Condotto da Flavio Carlini e Danilo Puce, Radio Pirata mira a divulgare informazioni e curiosità sul mondo della pirateria. Con uno sguardo a 360 gradi, cercheremo di divulgare informazioni e curiosità a tema piratesco, tenendo presente la realtà storica, le leggende marinaresche e tutto quello che l'arte ha prodotto. Da Long John Silver a Samuel Bellamy, da Barbanera a Capitan Uncino, dalla Repubblica dei pirati di Nassau alle trame di Black Sails e Monkey Island, in ogni episodio vi condurremo su rotte piene di fascino, politica e avventura. Ogni sabato alle 15.00
Scopri come era la vita quotidiana di un capitano pirata durante la Golden Age della pirateria. Questo podcast storico ti porterà dietro le quinte dell'avventura, rivelando i segreti, le sfide e le routine di questi uomini del mare. Immergiti nella loro vita, dalle decisioni strategiche alle relazioni con l'equipaggio, fino ai momenti di riposo e piacere.
Sveliamo la verità dietro la leggendaria ultima battaglia del famoso pirata Barbanera. In questo episodio analizziamo i dettagli dell'evento, dalle strategie utilizzate, fino al clamore della battaglia e al suo tragico finale. Immergiti nell'azione, nelle storie e nelle tensioni che hanno caratterizzato questo confronto epico. Scopri se la leggenda di Barbanera si è conclusa come tutti credevano.
Andiamo alla scoperta degli anni perduti di Barbanera nella Carolina. Sveliamo i segreti e le attività del più famoso dei pirati durante il suo periodo in Nord America. Immergiti nelle sue avventure, nelle sue relazioni con i locali e nelle sue attività ben oltre al saccheggio. Scopriamo assieme una nuova faccia di Barbanera, lontano dai Caraibi.
Scopriamo la verità dietro le leggende dei pirati più famosi. In questo episodio storico sveliamo i fatti reali e accertati contro i miti che circondano figure come Stede Bonnet, Calico Jack Rackham e Anne Bonny. Rettifichiamo alcune cose dette in passato e separiamo la realtà dalla finzione, mentre ci immergiamo in un mare di avventure, battaglie e intrighi politici.
In questo episodio andremo alla ricerca degli eredi di Adam Baldridge, il famoso, autoproclamato, re dei pirati. Seguiremo le loro tracce tra il Madagascar e l'India, svelando storie d'avventura, tradimenti, battaglie e ammutinamenti. Chi tra questi indomiti criminali ha veramente raccolto il lascito del re dei pirati?
Scopriamo la verità dietro la leggenda di Adam Baldridge, l'autoproclamato "Re dei Pirati" del Madagascar. Andiamo alla ricerca di fatti e i miti che circondano questo famoso pirata di fine Seicento. Scopriamo le sue avventure, i suoi loschi traffici e gli intrighi politici. Scopriamo assieme se Baldridge meritò davvero il titolo di "Re" che vantava.
Seguiamo la storia dell'incredibile viaggio di Woodes coraro inglese che ha circumnavigato il globo nel '700. Passiamo con Rogers attraverso le sue avventure mozzafiato, dall'incontro con Selkirk alle tragiche ferite in battaglia. Scopriamo i segreti di questo viaggio leggendario e scopriamo le origini del più importante dei cacciatori di pirati.
Cacciatore di tesori o studioso dei mari? Seguiamo la vita straordinaria di William Dampier, pirata e scienziato! Avventure in mare assieme ai bucanieri, scoperte rivoluzionarie e una carriera molto controversa. Dampier è stato questo e molto altro: pirata, naturalista, esploratore, mentore di Woodes Rogers. Un eroe dei sette mari o un imbroglione fortunato? Scopriamolo assieme!
Alla ricerca di leggendarie ricchezze! Sveliamo la storia dimenticata della spedizione dei bucanieri nel Pacifico! Seguiamo le avventure dei pirati John Coxon e Bartholomew Sharp e di 350 pirati capaci di spingersi oltre ogni limite. Principesse da salvare, mappe misteriose, isole inesplorate e battaglie epiche contro potenze sconosciute! Chi erano questi audaci pirati? Scopriamo il viaggio più bizzarro della storia della pirateria!
La vita da pirata non era solo tesori e avventure! Torniamo a scoprire il lato oscuro della pirateria: battaglie sanguinose, punizioni brutali e la spietata legge del mare. Seguiamo la storia di Matteo Luca, pirata italiano alleato della Spagna, e di Jacques de Sores, detto l'Angelo Sterminatore. Scontri epici, ammutinamenti e torture: tutta la violenza che ha terrorizzato i mari.
Tortuga, la più famosa isola dei pirati, terra dei bucanieri e della filibusta. Scopriamo assieme la vera storia di questo luogo, tra leggende e violentissima realtà! Seguiamo le vicende di bucanieri di primo livello come Montbart detto "Lo Sterminatore" e Roche Brasiliano, tra vita dissoluta, tesori nascosti e battaglie epiche! Alla ricerca dei segreti dell'isola più pericolosa dei Caraibi!
Un'amicizia tradita? Scopri la vera storia del litigio tra Robert Louis Stevenson e il suo iconico pirata, Long John Silver! Dalla creazione de L'Isola del Tesoro a un finale burrascoso! Separiamo FATTI da FINZIONE in questo ultimo capitolo del nostro viaggio tra gli scrittori vittoriani.
Avventure epiche, tesori nascosti e battaglie navali... sulle PAGINE dei romanzi! Andiamo alla scoperta dei PIRATI degli SCRITTORI VITTORIANI! La nostra storia continua a esplorare l'amicizia tra Stevenson a Henley, all'insegna della creatività e della pirateria d'animo.
Abbiamo trovato il vero Long John Silver! Dimenticate il pirata con il pappagallo, oggi sveliamo la vera storia di Long John Silver! Documenti storici e ricerche specifiche ribaltano tutto. Pirati, scrittori vittoriani e colpi di scena sui campi di cricket: tutta la verità su L'Isola del Tesoro (e non solo)!
Radio Pirata torna con la stagione 9 e torna alle origini! Che segreti nascondevano le lettere tra Stevenson, autore de L'Isola del Tesoro, e Barrie, il creatore di Peter Pan? Avventura, pirati, e mondi fantastici: un'amicizia che ha ispirato capolavori! I due scrittori erano grandi amici e il loro rapporto ha giocato un ruolo cruciale nella creazione di tanti alter ego letterari pirateschi. Partiamo quindi per un viaggio tra i grandi autori dell'Inghilterra vittoriana alla scoperta di cose decisamente inaspettate.
Entriamo oggi - con qualche indugio - nel mondo degli schiavi bianchi. Uomini e donne rapiti duranti i raid dei pirati barbareschi e costretti a molteplici attività, dallo sfianchante lavoro al remo, al servizio militare obbligatorio. Vedremo la storia di Thomas Pellow, divenuto uno straniero in patria, e di altri come lui che hanno subito la tratta dei bianchi.
Dopo aver affrontato gli orrori della tratta atlantica, ci dedichiamo alla sua controparte mediterranea, entrando - con qualche indugio - nello spietato mondo della schiavitù barbaresca. Andremo a capire come funzionava questo florido mercato sulle coste del Nord Africa e quali erano le condizioni di vita di chi, suo malgrado, finiva schiavo dei pirati barbareschi.
La storia ci ha consegnato poche storie di pirati neri. Sappiamo che c'erano molti marinai di origine africana a bordo delle navi pirata, ma quasi nessuno di questi riusciva a diventare un capitano vero e proprio e, quando questo accadeva, le loro storie svanivano tra i flutti. Abbiamo quindi raccolto le vicende dei capitani pirata neri e mulatti più importanti, tra cui quella del leggendario Black Caesar.
Cosa c'è di vero nella storia che i pirati liberavano gli schiavi? Lo scopriamo assieme in questo viaggio all'interno della terribile tratta atlantica degli schiavi, alla scoperta di verità ben poco romantiche, storie tristi e spesso atroci. Parliamo anche della travagliata e avventurosa storia di John Julian - detto John l'Indiano - pilota della ciurma di Bellamy. La sua storia, triste ma tutta rivolta alla ricerca della libertà, è forse la chiave per una rivalsa dei tanti che hanno subito l'orribile destino della schiavitù.
Siamo riusciti nella difficile impresa di riunire alcuni degli ospiti del nostro podcast per una cena di Natale pirata! Grog all you can drink e chiacchiere alla rinfusa che ci hanno portato a parlare di sense of wonder, arte e prospettive piratesche per l'umanità. A voi giudicare chi ha svolto il ruolo dello zio ubriacone!
Dopo la morte del grande Salgari, l'arrivo del fascismo ha portato a uno strano fenomeno di exploitation di questo popolarissimo autore. Improvvisamente, l'abito iconico il Corsaro Nero acquisita un significato diverso, e il suo spirito tormentato si infiamma al solo sentir parlare della nazione italica. Andiamo oggi alla scoperta della "Salgari Exploitation" in epoca fascista assieme a Cesare Marino che ha studiato approfonditamente il fenomeno.
I pirati della Malesia sono particolarmente famosi dalle nostre parti grazie alle storie di Salgari su Sandokan e compagni. Facciamo però oggi un viaggio indietro nel tempo e andiamo alla scoperta dei veri pirati della Malesia, persone entrate nel mito come principi leggendari, eroi ispirati dagli dei e, soprattutto, pirati.
Il nostro viaggio tra i mari della Cina, in compagnia di Aleko Lilius, ci porta nei vicoli più oscuri di Macao, dove entreremo in contatto con le società segrete cinesi. Tra riti di iniziazione disgustosi, intrighi internazionali e pirati capaci di diventare dei veri e propri signori della guerra. Ne usciremo vivi? Probabilmente no.
Continua il nostro viaggio assieme ai pirati cinesi di inizio '900, seguendo le disavventure di Aleko Lilius. Conosciamo meglio la regina dei pirati di Macao, Lai Choi San, ma anche altri pittoreschi personaggi, in un mondo dove la pirateria assomiglia alla mafia, e dove si intrecciano terribili storie legate al traffico d'oppio, al colonialismo e, naturalmente, ai pirati!
Ci avventuriamo senza indugi nei mari dell'Asia, agli inizi del '900, seguendo le orme di Aleko Lilius, controverso (e quando mai!) esploratore e giornalista che ha avuto modo, pare, di conoscere MOLTO da vicino i pirati cinesi di un secolo fa. Tra le tante avventure e rocamboleschi incontri, il primo grande personaggio che incontriamo nel nostro viaggio è la fiera, forte e feroce piratessa Lai Choi San, la regina dei pirati di Macao!
Facciamo un salto nell'Adriatico del '500 assieme allo storico Cosimo Pantaleoni per capire chi fossero i galeotti. Decisamente non tipi da libro, piuttosto da remo e sciabola, spesso costretti ai lavori forzati e ancor più spesso imparentati con i pirati che dovevano, in teoria, combattere. In un Adriatico dove imperversavano gli Uscocchi e altri predoni del mare, Venezia sgomitava per accrescere la sua posizione, tra mercanti, criminali, avventurieri, predoni e pirati.
Il nome di Narentani deriva dal fiume Narenta di fronte alla cui foce si trovano tutta una serie di isole ed isolette che allora formavano la cosiddetta Pagania. Il nome della regione descriveva perfettamente i suoi abitanti: pagani, forse di origine vichinga, spina nel fianco della nascente potenza Veneta e insospettabili corsari per l'Impero Bizantino. Affondiamo nell'alto medioevo, tra il 500 e il 700, alla scoperta dei così detti "Vichinghi dell'Adriatico".
Come era la vita a bordo di una nave pirata? Come passavano il tempo i nostri pendagli da forca preferiti, tra un arrembaggio e l'altro? Facciamo un tuffo (pun intended) nel passato e vediamo quali erano le abitudini dei pirati durante i loro viaggi. Scopriamo insieme i mestieri a bordo della nave, ma anche i tanti aspetti della vita quotidiana spesso trascurati dalle grandi narrazioni. Tutta roba per stomaci forti.
Nato in Calabria, probabilmente con il nome di Giovan Dionigi Galeni, il nostro pirata infuocato è stato un corsaro e ammiraglio ottomano, convertito dopo la cattura. Tra le sue amicizie poteva vantare sia Barbarossa sia Turgut Reis, e sul finire di una carriera folgorante, partecipò anche alla celebre battaglia di Lepanto, distinguendosi per essere uno dei pochi sul fronte ottomano a portare a casa la pellaccia. Perché lo definiamo "il pirata di fuoco"? Chiediamolo all'ospite di oggi!
Lo sapevi che George Washington e Napoleone Bonaparte hanno avuto modo di scontrarsi nell'atlantico per mezzo dei nostri amici pirati? Ebbene sì, siamo alla fine del travagliato '700, ben oltre la fine della Golden Age, eppure i corsari francesi tornano a far tremare i Caraibi, sollecitando quasi un conflitto tra potenze mondiali. Quasi, appunto, perché parliamo dell'evento noto come "Quasi Guerra", evento cruciale per la nascita della marina militare americana, ma anche per la storia della Francia post rivoluzionaria. Al centro di questo casino, come al solito... i pirati!
La storia di Jacquotte Delahaye è più mito che realtà, possiamo associarla a una versione femminile di Misson, il pirata eroico fondatore dell'utopia Libertalia. Personaggi probabilmente mai esistiti, ma capaci di parlare attraverso le proprie storie e le idee di chi li ha raccontati. Jacquotte Delahaye diventa quindi un personaggio capace di incarnare ideali di libertà, autodeterminazione, caparbietà, attraverso uno spirito indomito. Una vera e propria "libertà che guida il popolo" emersa in tempi estremamente cupi nella Francia della Seconda Guerra Mondiale.
Gli uscocchi hanno saputo tenere alta la bandiera dei pirati nell'Adriatico. Le loro incursioni nel '500 hanno dato filo da torcere agli ottomani, ma anche a Venezia e a qualunque malcapitato incrociasse le loro imbarcazioni. Diventati nel corso dei secoli un simbolo di indipendenza e orgoglio (spesso anche a sproposito), celebrati anche da D'Annunzio come simbolo di ribellione, ci dedichiamo oggi a capire la storia degli uscocchi, assieme a Cosimo Pantaleoni, un vero esperto in materia.
Rachel Wall è stata molte cose e di certo una poco di buono: una pirata, una ribelle, una criminale, una rapinatrice. Eppure, dei tanti crimini di cui si è macchiata, quello per cui fu infine condannata a morte fu il furto in strada di un cappello. La società del suo tempo l'ha condannata per il suo spirito indomito e la sua decisa emancipazione, trasformandola in un esempio da non seguire. Quanto ci sarà di vero però, rispetto alle storie che ci hanno riportato i giornali scandalistici di fine '700?
Viaggiamo per il mondo in cerca di pirati, e in effetti li troviamo in tutte le epoche e in tutti i luoghi. Di certo, può sorprendere incontrare dei cosacchi pirati tra le steppe Ucraine e il Mar d'Azov, eppure, nel '600, un gruppo inarrestabile di corsari ha donato cocenti sconfitte e infiniti grattacapi al vicino impero ottomano, arrivando addirittura e mettere a ferro e fuoco Istanbul e scrivere una piratesca lettera all'imperatore in persona...
Di città e avamposti pirata è piena la storia e soprattutto il nostro podcast. Abbiamo parlato di Port Royal, di Nassau, di Tortuga, di Libertalia... bè, oggi si cambia musica, andiamo nel '500 alla scoperta del sogno di Cosimo I de' Medici. Quello di Cosmopoli, sull'Isola d'Elba, la città anti-pirata sotto la forte guida di un ordine cavalleresco nato proprio per combattere la pirateria: i cavalieri di Santo Stefano.
La piratessa Rusla, fanciulla dello scudo tra le più famose, è un personaggio a metà tra storia e leggenda. La sua vicenda mescola l'epica delle saghe norrene agli intrighi di corte, viaggiando tra battaglie per il controllo di interi regni a scontri fratricidi. Torniamo a parlare di vichinghi e di tutto l'affascinante mondo piratesco che li avvolge.
In questo episodio celebrativo, per l'occasione in live, andremo a scartabellare una lunga lista di pirati di cui abbiamo parlato nel corso del podcast, facendoli sfidare in un torneo all'ultimo sangue e capire chi può portare la corona del più grande dei pirati.
Chi avrebbe vinto in un conflitto in mare tra i pirati storici più famosi e agguerriti? Andiamo insieme a valutare le statistiche di combattimento navale tra le navi di Barbanera, Black Bart, William Kidd, Samuel Bellamy e altri importanti pirati, cercando di capire chi avrebbe vinto uno scontro tutti contro tutti, per la corona - o forse il tricorno - di re dei pirati (storici).
Nel mondo della pirateria online, due nomi spesso saltano agli occhi della cronaca nella storia recente: Pirate Bay e Silk Road. Queste due realtà rappresentano due facce della stessa medaglia, quella dell'applicazione digitale della cultura hacker. Da un lato l'idea di una cultura libera, gratuita e di facile accesso e distribuzione, dall'altro quella di un anarco-capitalismo sfrenato, dove ogni cosa può essere comprata e venduta nel totale anonimato. Realtà controverse mosse da idee controverse. Come possiamo non gettarci nella mischia?
Abbiamo tutti familiarità con il termine "hacker" ma molto spesso non sappiamo molto bene chi o cosa identificare con questa etichetta. Facciamo quindi un bel viaggio all'interno della cultura hacker per capire le sue origini, la sua evoluzione e le sue derive, nel bene e nel male. Si tratta di un mondo controverso e affascinante, abitato dai pirati che imperversano nel mare della rete.
Jean Lafitte è l'ultimo grande nome della pirateria dell'Atlantico, prima dell'avvento dell'età contemporanea. La sua epopea si lega a tanti eventi storici cruciali, dalla formazione degli Stati Uniti alla guerra anglo-americana, fino alla rivoluzione messicana e Simon Bolivar. Tutto questo attraverso contrabbando, guerra di corsa, truffe e crimini di ogni genere. Assieme a suo fratello Pierre, Lafitte è stato forse l'ultimo grande pirata, ma è stato capace di incarnare molti volti dei suoi predecessori, da Barbanera a Black Bart Roberts, con una spolverata di Barbarossa.
Nel 1730 termina l'età d'oro della pirateria, questo però non significa la fine dei pirati! La storia da quel momento ha infatti portato diversi sconvolgimenti. A nord dei Caraibi, scoppia l'indipendenza americana e arriva una nuova potenza sull'Atlantico, a sud, iniziano le grandi rivoluzioni del Sud America, mentre dall'altro lato dell'oceano, le rivoluzioni borghesi e l'arrivo di Napoleone in Europa. In questo contesto era inevitabile l'arrivo di una nuova generazione di pirati, non meno temibile di quella della Golden Age.
Cosa significava essere una donna nella Golden Age dei pirati? È proprio vero che le donne potevano tranquillamente prendere parte a una spedizione di pirati, o addirittura guidare gruppi di feroci predoni? Andiamo un po' a svelare cosa c'è di vero dietro al mito di Anne Bonny e Mary Read, ma lo facciamo sulle orme del poco celebrato "Corsari" in cui Geena Davis ha interpretato una avventurosa e temibile pirata, anticipando di molto il più celebre Jack Sparrow.
Un fenomeno che ha investito il Mediterraneo tra il 500 e il 600 è il cambio di bandiera da parte dei corsari europei, spesso inclini a unirsi ai propri colleghi ottomani quando si presentava l'occasione. Ogni volta questi predoni del mare cambiavano nome e appartenenza religiosa, ma questa conversione era quasi sempre dettata dalle opportunità di profitto, più che da un moto idealista. Questo fenomeno ha fatto sì che a vestire l'appellativo di "terrore dei mari" arrivarono due pirati estremamente importanti: Jan Janszoon e Jack Ward, quest'ultimo definito "il più grande furfante mai nato in Inghilterra".
Se c'è un autore italiano capace di incarnare la figura del pirata nel suo ambito è Valerio Evangelisti: scrittore, intellettuale e grande combattente della parola scritta. Abbiamo parlato della sua trilogia dedicata a i pirati, ma oggi approfondiremo il suo pensiero, le sue tematiche e soprattutto il suo approccio politico. Fateci sapere cosa ne pensate di questo episodio di approfondimento!
In questo clima natalizio, entriamo nel mondo degli AFOL per parlare degli storici set Lego dedicati ai pirati ma, soprattutto, per cercare di capire il ruolo della creatività nella vita. Assieme a noi, il pendaglio da forca Mauro Violato, insegnante di batteria ma, soprattutto, appassionato di pirateria, Lego e creatore di impressionanti diorami di mattoncini a tema piratesco.
Valerio Evangelisti è un grande autore italiano contemporaneo, venuto a mancare recentemente. Ha saputo scuotere il mondo del romanzo storico nostrano con anti-eroi estremi, se non proprio malvagi. Le sue scorribande nella storia non hanno risparmiato i Caraibi e i bucanieri, visto che ha dedicato a saccheggi, rapine e ultra violenza piratesca ben tre romanzi. Uno dei grandi protagonisti della trilogia è il corsaro e bucaniere Michel de Grammont, andiamo oggi quindi a leggere le pagine di Evangelisti e confrontare le sue storie (e le sue idee) con la vera storia di De Grammont... e non solo!
Abbiamo imparato a temere la furia dei corsari barbareschi, ma i bucanieri dei Caraibi non erano da meno! Come se non bastassero le crudeltà di Morgan e dell'Olonese, esploriamo oggi alcune delle più brutali avventure della filibusta del '600, alla scoperta di alcune carriere costruite... tagliando teste altrui. Letteralmente. Don't try this at home!
Oggi ci discostiamo molto dall'idea romantica del pirata idealista e rivoluzionario, andando a infilarci in alcune delle storie più crude e feroci legate al mondo dei corsari barbareschi. Seguendo la scia (di sangue) di Hüseyin Pasha "Mezzomorto" e di altri degni compari, scopriremo un Mediterraneo travolto dal caos e dalla furia dei pirati barbareschi. Una furia che non ha risparmiato nemmen la lontana Islanda.
Le lunghe giornate in mare sarebbero di una noia mortale, tra una arrembaggio e l'altro, per questo i pirati adoravano la musica, come ogni marinaio della loro era e - in fondo - come ogni abitante del nostro mondo. Oggi scopriamo insieme qual era la musica dei pirati, quali strumenti suonavano e quali canti intonavano, assieme a Tiziana di Paradigma 700.
Entriamo oggi nella città più malfamata della storia: Port Royal, città pirata per eccellenza, avvolta nel comodo mantello della legalità. Poco distante, poi, i pirati avevano un vero e proprio nido felice: Tortuga. Attraverso la storia di questi due fondamentali covi pirata, scopriremo qualcosa di più sulla storia dei bucanieri e sulla valanga di tragedie che hanno colpito Port Royal senza pietà. Forse una vendetta divina?