Africana. Le notizie dall'Africa trascurate dall'informazione mainstream. Una rubrica settimanale per Radio Radicale a cura di Andrea Billau e Giovanni Pigatto. Ogni settimana scegliamo un tema, una notizia, un avvenimento che riguarda l'Africa e lo commentiamo in cinque minuti.
Quasi trent'anni dopo il genocidio in Ruanda, Sosthène Munyemana è stato accusato di aver preso parte al massacro e per questo dovrà comparire davanti a un tribunale di Parigi.La difesa di Munyemana, che ha 68 anni ed è un ex medico, ha espresso dubbi se questo processo abbia senso a così tanto tempo di distanza dai fatti.
In Madagascar sono state rinviate le elezioni e ora ci sono addirittura molti partiti e organizzazioni civili che ne chiedono l'annullamento perché non ci sarebbero le condizioni per assicurare la partecipazione libera e democratica. Il presidente uscente Andry Rajoelina è accusato di fomentare i disordini nel Paese contro le opposizioni.
In Mozambico si sono tenute le elezioni nelle principali città del Paese, con il risultato elettorale che in un primo momento sembrava essere favorevole alle opposizioni (in particolare alla Renamo), ma che è stato cambiato con un colpo di spugna dal governo guidato dal partito Frelimo.Un fatto che ha acuito le tensioni che sembravano essersi sopite quando, nel 2019, era stato firmato un importante accordo tra le due fazioni che fino ad allora si erano combattute anche violentemente.
È stato approvato dall'OMS il secondo vaccino contro la malaria, conosciuto con il nome di R21/MatrixM, che verrà distribuito in Africa a partire da Mali, Burkina Faso, Kenya e Tanzania. Il vaccino sembra essere molto promettente, con buone speranze di combattere una malattia che ogni anno miete più di mezzo milione di persone, soprattutto bambini.
L'Africa si conferma culla dell'umanità. Viene dallo Zambia la struttura lignea più antica mai scoperta, risalente secondo gli studiosi a più di 450 mila anni fa, almeno 100 mila anni prima che l'Homo Sapiens comparisse sulla Terra. È una scoperta importante perché dimostra che anche altre specie di Homo (come l'Homo Erectus o l'Homo Naledi) fossero in grado di costruire strutture di grandi dimensioni.
Sale a quasi 3000 il bilancio delle vittime del terribile terremoto che ha colpito il Marocco la notte tra venerdì e sabato scorso. Il governo marocchino ha accettato aiuti solo da quattro Paesi stranieri, ovvero Qatar, Emirati Arabi Uniti, Spagna e Regno Unito, escludendo la Francia dall'elenco.Il terremoto ora rischia di rallentare il progresso economico e politico del Paese che negli ultimi anni era riuscito a diventare un modello per l'Africa settentrionale e non solo.
Sabato scorso si sono tenutele elezioni in Tunisia, dopo la serie di riforme in senso autocratico effettuate dal presidente Kaïs Saïed. L'affluenza è stata di appena il 9% degli aventi diritto, a testimonianza che il boicottaggio delle elezioni da parte delle opposizioni e della società civile è andata a buon fine. Nel frattempo, la situazione economica del Paese è disastrosa, con l'inflazione galoppante, una disoccupazione altissima, la penuria di beni di prima necessità come latte, riso, grano.
⚽️ Al netto dei moltissimi problemi legati ai mondiali in Qatar, c'è un aspetto legato all'Africa da non sottovalutare: tutti gli allenatori delle cinque squadre africane (Senegal, Ghana, Camerun, Tunisia e Marocco) sono africani.Viene così ribaltato il pregiudizio che gli africani siano buoni giocatori ma pessimi allenatori, che siano "adatti" a sostenere sforzi fisici, ma meno a svolgere mansioni che richiedono il cervello.