di essere democratico molto presto e, per come funziona oggi, non è riformabile. Dunque cosa può succedere? Il congresso può portare a un divorzio consensuale tra le diverse componenti? Stefano Feltri ne discute con Antonio Floridia, studioso dei partiti e grande esperto del Partito democratico
Dopo le elezioni del 25 settembre e il trionfo delle destre, il quotidiano Domani ha lanciato un dibattito che ha mobilitato politici e intellettuali: è necessario chiudere il Pd per salvare la sinistra dal suo declino? Oppure, invece, bisogna tentare ancora una volta di riformarlo, cambiare i leader e la classe dirigente? Stefano Feltri, a favore dello scioglimento, ne discute con la politologa della Columbia University e firma di Domani Nadia Urbinati, che invece è contraria.Gli articoli di Nadia Urbinati su Domani:https://www.editorialedomani.it/autore/nadia-urbinati-lxlgjmrr
Passati gli anni bui del Covid nel quale comunque non si era mai fermato, il festival internazionale di musica arte e teatro RomaEuropa si preparava a celebrare il ritorno alla normalità nel 2022. Poi è arrivata l'invasione dell'Ucraina e la guerra, come prima la pandemia, ha costretto a ripensare spettacoli e opere pronte da tempo, perché la politica incide sempre sull'arte. Ma anche l'arte può incidere sulla politica. Stefano Feltri ne discute con Fabrizio Grifasi, direttore del RomaEuropa Festival, e con Alberto Piccinini, giornalista musicale firma di Domani.
Il primo turno delle elezioni brasiliane ha dimostrato una inattesa resistenza del presidente uscente Jair Bolsonaro, negazionista del Covid e della crisi climatica, che da mesi evoca i rischi di golpe. Lula si prepara a tornare, dopo i successi di inizio secolo e le disavventure giudiziarie. Ma quello che succede in Brasile ci parla anche dell'Italia: perché la classe medio-bassa vota per chi promette più aiuti ai ricchi? Come può la sinistra recuperare consenso? Stefano Feltri ne discute con Rocco Cotroneo, firma di Domani da Rio de Janeiro ed esperto di Brasile
Eterobasiche è il progetto più originale nato sui social in questi mesi: non una parodia, ma un racconto, un dialogo imprevedibile tra mondi che non comunicano. Donne che osservano gli uomini, uomini che si divertono a vedersi con altri occhi, tra birre, Playstation, fantacalcio, stadio e questioni di genere. I video di Maria Chiara Cicolani e Valeria De Angelis sono qualcosa di più che comicità, sono un linguaggio contemporaneo che permette di fare l'impossibile, parlare di questioni di genere e molto altro a pubblici impossibili da raggiungere per gli intellettuali impegnatiStefano Feltri ne parla con l'eterobasica Maria Chiara Cicolani, che ogni lunedì sarà su Domani con le sue imprevedibili recensioni e molto altro
Dopo le elezioni del 25 settembre, l'Italia si avvia ad avere la prima presidente del Consiglio donna della sua storia. Giorgia Meloni. Eppure molti non avvertono questo momento come una svolta nei rapporti di genere, anzi. In campagna elettorale Meloni ha polarizzato l'elettorato su temi come l'aborto e la famiglia. Ma perché le destre hanno più leader donne delle sinistre? E che fine faranno i movimenti per i diritti civili con le destre al potere? Stefano Feltri ne discute con Giorgia Serughetti, filosofa politica ed editorialista di Domani
Mentre gli italiani si preparano al responso delle urne, con le elezioni politiche del 25 settembre, c'è almeno un punto fermo: il grande vuoto. Un vuoto di potere, di fiducia, di partecipazione, che porta all'astensione. Ma questa crisi di fiducia nella politica non è cosa recente, dura da quasi quarant'anni. Nel primo numero del nuovo mensile di Domani, Politica, a cura di Marco Damilano si indaga questo grande vuoto e cosa lo può riempire. Stefano Feltri ne discute con Marco Damilano. Politica sarà in edicola e sulla app con Domani da martedì 20 settembreTutte le info sullo speciale: https://www.editorialedomani.it/idee/commenti/la-politica-con-la-p-maiuscola-il-mensile-di-marco-damilano-b4kbi4x9Abbonati a Domani per leggere lo speciale in digitale: https://www.editorialedomani.it/abbonamenti/
Dall'inizio della guerra in Ucraina, papa Francesco ha lanciato almeno 80 appelli per la pace. Ma cos'è la pace per il Vaticano? E come pensa di ottenerla? E perché il papa ha usato espressioni come la Nato che "abbaia" alle porte della Russia e ha chiamato "chierichetto di Putin" il patriarca Kirill? Più in generale, come usa la sua influenza diplomatica il papato di Bergoglio? Stefano Feltri ne discute con Giovanni Maria Vian, storico e direttore emerito dell'Osservatore Romano, autore del saggio che apre il nuovo numero di Scenari (a cura di Mattia Ferraresi) sulla Geopolitica papalehttps://www.editorialedomani.it/politica/mondo/la-geopolitica-papale-nel-nuovo-numero-di-scenari-brow0ko1
Ancona, 23 agosto, comizio di Giorgia Meloni: Virginia Kirst, giornalista tedesca che collabora con la Welt, prova a intervistare i partecipanti sulle loro idee. Si accorge che qualcuno la sta registrando alle sue spalle. L'Aquila, 7 settembre, il giornalista del network tedesco Ard Jorg Seisselberg chiede di poter intervistare alcuni volontari che stavano montando i gazebo a un evento di Meloni: gli spiegano che però non deve fare domande sul fascismo. Perché Fratelli d'Italia è così sensibile alla copertura della stampa estera? Cosa ci dicono questi episodi della cultura democratica del partito di Giorgia Meloni? E che Italia vedono i giornalisti stranieri? Stefano Feltri ne discute con Virginia Kirst e Jorg Seisselber
Ora che non ci sono più i sondaggi e mancano pochi giorni al voto, resta la domanda: è tutto già deciso? Le ultime rilevazioni davano Fratelli d'Italia saldamente in testa, con Giorgia Meloni avviata verso palazzo Chigi. Ma è davvero così o ci può ancora essere qualche sorpresa? Il centrosinistra può rimontare? E quali sono le tattiche per il voto davvero utile? Stefano Feltri, direttore di Domani, ne discute con Salvatore Vassallo, politologo, professore all'Università di Bologna e direttore dell'Istituto Cattaneo
A parole tutti dicono di essere a favore della transizione ecologica e contro la crisi climatica, che nessuno osa più negare. Eppure, non tutti i partiti hanno preso sul serio la questione ambientale. Perfino nel centrosinistra, dove il segretario del Pd Enrico Letta ha detto che non governerebbe con i suoi stessi alleati, Europa Verde e Sinistra Italiana. Ma quanto ha contato davvero, finora, l'ambiente nella campagna elettorale? Quali sono le idee contrapposte? Stefano Feltri, direttore di Domani, ne discute con Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde
Sono trascorsi 200 giorni dall'invasione russa in Ucraina. Qual è lo stato di salute dell'esercito di Kiev? Tra il 1848 al 1992 le democrazie hanno combattuto 31 guerre vincendone 23. Un dato questo che potrebbe suggerire una superiorità militare dei paesi democratici sulle autocrazie. Sostiene questa tesi il professor Filippo Andreatta, docente di relazioni internazionali all'Università di Bologna. Andreatta è consigliere politico del leader del Pd Enrico Letta, che fu allievo di suo padre, Beniamino Andreatta, più volte ministro della Repubblica. Vicepresidente del think tank AREL e autore di due libri, quattro volumi monografici e oltre 80 articoli divulgativi, Filippo Andreatta è direttore del Centro di ricerca sulla pace, la guerra e il mutamento internazionale della Fondazione Bruno Kessler di Trento. Il 15 luglio ha pubblicato su Scenari un articolo intitolato “Le ragioni della superiorità democratica sull'autoritarismo”, in cui si analizzano la struttura delle società democratiche e l'impatto che questa esercita, da sempre, sui conflitti contro i regimi autocraticihttps://www.editorialedomani.it/politica/mondo/guerra-ucraina-russia-democrazia-autoritarismo-scenari-ww6dm6orA trent'anni dallo scongelamento dei blocchi Usa-Urss, l'invasione dell'Ucraina ha riportato la guerra in Europa e reso nuovamente attuale una riflessione sui rapporti di forza tra democrazie e autoritarismiIl professor Filippo Andreatta ne discute col direttore Stefano Feltri in questa puntata del podcast Appunti – il mondo di Domani. La prima della nuova stagione
Giuliano da Empoli, consigliere politico ed esperto di strategie elettorali, esordisce come romanziere con il libro “Il mago del Cremlino”.Il romanzo, già pubblicato in Francia da Gallimard, approda in Italia con la casa editrice Mondadori.Il protagonista è Vadim Baranov, ispirato all'ex consigliere di Putin, Vladislav Surkov. Attraverso le vicende dello spin doctor del Cremlino, si ricostruiscono le tappe e le persone che hanno accompagnato la trasformazione di Putin da funzionario del Kgb allo zar di oggi.Baranov è un personaggio sui generis nell'entourage di Putin: da produttore di reality show diventa l'artefice del teatro del potere. Il romanzo mescola realtà e letteratura per raccontare la Russia contemporanea. Il filo conduttore sono i libri e la letteratura, chiavi per comprendere la realtà.L'autore del “Il mago del Cremlino” ha spiegato a Stefano Feltri, direttore di Domani, che il ruolo dello spin doctor è percepito in modo ambivalente, «allo stesso tempo confortevole, perché non ci si sobbarca le fatiche della lotta e dell'ascesa, e frustrante, perché le persone ti attribuiscono più influenza di quanta ne abbia».Giuliano da Empoli parla di studi condotti da neuroscienziati che dimostrano gli effetti che il potere ha sul cervello umano: mancanza di empatia ed estremizzazione delle situazioni. Caratteristiche che delineano la personalità di Putin, influiscono sulla sua carriera e sono presenti nel romanzo come tratti che lo distinguono ancora oggi.Mentre gli esperti di geopolitica sono impegnati a capire la prossima mossa di Putin, da Empoli ha anticipato i tempi spiegando le strategie sottese al potere.Consigli di lettura:“La geopolitica di Putin nella grande letteratura russa” di Raffaele Alberto Ventura“Le magie del Cremlino nel conflitto tra letteratura e politica” di Aurèlie Filippetti (Domani, 10 luglio 2022)Pensieri? Opinioni? Suggerimenti?Scrivi a lettori@editorialedomani.it
I grandi chef si lamentano che non trovano più persone disposte a fare esperienza nella cucina dei ristoranti, come mai? Nel nuovo mensile di Domani, Cibo, Livia Montagnoli indaga su quanto guadagnano davvero e in che condizioni lavorano i protagonisti del mondo del cibo più patinato. Sonia Ricci, curatrice del mensile Cibo, spiega come funziona il mondo delle recensioni e del giornalismo gastronomico e perché Cibo è diverso.
L'ambasciatore Stefano Pontecorvo ha conosciuto l'Afghanistan da bambino, figlio di un diplomatico, negli anni Sessanta. E poi si è trovato da rappresentante presso la Nato a gestire uno dei momenti più drammatici della storia recente: il ritiro delle forze Nato e americane nell'estate del 2021, riconsegnando il paese ai talebani dopo vent'anni di fallimentare operazione internazionale. Cosa abbiamo imparato dal disastro afghano? Quali lezioni per gestire la guerra in Ucraina e il futuro della Russia? Con il nemico si tratta anche dopo la sconfitta? Stefano Feltri ne discute con Stefano Pontecorvo, che ha appena pubblicato per Piemme il libro L'ultimo aereo da Kabul - Cronaca di una missione impossibile.
Nel trentennale delle stragi di mafia scopriamo di sapere molto meno di quello che pensavamo. Enrico Deaglio ricostruisce il depistaggio iniziato subito dopo le morti di Falcone e Borsellino che ha nascosto la più terribile verità: non c'era uno stato che combatteva la mafia, ma una mafia che infiltrava lo stato e ne trovava protezione. Seguire la parabola e i misteri del boss Giuseppe Graviano costringe a prendere atto delle responsabilità delle istituzioni e della magistratura. Deaglio, che ha appena pubblicato per Feltrinelli Qualcuno visse più a lungo, ne discute con Stefano Feltri
La Conferenza episcopale italiana ha un nuovo presidente, il cardinale Matteo Zuppi. La sfida più difficile per il cardinale che arriva da Bologna sarà guidare il processo di indagine sulle molestie che i vescovi si sono impegnati a condurre. Fin dalle prime dichiarazioni, però Zuppi sembra contrario a istituire la commissione indipendente che teologi, intellettuali e associazioni di vittime chiedono. Al tema Domani dedica una inchiesta finanziata dai lettori, su editorialedomani.it. Stefano Feltri ne discute con Marco Marzano, sociologo dell'Università di Bergamo che si è occupato a lungo di Chiesa, abusi e sessualità nel clero.
La disuguaglianza è un problema, ma la presenza di alcuni "gigacapitalisti" è una minaccia per la democrazia: Elon Musk, Mark Zuckerberg, Jeff Bezos e gli altri miliardari del digitale non sono soltanto ricchissimi, ma si attribuiscono poteri, ambizioni e discrezionalità che una volta erano dei grandi sovrani. Riccardo Staglianò, giornalista del Venerdì di Repubblica, ne ha scritto nel suo nuovo libro Gigacapitalisti (Einaudi) e ne discute con Stefano Feltri
Ogni tanto noi che facciamo giornali dobbiamo fermarci un attimo e chiedere a qualcuno che ci guarda dall'esterno di aiutarci a capire che senso ha il nostro lavoro: nell'economia dell'attenzione si affermano i content creator, che costruiscono comunità basate sul rapporto diretto e si finanziano con gli sponsor, ma non fanno informazione. E per noi media che vogliamo fare inchieste e analisi che spazio resta? Qual è il nostro ruolo? Stefano Feltri ne discute con Valerio Bassan, analista e consulente strategico per gruppi media, curatore della newsletter Ellissi https://ellissi.email/Link video nominato nel podcast: https://www.youtube.com/watch?v=SGIJvP6z9xM
Qual è il senso delle finzioni nella letteratura e nella vita degli scrittori? Cosa può succedere se realtà e finzione si confondono? E come possiamo ribellarci all'algoritmo che guida le nostre vite digitali? Stefano Feltri lascia spazio a Francesco Pacifico e Nicola Lagioia per una puntata straordinaria del podcast. "Appunti" diventa "Finzioni", in coincidenza con il Salone del libro di Torino e il lancio del nuovo speciale culturale omonimo di Domani, disponibile in edicola e in digitale da sabato 21 maggio. Scrittore e conduttore radiofonico italiano, Nicola Lagioia è direttore del Salone del libro di Torino. Francesco Pacifico ha fondato la rivista Il Tascabile di Treccani.
C'è chi la cultura si limita a commentarla e chi prova a costruirla. Domani lancia un mensile di racconti, saggi e cabaret culturale che vuole costruire il suono letterario della contemporaneità: il primo numero esce al Salone del Libro di Torino e ha lo stesso tema: Cuori Selvaggi. Con Walter Siti, Nicola Lagioia, Chiara Tagliaferri, Camilla Baresani e tanti altri. Stefano Feltri ne discute con Beppe Cottafavi, editor delle pagine culturali di Domani e curatore di Finzioni
Perché il comitato parlamentare che si occupa di intelligence e servizi segreti si occupa degli ospiti dei talk show in televisione? Vogliono censurare o dettare le scalette ai conduttori? Il Copasir, sulla base dei documenti forniti dai nostri servizi segreti, si è convinto che ci sia una regia di alto livello russo che non lascia niente al caso e cerca di influenzare la discussione in Italia. Un pericolo, soprattutto durante una guerra e in un anno pre-elettorale. Stefano Feltri ne discute con l'onorevole Enrico Borghi, deputato del Pd e membro del Copasir
Arrivano molti segnali contrastanti dalle cronache militari, di sicuro la Russia non ha ottenuto i risultati che sperava, ma quando male si stanno mettendo le cose per Mosca? E' plausibile che l'esercito di Zelensky possa davvero ribaltare i rapporti di forza? E per fare cosa? Nessuno ha ancora spiegato che cosa significa vincere o perdere questa guerra. Stefano feltri ne discute con Francesco Strazzari, professore di Relazioni internazionali al Sant'Anna di Pisa e alla Johns Hopkins di Bologna e firma di SCENARI, il settimanale di geopolitica di Domani in edicola ogni venerdì
I fumetti possono anche diventare un lavoro, ma ci vuole del metodo. Dopo aver scritto tutte le principali testate del fumetto seriale italiano - da Topolino a Tex a Dylan Dog a Diabolik - Tito Faraci trasforma la sua esperienza in un manuale di sceneggiatura (appena uscito da Feltrinelli) che è anche una guida alle logiche di un medium ormai diventato di massa. Come si scrive un soggetto? Come si spiega a un disegnatore una sequenza? Come proporsi alle case editrici? Tito Faraci ne discute con Stefano Feltri
Il carcere dovrebbe rieducare, o quantomeno punire soltanto con la privazione della libertà. Invece in Italia diventa un inferno quotidiano che alla pena comminata dal giudice ne aggiunge molte altre, dalla perdita della vista, ai danni all'udito, alla discriminazione. In una inchiesta sostenuta dai lettori di Domani, Isabella De Silvestro e Luigi Mastrodonato indagano questo "inferno quotidiano" e ne discutono con Stefano Feltri. Per sostenere l'inchiesta: https://www.editorialedomani.it/sostienici
Dalla pandemia usciremo migliori, dicevamo. Non è successo, ma di sicuro Edoardo Ferrario ne è uscito podcaster: di lavoro si definisce stand up comedian, che in italiano si traduce solo in modo imperfetto con "comico". Tv, Youtube, Netflix, ora podcast: Edoardo Ferrario è il protagonista di una generazione che usa la comicità per raccontare il mondo reale, senza l'obbligo di occuparsi sempre di politica. Qui parla di podcast e di tutto il resto con Stefano Feltri