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Mentre nei sondaggi il tasso di approvazione di Donald Trump diminuisce, i democratici non sembrano avere una visione comune su come contrastare la nuova aministrazione. Con Marco Arvati, giornalista.Gli uiguri sono una minoranza perseguitata della Cina occidentale e il rimpatrio deciso da Bangkok è stato duramente criticato dalla comunità internazionale. Con Junko Terao, editor di Asia di InternazionaleOggi parliamo anche di:Podcast • Illumina show di Luca DodaroCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Le leggi approvate dalla Knesset prevedono che israele non collabori più in alcun modo con l'Unrwa che assiste milioni di profughi palestinesi. L'agenzia oltre a dover uscire da Gerusalemme avrà forti limitazioni nelle sue operazioni di assistenza anche in Cisgiordania e a Gaza.
Migliaia di profughi tornano a casa, primi camion di aiuti.
La caduta del regime di Assad coincide con l'inizio della campagna elettorale in Germania e si ritorna a parlare del destino dei rifugiati siriani, i dettagli da Enzo Savignano. Per Shaza Saker, fondatrice un'organizzazione che aiuta i profughi siriani a Roma, c'è molto scetticismo sul nuovo governo di Damasco, soprattutto tra le minoranze. A darci un quadro della situazione attuale in Siria è Nicola Pedde, direttore dell'Institute for Global Studies. Von Luciana Caglioti.
Il nuovo premier siriano Al Bashir: “I profughi tornino, garantiremo i diritti di tutti i popoli”. Ci colleghiamo con Andrea Nicastro, inviato del Corriere della Sera a Damasco. Uber aderisce alla protesta Ncc di domani contro i decreti Salvini. Sentiamo Andrea Giuricin, docente di economia dei trasporti all’Università di Milano Bicocca. Le multe stradali restano non pagate per il 28,4%. Lo rivela un’indagine Anci-Sole 24 Ore. Con noi Andrea Ferri, responsabile della finanza locale per l'Anci e direttore del dipartimento finanza locale dell'IFEL (Istituto per la finanza e l'economia locale).
Centinaia di raid di Israele sui siti militari. Distrutti jet, flotta e armi.
La questione dei migranti in Albania continua a tenere banco e adesso anche Musk appoggia il governo italiano e attacca i giudici del tribunale civile di Roma. Ma che strano mondo stiamo vivendo? Inauguriamo anche la rubrica linea a Baku svelandovi retroscena e prime impressioni della 29 conferenza Onu sul clima. E poi parliamo dell'inquinamento in Pakistan, dell'educazione ambientale in Sardegna e delle novità sul caso Regeni. INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:41 - La questione dei migranti in Albania adesso interessa persino Elon Musk00:08:15 - Alcune precisazioni su Elon Musk00:10:45 - Linea a Baku: I retroscena di Cop29 00:16:26 - In Pakistan non si può più uscire di casa per l'inquinamento00:20:54 - Le novità sul caso RegeniFonti e articoliIscriviti alla newsletter
Diverse persone, tra cui donne, bambini e sei membri dell'UNRWA, l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, sono state uccise nella parte centrale di Gaza quando un attacco aereo israeliano ha colpito una scuola dell'ONU, che ospitava famiglie palestinesi sfollate.
Il valico di Rafah completamente distrutto e inutilizzabile. Esperti dell'ONU chiedono la fine dell'invio di armi ad Israele. Trump promette la carta verde agli studenti stranieri che si laureano in USA. Sono 6,5 milioni gli ucraini costretti a fuggire dall'invasione russa. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
(00:00) Intro (01:53) Che cos'è l'autonomia differenzia (07:34) Nel mondo ci sono 120 milioni di profughi Ancora per pochi giorni Closer sarà disponibile gratuitamente per tutte e tutti. Per poter ascoltare sempre Closer e per supportare il lavoro di Will iscriviti alla membership: con il codice UE24 hai uno sconto del 25% sui piani annuali. Closer è realizzato grazie al supporto delle persone iscritte alla membership di Will.
Zuppa di Porro 13 giugno 2024: rassegna stampa quotidiana
Al momento sono 45 le vittime accertate del raid israeliano che mirava a due funzionari di Hamas. Sdegno della comunità internazionale, mentre Netanyahu parla di "tragico errore".
#notizie #podcast #politica #rassegnastampa
La popolazione di Borena da sempre è composta da agricoltori-pastori, ma con la siccità degli ultimi anni, è scomparso l'80 per cento del bestiame. I piccoli villaggi, abitati da secoli, si stanno svuotando a loro volta: ottomila persone si sono spinte a Higo, l'unico villaggio dove c'era ancora un po' di acqua e dove oggi un piccolo pozzo garantisce il minimo di acqua per la sussistenza della popolazione.
Sono arrivate lunedì 5 febbraio al porto di La Spezia, in Liguria, 62 persone, profughi palestinesi che saranno accolti in Italia grazie alla rete che vede presenti anche la FCEI, Federazione delle chiese evangeliche in Italia e la Diaconia Valdese.Si tratta soprattutto di nuclei familiari scappati da Gaza, con minori bisognosi di cure mediche e sanitarie specifiche. Abbiamo raggiunto Federica Brizi, responsabile corridoi umanitari e accoglienza per la Federazione delle chiese evangeliche in Italia, durante il viaggio in pulman verso Roma, dove, ci spiega, "un piccolo numero delle persone arrivate che non ha familiari che necessitano di cure immediate andrà nelle strutture di accoglienza della Federazione". La Fcei lavora da anni ormai nella rete di organizzazioni che promuovono i corridoi umanitari "Siamo stati interpellati proprio in virtù della collaborazione già strutturata e dell'esperienza messa in atto - ribadisce Federica - ma in questo caso si tratta di un'operazione più emergenziale rispetto al meccanismo dei corridoi umanitari. L'aspetto di urgenza è rappresentato dal bisogno sanitario, di cure mediche necessarie soprattutto per bambini e bambine".E mentre si ribadisce la richiesta per un immediato cessate il fuoco, si provano a costruire, pazientemente e con grande delicatezza, legami di aiuto e di fiducia "Una cosa che ci ha colpiti in modo particolare è stato il rimando al fatto che, come palestinesi, sentono molto la vicinanza della popolazione occidentale alla loro situazione" conferma Federica.
E' salito ad almeno 106 morti il bilancio delle vittime del bombardamento aereo israeliano che ha colpito lunedì il campo profughi di Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza. I dati sono stati riportati dall'Associated Press, che ha citato i registri dell'ospedale di Al-Aqsa.
Betlemme in lutto, niente Natale. Francia: dopo essere stato trattenuto per tre giorni, autorizzato a partire un aereo che trasportava indiani. ONU: 570 mila palestinesi stanno morendo di fame. Pakistan: arrestati attivisti per impedirgli di protestare contro le esecuzioni extragiudiziali. Sudan: A Wad Madani controllata dalle RSF, le donne temono di essere violentate Questo e molto altro nel notiziario MONDO di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici
Prosegue la guerra in Medioriente. Decine di persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano nel campo profughi di Jabalia, a nord della Striscia di Gaza.
Cosa farei io se dovessi dire a mio figlio di uscire dalla sua camera in trenta secondi prendendo un solo giocattolo col rischio di non tornare indietro mai?Cosa farei io se fossi costretta a vivere per quindici anni in un campo profughi senza un bagno? Diventerai una persona triste o violenta?Cosa farei io se domani mattina mi svegliassi con un carro armato che ha invaso il mio paese in giardino, da cui esce un soldato che spara a vista su tutti gli uomini della via? Avrei la forza di chiedermi quali sono le ragioni dell'altro?Cosa farei io se l'unico modo per scappare fosse salire su un gommone con mio figlio neonato, rischiando di morire e di farlo morire?All'arrivo, cosa mi aspetterei? Rifiuto, repulsione o accoglienza?Cosa farei io se sentissi per ore, per giorni il pianto di un bambino che ha fame senza poterlo sfamare?È questo che mi domando ogni volta, ogni singola volta che sto per incominciare a trasformare una storia che ho ascoltato in parole. Estratto dal monologo della scrittrice Francesca Mannocchi a Più libri più liberi 2022Music from: https://bit.ly/3szBuxd
Cosa farei io se dovessi dire a mio figlio di uscire dalla sua camera in trenta secondi prendendo un solo giocattolo col rischio di non tornare indietro mai?Cosa farei io se fossi costretta a vivere per quindici anni in un campo profughi senza un bagno? Diventerai una persona triste o violenta?Cosa farei io se domani mattina mi svegliassi con un carro armato che ha invaso il mio paese in giardino, da cui esce un soldato che spara a vista su tutti gli uomini della via? Avrei la forza di chiedermi quali sono le ragioni dell'altro?Cosa farei io se l'unico modo per scappare fosse salire su un gommone con mio figlio neonato, rischiando di morire e di farlo morire?All'arrivo, cosa mi aspetterei? Rifiuto, repulsione o accoglienza?Cosa farei io se sentissi per ore, per giorni il pianto di un bambino che ha fame senza poterlo sfamare?È questo che mi domando ogni volta, ogni singola volta che sto per incominciare a trasformare una storia che ho ascoltato in parole. Estratto dal monologo della scrittrice Francesca Mannocchi a Più libri più liberi 2022Music from: https://bit.ly/3szBuxd
00:00 Israele, oggi sarà la giornata del “campo profughi” e della strage. Un po’ come il famoso ospedale di Gaza: nessuno che dice che si tratta di un campo di addestramento. 06:00 Silenzio sulle Stelle di David a Parigi. 07:00 Vignetta disgustosa di Mannelli contro Parenzo sul Fatto quotidiano . 07:33 I fumettisti non vanno […]
Questo pomeriggio le forze israeliane hanno bombardato il più grande campo profughi presente nella striscia, quello di Jabalia. Lo conferma il portavoce dell'esercito Daniel Hagari, affermando che al suo interno si trovavano delle infrastrutture di Hamas. Ci aggiorna sulle operazioni sul campo Nello Del Gatto, giornalista e analista per Radio 24 da Gerusalemme. Con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa” dello IAI, cerchiamo invece di capire quale sia la strategia israeliana. Caso Saman, il fratello in Corte d'assise: "Ho visto tutta la scena". Con noi Barbara Iannuccelli, avvocata penalista, legale del fidanzato della vittima. Il meteo dei prossimi giorni, con Antonio Sanò, de IlMeteo.it.
#Gaza attacco nella notte @MarcoVentura ; #Gaza, profughe senza via d'uscita @RaffaellaTroili; Gli #Ostaggi rilasciati : giallo sulle loro condizioni @AnnaGuaita ; #Festivalcinemaroma #Roma il #film choc @GloriaSatta
L'allerta terrorismo in Europa. Perché l'Egitto non ha intenzione di accogliere i profughi della striscia di Gaza. Per rimanere aggiornato sulla questione israelo-palestinese clicca qui Scopri come sostenere Will iscrivendoti alla membership Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tutte le istituzioni e le organizzazioni della repubblica separatista del Caucaso meridionale verranno sciolte a partire dall'1 gennaio 2024. Ascolta l'analisi del giornalista e storico Giuseppe D'Amato.
A dieci giorni dallo scoppio del conflitto tra fazioni militari, la popolazione civile in Sudan paga il prezzo più alto. Perché l'ascolto e il dialogo dovrebbero avere un ruolo centrale nell'educazione di bambini e bambine.Francesca Sibani, editor di Africa di Internazionale.Franco Lorenzoni, maestro e fondatore della Casa-laboratorio di Cenci.Video Sudan: https://www.youtube.com/watch?v=OdNcm0KdpBcÈ meglio che tu pensi la tua: https://www.raiplay.it/programmi/emegliochetupensilatuaScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
In questa edizione vi parliamo di profughi, profughi di oggi, di ieri e di domani. E partiamo facendo un passo indietro nel tempo e nella storia. Dopo il tema della Riforma, dopo la Figura di Giordano Brune e delle opere shakespeariane, quest'anno il progetto Florio-Soglio ha dedicato la rassegna novembrina “Florio vive” proprio alla condizione del profugo.Ospite della rassegna Florio Vive, Paolo Tognina , giornalista e pastore della comunità riformata in Valposchiavo. Venerdì scorso ha tenuto una conferenza dal titolo “Profughi a causa della religione – Dall'Italia e dalla Francia verso i cantoni svizzeri e la Germania”. Una relazione davvero interessante che ha dimostrato come la storia continui a non insegnarci nulla e come nei secoli ci siano stati popoli o confessioni religiose oggetto di persecuzioni indicibili spesso innescate da ragioni che con il credo religioso avevano ben poco a che fare.Parliamo poi dell'attuale situazione legata al conflitto in Ucraina. La Valposchiavo è stata una delle prime mete dei profughi ucraini nel Grigioni italiano e questo perché la macchina dell'accoglienza si è messa in modo velocemente grazie allo sforzo profuso dai volontari. Dal canto suo la risposta della popolazione non si è fatta attendere. Sulle prime si parlava dell'arrivo in valle di 200 persone. Ad oggi sono 78 e il flusso tra arrivi e partenze è abbastanza costante. Anche il mondo dell'educazione ha giocato un ruolo importante nell'accoglienza dei profughi e il lavoro svolto dalla direzione delle scuole comunali di Poschiavo è stato davvero encomiabile perché con largo anticipo sulle direttive cantonali, a sud del Bernina è stato messo a punto un concetto che ha permesso di accogliere tempestivamente i giovani stranieri permettendo loro di integrarsi da subito nel tessuto sociale.In Mesolcina e più precisamente a Roveredo (presso la casa di cura Ricovero Immacolata) sono alloggiati una quarantina di profughi provenienti dalla regione di Kiev. Una quindicina i ragazzi, tutti attivi nello sport poiché appartenenti ad una squadra di Hockey. Facciamo il punto della situazione.
Partita dalla Siria, la marionetta Amal è arrivata a New York: da un anno gira il mondo per sensibilizzare sulla crisi dei rifugiati
"Bisogna implementare i corridoi umanitari per evitare che i rifugiati cerchino di attraversare il Mediterraneo", l'allarme lanciato dai volontari italiani di "Operazione Colomba".
Tentò di salvare la madre da bombardamenti, era ustionato al 50%.
Cristina Giudici racconta la storia del suo viaggio in Polonia con un gruppo di cittadini che hanno deciso di andare a prendere e aiutare i profughi alla frontiera polacca con l'Ucraina. Ascolterete le voci dei profughi che hanno lasciato la loro terra per sfuggire ai bombardamenti e decidono di venire in Italia per trovare un rifugio temporaneo, ma anche quelle dei cittadini che, con immensa generosità, hanno fatto diversi viaggi lunghi per farsi carico di vite spezzate dall'invasione russa. Ascolterete la voce di Teresa Szkaluba, volontaria polacca che ha vissuto in Italia e asciuga le lacrime delle persone che arrivano al campo sportivo di Hrubieszow. In attesa che la guerra di Vladimir Putin finisca.
Afghanistan: gli aiuti dipendono dall'accesso all'istruzione delle ragazze. ONU: 4,5 milioni le persone fuggite dall'Ucraina. Israele e Palestina: uccise due donne dai soldati israeliani. Messico: il presidente sopravvive al referendum per la sua destituzione. Hong Kong: il famoso giornalista Allan Au arrestato con l'accusa di sedizione. Pakistan: il parlamento oggi elegge il nuovo primo ministro. El Salvador: arrestati oltre 9000 membri di bande in due settimane. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici
Afghanistan: gli aiuti dipendono dall'accesso all'istruzione delle ragazze. ONU: 4,5 milioni le persone fuggite dall'Ucraina. Israele e Palestina: uccise due donne dai soldati israeliani. Messico: il presidente sopravvive al referendum per la sua destituzione. Hong Kong: il famoso giornalista Allan Au arrestato con l'accusa di sedizione. Pakistan: il parlamento oggi elegge il nuovo primo ministro. El Salvador: arrestati oltre 9000 membri di bande in due settimane. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici
Guerra in Ucraina, arrivano i fondi messi in campo dal Governo per l'accoglienza dei profughi: gli enti non profit riceveranno un contributo di 33 euro al giorno per persona, agli sfollati in casa andranno 300 euro al mese. Obbligo di mascherina al chiuso fino alla fine di aprile, ecco i luoghi dove bisogna indossarle. Per gli under 31 il bonus affitti vale anche per un sola stanza.
Guerra in Ucraina, arrivano i fondi messi in campo dal Governo per l'accoglienza dei profughi: gli enti non profit riceveranno un contributo di 33 euro al giorno per persona, agli sfollati in casa andranno 300 euro al mese. Obbligo di mascherina al chiuso fino alla fine di aprile, ecco i luoghi dove bisogna indossarle. Per gli under 31 il bonus affitti vale anche per un sola stanza.
Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-Idufifk1hamoBzkZngr1wProduzione, Editing e Sound Design - UncleMatt: https://www.instagram.com/unclemattprod/Volete far parte della community e discutere con tanti appassionati come voi? Venite sul nostro gruppo Facebook : https://www.facebook.com/groups/624562554783646/Se volete chiaccherare o giocare con noi, unitevi al server Discord : https://discord.gg/muGgVsXMBWIl nostro Instagram per essere sempre aggiornati sulle novità : https://www.instagram.com/bibliotecadialessandria/?hl=itGruppo Telegram : https://t.me/joinchat/Flt9O0AWYfCUVsqrTAzVcg
Profughi dell'Ucraina, il punto del ministro dell'Istruzione Bianchi: 8.885 giovani e giovanissimi già accolti e inseriti nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. Ma il problema riguarda il prossimo anno scolastico: con numeri in crescita serviranno risorse aggiuntive per poter garantire la scuola a tutti gli esuli in arrivo. Inapp: da contratto part-time rischio povertà più alto. L'allarme della Corte dei conti: il Pnrr italiano a rischio perché mancano i progettisti (soprattutto presso gli Enti locali del Meridione).
Profughi dell'Ucraina, il punto del ministro dell'Istruzione Bianchi: 8.885 giovani e giovanissimi già accolti e inseriti nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. Ma il problema riguarda il prossimo anno scolastico: con numeri in crescita serviranno risorse aggiuntive per poter garantire la scuola a tutti gli esuli in arrivo. Inapp: da contratto part-time rischio povertà più alto. L'allarme della Corte dei conti: il Pnrr italiano a rischio perché mancano i progettisti (soprattutto presso gli Enti locali del Meridione).
Alloggi gratis per i profughi ucraini: è la sfida che vede impegnata l'organizzazione non profit di Airbnb.org, con il coinvolgimento degli «host» italiani solidali. L'inps ha messo in Rete il "Portale delle Famiglie", una piattaforma integrata della genitorialità per conoscere e attivare i servizi dell'istituto a sostegno dei nuclei familiari. Trainata dall'ascolto in streaming, l'Italia torna nella top ten dei maggiori mercati discografici a livello globale: nel 2021 crescita del 27,8%
Alloggi gratis per i profughi ucraini: è la sfida che vede impegnata l'organizzazione non profit di Airbnb.org, con il coinvolgimento degli «host» italiani solidali. L'inps ha messo in Rete il “Portale delle Famiglie”, una piattaforma integrata della genitorialità per conoscere e attivare i servizi dell'istituto a sostegno dei nuclei familiari. Trainata dall'ascolto in streaming, l'Italia torna nella top ten dei maggiori mercati discografici a livello globale: nel 2021 crescita del 27,8%
Quanti sono gli oligarchi russi in Europa? E quanti quelli che operano in Italia? In questa puntata di Start parliamo dell'indagine condotta da Università Cattolica e Fiume di denaro, che per la prima volta disegna una mappa delle attività degli oligarchi russi in Europa. Parleremo anche del piano italiano per l'accoglienza dei profughi e della corsa della variante del coronavirus Omicron 2.
Quanti sono gli oligarchi russi in Europa? E quanti quelli che operano in Italia? In questa puntata di Start parliamo dell'indagine condotta da Università Cattolica e Fiume di denaro, che per la prima volta disegna una mappa delle attività degli oligarchi russi in Europa. Parleremo anche del piano italiano per l'accoglienza dei profughi e della corsa della variante del coronavirus Omicron 2.
Emanuela ha 40 anni e fa la ricercatrice biomedica. Vive a Monza con il marito Massimiliano, la loro figlia di 5 anni e, da qualche giorno, con una donna ucraina e i suoi due nipoti segnalati dalla Comunità di Sant'Egidio. In questo episodio racconta la convivenza con queste tre persone in fuga da Leopoli e il perché di questa sua scelta. Poi Elisabetta Soglio (responsabile del supplemento «Buone notizie») fa il punto sull'accoglienza in Italia di chi scappa dalla guerra.Per altri approfondimenti:- Ucraina, la solidarietà dell'Italia: guida agli aiuti e alle donazioni https://bit.ly/3MVzwfC- Profughi ucraini a Milano, al Buzzi l'ambulatorio per le donne incinte. Già 1.500 richieste agli sportelli Ats https://bit.ly/3whbo14- A Roma sono già pronti oltre 10.000 posti per i profughi https://bit.ly/35SNChv
Ecco come Governo, Regioni e Comuni si preparano ad accogliere almeno 700mila profughi dall'Ucraina. Crisi energetica, perché l'Italia disperde il 4% del gas. Come sarà l'esame di maturità 2022.
Ecco come Governo, Regioni e Comuni si preparano ad accogliere almeno 700mila profughi dall'Ucraina. Crisi energetica, perché l'Italia disperde il 4% del gas. Come sarà l'esame di maturità 2022.
Proprio nei minuti nei quali in Bielorussia si apriva il terzo giro di colloqui tra Ucraina e Russia siamo tornati a raccontare la guerra con voci dal campo, racconti sui profughi e analisi. Abbiamo parlato con: Roberto Bongiorni (inviato Il Sole 24 ORE a Kiev), Valentina Furlanetto - inviata di Radio 24 a Przemyl, in Polonia - che ci ha fatto ascoltare le voci dei profughi ucraini, Rocco De Nicola (docente di Informatica ed esperto di cybersecurity, dirige la Scuola IMT Alti Studi di Lucca), e Oleksandra Ustinova(parlamentare ucraina del partito Holos).
Il governo Draghi approva l'invio di armi a Kiev e apre le porte ai rifugiati. Intanto il presidente ucraino Zelensky chiede a Bruxelles di prendere in esame l'ingresso del Paese nell'UE.