I temi, le voci, le idee per il presente ed il futuro
Strutturare i servizi sociali, liberarli dalla precarietà e dalle differenze territoriali, rendere il nostro Paese più equo e giusto: è stato approvato il Piano Nazionale degli interventi e dei servizi sociali presentato dal ministro del lavoro Orlando. Un programma triennale ambizioso e importante che capita nel momento storico più difficile dal punto di vista delle disuguaglianze nella nostra società. Riuscirà il Piano a sfruttare i fondi messi a disposizione dal Governo e rendersi davvero strumento di benessere e sicurezza? Ne parliamo con Brenda Barnini, responsabile welfare del Partito Democratico,
L'estate del 2021 verrà ricordata per i successi sportivi - e non solo- dei nostri connazionali. Tutti incollati davanti alle tv abbiamo visto le facce dei nostri atleti. Facce piene di storie, alcune con origine lontane altre vicinissime. Insomma lo specchio della nostra società così composita e multiculturale, con buona pace di chi vuole negare l'evidenza. E nell'estate dell'orgoglio azzurro anche la politica è voluta irrompere nella scena, come spesso accade, per dire la sua. L'ultimo dibattito, solo in ordine di tempo, riguarda l'approvazione dello Ius soli per gli sportivi: un accorato appello è stato lanciato dal presidente del Coni Malagò e ha riaperto l'annoso tema di una riforma della cittadinanza nel nostro Paese. Ne abbiamo parlato con Matteo Mauri, deputato Pd e responsabile immigrazione del Pd
I temi, le voci, le idee per il presente ed il futuro
Parliamo della vicenda della Gkn di Campi Bisenzio, Firenze, dove 422 persone da un giorno all'altro si sono ritrovate una lettere di licenziamento tramite posta elettronica certificata. Cosa sta accadendo, ci sono possibilità che quei lavoratori possano essere reintegrati? Una vicenda che peraltro apre anche un'importante considerazione: che direzione sta prendendo il settore dell'automotive in Italia e in generale dove sta andando la nostra politica industriale? Ne parliamo con la vicepresidente del gruppo Pd al Senato, Caterina Biti; il segretario confederale della Cgil Emilio Miceli e l'onorevole del Partito democratico Antonio Viscomi. Conduce Stefano Minnucci.
A che punto siamo con la ripresa economica? Questa setimana una macro foto su quello che sta accadendo, alla luce degli utlimi dati incoraggianti diffusi dall'Istat. Ospite l'economista Giampaolo Galli, che fa parte dell'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani diretto da Carlo Cottarelli.
Parliamo di sicurezza sul lavoro, vaccini, pensioni e lavori gravosi con Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro, ora è consigliere dell'attuale ministro del Lavoro e da un anno nel consiglio d'amministrazione dell'Inail.
Quando si parla di transizione economica ed energetica si tende, troppo spesso, a semplificare. Cambiare radicalmente il sistema su cui si è costruita l'economia mondiale nell'ultimo secolo non è una passeggiata, non sarà facile né indolore. I rischi di squilibri sociali sono alti e una transizione giusta è assolutamente necessaria. Ma prima ancora che una transizione giusta è necessaria la transizione stessa. Il tempo è finito, o si agisce adesso, con obiettivi ambiziosi e condivisi, oppure il rischio è che venga davvero superato il punto di non ritorno. Anche perché i costi dell'inazione si stanno già rivelando essere ben più alti di quelli della transizione, che è l'unico modo per risparmiarci un tracollo economico, oltre che ambientale, sanitario e dunque sociale. Ne parliamo con Rossella Muroni, parlamentare e già presidente di Legambiente, e Matteo Giusti, giornalista di Limes. A cura di Stefano Cagelli
Ogni estate l'aria diventa irrespirabile, le fiamme divampano ed ettari ed ettari di terreno vengono divorati dal fuoco. Dati alle fiamme, questo il titolo di questo nostro approfondimento in cui parleremo di incendi boschivi, del perché divampano e di quei protagonisti che lavorano in prima linea nelle attività di prevenzione e di contrasto agli incendi. Ma partiamo dall'attualità perché da sabato una parte della Sardegna deve fare i conti con il fuoco. Incendi divampati soprattutto in provincia di Oristano e ancora in fase di spegnimento. Il primo bilancio dell'inferno di fuoco parla di 20 mila ettari di boschi, campi e vegetazione ridotti in cenere. Ne parliamo con Luigi D'Angelo, Direttore Operativo del Coordinamento Emergenze del Dipartimento della Protezione Civile. Matteo Cacioni, volontario del Radio Soccorso Protezione Civile di Tivoli e Chiara Braga, responsabile Transizione ecologica, sostenibilità e infrastrutture nella segreteria PD. Conduce Maddalena Carlino.
La terza delle tre Pre-Agorà si è svolta a Napoli, all'Ippodromo di Agnano. Un evento pilota di lancio del progetto di democrazia partecipativa delle Agorà Democratiche, che prevede incontri virtuali e in presenza in cui discutere e dare forma a un programma ambizioso per il centrosinistra. Tanti gli ospiti tra cui anche il segretario del Partito democratico, Enrico Letta. Conduce Cristiano Bucchi.
La seconda delle tre Pre-Agorà si è svolta a Bologna. Un evento pilota di lancio del progetto di democrazia partecipativa delle Agorà Democratiche, che prevede incontri virtuali e in presenza in cui discutere e dare forma a un programma ambizioso per il centrosinistra. Tanti gli ospiti tra cui anche il segretario del Partito democratico, Enrico Letta. Conduce Cristiano Bucchi.
Punto politico con Pierfrancesco Maran, Assessore all'Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano, che si sta ricandidando alle prossime amministrative del capoluogo lombardo. Conduce Stefano Minnucci.
Qualche giorno la Commissione europea ha alzato il velo sul cosiddetto "Green Deal", il pacchetto di direttive che trasformeranno l'economia e lo stile di vita europei nei prossimi decenni. Si tratta in sostanza di 12 iniziative legislative per affrontare in maniera ambiziosa il tema dell'emergenza climatica. L'obiettivo principale infatti è quello di ridurre del 55% le emissioni di anidride carbonica entro il 2030, per azzerarle poi entro 2050. Si baserà soprattutto su una semplice ratio, "chi inquina di più paga di più". Ma è chiaro, anche, che decarbonizzare avrà degli effetti. E quindi un costo, economico e sociale. Ne parliamo con l'Europarlamentare del Partito democratico, Simona Bonafè, componente della commissione Ambiente del Parlamento europeo e vicepresidente dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici; e con Annalisa Corrado, ingegnera meccanica, ecologista e co-portavoce di Green Italia. Conduce Stefano Minnucci.
La prima delle tre Pre-Agorà si è svolta a Palermo, a Villa Filippina. Un evento pilota di lancio del progetto di democrazia partecipativa delle Agorà Democratiche, che prevede incontri virtuali e in presenza in cui discutere e dare forma a un programma ambizioso per il Centrosinistra. Tanti gli ospiti tra cui anche il segretario del Partito democratico, Enrico Letta. Conduce Cristiano Bucchi.
Grazie allo scarto di un solo voto il ddl Zan per il momento è "salvo" ma la lunga marcia in Senato è costellata di ostacoli tant'è che il provvedimento contro l'omotransfobia ha rischiato di rimanere al palo. Eppure parliamo di una legge di civiltà che il Paese aspetta da molti anni. Ospite della puntata Caterina Biti, vicepresidente senatori pd. Conduce Maddalena Carlino
Morire di fame è purtroppo ancora oggi una realtà nel mondo. Un nuovo rapporto delle Nazioni Unite fotografa la situazione attuale. Quello che emerge è un drammatico peggioramento delle condizioni alimentari nel 2020, in gran parte legato alle conseguenze della pandemia. La Fao stima che circa un decimo della popolazione mondiale - fino a 811 milioni di persone - è denutrita. Parliamo quindi in questa nostra puntata di cibo, agricoltura e di sostenibilità ambientale. E lo facciamo con due ospiti d'eccezione: Susanna Cenni, responsabile politiche Agricole, Alimentari e Forestali della segreteria nazionale Pd e Maurizio Martina, vicedirettore Fao. Conduce Maddalena Carlino
Siamo in una momento storico di ricostruzione e ripartenza, dopo gli effetti devastanti della pandemia. I segnali economici sono abbastanza rassicuranti e tutti gli osservatori stanno rivedendo al rialzo la crescita del Pil nel 2021. Un ruolo fondamentale in questa ripresa, va sottolineato, sarà giocato dalle piccole e medie imprese. Che ruolo avranno nel Next generation Eu? Ne parliamo con l'ex sottosegretario al Mise ed esperto di Politiche industriali e Politiche europee, Gian Paolo Manzella. Conduce Stefano Minnucci.
Tra gli impegni presi dal governo nell'ambito del Pnrr c'è quello di introdurre una riforma della tassazione per superare alcune “debolezze strutturali” del Paese e rafforzare allo stesso tempo la crescita economica. Il governo si è impegnato a varare una riforma per riorganizzare il sistema fiscale, sotto forma di legge delega, entro il 31 luglio. I nodi da sciogliere sono diversi, soprattutto perché quando si parla di fisco le sensibilità delle forze politiche sono molto distanti. Ne parliamo con la sottosegretaria all'Economia Maria Cecilia Guerra. Conduce Stefano Minnucci.
I dati più recenti, spiega Giovanna Melandri, presidente della Fondazione Maxxi, ci dicono che durante la pandemia la spesa culturale in Italia è diminuita del 26%, una percentuale preoccupante e che anche se ci sono timidi segnali di risalita non c'è ancora una vera ripresa. Per questo più che in passato si deve investire sull'arte, sul cinema, sul teatro, sulla musica. La cultura come si sa è un grande volano per la ripresa economica. Anche le istituzioni culturali naturalmente devono fare la loro parte. Per quanto riguarda il Maxxi, sono moltissime le iniziative prese o realizzate in questi ultimi mesi: dall'apertura di una nuova sede all'Aquila, alla mostra “casa Balla”, che prevede anche la visita all'abitazione dove viveva l'artista con la sua famiglia, un luogo straordinario dove l'artista metteva in pratica le sue idee sull'arte, alla mostra sull'architetto Aldo Rossi, a quella su “Voci eroiche dalla ex Jugoslavia” che racconta la storia tragica e complessa di quell'area.
In questo appuntamento con il nostro Punto politico parliamo di una importante svolta avvenuta in Italia, con l'approvazione in quarta e ultima lettura al Senato della modifica dell'art. 58 della Costituzione, grazie alla quale anche i 18enni potranno votare al Senato. Una facoltà che prima era riservata agli over 25. Già dalle prossime politiche, dunque, circa 4 milioni e mezzo di ragazze e ragazzi potranno scegliere, oltre ai deputati, anche i senatori. Ne parliamo oggi a Radio Immagina con Roberto Rampi, senatore del Pd e componente della commissione Istruzione pubblica e beni culturali. Intervista di Carla Attianese
Un fatto gravissimo di cronaca, l'uccisione del presidente haitiano Jovenel Moise, crivellato di colpi nella residenza presidenziale di Port-au-Prince all'età di 53 anni, ha acceso i riflettori su Haiti. Moise è rimasto vittima di un attacco da parte di un commando di mercenari. Partiamo da qui per capire cosa sia successo, le ragioni che stanno alla base di questo attentato e quale sia la situazione politica, economica e sociale ad Haiti e lo facciamo insieme a Matteo Giusti, giornalista di Limes. Conduce Stefano Cagelli
E' la capitale economica del Paese, è la città che più di tutte le altre è all'avanguardia, simbolo di modernità, di crescita, di sviluppo, la più cool e la più smart. Di Milano si è scritto e detto tanto negli ultimi anni, il più delle volte in maniera positiva. Ma anche qui, ovviamente, i problemi non mancano, specialmente dopo un anno e mezzo durissimo. E in ottobre, come in tante altre città italiane, anche nel capoluogo lombardo, si torna a votare. Beppe Sala è in cerca di riconferma. I candidati non mancano, ma alla fine, come sempre è stato a Milano, lo scontro sarà tra il candidato di centrosinistra e il candidato di centrodestra che è Luca Bernardo. Parliamo di tutto questo oggi con Silvia Roggiani, segretaria del Pd Milano Metropolitana, e con Claudia Della Giacoma, attivista del comitato Colibrì e promotrice della campagna "Sai che puoi". Conduce Stefano Cagelli
I temi, le voci, le idee per il presente ed il futuro
Un punto politico per provare a capire cosa sta accadendo in Parlamento sul ddl Zan, una vicenda che in queste ore sta scaldando molto il dibattito politico. Ne parliamo con il vice presidente del gruppo del Partito democratico a Palazzo Madama, il senatore Franco Mirabelli.
Siamo in una fase di ripresa post covid, il mondo intero sta ripartendo e l'economia mondiale sta provando a scrivere una nuova pagina. Che ruolo avranno l'Europa e l'Italia in questo nuovo capitolo che sta per cominciare? Quale ruolo avrà l'America di Biden nella sfida per l'egemonia economica con la Cina? E guardando dentro i nostri confini, che consistenza avrà la ripresa cui stiamo assistendo? Ne parliamo oggi con Paolo Guerrieri, professore di Economia all'università Sciences po di Parigi.
La scorsa settimana, in sede europea, è stato raggiunto un accordo importante sulla politica agricola comune, la cosiddetta PAC. Cerchiamo di capirne i contorni, i punti di forza e di debolezza. E soprattutto quanto incide sulle nostre abitudini quotidiane. Lo facciamo con uno dei protagonisti di questo risultato, l'europarlamentare Paolo De Castro, coordinatore del Gruppo S&D alla commissione Agricoltura del Parlamento europeo.
I temi, le voci, le idee per il presente ed il futuro
Sapete quanti anni ci vogliono, oggi, per riuscire a colmare il divario di genere fra uomini e donne in termini di salari? 135 anni. Un numero spaventoso che non può non farci riflettere. A dirlo è il nuovo Global gender gap report, pubblicato dal World economic forum che fotografa una situazione grave, aggravata ancor di più dalla pandemia globale. Ne parliamo con Chiara Gribaudo, deputata e Responsabile Missione giovani della segreteria PD e Linda Laura Sabbadini, Direttrice centrale dell'Istat e Chair Women 20.
Sapete quanti anni ci vogliono, oggi, per riuscire a colmare il divario di genere fra uomini e donne in termini di salari? 135 anni. Un numero spaventoso che non può non farci riflettere. A dirlo è il nuovo Global gender gap report, pubblicato dal World economic forum che fotografa una situazione grave, aggravata ancor di più dalla pandemia globale. Ne parliamo con Chiara Gribaudo, deputata e Responsabile Missione giovani della segreteria PD e Linda Laura Sabbadini, Direttrice centrale dell'Istat e Chair Women 20.
Per questo appuntamento con il Punto Politico ospite in studio Pina Picierno, Europarlamentare del Partito Democratico. Al Parlamento europeo è stata approvata la risoluzione della Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere, con cui si esortano gli stati membri a garantire l'accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva delle donne nell'Unione europe, compresa la garanzia di un accesso all'aborto sicuro e legale. Un voto che in una fase politica in cui i diritti stanno tornando al centro della scena, assume un significato che va anche oltre il fatto in sé. Di questo parliamo con la nostra ospite. Conduce Carla Attianese.
Per questo appuntamento con il Punto Politico ospite in studio Pina Picierno, Europarlamentare del Partito Democratico. Al Parlamento europeo è stata approvata la risoluzione della Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere, con cui si esortano gli stati membri a garantire l'accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva delle donne nell'Unione europe, compresa la garanzia di un accesso all'aborto sicuro e legale. Un voto che in una fase politica in cui i diritti stanno tornando al centro della scena, assume un significato che va anche oltre il fatto in sé. Di questo parliamo con la nostra ospite. Conduce Carla Attianese.
Si sta per concretizzare un'importante novità istituzionale: consentire anche ai 18enni di votare i senatori della Repubblica. Il progetto di legge per modificare l'articolo 58 della Costituzione è ora al quarto passaggio, in Senato. E siamo in dirittura d'arrivo. Martedì scorso la commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama ha approvato all'unanimità la proposta di legge, dando il mandato di presentare il provvedimento in aula al relatore e presidente della Commissione Dario Parrini, con cui approfondiamo il tema. Conduce Stefano Minnucci.
Si sta per concretizzare un'importante novità istituzionale: consentire anche ai 18enni di votare i senatori della Repubblica. Il progetto di legge per modificare l'articolo 58 della Costituzione è ora al quarto passaggio, in Senato. E siamo in dirittura d'arrivo. Martedì scorso la commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama ha approvato all'unanimità la proposta di legge, dando il mandato di presentare il provvedimento in aula al relatore e presidente della Commissione Dario Parrini, con cui approfondiamo il tema. Conduce Stefano Minnucci.
La questione della logistica è riesplosa con la morte di Abdil Belakhdim, coordinatore di SiCobas, di 37 anni che stava partecipando a una manifestazione davanti al centro di distribuzione Lidl, nel novarese, ed è stato Investito da un camionista. Una tragedia che ha riacceso in qualche modo i riflettori su un settore troppo spesso ignorato, quello della logisitica, ma che è in forte espansione e rappresenta una fetta importante del nostro Pil. Ne parliamo con la presidente della commissione Lavoro alla Camera dei deputati, Romina Mura; il segretario Generale della Filt-Cgil, Stefano Malorgio; e con Daniele Paglione, Rsa Amazon della zona Magliana di Roma.
La questione della logistica è riesplosa con la morte di Abdil Belakhdim, coordinatore di SiCobas, di 37 anni che stava partecipando a una manifestazione davanti al centro di distribuzione Lidl, nel novarese, ed è stato Investito da un camionista. Una tragedia che ha riacceso in qualche modo i riflettori su un settore troppo spesso ignorato, quello della logisitica, ma che è in forte espansione e rappresenta una fetta importante del nostro Pil. Ne parliamo con la presidente della commissione Lavoro alla Camera dei deputati, Romina Mura; il segretario Generale della Filt-Cgil, Stefano Malorgio; e con Daniele Paglione, Rsa Amazon della zona Magliana di Roma.
Piccoli, a volte piccolissimi, ma ricchi di storia, cultura e opportunità. Sapremo sfruttare al meglio le potenzialità dei nostri borghi? Ne parliamo con Micaela Fanelli, capogruppo Pd alla Regione Molise e Responsabile nazionale del Partito democratico per i Piccoli comuni e la finanza locale e Fiorello Primi, Presidente dell'Associazione 'I borghi più belli d'Italia'.
Piccoli, a volte piccolissimi, ma ricchi di storia, cultura e opportunità. Sapremo sfruttare al meglio le potenzialità dei nostri borghi? Ne parliamo con Micaela Fanelli, capogruppo Pd alla Regione Molise e Responsabile nazionale del Partito democratico per i Piccoli comuni e la finanza locale e Fiorello Primi, Presidente dell'Associazione 'I borghi più belli d'Italia'.
La mafia, o meglio le mafie, lo sappiamo, vanno a caccia di aziende e imprese in difficoltà. Ora più che mai le prede, interi comparti finanziari, sono sfiaccati dalla pandemia e restano alla mercé di una penetrazione che rende l'intero sistema più vulnerabile. Ne parliamo con: Mauro Bussoni Segretario Generale di Confesercenti, Rosaria Capacchione giornalista da anni in prima linea contro la camorra e Franco Mirabelli vice presidente dei senatori del Pd e capogruppo in commissione Giustizia. Conduce Maddalena Carlino
La mafia, o meglio le mafie, lo sappiamo, vanno a caccia di aziende e imprese in difficoltà. Ora più che mai le prede, interi comparti finanziari, sono sfiaccati dalla pandemia e restano alla mercé di una penetrazione che rende l'intero sistema più vulnerabile. Ne parliamo con: Mauro Bussoni Segretario Generale di Confesercenti, Rosaria Capacchione giornalista da anni in prima linea contro la camorra e Franco Mirabelli vice presidente dei senatori del Pd e capogruppo in commissione Giustizia. Conduce Maddalena Carlino
Ogni quanto bisogna controllare un detentore di armi da fuoco? Cosa succede ad un'arma che viene ereditata? La tragedia di Ardea ha riproposto la questione sull'uso, la diffusione e la detenzione delle armi. Legali o clandestine, comunque sono sempre protagoniste di fatti di sangue e la mente corre verso gli Stati Uniti. L'Italia è il primo paese in Europa per omicidi da arma da fuoco. Per possedere un'arma basta essere incensurati e presentare un certificato di salute mentale e fisica compilato dal medico di base. Per usare l'arma basta invece qualche ora di esercitazione. In molti ottengono la licenza sportiva, si iscrivono ai poligoni, ma poi non vanno mai a sparare. Conduce Maddalena Carlino
Ogni quanto bisogna controllare un detentore di armi da fuoco? Cosa succede ad un'arma che viene ereditata? La tragedia di Ardea ha riproposto la questione sull'uso, la diffusione e la detenzione delle armi. Legali o clandestine, comunque sono sempre protagoniste di fatti di sangue e la mente corre verso gli Stati Uniti. L'Italia è il primo paese in Europa per omicidi da arma da fuoco. Per possedere un'arma basta essere incensurati e presentare un certificato di salute mentale e fisica compilato dal medico di base. Per usare l'arma basta invece qualche ora di esercitazione. In molti ottengono la licenza sportiva, si iscrivono ai poligoni, ma poi non vanno mai a sparare. Conduce Maddalena Carlino
Anche quest'anno è tempo di esame di maturità per circa 540 mila ragazzi e ragazze. Con la fine della scuola, inizia per molti studenti delle superiori quel passaggio all'età adulta che è stata d'ispirazione per tanti film, canzoni e libri. Negli ultimi due anni, complice la pandemia, il modo di sostenere l'esame di maturità è cambiato. E i prossimi anni quali altri cambiamenti porteranno? Perché di cambiamenti la scuola italiana ha davvero bisogno. Intervista a Flavia Piccoli Nardelli, deputata del Partito Democratico e componente della 'Commissione cultura, scienza e istruzione' della Camera; Marco Lodoli, scrittore, sceneggiatore e insegnante e Mario Rusconi, Presidente dell'associazione nazionale Presidi del Lazio.
Anche quest'anno è tempo di esame di maturità per circa 540 mila ragazzi e ragazze. Con la fine della scuola, inizia per molti studenti delle superiori quel passaggio all'età adulta che è stata d'ispirazione per tanti film, canzoni e libri. Negli ultimi due anni, complice la pandemia, il modo di sostenere l'esame di maturità è cambiato. E i prossimi anni quali altri cambiamenti porteranno? Perché di cambiamenti la scuola italiana ha davvero bisogno. Intervista a Flavia Piccoli Nardelli, deputata del Partito Democratico e componente della 'Commissione cultura, scienza e istruzione' della Camera; Marco Lodoli, scrittore, sceneggiatore e insegnante e Mario Rusconi, Presidente dell'associazione nazionale Presidi del Lazio.
Un focus su una serie di aspetti che riguardano le debolezze del mondo del lavoro insieme al segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, e alla capogruppo del partito democratico a Montecitorio, Debora Serracchiani. Si parte dal tema ancora caldo che riguarda il blocco dei licenziamenti. Poi le riforme degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive. Conduce Stefano Minnucci.
Un focus su una serie di aspetti che riguardano le debolezze del mondo del lavoro insieme al segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, e alla capogruppo del partito democratico a Montecitorio, Debora Serracchiani. Si parte dal tema ancora caldo che riguarda il blocco dei licenziamenti. Poi le riforme degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive. Conduce Stefano Minnucci.
La morte di Saman è una tragedia per tutti, dice Livia Turco, che è stata ministro della Salute e della Solidarietà Sociale, responsabile Donne del PCI e dei Ds, presidente della Commissione Pari opportunità e che ha firmato la legge Turco Napolitano. Prima di tutto è la tragedia della solitudine di una giovane donna che aveva coraggiosamente deciso di rifiutare un matrimonio combinato dalla sua famiglia. Ma è anche una tragedia che ci interroga tutti. Per un motivo, semplice e drammatico al tempo stesso: la costruzione della convivenza con le diverse comunità che vivono a fianco - ma non insieme - a noi è un tema rimosso. Ma se la destra lo respinge, la sinistra lo ha rimosso. Rimosso dalle sue politiche. Sono contenta che Enrico Letta, l'unico che da presidente del Consiglio fece qualcosa per l'immigrazione abbia riproposto lo Ius Soli. Spero che questo corrisponda a una inversione di marcia. Noi consideriamo gli immigrati solo come forza lavoro, dobbiamo invece fare uno sforzo per considerarli parte integrante di una società plurale che è anche l'unico modello che assicura convivenza e sicurezza. E il mondo femminile, di fronte a questo tema, è fermo come quello della politica. “Le femministe? È ora che si sveglino”, dice ancora la Turco. Che ribalta totalmente le critiche del centro destra, secondo cui la morte di Saman sarebbe la riprova del fallimento delle politiche di integrazione. “È l'esatto contrario- ribadisce -. È proprio la mancanza di una politica di convivenza ad aver causato questa tragedia”.
La morte di Saman è una tragedia per tutti, dice Livia Turco, che è stata ministro della Salute e della Solidarietà Sociale, responsabile Donne del PCI e dei Ds, presidente della Commissione Pari opportunità e che ha firmato la legge Turco Napolitano. Prima di tutto è la tragedia della solitudine di una giovane donna che aveva coraggiosamente deciso di rifiutare un matrimonio combinato dalla sua famiglia. Ma è anche una tragedia che ci interroga tutti. Per un motivo, semplice e drammatico al tempo stesso: la costruzione della convivenza con le diverse comunità che vivono a fianco - ma non insieme - a noi è un tema rimosso. Ma se la destra lo respinge, la sinistra lo ha rimosso. Rimosso dalle sue politiche. Sono contenta che Enrico Letta, l'unico che da presidente del Consiglio fece qualcosa per l'immigrazione abbia riproposto lo Ius Soli. Spero che questo corrisponda a una inversione di marcia. Noi consideriamo gli immigrati solo come forza lavoro, dobbiamo invece fare uno sforzo per considerarli parte integrante di una società plurale che è anche l'unico modello che assicura convivenza e sicurezza. E il mondo femminile, di fronte a questo tema, è fermo come quello della politica. “Le femministe? È ora che si sveglino”, dice ancora la Turco. Che ribalta totalmente le critiche del centro destra, secondo cui la morte di Saman sarebbe la riprova del fallimento delle politiche di integrazione. “È l'esatto contrario- ribadisce -. È proprio la mancanza di una politica di convivenza ad aver causato questa tragedia”.
Erano 2.250 le donne presenti negli istituti penitenziari italiani al 31 gennaio 2021 – 26 delle quali con figli al seguito – pari al 4.2% del totale della popolazione detenuta. Una percentuale sostanzialmente stabile nel tempo, che negli ultimi 30 anni ha visto raggiungere il picco superiore del 5,4% nel 1992 e quello inferiore del 3,8% nel 1998, ma che sostanzialmente si è sempre mantenuta stabile anche in relazione ai numeri degli altri paesi europei. Con numeri così piccoli l'organizzazione delle detenute, gli spazi, i loro diritti vengono garantiti?
Erano 2.250 le donne presenti negli istituti penitenziari italiani al 31 gennaio 2021 – 26 delle quali con figli al seguito – pari al 4.2% del totale della popolazione detenuta. Una percentuale sostanzialmente stabile nel tempo, che negli ultimi 30 anni ha visto raggiungere il picco superiore del 5,4% nel 1992 e quello inferiore del 3,8% nel 1998, ma che sostanzialmente si è sempre mantenuta stabile anche in relazione ai numeri degli altri paesi europei. Con numeri così piccoli l'organizzazione delle detenute, gli spazi, i loro diritti vengono garantiti?
I temi, le voci, le idee per il presente ed il futuro
I temi, le voci, le idee per il presente ed il futuro
La rinascita delle aree terremotate passa dalla sicurezza allo sviluppo economico, da una ricostruzione di qualità a una maggiore attenzione nei confonti dell'economia circolare. Ne parliamo con Stefania Pezzopane e Giovanni Legnini, deputati del partito democratico. Conduce Maddalena Carlino.