POPULARITY
Ieri c'è stata l'attesissima cerimonia di insediamento di Donald Trump, tra proclami virali e immediati ordini esecutivi. Un evento che potrebbe aver dato origine a una nuova fase della modernità. Approfondiamo anche la fragile tregua a Gaza, con i primi scambi di ostaggi e prigionieri e la sfida della ricostruzione. Parliamo poi dell'innovativa proposta del professor Gatti sui corridoi ecologici per la pace e dei risultati storici di Bologna Città 30, che registra zero pedoni uccisi per la prima volta in 33 anni. Infine, affrontiamo il caso angosciante della proposta marocchina di eliminare tre milioni di cani randagi e celebriamo il record italiano del 41,2% di energia prodotta da fonti rinnovabili nel 2024.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:58 - Il primo giorno di Trump00:12:39 - Come sta andnado la tregua a Gaza?00:17:53 - Corridoi ecologici per la pace: l'idea di un professore bolognese 00:21:13 - I risultati di un anno di Bologna città 3000:23:42 - Uccidere 3 milioni di cani randagi: il folle piano del governo marocchino00:25:50 - Lo storico traguardo italiano sulle rinnovabili00:26:47 - Di nucleare e prossimi appuntamentiFonti e articoliIscriviti alla newsletter
La Diaconia Valdese ha accolto in questi giorni alcuni bambini e bambine palestinesi, che nelle scorse settimane sono stati evacuati per motivi sanitari dall'Egitto, dove erano riusciti a fuggire. Un'iniziativa umanitaria che vede il coinvolgimento della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e il sostegno dell'Otto per mille della chiesa valdese. Un intervento che ha accolto 18 bambini palestinesi con problemi sanitari e che sono stati ricoverati negli ospedali pediatrici di Bologna, Milano, Firenze e Genova. La Diaconia Valdese ospita attualmente quattro famiglie, come ci spiega Alice Squillace dei Servizi inclusione: "Due famiglie sono ospitate nel territorio di Genova e altre due famiglie sono state accolte a Firenze, nei nostri appartamenti dei progetti di accoglienza legati ai Corridoi Umanitari. Il modello che abbiamo immaginato infatti è legato a quello che utilizziamo per i Corridoi Umanitari, ovviamente mantenendo un'attenzione particolare alle esigenze specifiche di questi gruppi, che sono arrivati per le cure mediche dei bambini e che necessitano di un percorso psicologico più tutelato. Ci stamo attivando per capire che tipo di supporto possiamo dare, in questo senso, alle famiglie".Ascolta l'intervista con Alice Squillace.
Dopo le manganellate sugli studenti a Pisa di venerdì alla manifestazione per la Palestina, anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto sulla vicenda. Lucia Bellinello, esperta di geopolitica russa, fa il punto dopo 2 anni dall'invasione russa in Ucraina, tra oltre 500mila tra morti e feriti e un bilancio ancora provvisorio.Qui le informazioni sulla puntata live di News dal pianeta terra a Torino, mercoledì 28 febbraio – link EventBrite nell'articolo https://www.lifegate.it/simbiosi-bando Rassegna stampa: Guerra in Ucraina, son passati due anni dall'invasione russa, Lucia Bellinello
Sono arrivate lunedì 5 febbraio al porto di La Spezia, in Liguria, 62 persone, profughi palestinesi che saranno accolti in Italia grazie alla rete che vede presenti anche la FCEI, Federazione delle chiese evangeliche in Italia e la Diaconia Valdese.Si tratta soprattutto di nuclei familiari scappati da Gaza, con minori bisognosi di cure mediche e sanitarie specifiche. Abbiamo raggiunto Federica Brizi, responsabile corridoi umanitari e accoglienza per la Federazione delle chiese evangeliche in Italia, durante il viaggio in pulman verso Roma, dove, ci spiega, "un piccolo numero delle persone arrivate che non ha familiari che necessitano di cure immediate andrà nelle strutture di accoglienza della Federazione". La Fcei lavora da anni ormai nella rete di organizzazioni che promuovono i corridoi umanitari "Siamo stati interpellati proprio in virtù della collaborazione già strutturata e dell'esperienza messa in atto - ribadisce Federica - ma in questo caso si tratta di un'operazione più emergenziale rispetto al meccanismo dei corridoi umanitari. L'aspetto di urgenza è rappresentato dal bisogno sanitario, di cure mediche necessarie soprattutto per bambini e bambine".E mentre si ribadisce la richiesta per un immediato cessate il fuoco, si provano a costruire, pazientemente e con grande delicatezza, legami di aiuto e di fiducia "Una cosa che ci ha colpiti in modo particolare è stato il rimando al fatto che, come palestinesi, sentono molto la vicinanza della popolazione occidentale alla loro situazione" conferma Federica.
Corridoi umanitari per la popolazione di Gaza, condanna ferma di Hamas, una conferenza di pace per il popolo palestinese e perchè l'Autorità palestinese possa realmente governare. Il Consiglio Ue torna anche a parlare di economia:"L'anno prossimo torneremo al meccanismo regolare" della governance economica, "la clausola di salvaguardia finirà e ci sarà una transizione verso la gestione regolare, con ad esempio la questione della procedura per i disavanzi eccessivi". Lo ha confermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa al termine della prima giornata di lavori del vertice Ue. Nella seconda parte proseguiamo l'esplorazione delle compagini politiche dell'Unione che nella prossima primavera determineranno il nuovo Parlamento di Bruxelles e Strasburgo. Oggi focus sulla Germania. Nostra ospite è Giorgia Bulli ricercatrice in Scienza politica all Università degli Studi di Firenze. Si occupa da anni di populismo ed estrema destra. È docente a Firenze dei corsi di Comunicazione politica ed elettorale e Analisi del linguaggio politico.
Prosegue con la sua 5° edizione il progetto Unicore - University Corridors for Refugees, Corridoi Universitari, coordinato dall'Unhcr con la collaborazione di numerosi enti partner, tra cui anche la Diaconia Valdese. Ne abbiamo parlato con Ludovica Raiola, coordinatrice del progetto Unicore per la Diaconia Valdese – CSD, che ha ricordato: "La Diaconia Valdese è presente all'interno del partenariato nazionale, nelle fasi quindi di coordinamento, monitoraggio e anche nela progettazione annuale. Supportiamo gli studenti all'interno del loro percorso, in particolare nelle prodecure amministrative, e anche le università nel loro servizio".Importante anche il ruolo delle chiese, conferma Ludovica: "sono un supporto fondamentale perchè svolgono la parte di integrazione e inclusione attraverso la comunità e i volontari. Offrono talvolta laboratori e corsi di italiano, aprono ad attività di volontariato che le studentese e gli studenti possono intraprendere, e si configurano come un punto di riferimento, un supporto emotivo un incoraggiamento, una sorta di "famiglia" che ti sostiene". Venerdì 13 ottobre sono stati accolti all'aeroporto di Fiumicino a Roma i nuovi studenti e studentesse che hanno ottenuto la borsa di studio per poter proseguire il loro percorso scolastico in Italia: 11 donne e 40 uomini.Venerdì 20 ottobre si terrà alle ore 18 nei locali della chiesa metodista di Padova un incontro di presentazione del progetto Unicore.
La Russia tornerà a garantire i "corridoi del grano" così come previsto dagli accordi raggiunti il 22 luglio scorso a Istanbul. Ad annunciarlo è stato il presidente turco Erdogan. Il ritorno di Mosca nell'accordo, arrivato all'indomani di un colloquio telefonico tra lo stesso Erdogan e il presidente russo Vladimir Putin, è stato confermato dal ministro della Difesa russo Sergei Shoigu.fsc/gtr
See omnystudio.com/listener for privacy information.
In Turchia a Istanbul è stata ufficializzata l'intesa per sbloccare la situazione di stallo del grano e avviare i corridoi per l'esportazione di cereali. Il piano è sostenuto dall'Onu non c'è infatti un accordo diretto tra i due Paesi in guerra ma entrambi si sono impegnati nei confronti di Ankara e delle Nazioni Uniti.
Il porto dell'Ucraina sud-orientale di Berdyansk, occupato dai russi, è stato riaperto dopo lo sminamento: “Si prevede che le prime navi con il grano prenderanno il largo alla fine di questa settimana” ha così riferito un membro dell'autoproclamata amministrazione locale, aggiungendo che c'è molto grano e che gli elevatori sono pieni.
I Corridoi Universitari per rifugiati e rifugiate (UNICORE) esistono solo dal 2019, ma in pochi anni sono arrivati a coivolgere sempre più atenei e persone beneficiarie arrivando quest'anno a interessare 33 università e 69 tra ragazzi e ragazze. Tra gli enti a capo del progetto figurano il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, UNHCR, Caritas Italiana, Diaconia Valdese e molte altre realtà.Lo scopo del programma è quello di permettere a studenti e studentesse provenienti da Paesi africani di proseguire gli studi universitari in Italia e offrire loro un percorso di orientamento al futuro lavorativo. Ne abbiamo parlato con Ludovica Raiola, della Csd e referente del progetto. Tra gli argomenti trattati anche la situazione nei Paesi di provenienza delle persone a cui si rivolgono i Corridoi Universitari e la difficoltà delle donne a esercitare il proprio diritto allo studio nelle loro patrie.
Giancarlo Cattaneo, ospite del World Radio Day 2022, ha raccontato della sua nuova esperienza a Radio Monte Carlo. Tra le altre cose, lo speaker ha rivelato di arrivare in radio molto prima della sua diretta per vivere anche quello che accade nei corridoi.
Cosa c’e’ da sapere: l’appuntamento quotidiano con le notizie scelte da Repubblica. Di Laura PerticiSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Inseguendo macchine nate per divorare la roccia siamo finiti sotto le montagne, in uno dei luoghi più multiculturali d'Italia. Stiamo parlando del Brennero, e in particolare dell'area tra Mules e Isarco, zona di confine dove si incontrano le culture italiana, tedesca e ladina. In questi luoghi, dove passa oggi il 30% delle merci che valicano l'arco alpino, sta nascendo un tunnel ferroviario che diventerà il più lungo al mondo. Un'opera parte dei Corridoi europei della mobilità, la rete TEN-T, che renderà più veloci ed efficienti gli spostamenti di merci e passeggeri all'interno dell'Unione Europea.
A margine dell'evento che ieri ha radunato le associazioni di categoria, Pier Ezhaya ha fatto il punto della situazione ai microfoni di Gente di Viaggi (Music credit: http://www.freesfx.co.uk)
Da Sharm el Sheik alle Maldive, passando per Aruba, Mauritius, Seychelles e Repubblica Dominicana, i viaggiatori italiani possono finalmente tornare in alcune mete turistiche dopo le restrizioni imposte dalla pandemia.
Con un commercio estero da 478 miliardi di euro, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto rappresentano il triangolo d'oro della Penisola. Le tre regioni del Nord Italia contano, infatti, più del 40% del Pil nazionale. Ma quali sono i corridoi logistici più utilizzati per muovere le merci da queste aree? Il rapporto "Corridoi ed efficienza logistica dei territori", realizzato dal centro Studi e Ricerche per il Mezzogiorno e da Contship - società che opera nel settore dei terminal container - ha fotografato la situazione dal punto di vista delle imprese manifatturiere che esportano e importano via mare tramite container. Alessandro Placa, ufficio marketing di Contship Italia, e Alessandro Panaro, responsabile dell'area ricerca di SRM, raccontano a Massimo De Donato, ai microfoni di Container su Radio 24, i principali trend. Sul totale dei traffici, l'interscambio marittimo rappresenta una componente particolarmente importante, seconda solo al trasporto su strada che è la modalità preferita per l'ultimo miglio. L'intermodale ferro-gomma, invece, fatica ancora a decollare. Genova, inoltre, lo scalo preferito, che rafforza così il suo primato in Italia.
Con un commercio estero da 478 miliardi di euro, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto rappresentano il triangolo d'oro della Penisola. Le tre regioni del Nord Italia contano, infatti, più del 40% del Pil nazionale. Ma quali sono i corridoi logistici più utilizzati per muovere le merci da queste aree? Il rapporto "Corridoi ed efficienza logistica dei territori", realizzato dal centro Studi e Ricerche per il Mezzogiorno e da Contship - società che opera nel settore dei terminal container - ha fotografato la situazione dal punto di vista delle imprese manifatturiere che esportano e importano via mare tramite container. Alessandro Placa, ufficio marketing di Contship Italia, e Alessandro Panaro, responsabile dell'area ricerca di SRM, raccontano a Massimo De Donato, ai microfoni di Container su Radio 24, i principali trend. Sul totale dei traffici, l'interscambio marittimo rappresenta una componente particolarmente importante, seconda solo al trasporto su strada che è la modalità preferita per l'ultimo miglio. L'intermodale ferro-gomma, invece, fatica ancora a decollare. Genova, inoltre, lo scalo preferito, che rafforza così il suo primato in Italia.
https://odioh.wordpress.com/2020/12/11/alberto-bagnai-dai-corridoi-del-senato-diretta-bis-11-dicembre-2020/
Il sottosegretario Bonaccorsi parla delle ipotesi in campo per i corridoi turistici (Music credit: http://www.freesfx.co.uk)
Corridoi umanitari a Formia, una famiglia siriana accolta dall'Azione Cattolica di Gaeta e dalle parrocchie, tanto altro nell'intervista a Lia Di Nella, presidente parrocchiale dell'Azione Cattolica di Santi Lorenzo e Giovanni Battista in Formia. Data: 12/05/2020.La Vita si fa Storia, Verso la 54ma Giornata Mondiale per le Comunicazioni sociali 2020.- * - * - * -
Ufficio Migrantes, Corridoi umanitari nella diocesi di Gaeta, accoglienza, informazione e tanto altro nell'intervista a Maria Giovanna Ruggieri, direttore dell'ufficio diocesano Migrantes della Arcidiocesi di Gaeta. Data: 12/05/2020.La Vita si fa Storia, Verso la 54ma Giornata Mondiale per le Comunicazioni sociali 2020.- * - * - * -
La criminologia racconta le nostre storie, il nostro sangue, il nostro orrore.
La criminologia racconta le nostre storie, il nostro sangue, il nostro orrore.
Si svolge a Milano sabato 8 febbraio il IX Forum delle chiese metodiste e valdesi del II distretto. L'incontro, dal titolo “Passerelle di solidarietà: ruolo delle chiese Corridoi umanitari e accoglienza diffusa” è organizzato in collaborazione con la CSD (Diaconia Valdese).Il tema su cui i partecipanti saranno invitati a riflettere è quello dell'accoglienza diffusa: epserienze a confronto nelle comunità delle chiese del II distretto, colaborazioni, rete di solidarietà.Paolo Naso, coordinatore programma MH della FCEI, interverrà su: "La nascita del progetto, gli sviluppi e le prospettive".Loretta Malan, direttrice servizi di inclusione della CSD, proporrà una riflessinoe su "Il coinvolgimento delle Comunità: realtà nel nostro distretto, luci e ombre".Nel pomeriggio ci saranno gruppi di lavoro, con una restituzione ad opera dei referenti a metà pomeriggio e spazio per discussione e proposte di lavoro.Il Forum si terrà alla Chiesa Metodista di Milano, in via Porro Lambertenghi 28.Ce ne parla il pastore valdese Winfrid Pfankucche,
Si svolge a Milano sabato 8 febbraio il IX Forum delle chiese metodiste e valdesi del II distretto. L’incontro, dal titolo “Passerelle di solidarietà: ruolo delle chiese Corridoi umanitari e accoglienza diffusa” è organizzato in collaborazione con la CSD (Diaconia Valdese).Il tema su cui i partecipanti saranno invitati a riflettere è quello dell'accoglienza diffusa: epserienze a confronto nelle comunità delle chiese del II distretto, colaborazioni, rete di solidarietà.Paolo Naso, coordinatore programma MH della FCEI, interverrà su: "La nascita del progetto, gli sviluppi e le prospettive".Loretta Malan, direttrice servizi di inclusione della CSD, proporrà una riflessinoe su "Il coinvolgimento delle Comunità: realtà nel nostro distretto, luci e ombre".Nel pomeriggio ci saranno gruppi di lavoro, con una restituzione ad opera dei referenti a metà pomeriggio e spazio per discussione e proposte di lavoro.Il Forum si terrà alla Chiesa Metodista di Milano, in via Porro Lambertenghi 28.Ce ne parla il pastore valdese Winfrid Pfankucche,
Alessandro Moscetta, membro della Comunità di Sant'Egidio, racconta i progetti e le attività del movimento che si occupa di poveri e pace: da "A Natale aggiungi un posto a tavola" ai corridoi umanitari.
. Parchi naturali, serve un patto per la loro sopravvivenza. In Togo conferenza su servizi pubblici e privatizzazioni selvagge
Grazie all'iniziativa dei Corridoi umanitari tra il 27 e il 28 marzo giungeranno in Italia dal Libano 85 persone fuggite dalla Siria. Il gruppo è composto prevalentemente da donne sole o con bambini o da sfollati provenienti dal sud del paese colpito dai bombardamenti del regime siriano: la vulnerabilità (problemi medici, difficile accesso a risorse e documenti) e la possibilità di integrazione in Italia sono stati i criteri principali per la selezione.Le persone verranno distribuite in tutto il territorio italiano, da Pinerolo a Scicli a Vittoria in Sicilia.Ne parla Simone Scotta, operatore di Mediterranean Hope che si occupa dei Corridoi umanitari.
Grazie all'iniziativa dei Corridoi umanitari tra il 27 e il 28 marzo giungeranno in Italia dal Libano 85 persone fuggite dalla Siria. Il gruppo è composto prevalentemente da donne sole o con bambini o da sfollati provenienti dal sud del paese colpito dai bombardamenti del regime siriano: la vulnerabilità (problemi medici, difficile accesso a risorse e documenti) e la possibilità di integrazione in Italia sono stati i criteri principali per la selezione.Le persone verranno distribuite in tutto il territorio italiano, da Pinerolo a Scicli a Vittoria in Sicilia.Ne parla Simone Scotta, operatore di Mediterranean Hope che si occupa dei Corridoi umanitari.
L'Ospedale Evangelico Internazionale di Genova apre le porte al progetto dei Corridoi umanitari di Mediterranean Hope.Il progetto prevede l'ospitalità di alcune famiglie siriane, giunte in Italia con il volo di fine ottobre dal Libano attraverso i Corridoi Umanitari. L'Ospedale Evangelico mette a disposizione degli alloggi di sua proprietà e si impegna anche a promuovere iniziative di sensibilizzazione e informazione rivolte ai migranti, sul funzionamento del servizio sanitario pubblico e sui criteri di accesso.L'accoglienza sarà curata dall'Oeige in stretta collaborazione con la Diaconia Valdese. La Csd potrà condividere le esperienze maturate nel campo dell'accoglienza, concretizzando competenze e progettazione anche a Genova.Intervista a Barbara Oliveri Caviglia, presidente dell'Oeige.
L’Ospedale Evangelico Internazionale di Genova apre le porte al progetto dei Corridoi umanitari di Mediterranean Hope.Il progetto prevede l’ospitalità di alcune famiglie siriane, giunte in Italia con il volo di fine ottobre dal Libano attraverso i Corridoi Umanitari. L’Ospedale Evangelico mette a disposizione degli alloggi di sua proprietà e si impegna anche a promuovere iniziative di sensibilizzazione e informazione rivolte ai migranti, sul funzionamento del servizio sanitario pubblico e sui criteri di accesso.L’accoglienza sarà curata dall’Oeige in stretta collaborazione con la Diaconia Valdese. La Csd potrà condividere le esperienze maturate nel campo dell’accoglienza, concretizzando competenze e progettazione anche a Genova.Intervista a Barbara Oliveri Caviglia, presidente dell’Oeige.
Siamo stati con Alice Squillace e Andrea Priotto per i progetti di accoglienza di famiglie siriane nel pinerolese seguiti da Diaconia Valdese insieme a Officine Creative Santa Croce, arrivati grazie ai Corridoi umanitari promossi dalla Federazione delle Chiese evangeliche italiane. Poi abbiamo parlato di Torre Pellice e dello Stadio del Ghiaccio Cotta Morandini che è passato sotto la gestione del comune della giunta del sindaco Marco Cogno in vista di realizzare il ghiaccio e ripristinarne l'utilizzo dopo un anno di stop.Qui la diretta video su facebook https://www.facebook.com/tuttoquiRBE/videos/533102160359714/
Amo il mio lavoro, di più quando ho 3 giorni di vacanza. Antonio Di Bella ad Hammamet per un premio Euro-Mediterraneo. Marta Zoboli: cartolina dal Senegal. Unire l'Europa in bicicletta. Corridoi umanitari: cosa sono e a chi servono.
Venerdì 7 ottobre, alle ore 19,30, si terrà una cena di solidarietà alla casa valdese di corso Vittorio Emanuele II 23 a Torino.L'evento è organizzato dai/dalle richiedenti asilo e rifugiati accolti a Torino dalla Diaconia Valdese nell'ambito dello SPRAR e dei Corridoi umanitari e il ricavato sarà interamente versato sul conto attivato dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia che ha promosso una raccolta fondi a favore della popolazione colpita dal terremoto in Centro Italia.L'evento è organizzato in collaborazione con Il Passo Social point e la Diaconia Valdese.Ce ne parla Silvia Torresin.
Venerdì 7 ottobre, alle ore 19,30, si terrà una cena di solidarietà alla casa valdese di corso Vittorio Emanuele II 23 a Torino.L'evento è organizzato dai/dalle richiedenti asilo e rifugiati accolti a Torino dalla Diaconia Valdese nell'ambito dello SPRAR e dei Corridoi umanitari e il ricavato sarà interamente versato sul conto attivato dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia che ha promosso una raccolta fondi a favore della popolazione colpita dal terremoto in Centro Italia.L'evento è organizzato in collaborazione con Il Passo Social point e la Diaconia Valdese.Ce ne parla Silvia Torresin.