Italian vehicle maker
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This third and final installment on Filippo Brunelleschi focuses on his architectural works beyond the Dome of Florence. Brunelleschi's style, in part, defines how we read Renaissance architecture, creating the baseline standard and influencing generations of architects to come. This episode principally explores the Ospedale degli Innocenti and the Medici church of San Lorenzo, contextualizing secular and religious architecture with larger themes of architectural design and Florentine society. Instagram/ FB: italian_renaissance_podcastYoutube: https://www.youtube.com/@theitalianrenaissancepodca2915Support the show
L'utilissima "Vita di Gesù Cristo" di Giuseppe Ricciotti dà ampia conferma di ciò che narra il Vangelo di Matteo
Dal Vangelo di Matteo 2,13-18 I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo». Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall'Egitto ho chiamato mio figlio». Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi. Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa: «Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più». --- Send in a voice message: https://anchor.fm/vangelo/message
Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:«Dall'Egitto ho chiamato mio figlio».Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi. Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa:«Un grido è stato udito in Rama,un pianto e un lamento grande:Rachele piange i suoi figlie non vuole essere consolata,perché non sono più».
Omelia della s. Messa del 28 Dicembre 2022, Festa dei Santi Innocenti Martiri, tenuta da p. Alessandro M. Apollonio, FI.
Commento al Vangelo di Mt 2,13-18 di don Domenico Bruno. Visita www.annunciatedaitetti.it e seguici su YouTube, Telegram https://t.me/annunciatedaitetti e Instagram e ascolta la web-radio su www.rdon.it. Ecco tutti i link: https://linktr.ee/Annunciatedaitetti
Denis McNamara and Christopher Carstens, co-authors of the new book Solemnities: Celebrating a Tapestry of Divine Beauty, join the podcast to talk about the upcoming solemnities of Christmas; Mary, Mother of God; and Epiphany. The book (co-authored with Alexis Kutarna) covers the Church's 17 solemnities. For each, there is a discussion of its theological and spiritual significance, a reproduction and analysis of a great artwork related to the solemnity, and tips on how to observe the solemnity more deeply, from spiritual practices to festive traditions. Links Solemnities: Celebrating a Tapestry of Divine Beauty https://ascensionpress.com/products/solemnities-celebrating-a-tapestry-of-divine-beauty Artworks discussed in this episode: The Mystic Nativity by Sandro Botticelli https://artsandculture.google.com/asset/mystic-nativity/ggGzbkPRgnpQCA?hl=en&avm=2 Madonna in the Church by Jan van Eyck https://artsandculture.google.com/asset/the-madonna-in-the-church-jan-van-eyck/OgFrmfnJd3r8zw?hl=en Adoration of the Magi by Domenico Ghirlandaio https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/46/Adoration_of_the_Magi_Spedale_degli_Innocenti.jpg Follow McNamara's ongoing video series discussing sacred art here: https://www.youtube.com/watch?v=NfoPO00IYAk&list=PLX5nsucORH80kKvq579X_PWTtduPNiqE4
Salve Killers! Cos'hanno in comune Norman Bates di Psycho, Leatherface di Non Aprite Quella Porta e Buffalo Bill de Il Silenzio degli Innocenti? Sono tutti personaggi di film ispirati a una storia vera e alla stessa persona, ma la cosa più inquietante è che la realtà è stata molto più spaventosa della finzione. Ed Gein divenne uno dei serial killer più famosi del ventesimo secolo e quello dalla storia più raccapricciante. Il clamore e il disgusto suscitati dalle folli gesta di quest'uomo sono stati così grandi da segnare l'immaginario collettivo in maniera indelebile, contribuendo a ridefinire in maniera ancora più spaventosa il concetto stesso di omicida seriale. Buon ascolto! ATTENZIONE: L'immagine di copertina appartiene ai legittimi proprietari! Intro music: Spooky Scary Skeletons (Tardigrade Inferno) Music 1: “The Bunnies” - Vivek Abhishek Music 2: “Halloween” - THRLL Music 3: “Horror Chase Chapter 2” - David Fesliyan Seguimi su Instagram: https://www.instagram.com/oscuropalcoscenico/ Mandami una mail: oscuropalcoscenico@gmail.com
Per proseguire con la serie dei luoghi comuni che sono delle autentiche minchiate, eccone un altro, questa volta pericolosissimo: "...a casa tua fai quello che vuoi..." L'articolo A casa tua fai quello che vuoi: così massacrano gli innocenti proviene da Franz's Blog.
Federico GiudiceandreaEscherFirenze, Museo degli Innocentifino al 26 marzo 2023https://www.museodeglinnocenti.it/https://www.arthemisia.it/it/home2/A Firenze arriva dal 20 ottobre la mostra record d'incassi dedicata a “Escher”.Oltre 200 opere saranno ospitate in una sede espositiva unica, negli spazi dello storico Museo degli Innocenti che, grazie alla collaborazione con Arthemisia, è diventato un punto di riferimento del capoluogo toscano come sede di grandi mostre d'arte.Scoperto dal grande pubblico negli ultimi anni, Escher è diventato uno degli artisti più amati in tutto il mondo, tanto che le mostre a lui dedicate hanno battuto ogni record di visitatori.Escher nasce nel 1898 in Olanda e vi muore nel 1972. Nel 1922 visita per la prima volta l'Italia, dove poi visse per molti anni, visitandola da nord a sud e rappresentandola in molte sue opere. Inquieto, riservato e indubbiamente geniale, Escher nelle sue celebri incisioni e litografie crea un mondo unico, immaginifico, impossibile, dove confluiscono arte, matematica, scienza, fisica, design.Un'antologica - con circa 200 opere e i lavori più rappresentativi che lo hanno reso celebre in tutto il mondo – che racconta il genio dell'artista olandese con le opere più iconiche della sua produzione quali Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d'unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata, che appartengono all'immaginario comune riferibile al grande artista.La mostra di Escher si configura come il primo grande evento espositivo all'interno del complesso monumentale - progettato da Filippo Brunelleschi - che ospita il meraviglioso e ricchissimo Museo degli Innocenti che, con le mostre firmate Arthemisia, si è già avviato a essere sede di grandi mostre d'arte.Nato per esporre le opere d'arte dell'antico Spedale, grande centro d'accoglienza per bambini, il Museo è stato trasformato in un percorso che permette di scoprire un patrimonio culturale unico al mondo perché profondamente legato all'attività svolta in favore dei bambini che non potevano essere scresciuti dalle famiglie d'origine.Tra storia, arte e architettura, la collezione del Museo presenta opere acquisite tramite donazioni o in seguito all'accorpamento di altre istituzioni assistenziali e contiene alcuni capolavori di artisti di grande rilievo tra i quali Domenico Ghirlandaio, Luca e Andrea della Robbia, Sandro Botticelli e Piero di Cosimo, ma anche di artisti cresciuti agli Innocenti e avviati alla pittura dal priore Vincenzo Borghini come Vincenzo Ulivieri, Giovan Battista Naldini e Francesco Morandini (detto il Poppi).Con il patrocinio del Comune di Firenze, dell'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, la mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la M. C. Escher Foundation, Maurits e In Your Event, ed è curata da Mark Veldhuysen – CEO della M.C. Escher Company – e Federico Giudiceandrea, uno dei più importanti esperti di Escher al mondo.La mostra vede come sponsor Generali Valore Cultura, special partner Ricola, partner Mercato Centrale, Design outlet Barberino e Unicoop Firenze, media partner QN La Nazione, educational partner Laba e media coverage by Sky Arte.Il catalogo è edito da Maurits.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
"E' stato un anno di ripartenza, lo sapevamo che non sarebbe stato semplice" le parole del numero uno della Federugby.gm/mrv
Link to bioRxiv paper: http://biorxiv.org/cgi/content/short/2022.11.16.516849v1?rss=1 Authors: Czernecki, C., Dixit, S., Riezman, I., Innocenti, S., Pfrieger, F., Riezman, H., Scheiffele, P. Abstract: Most nervous system disorders manifest through alterations in neuronal signaling based on abnormalities in neuronal excitability, synaptic transmission, and cell survival. However, such neuronal phenotypes are frequently accompanied or even caused by metabolic dysfunctions in neuronal or nonneuronal cells. The tight packing and highly heterogenous properties of neural, glial and vascular cell types pose significant challenges to dissecting metabolic aspects of brain disorders. Perturbed cholesterol homeostasis has recently emerged as key parameter associated with sub-sets of neurodevelopmental disorders. However, approaches for tracking and visualizing endogenous cholesterol distribution in the brain have limited capability of resolving cell type-specific differences. We here develop tools for genetically-encoded sensors that report on cholesterol distribution in the mouse brain with cellular resolution. We apply these probes to examine sub-cellular cholesterol accumulation in two genetic mouse models of neurodevelopmental disorders, Npc1 and Ptchd1 knock-out mice. While both genes encode proteins with sterol-sensing domains that have been implicated in cholesterol transport, we uncover highly selective and cell type-specific phenotypes in cholesterol homeostasis. The tools established in this work should facilitate probing sub-cellular cholesterol distribution in complex tissues like the mammalian brain and enable capturing cell type-specific alterations in cholesterol flow between cells in models of brain disorders. Copy rights belong to original authors. Visit the link for more info Podcast created by Paper Player, LLC
Brent Yamamoto and Marco Innocenti from Suarez International join me to discuss fighting on the ground with your handgun and why it's important. Keepers Concealment, handgunworld discount code for 10% discount Concealment Solutions, handgunworld discount code for 10% discount Patreon Support Suarez International Pistol Groundfighting Class YouTube Video of this episode
Il ragazzo è un po' impacciato. Fa fatica ad esprimersi, ha problemi nel crearsi legami di amicizia duraturi. Anzi, direi proprio che non ha amici né conoscenti che lo salutino per strada.Le persone che lo conoscono pensano a lui come uno di quelli strani forte. Uno squilibrato che raccoglie animali morti trovati al limitare dei boschi e ne seziona le interiora con precisione e gusto preoccupanti.Si ma, gli animali mica li uccide lui. Quindi, ancora una volta, niente di male. Piccolino, timidino… di poche parole. Però un bravo ragazzo, tutto sommato.Uno che ha dovuto imparare a cavarsela da solo perché in famiglia nessuno si è preso cura di lui. I genitori, troppo presi dai loro litigi e dalle colpe da addossare l'uno all'altro, non hanno mai trovato il tempo di ascoltarlo davvero. E pensare che di cose da dire ne avrebbe avute…Certo quel ragazzo ne ha sofferto, ma non è colpa sua. Una vittima che si è visto arrivare l'insostenibile peso della vita addosso. Nei bui meandri della sua mente qualcosa, ad un certo punto, fa capolino. È un mostro che forse c'è sempre stato, ma che raramente si è fatto sentire.La prima volta non si scorda mai, soprattutto in fatto di amore. Nel caso di Jerffrey, l'amore ha il colore del sangue. La morte richiama il piacere, una pulsione sessuale incondizionata che ne determinerà le azioni future. Il ragazzo è ormai solo da tempo: la notte vaga nei night club alla ricerca degli ultimi. Persone alle quali la polizia non da credito. Non importa se puliti o meno: sono gli ultimi. E allora Jeffrey affina la tecnica: dopo averli attirati a casa sua li droga con un medicinale soporifero. Sa che è sbagliato, che non dovrebbe farlo, ma è più forte di lui. Ha bisogno di uccidere per sentirsi appagato. Nel macabro rituale alla droga segue, immancabilmente, un film. Un paio d'ore d'attesa prima che la droga entri nel torrente ematico. Poi è l'ora delle foto ricordo. Innocenti scatti alla vittima denudata. Decine, centinaia, migliaia di foto di vittime poi disciolte nell'acido.Nell'acido vengono sciolte le parti peggiori.Le migliori il ragazzo se le mangia. Prima di tutto le cuoce perché, come sappiamo, la carne cruda se non è fresca si riempie di germi, e nemmeno un abbattitore potrebbe garantirne la salubrità.Quindi meglio arroventare tutto per bene e poi servire. Il cuore, come insegna mastro Hannibal, è la parte migliore. Arrivati a questo punto occorre chiedersi: chi era veramente Jeffrey Dahmer? Uno spietato carnefice, o una triste vittima della vita?
On today's show Ray speaks with sculptor Paddy Campbell about his Irish sculpture called Mother and Child, that has been homed in the historic Museo degli Innocenti in Florence, Golden Discs Celebrates 60yrs, CEO Stephen Fitzgerald joins Ray in studio and Conor Pope is back with Pricewatch.
Simone Innocenti"L'anno capovolto"Edizoni Atlantidehttps://www.edizionidiatlantide.it/“L'anno stava per cambiare, magari anche per lui era arrivato il tempo di scoprirsi un'altra persona”.In una sfarzosa villa sul mare toscano, accolti dal ricco Giulio e dalla sua affascinante moglie Francesca, sfilano uno a uno gli amici di una vita per celebrare insieme l'ultima notte dell'anno.Tra gli altri, un notaio e una modella, un maestro di tennis e un'assicuratrice, un poliziotto e un gioielliere, un rappresentante di lampadine e la proprietaria dello stabilimento balneare in cui tutti loro si sono conosciuti e hanno iniziato a frequentarsi fin da quando erano adolescenti.Negli anni che sono passati da allora sono nate storie di affetto e di amore, di invidia, di soldi, di desiderio e di segreti nascosti, che improvvisamente adesso, in questa occasione di festa nella quale ognuno è ciò che dice di essere e mai chi realmente è, stanno per rivelarsi.E mentre le ore che mancano all'inizio del nuovo anno vengono scandite dai granelli di sabbia della clessidra della bellissima casa di Giulio e Francesca, tutti i personaggi – raccontati in modo magistrale con una lingua allo stesso tempo aspra e sporca e reminiscente di echi della grande narrativa di Delfini, Pea e Coccioli – si muovono attratti inesorabilmente verso un punto di arrivo in cui realtà e finzione finalmente non saranno più due facce della stessa medaglia.Simone Innocenti è nato a Montelupo Fiorentino nel 1974, ha scritto «Vani d'ombra» (Voland) e la guida letteraria «Firenze Mare» (Perrone), dopo aver esordito con “Puntazza» (Erudita). Suoi racconti sono apparsi in varie antologie e sulla «Gazzetta di Parma». Attualmente lavora al «Corriere Fiorentino», dorso regionale del «Corriere della Sera», e collabora con «La Lettura».IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Un racconto inusuale per Archeologia Informatica per uno speciale estivo tutto da gustare sotto l'ombrellone. Di solito non ci occupiamo della storia “recente” cioè di avvenimenti dopo l'anno 2000, ma in questo caso racconteremo la storia di qualcosa che è stato probabilmente un “unicum” nella storia dell'informatica e che difficilmente potrà ripetersi.Successe infatti all'inizio di questo nuovo millennio che qualcuno si pose la domanda se si potesse migliorare il mondo in maniera fattiva, trasformare l'istruzione per i bambini di tutto il mondo; questo obiettivo doveva essere raggiunto creando e distribuendo dispositivi educativi per i paesi in via di sviluppo e creando software e contenuti per tali dispositivi.Nacque così un'iniziativa senza scopo di lucro chiamata “One Laptop per Child” (O.L.P.C.) cioè “UN COMPUTER (portatile) PER OGNI BAMBINO”, ascolteremo il racconto di questo sogno utopico che vede protagonisti tanti grandi dell'informatica a partire dal fondatore Nicholas Negroponte e grandi aziende come Google, Red Hat, Nortel Networks fino a Microsoft, direttamente dalla voce di un italiano che sin da subito ha abbracciato il progetto e lo ha seguito negli anni: Bernardo “Bernie” Innocenti.Buon Ascolto!
- Một báo cáo mới với chủ đề “Nghiên cứu ngăn chặn hành vi gây tổn hại ở Việt Nam-Bằng chứng về bóc lột và xâm hại tình dục trẻ em trên không gian mạng” do ECPAT International (một mạng lưới toàn cầu của các tổ chức xã hội dân sự hoạt động nhằm chấm dứt tình trạng bóc lột tình dục trẻ em), INTERPOL (Tổ chức Cảnh sát Hình sự quốc tế) và Văn phòng Nghiên cứu UNICEF (Quỹ Nhi đồng Liên hợp quốc) - Innocenti công bố chiều 3/8, tại Hà Nội, cho thấy, nhiều trẻ em ở Việt Nam đang bị bóc lột và xâm hại tình dục trên mạng, nhưng các em không báo hay trình báo về việc đó. Tác giả : Kim Thanh VOV1 Chủ đề : Bóc lột, Xâm hại, Trẻ em --- Support this podcast: https://anchor.fm/vov1tintuc/support
Oggi parliamo di Giotto (1267 - 1337), forse il più grande pittore italiano del medioevo. Giotto nasce a Firenze ma lavora in tutta Italia, soprattutto a Padova (nella Cappella degli Scrovegni) e ad Assisi (nella Basilica di San Francesco).Contenuti⏱️ 01:35 Prima parola: innovativo (agg)⏱️ 02:24 Seconda parola: pastello (nome)⏱️ 02:50 Terza parola: cometa (nome)⏱️ 04:00 Il piccolo Andrea va a scuola⏱️ 05:02 Chi era Giotto?⏱️ 07:36 La pittura bizantina e il nuovo stile di Giotto⏱️ 09:07 La Strage degli Innocenti⏱️ 09:57 L'Adorazione dei Magi⏱️ 13:13 Le nuove parole in contestoDipinti
Maestros del Escalamiento: A podcast by the Entrepreneurs’ Organization
Gian Innocenti Gonzalez es CEO de Construmet y miembro de EO El Salvador. Conoce la historia completa de Gian Innocenti Gonzalez en esta edición de Maestros del Escalamiento junto a Daniel Marcos. INFO FINAL Conoce más de EO en: LinkedIn
Welcome to Episode 964 Stevie Kim moderates Clubhouse's Ambassadors Corner – In this episode Ellen Jakobsmeier interviews Chiara Innocenti. These sessions are recorded from Clubhouse and replayed here on the Italian Wine Podcast! Listen in on this series as Italian Wine Ambassadors all over the world chat with Stevie and their chosen wine producer. Which producer would you interview if you had your pick? About about today's guest host: Ellen Jakobsmeier is a Canadian-born export director at Genuine Wines, based in Sancerre, France. Her start in the wine industry began with three years of traveling and making wine in McLaren Vale Australia, and Marlborough New Zealand. Ellen returned to her hometown of Toronto Canada for sommelier studies, and received her certifications with the Court of Master Sommeliers and the Canadian Association of Professional Sommeliers, and enrolled as a WSET Diploma student. She worked in Toronto's fine dining restaurants for a number of years where her deep passion for Italian wines developed. Her next chapter of formal education took her to Dijon, to commence her studies at the Burgundy School of Business where she received her Masters degree in Wine Business. Since graduation, Ellen has been working with a group of Italian family-owned wineries in the France import and international export markets for the past five years. If you want to learn more about today's guest host, you can by visiting: Instagram @sommellen @genuinewines Website www.genuineswines.com About today's guest producer: Chiara Innocenti TUNIA Winery is a partnership between two women; winemaker Francesca di Benedetto, and manager Chiara Innocenti. Chiara is the brain of the business: with her economics degree, she is in charge of the commercial side. Before Chiara threw her body and soul, and brain, in this venture she used to work in Milan in the banking world. For many people she represented a dream come true: she gave up everything to go and live in the countryside. She admits that actually, her work has not changed that much: she spend hours in front of the computer trying to get the figures to work out and with the telephone ringing continuously, let alone calculating the numbers for planning vintage after vintage; but she affirms there is really nothing quite as rewarding as committing yourself to the production of your own product.” If you want to learn more about today's guest producer, you can by visiting: Facebook TuniaWines Twitter TuniaWines More about the moderator Stevie Kim: Stevie hosts Clubhouse sessions each week (visit Italian Wine Club & Wine Business on Clubhouse), these recorded sessions are then released on the podcast to immortalize them! She often also joins Professor Scienza in his shows to lend a hand keeping our Professor in check! You can also find her taking a hit for the team when she goes “On the Road”, all over the Italian countryside, visiting wineries and interviewing producers, enjoying their best food and wine – all in the name of bringing us great Pods! To find out more about Stevie Kim visit: Facebook: @steviekim222 Instagram: @steviekim222 Website: https://vinitalyinternational.com/wordpress/ Let's keep in touch! Follow us on our social media channels: Instagram @italianwinepodcast Facebook @ItalianWinePodcast Twitter @itawinepodcast Tiktok @MammaJumboShrimp LinkedIn @ItalianWinePodcast If you feel like helping us, donate here www.italianwinepodcast.com/donate-to-show/
ZOYA SVETOVA - GLI INNOCENTI SARANNO COLPEVOLI. APPUNTI DI UN'IDEALISTA. LA GIUSTIZIA INGIUSTA NELLA RUSSIA DI PUTIN – presentato da MICHELE MIGONE
Jessica gave us an in depth look of Chianti, Vin Santo, Grappa, and sulfites! --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app
Le calzette rosse, un treno che parte alle 7 e 40, dei fiori non ancora appassiti: innocenti evasioni che si ripetono oltre il tempo e lo spazio, tra canzoni ed emozioni. Innocenti evasioni che si raccontano nella nuova rubrica Pensieri e parole, dove si lascia spazio alla musica, ai legami, al canto libero dentro ognuno di noi. Per condividerlo, non perdetevi la diretta con Giuseppe ed Elia.
Matteo Innocenti"Super Futuro"Transeuropa Edizionihttp://www.transeuropaedizioni.it/Una scritta verniciata in modo provocatorio e anonimo su vari monumenti storici di Firenze è il punto di inizio di una parabola: l'ascesa e la caduta di un “superfuturo” possibile, collettivo ombra avviato da Alessandro, artista di media carriera al limite della totale disillusione, insieme a un gruppo ristretto di giovani creativi, incerti sull'avvenire. Dai primi video social alle azioni illegali e al successo mediatico, dal consenso delle folle nella piazze italiane all'abbraccio della politica, così si realizza un piano imprevisto, finché il passo ulteriore e inevitabile per Superfuturo diventa la scelta tra l'asservimento o l'eliminazione.Alessandro tra pittura e dipendenza, Erveo lo stratega, il gallerista Costa, Alizeh in fuga dall'Iran, Michela di famiglia benestante, la gente sul palco, i ragazzi disoccupati e i carcerati. Il confronto in fondo è tra mondi inconciliabili, il potere esige ancora (e forse esigerà sempre) che ci siano alcuni forti e molti deboli – e in tale dialettica, fatta di continui assestamenti e mutamenti di ruolo, resta poco spazio, quasi nulla, per una reale innocenza.Matteo Innocenti (Firenze, 1981) è curatore e critico d'arte, docente. Come curatore ha collaborato con musei e istituzioni, spazi no-profit, gallerie private italiane ed estere, residenze d'artista. Ideatore e direttore dello spazio d'arte La Portineria (Firenze), è tra i fondatori del collettivo Estuario project space presso Officina Giovani (Prato); è inoltre curatore delle residenze artistiche Vacant Zone (online) e Vis à Vis Fuoriluogo (Molise). In ambito critico e giornalistico ha scritto e scrive per testate d'arte quali Artribune, ATP Diary, Exibart, Flash Art, Mimesis Scenari, oltre che per cataloghi e altre pubblicazioni. Insegna all'interno di corsi Accademici e Master. Questo è il suo primo romanzo edito.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Benvenuti nella raccolta in formato Podcast delle puntate di #CloseUp, a cura di Matteo Righi, aka Houssy. #CloseUp è la rubrica di recensioni cinematografiche in onda su Radio Italia Anni 60 Emilia-Romagna.
La guerra che il presidente russo Putin ha portato nel cuore dell'Europa si acuisce, con il suo carico di dolore e di morte. Il Corriere della Sera del 10 marzo ha dedicato la sua prima pagina alla distruzione dell'ospedale di Mariopol, dove sono stati bombardati dai russi un reparto maternità e un reparto pediatrico. Non è propaganda. Le immagini dell'effetto dei missili sono tragicamente eloquenti. I video sono rimbalzati tra i gruppi What'sApp, Telegram e Viper. Lo spostamento d'aria provocato dai missili ha attraversato l'ospedale da parte a parte, i muri sono stati abbattuti, le stanze devastate, le culle e i letti lanciate dovunque. Non tutti i pazienti sono morti, ma si può immaginare che cosa significa sopravvivere in queste condizioni. Molte donne erano in ospedale per non rischiare di partorire in cantina, senza un medico che le assistesse; invece anche il reparto maternità è diventato bersaglio per un missile di precisione.
Noi abbiamo bisogno della parola di Dio come assetati di fronte a un pozzo, mentre sperimentiamo la siccità, il bisogno di speranza, che sembra mancare a molti. Essere insieme per noi, una difesa contro il male, è speranza. Essere insieme è ciò che il Signore ci chiede e ci suggerisce. Per molti Innocenti, centinaia di migliaia, milioni, è l'ora della croce, l'ora cioè dell'aggressione, del complotto del male, della violenza delle armi e il nostro cuore, il cuore di tutta la comunità, palpita con loro. E la croce sfida la nostra preghiera. Infatti la nostra preghiera è assieme a loro, si unisce alla loro invocazione. Sentiamo tutta la follia delle scelte distruttive; patiamo con questi fratelli e sorelle, che ci sono cari, per i quali invochiamo la protezione di Dio; patiamo insieme a un popolo sofferente, alle città assediate e con timore ci uniamo alla preghiera di chi è in pericolo e grida, con la forza dei salmi, la propria disperazione. E la loro richiesta di aiuto sale a Dio verso il cielo. Credere e amare nell'ora della croce sono una cosa sola. Soccorrere e non desistere, mentre si alza lo sguardo verso l'alto, per implorare dal Padre di tutti che ci si converta all'unica ragionevole scelta, quella del dialogo. https://www.santegidio.org/
Il commento sull'invasione russa in Ucraina
Nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 25 febbraio 2022, ospite ai microfoni di Claudio Chiari e Alessandra Valtolina il portavoce dell'Unicef per l'Italia Andrea Iacomini. Unicef ha sempre monitorato la situazione delicata nella parte orientale dell'Ucraina, cosparsa di mine anche prima dello scoppio della guerra, fornendo aiuti umanitari a bambini e famiglie in seria difficoltà con problemi psicologici, traumi e cicatrici. Da qualche giorno a questa parte, il numero di coloro che ha bisogno di aiuto è nettamente aumentato: persone a rischio di vita, persone che fuggono, abitazioni e infrastrutture idriche distrutte, delineano lo scenario odierno in Ucraina. Il personale di Unicef sta facendo il possibile per aprire nuovi corridoi in grado di portare aiuto ai più bisognosi e spera che non vengano fermate le azioni delle organizzazioni umanitarie.
Quando si parla di antagonista, si pensa subito al terribile cattivo della storia.
La actriz, cantante y compositora, Virginia Innocenti, dialogó con “Encuentro Nacional” acerca de la presentación de su disco “En la luna” la cual se encontraba planificada para el año 2019 y debió ser suspendida como consecuencia de la pandemia de Covid 19. En la luna, se trata de un disco conformado por el repertorio de su espectáculo “En la luna, Canciones de amor” que durante dos años se llevó adelante junto al guitarrista Sergio Zabala, en el cual intenta reflejar el estado de ensueño relacionado al amor. Virginia se presentara el sábado 26 en el festival Plus+Arte de la ciudad de Mendoza, en el centro de experimentación artística de las bodegas Monte viejo donde ofrecerá un concierto íntimo conformado por canciones propias y de otros artistas como: Gabo Ferro, Carlos Gardel, Gloria Trevi, Jaime Dávalos, entre otros, pasando por zambas, tangos, boleros y clásicos inolvidables. Y se contará con la participación especial de Mariana Martínez Otin cantando en lengua de señas el tema “Madre”. Las localidades pueden ser adquiridas a través del siguiente enlace: https://www.eventbrite.com.ar/e/plus-arte-en-verano-virginia-innocenti-sergio-zabala-260222-tickets-256337732057
Podcast realizzato da Chiara e Marco della redazione di UndeRadio
Qui potete trovare le puntate di PAGINE, la quotidiana rubrica sui libri a cura di Andrea Nanni, in onda su Radio Italia Anni 60 Emilia Romagna.
Riforma della giustizia, cambia il Csm; superbonus, la stretta anti-frode rimane; Sanremo, la serata di Jovanotti-Morandi; Scuola, ecco le tendenze del 2022; la lettura del Messaggero: i titoli, i servizi , gli speciali, le storie e le firme
Tra il cielo e la terra corrono lievi e luminosi gli angeli, i messaggeri di Dio. Tante sono le imprese che hanno compiuto dall'alba dei tempi, ma ovunque siano, qualunque sia la loro missione, c'è un attimo della loro eternità in cui tutto si ferma; è quando scocca la mezzanotte del 24 dicembre. È in quel preciso momento che lassù nel cielo queste impalpabili creature, fatte di gioia e di bontà, si mescolano alle stelle, e si ritrovano per ricordare la più bella delle storie, in cui tanti di loro furono protagonisti. [...] Continue reading
Tra il cielo e la terra corrono lievi e luminosi gli angeli, i messaggeri di Dio. Tante sono le imprese che hanno compiuto dall'alba dei tempi, ma ovunque siano, qualunque sia la loro missione, c'è un attimo della loro eternità in cui tutto si ferma; è quando scocca la mezzanotte del 24 dicembre. È in quel preciso momento che lassù nel cielo queste impalpabili creature, fatte di gioia e di bontà, si mescolano alle stelle, e si ritrovano per ricordare la più bella delle storie, in cui tanti di loro furono protagonisti. [...] Continue reading
Dal Vangelo secondo Matteo 2,13-18 I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo». Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall'Egitto ho chiamato il mio figlio». Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esatezza dai Magi. Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa: «Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più». --- Send in a voice message: https://anchor.fm/vangelo/message
I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:«Dall'Egitto ho chiamato mio figlio».Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi. Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa:«Un grido è stato udito in Rama,un pianto e un lamento grande:Rachele piange i suoi figlie non vuole essere consolata,perché non sono più».
Omelia della S. Messa del 28 dicembre 2021, FESTA DEI SANTI INNOCENTI, martiri, tenuta da p. Donato Maria Donadello, FI.
Commento al Vangelo di Mt 2,13-18, di don Domenico Bruno.Visita www.annunciatedaitetti.it e seguici su YouTube, Telegram https://t.me/annunciatedaitetti eInstagram e ascolta la web-radio su www.rdon.it.Ecco tutti i link:https://linktr.ee/Annunciatedaitetti
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6812L'ERRORE DI DEPOSITARE I FIGLI ALL'ASILO NIDO di Cristina SiccardiCome è possibile consegnare il proprio neonato, se non è orfano, ad un asilo nido? Come non è concepibile abortire, non è neppure concepibile lasciare la propria creaturina distante dalla propria mamma. È una crudeltà, anche questa, indicibile, perpetrata ai danni della carne della propria carne.In questi giorni, caso davvero straordinario in un'epoca in cui la ragione sembra perlopiù non avere diritto di cittadinanza, è emersa una domanda politico-culturale dalla senatrice di Fratelli d'Italia Tiziana Drago durante una riunione in Commissione Infanzia: «Nutro dei seri dubbi sulle scelte politiche che si stanno operando in merito agli stanziamenti di fondo per gli asili nido. Ma qual è il messaggio che mandiamo al Paese? La nostra prospettiva qual è? Quella di mettere al mondo dei bambini e dargli come unica destinazione un asilo nido?». Le "scandalose" domande fanno il giro dei palazzi del potere... e la voce della Drago resta (per il momento) isolata, da derubricare immediatamente: la sua esternazione è stata considerata una ridicola boutade, anche dalla stessa FdI, che da tempo auspica «asili nido per tutti, gratuito e aperto fino all'orario di chiusura dei negozi, una proposta accompagnata dal potenziamento dell'offerta pubblico-privata degli asili nido».Nella legge di natura non è così, i cuccioli stanno con le loro madri fintanto che sono idonei all'autonomia. Come è possibile che fra gli umani, i loro piccolini siano abbandonati a mani estranee e mercenarie (la mansione è svolta a pagamento) per tutto l'arco della giornata, fino all'orario di chiusura dei negozi (19:30 - 20:00)?«Ogni bambino deve poter godere degli stessi diritti, senza eccezione alcuna», ha dichiarato il 20 novembre u.s. il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata Mondiale dell'Infanzia, rifacendosi allo sfruttamento minorile. Ma fra i diritti essenziali c'è il diritto alla vita e di avere famiglie degne di questo nome.La scorsa settimana ci eravamo ripromessi di richiamare all'attenzione coloro che nella Chiesa sono eletti a proteggere i bambini e, dunque, in tempi così vessatori e disumani nei confronti degli innocenti, a cui viene tolta la vita, la famiglia normale (padre e madre), la casa "tana" (non una dimora di concubini, con amanti dei rispettivi genitori, oppure di compagni e compagne omosessuali o lesbiche), l'educazione secondo criteri di una corretta ed armonica pedagogia e la stessa innocenza (travolta dagli usi e costumi di una società eticamente corrotta nei principi e nei valori), non può che essere sempre più urgente ricorrere all'aiuto del Cielo.I SANTI INNOCENTI MARTIRI DI IERI E DI OGGIIl patrocinio per eccellenza è quello della Beata Vergine Maria, la Mamma più credibile e autorevole, in grado di ottenere grazie e miracoli prodigiosi per i bambini, che sono stati i prescelti delle sue apparizioni nell'età moderna.Vengono poi gli Angeli custodi, i quali, come insegnava un tempo la Chiesa, sono messi fin dal principio della loro esistenza, quindi fin dal loro concepimento, a fianco dei loro assistiti.I Santi innocenti sono, invece, quei bambini martiri che sono stati uccisi nel momento in cui il Figlio di Dio s'incarnò: «Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi. Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa: "Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più"» (Mt 2, 15-18).Afferma don Marino Neri: «Ieri come oggi Erode continua, attraverso molti suoi satelliti, a uccidere tanti innocenti, se non fisicamente, quanto meno moralmente. [...] Per imitare dunque i santi Innocenti, che per primi, a loro volta, hanno imitato Cristo, preannunciandone la Morte, noi, che così innocenti non siamo, necessitiamo di rinnovata infusione di Grazia che rinnovi, "ri-crei" le nostre anime nell'unione costante al Signore Gesù: siano i Sacramenti le medicine contro le nostre malattie spirituali; sia la preghiera il farmaco contro la fiacchezza interiore; sia quindi la carità ardente l'arma con cui combattere lo spirito del mondo e rendere così testimonianza a Cristo, Re dei re».Il mondo degli adulti s'impossessa della genuinità e incolpevolezza dei piccoli e se ne fa beffe con tutto il materiale dell'informazione, dello spettacolo, della pubblicità, delle tecnologie... che produce giorno e notte. I Santi innocenti possono, se pregati, difendere figli e nipoti dalla barbarica orda che si serve dell'aborto, della pedofilia, della corruzione morale e psicologica per annientare corpicini e anime innocenti.C'è poi la schiera dei Santi che, già in vita hanno soccorso i piccoli con miracoli ottenuti da Dio grazie alla loro intercessione. Esisteva la tradizione, per esempio, di fare benedire i piccoli facendo loro indossare gli abitini di sant'Antonio da Padova (piccolo saio francescano) e quello della Madonna del Carmelo per le bambine, in particolare quando avevano beneficiato di grazie.I SANTI HANNO PROTETTO I BAMBINISan Gerardo Maiella, come san Domenico Savio sono protettori delle gestanti e dei bambini in quanto hanno compiuto diversi miracoli a beneficio delle partorienti e dei loro nascituri, mentre la beata Laura Vicuña è la protettrice delle vittime di incesti e abusi sessuali. Ella riuscì a gestire i propositi violenti del compagno della madre che voleva abusare di lei. Laura prese i voti di povertà, castità e obbedienza in forma privata, in quanto non era stata ammessa ufficialmente come postulante delle Figlie di Maria Ausiliatrice a causa della condotta della madre, considerata dalla Chiesa cattolica in condizione di «peccato mortale», poi convertita dal sacrificio della vita della figlia per le sue colpe.Il vescovo san Nicola di Bari, vescovo di Myra del IV secolo, che ha dato origine alla figura di Babbo Natale, resuscitò, come racconta la tradizione, tre bambini che un macellaio malvagio aveva ucciso e messo sotto sale per venderne la carne, carne che oggi viene mercificata dai pedofili, in maniera reale o virtuale.San Giacomo della Marca è noto per una risurrezione: a Brescia si era affezionato ad un bimbo chiamato Corrado e a cui aveva insegnato le preghiere. Corrado a sua volta le insegnò ad un suo amico, ma il genitore di quest'ultimo, non credente, in un raptus di violenza colpì Corrado e lo uccise. Per paura, nascose il corpo murandolo dentro il camino di casa. Il padre di Corrado dopo tre giorni si raccomandò al santo per trovare suo figlio. Il frate minore osservante si recò allora a casa dell'assassino seguito da due frati: subito indicò il punto preciso per abbattere il muro e la meraviglia fu immensa quando ne uscì Corrado vivo.Santa Gianna Beretta Molla, che ha sacrificato la sua vita per dare alla luce la figlia, è invocata per i parti difficili e per scongiurare aborti propri o altrui; mentre il beato Carlo Acutis, considerato il patrono di Internet (visto l'utilizzo che ne fece per l'apostolato attraverso le sue mostre dedicate ai Miracoli eucaristici, alle Apparizioni mariane, all'Inferno/Purgatorio/Paradiso, agli Angeli e demoni) è stato innalzato all'onore degli altari, oltre che per l'eroicità delle sue virtù, anche per un miracolo risalente al 12 ottobre 2010, ossia la guarigione scientificamente inspiegabile di un bambino brasiliano di sei anni, Matheus, affetto da una grave malformazione al pancreas. Il piccolo, su invito del nonno, toccò una reliquia del beato Carlo nella chiesa brasiliana di San Sebastiano, di cui era parroco padre Marcelo Tenorio, infatti era in corso la benedizione con un pezzo del suo pigiama macchiato di sangue con cui dormì poco prima di morire di leucemia fulminante. Nel febbraio 2011 risultò che la malattia di Matheus era sparita e il pancreas aveva dimensioni e parametri assolutamente normali.Come non ricorrere anche a san Giovanni Bosco, lui che è Padre e Maestro dei giovani?Il 31 gennaio 1988 Giovanni Paolo II lo dichiarò tale e il 24 gennaio 1989 scrisse una lettera a don Egidio Viganò, l'allora rettore maggiore dei Salesiani, dove si legge: «I problemi della gioventù di oggi confermano [...] la perdurante attualità dei principi del metodo pedagogico [preventivo, ndr], ideato da san Giovanni Bosco e incentrato sull'importanza di prevenire nei giovani il sorgere di esperienze negative, di educare in positivo con valide proposte ed esempi, di far leva sulla libertà interiore di cui sono dotati, di stabilire con essi rapporti di autentica familiarità, di stimolarne le native capacità, basandosi su: la ragione, la religione, l'amorevolezza» e in quell'occasione lo dichiarò «padre e maestro dei giovani».Da allora sono trascorsi 32 anni e la situazione per i bambini e gli adolescenti si è aggravata terribilmente. Se la Chiesa prestasse maggiore attenzione al loro grido solitario e disperato, riscoprirebbe la gioia di tornare ad essere vera educatrice, secondo i principi della sua lunghissima tradizione pedagogica, ricca di un patrimonio di eccellenza che non può competere con nessun altro.
Nel nostro nuovo secolo e nuovo millennio non emergono nell'evidenza dell'opinione pubblica grandi figure di Santi viventi come, invece, era accaduto fecondamente nel passato, fino ad arrivare al parco Novecento con san Pio da Pietrelcina e santa Madre Teresa di Calcutta.